Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.24 - Da MELINCONIA a MELISSOGRAFIA (16 risultati)

cecchi, 5-10: cavallucci che sembrano bachi o lucertole, e i fantini curvi a

proprio possesso, mediante passaggi non conclusivi o uà lento palleggio, al fine di guadagnare

. 2. figur. attenzione o sollecitudine eccessiva. a. cattaneo,

. melinus « color di cotogna » (o in onore del ministro méline?)

che è proprio, che si riferisce o si trova a milo. -terra melia:

. medie. malattia infettiva, acuta o cronica, di tipo setticemico, che produce

mondo aliena da posizioni improntate a pessimismo o a ottimismo radicali, ma orientata alla

. -ci). filos. seguace o fautore del meliorismo. = dall'ingl

-ci). filos. che appartiene o si riferisce al meliorismo. =

insetti imenotteri, che formano società più o meno numerose, monoginiche, pluriennali.

-in senso generico: modulazione di suono o di pronuncia, abbellimento melodico, ritornello

che da'greci fu chiamato « melismo » o una figura che vogliam dirla. m

). mus. che ha natura o forma di melisma. tramater [

dell'erba te bisogna continuarlo per quaranta o per cinquanta giorni, pigliandone una dramma

una dramma per mattina, infusa per tre o quattro ore in cinque o sei once

per tre o quattro ore in cinque o sei once di acqua di melissa bollente

vol. X Pag.25 - Da MELITARE a MELLIFICARE (9 risultati)

che si riferisce, che si trova o proviene dall'isola di malta. marchetti

vive nei nidi delle api come inquilino o come parassita (un insetto).

sf. ant. punta di una lama o di un'arma da taglio. -anche

cercando per lo spiano se truovi noccioletto o cocitura nessuna, e togli via.

che 'l detto apostolo avea stabolito vescovo o prete amonestano sé alle mondane oqupazioni non

: 'melletta', mescolanza di terra alluminosa o argillosa ed altro, con la quale si

sacro isopo, / l'amaro matrical. o. targioni tozzetti, i-319:

; e le cupole argentee e rosee o violacee... facevano insieme un ronzio

api spesso pascersi d'intorno a fontane o ad acque, è segno che ivi

vol. X Pag.26 - Da MELLIFICATURA a MELLIFLUO (13 risultati)

così voi non per voi mellificate, o api ». risposero l'operaie: «

voi non per voi portate l'aratro, o buoi ». 2. figur.

mele, la prima laude, quasi o le api dagli uomini o gli uomini dalle

, quasi o le api dagli uomini o gli uomini dalle api apprendessero il melificio

insinuante, con modi molto amabili (o anche sdolcinati o ipocriti).

modi molto amabili (o anche sdolcinati o ipocriti). scroffa, 13

, di comportarsi amabile, accattivante (o anche ipocritamente cortese, sdolcinato, subdolamente

movimento dalla melifluità delle vostre parole, o se pur sia cosa reale, come agevolmente

, 448: -unica speranza mia. o parola meliflua! -anzi pur zucariflua,

lazzaro, marta e maddalena, 138: o quante feste e iubilazioni faceva il signore

3-56: or qui sarebbe di mestieri, o signori, che, per esagerar pienamente

insinceri e indisponenti; che si comporta o si esprime con gentilezza affettata, con

'uomo mellifluo ': di falsa o affettate soavità nelle parole e nelle maniere

vol. X Pag.27 - Da MELLIGENE a MELMA (15 risultati)

tapi spesso pascersi d'intorno a fontane o ad acque, è segno che ivi appresso

melliflua assodata, alla quale per guisa o verso niuno non è simile la sarcocolla

plinio], 228: fanno il melligene o vero pegola di gomma d'arbori,

capriata, 1-17: dalla meschianza o commistione di questi tre suoni principali

firenzuola, 620: i quali, o per essere mal pratichi...

essere mal pratichi... o che pure lo facessero per mantenerli nella loro

ridere che qualunque si è faceta scrittura o nel nostro nativo o nell'altrui idioma

si è faceta scrittura o nel nostro nativo o nell'altrui idioma distesa. parini,

concreto: idea, azione, condotta o conversazione sciocca, goffa, stolida; stupidaggine

, /... / van dieci o venti birri per istaio. idem,

mellonaio? lotto del mazza, 28: o questa è or la chiave del mellonaio

si trova generalmentesul fondo di corsi d'acqua o di paludi o è depositata dalle piene

fondo di corsi d'acqua o di paludi o è depositata dalle piene dei fiumi;

elettorali, per asciugare possibilmente le urne o delle melme parassitarle o delle muffe rossiccie.

possibilmente le urne o delle melme parassitarle o delle muffe rossiccie. papini, 27-1233

vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (12 risultati)

provenienti dal dilavamento delle terre emerse o da sedimenti originati da gusci e scheletri

melma ': del riandare con indagini o con discorsi cose di turpitudine nauseosa.

melmóso, agg. che contiene o trasporta melma (un corso d'

. fiacchi, 36: quindi, cercando o frutti o dolci erbette / per dar

, 36: quindi, cercando o frutti o dolci erbette / per dar sollievo alla

vermigli. pascoli, 1014: varca, o nave, pel fecondo mare / che

. in uno angulo vidi meli apiani o doratissimi, nell'altro meli claudiani,

di ercule gaditano. -melo assirio o medico: cedrato (citrus medica).

il melo rosa in su l'appiuolo o in su 'l melo moscadello.

]: 'piantare un melo 'o 'far nascere un melo 'dicesi per

nell'america meridionale, con fusto conico o sferoidale, costole coperte di spine,

dei frutti ricercati per cibi degli uomini o per loro condimenti, si coltivano le

vol. X Pag.299 - Da METTERNICHIANO a METTITOIO (5 risultati)

e f. invar. chi provoca o suscita disordine, litigi, dissapori subdolamente

sm. e f. invar. persona o, anche, agenzia che si occupa

10-553: in capo a tre o quattr'anni la vecchia madre di lei si

. e f. invar. nell'industria o nell'artigianato calzaturiero, operaio addetto alle

lavorazione e di applicazione, a mano o a macchina, delle suole alle calzature.

vol. X Pag.300 - Da METTITORE a MEZULE (16 risultati)

mettitóre, sm. disus. chi mette o dispone o sistema qualcosa in un

disus. chi mette o dispone o sistema qualcosa in un determinato luogo,

determinato luogo, in un certo modo o secondo un dato ordine (e,

persone addette a lavori di carattere manuale o artigianale che comportino l'immissione, l'

cavalli, e così il domandiamo noi, o sia curatore de'mali del cavallo o

o sia curatore de'mali del cavallo o mettitóre dei ferri. capitoli della zecca

pericolosi. 4. chi consegna o mette a disposizione di qualcuno denaro o

o mette a disposizione di qualcuno denaro o beni materiali (anche percontribuire a una data

di un lavoro che comporti l'applicazione o la messa in opera di un materiale

, i-15-121: se mai ti scopro, o ser metti- zizzania, / che contasti

e letter. temibile (una persona o, anche, un fatto, un

mèvio, sm. letter. poetastro o critico malevolo e incompetente. carducci

: commistione, in un'opera artistica o letteraria, di temi vitali e di modi

, compaiono prima delle foglie, ovate o lanceolate, e producono piccole bacche scarlatte

1-47: il mezzereon degli arabi o la timelea colla camelea (che ancora sotto

metallo (per lo più rame o stagno), che si poneva sulla

vol. X Pag.301 - Da MEZZA a MEZZADRO (17 risultati)

la greggia in un medesmo luogo, o arato, / a pascolare si cacciaro

= comp. da mezz [o] 1 e abbracciai usto (v.

). che ha la coda mozza o ridotta a metà (un cavallo)

, xiv-1-104: circa a'cavalli francesi, o altri mezzicoda con pretenzioni d'inglesi,

coscia: particolare forma di indumenti o di stivali che coprono la gamba fino a

, per mezzo di opere di scavo o di riporto, lungo un pendio per

, lungo un pendio per costruire strade o edifici seguendo l'inclinazione del terreno.

ogni costruzione non terminata, ancora incompiuta o rimasta tale. guglielmotti,

. contratto agrario con cui il proprietario o possessore di un podere (detto concedente

venticinque pecore si dà un podere, o altro, col carico di lavorarlo o coltivarlo

, o altro, col carico di lavorarlo o coltivarlo, ritirando dal socio o mezzadro

lavorarlo o coltivarlo, ritirando dal socio o mezzadro la metà o una porzione del

ritirando dal socio o mezzadro la metà o una porzione del prodotto. p.

gli aveva ceduto il podere non sapendo o non potendo più coltivarlo direttamente coll'opera

impegnano a dividere a metà determinati utili o prodotti. a mezzadria e avere tanto

famiglie che avevano la terra a mezzadria o in affitto. = deriv.

riferisce, che è caratteristico della mezzadria o dei mezzadri. einaudi, 1-498

vol. X Pag.302 - Da MEZZADRO a MEZZALE (16 risultati)

castagni. mamiani, 9-385: i mezzadri o coloni... dimorano sul podere

ora, prima della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non

pomeriggio, per ricorrenze e manifestazioni civili o religiose. -chiusura, o riposo,

manifestazioni civili o religiose. -chiusura, o riposo, di qualsiasi attività lavorativa per

mezza forza 0 per risparmiare il combustibile o perché non mette conto la prestezza.

un apparato motore richiedenti rispettivamente la metà o il totale dell'energia disponibile.

mare anche mezzo quarto, o mezza guardia: perché cia

non permetta che a suo arbitrio spenda o che gli furerà la borsa o che terrà

arbitrio spenda o che gli furerà la borsa o che terrà mano col mezaiuolo a rubbar

egloga del danno dato, 2: o credi ogni persona soperchiare? / speta

in una squadra di calcio, hockey o pallamano, gioca nello schieramento offensivo in

lo più cotone 0 lino), o viceversa, oppure impiegando filati costituiti da

, i-209: panni albagi, e taccolini o mezzalani, o d'ogni altro panno

albagi, e taccolini o mezzalani, o d'ogni altro panno di colore. statuto

. fanfani, i-116: 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di legno orizzontalmente posta

legno orizzontalmente posta a mezzo di due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese

vol. X Pag.303 - Da MEZZALE a MEZZALUNA (22 risultati)

, penombra, crepuscolo; luminosità (o illuminazione) attenuata, diffusa, indiretta

e si contrappone a luce di profondità o abbagliante; cfr. luce, n

né allora per una sollevazione di mezzelune o per una stolida lega di principi sospettosi,

. qualsiasi spazio, figura, oggetto o porzione di oggetto che abbia forma di semicerchio

di oggetto che abbia forma di semicerchio o nel quale i margini esterni siano costituiti

sormontato da una mezzaluna. -cassettone o consolle a mezzaluna: di forma semicircolare

mezzaluna: di forma semicircolare, accostato o poggiante a una parete con la parte

-in partic. ant. ansa o meandro di un fiume. michelini,

dico che ne'principi delle mezze lune o delle svolte, dove le correnti hanno a

, sono ficcati e ribaditi in due impugnature o manichetti di legno verticali. la mezzaluna

bacherie, contentiamoci d'un coltello tagliente o di una di quelle che nelle cucine si

ficcati e ribaditi in due impugnature, o manichetti di legno verticali. si adopra

. si adopra sul tagliere per tritarvi carne o altro, pigiando e agitando forte da

rivellino che si mette al sagliente del bastione o agli angoli della controscarpa, ed ha

in partic., della cavalleria) o di una flotta in ordine di battaglia

e far torcere le compagnie in forma più o meno curva, secondo la qualità del

: quell'ordinanza militare di fanti, cavalli o navigli che distende le ali inverso il

. -disus. mezzaluna della coffa o della gabbia: sottile lastra di ferro

sottile lastra di ferro che circonda la coffa o gabbia; cornice. dizionario di

un pezzo di ferro di forma arcuata o incavata. carena, 2-351: '

2-351: 'traversa (del timone 'o * mezzaluna dicesi in marineria di un

del timone ': pezzo di legno o di ferro in forma

vol. X Pag.304 - Da MEZZALUNINA a MEZZANA (22 risultati)

, tale da permettere lo scarto di uno o più veicoli. 12. mus

ha sagoma, profilo, pianta semicircolare o falcata; modellato o foggiato in forma

, pianta semicircolare o falcata; modellato o foggiato in forma ricurva, arcuata.

non è più tempo di mezze misure o di personali riguardi: togliamoci una volta

riguardi del professore. un'azione definitiva o la mezza misura? pasolini, 7-155

lo più una connotazione spreg. o iron.). manzini, 18-52

, / terzaruoli e parpaglioni, / o vuo'dele mezane, / argana di ciò

di mezzana 'è una randa di fortuna o piccola randa che si sostituisce alla randa

: 'albe- retto di mezzana 'o 'di belvedere ': la parte estrema

albero di veliero composto di tre pezzi o 'fusi carena, 2-359: '

, 2-359: 'mezzana ': porzione o tronco di mezzo dell'albero quando non

e servono a far riposare i quartieri o serrette degli stessi boccaporti. si

e a vela. è con una canna o pertica ferma dallo lato più basso,

su ristri- gnendo, toccando e mattoni o vero mezzane che si mettevano, la

mezzane che si mettevano, la canna o pertica, continovamente da lo lato mobile

caldaia di rame, un palco di mezzane o di embrici. cellini, 668:

. bartoli, 1-94: ponghivisi sopra o ammattonati in cerchio o altri mattoni cotti

1-94: ponghivisi sopra o ammattonati in cerchio o altri mattoni cotti a spinapesce o vero

cerchio o altri mattoni cotti a spinapesce o vero mezzane a filo e secondo il

massime facendovi sopra una spinapesce di mattoni o mezzane, pur congegnate col gesso. baldinucci

. donna che si interpone fra due o più persone o gruppi di persone al

si interpone fra due o più persone o gruppi di persone al fine di favorirne

vol. X Pag.305 - Da MEZZANALE a MEZZANAMENTE (15 risultati)

fed. della valle, 1-34: o ella ci sarà mezzana a rinforzar questo

ci sarà mezzana a rinforzar questo regno o, se altro porteranno gli accidenti umani,

. 2. donna che, disinteressatamente o no, interpone i propri buoni uffici

, si adopera come intermediaria per procurare o favorire incontri amorosi; ruffiana.

istigatrice, sobillatrice (di comportamenti illeciti o immorali). caro, 4-934:

, 1-176: l'uomo che 'n voce o 'n scrittura ascolta o legge gli altrui

che 'n voce o 'n scrittura ascolta o legge gli altrui mali, si muove a

sfacciatamente che chi si trova in ceppi, o vi sarà condannato nell'avvenire, ne

. carducci, iii-2-128: gioite, o padri; e a l'alma ed a

de sanctis, ii-15-252: non è, o signori, la prima volta che la

- fanfani, i-116: 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di legno orizzontalmente posta

legno orizzontalmente posta a mezzo di due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese

grado intermedio fra due dimensioni, condizioni o stati opposti, concretamente valutabili e determinabili

pensato che noi lo seguissimo sanza cagione; o se lungamente soprastessimo in ciò, paia

senso spreg.: senza grande impegno o partecipazione, senza slancio, mediocremente.

vol. X Pag.306 - Da MEZZANANZA a MEZZANELLO (18 risultati)

, lxx-106: in versi latini, o in prosa, non aggiugne appena a

; una truppa mezzanamente ardita può sorprenderla o anche attaccarla di viva forza. leopardi

versato anche in una sola lingua antica o pellegrina è causa di ottenere appresso al

conosciuto e celebrato dai buoni giudici per filosofo o poeta insigne. papini, iii-459:

niuno fu mai più che mezzanamente o valoroso o letterato, il quale non patisse

mai più che mezzanamente o valoroso o letterato, il quale non patisse o poco

valoroso o letterato, il quale non patisse o poco o molto mediante l'invidia.

letterato, il quale non patisse o poco o molto mediante l'invidia. gabiani,

del tutto dato agli studi della filosofia o altre scienze, egli tuttavia non fusse

6. ant. senza alcuna mediazione o tramite; direttamente. marsilio da

lode, senza segnalarsi per particolari virtù o per gravi vizi. bocchi, l-m-138

la vita loro hanno menato. stare o starsi mezzanamente: condurre una vita né

né sotto alcuno quesito colore spianare o fare spianare mezzanelle o mezzane alla campigiana.

colore spianare o fare spianare mezzanelle o mezzane alla campigiana. tommaseo [s

un altro libro in fogli reali, o in mezzanelle bolognese, e di bonissima

agg. ant. che ha grandezza o dimensioni intermedia rispetto a quelle di altri

un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello

grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello.

vol. X Pag.307 - Da MEZZANERIA a MEZZANITÀ (21 risultati)

sensaria aver mezanaria,... vender o comprar. 2. letter.

. erìa, che indica un'azione o uno stato. mezzanétta, sf.

molto è stato cerco qual vai meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a

meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a misura... 10

e la mezzanìa, mi resterebbero tre o quattro lire. 2. mezzadria

ricchi, i-560: certi 'siuzai 'o instigati d'alcuni che speravano, per

di quello che i compagni gli diedero, o da altri,... diedero

mezzanière2, sm. marin. manovrante o rematore che opera nella parte centrale della

, 1074: 'mezzanière ': marinaro o rematore di mezzania.

mezzanino1, agg. che ha dimensioni o gran dezza abbastanza modeste,

dall'altezza ridotta (2 m circa o poco più) ed è riconoscibile,

, in seguito, da studi commerciali o di professionisti o anche da laboratori artigiani

, da studi commerciali o di professionisti o anche da laboratori artigiani e negozi;

per la chiamata della ragna in su o pel puntello delle caprie in giù. quindi

latine e anche delle quadre minori, o cordino. -costa maestra delle imbarcazioni

vendite dovevano farsi all'arte mediante sensale o per mezzanità d'aguzetto. 2.

2. intervento, intercessione, aiuto o, genericamente, mezzo, tramite di

rapporti, conflitti, questioni fra due o più parti o per sollecitare l'intervento

, questioni fra due o più parti o per sollecitare l'intervento o una decisione

più parti o per sollecitare l'intervento o una decisione da parte di una di

-con riferimento all'opera di corredenzione o di intercessione operata dalla madonna 0 dai

vol. X Pag.308 - Da MEZZANITÀ a MEZZANO (13 risultati)

far questo. et chi piglierò io? o chiamerò quella la quale è di tanta

di maria... et ancora, o verbo, chiamerò il tuo amante agustino

corre tra il principio spirituale ed il materiale o con altro vocabolo tra la mezzanità e

elementi, che partecipa di due nature o caratteri. contemperati; complesso, congerie.

, qualità intermedia rispetto a due alternative o possibilità o estremi; via di mezzo

intermedia rispetto a due alternative o possibilità o estremi; via di mezzo; equilibrio

mezzo; equilibrio e armonia di caratteri o qualità differenti. -in partic.: equilibrata

.: equilibrata capacità di giudicare, o di agire nell'incertezza di più alternative

anche la mezzanità. 9. misura o valore medio; media. d.

11. stor. metà del raccolto o somma corrispondente che il mezzadro doveva al

di riferimento; che occupa la zona o l'ambito centrale rispetto a due estremi

2. che occupa la seconda posizione o una posizione intermedia nell'interno di un'

un'elencazione di carattere logico, cronologico o gerarchico; secondo, intermedio. -

vol. X Pag.309 - Da MEZZANO a MEZZANO (26 risultati)

. età mezzana, evo mezzano, secoli o tempi mezzani: il medioevo.

con raccogliere i documenti ad alcuna chiesa o ad alcun monastero spettanti, poco aggiungendo

che è egualmente lontano da due opposte o estreme posizioni ideali o concettuali. -in

da due opposte o estreme posizioni ideali o concettuali. -in partic.: eticamente

nenzia, e non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi. m. villani

i-ii-83: quello che vero non è, o non è del tutto vero, od

è intermedio fra due stati, condizioni o proporzioni fisiche e materiali percepibili sensibilmente e

fisiche e materiali percepibili sensibilmente e più o meno esattamente determinabili e misurabili. -anche

. -anche: che è egualmente distinto o lontano rispetto ai termini costituenti una coppia

questa si chiama velocità media di quella apertura o luce. baruffaldi, iii-38: sia

, vermiglie, gran bocca, mezzana o piccina, purché fossero di donna,

zeno, v-337: in gran bronzo, o sia di prima grandezza, mi mancano

di elagabalo. in mezzano bronzo, o sia di seconda grandezza: lucio cesare

: ogni volta che il po sarà alto o mezzano, l'arrivo delle acque del

arrivo delle acque del reno in esso impedirà o differirà gli scoli; ma ciò come

se, quando il po è alto o mezzano, le chiaviche stanno già chiuse?

possa accadere in tempo di po basso o mezzano che il reno vi lasci qualche

ridotto, moderato (un fenomeno fisico o naturale, la sua intensità, la sua

. mei, 27: questa membrana, o cuticola, schiumata ed esposta ad un

manifestazione; che non è pienamente sviluppato o maturo (una malattia, i sintomi,

fortuna. 8. né troppo grande o massiccio o robusto, né troppo piccolo

8. né troppo grande o massiccio o robusto, né troppo piccolo o minuto

massiccio o robusto, né troppo piccolo o minuto o fragile; medio, non

robusto, né troppo piccolo o minuto o fragile; medio, non troppo alto

ma senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli

senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati giusti

vol. X Pag.310 - Da MEZZANO a MEZZANO (16 risultati)

usuale, dimesso, non particolarmente lussuoso o elegante (un abito).

chericia e tutti altri beni che uomo acquista o per iscienza o per buona costumanza.

beni che uomo acquista o per iscienza o per buona costumanza. s. bernardino da

ma che debbano essere disposti a peccare o per troppa o per poca ambizione.

essere disposti a peccare o per troppa o per poca ambizione. forteguerri, iv-233

-che non presenta caratteri di gran pregio o di particolare eccellenza; di mediocre qualità,

11. che non richiede grande impegno o sacrificio, che non è particolarmente arduo

in questa) questa parte de gli aggiunti o epiteti. mento). -anche

14. che non si distingue per qualità o difetti nuova poesia toscana: 413:

non [i francesi] son pochi, o son buoni da nulla; / tristi,

i precoci, 15. che non eccelle o non si segnala nel proi tardi,

mezzana, ma che prio mestiere, professione o arte; che ha attihanno una speciale

quella data materia. tudini limitate, capacità o competenza mediocre; -sostant.

- che non si distingue per elevatezza o equiegli è ben ver che per un

, viii-1-23: aspettar che da o fisica); usuale, normale, ordinario

deter5- i-109: le donne di mezzana o poca bellezza soccorminante; che si trova

vol. X Pag.311 - Da MEZZANO a MEZZANO (29 risultati)

mena durindana, / e non risguarda grande o piccolino, / li altri re taglia

di vesta non corre solo fra'nobili o fra gente mezzana: per fino i

, vii-36: non ti volere, o uomo, non solamente innanzi ponerti, ma

... perocché sono troppi a ragunarsi o ad intendersi, s'imbeccano per gli

l'altra faccia di fortuna si conturbono o per propria lor virtù o per la

fortuna si conturbono o per propria lor virtù o per la mediocrità dello stato in che

nel formar le leggi per una repubblica, o popolare o di pochi, non si

leggi per una repubblica, o popolare o di pochi, non si vuole aver riguardo

, xxxiv-630: tu sai pur, o nemesio, / ch'io non son un

tagliazucchi, 1-iii-58: il timore, o libro, circospetto ti faccia, / e

-che è proprio, tipico, caratteristico o che si addice a chi appartiene alle

, borghesia. simintendi, 3-17: o pelleo, le nostre possessioni sono eziandio

: quasi neuno vi rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse

neuno vi rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse, che

rimase, secondo o picciolo o mezzano o magnifico stato ch'avesse, che di

.: che è frutto di eclettismo o di sincretismo ideologico e culturale (una dottrina

mezzano d'europa e d'asia o di speranza o di disperazione. ottimo,

e d'asia o di speranza o di disperazione. ottimo, i-463: questa

, nemmanco sono separate. -che costituisce o rappresenta un compromesso fra due modi di

un compromesso fra due modi di procedere o due esigenze opposte; che è frutto

-che riunisce in sé le caratteristiche peculiari o i tratti più evidenti di due diversi temperamenti

, che non aderisce ad alcun gruppo o fazione in lotta; neutrale, imparziale

brama [il zafferano] terra cretosa o mezzana. 21. bot.

gli altri termini e la maniera del sillogismo o (come dicono i logici) la

idem, 8-125: la proporzionalità o analogia dee consistere almeno in tre termini,

manfredi, 5-49: nei luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai

: nei luoghi più prossimi o al mare o al monte piove assai più che a

che la detta altezza di once 18 o 19 si dee riputare piuttosto la minima

e falconetti e passavolanti. -disposto o ordinato nel settore centrale di uno schieramento

vol. X Pag.312 - Da MEZZANO a MEZZANO (29 risultati)

ed è l'opposto di cadenza perfetta o autentica). g. b

.. ed altre sono cadenze mezzane o imperfette. idem, iii-62: notisi

27. pitt. né troppo intenso (o forte o diretto), né troppo

pitt. né troppo intenso (o forte o diretto), né troppo debole (

diretto), né troppo debole (o attenuato o vago: con riferimento alla

, né troppo debole (o attenuato o vago: con riferimento alla luce e

l'immagine); che risulta da due o più colori primitivi; composto (un

e si dicono principali ed altri mezzani o secondi colori. aristotile tenne opinione che

), ben so che appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se

stile che la natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia

che la natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia. f

natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia. f. m

; grandi quelle che di quattro o di cinque o di sei, conciossiacosaché maggiore

che di quattro o di cinque o di sei, conciossiacosaché maggiore non si

'(affine al gr. péo (o) o <;), largamente

affine al gr. péo (o) o <;), largamente diffuso in

, sm. chi si interpone fra due o più persone o gruppi di persone che

si interpone fra due o più persone o gruppi di persone che non intendono o

o gruppi di persone che non intendono o non possono avere relazioni dirette, per

regolari rapporti, avviare a composizione dissidi o vertenze, agevolare la stipulazione di accordi

spirito angelico non può nell'anima adoperare o porre se non tanto quanto da dio riceve

attuazione di altrui propositi e intenzioni malvage o ingiuste. guerrazzi, 1-490: la

di molte cose. -intermediario culturale o religioso. speroni, 1-2-274: la

, manutengolo. -anche: chi occasionalmente o abitualmente procura donne per incontri amorosi;

a. pucci, ii-221: o quanti ci ha di questi mezzani e

sarà suo familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi

familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi parenti:.

beccafico, che sarà stato mezano, o per denari o per altro, a lasciarla

sarà stato mezano, o per denari o per altro, a lasciarla torre.

vol. X Pag.313 - Da MEZZANO a MEZZANOTTE (21 risultati)

, strumento, espediente, pretesto (o anche fomite) per manifestare e soddisfare

osterie. 3. chi si offre o è richiesto quale intermediario per favorire o

o è richiesto quale intermediario per favorire o concludere un matrimonio (e riceve per

né fanciulla / che saper ne volesse o sentir nulla. fagiuoli, xiv-36:

d'istrumenti per mercede di mezzani, o di sensali. moneti, 6: vi

se vorrà esserne supplicata da qualche mezzano o fare la grazia di moto proprio, toccherò

iscritta... per un organo o instrumento mosso e adirizzato a. cciò della

. chi è incaricato di agire per conto o in vece di altri, di attuarne

per indurre altri a compiere azioni disoneste o dannose, spesso ricorrendo al raggiro e

esame anche rigoroso, quando siano mezzani o cooperatori, conforme occorre in quei paesi

casini, ii-248: sei talor fatto [o sangue di cristo] prezzo di vilissimi

e raccogliere voti in cambio della promessa o della concessione di favori più o meno

promessa o della concessione di favori più o meno leciti; galoppino elettorale. -anche

, che si dicono autorizzati da questo o quel ministro, e promettono portafogli,

. queste sono le scuole d'ubidienza o vero mezzani. marsilio da padova volgar

alle necies- sità e bisogni della città o per mezzano o 'ssanza mez

sità e bisogni della città o per mezzano o 'ssanza mez zano; e

all'eloquente senza alcun mezano, ma qual o la natura o 'l caso o alcun'

mezano, ma qual o la natura o 'l caso o alcun'arte l'ha prodotta

qual o la natura o 'l caso o alcun'arte l'ha prodotta. aretino,

: il danaro per mezzano dello scambio o permutazione per più comodità di permutati.

vol. X Pag.314 - Da MEZZANOTTIANO a MEZZARUOLA (18 risultati)

come le ore ventiquattro o l'ora zero (e, denominato

morti, gli spiriti, i fantasmi o si compiono incanti e sortilegi.

, i-80: solo fra tonde senza remi o sarte, / a meza notte priva

finita ». -suono di orologio o di campane che battonole ventiquattro. gozzano

le calotte polari, caratterizzati da latitudine o o s maggiore di 66° 17').

calotte polari, caratterizzati da latitudine o o s maggiore di 66° 17').

di novembre: non avere la capacità o la volontà di fare una scelta fra

. semisfera di pietra, marmo o altro materiale, su cui i cesellatori

in oreficeria e bigiotteria per la composizione o la rifinitura di oggetti vari. =

mezzepugnétté). persona piccola e insignificante o di aspetto dimesso, scialbo; mezza-

citolini, 344: le misure capite sono o di grani o di licori.

: le misure capite sono o di grani o di licori. per quello di

sorbe] ne'vasi fatti di terra o in orciuoli e empiansi e incominciano a

indicare la sospensione improvvisa di un'attività o di un gesto: v. anche aria1

sospese, fuziose ed alte, o veramente di mezzo aere o basse. n

, o veramente di mezzo aere o basse. n. e l. santa

pari a sei interlinee di un punto o a tre di due punti, usato

equivale a sei interlinee di un punto o a tre interlinee di due punti.

vol. X Pag.315 - Da MEZZARUOTA a MEZZAVOCE (29 risultati)

. 2. recipiente per liquidi o solidi. annotazioni sopra i vangeli [

[tommaseo]: ciascuna teneva due o tre mezzaruole. citolini, 336: per

marin. metà della ruota a prua o a poppa. guglielmotti [s.

: la metà della ruota di prua o di poppa. = comp.

persona che ha scarse doti fìsiche o intellettuali; mezza cartuccia.

sfarzoso e impegnativo di quello da sera o da gran sera). alvaro

plur. mezzetacche). condizione sociale o grado d'importanza, d'influenza modesti

, d'influenza modesti; ceto medio o borghese (talvolta con una connotazione

abbandonata com'è a brave persone popolari o di mezza tacca. longhi, 851

condizione sociale modesta, ceto medio o borghese. giusti, 4-i-96: s'

/ dell'etichetta. — grandezza o importanza molto limitata. de amicis,

furono... chiamate 'emitritée 'o 'mezzeterzane ', quasi aventi la

2. figur. persona stolta, avventata o distratta. baretti, 6-270: avevo

debole. -in partic.: in pittura o nel disegno, tocco sfumato di passaggio

immagini in luce e immagini in ombra o fra oggetti raffigurati su piani diversi;

differenza, distinzione tenue, appena accennata o percettibile; abile gradazione di toni stilistici

percettibile; abile gradazione di toni stilistici o di argomenti. algarotti, 1-x-383:

una spagnola e quello d'una persiana o d'una russa? e quand'anche

. -per estens. concezione ideologica o culturale costituita da elementi eterogenei.

fotografico caratterizzato dall'insieme di gradazioni più o meno estese e più o meno intense

gradazioni più o meno estese e più o meno intense di luci e ombre, dal

mezzo di un retino; incisione a retino o retinata, autotipia. = comp

: salvatemi pure una camera terrena, o volete in palco o in mezzào,

una camera terrena, o volete in palco o in mezzào, e segnatela col nome

. ant. stoffa mista di due o più tessuti diversi. libri di

(con partic. riferimento a cristo o agli angeli, quali tramiti fra dio

neuna caderà in peccato di carnalitade, o vero ki l'aiterae u sie aitatrice

vero ki l'aiterae u sie aitatrice o mezzadrice o conservatrice, ke neuna in

l'aiterae u sie aitatrice o mezzadrice o conservatrice, ke neuna in quello peccato

vol. X Pag.316 - Da MEZZAVOLO a MEZZINA (23 risultati)

né smorzarlo in effetti di pianissimo o di note filate. albertazzi, 452

, 2-120: de'giorni della settimana o semmana: domenica, lunedì, martedì

domenica, lunedì, martedì, mercoledì o mezzedima, giovedì, venerdì, sabato.

, contribuisce a questo disordine sociale, o per il meno è esso causa del

, perché il cane stava sulla mezaria o sicura e l'acciarino sovra il focone.

sensi di marcia. - striscia (o linea) di mezzeria: striscia di

di vernice (continua, discontinua, semplice o doppia), che materialmente identifica e

. parte centrale di un elemento costruttivo o di un complesso architettonico che coincide spesso

(un pilastro, una colonna) o vuoti (una finestra, un vano

(una finestra, un vano) o di un insieme più ampio (la facciata

nel punto centrale di una trave rettilinea o curvilinea perpendicolarmente al suo asse.

nel senso della lunghezza di un natante o di un velivolo. dizionario di marina

più comunemente si dice * mezzaria 'o anche 'mezzeria '. -deriv

estens.: la quantità di liquido (o di solido) corrispondente a tale misura

tale misura. -anche: vaso o boccale di capacità corrispondente al valore dell'

che si usava in tavola per l'acqua o per il vino. bellebuoni, 1-24

» 2, sm. foglio di carta o quinterno difettoso che si trova nella risma

difettosa; fogli orlati, strappati, rognati o altrimenti difettosi. crusca [s.

mezzetto ': ciascuno di quei fogli o quinterni che in una risma di carta si

una risma di carta si trovano mutilati o comecchessia imperfetti. = deriv.

recipiente di rame, di terracotta invetriata o di altro materiale, della capacità di

boccale, usato in passato per contenere vino o acqua; brocca di rame, ancora

toscane, per attingere acqua alla fonte o per conservare acqua in casa. -in

vol. X Pag.317 - Da MEZZINA a MEZZO (9 risultati)

portare acqua, e fassi di terra cotta o di rame. i. nelli,

boccale; mezzina; recipiente di rame o di altro materiale la cui capacità è

quantità di liquido contenuto in tale recipiente o corrispondente a tale unità di misura.

mancan né limoni, / né pere o mézze o non ancor mature. tommaseo,

limoni, / né pere o mézze o non ancor mature. tommaseo, 19-121

un determinato impegno, compito, ruolo o responsabilità. pratolini, 9-684: turati

intorno a lui. -completamente posseduto o dominato da un vizio; carico di

. prov. — a porco peritoso (o lento) non cade in bocca pera

mezze cascano in bocca all * orso (o sono quelle che si pappa vorso)

vol. X Pag.318 - Da MEZZO a MEZZO (15 risultati)

riferimento alla metà di un intero collettivo o costituito da elementi quantitativamente e singolarmente numerabili

a indicare l'assoluta mancanza, assenza o esclusione di un determinato oggetto o elemento

assenza o esclusione di un determinato oggetto o elemento. boccaccio, dee.,

2. premesso a un numero o a un'unità di misura lineare,

mastice e cuocinla infino a tanto che torni o terza o mezza. documenti per la

cuocinla infino a tanto che torni o terza o mezza. documenti per la storia dell'

tal tempo, che passasse uno mese o due, che in quel tempo solo si

paga; che sarebbero da trenta o sessanta ducati. manzoni, pr. sp

passare almeno con le mezze tasse brava o non brava? -con riferimento alla luna

brava? -con riferimento alla luna crescente o calante, la cui superficie illuminata è

sarà mescolata robbia con grana, scarlattina o vero mezza grana. marinella, 192:

. 5. che risulta più breve o più corto rispetto alla foggia considerata normale

più corto rispetto alla foggia considerata normale o usuale; che ha lunghezza media (

costeggiava la campagna, con meza voglia o finta di entrare in roma. m.

critiche che considerano il canzoniere sotto questo o quell'aspetto, ma non nel suo

vol. X Pag.319 - Da MEZZO a MEZZO (15 risultati)

. mezzafesta. -mezza gala: etichetta o cerimoniale di corte moderatamente fastoso.

che non sono neanche di tutta gala o di gala, nei quali si sfoggia più

chiaramente intelligibile, pronunciata in modo indistinto o smozzicata; accenno discreto, dichiarazione cauta

a bassa voce 0 in modo ambiguo o reticente; allusione. giov. soranzo

seta tessuti... il raso, o schietto o spinato o mezzo raso.

... il raso, o schietto o spinato o mezzo raso. anguillara,

il raso, o schietto o spinato o mezzo raso. anguillara, 7-90: la

professione che il soggetto in questione abbraccia o raggiunge in modo approssimato, imperfetto,

un querciuolo, disse a un mezzo giudice o notaio che fosse,...

il limite della metà, il punto o il settore centrale, mediano, intermedio dell'

all'interno di un vasto ambito fisico o ideale. dante, inf.,

11. per indicare la metà esatta o approssimata o la fase intermedia di un

per indicare la metà esatta o approssimata o la fase intermedia di un periodo di

.); per indicare il culmine o la fase ormai avanzata di una stagione

la fase ormai avanzata di una stagione o, per estens., di un periodo

vol. X Pag.320 - Da MEZZO a MEZZO (21 risultati)

. boccaccio, i-129: priegoti [o diana] per le oscure potenze de'tuoi

i-538: una riforma... cominciata o vogliam dire, ricominciata, dopo che

cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo,

da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte

tempo, che è d'anni ottantadue o in quel torno, scrivessero satire, ma

stagione, mezzo tempo: la primavera o l'autunno, stagioni caratterizzate da clima

dante, purg., 12-44: o folle aragne, sì vedea io te /

partecipa contemporaneamente delle qualità, delle proprietà o delle caratteristiche di due diverse nature o

o delle caratteristiche di due diverse nature o condizioni o professioni; che tiene comportamenti

caratteristiche di due diverse nature o condizioni o professioni; che tiene comportamenti o atteggiamenti

condizioni o professioni; che tiene comportamenti o atteggiamenti ambigui fra due opposti.

. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti. leone ebreo

l'ammirazione. pascoli, 1-648: o bell'alberino mezzo / tra l'ulivo e

stato d'animo incerto fra opposte inclinazioni o fra antitetici o diversi sentimenti; che

incerto fra opposte inclinazioni o fra antitetici o diversi sentimenti; che si trova in

16. mezzo e mezzo: derivato o costituito dalla fusione di più elementi o

o costituito dalla fusione di più elementi o caratteristiche; composito, commisto. -anche

lontana dagli estremi, non troppo marcata o decisa. palazzeschi, 1-477: non

di una cosa, che a quattro o cinque passi da me, alla mia destra

, cavo, col rilievo, più su o più giù che 'l mezzo, aquilino

tiro di riserva di rinforzo, di ritegno o ritiro e per armare il peso e

vol. X Pag.321 - Da MEZZO a MEZZO (18 risultati)

bifolco] di mezza età; che quinci o quindi / non gli vole il pensier

tutto floride e vigorose e piuttosto giovani o di mezzo tempo che vecchie.

cecchi, 1-ii-540: - parl'io spagnuolo o italiano? -di mezzo sapore.

. 5. -mezza bozza: bugna o bozza ornamentale poco rilevata. -mezza

potrà risaltare in fuor sopra la colonna tonda o piana che si fusse: percioché

7-118: il mezzo circolo sarà di pietra o di metallo, traforato per dar luce

22. ipp. ant. maneggio a o di mezzo tempo: esercitazione consistente nel

metà della volta, e in ogni angolo o cantone si possono pigliare due mezze volte

lisci, overamente con due peri o campanelli. 23. ling. mezza

un tratto di carena da pulire o riparare. -mezza forza: v.

quarta si suddivide in due mezze quarte o in quattro quartine. l'ampiezza di

una corsia, a un mascellare di boccaporta o simili. -mezzo cassero: v

domanda mezzo tempo perché, nel battere o vero aggravare che fa la spada dell'avver-

di tiro pari alla metà della portata o della gittata di un'arma. botta

intermedio fra il forte e il piano o è di poco superiore al piano (un

unisoni, composti per ordinario di semicrome o biscrome e questi si faranno suonar mezzi

nel secolo xviii, fornito di sole due o tre corde, a differenza di quello

: prestando la propria opera di domestica o collaboratrice familiare soltanto per alcune ore;

vol. X Pag.322 - Da MEZZO a MEZZO (18 risultati)

cattive condizioni; essere spossato nel fisico o affranto nel morale; trovarsi a disagio

-in quel mezzo tempo, in o fra questo mezzo tempo: nel frattempo

volte l'impresa. gioberti, 4-i-6: o forse in quel mezzo tempo, pieno

: condursi con cautela fra opposte difficoltà o in una situazione caratterizzata da contrasti;

essi! -venire a mezza lama o a mezza spada: v. lama1

. con riferimento a un ambito ideale o intellettuale o comunque non valutabile in termini

riferimento a un ambito ideale o intellettuale o comunque non valutabile in termini tecnici o

o comunque non valutabile in termini tecnici o fisici. zanobi da strata [s

mezzo di una verità. -settore o zona mediana di una regione geografica o

o zona mediana di una regione geografica o di un centro abitato. laiini,

. -in forma rafforzata da bello o diritto. dante, inf.,

sono creduti spiriti. 2. parte o punto centrale di un oggetto, di

intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un verso e

parallelogrammo. -centro di un cerchio o di una sfera o, più genericamente

-centro di un cerchio o di una sfera o, più genericamente, di elementi o

o, più genericamente, di elementi o corpi dotati o considerati di tali forme

genericamente, di elementi o corpi dotati o considerati di tali forme. dante

ciò che si contiene intra due estremi o infra le circunferenze del cerchio. ottimo

vol. X Pag.323 - Da MEZZO a MEZZO (21 risultati)

si estende fra due punti di riferimento o che è delimitato da precisi confini:

di un'opera di un'impresa, o anche di un processo vitale, di

de'essere in grato. maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi,

maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi, 453: lo cominzare

santo spirito. la spagna, 1-2: o sommo padre, re dell'universo,

ne gli estremi apparisce gravità, tardezza o altra qualità, il mezzo non sia

quelle. tasso, 12-368: tutta o intiera deve essere la favola perch'in lei

9. ciò che è interposto o si frappone fra due elementi o due

interposto o si frappone fra due elementi o due termini di riferimento. -anche:

dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi; / ma per

debito luogo, sono altrettanti mezzi o prismi che tra il vero si frappongono e

caratteristiche di entrambi e li contempera, o ne costituisce comunque il momento o la

, o ne costituisce comunque il momento o la situazione o lo stadio intermedio,

costituisce comunque il momento o la situazione o lo stadio intermedio, ugualmente lontano dagli

ed me non ha ad essere mezo; o bisogna mi siate amici o nimici.

mezo; o bisogna mi siate amici o nimici. michelangelo, i-84: perch'i'

non avere mezo: mandare in cielo o in precipizio. g. gozzi, i-2-203

mezzo. 12. posizione, condizione o situazione equidistante dagli estremi o aliena da

, condizione o situazione equidistante dagli estremi o aliena da eccessi, che, secondo

, medietà (anche nelle espressioni aureo o beato mezzo, tenere o seguire il

espressioni aureo o beato mezzo, tenere o seguire il mezzo). - giusto mezzo

vol. X Pag.324 - Da MEZZO a MEZZO (29 risultati)

non hanno mezzo: 0 amano, o odiano estremamente. forteguerri, 27-6: la

di malizia: / non serva mezzo o nel bene o nel male. 13

/ non serva mezzo o nel bene o nel male. 13. metà di

un intero. -anche come valore frazionario o percentuale. dante, par.,

reputa sostantivo e vale il mezzo o la metà d'una libbra, d'un'

messo dopo altro numerale, resta o dovrebbe restare invariato; es.:

chi interviene in una questione come intermediario o mediatore; chi è incaricato di trattare

di trattare affari per conto di altri o di stabilire contatti fra due o più

altri o di stabilire contatti fra due o più persone in vista di affari da

. ariosto, 9-49: i mezzi, o che non abbiano potuto, / o

o che non abbiano potuto, / o che non abbian fatto il dover loro,

né alcuna legie scripta. la forza o la sagaci tà o interposi te persone

scripta. la forza o la sagaci tà o interposi te persone sono mezzi di loro

-intercessore (con riferimento al redentore o agli spiriti angelici). s.

mediatori. 16. ciascuno dei procedimenti o degli atti concreti messi in opera per

opera per il conseguimento di uno scopo o di un ideale; modo appropriato per

divinità, considerata, nella sua onnipotenza o onniscenza, principio, mezzo e fine

ogni realtà. serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, /

serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, / principio, mezzo

d'ogni bontade. bellincioni, ii-212: o giove eterno, o motor primo ed

, ii-212: o giove eterno, o motor primo ed alto / principio e mezzo

ciò che risulta utile in un'impresa o la rende possibile o ha in essa

in un'impresa o la rende possibile o ha in essa una funzione ben definita

sue in questo spazio di cinque anni o con un parentado e con altri mezzi

, il digiuno e altre 0 virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi

digiuno e altre 0 virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi e

sono mezzi e strumenti necessari alla perfezione o almeno di grande utilità per l'anime

la gentile creatura] -t'aunoro dio o no? -divina; / radice e mezzo

s'ella fosse mezzo a qualch'azione o qualche contemplazione,... ma

vol. X Pag.325 - Da MEZZO a MEZZO (23 risultati)

. da altri. forteguerri, iv-201: o parmenone, / o d'ogni mio

forteguerri, iv-201: o parmenone, / o d'ogni mio piacer, d'ogni

strumenti dell'azion principale e servissero di mezzo o d'ostacolo. 18.

persona, valevole a raggiungere uno scopo o a ottenere ciò che altri desidera. -anche

accadesse, che tu istimi che per me o per mie'mezzi per voi si possa

: intanto rimandatemi il mio maggiordomo, o non mi mancheranno mezzi di farvelo rilasciare

parte il corso de i fiorini cattivi o difettosi. botta, 5-386: solo e

commercio. -condizione che è necessaria o rende agevole il conseguimento di uno scopo

più salute voi mezzo umano per isf uggire o non comunicare ad altrui la peste,

. landolfi, 14-201: il vero mezzo o mez- zuccio contro l'insonnia parrebbe piuttosto

se il commercio allo stato sia giovevole o no. angiolini, xxiii-296: la vera

e pieni di vizi, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono

di vizi, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono al

, sono contadini o vedovi o vecchi o miserabili che le uniscono al loro destino

bisogna dire: * la mima rappresenta 'o 'alla mima si attaglia la parte

.. serve come mezzo sussidiario per salire o scendere. barilli, 5-10: l'

il messaggio pubblicitario al gruppo di persone o alla massa cui è destinato; nel-

di comunicazione: ciascuno di vari strumenti o procedimenti utilizzati alla più larga diffusione di

informazione di massa si indicano quegli istituti o quelle forme, come la radio,

persone e sono in grado di condizionarne o influenzarne le opinioni, le scelte, ecc

governi per ordinare ai possessori di asciugarle o cederle,... ma impongono ai

si viaggia pigiati, nei camion o nei vagoni bestiame, uomini e donne,

in partic. su un percorso urbano o come collegamento fra centri abitati.

vol. X Pag.326 - Da MEZZO a MEZZO (36 risultati)

, tranvai 'et si- milia ', o meglio, secondo precisate, ai loro conducenti

cespiti di reddito necessari al proprio sostentamento o al finanziamento di iniziative e di imprese

gambini, 10-149: si è restaurato o rimesso in luce o rinfrescato negli intonaci

si è restaurato o rimesso in luce o rinfrescato negli intonaci, con impegno e con

-mezzi camerali: entrate spettanti al fisco o alla corona. casti, iii-130

. mezzo di coltura: sostanza organica o fisiologica in cui sono allevati batteri o

o fisiologica in cui sono allevati batteri o germi patogeni a scopo di ricerca scientifica

che si manifestano in un * mezzo o ambiente 'possono, con le dovute

dovute cautele, rappresentare le attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione

'mezzo di eccezione '. è vero o no che quando la legge impose per

recano nella discussione parlamentare questa medesima minutezza o finezza la quale cade poi sovente in

partic., una sentenza) ritenuto ingiusto o sbagliato e per ottenerne la riforma,

per ottenerne la riforma, l'annullamento o, in genere, la correzione (e

. -mezzi di guerra vietati: procedimenti o tecniche belliche o armamenti che sono proibiti

guerra vietati: procedimenti o tecniche belliche o armamenti che sono proibiti dalla legge o

o armamenti che sono proibiti dalla legge o dalle convenzioni internazionali (o comunque

dalla legge o dalle convenzioni internazionali (o comunque contrari all'onore militare) e

per nuocere al nemico, ordina o autorizza l'uso di alcuno dei mezzi o

o autorizza l'uso di alcuno dei mezzi o dei modi di guerra vietati dalla legge

dei modi di guerra vietati dalla legge o dalle convenzioni internazionali, o comunque contrari

dalla legge o dalle convenzioni internazionali, o comunque contrari all'onore militare, è punito

29. econ. mezzi di produzione (o di ricchezza o di industria; anche

mezzi di produzione (o di ricchezza o di industria; anche solo mezzi):

di un paese (e la collettivizzazione o socializzazione dei mezzi di produzione è uno

ed equivale al principio del massimo beneficio o tornaconto). crusca [s.

ottenere col minore dispendio di forza, o più fini con un solo mezzo.

solo mezzo. -mezzi di pagamento o di scambio: bene economico che può

: denaro disponibile in forma di contante o di titoli di credito convertibili immediatamente.

. elemento peculiare di una determinata arte o di un determinato genere artistico, in

mezzi che rendon la favola una e continuata o nella tragedia o nella commedia, tale

favola una e continuata o nella tragedia o nella commedia, tale la renderanno eziandio

nel pensiero di vincenzo gioberti, elemento o dato che opera una mediazione dialettica fra

. 33. fis. spazio o fluido, costituito per lo più dall'

: corpo trasparente (solido, liquido o aeriforme) attraverso il quale si propaga

, in entrando dall'aria nell'acqua o nel cristallo, cioè da un mezzo raro

in un trasparente più denso, si rompe o torce verso la linea perpendicolare eretta in

vol. X Pag.327 - Da MEZZO a MEZZO (24 risultati)

via egli viene a scontrarsi nell'acqua, o in altro mezzo dotato di maggior attrazione

questa legge, quando da un ambiente o mezzo passa in un altro di diversa

la propria resistenza, i fenomeni statici o dinamici che vi si verificano. -resistenza

ella, secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'

più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago che per entro vi nuota

. 34. geol. luogo o ambiente fisico in cui si forma un

in cui si forma un accumulo sedimentario o per deposito meccanico o per cause chimiche

un accumulo sedimentario o per deposito meccanico o per cause chimiche o biochimiche (p

per deposito meccanico o per cause chimiche o biochimiche (p. es.,

condizione necessaria al compimento di un'azione o lo strumento impiegato (e, in

preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del fine all'oggetto e

paralogismo. 38. marin. imbarcazione o scialuppa usata per il trasporto dell'equipaggio

più venuto. pensava non avesse potuto o fosse sceso a terra [dalla nave]

a destinazione da un siluro a lenta corsa o da un motoscafo veloce, detto barchino

motoscafo veloce, detto barchino esplosivo, o da sommozzatori, quando si tratta di„ una

piglia in tre modi, io dico o secondo la proporzione numerale o secondo la

io dico o secondo la proporzione numerale o secondo la geometrica o secondo la musicale.

la proporzione numerale o secondo la geometrica o secondo la musicale. tasso, 11-iii-991

40. milit. mezzi bellici (o di guerra): l'insieme degli

conflitto servono a recare danno al nemico o a garantire la propria difesa. -mezzi d'

propria difesa. -mezzi d'assalto (o d'attacco): quelli necessari per il

a svolgere un'azione singolare senza soccorso o soccorso di forze estranee. vittorini,

moneta d'argento divisionale del grosso papale o paolo, coniata sotto il pontificato di

con * au milieu (nel o in mezzo) ', e non li

vol. X Pag.328 - Da MEZZO a MEZZO (16 risultati)

importazione della poesia provenzale in lombardia, o più largamente nella italia superiore, da

secondo. -di mezzo a (o di) qualcuno: dalla compagnia,

qualcuno: dalla compagnia, dal gruppo o dalla vicinanza di più persone. s

non porla / svellervi indi fortuna atra o felice. -nel culmine, nel

le ingiurie. -in mezzo a o di, fra mezzo di qualcuno:

fra mezzo di qualcuno: fra due o più persone; in un gruppo, nel

mezzo, fra mezzo, per mezzo a o di qualcosa: nel centro, nella

nel corso di un periodo di tempo o di un'azione. serdini, 1-24

e concreto, sia a quello spirituale o affettivo). dante, purg.

. -nello spazio interposto fra due o più termini di riferimento. dante

mi prese. -a livello o in grado intermedio. dante, conv

vercelli. -in mezzo fra due o più persone: nello spazio (anche

. latini, 3-123: sgombra [o catilina] la cittade,...

-per mezzo, per il mezzo di o a due o più o molte persone

, per il mezzo di o a due o più o molte persone: fra un

mezzo di o a due o più o molte persone: fra un gruppo, entro

vol. X Pag.329 - Da MEZZO a MEZZO (29 risultati)

-per mezzo di qualcuno: per sua opera o interessamento, con i suoi buoni uffici

, 5-47: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai, né per mezzo

, recare in mezzo; mettere di o in o per mezzo: presentare come

recare in mezzo; mettere di o in o per mezzo: presentare come sostegno o

o per mezzo: presentare come sostegno o come prova di un'affermazione; citare

mezzo argomenti. -introdurre come personaggio o come argomento. tarchetti, 6-ii-108:

contadina avvenente, una ninfa dei boschi o che so io! ma essa non

. -in modo da ridurre (o da essere ridotto) della metà.

tagliatura inungere. -in modo incompleto o manchevole; insufficientemente, sommariamente, non

non compieta- mente; in modo ambiguo o reticente. -anche: prima del termine

... a fargli ripetere due o tre volte una cosa quand'egli parlava,

e rischio, con divisione dell'utile o del guadagno. cavalca, 20-327:

. -con riferimento a beni rustici o all'allevamento del bestiame: a mezzadria

obligato ciascuno contadino che a mezzo, o come padrone o conduttore, lavorasse e tenesse

che a mezzo, o come padrone o conduttore, lavorasse e tenesse terre.

tenesse terre. fagiuoli, 1-4-411: o guarda adesso quel ch'e'va a

tutti i bachi d'una fattoria, o a propria mano o a mezzo coi contadini

d'una fattoria, o a propria mano o a mezzo coi contadini. -con

al punto che ne segna, più o meno esattamente, la metà. sanudo

mezzo? -avere mezzo (o mezzi) con qualcuno (o di

mezzo (o mezzi) con qualcuno (o di qualcuno): ottenerne la collaborazione

-chiamare a mezzo, mettere di mezzo o in mezzo qualcuno: affidare funzioni di

mezzo qualcuno: affidare funzioni di mediatore o di intermediario, interporre. carducci,

-dare, darla per il mezzo a o di qualche cosa: v. dare1

durasse poco. -darla per o per il mezzo: abbandonarsi a una

sia figurato; compreso fra due estremità o in una serie di più elementi;

uno stato di transizione fra due condizioni o qualità determinate; che partecipa di caratteristiche

determinate; che partecipa di caratteristiche diverse o contrastanti; equidistante fra due estremi;

; caratterizzato da una situazione di incertezza o di ambiguità. palladio volgar.,

vol. X Pag.330 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

che il prezzo del grano cresce o cala soldi cinque per staio, secondo il

2. -che vale a conciliare opinioni o soluzioni opposte; che costituisce un compromesso

affatto col mondo e tagliare ogni accordo o partito di mezzo, ché non ve

e di agire, nell'espressione cammino o strada di mezzo. segneri, iv-624

non è impegnato direttamente in una contesa o in una disputa; che è al di

in che forma erano e se erano nimici o di mezzo. acciainoli, 1-2-405:

. -entrare, mettersi di mezzo (o in mezzo): interporsi fra due

: interporsi fra due contendenti per separarli o rappacificarli; intervenire (per lo più

-esserci di mezzo: prestarsi come mezzano o favoreggiatore; tenere mano. di giacomo

6-229: a qualsiasi cosa pensi, o meglio cerchi di pensare, c'è sempre

del continuo vivo, ce ne sarebbe poca o nessuna notizia. -valere come pretesto

le cose a mezzo: lasciare a metà o incompiuta l'opera intrapresa; eseguire con

l'opera intrapresa; eseguire con negligenza o trascuratezza, non andare a fondo.

4-202: di questo ti accerto che, o nella prova o nella continuazione,

accerto che, o nella prova o nella continuazione, io non farò le cose

ricevimento della primavera. -fra due o più persone, al centro di un

aretino, 20-335: nel camminar insieme o nel sedere, la gentildonna si porrà

vol. X Pag.331 - Da MEZZO a MEZZO (25 risultati)

: che si trova in uno stato o in un livello intermedio; che possiede

quel mezzo. pulci, 18-124: o quante parte aver vuole un migliaccio, /

né giovani né vecchi. -in questo o in quel mezzo; infra o tra questo

-in questo o in quel mezzo; infra o tra questo mezzo; fra quel di

del compagno, dicea con grande fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere

mezzo: interrompere a metà un'azione o un'impresa o un discorso; " non

a metà un'azione o un'impresa o un discorso; " non portare a

, vii-131: -non so se è pazzo o birbante. prenderò le mie precauzioni.

parlando di persona che ci sia molesta o antipatica. sbarbaro, 1-243: la sua

prendere, stringere, togliere in (o di) mezzo qualcuno: attorniarlo,

due alternative; costringerlo a una scelta o ad assumere le proprieresponsabilità; coinvolgerlo.

non so trovar altro ripiego che tacere o tornare a far sonetti. pavese, 5-136

doversi impegnare. -chiudere in un cerchio o in una sacca, accerchiare, circondare

da quelle messi in mezzo, furon tutti o presi o morti. g.

mezzo, furon tutti o presi o morti. g. bentivoglio, 4-202:

chi ha più colpa: se la ragazza o quel mascalzone che l'ha messa in

detta ragna da due spallierette di mortella o di lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti

due spallierette di mortella o di lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti d'ellera

intraprendere un'azione, rimandarne l'esecuzione o il compimento; soprassedere, procrastinare;

soprassedere, procrastinare; attendere, prendere o perdere tempo; esitare, tardare.

in ogni lato / se per danari o per misericordia / io potessi alloggiar nell'

pe'mezzi. magalotti, 9-1-195: o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù

: non esserci una possibilità di scelta o una via d'uscita. musso,

iv-168: non vi è mezzo qui: o bisogna essere cristiano o bisogna risolversi d'

mezzo qui: o bisogna essere cristiano o bisogna risolversi d'essere dannato. chiari,

vol. X Pag.332 - Da MEZZO a MEZZO (13 risultati)

un uomo per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi, vagliono

per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi, vagliono assai danari

. alberti, ii-45: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti

: / se 'l re uccide rinaldo o il fa vassallo, / se ne pigli

qui fresche acque, qui teneri prati, o licori: qui vorrei tutta passare la

mezzo: senza alcuna mediazione, interposizione o tramite; immediatamente. dante, par

sia ad allungare la vita alcun dì o alcun anno. noi n'usciamo senza

che erano ragunate in quello di modena o per rispetto della amicizia che tenevano con

starsi di mezzo cosa dannosa nelle repubbliche o debili o inferme, nondimeno giudicavano qualunque

mezzo cosa dannosa nelle repubbliche o debili o inferme, nondimeno giudicavano qualunque successo felice

nondimeno giudicavano qualunque successo felice per francia o per lo duca dover essere gravissimo alla

mezzi: per indicare che qualsiasi atto o comportamento si giustifica moralmente in quanto necessario

compagni, mezzo sorridendo, disse: o non hanno e'ragione? antonio strozzi [

vol. X Pag.333 - Da MEZZOBECCACCINO a MEZZODÌ (14 risultati)

, come ne'primi tempi della morte o come per le persone più strettamente congiunte

per le persone più strettamente congiunte, o che sia o vogliasi far credere la

più strettamente congiunte, o che sia o vogliasi far credere la loro perdita più

n. 2). - a mezzobusto o di mezzobusto (con valore aggettivale)

all'ermatene, cioè sorta di termini o statue di mezzobusto. onufrio, 93:

per sì fatti soni; / fosson liuti o mezzi cannoni, / di pene non

lo mondo intorno giù a la terra o vero al mare. idem, purg.

far danno, vi si addrizzeranno mezzi cerchi o più tosto cantonate di mura acute come

invito, un legamento, una battuta o una parata, nel qual caso ha

ripiegata; metà di una spira o collo. guglielmotti, 539: '

dentro all'occhio l'una delle due cime o ambedue, in senso inverso, secondo

dodicesima ora a partire dalla mezzanotte (o ora zero). testi fiorentini,

di luglio 1326. simintendi, 3-220: o giove, l'acqua della fonte che

/ freddoloso. -suono di campane o di orologio che battono le dodici.

vol. X Pag.334 - Da MEZZODIO a MEZZOGIORNO (21 risultati)

settentrional vedovo sito, un cedrato di fiorenza o qual altra più cara cosa del mezzodì

,... il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi vive al settentrione.

.. il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi vive al settentrione.

quattordici: cercare l'impossibile, pretendere o concepire cose assurde o inattuabili.

impossibile, pretendere o concepire cose assurde o inattuabili. bacchelli, 2-xxiv-1034: nel

mezzi iddii alli eroi, cioè savi principi o baroni deificati dopo la morte.

letter. che possiede una cultura lacunosa o superficiale, che è mediocremente istruito;

di un'infiorescenza che si presenta incompleto o dotato di un numero ridotto di petali

. sport. atleta che pratica una o più delle varie specialità del mezzofondo.

, 1000, 1500 m, su uno o due miglia; nel nuoto, gara

percorso di 1500 a 3000 m (o anche 5000 nella specialità maschile);

dedicata al pranzo e a un più o meno breve riposo). -per estens

e d'erbe, con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto

erbe, con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto di vegetabile

: nelle belle sere di primavera, o di autunno, o ne'mezzogiorni d'

sere di primavera, o di autunno, o ne'mezzogiorni d'inverno, ho veduto

veniva dato battendo colpi ritmici di tamburo o di grancassa (nell'espressione battere il

suo colmo che nel cominciare a montare o nel calare. carducci, iii-9-154: della

spazio di settemila cinquecento miglia, o poco dal più al meno. g.

saria già più allegro il militare / grido o ^ le turbe intorno a lui più

famosi arcieri, / vogliate di levante o di ponente, / di mezzogiorno ovver di

vol. X Pag.335 - Da MEZZOGRAPPOLO a MEZZOMORALE (10 risultati)

un complesso di iniziativa noto come provvedimenti o interventi o legislazione per il mezzogiorno)

di iniziativa noto come provvedimenti o interventi o legislazione per il mezzogiorno). -cassa

il palmo e il dorso della mano o anche le prime falangi delle dita;

agg. ant. che ha estensione o grandezza o grossezza media rispetto a quella

ant. che ha estensione o grandezza o grossezza media rispetto a quella di due

centimetri cubici, che caratterizza particolari gare o categorie (nel moto- ciclismo, automobilismo

si usa nei palischermi per afferrare o respingere la riva; così detto dal titolo

3. figur. situazione morale o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente

figur. situazione morale o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente; evento artistico

meno indeterminata e sfuggente; evento artistico o espressivo non completamente definito, di carattere

vol. X Pag.336 - Da MEZZOMORTO a MEZZORA (23 risultati)

, agg. (femm. mezzamòrta o mèzzo mòrta; plur. m.

. m. mezzimòrti, mèzzi mòrti o mèzzo mòrti; f. mezze mòrte

mèzzo mòrti; f. mezze mòrte o mèzzo mòrte). che è ridotto in

morire; che è in condizioni fisiche o di salute molto precarie (o tali,

fisiche o di salute molto precarie (o tali, addirittura, da far temere

in mare. carducci, iii-3-350: o miracoli chi 'l direbbe, / chi

2. iperb. profondamente turbato o sconvolto; sbigottito, atterrito.

i nostri, che si batteranno con o senza la bandiera ch'essi volevan,

caratteristiche pari a mezza lunghezza d'onda o a multipli dispari di mezza lunghezza d'

d'onda (un dispositivo ottico o elettromagnetico: antenna mezzónda, lamina mezzónda

pananti, iii-192: se un cristiano o un ebreo ha troppo intimo rapporto con

se non ci sarà il tutto saccheggiato o ritenuto sotto qualche pretesto dal popol re.

conduce vita non ispirata a rigore morale o che si trova su posizioni di dissenso

via! un cristiano, e mezzo prete o prete intero! imbriani, 4-259:

di cotesti modernisti, già prete o ancora mezzo prete, comparve deputato alla camera

, ridotta, per più facilità del corpo o polso della mano, di diritta in

, sm. (plur. mezziquarti o mèzzo quarti). ant. unità di

aspetti d'esser condannato / nel mezzo quarto o nella metadella. allegri, 4-317:

. marin. metà di un turno (o quarto) di guardia; gavettone di

, 1-2-24: la pausa di un quarto o di mezzo quarto, se precede la

di tempo abbastanza breve, corrispondente più o meno a trenta minuti.

. 2. suono di campane o di orologio che batte lo scadere della

3. per estens. distanza o tragitto percorribile in trenta minuti.

vol. X Pag.337 - Da MEZZORADO a MEZZOTONDO (27 risultati)

per la sua aria disoccupata, sonnolenta o enigmatica nel più alto grado mi appariva

prima l'intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono

intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono; e le

. — in senso concreto: lastra o pannello marmoreo o di altro materiale,

senso concreto: lastra o pannello marmoreo o di altro materiale, che reca figure scolpite

sola una parte, come sono li mezzi o bassi rilievi e queste son facili purché

una bellezza ignota dentro me insaziato d'anni o in un muro vecchio di fienaia?

poco gradito (ed è stato allontanato o messo in disparte: una persona)

razza pura (per lo più arabo o inglese) e da una giu

mezzosècolo, sm. durata di tempo o età anagrafica corrispondente a cinquantanni; cinquantennio

0 mezzo soprano, che i bassi accompagnino o suonino la medesima dell'ottava bassa e

convien, per non dar dovechessia / o del muso o de'piè.

per non dar dovechessia / o del muso o de'piè. = comp.

gigli, 2-157: non fate giudizio, o signori, ch'io venga proponendovi un

, su posizioni equidistanti da ogni estremismo o da ogni concezione radicale o oltranzista;

ogni estremismo o da ogni concezione radicale o oltranzista; elemento moderato. l

« rosso ». 5. espressione o atteggiamento conciliante e moderato; perifrasi attenuata

: la qual lima si domanda lima raspa o altrimenti scuffina; e di questa se

, 404: insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o

404: insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o

insieme le lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole.

lime o tonde o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole. tommaseo [

o mezze tonde o quadre o quadrelle o triangole. tommaseo [s. v

sul concavo, nel centinato, sulle gole o sui listelli. 2. scult.

. 2. scult. che emerge o è rilevato dal fondo di circa la

l'intero delle figure principali, o mezze tonde o più, come sono,

figure principali, o mezze tonde o più, come sono, e le seconde

vol. X Pag.338 - Da MEZZOTONO a MI (19 risultati)

, mezzi tondi per colonne, pozzini o altri simili fuori di squadro.

l'architrave, di solito ornata di pitture o di sculture; lunetta. cellini

chiuso da una cornice semicircolare e viene dipinto o adornato di sculture; lunetta.

(con partic. riferimento a cariatidi o a figure tombali giacenti sul pavimento)

mezzitoscani). sigaro toscano tagliato o spezzato a metà per poterne aspirare più

», mentre lui scuote la testa o accende il mezzotoscano. = comp.

omuncolo insignificante per debole corporatura o scarsa virilità o, anche, per la

per debole corporatura o scarsa virilità o, anche, per la mancanza di

): trabaccolo con vele mistiche (o vele al terzo) a prua e rande

ricorrendo a mezzucci per stabilire un alibi o deviare una lettera. banti, 9-88

28-22: già veggia, per mezzul perdere o lulla, / com'io vidi un

magazzini, 55: nel fare gli aquerelli o mezzivini, chi può avere acqua di

cioè d'i longo, e oe o vero 01 in vece d'uu, cioè

che non tutti a que'tempi parlavano o scrivevano latino puro e per conseguenza che

ripiego di scarsa efficacia; scappatoia meschina o poco convincente; trucco, espediente artificioso

[il vino] con le tacchie o brucioli di nocciuolo et ancora di castagno

dal fondo d'una botte il mezzule o la lulla, non si dee dire

che ella ne rimanga pertugiata, ma fessa o spaccata o divisa. carena, 1-255

rimanga pertugiata, ma fessa o spaccata o divisa. carena, 1-255: 'mezzule':

vol. X Pag.339 - Da MI a MI (16 risultati)

con l'assimilazione della consonante nasale precedente o con raddoppiamento, nel caso di forme

raddoppiamento, nel caso di forme tronche o monosillabiche. anonimo, i-462: or

perduto. monti, 1-1: cantami, o diva, del pelide achille f l'

mai testimonianza niuna falsa detta contro alcuno o detto mal d'altrui...?

.? -precede altri pron. o particelle pronominali. re enzo, 219

. idem, par., 1-22: o divina virtù, se mi ti presti

. con funzione di complemento di vantaggio o di svantaggio. dante, inf.

dante, inf., 1-83: o degli altri poeti onore e lume, /

: -cedimi, uom forte, o riconoscer voglia / me per tuo vincitore

riconoscer voglia / me per tuo vincitore o la fortuna; / né ricerco da te

fortuna; / né ricerco da te trionfo o spoglia, / né mi riserbo in

5. con funzione di dativo etico o affettivo, per indicare una viva partecipazione

e gentile / opra è de la natura o meraviglia, / quella più mi somiglia

-precede altri pron., partjcelle pronominali o avverb., anche in posizione enclitica rispetto

-come soggetto di prop. soggettive o oggettive. giamboni, 10-3:

. con funzione di pron. rifl. o di particella pronom. giacomo da

vol. X Pag.340 - Da MI a MIAGOLANTE (11 risultati)

più. -precede altri pron. o particelle pronominali. dante, purg.

, 1-93: io mi rimango, / o detestabil sort'impia e nefanda. ariosto

di: 'io dicevo a me stesso 'o 'dicevo fra me; io interrogavo

me; domandai a me stesso 'o simili modi che non ne mancano.

ad uno. calogrosso, in: o gente che gustate il bel suo riso,

-per estens. tono di mi; corda o tasto di mi. 2. locuz

note musicali. mi3, sm. o f. invar. dodicesima lettera dell'alfabeto

, talvolta, anche della massa magnetica o densità assoluta). 3. metrol

il quale e'greci chiamano ormiao o miacanto. tramater [s.

: nell'attimo in cui i quattro o cinque gattini erano tenuti in fila,.

2. per estens. che parla o balbetta con voce stridula e lamentosa,

vol. X Pag.341 - Da MIAGOLARE a MIAGOLIO (31 risultati)

antica / la rima miagolante. / o gravi rime sbadiglianti in * are '

sbadiglianti in * are ', / o tenui rime in * io '. pirandello

miaulare), intr. (miagolo o miàulo; aus. avere). emettere

voce del gatto, che 'miaulare 'o 'miagolare 'presso di noi si

, /... / chi latra o miaula, chi crocchia, chi bela

buonarroti il giovane, 9-370: canto, o miagolo, o belo, o

, 9-370: canto, o miagolo, o belo, o forse abbaio,

o miagolo, o belo, o forse abbaio, / fo d'ogni cosa

in tono acuto, con voce stridula o tremolante; lamentarsi con toni queruli e piagnucolosi

, ohimè, sento il gatta che miaula o « miagola » un'altra volta.

senile miagolare sulle presenti. -parlare o esprimersi in maniera leziosa e affettata;

4. cantare con voce acuta e stonata o in maniera svenevole; prodursi in virtuosismi

ronzavano e miagolavano. -riecheggiare acutamente o in modo stridulo. buzzi, 226

. 6. ant. essere o mostrarsi riluttante; indugiare, nicchiare,

ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita

, o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita se la vuol fare, o non

cosa o dubita se la vuol fare, o non mostrando che egli la farebbe,

, pronunciare con voce stridula e acuta o con tono flebile e lamentoso (e

amore '. 8. cantare o sonare in modo stonato, o,

. cantare o sonare in modo stonato, o, anche, troppo acuto e stridulo

, anche, troppo acuto e stridulo o troppo flebile e lamentoso; canticchiare.

2. figur. spreg. discorso o chiacchierata leziosa e noiosa, priva di

malamente e noiosamente, si chiamerebbero forensi o accademiche miagolate. anche canto noioso.

flebile, leziosa, cantilenante, o, anche, stridula e acuta.

letter. chi parla, recita o canta con tono svenevole e lezioso,

canta con tono svenevole e lezioso, o con voce aspra, stridula, affettata.

'miagolio, gnaulio': un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti.

un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti. nievo, 395:

pareva fosse loro, ma del muro o della scorza degli alberi), [gli

per estens. suono lamentoso e monotono o sgraziato e aspro di uno strumento musicale.

e riproduzione di suoni su materiali magnetici o su dischi, effetto secondario di disturbo

vol. X Pag.342 - Da MIAGOLO a MIASMATICO (6 risultati)

solitaria, oscura / parte sta- rommi o sotto i negri alari / traendo ad ora

, sm. voce imitativa che riproduce o imita il miagolio del gatto.

trana, tratto dal suono delle trombe, o miau miau, dalle gatte. b

tracce di rame, di colore grigio o nero con lucentezza metallica, monoclino,

metallica, monoclino, in cristalli tubolari o in masse (ed è diffuso sia

de'luoghi ove sorgono, della maggiore o minor concentrazione di esse, della vastità

vol. X Pag.343 - Da MIASTENIA a MICA (26 risultati)

. mancanza di tono muscolare, generalizzato o limitato agli arti inferiori, che impedisce

, che si ottiene dall'acido barbiturico o per distillazione dell'acido pirimidinacarbonico; si

, sf. frammento minuto di pane o di cibo; briciola, minuzzolo. -anche

oche ricercavano col becco giallo qualche radice o qualche mica nel pantano. moretti,

el suco di piantazene... o mica di pane infusa ne l'aceto molto

granello. -in partic.: pagliuzza o pepita d'oro o d'argento.

.: pagliuzza o pepita d'oro o d'argento. filippo degli agazzari,

/ chiudi nel cuore / tu leso, o poeta / dei pascoli, fiore /

riflesso, in misura esigua, dell'opulenza o della generosità altrui. boccaccio,

io ho ricolte della vostra mensa [o sacre muse] / alcune miche da quella

uscir tanto danaro dal regno, convertendolo o in genova sua patria o ad altri usi

, convertendolo o in genova sua patria o ad altri usi dal quale i naturali

pegmatiti, in masse monocline, pseudoesagonali o pseudotrigonali; hanno la proprietà di sfaldarsi

lucenti di brillantezza. metallica, trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune

. metallica, trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune), untuose

trasparenti o incolori (o anche verdastre o brune), untuose al tatto e

, in partic., la mica bianca o muscovite; la mica nera o biotite

bianca o muscovite; la mica nera o biotite; la mica fragile, contenente

mi inganno, chiamato 'mica ', o 'moglichetta 'che vogliam dire,

di pietra untuosa che trovasi in pagliuole o in laminette flessibili ed elastiche, pulite

altra alle forme regolari; i cristalli sono o prismi esaedri cortissimi, o prismi retti

cristalli sono o prismi esaedri cortissimi, o prismi retti con base di rombo.

foliacea 'detta anche 'vetro 'o 'talco di mosco via ', che

la più comune detta 'oro 'o * argento di gatto '; 1 "

che entrano nella formazione dei térreni primitivi, o di cristallizzazione come gli schisti micacei,

alcuni gra- nelletti nericci, verisimilmente ferrei o piritici, che decomposti le danno gli

vol. X Pag.344 - Da MICA a MICARE (13 risultati)

anzi maturi. ottonelli, 115: 'mica'o 'miga 'a negare vuol seco

! -in un'espressione interrogativa o dubitativa: forse, per caso.

: non mica un dio / selvaggio, o de la plebe de gli dei,

pavese, 7-7: ero andato con tre o quattro a una merenda in collina -mica

5-i-8: come sia del mio corpo ombra o parte, / [amore] da

', in vece di 'pas 'o 'point ', e 'né mica '

poco, molto. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403: né mica

, che si presenta in lamine o scagliette lucenti. targioni tozzetti, 12-1-286

. v'è chi antepone la grafia francese o inglese di 'mikado'. papini, 25-380

micàfero, agg. disus. che contiene o trasporta laminette e pagliuzze di mica.

e letter. che risplende di viva luce o riflette la luce con vivi bagliori;

. lorenzo de'medici, ii-65: o vera luce micante e purissima, /

, manifesta emozione, curiosità, allegria o anche seducente malizia; lucente (l'

vol. X Pag.345 - Da MICASCHISTO a MICCIA (21 risultati)

sbobba. -anche con valore scherz. o spreg. pulci, 22-45: mangiava

quantità di minestra contenuta in una scodella o in un piatto. pataffio, 7

: costituire una quantità del tutto insufficiente o irrisoria rispetto alle necessità. aretino

essere in grado di soddisfare le richieste o le esigenze di due persone; non

. buonarroti il giovane, 10-973: o vatti appicca: / tu fiuti e

fr. miche 'pagnotta di una o due libbre '. micca2,

micchéggio). region. scroccare denari o regali con arti abili e astute;

periodici popolari, ii-102: talvolta otto o dieci soldi che si possa ricavare da due

dieci soldi che si possa ricavare da due o tre libbre di stracci, bastano per

, 75-6: chi lo staio ha pieno o la galleta, / avvegna ch'i'

uom poeta. burchiello, 7: o ciechi, sordi e smemorati nicchi, /

e si tolse la così detta vincita o sia il micchino di più sopra una

esplosiva posta nell'interno di una mina o di un ordigno, con un ritardo

è costituito da un supporto a cordicella o a calza contenente polverino combustibile e rivestito

di tritolo, fulminato di mercurio o pentrite, usate per l'accensione contemporanea

di più cariche; le micce ordinarie o dei parchi, costituite da una funicella

, costituite da una funicella di canapa o di lana, fatta bollire in una

nelle prime artiglierie, cordicella di lino o di canapa, lisciviata e impregnata di

2. miccia di zolfo (o miccia per solforazione): candeletta formata

indurito intorno a un'anima di cotone o di amianto, usata per la solforazione

partic.: ciò che favorisce il sorgere o il manifestarsi di un ardente sentimento amoroso

vol. X Pag.346 - Da MICCIA a MICELIO (12 risultati)

andasse carpone, / parrebbe una scrofaccia o una miccia / ch'abbia le poppe

per estens. donna sciocca e stupida (o grossolana e testarda). -anche come

: alle male accozzate testimonianze del gomez o del buoni s'atterza quella del maestro

: non avesti mai grano di giudizio o un miccino di sale. baretti, 2-71

: usarne con molta parsimonia; servirsene o consumarla a piccole dosi; farne un

un uso esageratamente limitato (per penuria o per avarizia o per economia).

limitato (per penuria o per avarizia o per economia). galileo,

... sono a ruota o a miccio. assarino, 2-ii-479: avvenne

scialasse meglio. viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi di miccio.

viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi di miccio. 2. per

le legne. scambrilla, lxxxviii-n-475: o sai quel che si sia / quel ch'

[i folletti] prendon di donna o d'uomo il volto, / or si