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vol. X Pag.74 - Da MENELAIZZARE a MENFITICO (21 risultati)

delle maschere cittadine, le quali rappresentano o un ceto, come il 'pantalone '

ceto, come il 'pantalone ', o un carattere, come * arlecchino '

3. agg. che si riferisce o è tipico della cultura, del costume

, della lingua e della letteratura milanese o, più genericamente, lombarda.

d'espressioni. 4. parlato o scritto in dialetto milanese. carducci,

. locuz. -alla meneghina: al modo o a imitazione della maschera milanese.

, recitava e cantava i propri versi o, più spesso, quelli dei trovatori

lusinghieri e di mine- strelli giullari, o de'truffatori, che dicono le buffe.

trovatori e degli altri poeti loro contemporanei o lor vicini e lor simili, giullari

lor vicini e lor simili, giullari o giocolari, menestrieri, min- strelli e

. 2. per estens. cantore o sonatore girovago; cantastorie. ferd

. pascarella, 2-386: due menestrelli o meglio due aedi girano ancor essi fra i

, iv-141: avevo dinanzi agli occhi vivo o redivivo il leggendario ciabattino-musicista, avevo di

, 7-1: gente di corte, minestrieri o giucolari. m. villani, 8-44

1-i-208: i rimatori, i giullari o giocolari, menestrieri e tali altri verseggiatori

paleozoica corrispondente alla parte superiore dell'acadiano o cambriano medio. = dal lat

-i). che si riferisce o fa parte della città di menfi;

di menfi; che vi è nato o vi abita. savinio, 3-40

impiastrata sopra quelle membra che si vogliono o segare o abbrusciare, le stupidisce senza

quelle membra che si vogliono o segare o abbrusciare, le stupidisce senza pericolo,

menfi, sia che pesta con acqua o veramente beuta. bossi, 231

vol. X Pag.75 - Da MENGA a MENINGE (22 risultati)

si riferisce alla corte di un re o all'abitazione di un nobile; che

di un nobile; che vi abita o vi svolge una determinata attività.

, gli eunuchi, il mondo muliebre o no dello harem e del palazzo..

età romana aveva la forma di una loggia o di un poggiuolo; più tardi si

, sopra la quale vi fece un tavolato o solaro, per potervi star sopra a

di qui è nato che i poggiuoli o pergolate coperte, che sportano in fuori

ascendente, foglie trimere, fiori bianchi o rosei duraturi in racemi semplici su scapo

specie è il 'menianto trifogliato 'o * trifoglio acquaiolo 'o 'trifoglio febbrino

trifogliato 'o * trifoglio acquaiolo 'o 'trifoglio febbrino delle officine '.

chim. -ina, che indica animine o sostanze analoghe; voce registr. dal

e cautele sofistiche ad inganare qualche vedoella o scassinare la eredità di pupilli. =

è irregolare, rotonda sovente, nodosa o tubercolosa. trovasi nell'argilla a menil-

che assume un atteggiamento di ostentata indifferenza o noncuranza, di arrogante strafottenza; individuo

gl'importa nulla di nulla d'una cosa o del mondo; indifferente a'suoi doveri

chi assume un atteggiamento di ostentata indifferenza o anche di arrogante strafottenza. -anche con

dalla croce, ii-3: nelle gran ruine o cader da alto... si

si rompe, nelle interior parte, o meninghe o cervello, alcuna venetta o

rompe, nelle interior parte, o meninghe o cervello, alcuna venetta o arteria o

o meninghe o cervello, alcuna venetta o arteria o alcun nervo, de'quali il

o cervello, alcuna venetta o arteria o alcun nervo, de'quali il cervello

sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria o parassitarla, è d'indole progressiva.

sforzarsi per comprendere un concetto molto oscuro o per risolvere una questione complicatissima.

vol. X Pag.76 - Da MENINGEO a MENISCO (18 risultati)

tiene, che si riferisce o che dipende dalle me ningi

': che è relativo alle meningi o solamente alla dura madre. dicesi 'arteria

dicesi 'arteria me ningea media 'o 'sfeno-spinosa ', quella che nasce dalla

longitudinale superiore, in corrispondenza dell'etmoide o della sella turcica dello sfenoide.

malattie infettive, specie dell'infanzia, o di stati tossici, sia endogeni sia

lesione degli involucri cerebrali può essere diffusa o localizzata; la sintomatologia comune alle varie

è stato? -una meningite fulminante, o come l'hanno chiamata: ha cominciato

so io? d'una 'meningitica 'o d'una 'encefalitica '.

.]: 'meningorrea ': travaso o ricolta d'un fluido sopra, tra

ricolta d'un fluido sopra, tra o sotto le meningi. = voce dotta

s'ella è desiderata per la minipossanza o per la povertà. idem, 1-131:

, agg. ant. che è, o appare, debole, indifeso, sprovveduto

si trova in una condizione di più o meno grave inferiorità. - anche

lo pregano che, per parole maestrevoli o per loro avere o per loro potenza,

per parole maestrevoli o per loro avere o per loro potenza, non sieno occupate

1-171: vede appresso il pupillo, vedova o men possente, desidera d'aiutarlo come

menippèo, agg. che si riferisce o si ispira a menippo di gadara (

minore di quello della superficie concava, o divergente, quando tale raggio è maggiore)

vol. X Pag.77 - Da MENISCOIDE a MENO (32 risultati)

la refrazione de'medesimi raggi ricerca lenti o menisci di superficie prodotte dalla rivoluzione di figure

: si prendono le lenti piano convese o piano concave, indi le composte di due

segmenti ineguali si formano, sieno esse o lenti o menischi o lunule. 2

si formano, sieno esse o lenti o menischi o lunule. 2. anat

formano, sieno esse o lenti o menischi o lunule. 2. anat. setto

., nel ginocchio. - lesione o rottura del menisco', lacerazione dei menischi

blocco articolare, che può essere momentaneo o irriducibile; ordinariamente richiede la terapia chirurgica

]: 'menisco ': tenue membrana o cartilagine interarticolare. bianciardi, 3-53 =

può essere una calotta sferica, concava o convessa, a seconda che il liquido

, a seconda che il liquido bagni o no le pareti). 5.

il sole unicamente agisce sulla zona o menisco equatoriale. 6. matem

. chim. -ina, che indica ammine o pro dotti analoghi; cfr

. genere di piante erbacee, rampicanti o striscianti, della famigliamenispermàcee; hanno le foglie

i-521: 'i menispermiovario molteplice. drupe o bacche di una o più cavità con uno

molteplice. drupe o bacche di una o più cavità con uno o molti semi

di una o più cavità con uno o molti semi. albume carnoso, embrione situato

hanno i fiori dioeci col calice di cinque o sei sepali bratteato, la corolla di

ant. mammella. giacomino pugliese o pier della vigna, 427: l'aulente

il naso piatto e schiacciato, essere monco o menno, essere cieco da natività o

o menno, essere cieco da natività o zoppo di natura. c. dati,

abbiano avuto nelle loro famiglie musici castrati o menni d'altra sorte, essendo che

malanno, venerando gli uomini effemminati, menni o infetti da certi morbi, e riputandoli

. comparativo di poco: in quantità o in misura più limitata, con minore

misura più limitata, con minore intensità o gravità, con più scarsa diligenza o

intensità o gravità, con più scarsa diligenza o efficacia, con stima o valore inferiore

scarsa diligenza o efficacia, con stima o valore inferiore. francesco da barberino

a tiberio che dopo di lui rovinasse o poco durasse l'imperio. foscolo,

ch'i'prezzo men ch'un bisante o medaglia. ammirato, 342: niuno

di prima. mascheroni, 8-314: o mentre ognun, che meno il vostro vanto

, 34 (586): colui, o che avesse già avuta la peste,

che avesse già avuta la peste, o che la temesse meno di quel che

che glielo buttasse. -in correlazione o in contrapposizione con l'avv. più

vol. X Pag.796 - Da MONELLERIA a MONELLO (7 risultati)

naldo, monelli. fucini, 95: o che cosa fate quassù soli soli,

di càrpine? misasi, 1-7: o monelli, figli di mala femmina,

. 2. ant. simulatore o truffatore dedito a imprese furfantesche; malandrino

si fingono stroppiati, malati, impiagati o morti dal freddo, per muovere le

avendo toccate leggermente delle busse dal maestro o da altri, mette a soqquadro il

. / apri tosto, monello, o ch'io t'ammazzo!

t'ammazzo! -minorenne traviato o delinquente. caritù, 2-44: di

vol. X Pag.797 - Da MONEMA a MONETA (18 risultati)

e l'onestà per ordire una frode o un inganno. baldovini, 2-18:

del canagliesco. carducci, iii-2-167: o arcadi o romantici fratelli /..

. carducci, iii-2-167: o arcadi o romantici fratelli /... /

prezzo di qualsiasi bene economico (merce o servizio): può essere costituita da

civiltà primitive che praticano il baratto) o, più frequentemente, da pezzi di

di metallo coniato (moneta metallica) o da biglietti cartacei garantiti dall'autorità che

fatto sarebbe un solcare un mare senza riva o fondo. a. serra, 1-i-137

misura di quelle cose che sono commutabili o venali, inventata affine di supplire con

.. altro non è che un valore o sia misura generale di tutte le cose

data purezza, che diciamo 'monete 'o 'unità monetarie '. cavour,

quella che non è convertibile in oro o in valuta pregiata. -moneta-deposito:

serve, per comodità, da strumento contabile o come base di un sistema valutario.

diventava, in certa maniera, immaginaria o politica o ideale. -per simil

in certa maniera, immaginaria o politica o ideale. -per simil. determinazione convenzionale

in casi eccezionali, mediante la contromarca o la sovrastampa di pezzi preesistenti o con

contromarca o la sovrastampa di pezzi preesistenti o con la suddivisione dei medesimi.

: denaro cartaceo emesso da una potenza o da un'amministrazione militare per gli usi

essere quello di uno dei due contraenti o di un altro paese). -moneta

vol. X Pag.798 - Da MONETA a MONETA (19 risultati)

-moneta divisionale o divisionaria: v. divisionario, n

dipendente dall'arbitrio dell'autorità di emissione o dalla fiducia del pubblico.

sistema monetario proprio di un determinato stato o territorio. dante, purg.,

domini diverse e varie monete, le quali o non si spendono in altri luoghi overo

, 1-624: la quantità dei dollari o di altre monete straniere ricevuta in pagamento

economico determinato, emessa in serie più o meno numerose e usata come mezzo di

leggende con l'indicazione del valore facciale o estrinseco stabilito dall'autorità che la emette

e la zecca erano in campidoglio dentro o vicino al tempio di giunone moneta.

di roma, né di altre città o popoli si videro monete di reai rappresentanza

sicome cambiare uno fiorino a uno ducato o cambi allo a grossi d'argento o a

ducato o cambi allo a grossi d'argento o a moneta di rame. boiardo,

ma una taglia particulare, un contrassegno o bullettino o poliza di mano del principe

una taglia particulare, un contrassegno o bullettino o poliza di mano del principe, lui

, misturata: costituita da una lega o da un metallo poco pregiato (come,

e brillante, e quella di rame o di bronzo, facile a ossidarsi e

: di questi fiorini, i più forti o di maggior valuta sono sempre quelli che

deboli quelli che si pagavano in bolzonaglia o moneta nera. pagnini, i-163:

passava tra la valuta della moneta bianca o sia della specie d'argento, la moneta

ha lega e peso conformi alle prescrizioni o al valore facciale (v. anche

vol. X Pag.799 - Da MONETA a MONETA (31 risultati)

quando è inferiore alla norma per lega o per peso (v. anche cattivo1,

pantera, 1-107: pagare con monete cattive o tosate o rappezzate o con ori

pagare con monete cattive o tosate o rappezzate o con ori scarsi. segneri,

monete cattive o tosate o rappezzate o con ori scarsi. segneri, iv-723:

-moneta di grida: che ha un valore o un cambio ufficiale (v. anche

illustrato [rezasco], 299: scudi o altra moneta di suggello non possino i

di suggello non possino i detti camarlinghi o cassieri prendere. -moneta effettiva,

dell'argento non si può prefinire che o paragonandolo con l'oro o col rame o

prefinire che o paragonandolo con l'oro o col rame o denominandolo con la moneta

o paragonandolo con l'oro o col rame o denominandolo con la moneta immaginaria, che

per autorità pubblica fatto dividere in parti o eguali o proporzionali fra loro, i

pubblica fatto dividere in parti o eguali o proporzionali fra loro, i quali si

bagnini, i-162: per moneta nera o erosa intendo tutte quelle specie che contenevano

d'argento e maggior dose di rame o d'altro metallo. p.

mescolano una gran parte di piombo bianco o di ferro anco. segneri, iii-3-

si farebbe d'una moneta non giusta o adulterina. gioia, 1-ii-4: un principe

una tesoreria di monete false, adulterate o calanti, ch'egli dava via a

per un vero collettivista è forse meno falsa o meno iniqua la moneta vera che la

-moneta incusa: quella che è incisa o intagliata (v. anche incuso)

. -moneta martellata: privata del rilievo o appiattita mediante colpi di martello.

complesso di nozioni, insieme di dati o di elementi che costituisce un livello più

ristretto, più limitato, meno importante o più particolare rispetto a un determinato ambito

rispetto a un determinato ambito del reale o in relazione con una determinata gerarchia di

con una determinata gerarchia di valori (o anche più facile da comprendere e divulgare,

, nelle quali spesse volte si veggono o giove o apollo o marte od altri favolosi

quali spesse volte si veggono o giove o apollo o marte od altri favolosi iddei.

volte si veggono o giove o apollo o marte od altri favolosi iddei. -moneta

una massa di metallo vile, indorata o inargentata (con partic. riferimento a

4. con uso collettivo: quantità o somma di denaro in pezzi metallici.

-spiccioli di piccolo taglio, d'argento o di rame. - anche: resto

i biglietti da mille... o in quella della giacca bianca, per

vol. X Pag.800 - Da MONETA a MONETA (20 risultati)

ficchi / uno spiedo per lo corpo o che s'impicchi. dante, conv.

sapere studiano, ma per acquistare moneta o dignitade. idem, inf.,

qualunque vuol decretalista, / filosofo, teologo o poeta, / che sua virtù non

bisogno di moneta e necessità di difendersi o voglia d'occupare alcuna provincia di puglia

/ tesser poeta! gozzano, i-138: o questa vita sterile, di sogno!

istava. 8. figur. qualità o complesso di qualità personali, di prerogative

decisiva in vista del conseguimento di risultati o vantaggi o scopi determinati. dante,

vista del conseguimento di risultati o vantaggi o scopi determinati. dante, par.

ordinario falsa, benché tanto alla moda, o certo moneta che non cava la fame

9. persona considerata come oggetto o merce, o anche disposta a umili

persona considerata come oggetto o merce, o anche disposta a umili servizi. bembo

spendere al minuto ». -territorio o nazione che funge da merce di scambio

ambito di una politica spregiudicata di potenza o di espansione. foscolo, xiv-291:

, fuorché quella di 'tenori 'o di 'bassi '? 11

, in un cerchio tracciato per terra o contro un muro, il proprio soldino o

o contro un muro, il proprio soldino o un bottone o una piastrella: chi

, il proprio soldino o un bottone o una piastrella: chi si avvicina di più

avvicina di più al centro del cerchio o al limite del muro riesce vincitore.

locuz. — accettare, prendere per buona o giusta moneta, per moneta di buona

fanciulla dovessero esser prese per moneta sonante o no.

vol. X Pag.801 - Da MONETA a MONETA (14 risultati)

una vasta diffusione, passare per vero o giusto (un concetto, una teoria)

identifica con un determinato valore monetario o vi corrisponde; che è suddiviso o presentato

o vi corrisponde; che è suddiviso o presentato in pezzi metallici di taglio piccolo

presentato in pezzi metallici di taglio piccolo o comunque inferiore a quello dell'unità monetaria

... non importan d'oro o di moneta. -togli per l'amor di

ottobre a pagare lire mille di moneta o a perdere la mano destra qualunque volta

molto diffuso (soprattutto in un ambito o in un periodo determinato). a

moneta falsa di metallo buono: sprecare o vanificare le proprie buone qualità; guastare

di pari moneta, di quella moneta o di tale moneta: ricambiare il bene

di tale moneta: ricambiare il bene o il male ricevuto da altri; trattare

attenzione. -con riferimento a ricompensa o punizione divina. a. cattaneo

prontamente e con pari vivacità alle accuse o alle offese; rispondere per le rime

festa, su la mezzanotte: i parenti o gli amici defunti recano in memoria di

, monètùccia. caro, i-61: o che monetuzza di scorze di lupini è

vol. X Pag.802 - Da MONETABILE a MONETARIO (24 risultati)

2-253: l'adozione dei metalli preziosi o dell'uno di essi soltanto, come materia

mediante una proporzionata quantità d'oro o d'argento. = agg. verb

anche il diritto di monetaggio fosse abolito o che in altri termini la coniazione fosse

che è proprio, che si riferisce o è caratteristico della moneta coniata; che

caratteristico della moneta coniata; che concerne o serve alla produzione e alla coniazione di

, la differenza delle libbre monetali, o sieno lire, e delle loro parti o

o sieno lire, e delle loro parti o componenti. delfico, ii-435: restarono

ozio le monetali officine. -espresso o esprimibile in termini di denaro, di

aguriste, / che 'n prima munetò o fondeo metallo. scaniffi, 92:

fatta la moneta del valore di tre o due grani, che hanno da una

in quando a causa della diversa importazione o asportazione o consumazione de'tre metalli usati

a causa della diversa importazione o asportazione o consumazione de'tre metalli usati comunemente per

che è proprio, che si riferisce o è caratteristico della moneta o di determinate

si riferisce o è caratteristico della moneta o di determinate monete; che concerne o

o di determinate monete; che concerne o è in relazione con la fabbricazione,

emissione, con la circolazione della moneta o del denaro cartaceo. - in partic

sarebbe necessaria all'uso monetario di due o tre milioni d'uomini. carducci,

... capitoli di storia commerciale o monetaria, dei quali gli economisti si

in cui debba avvenire il pagamento, o anche la variazione dell'importo in riferimento

del sistema monetario (di uno stato o di un gruppo di stati con economia

contrapponeva alla scuola bancaria). -tipo o sistema monetario: sistema economico e valutario

monometallico, bimetallico, convertibile in oro o in argento, cartaceo, inconvertibile)

. -unità monetaria: moneta effettiva o di conto, presa come unità di

una data purezza, che diciamo monete o unità monetarie. b. croce, i-3-

vol. X Pag.803 - Da MONETARIO a MONFERRINA (27 risultati)

monetario. 2. che è o è stato impiegato o usato per coniare

2. che è o è stato impiegato o usato per coniare monete (un metallo

monete (un metallo); che serve o è atto alla coniazione di monete.

estens. espresso in termini di denaro o di prezzo; economico, venale (il

reato consistente la falsificazione di monete metalliche o nella fabbricazione di biglietti falsi.

region. erba monetaria: lunaria. o. targioni pozzetti, iii-13: lunaria annua

si vegga in iscorcio e che l'artefice o il monetario si sia presa licenza nella

, per lo più adulterate nella lega o nel peso; falsario di monete metalliche

licenza de'prencipi, con coni secreti, o dal gettarle in forme di ferro o

o dal gettarle in forme di ferro o d'altro, sono poi derivati i

... le fanno di materia inferiore o di bassa lega e sono nomati *

, poteva farlo prendere come falso monetario o spacciatore di falsa moneta. 3

pensiero. 4. mobile o scrigno che racchiude una collezione di monete

monetare), agg. ridotto o trasformato in moneta (un metallo,

. monetazióne, sf. trasformazione o riduzione di un metallo in moneta;

le spese e il calo della monetazione o cadono sul pubblico erario ovvero cadono in

artigiano abile nel fondere, gettare o coniare monete (di solito agli

solito agli ordini di qualche signore o di un comune); addetto

, 3-102: né alcuno monetiere o ovriere della cittade o contado di

: né alcuno monetiere o ovriere della cittade o contado di firenze o del distretto

della cittade o contado di firenze o del distretto lavori o faccia pila,

contado di firenze o del distretto lavori o faccia pila, torsello o altro

lavori o faccia pila, torsello o altro ferramento, per battere alcuna mo

estens. calcolare il valore in denaro o il prezzo di un oggetto. 3

un oggetto. 3. cedere beni o crediti per ottenere denaro liquido.

. figur. valutare una situazione realisticamente o, anche, in termini di economia

pura; cercare di trarne un guadagno o un profitto. panzini, iv-432

vol. X Pag.804 - Da MONFERRINO a MONGIOIA (11 risultati)

della sua storia; che è originario o si trova nel monferrato.

. 2. che è nato o risiede nel monferrato. - anche sostant

quando son pieni di tordi, salcicce o caponi!; oh, che odore ha

odore ha la vitella mongana, barbacano o ambracano dentrovi. firenzuola, 728

baviera] vi sono squisitissime e poco o nulla cedono alla famosa vitella mongana o

o nulla cedono alla famosa vitella mongana o a quella di soriento. -sf.

e grado estremo di un sentimento (o anche il sentimento stesso, particolarmente fervido

un'intensissima passione (e la sofferenza o la passione che lo turbano e angosciano

5-3-42: deh, stati fermo, o mio taccone, statti, / ch'i'

v.]: la stessa persona fervida o per temperamento o nell'atto 'è

la stessa persona fervida o per temperamento o nell'atto 'è un mongibèllo '.

vol. X Pag.805 - Da MONGIUBELLO a MONGRELLINO (13 risultati)

anche panzini, iv-434: 'montjoie! 'o 'montjoie saint-denis! ': grido

gos (legume simile a faggiolini). o. targioni pozzetti, iii-79: phaseolus

fanno molto uso e lo chiamano mug o mog, e lo dànno anche per biada

, formato da un involucro di tela o di seta gommata e da una navicella

nome che si dà talvolta al pallone o globo aerostatico, quando, invece d'

che portate in giro, altrimenti un giorno o l'altro ve lo spianano a calci

... che * janni 'o jean sia traduzione di 'khàan '

: nell'asia orientale, la stirpe chinese o 'mogolica ', quasi imberbe,

sistema altaico. 4. che presenta o ricorda i caratteri somatici tipici della razza

i caratteri somatici tipici della razza mongola o, in genere, degli orientali (

, agg. etnol. che è nato o vive in mongolia; che è

interna, guidati dal feroce timur o tamerlano. tommaseo [s.

si riferisce, che appartiene alla mongolia o alle sue popolazioni. lì. cecchi

vol. X Pag.806 - Da MONGUI a MONILIASI (12 risultati)

potessere essere di alcun gatto mamone o monicchio. d'annunzio, v-3-10

metallo pregiato, ornata di elementi decorativi o di pietre preziose, per lo più

è ornamento caratteristico soprattutto dei popoli antichi o barbarici). -in senso generico:

a tanto stile. ciampoli, 54: o catene di fede, / io vo

2. collana di fiori, piume o conchiglie; ghirlanda. chiabrera,

. 5. anello di peli o di piume di colore diverso da quello

moniliali, microscopici, con ife ialine o vivacemente colorate (mai brune o nere

ialine o vivacemente colorate (mai brune o nere); i conidi, ialini

nere); i conidi, ialini o scuri, possono formarsi sia all'estremità

e all'apice di conodio- fori più o meno differenziati. = voce dotta,

libere per tutta la loro lunghezza (o comunque mai racchiuse entro pie- nidi o

o comunque mai racchiuse entro pie- nidi o riunite in acervuli); si suddivide nelle

vol. X Pag.807 - Da MONILIFERO a MONISTA (13 risultati)

filamenti delle alghe nostocacee e a condotti o canali anatomici). tramater

tal moniménto, / k'in quel terr o i van fazan pre- gonamento / de

/ che vada solo, e tu dietro o davanti, / to'monimenti alquanti.

, recando loro a memoria la morte o il nome di colui che in esso è

simili ai monimenti del castigo 'più o men caldi '. -per anton

ruppero i monimenti scolpiti di qualche segno o imagine sacra. cesari, 6-120: fatto

ordine policarpiche, sempreverdi con sviluppo arboreo o arbustaceo, diffuse nell'emisfero meridionale (

le idee di platone e l'unità o il monismo immanente di spinoza. labriola

idea od il volere, l'infinita sostanza o l'io, per affatto identici con

potrebbe chiamarsi del 'monismo ', o del 'materialismo astratto ', introduce

qualsiasi teoria che riguardi un determinato fenomeno o ambito di realtà apparentemente complesso e tenda

componenti come riconducibili a un unico principio o fondamento. = voce dotta, deriv

- *). filos. seguace o propugnatore di dottrine monistiche.

vol. X Pag.808 - Da MONISTERIOEMONISTERO a MONITORIO (15 risultati)

principio di sostanza in tutte le cose, o che crede sé solo esistente. oriani

concerne, che si ispira al monismo o ai monisti. cagna, 3-491

non ammette nulla che stia fuori, o al disopra, della ragione. =

dall'esattoria comunale. nel passato anno o non ebbi o non vidi l'avviso

comunale. nel passato anno o non ebbi o non vidi l'avviso, e non

voce dotta, lat. monitus -us (o monitum), da mone re '

voi siete il monitor nostro, o giuseppe, ed un po'rigido anzi

cittadini; quelli die intimavano i sagrifizii o presiedevano alle sacre cerimonie; i servi

tipo di periodico di informazione politica (o economica, culturale, di costume,

, credo, anche la lingua. o via! oh vili buffoni! =

di cannoni di grosso calibro in una o più torri corazzate girevoli, estesa corazzatura

sistema allo scopo di segnalare ogni allontanamento o deviazione dalle condizioni operatorie prestabilite.

usata per disgregare strati incoerenti di rocce o anche, montata su antenne o cavalletti,

di rocce o anche, montata su antenne o cavalletti, per spegnere incendi.

, cioè che per ordine del papa o dell'ordinario... si ammoniscano

vol. X Pag.809 - Da MONITRON a MONNA (28 risultati)

che dall'inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia communità, per

per diffidare da una determinata azione o da un certo atteggiamento politico e per

apparecchiato. 3. atto o documento pontificio che attribuiva un territorio a

un soggetto, a una parte politica o a un ramo dinastico. guicciardini,

disus. provvedimento emesso dal giudice civile o penale a carico di un soggetto (

carico di un soggetto (presunto debitore o presunto colpevole) su richiesta della controparte

richiesta della controparte interessata (presunto creditore o rappresentante della pubblica accusa) e senza

mi si rende mi pare un monitorio o una citazione per comparire in giudizio. de

prima che il procuratore formi il libello o 'l monitorio o la commissione per l'introduzione

procuratore formi il libello o 'l monitorio o la commissione per l'introduzione del giudizio

. — agg. procedimento (o giudizio) monitorio: quello mediante il

ha valore di ammonizione, di esortazione o, anche, di dissuasione. machiavelli

né danari, ma solo qualche breve o lectera o ambasciata monitoria. b.

danari, ma solo qualche breve o lectera o ambasciata monitoria. b. fioretti,

rivolto da chi eserciti un'autorità morale o spirituale (o da dio stesso) o

eserciti un'autorità morale o spirituale (o da dio stesso) o da chi

o spirituale (o da dio stesso) o da chi eserciti in modo informale un'

applicare più severe sanzioni di natura amministrativa o penale, come l'espulsione di un

un parroco, t irrogazione della scomunica o di altra censura, la riduzione di

allo stato laicale, ecc., o per poter punire certi delitti, come

fede e l'unità della chiesa, o quelli contro gli obblighi dello stato clericale

occasione prossima di commettere un delitto, o a colui nei cui confronti (e

) che abbia commesso un delitto, o a colui che si trovi in altre

per sborsarsi altro che monizioni e minacci o per lettera o per bocca. statuti dei

che monizioni e minacci o per lettera o per bocca. statuti dei cavalieri di

deputati né li lasciassero ricevere i frutti o affittare detti beni, allora, senz'altra

monizione, citazione, processo, sentenza o altra dichiarazione, s'intendino privati di

per lo più giovani, di nobile o di agiata condizione sociale, e in

vol. X Pag.810 - Da MONNA a MONNA (21 risultati)

, la sera, su gli usci o in uno spazzatello si novellava ancora di

genericamente una persona di sesso femminile, o con una connotazione spreg. -mona colei

monacolei. cavalca, 16-2-18: o mona tale, vieni con noi al bagno

non oggi. carducci, iii-2-172: o monna tu, ch'io non so qual

(per accrescerne la forza spreg. o grottesca). machiavelli, 1-viii-74:

personificate (e ha valore scherz. o grottesco). niccolò del rosso,

monna urania / ci vorrebbe a lodarti o quella smania / che fa la poesia

molto loquace, chiacchierona, pettegola, o che snocciola sentenze improntate a un falso

fiume. -premesso ad appellativi ironici o ingiuriosi. sacchetti, 100: se

propriamente si è quella quantità di lino o lana o cosa simile che si mette in

è quella quantità di lino o lana o cosa simile che si mette in sulla rocca

in condizioni estremamente precarie per fame o stenti. lippi, 7-25: il

/ abbi am da darti a cena, o vuoi a pranza; / se vuoi

antica, formato da una catenella di lana o cotone cucita con punti nascosti sul diritto

ch'importa più? il padrone o la basoffia, / monnina? tommaseo [

/ se i scorpion vi fan dieta o mordon sodo, / io non approvo.

, a indicare un atteggiamento ridicolo, o anche la bruttezza o l'agilità di

atteggiamento ridicolo, o anche la bruttezza o l'agilità di una persona.

tu mi dia il pepe, la monna o il gongone. -essere (o

o il gongone. -essere (o divenire) cotto, fradicio come una

, fradicio come una monna: essere o diventare ubriaco fradicio. redi, 16-i-31

vol. X Pag.811 - Da MONNARIA a MONOASSE (18 risultati)

, sf. letter. ant. atto o comportamento lezioso e affettato; smanceria.

/ che il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno o in altri nomi storti?

il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno o in altri nomi storti?

ch'io dica. fagiuoli, vi-88: o che belle monnine, / o che

: o che belle monnine, / o che bei bertuccini si vedevano!

stessi, ma deve trattarsi d'una svista o d'una supposizione. =

. bot. genere di piante erbacee o arbustacee, della famiglia poligalacee, caratterizzate

. 4. locuz. dare o fare o toccare i monnini, dei

4. locuz. dare o fare o toccare i monnini, dei monnini,

'monnosino': bertuccino, figliuolo della monna o sci mia. = deriv.

, unico 'e da alogen [o] (v.), col suff

unico ', da ammin [ic \ o (v.) e acetico (v

unico ', da ammin [ic) o (v.), da di-e fosfatide

unico ', da ammin [ic \ o (v.), mono- e fosfatide

con la sigla m. a. o.). = formazione dotta

). biol. che è caratterizzato o ha origine da un solo amnio.

può essere di origine traumatica, infettiva o in fiammatoria).

(monasse), agg. che ha o presenta un solo asse; che si

vol. X Pag.812 - Da MONOASSICO a MONOCEFALO (9 risultati)

. 2. meccan. stampato o fuso in un solo pezzo (un

nella tecnica automobilistica, parte di ghisa o di lega leggera che raggruppa, oltre

, un ospedale); che concentra o raggruppa tutti i servizi in una sola

agg. consistente in una sola camera o assemblea (un parlamento: in contrapposto

esso è costituito da una sola camera o assemblea (corrispondente alla camera dei deputati

assemblea (corrispondente alla camera dei deputati o camera bassa, mentre manca il senato

camera bassa, mentre manca il senato o ca mera alta: in

della sua vita, sia questa annua o biennale. 2. costituito da

un unico capolino fiorale (il fusto o un ramo delle composte). p

vol. X Pag.813 - Da MONOCELLULARE a MONOCOLO (14 risultati)

. m. -et). che ha o offre un solo centro. =

serpetro, 366: * unicorno 'o * monocerote 'ancora chiama il clusio

. v.]: 'monocero 'o 'liocorno di mare 'fu detto

parte la sogliola pelosa (monochirus hispidus o solea monochir), diffusa nell'atlantico e

(con riferimento a ciascuna delle particelle o degli elettroni che fanno parte di un

degli elettroni che fanno parte di un fascio o di uno sciame in movimento).

, sf. medie. diminuzione assoluta o relativa del numero dei monociti nel sangue

, sf. medie. aumento, assoluto o relativo, oltre i valori normali,

ha il perianzio costituito dal solo calice o dalla sola corolla (un fiore)

gruppo di piante angiosperme con perianzio nullo o semplice. = voce dotta, lat

monoclasse, agg. invar. che ha o è composto di una sola classe (

monoclinale: piega con una sola falda o flessura, che collega due serie di

privo di un occhio per malformazione congenita o in seguito a trauma o a malattia

malformazione congenita o in seguito a trauma o a malattia; orbo da un

vol. X Pag.814 - Da MONOCOLO a MONOCORDE (19 risultati)

solo occhio in mezzo alla fronte, o ad altri esseri immaginari. - anche

alla fronte, onde furono detti monocoli o unocoli. g. gozzi, 3-3-

parziale, ristretta, poco obiettiva (o anche egoistica); che non comprende

non comprende perfettamente un dato di fatto o, in genere, la situazione reale;

monoculo; e viviti lieto, o dolce ed unico amico del cuore del povero

via la retorica e le bugie in buona o in mala fede, rimaneva un esemplare

in terra di ciechi: in un ambito o in un contesto sociale formato da persone

di montatura, che si porta appoggiata o incastrata nell'orbita (un tempo denotava

formato da esponenti di un unico partito o tendenza politica (un governo, un

. letter. uniformità monotona, carènza o mancanza di vigore e di vivacità espressiva

suff. -ismo, che indica peculiarità o difetti. monocoltura, sf.

agric. coltivazione di una sola specie o varietà di piante, praticata, su

delle colture, soprattuttonel caso di avversità meteoriche o parassita- rie e di crisi del mercato

parcelle nelle diverse zone agricole del comune o di una serie di comuni, come assicurazioni

simultaneamente diversi congegni di un impianto o apparato mediante un solo organo di comando

, regolazione simultanea, sulla stessa frequenza o su frequenze differenti per un intervallo fisso

. -anche: l'organo di comando o di regolazione. = deverb

ascoltare anche con un normale giradischi monoaurale o monofonico. = voce dotta,

al xiii, da parte degli scribi o degli amanuensi, eseguita in un unico

vol. X Pag.815 - Da MONOCORDITE a MONOCROMATICO (27 risultati)

monocordi. 2. che segue o che rivela schemi, temi, motivi

, motivi uniformi, monotoni, scontati o, anche, conformistici (un artista

sviluppo lineare prevedibile (un'opera artistica o letteraria). soffici, v-1-280:

unica sua nota. -atteggiamento, comportamento o modo di esprimersi improntato a un'uniformità

modo di esprimersi improntato a un'uniformità o, anche, a un conformismo pedante

, finirebbe con essere 'orribile 'o per lo meno noiosa a'lettori.

. -toccare, sonare un monocordo o il proprio monocordo: esprimere le proprie

agg. embriol. che è caratterizzato o ha origine da un solo corion; monogerminale

per la produzione del tabacco. o. targioni tozzetti, ii-154: 'nicotiana rustica'

specie di tabacco detto 'brasile 'o * monocos '. = etimo incerto

, un embrione vegetale). o. targioni tozzetti, i-397: monocotiledoni si

un solo cotiledone, radici primarie fascicolate o affastellate, tessuti di riserva (bulbi

, fiori con parti in numero variabile o pentaciclici con verticelli fiorali a simmetria

mera, frutti a drupa, a bacca o a cariosside; prevalentemente erbacee, più

prevalentemente erbacee, più raramente arbustacee o arboree, esse deriverebbero, secondo alcuni

numerosissime piante di notevole interesse agrario o ornamentale, quali le graminacee, le

le musacee, ecc. o. targioni tozzetti, i-512: dividono le

dividono le piante in tre grandi tribù o popolazioni, cioè in 'acotilédoni,

, i cui semi hanno un solo lobo o cotiledone, e costituiscono una delle tre

voce dotta, lat. scient. monocotyledones o monocotyle doneae; cfr. monocotiledone e

bot. caratteristica propria di una pianta o di un embrione vegetale con un solo

nacquero anche quei primi manigoldi detti monocrati o tiranni ed arconti. = voce

che è proprio di una forma di governo o di un regime fondato sull'autorità dispotica

, sf. letter. forma di governo o regime autoritario, che accentra tutto il

tutto il potere in una sola persona o in un unico organismo.

individuo cristallino (detto anche cristallo unico o singolo) di dimensioni maggiori rispetto a

. -ci). rappresentato con sfumature o tonalità diverse di un solo colore;

vol. X Pag.816 - Da MONOCROMATISMO a MONODE (38 risultati)

-vetro monocromatico: vetro o lente colorata che lascia passare solo la

un solo colore (una radiazione luminosa o elettromagnetica); che è composto da

è composto da onde della medesima lunghezza o da particelle monoenergetiche o monocinetiche (un

medesima lunghezza o da particelle monoenergetiche o monocinetiche (un fascio luminoso, una

perfettamente monocromatica. luce monocromatica di nebulosa o di pianeta. 3. medie

3. medie. che presenta o che è affetto da monocromatismo.

monocromatico di una radiazione luminosa, elettromagnetica o corpuscolare, della sorgente che la emette

un fascio policromatico di radiazioni luminose o elettromagnetiche e corpuscolari quelle che hanno una

un fascio policromatico di radiazioni luminose o elettromagnetiche e corpuscolari, di quelle caratterizzate

veramente sono tutti d'un sol colore, o bianco o giallo o verde o altro

d'un sol colore, o bianco o giallo o verde o altro. lanzi,

sol colore, o bianco o giallo o verde o altro. lanzi, ii-65:

, o bianco o giallo o verde o altro. lanzi, ii-65: nell'im-

qua e là distribuiti, son monocromati o chiaroscuri. carena, 1-33: 'chiaroscuro',

'monocromato ', è un disegno o pittura di un solo colore, ma più

pittura di un solo colore, ma più o meno carico nelle varie parti, per

. tutte le stampe intagliate in legno o in rame, perché...

monocromia]: 'stampa monocroma 'o 'monocromatica ': pittura a chiaroscuro (

chiaroscuro (dicesi anche 'monocromato 'o 'monocroma ').

composizione poetica uniforme, monocorde, priva o carente di varietà espressiva e stilistica.

monocromatòfilo, agg. che assume o che è colorabile con un solo colore

monocromatóre, sm. fis. dispositivo o strumento che serve per selezionare e isolare

in un fascio policromatico di radiazioni luminose o elettromagnetiche e corpuscolari, quelle caratterizzate da

della riflessione (monocromatore a riflessione) o dell'assorbimento selettivo (mono cromato re

selettivo (mono cromato re ad assorbimento o filtro di luce) o della dispersione della

ad assorbimento o filtro di luce) o della dispersione della luce nei colori complementari

monocromìa, sf. tecnica pittorica o tipografica che si basa sull'impiego di

colore nelle varie tonalità; il dipinto o la stampa ottenuta con tale procedimento.

di un dipinto, di una stampa o di un paesaggio, di una veduta

3. figur. mancanza di varietà espressiva o stilistica, uniformità. papini,

. che si presenta con un solo colore o con tinte smorzate e tendenti a un

3. figur. privo di varietà espressiva o stilistica; uniforme, monocorde.

greci vocali di un solo tempo e o, brevi, t; co,

in contrapposizione alle vocali di due tempi o dicrone a t o, che

due tempi o dicrone a t o, che potevano valere ora come lunghe ora

che è proprio, che si riferisce o che si attua con un solo occhio;

di una facciata, di una cupola o di un'altra parte di edificio)

presenza di un solo dito nella mano o nel piede. = deriv.

vol. X Pag.817 - Da MONODELFI a MONOEDRO (26 risultati)

placentati con vagina unica e utero semplice o doppio (e si contrappongono ai marsupiali

blastoderma che ha un solo foglietto germinativo o strato di cellule. =

una voce sola, eseguito da una o più persone con o senza accompagnamento strumentale

eseguito da una o più persone con o senza accompagnamento strumentale (e, nell'

da un personaggio per lo più femminile o dal corifeo, in contrapposizione al dialogo

al dialogo, recitato in metro giambico o trocaico, e alla coro dia,

(che anticamente si dicevano monodie, o semplici ch'elle fussero o accompagnate con

monodie, o semplici ch'elle fussero o accompagnate con l'instrumento) e quelle

doppie tibie servivansi. alle monodie, o canti funebri a boce sola, e a'

si riferisce alla monodia; che costituisce o che imita nella struttura la monodia;

struttura la monodia; che è cantato o che è adatto a essere cantato a

cantato a una sola voce, con o senza accompagnamento strumentale, o da una

, con o senza accompagnamento strumentale, o da una persona sola. g

. si deve riputare la monodica, o sia quella più semplice, detta '

semplice, detta 'stile recitativo ', o quella più ariosa, come il sonetto

partenza dell'opera teatrale. -poesia o lirica monodica: forma di poesia melica

metri diversi e destinata a essere cantata o recitata a una sola voce, per

invar. frizione monodi sco o a innesto mono disco: tipo di frizione

coppia di dischi d'acciaio rivestiti di ferodo o di altro materiale di attrito sinterizzato.

'lio corno di mare 'o 'monocero '. = voce

disus. monoicismo, ermafroditismo. o. targioni tozzetti, i-504: 'monoècia';

; cioè, che in una sola casa o sulla medesima pianta [ecc.]

2. nella sistemazione di linneo, classe o ordine che comprende le piante monoiche (

cfr. anche monoecio). o. targioni tozzetti, i-504: il numero

tozzetti, i-504: il numero degli stami o la riunione di essi stabiliscono gli ordini

, composta di fiori superiormente tutti maschi o inferiormente tutti femmine, e viceversa,

vol. X Pag.818 - Da MONOELICA a MONOFONDITRICE (24 risultati)

monoèstro, agg. zool. che avverte o presenta l'estro venereo una sola volta

che può provocare forme patologiche di denutrizione o di malnutrizione. 2. biol

caratteristica degli organismi e dei parassiti animali o vegetali monofagi. = deriv.

unicamente a spese di una determinata specieanimale o vegetale (un parassita).

periodico nel tempo (una grandezza elettrica o, per estens., di altra

. es., una soluzione solida o liquida o gassosa) in cui i

., una soluzione solida o liquida o gassosa) in cui i singoli componenti

di una sola pa rola o frase. = voce dotta, comp

monofìlare, agg. elettrotecn. realizzato o dotato di un solo filo (un

al monofiletismo; che si è sviluppato o che si suppone derivato da una sola

primordiale (un organismo, un individuo o una specie); monogenetico. =

. che ha una sola foglia o un solo organo omologo, unifogliato

com'è la 'lenticola palustre '. o. targioni toz zetti,

posto di un sol pezzo o foglia. tramater [s. v.

'mo nofillo': calice o perianto d'una sola foglia con base

spata, qualora siano di un solo pezzo o anche divisi, ma con le

monofilo, sm. tipo di filo semplice o di fibra artificiale costituita da un

monòfilo1, agg. letter. che ama o ha amato una sola persona.

ancora sostenuta dalle chiese armena, siriaca o giacobita, copta ed etiopica, nell'

suff. -ismo, che indica dottrine o correnti ideologiche. monofisìstico, agg.

è proprio, che si riferisce al monofisismo o ai monofisiti. = deriv

è proprio, che riguarda il monofisismo o i suoi fautori. p. petrocchi

è proprio, che si riferisce ai monofisiti o al monofisismo. monofìtico,

secernono un'abbondante cera per formare ovisacchi o per ricoprire il proprio corpo.

vol. X Pag.819 - Da MONOFONEMATICO a MONOGENISTA (28 risultati)

2. mus. canto all'unisono o, anche, all'ottava di più

utilizza un solo canale per la trasmissione o la riproduzione del suono (un sistema,

- disco, giradischi monofonico: disco o giradischi predisposto e utilizzato per l'ascolto

dal tema di cpcovéo * mando suono o voce'; voce re- gistr. dal

monòfora, sf. archit. finestra o, anche, porta a luce unica

di ripartizioni architettoniche per mezzo di colonnine o pilastri (e si contrappone alla bifora

-anche: nel linguaggio canonistico, stato o condizione di chi ha contratto un solo

primo matrimonio per morte dell'altro coniuge o annullamento del vincolo). s

vedovità e monogamia, cioè di colui o colei che ha avuto una moglie od

, e negare ai popoli, che praticarono o praticano la poligamia, l'effettiva loro

a quanto vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? 2

perianzio comune e stami singenesii. o. targioni tozzetti, i-503: 'monogamia',

dire se, mono gamicamente la scienza o, poligamicamente, le scienze.

(femm. -a). che ha o ha avuto una sola moglie o,

ha o ha avuto una sola moglie o, rispettivamente, un solo marito;

cioè quelli che hanno una moglie avuta o uno marito avuto, provochiamo e confortiamo

che rimane fedele a una sola donna o, rispettivamente, a un solo uomo per

. zool. che forma con la compagna o con il compagno una coppia stabile,

unita per tutta la stagione della riproduzione o, in alcune specie, per tutta la

'... vivono quasi tutti o solitario o a coppie: pochi son quelli

.. vivono quasi tutti o solitario o a coppie: pochi son quelli che si

di carattere storico, epico, leggendario o favolistico, romanzesco, diari- stico,

più ectoparassiti di animali d'acqua dolce o, anche, di mare, provvisti

. matem. caratteristica delle funzioni monogene o analitiche. -condizioni di monogeneità: condizioni

b. croce, i-4-44: monogenesi o poligenesi delle specie umane è un disperato

, unica, di un fenomeno culturale o sociale, di un'istituzione giuridica,

domandare se il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per

, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato.

vol. X Pag.820 - Da MONOGENO a MONOGRAMMATICO (30 risultati)

che hanno un solo pistillo. o. targioni tozzetti, ii-i: 'monoginia':

hanno fiori con un solo pistillo. o. targioni tozzetti, i-509: 'monoginia

v.]: 'monoglottico': di lingue o dialetti che si posson ricondurre a un

dal tema -yov-del perfetto di yiy ^ o [ica 'nasco, sono generato '

letter. trattare, studiare un argomento o un soggetto determinato con una monografia.

secondo lui varrebbe la pena di tradurre o monografare. = denom. da

che riguarda un solo argomento o è incentrato su un solo soggetto,

solo soggetto, su un determinato autore o artista o su un determinato aspetto

, su un determinato autore o artista o su un determinato aspetto di un

un determinato aspetto di un autore o di un artista; studio che si

presso noi sieno così scarse le monografie o gli studi speciali sulle epoche e sugli

pubblicano poi interessanti monografie su autori ignoti o mal conosciuti o dimenticati. papini,

monografie su autori ignoti o mal conosciuti o dimenticati. papini, ii-1127: quando il

fotografie pazientemente raccolte, scovate con difficoltà o trovate per caso, o regalate,

scovate con difficoltà o trovate per caso, o regalate, una monografia completa della città

materia; che tratta in modo più o meno organico ed esauriente un solo argomento

con energia filosofica ossia con energia sistematizzante o sistematica. idem, iii-15-109: c'

grafico (scritto, scolpito, inciso o ricamato) formato da una sola lettera

ricamato) formato da una sola lettera o da un gruppo di lettere intrecciate,

intrecciate, usato per lo più come firma o come cifra, per significare nomi propri

, per significare nomi propri di persona o, più raramente, una parola o una

persona o, più raramente, una parola o una frase. salvini,

delle antiche cifre possono significare 'roma o romae, obsignatus denarius '. s.

. inclinasse a credere che i monogrammi o sia le cifre del nome che s'

12-1-406: vi è il monogramma, o sia la cifra del nome dell'imperatore

al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. bonsanti, 5-43

colori. 2. segno o insieme di segni o traccia (per lo

2. segno o insieme di segni o traccia (per lo più contorta a

per lo più contorta a linee sforzate o a cerchi). salvini, v-471

monogramma, come... a, o. = dal fr. monogramme

vol. X Pag.821 - Da MONOGRAMMATO a MONOLITO (19 risultati)

. -istno, che indica una qualità o una condizione scientifica; voce registr.

ordinario come intersezione parziale di un cono o di un cilindro con un monoide.

, sulle sferoidi, sulle monoidi paraboliche o iperboliche e sulle altre ragioni di curve

soggetti normali in circostanze di particolare preoccupazione o ansia, oppure in soggetti malati

. che si riferisce al monoideismo o a un sog getto affetto

che basa la propria economia esclusivamente o essen zialmente su un solo

segnale acustico ottenuto mediante un altro suono o rumore diretto a stimolare un solo orecchio

sola coppia eugeosinclinale-miogeo- sinclinale (una catena o un orogene, che risulta asimmetrico,

, di un solo tipo di linguaggio o, anche, di un solo modulo

anche, di un solo modulo espressivo o di un solo stile da parte di

solo stile da parte di un autore o di una corrente letteraria.

2. uso di una sola lingua o dialetto da parte di una comunità sociale

basato sull'uso di una sola lingua o di un solo tipo di linguaggio,

e solidità, per sobrietà e semplicità o anche per imponenza (un edificio,

stesso principio di chi taglia una pietra o polisce un cristallo, questo è mascherato

3. che non si lascia vincere o commuovere da emozioni; rigidamente coerente con

di consensi di un movimento ideologico o politico, in cui non sono ammesse o

o politico, in cui non sono ammesse o concesse valutazioni personali e deviazioni dall'ortodossia

dubbio che i sindacati in questi dieci o quindici anni hanno acquistato le appropriate credenziali

vol. X Pag.822 - Da MONOLOCALE a MONOLUCIDO (24 risultati)

leghe sotto i mari. -autore o opera che presenta (o pare presentare)

-autore o opera che presenta (o pare presentare) caratteri di estrema unitarietà

che ha una sola cellula, compartimento o cavità (un organo). =

. che parla da solo senza essere ascoltato o senza lasciare possibilità di replica agli ascoltatori

la parola a cesare fra- galà, o alle tenebre, o a sé stesso.

fra- galà, o alle tenebre, o a sé stesso. svetto, 1-175:

.]: * monologhista ': autore o bravo attore di monologhi. =

. letter. parlare a se stessi o ragionare fra sé e sé. papini

-ght). nei lavori teatrali (o, anche, cinematografici), discorso o

o, anche, cinematografici), discorso o esposizione di una certa importanza che un

solo sulla scena rivolgendosi direttamente al pubblico o, talvolta, a se stesso (

ragguagliare gli spettatori su antefatti, intenzioni o sentimenti che non possono essere desunti direttamente

-anche: lo scritto, in versi o in prosa, che è recitato durante tali

una sola persona rivolgendosi a se stessa o ad ascoltatori, reali o immaginari,

se stessa o ad ascoltatori, reali o immaginari, da cui non attende risposta

. martini, 4-35: quei colloqui, o piuttosto quei monologhi, sarebbero durati ore

interiore » -il pensiero incessante del personaggio, o dei personaggi, attraverso cui è visto

preoccuparsi di reazioni, obiezioni, risposte o, anche, senza voler instaurare con chi

voler instaurare con chi legge un rapporto o un dialogo. manzoni, v-3-24:

recente storia. 6. dottrina o sistema filosofico che presenta coerenza rigorosa,

8. assoluta prevalenza di una squadra o di un atleta in un incontro agonistico

di un atleta in un incontro agonistico o in una gara. 9.

persona dall'autore a un destinatario reale o immaginario (un'opera poetica o letteraria)

reale o immaginario (un'opera poetica o letteraria). carducci, iii-20-166:

vol. X Pag.823 - Da MONOMACHIA a MONOMERO (20 risultati)

l'ultimo luogo alla 'monomachia 'o vogliam dire al * duello '

tesauro, 7-99: 'il capricorno scornato o sia monomachia 'del conte d.

sotto l'impero di una fortissima emozione o di un insulto frenastenico. 2.

di psicosi rivolta a un'unica idea o soggetto che attrae completamente tutte le facoltà

riducono al dominio dispotico d'un'idea o d'una passione, cioè ad un'

regno continuo ed asso'uto di un'idea o d'un pensiero qualunque sopra tutte le

. dividesi in 'monomania allegra 'o semplicemente 'monomania ', e 'monomania

segno sia arrivata la mia malattia (o monomania) antiepisto- lare. cattaneo,

furore. giusti, 4-i-62: salve, o bel conio, al secol mercante /

a milano. è veramente un matto, o che cosa? comunque, inquieterà i

proprio, che si riferisce alla monomania o a un soggetto monomaniaco.

saprei decidere se patiscano di reumatismi inguaribili o se siano monomaniaci. papini, vi-303

quando arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco, cioè fissazione di mente

biol. condizione di un organo vitale o vegetale che, formato normalmente da più

che, formato normalmente da più parti o segmenti, sia eccezionalmente costituito da un

eredità in cui ciascuno dei caratteri normali o patologici è determinato dalla presenza di un

dalla presenza di un solo gene dominante o di un solo paio di geni recessivi.

biol. costituito da una sola parte o da un solo segmento (un organo)

di una gamba, per deformazione congenita o percause traumatiche. tocci, 2-49

questi per avventura i monomeri eh? o, per dirgli a modo mio,

vol. X Pag.824 - Da MONOMETALLICO a MONOPARESTESIA (13 risultati)

che è proprio, che si riferisce o che è caratterizzato da monometallismo.

d'oro (; monometallismo aureo) o d'argento [monome tallismo

di un gruppo funzionale ossi- drilico alcoolico o fenolico) e rutina (v.)

sia quello che è secondo l'abitudine o disposizione e quello che è secondo il

e quello che è secondo il corpo o sistema lo spiegano i metrici. nella

classe bivalvi, caratterizzati dalla riduzione o dalla mancanza di uno dei due muscoli adduttori

unite per via de'segni più o meno. = deriv. da

omogeneità di caratteri di un gruppo zoologico o botanico. = deriv. da monomorfo

gli stessi caratteri (un gruppo zoologico o botanico: in contrapposizione a polimorfo)

a poco in testa / far del cervo o del bue ch'io metta l'armi

reticoloendotelite con evoluzione a settenari (2 o più), caratterizzata da linfomono- citosi

linfonodi, da angina di tipo eritematoso o lacunare e da epatosple- nomeealìa.

. paresi di un solo segmento corporeo o di una sola estremità.

vol. X Pag.825 - Da MONOPATIA a MONOPOLIO (34 risultati)

medie. malattia interessante soltanto un organo o una parte del corpo. -anche:

animale] monopede, celenterato, con o senza pelliccia, muto, pennuto, carnivoro

. frutto provvisto di un solo nocciolo o seme. tramater [s. v

: frutto che ha un sol nocciuolo o seme. = voce dotta, lat

inferiore comgrendente specie affini ai poliplacofori (o an- neuri); hanno corpo

avere monoplani ad ala media, alta o a parasole). marinetti,

solo piano alare. -monoplano armato o controventato: rinforzato e protetto dall'azione

azione del vento per mezzo di membrature o cavi. -monoplano in coppia: biplano

marinetti, 1-76: monoplano in coppia o ad ali accoppiate. -monoplano

marinetti, 1-76: monoplano plurialare, o semplice- mente 'plurialare '-come monoplano

di un solo arto. -monoplegia dissociata o parziale', paralisi interessante sol

solo asse principale; che ha struttura o conformazione di monopodio. monopòdi co

parte di un'autorità locale, statale o sovranazionale, del diritto e della facoltà

del diritto e della facoltà di vendere o trattare uno o più prodotti, beni

della facoltà di vendere o trattare uno o più prodotti, beni o servizi.

trattare uno o più prodotti, beni o servizi. — anche: concentrazione, associazione

, associazione, intesa di categorie economiche o di aziende che operano sullo stesso settore

propri prodotti, soffocando la concorrenza, o di controllare il mercato e influenzare il

influenzare il prezzo di un prodotto o di un servizio. — monopolio bilaterale:

un bene nelle mani di un individuo o di un gruppo fa riscontro una analoga

domanda nelle mani di un altro individuo o gruppo. -monopolio consuetudinario: attribuzione,

consuetudine consolidata, a determinate persone o categorie della facoltà di possedere, produrre

categorie della facoltà di possedere, produrre o vendere particolari beni o servizi. -monopolio

possedere, produrre o vendere particolari beni o servizi. -monopolio del compratore o dell'

beni o servizi. -monopolio del compratore o dell'acquisto: monopsonio. -monopolio imperfetto

attenuato dalla presenza sul mercato di beni o di servizi, offerti da altri operatori,

che possono almeno in parte sostituire o surrogare il bene o servizio del monopolio.

in parte sostituire o surrogare il bene o servizio del monopolio. - monopolio legale

a un gruppo, a una società o a una categoria di operatori della facoltà

di produrre e commerciare un dato bene o servizio (ed è il caso del

unicità dell'offerta di un certo bene o prodotto, determinata dalla limitazione e ubicazione

possano inserirsi nel mercato con prodotti sostitutivi o surrogati. g. villani,

. che facessero conventicola, postura, o monopolio con oltramontani o italiani di comperare

, postura, o monopolio con oltramontani o italiani di comperare panni. statuto dell'

vol. X Pag.826 - Da MONOPOLIO a MONOPOLIO (34 risultati)

potesse comperare garofìni dagli abitatori de'luoghi o vendergli a stranieri, eccetto i fattori

stare tutti insieme in una con- trata o quartiero... a fin che non

di proibire la libertà di fabricar forni o molini o di aprir macelli e altre

la libertà di fabricar forni o molini o di aprir macelli e altre botteghe,

la ragion privativa, con l'espressa o virtual forza degli abitanti o de'passag-

l'espressa o virtual forza degli abitanti o de'passag- gieri a dover andar a'

gieri a dover andar a'detti molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie

a dover andar a'detti molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie e cose

andar a'detti molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie e cose simili,

molini o forni o macelli o osterie o pezzicarie e cose simili, poiché essendo tutto

e come e quando all'uom piace o torna conto ed è necessario, come

fissato da chi ne detiene la concessione o dispone di tutta la quantità esistente sul

una data merce esistente sul mercato, o di gran parte di essa, da

di un solo operatore (un commerciante o un gruppo di commercianti), allo

altro che una speculazione fatta da uno o più di quegli uomini che più desiderano

cui si prevegga dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce passaggio dal basso all'

; speculazione. -anche: traffico illecito o fraudolento. b. davanzati, ii-450

, 10-7: se per ventura sarà governatore o fattore del re, domanderete particolarmente se

, domanderete particolarmente se si è servito o ha ritenuto i danari del re o fatti

servito o ha ritenuto i danari del re o fatti appalti e monopoli per forza ed

diverso dallo stato stesso, di produrre o vendere un determinato bene o servizio,

di produrre o vendere un determinato bene o servizio, di esercitare un'attività,

di particolari attività produttive, servizi sociali o commerci sottoposti a tale divieto (anche

: prodotto il cui commercio è gestito o controllato dallo stato, che ne determina

esercita su altri stati a esso soggetti o comunque più deboli, ponendo limitazioni alla

ponendo limitazioni alla loro libertà di comprare o vendere merci e prodotti ad altri stati

6. per estens. controllo esclusivo, o comunque predominante, riconosciuto di diritto o

o comunque predominante, riconosciuto di diritto o attuato di fatto, che si esercita

è giudice competente? un'accademia pertanto o una scuola, massimamente di belle arti

che vorrebbero fare dell'educazione monopolio, o traboccano nel secolo o il secolo in

educazione monopolio, o traboccano nel secolo o il secolo in loro: nemmeno l'

e non lasciato in balìa del caso o del monor polio di qualche editore,

accanimento il loro monopolio di eloquenza inutile o nociva, che non tarderà ad essere

. predominio, condizione di preminenza assoluta o di favore in una situazione, in un

vol. X Pag.827 - Da MONOPOLISMO a MONOPOLIZZARE (23 risultati)

campo d'attività riservato a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche per

di cariche e onori nella stessa famiglia o nello stesso gruppo sociale; privilegio.

depositario di determinati valori intellettuali, morali o culturali, oppure dotato di particolari doti

somma ed esercitare il monopolio delle cognizioni o almeno a timoneggiarle, essa [la

che un generai monopolio di vergognose ignoranze o di vendereccie calonnie? = voce

, fissando arbitrariamente il prezzo dei beni o dei servizi e impedendo la libera concorrenza

-t). persona, 0 azienda o gruppo imprenditoriale che acquista e immagazzina una

, sappi che ci è 'incettatore 'o in certi casi, se sono più

mignatte '. 2. persona o categoria economica a cui è concessa in

in modo esclusivo la facoltà di produrre o vendere un certo bene o servizio; produttore

di produrre o vendere un certo bene o servizio; produttore o commerciante che domina

un certo bene o servizio; produttore o commerciante che domina e controlla il mercato

delle imprese produttive e dei servizi, o della maggior parte di essi.

depositaria di determinati valori intellettuali, morali o culturali. cameroni, 39: leggendo

e commerciale in poche grandi società o in categorie economiche che controllano il mercato

economiche che controllano il mercato, impedendo o soffocando la concorrenza. - in partic

esercita su altri stati a esso soggetti o, comunque, più deboli.

con notevole profitto; controllare un mercato o un'attività commerciale con un monopolio;

in modo da avere un controllo esclusivo o, comunque, predominante del potere economico.

il pretesto della libertà di commercio due o tre monopolizzino tutto il grano. tutte le

, riservarsi, controllare, per diritto o di fatto e in modo esclusivo o

o di fatto e in modo esclusivo o predominante, un'attività, un'istituzione,

di determinati valori intellettuali, morali o culturali, di particolari sentimenti, doti

vol. X Pag.828 - Da MONOPOLIZZATO a MONORIFRANGENTI (24 risultati)

), agg. controllato, dominato o gestito da un solo centro di potere

un solo centro di potere economico, politico o culturale; sottoposto a monopolio.

. monopolizzatóre, sm. persona o gruppo imprenditoriale che esercita il monopolio in

esercita il monopolio in un'attività economica o un predominio assoluto in un'attività politica

un predominio assoluto in un'attività politica o culturale; mo nopolista,

un monopolio sii determinati servizi, merci o beni di consumo. arlia

-in partic.: auto da corsa o aereo da competizione il cui abitacolo è

. filos. seguace, fautore o propugnatore del monopsichismo.

comprende numerose specie parassite di uccelli o di mammiferi rosicanti, insettivori, carnivori

monopsònio, sm. econ. forma o situazione di mercato caratterizzata dall'accentramento

la domanda di un determinato bene o servizio (ed è anche impropriamente detto

tutta la domanda di un determinato bene o servizio. = deriv. da tnonopsonio

econ. proprio, caratteristico del monopsonio o dei monopsonisti (una situazione, un

, 516: questi [casi] sono o uniformi o d'un caso solo o

: questi [casi] sono o uniformi o d'un caso solo o di due

o uniformi o d'un caso solo o di due o di tre o di quattro

d'un caso solo o di due o di tre o di quattro o di cinque

caso solo o di due o di tre o di quattro o di cinque o di

di due o di tre o di quattro o di cinque o di sei, che

di tre o di quattro o di cinque o di sei, che da'greci son

spreco 'di cibo: i bambini avanzano o non assaggiano gran parte della razione

: 'monòrchide ': aggiunto d'uomo o di qualunque altro animale che abbia

sf. medie. anomalia, congenita o acquisita, consistente nella presenza di un

. frase composta di una sola parola o di una sola unità linguistica significativa e

vol. X Pag.829 - Da MONORIFRANGENZA a MONOSILLABICO (14 risultati)

radiolarii, con scheletro siliceo (ridotto o mancante in alcune specie) caratterizzato da

quarto che di regola ripete la rima o assonanza della ripresa. cicognani, v-1-440

, la cui natura chimica è alcoolica o aldeidica o chetonica (a seconda del

cui natura chimica è alcoolica o aldeidica o chetonica (a seconda del numero di

, preciso, inequivocabile (un monema o anche, per estens., una

(una classe scolastica di soli maschi o di sole femmine; e si contrappone

luetica, localizzata in un solo organo o sistema, che può insorgere nelle fasi

poesia toscana, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi

: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi, v-103:

monosillaba intendo tutte le sole sillabe, o d'uno o più caratteri che sieno

tutte le sole sillabe, o d'uno o più caratteri che sieno. manni,

aspirazione e l'accento variava con delicatezza o con forza i significati. b. croce

. li. gadda, 6-263: implorano o imprecano [gli stregoni del tanganika]

[gli stregoni del tanganika] dai o ai loro dei-bestie in lor lingua monosi

vol. X Pag.830 - Da MONOSILLABISMO a MONOSTICO (22 risultati)

monosillabismo, sm. ling. carattere o insieme delle caratteristiche delle parole o

carattere o insieme delle caratteristiche delle parole o delle lingue monosillabiche. b

lingua, per esser composta di parole o lettere monosillabe, era molto necessario intendere

le parole monosillabe, siano esse brevi o lunghe, possono entrare nel metro dattilico

. -che ripete solo suoni semplici o parolemonosillabiche (un'eco). frisi

, salvo nei casi di forme omoerafe o omofone). tasso, i-116:

verbo, come 'si ama 'o con 'si 'pronome singolare e plurale

confonderlo con 'la ', articolo o pronome, come 'la donna, la

, sia per impaccio sia per riservatezza o altezzosità; frase o espressione non compiutamente

sia per riservatezza o altezzosità; frase o espressione non compiutamente strutturata; eloquio elementare

elementare, approssimato. -anche: discorso o scritto molto breve, estremamente laconico e

e frammentarie (per imbarazzo, timidezza o, anche, presunzione e alterigia)

alterigia); laconicamente, con estrema o eccessiva stringatezza. siri, 1-ii-71:

x-5-65: non parlava più in casa o, se parlava, solamente a monosillabi

: le donne intorno, a cenni o monosillabi, le facevano coro. cassola,

cui il cariogramma presenta una defezione parziale o totale di un cromosoma del gruppo g

solo atomo della molecola con un atomo o gruppo atomico (un composto).

e sostituito (v.) o sostituto (v.). monospàr

spastica a carico di un singolo muscolo o di un gruppo di muscoli.

seme (un frutto). o. targioni pozzetti, i-361: 'achena'

ottenuto condensando l'idrossi- lammina con aldeidi o chetoni. = voce dotta,

. retor. costituito da un solo verso o da versi monometri (un componimento poetico

vol. X Pag.831 - Da MONOSTICODONTI a MONOTIPIA (16 risultati)

v. p 'monostilo aggiunto di fiori o di piante il cui fiore ha

da un cerchio, da un quadrato o da un'altra figura geometrica elementare (

: corpo molle, allungato e rotondato o schiacciato; hanno un sol succhiatoio,

schiacciato; hanno un sol succhiatoio, o nell'apertura inferiore o nelle anteriori.

un sol succhiatoio, o nell'apertura inferiore o nelle anteriori. trovansi negli uccelli e

anche: che e caratterizzato da canti o da componimenti poetici costituiti da una sola

costituiti da una sola strofa (un genereletterario o musicale). tramater [s

. ant. che è formato di strofe o stanze composte in un solo metro (

pluralità ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro che mortifica e oblitera i

ad uno che può apparirci il più impellente o concreto, e lottiamo per questo presumendo

di popolare la terra di divinità terrene o di subdivinità in incognito, molto lento

., dei quali si poteva intendere o che l'unione di gesù cristo con dio

fosse tanto intima e tanto continua quanto fu o che la natura divina si mescolò con

che si svolge su un unico tema o soggetto (una composizione musicale).

, sm. mus. caratteristica o insieme delle caratteristiche di una composizione monotematica

essere aciclico, monociclico, bi- ciclico o triciclico). = voce dotta,

vol. X Pag.832 - Da MONOTIPIA a MONOTONIA (20 risultati)

sola specie in un genere di piante o di animali. = deriv.

). tipogr. che si ottiene o si esegue per mezzo di una macchina

sola specie (un genere di animali o di piante); monotipo. =

sola specie in un genere di piante o di animali; monotipia. =

carta da una matrice piana di rame o di zinco, che dà un unico

. in modo monotono; con cadenza o ritmo uniforme e incessante; con un

. cecchi, 8-92: con la benda o senza, altri cavalli monotonamente girano norie

di una voce, di una recitazione o, anche, di un rumore che

vivacità, di originalità in un'opera o in un genere letterario, in una

]. -carattere di una pittura o di una scultura che presenta uniformità di

presenta uniformità di colori, di sfumature o di forme, rivelando mancanza di vivacità

forme, rivelando mancanza di vivacità coloristica o plastica. memorie per le belle arti

monotonia. 3. uniformità, invariabilità o reiterazione monotona, insulsa, inamena di

: ogni uguaglianza soverchia e che comincia o risica di farsi sazievole è una monotonia

della vita di bottega era interrotta da una o due gite che si facevano ogni mese

di frustrazione provocato da una condizione esistenziale o da un modo di vivere mediocre,

sorelle [di venezia]: siena o cambridge, ad esempio, il loro carattere

custodito con qualche povertà e tristezza, o con una certa monotonia culturale. cassieri,

di un paesaggio che non presenta varietà o sfumature di colori o variazioni altimetriche;

non presenta varietà o sfumature di colori o variazioni altimetriche; immutabile fissità di un

vol. X Pag.833 - Da MONOTONICAMENTE a MONOTONO (17 risultati)

e affloscia in un ambiente di mediocrità tre o più individui che avrebbero dato il loro

. che mantiene sempre lo stesso tono o si ripete a intervalli regolari, con

moravia, i-355: « questa volta o mai più... questa volta o

o mai più... questa volta o mai più » gli pareva che scandissero

di fantasia, di inventiva (un'opera o un genere letterario, una narrazione,

: 'monotono 'dicesi di un pittore o di un quadro il quale non ha

; che si esprime con tono uniforme o che insiste cocciutamente e pedantemente nell'affrontare

4. che si mantiene o appare costante, abituale, abitudinario,

: e dà un senso di fatalistica o obbligata sottomissione ai casi della vita o

o obbligata sottomissione ai casi della vita o anche d'aridità e di scarsa vivacità

passione per me... parve sbiadire o farsi monotona. tecchi, 13-27:

limiti. 5. che trascorre o è vissuto senza novità, senza entusiasmi

è vissuto senza novità, senza entusiasmi o, anche, in modo frustrante,

scialbo, insignificante, privo di interessi o di scopi (un modo, una condizione

parola / dell'ultimo tuo giorno o un no a ogni cosa / apparsa sulla

cippi, della stessa figura d'angelo o di redentore. era un lavoro che

nell'attimo in cui essa è costante o monotona, nell'attimo in cui la natura

vol. X Pag.834 - Da MONOTONO a MONOVARIANZA (16 risultati)

il cavallo condannato a trar la macina o la ruota a altra macchina, che nel

8. che non presenta varietà o sfumature o contrasti di colori e di

8. che non presenta varietà o sfumature o contrasti di colori e di forme (

forme (una regione, un paesaggio o, anche, un'immagine, un oggetto

intervallo determinato, rimane sempre non crescente o sempre non decrescente. = voce

). biol. che è o si crede originario di una sola località (

sola località (una specie di piante o di animali). 2. chim

. origine di una specie di piante o di animali da una sola località determinata

deh'ornitorinco (classe dei 'monotrèmi 'o, come altri vogliono, 'ornitodelfi

l'energia elettrica da monofase a trifase o viceversa (un'apparecchiatura, un dispositivo

sola parte: hanno il calice di quattro o cinque sepali, la corolla di altrettanti

si può esplicare in due modi: o una delle due vocali assimila totalmente l'

delle due vocali assimila totalmente l'altra o le due vocali si fondono in modo

considerata in contrapposizione a un dittongo (o, anche, di un trittongo) o

o, anche, di un trittongo) o come sua trasformazione. =

combinarsi con un solo atomo di idrogeno o di un altro elemento equivalente (un

vol. X Pag.835 - Da MONOVERBO a MONSONE (12 risultati)

da una vignetta in cui la figura o le figure portano qualche lettera alfabetica o

o le figure portano qualche lettera alfabetica o qualche segno aritmetico. betteioni,

più lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada. montale, 3-11:

da un solo zigote; che riguarda o interessa o dipende da tale fenomeno genetico

solo zigote; che riguarda o interessa o dipende da tale fenomeno genetico. —

; che è originario, è nato o risiede a mondovì. -anche so- stant

dinanzi al termine che indica la carica o la dignità). malispini

che sia tenero di monsignor lo papa o di me, che sono suo vicario,

. uccello passera- ceo della famiglia tessitori o ploceidi (euplectes lordacea), diffuso

poesia priapea; non è più signorile o monsignorile: è canagliesca. =

predestinato a dignità ecclesiastiche, per lascito o privilegio di nascita. e anche prelato

nascita. e anche prelato giovane; o vecchio piccino. = dimin.

vol. X Pag.836 - Da MONSONICO a MONTA (15 risultati)

mare in fortuna) poco più o meno d'un grado sopra il promontorio

paraggi sul mare delle indie per cinque o sei mesi di seguito e dappoi soffia per

di seguito e dappoi soffia per altri cinque o sei mesi di seguito dalla parte opposta

nome, a persone di rango elevato o a gentiluomini, per lo più di

, per lo più di origine francese o comunque legati alla francia per cultura o

o comunque legati alla francia per cultura o interessi (e nel corso del tempo

, anche a persone del ceto borghese o comunque di rango non elevato).

che fa parte del suo ambito geografico o culturale. ferd. martini,

2. che è originario, è nato o risiede a monsummano. -anche sostant.

mangiare assai agli stalloni il giorno innanzi o la mattina innanzi il giorno che abbino

gli piace distruggere. -cascina o fattoria dove vengono tenuti gli animali maschi

razza, di vacche grosse, nere o pezzate di bianco. bartolini, 20-348:

vacca ^ alla monta. -tempo o stagione della monta (anche semplicemente monta

di un fantino di partecipare a una o più competizioni, cavalcando i soggetti di

punto interno più alto di un arco o di una volta e il piano orizzontale

vol. X Pag.837 - Da MONTACARICHI a MONTAGNA (19 risultati)

che solleva un carico mediante una piattaforma o una cabina guidata, azionabile a mano

guidata, azionabile a mano, idraulicamente o elettricamente. fanzini, iv-433

fanzini, iv-433: 'montacarico'o 'montacarichi ascensore per merci e bagagli

schema di fabbricazione, gli elementi costitutivi o le diverse parti, opportunamente predisposte,

meccanici, l'atto del montare, comporre o ricomporre un meccanismo. marinetti, 1-77

con più calma. — catena o linea di montaggio, montaggio a catena

prefissato) pezzi staccati, gruppi meccanici o componenti in genere di un prodotto,

così i torni e le presse, o tutt'in fila nelle catene di montaggio o

o tutt'in fila nelle catene di montaggio o nei controlli o si mangi in tanti

nelle catene di montaggio o nei controlli o si mangi in tanti alla mensa e si

attraverso la durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino a

fasi e momenti (un programma radiofonico o televisivo, un racconto a fumetti,

e articolata, di un'opera artistica o letteraria. montale, 4-278: adottando

riprodurlo sarebbe assurdo, ma il collage o il montaggio è sufficiente a salvare l'intenzionalità

giornale, allo scopo di metterle più o meno in risalto per influenzare il lettore

la straripevole montagna, senza tener via o sentiero diritto, si dirupava l'iniquo

rie, / che non le avria salite o volpi o cagne. targioni pozzetti,

che non le avria salite o volpi o cagne. targioni pozzetti, 12-10-204: si

rilievo della superficie di un altro pianeta o corpo celeste. leo-pardi, 998:

vol. X Pag.838 - Da MONTAGNA a MONTAGNA (17 risultati)

di terra, ammasso di materiale terroso o roccioso. patrizi, 3-290: così

e dei luoghi elevati di una regione o di un territorio; rilievo (e

onori più nappina sangue (cadore) o nappina erba (belluno).

popolazione, gli abitanti di una regione o di un territorio montuoso. storie pistoiesi

. -anche: persona alta e robusta o grassa, di corporatura massiccia.

pareva una montagna. leonardo, 2-58: o quante volte fusti tu veduto infra tonde

vasto e complesso, settore del sapere o campo di studio molto ampio ed esteso

10. gerg. ant. chi parla o scrive; io, il sottoscritto.

ferro, lungo la quale si scende o, per dir meglio, si sdrucciola per

montagna: pezzo di artiglieria di piccolo o medio calibro, particolarmente leggero e maneggevole

: 'milizia di montagna': compagnie o reggimenti di giovani, armati alla leggiera

armati alla leggiera, che per nascita o dimora possano meglio di ogni altro combattere

da portarsi sui monti a schiena di bestie o a braccia d'uomini.

più venerato come sede di un dio o come simbolo di divinità. -anche al

scuola di alta montagna: scuola istituita o gestita dal club alpino italiano, dove si

comporta l'assegnazione di premi in denaro o in beni di consumo e, talvolta

, dice il partito che più osa o dice di voler osare, e sovente osa

vol. X Pag.839 - Da MONTAGNALE a MONTAGNOLA (16 risultati)

-che è originario, è nato o vive in località o territori montani (

, è nato o vive in località o territori montani (una persona, un popolo

di maometto: con riferimento a cose o persone con le quali è impossibile stabilire

— sembrare sceso dalla montagna: essere o apparire alquanto rozzo nel modo di presentarsi

suonati ': chi vuol far male o inganno, e da ultimo ne patisce.

delle pianure. -la montagna partorisce o ha partorito il topo: quando a

corrispondono risultati irrisori e quando solenni promesse o terribili minacce rimangono lettera morta (

misere sequele di grandi apparati e promesse o minacce). mazzini, 40-322: noi

insensibile da non cedere mai a sentimenti o passioni. beltramelli, iii-106: non

valle, mi vedesse soprastare due erti argini o due basse montagnette. bembo, 1-138

montagnardo, agg. che è originario o vive in montagna; montanaro. -

sostant. arlia, 357: o 'montanini 'o 'montanari 'vo'

arlia, 357: o 'montanini 'o 'montanari 'vo'siete stati ribattezzati

, iii-27-207: quanto più i democratici o 'montagnardi ', come si chiamarono,

disus. che è originario, vive o risiede in montagna (una persona, una

montagnesi [gli svizzeri] da dante o da alcun altro de'nostri maggiori,

vol. X Pag.840 - Da MONTAGNOLO a MONTANARO (11 risultati)

agg. che è originario, è nato o risiede in montagna; montanaro.

'i montanari '. più affetto o rispetto 'i montanini '. percoto

risente dell'influenza delle poesie di montale o vi si ispira. pasolini, 9-271

: tutto il vocabolario della metafisica regionale o terrigena del montale (e quindi di

liquido sono tali da non permettere, o comunque da rendere poco conveniente, l'

pubblica piazza, atti rava o imboniva la gente con chiacchiere, con

la gente con chiacchiere, con giochi o con altre esibizioni, generalmente allo scopo

]: ora per ministerio di sposizione o per montaménto di contemplazione, ora per

, che è caratteristico delle zone alpine o dei loro abi tanti;

, che è nato, che vive o risiede in montagna (una persona,

. frugoni, i-3-160: or quale, o dea, dal sommo / de l'

vol. X Pag.841 - Da MONTANARO a MONTANINO (15 risultati)

le feste, a file di sette o di otto tutte a braccetto, come

. campofregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro, / se advien

inculto. ariosto, 10-110: quale o trota o scaglion va giù pel fiume

. ariosto, 10-110: quale o trota o scaglion va giù pel fiume / c'

la montagna, onde dicesi passera montanina o montanara. salvini, 17-604: degl'

287: quando tornava da qualche fiera o sagra,... suonando il mio

uccello..., / calandra o montanello. b. corsini, 13-46:

montanelli, tordi maestri di canto, o di quei fringuelli d'eccezione, richiami

.. / s'egli è calderugio o montanello, / tu gli apri lo sportello

. 2. che è proprio o si riferisce alla montagna considerata sotto l'

scartava deliberatamente la mondanità montanesca di cortina o del sass maor...

che è originario, è nato, vive o risiede in zone montuose. - anche

montanese. 2. che proviene o si ricava dalla montagna. sanudo,

mercato / hanno sempre calzato / vacchette o montanine. stratto della gabella di

è originario, è nato, vive o risiede in montagna; montanaro, montagnolo