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vol. X Pag.34 - Da MELOPO a MEMBRANA (20 risultati)

di un arto, il quale si allunga o, piùraramente, si accorcia, compromettendo il

/ e a piedi innanzi andai, / o miserabil sì, ma vera storia!

fatto con pelli di agnello, capra o altro animale, indossato dagli antichi anacoreti

e gli cuopre le spalle la melote o pelle pecorina: lo sguardo tiene rivolto al

probabilmente con la brionia, la vitalba o la dulcamara. landino [plinio

dotta, lat. melóthron 'brionia 'o * vitalba '(plinio),

tessuto fabbricato con filati di lana pura o mischiata, resa molto morbida e termocoibente

troppa fatica nelle frondi, riarse dal melume o dalle caldane della state o rosicchiate dalle

dal melume o dalle caldane della state o rosicchiate dalle ruche, quasi per sottilissimi

ióm. melurgìa, sf. complesso o raccolta di canti liturgici. =

dimensioni e, per lo più, acerba o scadente. cavalca, 20-415

pe'chiassi, / avendo dietro le meluzze o i sassi. -prendere, pigliare

-tirare, trarre le meluzze (o le meluzze e i torsi) dietro

maligna soddisfazione. allegri, 38: o bravo, o dotto, o savio,

allegri, 38: o bravo, o dotto, o savio, o gentiluomo,

38: o bravo, o dotto, o savio, o gentiluomo, / vada

bravo, o dotto, o savio, o gentiluomo, / vada pur a riporsi

. milza. mél? o, v. mèzzo1. membiare

che è proprio, che concerne uno o più membri; che avviene nelle membra

, che insieme s'intessono in più o minor numero. f. f. frugoni

vol. X Pag.35 - Da MEMBRANA a MEMBRANA (30 risultati)

e gli escrementi. -membrana basale o ialina: quella situata tra lo strato

tessuto connettivo sottostante. -membrana caduca o fetale: mucosa uterina che viene eliminata

: v. coroideo. -membrana timpanica o del timpano (anchesemplicemente membrana): lamina

nella membrana pituitaria che veste le narici o nelle parti continue.

la calvaria immediatamente si trovano due membrane o pelliccila over telletta, che fanno un velo

... è chiamata membrana crassa o dura matre, la seconda...

... è detta membrana tenue o pia matre. g. del papa,

: malattia che insorge in neonati prematuri o asfìttici durante i primi giorni di vita

panno bianco, ma della sottilissima tela o sia membrana trasparente. olivi, 32

la crosta si sconnetteva in tre o più pezzi, e l'animale, già

691: quel primo animai roditore, o che altro fosse, a cui per

vischiosa che stride. -membrana nittitante o diversiva: strato sottile e trasparente che

che riveste i semi, i frutti o altre parti della pianta; parete cellulare

l'hanno a guisa di membrana o pannicolo. soderini, iii-83: quelli [

quali è il frutto umido et ignudo o coperto di sottile membrana, si conducono

sottilissima membrana col mezzo de'pestoni. o. targioni tozzetti, i-28: il

uovo, è vestito di diverse pelli o coperte,... queste membrane si

membrane si manifestano nei semi ancor verdi o non perfettamente maturi o in quelli che

semi ancor verdi o non perfettamente maturi o in quelli che si fanno rinvenire in

facile, spogliato che sia dal velo o arillo, il separare da esso una

il separare da esso una membrana coriacea o spugnosa, alla quale, per la parte

aderente uno strato di sostanza similmente spugnosa o cellulare, di color verde o nericcio,

spugnosa o cellulare, di color verde o nericcio, la quale è ricoperta da

la quale è ricoperta da altra sottile membrana o epidermide, e fa un corpo con

6. tecn. lamina di metallo o di altro materiale, dotata di elasticità

costruzioni, ogni lastra sottile, curva o piana, per la quale si può considerare

; nelle costruzioni a guscio, navali o aeronautiche, ecc.). 7

conciata e sottile, usata per scrittura o per decorazione; cartapecora, pergamena (

di amanuense, né tarlo di membrane o di tempo, bensì le architettarono le liti

. 1. -per estens. documento o testo scritto su pergamena (di conseguenza

vol. X Pag.36 - Da MEMBRANACEO a MEMBRANZA (24 risultati)

arcano / per memorie trovar, membrane o carte. manni, 2-xxii: lo

, e si andassero distaccando certe membrane o pelliccile a guisa di effluvi, e

ossea del cranio, nelle parti adiacenti o vasculose o muscolari o membranacee. targioni

cranio, nelle parti adiacenti o vasculose o muscolari o membranacee. targioni tozzetti,

nelle parti adiacenti o vasculose o muscolari o membranacee. targioni tozzetti, 12-7-176:

tozzetti, i-95: in quanto alla sostanza o polpa della foglia si osserva che le

più comuni sono: * membranacee 'o * membranose ', che non hanno polpa

s. v.]: 'foglia membranacea'o 'membranosa 'dicesi quella ch'è sottile

altra pagina è quasi mancante di polpa o sugosità; 'fusto membranaceo ',

fusto membranaceo ', quello il quale o è appianato, come sopra della foglia

della foglia, ovvero longitudinalmente fornito di ale o membrane; 'pericarpio membranaceo 'quello

manoscritto, individuando se egli fosse cartaceo o membranaceo, di un tal secolo o di

o membranaceo, di un tal secolo o di un tal altro. carducci,

allora pensato che quei grossi libri membranacei o bambagini dovessero in avvenire fornir monumenti e

membranale, agg. costr. relativo o pertinente o dipendente dalla struttura a membrana

agg. costr. relativo o pertinente o dipendente dalla struttura a membrana. membranato

triangolari, risultanti dalla fusione di due o più serie di ciglia vibratili, che costituiscono

rima della quaresima: se sia membràneo o cartaceo. s. maffei, 4-59:

chim. -ina, che indica ammine o composti analoghi. membranìpora, sf

. che è costituito da una o più membrane; che ha la forma,

specialmente dai ghiacci, con coperte scagliose o membranose o carnose, il giovane rampollo

dai ghiacci, con coperte scagliose o membranose o carnose, il giovane rampollo che si

-anche: ciò che è oggetto di ricordo o di commemorazione. federico ii o anonimo

ricordo o di commemorazione. federico ii o anonimo, 451: per la fera membranza

vol. X Pag.37 - Da MEMBRARE a MEMBRATURA (12 risultati)

vidi allora. alamanni, 7-i-49: o membranze dogliose, o lungo affanno, /

, 7-i-49: o membranze dogliose, o lungo affanno, / datemi or pace

fuggisti in compagnia dell'ore, / o dea! tu pur mi lasci alle pensose

tornea- mento. -avere membranza o in membranza: ricordare, rammentare.

, essere consapevole. a rrigo testa o giacomo da lentini, 410: fami tener

memoria, farsi ritornare in mente fatti o persone; ricordare. ruggerone da

; ricordare. ruggerone da palermo o federico ii, 425: memorandomi suo'

colloqui d'amor. leopardi, 365: o vergin diva, se prosteso mai /

sico. ottimo, ii-212: ciro, o ciro, membriti che la fortuna è

3. indirizzare il pensiero verso qualcuno o qualcosa; pensare, considerare, riflettere

ed ambulano sul pie- trato delle cateratte o del renaio e con lo sguardo acuto

2. archit. elemento costruttivo o decorativo che fa parte di un complesso

vol. X Pag.399 - Da MILIONARIO a MILITANTE (1 risultato)

una fornace o in una foiba o lapidato nel fondo d'una miniera.

vol. X Pag.400 - Da MILITANTISTICO a MILITARE (17 risultati)

in contrapposizione a quella definita accademica o ufficiale). amari, 2

co'negozii secolari. martire militante, o dio, per il tuo nome santo.

militantistico di chi si schiera a destra o a sinistra o al centro, riducendo

chi si schiera a destra o a sinistra o al centro, riducendo così il mondo

passato); compiere il servizio di leva o quello volontario nei ranghi di una specialità

queste condizioni, cioè che niun imperatore o magistrato de'cartaginesi avesse ragione alcuna con

niun cittadino campano fosse costretto a militare o fare alcun'opera. bisticci, 3-2

ideologia, una scienza, una dottrina o determinati princìpi culturali, ecc.,

ii-5-108: questo avvertimento ti raccomando, o figliuolo timoteo, che secondo le profezie

essere convincente; essere giuridicamente, convenzionalmente o logicamente valido, accettabile (una prova

a'petitori, circa dette cose, militino o militeranno ragionevoli presunzioni e verisimili indizi e

m. casaregi, 1-188: questa compensazione o qualunque altra eccezione che militar potrebbe contra

senza esposizione degli argomenti che militano contro o a favore della proposizione che deve votarsi

soppressione della singolare istituzione. -agire o operare a favore di qualcuno; favorire,

. f. villani, i-409: o tu molto diletto a dio, in cui

, delle milizie, dei loro ordinamenti o, anche, dell'arte militare, della

volontariamente, sia per obblighi di leva o professionalmente, e all'attività, alle

vol. X Pag.401 - Da MILITARE a MILITARE (21 risultati)

gli darà con ogni sicurezza una carica, o civile o militare, nella quale egli

con ogni sicurezza una carica, o civile o militare, nella quale egli potrà vivere

in guerra, che serve per combattere o per contraddistinguere i combattenti; che è

/ nel militare scudo. -ferma o servizio militare (anche semplice- mente militare

norme e i modi prescritti dalla legge, o che si impegna volontariamente a prestare.

delle forze armate (un complesso architettonico o urbanistico, una strada). palladio

quelle strade maggiori che volgarmente diciamo maestre o regie o romane e legalmente si

che volgarmente diciamo maestre o regie o romane e legalmente si dicon basiliche overo consu-

legalmente si dicon basiliche overo consu- lari o militari, le quali, cominciando dalla città

le quali, cominciando dalla città regia o metropoli, condinuano per tutte quelle parti del

n. 8. -medaglia militare (o al valor militare): v. metare

v. onore. -onorificenza militare (o al valor militare): v.

spiritualmente suprema, la dichiararono provincia, o satellite. -retto o formato da

provincia, o satellite. -retto o formato da governanti appartenenti alle forze armate

3. che esercita un'attività o una professione o svolge un incarico specifico

che esercita un'attività o una professione o svolge un incarico specifico nei ranghi di un

che trattano dell'arte della guerra, o, anche, che narrano imprese guerresche

soldato. -in partic.: soldata semplice o graduato di truppa. magalotti,

poi ne davano i loro maestri, o al politico o al militare o al sacerdozio

i loro maestri, o al politico o al militare o al sacerdozio, tre

maestri, o al politico o al militare o al sacerdozio, tre strade che potevano

vol. X Pag.402 - Da MILITARESCAMENTE a MILITARMENTE (15 risultati)

esigenze, i princìpi, le consuetudini o, anche le leggi e la giurisdizione

senza inciampi di diversi poteri, minori o minimi. 2. con atteggiamento

per lo più severi, rigidi, autoritari o, anche fieri, baldanzosi, tipici

alla militaresca tutta la burocrazia. così, o pressa- poco, ragionano i nostri amici

. giov. cavalcanti, 192: o cavaliere pieno di infamia e di peccato

anzi a influire su di esso o addirittura a impadronirsi del potere civile per

piano psicologico e culturale, a proporre o, anche, a imporre all'intera società

un civile). -anche: atteggiamento o comportamento marziale, balzanzoso o improntato a

: atteggiamento o comportamento marziale, balzanzoso o improntato a severa disciplina. ferd

incontrano dappertutto, vestiti bene, a cavallo o motorizzati; la giordania è un paese

. assoggettamento, in periodo di guerra o di emergenza nazionale, di determinate persone

di emergenza nazionale, di determinate persone o categorie di persone o, anche,

di determinate persone o categorie di persone o, anche, di enti civili o

o, anche, di enti civili o di aziende industriali alla disciplina e alla

suo comando e tolse al papa o ristrinse, quanto potè, l'autorità sovrana

vol. X Pag.403 - Da MILITAROIDE a MILIZIA (20 risultati)

; e può avere un valore enfatico o una connotazione di prestigio). -anche

sopr'ogni altro e grazioso, / o qual cesare fu perdonatore, / oh quanto

si pretende persino che il milite conscrittp o volontario lo esterni a chi gli comanda

(per lo più in contrapposizione a mercenario o al militare di carriera).

membro di un corpo militarizzato dello stato o, anche, di un corpo militare speciale

sicurezza pubblica e altre funzioni di polizia o, anche, di vigilare sull'osservanza delle

che operò dal 1923 al 1943, o, anche, di altri corpi armati

attività, la propria vita a propugnare o a diffondere un ideale, una fede

martiri). grisogono tuo milite (o dio). garibaldi, 3-100: palermo

è scritto non so quale positivismo idealistico o psicologismo umanistico. papini, iv-330:

investito di mansioni militari nell'ordinamento feudale o membro della milizia a cavallo cittadina nell'

.. bisogna prima che per privilegi o per fede autentica di testimoni o della

per privilegi o per fede autentica di testimoni o della communità di quei luoghi donde sarà

in poi non più valletti, ma messeri o militi erano appellati. galanti, 1-i-273

cavalleria, che nomossi anche cavallata o, senza più, milizia; e la

sallo armato, ora suonò guerriero a cavallo o barone, e 'l cittadino guerriero

obblighi di leva per averli già soddisfatti o per esserne stato esonerato.

che è relativo, che si riferisce o consegue alla militocrazia. montanelli, 119

niuno cittadino romano che passasse venti anni o che per dieci ancora non aggiugnesse al

, vi-3-56: nessuno obligato a milizia o carico publico potesse farsi monaco, se

vol. X Pag.404 - Da MILIZIA a MILIZIA (15 risultati)

italiana, i-329: debbino decti spectabili x o decti spectabili octo tenere sempre conestabili che

partecipazione alla vita considerata nelle attività pratiche o negli aspetti morali, intellettuali e spirituali

e per lo più intesa come lotta o travaglio per il raggiungimento e la realizzazione

. tutta se stessa in quella missione o milizia. -in partic.:

diretta e alla diffusione degli ideali cristiani o degli insegna- menti della chiesa (anche

attraverso l'appartenenza a un ordine religioso o alla gerarchiaecclesiastica). g. p

dante, par., 5-117: o bene nato a cui veder li troni

addestrati per la guerra con mansioni generiche o con incarichi e compiti specifici, relativi

relativi alla funzione esercitata, alla località o al territorio di impiego e alle tecniche

si distinguono la milizia mobile, territoriale o stabile, di marina, da sbarco

). jahier, 2-8: minorato o interdetto, misero schedato politico in consegna

misero schedato politico in consegna a polizia o milizia che mi sequestravano anche il foglietto

. -ant. insieme degli ufficiali o dei funzionari di una corte, di

ed era chiamato milizia cittadina, civica o urbana). b. segni,

li professori d'alcune milizie ecclesiastiche o pie. muratori, 7-i-244: se taluno

vol. X Pag.405 - Da MILIZIANO a MILLANTARE (15 risultati)

fila, teoria. -milizia del cielo o celeste: la moltitudine degli astri (

, combattente, per lo più volontario o mercenario, di un corpo armato cittadino

mercenario, di un corpo armato cittadino o regionale (soprattutto nei secoli xviii e

. appartenente a un corpo armato cittadino o locale, per lo più con il

miliziotto ': soldato di milizia provinciale o del contado, che si dice per

loro nulla, essendo essi miliziotti o soldati. calandra, 6-77: i miliziotti

delle sue quattro parti nel formare un quadrato o nelle sue mille nel formarne un millàgono

parere millanni: essere estrema- mente impaziente o desideroso. vasari, 4-ii-784: mi

la giunta di anta fa cinquanta, o sette settanta, così mille con questa

scherzosa per dare a intendere un numero o una quantità esagerata, favolosa, incredibile

il millantare, il millantarsi; atto o espressione di vanagloria, di superbia.

tr. vantare in fondatamente o, comunque, esageratamente; ostentare sfacciatamente

, esageratamente; ostentare sfacciatamente; asserire o proferire in modo vanaglorioso e per lo

virtuose? l. bellini, i-143: o voi / che millantate costole d'adamo

fiero di sé e delle proprie capacità o azioni; insuperbire, per lo più

vol. X Pag.406 - Da MILLANTATO a MILLE (33 risultati)

chi sommessamente arrischiava qualche parola di prudenza o di biasimo; chi si millantava.

-ostentare doti, pregi, qualità inesistenti o insignificanti; comportarsi da fanfarone, darsi

si millantano e dicono di voler fare o dire cose di fuoco, s'usa,

: senza esagerare; senza fare vanterie o bravate. onesto da bologna, lxv-13-5

millantare), agg. vantato infondatamente o, comunque, esageratamente. -anche:

. -anche: esaltato con lodi eccessive o con argomenti pretestuosi. c

, li fortunosi casi che accader possono o la millantata obbligazione del tener conto del

presso un funzionario pubblico, riceve (o fa dare o fa promettere a sé

pubblico, riceve (o fa dare o fa promettere a sé o ad altri

fa dare o fa promettere a sé o ad altri) denaro o altri vantaggi

a sé o ad altri) denaro o altri vantaggi come prezzo della propria mediazione

prezzo della propria mediazione presso il funzionario o pretestuosamente come mezzo con cui corrompere o

o pretestuosamente come mezzo con cui corrompere o comunque remunerare il funzionario stesso.

, millantando credito presso un pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un

che presti un pubblico servizio, riceve o fa fare o fa promettere, a sé

pubblico servizio, riceve o fa fare o fa promettere, a sé o ad altri

fa fare o fa promettere, a sé o ad altri, denaro o altra

sé o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione

della propria mediazione verso il pubblico ufficiale o impiegato, è punito [ecc.]

comportamento di chi vanta una posizione sociale o di carriera o rapporti con persone importanti

vanta una posizione sociale o di carriera o rapporti con persone importanti, molto superiori

2. che esprime, manifesta o deriva da vanagloria, da vanteria;

il soldato] non ragioni, / o le 'mpugni e brandisca, o dia lor

, / o le 'mpugni e brandisca, o dia lor vanto / millantator; ma

, che altri forse direbbe millantature o bravate,... sono il più

si moltiplicarono. 2. vanteria ingiustificata o esagerata; ostentazione smodata di meriti,

smodata di meriti, pregi, doti reali o immaginarie; iattanza, boria.

tempi remotissimi. lancellotti, 2-267: o padri od avi o bisavi o trisavi

lancellotti, 2-267: o padri od avi o bisavi o trisavi o millavi.

2-267: o padri od avi o bisavi o trisavi o millavi. =

od avi o bisavi o trisavi o millavi. = comp. da mill

identifica la corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione (e unito con

successione (e unito con numeri semplici o composti concorre alla formazione di numeri di

vol. X Pag.407 - Da MILLE a MILLE (17 risultati)

, nella forma mille e mille, o nell'espressione più di mille, o

o nell'espressione più di mille, o in espressioni affettuose o di cortesia come

di mille, o in espressioni affettuose o di cortesia come mille grazie, mille

monta, se non dinomina da quello o infra quello. galileo, 3-1-9:

: [bisognerebbe] dividere il quattro o il dodici o il mille in due

bisognerebbe] dividere il quattro o il dodici o il mille in due o più quattri

il dodici o il mille in due o più quattri, in due o più dodici

in due o più quattri, in due o più dodici, in due o più

in due o più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali fosse

algebra:... eguale a zero o eguale a mille. -valore

suoi cento. ah! mi offendesti, o david, / nel più vivo del

a malattia nervosa. garibaldi, 3-13: o mille! in questi tempi di vergognose

mille!: esclamazione che denota impazienza o disappunto quando un'affermazione ritenuta importante non

ritenuta importante non è presa in considerazione o si è costretti a ripeterla più volte

ripeterla più volte, per la distrazione o l'indifferenza altrui. grazzini, 4-79

uomo non fa un piacere mai o lo fa al mille per cento. e

amico... in un armadio o in una soffitta, così la poveretta,

vol. X Pag.408 - Da MILLEARIO a MILLENARIO (16 risultati)

. che dura mille anni; che ha o ha avuto una durata di millenni.

2. mescolanza di stracci variopinti o di colori indefiniti; rigato.

bianco e rosso. 4. liquore o profumo ottenuti distillando insieme svariate qualità di

. letter. fornito di innumerevoli bocche o ventose. govoni, 9-214:

questo non è alla millesima parte buono o bello come questo altro; intendendo della

del doppio, del decuplo, del centuplo o del millecuplo, non debba dirsi che

ravvicinati, paralleli, con andamento lineare o ondulato, adoperato nella stampa degli spazi

cifre nei moduli per cambiali, assegni o ricevute, al fine di evitarne la cancellatura

ricevute, al fine di evitarne la cancellatura o l'alterazione. -anche: trama composta

indicano le superfici marine sulle carte geografiche o che si imprime all'interno delle buste

vetraria, oggetto prodotto con sottili verghette o tubicini diversamente colorati e fusi insieme,

millefiori, olio di millefiori 'vale acqua o olio distillato dallo sterco di vacca.

cristei pure uterini, con acque ferrate o vino acerbo con erbe vulnerarie medicato o

ferrate o vino acerbo con erbe vulnerarie medicato o lo stesso solo sugo d'ortica o

o lo stesso solo sugo d'ortica o di piantaggine o di mille- foglio,

stesso solo sugo d'ortica o di piantaggine o di mille- foglio, hanno appartata sovente

vol. X Pag.409 - Da MILLENARISMO a MILLERIA (16 risultati)

iii-7-170: il poeta [virgilio], o persuaso delle tradizioni etrusche del millenario,

persuaso delle tradizioni etrusche del millenario, o inspirato da un'eco di sentimenti messianici

. per estens. tendenza ricorrente storicamente o propensione psicologica a condividere la versione di

-per estens.: che è improntato o comporta una concezione catastrofica (o catartica

improntato o comporta una concezione catastrofica (o catartica) del futuro del genere umano

una prospettiva radicale, forse utopistica, o, è il caso di dirlo, millenaristica

letter. che ha mille anni o dura un millennio (o un periodo lunghissimo

anni o dura un millennio (o un periodo lunghissimo di tempo).

ha mille anni, che dura o è durato mille anni; millenario.

quel verme che sta in luoghi umidi o sotto i vasi o nelle cantine, lungo

in luoghi umidi o sotto i vasi o nelle cantine, lungo quanto un'ugna,

ma più stretto, di color bigio o cenerino sul dorso e bianco sotto il

. letter. accresciuto di mille volte o in proporzione straordinaria. papini

landino [plinio], 645: millèpoda o centipeda e da altri multipeda è una

le millepeda, che alcuni chiamano centipeda o moltipeda è una sorte di vermini di molti

linnee e mellerie del mondo nuovo. o. targioni tozzetti, iii-216: '

vol. X Pag.410 - Da MILLERIANO a MILLIGRAMMO (20 risultati)

e tutti di seta schietta, o a onde, o a cordellone tessuti di

schietta, o a onde, o a cordellone tessuti di fiorellini, di stelluzze

moschette, di millerighe coi pettini arrovesciati o tesi. 2. tela per rilegatura

di produzione (una bottiglia di vino o di liquore). = deriv

mille, che occupa in una progressione o in una serie il posto corri

primo, millesimo secondo, ecc.) o si appone la volte in che

/ di là da l'alpe, o bene o mal successe, / dal tempo

di là da l'alpe, o bene o mal successe, / dal tempo suo

figur., per indicare una parte o un'intensità trascurabile, minima, impercettibile

lxxxviii-1-159: dario, lucio, pompeo o alessandro / ebbon mai spoglie porporine o

pompeo o alessandro / ebbon mai spoglie porporine o d'ostro, / ch'ai millesimo

il millione. 5. ciascuno o qualsiasi anno posteriore al mille dopo cristo

(1-6): leze de papa o de iustininiano / no se recordarebe, né

concreto: iscrizione di una data posta o scolpita su una costruzione o su un

data posta o scolpita su una costruzione o su un monumento per rammentarne la fondazione

un monumento per rammentarne la fondazione o un evento celebre con esso collegato. -anche

collegato. -anche: data di emissione o di pubblicazione apposta a monete, medaglie

precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in

singoli condomini. i valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a

dicesi di cosa appartenente ad altro tempo, o secolo, di quello in che

vol. X Pag.411 - Da MILLILITRO a MILORD (11 risultati)

di quella presente nella soluzione misurato o suddiviso in millimetri (un nastro,

sura della quantità di radiazione x o gamma, e. cecchi,

, che a spostarsi un capello, innanzi o in = voce dotta,

-milli della differenza di potenziale o di forza elettro- metro quadrato:

2. cinem. in o da otto, sedici, trentadue millitenza

(millùplico, millùplichi). sione o calibro espressi in millimetri. letter. aumentare

: mammifero fossile dell'ordine dei maldentati o sdentati (mylodon), affine al

, agg. stor. che è proprio o si riferisce all'uomo politico romano tito

di grana fine con tessitura brecciata o a bande, originatasi in seguito

delle rocce (un processo) o alla caratteristica morfologica delle miloniti (

. processo di di sgregazione o ricostituzione di rocce (miloniti),

vol. X Pag.412 - Da MILORDA a MILZA (16 risultati)

2. baronessa, gentildonna inglese; consorte o figlia di un milord. gigli

va. nievo, 1-399: due o tre milordini inglesi... le facevano

, iii-86: le anime buone d'atene o di milano se ne avrebbero fatte le

ch'è conforme al gusto di socrate o di parini debba per la stessa ragione trovarsi

uno sventato, d'un milordino o d'un imbecille. zena, 1-371:

nuove coi guanti e l'occhialetto, o addirittura qualche principe? monelli, i-84

di puzza attaccata all'uniforme, tre o quattro milordini eleganti mi hanno guardato con

. sostanza medicamentosa cristallina estratta dal tasso o taxus baccata. = deriv

ant. e letter. parte centrale o interna di un luogo o di una

parte centrale o interna di un luogo o di una determinata estensione spaziale; mezzo

. varchi, 18-2-71: il miluogo o vero centro di firenze non è propriamente.

. carducci, iii-18-9: il miluogo o focolare della produzione e operosità intellettuale e

antichi danno ad una specie di flauto; o perché era fatto d'osso di nibbio

era fatto d'osso di nibbio, o perché l'acutissimo suo suono rassomigliava al

, le cartilagini, la milza o il fele,... la milza

il fele,... la milza o i reni, se in molti cadaveri tagliati

vol. X Pag.413 - Da MILZADELLA a MIMESI (20 risultati)

in testa, guanti chiari e borsalino o tress duro appellato dagli indigeni « milza »

appellato dagli indigeni « milza » o « cagnina ». 4. locuz

derivano i nomi popolari di ortica morta o falsa), presentano macchie bianche lungo

mima, sf. attrice che interpreta mimi o, anche, azioni sceniche gestuali

: lasciala [la tua musa]: o, pari e vile / mima,

dell'aria. cardarelli, 1129: o dèmone nero [perdizione], carica d'

fronte. salvini, 6-19: bacche o baccanti e lenie e thyie e mimalloni

proprio, che si riferisce alle baccanti o ai loro riti orgiastici. monti,

lo più senza fare ricorso alle parole o anche per accompagnare il discorso conferendogli maggiore

. - anche: imitare il mododi gestire o di atteggiarsi di una persona (per lo

tendenze, la mentalità di una persona o di un gruppo di persone; seguirne

gruppo di persone; seguirne l'esempio o cercaredi comportarsi in modo da adeguarsi alla personalità

non faceva sorgere il problema se fosse o meno in concorrenza con loro.

strumenti e le cornici della descrizione più o meno naturalistica convenzionale e comincia a mimare

caratterizzate da ali gracili, lungamente frangiate o, talvolta, assenti; le larve

uova di altri insetti, terrestri o acquatici. = voce dotta, lat

gusto preciso di spettacolo, di rito o addirittura di sacrificio. mimazióne (

limitato di copie, di un disegno o di uno scritto per mezzo di incisione

incisione a punta su una lamina metallica o su un foglio di carta paraffinata.

cui l'arte oratoria colla sua mimesca o istrionesca agguagliava. = deriv. da

vol. X Pag.414 - Da MIMESIA a MIMETICO (34 risultati)

participando (metexis) ». la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione

mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione platonica sono entrambe vere.

in qualche modo la parentela, -mimesi o mimetica ((i. (p.

compiva che l'inventario di una più o meno felice adeguazione al vero, ma

: riproduzione letteraria di un determinato ambiente o società o cultura per mezzo dei suoi

letteraria di un determinato ambiente o società o cultura per mezzo dei suoi modi linguistici

la relativa. la mentalità relativa è pura o mista. la pura è la metessi

sensibile. la mentalità mista è esterna o interna. l'esterna è la mentalità cosmologica

riproduzione, adeguamento, assimilazione, identificazione o tendenza a imitare o a identificarsi con

assimilazione, identificazione o tendenza a imitare o a identificarsi con un determinato modello.

l'aggiunta, poiché non ogni mimesi o imitazione è ridicola, ma vi ha ancora

e riprodotto... questa mimesi o epitome o metodo è quindi soltanto un

... questa mimesi o epitome o metodo è quindi soltanto un battere strade

. pseudosimmetria di un geminato * polisintetico o di un poligeminato in serie ciclica che

che si presenta in cristalli esagonali prismatici o in masse compatte; allo stato puro

questa poesia: poiché * mimetica 'o imitativa si disse, per l'eccellenza

eccellenza della imitazione, e 'drammatica 'o attiva, per l'azione. b

, i-1-178: uscendo dall'attività mimetica o artistica, era impossibile ritrovare pel bello

, 7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante

cose, ma riproduce le cose naturali o artificiali, pallide ombre di esse; è

gioberti, 4-2-8: la scienza relativa o mimetica non vale che come propedeutica.

. 3. che è proprio o che rivela l'attitudine, la tendenza

a emulare, a imitare determinate persone o atteggiamenti, modi di gestire o di

persone o atteggiamenti, modi di gestire o di comportarsi, mentalità, inclinazioni altrui

con l'intento di metterle in caricatura o di schernirle, di dissimulare le proprie

schernirle, di dissimulare le proprie intenzioni o, anche, la mancanza di originalità

mi possiede. -che è atto o ha la tendenza a imitare o a

è atto o ha la tendenza a imitare o a emulare determinate persone o atteggiamenti,

a imitare o a emulare determinate persone o atteggiamenti, mentalità, inclinazioni altrui (

altrui (al fine di schernire qualcuno o, anche, per mancanza di doti personali

; che, per determinate condizioni ambientali o meteorologiche, non è più distinguibile.

vive. 6. milit. costruito o fabbricato o conformato in modo da riprodurre

6. milit. costruito o fabbricato o conformato in modo da riprodurre, più

conformato in modo da riprodurre, più o meno perfettamente,

vol. X Pag.415 - Da MIMETIDI a MIMETIZZATO (17 risultati)

a quello caratteristico di particolari condizioni fisiologiche o a quello dovuto a stimolazione di determinate

fu dal darwin detto di 'analogia 'o di 'adattamento '. e nella

. simiglianza fra un organismo vegetale, o una sua parte, e le forme e

altri animali (in partic. uccelli o rettili), che hanno alcuni animali

. abitudine, dipendente da propensione naturale o da deliberato proposito, di imitare ed

. 3. riflesso imitativo involontario o reazione fisica provocata o indotta dal comportamentodi

riflesso imitativo involontario o reazione fisica provocata o indotta dal comportamentodi altri. pea,

il teatro sarà una riesumazione di racine o di shakespeare, massimi responsabili...

-mimetismo parziale: effetto architettonico (o, anche, scenografico) dovuto a quinte

. milit. rendere mimetico; sottrarre o presentare in maniera alterata all'osservazione del

all'osservazione del nemico apprestamenti offensivi o difensivi, con determinati accorgimenti e camuffamenti

una macchina, sorte di sera dagli uffici o dalle fabbriche e non cerca più se

6. presentarsi sotto parvenze opposte o diverse; dissimulare ipocritamente i propri pensieri

milit. camuffato, mascherato, sottratto o presentato in modo alterato all'osservazione del

pigiama da spiaggia a grossi fiori, o che sembrano tute mimetizzate da paracadutisti.

, occultato; reso presso che invisibile o indistinto. bigiaretti, 11-7: viaggiavo

inserito armonicamente in un determinato ambiente naturale o urbanistico. montale, 7-217: nei

vol. X Pag.416 - Da MIMETIZZAZIONE a MIMICO (36 risultati)

mimetizzazióne, sf. milit. accorgimento o insieme di accorgimenti posti in atto per

di accorgimenti posti in atto per sottrarre o presentare in modo alterato all'osservazione nemica

modo alterato all'osservazione nemica apprestamenti offensivi o difensivi, mezzi, truppe in marcia

difensivi, mezzi, truppe in marcia o in postazione, basi logistiche, ecc

, all'accettazione di un sistema imposto o largamente accettato. montale, 4-169

idea stessa di un'arte individuale, o addirittura di un'arte, non suoni

recitazione del testo di uno spettacolo teatrale o cinematografico (con partic. riferimento alla

che costituisce oggetto di insegnamento o materia di studio. tommaseo, 18-ii-1009

piedi in terra, certe loro storie paurose o feroci, come d'ira, o

o feroci, come d'ira, o di sangue, o di agguato, o

come d'ira, o di sangue, o di agguato, o di vendetta,

o di sangue, o di agguato, o di vendetta, rialzando ogni cosa ora

con eccessiva enfasi. -anche: tendenza o inclinazione particolarmente accentuata ad accompagnare il discorso

. v.]: di chi recita o sulla scena o in parlamento o in

]: di chi recita o sulla scena o in parlamento o in accademia, dicesi

recita o sulla scena o in parlamento o in accademia, dicesi ch'egli 'ha

di lingua. 4. contegno o atteggiamento che si assume, con opportune

una condizione psicologica, un'intenzione, o che serve a raggiungere uno scopo,

, che gli basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo per avere

basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo per avere un sicuro indizio

un sicuro indizio, mentre gli amanti, o coloro che son per divenir tali,

dell'inibizione, che la pratica prudenza o la buona educazione mette in opera, non

varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni di sentimento, che

personaggi raffigurati, per la leggenda o il fatto rappresentato, capaci di

, capaci di provocare certi sentimenti o idee, per l'espressione e la

che studia i movimenti attuali del volto o, anche del corpo quale espressione dello

muscolari del viso, che si accentuano o diminuiscono secondo il grado di emotività innata

atteggiamenti che si manifestano in maniera incongrua o contradditoria rispetto al pensiero che si vuole

rispetto a quelli originali del corpo (o di una parte, di un organo

esprime a parole, a segni, o a mimica. -fare la mimica

avv. alla maniera dei mimi, o, anche, dei buffoni (e può

, che si adatta al mimo (o, per estens., ad altri generi

estens., ad altri generi drammatici o farseschi) e alle sue peculiarità teatrali

e letterarie; che è atto a estrinsecarsi o a manifestarsi nel mimo; che trova

ne i comici, altri solo nelle farse o nelle egloghe od in simili cose pastorali

gesto li costumi e le azioni eroiche o le servili, tutte sono metafore d'ipotiposi

vol. X Pag.417 - Da MIMIDI a MIMO (34 risultati)

opera teatrale caratterizzata da momenti basati essenzialmente o esclusivamente sull'espressione gestuale. de

estens. che si fonda e si esprime o, anche, che si limita e

, che si limita e si riduce essenzialmente o esclusivamente all'espressione o all'imitazione gestuale

si riduce essenzialmente o esclusivamente all'espressione o all'imitazione gestuale e a determinate espressioni

sentimento, con l'atteggiarsi del viso o il labile sfioccarsi delle dita. bigiaretti

con un gusto preciso di spettacolo di rito o addirittura di sacrificio. 3

reggia. -diretto a imitare più o meno grossolanamente o a contraffare; ingannevole

-diretto a imitare più o meno grossolanamente o a contraffare; ingannevole. p.

muscoli mimici: alcuni dei muscoli superficiali o pellicciai, che, contraendosi, provocano

m 'in sostituzione di alcune lettere o fra una lettera e l'altra.

fagiuoli, ii-182: se più convenga o cresta o batti- loglia / se il

, ii-182: se più convenga o cresta o batti- loglia / se il mimmi sia

dizione di mimmo, che significa piccolino o bambino. salvini, v- 476

-che rivela immaturità, mentalità infantile o, anche, inesperienza, inettitudine, dappocaggine

mimmi': diconlo i bambini per andare o esser portati attorno a diporto, quasi dicessero

, quasi dicessero per vedere altri mimmi o bambini. pascoli, 14: andiamoci

pratolini, 9-485: ci sono sei o sette tra 'mimmi 'e '

mimmo3, sm. tose. sasso o piolo di notevoli dimensioni.

.. facendo d'una qualche interrogazione o chiedendo d'una licenza o vezzeggiando, un

qualche interrogazione o chiedendo d'una licenza o vezzeggiando, un po'mimmosi ed

a daddoli quali erano, la mammina, o pretendendo alle carezze di cui n'andavan

, anche vocali), imita uomini o animali o rappresentavicende, azioni, fatti,

vocali), imita uomini o animali o rappresentavicende, azioni, fatti, o si

animali o rappresentavicende, azioni, fatti, o si esibisce in danze figurate; imitatore

figurate; imitatore, pantomimo; interprete, o, anche, autore delle omonime opere

anche, autore delle omonime opere teatrali o di altri generi drammatici o farseschi.

opere teatrali o di altri generi drammatici o farseschi. -anche: buffone, giullare

e questi cotali atti, onesti o disonesti che fossero, secondo che il commedo

li mimi, cioè giocolari, travagliatori o buffoni, li carradori e le meretrici prendono

imitatores ', che noi diremmo scimiotti o bertuccioni, contraffacitori di quanto veggono,

seria, che si abbandona a buffonate o si comporta con estrema leggerezza, suscitando

effetto; che manca alla parola data o muta idee e posizioni per opportunismo o

o muta idee e posizioni per opportunismo o leggerezza o agisce in modo irresponsabile;

idee e posizioni per opportunismo o leggerezza o agisce in modo irresponsabile; burattino,

vol. X Pag.418 - Da MIMO a MIMOSA (24 risultati)

moravia, 18-336: è un attore o meglio un mimo della commedia dell'arte o

o meglio un mimo della commedia dell'arte o deh'atellana, servile, e sempre

per il vario rilievo degli aspetti grotteschi o osceni, in ilarodia e magodia; ebbe

. salvini, 6-56: de'mimi o rappresentanze o farse burlesche appresso gli antichi

salvini, 6-56: de'mimi o rappresentanze o farse burlesche appresso gli antichi più idee

alcuni più corti, per licenza di motti o motteggi e per buffonesca sfacciatezza odiosi a

e di xenarco coi dialoghi socratici, o come poesie, perché in verso, le

pasolini, 9-52: la scena popolaresca o il fatto di sangue « romantici » hanno

hanno nel meridione il sapore del mimo o della tragedia greca, anche quando restano

della vita quotidiana, cittadina, agreste o pastorale, la rievocazione drammatizzata di miti

snelli. 5. mimo corporeo o astratto: genere rappresentativo basato sull'azione

, dal gr. p. ip. o <; 'imitatore, mimo,

-i). rappresentazione drammatica basata esclusivamente o prevalentemente sull'espressione e sull'imitazione gestuale

atto dei meistersinger di wagner), o costituisce opera autonoma con accompagnamento musicale.

(comp. da p. i|j, o <; * mimo 'e dal tema

zione. -anche: discorso o conversazione che tende a riprodurre, a

capacità di comprendere, analizzare, descrivere o rappresentare gli stati emotivi e le sofferenze

per reazione alle variazioni di intensità luminosa o ai contatti; i fiori sono regolari,

piccoli, con stami in numero uguale o doppio rispetto a quello dei petali,

dei petali, riuniti in densi capolini o in spighe, e il frutto è un

specie più note sono la mimosa pudica o sensitiva, largamente diffusa nelle zone tropicali

mimosa ne dia qualche apparenza. o. targioni pozzetti, iii-386: 'mimosa pudica'

muschi, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche, ora passa sul

mimosa: ottenuta facendo macerare in olio o in eteri i fiori di alcune specie di

vol. X Pag.419 - Da MIMOSA a MINA (21 risultati)

. 3. figur. fanciulla o donna schiva, ritrosa, mopezzi di

comprende 40 generi di piante, legnose o erbacee, spesso spinose, con foglie

dalla corolla piccola, riuniti in capolini o spighe; da alcune specie si ricavano

mentre altre sono coltivate a scopo ornamentale o per estrarne un'essenza usata in cosmetica

chim. -ina, che indica ammine o composti analoghi. mimosoidèe, sf

cardinalis) hanno piante con steli eretti o ascendenti, foglie ampie, sessili,

e delle qualità del materiale da rimuovere o da abbattere, che viene fatta esplodere

innesco di capsule detonatrici, di micce o della corrente elettrica, per lo più

più all'interno di una cavità naturale o artificiale del corpo (strutture murarie,

, le dinamiti, le gelatine esplosive o gommose, ecc.).

l'alta ruina / che 'l duro sasso o il grosso muro solve. biringuccio,

fumo delle mine s'inteneriva. -borratura o intasamento della mina: chiusura del fornello

lo scoppio sia violentissimo. -camera o cubo della mina: la parte più

della mina '. -circolo o sfera d'azione della mina: fronte

retti, intasato con muratura di mattoni o calcestruzzo (ed è il tipo più

: serie di mine cilindriche (grandi o ordinarie) che, nei normali lavori di

-mina a fondo allargato: mina (ordinaria o grande) di forma cilindrica, nella

di accesso). -mina a tunnel o a galleria: tipo di mina a

per solo scopo l'atterramento di una muraglia o di qualunque edificio, senza procurare altro

corto foro praticato nella struttura da demolire o applicata sulla superficie esterna (e uno

un rudimentale intasamento). -mina progressiva o a polvere di mezzo: destinata a

vol. X Pag.420 - Da MINA a MINA (36 risultati)

, di cono centrale, di cuore o di primo intaglio: nello scavo di gallerie

di piede: quelle perforate, orizzontalmente o con leggera inclinazione verso il basso,

. -mine di preminaggio: mine ordinarie o, solo eccezionalmente, grandi mine caricate

della cavità iniziale. -mine di scoronamento o di sparetamento: quelle destinate ad asportare

che si trova rispettivamente sopra la volta o sulle pareti laterali dei cantieri di coltivazione

massa compatta soprastante. -mine grandi o giganti: quelle adoperate per grandi varate

giganti: quelle adoperate per grandi varate o per scavi a cielo aperto (e sono

, ii-28: quella porzione di terreno o di muro, che caccia fuori la mina

carica esplosiva collocata sul fondale di canali o porti per liberarli da ostacoli rocciosi (

la camera della mina con le trivelle o con li scalpelli. e poscia i

una strappata del cannellino fulminante, o con una scintilla condotta dal filo elettrico.

ecc.), con decorso transitorio o cronico e, in casi gravi,

prima è di fare una mina, o vogliamo dire trina, con filo di ferro

di stoppini bagnati nell'oglio di sasso o acquavite o altra materia che sia atta

stoppini bagnati nell'oglio di sasso o acquavite o altra materia che sia atta ad accendersi

costruiscono mine amagnetiche in plastica, legno o cemento amianto); si distinguono le

di detonatore a percussione attivato a strappo o da pesi di circa io kg,

propellente accesa da un'azione di pressione o di strappo. -campo di mine:

-campo di mine: vasta area terrestre o del fondale marino disseminata di ordigni subacquei

influenza (per lo più acustica, magnetica o a depressione). dizionario di

. -mina direzionale: usata per imboscate o per bloccare passaggi obbligati, è installata

. 3. marin. mina marina o subacquea (anche semplicemente mina):

recipienti molto capaci, per lo più sferici o cilindrici o, talvolta, anche di

, per lo più sferici o cilindrici o, talvolta, anche di forma alquanto

essere ancorata, per costituire sbarramenti difensivi o offensivi a una profondità prestabilita (da

deriva, libera di muoversi, in affioramento o mantenuta da gavitelli a profondità stabilita,

, secondo la direzione delle correnti, o da fondo, adatta per bassi fondali

di pressione che essa provoca sul fondo o dal rumore delle eliche in movimento (

trincee, e il tuo invisibile spirito, o guglielmo marconi, che scrive coi guizzi

di scafi affondati, che costituiscono impedimento o pericolo della navigazione, o per altri

costituiscono impedimento o pericolo della navigazione, o per altri lavori subacquei.

. -mina alla deriva, galleggiante o vagante: torpedine vagante in superficie in

, 470: * mina alla deriva 'o 'mina vagante 'o 'mina

deriva 'o 'mina vagante 'o 'mina galleggiante ': torpedine venuta a

distanza per intercettare il passaggio di navi o sommergibili nemici (ed è ordinariamente predisposto

: l'accensione dei brulotti sui fiumi o sul mare. 4. milit.

vol. X Pag.421 - Da MINA a MINA (25 risultati)

va sotto un fianco d'un baloardo o sotto qualsivoglia altro edilìzio che si voglia

longa seminella, pur di polvere o d'altra materia combustibile a tempo, per

mina i tuoi vantati / baloardi, o verona, insidia e scorre. botta

prime diconsi mine di offesa... o semplicemente mine e le seconde mine di

sarebbe il caso forse di praticar mine o trovar mezzi di sbarramento dentro alla valle

della polvere, volendo mandare in aria o scuotere alcun'opera del nemico, senza

il minatore di notte a qualche angolo o risvolta della muraglia nemica, si copre

della mina: lo scavo praticato perpendicolarmente o obliquamente a partire dalla superfìcie della terra

'pozzo della mina'dicesi quello scavo perpendicolare o obliquo, che si fa per giungere

stabilire il piano delle gallerie, de'rami o de'fornelli. -rami della

1-379: il lavoro di così fatto rivo o e'sarà murato o pure sarà solamente

così fatto rivo o e'sarà murato o pure sarà solamente una fossa. la fossa

fossa si farà di due sorti: o ella si farà in piano per la campagna

ella si farà in piano per la campagna o veramente passerà per entro un monte,

un monte, il che chiamano mina o canale sotto terra. a. f.

. figur. azione, intervento, circostanza o reazione o presa di posizione risolutiva,

azione, intervento, circostanza o reazione o presa di posizione risolutiva, decisiva o

o presa di posizione risolutiva, decisiva o clamorosa, che suscita interesse, sbigottimento,

che suscita interesse, sbigottimento, scandalo o costernazione. castelletti, 1-32: in

. 8. azione, piano o progetto subdolo e insidioso, volto

7-99: più ratto ogni testugine camina / o la serpe a l'odiato incantatore /

. casini, i-588: ordite pure, o uomini intendenti di ragione di stato,

.. scavate pure le vostre mine o per far traboccare nelle fosse affondate chi di

affondate chi di voi sinceramente si fida o per solevar voi medesimi a'posti non

cava l'oro / là tra'pannoni o ne le mine ibere, / se improvvisa

vol. X Pag.422 - Da MINA a MINACCEVOLE (14 risultati)

si scavava anticamente per mezzo di cunicoli o mine in forma di pozzi.

sicuri che non si sce- masser punto o ritardassero i loro soldi. -figur

-fare la mina, fare giocare o volare una mina: farla brillare,

argillaagglutinata con gomma arabica ed altri materiali o, anche, costituito da composti chimici,

, che si inserisce, per scrivere o per disegnare, in un involucro di

disegnare, in un involucro di legno o in un cannello portamine di metallo o

o in un cannello portamine di metallo o di plastica. — 422 —

scappan fuori con la 'buona 'o 'cattiva mina ', che fa sentire

tenendosi allacciate con le mani, o strubbiandosi le guance tutte affettuose. idem

vino. vasari, iv-33: quella mina o misura grande piena di grano, da

iii-1-296: deponga quella barba ancora, o mercurio; vedi come è pesante ed irsuta

otranto l'olio si misura colla mina o cannata, ch'è un vaso di creta

dal gr. • fjp. tva (o ^ pùva), da i) p

e letter. che nutre, manifesta o rivela l'intenzione di minacciare ovvero propositi

vol. X Pag.423 - Da MINACCEVOLMENTE a MINACCIA (28 risultati)

prendi, / prendi pastor in mano o sasso o legno / e a lui [

/ prendi pastor in mano o sasso o legno / e a lui [il colubro

impetri da persona alcuna lettere di favore o minaccevoli, per potere, mediante quelle,

per potere, mediante quelle, conseguire o ottenere commende o benefizi della nostra religione.

mediante quelle, conseguire o ottenere commende o benefizi della nostra religione. davila,

. 3. che costituisce, rappresenta o prospetta una minaccia, un pericolo (

-con riferimento a una potenza militare o a un esercito particolarmente agguerrito, forte

trivio levate minaccevoli forche. -che annuncia o apporta intemperie; inclemente, perturbato,

, / e veggio come ogn'altra o presto o tardi / roti,

/ e veggio come ogn'altra o presto o tardi / roti, o benigna

presto o tardi / roti, o benigna o minaccievol guardi. tratti

tardi / roti, o benigna o minaccievol guardi. tratti o no

benigna o minaccievol guardi. tratti o no di minaccia grave; nella seconda

(nel senso che basta l'una o l'altra), elemento costitutivo di

costitutivo di vari reati (come la violenza o minaccia a pubblico ufficiale, la violenza

a altri de greve manace. re enzo o guittone, 456: tempo è

che siano nella roba, nel sangue o nell'onore. di quelle del sangue sono

queste. de luca, 1-15-2-154: o pure che fosse stato per forza e

arbori e le vigne, overamente ammazzare o stroppiare gli animali 4. che è

. 2. in modo da costituire o da far presagire un pericolo, una

presagire un pericolo, una minaccia, o da suscitare paura. guido dette

presentazione (fatta espressamente, con parole o gesti, o tacitamente, mediante un

fatta espressamente, con parole o gesti, o tacitamente, mediante un certo comportamento)

autonomo, che è perseguibile d'ufficio o a querela di parte, a seconda che

'violenza privata'. chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare,

cinquecento. se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati

pastori, quando con minacce, comandi o timori sia loro impedita, ristretta o

comandi o timori sia loro impedita, ristretta o anche tolta la libera facoltà, che

vol. X Pag.424 - Da MINACCIA a MINACCIA (24 risultati)

sotto varie forme, esercita un'autorità o detiene un potere), ha valore

551: rea femena no menda per manaza o bolbina. fiore, 20-14: p

i suoi inanzi, dicendo: « o gente villana, qual paura è questa?

al loro destino. 4. promessa o annuncio di castighi o di pene da

4. promessa o annuncio di castighi o di pene da parte di dio,

punizione per la trasgressione della sua legge o come invito a una salutare resipiscenza.

riso di vesta e di vulcano, o più tosto le minaccie. 5

comando, accompagnato da promessa di castighi o di mali nel caso di mancata osservanza

detta pecunia. -comminazione (contenuta o espressa in una disposizione di legge)

per contrastarne la furia e l'aggressività o per domarne l'indocilità. proverbia super

. atteggiamento ostile e provocatorio; parola o discorso di fiera o arrogante sfida (anche

provocatorio; parola o discorso di fiera o arrogante sfida (anche con riferimento a

me venire. -letter. oggetto o edificio che costituisce una forma di sfida

7. progetto, preparativo, vero o simulato, di un'azione militare,

, di un'azione militare, annunciato o lasciato intendere per incutere timore al nemico

l'unità d'italia sotto un solo monarca o volete sette prìncipi che, di fronte

prìncipi che, di fronte a minacce interne o straniere, giurino oggi e sgiurino domani

. 9. per estens. previsione o preannuncio di un evento futuro, l'

da costituire un danno, un male, o comunque da essere temuto o deprecato dalla

male, o comunque da essere temuto o deprecato dalla persona alla quale è annunciato

crispo, atterrito da quella minaccia, o meglio compunto dalla grazia della predicazione di

, l'incombere di un'eventualità sfavorevole o indesiderata, triste, inquietante, avversa

l'insieme delle condizioni che rendono possibile o determinano il verificarsi di tale circostanza.

senso concreto: il pericolo che incombe o che si prospetta. mazzini, 62-231

vol. X Pag.425 - Da MINACCIABILE a MINACCIANTE (19 risultati)

donna, e che ogni donna le minaccie o le villanie che direbbe ad un uomo

17. medie. pericolo dell'aggravarsi o del complicarsi di uno stato patologico o

o del complicarsi di uno stato patologico o del verificarsi di un contagio; sospetto

del verificarsi di un contagio; sospetto o anche prodromo di una malattia.

che la predetta infermità sia un principio o una minaccia di un'idrope pettorale,

parendoci che possa ridursi ad altra specie o ad altra minaccia di male una difficoltà

minaccia, per minaccia: per manifestare o esprimere minaccia, per minacciare. latini

disvegna a la fiata levare la mano o per mostrare abon- dante animo o quasi

mano o per mostrare abon- dante animo o quasi per minaccia de'nemici. carducci,

acciocché tu sappi come comincino gli affetti o creschino o s'innalzino, il primo moto

sappi come comincino gli affetti o creschino o s'innalzino, il primo moto non

-e). che minaccia, che esprime o manifesta minaccia, minaccioso (una persona

/ gli gridano con voce minacciante / o ch'a dietro o da parte

con voce minacciante / o ch'a dietro o da parte se ne vada,

inferocite. 4. che promette o annuncia danni, malanni, rovine.

(una circostanza, un evento infausto o indesiderato); incombente, imminente.

che si riveste di forme sempre nuove o più sottili. 9. che si

importanza e consistenza (un movimento religioso o culturale). carducci, iii-10-130:

di roma incontra a rotta / muraglia o a minacciante arco un fervente / sole il

vol. X Pag.426 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (18 risultati)

qualcuno di minacce, prospettandogli, esplicitamente o velatamente, con le parole0 attraverso gesti e

che si vede costretto da una necessità o di fare o di patire, diventa uno

costretto da una necessità o di fare o di patire, diventa uno uomo pericolosissimo

, per dio, qualche minestra, / o mi la trate giù de la finestra

, 6-157: non sapendo se difendersi, o provocare, per provare a se stessa

sotto forma di compì, di pena o di prop. subordinata, il danno che

. -con riferimento a soggetti inanimati o astratti o personificati. -anche con connotazione

-con riferimento a soggetti inanimati o astratti o personificati. -anche con connotazione scherz.

corna. 2. mostrarsi ostile o sdegnoso nei confronti di qualcuno; recargli

distanza; spaventare, intimorire qualcuno brandendo o puntando un'arma (o un qualsiasi

qualcuno brandendo o puntando un'arma (o un qualsiasi oggetto usato come tale) e

essere puntato, essere teso contro qualcuno o qualcosa, tenerlo sotto tiro (un'

duca di savoia faceva reiterar l'instanze o di esser soccorso di qualche considerabil rinforzo

, iii-4-196: noi non vogliamo, o re, predar le belle / rive

due mari tuoni, / alto, o fratelli, i cuori! alto le insegne

e le memorie! avanti, avanti, o italia / nuova e antica.

insidiare, compromettere; stare per colpire o per danneggiare; incombere pericolosamente.

un'insidia, una minaccia per persone o cose. botta, 5-331: quest'

vol. X Pag.427 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (34 risultati)

dante, purg., 12-46: o roboàm, già non par che minacci

si domina, e invece domina noi o almeno ci minaccia, e prende sembiante

malattia a produrgli frequenti insulti di colica più o meno violenti, ma sempre periodici,

una popolazione datagli in cura, o piuttosto in balìa. svevo, 6-163:

minaccia. segni del male che più o meno minacciano. -con riferimento a

era la mia memoria, che poteva o doveva far io? 9.

qualcuno di minacce, prospettandogli un male o un danno che lo attenda come sanzione

un danno che lo attenda come sanzione o punizione giustificata dal non aver seguito i

aver seguito i consigli e gli ammonimenti o adempiuto gli ordini del minacciante (che

minacciante (che è, si considera o è ritenuto autorevole, oppure detiene un

autorevole, oppure detiene un potere più o meno legalmente riconosciuto, esercita o fa

più o meno legalmente riconosciuto, esercita o fa valere più o meno arbitrariamente un'

riconosciuto, esercita o fa valere più o meno arbitrariamente un'autorità).

disubidiscano e poi vostra excellenzia li assolva o determini in modo che mostri di dar

anche chi esige i suoi crediti, o prende che che sia d'altri,

prende che che sia d'altri, o in qualche modo usa forza, della stessa

non può nel dolce vino i mali, o sempre trema / che lo zio sgridi

in forma di compì, di pena o di prop. subordinata, il danno che

qualcuno gesti che valgano come tacito ammonimento o che facciano intendere l'intenzione di percuotere

che facciano intendere l'intenzione di percuotere o di causare danni fisici; fare incombere

si voglia accordare a portarle [pena o infermità] »; poniamo il freno con

minacce; compiere gesti minacciosi; assumere o tenere un atteggiamento o un comportamento minaccioso

minacciosi; assumere o tenere un atteggiamento o un comportamento minaccioso, fiero, sprezzante,

bene considerare la proprietà d'una lettera o d'una canzone, ben potrebbe apertamente

apertamente vedere che colui che ila fa o che ila manda, intende ad alcuna

e'la manda. e questo puote essere o pregando o domandando o minacciando o confortando

manda. e questo puote essere o pregando o domandando o minacciando o confortando o consigliando

questo puote essere o pregando o domandando o minacciando o confortando o consigliando. francesco

essere o pregando o domandando o minacciando o confortando o consigliando. francesco da barberino

pregando o domandando o minacciando o confortando o consigliando. francesco da barberino, i-148

menaccia. 15. annunciare più o meno esplicitamente, con le parole,

il comportamento, l'intenzione di compiere o di attuare qualcosa di dannoso, di

gemelli careri, 1-ii-20: i rattari, o guardie,... in dimandando

. dossi, i-300: prometti dunque o minaccia il tuo libro anche te,

vol. X Pag.428 - Da MINACCIARE a MINACCIARE (17 risultati)

feciale porta una asta ferrata meza abbruciata o gramigna a'confini di coloro a'quali

tanti e tanti, se pure intendono o vogliono indursi a credere timminente loro pericolo

cadere. -essere sul punto di toccare o raggiungere un certo punto. erizzo

fenomeni meteorologici e a condizioni atmosferiche (o, anche, al comportamento istintivo degli

del peggioramento; aggravare un male fisico o morale. g. del papa,

, spiegare (con riferimento ad argomento o a soggetti spiacevoli o sgraditi).

riferimento ad argomento o a soggetti spiacevoli o sgraditi). guazzo, 1-100:

24. prospettare a qualcuno un male o un danno, allo scopo di intimidirlo

scopo di intimidirlo, spaventarlo, ricattarlo o di indurlo a una condotta che liberamente

parte di chi è tenuto all'obbedienza o è considerato sottoposto) di una direttiva

ordine impartito da chi detiene, esercita o si sente investito di un'autorità;

di morire: « sappiate, o signore, che se minacciate la morte a

: nulla curi se 'l ciel tuoni o saetti, / minacci egli a sua voglia

-assol. cavalca, 19-504: o menti dure, piue crude che pietra,

tastade a sua battaglia; / minacci o preghi, nulla da voi impetra.

; e quanto per lui è sciolto o legato quaggiù, tutto è legato e

pena statuita pe'trasgressori di un comandamento o pe'rei di un delitto, affinché

vol. X Pag.429 - Da MINACCIATA a MINACCIATO (22 risultati)

(un rimedio, una cura rischiosa o dolorosa). g. p.

. 27. prospettare una misura punitiva o un castigo, l'attuazione del quale

attuazione del quale non dipende dalla volontà o dall'effettiva possibilità del minacciante (il

il quale, tuttavia, spesso è, o si ritiene, carismaticamente investito della facoltà

investito della facoltà di annunciare il male o la punizione incombente). s.

che andasse a esaminar agrippina per assolverla o dannarla. egli, presenti seneca e

], lamenti ed imprecazioni si minaccia o si promette? non altro che maledizioni,

28. intr. parlare, agire o comportarsi minacciosamente nei riguardi di qualcuno;

, insorgere. tasso, n-iv-247: o come ardite voi per quella città ragionare

per la nevosa selva / di pelio o d'emo va feroce in caccia, /

sono, come tu vedi, a verona o meglio su 'l colle di san leonardo

partic.: spumeggiare, ribollire; essere o divenire agitato (il mare, le

pace si riposa / né teme i venti o 'l minacciar del celo / o giove

venti o 'l minacciar del celo / o giove irato in vista più crucciosa, /

i nostri amici saranno a milano, o la pioggia ti costringerà in casa.

, che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d'alcuna ingiuria, sogliono brandire il

, dicendo: dio ti giudicherà, o dio ti farà sì, e sì.

e sì. -minacciare rovina (o di rovinare): essere in procinto

. -tal minaccia che vive in (o con) paura; chi più teme

chi fa il bravo per ismal- tire o per ingannare o per nascondere la gran paura

bravo per ismal- tire o per ingannare o per nascondere la gran paura che ha

), agg. che è o è stato fatto oggetto di minacce; che

vol. X Pag.430 - Da MINACCIATORE a MINACCIOSO (20 risultati)

; esposto a difficoltà di carattere politico o economico. gualdo priorato, 3-i-119:

. che è stato promesso, fatto attendere o temere; lasciato incombere (un danno

male, per lo più come punizione o penitenza). boccaccio, dee.

, fatto presagire da ben determinati segni o indizi. loredano, 2-i-177: attendo

); che sta per essere sferrato o per avere inizio (unattacco).

ant. e letter. che esprime o pronuncia minacce; che fa ricorso a

assumere, per 10 più a torto o a sproposito, atteggiamenti minacciosi o violenti

torto o a sproposito, atteggiamenti minacciosi o violenti, che denotano aggressività e prepotenza

2. per estens. che contiene o esprime minaccia (una parola, un

giuste. 3. che rappresenta o costituisce una minaccia militare o politica.

che rappresenta o costituisce una minaccia militare o politica. -anche: avversario, nemico,

rettore... alcuna villania o parole che li tornassero in vergogna, overo

in quelle regioni non fussi alcuno scompiglio o discordia. b. pitti, 1-123:

non si lassino corrompere da li uomini o per danari o per minacci, ma

lassino corrompere da li uomini o per danari o per minacci, ma che stieno sempre

dramma / nel petto mio di tema o di pavento. goldoni, xi-933:

chi la devorerebbe. 3. intervento o azione militare ostile. guicciardini, i-276

ostile. -anche: che nutre o manifesta propositi malvagi, aggressivi, vendicativi;

crudele. ariosto, 21-7: o di combatter meco t'apparecchia / (

gridò con voce minacciosa e fiera) / o lascia la difesa de la vecchia.

vol. X Pag.431 - Da MINACCIOSO a MINACCIOSO (17 risultati)

. -con riferimento a personaggi mitologici o a esseri immaginari e fantastici.

ferocia e aggressività (un animale reale o immaginario); che incute paura,

18-22: qual per le selve / nomade o massile / cacciata va la generosa belva

/ che dieci passi gli va dietro o venti, / e poi si ferma,

naccioso. 4. che nutre o manifesta propositi ostili, intenzioni bellicose e

g. b. casaregi, 79: o contr'alpine minacciose squadre, / o

o contr'alpine minacciose squadre, / o fra belle di pace amiche cure, /

quasi dei quali stanno in terra nemica o minacciosa, in boemia, in ungheria

pace, / minaccioso d'armi tonanti / o dei doni onusto che all'uomo /

esse manifestano. 5. accompagnato o sostenuto da minacce (un'esortazione,

che incute il timore di dure punizioni o di gravi danni. della casa

parti, con ogni sorte di persuasioni o amorevoli o minacciose, cerchino di por

con ogni sorte di persuasioni o amorevoli o minacciose, cerchino di por loro in

proposte, sull'esorta- zioni, placide o minacciose, secondo i momenti. d'annunzio

bentivoglio, lvi-372: sì sì vivi, o signor, per nostro scampo, /

minacciosi. 7. che costituisce o rappresenta un effettivo e incombente pericolo sociale

urlante. 8. che costituisce o si avverte come un pericolo, una

vol. X Pag.432 - Da MINACE a MINARE (26 risultati)

un brivido gelargli il filo della schiena o senza, di giorno, schiarirsi almeno

. ant. e letter. che nutre o rivela l'intenzione di minacciare, che

manifesta ferocia, aggressività (un animale o, anche, un mostro mitologico).

quel labirinto, non saprei se prigioniero o carnefice, racchiudevasi. 2.

, sperchio minace, / il gran licorma o l'uno o l'altro xantho.

/ il gran licorma o l'uno o l'altro xantho. morando, 335:

bastioni, di edifici, di fortificazioni o di altre opere civili o militari, effettuando

di fortificazioni o di altre opere civili o militari, effettuando lavori di scavo e

di comunicazione, zone di terreno roccioso o particolarmente compatto a lavori di sbancamento per

sbancamento per il compimento di opere civili o a fini di sfruttamento minerario; piazzare

; piazzare cariche di esplosivo in punti o in luoghi adatti; disseminare un territorio

in luoghi adatti; disseminare un territorio o un tratto di mare di mine o di

territorio o un tratto di mare di mine o di altri ordigni esplosivi, a scopo

altri ordigni esplosivi, a scopo difensivo o offensivo. g. villani,

camporeggiano e sassi, meglio saria minar taltre o smantellare e aprire di sorte che banditi

smantellare e aprire di sorte che banditi o altri nimici non vi potesson alloggiar dentro

a livello, senza avere a salire o scendere. g. bentivoglio, 4-356

per la vita stessa (una malattia o, anche, una condizione climatica,

macchinazioni, di tranelli e di inganni, o con l'applicazione e l'attuazione graduale

un disegno, di un progetto) o, anche, l'opera, la posizione

l'influenza, il potere di una persona o di un gruppo di persone (per

la disgregazione di valori morali, culturali o ideologici, di una determinata situazione,

, xviii-5-407: si è creduto sbarbicarli o minarli [i privilegi baronali]

dirà bene 'scalzare le istituzioni 'o 'una persona ', per farla

', per farla cadere di stato o di reputazione o di ufficio. carducci,

farla cadere di stato o di reputazione o di ufficio. carducci, iii-3-32:

vol. X Pag.433 - Da MINARE a MINATORE (26 risultati)

disus. effettuare lavori di ingegneria mineraria o di scavo (per lo più per lo

più per lo sfruttamento di giacimenti minerari o per gettare le fondamenta di un edificio

]: * minare ': penetrare più o meno profondamente nella terra a fine di

sin'ora descritta, delle due torri o minaré che son fuori,..

... il quale tiene quattro mineré o torri. = adattamento del turco minare

musulmane, avente alla sommità un terrazzo o un ballatoio da cui nelle ore di

. leopardi, 855: come stai [o luna] volentieri in cima dei minareti

di cristalli sottilissimi che formano aggregati granulari o protuberanzetondeggianti. = dal nome di minasragra

sia per l'esecuzione di opere civili o per lo sfruttamento di miniere (una

ecc.); disseminato di mine o di altri ordigni esplosivi a scopo difensivo

di altri ordigni esplosivi a scopo difensivo o offensivo (un terreno, un tratto

disgregato, scavato, pieno di caverne o gallerie (un terreno, un oggetto,

privato del vigore fisico, della vitalità o, anche, delle facoltà psichiche,

, ma in fondo minata dalla tristezza o dai bagliori della pazzia. d'arzo,

». 4. figur. reso o diventato precario, debole, instabile nella

28. 6. locuz. camminare o danzare su un suolo o su un

. camminare o danzare su un suolo o su un terreno minato: trovarsi (consapevolmente

un terreno minato: trovarsi (consapevolmente o no) in una situazione diffìcile, pericolosa

) in una situazione diffìcile, pericolosa o, comunque, imbarazzante. b.

nelle fondamenta di fortificazioni e di bastioni o, anche, di opere civili di interesse

sabotaggio di installazioni e di strutture militari o civili). -anche con valore collettivo

1-i-35: un siciliano, certo paradiso o paradisi, dopo aver vagato per venti

3. figur. chi insidia un'istituzione o una dottrina, portandovi disordine e,

, causandone la decadenza, la disgregazione o, anche, chi compromette il potere

, anche, chi compromette il potere o la credibilità di una persona o di

potere o la credibilità di una persona o di un gruppo di persone, per

vol. X Pag.434 - Da MINATORIAMENTE a MINCHIONARE (14 risultati)

-minatori (o larve minatrici) di foglie: larve,

, più tosto che con parole aspre o minatorie. di meglio, lxxxviii-11-92: noi

minatoria, breve minatorio: lettera privata o ufficiale, improntata a toni e contenuti

, improntata a toni e contenuti minacciosi o anche ricattatori. gir. priuli,

scono ne'coglioni, overo ne la minchia o vero in quele parti, tolli buturo

, per ricevere il piede del grande o del piccolo albero. 3.

, per esprimere stupore, sorpresa, o, anche, disappunto, disprezzo.

: è capace di fare ministri o almeno sottosegretari dei poveri diavoli che

fare spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate, / non al trentuno

il giuoco detto anche tarocchi, ganellini o germini... è composto questo giuoco

notte intera a veder giocare alle minchiate o a sbaraglino,... senza

verbo. nomi, 8-85: alle minchiate o germini / fassi per bizzarria da quei

dei sei nelle minchiate: valere poco o nulla, avere scarso credito. a

persona abusando della sua buona fede o della sua ingenuità. buonarroti il

vol. X Pag.435 - Da MINCHIONARLA a MINCHIONE (19 risultati)

ecc. salvetti, 97: lettere o armi? oibò; / scienza si minchiona

ampollose ora questo 'ampollose ', o messere, v'ha minchionato.

da me? — parlate / da vero o minchionate? i. neri, 3-81

« ohe, ohe, dottore; minchioni o fai davvero? 5.

scherzevolmente, rispondendo ad alcuno che racconti o descriva qualche cosa di straordinario.

fiere, domandando il prezzo di questa o di quella cosa e, non offerendo niente

cosa e, non offerendo niente o pochissimo, stanno a vedere e osservare chi

, sf. ant. idea, pensiero o atto insulso e stupido; stupidaggine

sostant. moniglia, 1-iii-150: o quanti a'tempi bui, / che si

macchi s'appellano, scopritori per lo più o minchionatori degli altrui difetti, può forse

, per ignoranza, ingenuità, faciloneria o eccessiva buona fede, si lascia ingannare,

estrema facilità; persona sciocca, credulona o fatua, stolta, ottusa (ordinariamente

rido di quel beccaccio del marito o padre o fratello che li sia la

rido di quel beccaccio del marito o padre o fratello che li sia la serra a

che li sia la serra a chiavistello. o che minchione!, che crede per

, corrivo. moneti, 2: o febo, tu... di bugiardi

a sedere in un ruspone, / o san giovanni, ogni fedel minchione / a

quadri e carte su 'l muro, o minchione. n. secchi, 2-48:

/ che di mirti e di rose? o re minchione. c. arrighi,

vol. X Pag.436 - Da MINCHIONELLA a MINCHIONERIA (27 risultati)

buonarroti il giovane, 9-650: fosse / o destrezza di man permutativa / o balenar

/ o destrezza di man permutativa / o balenar degli occhi miei minchioni, /

2. persona ingenua, sprovveduta o che vive in disparte, senza sapere

irragionevole, con eccessiva leggerezza, superficialità o ingenuità. redi, 16-vi-374:

balordaggine, stupidità, cocciutaggine, imperizia o, anche, malafede, slealtà (

ha intenzione di ingannare, di raggirare o, anche, di passare inosservato).

triviale per esprimere meraviglia, stupore o, anche, disappunto. l.

lasciar trasparire le proprie tendenze e intenzioni o di attendere il momento opportuno per approfittare

. -fare la figura del minchione o una figura minchiona: comportarsi o apparire

minchione o una figura minchiona: comportarsi o apparire sciocco, ingenuo, incapace,

due ganasce inghiotte. -passare da o per minchione: essere considerato o giudicato

da o per minchione: essere considerato o giudicato sciocco, superficiale, ingenuo.

seconda. -restare, rimanere minchione o come un minchione: trovarsi ingannato o

o come un minchione: trovarsi ingannato o gabbato; apparire sbalordito, meravigliato,

e ignorante non si metta in affari o in faccende. nieri, 109:

ignorante et inesperto. pulci, iv-94: o verzi, o minchionacci, /.

pulci, iv-94: o verzi, o minchionacci, /... / o

o minchionacci, /... / o che v'impicchin tutti caldi caldi.

(per lo più nella locuz. dare o fare la minchionèlla: prendere in giro

di giudizio; limitatezza, angustia intellettuale o spirituale; dissennatezza, stoltezza, stupidità

a lasciarsi facilmente ingannare, raggirare o irridere per ingenuità, per ignoranza o

o irridere per ingenuità, per ignoranza o per eccessiva buona fede; dabbenaggine.

del monte di brianza fanno travedere altrui o vero che qua la gente è tanto sottile

dì un carlino in quarto a tarocchi, o a trionfi e a sminchiate che si

comportamento, azione, opera, discorso o scritto sciocco, insensato, dettato o

o scritto sciocco, insensato, dettato o improntato a stoltezza, a leggerezza,

incoscienza, a ingenuità, a inesperienza o, anche, diretto a ingannare,

vol. X Pag.437 - Da MINCHIONEVOLEZZA a MINERALE (23 risultati)

comportamento, scritto, pensiero, dato o elemento di scarso valore, di poco

, costruzione di poco pregio; esigenza o bene frivolo, superfluo, inutile;

; inezia. — anche: lavoro o attività che implica poca fatica, scarsa

opera, né guardate francesco di ser jacopo o altri, che le son menchionerie.

nelli, i-19: con quelle quattro o cinque donne del vicinato, che giornalmente

ricognizione. darà loro un fiaschetto d'olio o un sacchetto di farina per una il

non la grande oscurazione, non l'anello o le altre simili minchionerie. [sostituito

. — pensiero, idea, notizia o discorso strano, bizzarro, curioso,

citolini, 344: le misure capite sono o di grani o di licori. per

: le misure capite sono o di grani o di licori. per quello di grani

che è tipico, che riguarda gli elementi o i composti che costituiscono la litosfera,

e impiego; che ne contiene uno o alcuni, che ne è costituito,

volatile, che si sprigiona colla soluzione o abrasione. -acqua minerale: acqua

da sorgenti naturali e caratterizzata dalla presenza o dalla concentrazione di determinate quantità di

la rendono adatta a particolari scopi dietetici o terapeutici (disintossicanti, termali, ecc

disintossicanti, termali, ecc.) o, anche, per un normale consumo

essa [l'acqua] essere grossa o minerale o molta superfluità o terrestrità maligna

[l'acqua] essere grossa o minerale o molta superfluità o terrestrità maligna alla sanità

essere grossa o minerale o molta superfluità o terrestrità maligna alla sanità delli animali in sé

una quantità sensibile di elementi aciduli o solforosi o salini o ferruginosi. ferd.

sensibile di elementi aciduli o solforosi o salini o ferruginosi. ferd. martini,

elementi aciduli o solforosi o salini o ferruginosi. ferd. martini, 1-ii-54:

-cera minerale: ozocerite. -fonte o sorgente minerale: sorgente da cui scaturisce

vol. X Pag.438 - Da MINERALE a MINERALIZZAZIONE (29 risultati)

bene spalmarsi con petrolio, profumi o grassi minerali le mani e il viso per

), sm. ciascuno degli elementi o dei composti o delle miscele che costituiscono

. ciascuno degli elementi o dei composti o delle miscele che costituiscono la litosfera,

, e che si trovano localizzati o in ammassi o in giacimenti considerevoli (ma

si trovano localizzati o in ammassi o in giacimenti considerevoli (ma possono essersi

formati anche per trasformazione di sostanze organiche o di componenti inorganici di organismi; alcuni

fra essi anche i combustibili fossili più o meno trasformati): sono nella quasi

essi altre sostanze, solide, liquide o gassose, sia sotto forma di associazione

, frammento di uno di tali elementi o composti. citolini, 472: il

: il medicamento semplice... sarà o di acqua... o di

sarà o di acqua... o di terra... o di minerali

.. o di terra... o di minerali, dove saranno le pietre

a riempire di minerale grezzo i forni o i 'calcheroni ',...

si riusciva ad attribuire precise caratteristiche metalliche o lapidee. biringuccio, i-147:

remunerativo lo sfruttamento. -minerale complesso o misto: aggregato minerale i cui componenti

di tutti gli altri occorre zolfo bianco o rosso corrotto o argento putrefatto in vena

altri occorre zolfo bianco o rosso corrotto o argento putrefatto in vena di terra putrida

. esperto, studioso di minerali o di mineralogia; mineralogista.

qualificarla, che ad un mineralista, o ad uno zecchiere, di cercar similitudini

e alla coltivazione delle piante era sufficiente o indispensabile l'uso dei sali minerali (

pronom. subire il processo di mineralizzazione o di fossilizzazione. targioni tozzetti

3. tr. trasformare in minerale o rendere minerale, eliminando o scomponendo le

in minerale o rendere minerale, eliminando o scomponendo le parti organiche di una sostanza

animalizzare, vegetalizzare, mineralizzare, elettrizzare o liquefare lo stile, facendolo vivere della

che ha subito il processo di mineralizzazione o di fossilizzazione. piovene, 6-365

elementi, che fanno parte di un composto o di una miscela minerale. targioni

. che ha la proprietà di favorire o di produrre il processo di mineralizzazione di

processo di mineralizzazione di una sostanza inorganica o di fossilizzazione di una sostanza organica (

. processo di formazione di un minerale o di un aggregato minerale, che avviene

vol. X Pag.439 - Da MINERALMENTE a MINERVALE (11 risultati)

ormai per sempre / come fresca immersione o dissetante, / non abbracciò deluso che

loro genesi appartiene più propriamente alla geologia o alla geochimica); e in mineralogia

geochimica); e in mineralogia speciale o descrittiva, dedicata all'esame analitico delle

geografia, n. 1. -mappa o carta mineralogica: rappresentazione grafica della distribuzione

dislocazione dei giacimenti minerari di determinate regioni o, anche, sull'intera superficie terrestre

metalli, chiamasi 'mappa 'o 'carta mineralogica '. 2.

lo sfruttamento delle miniere, le norme o i princìpi giuridici che regolano tale attività

in altri punti rigavano la'superficie sassosa o scavalcavano i dirupi su trampoli e cavalletti

a un minerale, a un sedimento o a una roccia sedimentaria formatisi in seguito

., 2-8: l'acqua ch'} o prendo già mai non si corse;

una sua nobile opera di interpretazione o chiave di tutte le allegorie della 'divina

vol. X Pag.440 - Da MINERVALE a MINESTRA (28 risultati)

bruno, 2-43: o buttati indarno i miei dictati, li quali

ormai scoprirte col minervo aiuto / o veramente in te superbia regna.

delle principali sostanze di cui è costituita o delle modalità di cottura (come,

, può anche essere fatto con carne o con estratto di carne; la minestra asciutta

invece, è quella in cui la pasta o il riso, dopo la cottura,

-in senso generico: qualsiasi vivanda o portata, porzione di un cibo qualsiasi;

e bono agresto e bono brodo di carne o di cappone. pulci, 2-27:

in pollastro; e la minestra di lattuca o di zucca, quando ho potuto averne

di carne e di pane ed erbe o di radiche, come rape o carote,

ed erbe o di radiche, come rape o carote, o di zucca e in

di radiche, come rape o carote, o di zucca e in poca carne lessa

di zucca e in poca carne lessa o arrostita o qualche pesce fresco e tenero

zucca e in poca carne lessa o arrostita o qualche pesce fresco e tenero. pananti

e media italia la minestra è asciutta o in brodo; da roma in giù

, si intende in brodo, o di verdura; altrimenti si dice * maccheroni

. malaparte, 7-71: altri cinque o sei soldati... mi offrirono

: minestra cucinata con ingredienti particolarmente nutrienti o saporiti (cfr. anche maritato,

. 3. figur. situazione o circostanza confusa, intricata, difficile,

, dottrina, concezione filosofica, opera o argomento farraginoso, noioso, ripetitivo,

4. figur. fatto, evento o condizione insignificante, di poco conto,

credi anche agli uomini mezzo becchi, o ai becchi mezzo uomini, che gli

t'altra persona, situazione, problema o argomento. cellini, 2-91 (460

minestra affatto. -essere una minestra o un'altra: trattarsi di due cose

-fare la minestra, le minestre o la propria minestra: comandare, spadroneggiare

delle ricchezze] hanno fondamento di furti o d'imbolare, o vero che ogni cosa

fondamento di furti o d'imbolare, o vero che ogni cosa si chiama guadagno

saresti favorito in qualche loco: / o, alle volte, dal guataro un poco

una sciocchezza (con senso di biasimo o di dispetto). cantù, 438

vol. X Pag.441 - Da MINESTRAIO a MINESTROSO (17 risultati)

questione, in una faccenda poco chiara o compromettente. mazzini, 12-49: qui

né a sinistra né a destra, / o principe, o repubblica, / terrei

a destra, / o principe, o repubblica, / terrei dalla minestra.

: non ci curiam di trutte o di pollame, / l'intingolo spezzato e

ant. e letter. che cucina o distribuisce la minestra. bronzino, 1-405

. minestrata, sf. dose o quantità di uno o di diversi ingredienti

, sf. dose o quantità di uno o di diversi ingredienti sufficiente a cucinare una

indeterminata, confusa, di elementi culturali o politici eterogenei. arbasino, 3-104:

manina, come sarebbero solo cattolici noiosissimi o marxisti tutti d'un pezzo!..

. spallanzani, v-178: un riso o un minestrino o un po'di zuppa

, v-178: un riso o un minestrino o un po'di zuppa, sempre maritati

un lesso ed un arrosto di vitello o di carne bianca, tutto però in discretissima

piccinelli io mando una cassa di minestri o vogliamo dire cazzuoli. -minestro forato

. minestra a base di pasta o riso, preparata, secondo le ricette regionali

ricette regionali, con diverse verdure (o talvolta, anche, solo con le

artistica, dottrina filosofica 0 opera letteraria o artistica insulsa, banale, farraginosa,

minestróso, agg. letter. che ha o esprime idee confuse, disordinatamente prolisse;

vol. X Pag.442 - Da MINETTE a MINIARE (1 risultato)

eroico e pazzo, / per puntiglio o per sollazzo, / ne fuggisti una mattina