cecchi, 5-10: cavallucci che sembrano bachi o lucertole, e i fantini curvi a
proprio possesso, mediante passaggi non conclusivi o uà lento palleggio, al fine di guadagnare
. 2. figur. attenzione o sollecitudine eccessiva. a. cattaneo,
. melinus « color di cotogna » (o in onore del ministro méline?)
che è proprio, che si riferisce o si trova a milo. -terra melia:
. medie. malattia infettiva, acuta o cronica, di tipo setticemico, che produce
mondo aliena da posizioni improntate a pessimismo o a ottimismo radicali, ma orientata alla
. -ci). filos. seguace o fautore del meliorismo. = dall'ingl
-ci). filos. che appartiene o si riferisce al meliorismo. =
insetti imenotteri, che formano società più o meno numerose, monoginiche, pluriennali.
-in senso generico: modulazione di suono o di pronuncia, abbellimento melodico, ritornello
che da'greci fu chiamato « melismo » o una figura che vogliam dirla. m
). mus. che ha natura o forma di melisma. tramater [
dell'erba te bisogna continuarlo per quaranta o per cinquanta giorni, pigliandone una dramma
una dramma per mattina, infusa per tre o quattro ore in cinque o sei once
per tre o quattro ore in cinque o sei once di acqua di melissa bollente
che si riferisce, che si trova o proviene dall'isola di malta. marchetti
vive nei nidi delle api come inquilino o come parassita (un insetto).
sf. ant. punta di una lama o di un'arma da taglio. -anche
cercando per lo spiano se truovi noccioletto o cocitura nessuna, e togli via.
che 'l detto apostolo avea stabolito vescovo o prete amonestano sé alle mondane oqupazioni non
: 'melletta', mescolanza di terra alluminosa o argillosa ed altro, con la quale si
sacro isopo, / l'amaro matrical. o. targioni tozzetti, i-319:
; e le cupole argentee e rosee o violacee... facevano insieme un ronzio
api spesso pascersi d'intorno a fontane o ad acque, è segno che ivi
così voi non per voi mellificate, o api ». risposero l'operaie: «
voi non per voi portate l'aratro, o buoi ». 2. figur.
mele, la prima laude, quasi o le api dagli uomini o gli uomini dalle
, quasi o le api dagli uomini o gli uomini dalle api apprendessero il melificio
insinuante, con modi molto amabili (o anche sdolcinati o ipocriti).
modi molto amabili (o anche sdolcinati o ipocriti). scroffa, 13
, di comportarsi amabile, accattivante (o anche ipocritamente cortese, sdolcinato, subdolamente
movimento dalla melifluità delle vostre parole, o se pur sia cosa reale, come agevolmente
, 448: -unica speranza mia. o parola meliflua! -anzi pur zucariflua,
lazzaro, marta e maddalena, 138: o quante feste e iubilazioni faceva il signore
3-56: or qui sarebbe di mestieri, o signori, che, per esagerar pienamente
insinceri e indisponenti; che si comporta o si esprime con gentilezza affettata, con
'uomo mellifluo ': di falsa o affettate soavità nelle parole e nelle maniere
tapi spesso pascersi d'intorno a fontane o ad acque, è segno che ivi appresso
melliflua assodata, alla quale per guisa o verso niuno non è simile la sarcocolla
plinio], 228: fanno il melligene o vero pegola di gomma d'arbori,
capriata, 1-17: dalla meschianza o commistione di questi tre suoni principali
firenzuola, 620: i quali, o per essere mal pratichi...
essere mal pratichi... o che pure lo facessero per mantenerli nella loro
ridere che qualunque si è faceta scrittura o nel nostro nativo o nell'altrui idioma
si è faceta scrittura o nel nostro nativo o nell'altrui idioma distesa. parini,
concreto: idea, azione, condotta o conversazione sciocca, goffa, stolida; stupidaggine
, /... / van dieci o venti birri per istaio. idem,
mellonaio? lotto del mazza, 28: o questa è or la chiave del mellonaio
si trova generalmentesul fondo di corsi d'acqua o di paludi o è depositata dalle piene
fondo di corsi d'acqua o di paludi o è depositata dalle piene dei fiumi;
elettorali, per asciugare possibilmente le urne o delle melme parassitarle o delle muffe rossiccie.
possibilmente le urne o delle melme parassitarle o delle muffe rossiccie. papini, 27-1233
provenienti dal dilavamento delle terre emerse o da sedimenti originati da gusci e scheletri
melma ': del riandare con indagini o con discorsi cose di turpitudine nauseosa.
melmóso, agg. che contiene o trasporta melma (un corso d'
. fiacchi, 36: quindi, cercando o frutti o dolci erbette / per dar
, 36: quindi, cercando o frutti o dolci erbette / per dar sollievo alla
vermigli. pascoli, 1014: varca, o nave, pel fecondo mare / che
. in uno angulo vidi meli apiani o doratissimi, nell'altro meli claudiani,
di ercule gaditano. -melo assirio o medico: cedrato (citrus medica).
il melo rosa in su l'appiuolo o in su 'l melo moscadello.
]: 'piantare un melo 'o 'far nascere un melo 'dicesi per
nell'america meridionale, con fusto conico o sferoidale, costole coperte di spine,
dei frutti ricercati per cibi degli uomini o per loro condimenti, si coltivano le
e f. invar. chi provoca o suscita disordine, litigi, dissapori subdolamente
sm. e f. invar. persona o, anche, agenzia che si occupa
10-553: in capo a tre o quattr'anni la vecchia madre di lei si
. e f. invar. nell'industria o nell'artigianato calzaturiero, operaio addetto alle
lavorazione e di applicazione, a mano o a macchina, delle suole alle calzature.
mettitóre, sm. disus. chi mette o dispone o sistema qualcosa in un
disus. chi mette o dispone o sistema qualcosa in un determinato luogo,
determinato luogo, in un certo modo o secondo un dato ordine (e,
persone addette a lavori di carattere manuale o artigianale che comportino l'immissione, l'
cavalli, e così il domandiamo noi, o sia curatore de'mali del cavallo o
o sia curatore de'mali del cavallo o mettitóre dei ferri. capitoli della zecca
pericolosi. 4. chi consegna o mette a disposizione di qualcuno denaro o
o mette a disposizione di qualcuno denaro o beni materiali (anche percontribuire a una data
di un lavoro che comporti l'applicazione o la messa in opera di un materiale
, i-15-121: se mai ti scopro, o ser metti- zizzania, / che contasti
e letter. temibile (una persona o, anche, un fatto, un
mèvio, sm. letter. poetastro o critico malevolo e incompetente. carducci
: commistione, in un'opera artistica o letteraria, di temi vitali e di modi
, compaiono prima delle foglie, ovate o lanceolate, e producono piccole bacche scarlatte
1-47: il mezzereon degli arabi o la timelea colla camelea (che ancora sotto
metallo (per lo più rame o stagno), che si poneva sulla
la greggia in un medesmo luogo, o arato, / a pascolare si cacciaro
= comp. da mezz [o] 1 e abbracciai usto (v.
). che ha la coda mozza o ridotta a metà (un cavallo)
, xiv-1-104: circa a'cavalli francesi, o altri mezzicoda con pretenzioni d'inglesi,
coscia: particolare forma di indumenti o di stivali che coprono la gamba fino a
, per mezzo di opere di scavo o di riporto, lungo un pendio per
, lungo un pendio per costruire strade o edifici seguendo l'inclinazione del terreno.
ogni costruzione non terminata, ancora incompiuta o rimasta tale. guglielmotti,
. contratto agrario con cui il proprietario o possessore di un podere (detto concedente
venticinque pecore si dà un podere, o altro, col carico di lavorarlo o coltivarlo
, o altro, col carico di lavorarlo o coltivarlo, ritirando dal socio o mezzadro
lavorarlo o coltivarlo, ritirando dal socio o mezzadro la metà o una porzione del
ritirando dal socio o mezzadro la metà o una porzione del prodotto. p.
gli aveva ceduto il podere non sapendo o non potendo più coltivarlo direttamente coll'opera
impegnano a dividere a metà determinati utili o prodotti. a mezzadria e avere tanto
famiglie che avevano la terra a mezzadria o in affitto. = deriv.
riferisce, che è caratteristico della mezzadria o dei mezzadri. einaudi, 1-498
castagni. mamiani, 9-385: i mezzadri o coloni... dimorano sul podere
ora, prima della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non
pomeriggio, per ricorrenze e manifestazioni civili o religiose. -chiusura, o riposo,
manifestazioni civili o religiose. -chiusura, o riposo, di qualsiasi attività lavorativa per
mezza forza 0 per risparmiare il combustibile o perché non mette conto la prestezza.
un apparato motore richiedenti rispettivamente la metà o il totale dell'energia disponibile.
mare anche mezzo quarto, o mezza guardia: perché cia
non permetta che a suo arbitrio spenda o che gli furerà la borsa o che terrà
arbitrio spenda o che gli furerà la borsa o che terrà mano col mezaiuolo a rubbar
egloga del danno dato, 2: o credi ogni persona soperchiare? / speta
in una squadra di calcio, hockey o pallamano, gioca nello schieramento offensivo in
lo più cotone 0 lino), o viceversa, oppure impiegando filati costituiti da
, i-209: panni albagi, e taccolini o mezzalani, o d'ogni altro panno
albagi, e taccolini o mezzalani, o d'ogni altro panno di colore. statuto
. fanfani, i-116: 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di legno orizzontalmente posta
legno orizzontalmente posta a mezzo di due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese
, penombra, crepuscolo; luminosità (o illuminazione) attenuata, diffusa, indiretta
e si contrappone a luce di profondità o abbagliante; cfr. luce, n
né allora per una sollevazione di mezzelune o per una stolida lega di principi sospettosi,
. qualsiasi spazio, figura, oggetto o porzione di oggetto che abbia forma di semicerchio
di oggetto che abbia forma di semicerchio o nel quale i margini esterni siano costituiti
sormontato da una mezzaluna. -cassettone o consolle a mezzaluna: di forma semicircolare
mezzaluna: di forma semicircolare, accostato o poggiante a una parete con la parte
-in partic. ant. ansa o meandro di un fiume. michelini,
dico che ne'principi delle mezze lune o delle svolte, dove le correnti hanno a
, sono ficcati e ribaditi in due impugnature o manichetti di legno verticali. la mezzaluna
bacherie, contentiamoci d'un coltello tagliente o di una di quelle che nelle cucine si
ficcati e ribaditi in due impugnature, o manichetti di legno verticali. si adopra
. si adopra sul tagliere per tritarvi carne o altro, pigiando e agitando forte da
rivellino che si mette al sagliente del bastione o agli angoli della controscarpa, ed ha
in partic., della cavalleria) o di una flotta in ordine di battaglia
e far torcere le compagnie in forma più o meno curva, secondo la qualità del
: quell'ordinanza militare di fanti, cavalli o navigli che distende le ali inverso il
. -disus. mezzaluna della coffa o della gabbia: sottile lastra di ferro
sottile lastra di ferro che circonda la coffa o gabbia; cornice. dizionario di
un pezzo di ferro di forma arcuata o incavata. carena, 2-351: '
2-351: 'traversa (del timone 'o * mezzaluna dicesi in marineria di un
del timone ': pezzo di legno o di ferro in forma
, tale da permettere lo scarto di uno o più veicoli. 12. mus
ha sagoma, profilo, pianta semicircolare o falcata; modellato o foggiato in forma
, pianta semicircolare o falcata; modellato o foggiato in forma ricurva, arcuata.
non è più tempo di mezze misure o di personali riguardi: togliamoci una volta
riguardi del professore. un'azione definitiva o la mezza misura? pasolini, 7-155
lo più una connotazione spreg. o iron.). manzini, 18-52
, / terzaruoli e parpaglioni, / o vuo'dele mezane, / argana di ciò
di mezzana 'è una randa di fortuna o piccola randa che si sostituisce alla randa
: 'albe- retto di mezzana 'o 'di belvedere ': la parte estrema
albero di veliero composto di tre pezzi o 'fusi carena, 2-359: '
, 2-359: 'mezzana ': porzione o tronco di mezzo dell'albero quando non
e servono a far riposare i quartieri o serrette degli stessi boccaporti. si
e a vela. è con una canna o pertica ferma dallo lato più basso,
su ristri- gnendo, toccando e mattoni o vero mezzane che si mettevano, la
mezzane che si mettevano, la canna o pertica, continovamente da lo lato mobile
caldaia di rame, un palco di mezzane o di embrici. cellini, 668:
. bartoli, 1-94: ponghivisi sopra o ammattonati in cerchio o altri mattoni cotti
1-94: ponghivisi sopra o ammattonati in cerchio o altri mattoni cotti a spinapesce o vero
cerchio o altri mattoni cotti a spinapesce o vero mezzane a filo e secondo il
massime facendovi sopra una spinapesce di mattoni o mezzane, pur congegnate col gesso. baldinucci
. donna che si interpone fra due o più persone o gruppi di persone al
si interpone fra due o più persone o gruppi di persone al fine di favorirne
fed. della valle, 1-34: o ella ci sarà mezzana a rinforzar questo
ci sarà mezzana a rinforzar questo regno o, se altro porteranno gli accidenti umani,
. 2. donna che, disinteressatamente o no, interpone i propri buoni uffici
, si adopera come intermediaria per procurare o favorire incontri amorosi; ruffiana.
istigatrice, sobillatrice (di comportamenti illeciti o immorali). caro, 4-934:
, 1-176: l'uomo che 'n voce o 'n scrittura ascolta o legge gli altrui
che 'n voce o 'n scrittura ascolta o legge gli altrui mali, si muove a
sfacciatamente che chi si trova in ceppi, o vi sarà condannato nell'avvenire, ne
. carducci, iii-2-128: gioite, o padri; e a l'alma ed a
de sanctis, ii-15-252: non è, o signori, la prima volta che la
- fanfani, i-116: 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di legno orizzontalmente posta
legno orizzontalmente posta a mezzo di due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese
grado intermedio fra due dimensioni, condizioni o stati opposti, concretamente valutabili e determinabili
pensato che noi lo seguissimo sanza cagione; o se lungamente soprastessimo in ciò, paia
senso spreg.: senza grande impegno o partecipazione, senza slancio, mediocremente.
, lxx-106: in versi latini, o in prosa, non aggiugne appena a
; una truppa mezzanamente ardita può sorprenderla o anche attaccarla di viva forza. leopardi
versato anche in una sola lingua antica o pellegrina è causa di ottenere appresso al
conosciuto e celebrato dai buoni giudici per filosofo o poeta insigne. papini, iii-459:
niuno fu mai più che mezzanamente o valoroso o letterato, il quale non patisse
mai più che mezzanamente o valoroso o letterato, il quale non patisse o poco
valoroso o letterato, il quale non patisse o poco o molto mediante l'invidia.
letterato, il quale non patisse o poco o molto mediante l'invidia. gabiani,
del tutto dato agli studi della filosofia o altre scienze, egli tuttavia non fusse
6. ant. senza alcuna mediazione o tramite; direttamente. marsilio da
lode, senza segnalarsi per particolari virtù o per gravi vizi. bocchi, l-m-138
la vita loro hanno menato. stare o starsi mezzanamente: condurre una vita né
né sotto alcuno quesito colore spianare o fare spianare mezzanelle o mezzane alla campigiana.
colore spianare o fare spianare mezzanelle o mezzane alla campigiana. tommaseo [s
un altro libro in fogli reali, o in mezzanelle bolognese, e di bonissima
agg. ant. che ha grandezza o dimensioni intermedia rispetto a quelle di altri
un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello
grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello.
sensaria aver mezanaria,... vender o comprar. 2. letter.
. erìa, che indica un'azione o uno stato. mezzanétta, sf.
molto è stato cerco qual vai meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a
meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a misura... 10
e la mezzanìa, mi resterebbero tre o quattro lire. 2. mezzadria
ricchi, i-560: certi 'siuzai 'o instigati d'alcuni che speravano, per
di quello che i compagni gli diedero, o da altri,... diedero
mezzanière2, sm. marin. manovrante o rematore che opera nella parte centrale della
, 1074: 'mezzanière ': marinaro o rematore di mezzania.
mezzanino1, agg. che ha dimensioni o gran dezza abbastanza modeste,
dall'altezza ridotta (2 m circa o poco più) ed è riconoscibile,
, in seguito, da studi commerciali o di professionisti o anche da laboratori artigiani
, da studi commerciali o di professionisti o anche da laboratori artigiani e negozi;
per la chiamata della ragna in su o pel puntello delle caprie in giù. quindi
latine e anche delle quadre minori, o cordino. -costa maestra delle imbarcazioni
vendite dovevano farsi all'arte mediante sensale o per mezzanità d'aguzetto. 2.
2. intervento, intercessione, aiuto o, genericamente, mezzo, tramite di
rapporti, conflitti, questioni fra due o più parti o per sollecitare l'intervento
, questioni fra due o più parti o per sollecitare l'intervento o una decisione
più parti o per sollecitare l'intervento o una decisione da parte di una di
-con riferimento all'opera di corredenzione o di intercessione operata dalla madonna 0 dai
far questo. et chi piglierò io? o chiamerò quella la quale è di tanta
di maria... et ancora, o verbo, chiamerò il tuo amante agustino
corre tra il principio spirituale ed il materiale o con altro vocabolo tra la mezzanità e
elementi, che partecipa di due nature o caratteri. contemperati; complesso, congerie.
, qualità intermedia rispetto a due alternative o possibilità o estremi; via di mezzo
intermedia rispetto a due alternative o possibilità o estremi; via di mezzo; equilibrio
mezzo; equilibrio e armonia di caratteri o qualità differenti. -in partic.: equilibrata
.: equilibrata capacità di giudicare, o di agire nell'incertezza di più alternative
anche la mezzanità. 9. misura o valore medio; media. d.
11. stor. metà del raccolto o somma corrispondente che il mezzadro doveva al
di riferimento; che occupa la zona o l'ambito centrale rispetto a due estremi
2. che occupa la seconda posizione o una posizione intermedia nell'interno di un'
un'elencazione di carattere logico, cronologico o gerarchico; secondo, intermedio. -
. età mezzana, evo mezzano, secoli o tempi mezzani: il medioevo.
con raccogliere i documenti ad alcuna chiesa o ad alcun monastero spettanti, poco aggiungendo
che è egualmente lontano da due opposte o estreme posizioni ideali o concettuali. -in
da due opposte o estreme posizioni ideali o concettuali. -in partic.: eticamente
nenzia, e non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi. m. villani
i-ii-83: quello che vero non è, o non è del tutto vero, od
è intermedio fra due stati, condizioni o proporzioni fisiche e materiali percepibili sensibilmente e
fisiche e materiali percepibili sensibilmente e più o meno esattamente determinabili e misurabili. -anche
. -anche: che è egualmente distinto o lontano rispetto ai termini costituenti una coppia
questa si chiama velocità media di quella apertura o luce. baruffaldi, iii-38: sia
, vermiglie, gran bocca, mezzana o piccina, purché fossero di donna,
zeno, v-337: in gran bronzo, o sia di prima grandezza, mi mancano
di elagabalo. in mezzano bronzo, o sia di seconda grandezza: lucio cesare
: ogni volta che il po sarà alto o mezzano, l'arrivo delle acque del
arrivo delle acque del reno in esso impedirà o differirà gli scoli; ma ciò come
se, quando il po è alto o mezzano, le chiaviche stanno già chiuse?
possa accadere in tempo di po basso o mezzano che il reno vi lasci qualche
ridotto, moderato (un fenomeno fisico o naturale, la sua intensità, la sua
. mei, 27: questa membrana, o cuticola, schiumata ed esposta ad un
manifestazione; che non è pienamente sviluppato o maturo (una malattia, i sintomi,
fortuna. 8. né troppo grande o massiccio o robusto, né troppo piccolo
8. né troppo grande o massiccio o robusto, né troppo piccolo o minuto
massiccio o robusto, né troppo piccolo o minuto o fragile; medio, non
robusto, né troppo piccolo o minuto o fragile; medio, non troppo alto
ma senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli
senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati giusti
usuale, dimesso, non particolarmente lussuoso o elegante (un abito).
chericia e tutti altri beni che uomo acquista o per iscienza o per buona costumanza.
beni che uomo acquista o per iscienza o per buona costumanza. s. bernardino da
ma che debbano essere disposti a peccare o per troppa o per poca ambizione.
essere disposti a peccare o per troppa o per poca ambizione. forteguerri, iv-233
-che non presenta caratteri di gran pregio o di particolare eccellenza; di mediocre qualità,
11. che non richiede grande impegno o sacrificio, che non è particolarmente arduo
in questa) questa parte de gli aggiunti o epiteti. mento). -anche
14. che non si distingue per qualità o difetti nuova poesia toscana: 413:
non [i francesi] son pochi, o son buoni da nulla; / tristi,
i precoci, 15. che non eccelle o non si segnala nel proi tardi,
mezzana, ma che prio mestiere, professione o arte; che ha attihanno una speciale
quella data materia. tudini limitate, capacità o competenza mediocre; -sostant.
- che non si distingue per elevatezza o equiegli è ben ver che per un
, viii-1-23: aspettar che da o fisica); usuale, normale, ordinario
deter5- i-109: le donne di mezzana o poca bellezza soccorminante; che si trova
mena durindana, / e non risguarda grande o piccolino, / li altri re taglia
di vesta non corre solo fra'nobili o fra gente mezzana: per fino i
, vii-36: non ti volere, o uomo, non solamente innanzi ponerti, ma
... perocché sono troppi a ragunarsi o ad intendersi, s'imbeccano per gli
l'altra faccia di fortuna si conturbono o per propria lor virtù o per la
fortuna si conturbono o per propria lor virtù o per la mediocrità dello stato in che
nel formar le leggi per una repubblica, o popolare o di pochi, non si
leggi per una repubblica, o popolare o di pochi, non si vuole aver riguardo
, xxxiv-630: tu sai pur, o nemesio, / ch'io non son un
tagliazucchi, 1-iii-58: il timore, o libro, circospetto ti faccia, / e
-che è proprio, tipico, caratteristico o che si addice a chi appartiene alle
, borghesia. simintendi, 3-17: o pelleo, le nostre possessioni sono eziandio
: quasi neuno vi rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse
neuno vi rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse, che
rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse, che di
.: che è frutto di eclettismo o di sincretismo ideologico e culturale (una dottrina
mezzano d'europa e d'asia o di speranza o di disperazione. ottimo,
e d'asia o di speranza o di disperazione. ottimo, i-463: questa
, nemmanco sono separate. -che costituisce o rappresenta un compromesso fra due modi di
un compromesso fra due modi di procedere o due esigenze opposte; che è frutto
-che riunisce in sé le caratteristiche peculiari o i tratti più evidenti di due diversi temperamenti
, che non aderisce ad alcun gruppo o fazione in lotta; neutrale, imparziale
brama [il zafferano] terra cretosa o mezzana. 21. bot.
gli altri termini e la maniera del sillogismo o (come dicono i logici) la
idem, 8-125: la proporzionalità o analogia dee consistere almeno in tre termini,
manfredi, 5-49: nei luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai
: nei luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai più che a
che la detta altezza di once 18 o 19 si dee riputare piuttosto la minima
e falconetti e passavolanti. -disposto o ordinato nel settore centrale di uno schieramento
ed è l'opposto di cadenza perfetta o autentica). g. b
.. ed altre sono cadenze mezzane o imperfette. idem, iii-62: notisi
27. pitt. né troppo intenso (o forte o diretto), né troppo
pitt. né troppo intenso (o forte o diretto), né troppo debole (
diretto), né troppo debole (o attenuato o vago: con riferimento alla
, né troppo debole (o attenuato o vago: con riferimento alla luce e
l'immagine); che risulta da due o più colori primitivi; composto (un
e si dicono principali ed altri mezzani o secondi colori. aristotile tenne opinione che
), ben so che appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se
stile che la natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia
che la natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia. f
natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia. f. m
; grandi quelle che di quattro o di cinque o di sei, conciossiacosaché maggiore
che di quattro o di cinque o di sei, conciossiacosaché maggiore non si
'(affine al gr. péo (o) o <;), largamente
affine al gr. péo (o) o <;), largamente diffuso in
, sm. chi si interpone fra due o più persone o gruppi di persone che
si interpone fra due o più persone o gruppi di persone che non intendono o
o gruppi di persone che non intendono o non possono avere relazioni dirette, per
regolari rapporti, avviare a composizione dissidi o vertenze, agevolare la stipulazione di accordi
spirito angelico non può nell'anima adoperare o porre se non tanto quanto da dio riceve
attuazione di altrui propositi e intenzioni malvage o ingiuste. guerrazzi, 1-490: la
di molte cose. -intermediario culturale o religioso. speroni, 1-2-274: la
, manutengolo. -anche: chi occasionalmente o abitualmente procura donne per incontri amorosi;
a. pucci, ii-221: o quanti ci ha di questi mezzani e
sarà suo familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi
familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi parenti:.
beccafico, che sarà stato mezano, o per denari o per altro, a lasciarla
sarà stato mezano, o per denari o per altro, a lasciarla torre.
, strumento, espediente, pretesto (o anche fomite) per manifestare e soddisfare
osterie. 3. chi si offre o è richiesto quale intermediario per favorire o
o è richiesto quale intermediario per favorire o concludere un matrimonio (e riceve per
né fanciulla / che saper ne volesse o sentir nulla. fagiuoli, xiv-36:
d'istrumenti per mercede di mezzani, o di sensali. moneti, 6: vi
se vorrà esserne supplicata da qualche mezzano o fare la grazia di moto proprio, toccherò
iscritta... per un organo o instrumento mosso e adirizzato a. cciò della
. chi è incaricato di agire per conto o in vece di altri, di attuarne
per indurre altri a compiere azioni disoneste o dannose, spesso ricorrendo al raggiro e
esame anche rigoroso, quando siano mezzani o cooperatori, conforme occorre in quei paesi
casini, ii-248: sei talor fatto [o sangue di cristo] prezzo di vilissimi
e raccogliere voti in cambio della promessa o della concessione di favori più o meno
promessa o della concessione di favori più o meno leciti; galoppino elettorale. -anche
, che si dicono autorizzati da questo o quel ministro, e promettono portafogli,
. queste sono le scuole d'ubidienza o vero mezzani. marsilio da padova volgar
alle necies- sità e bisogni della città o per mezzano o 'ssanza mez
sità e bisogni della città o per mezzano o 'ssanza mez zano; e
all'eloquente senza alcun mezano, ma qual o la natura o 'l caso o alcun'
mezano, ma qual o la natura o 'l caso o alcun'arte l'ha prodotta
qual o la natura o 'l caso o alcun'arte l'ha prodotta. aretino,
: il danaro per mezzano dello scambio o permutazione per più comodità di permutati.
come le ore ventiquattro o l'ora zero (e, denominato
morti, gli spiriti, i fantasmi o si compiono incanti e sortilegi.
, i-80: solo fra tonde senza remi o sarte, / a meza notte priva
finita ». -suono di orologio o di campane che battonole ventiquattro. gozzano
le calotte polari, caratterizzati da latitudine o o s maggiore di 66° 17').
calotte polari, caratterizzati da latitudine o o s maggiore di 66° 17').
di novembre: non avere la capacità o la volontà di fare una scelta fra
. semisfera di pietra, marmo o altro materiale, su cui i cesellatori
in oreficeria e bigiotteria per la composizione o la rifinitura di oggetti vari. =
mezzepugnétté). persona piccola e insignificante o di aspetto dimesso, scialbo; mezza-
citolini, 344: le misure capite sono o di grani o di licori.
: le misure capite sono o di grani o di licori. per quello di
sorbe] ne'vasi fatti di terra o in orciuoli e empiansi e incominciano a
indicare la sospensione improvvisa di un'attività o di un gesto: v. anche aria1
sospese, fuziose ed alte, o veramente di mezzo aere o basse. n
, o veramente di mezzo aere o basse. n. e l. santa
pari a sei interlinee di un punto o a tre di due punti, usato
equivale a sei interlinee di un punto o a tre interlinee di due punti.
. 2. recipiente per liquidi o solidi. annotazioni sopra i vangeli [
[tommaseo]: ciascuna teneva due o tre mezzaruole. citolini, 336: per
marin. metà della ruota a prua o a poppa. guglielmotti [s.
: la metà della ruota di prua o di poppa. = comp.
persona che ha scarse doti fìsiche o intellettuali; mezza cartuccia.
sfarzoso e impegnativo di quello da sera o da gran sera). alvaro
plur. mezzetacche). condizione sociale o grado d'importanza, d'influenza modesti
, d'influenza modesti; ceto medio o borghese (talvolta con una connotazione
abbandonata com'è a brave persone popolari o di mezza tacca. longhi, 851
condizione sociale modesta, ceto medio o borghese. giusti, 4-i-96: s'
/ dell'etichetta. — grandezza o importanza molto limitata. de amicis,
furono... chiamate 'emitritée 'o 'mezzeterzane ', quasi aventi la
2. figur. persona stolta, avventata o distratta. baretti, 6-270: avevo
debole. -in partic.: in pittura o nel disegno, tocco sfumato di passaggio
immagini in luce e immagini in ombra o fra oggetti raffigurati su piani diversi;
differenza, distinzione tenue, appena accennata o percettibile; abile gradazione di toni stilistici
percettibile; abile gradazione di toni stilistici o di argomenti. algarotti, 1-x-383:
una spagnola e quello d'una persiana o d'una russa? e quand'anche
. -per estens. concezione ideologica o culturale costituita da elementi eterogenei.
fotografico caratterizzato dall'insieme di gradazioni più o meno estese e più o meno intense
gradazioni più o meno estese e più o meno intense di luci e ombre, dal
mezzo di un retino; incisione a retino o retinata, autotipia. = comp
: salvatemi pure una camera terrena, o volete in palco o in mezzào,
una camera terrena, o volete in palco o in mezzào, e segnatela col nome
. ant. stoffa mista di due o più tessuti diversi. libri di
(con partic. riferimento a cristo o agli angeli, quali tramiti fra dio
neuna caderà in peccato di carnalitade, o vero ki l'aiterae u sie aitatrice
vero ki l'aiterae u sie aitatrice o mezzadrice o conservatrice, ke neuna in
l'aiterae u sie aitatrice o mezzadrice o conservatrice, ke neuna in quello peccato
né smorzarlo in effetti di pianissimo o di note filate. albertazzi, 452
, 2-120: de'giorni della settimana o semmana: domenica, lunedì, martedì
domenica, lunedì, martedì, mercoledì o mezzedima, giovedì, venerdì, sabato.
, contribuisce a questo disordine sociale, o per il meno è esso causa del
, perché il cane stava sulla mezaria o sicura e l'acciarino sovra il focone.
sensi di marcia. - striscia (o linea) di mezzeria: striscia di
di vernice (continua, discontinua, semplice o doppia), che materialmente identifica e
. parte centrale di un elemento costruttivo o di un complesso architettonico che coincide spesso
(un pilastro, una colonna) o vuoti (una finestra, un vano
(una finestra, un vano) o di un insieme più ampio (la facciata
nel punto centrale di una trave rettilinea o curvilinea perpendicolarmente al suo asse.
nel senso della lunghezza di un natante o di un velivolo. dizionario di marina
più comunemente si dice * mezzaria 'o anche 'mezzeria '. -deriv
estens.: la quantità di liquido (o di solido) corrispondente a tale misura
tale misura. -anche: vaso o boccale di capacità corrispondente al valore dell'
che si usava in tavola per l'acqua o per il vino. bellebuoni, 1-24
» 2, sm. foglio di carta o quinterno difettoso che si trova nella risma
difettosa; fogli orlati, strappati, rognati o altrimenti difettosi. crusca [s.
mezzetto ': ciascuno di quei fogli o quinterni che in una risma di carta si
una risma di carta si trovano mutilati o comecchessia imperfetti. = deriv.
recipiente di rame, di terracotta invetriata o di altro materiale, della capacità di
boccale, usato in passato per contenere vino o acqua; brocca di rame, ancora
toscane, per attingere acqua alla fonte o per conservare acqua in casa. -in
portare acqua, e fassi di terra cotta o di rame. i. nelli,
boccale; mezzina; recipiente di rame o di altro materiale la cui capacità è
quantità di liquido contenuto in tale recipiente o corrispondente a tale unità di misura.
mancan né limoni, / né pere o mézze o non ancor mature. tommaseo,
limoni, / né pere o mézze o non ancor mature. tommaseo, 19-121
un determinato impegno, compito, ruolo o responsabilità. pratolini, 9-684: turati
intorno a lui. -completamente posseduto o dominato da un vizio; carico di
. prov. — a porco peritoso (o lento) non cade in bocca pera
mezze cascano in bocca all * orso (o sono quelle che si pappa vorso)
riferimento alla metà di un intero collettivo o costituito da elementi quantitativamente e singolarmente numerabili
a indicare l'assoluta mancanza, assenza o esclusione di un determinato oggetto o elemento
assenza o esclusione di un determinato oggetto o elemento. boccaccio, dee.,
2. premesso a un numero o a un'unità di misura lineare,
mastice e cuocinla infino a tanto che torni o terza o mezza. documenti per la
cuocinla infino a tanto che torni o terza o mezza. documenti per la storia dell'
tal tempo, che passasse uno mese o due, che in quel tempo solo si
paga; che sarebbero da trenta o sessanta ducati. manzoni, pr. sp
passare almeno con le mezze tasse brava o non brava? -con riferimento alla luna
brava? -con riferimento alla luna crescente o calante, la cui superficie illuminata è
sarà mescolata robbia con grana, scarlattina o vero mezza grana. marinella, 192:
. 5. che risulta più breve o più corto rispetto alla foggia considerata normale
più corto rispetto alla foggia considerata normale o usuale; che ha lunghezza media (
costeggiava la campagna, con meza voglia o finta di entrare in roma. m.
critiche che considerano il canzoniere sotto questo o quell'aspetto, ma non nel suo
. mezzafesta. -mezza gala: etichetta o cerimoniale di corte moderatamente fastoso.
che non sono neanche di tutta gala o di gala, nei quali si sfoggia più
chiaramente intelligibile, pronunciata in modo indistinto o smozzicata; accenno discreto, dichiarazione cauta
a bassa voce 0 in modo ambiguo o reticente; allusione. giov. soranzo
seta tessuti... il raso, o schietto o spinato o mezzo raso.
... il raso, o schietto o spinato o mezzo raso. anguillara,
il raso, o schietto o spinato o mezzo raso. anguillara, 7-90: la
professione che il soggetto in questione abbraccia o raggiunge in modo approssimato, imperfetto,
un querciuolo, disse a un mezzo giudice o notaio che fosse,...
il limite della metà, il punto o il settore centrale, mediano, intermedio dell'
all'interno di un vasto ambito fisico o ideale. dante, inf.,
11. per indicare la metà esatta o approssimata o la fase intermedia di un
per indicare la metà esatta o approssimata o la fase intermedia di un periodo di
.); per indicare il culmine o la fase ormai avanzata di una stagione
la fase ormai avanzata di una stagione o, per estens., di un periodo
. boccaccio, i-129: priegoti [o diana] per le oscure potenze de'tuoi
i-538: una riforma... cominciata o vogliam dire, ricominciata, dopo che
cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo,
da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte
tempo, che è d'anni ottantadue o in quel torno, scrivessero satire, ma
stagione, mezzo tempo: la primavera o l'autunno, stagioni caratterizzate da clima
dante, purg., 12-44: o folle aragne, sì vedea io te /
partecipa contemporaneamente delle qualità, delle proprietà o delle caratteristiche di due diverse nature o
o delle caratteristiche di due diverse nature o condizioni o professioni; che tiene comportamenti
caratteristiche di due diverse nature o condizioni o professioni; che tiene comportamenti o atteggiamenti
condizioni o professioni; che tiene comportamenti o atteggiamenti ambigui fra due opposti.
. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti. leone ebreo
l'ammirazione. pascoli, 1-648: o bell'alberino mezzo / tra l'ulivo e
stato d'animo incerto fra opposte inclinazioni o fra antitetici o diversi sentimenti; che
incerto fra opposte inclinazioni o fra antitetici o diversi sentimenti; che si trova in
16. mezzo e mezzo: derivato o costituito dalla fusione di più elementi o
o costituito dalla fusione di più elementi o caratteristiche; composito, commisto. -anche
lontana dagli estremi, non troppo marcata o decisa. palazzeschi, 1-477: non
di una cosa, che a quattro o cinque passi da me, alla mia destra
, cavo, col rilievo, più su o più giù che 'l mezzo, aquilino
tiro di riserva di rinforzo, di ritegno o ritiro e per armare il peso e
bifolco] di mezza età; che quinci o quindi / non gli vole il pensier
tutto floride e vigorose e piuttosto giovani o di mezzo tempo che vecchie.
cecchi, 1-ii-540: - parl'io spagnuolo o italiano? -di mezzo sapore.
. 5. -mezza bozza: bugna o bozza ornamentale poco rilevata. -mezza
potrà risaltare in fuor sopra la colonna tonda o piana che si fusse: percioché
7-118: il mezzo circolo sarà di pietra o di metallo, traforato per dar luce
22. ipp. ant. maneggio a o di mezzo tempo: esercitazione consistente nel
metà della volta, e in ogni angolo o cantone si possono pigliare due mezze volte
lisci, overamente con due peri o campanelli. 23. ling. mezza
un tratto di carena da pulire o riparare. -mezza forza: v.
quarta si suddivide in due mezze quarte o in quattro quartine. l'ampiezza di
una corsia, a un mascellare di boccaporta o simili. -mezzo cassero: v
domanda mezzo tempo perché, nel battere o vero aggravare che fa la spada dell'avver-
di tiro pari alla metà della portata o della gittata di un'arma. botta
intermedio fra il forte e il piano o è di poco superiore al piano (un
unisoni, composti per ordinario di semicrome o biscrome e questi si faranno suonar mezzi
nel secolo xviii, fornito di sole due o tre corde, a differenza di quello
: prestando la propria opera di domestica o collaboratrice familiare soltanto per alcune ore;
cattive condizioni; essere spossato nel fisico o affranto nel morale; trovarsi a disagio
-in quel mezzo tempo, in o fra questo mezzo tempo: nel frattempo
volte l'impresa. gioberti, 4-i-6: o forse in quel mezzo tempo, pieno
: condursi con cautela fra opposte difficoltà o in una situazione caratterizzata da contrasti;
essi! -venire a mezza lama o a mezza spada: v. lama1
. con riferimento a un ambito ideale o intellettuale o comunque non valutabile in termini
riferimento a un ambito ideale o intellettuale o comunque non valutabile in termini tecnici o
o comunque non valutabile in termini tecnici o fisici. zanobi da strata [s
mezzo di una verità. -settore o zona mediana di una regione geografica o
o zona mediana di una regione geografica o di un centro abitato. laiini,
. -in forma rafforzata da bello o diritto. dante, inf.,
sono creduti spiriti. 2. parte o punto centrale di un oggetto, di
intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un verso e
parallelogrammo. -centro di un cerchio o di una sfera o, più genericamente
-centro di un cerchio o di una sfera o, più genericamente, di elementi o
o, più genericamente, di elementi o corpi dotati o considerati di tali forme
genericamente, di elementi o corpi dotati o considerati di tali forme. dante
ciò che si contiene intra due estremi o infra le circunferenze del cerchio. ottimo
si estende fra due punti di riferimento o che è delimitato da precisi confini:
di un'opera di un'impresa, o anche di un processo vitale, di
de'essere in grato. maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi,
maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi, 453: lo cominzare
santo spirito. la spagna, 1-2: o sommo padre, re dell'universo,
ne gli estremi apparisce gravità, tardezza o altra qualità, il mezzo non sia
quelle. tasso, 12-368: tutta o intiera deve essere la favola perch'in lei
9. ciò che è interposto o si frappone fra due elementi o due
interposto o si frappone fra due elementi o due termini di riferimento. -anche:
dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi; / ma per
debito luogo, sono altrettanti mezzi o prismi che tra il vero si frappongono e
caratteristiche di entrambi e li contempera, o ne costituisce comunque il momento o la
, o ne costituisce comunque il momento o la situazione o lo stadio intermedio,
costituisce comunque il momento o la situazione o lo stadio intermedio, ugualmente lontano dagli
ed me non ha ad essere mezo; o bisogna mi siate amici o nimici.
mezo; o bisogna mi siate amici o nimici. michelangelo, i-84: perch'i'
non avere mezo: mandare in cielo o in precipizio. g. gozzi, i-2-203
mezzo. 12. posizione, condizione o situazione equidistante dagli estremi o aliena da
, condizione o situazione equidistante dagli estremi o aliena da eccessi, che, secondo
, medietà (anche nelle espressioni aureo o beato mezzo, tenere o seguire il
espressioni aureo o beato mezzo, tenere o seguire il mezzo). - giusto mezzo
non hanno mezzo: 0 amano, o odiano estremamente. forteguerri, 27-6: la
di malizia: / non serva mezzo o nel bene o nel male. 13
/ non serva mezzo o nel bene o nel male. 13. metà di
un intero. -anche come valore frazionario o percentuale. dante, par.,
reputa sostantivo e vale il mezzo o la metà d'una libbra, d'un'
messo dopo altro numerale, resta o dovrebbe restare invariato; es.:
chi interviene in una questione come intermediario o mediatore; chi è incaricato di trattare
di trattare affari per conto di altri o di stabilire contatti fra due o più
altri o di stabilire contatti fra due o più persone in vista di affari da
. ariosto, 9-49: i mezzi, o che non abbiano potuto, / o
o che non abbiano potuto, / o che non abbian fatto il dover loro,
né alcuna legie scripta. la forza o la sagaci tà o interposi te persone
scripta. la forza o la sagaci tà o interposi te persone sono mezzi di loro
-intercessore (con riferimento al redentore o agli spiriti angelici). s.
mediatori. 16. ciascuno dei procedimenti o degli atti concreti messi in opera per
opera per il conseguimento di uno scopo o di un ideale; modo appropriato per
divinità, considerata, nella sua onnipotenza o onniscenza, principio, mezzo e fine
ogni realtà. serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, /
serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, / principio, mezzo
d'ogni bontade. bellincioni, ii-212: o giove eterno, o motor primo ed
, ii-212: o giove eterno, o motor primo ed alto / principio e mezzo
ciò che risulta utile in un'impresa o la rende possibile o ha in essa
in un'impresa o la rende possibile o ha in essa una funzione ben definita
sue in questo spazio di cinque anni o con un parentado e con altri mezzi
, il digiuno e altre 0 virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi
digiuno e altre 0 virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi e
sono mezzi e strumenti necessari alla perfezione o almeno di grande utilità per l'anime
la gentile creatura] -t'aunoro dio o no? -divina; / radice e mezzo
s'ella fosse mezzo a qualch'azione o qualche contemplazione,... ma
. da altri. forteguerri, iv-201: o parmenone, / o d'ogni mio
forteguerri, iv-201: o parmenone, / o d'ogni mio piacer, d'ogni
strumenti dell'azion principale e servissero di mezzo o d'ostacolo. 18.
persona, valevole a raggiungere uno scopo o a ottenere ciò che altri desidera. -anche
accadesse, che tu istimi che per me o per mie'mezzi per voi si possa
: intanto rimandatemi il mio maggiordomo, o non mi mancheranno mezzi di farvelo rilasciare
parte il corso de i fiorini cattivi o difettosi. botta, 5-386: solo e
commercio. -condizione che è necessaria o rende agevole il conseguimento di uno scopo
più salute voi mezzo umano per isf uggire o non comunicare ad altrui la peste,
. landolfi, 14-201: il vero mezzo o mez- zuccio contro l'insonnia parrebbe piuttosto
se il commercio allo stato sia giovevole o no. angiolini, xxiii-296: la vera
e pieni di vizi, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono
di vizi, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono al
, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono al loro destino
bisogna dire: * la mima rappresenta 'o 'alla mima si attaglia la parte
.. serve come mezzo sussidiario per salire o scendere. barilli, 5-10: l'
il messaggio pubblicitario al gruppo di persone o alla massa cui è destinato; nel-
di comunicazione: ciascuno di vari strumenti o procedimenti utilizzati alla più larga diffusione di
informazione di massa si indicano quegli istituti o quelle forme, come la radio,
persone e sono in grado di condizionarne o influenzarne le opinioni, le scelte, ecc
governi per ordinare ai possessori di asciugarle o cederle,... ma impongono ai
si viaggia pigiati, nei camion o nei vagoni bestiame, uomini e donne,
in partic. su un percorso urbano o come collegamento fra centri abitati.
, tranvai 'et si- milia ', o meglio, secondo precisate, ai loro conducenti
cespiti di reddito necessari al proprio sostentamento o al finanziamento di iniziative e di imprese
gambini, 10-149: si è restaurato o rimesso in luce o rinfrescato negli intonaci
si è restaurato o rimesso in luce o rinfrescato negli intonaci, con impegno e con
-mezzi camerali: entrate spettanti al fisco o alla corona. casti, iii-130
. mezzo di coltura: sostanza organica o fisiologica in cui sono allevati batteri o
o fisiologica in cui sono allevati batteri o germi patogeni a scopo di ricerca scientifica
che si manifestano in un * mezzo o ambiente 'possono, con le dovute
dovute cautele, rappresentare le attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione
'mezzo di eccezione '. è vero o no che quando la legge impose per
recano nella discussione parlamentare questa medesima minutezza o finezza la quale cade poi sovente in
partic., una sentenza) ritenuto ingiusto o sbagliato e per ottenerne la riforma,
per ottenerne la riforma, l'annullamento o, in genere, la correzione (e
. -mezzi di guerra vietati: procedimenti o tecniche belliche o armamenti che sono proibiti
guerra vietati: procedimenti o tecniche belliche o armamenti che sono proibiti dalla legge o
o armamenti che sono proibiti dalla legge o dalle convenzioni internazionali (o comunque
dalla legge o dalle convenzioni internazionali (o comunque contrari all'onore militare) e
per nuocere al nemico, ordina o autorizza l'uso di alcuno dei mezzi o
o autorizza l'uso di alcuno dei mezzi o dei modi di guerra vietati dalla legge
dei modi di guerra vietati dalla legge o dalle convenzioni internazionali, o comunque contrari
dalla legge o dalle convenzioni internazionali, o comunque contrari all'onore militare, è punito
29. econ. mezzi di produzione (o di ricchezza o di industria; anche
mezzi di produzione (o di ricchezza o di industria; anche solo mezzi):
di un paese (e la collettivizzazione o socializzazione dei mezzi di produzione è uno
ed equivale al principio del massimo beneficio o tornaconto). crusca [s.
ottenere col minore dispendio di forza, o più fini con un solo mezzo.
solo mezzo. -mezzi di pagamento o di scambio: bene economico che può
: denaro disponibile in forma di contante o di titoli di credito convertibili immediatamente.
. elemento peculiare di una determinata arte o di un determinato genere artistico, in
mezzi che rendon la favola una e continuata o nella tragedia o nella commedia, tale
favola una e continuata o nella tragedia o nella commedia, tale la renderanno eziandio
nel pensiero di vincenzo gioberti, elemento o dato che opera una mediazione dialettica fra
. 33. fis. spazio o fluido, costituito per lo più dall'
: corpo trasparente (solido, liquido o aeriforme) attraverso il quale si propaga
, in entrando dall'aria nell'acqua o nel cristallo, cioè da un mezzo raro
in un trasparente più denso, si rompe o torce verso la linea perpendicolare eretta in
via egli viene a scontrarsi nell'acqua, o in altro mezzo dotato di maggior attrazione
questa legge, quando da un ambiente o mezzo passa in un altro di diversa
la propria resistenza, i fenomeni statici o dinamici che vi si verificano. -resistenza
ella, secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'
più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago che per entro vi nuota
. 34. geol. luogo o ambiente fisico in cui si forma un
in cui si forma un accumulo sedimentario o per deposito meccanico o per cause chimiche
un accumulo sedimentario o per deposito meccanico o per cause chimiche o biochimiche (p
per deposito meccanico o per cause chimiche o biochimiche (p. es.,
condizione necessaria al compimento di un'azione o lo strumento impiegato (e, in
preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del fine all'oggetto e
paralogismo. 38. marin. imbarcazione o scialuppa usata per il trasporto dell'equipaggio
più venuto. pensava non avesse potuto o fosse sceso a terra [dalla nave]
a destinazione da un siluro a lenta corsa o da un motoscafo veloce, detto barchino
motoscafo veloce, detto barchino esplosivo, o da sommozzatori, quando si tratta di„ una
piglia in tre modi, io dico o secondo la proporzione numerale o secondo la
io dico o secondo la proporzione numerale o secondo la geometrica o secondo la musicale.
la proporzione numerale o secondo la geometrica o secondo la musicale. tasso, 11-iii-991
40. milit. mezzi bellici (o di guerra): l'insieme degli
conflitto servono a recare danno al nemico o a garantire la propria difesa. -mezzi d'
propria difesa. -mezzi d'assalto (o d'attacco): quelli necessari per il
a svolgere un'azione singolare senza soccorso o soccorso di forze estranee. vittorini,
moneta d'argento divisionale del grosso papale o paolo, coniata sotto il pontificato di
con * au milieu (nel o in mezzo) ', e non li
importazione della poesia provenzale in lombardia, o più largamente nella italia superiore, da
secondo. -di mezzo a (o di) qualcuno: dalla compagnia,
qualcuno: dalla compagnia, dal gruppo o dalla vicinanza di più persone. s
non porla / svellervi indi fortuna atra o felice. -nel culmine, nel
le ingiurie. -in mezzo a o di, fra mezzo di qualcuno:
fra mezzo di qualcuno: fra due o più persone; in un gruppo, nel
mezzo, fra mezzo, per mezzo a o di qualcosa: nel centro, nella
nel corso di un periodo di tempo o di un'azione. serdini, 1-24
e concreto, sia a quello spirituale o affettivo). dante, purg.
. -nello spazio interposto fra due o più termini di riferimento. dante
mi prese. -a livello o in grado intermedio. dante, conv
vercelli. -in mezzo fra due o più persone: nello spazio (anche
. latini, 3-123: sgombra [o catilina] la cittade,...
-per mezzo, per il mezzo di o a due o più o molte persone
, per il mezzo di o a due o più o molte persone: fra un
mezzo di o a due o più o molte persone: fra un gruppo, entro
-per mezzo di qualcuno: per sua opera o interessamento, con i suoi buoni uffici
, 5-47: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai, né per mezzo
, recare in mezzo; mettere di o in o per mezzo: presentare come
recare in mezzo; mettere di o in o per mezzo: presentare come sostegno o
o per mezzo: presentare come sostegno o come prova di un'affermazione; citare
mezzo argomenti. -introdurre come personaggio o come argomento. tarchetti, 6-ii-108:
contadina avvenente, una ninfa dei boschi o che so io! ma essa non
. -in modo da ridurre (o da essere ridotto) della metà.
tagliatura inungere. -in modo incompleto o manchevole; insufficientemente, sommariamente, non
non compieta- mente; in modo ambiguo o reticente. -anche: prima del termine
... a fargli ripetere due o tre volte una cosa quand'egli parlava,
e rischio, con divisione dell'utile o del guadagno. cavalca, 20-327:
. -con riferimento a beni rustici o all'allevamento del bestiame: a mezzadria
obligato ciascuno contadino che a mezzo, o come padrone o conduttore, lavorasse e tenesse
che a mezzo, o come padrone o conduttore, lavorasse e tenesse terre.
tenesse terre. fagiuoli, 1-4-411: o guarda adesso quel ch'e'va a
tutti i bachi d'una fattoria, o a propria mano o a mezzo coi contadini
d'una fattoria, o a propria mano o a mezzo coi contadini. -con
al punto che ne segna, più o meno esattamente, la metà. sanudo
mezzo? -avere mezzo (o mezzi) con qualcuno (o di
mezzo (o mezzi) con qualcuno (o di qualcuno): ottenerne la collaborazione
-chiamare a mezzo, mettere di mezzo o in mezzo qualcuno: affidare funzioni di
mezzo qualcuno: affidare funzioni di mediatore o di intermediario, interporre. carducci,
-dare, darla per il mezzo a o di qualche cosa: v. dare1
durasse poco. -darla per o per il mezzo: abbandonarsi a una
sia figurato; compreso fra due estremità o in una serie di più elementi;
uno stato di transizione fra due condizioni o qualità determinate; che partecipa di caratteristiche
determinate; che partecipa di caratteristiche diverse o contrastanti; equidistante fra due estremi;
; caratterizzato da una situazione di incertezza o di ambiguità. palladio volgar.,
che il prezzo del grano cresce o cala soldi cinque per staio, secondo il
2. -che vale a conciliare opinioni o soluzioni opposte; che costituisce un compromesso
affatto col mondo e tagliare ogni accordo o partito di mezzo, ché non ve
e di agire, nell'espressione cammino o strada di mezzo. segneri, iv-624
non è impegnato direttamente in una contesa o in una disputa; che è al di
in che forma erano e se erano nimici o di mezzo. acciainoli, 1-2-405:
. -entrare, mettersi di mezzo (o in mezzo): interporsi fra due
: interporsi fra due contendenti per separarli o rappacificarli; intervenire (per lo più
-esserci di mezzo: prestarsi come mezzano o favoreggiatore; tenere mano. di giacomo
6-229: a qualsiasi cosa pensi, o meglio cerchi di pensare, c'è sempre
del continuo vivo, ce ne sarebbe poca o nessuna notizia. -valere come pretesto
le cose a mezzo: lasciare a metà o incompiuta l'opera intrapresa; eseguire con
l'opera intrapresa; eseguire con negligenza o trascuratezza, non andare a fondo.
4-202: di questo ti accerto che, o nella prova o nella continuazione,
accerto che, o nella prova o nella continuazione, io non farò le cose
ricevimento della primavera. -fra due o più persone, al centro di un
aretino, 20-335: nel camminar insieme o nel sedere, la gentildonna si porrà
: che si trova in uno stato o in un livello intermedio; che possiede
quel mezzo. pulci, 18-124: o quante parte aver vuole un migliaccio, /
né giovani né vecchi. -in questo o in quel mezzo; infra o tra questo
-in questo o in quel mezzo; infra o tra questo mezzo; fra quel di
del compagno, dicea con grande fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere
mezzo: interrompere a metà un'azione o un'impresa o un discorso; " non
a metà un'azione o un'impresa o un discorso; " non portare a
, vii-131: -non so se è pazzo o birbante. prenderò le mie precauzioni.
parlando di persona che ci sia molesta o antipatica. sbarbaro, 1-243: la sua
prendere, stringere, togliere in (o di) mezzo qualcuno: attorniarlo,
due alternative; costringerlo a una scelta o ad assumere le proprieresponsabilità; coinvolgerlo.
non so trovar altro ripiego che tacere o tornare a far sonetti. pavese, 5-136
doversi impegnare. -chiudere in un cerchio o in una sacca, accerchiare, circondare
da quelle messi in mezzo, furon tutti o presi o morti. g.
mezzo, furon tutti o presi o morti. g. bentivoglio, 4-202:
chi ha più colpa: se la ragazza o quel mascalzone che l'ha messa in
detta ragna da due spallierette di mortella o di lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti
due spallierette di mortella o di lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti d'ellera
intraprendere un'azione, rimandarne l'esecuzione o il compimento; soprassedere, procrastinare;
soprassedere, procrastinare; attendere, prendere o perdere tempo; esitare, tardare.
in ogni lato / se per danari o per misericordia / io potessi alloggiar nell'
pe'mezzi. magalotti, 9-1-195: o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù
: non esserci una possibilità di scelta o una via d'uscita. musso,
iv-168: non vi è mezzo qui: o bisogna essere cristiano o bisogna risolversi d'
mezzo qui: o bisogna essere cristiano o bisogna risolversi d'essere dannato. chiari,
un uomo per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi, vagliono
per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi, vagliono assai danari
. alberti, ii-45: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti
: / se 'l re uccide rinaldo o il fa vassallo, / se ne pigli
qui fresche acque, qui teneri prati, o licori: qui vorrei tutta passare la
mezzo: senza alcuna mediazione, interposizione o tramite; immediatamente. dante, par
sia ad allungare la vita alcun dì o alcun anno. noi n'usciamo senza
che erano ragunate in quello di modena o per rispetto della amicizia che tenevano con
starsi di mezzo cosa dannosa nelle repubbliche o debili o inferme, nondimeno giudicavano qualunque
mezzo cosa dannosa nelle repubbliche o debili o inferme, nondimeno giudicavano qualunque successo felice
nondimeno giudicavano qualunque successo felice per francia o per lo duca dover essere gravissimo alla
mezzi: per indicare che qualsiasi atto o comportamento si giustifica moralmente in quanto necessario
compagni, mezzo sorridendo, disse: o non hanno e'ragione? antonio strozzi [
, come ne'primi tempi della morte o come per le persone più strettamente congiunte
per le persone più strettamente congiunte, o che sia o vogliasi far credere la
più strettamente congiunte, o che sia o vogliasi far credere la loro perdita più
n. 2). - a mezzobusto o di mezzobusto (con valore aggettivale)
all'ermatene, cioè sorta di termini o statue di mezzobusto. onufrio, 93:
per sì fatti soni; / fosson liuti o mezzi cannoni, / di pene non
lo mondo intorno giù a la terra o vero al mare. idem, purg.
far danno, vi si addrizzeranno mezzi cerchi o più tosto cantonate di mura acute come
invito, un legamento, una battuta o una parata, nel qual caso ha
ripiegata; metà di una spira o collo. guglielmotti, 539: '
dentro all'occhio l'una delle due cime o ambedue, in senso inverso, secondo
dodicesima ora a partire dalla mezzanotte (o ora zero). testi fiorentini,
di luglio 1326. simintendi, 3-220: o giove, l'acqua della fonte che
/ freddoloso. -suono di campane o di orologio che battono le dodici.
settentrional vedovo sito, un cedrato di fiorenza o qual altra più cara cosa del mezzodì
,... il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi vive al settentrione.
.. il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi vive al settentrione.
quattordici: cercare l'impossibile, pretendere o concepire cose assurde o inattuabili.
impossibile, pretendere o concepire cose assurde o inattuabili. bacchelli, 2-xxiv-1034: nel
mezzi iddii alli eroi, cioè savi principi o baroni deificati dopo la morte.
letter. che possiede una cultura lacunosa o superficiale, che è mediocremente istruito;
di un'infiorescenza che si presenta incompleto o dotato di un numero ridotto di petali
. sport. atleta che pratica una o più delle varie specialità del mezzofondo.
, 1000, 1500 m, su uno o due miglia; nel nuoto, gara
percorso di 1500 a 3000 m (o anche 5000 nella specialità maschile);
dedicata al pranzo e a un più o meno breve riposo). -per estens
e d'erbe, con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto
erbe, con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto di vegetabile
: nelle belle sere di primavera, o di autunno, o ne'mezzogiorni d'
sere di primavera, o di autunno, o ne'mezzogiorni d'inverno, ho veduto
veniva dato battendo colpi ritmici di tamburo o di grancassa (nell'espressione battere il
suo colmo che nel cominciare a montare o nel calare. carducci, iii-9-154: della
spazio di settemila cinquecento miglia, o poco dal più al meno. g.
saria già più allegro il militare / grido o ^ le turbe intorno a lui più
famosi arcieri, / vogliate di levante o di ponente, / di mezzogiorno ovver di
un complesso di iniziativa noto come provvedimenti o interventi o legislazione per il mezzogiorno)
di iniziativa noto come provvedimenti o interventi o legislazione per il mezzogiorno). -cassa
il palmo e il dorso della mano o anche le prime falangi delle dita;
agg. ant. che ha estensione o grandezza o grossezza media rispetto a quella
ant. che ha estensione o grandezza o grossezza media rispetto a quella di due
centimetri cubici, che caratterizza particolari gare o categorie (nel moto- ciclismo, automobilismo
si usa nei palischermi per afferrare o respingere la riva; così detto dal titolo
3. figur. situazione morale o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente
figur. situazione morale o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente; evento artistico
meno indeterminata e sfuggente; evento artistico o espressivo non completamente definito, di carattere
, agg. (femm. mezzamòrta o mèzzo mòrta; plur. m.
. m. mezzimòrti, mèzzi mòrti o mèzzo mòrti; f. mezze mòrte
mèzzo mòrti; f. mezze mòrte o mèzzo mòrte). che è ridotto in
morire; che è in condizioni fisiche o di salute molto precarie (o tali,
fisiche o di salute molto precarie (o tali, addirittura, da far temere
in mare. carducci, iii-3-350: o miracoli chi 'l direbbe, / chi
2. iperb. profondamente turbato o sconvolto; sbigottito, atterrito.
i nostri, che si batteranno con o senza la bandiera ch'essi volevan,
caratteristiche pari a mezza lunghezza d'onda o a multipli dispari di mezza lunghezza d'
d'onda (un dispositivo ottico o elettromagnetico: antenna mezzónda, lamina mezzónda
pananti, iii-192: se un cristiano o un ebreo ha troppo intimo rapporto con
se non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.
conduce vita non ispirata a rigore morale o che si trova su posizioni di dissenso
via! un cristiano, e mezzo prete o prete intero! imbriani, 4-259:
di cotesti modernisti, già prete o ancora mezzo prete, comparve deputato alla camera
, ridotta, per più facilità del corpo o polso della mano, di diritta in
, sm. (plur. mezziquarti o mèzzo quarti). ant. unità di
aspetti d'esser condannato / nel mezzo quarto o nella metadella. allegri, 4-317:
. marin. metà di un turno (o quarto) di guardia; gavettone di
, 1-2-24: la pausa di un quarto o di mezzo quarto, se precede la
di tempo abbastanza breve, corrispondente più o meno a trenta minuti.
. 2. suono di campane o di orologio che batte lo scadere della
3. per estens. distanza o tragitto percorribile in trenta minuti.
per la sua aria disoccupata, sonnolenta o enigmatica nel più alto grado mi appariva
prima l'intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono
intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono; e le
. — in senso concreto: lastra o pannello marmoreo o di altro materiale,
senso concreto: lastra o pannello marmoreo o di altro materiale, che reca figure scolpite
sola una parte, come sono li mezzi o bassi rilievi e queste son facili purché
una bellezza ignota dentro me insaziato d'anni o in un muro vecchio di fienaia?
poco gradito (ed è stato allontanato o messo in disparte: una persona)
razza pura (per lo più arabo o inglese) e da una giu
mezzosècolo, sm. durata di tempo o età anagrafica corrispondente a cinquantanni; cinquantennio
0 mezzo soprano, che i bassi accompagnino o suonino la medesima dell'ottava bassa e
convien, per non dar dovechessia / o del muso o de'piè.
per non dar dovechessia / o del muso o de'piè. = comp.
gigli, 2-157: non fate giudizio, o signori, ch'io venga proponendovi un
, su posizioni equidistanti da ogni estremismo o da ogni concezione radicale o oltranzista;
ogni estremismo o da ogni concezione radicale o oltranzista; elemento moderato. l
« rosso ». 5. espressione o atteggiamento conciliante e moderato; perifrasi attenuata
: la qual lima si domanda lima raspa o altrimenti scuffina; e di questa se
, 404: insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o
404: insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o
insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole.
lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole. tommaseo [
o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole. tommaseo [s. v
sul concavo, nel centinato, sulle gole o sui listelli. 2. scult.
. 2. scult. che emerge o è rilevato dal fondo di circa la
l'intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono,
figure principali, o mezze tonde o più, come sono, e le seconde
, mezzi tondi per colonne, pozzini o altri simili fuori di squadro.
l'architrave, di solito ornata di pitture o di sculture; lunetta. cellini
chiuso da una cornice semicircolare e viene dipinto o adornato di sculture; lunetta.
(con partic. riferimento a cariatidi o a figure tombali giacenti sul pavimento)
mezzitoscani). sigaro toscano tagliato o spezzato a metà per poterne aspirare più
», mentre lui scuote la testa o accende il mezzotoscano. = comp.
omuncolo insignificante per debole corporatura o scarsa virilità o, anche, per la
per debole corporatura o scarsa virilità o, anche, per la mancanza di
): trabaccolo con vele mistiche (o vele al terzo) a prua e rande
ricorrendo a mezzucci per stabilire un alibi o deviare una lettera. banti, 9-88
28-22: già veggia, per mezzul perdere o lulla, / com'io vidi un
magazzini, 55: nel fare gli aquerelli o mezzivini, chi può avere acqua di
cioè d'i longo, e oe o vero 01 in vece d'uu, cioè
che non tutti a que'tempi parlavano o scrivevano latino puro e per conseguenza che
ripiego di scarsa efficacia; scappatoia meschina o poco convincente; trucco, espediente artificioso
[il vino] con le tacchie o brucioli di nocciuolo et ancora di castagno
dal fondo d'una botte il mezzule o la lulla, non si dee dire
che ella ne rimanga pertugiata, ma fessa o spaccata o divisa. carena, 1-255
rimanga pertugiata, ma fessa o spaccata o divisa. carena, 1-255: 'mezzule':
con l'assimilazione della consonante nasale precedente o con raddoppiamento, nel caso di forme
raddoppiamento, nel caso di forme tronche o monosillabiche. anonimo, i-462: or
perduto. monti, 1-1: cantami, o diva, del pelide achille f l'
mai testimonianza niuna falsa detta contro alcuno o detto mal d'altrui...?
.? -precede altri pron. o particelle pronominali. re enzo, 219
. idem, par., 1-22: o divina virtù, se mi ti presti
. con funzione di complemento di vantaggio o di svantaggio. dante, inf.
dante, inf., 1-83: o degli altri poeti onore e lume, /
: -cedimi, uom forte, o riconoscer voglia / me per tuo vincitore
riconoscer voglia / me per tuo vincitore o la fortuna; / né ricerco da te
fortuna; / né ricerco da te trionfo o spoglia, / né mi riserbo in
5. con funzione di dativo etico o affettivo, per indicare una viva partecipazione
e gentile / opra è de la natura o meraviglia, / quella più mi somiglia
-precede altri pron., partjcelle pronominali o avverb., anche in posizione enclitica rispetto
-come soggetto di prop. soggettive o oggettive. giamboni, 10-3:
. con funzione di pron. rifl. o di particella pronom. giacomo da
più. -precede altri pron. o particelle pronominali. dante, purg.
, 1-93: io mi rimango, / o detestabil sort'impia e nefanda. ariosto
di: 'io dicevo a me stesso 'o 'dicevo fra me; io interrogavo
me; domandai a me stesso 'o simili modi che non ne mancano.
ad uno. calogrosso, in: o gente che gustate il bel suo riso,
-per estens. tono di mi; corda o tasto di mi. 2. locuz
note musicali. mi3, sm. o f. invar. dodicesima lettera dell'alfabeto
, talvolta, anche della massa magnetica o densità assoluta). 3. metrol
il quale e'greci chiamano ormiao o miacanto. tramater [s.
: nell'attimo in cui i quattro o cinque gattini erano tenuti in fila,.
2. per estens. che parla o balbetta con voce stridula e lamentosa,
antica / la rima miagolante. / o gravi rime sbadiglianti in * are '
sbadiglianti in * are ', / o tenui rime in * io '. pirandello
miaulare), intr. (miagolo o miàulo; aus. avere). emettere
voce del gatto, che 'miaulare 'o 'miagolare 'presso di noi si
, /... / chi latra o miaula, chi crocchia, chi bela
buonarroti il giovane, 9-370: canto, o miagolo, o belo, o
, 9-370: canto, o miagolo, o belo, o forse abbaio,
o miagolo, o belo, o forse abbaio, / fo d'ogni cosa
in tono acuto, con voce stridula o tremolante; lamentarsi con toni queruli e piagnucolosi
, ohimè, sento il gatta che miaula o « miagola » un'altra volta.
senile miagolare sulle presenti. -parlare o esprimersi in maniera leziosa e affettata;
4. cantare con voce acuta e stonata o in maniera svenevole; prodursi in virtuosismi
ronzavano e miagolavano. -riecheggiare acutamente o in modo stridulo. buzzi, 226
. 6. ant. essere o mostrarsi riluttante; indugiare, nicchiare,
ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita
, o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita se la vuol fare, o non
cosa o dubita se la vuol fare, o non mostrando che egli la farebbe,
, pronunciare con voce stridula e acuta o con tono flebile e lamentoso (e
amore '. 8. cantare o sonare in modo stonato, o,
. cantare o sonare in modo stonato, o, anche, troppo acuto e stridulo
, anche, troppo acuto e stridulo o troppo flebile e lamentoso; canticchiare.
2. figur. spreg. discorso o chiacchierata leziosa e noiosa, priva di
malamente e noiosamente, si chiamerebbero forensi o accademiche miagolate. anche canto noioso.
flebile, leziosa, cantilenante, o, anche, stridula e acuta.
letter. chi parla, recita o canta con tono svenevole e lezioso,
canta con tono svenevole e lezioso, o con voce aspra, stridula, affettata.
'miagolio, gnaulio': un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti.
un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti. nievo, 395:
pareva fosse loro, ma del muro o della scorza degli alberi), [gli
per estens. suono lamentoso e monotono o sgraziato e aspro di uno strumento musicale.
e riproduzione di suoni su materiali magnetici o su dischi, effetto secondario di disturbo
solitaria, oscura / parte sta- rommi o sotto i negri alari / traendo ad ora
, sm. voce imitativa che riproduce o imita il miagolio del gatto.
trana, tratto dal suono delle trombe, o miau miau, dalle gatte. b
tracce di rame, di colore grigio o nero con lucentezza metallica, monoclino,
metallica, monoclino, in cristalli tubolari o in masse (ed è diffuso sia
de'luoghi ove sorgono, della maggiore o minor concentrazione di esse, della vastità
. mancanza di tono muscolare, generalizzato o limitato agli arti inferiori, che impedisce
, che si ottiene dall'acido barbiturico o per distillazione dell'acido pirimidinacarbonico; si
, sf. frammento minuto di pane o di cibo; briciola, minuzzolo. -anche
oche ricercavano col becco giallo qualche radice o qualche mica nel pantano. moretti,
el suco di piantazene... o mica di pane infusa ne l'aceto molto
granello. -in partic.: pagliuzza o pepita d'oro o d'argento.
.: pagliuzza o pepita d'oro o d'argento. filippo degli agazzari,
/ chiudi nel cuore / tu leso, o poeta / dei pascoli, fiore /
riflesso, in misura esigua, dell'opulenza o della generosità altrui. boccaccio,
io ho ricolte della vostra mensa [o sacre muse] / alcune miche da quella
uscir tanto danaro dal regno, convertendolo o in genova sua patria o ad altri usi
, convertendolo o in genova sua patria o ad altri usi dal quale i naturali
pegmatiti, in masse monocline, pseudoesagonali o pseudotrigonali; hanno la proprietà di sfaldarsi
lucenti di brillantezza. metallica, trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune
. metallica, trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune), untuose
trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune), untuose al tatto e
, in partic., la mica bianca o muscovite; la mica nera o biotite
bianca o muscovite; la mica nera o biotite; la mica fragile, contenente
mi inganno, chiamato 'mica ', o 'moglichetta 'che vogliam dire,
di pietra untuosa che trovasi in pagliuole o in laminette flessibili ed elastiche, pulite
altra alle forme regolari; i cristalli sono o prismi esaedri cortissimi, o prismi retti
cristalli sono o prismi esaedri cortissimi, o prismi retti con base di rombo.
foliacea 'detta anche 'vetro 'o 'talco di mosco via ', che
la più comune detta 'oro 'o * argento di gatto '; 1 "
che entrano nella formazione dei térreni primitivi, o di cristallizzazione come gli schisti micacei,
alcuni gra- nelletti nericci, verisimilmente ferrei o piritici, che decomposti le danno gli
anzi maturi. ottonelli, 115: 'mica'o 'miga 'a negare vuol seco
! -in un'espressione interrogativa o dubitativa: forse, per caso.
: non mica un dio / selvaggio, o de la plebe de gli dei,
pavese, 7-7: ero andato con tre o quattro a una merenda in collina -mica
5-i-8: come sia del mio corpo ombra o parte, / [amore] da
', in vece di 'pas 'o 'point ', e 'né mica '
poco, molto. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403: né mica
, che si presenta in lamine o scagliette lucenti. targioni tozzetti, 12-1-286
. v'è chi antepone la grafia francese o inglese di 'mikado'. papini, 25-380
micàfero, agg. disus. che contiene o trasporta laminette e pagliuzze di mica.
e letter. che risplende di viva luce o riflette la luce con vivi bagliori;
. lorenzo de'medici, ii-65: o vera luce micante e purissima, /
, manifesta emozione, curiosità, allegria o anche seducente malizia; lucente (l'
sbobba. -anche con valore scherz. o spreg. pulci, 22-45: mangiava
quantità di minestra contenuta in una scodella o in un piatto. pataffio, 7
: costituire una quantità del tutto insufficiente o irrisoria rispetto alle necessità. aretino
essere in grado di soddisfare le richieste o le esigenze di due persone; non
. buonarroti il giovane, 10-973: o vatti appicca: / tu fiuti e
fr. miche 'pagnotta di una o due libbre '. micca2,
micchéggio). region. scroccare denari o regali con arti abili e astute;
periodici popolari, ii-102: talvolta otto o dieci soldi che si possa ricavare da due
dieci soldi che si possa ricavare da due o tre libbre di stracci, bastano per
, 75-6: chi lo staio ha pieno o la galleta, / avvegna ch'i'
uom poeta. burchiello, 7: o ciechi, sordi e smemorati nicchi, /
e si tolse la così detta vincita o sia il micchino di più sopra una
esplosiva posta nell'interno di una mina o di un ordigno, con un ritardo
è costituito da un supporto a cordicella o a calza contenente polverino combustibile e rivestito
di tritolo, fulminato di mercurio o pentrite, usate per l'accensione contemporanea
di più cariche; le micce ordinarie o dei parchi, costituite da una funicella
, costituite da una funicella di canapa o di lana, fatta bollire in una
nelle prime artiglierie, cordicella di lino o di canapa, lisciviata e impregnata di
2. miccia di zolfo (o miccia per solforazione): candeletta formata
indurito intorno a un'anima di cotone o di amianto, usata per la solforazione
partic.: ciò che favorisce il sorgere o il manifestarsi di un ardente sentimento amoroso
andasse carpone, / parrebbe una scrofaccia o una miccia / ch'abbia le poppe
per estens. donna sciocca e stupida (o grossolana e testarda). -anche come
: alle male accozzate testimonianze del gomez o del buoni s'atterza quella del maestro
: non avesti mai grano di giudizio o un miccino di sale. baretti, 2-71
: usarne con molta parsimonia; servirsene o consumarla a piccole dosi; farne un
un uso esageratamente limitato (per penuria o per avarizia o per economia).
limitato (per penuria o per avarizia o per economia). galileo,
... sono a ruota o a miccio. assarino, 2-ii-479: avvenne
scialasse meglio. viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi di miccio.
viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi di miccio. 2. per
le legne. scambrilla, lxxxviii-n-475: o sai quel che si sia / quel ch'
[i folletti] prendon di donna o d'uomo il volto, / or si