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vol. XI Pag.41 - Da MUCILLAGINITÀ a MUCO (16 risultati)

ricopre le mucose di un organismo animale o che si raccoglie nel suo interno.

. 3. materia organica vischiosa o molliccia; insieme di sostanze macerate nell'

in acqua con un poco di colla o mucillagine di carte tagliate. salvini,

l'uso dei clisteri di pura acqua calda o di decozioni d'erbe emollienti e mucilaginose

tatto, molliccio; che ha consistenza o aspetto di mucillagine, gelatinoso. -

mucillaginosa e fetida! -che denota o esprime corruzione o ambiguità morale; torbido

! -che denota o esprime corruzione o ambiguità morale; torbido, morboso;

t'avran que'denti fradici commosso / o ti denno attagliar quelle poppacce, / poiché

partorito or ora. graf, 5-635: o mio caro mucino, / bello,

che vi lascerà la zampa: presto o tardi le azioni disoneste vengono scoperte e

abbia con teco, / un mucinuzzo o qualch'altro bestiuolo? = dimin.

(e si trova nel tessuto connettivo o nelle cellule che hanno subito una degenerazione

). farmac. che può sciogliere o distruggere la mucina (una sostanza chimica

vischiosa e filante, trasparente, biancastra o giallognola, costituita da acqua,

inorganiche, e prodotta dalle ghiandole mucipare o dalle cellule caliciformi delle membrane mucose;

si carica anche di cellule epiteliali desquamate o di pus). c

vol. XI Pag.42 - Da MUCOCARTILAGINE a MUCOSA (23 risultati)

gialla] divenivano non più di muchi o di bile, ma di materia nera

suono di altrettanti 'bi ', o di altrettanti 'di ', secondo il

2. per estens. sostanza vegetale gommosa o mucillaginosa o vischiosa. paoletti,

estens. sostanza vegetale gommosa o mucillaginosa o vischiosa. paoletti, 1-2-51: un

perché il mucco acido contiene ancora più o meno di mucco dolce. pascoli,

e di umidità, splendevano solitari e grandi o in famiglie strette di piccoli.

vegetali, in partic. di alghe o di licheni. cattaneo, vi-1-147:

mucocele, sm. patol. accumulo o ristagno di muco, sacca o

o ristagno di muco, sacca o cisti mucosa a carattere pseudo

. -in partic.: tumefazione di uno o di due seni paranasali per accumulo

stenosi del suo lume da infiammazione o da ostruzione perma nente.

prodotto ossidando il cloroderivato dell'acido piromucico o per riscaldamento del furfurolo con biossido di

è proprio della mucosa e della cute, o della linea di demarcazione fra le due

mucòide, agg. che ha aspetto o consistenza di muco; simile a

mucòlisi, sf. biol. distruzione o dissolvi mento del muco.

quali possono essere eliminati nelle urine o depositarsi nei tessuti) e che determinano

filamenti tubolari bianchi con sporangi neri, o nei liquidi zuccherini, in colonie simili

mucor micosi e nelle otomicosi. o. targioni tozzetti, iii-543: 'mucor'.

di conidi contenuti entro conidiangi, ovali o sferici, dotati di columella, isolati

sferici, dotati di columella, isolati o portati su conidiangiofori ramificati; si riproducono

organiche vegetali, più raramente animali, o come parassiti su tessuti vegetali ricchi

sarebbe il mercurio dolce per quindici o venti giorni, perché..

papille) e da ghiandole che secernono muco o altro liquido atto a umettarla in continuazione

vol. XI Pag.43 - Da MUCOSA a MUDA (17 risultati)

mucose della bocca, della lingua o delle fauci. -color mucosa', rosa

fauci. -color mucosa', rosa pallido o sbiadito. moravia, xiii-312: avevano

, qualità di ciò che è mucoso o simile al muco; vischiosità.

carattere generale e spesso da manifestazioni cutanee o da disturbi a carico di altri organi.

alle volte s'ingrossa l'urina, o per dir meglio s'ingrossa la gran viscosità

2. per estens. formato da mucillagini o da sostanze resinose; mucillaginoso.

con la propria apertura nella pelle esterna o nella interna per guisa da formare un

-corpo mucoso della cute: strato profondo o strato germinativo dell'epidermide. -ghiandola mucosa'

= voce dotta, lat. mucósus o muccòsus, da mùcus 'muco '

le foglie che terminano con una spina o punta forte e pungente. -sm

tutti que'corpi che sono in tutto o in parte conformati a guisa di spada

in parte conformati a guisa di spada o pugnale, o simil cosa terminante in

a guisa di spada o pugnale, o simil cosa terminante in punta.

baco da seta a distanza di 4 o 7 giorni. carena, 1-113:

mudano, ossia rinnovano la pelle tre o quattro volte nella vita loro. filugelli

2. figur. fase dello sviluppo fisico o intellettuale che determina un mutamento radicale,

] che quando sarà compiuta la sua metempsicosi o muda intellettuale. capuana, 12-54:

vol. XI Pag.474 - Da NOCCIOLO a NOCCIOLO (20 risultati)

analogo dispositivo atto a ricevere una chiavetta o un opportuno elemento per lucini,

apertura e chiusura di determinati dispositivi tecnici o meccanici. guglielmotti, 571:

lui. quindi il rigonfiamento dei beccucci o cannelli nei quali si introduce la chiave

la chiave d'acqua, per aprire o chiudere lo sgorgo, si chiama nocciolo

nocciolo è la parte dura del cilindro o maschio, misurato nel diametro e comprese

e posseduto insieme. -l'aspetto o l'insieme degli aspetti caratterizzanti e delle

e delle motivazioni di un'opera letteraria o artistica, di un genere, di una

, ecc., ne favorisce lo sviluppo o ne costituisce un aspetto peculiare, caratterizzante

è il nocciolo rappresentativo. -spunto o parte iniziale intorno a cui è destinata

papini, x-2-49: ho scritto cinque o sei poesie delle quali sono abbastanza contento

. 9. figur. parte o aspetto più importante, esmazzini, 14-50

non conosceva. -l'aspetto caratterizzante o la motivazione di uno stato d'animo

si è imposto. -intenzione più o meno velata o indiretta di un discorso

. -intenzione più o meno velata o indiretta di un discorso, di un

persona il cui comportamento è causa volontaria o involontaria di conseguenze positive o negative.

volontaria o involontaria di conseguenze positive o negative. tecchi, 11-32: il

17. meccan. nocciolo centrale d'inerzia o nocciolo centrale: in una superficie piana

unico segno, ossia tutte di compressione o tutte di trazione. 18. con

noccioli: come esortazione ad abbandonare comportamenti o modi di fare propri di uno stolto

vuol dire che una cosa è fatta o che ella riuscirà a perfezione, si dice

vol. XI Pag.475 - Da NOCCIOLO a NOCE (25 risultati)

lo lasciai! -fare, giocare a o di noccioli: sprecare il tempo in

-non stimare un nocciolo: reputare qualcuno o qualcosa insignificante, di scarso o nessun

qualcuno o qualcosa insignificante, di scarso o nessun valore. redi,

un nocciolo, una brancata di noccioli o due o tre man di noccioli: essere

, una brancata di noccioli o due o tre man di noccioli: essere dappoco,

essere buono a nulla, valere poco o nulla. gelli, ii-63: ho

che al mondo niente è l'uno o l'altro separatamente, ma tutto è l'

, 1-i-115: siete voi l'oste? o state seco? - io sono /

va'cercando per lo piano se truovi nocciolètto o cocitura nessuna, e togli via.

bot. pianta con portamento arbustivo o arboreo, ori ginaria probabilmente

foglie caduche, tondeggianti, più o meno acuminate, con bordi seghettati

per lo iù a basso fusto o a ceppaia, soprattutto nei aesi

1-68: de'nocciuoli si pone i rimessiticci o veramente vermene che fanno a'piedi,

frascato de'nocciuoli. ferrerò, 1-81: o di nocciuoli languide sembianze, / mobili

dolce, il quale sia di salcio o di nocciuolo. -olio di nocciolo

di dalmazia: sottospecie (corylus tubulosa o corylus maxima), originaria dell'europa

frutto allungato. -nocciolo di turchia o di costantinopoli: sottospecie (corylus colurna

contiene il nòcciolo (unfrutto a drupa) o i vinaccioli (l'uva).

'chiavardello '. i di lui frutti o bacche, chiamate pur 'ciavardelle

. nella locuz. giacere nocco o il nocco: consistere la difficoltà

= dal nome del patriarca biblico enoc o henoch (popolarmente \ e \ noche

probabilmente ricostruita sul plur. di nocchio1 o da accostare a nocca2 (v.)

guerra a tutto il mondo perché romperai tre o quattro musi, e posto che alla

colpo infetto con particolare violenza con una o più nocche delle ditadella mano (anche nella

:... colpo colla noccola o colle noccole. più forte che nocchino,

vol. XI Pag.476 - Da NOCE a NOCE (25 risultati)

grosso, cenerino, con scorza più o meno screpolata, chioma ampia, ramificata

malescio, il noce a frutto grosso o di benevento, il noce a frutto lungo

lungo, il noce a guscio tenero o feltrino, il noce premice, il

il noce premice, il noce tardino o di san giovanni, il noce di

: vo'vi piantar intorno un sorbo o un noce / per memoria del tuo caso

fiume, scoppi dalle rive, / o ritmico scandire di piroghe / nel vespero

streghe che andavano alla notte di walpurgis o al noce di benevento, affermavano,

... stupendi. -noce americano o d'america: specie del genere carya

la soma de le tavole d'oppio o di noce o di àlbaro, iiij denari

le tavole d'oppio o di noce o di àlbaro, iiij denari kabella. m

incassati, in legno tinto di noce o color verde, e piantati a dirittura fra

macinando i colori con olio di noce o di seme di lino (benché il noce

baobab [adansonia digitata). o. targioni pozzetti, iii-46: noce d'

nelle nostre stufe. -noce di bankul o delle molucche: denominazione di alcune specie

macadamia ternifolia). -noce metello o metella: v. metello. -noce

soderini, iii-551: il noce persico o persico noce è quello che con la

i frutti, bisogna percuoterlo co 'l bastone o con la pertica, così dicendo *

che quel tale ha bisogno d'essere bastonato o castigato per recarsi a far bene.

temendo di non esser presi per debito o per altra paura, stanno a bello

iuglans regia), di forma globosa o elissoidale, costituito dal mallo coriaceo,

. serbansi le noci tra la paglia o nella rena. anonimo veneziano, lxvi-1-98

: on essi pesci magna alcune noce o nocelle o vero mandole. ricettario fiorentino

on essi pesci magna alcune noce o nocelle o vero mandole. ricettario fiorentino, i-d-iii

. ricettario fiorentino, i-d-iii: noce condite o vero noce confecte si fanno così.

e metterle in acqua per quindeci giorni o venti, mutandosegli ogni dì l'acqua.

vol. XI Pag.477 - Da NOCE a NOCE (35 risultati)

polvere di calcinaccio, con dentro dieci o dodici limoni spremuti; limoni mezzi acerbi,

, si fa come una cassettina o astuccio, da riporvi dentro un anello o

o astuccio, da riporvi dentro un anello o altro, anche un paio di guantini

l: noce a tre canti, campana o reale, gentile, martellina, stretta

costruire giocattoli. -noce di pecan o di hicktory: frutto della pianta omonima

alla famiglia iu- glandacee (carya pecan o carya olivaeformis), i cui semi

-noce malescia: che ha il guscio o i tramezzi particolarmente spessi e duri ed

una all'altra, e ciascuna, o anche una sola di esse, in luogo

, molluscula: mollusca. -noce moracia o moracella: ha il guscio molto duro

è originaria di taranto. -noce tardiva o di san giovanni: di media grossezza

di media grossezza, di forma tondeggiante o ovale, con guscio semiduro, gheriglio

sia costume de'fanciulletti giocare a pari o caffo e cavalcare ancora una canna,

, noce d'inaia. o. targioni tozzetti, iii-263: noce di

, per lo più con pericarpo legnoso o coriaceo, con un solo seme,

che quelle che si pognon di piante o di rami. crescenzi volgar., 5-38

. -noce del brasile, del parà o di iuvia: frutto della pianta bertholletia

alla famiglia apocinacee (cerbera thevetia o thevetia neriifolia), utilizzato in medicina

molto ricca. -noce di areca o noce di betel', v. areca.

v. areca. -noce di bankul o delle molucche: seme della pianta omonima

del cacao. -noce di ceylon o delle indie: pianta apparte

alla famiglia acantacee (adhatoda justicia o adhatoda vasica), le cui foglie contengono

asma sotto forma di sigarette, polvere o tintura. -noce di cocco', v

foglie di betle,... cocchi o noci d'india, che quando sono

esotica della famiglia rutacee (evodia aromatica o agathophyllum aromaticum), con frutti e

il frutto di tale pianta. o. targioni tozzetti, ii-404: noci o

o. targioni tozzetti, ii-404: noci o frutti di guinea...:

secca, essendo internamente divisi in cinque o sei cavità concave a guisa delle arance

delle arance. -noce di macassar o di papua: seme della pianta myristica

dei papuasi). -noce di palma o di guayachil: corozo. -noce di

bulbocastano, castagna di terra (bunium o carum bulbocastanum). -anche: il

di tale pianta. -noce di sovari o noce da burro: frutto drupaceo,

semi forniscono un olio incolore detto grasso o burro di sovari, ricco di gliceridi

edule, del cembro. -noce maldiva o delle maldive', maldiva. -noce metella

di bene: moringa (moringa oleifera o moringa pterygosperma). 0. targioni

moschiata, muscata, muschia, muschiata o galla, di galla, indica (anche

vol. XI Pag.478 - Da NOCE a NOCE (29 risultati)

particolarmente in uso l'indica noce, o mangiata in morselli o cotta con qualche

l'indica noce, o mangiata in morselli o cotta con qualche volatile. c.

dovrà prendersi la dose d'uno scrupolo o d'una mezza dramma di gialappa colla

, v. nocepesca. -noce porcina o di terra: frutto dell'arachide.

un fetido odore, come di topo o di pelo bruciato. -noce tasia:

polpa bianca, saporita. -noce unguentaria o di been: seme della pianta moringa

been: seme della pianta moringa oleifera o moringa pterygosperma, ricco di grassi e

. 5 e 12. -il valere o il valore di una noce: quantità

quantità minima, insignificante di qualsiasi cosa o valore minimo, presso che nullo.

valore d'una noce ': di poco o nulla. -noce di vitello', taglio

vano della campana, di forma ovale o conica, coperta di scanalature. carena

, e tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse,

quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò due noci

11. anat. malleolo mediale o laterale (anche nell'espressione noce del

le gambe presso alla noce del piede. o. rucellai, 2-182: nella parte

un albero 'un massiccio di legno o un rinforzo che si lascia o si fa

di legno o un rinforzo che si lascia o si fa alla cima degli alberi di

fa alla cima degli alberi di gabbia o di pappafico. -testata dell'argano

a forma di rotella, di osso o di legno duro, che, posta nel

pezzo rotondo dell'acciarino a fucile, o del percussore fulminante, che mediante la

: congegno mobile, munito di vite o di leva che si fa scorrere..

... quando si deve prendere o cambiare la giustezza. dicesi anche 'noce

la giustezza. dicesi anche 'noce 'o 'nocella '. 17

non chiaro, borbottando e pronunciando male o strascicando le parole. -avere uno

uno le voci e un altro le noci o avere uno le voci e un altro

vantaggio destinato ad altri; raccogliere indebitamente o casualmente i frutti di un'azione,

dal quale non si trae alcun vantaggio o convenienza. fanfani, 3-265

ficcare per le scritture tante vociac- cie o nuove o forestiere, dove potremmo usarne delle

le scritture tante vociac- cie o nuove o forestiere, dove potremmo usarne delle ottime

vol. XI Pag.479 - Da NOCELLA a NOCEMOSCATA (16 risultati)

. benivieni, xxx-7-8: tu, o marito, intanto / ben puoi contento

]: una noce sola non suona o non fa rumore in un sacco:

: con essi pesci magna alcune noce o nocelle o vero mandole. baldinucci,

essi pesci magna alcune noce o nocelle o vero mandole. baldinucci, 108

dalla peste. -in espressioni comparative o in similitudini, per indicare forma,

perché avvinti a i deboi salci / o all'elettro o alla nocella. idem,

a i deboi salci / o all'elettro o alla nocella. idem, i-233:

}: congegno mobile, munito di vite o di leva, che si fa scorrere

si fa scorrere sull'asta angolare di ferro o d'acciaio che forma il compositoio quando

forma il compositoio quando si deve prendere o cambiare giustezza. si dice anche 'noce

giustezza. si dice anche 'noce 'o 'nocella ', 10

insignificante. castra fiorentino, xxxv-1-917: o tu cretto, dogliuto, crepato,

disus. fornire di nocella un compasso o uno strumento geodetico. crusca

di pastume fatto con mele e mandorle o altro. = deriv. da nocella

: si piantano... i nocelli o siano nocciuoli, gli ontani, le

, agg. disus. che è, o pare, cosparso di nocelle; pieno

vol. XI Pag.480 - Da NOCENTE a NOCERA (22 risultati)

persone, per quanto altri le giudichi o dappoco o nocenti, sibbene agli atti

per quanto altri le giudichi o dappoco o nocenti, sibbene agli atti, in

sibbene agli atti, in quanto malefìci o pericolosi. amari, 1-1-354: la

nocenti. 2. che provoca o può o è atto a provocare sofferenze

2. che provoca o può o è atto a provocare sofferenze fisiche o

o è atto a provocare sofferenze fisiche o danni materiali, lutti, rovine,

-anche: che esercita un'influenza nefasta o sfavorevole. simintendi, 3-173: quella

sien vicine miniere di zolfo, vetriuolo o altro, che volandovi, non ch'altro

non eri tu già vipera nocente, / o bella genitrice, / che 'l tuo

orrido e fosco. melosio, 3-i-262: o luminoso arciero, / che quadrella di

che induce al male, al peccato o che ne deriva. bembo, 1-130

turbamento, angoscia spirituale. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: dolce m'

4. che è in colpa o è riconosciuto colpevole; che è autore

facea a lui nulla se perisse nocente o innocente, pur perisse elli. marsilio

divenir micidiale. sacchetti, 145-117: o quanti rettori, se non sono ben cauti

plettro] con laude bestemmiò nocente / o il falso in trono o la viltà potente

bestemmiò nocente / o il falso in trono o la viltà potente. nocènte2 (

cui sono allevati dalla pubblica assistenza trovatelli o fanciulli nati da unioni illegittime (v

che sia tra'pettirossi la civetta, / o la misericordia tra i nocenti. zannoni

), sf. ant. l'azione o la volontà di recare danno, di

. -anche: colpa, responsabilità morale o giuridica; peccato. giamboni

. soderini, iii-551: il noce persico o persico noce è quello che con

vol. XI Pag.481 - Da NOCERE,NOCERE a NOCHIE (22 risultati)

si presenta in cristalli esagonali incolori o di color bruno-cuoio; si trova

, zafferano, e corone filato, o zendadi, seta d'ogni ragione,

taffettà, verzino mondo, mele ghette, o vuoli tu dire nocisarche o in grana

ghette, o vuoli tu dire nocisarche o in grana e pane che fussero.

— battaglia, xi. provoca o può o è atto a provocare o comporta

, xi. provoca o può o è atto a provocare o comporta

provoca o può o è atto a provocare o comporta effetti negativi, sfavorevoli,

sfavorevoli, danni, svantaggi materiali o sofferenze spirituali e disagi psicolo

, per l'avversità de'detti soldati o d'altri nostri invidiatori, contro a voi

d'altri nostri invidiatori, contro a voi o la vostra città in alcuna nocevole cosa

., ii-xxiv-17: sanza nocievole condannazione o maladizione. b. accolti, 1-837:

servidori di dio si fa da uno o da pochi e non si tiene tra

tra tutto '1 corpo della fraternità, o egli è soperchio o è superbo,

corpo della fraternità, o egli è soperchio o è superbo, e però è da

loglio fu giammai ne'pantani di gerico o sì nocevole di natura o tanto ingrato

pantani di gerico o sì nocevole di natura o tanto ingrato di sapore, come furono

capri. -che esercita un'influenza o un'azione nefasta (un corpo celeste

all'integrità fisica; che è fonte o causa di malattie, di malanni fisici

pregarono a temperarla almeno con la cannella o con altra cosa tale con la quale

ma punto nocevole. -che provoca o può provocare un dolore o un danno

-che provoca o può provocare un dolore o un danno fisico. roberti,

[albero], chiamato negundo femina o norchila da'portughesi, si chiama communemente

vol. XI Pag.482 - Da NOCHIELUTO a NOCIVO (27 risultati)

. medie. che riceve stimoli dolorosi o lesivi. -riflesso nocicettivo'. quello conseguente

nocicettivo'. quello conseguente a stimoli dolorosi o a particolari condizioni di danno, deficit

a raccogliere e a trasmettere stimoli dolorosi o nocivi. = voce dotta,

medie. struttura nervosa cutanea o mucosa interessata nei meccanismi locali di difesa

calvo] deggia scriversi fra gli ottimi o pessimi re; se sia stato più

re; se sia stato più temerario o più timido, se ai maggior nocimento

più timido, se ai maggior nocimento o profitto al mondo. d. bartoli,

: ongni uomo che. nnasscie affolle o naturalmente o altrimenti inpac- cia e disidera

uomo che. nnasscie affolle o naturalmente o altrimenti inpac- cia e disidera naturalmente vita

arte umana. 2. danno o pericolo per la salute. crescenti volgar

menti. 3. tentazione (o, anche, peccato). d

male morale, colpa, peccato (o ne è causai. fra giordano,

s'adimandano le cose del mundo: o. lle ricchezze o gli onori o.

del mundo: o. lle ricchezze o gli onori o. lle signorie e cotali

o. lle ricchezze o gli onori o. lle signorie e cotali cose.

(detta hocco) contro altre noci o un gruppo di quattro noci (detto

pananti, ii-30: lungo le mura o sopra una piazzetta / socrate, ch'

giuochi vari che fannosi colle noci, o soprapponendo una a tre e poi tirando ne'

tre e poi tirando ne'castellucci, o ponendone ritte parecchie e mirando per coglierle

. testi spellani, 1-1-72: m. o matteo, fornachiaro in fulignio, à

. frassino (fraxinus juglandifolio). o. targioni tozzetti, iii-390: frassine,

superi, nocivissimo). che provoca o comporta conseguenze deleterie, dannose, spiacevoli

, ostacolando il compimento di un'azione o di un'impresa, il raggiungimento di

far all'amor per via di lettere o di spiritosi ragionamenti nelle conversazioni più colte

protagonisti virtù e passioni, le quali o non sono riunite o non sono sì assolute

, le quali o non sono riunite o non sono sì assolute e sì forti

corno j de le tue smorfie, o a la grand'arte pura / vii

vol. XI Pag.483 - Da NOCOMENTO a NOCUMENTO (41 risultati)

indici rivelassero loro la vicinanza dell'utile o del nocivo. romagnosi, 18-191:

.. per oggetto di additare l'utile o il nocivo morale riguardante ogni individuo vivente

luoghi stati condizioni e casi, o chi se vuole secondo il suo vedere reggere

. leopardi, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi, creda ella all'esperienza

intempestivo e nocivo il regalo come troppo fatuo o strumento di imbecillità o stimolante viziose abitudini

come troppo fatuo o strumento di imbecillità o stimolante viziose abitudini. 2. che

viziose abitudini. 2. che fa o è in grado di fare il male,

nuocere, di danneggiare (una persona o, anche, un personaggio della mitologia

giovabile e non nociva. 7>isst « o, 2-1-185: l'angel nettunio col

luogo appestato, passa i confini senza fedi o con fedi false e simili trasgressori troppo

scrosciante vittoria dovesse spazzare il nemico interno o almeno togliergli il fiato e rompergli il dosso

di soldati ha, cioè se nocivi o veterani. 3. dannoso all'

3. dannoso all'integrità fisica del corpo o di una sua parte; che è

una sua parte; che è fonte o causa di malattie; che mina la

: dee chi governa aspettarsi che, o per le malattie susseguenti della fame e

qualità de'cibi del basso popolo, o per la fuga delle famiglie disperate fuori

: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo.

che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo. parini, giorno

gli potrìen la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia /

storie pistoiesi, 1-421: usare frutti secchi o verdi non è nocivo col bere.

dell 'avversario. -che impedisce o diminuisce le normali capacità lavorative, l'

cavallo apparirà enfiamento duro nei piè dinanzi o di dietro, non è però in

. -che è atto a produrre o produce ferite, lacerazioni e, per

esso primieramente non cercasse che alcun ferro o altro nocivo non vi fosse. cariteo

povertade. 5. che danneggia o distrugge piante e colture agricole o uccide

danneggia o distrugge piante e colture agricole o uccide animali domestici e selvatici considerati utili

e nella legislazione sulla caccia sono considerati o vennero classificati come tali fra gli altri

, diventerà talmente amaro che da tarli o altri nocivi vermi non serà offeso.

il granchio vivo, / e trova serpe o velenosa rana / o qual si

trova serpe o velenosa rana / o qual si voglia altro animai nocivo. casti

seguenti: non uccidere che che sia o uomo o animale, nemmeno i più

non uccidere che che sia o uomo o animale, nemmeno i più incomodi o

o animale, nemmeno i più incomodi o nocivi, non commettere adulterio. papini,

-infestante, parassita, inutile, infruttifero (o, anche, che contiene sostanze velenose

, 1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione,

vengono nei prati come negli altri terreni o per troppa aridità e magrezza, come

giunchi, i ranuncoli ec., o per troppo nutrimento, come le romici.

. letter. danno, materiale o morale e spirituale, provocato da un

che può essere sia un comportamento volontario o colposo, sia un fatto accidentale e

anche nelle espressioni fare, recare, o ricevere, avere nocumento). -anche

-anche: lo stesso evento che provoca o comporta pericolo di provocare un tale danno

vol. XI Pag.484 - Da NOCUO a NODATURA (22 risultati)

. 2. danno che mina o nuoce all'integrità fisica di una persona

nuoce all'integrità fisica di una persona o di un animale, apportando ferite,

apportando ferite, lesioni, menomazioni temporanee o permanenti, sofferenze, dolore.

gemelli careri, 1-ii-173: le pesche o persiche sono di buon sapore e qualità

nocumento faranno a questo exercito che a milano o a parigi perché non potranno per la

oriente, passando per i luoghi temperati o freddi, non porgerà alla città quei

nocumenti che farebbe venendo ai verso tramontana o di verso mezzo giorno. vasari,

, manchevolezza; contraddittorietà; debolezza strutturale o stilistica (di un'opera letteraria)

altre maniere, secondo che i falli consistono o in falsità o in nocumento o in

che i falli consistono o in falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto

consistono o in falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto di sentimenti

falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto di sentimenti. aleandro,

e per conseguente non hanno il veleno o il puzzo, né ci rappresentano la malizia

dell'appetito comune per giudicare la utilità o il nocumento degli oggetti, sapendo io che

1-285: quel duplo, quadruplo, nocuplo o decuplo che secondo le diverse leggi de'

al nodo dell'orbita di un pianeta o di un satellite. -linea nodale: v

or bita di un pianeta o di una cometa, e che per ciò

'ecc. quei punti, quelle linee o quelle porzioni di corpi vibranti che stanno

ramificazioni. 9. econ. punto o zona nodale: quella in cui un

quella in cui un determinato prodotto passa o è disponibile sul mercato. 10

nel mondo, della ignuda terra contento o della mangiatoia piccolina, suo riposo serbando

i fili recisi, fra i cilindri alimentari o di stiro e i fusi fe tale

vol. XI Pag.485 - Da NODAVVERO a NODINO (25 risultati)

; e se tutti / volessimo sacchetti o sì nodelli, / il poveraccio s'arebbe

dita, senza più né meno, o di tre articoli o nodelli per ciascun

più né meno, o di tre articoli o nodelli per ciascun dito sia corredata la

un solo e semplice vermine cerchiato d'internodi o nodelli per tutta la sua lunghezza.

albero,... nasce torto o noderoso. palladio volgar., 2-17:

2-17: se la noce sia dura o nodorosa, vuoisi la radice d'intorno circuncidere

lxxxviii- n-245: duro più che quercia o faggio o pino / o cerro o

n-245: duro più che quercia o faggio o pino / o cerro o bosso o

più che quercia o faggio o pino / o cerro o bosso o noaoroso abeno.

o faggio o pino / o cerro o bosso o noaoroso abeno. bandello, ii-1060

o pino / o cerro o bosso o noaoroso abeno. bandello, ii-1060: dentro

: i fulmini rompeano ad ogni poco / o querce o faggio o noderoso pino.

fulmini rompeano ad ogni poco / o querce o faggio o noderoso pino. nievo,

ogni poco / o querce o faggio o noderoso pino. nievo, 541: abbrancandosi

studiosi di scolpir di vivo, o antichi o all'antica, che si lavorino

scolpir di vivo, o antichi o all'antica, che si lavorino, hanno

i-22: sopra quattro obeliscose / e striate o noderose, / ma gentili colonnette /

5. per estens. che rivela o possiede particolare forza fisica; robusto,

8. arald. che presenta nodi o rami e rametti recisi, disposti alternamente

corna] late e ramose... o attorcigliate intorno alla tempia o noderute o

.. o attorcigliate intorno alla tempia o noderute o liscie. baldinucci, 92:

o attorcigliate intorno alla tempia o noderute o liscie. baldinucci, 92: mazza

mazzaferrata, ma un bastone d'oleastro o vogliam dire d'ulivo salvatico, noderuto.

da nodo, sul modello di nocchieruto (o di nocchioruto, per la var.

nome. truovo che cotta in vino o in pesca è efficacissima contro a gli

vol. XI Pag.486 - Da NODITRICE a NODO (35 risultati)

, sf.). avvolgimento più o meno elaborato di un filo su se

in un punto comunque distante dagli estremi o in corrispondenza di un'estremità; intreccio

fissarli; legamento che unisce due funi o una fune con un altro oggetto,

nodo accuratamente annodato, disse: « o sciocco, credi tu ch'io voglia sciòrre

cattaneo, 7-14: piglisi con la corda o filo la distanzia che è dalla intersegazione

de la corda si fermi un ponto o si facci un nodo. segneri, iii-1-275

. f. 'nodora ': legamento o l'aggruppare che si fa delle cose

). -anche nell'espressione nodo semplice o del sarto. crusca, i impress

dito il sellino delle lenti sul naso o il nodo della cravatta sotto il mento

-giunta del filato nel corso della matassatura o della tessitura; difetto che permane nel tessuto

sua morbidezza, se ha troppi nodi o non. arte della seta in firenze

zabaglia, 2-1: nodo del tessitore o dell'uccellino. gargiolli, 167:

applicate a materiali flessibili per ottenere oggetti o parti di essi. moretti, iii-620

con speciali procedimenti. -intreccio di uno o più fili che, eseguito con o

uno o più fili che, eseguito con o senza strumenti particolari (navette, aghi

a bottone quello che si fa semplice o doppio all'estremità di una corda, per

legnoli e cordoni di che è composta, o per impedire che da quella parte non

di pollo, a testa di moro o a pigna. dizionario di marina,

indicare i nodi a pigna, arricciati o a testa di moro e a piè di

piè di pollo. -nodo a o della margherita: v. margherita,

, n. io. -nodo doppio o triplo della margherita'. raddoppia la parte

guglielmotti, 573: 'nodo doppio o triplo della margherita ': quello che

. -nodo a piede di pollo o a piede d'uccellino: ciascun tipo

da dormiente in un foro di cavigliera o di murata, o anche per manichi

un foro di cavigliera o di murata, o anche per manichi di buglioli. '

all'estremità di una rida di sartia o paterazzo perché faccia dormiente contro la bigotta

ove si voglia arrestare un cappio scorsoio, o un occhio qualunque. l'anima della

. -nodo a testa di moro o arricciato: nel quale si scompone il

che il precedente. -nodo da o del barcaiolo: ottenuto dando due volte

del barcaiuolo. -nodo d'anguilla o a coda d'anguilla: gassa che

marina, 293: 'gassa a serraglio'o 'nodo d'anguilla': per allacciare la cima

simili. -nodo d'asino (o dell'asino o di ciuccio o falso

-nodo d'asino (o dell'asino o di ciuccio o falso o storto)

asino (o dell'asino o di ciuccio o falso o storto): sbagliato.

dell'asino o di ciuccio o falso o storto): sbagliato. -anche: ciascuno

vol. XI Pag.487 - Da NODO a NODO (43 risultati)

dizionario di marina, 519: 'nodo o gruppo di ancorotto nodo per legare la

si assicura la gomena alla bitta, o si ferma alcun bozzello sopra una sartia

scrociarlo. -nodo di gancio (o a forbice, a gola di razza,

zabaglia, 2-4: nodo a forbice o del vomere. guglielmotti, 573: 'nodo

arridarla. 'nodo di gancio doppio 'o 'a bocca di lupo torta '

: unisce provvisoriamente due canapi di uguale o diverso diametro. guglielmotti, 573:

colonne in terra. si fa con una o due volte e con più nodi semplici

nodi semplici della cima corta colla gomena o canapo lungo, e con alcune bozzette

sartia, trilingaggio. -nodo di sàrtia o d'amore o di otto o a otto

. -nodo di sàrtia o d'amore o di otto o a otto: si

di sàrtia o d'amore o di otto o a otto: si pratica con doppio

panzini, iv-452: 'nodo di savoia'o 'nodo d'amore': 'simbolo'dei

della marina militare. -nodo di scotta o di bandiera', ferma le cime di

e mure sugli occhi delle rispettive bugne o le cime di una sagola alla gassa

né coccinello. il nodo si fa o doppio o semplice passando la cima di sotto

. il nodo si fa o doppio o semplice passando la cima di sotto in

gassa d'inferitura a'una bandiera, o per fissare la cima di una scotta

senza gancio alla bugna d'una vela, o per unire due cime tra loro.

chiama anche 'gruppo di bandiera 'o * nodo di scotta 'e può essere

nodo di scotta 'e può essere semplice o doppio. -nodo doppio o

o doppio. -nodo doppio o sul dito: ottenuto inserendo per due

altre corde misuratrici. -nodo inglese o da pescatore o del pescatore: serve

misuratrici. -nodo inglese o da pescatore o del pescatore: serve a congiungere l'

serve a congiungere l'amo alla lenza o un pezzo di lenza con un altro

.]: nodo... inglese o da pescatore. -nodo parlato:

volte l'oggetto da fermare (asta o altro cavo più piccolo) e le

nel mezzo di un canapo addoppiato, o vero di due canapi contigui, per

allo scopo. -nodo piano (o del birro o della braca o marino

-nodo piano (o del birro o della braca o marino o piatto)

piano (o del birro o della braca o marino o piatto): unisce due

del birro o della braca o marino o piatto): unisce due corde o due

o piatto): unisce due corde o due cime della stessa corda incrociando i

si dice pur nodo del birro, o della braca. bacchetti, i-182:

... tutti eran nodi piani, o com'anche si dice dritti, di

: nodo raddoppiato. -nodo vaccaio (o di tonneggio o di vaccaro):

. -nodo vaccaio (o di tonneggio o di vaccaro): intugliatura praticata su

marina, 521: 'nodo vaccaio 'o 'di vaccaro ': è una

quello che in più maniere sem- lice o doppio si forma sur un canapo e si

impedirne il disfacimento. -nodo di tait o di staffordshire: particolare tipo di nodo

. -medie. nodo da imballare o da imballatore: fasciatura atta a esercitare

v.]: 'nodo da imballare 'o 'd'imballatore ': fasciatura usata una

abbandonata. -nodo d'èrcole o erculeo: particolare tipo di fasciatura che

altane. 3. nodo gordiano o gordieo: viluppo di nodi formato dalla

vol. XI Pag.488 - Da NODO a NODO (26 risultati)

diamante. -figur. difficoltà estremamente grave o insormontabile; problema intricato, insolubile;

contraddizione insuperabile. -anche: situazione o condizione complessa e stabilmente instaurata, che

perché il diametro dell'orbe magno, aggiunto o detratto dalla distanza delle stelle fisse,

gli argomenti mattematici, il nodo gordiano, o copernici, a'onde bisognerà concedere che

a lui né a quanti altri avanti o dopo di lui ci si sono affaticati.

, a divinità antropomorfiche, rappresentate tradizionalmente o ritualmente avvinte da catene). -per

morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio indegno: / usa a

m'odi. -modo scorsoio (o corrente o scorritoio): ottenuto facendo

. -modo scorsoio (o corrente o scorritoio): ottenuto facendo passare ripiegato

sempre composto di due nodi almeno, semplici o doppi: uno che strozza la cima

ostacolo alla piena espansione della vita spirituale o dell'attività intellettuale. prati,

error che nuoce, / pensa, o signor, che in croce / salisti

e pigra / stirpe d'adamo, o prodi, / a sciogliersi dai nodi

dolore. serra, iii-61: virgilio o dante non son mai così grandi e nuovi

nodi slaccia. groto, 8-33: o caro, o dolce, o mio diletto

groto, 8-33: o caro, o dolce, o mio diletto figlio, /

8-33: o caro, o dolce, o mio diletto figlio, / vien,

, 88: un pugnale, un cesso o vero un nodo / ti faranno star

della testa, se no il nodo. o nodo o taglio, o taglio o

se no il nodo. o nodo o taglio, o taglio o nodo.

nodo. o nodo o taglio, o taglio o nodo. 7.

o nodo o taglio, o taglio o nodo. 7. serto,

. e letter. ciocca di capelli ondulata o arricciata; onda, ricciolo, naturale

arricciata; onda, ricciolo, naturale o elaborato artificialmente; acconciatura delle chiome (

. ravvolgimento decorativo e simbolico di una o più linee, condotto su una superficie

una superficie piana, anche a graffito o con minimo rilievo; intreccio, arabesco

vol. XI Pag.489 - Da NODO a NODO (31 risultati)

nome, / se fu di salamone o d'altro saggio. dante, xxvii-1:

da un nodo di salomone d'oro o d'argento (e avevano il diritto

opera letteraria, soprattutto teatrale, relazione o connessione o complesso di fatti e di

, soprattutto teatrale, relazione o connessione o complesso di fatti e di vicende complicate

fatti e di vicende complicate, più o meno intricate e anche ricche di equivoci

casa dunque: non partite voi, / o spectator, ché noi vogliam finire /

poi / che non si debba o possa transferire / ne l'altro giorno il

ritrovino in terra, secondo il bisogno o del nodo o della soluzione. b.

, secondo il bisogno o del nodo o della soluzione. b. segni,

dove si fa il trapassamelo nella felicità o nella miseria. patrizi, 1-iii-125: queste

diversa dall'altra, non perché abbia o non abbia la stessa favola in genere

favola in genere, ma perché abbia o no il medesimo nodo e il medesimo

che avvenga colla medesima intrecciatura di nodo o colla medesima forma di scioglimento. f

, a istituire una tradizione locale, o anche a sciogliere l'intricato nodo dell'

; nucleo ordinatore e unificatore di una o più vicende in un'opera letteraria;

. -per estens. luogo, vero o immaginario, scelto come centro di attrazione

barbaro, 1-78: sono alcune membra o nodi della orazione, i quali hanno

via preliminare, per la corretta impostazione o la soluzione di un problema teorico o

o la soluzione di un problema teorico o pratico, la scelta in un'alternativa,

i-5-155: stieno gli uomini in città o in villa, non sono contenti mai e

sia il decidere 'se all'oro o all'argento si debba dare la preferenza '

è proprio questo: se l'allegoria sia o no una forma di espressione.

legato a un particolare ordine di cose o determinatosi accidentalmente), ma anche come

dante, purg., 24-55: « o frate, issa vegg'io »,

: / nessun socorso vego, odo o sento, / po'ch'ita n'è

più alla gola come ostacolo alla deglutizione o alla respirazione, e determinato da una

respirazione, e determinato da una commozione o da un sentimento intenso e improvviso o

o da un sentimento intenso e improvviso o dalla percezione angosciosa di fatti e circostanze

di fatti e circostanze che recano timore o panico (per lo più nelle espressioni nodo

stento trattenuto, che non si può o non si vuole sfogare. pascoli,

-nodo di tosse: accesso più o meno violento e prolungato, che impedisce

vol. XI Pag.490 - Da NODO a NODO (16 risultati)

ostilità, di avversione opposta a cose o a persone; barriera emotiva, psicologica

, caposaldo intorno al quale si decide o dal cui possesso dipende l'esito di un

problema concettuale di difficile comprensione, interpretazione o soluzione, in quanto profondo, complesso

aspetto di una questione non compiutamente spiegato o messo in luce; punto oscuro,

incoerenza, incompatibilità logica, contraddizione sostanziale o apparente che si rivela fra dati di

g. de'pigli, lxxxviii-1-230: o divo ingegno, in cui natura e

una lettera è da risecare perché superflua o da supplire perché mancante forma i

. -affermazione, anche profetica, o annuncio di significato oscuro. beicari

17. questione intricata e complessa, o anche confusa, non ben chiarita,

, nella quale ci si trova più o meno volontariamente e consapevolmente coinvolti e dalla

dal fondo naturale æl suo cervello, o dall'insinuazione d'attilio, venisse al

. fabbroni, xviil-3-1100: mirate, o filosofi, cosa era la terra prima

diverse concezioni cosmologi che) o intima ragione di un singolo aspetto di

carattere originario (di un fenomeno psicologico o fisico). c. bini,

, dal riconoscimento di un'affinità spirituale o di una comunanza d'interessi; vincolo

degli amici. mascheroni, 8-197: o nerborute genti, buona lena / diavi

vol. XI Pag.491 - Da NODO a NODO (20 risultati)

-cerchia di persone legate da affinità sociali o da rapporti di amicizia. soldati,

che costituisce preciso impegno per una sola o per tutte le parti in rapporto;

obbligo di riconoscenza; particolare motivo o insieme di motivi che suscita la coscienza

zioni nodo perfetto. martello, i-3-117: o d'ospitalitade nodo inimico, amaro!

di chi ha ricevuto un'ordinazione sacerdotale o ha pronunciato voti religiosi solenni.

nodo all'ara. 22. vincolo o rapporto amoroso che unisce due persone,

questo nodo. graf, 5-109: o serpe che la vinta anima leghi / con

sì tenaci e dolorosi nodi, / o serpe che mi laceri e mi rodi

. cesarotti, 1-xxxiii-94: pensa, o regina, che propizio il cielo /

i vari dispiacevoli punti considerati dall'una o l'altra parte nel negozio del maritaggio

materiali e ideali che collegano singoli individui o gruppi, sottraendoli allo stato disperso e

disorganizzato di natura e stabilendo fra essi o con altri soggetti legami (di convivenza

reciproci diritti e doveri regolati da leggi o, anche, di sudditanza) che hanno

civile e politica; la stessa origine o convenzione che istituisce la società nelle sue

nelle sue norme e convenzioni, più o meno costrittive per chi ne fa parte

luoghi abitati che occorrono negli scritti geografici o storici e ne'diplomi, dal principio

(e anche la comunanza d'intenti o la coincidenza d'interessi che la determina

sì strettamente. le altre non si mossero o fecero provvisioni assai fredde, perciocché,

, nesso, legame, collegamento logico o psicologico, processo associativo nell'ambito delle

legge il detta. graf, 5-715: o prodigio, il nodo è sciolto!

vol. XI Pag.492 - Da NODO a NODO (30 risultati)

30. grumo, groppo; conglomerato o addensamento compatto, serrato, fitto.

durata, del maltempo a primavera iniziata o inoltrata (anche nelle espressioni nodo di

di elementi (in partic. cellule o fibre), presente nell'organismo fisiologicamente

organismo fisiologicamente (come punto di origine o d'incontro di formazioni anatomiche) o

origine o d'incontro di formazioni anatomiche) o patologicamente. -nodi di babes: agglomerati

caso di rabbia. -nodi di bouchard o di legendré: nodosità di consistenza duro-fibrosa

simulano dei nodi. -nodo atrioventricolare (o auricoloventricolare o di aschoff o di aschoff-tawara

nodi. -nodo atrioventricolare (o auricoloventricolare o di aschoff o di aschoff-tawara o di

atrioventricolare (o auricoloventricolare o di aschoff o di aschoff-tawara o di his-tawara, o di

auricoloventricolare o di aschoff o di aschoff-tawara o di his-tawara, o di koch o

aschoff o di aschoff-tawara o di his-tawara, o di koch o di tawara o senoventricolare

o di his-tawara, o di koch o di tawara o senoventricolare) ', piccola

, o di koch o di tawara o senoventricolare) ', piccola massa bianca

his; centro cardiomotore. -nodo cefalico (o caudale o di hensen): ispessimento

cardiomotore. -nodo cefalico (o caudale o di hensen): ispessimento nodulare ectodermico

-nodo linfatico: linfonodo. -nodo senoatriale o del seno o dikeit-flack o senoauricolare:

linfonodo. -nodo senoatriale o del seno o dikeit-flack o senoauricolare: struttura anatomica dalla

-nodo senoatriale o del seno o dikeit-flack o senoauricolare: struttura anatomica dalla quale prende

respirazione). -punto più o meno completamente strutturato del corpo umano nel

sporge infuori a guisa d'angolo. o. rucellai, 2-177: son diffidenti

-nodosità dell'articolazione; rilievo eccessivo o irregolare della nocca. ariosto, 7-15

se poi cercate saper come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,

cercate saper come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,.

come debbano essere o bionde o aurate o crespe le chiome,...

intendo - / è da pigliar de'nerbi o ver querciuola / e picchiatelo forte a

mite! -rilievo anatomico (muscolare o osseo). vallisneri, i-433:

attaccano e vengono a formare come un groppo o nodo da sé...,

voluto trovare... dei plessi o nodi organi di questi sensi.

, che vanno al cuore dai gangli o nodi dei nervi intercostali e de'vasi che

ne vanno in india; e càvali due o tre nodi de la coda, acciò

vol. XI Pag.493 - Da NODO a NODO (25 risultati)

di quegli che hanno sei nodi, o vertebre che voglian dire, nella coda

composti di molti e molti nodi o articoli... tutto quello spazio,

è composto e segnato di dieci anelli o incisure o nodi; e dall'ultimo nodo

e segnato di dieci anelli o incisure o nodi; e dall'ultimo nodo spuntano

si cognosce e si raccoglie dai nodi o cerchi che l'hanno nelle come,

che riunisce le foglie del giglio (o fiordaliso) di francia. buonarroti il

da interrompere la continuità di una superficie o la compattezza di una massa o,

superficie o la compattezza di una massa o, anche, da coordinare, attraverso

, della forma, elementi di aspetto o funzione uguale o differente, ma facenti

, elementi di aspetto o funzione uguale o differente, ma facenti parte di un

sporgente che interrompe, per scopo ornamentale o funzionale, la continuità della parte stretta

l'equatore celeste: punto y, o vernale, o punto equinoziale di primavera

celeste: punto y, o vernale, o punto equinoziale di primavera (anticamente primo

di questi uno dicesi 'ascendente 'o * boreale ', ed è quello a

è opposto, dicesi 'discendente 'o * australe '. g. l.

grosse più di. iij. palmi o. iiij., e sono lunghe da

piante le quali son di rara sostanza o hanno gran midollo o sono in tutto cave

di rara sostanza o hanno gran midollo o sono in tutto cave, e perciò

altezza di circa ue piedi un tronco o fusto cilindrico, liscio, consistente,

, consistente, ramoso con quattro o cinque nodi, da'quali escono delle

nodo, acciocché pullulasse dal auro legno. o. targioni tozzetti, i-22: il

un primo nodo che si dice nodo vitale o 'colletto 'della pianta, e

cennini, 79: ritorniamo pure ai groppi o ver nodi o altre mancanze ch'avesse

ritorniamo pure ai groppi o ver nodi o altre mancanze ch'avesse il piano della tavola

bene stagionato e con pochi nodi, o senza, potendo. firenzuola,

vol. XI Pag.494 - Da NODO a NODO (33 risultati)

. inclusione di materiale duro, silicico o di altra natura, presente in un giacimento

-figur. imperfezione, pecca, difetto fisico o spirituale di una persona. bonichi

parti di un infisso destinate a combaciare o a scorrere (e sono preliminarmente disegnate

e sono preliminarmente disegnate, in scala o a grandezza naturale, per impostare corretta-

). 40. elettrotecn. punto o zona alquanto ristretta, di capacità elettrostatica

in cui si ha la giunzione di tre o più rami di una rete elettrica.

. elettrotecn. elettron. metodo dei nodi o dei potenziali ai nodi: permette di

le funzioni di rete di un circuito elettrico o elettronico mediante il calcolo di un determinante

il calcolo di un determinante e / o dei suoi complementi algebrici. 42.

42. fis. nodo di vibrazione (o di oscillazione o semplicemente nodo):

. nodo di vibrazione (o di oscillazione o semplicemente nodo): punto ai un'

costante arbitraria, il punto x = o, y = o, nel quale tale

punto x = o, y = o, nel quale tale equazione ha una

-nodo di un grafo: ciascuno dei punti o vertici che lo costituiscono (cfr.

n. 2). -equazione al nodo o di nodo: la somma algebrica uguale

in luogo di movente, l'appoggio o sostegno è quel nodo, ganghero o

appoggio o sostegno è quel nodo, ganghero o cardine ove è commesso il timone,

; concrezione di urato monosodico nei tessuti o nelle articolazioni. crescenzi volgar.,

male. boccamazza, i-1-503: se verruga o porri o pertusi e nodi nascono nelle

boccamazza, i-1-503: se verruga o porri o pertusi e nodi nascono nelle palme dello

li getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la

ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di '

carena, 2-370: 'loche 'o 'lede': istrumento che serve ai piloti

serve ai piloti per misurare il cammino o più propriamente la velocità del vascello;

47. milit. parte di una compagnia o di una divisione, drappello. -anche

. -anche: gruppo di armati più o meno numeroso, ma scelto e agguerrito,

, ma scelto e agguerrito, schierato o avanzante in ordine serrato; fila, in

ai quali vengono congiunti altri meno esperti o affatto nuovi, per ingrossare quel corpo e

per fondare la base d'un battaglione o d'uno squadrone. in tempo di guerra

uso nei laboratori chimici, di ghisa o di ottone, dotato di due incavi

di ottone, dotato di due incavi o di due viti, che serve a

pinze avviene per lo più a squadra o, in alcuni tipi, per mezzo

e serve per spezzare poligonali troppo lunghe o a

vol. XI Pag.495 - Da NODO a NODO (31 risultati)

zona nella quale si riuniscono due o più catene di monti o,

si riuniscono due o più catene di monti o, anche, di rilievi minori

sotto la torre, e quivi, o poco distante, fosse il nodo dell'altre

. -figur. ambito di comunanza o di convivenza (per lo più familiare

: che è annodato a intervalli più o meno regolari. buonarroti il giovane,

una parolanon ne schiodo. -cercare o trovare il nodo nel giunco: imbattersi

f. f. frugoni, 3-u-258: o che femina curiosa...! cèrto

è in sé rinchiusa. -fare o farsi il nodo o un nodo al fazzoletto

. -fare o farsi il nodo o un nodo al fazzoletto o alla pezzola

farsi il nodo o un nodo al fazzoletto o alla pezzola o farsi un nodo al

un nodo al fazzoletto o alla pezzola o farsi un nodo al naso: come espediente

naso: come espediente per rammentare cose o persone o impegni. p. petrocchi

come espediente per rammentare cose o persone o impegni. p. petrocchi [s

: 'fare il nodo al fazzoletto 'o 'alla pezzola ': per rammentarsi

non espliciti, nascosti) fra cose o persone. bigiaretti, 8-272: mi

, il destino. -fare nodo o fare nodo a qualcuno, o alla gola

-fare nodo o fare nodo a qualcuno, o alla gola, in gola, nella

, in gola, nella gola, o nell interiori, nella strozza, nella

, acciocché non faccino nodo nella tracheia o causino tosse. p. de'bardi,

gola ': si dice del fermarvisi materia o da quel sentirsi da convulsione impediti i

gola a modo da non poter parlare o rispondere altrui, sia qualsivoglia di ciò

a tutti quelli che nei secoli conquistarono o riconquistarono la calabria, anche quando trovarono

, volli sfogarmi. -fare nodo o il nodo al filo, alla materia:

sbrigativi e risolutivi, anche se impropri o violenti). -anche: agire in maniera

/ ch'i'sento. -giocarsi o vendere il nodo del collo: rovinarsi

'si giocherebbe il nodo del collo 'o simili suol dirsi di chi, per

suol dirsi di chi, per giocare o mantenere i vizi, è disposto a

s. v. l: 'si giocherebbe'o 'venderebbe il nodo del collo1: d'

nodo del collo1: d'uno sciupone o giocatoraccio. -non passare un nodo al

necessità di fare quel che a noi giova o piace. -sciogliere, scappiare

nodi: aspetto il venturo ordinario, o almeno sicuramente l'altro, la nuova

vol. XI Pag.496 - Da NODOLA a NODOSO (14 risultati)

, anche se confusa, poco chiara o tenuta nascosta (e, in partic.

vuol anche dire che ogni difficoltà o vizio d'una qualunque faccenda si manifestano alla

alessandro il nodo gordiano: come impedimento o fastidio grave, da cui ci si

: una situazione difficile instaurata da tempo o, anche, un rapporto affettivo o

o, anche, un rapporto affettivo o amoroso di vecchia data sono più difficili

vecchia data sono più difficili da risolvere o da sciogliere. f. f

non fa il nodo il punto perde, o chi non fa il nodo alla gugliata

, che qualche volta incide la corteccia o strozza la pianta. -nodicino.

di seguito all'altra in un'unica o doppia serie lineare.

a un'incisione, a una fenditura o, anche, a un nodo; il

3. anat. rilievo o indurimento dei tessuti, di forma per

forma per lo più tondeggiante, superficiale o profondo, determinato da infiltrati solidi dovuti

solidi dovuti a processi infiammatori, infettivi o neoplastici (e si differenzia dal nodulo

delle radici (in partic. tuberizzate o pendule). mattioli [dioscoride]

vol. XI Pag.497 - Da NODOSTOMI a NODULO (18 risultati)

4. che ha giunture solide e grossolane o, anche, disarmonicamente evidenti in una

e tumefatte a causa di carenze fisiche o malattie. tramater [s. v

hanno le articolazioni rigonfie di tumoretti più o meno grandi. -che rivela rigidità

infusa della canfora in un nodulo o mirra o rata o scordio. c.

canfora in un nodulo o mirra o rata o scordio. c. e.

un nodulo o mirra o rata o scordio. c. e. gadda,

visceri di rosmarino e di timo, o un nòdulo qua e là verde-nero dentro la

(cellule, fibre) di origine fisiologica o patologica e di dimensioni diverse, anche

e dell'i- poderma. -noduli corticali o primitivi', follicoli linfatici della corticale del

nodulo di morgagni. -noduli di albini o di curveilhier: piccoli e fibrosi,

di tipo istiocitario, disposte a ventaglio o a rosette, circondate da un alone

rosette, circondate da un alone di linfociti o da polinucleati, e delimitanti talora piccole

-noduli di darier: a sede sottocutanea o intradermica, sono presenti nel reumatismo articolare

, si risolvono nel giro di 24 o 48 ore. -noduli di fèrèol: caratteristici

intraendoteliale delle rickettsie. -noduli di gamna o di gandy-gamna o siderotici o tabacco:

. -noduli di gamna o di gandy-gamna o siderotici o tabacco: focolai perivasali di

di gamna o di gandy-gamna o siderotici o tabacco: focolai perivasali di connettivo degenerato

e deviazione ulnare. -noduli di heberden o di rosenbach: nodi di heberden (

vol. XI Pag.498 - Da NODULOSO a NOESI (13 risultati)

-noduli di meynet: tumefazioni sferiche o ovoidali, di volume variante da quello

); corpuscoli timici. -noduli vocali o dei cantanti o degli insegnanti: piccole

timici. -noduli vocali o dei cantanti o degli insegnanti: piccole formazioni nodulari aventi

polpa dentaria. - nodulo di arancio o di bianchi o di kerkring:

- nodulo di arancio o di bianchi o di kerkring: piccola massa di

gottoso: tofo. - nodulo linfatico o linfonodale: follicolo linfatico (v

tondeggiante rilevabile sulla superficie del tronco o dei rami maggiori di un albero, che

dimensioni centimetriche, sovente con struttura concrezionale o fibroso-rag- giata (e il termine è

noè, sm. persona vecchissima o vissuta in tempi lontanissimi (ed è

per lo più usato in espressioni comparative o iperb.). -arca di noè

. 3. - diluvio di noè o dell'arca di noè: punto di

distinguerlo da altri cataclismi che la storia o la tradizione rammenta. 'antico quanto

, ma come il complesso dei predicati o dei modi di essere dati dall'esperienza

vol. XI Pag.499 - Da NOETARCO a NOI (21 risultati)

del divenire, crea il mondo, o terzo dio). tramater [

ii-5-16: col contrapporre la conoscenza intuitiva o sensibile alla concettuale o intelligibile, l'

la conoscenza intuitiva o sensibile alla concettuale o intelligibile, l'estetica alla noetica,

dei noemi, contrapposta a quella discorsiva o dianoetica. -anche: che si compie

'fare il noferi: fare il nescio o lo gnorri '. in questa locuz.

traslato a significare 'ignorante ', o vero 'uno che dica di no a

s. v.]: 'fare noferi'o 'il noferi ', cioè 'l'

, ridursi come santo no feri (o come ser noferi) con le frasche al

varchi, 3-47: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,

alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine

non dovergli per dappocaggine e tardità, o più tosto tardezza sua riuscire, per

'restare come il bue di noferi 'o 'di nocco ', il quale rimaneva

su 'l mercato per non trovar compratori. o vero 'far come i buoi di

i-21: chi non aveva 'l tabi o la grossa grana, si poteva 'mpiccare,

sempre come il bue di noferi 'o 'di nocco ', o vero

noferi 'o 'di nocco ', o vero eh ella fa come i buoi

femm. indica un gruppo di due o più persone che comprende anche chi parla

più persone che comprende anche chi parla o scrive, ed è usato come soggetto

scrive, ed è usato come soggetto o, preceduto da una prep., come

per evitare ambiguità, nelle contrapposizioni, o per conferire una particolare evidenza alla frase

frase, e di solito precede il verbo o si trova in posizione iniziale).

vol. XI Pag.500 - Da NOI a NOI (20 risultati)

come a beata / molle armonia temprate, o dee, gli affetti / de'mortali

tuoi santi e a'tuoi morti, o libertà, / libiamo il vin del funeral

i casi. -rafforzato da stessi o medesimi. latini, rettor.,

intenda porre in evidenza il soggetto, o per ragioni espressive o per enfasi.

il soggetto, o per ragioni espressive o per enfasi. latini, rettor.

muta, se non movendosi noi verso occidente o verso oriente. g. gozzi,

-con ripetizione enfatica nella stessa prop. o in quella successiva. boccaccio,

, 10-78: noi, nemmeno le donne o girare: bastava / star seduti a

4. indica una categoria di persone o un gruppo determinato (e per lo

è nostro. leopardi, 24-46: o natura cortese, /... /

nostri contemporanei (in contrapposizione agli antichi o ai posteri). l.

. -per indicare gli abitanti del paese o di una regione determinata (anche nelle

ecc.]. giusti, 4-i-283: o prìncipi reali e imperiali, /.

e può avere una connotazione di umiltà o di modestia). latini, rettor

. ovidio volgar., 5-18: o apollo..., io ti priego

. -in espressioni scherz. o iron., per indicare una o

o iron., per indicare una o più persone che si intendono rimproverare (

e sostituisce la seconda persona, sing. o plur.). gelli,

stato, / di cattivarsi il popolo o messere, / d'assicurarsi nella paga

non si lascia mai nulla alle spalle o fuori, e dentro si vien sempre rimutando

vol. XI Pag.501 - Da NOI a NOIA (31 risultati)

, e v'accorgerete s'io burlo o s'io dico davvero, perché vi

carducci, iii-25-175: a noi, o giovani! c'è da combattere ancora

nostre sole facoltà, senza l'aiuto o l'intervento altrui, di nostra iniziativa

noi: senza la presenza di estranei o di importuni; in confidenza, in segretezza

-prendere il noi: tenere conto dei consigli o della volontà altrui; non fare di

ritenere ostile anche un atteggiamento di neutralità o di indifferenza, o per invitare altri

atteggiamento di neutralità o di indifferenza, o per invitare altri a una scelta dichiarata

mento interiore, di inquietudine, o anche di irritazione, di dispetto

le quali mostrino indifferenza per noi o poca stima, proviamo un dolore innominato,

trarrò soggetto di tragedie dalle sole storie o di roma, o dalle altre nostre città

dalle sole storie o di roma, o dalle altre nostre città. leopardi,

indefinibile di scontentezza e di insoddisfazione durevole o momentanea, che deriva dall'ozio,

dal non sapere impiegare in modo utile o piacevole il proprio tempo, dal senso

tempo caratterizzato dall'assenza di occupazioni piacevoli o da uno stato di torpore.

lunghe noie recava del giorno; / o via con nuovi compagni ai furto /

indifferenza per la totalità delle cose o esperienza emotiva della gratuità dell'esistenza umana

che ci accorgiamo di qual natura sia o in qual parte di noi la sede del

foscolo, xv-475: la noia proviene o da debolissima coscienza della nostra esistenza,

non ci sentiamo capaci d'agire, o da coscienza eccessiva per cui vediamo di non

uomini di nessun momento, e pochissimo o nulla agli altri animali. c. bini

quest'indifferenza si tollera senza disagio; o altrimenti è noia, che è una

donne. 4. sazietà, disgusto o stanchezza che deriva dalla ripetizione monotona di

che deriva dalla ripetizione monotona di atti o di parole, dall'eccessiva durata di

, dall'eccessiva durata di un'occupazione o di un lavoro, dall'uniformità di

un lavoro, dall'uniformità di sentimenti o di sensazioni. pallavicino, 1-546

sulle tracce istesse, tutto diviene ripetizione o noia, che è tutt'uno. alfieri

per esempio, inaridite le rose della giovinezza o intiepiditi gli istinti del piacere, si

5. in senso concreto: fatto o avvenimento spiacevole, situazione pericolosa e difficile

condizione avversa che provoca difficoltà, disagio o inquietudine; ostacolo, impedimento, guaio

. -anche: pensiero assillante, motivo o causa o occasione di preoccupazione, di

: pensiero assillante, motivo o causa o occasione di preoccupazione, di affanno,

vol. XI Pag.502 - Da NOIA a NOIA (23 risultati)

flebile voce dicevano: -o ieronimo, o francesco, per l'amor de dio,

se quella vuole levarsi una gran noia o trarre una grande utilità di questi passeggiamenti

lor fama al cielo / son valorosi o del passato danno /... /

[una donna in pericolo] vendicatori o nel futuro / contrastatori, la trarran

così la vita altrui / scarsa, o dalmazia, e con dolor s'infonde.

-conseguenza spiacevole di un atto; misura o sanzione disciplinare, punizione. pascoli

proprie noie. -plur. difficoltà o irregolarità nel funzionamento di una macchina,

male fissate. 6. compito o incarico gravoso; incombenza particolarmente onerosa o

o incarico gravoso; incombenza particolarmente onerosa o sgradita; briga, seccatura. giacomo

briga, seccatura. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 401: guiderdone

, i-5-112: io non vo testi o postille / infilzare a mille a

figure. -argomento tedioso o difficile. delfico, ii-412: se

. lamento della beata vergine, 14: o giorno pien di noglia e di lorore

seguitiamo le virtù. pagliaresi, xliii-137: o porta del superno stabil regno, /

noia e resia. groto, 8-9: o quanto al fin pentita / ti vedrò

tiene, entro la sua scorza, tre o quattro spicchi molto soavi e tanto dilicati

9. atto di prepotenza, di violenza o di ostilità; vessazione, sopruso;

tuo e non gli farai niuna ingiuria o noia o rincrescimento in persona. a

e non gli farai niuna ingiuria o noia o rincrescimento in persona. a. pucci

i suoi, / senza recargli altra molestia o noia. ferd. martini, 4-20

-con riferimento alla persecuzione della sorte o di esseri diabolici. cavalca, 20-452

elencate cose moleste, con fini moralistici o anche scherz. (e ha come rappresentanti

a noia qualcosa: provarne vivo dolore o pena. roverbella, xxxviii-146: non

vol. XI Pag.503 - Da NOIA a NOIA (29 risultati)

-avere a noia qualcuno', provare avversione o ostilità nei suoi confronti. ariosto

: / e se lor han due cenci o terre al sole, / all'un

tedio e di solitudine; non sapere o non potere impiegare il proprio tempo in

impiegare il proprio tempo in modo proficuo o piacevole. graf, 5-296: la

, stuzzicare con parole e domande impertinenti o con atteggiamenti provocatori, talora anche per

distogliere dalle occupazioni solite; procurare impaccio o fastidio; annoiare. leonardo, 2-645

a dargli noia. -arrecare dolore o dispiacere. caccia, 366: se

problema, un fastidio, un impedimento o un ostacolo; mettere in difficoltà

briglia e la sella. -causare inquietudine o apprensione, preoccupare; turbare; affaticare

; affaticare, provocare complicazioni e confusione o perdita di tempo. savonarola, 7-ii-302

vinta questa legge, e'lucchesi, o perché in fatto la dessi noia loro o

o perché in fatto la dessi noia loro o perché paressi uno segno tale di volergli

si doveva fare in sei mesi in 2 o tre, desiderando vederne presto la fine

: detto di parte del corpo malata o anche leggermente offesa, vale dolere,

io non so se costui s'è pazzo o se si ha / bevuto troppo o

o se si ha / bevuto troppo o gli umor malinconici / gli dànno noia.

]: 'dare noia': detto di bevanda o di cibo, vale fare male,

corpo. -dare noia alla noia o all'ombra: essere estremamente fastidioso.

ne ride. -essere a noia o di noia o in noia: essere o

-essere a noia o di noia o in noia: essere o riuscire molesto

o di noia o in noia: essere o riuscire molesto, gravoso, insopportabile.

di noia. -essere giudicato odioso o antipatico (una persona).

-fare noia', arrecare disgusto, dispiacere o dolore; dare fastidio; molestare,

20-133: volendolo... molestare o cacciare di cella per loro arti e

-prendere a noia', prendere a malvolere o in uggia, avversare. manzoni

preso a noia da voi altri, o da uno di voi altri, o vi

, o da uno di voi altri, o vi dà ombra, subito, senza

, subito, senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore deve farlo

l'anima, e niuno se ne cura o se ne prende noia. chiabrera,

vol. XI Pag.504 - Da NOIACCI a NOIARE (18 risultati)

a noia: provare disgusto, fastidio o anche dolore; aversela a male.

ad altri. -prendere in antipatia o in odio una persona. leggenda aurea

: eliminare definitivamente i motivi di apprensione o di pericolo. bisaccioni, 1-17:

-venire a noia: provocare avversione o ostilità in una persona; diventare insopportabile

dolce canto. per un secolo, o giù di lì, mille altri lo ripetono

. -e). indica un gruppo o una categoria di persone a cui appartiene

, con azioni indisponenti, con parole o con richieste indiscrete, con provocazioni o

o con richieste indiscrete, con provocazioni o con il comportamento; importunare, disturbare

uomo ardisca entrare né affacciarsi, noiare o fare insolenza alcuna alli bagni delle donne

son di quelli che mi voglia imporre o voglia essere stampato a ogni modo:

qualunque minima offesa si può difendere o cessare, e non ch'altro

non sia di tanto onore quanto la prima o che non indugi a pigliarla uno pezzo

rispetto / e rado è chi le noie o chi l'af fronte.

dei secoli xiv e xv, 28: o lasso sventurato, e'non creda /

, dicendo che s'egli lo facesse morire o piglias- selo con tanti cavalieri, essendo

avranno eglino se non a soldare due o tre migliaia di fanti e mostrare di

, ma, se le galline son noiate o le colombe pelate o fatta loro altra

galline son noiate o le colombe pelate o fatta loro altra ingiuria, penano più.

vol. XI Pag.505 - Da NOIATO a NOIATO (20 risultati)

, nella proprietà; mettere a repentaglio o in pericolo (la vita).

6. provocare dolore, dispiacere, pena o compassione; turbare. epicuro,

fastidio, di disgusto, di insofferenza o di noia per una persona; causare

de l'acqua noia chi vuole esser vescovo o cardinale, io mi contento di fare

i miei studi, ed ogni occupazione o compagnia mi noiava. foscolo,

salcizoli / vender pon, né bove o troglia, / el so fin tanto li

l'odor del letame la reina noiasse o la facesse accorgere dello inganno. capellano

giorno. -urtare con un'impressione o con una sensazione spiacevole. castelvetro

riuscire molesto, fastidioso, sgradito (o anche pericoloso); venire in uggia,

gli noiasse. -essere particolarmente nocivo o noioso (un animale).

. 12. fare torto o ingiuria a una persona, recare offesa

un'occupazione gradevole, per l'incapacità o l'impressione di interessarsi a qualcosa;

di interessarsi a qualcosa; essere insoddisfatto o disgustato, languire nella noia.

alcuna dimostrazione, vorrà tornarvi sopra più o più volte e leggerla e rileggerla senza mai

suo dovere. -provare fastidio, insofferenza o sazietà, noia. oliva,

gran tempo e non presenta alcun interesse o, anche, della propria esistenza; scontento

bettinelli, 1-i-274: infin tanto che, o noiato di sempre seguir torme altrui o

o noiato di sempre seguir torme altrui o arricchito abbastanza di diversi lumi,.

il foco. -preso da avversione o antipatia per una persona (o,

avversione o antipatia per una persona (o, anche, divenuto indifferente a essa,

vol. XI Pag.506 - Da NOIATORE a NOIOSO (18 risultati)

afflitto da avversità naturali, da malattie o indisposizioni. siri, i-70: era

ferro. 5. che denota o lascia trasparire disgusto e noia.

, colle sue rifutazioni, col suo riconto o epilogo, non sarebbe stata cicalata trattenitrice

i-227: on è egli vero, o cristiano, che col consorzio del peccato

. 3. che causa sofferenza o disagio fìsico. p. fortini,

alle orecchie. -in maniera inopportuna o ineducata. carducci, ii-9-28: solo

lettera. carducci, iii-26-96: vivi o bei versi tutti, nonostante la noiosità

un ostacolo al raggiungimento di uno scopo o che danneggia altri anche per malvagità e

: troppo tosto venite voi alle strette, o patrizio, e mi siete oggimai noioso

malattia divengono [i genitori] ornai noiosi o se per decrepità ritornino un dì barbogi

sospetto e noioso giovane affrettassero. o. giustinian, 68: lontan dal

ozi eruditi. -fastidioso, assillante o, anche, nocivo (un animale

entro le piume, / altrui consiglia o non salire in sella / o di rigido

altrui consiglia o non salire in sella / o di rigido feltro armarsi il dosso.

striduli acuti accenti, / noioso [o grillo], anzi insoffribile diventi.

ammazzar una fera più noiosa del nemeo o più velenosa del pitone. 2

2. che ha un comportamento vessatorio o minaccioso; facile alle ancherie.

di qual natura son fatti i chiostri o di qual umore i frati in questi

vol. XI Pag.507 - Da NOIOSO a NOIOSO (24 risultati)

il senso estetico. arrigo testa o giacomo da lentini, 4io: ben passa

[le maniere di pampinea], o per troppa continuanza o per altra cagione

pampinea], o per troppa continuanza o per altra cagione non ci divenisser noiose

faccenda era che parlavano di lui, rinaldo o rinaldino, come se fosse nascosto nella

dentro ammucchiati. -che è sgradito o inviso a una persona; insopportabile,

han podere. castelletti, 22: o corrotto e abominevole uso de lo secol

3-269: non sono sciatore, pattinatore o escursionista, non vado in slitta,

nell'indolenza; privo di occupazioni piacevoli o interessanti. passeroni, iii-13: il

6. che provoca un sentimento o uno stato d'animo di dolore e

d'animo di dolore e di affanno o anche di inquietudine e di angoscia;

di lui. poliziano, 1-53°: o cruda morte, o lacrime vivace, /

, 1-53°: o cruda morte, o lacrime vivace, / a voi ritorno,

noioso e grave sonno, / ove o vedere abominevol forme / di mostri che non

, né eh'esser ponno, / o gli par cosa far strana et enorme,

desiderio). cariteo, 61: o lagrime infinite, o lungo affanno, /

cariteo, 61: o lagrime infinite, o lungo affanno, / e tu,

che nella 'commedia 'è pericoloso o tumultuoso o noioso, in qual parte di

'commedia 'è pericoloso o tumultuoso o noioso, in qual parte di lei

si rappresentano al popolo in varie scene o si narrano, sieno per la maggior

modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo

ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a sé

voglia? 7. che deriva o è dettato dalla pena interiore. matteo

, che provoca una sensazione di disagio o di pena. -anche: particolarmente grave

tr'anno / quanta mi fu noiosa o malagevole / a comportali. girone il

vol. XI Pag.508 - Da NOIOZO a NOLEGGIARE (27 risultati)

14: cadrà la bionda chioma o diventerà vecchiezza canuta, e le te

, grave, noiosissimo. -che procura o può procurare fastidio e disagio, o

o può procurare fastidio e disagio, o anche danni e rovine (la condizione

da un clima sgradevole, eccessivamente caldo o freddo. boccaccio, 1-i-374: gli

11. che produce nocumento o danno; nocivo. livio volgar.

12. che richiede fatica fìsica o impegno; che comporta notevoli sforzi e

, non essendo loro ella peso noioso o noia grave fuori di modo. campanella,

. 14. diffìcile da percorrere o da superare, malagevole (una strada

al fieur. gherardi, ii-87: o alessandro, parrawi la salita troppo noiosa

, vuole aver sempre la madre vicina o esserle in braccio, e se non l'

. ant. provare disgusto, fastidio o una grave molestia. guittone, 147-11

fiori campanulati di colore bianco, rosa o bluastro. = voce dotta,

dicotili, comprendente circa 40 specie erbacee o arbustacee con fiori racemosi o isolati,

specie erbacee o arbustacee con fiori racemosi o isolati, diffuse soprattutto nell'america del

. che è nato, vive, risiede o svolge la propria attività nella città campana

per denaro qualcosa di illecito, turpe o sconveniente. papini, i-1098

. l'azione di dare o prendere a nolo qualcosa, specie un'imbarcazione

che lui facesse la detta scritta, una o due volte in quel tale noleggiamento il

nolo la sua nave a'mercanti o ad altri, non può ritirarsi dall'andare

specialmente un mezzo di trasporto come vettura o nave. -anche sm. (in

garzoni, 1-718: da vetturini o noleggianti, poco di buono si può

. prendere a noleggio un'imbarcazione o, per estens., un altro tipo

altro tipo di veicolo a fini commerciali o per diporto, per il trasporto di

diporto, per il trasporto di merci o di persone. documenti per la

31: se alcuni mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte [

mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte [ecc.]. ambrogio

andava alla volta della rimessa a comperarmi o noleggiare ciò che mi potesse fare proposito

vol. XI Pag.509 - Da NOLEGGIATALO a NOLEGGIO (45 risultati)

-per estens. prendere in locazione o in affitto un bene mobile o immobile

locazione o in affitto un bene mobile o immobile. marotta, 6-78: con

2. concedere a noleggio un'imbarcazione o, per estens., un altro

., un altro veicolo a fini commerciali o per diporto. - anche assol.

. 3. dare in locazione o in affitto un bene mobile o immobile

locazione o in affitto un bene mobile o immobile. pacichelli, 2-41: ne'

: i tappezzieri e quelli che vendevano o noleggiavano mobilie. e. cecchi,

un contratto di trasporto (di merci o di persone) mediante nave. -anche:

fisse il proprio sapere. -indurre o convincere qualcuno a fornire determinate prestazioni,

. chi dà a noleggio una nave o, come trasportatore, stipula un contratto

. nolizato, nolizzato). preso o dato a noleggio (un'imbarcazione o,

preso o dato a noleggio (un'imbarcazione o, per estens., un altro

sinistro alla detta nave, se nello scaricare o in altro modo s'accorgerà il padrone

ingaggiato, arruolato. -anche: indotto o convinto a fornire determinate prestazioni, a

pattuito (e può avere valore scherz. o iron.). - anche per

la canto da l'aonio monte / o noleggiato da gl'inferni dei / de l'

. chi prende a noleggio una nave o un altro mezzo di trasporto o una

nave o un altro mezzo di trasporto o una qualunque altra cosa. consolato

del mare [tommaseo]: il capitano o patrone che averà noleggiata tutta la nave

patrone che averà noleggiata tutta la nave o bastimento per viaggio sarà obbligato di finire

pagare danni e interessi al noleggiatore. o. rucellai, 4-115: non tanto

comprata necessaria alla nave, sia esarcia o vettovaglia che avanzi, a capo del viaggio

. bacchetti, 1-ii-189: l'indiscreto o smemorato parroco della guarda rischiava..

in taverne e bordelli posi alla berlina o spruzzai di veleno tutti gli avversari dei

cui l'armatore di una determinata nave o di un determinato aeromobile (cioè colui

compiere con tale mezzo di trasporto uno o più viaggi prestabiliti a

favore dell'altro contraente (noleggiatore) o, entro il periodo di tempo pattuito,

canterate vorrà recedere dal noleggio dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte

sostanza contiene il contratto di noleggio fatto o da un solo o da tutti i caricatori

di noleggio fatto o da un solo o da tutti i caricatori presi insieme,

basta a intendere una polizza di carico o un contratto di noleggio. pirandello,

a un contadino. -imbarcazione o nolo che sono oggetto di tale contratto

gianni, xviii-3-1004: anche certe tasse o rilasci si trovano sul noleggio o altri

tasse o rilasci si trovano sul noleggio o altri capitali delli armatori. 2.

che ne ha bisogno, per un uso o un tempo determinato e dietro pagamento di

(vettura, automobile, ecc.) o anche una macchina agricola o industriale,

.) o anche una macchina agricola o industriale, un apparecchio meccanico o simile

agricola o industriale, un apparecchio meccanico o simile cosa mobile. -carrozza di noleggio

statura. -in senso concreto: luogo o locale in cui un noleggiante tiene i

tempo i servizi prestati da una persona o da un'impresa o una determinata somma

da una persona o da un'impresa o una determinata somma di denaro. cattaneo

4. nella cinematografia, tipo o complesso di tipi di contratti che regolano

. figur. concessione in uso della propria o dell'altrui persona per scopi illeciti o

o dell'altrui persona per scopi illeciti o turpi. savinio, 1-129: se

che permette l'utilizzazione di un veicolo o di un

vol. XI Pag.510 - Da NOLEGIARE a NOLO (24 risultati)

contrario, riluttante; che non vuole o rifiuta di compiere una determinata azione,

dire: il governo si dichiara nolente o impotente a resistere: si salvi chi

e in letizia. -volente 0 nolente o volente nolente: con riferimento alla condizione

riferimento alla condizione di chi è costretto o indotto a compiere una data azione,

iniziative e condizionamenti indipendentemente dalla propria volontà o convinzione. spallanzani, i-256: vi

l'italia, e poi, volente o nolente, la sollevava tutta a una nuova

guerra a incendio universale. tutti, volenti o nolenti, vi furono tirati dentro.

per un braccio marta e, volente o nolente, costringerla a venir via con

così perché può comunicarsi col tatto o perché toccandola si accresce la sua malignità e

. erba impaziente; erba sensitiva. o. targioni tozzetti, ii-180: balsamina lutea

, lunghe circa ime larghe 2 o 3 cm, secche all'estremità; i

corrispondere per il noleggio di una nave o di un altro mezzo di trasporto;

pensiero di b. croce, atto o manifestazione di non volontà, di negazione.

odia. = incrocio di h [o «] con [volizione (v.

contratto, per il noleggio di una nave o di altro mezzo di trasporto o per

nave o di altro mezzo di trasporto o per il trasporto di merci o persone

trasporto o per il trasporto di merci o persone su tale mezzo. cavalca

mezzo. cavalca, 16-1-234: o come salisti in sulla nave senza fornimento

31: se alcuni mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte o che

mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte o che li debbino dare

nave o navilio del tutto o in parte o che li debbino dare quantità di canterate

fatto delle robbe loro, la qual robba o mercanzia loro averanno noleggiata ad alcuno patrone

averanno noleggiata ad alcuno patrone di nave o di navilio, loro sono tenuti pagare quel

, 2-6: se alcun padrone di nave o di qualsisia altra sorta di vascello reclama