generalmente animali e vegetali tipici delle rocce o formazioni originarie da cui è tratto il
ant. museruola di vimini per buoi o altri animali da lavoro. balducci pegolotti
di muratura, opera muraria; edifìcio o parte di esso; muro. -
: gran palancato di tavole, coperto o di tela o di tegoli, che suol
palancato di tavole, coperto o di tela o di tegoli, che suol rizzarsi presso
è nato, che ne è originario o che vi risiede; che è prodotto
impiego di materiali appropriati (pietre sbozzate o squadrate, mattoni, ecc.)
-anche: far edificare, commissionare, o progettare, ideare una costruzione eseguendone i
corridoi e le scale sieno di mattoni o di pietra. mamiani, n-66: la
, immaculata e pura, / o vero fundamento, ove si mura / ogni
nostro. 2. assol. eseguire o fare eseguire lavori di muratura, opere
eseguire lavori di muratura, opere edilizie o anche modifiche, ristrutturazioni, restauri in
esperti in tal professione, non abbiamo detto o siamo per dir cosa alcuna attenente al
nel murare tenuto del modo greco, o del romano. -rivestire di materiali edilizi
. -rivestire di materiali edilizi una fossa o uno scavo allo scopo di impedire movimenti
scopo di impedire movimenti franosi del terreno o di renderlo impermeabile. soderini, i-129
acqua distemperata), eleggono quelle pietre o que'ma- toni che loro pare che
, cintare, delimitare con un muro o, anche, con una palizzata, con
che quivi dalla fame avesse a morire o vero, d'alta torre precipitandosi,
apposta da milano. -otturare un foro o una crepa che interrompe la superficie di
colmare uno spazio vuoto con opere architettoniche o con pitture. ungaretti, iv-50:
8-307: chiudi codesta bocca, mannaggia! o te la muro con un pugno di
della vita, a pensieri, esperienze o stati d'animo che lo hanno caratterizzato)
monastero; imprigionare, incarcerare, mettere o far mettere in prigione (e indica
i'farò almen che nen murati, / o darò lor sì dure penitenze / che
, e per fare che nissuno sapesse o dicesse o facesse altro che quello che
per fare che nissuno sapesse o dicesse o facesse altro che quello che piaceva a
senza più anima. -relegare o, anche, associare a un periodo
un periodo della propria vita definitivamente concluso o considerato tale. bernari, 8-127
giovinezza. -per estens. riporre o nascondere oggetti per 10 più di valore
10 più di valore in una stanza o in un vano ricavato nello spessore di
parete, chiudendo e occultando la porta o l'apertura con un muro. -anche
di calcina, in su il detto ammattonato o pavimento che s'intende. vasari,
fine che l'una e l'altra corteccia o fronte del muro colligata meglio si mantenga
stato ancora murato. pascoli, 894: o nostro primogenito, / puro tra i
triti e pesti ch'e'sieno [neve o ghiaccio] e ridotti per così dire
, provocare un'immediata sensazione di sazietà o, anche, di soffocamento; ingozzare
e fissare stabilmente con malta, stucco o altri materiali cementanti; incassare, infiggere
mosaico, un elemento architettonico, costruttivo o decorativo). vasari, i-118:
murare ': riferito a mobile, suppellettile o simili, come armadio o dispensa,
, suppellettile o simili, come armadio o dispensa, scaffale o simili, vale incassare
, come armadio o dispensa, scaffale o simili, vale incassare nel muro assicurandovelo
10. rifl. rinchiudersi in una cella o in un edificio facendone sbarrare l'accesso
... onde mi voglio murare o affogare, e giamai non voglio che persona
-per simil. entrare, introdursi, cacciarsi o trovarsi in un luogo che non presenta
: stare ostinatamente chiuso nella propria abitazione o in un edificio evitando contatti con gli
in tranquillità e raccoglimento a un lavoro o, anche, per improvviso rifiuto della
della vita mondana dettato da convenienze economiche o da misantropia. aretino, 20-207:
coi sacchetti pieni, murandosi in casa o sepellendosi vivi ne le chiese; e
sempre, la più parte di tempo più o men lungo. 'si è murato
terra e mattoni rossi dove altre volte o per giuoco o per malumore s'era
mattoni rossi dove altre volte o per giuoco o per malumore s'era nascosta. si
che con folte / scaglie si cuopron o con gusci mùransi; /...
. trincerarsi dietro un atteggiamento di difesa o di ripulsa. jahier, 70:
dire: 'tu vuoi la baia, o la berrà, o la ninna..
vuoi la baia, o la berrà, o la ninna... o tu
berrà, o la ninna... o tu uccelli, tu hai buon tempo
terra', v. terra. -murare o murarsi la lingua', costringere o costringersi
-murare o murarsi la lingua', costringere o costringersi a tacere in modo assoluto.
: 'murare ': tirare le mure o contre in una nave a vela
guarda la tecnica costruttiva dei muri o di un'opera di muratura;
non poco lavoro, e più o men arte. cicognani, 3-29: ignorava
innocente la ruta muraria applicata passa. o. targioni pozzetti, 111-421: 'ruta
), sf. marin. parete o superficie laterale dello scafo di un'imbarcazione,
in nave se si bagnasse per coperta o per murate o per arbori o per
si bagnasse per coperta o per murate o per arbori o per sentina o per
per coperta o per murate o per arbori o per sentina o per timoneta. crescenzio
murate o per arbori o per sentina o per timoneta. crescenzio, 1-67: le
vecchie e con diligenza mettere le nuove tre o quattro secondo la qualità del vassello.
padrone della nave] se per cattivo tempo o violenza di burrasca si fosse bagnata e
la stoppa delle murate, cioè lati, o della coverta. scarfoglio, 43:
macello, laceri, seminudi, infermi o famelici. barilli, 5-41: un marinaio
del municipio. 4. scogliera o ripida scarpata sottomarina sulla quale abbondano formazioni
dà su una nave a un marinaio o a una squadra perché si accostino al
una squadra perché si accostino al parapetto o perché vi portino qualche oggetto o attrezzo
parapetto o perché vi portino qualche oggetto o attrezzo. guglielmotti, 560: '
! ': comando perché la persona o la cosa arrivi infino al parapetto.
di sdraiarsi sul ponte, a murata, o nel luogo assegnato, e di rimanere
a riposo, essendo ultimato il lavoro o l'appello per i quali erano stati chiamati
avverb.): presso, accanto o, anche, lungo il parapetto di
essere più pronto ad accorrere alle manovre o al posto di combattimento. -per estens
estens.: vicino al proprio attrezzo o arma. dizionario di marina [s
eventualità di dover accorrere ad improvvise manovre o per assumere istantaneamente il proprio posto di
tastica, un castello, un edificio o un complesso di edifici: anche
indicazione del compì, di materia o di mezzo). anonimo genovese
osso murata. -disus. dotato o delimitato da una cinta daziaria, in
2. circondato, recintato da muri o muriccioli per lo più al fine di
all'ingresso degli estranei, dei profani o degli stranieri; inviolabile, proibito (
con materiali laterizi talvolta rivestiti di maiolica o di ceramica (una stufa).
v.]: 'murato ': figura o disegno rappresentante un muro di mattoni a
rivestito di mattoni, di materiali laterizi o, anche, di pietre squadrate allo scopo
congiun- zion de'muri vecchi, diritti o con morse giunte alli muri vecchi.
abbozzato allo scopo di precludere il passaggio o l'entrata (una porta, l'apertura
); otturato, riempito con mattoni o con altri materiali edilizi nell'intento di
-precluso da una costruzione di muratura o, anche, da un'impalcatura (
una cella, in uno scompartimento ferroviario o, anche, in una nicchia con
al corpo considerato come prigione dell'anima o alle consuetudini costrittive della vita e del
uno stato d'animo ossessivo che impedisce o limita il libero esercizio della ragione.
. -con riferimento a un sentimento o a uno stato d'animo che non
stato d'animo che non può essere esternato o comunicato ad altri. linati,
, sola sola; non romita murata o serrata con chiave di ferro, ma
con la porta sbarrata da un muro o, anche, in un luogo sicuro,
sottrarlo all'uso e alle mire altrui o per tenerlo in serbo (un tesoro,
alimentare particolarmente raro a causa di carestia o di manovre speculative). cavalca
limosina è migliore che murate avere tesoro o pecunia. manzoni, pr. sp.
compagna del lume, ch'ella non sia o più rossa o gialla che si sia
ch'ella non sia o più rossa o gialla che si sia la natura dell'essere
/ che 'l formi in marmo o che 'l stenda in colore. marcantonio
: se questa opera fussi grande, o di marmo o di bronzo, condotta con
opera fussi grande, o di marmo o di bronzo, condotta con questo bel
in sala, ammirando non le opere o gli oggetti esposti (e ciò accadeva persino
: quei che furo a'nostri dì, o sono ora, / leonardo, andrea
opera todesca che del buon modo antico o della vaga e bella maniera moderna.
17. componimento letterario, trattazione storica o scientifica (ed è per lo più presente
ho ornata né ripiena di clausole ampie o di parole ampullose e magnifiche. d
tema, il contenuto, l'intenzione, o almeno l'autore e / o editore
intenzione, o almeno l'autore e / o editore, corrispondono già ai presupposti ideologici
(anche limitatamente a uno specifico momento o a un particolare indirizzo della sua produzione
, documento. ariosto, vi-580: o lettera / beata, quanto è la tua
carattere del testo letterario e della maggiore o minore brillantezza della musica, può assumere
nelle espressioni opera lirica, opera in musica o musicale, ecc.). -con
(artistico, tecnico, amministrativo, o sotto il profilo sociale, del costume,
più cospicui l'opere stesse, da lui o dettate per la musica o adattate al
da lui o dettate per la musica o adattate al recitamento. martello, 278:
recitamento. martello, 278: impresari o siano appaltatori dell'opere in musica.
, i-61: la scelta dell'argomento, o sia del libretto, è il fondamento
in vita mia. è roba da vecchi o no? 19. edificio,
? 19. edificio, fabbricato o altra costruzione o parte di essa (
19. edificio, fabbricato o altra costruzione o parte di essa (ed è per
, / stupefaciensi. ariosto, 34-53: o stupenda opra, o dedalo architetto!
, 34-53: o stupenda opra, o dedalo architetto! / qual fabrica tra noi
-in relazione con un agg. o con un compì, che specifica il
: le cartelle obbligazionarie emesse dallo stato o da altri enti pubblici per raccogliere le
lo più in relazione con un agg. o con un compì, che ne specifica
si fortificano con un'opera a corna o come un triangolo di lati uguali.
.., se non bastioni distaccati o semibastioni? algarotti, 1-ii-316: sarebbe
baluardi, cavalieri. 'opere avanzate o distaccate ': quelle che si fanno
difensori, può essere demolita in tutto o in parte, acciò il nemico non
: anzi può essere disfatta per mine o per altri artifici preparati a questo effetto
. -per estens. l'edificio o l'insieme di edifici in cui ha
all'infinito (nelle espressioni opera del duomo o di santa reparata). berni
di previdenza nei confronti di determinate categorie o gruppi sociali particolarmente bisognosi (per lo
. marin. opera viva, opera morta o superiore: per indicare rispettivamente la parte
la parte dello scafo di un'imbarcazione o di un natante che è immersa nell'
un natante che è immersa nell'acqua o che ne emerge (v. anche
non sono altro che pezzi di legni o travi fatti avanzar fuor de i corpi delle
. tess. l'insieme dei disegni geometrici o delle figure decorative ottenute con una particolare
gli sparti- menti quadrati dell'opera tessuta o ricamata d'oro. leggi di toscana
: telette d'oro e d'argento tirato o filato con opere a gricce o cammini
tirato o filato con opere a gricce o cammini sfumate..., telette
senza opera d'oro e d'argento tirato o filato. giusti, i-346: vorrei
, 410: qui sarà la tela, o fissa o chiara o grossa o sottile
: qui sarà la tela, o fissa o chiara o grossa o sottile o alta
sarà la tela, o fissa o chiara o grossa o sottile o alta o bassa
, o fissa o chiara o grossa o sottile o alta o bassa o grezza o
fissa o chiara o grossa o sottile o alta o bassa o grezza o biancheggiata o
chiara o grossa o sottile o alta o bassa o grezza o biancheggiata o schietta
grossa o sottile o alta o bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a
o sottile o alta o bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a occhetti o
o alta o bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a occhetti o a spianti
bassa o grezza o biancheggiata o schietta o a occhetti o a spianti o a opra
o biancheggiata o schietta o a occhetti o a spianti o a opra di renso.
schietta o a occhetti o a spianti o a opra di renso. c.
ti copre / a pena i fianchi, o se tu sei vestito / di tela
tu sei vestito / di tela roza o di velluto a opre? galileo, 1-1-9
vi piacerà, gli porterò da fare quattro o cinque veste di damasco e di vellutino
rasi broccati a opera d / oro o d? argento alla milanese...
lavoro, nel corso di una determinata attività o funzione. petrarca, 41-3:
a te posavo / curva all'opra / o, inquieta, sulla porta ad attendermi
lo spedale / gente è che suoni o canti o faccia baie, / come
spedale / gente è che suoni o canti o faccia baie, / come m'è
della vita presente. -essere pregio o prezzo dell'opera', francare l'opera'
pregio dell'opera: corrispondere il merito o il vantaggio al valore o allo sforzo
il merito o il vantaggio al valore o allo sforzo impiegato o necessario; valere
vantaggio al valore o allo sforzo impiegato o necessario; valere la pena (per
obbedienzia che tu mangi contro al tuo appetito o che tu facci alcuna altra cosa per
voluntà non vi si impacci. -fare o dare opera', operare o, anche,
. -fare o dare opera', operare o, anche, impegnarsi, adoperarsi,
fine (in relazione con un compì, o con una prop. finale).
è. -raggiungere un determinato fine o scopo; riuscire. g.
olio, n. 14. -in o nell'opera di qualcuno, di qualcosa',
(un progetto, uno stile architettonico o, anche, un sistema politico)
del kracas, cioè se voi avevate veduta o no la regina, dopo tutte le
rinfacciameli. -attuare un progetto grafico o architettonico; sviluppare compiutamente un abbozzo,
-anche: sistemare, collocare un oggetto o un particolare decorativo nel posto e nel
. -mettere, porre opera a o in qualcosa: iniziare un'attività;
qui si avesse a fare qualche modello o figura, non ricuserei io forse, per
di chi non smette di far checchessia o l'allunga troppo. quando attacca discorso
ciò che in quello si dovesse proporre o trattare. idem, iii-438: maggiormente
surgenti di qualche vena de'narrati metalli o d'altro minerai corpo, allor che
è già che il rieccitamento dell'imagine o del concetto non si faccia talvolta per
s -a causa, per effetto o grazie a esso. mazzini, 59-123
mani in opera, non nella cucina o 'n altre cose sordide che possono bruttare
. -recare, ridurre all'opera o in opera: condurre a compimento.
all'opra qualche fatto impossibile a noi o produce cosa trascendente l'umana capacità,
n. 7. -chi ha denaro o denari o del pane da buttare o
7. -chi ha denaro o denari o del pane da buttare o da gettare
denaro o denari o del pane da buttare o da gettare via, metta l'opere
vengono rappresentate per lo più opere liriche o che a tale scopo era originariamente adibito
si può compiere, porre in opera o mettere in pratica; fattibile.
piccolomini, 1-217: nel discorso, o vero sillogismo, che il morale fa per
operabilità, sf. condizione del paziente o di una parte del corpo che può
ovràggio), sm. ant. opera o lavoro necessario alla fabbricazione di un
botteghe dell'arte della lana erano dugento o più e facevano da settanta in ottanta
il loro cattivo umore sulle giovani serve o sulle giovani operaie...,
lastri, v-191: le api operaie o pecchie sono le più piccole e son
api sono infeconde e son dette operaie o mule, perché sono le sole che appunto
a preparare il miele, la cera o il nutrimento alla futura progenie. gozzano,
, sm. ant. stor. carica o ufficio di sovrintendente generale all'amministrazione
(porti, arsenali, ecc.) o dei beni di istituti morali, chiese
tenuti fare et exercitare sanza premio alcuno o salario perché è acto piatoso e caritativo
guadagnarsi da vivere, presta (stabilmente o più o meno occasionalmente) la propria
vivere, presta (stabilmente o più o meno occasionalmente) la propria attività lavorativa
più a tempo, cioè alle ore o ai giorni di lavoro prestato (e
dall'intellettuale). -defraudare la mercede o negare la giusta mercede agli operai:
operazione od arte finale, l'artefice o vero operatore di quella massimamente dee essere
operari. -appartenente a un corpo militare o ausiliario che ha il compito di costruire
il compito di costruire opere di fortificazione o è addetto ai servizi. bisaccioni,
di natura (almeno prevalentemente) manuale o comunque tecnico-esecutiva, alle dipendenze dell'
imprenditore, ricevendone una retribuzione, settimanale o quindicinale, detta salario (in contrapposto
appar tenenti alle categorie speciali o dei lavoratori intermedi).
lavoratori (manovali, manovali specializzati o addetti macchina, operai qualificati,
amministrazione militare per conto delle forze armate o, anche, militari che svolgono un
, al servizio di un'impresa agricola o comunque di un coltivatore, svolge mansioni
responsabilità sindacali e con l'impegno civile o politico (e l'iniziativa si attuò
, in par- tic. come sacerdote o come missionario (anche nelle espressioni operaio
1-ii-332: se dalla copia delle scritture o dalla celebrità dei fatti argomentar si volesse
. per estens. chi compie un'azione o provoca una conseguenza determinata; operatore,
menata vita, per essempio, cavallina o porcina, verrà... disposto dalla
circa un carcere conveniente a tal delitto o crime, organi ed instrumenti convenevoli a
organi ed instrumenti convenevoli a tale operario o artefice. tommaseo, 20-99: chi
senso di responsabilità, un'attività intellettuale o artistica molto intensa che impegna totalmente le
undecima che vi collabora da poco tempo o vi si aggrega verso la fine, da
fossa da inde in giù 've mette o vero mettarà el ragiuolo, o vero ragioli
've mette o vero mettarà el ragiuolo, o vero ragioli, infino al varco vecchio
quali ànno a fare nel detto padule, o vero de'loro lavoratori, e dirizare
parrà a li signori et al camarlengo o vero a li oparari. breve dell'ordine
di vanni. -direttore della fabbrica o opera di un edifìcio dedicato al culto
il vasto orizzonte dell'avvenire. -adibito o riservato al trasporto dei lavoratori (un
trattava di un omnibus o di un trenino operaio. pratolini, 10-298
protezionismo industriale. 8. composto o formato dai lavoratori delle fabbriche (in
operaia: classe economico-sociale a cui appartengono o in cui si riconoscono tali lavoratori (
. -società operaia: associazione sindacale o società di mutuo soccorso costituita dai lavoratori
fabbriche. -in partic.: aderente o militante nel partito omonimo. faldella,
10. ant. usato per forbire o affilare i ferri da lavoro (un
loro lotte (e può avere unaconnotazione ironica o spreg. per la naturapuramente teorica e astratta
per la naturapuramente teorica e astratta, acritica o velleitaria di un tale atteggiamento in quanto
quanto manifestato da appartenenti ad altre classi o ambienticome intellettuali o studenti).
da appartenenti ad altre classi o ambienticome intellettuali o studenti). gobetti, 1-i-873
di qualche tritono, che nell'uno o nell'altro de'dodici modi vi potesse
dodici modi vi potesse peravventura nascere, o per non entrare nelle ragioni de'modi
barberino, ii-135: non face donna belleza o nazione, / ma senno e di
là per sentire se elli calcitrosi resistano o s'elli sono diventati mansueti e se seguitino
pria trovato da publio rutilio consolo. o. rucellai, 4-73: da prometeo fosse
e generare. 3. risultato o effetto di un'azione, opera.
che agisce volontariamente per raggiungere uno scopo o che si comporta in un modo determinato
, ciascuno lo conoscerà per quarto caso o accusativo. 8. sm.
8. sm. chi opera o agisce, chi compie un'azione determinata
che induce ad agire, che si esplica o manifeapportano agli operanti. tommaseo, 20-186
i male operanti. -chi interviene o compare in una rappresentazione scenica.
. 9. chi esercita un mestiere o un'arte manuale, per lo più
e acquista valore obbligatorio; che va o è in vigore (una legge, una
che avea la sera guadagnato l'operante o affaticante, non si indugiasse a dargliele
il che fatto si unga l'operante o l'operatrice la mano dritta, e tal
però il pericolo di qualche lacerazione fatale, o per l'imperizia dell'operante o per
, o per l'imperizia dell'operante o per altro accidente. 11.
sposa, operante da ragazza: sizone o collaborazione (e si contrappone alla per indicare
, 374: dice il babbo, o rosa: / -ricca da sposa,
delle operanza, sf. ant. attività o occupazione la uali la prima
iii-78: ha citato [d'annunzio] o sta per citare la casa treves perché
2. per estens. collezione o rassegna completa delle opere di un artista
compiere volontariamente con la propria azione o attività, di solito protratta nel tempo e
scopo preciso; determinare una realtà nuova o modificare quella esistente, portare a termine
può operar se non quanto gl'impone o gli permette il suo signore? [sostituito
sua ragionevole e non secondo la sensitiva o la vegetativa gli convengono, quelle veramente
dire le quali, senz 'alcun impedimento che o dalla parte di dentro o dalla parte
impedimento che o dalla parte di dentro o dalla parte di fuora gli sia dato,
, ii-53: prima che scrittore alcuno o altro personaggio illustre, che nella sua vita
opre e delle ree che oprasti [o napoleone], / le più grandi a
nazioni, con le quali siamo più o meno congiunti. -stipulare un contratto
3. commettere un'azione riprovevole o illecita, un peccato, una colpa
volevamo operare. fra giordano, 5-93: o per poco bene che gli paia avere
poco bene che gli paia avere fatto bene o per molti peccati ch'arà operato.
, 61: alcuna altra cosa operare o fabbricare a fuoco o a freddo. baldelli
altra cosa operare o fabbricare a fuoco o a freddo. baldelli, 3-119: i
oro ed ariento filato non si potessi vendere o far vendere... se non
propri mercatanti ed artefici che 10 operassino o lavorassino per le loro proprie botteghe o
operassino o lavorassino per le loro proprie botteghe o traffichi. gioberti, 9-ii-242: nella
nel lago, perché non bisogna conche o sostegni, i quali non sono eterni,
operata. -con riferimento alla parte malata o al male. libro di esperimenti
farlo in pittura operare a un vecchio o un giovane, ha a parere tanto di
il vuoto. -con riferimento a dio o a esseri soprannaturali. felice da massa
suo favore. casti, i-2-299: o donne mie, passò quel tempo in cui
pena di convertire i membri del sinedrio o di operare miracoli su di essi.
7. cercare di conseguire, di accrescere o di rafforzare una condizione favorevole.
costituire la causa efficiente di un fatto o di un fenomeno determinato; avere come
che né i fraterni consigli né mille danni o pericoli in tre anni intieri operarono.
forse i banditori suoi dell'oggi non sanno o non possono imaginare. c. e
singolare la subitanea rivoluzione che l'oppio o l'erba 'khaf 'opera sul cervello
opera questo, / con vecchie giugne o pur con vili ancelle; / di
per inacquare e fare fertili i terreni o per operare e muovere edifìci atti a
un'attività determinata; valersi dell'opera o dei servizi di una persona. compagni
1 pontefici... nell'altre cose o agli imperadori o ai re ubbidivano
.. nell'altre cose o agli imperadori o ai re ubbidivano, e qualche
importanza. -servirsi di animali domestici o addomesti cati.
a un sol, viltà si fosse o trama, / ebber ratte le piante e
se opra. -usare un prodotto o una sostanza. fasciculo di medicina
. 11. far agire il corpo o una sua parte per compiere una funzione
7-ii-44: se tu hai una mano cattiva o uno piede malato, tu non puoi
in campo. grosso, iii-378: o sacrilega donna, a che le mani
12. esercitare un'arte o un mestiere, esplicareuna professione. fra
leonardo, 7-i-27: se tu, o musico, dirai che la pittura è
. bassani, 15: sento, o sentir parmi, d'alta vena / trar
-per estens., con riferimento ad animali o a cose personificate. dante,
, / guardate non la offenda el caldo o 1 gelo / et in servirla oprate
quale, doppo avere provata ogni arte o oprata ogni forza per isciorsi,.
. praticare, mettere in atto una virtù o una dote morale; darne prova.
: prima ch'io giunga al fine o di vivere o di poter operare, mi
ch'io giunga al fine o di vivere o di poter operare, mi giudicai obbligato
boccaccio, viii-1-28: glorierà'ti tu [o firenze] della viltà e ignavia di
gli occhi e dissimulando, erano cagione o prestavano occasione spesso che seguivano contra di
procedere nelle proprie azioni secondo una maniera o un modello determinato; adottare un atteggiamento
più in relazione con una prop. finale o consecutiva). boccaccio, v-106
con una prop. consecutiva, esplicita o implicita). piovano arlotto, 3
carnieri. ugurgieri, 331: o compagnia eletta, ora oprate coi forti remi
nei fori romani, come a londra o nuova york, 'con dolci lacrime
. -con riferimento all'arte stessa o a uno strumento. - anche sostant
capitasse un paio di tonsille da togliere o una mastoide da scalpellare) tirava avanti
-per estens. compiere imprese banditesche (o,
22. calcolare con le regole dell'aritmetica o della geometria; applicare i metodi e
7-47: incomincierai ad operare dalla destra o da numeri più sottili de'retti, procedendo
quantità indivisibili. -eseguire rilevazioni scientifiche o misurazioni geodetiche. l. orsini
determinare le conseguenze inerenti alla propria funzione o uso. -in partic.: concorrere
17-65: si fa per la tossa o infreddatura un'acqua con le giuggiole e
. in oltre se operano una volta o due o tre, incominiano poi a non
oltre se operano una volta o due o tre, incominiano poi a non operare più
24. fungere da stimolo dei sensi o di una sensazione. l.
. galileo, 3-4-198: nelle infinite o, per meglio dire, moltissime volte che
operano. 26. risultare utile o determinante; servire al bisogno, giovare
, impegnarsi in un ambito di attività o per ottenere un risultato; darsi da
voglio aver la materia per potere sei o sette maestri far lavorare, e de'
, 1-321: se era condannato ingiustamente o sottoposto comunque a una ersecuzione, secondo
. - anche: ciò che si fa o si esegue. bonagiunta, lxiii-57:
/ vertù se non sappiamo / se ben o mal ne l'overar facciamo.
/ in dio gli occhi bramosi, o felice alma, / ed hai del bene
, 5-47: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai né per mezzo de'
. leopardi, 848: i meno atti o meno usati a ponderare e considerare seco
forte sentimento religioso. -intervento di dio o di una forza soprannaturale. bontempi,
osservanza ed esecuzione de'soprascritti ordinamenti o provisioni si renda operativamente più pronto, abbia
di vista della concreta incidenza sulla realtà o dell'effettiva spiegazione di un fenomeno.
un organismo politico, di un'istituzione o, anche, di un provvedimento legislativo
, la virtù di operare, di agire o, anche, di produrre determinati effetti
, anche, di produrre determinati effetti o conseguenze; che raggiunge lo scopo a
fa sentire i propri effetti; che produce o determina o è in grado di determinare
propri effetti; che produce o determina o è in grado di determinare un comportamento;
esempi letterariamente famosi per illustrare una imagine o per dimostrare la efficacia operativa di alcuna
quale si ricerca per la validità dell'alienazione o di altro contratto, acciò questo sia
con dedizione, con spirito di sacrificio o, anche, con capacità, con
carducci, ii-2-341: io per me scelsi o il sannazzaro o il monti, e
io per me scelsi o il sannazzaro o il monti, e, caso che amasse
, il quale non è operativo, o mentecatto o furioso: et in questi
il quale non è operativo, o mentecatto o furioso: et in questi casi non
di studi); che si esegue o si pratica esercitando una tecnica, usando
ha un qualche riferimento con l'azione o si identifica per sua natura con l'
mento dicendosi natifatti pel travaglio delle guerre o per altri assai faticosi ed operativi esercizi
che, nell'organizzazione di un esercito o, anche, di un corpo di
è particolarmente addestrato per svolgere compiti specifici o è specializzato nella repressione di determinati reati
operazioni belliche, condotte in una regione o su i ^ n fronte pei un dato
12. sf. il complesso delle azioni o delle attività rivolte all'operare, all'
. compiuto volontariamente con la propria azione o attività; effettuato, condotto a termine
, 7-i-38: veramente di lungo ragionare, o prometeo, e di meditato apparecchiamento avrai
-ostentato. boccaccio, 21-29-54: o giovane lungamente fuggita a'nostri dardi e
pellico, 3-238: ossequio presta [o tommaso moro] / all'oprata riforma
derivi da alcuna intrinseca alterazione di raro o di denso, operata in quel punto nella
esempio la digestione che fa lo stomaco o la divisione de'colpri operata dal prisma
grande vasellamento d'oro e d'argento o di cristallo o d'altra matera riccamente
oro e d'argento o di cristallo o d'altra matera riccamente operata. m.
il spazio di cinque o sei anni si posson di nuovo rilavorare
4. ornato, tessuto con disegni o con motivi, quali animali, figure
fiori, ecc., in rilievo o contrastanti con il fondo; lavorato a
colorano tanto riccamente la sala da pranzo o il salotto, passano allo staccio delle
, passano allo staccio delle belle stoffe o di quelle alte finestre operate, che
: il legnaiuolo, mentre fabbrica cassa o lettiera, con una mano medesima ora taglia
s'e'sia retto [il nome] o obbliquo, cioè s'egli accenni cosa
obbliquo, cioè s'egli accenni cosa operante o cosa operata. 9.
11. sm. l'azione o il complesso delle azioni (e anche
degli atteggiamenti assunti) di una persona o di un'istituzione. iacopone, 34-48
non passino tal lettere, danari o robe, avendo più suspeto de'nostri che
di esse. chiabrera, 1-iv-322: o tenero fanciul d'infiniti anni / fabbricator
essere il primo principio delle cose, o a gesù cristo in quanto redentore dell'u-
cristo in quanto redentore dell'u- manità o, anche, a divinità pagane, a
da siena, 2-35: a te [o cristo] sempre laude, gloria e
, / operator della nostra salute, / o glorioso nostro salvatore. confraternita di giovanetti
in un'azione scenica, è il protagonista o svolge una parte importante nella vicenda rappresentata
mente non buona sanità. -che idea o crea opere dell'intelletto. lomazzi,
i fatti di cui io era stato operatore o testimone, scrissi alcuni appunti che potessero
impugna la penna dopo scinta la spada o scendendo dalla ringhiera del palagio di libertà
egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a
: le fatture d'uno scultore industre o imitano in tutte le parti la natura
in tutte le parti la natura operatrice o in alcuna la passano. l.
che genera determinati processi intellettuali, spirituali o, anche, dialettici; che determina
un'opera. guittone, i-36-73: o che dogliozo è, frate, vedere
lordura e neri. dominici, 1-100: o donna, piglia per tua guida,
che di suo me- stiero vendea cervogia o birra e vino. seriman, i-412:
di... fare a rimbalzello, o con impeto orizzontale di braccio persuadere le
operazione ad arte finale, l'artefice o vero operatore di quella massimamente dee essere
un'attività intellettuale, contribuisce a determinare o influenza la vita culturale di una società
al funzionamento di determinati tipi di macchine o di strumenti o a particolari mansioni nell'
determinati tipi di macchine o di strumenti o a particolari mansioni nell'ambito di un
macchine utensili, per lo più automatiche o semiautomatiche, studiandone le istruzioni per una
, nel settore elettronucleare; yoperatore contabile o di macchine contabili, voperatore di macchine
l'esecuzione automatica di determinate lavorazioni o operazioni quali l'elaborazione di dati;
impiegate per l'esecuzione di calcoli contabili o per la selezione e l'interconnessione di
interconnessione di dati riportati su nastri perforati o su schede; yoperatore radiofonico o di
perforati o su schede; yoperatore radiofonico o di esercizio radiofonico, il tecnico addetto
, il tecnico addetto alla ripresa diretta o registrata di programmi radiofonici e alla messa
economico, interviene sul mercato come acquirente o venditore di beni o di servizi. -in
mercato come acquirente o venditore di beni o di servizi. -in partic.:
.: chi compie, per conto proprio o per conto di terzi, affari di
conto di terzi, affari di borsa o di banca. - operatore di banca
, per conto della direzione della banca o della clientela. -operatore di borsa: chi
: chi tratta affari nelle borse valori o nelle borse merci. -operatore in titoli
paternità. era un uomo d'affari o, come si dice, un operatore
pietra s'ell'è nella viscica o vero sed ella non v'è. m
del calcolatore atta a compiere operazioni aritmetiche o logiche. 11. cinem. chi
presa (anche nell'espressione operatore cinematografico o di ripresa cinematografica). -operatore di
ripresa cinematografica). -operatore di cabina o di proiezione: chi manovra la macchina
esecuzione materiale di direttive impartite dal regista o dalla segretaria di edizione).
14. inforni. operatore logico: parola o simbolo che rappresenta una determinata funzione logica
una determinata funzione logica riferita a uno o più operandi; precede l'operando nelle
: simbolo che trasforma una funzione proposizionale o forma enunciativa in un enunciato (e
un operatore descrittivo, quale yoperatore iota o yoperatore mi) o in un attributo
quale yoperatore iota o yoperatore mi) o in un attributo logico (e tale
logico (e tale è yoperatore di astrazione o operatore lambda). 16.
16. matem. simbolo di un'operazione o di un'applicazione eseguibile sugli elementi di
. meccan. parte di una macchina motrice o operatrice. -macchina operatrice: v.
sia fatto qualcosa: adoperarsi al fine o con l'intento di raggiungere un determinato
operatoria a rendere rindividuo suscettibile di cooperazione o se la pressione della cooperazione esterna interiorizzandosi
operazione, improvvisando prima, con trespoli o sgabelli e cenci, il letto operatorio.
quando si tratti di curare i propri malanni o sottoporsi a una operazione chirurgica..
e si procurano medici e chirurgi, onesti o disonesti che siano, purché abili in
etici, per urgenza della fede professata o, anche, per amore di dio e
riguarda, che si riferisce agli operatori o alle operazioni; operatorio.
volonta riamente da una persona o da un gruppo di persone nello
: uomini singolari che si siano distinti o per data opera o per sola natura o
si siano distinti o per data opera o per sola natura o, com'è
o per data opera o per sola natura o, com'è infatti se non altro
gesti, dei comportamenti potenzialmente fattibili, o che si suppone possano essere stati compiuti
stati compiuti dall'uomo in quanto tale o dall'umanità in genere, o considerati
tale o dall'umanità in genere, o considerati propri di un determinato stato o
o considerati propri di un determinato stato o condizione (e, in partic.,
partic., di quella umana) o attività, o, anche, indispensabili al
di quella umana) o attività, o, anche, indispensabili al raggiungimento di
precisi obblighi, per onorare impegni assunti o legami contratti. giamboni, 10-80:
quella sorte di mali che in noi o ne gli nostri più cari ci paiono vituperosi
vizio come gittar lo scudo per terra o fuggire, che vien da viltà.
necessaria al raggiungimento di un determinato scopo o risultato. loretizo d'angouléme,
per esempio l'uomo non abbia per natura o per accidente quel membro il quale è
operazione passiva così malamente disposto per natura o per accidente che si renda certa l'impossibilità
3. atto, azione politica o diplomatica, condotta con abilità e con
le strabocchevoli operazioni di coloro che studiavano o di dare legge al re e alla regina
di dare legge al re e alla regina o d'empire il regno d'uccisioni e
quale intacca alcuno dei diritti di uno o più individui, se una assoluta necessità
assoluta necessità di vero publico universale bisogno o vantaggio non lo esigge indispensabilmente, ella
spesso chiamate le 'forze occulte 'o 'irresponsabili 'che hanno per portavoce i
promuovere un determinato orientamento culturale, sociale o politico. ascoli, 28: l'
reale. -pensiero che occorre occasionalmente o che è contingente a una data situazione
sia più propia nella virtù l'elezione o l'operazione, come se ella si ritrovasse
umana consiste nella operazione secondo la virtù o attiva o contemplativa. bruno, 3-230
consiste nella operazione secondo la virtù o attiva o contemplativa. bruno, 3-230: l'
ben conoscere qual fosse maggiore in lui o la vivacità dell'ingegno o il vigor
maggiore in lui o la vivacità dell'ingegno o il vigor dell'operazione. corticelli,
, la partecipazione, l'intervento diretto o indiretto di dio, delle persone della
sul creato e sulle vicende umane, o, anche, di esseri superiori, di
stesso (quale il pensare se stesso o il procedere della seconda e della terza
terza persona della trinità dalla prima) o fuori di sé, in modo da
compiute dall'uomo per acquistare la grazia o in virtù della grazia infusa. fra
sufficiente a predicare le tue operazioni, o madonna, o qual troverà li tesauri
predicare le tue operazioni, o madonna, o qual troverà li tesauri della misericordia tua
zelo imprudente condotti, esaltano di soverchio o le forze dell'umana volontà o le
soverchio o le forze dell'umana volontà o le operazioni della grazia divina. cesari
la incarnazione del verbo, la causa o principio della quale incarnazione fu la triade
natura, della realtà, che si attua o si sviluppa secondo possibilità innate e precostituite
e precostituite, anche indipendenti dalla volontà o determinate dall'istinto, o, teleologicamente
dalla volontà o determinate dall'istinto, o, teleologicamente, secondo una finalità insita
funzione che è propria di un organo o che, secondo una determinata concezione filosofica
che, secondo una determinata concezione filosofica o visione del mondo, è riconosciuta propria
intelletto] quando per malizia d'animo o di corpo impedito non è ne la
cui le operazioni vitali, in maggiore o minor parte, gli restano non più che
gli restano non più che interrotte, o per sonno o per letargo o per sincope
più che interrotte, o per sonno o per letargo o per sincope o per
interrotte, o per sonno o per letargo o per sincope o per qualunque causa?
per sonno o per letargo o per sincope o per qualunque causa? b. croce
, la generazione al 'concepire 'o 'concapere ', ossia prendere d'
-fenomeno naturale. -anche: il manifestarsi o il compiersi di un fenomeno naturale.
, il votar l'anima de'peccati o l'empirla di grazia, bisogna saper
poca dose d'altre sostanze vaganti nell'aria o sepolte nei concimi vengono a combinarsi.
: nel mondo celeste la virtù attiva, o volete, da l'operare e infondere
da l'operare e infondere, chiamarla maschia o maschile, si riconosce tutta nel sole
il contrario, nella luna la passiva o vogliamo da 'l patire e ricevere in
quale, per operazion de'corpi superiori o per le nostre inique opere da giusta ira
. manzoni, vi-1-381: il traslato, o tropo, come anche lo chiamano i
.: funzione esercitata da una legge o da un atto giuridico; l'effetto o
o da un atto giuridico; l'effetto o gli insiemi di effetti così prodotti;
nelle cose accese, che è estinguere o spegnere. soderini, i-424: la scolatura
di umori immessi nell'organismo umano o secreti da ghiandole presenti in esso, o
o secreti da ghiandole presenti in esso, o, anche, di cibi e di
pilloline di trementina si fortificassero con tre o quattro gocciole di balsamo peruano o toluntano
tre o quattro gocciole di balsamo peruano o toluntano, farebbono maggiormente la loro operazione
i quali, allevati senza imparare arte o mestiere alcuno, son poi in certa
certa guisa necessitati a cercar gli alimenti o dall'iniquità o da altre arti disdicevoli
necessitati a cercar gli alimenti o dall'iniquità o da altre arti disdicevoli, quando più
operazione ': evacuazione di corpo, andata o uscita di corpo; fecce intestinali,
soffiato e spinto per il cannone m, o per bocca d'uomini o per
, o per bocca d'uomini o per opera di mantici, quando si verrà
, è regolata da certe norme teoriche o giuridiche ed è volta, da sola
giuridiche ed è volta, da sola o con altre attività, a conseguire un risultato
, 2-26: prendo una parte più o meno attiva alle operazioni parlamentarie, ma
l'esteriore corteccia della nostra carne, o lacerata o secca, diverrà quasi organo
esteriore corteccia della nostra carne, o lacerata o secca, diverrà quasi organo scordato,
, tecnica, politica, ecc.) o di natura legale, volto a conseguire
in malissimo concetto dell'imperatore per tre o quattro operazioni uscite da lui, trovate
-impresa di grande momento e risonanza o che suscita una forte reazione emotiva o
o che suscita una forte reazione emotiva o che comporta un impegno arduo, difficile
, e concertò con le donne, o piuttosto con agnese, la grand'operazione della
nel linguaggio economico-finanziario e commerciale, azione o, più spesso, complesso di azioni
., mediante il compimento di contratti o di altri atti e negozi giuridici),
di capitali da parte del suo autore o l'acquisizione, da parte sua, di
altri, si distinguono le operazioni attive (o di investimento o di impiego: v
le operazioni attive (o di investimento o di impiego: v. impiego, n
3) e le operazioni passive (o di provvista: raccolta di fondi)
banca, vi sono le operazioni originarie o dirette fra banca e cliente, e le
e cliente, e le operazioni derivate o complementari delle banche fra di loro,
le operazioni principali e le operazioni complementari o accessorie, ecc.; nell'ambito
giorni si fanno alla borsa delle operazioni o nel senso del rialzo o in quello del
delle operazioni o nel senso del rialzo o in quello del ribasso, e operazioni
. 16. attività produttiva, manuale o intellettuale, svolta da una persona,
arti e operazioni, ordinati a una operazione o arte finale, l'artefice, ovvero
, 3-587: fa ben di mestiero, o impera- dore, di considerare ancor questo
dante, cono., iii-ix-14: 1 o canzone, che parli di questa donna
segreto di tanto rilievo che non volevano o non dovevano poscia insegnare ad altrui.
. 17. singolo atto specifico o insieme di atti coordinati, per lo
coordinati, per lo più complessi (o anche semplici ma tali da richiedere attenzione
necessari allo svolgimento di una determinata attività o procedimento o azione (e può avere
svolgimento di una determinata attività o procedimento o azione (e può avere valore iron
fare una zappa d'una bella spada, o fare un bel nappo d'una bella
io debbo fare il servizio a loro o il ruffiano de'loro gusti. bettini
una corrente, come pure lo schiantare o tagliare le erbe che nascono in mezzo
attività lavorativa; si fonda su uno o più movimenti di processo o di macchina
su uno o più movimenti di processo o di macchina, selezionati in base a
in base a quelli fondamentali e / o per ragioni di opportunità, quali l'
del ricoprire determinate parti in opere teatrali o in azioni coreografiche. - anche:
quanto possibile, condizioni anatomiche di normalità o migliorando la funzionalità di una parte del
, accompagnato da versamento di sangue, o un'operazione incruenta, quando non è
. -per estens.: aiuto strumentale o manuale, prestato dal medico a una
si 'è doppia, conciossiacosaché significhi o ritorno della operazione nell'operante, come
operazione nell'operante, come 'narcisso amasi o si ama'[ecc.].
a quell'operazione. -la persona o la cosa su cui si esaurisce l'
attuata secondo determinate regole, di simboli o di proposizioni con cui vengono formate altre
proposizioni con cui vengono formate altre proposizioni o gruppi di proposizioni. 23.
24. matem. procedimento di calcolo o di costruzione geometrica, che, partendo
geometrica, che, partendo da uno o più enti matematici o logici, consente
partendo da uno o più enti matematici o logici, consente di costruire un nuovo
, consente di costruire un nuovo ente o altri enti. -operazione aritmetica (anche
[la somma] e che ti avanzarà o una o più decine ritenute nella mente
somma] e che ti avanzarà o una o più decine ritenute nella mente mediante la
gendo all'ultimo avanzo 699 due o quattro o sei zeri o quanti
gendo all'ultimo avanzo 699 due o quattro o sei zeri o quanti si volesse
avanzo 699 due o quattro o sei zeri o quanti si volesse di numero pari
25. milit. complesso coordinato delle azioni o dei movimenti di un esercito o di
azioni o dei movimenti di un esercito o di una parte di esso (unità
una parte di esso (unità organiche o opportunamente costituite), di un gruppo
lo più clandestino, organizzato militarmente, o, anche, di corpi militari o
o, anche, di corpi militari o paramilitari, di gruppi o di persone
corpi militari o paramilitari, di gruppi o di persone appartenenti a essi, destinati
connessi con il mantenimento dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale, per il raggiungimento
per il raggiungimento di determinati obiettivi tattici o strategici (e si possono distinguere,
, il maggiore responsabile di tale azione o l'obiettivo prefissato). -per estens
figur.: punto da cui hanno origine o prendono avvio imprese o azioni di considerevole
cui hanno origine o prendono avvio imprese o azioni di considerevole importanza o, anche
avvio imprese o azioni di considerevole importanza o, anche, che costituisce il centro promotore
vi-85: l'estensione occupata dai punti o dal punto d'onde l'esercito riceve
settore di terreno delimitato da confini naturali o politici, in cui si svolgono le
. -per simil. azione burocratica o amministrativa che, seguendo un piano d'
dì d'oggi al mondo de'quali cierchino o faccino operazione di volerlo trovare e che
operazion del sole, de'vapori dell'acqua o della terra umida surgenti e condensati nell'
segnatamente di chirurgia, facile, o di cui vogliasi attenuare la gravità.
strutture che ricoprono cavità anatomiche, umane o animali, in partic. alla cavità
': opercoli di conchiglie petrifi- cati o fossili. — voce dotta,
struttura con forma di spirale rientrante calcificata o cornea che chiude la bocca della conchiglia
la tenuità, per l'apparenza membranosa o cartilaginea e per la loro adesione al
della scissura di silvio. -opercolo frontoparietale o rolandico: struttura circostante la scissura di
formazione per lo più rigida che ricopre o protegge qualsiasi struttura biologica. 5
di pori, si sarebbe detto, o opercoli, e anche in certi punti
operétta, sf. opera scientifica, teatrale o letteraria, in prosa o in versi
, teatrale o letteraria, in prosa o in versi, alquanto breve o,
in prosa o in versi, alquanto breve o, anche, di scarso valore culturale
, anche, di scarso valore culturale o artistico, poco importante, che desta
interesse (e può avere valore enfatico o spreg. o esprimere un atteggiamento di
può avere valore enfatico o spreg. o esprimere un atteggiamento di modestia).
. 1. -prodotto artigianale, manufatto o opera d'arte figurativa per lo più
lo più di scarso pregio e valore o, anche, di piccole dimensioni.
una compagnia di operette. -da o di operetta (con valore aggettivale):
(con valore aggettivale): proprio o caratteristico di tale genere; operettistico.
cappellone di paglia, che declamava versi più o meno verecondi e cantava canzonette.
. letter. in modo poco o per nulla serio. pasolini,
caratteristico dell'operetta; che ne ricorda o riecheggia i modi, i temi.
2. figur. non serio o poco serio; non vero né verisimile
si potè giamai per forza di mani o d'argani muovere un dito dagli operieri
e che l'opera fosse impossibile o gli operieri insufficienti. tesauro, 4-482:
, per portare a compimento un'opera o un'impresa, per raggiungere uno scopo
grande operosità? 2. difficoltà o complessità di un'impresa, di un'
del lavoro lo smentisce per opera del caso o della necessità? garibaldi, 2-71:
. -anche: carattere di un'attività o di una politica economica redditizia.
capo di rendita s'abbia a credere o desiderare superiore a quelli della operosità industriale
-per estens.: composto, abitato o frequentato da persone laboriose, attive,
2. che costituisce uno stimolo o un incitamento a operare, ad agire
operosa diligenza se una tal forma o parola, ricevuta comunemente per buona da'moderni
-che produce l'effetto a cui è destinato o per cui è usato (un oggetto
. frugoni, 3-22-83: che fai, o sonno, che fai? e perché
musica, nell'architettura, osia la civile o la militare, nel coltivamento de'campi
mi mandaste. -difficile da comprendere o da spiegare, oscuro (un argomento
5. dir. pen. pentimento o ravvedimento operoso: v. pentimento e
s. v.]: 'uperto 'o 'operto aperto. 2. spiegato
vi si stabilirono e ne discacciarono gli osci o opici. cuoco, 2-ii-217: voialtri
/ poi vien la grazia tua, o buon cerusico, / tal che spegni il
cose (anche nelle espressioni eterno, sommo o primo opifice). cavalca,
e fattore. gherardi, 2-i-19: o mia beatissima guardia, a. cche
attualmente il termine e pressoché disus. o è usato per indicare stabilimenti tessili o
o è usato per indicare stabilimenti tessili o, comunque, fabbriche per lo più
/ con lorde le mani / d'argille o d'inchiostri / di sevi o di
argille o d'inchiostri / di sevi o di nitri, / con pregne le vesti
/ con pregne le vesti / di tabacchi o di droghe / di farmachi o di
tabacchi o di droghe / di farmachi o di tòschi, / venian delle fucine,
una persona ottiene con le attività fìsiche o intellettuali; il manufatto, l'opera compiuta
i quali esercitavano le arti di scultura o dipintura e, richiesti da'gentili,
e, richiesti da'gentili, scolpivano o dipingevano per essi i loro idoli,
aiuti le donne gravide; quella februale o februata, che col marchese purghi il
grasso (con partic. riferimento ad animali o alle loro carni impiegate per uso alimentare
ti trassi, e guardava, / o nemesi, guardavati / il seno palpitante
generico: che è in grande quantità o numero; copioso, abbondante o sovrabbondante,
quantità o numero; copioso, abbondante o sovrabbondante, ingente; consistente; di
sublime / æl tuo preclaro ingegno, o gambin mio, / lo stile egregio ed
/ tu vaga sbocci e dilettosa, o rima, / e di ridente fioritura
giugno. 5. spoglie opime o spoglia opima: presso i romani,
-per estens. qualsiasi bottino, trofeo o conquista ottenuta in battaglia o, anche
, trofeo o conquista ottenuta in battaglia o, anche, la vittoria, il
onore conseguito. ceresa, 1-34: o di picciol guadagno ampo dispendio, /
le carte topografiche e le memorie stampate o manoscritte del paese, sia pur anche
opime. -il successo di una lingua o di una letteratura. varchi, ii-1-51
di una donna. -anche: favore o riconoscimento ottenuto dalla persona amata.
su semplici indizi, su apparenze probabili o, anche, discutibili, su convinzioni
su convinzioni personali (e non su dati o princìpi obiettivi e validi in assoluto)
assoluto); che può essere vero o anche non vero, presumibile, non
le dottrine opinabili e le dimostrative. o. rucellai, 2-6-2-97: sarannoci le
pensieri che si allontanano dall'opinabile. o. rucellai, 2-62- 97: se
importa niente il porre il sole più o meno crasso, cioè denso, e grave
: taluni dicono per l'espressione parlata o scritta della propria opinione. b.
i suoi personali opinamenti morali, religiosi o filosofici. landolfi, 11-151:
suppone, che presume; che esprime o è messo in grado di esprimere un'
esprimere un'opinione; che si forma o può formarsi un'opinione; pensante.
; pensante. -anche: che deduce o fonda le proprie congetture su semplici indizi
su semplici indizi, su apparenze probabili o, anche, discutibili, su convinzioni
. che propende per una determinata posizione o decisione. - anche sostant. leoni
; e può avere valore enfatico o scherz.). guido da pisa
miglior pittore di assisi, adone (o anzi dono) doni, non ignoto al
per opinione tutto ciò che seppero od opinarono o semplicemente credetter gli uomini. d'annunzio
? 4. intr. esprimere o avere un'opinione; giungere a una
, su convinzioni personali, anche religiose o filosofiche; pensarci su, soffermarsi a
su, soffermarsi a considerare un problema o una situazione; prendere posizione in un
, 10-v-50: dopo essersi spesi tre o quattro altri giorni in discorrere et opinare.
d'ogni legge anche da que'medesimi che o adulavano una volta o tacitamente odiavano meco
que'medesimi che o adulavano una volta o tacitamente odiavano meco quello stesso governo.
e giudicar che è bene il male o viceversa; ma se queste opinioni si manifestano
supposizione sarebbe che queste poesie fossero derivate o imitate dal francese. il che non
5. propendere per una determinata scelta o decisione, esservi favorevole. siri
il tributo bene distribuito sia utile o no all'industria nazionale. vari autori
l'opinativa e ammesso per solo principio o la dimostrazione o l'esperienza, potevano.
ammesso per solo principio o la dimostrazione o l'esperienza, potevano...
, supporre, presumere; che esprime o che si fonda su congetture, su
su semplici indizi, su apparenze probabili o, anche, discutibili (ma mai assolutamente
giov. cavalcanti, 93: o dilettissimi nostri, per li casi che ci
-trice). letter. chi deduce o fonda le proprie idee e azioni su semplici
invar.). stato mentale, concetto o giudizio consistente nel proporre o nell'accettare
, concetto o giudizio consistente nel proporre o nell'accettare una tesi non escludendo la
possibilità di errare, di ingannarsi, o anche di ammettere (talvolta ironicamente)
, di non esserne assolutamente certi, o con cui si manifestano le proprie intenzioni
con cui si manifestano le proprie intenzioni o propositi; supposizione, ipotesi, congettura
su semplici indizi, su apparenze probabili o, anche, discutibili, su ricordi
, anche, discutibili, su ricordi o su stati d'animo confusi (spesso
espressioni avere opinione, essere in opinione o d'opinione, anche in relazione con
, portare per opinione, ecc., o nelle espressioni a o per opinione di
ecc., o nelle espressioni a o per opinione di qualcuno, di o per
a o per opinione di qualcuno, di o per propria opinione, fuori di un'
.). pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:
. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: in
vecchio, 9: spesso si raconciano o vero mutano le gravezze [tributarie],
, 4-456: quando tutte le sensazioni presenti o passate concordano, nostre e strane,
è il giudicare, cioè paragonare due o più idee insieme e veder chiaramente i
veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine,
di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine, di proporzione, ec.
è da considerare che se quella convenienza o ripugnanza non si vegga chiaramente, ma in
, ma tengasi su l'altrui autorità o testimonianza, si addo- manda fede.
? si è ella migliorata, o sei restata delusa? mi credevi più ardente
: la sorella dosolina era senz'opinioni o di quella dell'ultimo a parlare.
ella è cosa viva, / o facea caso l'imaginazione, / né ancor
opinione. -immagine puramente mentale. o. rucellai, 6-139: poiché voi vi
. 2. condizione psicologica e mentale o idea, concetto, principio (o
o idea, concetto, principio (o insieme di idee, di concetti,
pensare, metodo interpretativo che è originato o si basa su una convinzione profondamente radicata
di speculazioni filosofiche, di concezioni estetiche o politiche, di indagini scientifiche o con
estetiche o politiche, di indagini scientifiche o con la fede, con dogmi, con
secondo cui un'asserzione dev'essere affermativa o negativa e niente può simultaneamente essere o
o negativa e niente può simultaneamente essere o non essere; nel pensiero moderno,
devono essere dimostrate inconfutabilmente dalla ragione o eliminate e sostituite con altre delle quali
il dì del giudicio crescerebbe loro beatitudine o no,..., sì '1
quasi certezza le cose che non sono ragionevoli o, se sono ragionevoli, crederle con
nessuno idioma gramaticale debba per niuna convenienza o possa per urgente necessità prevaricar la gramatica
fondata sopra la ragione teologica almeno, o vera o falsa. fabrici, 609:
la ragione teologica almeno, o vera o falsa. fabrici, 609: sentendo una
che professa e sostiene una determinata idea o fede. f. badoer, lxxx-3-12
contansi fra i maomettani settantadue varie opinioni o sette intorno alla lor legge. muratori
candidatura. -dir. delitti o reati di opinione: nel linguaggio politico
, offensive di interessi concreti dei singoli o della collettività, meritevoli di tutela penale
, espresse in forme socialmente non convenienti o di contenuto eterodosso rispetto agli stessi princìpi
3. atteggiamento, idea, principio o giudizio sostenuto, professato ed elaborato in
problema avvertito come rilevante moralmente, socialmente o politica- mente (e occorre distinguere le
strada la considera alla stregua di una voce o di una notizia; alcuni concepiscono tale
una notizia; alcuni concepiscono tale giudizio o principio, che non va comunque confuso
elaborati e sostenuti collettivamente da un gruppo o da un pubblico da quelli espressi pubblicamente
reale (spesso nell'espressione opinione pubblica o pubblica opinione o anche in altre espressioni
nell'espressione opinione pubblica o pubblica opinione o anche in altre espressioni meno usate o
o anche in altre espressioni meno usate o disus. come opinione comune, corrente
anche, con metonimia: il gruppo o il partito o l'intera massa dei
con metonimia: il gruppo o il partito o l'intera massa dei cittadini (o
o l'intera massa dei cittadini (o la maggioranza di essi) che sostengono
sarebbe bastato in altri tempi levare cinque o sei teste, e non più, che
autorità quanta piace ad un commune consentimento o pur al parer di coloro che sogliono
mente la vita per una parola o mal detta o intesa sinistramente. segneri
la vita per una parola o mal detta o intesa sinistramente. segneri, i-209:
misto di affezione pel quale si approvano o si disapprovano, si lodano o si
approvano o si disapprovano, si lodano o si biasimano, si accettano o si rigettano
lodano o si biasimano, si accettano o si rigettano le tali più che le
portatore delle idee di un gruppo sociale o economico. e. cecchi, 6-121
la soluzione di un problema giuridico (o, in genere, la concezione giuridica
la concezione giuridica in un dato istituto o argomento) quale accolta dall'unanimità o
o argomento) quale accolta dall'unanimità o dalla maggior parte dei giuristi più famosi
tenere conto e quale fosse il pensiero concorde o prevalente di tali giuristi, cioè la
nel linguaggio giuridico moderno, la soluzione o la concezione giuridica accolta concordemente o in
o la concezione giuridica accolta concordemente o in modo assolutamente prevalente dalla dottrina e
, disposizione, tendenza abituale verso comportamenti o atti particolari; intenzione, proposito,
regnava / di piacer contra, und'o gran malenansa. chiaro davanzati, iv-36
sto in orazione / chi mormorando dinanzi o dallato, / mutar mi fa la
la proposizione piace, e ciascuno risponde o sì o no ad alta voce,
proposizione piace, e ciascuno risponde o sì o no ad alta voce, e conoscendosi
/ qual uom sarebbe tanto crudelissimo, / o aspro cor, che non s'avessi
. -in partic.: tentazione o stimolo carnale. gherardi, 1-ii-405:
, acciò che quando per sugestione diabolica o per gloria di mondo o per oppinione di
sugestione diabolica o per gloria di mondo o per oppinione di carne dalla superbia o
o per oppinione di carne dalla superbia o dalla vanagloria ventosa fossi assalita, che
intemperanza. -condizione psicologica di chi attende o prevede (spesso con convinzione o con
attende o prevede (spesso con convinzione o con uno stato d'animo di sospensione
ansia) l'attuarsi di un evento o il verificarsi di una situazione, di
1-vii-474: non è cosa desiderabile prendere o uno magistrato o uno principato con estraordina-
è cosa desiderabile prendere o uno magistrato o uno principato con estraordina- ria opinione.
], fuora di ogni mia opinione o sospetto. p. del rosso, 34
dalla reina madre la 'calat 'o veste d'onore. 5.
ammirazione, considerazione nei confronti di qualcuno o di qualcosa (anche in unione con
di che ne indica il carattere positivo o negativo, o in relazione con un compì
indica il carattere positivo o negativo, o in relazione con un compì, che
compì, che indica doti, pregi o vizi, difetti). -anche: autorità
tempo ch'ella era stata con ircio, o per capriccio o per abborimento o per
stata con ircio, o per capriccio o per abborimento o per interesse di costui,
, o per capriccio o per abborimento o per interesse di costui, non era
valutazione del valore reale di una moneta o di un metallo prezioso riconosciuta universalmente.
qualunque opinione: qualunque cosa si dica o si pensi di ciò di cui si sta
di ciò di cui si sta parlando o trattando. jahier. 138: ricordati
difficoltà. -cadere, cascare, venire o essere in una determinata opinione: acquistare
essere in una determinata opinione: acquistare o avere una determinata fama o reputazione,
: acquistare o avere una determinata fama o reputazione, essere conosciuto per particolari caratteristiche
essere conosciuto per particolari caratteristiche, peculiarità o atteggiamenti (in relazione con un compì
compì, retto dalla prep. di o con una prop. subord.).
venirvi ora in opinione di troppo corrivo o di troppo imprudente. serdonati, 14-6
. ibidem, 119: d'opinioni (o d'idee) e sassi ognun può
non sia tolta. -la matematica o l'aritmetica non è un'opinione:
dei dati forniti razionalmente dai calcoli matematici o da indagini in altre scienze esatte o
o da indagini in altre scienze esatte o, per estens., per indicare l'
di discutere su ciò che e certo o scientificamente provato (v. anche matematica
• ònis, deverb. da opinàri o da una presunta forma più arcaica *
tipo opistocele e da costole appena accennate o presenti solo nello stato larvale.
esterno e serviva a custodire i tesori o come deposito delle offerte. milizia
milizia, iii-246: opistodomo: parte posteriore o anche porta di dietro di un tempio
anche porta di dietro di un tempio o di una casa. = voce
'e * incisione '. o pistognatismo, sm. medie. opistognazia.
più propriamente indica quei rotoli di papiro o di pergamena o quei documenti che,
quei rotoli di papiro o di pergamena o quei documenti che, dopo essere già
risparmio usati anche sul verso per testi o scritture per lo più indipendenti da quelle
è un originale stillato su cartelle scritte o stampate su entrambe le facciate.
-ònis, nome d'azione da o pi tuia ri (v. oppitulare)
incitamento per stimolare un cavallo a saltare o, per estens., per incoraggiare qualcuno
caduta, per accompagnare un movimento ritmico o un atto secco e deciso o,
movimento ritmico o un atto secco e deciso o, anche, per richiamare l'attenzione
pieno assetto di guerra, percorrendo due o quattro volte lo stadio; oplito- dromo
, gara che veniva effettuata percorrendo due o quattro volte lo stadio in pieno assetto
assetto di guerra, percorrendo due o quattro volte lo stadio; oplite.
* monomachia ', cioè 'duello 'o 'pugna da solo a solo '.
pugna in cui i gladiatori armati di spada o di pugnale combattevano a morte onde divertire
.]: * oplomoclio ': strumento o macchina, che simile ad un'antica
pedone si lievita alto dalla terra uno o due gombiti. pietro ispano volgar.
opoponaco è el sugo che stilla dalla radice o vero dal gambo intaccato della panacea.
l'opopo- nago, l'ermodattilo. o. targioni pozzetti, ii-212: col nome
cortissimo e lo fanno tosto passare nella cavità o borsa che hanno sotto il ventre,
(tarsipes spenserae). -opossum iena o opossum zebra', lupo marsupiale, tilacino
. verrebbe a fare tre effetti dannosissimi o doi o tutti tre. l'uno che
a fare tre effetti dannosissimi o doi o tutti tre. l'uno che verrebbe
. l'uno che verrebbe a soverchiare o ad opperire gli argini suoi nuovi e
modo da fare accettare passivamente la situazione o la condizione in cui ci si trova
pecchia ') 'grato alle api 'o forse appiànus (deriv. da appius
, tr. [òppio). intontire o drogare qualcuno (consenziente oppure inconsapevole,
drogare qualcuno (consenziente oppure inconsapevole, o anche forzatamente) con la somministrazione di
forzatamente) con la somministrazione di oppiacei o di altre sostanze stupefacenti; fargli perdere
2. preparare un farmaco, un medicamento o una bevanda aggiungendo un oppiaceo o altre
medicamento o una bevanda aggiungendo un oppiaceo o altre sostanze stupefacenti. crusca [
acconciare con oppio, riferito a bevanda o medicamento. = denom. da oppio1
fare accettare passivamente le cose come stanno o da smorzare ogni desiderio di azione.
aggiunta di oppio e dei suoi alcaloidi o, anche, di altre sostanze eccitanti
, anche, di altre sostanze eccitanti o soporifere, come la caffeina o la nicotina
eccitanti o soporifere, come la caffeina o la nicotina (un farmaco, una
ostinate non sarà improprio il darle uno o due grani di laudano oppiato. g
2-59: ho veduto più volte gli oppiati o non calmare i dolori ed altri accidenti
altri accidenti cagionati dal moto de'mestrui o calmargli con indurre affezioni capitali. gozzano
astratte, inconsistenti; che si fonda o provoca illusioni, vaneggiamenti. guerrazzi
agg. ant. e letter. nativo o abitante di una città fortificata, di
ne potessero prendere, che fosse intelligibile o aggradevole ecc. da per tutto.
hanno da tenere per italiani ma per toscani o fiorentini o sanesi, e per iscrittori
per italiani ma per toscani o fiorentini o sanesi, e per iscrittori non già nazionali
lami, 1-1-190: se per castelli o oppidi s'intendono luoghi con fortificazioni e
con l'inquisizione di un ufficiale giudiziario o, comunque, in seguito a un
da ob 'contro 'e pignersre (o pignoràre) 'impegnare, dare in
prendono sgomento come della sorella della forca o dell'oppignorazione. = nome d'
alimenti, di formazioni vascolari, nervose o muscolari; ostacolare i fluidi, le
i fluidi, le formazioni vascolari, nervose o muscolari o gli alimenti al cui passaggio
le formazioni vascolari, nervose o muscolari o gli alimenti al cui passaggio tali canali
sono destinati, provocando fenomeni patologici più o meno gravi. fiori di medicina
impeto le acque che ogni volta che o si oppilano o si abbandonano i canali
acque che ogni volta che o si oppilano o si abbandonano i canali, onde elle
andavano, ne aprono tosto altri nuovi o si indrizzano per qualche altro antico canale
[guevara], iii-107: le prediche o istorie o favole, se alcune volte
], iii-107: le prediche o istorie o favole, se alcune volte sono brevi
lazione, in partic. alle vie urinarie o biliari o all'intestino; affetto da
in partic. alle vie urinarie o biliari o all'intestino; affetto da oppilazione (
destro, quando il fegato fosse riscaldato o oppilato, sogna la persona d'essere
la persona d'essere riscaldata di febbre o d'avere riscaldamento per ira o per
febbre o d'avere riscaldamento per ira o per affanno di soperchio. macinghi strotti
fusse omo alcuno leproso e vero tisico o vero ydropico paralitico o vero sciatico o
e vero tisico o vero ydropico paralitico o vero sciatico o gottoso o vero oppilato
tisico o vero ydropico paralitico o vero sciatico o gottoso o vero oppilato. caporali,
ydropico paralitico o vero sciatico o gottoso o vero oppilato. caporali, lxv-78: tutto
montagne d'assisio e sull'alpi di fiorenza o su monte baldo di verona raccolgano,
su monte baldo di verona raccolgano, o bene o male che venga, l'
baldo di verona raccolgano, o bene o male che venga, l'elleboro per
: che ha flusso mestruale alquanto scarso o nullo a causa di particolari condizioni patologiche
. giovane); affetta da clorosi o da amenorrea. pallavicino, i-828:
il passaggio dei fluidi, degli alimenti o, anche, di formazioni vascolari,
anche, di formazioni vascolari, nervose o muscolari (un canale anatomico, un
l'anima da'membri abbia disciolta; / o da sonno opilato, o tramortito /
; / o da sonno opilato, o tramortito / per soperchio tormento, o che
, o tramortito / per soperchio tormento, o che si fosse, / a me
valido. berni, 365: occasione o non occasione, alla mia venaccia oppilata
in atrofia, idropisia, diabetica, tisico o simil male. 7. locuz
, sf. medie. disus. ostruzione o occlusione di canali anatomici (con partic
. riferimento alle vie urinarie e biliari o a organi cavi come l'intestino,
fluidi, di formazioni vascolari, nervose o muscolari o di alimenti, per lo più
di formazioni vascolari, nervose o muscolari o di alimenti, per lo più in
in seguito all'accumulo di materiali solidi o liquidi che è provocato da una condizione
che è provocato da una condizione patologica (o può provocarla). dante
demon ch'a terra il tira, / o d'altra oppilazion che lega l'omo
l'omo. buti, 1-629: 'o d'altra oppilazion ': cioè ragunamento
cioè ragunamento d'omori che entrano ellino o li loro grossi vapori nelli meati che
le oppilazioni del naso e co '1 mangiarlo o con l'odorarlo. documenti delle scienze
) che abbia flusso mestruale alquanto scarso o nullo; clorosi, amenorrea. mattioli
tutti gl'incomodi prodotti dalla patente mancanza o scarsità del periodico naturai flusso sanguigno costituisce
in partic. del papavero bianco o indiano (papaver somniferum: quello ottenuto
papaver somniferum: quello ottenuto dai fiori o dalla pianta intera è detto meconio, e
in forma di polvere, di estratto o in granuli (deodorizzato e denarcotizzato in
l'oppio tebaico si dissolve con acqua o con sughi, non con oli o
o con sughi, non con oli o grassi, perché non si mescola con essi
, si fanno molte piaghe con ferro o con fuoco, il che fa molto stimarli
induce alla dimenticanza di doveri e impegni o in fantasticherie astratte, inconsistenti; ciò
e vaneggiamenti, attenuando una tensione ideale o morale, o togliendo la coscienza concreta
attenuando una tensione ideale o morale, o togliendo la coscienza concreta di ciò che
ciò che accade e delle necessità personali o pubbliche pur incombenti; ciò che condiziona
partic. nell'espressione oppio del popolo o dei popoli, con riferimento alla religione
dei popoli, con riferimento alla religione o, anche, a determinati fenomeni sociali
ne fanno. è il loro ossigeno o, piuttosto, il loro oppio. boine
anche nelle locuz. prendere l'oppio o spargere l'oppio o nell'espressione oppio
. prendere l'oppio o spargere l'oppio o nell'espressione oppio eterno, per indicare
alloppiarsi 'o 'pigliar l'oppio 'o corrottamente 1 alloppio 'vuol dire addormentarsi,
1-123: non s'avviticchian sì pampini o tralci / ad oppio od olmo di
la soma de le tavole d'oppio o di noce o di albaro, iiij denari
le tavole d'oppio o di noce o di albaro, iiij denari kabella.
al pioppo nero (populus nigra) o, anche, al pioppo bianco (
), talvolta nelle espressioni oppio nero o oppio bianco. ugurgieri, 266:
fa per lo più lungo i fiumi o altre acque, è dolce affatto e
, travicelli, benché sieno alquanto flessibili o atti a piegarsi e servono a usci
per premiare i vincitori in agoni sportivi o letterari). rime adespote del codice
/ che fan girlanda non de querco o d'oppi. segneri, i-18:
si combatteva già tanto per ottenere una corona o di alloro o di oppio o di
per ottenere una corona o di alloro o di oppio o di pino, che pur
corona o di alloro o di oppio o di pino, che pur dovevano sì prestamente
. oppiomanìa, sf. tossicomania cronica o avvelenamento acuto provocato da somministrazione abituale
avvelenamento acuto provocato da somministrazione abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo o
o eccessiva di oppio attraverso il fumo o l'ingestione. = voce dotta,
opponénte, agg. che muove obiezioni o so stiene una posizione contraria
anche sostant. 2. che smentisce o che contrasta con un'affermazione, con
opponibile, agg. che può essere opposto o contrapposto; che vale come contrario.
un'opposizione, che può essere contrastato o impugnato mediante opposizione (un comportamento,
2. dir. stato, qualità o condizione di ciò che può essere fatto
di un dato soggetto (un atto o un documento) o che può essere
soggetto (un atto o un documento) o che può essere contrastato o impugnato mediante
documento) o che può essere contrastato o impugnato mediante opposizione (un atto o
o impugnato mediante opposizione (un atto o un comportamento di un altro soggetto)
il lume suo alcuna volta paia essere tolto o per interponimento della terra o per opponiménto
essere tolto o per interponimento della terra o per opponiménto della luna o da alcuno
della terra o per opponiménto della luna o da alcuno nuvolo. 2.
alcuno nuvolo. 2. dichiarazione o norma contrastante; impedimento. ordinamenti di
comune di firenze, riformagioni, ragioni o leggi, overo alcuni opponimenti che contradicessono
leggi, overo alcuni opponimenti che contradicessono o contrastessono in alcuno modo.
collocare di fronte a un termine o a un punto di riferimento; porre
davanti, allo scopo di contrastare o impedire. giamboni, 7-164: molte
e anche verso nord-est, un sipario, o una fodera. -per estens
un combattimento, in un contrasto politico o d'interessi o di opinioni. m
in un contrasto politico o d'interessi o di opinioni. m. adriani,
i suoi eroi l'uno coll'altro o d'ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo
figli ai padri. -schierare in campo o a difesa contro il nemico.
quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai scampo al tuo
. 3. mettere in atto o usare per impedire il verificarsi di una
verificarsi di una conseguenza ritenuta dannosa o per raggiungere uno scopo contrastato da altre
, perché chi è risoluto di ritrovare o la morte o una vita migliore ha
chi è risoluto di ritrovare o la morte o una vita migliore ha la vittoria nelle
soggetto inanimato. muratori, 10-i-107: o sia che il signore, ben conoscendo
poca resistenza. -usare come rimedio o medicina contro una malattia. bergantini
bianco marrobio. 4. enunciare o dire in contrasto con un'affermazione,
addurre allo scopo di controbattere; muovere o sollevare un'obiezione o un dubbio,
controbattere; muovere o sollevare un'obiezione o un dubbio, obiettare. novellino
che si scusa per lo esempio de'simili o de'peggiori di lui. savonarola,
chi è più atto a quell'arte o virtù in cui ha da reggere, e
, come a riparo, qualche osservazione o qualche domanda. -rafforzato da contro
5. citare come argomento, prova o testimonianza contro una tesi o un'affermazione
, prova o testimonianza contro una tesi o un'affermazione; allegare. poliziano,
corpi leggerissimi, come d'una penna o d'un poco di midolla di sagginale
d'un poco di midolla di sagginale o di canna palustre, che fende l'aria
ambito di un giudizio, un'eccezione o un'altra difesa volta a paralizzare la
mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento, o
di tutto o di parte, escomputo o compensamento, o vero alcun 'altra esceptione
o di parte, escomputo o compensamento, o vero alcun 'altra esceptione opponere o vero
, o vero alcun 'altra esceptione opponere o vero protestare non si possa, se
possa, se non solamente per scriptura damnata o vero cancellata, la quale scriptura damnata
vero cancellata, la quale scriptura damnata o vero cancellata sia prova del pagamento del
, si possono anche opporre da'mallevadori o correi contro dello stesso creditore. muratori,
eccezioni e chiedesse tempo a preparare strumenti o testimoni. pascoli, 1-812: per
esistenza di un diritto, la validità o la rilevanza di un atto giuridico o di
validità o la rilevanza di un atto giuridico o di un documento. -opporre nullità,
necessarie ad un impegno convenuto, compiuto o annullato; tutte le scritture che debbano
pure le cambiali, le lettere di credito o altri documenti negoziabili. -intr
gli suoi bandi che qual persona volesse domandare o opporre a lui [ad un vicario
opporre a lui [ad un vicario] o alla sua famiglia, andasse dinanzi da
. 8. ascrivere a colpa o a reato, imputare un delitto;
luoghi per sua difesa: perché, o egli niega il fatto che gli è opposto
che gli è opposto,... o e'confessa il fatto, ma niega
è incolpato, come non esser furto o adulterio. nannini [epistole],
cent., 77-71: senza domandarlo o dir parola / gli oppose ch'egli
e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate o strane le locuzioni metaforiche degli
castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate o strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più
iii-5-300: a'passi dove dante rimprovera o gli abusi o la potenza temporale de'papi
passi dove dante rimprovera o gli abusi o la potenza temporale de'papi e del
marmoreo? -per estens. considerare contrario o antitetico. g. ferrari, 21
12. porsi in un rapporto di diversità o di corrispondenza; distinguersi. tasso
adria s'oppone. 14. agire o comportarsi in modo da contrastare a una
in modo da contrastare a una persona o a un'azione, a un'iniziativa
approvate, almeno / non v'opponete, o numi, al mio delitto. pascoli
. 15. esprimere un'opinione o una volontà contraria, enunciare un dubbio
critica, dire di no a un parere o a una proposta e addurne la motivazione
. -rappresentare la resistenza a una forza o a un movimento, fare contrasto.
perpendicolarmente una palla nel piano orizzontale, o si ribalza all'insù se vi ha
all'insù se vi ha qualche forza elastica o si ferma nel piano della caduta che
in alcun modo contrariassero, mettessero dubbio o s'opponessero al presente editto. segneri
t'ha l'omo per cui vai [o cristo] fatiganno? idem, 1-89-255
, opportunissimaménte). secondo la convenienza o la necessità, nel modo richiesto dalle
. 2. in tempo opportuno o adatto al conseguimento dei propri scopi,
3-77: in quell'istante medesimo una campana o squilla lontana 'che pare il giorno
opportunismo, senza curarsi di principi ideali o di coerenza morale; ricercare esclusivamente il
fanfare per la marcia del progresso, o motivi di rampogna per chi si attarda,
amici nobili, che tempo alcuno più lieto o ver opportunevole di questo avessevi a qui
, sm. comportamento politico o sociale che ricerca il tornaconto immediato e
senza implicare la fedeltà a un ideale o a una linea precisa di condotta;
e ha di solito una connotazione spreg. o di condanna moralistica). -anche:
-anche: che aderisce a un movimento o a un partito per tornaconto personale anziché
-anche sostant. 2. proprio o caratteristico dell'opportunismo; opportunistico.
modo da trarre vantaggio dalla situazione contingente o dalla moda del momento; senza convinzione