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vol. X Pag.48 - Da MEMORIA a MEMORIA (34 risultati)

dono destinato a conservare vivo il ricordo o a testimoniare l'affetto e la generosità del

i punti fonda- mentali di un discorso o di una trattazióne; scaletta.

ecc.); atto di acquisto o di vendita. ricordi pisani, v-405-4

prezzi, si consegnano scambievolmente i fardi o balle di merci... senza

, 4-12: io distenderò una memoria o sia instruzione di come sarebbe bene inca-

raccolta degli atti di un'accademia scientifica o letteraria. redi, 16-v-80: in

le carte topografiche e le memorie stampate o manoscritte del paese, sia pur anche

ho scritto mi fu narrato da testimoni oculari o lessi nelle memorie del tempo.

memorabili, dei qualil'autore è stato protagonista o testimone; scritto autobiografico. f

esprimere le proprie opinioni, di accusare o difendere. carducci, iii-23-151: goldoni

quella degli uomini coi quali abbiamo collaborato o che sono stati da noi osservati e conosciuti

. 10. monumento architettonico, artistico o funerario o epigrafe elogiativa o segno emblematico

. monumento architettonico, artistico o funerario o epigrafe elogiativa o segno emblematico, destinati

, artistico o funerario o epigrafe elogiativa o segno emblematico, destinati a perpetuare il

a perpetuare il ricordo di personaggi illustri o di avvenimenti di grande importanza. miracole

la sua cessazione, su un organismo animale o vegetale, provocando mutamenti più o meno

animale o vegetale, provocando mutamenti più o meno sensibili. 12. chim

determinate reazioni alle quali partecipano molecole uguali o simili a quelle formatesi nella preparazione del

quale vengono registrati, conservati, modificati o distinti per la successiva utilizzazione i dati

il ricordo documentato di determinati fatti o atti che succedono o si compiono attualmente.

di determinati fatti o atti che succedono o si compiono attualmente. — in partic

. — in partic. audizione (o esame) di testimoni a futura memoria

parte interessata, della deposizione di uno o più testimoni che l'interessato abbia fondato

necessarie in una causa da proporre (o anche in una causa già in corso,

causa già in corso, ma sospesa o interrotta o non ancora giunta alla idonea

in corso, ma sospesa o interrotta o non ancora giunta alla idonea fase istruttoria

penale, assunzione, in fase istruttoria o predibattimentale, di uno o più testi

fase istruttoria o predibattimentale, di uno o più testi con il rito proprio della

che essi non possano, per infermità o per altro grave motivo, comparire a

di temere che siano per mancare uno o più testimoni, le cui deposizioni possono

prevede che non possano, per infermità o per altro grave impedimento, comparire in

primo capoverso dell'art. 357 il presidente o il pretore può esaminare un testimonio anche

domande di merito, ma soltanto illustrazioni o integrazioni delle allegazioni su cui sono fondate

causa soltanto nei casi previsti dalla legge o dietro autorizzazione del giudice, anche se la

vol. X Pag.49 - Da MEMORIA a MEMORIA (28 risultati)

hanno facoltà di presentare al giudice o al pubblico ministero memorie o istanze

giudice o al pubblico ministero memorie o istanze scritte, mediante deposito nella cancelleria o

o istanze scritte, mediante deposito nella cancelleria o segreteria, senza obbligo di comunicarle

. 15. liturg. iscrizione o monumento funerario posto sul sepolcro di un

, giorno liturgico in cui si commemora o si celebra la madonna o un santo

si commemora o si celebra la madonna o un santo. capitoli della compagnia

breve tempo (disturbi deficitari puri) o di riportare alla coscienza le esperienze memorizzate

di evocazione); possono essere generali o parziali, e questi, a loro volta

, riferiti a una parte di ricordi o collegati a un fatto particolare. -

quando i poeti invocano in simil cimento o la memoria o la mente, per certo

invocano in simil cimento o la memoria o la mente, per certo non la

. -a memoria, alla memoria o nei dì della memoria di qualcuno:

, detto circa il diventare principe per virtù o per fortuna, addurre dua esempli stati

a memoria nostra, si dava ricetto o nelle stesse muraglie scavate del circondario

stesse muraglie scavate del circondario villesco o in portici coperti e dentro a'pomieri

era visti. -a memoria d'uomo o di uomini, a memoria di secoli

, in memoria, per memoria', a o per eterna, perenne, perpetua memoria

il ricordo e gli insegnamenti di fatti o circostanze particolari; con intento commemorativo e

passione e sepoltura. -a memoria o per memoria di qualcuno: al fine

-a memoria, in memoria, per memoria o alla memoria di qualcuno: al fine

. riferimento all'erezione di monumenti commemorativi o a decorazioni al valore conferite dopo la

ché la statua di marmo, di legno o di metallo, rimasa per memoria d'

di qualcuno: soffrire di amnesia abituale o occasionale; dimenticare. [mauro ricci

, conservare a memoria, alla memoria o in memoria: imprimerenella mente; ricordare con

nell'avere a memoria le cose preterite o conoscer le presenti; ma per l'una

, serbare, conservare memoria di qualcuno o di qualcosa: tenerli presenti alla mente,

fuggire, scappare, uscire di memoria o dalla memoria: cadere in oblio, essere

: cadere in oblio, essere dimenticato o trascurato. boccaccio, dee.,

vol. X Pag.50 - Da MEMORIA a MEMORIA (34 risultati)

. -cancellare, togliere la memoria o le memorie di qualcuno o di qualcosa

la memoria o le memorie di qualcuno o di qualcosa: dimenticarli o farli dimenticare

di qualcuno o di qualcosa: dimenticarli o farli dimenticare, lasciarli cadere in oblio

cancellare 'dice la volontà dell'uomo o almeno la volontaria svogliatezza. il riflessivo

-dare, rendere memoria di qualcuno o di qualcosa: richiamarli alla mente di

mente di qualcuno, rammentarli, conservarne o ravvivarne il ricordo. leggende di santi

restare a memoria, in memoria, o alla memoria a qualcuno o di qualcuno:

memoria, o alla memoria a qualcuno o di qualcuno: essergli presente alla mente

altri. -essere, stare in o alla memoria: formare oggetto di duraturo

che nel sommo coro / si troveranno o trovano in tal grado, / ché fia

tutte le voci. -fare o lasciare memoria di qualcuno o di qualcosa

-fare o lasciare memoria di qualcuno o di qualcosa: richiamarlo alla mente propria

di qualcosa: richiamarlo alla mente propria o altrui, ravvivarne il ricordo, farne

e che a'miei dì sono fatti o faranno. sanudo, xxxiii-564: a dì

medesimo obbietto. -fidarsi della memoria o alla memoria: fare assegnamento, a

memoria: fare assegnamento, a ragione o a torto, sull'efficienza delle proprie

. -mandare a memoria, commendare o mandare alla memoria qualcosa: fissarla nella

memoria. -perdere la memoria di qualcuno o di qualcosa: 'obliarli, dimenticarli,

v.]: 'la memoria di persone o di fatti si perde quasi da sé

l'uomo perde la memoria di tale o tal cosa 'o 'la perde '

la memoria di tale o tal cosa 'o 'la perde ', perché gli

memoria: cadere in preda a parziale o a totale smemoratezza; essere affetto da

è più che * perdersi ': dice o lo svanire presto o l'andarsene immeritatamente

': dice o lo svanire presto o l'andarsene immeritatamente o anco la dimenticanza

lo svanire presto o l'andarsene immeritatamente o anco la dimenticanza di meritato disprezzo che

suol dirsi con un senso di rammarico o di desiderio. -prendere memoria di

in un foglio qualunque. -raccomandare o mandare qualcuno o qualcosa a memoria o

qualunque. -raccomandare o mandare qualcuno o qualcosa a memoria o alla memoria delle

o mandare qualcuno o qualcosa a memoria o alla memoria delle lettere: affidarne il

persona '. lo fa una persona o i fatti stessi 'rinnovano una memoria *

'rinnovano una memoria * che era o pareva languente e quasi invecchiata. * rinfrescare

revocarsi qualcosa a memoria, alla memoria o nella memoria: imprimerla nella mente,

, indurre, recare, ridurre qualcosa o qualcuno a memoria, alla memoria o

o qualcuno a memoria, alla memoria o in memoria altrui: ridestarne il ricordo

vol. X Pag.51 - Da MEMORABILE a MEMORIALE (22 risultati)

ci mettiamo a recitare l'orazion dominicale o pure un salmo che sappiamo, come suol

-tornare con la memoria a qualcuno o a qualcosa: richiamarli alla mente,

cor l'imagine sua viva / che 'ngegno o stil non fia mai che 'l descriva

memoria sempre a te ritorno, / o mio patrio ricetto amico e fido.

-venire, tornare, sovvenire a memoria o alla memoria: ripresentarsi alla mente,

impazzò. -uscire di memoria o della memoria: impazzire. guido da

tu fai uno contratto non lecito, o che tu dài una infamia o

o che tu dài una infamia o dici una bugia, o altro peccato che

infamia o dici una bugia, o altro peccato che tu facci, ogni volta

in onore i procedimenti delle scuole medioevali o di quella di port-royal, potremmo chiudere

. 3. che può facilmente o deve necessariamente essere conservato nella memoria;

non istimo che sia vero che l'eloquenzia o lo scrivere faccia che lo scrittore scrivendo

ingegnierò adempiere. 4. formulato o redatto per raccogliere determinate notizie di vicende

politici, storici, ecc., o per ricordare istruzioni, disposizioni, precetti

per ricordare istruzioni, disposizioni, precetti o, anche, per avanzare suppliche,

quali non dovessero avere prezzo d'affettatura o di tintura, scrivere nel quaderno memoriale

quali per lo più ha assistito o partecipato; relazione, rapporto, resoconto

determinati argomenti (anche di carattere autobiografico o cronachistico), all'andamento di determinate

li annali in roma erano alcuni memoriali o, parlando eruditamente,... erano

matematici] viaggiando se vede qualche cometa o cosa nova nel cielo, per dare

un giornale compilato dal segretario del prefetto o dal bibliotecario della città. carducci,

, che serve per ricordare a sé o agli altri fatti e circostanze

vol. X Pag.541 - Da MISCELATORE a MISCHIO (8 risultati)

di princìpi etici, di dottrine religiose o filosofiche diverse; misto. d

bisognano a levar di cervello chi poco o molto ne bee. 17. contemperamento

-in partic.: impuro per l'aggiunta o infusione di sostanze estranee. petrarca

/ in vin mischio di mele o 'n latte puro / il seme a macerar

2. frammischiato di oggetti, di sostanze o di elementi eterogenei; inframmezzato, frammisto

. 3. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori o di tinte

dalla fusione o dall'accostamento di colori o di tinte diverse; variegato o sfumato

di colori o di tinte diverse; variegato o sfumato di colori diversi; screziato.

vol. X Pag.542 - Da MISCHIUME a MISCIBILE (30 risultati)

mischio. -confezionato con tessuto di colori o di materiali diversi (un panno,

. che presenta caratteri concomitanti, simultanei o interdipendenti con altri fattori affini 0 contrastanti

mente in cerchio. -che comporta o è caratterizzato da determinati effetti o implicazioni

comporta o è caratterizzato da determinati effetti o implicazioni. caporali, 1-68: si

sapersi se chi se ne incorona sia stella o cometa. 8. che deriva

che deriva dall'accostamento, dal contemperamento o dalla sintesi di elementi diversi; misto

, 21: non vi dolete punto, o bianche carte, / in sostener gl'

fusione di elementi che appartengono a lingue o a dialetti diversi (un idioma).

già, per dio, in parlar toscano o lombardo, ma in un linguaggio meschio

di italia. -caratterizzato da commistione o contemperamento di tendenze, di culture,

seri su la poesia musicale e popolare o semipopolare d'italia, dal seicento e

atti di quelle di qualità differenti o contrastanti o male assortite).

quelle di qualità differenti o contrastanti o male assortite). n

al colore / del saio non di panno o di altro mischio. 12

policromo variegato. - mischio di stazzema o di seravezza: marmo brecciato, tipico

colonna e la figneno di marmo, o di meschio o granito. caporali, ii-39

figneno di marmo, o di meschio o granito. caporali, ii-39: dedalo,

con macchie, rare e grandi, dorate o li- moncine. milizia, iv-321:

e settecentesca nell'italia meridionale. -pietra o gesso da sarto, scrivere sulla lavagna

. nel sistema aristotelico, quasiasi ente o sostanza corporea che risulta composta di elementi

di rima con qualche lor compagno, o di quartetto in quartetto o di terzetto

lor compagno, o di quartetto in quartetto o di terzetto in terzetto o di coppia

in quartetto o di terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a mischio.

terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a mischio. -screziatamente.

. -in mezzo, fra due o più oggetti. giovio, i-121:

-mettere a mischio: accostare indiscriminatamente persone o cose diverse. vite degli imperatori romani

. disus. commistione caotica di oggetti o di elementi eterogenei; mescolanza, miscuglio

mazza, ii-165: per lui nacque, o mio bravo sputa- forza, / quel

. atto a mescolarsi con altre sostanze o a sciogliersi in un liquido e a

e a formare una miscela stabile o soluzione. -in senso generico: mescolabile,

vol. X Pag.543 - Da MISCIBILITÀ a MISCREDENTE (35 risultati)

chim. proprietà per cui due o più sostanze solide o liquide possono formare

cui due o più sostanze solide o liquide possono formare una miscela o una

solide o liquide possono formare una miscela o una soluzione omogenea (e, a

, rispettivamente, in tutte le proporzioni o solo in determinati rapporti, si ha

determinati rapporti, si ha miscibilità completa o miscibilità parziale; se le due sostanze

. non voler comprendere, non considerare o apprezzare nel giusto valore; sottovalutare.

miscomprensióne, sf. letter. ignoranza o incapacità di comprendere una realtà, di

che non riconosce, che ignora o rinnega per ostilità preconcetta una verità,

un dato di fatto; che non sente o non dimostra riconoscenza e gratitudine per

misconoscènza, sf. letter. condizione o atteggiamento di chi ignora una realtà,

, un'affermazione, una verità, o di chi mostra indifferenza o esplicito disinteresse

verità, o di chi mostra indifferenza o esplicito disinteresse intellettuale e morale verso un

intellettuale e morale verso un determinato problema o si rifiuta apertamente di riconoscere e di

. ant. e letter. ignorare o fingere di non sapere, di non conoscere

, un determinato problema; non riconoscere o rifiutarsi di riconoscere, di stimare,

valore una situazione, un'entità concreta o astratta, un sentimento, una qualità;

misconoscesse la vostra patria? quale? o l'uno o l'altro di questi due

vostra patria? quale? o l'uno o l'altro di questi due: del

altro di questi due: del poeta o dell'eroe. onofri, 3-116: fratelli

oppure degli aridi, avrebbero potuto ignorarli o misconoscerli. -assol.

spesso sono poi obliati del tutto, o almeno misconosciuti. alvaro, 15-164: pubblicava

sm. letter. mancanza di conoscenza o aperto rifiuto di riconoscimento e apprezzamento dei

capacità, delle doti di una persona o del valore e dei pregi della sua

sua opera; indifferenza, scarsa simpatia o atteggiamento preconcetto di freddezza o di ostilità

simpatia o atteggiamento preconcetto di freddezza o di ostilità nei confronti degli altri.

immeritamente, di incomprensione, di scarsa o sfavorevole considerazione, di ingratitudine; ignorato

presentano i petali fra loro molto distinti o come pezzi separati. =

miscreanza, sf. letter. atto o comportamento sgarbato; scortesia, malgarbo,

religiosa; che nutre ed esprime opinioni o sentimenti ostili alla religione o si comporta

esprime opinioni o sentimenti ostili alla religione o si comporta in modo irriverente verso le

partic.: che non aderisce o respinge la religione cristiana o non la professa

aderisce o respinge la religione cristiana o non la professa nelle forme e nei

modi prescritti dalla chiesa cattolica, negando o mettendo in dubbio le verità di fede

mettendo in dubbio le verità di fede o accettandole solo in parte o interpretandole in

di fede o accettandole solo in parte o interpretandole in modo eterodosso; eretico.

vol. X Pag.544 - Da MISCREDENTISMO a MISCREDENZA (37 risultati)

del tufo, 328: rimedia [o san gennaro] a quel che vede /

. beccari, xxx-4-230: datevi pace, o miscredenti, / che questo sopra naturai

con quanta clemenza e mansuetudine gli altri o tolerati o persuasi. bruno, 3-8

clemenza e mansuetudine gli altri o tolerati o persuasi. bruno, 3-8: un convito

[imitazione di cristo], 1-22-4: o stolti, o miscredenti di cuore!

cristo], 1-22-4: o stolti, o miscredenti di cuore! i quali tanto

gran parte da persone atee, irreligiose o poco devote. giannone, 2-i-267:

conosca. 4. che assume o rivela un atteggiamento critico o scettico rispetto

che assume o rivela un atteggiamento critico o scettico rispetto a determinati valori religiosi,

questione. 5. che è o si mostra incredulo verso le affermazioni,

incredulo verso le affermazioni, le idee o le opinioni altrui o circa la realtà

, le idee o le opinioni altrui o circa la realtà di un fatto o

o circa la realtà di un fatto o di una circostanza, la verità di

una dottrina, l'oggettività di una notizia o nei confronti di un'istituzione, ecc

om possa per amor morire. mocati o monaco da siena, 443: perch'acer-

se io il vi dica il vero o mi inganni, e benché voi abbiate

impresa; / ma ch'io segua o mi strugga / per bruttezza che fugga,

d'ogni bene, d'ogni bello, o come ella dice cinico, la colpa

la gente. -che sostiene idee o opinioni contrastanti con quelle che dominano in

con quelle che dominano in un certo ambito o in una certa tradizione letteraria o artistica

ambito o in una certa tradizione letteraria o artistica. -anche sostant. algarotti

parola data; che rompe un giuramento o una promessa; traditore. - anche

, adultero. testi, i-188: o mia corta ventura, / o mie lunghe

i-188: o mia corta ventura, / o mie lunghe miserie, a che son

alcuno [bue] rieschi così spiacevole o caparbio che non vogli tirare, gettandosi

miscredentismo, sm. letter. condizione o atteggiamento di chi nega 1'esistenza di

atteggiamento di chi nega 1'esistenza di dio o il valore di ogni credenza religiosa;

), sf. relig. condizione o atteggiamento spirituale di chi non aderisce ad

di chi non aderisce ad alcuna religione o di chi assume posizioni ostili o di

religione o di chi assume posizioni ostili o di aperto scetticismo e di assoluta indifferenza

di chi non conosce la religione cristiana o di chi, pur conoscendola, la

, la rifiuta deliberatamente e non crede o nega o accetta solo in parte le

rifiuta deliberatamente e non crede o nega o accetta solo in parte le verità rivelate

dio e i dogmi della chiesa cattolica o di chi non vive conformemente alle leggi

sapeva risolvere se la mia fosse miscredenza o no, s'io potessi essere assoluto.

: noi ci dogliamo di te [o margherita], però che vedemo il tuo

altrui, della realtà di un fatto o di una circostanza, della verità di una

vol. X Pag.545 - Da MISCREDERE a MISCUGLIO (17 risultati)

più su che non arriva il senso o la ragione naturale. siri, vii-875:

ingratitudine. -in senso concreto: atto o comportamento pervicacemente ribelle. pace da

poste alle la torà, per codardia o miscredenza lasciato il luogo, corsero all'

avere). letter. non credere o rifiutarsi di prestare fede a una persona

alle sue parole, alle sue affermazioni o di riconoscere resistenza, la realtà,

religione, talvolta anche violando, rinnegando o accettando solo in parte la legge divina

mova, e mostra che mescredemo esserne merto o che pentuti siamo, che cominciammo

miscredere, col suff. -ero (o -ere) sui modello di parliero,

), sm. mescolanza di due o più elementi solidi, liquidi, fluidi

solidi, liquidi, fluidi, gassosi o, anche, aeriformi, talvolta eterogenei

, che può risultare disordinato e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo

lo più ottenuto intenzionalmente, con proporzioni o dosi determinate). a.

trovasi in alcune miniere. -combinazione o commistione degli elementi (terra, acqua

aggregato? -io intendo tutto questo globo o mescùglio dell'acqua e della terra,

sidro), effettuato per migliorarne la qualità o, anche, per diminuirne la gradazione

4. per estens. presenza di una o più sostanze, per lo più eterogenee

passando, ed incorporano in maggiore o minore quantità certe minutissime particelle di terre,

vol. X Pag.546 - Da MISCUGLIO a MISCUGLIO (27 risultati)

di persone di condizione, di estrazione o, anche, di razze diverse, considerato

convivenza, per lo più occasionale, o per la comunanza accidentale di interessi e

e di fuggitivi. allegri, 179: o stravagante, o sciocco, o vii

. allegri, 179: o stravagante, o sciocco, o vii mescuglio! /

: o stravagante, o sciocco, o vii mescuglio! / chi vien della città

di linguaggi non si udì giammai rumore o turbolenza degna di correzzione. manzoni, pr

accidentale d'uomini, che, più o meno, per gradazioni indefinite, tengono dell'

e rompe, per formare diverse tinte, o sulla tavolozza per comporre le tinte medesime

sulla tavolozza per comporre le tinte medesime o sulla tela col pennello per digradarle o

o sulla tela col pennello per digradarle o addolcirle. savarese, 99:

. 11. faccenda, situazione o insieme di situazioni complicate, difficili da

enumerazione per lo più casuale e disordinata o, anche, eccessivamente minuziosa e confusa

, di parole; guazzabuglio di notizie o di racconti. pulci, 18-142:

differenti e contrastanti, che si dispongono o s'immaginano disposti in modo da formare

domandò composito, cioè fatto un mescuglio o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico

ogni anno, e non vi sarà canzone o sonetto in cui non troviate quel miscuglio

. 15. fusione di due o più lingue o dialetti o di caratteri

15. fusione di due o più lingue o dialetti o di caratteri e di elementi

fusione di due o più lingue o dialetti o di caratteri e di elementi di lingue

tu non puoi in maniera alcuna credere o imaginarti che e'fusse più bello udire

imaginarti che e'fusse più bello udire o cesare o cicerone o qual altro romano si

e'fusse più bello udire o cesare o cicerone o qual altro romano si sia

più bello udire o cesare o cicerone o qual altro romano si sia, che

quello di voler pensare abolendo la parola o qualsiasi altra forma di espressione, e serbando

nuovi », che quelli avevano scoperti o adoperati,... si potevano sempre

graminacee (loglio, festuche, avena) o leguminose (erba medica, erba lupolina

impiegati nella semina di prati artificiali oligofiti o polititi. 18. aritm. regola

vol. X Pag.547 - Da MISCURARE a MISERABILE (24 risultati)

risultante, la quantità di calore ceduta o acquistata dal corpo in esame (e

.]: 'metodo dei miscugli 'o 'delle mescolanze 'chiamano i fisici

temperatura e una data quantità d'acqua o d'altro liquido a un'altra, per

del miscuglio e dedurne il calore abbandonato o preso dal corpo messo a cimento.

mescolanze di ghiaccio, neve, acqua o altri corpi, tale che ne risulti

dai solidi nel fondersi dentro ai liquidi o da certi liquidi nel combinarsi con altri.

ii-vi-7: in legare le colpe o disslegare e assolvere e. rritenere altressì opera

; cfr. catullo, 3-16: « o miselle passeri ». misèllo2, agg

si trova in condizioni di grande infelicità o, anche, di pericolo, di

è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo o di biasimo); infelice, disgraziato

. caterina da siena, i-7: o miserabile uomo, quanto ti sarà richiesto

cose ormai ridotte all'estremità, ch'era o di cader inavertitamente nelle mani o sotto

era o di cader inavertitamente nelle mani o sotto il giogo delli spagnuoli, o

o sotto il giogo delli spagnuoli, o d'esser miserabil preda dell'armi e della

altri il sentimento della sua miseria o almeno da meritare una simile com

-in un'esclamazione, per manifestare sconforto o autocommiserazione. chiabrera, 1-i-412: ecco

accrebbe la quarta parte delle alcavaie o gabelle, che li poveri e miserabili popoli

pulitezza] non ad altri disconviene che o a'professori di rigidissima penitenza o a'

che o a'professori di rigidissima penitenza o a'paltonieri più miserabili, al cui stato

. segneri, ii-48: sappiatemi [o ricchi] dire se dio con poco può

trinci, 2-9: in vicinanze di borghi o casali abitati da persone miserabili. [

che uno stuolo di miserabili mezzo nudi o mal ricoperti da un centone di stracci.

liquidi e miserabili creditori della camera, o perché volontariamente l'hanno soccorsa in grande

volontariamente l'hanno soccorsa in grande necessità o perché le è stato levato il denaro

vol. X Pag.548 - Da MISERABILE a MISERABILE (25 risultati)

-che ha risorse economiche molto scarse o ne è privo per lo più a

ed arricchivano; altre più povere, o affatto miserabili, prendevano il partito eroico

mai strisciato a nessun potente per fame o di nomea o di pane, benché né

nessun potente per fame o di nomea o di pane, benché né pur questo

; che ha avuto una grave menomazione o un'amputazione (un organo, un

che talvolta ne'miei deliri io sospetto che o tu tomi ad amare fatalmente quel miserabile

tomi ad amare fatalmente quel miserabile, o ch'egli, per vendicarsi di me

chi adopera questa voce per esclamazione o per disprezzo, non parla italiano, ma

sei così sfacciato da venirmi innanzi? o che ci manca una parola per significare

una parola per significare il disprezzo, o l'ira, o altro sentimento,

significare il disprezzo, o l'ira, o altro sentimento, che sia? noi

causa delle donne, ii-460: permettete, o uomini, che vi diano le donne

ha capacità e attitudini molto scarse (o ne è privo) per esercitare determinate

per esercitare determinate attività artistiche, intellettuali o, anche, pratiche; che ottiene

potrò mai uscire di questa miserabile città o piuttosto sepoltura, fuorché trovando un impiego

quale mi possa mantenere senza nessuna o quasi nessuna spesa de'miei. -insufficiente

, compassione, strazio, disperazione, o, anche, orrore, raccapriccio,

commiserazione, talora non disgiunta da disprezzo o da biasimo (una circostanza, un

avvenimento, una situazione, una condizione o, anche, un oggetto).

fuorusciti di savoia e non potendo o non credendo poter fuggire quella furia che loro

ciò che, in una rappresentazione artistica o in una finzione scenica, è volto a

cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare o spargere giamai prego alcuno verso quello,

manco con cenni e con gesti miserabili o piatosi. erizzo, 323: le miserabili

8. che produce, che è causa o che è pieno di infelicità, di

tormenti, di afflizioni, di stenti o, anche, di umiliazione, di

vol. X Pag.549 - Da MISERABILE a MISERABILE (17 risultati)

, vicende politiche, sociali, economiche o, anche, militari particolarmente difficili,

umanità. 9. che rivela o è improntato a grettezza, a debolezza

, ad abiezione, a sordido egoismo o, anche, a crudeltà, a vigliaccheria

); che deriva da un animo o da un comportamento abietto e vizioso;

orribili calamità. caro, 10-1342: o miserabil vita, / o sconsolato esiglio

, 10-1342: o miserabil vita, / o sconsolato esiglio! tasso, 14-493:

e neppure di tedio. -caratterizzato o pervaso dalla corruzione. p. tiepolo

denota povertà di idee e di ispirazione o ristrettezza di concezione; che manca di

trascurabile, che ha scarso valore culturale o estetico (uno scritto, un'opera

; e può avere una connotazione enfatica o essere usato in espressioni di cortesia e

,... non si trova o più rara assai in dante e nel

monte e cielo altissimo di pace / o da presso la casa / onde bellini

quanto si riceve in cambio in merci o in servizi). fra giordano [

: per l'indegno risparmio di quattro o cinque miserabili franchi discesi le scale che

di povertà, di estrema miseria, o anche, di incuria, di trascuratezza;

di qualità scadente, di poco prezzo o valore, di scarso pregio; dozzinale

il lusso miserabile della mia baracca, o quello esagerato del mio albergo,.

vol. X Pag.550 - Da MISERABILITÀ a MISERABILMENTE (16 risultati)

per motivo di qualche pubblica calamità o provata, ma grave, siccome è il

pallavicino, ii-339: nelle cause di mercede o di persone miserabili rimanga in vigore l'

però alle volte riceve la sua variazione o alterazione,... per privilegio

e ordini, 8-130: la povertà poi o miserabilità dovrà esser giustificata a forma del

, subdolamente maligno e offensivo; esempio o manifestazione di abiezione, di turpitudine,

per privilegio ai miserabili. -certificato o fede di miserabilità: quello che attestava

, racca pricciante; provando o causando disagi, travagli, afflizioni

dolori (sia fisici, sia morali) o, anche, distruzioni, lutti

da in durre a compassione o talvolta, anche, a di

, dentro una gabbia di ferro, o per isdegno o per dolore o per

una gabbia di ferro, o per isdegno o per dolore o per altra cagione,

, o per isdegno o per dolore o per altra cagione, trovato morto e intirizzato

, gridando miserabilmente, disse: « o scitopolitani, io sostengo veramente degne pene

grande penuria di risorse economiche, carenza o scarsità di mezzi materiali; da povero

, sacrilegamente. -anche: per ragioni o per fini indegni, futili, vani

impotenza, incapacità, debolezza di carattere o, anche, uno stato di inferiorità

vol. X Pag.551 - Da MISERACCIO a MISERANDO (22 risultati)

loroso, atroce, straziante, raccapricciante o anche disonorevole, infame, inglorioso;

disonorevole, infame, inglorioso; provando o causando dolori, sia fisici sia morali

compassione, spesso non disgiunta da disprezzo o da biasimo per un comportamento colpevole o

o da biasimo per un comportamento colpevole o inetto. malispini, 172:

pianto, grande dolore, afflizione, angoscia o, anche, umiltà, pentimento;

di grande indigenza; con risorse insufficienti o scarsamente sufficienti a soddisfare le elementari esigenze

a soddisfare le elementari esigenze della vita o, anche, a consentire un minimo

': avendo appena il necessario, o quel che credesi necessario, e ad

, 10-ii-103: ove si tratta di fanciulli o d'altre persone che sieno in pericolo

che sieno in pericolo di morir di fame o di stento, se non sono soccorse

avarizia, con taccagneria, con spilorceria o, anche, avidamente, con grande cupidigia

prezzo inadeguato; con un compenso irrisorio o scarsamente remunerativo. tommaseo [s.

6. in modo da causare uno spreco o un danno; dannosamente, perniciosamente.

senza alcun risultato positivo; per scopi o per motivi frivoli. s.

-in modo estremamente pignolo, pedante o, anche, gretto, meschino.

per le condizioni di grande infelicità o, anche, di pericolo in cui si

degradazione, sia fisica sia morale, o, anche, per l'indigenza e

è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo o di biasimo per un comportamento colpevole o

o di biasimo per un comportamento colpevole o inetto); miserabile, infelice,

guido da pisa, 2-75: o pallante, miserando garzone, ben veggio

. b. pulci, lxxxviii-n-348: o miseranda donna, o core afritto

lxxxviii-n-348: o miseranda donna, o core afritto, / oggi come sostengon gli

vol. X Pag.552 - Da MISERARE a MISERELLA (15 risultati)

: torna, toma fra noi [o torquato], sorgi dal mutb / e

/ se d'angoscia sei vago, o miserando esemplo di sciagura. d'annunzio

ridevole. 3. che suscita o è volto a suscitare commiserazione, pietà

è volto a suscitare commiserazione, pietà o, anche, orrore, raccapriccio;

circostanza, ecc.); che causa o che è pieno di infelicità, di

avversità, di tormenti, di afflizioni o, anche, di umiliazione, di mortificazione

e chi dell'amico, ritrovandosi quivi o morti del tutto o in molti miserandi

, ritrovandosi quivi o morti del tutto o in molti miserandi modi afflitti. saraceni

genti e molti mar condotto, / o mio germano, finalmente io sono /

che gli trovassero un posticino di scritturale o di aiuto contabile, eugenia non aveva

da povertà culturale, da scarsa vivacità o da decadenza spirituale o intellettuale. giordani

da scarsa vivacità o da decadenza spirituale o intellettuale. giordani, ii-17: quando

tali comandar rimedio alcuno che sia eseguito o inteso. 8. repellente.

. -con riferimento a soggetti inanimati o astratti. leopardi, 20-120:

. anseimo volgar., xxi-657: o peccati miei,... poi ch'

vol. X Pag.553 - Da MISERERE a MISERERE (20 risultati)

« miserere mei, / difendimi, o bel iulio, da costei ». g

sette salmi penitenziali ed è frequentemente recitato o cantato nella liturgia cattolica (per lo

. -per estens.: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà.

. viani, 310]: 'tre credi'o 'tre misereri ', in luogo di

, in luogo di 'tre credo 'o 'tre miserere ', né presso

3. composizione musicale, corale o strumentale, di accompagnamento a tale salmo

, a sole voci, con organo o con l'orchestra. de roberto, 186

4. il tempo necessario a recitare o a cantare tale salmo. g

pietà. di meglio, lxxxviii-11-123: o fonte di pietà,... /

averlo tenuto chiuso sotto chiave per quindici o venti giorni, l'avevano imbarcato e

giorni, è volgarmente chiamato volvolo o mal del miserere. dizionario di sanità,

'volvolo 'e grecamente 'ileo'o 'passione iliaca'. palazzeschi, ii-822: a

taccagno. -anche: cambiare radicalmente atteggiamento o comportamento. lippi, 2-7: signor

. ariosto, vi-814: -in ver o ch'ei de'essere / pover di

-cantare il miserere a chi muore o a chi è morto; cantare dei

miserere: rammaricarsi, pentirsi fuori luogo o quando è ormai inutile. tommaseo [

esser cantato il miserere a chi muore'o 'a chi è morto; cantar dei miserere'

cappella a dire il miserere. -dire o cantare il miserere a qualcuno: darlo

con essa un grande frastuono, percuotendola o scuotendola vigorosamente. n. franco,

, sia con lunghi, tediosi o stentati discorsi, sia con racconti strani e

vol. X Pag.554 - Da MISEREVOLE a MISERIA (27 risultati)

dotti, lvii-115: così presto [o cortigiane] voi mutate / le bestemmie

e guanti voi cangiate. -per o in spazio di un misererei per poco

degradazione, sia fìsica sia morale, o, anche, per l'indigenza e la

; doloroso, pietoso; che causa o è pieno di avversità, di tormenti

tormenti, di afflizioni, di infelicità o, anche, di lutti, di sciagure

i. riccati, 2-449: o dubiti o intenda o voglia o si trovi

i. riccati, 2-449: o dubiti o intenda o voglia o si trovi in

riccati, 2-449: o dubiti o intenda o voglia o si trovi in istato felice

2-449: o dubiti o intenda o voglia o si trovi in istato felice o miserevole

voglia o si trovi in istato felice o miserevole, ella [l'anima] è

grumi lattosi. pirandello, 5-422: o le doleva forse d'assistere allo spettacolo

. n. franco, 3-78: o bellezza, simulacro celeste, tu piaci

culturale e intellettuale, ristrettezza di idee o, anche, superficialità, faciloneria.

queste leggi sieno state native del lazio o sien venute da grecia. foscolo, xi-1-106

. 5. che rivela scarse o modeste possibilità economiche. ghislanzoni, 1-49

tasso, n-iii-789: il clemente co'doni o con la mercede è simile al medico

. idem, inf., 30-61: o voi che sanz'alcuna pena siete,

capire che cosa è un reietto o un appestato, poiché sono gli altri che

umana, affliggono resistenza di una persona o dell'umanità in generale (anche nelle

temette di morire. petrarca, 332-70: o voi che sospirate a miglior notti,

miglior notti, / ch'ascoltate d'amore o dite in rime, / pregate non

penosa degradazione, di estremo disagio (o di decadenza più o meno grave)

estremo disagio (o di decadenza più o meno grave); stato di abiezione,

azione avvilente, degradante, deprimente (o, anche, espressione turpe, vile

nasce dall'inevitabile degradazione che subisce resistenza o un'attività per effetto dell'abitudine o

o un'attività per effetto dell'abitudine o di gelosie, invidie, piccole malignità

. chiabrera, xx-ix- 211: o d'india imperatrice, /...

vol. X Pag.555 - Da MISERIA a MISERIA (28 risultati)

iv-1-716: noi ci divideremo, fra due o tre ore, 10 ricomincerò la mia

tanta è la miseria dell'uomo o l'insazietà del suo cuore ch'egli ignora

suo calcolo letterario, la sua nobile o ignobile nevrosi piccolo-borghese. 4. mancanza

davanzati, i-83: niente disse, o per paura o per antica nobiltà d'animo

: niente disse, o per paura o per antica nobiltà d'animo, albergante

intenda de'soli poverelli involti nell'estrema o grave miseria. cesari, 3-1-132: non

più comune è la mancanza, più o meno dolorosamente sentita, di quel che concerne

difetto di quel che manca al desiderio o alla convenienza. nel ceto medio e

pascoli, 1265: mentre siedo, o sorella, a te da canto /

sue versioni da qualche poeta francese di terzo o quarto ordine. pavese, 7-73:

dell'orchestra. -quantità di denaro o di beni estremamente ridotta; cifra irrisoria

una miseria!, per lamentare un reddito o un compenso ritenuti insufficienti).

, che per altro significa infelicità o avarizia, usata in questi termini, serve

freddezza espressiva (di un'opera letteraria o architettonica, di uno stile, ecc

stile, ecc.); mancanza o gretta limitatezza degli elementi espressivi o decorativi

mancanza o gretta limitatezza degli elementi espressivi o decorativi; fatuità, vacuità, superficialità

, 1-205: figurati ora due milanesi o due piemontesi a parlare insieme italiano..

nel primo! -opera d'arte o dell'ingegno priva di originalità, di

forza espressiva, di vigore stilistico, o anche lacunosa e scientificamente inattendibile (e

modestia, come risposta a elogi entusiastici o per prevenire critiche negative). pananti

201: quell'artista ebbe l'imprudenza o la disgrazia di pubblicare nella prima adolescenza

. carducci, iii-7-263: chi conosce o ricorda la 'bisanzio conquistata 'o il

conosce o ricorda la 'bisanzio conquistata 'o il 'dandolo ', due miserie

di affettata cortesia, per mostrare umiltà o modestia relativamente a ciò che si possiede

modestia relativamente a ciò che si possiede o si offre). tommaseo [s

: anco in plurale per modestia sincera o affettata. 'gradisca queste miserie '.

cupidigia. -in senso concreto: atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia

: atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia.

vol. X Pag.556 - Da MISERIATA a MISERICORDEVOLMENTE (10 risultati)

originaria del brasile e coltivata in vaso o nei giardini, dove attecchisce e si

miseria-, ridursi, per propria responsabilità o per sventura, in condizioni di estrema

sventura, in condizioni di estrema indigenza o, anche, di abiezione, di estrema

/ che, da vive, con tre o quattro croci / su pezzi di carta

di disagio, di molestia, di affanno o di strazio. giovanni da samminiato

di miserie ': chi è allegro o chi spende più di quel che dovrebbe.

difficoltà economiche, esagerando le reali condizioni o addirittura mentendo per trarne vantaggio. -anche

15. dimin. e spreg. miseriòla o miseriuòla. tommaseo [s. v

). miseriata, sf. atto o comportamento indegno di un signore, di

. -che esprime compassione, misericordia o anche compatimento (lo sguardo, un

vol. X Pag.557 - Da MISERICORDIA a MISERICORDIA (4 risultati)

tasso, n-iv-158: la compassione, o la misericordia che vogliamo ravveduti i malfattori

sia tra'pettirossi la civetta, / o la misericordia tra i nocenti. tommaseo [

misericordia in atene. -raffigurazione simbolica o emblematica di tale virtù. 0

fa'bella mostra di tue misericordie, o salvator di coloro che sperano in te

vol. X Pag.558 - Da MISERICORDIA a MISERICORDIA (11 risultati)

. -per estens. associazione religiosa o laica dedita a opere di carità.

(per misericordiam) ai sacerdoti infermi o anziani di appoggiarsi o sedersi durante le

ai sacerdoti infermi o anziani di appoggiarsi o sedersi durante le cerimonie religiose, dando

di ferro per finire il nemico ferito o agonizzante (diffusa dal secolo xiv al xvii

per impetrare compassione, indulgenze, pietà o anche per invocare protezione e soccorso.

. guglielminetti, 2-112: misericordia, o dio, misericordia / all'anima perduta

: confidare nella sua clemenza, rimettersi o affidarsi alla sua pietà; invocare il

sanato. -avere misericordia di qualcuno o a qualcuno, avere qualcuno in misericordia

s. v.]: 'avere o no viscere di misericordia ': come

anco chi chiede soccorso in dolore grave o urgente pericolo. -indurre, provocare,

, ii-vi-4: quand'uomo riceve beneficio o vero ingiuria, prima de'quello retraere a

vol. X Pag.559 - Da MISERICORDIAIO a MISERO (8 risultati)

credendo aver nulla da dire da poco o di poco peso, si sono buttati nel

uscire di misericordia: perdere ogni ritegno o, anche, il controllo di sé.

la mano misericordiosa ne'suoi più urgenti o duri bisogni, potremo noi dire d'

. 3. che è ispirato o nasce da sentimenti di misericordia, di

di qualcosa: dispensarne con spirito caritatevole o con animo generosamente liberale. zanobi

aspetto miserabile, pur senza essere povera o bisognosa. — in senso generico

nel suo contado a significare povero cencioso o simili. pratesi, 2-348: questo già

. idem, purg., 10-121: o superbi cristian miseri lassi, / che

vol. X Pag.560 - Da MISERO a MISERO (13 risultati)

non questi / de'greci i legni o gli steccati sono. r. borghini,

col pianto. leopardi, 4-16: o miseri o codardi / figliuoli avrai. miseri

. leopardi, 4-16: o miseri o codardi / figliuoli avrai. miseri eleggi

meno, le soccorrevano reggendole per le ascelle o sventolando sul loro capo un pannolino.

all'estremo della decadenza e della degradazione o anche dell'infelicità (unacondizione).

ne dubiti. pirandello, 7-88: o forse piangeva, si, pensando che il

, avverso. -anche: che trascorre o è trascorso nell'abiezione, nell'avvilimento,

. dante, conv., iv-xxvm-7: o miseri e vili che con le vele

delle virtudi. petrarca, vi-1-54: o veramente sordi, ignudi e frali,

superbi? / non da vertù, savere o da ricchezza. ariosto, 1-56:

7-15: che ti credi, o misera figliuola, / d'aver a conseguir

ed agli scorni? parini, vii-19: o misero mortale, / ove cerchi 'l

: a cieco duce / siete seguaci, o miseri! manzoni, ii-48: tal

vol. X Pag.561 - Da MISERO a MISERO (16 risultati)

conti, 1-63: con l'uno o l'altro sovrano, napoli era sempre la

comanda. 9. che denota o è segno di ristrettezza, di miseria

è segno di ristrettezza, di miseria o anche di incuria, di trascuratezza.

. v.]: 'arnese 'o 'altra cosa misera ': oltreché

la crede non conveniente alla persona invitata o che s'invita da sé.

: abitato da popolazioni di costumi rozzi o moralmente riprovevoli. cesari, 3-1-205:

infelici. 10. che pensa o agisce in modo vile, spregevole,

occulto. orlandini, xxxvi-356: mordi, o zoilo, mordi la tua lingua:

. -per estens. che rivela o nasce da bassezza d'animo, da

conveniente persuasione e espe- rienzia del passato o veramente suspetta dimestichezza, essa debba stare

. cesari, 1-2-70: udiste, o cari, misere arti vituperevoli, colle

di dio? -che è sede o fonte di peccato, di traviamento morale

sociale). giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi

dell'aere, s'egli è buono o pestilente e misero. -

misero a me!, ecc.; o anche semplicemente miseroi), talvolta in

è airato. guittone, i-10-186: o misera miserissima sovra di tutte misere d'

vol. X Pag.562 - Da MISERÓNE a MISFATTO (14 risultati)

napoletano. tasso, aminta, 362: o miserello, / non disperar, ch'

coglie! / coglia, disse, o non coglia, o salvi, o uccida

, disse, o non coglia, o salvi, o uccida, / che miserrimo

, o non coglia, o salvi, o uccida, / che miserrimo i'sia

somma miseria miserrimo. ugurgieri, 35: o reina, tu comandi che io rinnovi

tua miserrima morte. -che trascorre o è trascorso in gravi ambasce, in

, vergognoso. -anche: che rivela o nasce da viltà, abiezione, indegnità

sercambi, i-216: e'panni fiorentini o altre mercie facte in firenze erano così

male operato, che ha commesso falli o mancanze; che si è reso colpevole

si è reso colpevole di cattive azioni o di peccati. guittone, i-19-23

2. che è stato compiuto malvagiamente o colpevolmente; che costituisce un delitto.

a una legge, violando una norma o una consuetudine; illecito. b

venire a roma a giustificarsi lui, o suo procuratore, dentro a 90 giorni

un gran misfatto. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 432:

vol. X Pag.563 - Da MISFATTORE a MISLEANZA (16 risultati)

i misfatti per la fiera, / o per farne il referto, o se '1

, / o per farne il referto, o se '1 richiede / la gravezza del

un cilindro, da un cono o, nei tempi moderni, da un

una base semisferica, riempita di piombo o di altro materiale pesante, che, grazie

che la cassetta contenesse qualche gioiello prezioso o un piacevole misirizzi o altra cosa da solleticar

qualche gioiello prezioso o un piacevole misirizzi o altra cosa da solleticar gli occhi o

o altra cosa da solleticar gli occhi o la gola, strappatola di mano al contadino

revocare in dubbio la realtà del misistorismo o antistoricismo del quale si è discorso.

, comp. dal pref. mis [o] - (gr. (jùooi;

, 9: l'uomo fa battaglia o mislea nelle chiese, sicché sangue se ne

abbiano usato « mischia » per combattimento o mislea, non per questo deviamo noi recarci

che non ha il senso dell'onore o dell'onestà; sleale. - in

? 2. che denota, nasce o è indice di slealtà, di disonestà

letter. mancanza di senso dell'onore o di onestà; slealtà. trattati di

. 2. atto disonesto, azione o comportamento sleale. 0. rucellai

sleale. giacomo da lentini o guido delle colonne, 405: non ò

vol. X Pag.564 - Da MISLEARE a MISONEISTA (13 risultati)

medie. timore morboso di essere sporcati o contaminati da qualsiasi contatto esterno (e

'e dal tema di cpo3é (o 'ho timore '. misogàllico,

2. persona che nutre avversione o odio per la francia e i francesi

sm. atteggiamento (di natura patologica o anche semplicemente caratteriale) di avversione e

misògino, agg. che nutre o mostra disprezzo o profonda antipatia per

. che nutre o mostra disprezzo o profonda antipatia per le donne. -anche

, 491: sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico,

, con valore di semi o meso-, e xù810c, 'lidio '

praxis. soluzione misologica che in vari o analoghi modi si presenta in quella che

in quella che egli chiama l'ala sinistra o l'estrema sinistra dell'idealismo attuale.

8-230: noi siamo degli umanisti laici, o almeno dei platonici non misologi, dobbiamo

ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi servire soltanto ad alimentare

. ostile e avverso a qualsiasi novità o a qualunque tipo di innovazione. -

vol. X Pag.565 - Da MISONEISTICO a MISSILE (31 risultati)

2. che nasce, dimostra o è dettato da spirito di avversione e

riferisce, che concerne il misoneismo o i misoneisti; che è dettato o rivela

o i misoneisti; che è dettato o rivela avversione e ostilità nei confronti del

verso la storia, di « antistoricismo » o « misostoricismo », fin dai primordi

-ci). letter. che nasce o è determinato da sfiducia nei confronti della

determinato da sfiducia nei confronti della storia o della sua presunta obiettività e scientificità;

di manifesto peccato e non voglia soddisfare o mispregianti. mispregianza [misprescianza)

in poco conto. galliziani o rinaldo d'aquino, 438: s'eo

., ii-xxvm-24: che dunque voi, o monachi, l'auttorità de'preti voi

, ii-iv-13: fare quelle è mispregiare o non sapere il mandamento del nostro sin-

sanamente mispresa podestà, ridottante la podestà o possanza maggiore. = dal fr

. commettere una colpa, una mancanza o un peccato; agire disonestamente, peccare.

tutti, quando in iustizia misprende o in altre cose. bencivenni, 4-10:

: s'io misprendo appresso al battesimo o due volte o tre o più in verso

misprendo appresso al battesimo o due volte o tre o più in verso al mio creatore

al battesimo o due volte o tre o più in verso al mio creatore, avrò

che in inglese si premette al nome o al cognome per indicare una donna non

di solito a persone di nazionalità anglosassone o abitanti in paesi anglosassoni).

ritirarvi insieme a 'miss ', o di far ritirare 'miss ', se

nome proprio. si usa malamente per governante o pre- cettrice. montale, 3-230:

, già registrati in precedenza su colonne o nastri separati (e si usa anche

con intenzione di buscarsi... o qualche coltello o missanghe di vetro.

buscarsi... o qualche coltello o missanghe di vetro. = etimo

. doni, iv-326: i mischiati poi o missarmoni, sono i cembali comuni,

. dal pref. m « s [o] - (gr. frodai tema

giochi venivano gettati al popolo dai magistrati o dall'imperatore (e consistevano in focacce,

con l'indicazione di regali in denaro o in natura, ecc.).

. d'annunzio, i-1089: somigli, o discòbolo, a fratelto / il portalancia

furono il miele / della tua bocca, o madre, / si frangon nell'ululo

aerospaziale autopropulso (per tutta la traiettoria o per parte di essa), privo di

guida che permette il controllo di tutta o di parte della sua traiettoria, recante

vol. X Pag.566 - Da MISSILISTICA a MISSIONARIO (30 risultati)

o polistadio, a seconda che abbia uno oppure

seconda che abbia uno oppure più stadi o cariche propellenti; negli impieghi non bellici

viene chiamato missile atmosferico per ricerche geofisiche o astrofisiche (o missile sonda, razzo

atmosferico per ricerche geofisiche o astrofisiche (o missile sonda, razzo sonda),

scientifici, e missile per applicazioni spaziali o astronautiche (o vettore spaziale),

missile per applicazioni spaziali o astronautiche (o vettore spaziale), se ha la

arrivo (come missile super fide-super fide o terra-terra, missile superficie-aria o terra-aria,

fide-super fide o terra-terra, missile superficie-aria o terra-aria, missile ariaaria, missile sottomarino-superficie

terra-aria, missile ariaaria, missile sottomarino-superficie o acqua-terra, missile subacqueo, missile superficie-sottomarino

, se segue una traiettoria suborbitale, o missile orbitante, se percorre un'orbita

essere sganciate su comando da terra) o della guida (come missile guidato,

provvisto di un sistema di guida, o missile non guidato, se sprovvisto di

siano proiettili missili, bombe all'uranio o magari all'idrogeno, che per radiocomando

si nutrono di pesci morti, feriti o presi nelle reti, di cui raschiano le

-a). ecclesiastico (sacerdote o religioso cattolico, pastore protestante) che

credenti la fede cristiana; laico o suora che coadiuva l'ecclesiastico in questa

evangelio, i missionari nostri vadano, o alla cieca per ignoranza o per temerità,

vadano, o alla cieca per ignoranza o per temerità, ciascuno a piacer suo

segno d'onore subtropicale. -sacerdote o religioso che si dedica alle missioni interne

operai. -come nome di congregazione o gruppo di sacerdoti o religiosi che svolgono

nome di congregazione o gruppo di sacerdoti o religiosi che svolgono attività di missione.

celebri oratori. -per'estens. sacerdote o seguace di una religione non cristiana,

con entusiasmo e dedizione a una causa o a un'attività, attribuendo a essa

le trasformazioni sociali che i governi fanno o dovrebbero fare nelle regioni dove la vita

. -fervente assertore, convinto sostenitore o partigiano di un'idea, di un

noi, siamo dunque degli anarchici, o così ci chiamano. ormai è un nome

lo zelo che lo anima; fatto o svolto da sacerdoti o religiosi che si

anima; fatto o svolto da sacerdoti o religiosi che si dedicano alle missioni o

o religiosi che si dedicano alle missioni o con metodi e pratiche proprie delle missioni

quella innocua rivistuola non so se parrocchiale o missionaria. vittorini 5-250: così un

vol. X Pag.567 - Da MISSIONE a MISSIONE (16 risultati)

un messo, di un corriere, o di un ambasciatore) o di un gruppo

corriere, o di un ambasciatore) o di un gruppo di persone in un

un determinato luogo per recare un messaggio o svolgere un determinato compito. sarpi

incombenza che si affida a una persona o di cui una persona si fa spontaneamente

un reparto militare, a un gruppo o a un singolo aereo o nave, a

un gruppo o a un singolo aereo o nave, a una persona isolata (

, per lo più ispettivo, informativo o di rappresentanza, affidato a un funzionario

. cavanna che mi procurino altri due o tre di quelli scontrini. quelli che

che venivano a parigi in missione, o, come dicevano essi, « per tastare

una persona della ss. trinità (o di una creatura celeste) sulla terra

5. eccles. invio di sacerdoti (o di missionari in genere), per

in genere), per lo più cattolici o anche protestanti, in territori extraeuropei (

anche protestanti, in territori extraeuropei (o, in passato, non ancora acquisiti

lo scopo di propagandare la fede cattolica o, più in generale, cristiana,

ciclo di prediche, di esercizi spirituali o di altre pratiche di culto, che

per alcuni giorni nell'ambito di una o di piùparrocchie viciniori. g. p

vol. X Pag.568 - Da MISSIONE a MISSOMICETOFITE (20 risultati)

. -per estens. l'organizzazione o l'insediamento missionario in un determinato luogo

l'insediamento missionario in un determinato luogo o regione; il complesso dei missionari e

. compito, vocazione, incombenza, senso o scopo della vita che una persona,

di persone, un popolo si propongono o di cui si fanno carico, ricevono

di cui si fanno carico, ricevono o rivendicano da disposizione e volontà divina,

di combattere direttamente l'interesse del denaro o l'affitto dei campi e delle case,

. tutta se stessa in quella missione o milizia. -con valore antifrastico.

ai fedeli al termine di un rito o di una cerimonia religiosa. baldelli,

si dicesse a'popoli la missione, cioè o si dà, o pure è,

la missione, cioè o si dà, o pure è, accioché allora finalmente fosse

sf. medie. disus. missione di o del sangue: salasso.

pagni, 43: senza alcuna antecedente o purga o missione di sangue. a.

43: senza alcuna antecedente o purga o missione di sangue. a. f.

. (plur. -gi). studioso o esperto di missionologia. missipterìgio

e che si manda per la posta o altramente. nievo, 165.: il

e sporangi rossi, violacei, verdastri o gialli; comprende circa 50 generi e

di saprofiti, di parassiti di alghe o anche di piante superiori).

bot. divisione di organismi vegetali parassiti o saprofiti, privi di clorofilla o di

parassiti o saprofiti, privi di clorofilla o di membrana cellulosica (sostituita talvolta da

talvolta da cheratina), con corpo gelatinoso o mucillaginoso; si spostano per mezzo

vol. X Pag.569 - Da MISSONE a MISTERIOSITÀ (25 risultati)

sm. piatto da mensa d'argento (o, anche, di terracotta o

o, anche, di terracotta o di vetro), che, durante

veniva offerto in circostanze solenni dall'imperatore o da qualche dignitario o notabile e

dall'imperatore o da qualche dignitario o notabile e recava effigiati in rilievo le

in rilievo le figure dei donatori, o scene varie (cacce, banchetti)

che delle società secrete, foggiate più o meno sulle antiche mistagogie o iniziazioni,

foggiate più o meno sulle antiche mistagogie o iniziazioni, anche nella politica, gioberti,

si riferisce, che concerne la mistagogia o il mistagogo; iniziatico. - anche sostant

che appartiene alla allegoria, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o

alla allegoria, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o

, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o

o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o

o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o pro-

o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o pro- fetistica,

o cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o pro- fetistica, del poema

o cifrata o allusiva o mistagogica o misteriosofica o pro- fetistica, del poema polisenso.

mistagogo della vita 'il buòn demone o genio, che sino dalla nascita è

= voce dotta, lat. mystes o mysta, dal gr. utiotr)?

suole appellare, per lo più enfaticamente o scherzosamente, l'allenatore o il direttore

più enfaticamente o scherzosamente, l'allenatore o il direttore tecnico di una formazione sportiva

= voce ingl., premessa al nome o al cognome, e corrisponde all'ital

, agg. ant. che si riferisce o è proprio dei misteri.

, sia che il viatore le narri o le menzioni naturali, sia che le

. misteriosaménte, avv. in modo o per cause misteriose, incomprensibili, inspiegabili

consueti della ragione e della mente umana o, anche, di diffìcile comprensione per mancanza

vol. X Pag.570 - Da MISTERIOSO a MISTERIOSO (25 risultati)

in mezzo. 2. carattere o aspetto di un luogo che suscita un

che suscita un fascino suggestivo, arcano o, anch§, sensazioni di timore,

, sensazioni di timore, di perplessità o di curiosità. oriani, x-5-283:

loggia. 3. carattere o atteggiamento di -una persona (o,

carattere o atteggiamento di -una persona (o, anche, del temperamento, dell'anima

.) di cui si conosce poco o nulla, impenetrabile, sfuggente, che

. che non si riesce o non si può spiegare, capire o

riesce o non si può spiegare, capire o immaginare; che non può avere o

o immaginare; che non può avere o non pare avere una spiegazione ragionevole,

può avere un valore attenuato, enfatico o, anche, iron.); inspiegabile

con partic. riferimento ai misteri religiosi o a quelli della magia).

nell'origine, nella composizione, nella natura o, anche, negli effetti a cui

propria disposizione certe bacchettine venute da tokio o da kyoto per un pranzetto tutto di cibi

2. che è molto difficile da capire o da interpretare; che presenta molti punti

astruso, di ardua intelligenza, indecifrabile o comprensibile solo a chi ne conosce i

le opere magnifiche e misteriose di pietra o di metallo, dico ne gli obelisci

diretta, usurpando lo sguardo degli angeli o dei dèmoni. calvino, 6-114:

, mitici, improntati ad arcane suggestioni o, anche, di carattere allegorico ed

possa ogni auttore invenzionare da sé novella o favola (purché misteriosa sia) da

dunque sperar? -che presenta tradizioni o dottrine misteriche (una cultura).

lascia trapelare, nel modo di comportarsi o di esprimersi, pensieri, sentimenti,

nei rapporti umani; che è poco o male conosciuto; che conduce una vita

: uomo misterioso, frate un tempo o in via di frate, liberalissimo,

pensiero. bella soluzione quella dei misteriosi o degli scettici, che afferma il problema

sulla soglia. -rivolto, abitualmente o occasionalmente, a nascondere e dissimulare pensieri

vol. X Pag.571 - Da MISTERIOSOFIA a MISTERO (26 risultati)

ha il potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano o un turbamento inspiegabile

suscitare una suggestione o un fascino arcano o un turbamento inspiegabile o anche attonita meraviglia

un fascino arcano o un turbamento inspiegabile o anche attonita meraviglia e curiosità, non

smosse dai vetturini, l'abbaiar dei cani o il cantar de'galli vennero in breve

aristocrazie fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava

religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o la privativa di quella sola sapienza che gode

, oppure di chi ha grandi segreti o notizie che non vuole rivelare).

so che sono mali d'utero, o di gravidanza, o di titolati che non

mali d'utero, o di gravidanza, o di titolati che non vogliono venire a

che appartiene alla allegoria, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata

alla allegoria, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva

allegoria, vuoi dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica

dottrinale o anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misterio-

anagogica o emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misterio- sofica o

emblematica o simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misterio- sofica o profetistica,

simbolica o cifrata o allusiva o mistagogica o misterio- sofica o profetistica, del poema

o allusiva o mistagogica o misterio- sofica o profetistica, del poema polisenso. idem,

tr. ant. esprimere un ragionamento o un concetto in modo involuto, oscuro,

talmente velata che non trapeli nel limbo o nei campi circostanti. b. croce

natura che è quello che è, o una scienza che vi dica: -attenti e

. - con valore antifrastico o scherz. firenzuola, 96: così

segreto e oscuro della provvidenza divina (o, per estens., di una

divin mistero. ariosto, 34-55: o baron, che per voler divino / sei

ciò ch'egli [dio] ci dà o permette a noi, o pena o

ci dà o permette a noi, o pena o infermità, per qualunque modo

o permette a noi, o pena o infermità, per qualunque modo ella siano

vol. X Pag.572 - Da MISTERO a MISTERO (19 risultati)

in forma di preghiera, di canto o di salmo. bibbia volgar.,

, per il rito, come simboli o rappresentazioni esteriori di una realtà superiore,

. -anche: la cerimonia della celebrazione o deltamministra- zione di un sacramento. -divini

[al cavaliere] dal monarca o da un guerriero di antica fama con tutto

assumevano spesso un effettivo particolarismo di classe o di comunità etnica). — anche

, 313: io ti priego [o cerere], per cotesta tua frugifera

ispesa grande, così parte di questi o da quelli separati erano quelli che dimandati

parte occulta, ove erano 0 cantati o mormorati qualche brievi poemi. redi, 16i-

/ occhi-azzurra, inventrice de'misteri, / o molto supplicabile reina. f. buonarroti

. venivano custodite da certe consorterie aristocratiche o sacerdotali, quali furono le orgie pitagoriche

azione, episodio, circostanza, sentimento o stato psicologico che non si riesce o

o stato psicologico che non si riesce o non si può spiegare, capire o

riesce o non si può spiegare, capire o immaginare o che non può avere o

si può spiegare, capire o immaginare o che non può avere o non pare

o immaginare o che non può avere o non pare avere una spiegazione ragionata e

, la natura, gli effetti, o perché gli viene attribuita una motivazione,

avere un valore attenuato, enfatico, o anche, iron.). -anche

esistenziale che appare estremamente complessa e difficile o a cui ci si accosta da uno

per aventura come le prelature del tuberà o come quella bella gentildonna, con chi

vol. X Pag.573 - Da MISTERO a MISTERO (26 risultati)

è un mistero / che ricerchi arte o consigli. fantoni, ii-109: l'invidiose

ha il potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano, stupore, meraviglia,

-luogo, per lo più celato o segreto, che ha il potere di

una suggestione, un fascino arcano, o stupore, meraviglia, sensazioni di timore

-fenomeno, evento prodigioso, magico, o, anche, miracoloso. beccari

in vita-il mondo serba. -carattere o caratteristica di un luogo o di un

-carattere o caratteristica di un luogo o di un fenomeno naturale che suscita un

naturale che suscita un fascino arcano, o, anche, sensazioni di timore, di

, sensazioni di timore, di perplessità o di curiosità e di interesse. niccolini

di interesse. niccolini, 1-65: o bella elvezia, amo di tue profonde /

sciocchi misteri. 5. carattere o caratteristica, aspetto, elemento, senza

di un concetto, di un'affermazione o, anche, di un simbolo,

ecc., molto difficile da capire o da interpretare o addirittura incomprensibile a chi

molto difficile da capire o da interpretare o addirittura incomprensibile a chi non ne conosce

a chi non ne conosce i termini o non ne possiede gli strumenti culturali adeguati

permanenti 'e 'che scorrono 'o che passano era la vera origine della

per lo più per il significato simbolico o allegorico). castelvetro, 3-67:

è misterio. -pratica di alchimia o di magia. ariosto, 29-20:

per novo alto mistero. -valore o significato simbolico o allegorico di un'opera

mistero. -valore o significato simbolico o allegorico di un'opera, di un

-suggestività arcana e profonda dell'arte o di un'opera. b.

diretta, usurpando lo sguardo degli angeli o dei demoni. 6. atteggiamento

dei demoni. 6. atteggiamento o comportamento proprio di chi è impenetrabile,

guardingo, circospetto, discreto, prudente o, anche, sospettoso, reticente e

proprie opinioni, i propri pensieri (o, anche, di chi conduce una vita

mazzini, 52-49: se gl'italiani o altri chiedono dov'io mi sia:

vol. X Pag.574 - Da MISTERO a MISTICA (17 risultati)

impenetrabile, di cui si conosce poco o nulla, reticente nei rapporti umani e

che si tiene segreto nella propria mente o nel proprio animo o che è conosciuto da

nella propria mente o nel proprio animo o che è conosciuto da un preciso numero

, nel ceder che fece, avesse o non avesse parte un po'di debolezza

cianca. misterissimo con chiunquealtro. -segretezza o riservatezza su ciò che non deve essere

di un'azione, di un comportamento o significato reale di un'affermazione, di

essere che una delle tante sacre rappresentazioni o misteri per 10 più in ottave e

e in terzine con interposta qualche canzonetta o lauda o orazione, delle quali erano state

terzine con interposta qualche canzonetta o lauda o orazione, delle quali erano state nel

. locuz. -a mistero: in modo o per cause misteriose, inspiegabili, incomprensibili

portanti (ma celati ai più o, comunque, velati sotto allegorie

, comunque, velati sotto allegorie o allusioni). landò, i-56

grandezza, non per la sua bellezza o fecondità, essendo un arbuscello sparuto e vile

, assumere un atteggiamento riservato, impenetrabile o, anche, sfuggente, reticente.

me: siamo vecchi amici, sì o no?. — fare mistero

no?. — fare mistero o un mistero di qualcosa: custodirla gelosamente

g. betti, lxxxviii-1-268: o animai sacro, santo e degno /

vol. X Pag.575 - Da MISTICAMENTE a MISTICISMO (28 risultati)

come totalità del reale, ecc.) o verso l'aspirazione all'esperienza diretta e

al misticismo di un determinato periodo storico o, anche, di un particolare contesto geografico

di adesione totale, incondizionata, illimitata o, anche, idealizzazione o esaltazione,

, illimitata o, anche, idealizzazione o esaltazione, talvolta eccessiva o non disgiunta

, idealizzazione o esaltazione, talvolta eccessiva o non disgiunta da espressioni di fanatismo,

caso può avere un valore spreg. o iron.) di un'ideologia o,

. o iron.) di un'ideologia o, anche, di un'idea,

mercé del demagogismo e della mistica del popolo o delle masse, al regno della sciabola

degli allevamenti umani. -mistica fascista o del fascismo: atteggiamento di adesione totale

in modo conforme a un'esperienza mistica o, anche, a un mistero teologico o

o, anche, a un mistero teologico o a un sacramento; conforme a un'

un sacramento; conforme a un'interpretazione o a un significato dipendenti dalla dottrina o

o a un significato dipendenti dalla dottrina o dalla pratica mistica; con trasporto mistico

notte la privazione de la sua luce o de la cognizione, ha data più

4. figur. in modo misterioso o che richiama alla sfera del sacro.

desiderio antico / di tentar poetando, o libertade, / le tre altezze congiunte

un rapporto di intima comunicazione intellettuale o spirituale. cardarelli, 784: quando

trattare, per lo più o essenzialmente, problemi teologici, religiosi.

che si pone in relazione di causa o di effetto con l'adesione totale e incondizionata

a una concezione, a un comportamento o con la loro fanatica idealizzazione. e

frequent. misticherìa, sf. tendenza o espressione di forme superficiali e deteriori di

. non cede alla tentazione di filosofemi o di misticherie. = da mistico1

divinità). - anche: dottrina o concezione filosofica o religiosa che pone come

- anche: dottrina o concezione filosofica o religiosa che pone come essenza della realtà

5-346: il misticismo cattolico, antico o moderno, in oriente o in occidente

, antico o moderno, in oriente o in occidente, monachile o locale, temperato

in oriente o in occidente, monachile o locale, temperato o anche uscito

, monachile o locale, temperato o anche uscito dai termini della moderazione, ha

vol. X Pag.576 - Da MISTICITÀ a MISTICO (29 risultati)

soltanto per mezzo dell'amore (sentimento o volontà, che si dica).

nell'india. 2. carattere o aspetto di un'opera d'arte che

di un'opera d'arte che tratta o riproduce temi religiosi con trasporto e con

religiosi con trasporto e con suggestione mistica o è totalmente rivolta a un'interpretazione mistica

. atteggiamento di adesione totale, incondizionata o idealizzazione ed esaltazione (talvolta eccessiva o

o idealizzazione ed esaltazione (talvolta eccessiva o non disgiunta da espressioni di fanatismo,

. misticità, sf. carattere o caratteristica di ciò che è mistico,

, che si fonda su un'esperienza o su un'interpretazione mistica o, anche

un'esperienza o su un'interpretazione mistica o, anche, religiosa, sacra.

mamiani, 4-326: quando i pensieri umani o la natura degli accadimenti o la forza

pensieri umani o la natura degli accadimenti o la forza congiunta di entrambi hanno compresso

si chiama misticità, estro, entusiasmo religioso o. con altri nomi. boine,

. atteggiamento di adesione totale, incondizionata o, anche, idealizzazione o esaltazione,

, incondizionata o, anche, idealizzazione o esaltazione, talvolta eccessiva, di un

, con qualche scivolata nella magia o in un nazionalismo ancora romantico. =

gesù cristo; che ha per oggetto o che è rivolto ai valori spirituali e

sacro. -anche: che avviene o è provocato da un intervento divino.

da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di filosofar santamente e non dava

è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una fornicazione furtiva, quando è

confusio; le altre due tenevano più o meno del sacerdotale e del mistico,

, divino. graf, 5-579: o sciami di stelle, o cori di mondi

, 5-579: o sciami di stelle, o cori di mondi, / retti in

archi slanciati. govoni, 48: o mistico recinto consacrato, / orto soave

alla fantasia che gli abitatori di quella boscaglia o di que'dirupi fossero fiere.

con diversi tomi. -nozze mistiche o sposalizio mistico: unione dei fedeli con

lor. -vino mistico: vino consacrato o destinato a essere consacrato durante la messa

al cielo. -vivanda mistica o cibo mistico: il paneeucaristico, l'ostia

verso la contemplazione intellettuale di dio, o, anche, a una concezione filosofica

teoretica, e non ha carattere logico o intellettivo, perché forma teoretica diversa da

vol. X Pag.577 - Da MISTICO a MISTICO (23 risultati)

* mistica 'da s. dionisio o da chiunque si fosse l'autore del

, che riguarda un culto misterico (o anche una dottrina iniziatica), i

.. legganlo coloro che 'l vogliono o possono e ricordinsi quelli che 'l lessono

idem, 16-i-154: le frotte, o frottole, sogliono per lo più parlare

ma qualche simbolico oggetto, ridevole spesso o profano. carducci, iii-21-210: cotali

, significato, valore allegorico, simbolico o metaforico o, anche, velato,

, valore allegorico, simbolico o metaforico o, anche, velato, recondito,

, recondito, allusivo, talvolta riconducibile o riferito alle sacre scritture o ai dogmi religiosi

talvolta riconducibile o riferito alle sacre scritture o ai dogmi religiosi (anche di culti

religiosi, della vita di gesù cristo o, anche, di pratiche magiche. -anche

sieno diversi dal.. senso litterale o vero istoriale. rinaldeschi, 1-21:

cavare dallo aver dipinto cristo sbarbato? o dal vedere un diavolo che tira in

non ottuso intelletto qualche recondito senso d'una o di più persone ». delle colombe

: che aderisce a una concezione filosofica o religiosa (anche non cristiana ma storicamente

iii-39: possono essere tali donne mistiche o sensuali: ma insensibili sempre! ma menzognere

è sempre, nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista

nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e via

conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e via dicendo;

, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e via dicendo; ossia

la dottrina e le esperienze del misticismo o anche teologici e religiosi in genere.

fatai, deh se cortese / fosti, o giove, a'miei voti e paga

fervido prego. -che ha aspetto o espressione raccolta o ieratica; che esprime

-che ha aspetto o espressione raccolta o ieratica; che esprime devozione ispirata.

vol. X Pag.578 - Da MISTICO a MISTIFICATO (23 risultati)

6. che è o è stato teatro di eventi o di avvenimenti

che è o è stato teatro di eventi o di avvenimenti miracolosi e predispone al misticismo

, che si riferisce a un luogo o a un fenomeno naturale che ha il

il potere di suscitare un fascino arcano o suggestioni di pace, di tranquillità.

di adesione totale, incondizionata, illimitata o, anche, l'idealizzazione e l'

caso può avere un valore spreg. o iron.) di un'ideologia, di

. sentimento, una disposizione della mente o dello spirito, un'impressione, uno stato

) l'impressione di essere in contatto (o in comunicazione) con dio (con

a una dottrina, in modo incondizionato o, anche, con eccessiva esaltazione, con

, con allusione al culto di bacco, o con mistica. mìstico3, sm

misticòide, agg. letter. che manifesta o rivela aspirazioni, caratteristiche o, anche

che manifesta o rivela aspirazioni, caratteristiche o, anche, velleità tendenti a un

misticismo per lo più vago, confuso o fanatico; da esaltato, da bigotto.

concezione mistica per lo più vaga, confusa o esaltata, fanatica, bigotta (

, agg. che induce in errore o in inganno; che provoca confusione,

inganno qualcuno approfittando della sua buona fede o della sua ingenuità; gabbare, burlare;

'ingannare, aggirare, ingarbugliare 'o 'ingarabullare, abbindolare ', ognun

vedere riscontrando il vocabolario della lingua, o meglio quello de'sinonimi. ma con

. 2. interpretare, giudicare o, anche giustificare in modo parziale,

. in modo da indurre a convinzioni o a giudizi erronei; interpretare un concetto

un concetto in modo ingannevole, illusorio o, anche, tendenzioso. - anche assol

servito ». 3. giudicato o interpretato in modo distorto, parziale,

avvenimento); percepito in modo ingannevole o falso rispetto alla realtà (un fenomeno,

vol. X Pag.579 - Da MISTIFICATORE a MISTIONE (41 risultati)

, per lo più volontariamente, interpreta o giudica in modo parziale, tendenzioso,

sua buona fede, della sua ingenuità o della sua ignoranza. ghislanzoni

significare quello che alcuno ha operato, o pure opera, senza o pur con più

operato, o pure opera, senza o pur con più o meno malizia,

pure opera, senza o pur con più o meno malizia, in danno altrui.

giudizi erronei, a valutazioni false, parziali o tendenziose, a confusioni, a distorsioni

la verità ma un'ordinazione della materia vera o no per esercitarvi un dominio sopra.

che porta a giudizi erronei, parziali o tendenziosi. e. cecchi,

. il mistificare; alterazione o deformazione della verità, operata per lo più

allo scopo di ingannare, di gabbare o, anche, di burlare qualcuno,

crede a un'abissinia che non esiste o che esiste soltanto nelle mistificazioni di chi

. 2. interpretazione, concezione o affermazione ingannevole, parziale, tendenziosa,

sociologia, culto di glossolalia, molta mistificazione o demistificazione. = dal fr.

mistifórme, agg. che ha forma o aspettocomposito; polimorfo. = voce dotta

maggior numero di carte dello stesso seme o, nel caso di parità, del

t k, e dalla scala hy r o si leverà la s p o, li

hy r o si leverà la s p o, li rimanenti mistilinei 3 vlt,

diverse (un popolo); scritto o tradotto in lingue diverse (un'opera)

tose. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori o di tinte diverse

fusione o dall'accostamento di colori o di tinte diverse; screziato. -in

); confezionato con fibre di colore o di materiale diverso (un panno,

: i monti, che al n. o. sovrastano a chianciano, sono abbondanti

sono abbondanti in marmo bianco e nero o mistio di bianco e nero. 2

, 12-1-79: marmo misto poi, o assolutamente mistio, chiamerò quello che apparisce

di una sola sostanza similare, macchiata o pezzata di vari colori, a foggia

vari colori, a foggia di pennellate o macchie sfumate, come si vede nell'

, accorde- lati e perpignani bianchi, o altra sorte di panni bianchi, né

vari elementi liquidi, fluidi, gassosi o, anche, solidi in un insieme

alla varia mistione de sali, o nitrosi o ammoniaci e simili, che con

mistione de sali, o nitrosi o ammoniaci e simili, che con altre esalazioni

pigmeo! 2. lega di due o più metalli. galileo, 8-i-215:

di diverse materie e della mistione o lega de'metalli. -combinazione o

o lega de'metalli. -combinazione o commistione degli elementi che anticamente si ritenevano

si formi. 3. presenza o aggiunta di una o più sostanze,

3. presenza o aggiunta di una o più sostanze, per lo più eterogenee

[vino], anche essendo della coroncina o delle bertucce, potrebb'avere in sé

de'quali comincio la mistione. -insieme o accostamento di odori, di profumi.

armonia di molti cantori e di vari istrumenti o gli odori ne la mistione de'fiori

gli odori ne la mistione de'fiori o d'altre cose odorate. magalotti,

tuono? 5. incrocio di razze o di stirpi diverse; fusione di popolazioni

le lingue diffondonsi per comunicazione d'idee o di commerci, per mistioni di schiatte

vol. X Pag.580 - Da MISTIVO a MISTO (28 risultati)

mistione. -coesistenza, convivenza o frequentazione di persone di estrazione, nazionalità

partecipazione di classi, corporazioni, ceti o ordini diversi di cittadini alla conduzione del

padova volgar., i-xvii-n: la città o. rreame punto no. sono uno

solo in numero, come di conposizione o. ddi mistione. giannotti, 2-1-162

. buonarroti il giovane, i-232: o ottimati, o monarchia, / o pur

giovane, i-232: o ottimati, o monarchia, / o pur popolaresca mistione

: o ottimati, o monarchia, / o pur popolaresca mistione, / dove la

8. commistione di generi letterari o di stili diversi. gioberti,

, di qualità, di caratteri differenti o, anche, contrastanti, che si

anche, contrastanti, che si dispongono o s'immaginano disposti in modo da formare

in modo da formare un complesso più o meno unitario e armonico. cavalca

: hanno gli altri peccati alcuna copritura o scusa per l'umana fragilità; ma questo

mischiato in modo da formare una massa o un insieme più o meno omogeneo;

formare una massa o un insieme più o meno omogeneo; aggiunto, incorporato uniformemente;

. -anche: impuro per l'aggiunta o per la presenza di ele

tempo usato troppo ricco e saporito alimento o troppo spiritosa bevanda, foscolo, xv-276

lo più alla rinfusa, di oggetti o di sostanze eterogenee; messo insieme senza

d'eligi e valafrido. -composto o formato da sostanze o materiali diversi uniti

. -composto o formato da sostanze o materiali diversi uniti naturalmente o, anche

da sostanze o materiali diversi uniti naturalmente o, anche, fusi, mescolati o

o, anche, fusi, mescolati o fatti reagire fra loro (anche con

. -fuso in lega con uno o più metalli, per lo più meno

. -che deriva dal perfetto accordo o dall'alternanza di toni diversi (un

nostri scopre, / traesti tu [o dio] d'abissi oscuri e misti.

aere misto e caliginoso, sì che nube o nebbia non può loro impedir l'aspetto

, intrufolato, introdotto scopertamente, occasionalmente o, anche, subdolamente, in un

anche, subdolamente, in un gruppo più o meno folto di persone, in una

esservi misto qualche italiano. -imbevuto o profondamente partecipe di idee, opinioni,

vol. X Pag.581 - Da MISTO a MISTO (22 risultati)

. -con riferimento a mostri leggendari o mitologici che sarebbero nati dall'unione di

mista ': nella quale entrano a deliberare o a operare uomini di vari governi,

a operare uomini di vari governi, o ceti sociali o uffizi o parti

uomini di vari governi, o ceti sociali o uffizi o parti politiche. '

, o ceti sociali o uffizi o parti politiche. 'popolazione mista ':

mista ': protestante e cattolica, o di più schiatte o patrie. 'scuole

e cattolica, o di più schiatte o patrie. 'scuole miste ':

'scuole miste ': dove insegnano o apprendono persone di diverse schiatte o confessioni

insegnano o apprendono persone di diverse schiatte o confessioni religiose o ordini sociali; dove insegnansi

persone di diverse schiatte o confessioni religiose o ordini sociali; dove insegnansi cose da

sensitivo-intellettivo. 10. costituito o derivato dal contemperamento di proprietà e caratteristiche

11. che esercita la propria influenza o si esplica o si verifica congiuntamente con

esercita la propria influenza o si esplica o si verifica congiuntamente con altri fattori (

ecc.); congiunto stretta- mente o esattamente connesso con altri sentimenti, intuizioni

12. che risulta da una commistione o da una sovrapposizione di generi, di

elementi espressivi diversi (un'opera letteraria o artistica, uno stile).

(un componimento poetico); alternato o intercalato a versi di valore metrico differente

, de'quali, 0 per diritto o pur al rovescio che si leggano, hanno

chiamiamo sciolto, composto di misure miste o di sette o undici sillabe. calepio

, composto di misure miste o di sette o undici sillabe. calepio, 1-44:

il suono maestoso de'nostri endecasillabi, o soli o misti che sieno, e quanto

maestoso de'nostri endecasillabi, o soli o misti che sieno, e quanto sia stucchevole