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vol. X Pag.19 - Da MELATO a MELCORINO E MERCORINO (13 risultati)

li tormenti. iacopone, 83-23: o croce, eo m'appicco e a

/ ché tu n'ei ornata, o morte melata. torini, 1-25: signore

. marino, 5-4: qualor saetta o tocca, / stampa sempre in altrui

: di questi frutti ci ciba, o dolce amore melato, ordina i nostri desideri

fine di blandire, adulare, lusingare o ingannare; lezioso, sdolcinato, languido

di medusa. fagiuoli, 1-6-248: o va', fidati di certe paroline melate

zool. che ha una tinta, unita o screziata, giallo-chiaro (un animale,

': di cavallo, con macchie più o meno scure nel mantello.

natura e l'aspetto di una mela o di un frutto in genere.

= comp. da mél [o] e lauro1 (v.).

volesser dire quei che sono del partito o della credenza dell'imperatore. da allora in

vipera, contrapponendosi alla fazione dei beffati o muffati. cronica d'orvieto [

la parte di benedetto fu detta maliotina o melcorina. cronaca di perugia [rezasco

vol. X Pag.20 - Da MELCOTOGNA a MELENSAGGINE (18 risultati)

meldése, agg. che si riferisce o avviene nella città di meaux; che

degli altri mentovati sinodi, ma sono o sì leggieri di senso... o

o sì leggieri di senso... o copiati dalle sentenze de'santi padri,

romagna; che vi ha l'origine o la sede. carducci, iii-27-298

, comandò che a lui si sagrificassero o le pernici, che sono al volo

che sono al volo sì rapide, o le meleàgride, che son per l'aria

ant. coltivatore di campi di saggina o di granoturco; contadino, agricoltore.

618: 'melegaro': specie di colono o lavoratore di terra, originalmente di quella

, originalmente di quella seminata a meliga o saggina; particolarmente in lombardia.

può essere causata dall'ulcera dello stomaco o del duodeno, da tumori dell'apparato

io non son femina / piena di stordigione o melensagine, / come tu forsi istimi

si poteva rimproverare la musoneria di famiglia o la melensaggine dell'età? moravia,

della propria salute. -persona o gruppo di persone melense. delfico,

catene degli usurieri ed abolirsi la legge o consuetudine onde a tale stato erano ridotti

: che fanciullaggine si può trovare, o più tosto melensaggine, come è il

. de marchi, iii-1-196: « o noi imbecilli » finì col dire..

arte, in una manifestazione del pensiero o del costume); mediocrità, superficialità

un ginocchio. -aspetto fisico insignificante o ripugnante. moravia, 12-429: non

vol. X Pag.21 - Da MELENSAMENTE a MELENSO (11 risultati)

poter isfuggire il ripetere melensamente la stessa voce o la stessa frase. imbriani, 4-83

, 21-32: deh, pon fine, o melenso, alla mia pena: /

e melensi non isperi di far grandi prede o prede durevoli. g. p

, xiii-215: un sorriso, o forse non era un sorriso? ozioso e

, come tutti invece la chiamavano, o carolinona senz'altro, in considerazione della

a starsene a sedere colle mani in mano o a fare alle pugna col suo vicino

moto dell'animo, un atteggiamento mentale o sentimentale). fazio, i-7-10:

vostri melensi librattoli, onde farvi credere poeta o intenditore della lingua inglese e di pope

(un gesto, un modo di comportarsi o di esprimersi). d'annunzio

vecchia si era rivolta proprio a me, o che non avesse capito la mia antipatia

non avesse capito la mia antipatia, o che, come credo, se ne fosse

vol. X Pag.22 - Da MELENZANA a MELICA (20 risultati)

seminare il maitz che noi diciamo formentone o granturco o melgone. beccaria, ii-130

maitz che noi diciamo formentone o granturco o melgone. beccaria, ii-130: converrebbe

1-262: si fanno gl'innesti di meliache o siano ballacocore. 3.

de'peri, meli, susini, miliachi o albicocchi [ecc.]. idem

s'innestano gl'agrumi, peri, ballococori o siano meliachi. = cfr

] fosse ateniese, egineta, rodiano o meliano. = voce dotta, deriv

. targioni tozzetti, ii-552: diconsi melianti o fiori di miele per il sugo dolce

(sorghum vulgare); saggina da scope o da granate (sorghum saccharatum).

come dall'uova sode alle fritate / o pur dai raperonzoli alla melica, /

granata] sia così appellata dai grani o perché fa il medesimo ufizio che le

di che hanno mediocremente, è della meliga o gran turco, come altri chiamano quel

. tratta del sorgo, melica o saggina. 0. targioni tozzetti, iii-368

se dimanderai dii pane di meglio o di panico o de melega, te

dimanderai dii pane di meglio o di panico o de melega, te rispondo che questi

leonardo, 2-493: a uso della meliga o saggina quando n'è spiccati li sua

l'altre sementi sono la sagina o sia la melega. botta, 5-334:

pascevano i cavalli coi granelli della saggina o sia meliga, che è il principal

... vi brilla la meliga o vi rosolano scaloppe di mela. 2

. per estens. campo coltivato a saggina o a granoturco. sanudo, ix-41

saper mai se in terra era asciutto o bagnato, tutti avevano più caro non

vol. X Pag.23 - Da MELICA a MELINA (25 risultati)

dalla croce, iii-13: la meliceria o meliteria è sanie più crassa e più

, sf. medie. ant. ascesso o cisti che contiene materia dotata di

questi tumoretti] si appellano escrescenze flemmatiche o più particolarmente, per gli umori contenuti

contenuti, si dicono meliceridi, ateromi o steatoifii. g. del papa, 6-ii-164

se a questo tumore convenga rigorosamente il nome o di struma o di meliceride o di

convenga rigorosamente il nome o di struma o di meliceride o di broncocele. =

nome o di struma o di meliceride o di broncocele. = voce dotta,

melichino, sm. ant. birra o sidro fatto con miele.

. ant. sorta di pietra o di gemma che si distingue per una doppiasfumatura

erizzo, 2-3: il verso lirico, o melico che chiamar lo vogliamo, fra

della testa. ecco la poesia lirica, o a dir meglio, melica. b

morti, e, infine, lirica melica o « arie per musica », nella

suggerendolo per suggestione melica e melodiosa, o insinuandovene una, ad alleviare 11 concetto

togli un cocchiaro di mele e doi o tre di acqua tepida e mestica insiemi

, che si presenta in cristallini piramidali o in aggregati di colore giallo-miele.

non v'accorgete che, scrivendo voi o traducendo un libro tutto di cose favolosissime e

di sei libre, l'entrare a scusare o voler accennar che sia allegorica una sola

tetragonale e si presenta in prismi biancastri o grigi; è reperibile in rocce vulcaniche

, 230: 'melilite': piccoli cristalli cubici o parai - lelipipedi, regolari e perfetti

crosta d'ossido di ferro giallo bruna o giallo dorata. = voce dotta

e subtropicali, annue, bienni o perenni; hanno le foglie trifogliolate, i

racemi, i legumi indeiscenti con uno o pochi semi; sono usate per lo più

il meliloto medica gli occhi mescolato con latte o con seme di lino. fr.

2. region. meliloto delle sabbie o di montagna: ononide (ononis pinguis

di per sé sopra stramazzi, stuoie o paglia, e met- tonsi rade,

vol. X Pag.252 - Da METALLIDAZIONE a METALLISTA (13 risultati)

i metalli: fonditore, fabbro (o anche orefice). m.

perciò, quando hanno ben concotto toro o l'argento ne i lor crogiuoli, soglion

monte, qual colle e qual sito, o di valle o di pianura che sia

colle e qual sito, o di valle o di pianura che sia, con utilità

che sia, con utilità possa cavarsi o che a ciò atto non sia.

2. sm. geol. formazione o zona geologica costituita da rocce mineralizzate o

o zona geologica costituita da rocce mineralizzate o da minerali metallici. = voce

legni metallificati, e questi similmente o in tutto o in parte ridotti in metallo

e questi similmente o in tutto o in parte ridotti in metallo e stranamente

le fecce di tal sublimazione, o in altro modo arrostiti, lassano una metallina

pozzetti, 12-3-165: il rame nero o regolo della prima fusione del rame,

fusione del rame, chiamato 'metallina 'o * lapis cupreus ', è nero

. corte, 26: i sauri brusciati o metallini... sono tra i

vol. X Pag.253 - Da METALLIZZARE a METALLO (24 risultati)

metallizzare, tr. ricoprire una superfìcie o un oggetto, per lo più non

uno strato di metallo a scopo decorativo o protettivo. tommaseo [s.

sostanza metallica; che contiene sali metallici o elementi metallici. -carbone metallizzato: carbone

. per estens. che ha assunto aspetto o consistenza di minerale; fossilizzato, pietrificato

uno strato metallico, a scopo protettivo o decorativo, una superficie o un oggetto

scopo protettivo o decorativo, una superficie o un oggetto (e può essere effettuata

di una roccia, di un giacimento o di un terreno peraccumulo di minerali metallici.

vengono solitamente distinti dai metalloidi (o non metalli); pochissimi si trovano

di simmetria e appartiene ai sistemi cubico o esagonale). bonagiunta, xxxv-1-282

per l'orificeria. leopardi, 34-221: o pel montano fianco [del vesuvio]

in microscopiche particelle. -metallo comune o ignobile o vile: quello che,

particelle. -metallo comune o ignobile o vile: quello che, in confronto

possa apparir verità quel che fu ciurmeria o illusione degli alchimisti, il miracolo di

guastare assieme ai neri colle loro bugie o con quel metallo fatale all'istessa virtù

parte loro una contribuzione certa di metallo o vuói fogli o anche marche da bolli

contribuzione certa di metallo o vuói fogli o anche marche da bolli cambiali? borgese

dalle miniere (per lo più nelle espressionicondanna o condannare ai metalli, con riferimento al

degno di rigoroso gastigo, anche della deportazione o della condanna al metallo,..

e di ribelli, che dagli ergastoli o dalle carceri o dai metalli o da

ribelli, che dagli ergastoli o dalle carceri o dai metalli o da altro genere di

dagli ergastoli o dalle carceri o dai metalli o da altro genere di penai servitù fanno

, 74-14: fecero quelli da teba giusto o ingiusto quando per segnale della loro vittoria

statua di marmo, di legno o di metallo, rimasa per memoria d'alcuno

gabella di siena [tommaseo]: metallo o bronzo rotto della soma soldi cinquanta.

vol. X Pag.254 - Da METALLO a METALLO (22 risultati)

acust. timbro (del suono della voce o di uno strumento musicale).

è distinto da quello che ci è portato o dalla qualità dell'aria o dal metallo

è portato o dalla qualità dell'aria o dal metallo della voce. salvini, 13-224

condannò a cavar metalli e lastricar vie o ad esser mangiati dalle bestie.

che ha saltato / tra i giunchi o col suo spruzzo di metallo / velenoso

] ve ne ha d'ottone o d'altro metallo; gli altri, di

: poiché l'oppressa vista ripigliai, / o quante e quali in vivo lume avvolte

di metallo sul marciapiede. -metallo antifrizione o bianco o metallo britannia o metallo inglese

sul marciapiede. -metallo antifrizione o bianco o metallo britannia o metallo inglese: lega

-metallo antifrizione o bianco o metallo britannia o metallo inglese: lega a base di stagno

. panzini, iv-418: 'metallo bianco'o 'metallo bri- tannia 'o 'metallo

'metallo bianco'o 'metallo bri- tannia 'o 'metallo inglese ': lega di color

. 3. -metallo di collegazione o di aggiunta: quello che in

di bronzo, ecc., o costituito di una lega metallica. castiglione

della ragione, non scritta in carte o in metallo, ma sculpita nell'animo

musicale a fiato (solitamente di ottone o, in passato, di bronzo).

molesti metalli. -arma bianca (o, anche, pezzo d'artiglieria,

. achillini, i-ii: sudate, o fochi, a preparar metalli. sempronio

a la morte, a la morte! o metalli / da le bocche roventi,

roventi, tonate: / strazia, o ferro; pestate, o cavalli.

/ strazia, o ferro; pestate, o cavalli. -armatura, scudo.

m'è davanti. -radiazione luminosa o effetto cromatico analoghi a quelli prodotti da

vol. X Pag.255 - Da METALLO a METALLURGICO (12 risultati)

di metallo è legato a uno o più radicali alchilici. = voce

ant. pianta fossile trasformatasi, totalmente o parzialmente, in metallo. f

; come avviene di questo legno fossile o sotterraneo che vogliamo chiamarlo, detto..

formato da lamelle bronzee di diversa lunghezza o da gong sospesi su un telaio e

. geol. formazione di minerali metallici o di giacimenti metalliferi, provocata da una

hanno origine le formazioni dei giacimenti metalliferi o, più generalmente, di tutti i

polvere di piombaggine e di rame o di altri minerali, che consente un'elevata

per lo più usata sui collettori o sugli anelli dei generatori a bassa

procede all'esame microscopico dei metalli o delle leghe. = voce dotta,

voce dotta, comp. da metall [o] * e organico (v.)

apparecchio che serve a rivelare imperfezioni superficiali o strutturali dei metalli ferromagnetici. -in partic

lavorazione e alla trasformazione di materiali metallici o alla produzione di leghe metalliche.

vol. X Pag.256 - Da METALLURGISTA a METAMORFOPSIA (22 risultati)

4. che lavora (come tecnico o operaio) nelle industrie metallurgiche.

dei metallurgici di milano? bisogna che, o nell'orario e nella costituzione delle commissioni

e nella costituzione delle commissioni di fabbrica o nei salari minimi o nel caroviveri,

commissioni di fabbrica o nei salari minimi o nel caroviveri, essi abbiano qualcosa di

qualcosa di più dei metallurgici di brescia o di torino. metallurgista, sm

. (plur. -i). studioso o esperto di metallurgia. =

sm. (plur. m. -gi o -ghi). letter. studioso,

penso che sia un croco 0 tintura o, come dicono i metallurgi, 'effumazione

, per quel che riguarda 1 settori o gli aspetti produttivi che hannò in comune

), pref. che indica derivazione o trasformazione, e alunogeno (v.

{ metameri), che risulta più o meno evidente in numerosi gruppi zoologici

negli anellidi e negli artropodi) o eteronoma (quando è ben visibile una

. chim. tipo di isomeria fra due o più composti che hanno atomi della stessa

riferisce al metamorfismo; che ha subito o produce metamorfismo. -roccia metamorfica: roccia

metamorfica: roccia originariamente sedimentaria o eruttiva, che ha subito modificazioni in seguitoa

0 eruttive, di sedimento, alterate o metamorfiche. malerba, 1-13: il

. eruttiva..., sedimentaria o metamorfica? — facies metamorfica:

, ecc., in rocce magmatiche o sedimentarie, trasformandole in rocce metamorfiche.

lo racchiudono. -metamorfismo di carico o di seppellimento: dovuto alla pressione che

essenzialmente da fattori meccanici. -metamorfismo meccanico o cinetico: che avviene nelle fasce assiali

senza deformazioni tettoniche). -metamorfismo regionale o generale: fenomeni metamorfici della stessa natura

gialla e negra, maggiormente differenziate) o fra questi e individui protomorfi (e

vol. X Pag.257 - Da METAMORFOSANTE a METAMORFOSI (30 risultati)

da quello che sono; cioè maggiori o minori o inversi o instabili o tortuosi.

che sono; cioè maggiori o minori o inversi o instabili o tortuosi. v'

sono; cioè maggiori o minori o inversi o instabili o tortuosi. v'è anche

cioè maggiori o minori o inversi o instabili o tortuosi. v'è anche la '

3. geol. modificare la struttura o la conformazione di una roccia attraverso un

per intervento di forze divine, demoniache o, anche, per opera di magia

e liquanti fiumi si tran- sformoe. o deploranda metamorfosi! de nores, 1-ii-2-

favolose di proteo, in sogno però, o di s travesti - menti di mercurio

- menti di mercurio, di inorpellamenti o d'incrostature, io per me non

annunzio, i-187: tu cullami, o mare, nel tuo infinito respiro; /

b. croce, ii-2-171: le trasformazioni o metamorfosi cantate dai poeti antichi ravvicina [

miti. / senza nome di simboli o d'un dio, / sono cronaca,

nei romanzi cavallereschi. -composizione poetica o letteraria che tratta di trasformazioni meravigliose e

mitologica, adatta al carattere del soggetto o che alluda garbata- mente a sue vicende

. 3. modificazione, temporanea o permanente, dell'aspetto e dei caratteri

luce, dell'elettricità, ecc., o per effetto di combinazioni chimiche.

chimiche': trasformazioni dei corpi in altri o per allotropia o per mutamenti di costituzione

dei corpi in altri o per allotropia o per mutamenti di costituzione molecolare. g

ad esso non havvi se non il grande o il piccolo, il contenente o il

grande o il piccolo, il contenente o il contenuto. térésah, 1-238:

morfologiche, lessicali, sintattiche, fonetiche o, anche, espressive e stilistiche.

di cambiamento. -incrocio fra due o più lingue. b. fioretti,

segno; secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o

o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o

o sfiorisce a poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi

maestro. 5. svolgimento graduale o cambiamento radicale di costumi, situazioni o

o cambiamento radicale di costumi, situazioni o manifestazioni esteriori della vita sociale o anche

situazioni o manifestazioni esteriori della vita sociale o anche religiosa, per lo più verso

avverte nel passaggio fra due paesi confinanti o fra regioni vicine di uno stesso paese.

stati tutti d'europa soprastasse uno sconquasso o una metamorfosi generale. pacichelli, 1-496

vol. X Pag.258 - Da METAMORFOSICO a METANIERO (16 risultati)

. delfico, ii-383: questo passaggio o metamorfosi poteva per uno stesso popolo accadere

. mutamento sensibile, evidente, improvviso o graduale, di una persona nella disposizione

le preziose metamorfosi che negli animi, o stupidi per l'ignoranza o scelerati per

animi, o stupidi per l'ignoranza o scelerati per la malizia, cagiona l'infermità

12. zool. trasformazione, graduale o brusca, che gli animali a sviluppo

le cagioni di alcune altre metamorfosi, o per meglio dire sviluppi, che bene spesso

che avvengono per adattamento alle condizioni ambientali o per necessità funzionali (e può essere

necessità funzionali (e può essere progressiva o regressiva secondo che l'organo abbia raggiunto

abbia raggiunto un grado di differenziazione maggiore o minore di quello originario). mamiani

spuntare le foglie spuntano invece altre radici o viceversa dalla radice che prima era si

disus. variazione dello stato di salute o del decorso di una malattia. tramater

voce dotta, comp. da metan [o] e ammide (v.).

voce dotta, comp. da metan [o] e arsenico2 (v.).

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e natrolite (v.)

voce dotta, comp. da metan [o] e carbonico1 (v.).

propria opera nell'industria estrattiva del metano o è addetto alla sua distribuzione; metanista

vol. X Pag.259 - Da METANIFERO a METAPLASMO (22 risultati)

metanizzare, tr. dotare un quartiere o un agglomerato urbano di una rete di

all'erogazione del metano per uso industriale o domestico. 2. dotare un

come combustibile di uso domestico, industriale o per autotrazione, distribuito allo stato gassoso

stato gassoso mediante una rete di tubazioni o liquefatto in bombole, e come materia

uno dei sottoprodotti di determinati procedimenti industriali o della raffinazione degli oli minerali).

2. per metonimia: tubazione o impianto di distribuzione adibito all'erogazione del

all'erogazione del metano per uso domestico o industriale; metanodotto. arbasino, 11-147

sm. conduttura in cui il metano o, anche, un altro gas naturale,

più cristallizzato: è impiegato come catalizzatore o come componente in alcune sintesi.

voce dotta, comp. da metan [o] e solfonato (v.).

voce dotta, comp. da metan [o] e solfonico (v.).

fabbricazione di vetri e di smalti o, anche, nella preparazione di prodotti

voce dotta, comp. da metan [o] e tiolo (v.).

papini, vi-444: dovreste [o reggitori di popoli] porre come principal

. essere superiore al- l'uomo, o dotato di più vasti poteri e attitudini,

e da molti chiamasi il gran piede o gamba e dividesi nelle sue parti,

per soppressione (all'inizio, nel corpo o alla fine di una parola),

di una parola), per fusione o per spostamento, anche all'interno di

una parola, di una lettera o di una sillaba (e a seconda dei

una lingua romanza) una parolacambia di declinazione o di coniugazione o, anche, di

) una parolacambia di declinazione o di coniugazione o, anche, di numero o di

coniugazione o, anche, di numero o di genere. 3. ant.

vol. X Pag.260 - Da METAPLASTICO a METASINCRISI (20 risultati)

dotta, lat. metapontìnus, da metapuntum o metapontìum (plinio), antica città

sm. letter. tentativo di interpretare o interpretazione della presa di coscienza e dell'

e dell'esame critico di un fatto o di un'esperienza secondo una determinata categoria

si ottiene trattandole a caldo con acidi o basi deboli. *

dei fenomeni psichici, di ordine spirituale o sensitivo, che si possono attribuire a

, ma non rientrano nella psicologia scientifica o nella psichiatria (e sono da tempo

che paiono privi di una base fisica o neurologica, o comunque non spiegabili mediante

di una base fisica o neurologica, o comunque non spiegabili mediante la psicanalisi freudiana

della psicologia che studia i processi inconsci o subconsci nell'aspetto dinamico (o dei

inconsci o subconsci nell'aspetto dinamico (o dei rapporti fra causa ed effetto)

collocazione nelle strutture mentali), funzionale o economico. = dal ted.

permutazione di una malattia in un'altra o, per meglio dire, trasporto di una

vegetale prodotta dal ciliegio, dal pesco o da altre drupacee, che si può

di laplace e una costante reale, positiva o negativa (e si usano nella teoria

. miner. che indica affinità o simiglianza, e rossite (v.)

), pref. che indica affinità o simiglianza, e salmonellosi (v.)

sm. medie. disus. cambiamento o evoluzione che si verifica nel quadro patologico

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e scisto (v.)

itxa), che indica affinità o simiglianza. metasideronatrite, sf. miner

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e sideronatrite (v.)

vol. X Pag.261 - Da METASINCRITICO a METASTORIA (18 risultati)

le metasincrisi, la rigenerazione del corpo o di alcuna delle sue parti.

mineralogica di rocce con la sostituzione parziale o totale dei componenti quando vengano a contatto

a contatto con fluidi di origine magmatica o con soluzioni idrotermali in particolari condizioni di

incompleti per un processo regressivo di senilità o di degenerazione dei tessuti testicolari.

la tendenza letteraria contro cui cola o di un nucleo: in fisica atomica,

chim. condizione propria di un corpo o di un sistema posto in equilibrio metastabile

cellule tumorali, trasportate dalla corrente sanguigna o linfatica o diffuse per contatto di organi

, trasportate dalla corrente sanguigna o linfatica o diffuse per contatto di organi contigui.

sm. letter. atteggiamento o clima culturale che si ispira all'opera,

e alla visione del mondo del metastasio o che la riecheggia. b. croce

metastasiana e preromantica, errò la pena o anzi l'angoscia d'un dubbio.

dicesi di tutto ciò che è riferibile o dipendente dalla metastasi, come 4 crisi

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e stibnite (v.)

e che costituiscono la sua struttura o il piano provvidenziale e immanente che la

diffìcile da percepire in una ricostruzione storica o, anche, che trascende la storia.

mi attirano tutte le porte che conducono, o sembrano indica prossimità o vicinanza,

conducono, o sembrano indica prossimità o vicinanza, e stabile (v.)

e stabile (v.). stasiana o digiacomiana, con la sua « allegria »

vol. X Pag.262 - Da METASTORICA a METATETTICO (20 risultati)

codesta pretesa storia [della natura] o quasi-storia, come un ordinamento apparentemente cronologico

-anche: che trascende, che supera o, anche, che non si occupa

. 2. sm. storiografo o biografo che trascura i dati storici oggettivi

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e strengite (v.)

filiformi, con segmento boccale poco sviluppato o mancante, che vivono come paras

donne adulte che portano calzature strette o si sotto pongono a fatiche

dividono in tre parti: in tarso o pedio, in metatarso ovvero metapedio,

, che risulta curabile con gessi correttivi o con intervento chirurgico. = voce

si sviluppa in margine al testo o alla rappresentazione, traendo da questi occasione

alla rappresentazione, traendo da questi occasione o spunto. arbasino, 8-41: vengono

metatelìa, sf. zool. comparsa o conservazione di organi appartenenti a uno stadio

sottoclasse di mam miferi aplacentati o con placenta molto ridotta, vivipari

può talvolta verificarsi per licenza poetica o come figura grammaticale, senza alte

'gogna 'può essere derivata o dalla latina * ignominia ',

, per metatesi e sincope, o dalla volgare 'vergogna ', pure

già plebee e false quelle parole che, o per le buone metatesi o per

, o per le buone metatesi o per le sincopi o per le parentele delle

buone metatesi o per le sincopi o per le parentele delle vocali,

direttamente nella parte del corpo ammalata o infetta, per lo più chirurgicamente, con

2-299: 'metatesi 'vale trasporto o sviamento dell'umor morboso in parte ove

vol. X Pag.263 - Da METATIERE a METAZONICO (22 risultati)

region. colono par ziario che coltiva o prende in appalto un podere con l'obbligo

un canone pari alla metà del raccolto o del ricavato dall'allevamento del bestiame con

a cui si dà a soccio, o soccida, o soccita, del bestiame,

si dà a soccio, o soccida, o soccita, del bestiame, perché lo

in sicilia... si possono conoscere o almeno sognare banditi, metatieri, pupari

temperatura il suo biossido con l'ossido o l'idrato del metallo che si vuole

da una quantità di piccole mazze rotonde o anche quadrate,... poste

che sono a traverso del 'seccatoio 'o 'metato '. pascoli, 219

ii-366: restavano a me occhi puri o purificati che vedevano la siepe dell'orto,

riferisce, che è proprio della metatonia o del me- tatonismo. -in partic.

altra forma più semplice della parola o nella parola da cui l'altra deriva,

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e torbernite (v.)

istol. che presenta birifran- genza positiva o negativa, a seconda del mezzo in

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e uranocircite (v.)

cristallini, biassici, di colore giallo o bruno. = voce dotta, comp

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e uranopilite (v.)

pref. miner. che indica affinità o simiglianza, e uranospinite (v.)

(e, a seconda del maggiore o minore grado di idratazione, si distingue

dell'acido metavanadico con un metallo o un radicale monovalente. -metava

. -ina, che indica ammine o composti analoghi. metavoltite, sf

celomati, dalla pre senza o no di cavità dello strato intermedio,

che può essere rag giata o bilaterale, in radiati e bilateri.

vol. X Pag.264 - Da METECALLO a METEMPSICOSI (15 risultati)

borghi ', da p. exotxé (o * emigro, cambio dimora '.

artista che non ha legami di paese o di commercio, e il rumore mondano dell'

per cui un vocabolo di mencia statura o di origine barbara piovuto appena tra i

metèllo, agg. bot. noce metello o noce me tella (anche

non ha spine né fa seme. o. targioni pozzetti, ii-151: 'datura

nitrati disciolti nelle acque di falde superficiali o, anche, per anomalie ereditarie nel

3. termine tecnico, settoriale o gergale, anche metemoglobinùria (metaemoglobinùria)

ripetuta trasmigrazione in corpi, in oggetti o in elementi della natura di una medesima

di una medesima entità spirituale, anima o personalità, come conseguenza di un crimine

di un peccato, attraverso determinati riti o esercizi di penitenza e di meditazione

supplichiamolo che ne la nostra transfusione, o transito, o metampsicòsi, ne dispense felici

la nostra transfusione, o transito, o metampsicòsi, ne dispense felici geni.

e fondamental errore da cui scaturiscono, o, per meglio dire, in cui si

thibetani, è il pessimo errore della metempsicosi o sia della trasmigrazione dell'anime. genovesi

le pene dovute ai loro delitti o i premi serbati alle loro virtù. berchet

vol. X Pag.265 - Da METEMPSITTACOSIZZATO a METEORA (15 risultati)

quando sarà compiuta la sua metempsicosi o muda intellettuale. de sanctis, ii-42:

gr. p. etep. 7dttt (o 'ricado '. metencèfalo, sm

transanimazione 'e 'trascorporazione 'o 'rincorporamento', vieù detta. filangieri,

sm. meteor. qualsiasi messaggio radiotelegrafico o radiofonico che fornisce informazioni sulle condizioni atmosferiche

e le nubi; le meteore ignee o elettriche, come i fulmini, i lampi

p. verri, 3-iii-123: campagna insterilita o devastata anche nelle parti più alte dalle

passare della meteora spaventosa, era sfasciata o abbattuta o sconquassata. -in senso

meteora spaventosa, era sfasciata o abbattuta o sconquassata. -in senso improprio: fenomeno

2. opera didascalica, trattato o, anche, scienza 4. per simil

meteora, loro teste i nembi di fiori o la grandinata di frasi o la dove

nembi di fiori o la grandinata di frasi o la dove tratta dei corpi diafani.

scoppiano spargendo sulla terra i loro frammenti o si configgono profondamente nel suolo. mazzini

e anche della rapidità di un evento o di un'azione: ma sempre con

morali che non mai possono andar disgiunte o, se per avventura si trovano qualche

come una schiera di fanciulle alate / o di meteore ardenti! palazzeschi, 3-59

vol. X Pag.266 - Da METEORICO a METEORIZZARE (24 risultati)

. -personaggio che, in determinati settori o attività, per lo più artistiche e

. 7. circostanza, avvenimento o situazione esistenziale o psicologica (per lo

. circostanza, avvenimento o situazione esistenziale o psicologica (per lo più di aspettonegativo)

. -in par tic.: rivolgimento o scompiglio politico che si verifica con veemenza

. 8. avvenimento, situazione o istituzione di breve durata; idea o

o istituzione di breve durata; idea o progetto effimero, labile, precario;

, del nuovo messico, ad esempio, o del colorado. 4.

a sbalzi frequenti e immotivati dell'umore o del comportamento; lunatico, balzano,

atmosferiche, dalla luce, dal colore o dall'umidità dell'ambiente (un fiore

un fiore, una pianta). o. targioni tozzetti, i-335: chiama [

della ombra, del tempo più asciutto o più umido. -carta meteorica: strato

digerente, per deficienza dei movimenti peristaltici o per disturbi di canalizzazione, che provocano

, gonfiamento ', da [xerecopi ^ o) 's°l " levo '

delle più astruse che siano tra li teologi o li filosofi o li medici o

tra li teologi o li filosofi o li medici o li meteoristi sopra li più

o li filosofi o li medici o li meteoristi sopra li più occulti secreti

più occulti secreti de ^. cielo o della natura. luhrano, 1-247: testificano

ma basta al poeta che così abbiano creduto o scritto alcuni meteoristi. = deriv

dei corpi solidi, di forma tondeggiante o irregolare e di dimensioni variabili da frazioni

conservare temperature bassissime, e in prossimità o a contatto del suolo, date le

è presente una massa litoide; asideriti o aeroliti o pietre meteoriche, privi di

una massa litoide; asideriti o aeroliti o pietre meteoriche, privi di parti metalliche

che è proprio dei meteoriti; costituito o provocato dai meteoriti o anche contenuto in

meteoriti; costituito o provocato dai meteoriti o anche contenuto in essi.

vol. X Pag.267 - Da METEORIZZATO a METEOROPATICO (12 risultati)

che riguarda, che serve alla registrazione o allo studio di fenomeni atmosferici e sismici

dati scientifici, di un fenomeno atmosferico o della situazione meteorologica di una regione.

per mezzo di palloni sonda, di razzi o di aeroplani. tramater [

argomenti importanti, abusando della buona fede o, anche, dell'ingenuità o dell'ignoranza

buona fede o, anche, dell'ingenuità o dell'ignoranza altrui. m

cioè disputanti di cose fatte in cielo o in aria. pallavicino, 1-348:

valori in un determinato istante, o giornalieri, mensili, annui o, anche

o giornalieri, mensili, annui o, anche, per lunghi periodi di

meteorologiche impressioni, lodatelo [dio], o affocati folgori e granuole, o nevi

, o affocati folgori e granuole, o nevi e turbini, che tutti ubbidite al

per l'aria, come sette iridi o corone della luna, aloni da'meteorologi

angoscia, di insonnia, di vertigini, o anche di trafitture dolorose provocate da cicatrici

vol. X Pag.268 - Da METEOROPATQLOGIA a METICCIO (24 risultati)

diametro degli astri e del meridiano terrestre o per determinare la longitudine di una località

= voce dotta, comp. da meteor o \ logico] e teodolite (v.

per via della metessi... o partecipazione delle idee inforsa non poco la

. gioberti, 4-2-88: la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione

la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione platonica sono entrambe vere.

mediante la beatitudine effettiva; 40 nella sempiternità o immanenza finita; 50 nella ubiquità mentale

immanenza finita; 50 nella ubiquità mentale o immensità finita. idem, 4-2-28:

metessi è il sensibile come idea o intelligibile particolare e sussistente. l'idea è

punto di vista, per effetto della metessi o di un processo di evoluzione e di

appartiene, che si riferisce alla metessi o ne deriva. gioberti, 4-2-84

qualunque persona passarà per la città o vero per lo distretto d'arezzo, sia

. derivato dall'incrocio fra razze o specie diverse (una persona, un gruppo

diverse (una persona, un gruppo etnico o, anche, un animale);

sostant. 2. sm. fenomeno o pratica dell'incrocio di razze (umane

pratica dell'incrocio di razze (umane o animali) differenti. -anche: stato

una persona, di un gruppo etnico o, anche, di un animale, che

, che derivi dall'incrocio di razze o di specie diverse; ibridismo.

. 3. per estens. condizione o carattere di una popolazione che, in

, in seguito a fenomeni di immigrazione o di inurbamento, si presenta composta da

complesso dei meticci di un determinato territorio o paese. metìccio (ant. e

boterò, 6-323: questi sono i mesticci o mulati (così chiamano i figliuoli nati

1 mulazzi, detti altrimenti genti di colore o anche mestizi. cattaneo, iii-2-59:

sassetti, 302: gli speziali portoghesi o mestizi non hanno in questa parte de'

2. zool. animale, fecondo o sterile, generato dall'incrocio di due

vol. X Pag.269 - Da METICCIZZAZIONE a METIERE (22 risultati)

crociamento di semplici varietà della stessa specie o razza. conciliatore, iii-231: secondo

razza bianca e di razza amerin- diana o, più genericamente, di razze diverse;

4. per simil. costituito da popolazioni o da persone di origini, di tradizioni

fra loro (e talora anche estranee o ostili al contesto sociale o politico entro il

anche estranee o ostili al contesto sociale o politico entro il quale operano).

gioberti, 1-v-445: le nazioni mulazze o meticce possono avere il loro pregio;

. che presenta caratteristiche ed elementi costitutivi o formali eterogenei e disparati. carducci,

sufi, -aggine, che indica difetti o qualità astratte (cfr. rohlfs, 1058

testa sferica e rasa, sembravano piccole chiocciole o cavolini di bruselle. soldati, vii-56

atto, comportamento diligente e scrupoloso (o, anche, pedantesco o noioso)

scrupoloso (o, anche, pedantesco o noioso). romagnosi, 4-759

timore di commettereerrori nello svolgere una determinata attività o neh'esprimere il proprio parere; incapacità

gioberti, 1-iv-280: la vostra riserva o meticulosità esorbitante, reverendi padri, non

meticolosissimo). che ha la tendenza o l'abitudine di agire e di svolgere

e di svolgere la propria attività o un determinato lavoro con particolare attenzione,

pedantesca e cavillosa, innata, acquisita o, anche, pretesa negli altri)

, nella casa di un meticoloso ragioniere o contabile. s-inisgalli, 6-142: generalmente

sottigliezza eccessiva e pedante; che rivela o deriva da somma diligenza, sollecitudine,

, attenzione, accuratezza e precauzione (o, anche, da pignoleria).

dir. disus. estorto con la violenza o le minacce; compiuto per paura (

contenga, overo presumendo l'atto doloso o forzoso e meticuloso. = voce dotta

timore ', sul modello di (o, secondo altri, per incrocio con)

vol. X Pag.270 - Da METIGARE a METILDONATORE (7 risultati)

acrilato di metile. -anche: sale o estere dell'acido metacrilico; acido me-

sm. chim. atto a determinare o a favorire l'introduzione di un gruppo

subito la metilazione, che contiene uno o più gruppi metilici in sostituzione di uno

gruppi metilici in sostituzione di uno o più atomi o radicali (un composto)

sostituzione di uno o più atomi o radicali (un composto). 2

sm. alcoolato ottenuto dall'alcool metilico o dal metanolo. mediazióne, sf.

, comp. da metii \ é \ o metil [ato] e cellulosa (

vol. X Pag.271 - Da METILE a METILSALICILATO (5 risultati)

chim. radicale monovalente derivato dal metano o dal metanolo per sottrazione di un atomo

per sottrazione di un atomo di idrogeno o di un ossidrile; è presente in

di distillazione del legno). -blu o azzurro di metilene: sostanza colorante delle

ottenuto per distillazione a secco del legno o, industrialmente, per sintesi (ed

presenza di un gruppo funzionale ossidrilico alcoolico o fenolico) e uretano (v.)

vol. X Pag.272 - Da METILSOLFONICO a METODICO (15 risultati)

atomo di idrogeno, presente in uno o più amminogruppi, con un gruppo metilico.

dicesi così tutto ciò ch'è relativo o dipendente da ubbriachezza o ch'è inebbriante.

ch'è relativo o dipendente da ubbriachezza o ch'è inebbriante. 'contagi metistici'

per oggetto10 studio e l'applicazione del metodo o dei metodi, come premessa e fondamento

premessa e fondamento di qualsiasi indagine scientifica o attività pratica; esposizione, trattazione teorica

appunto che noi ci proviamo di fare o di tentare; e per farlo più speditamente

metodicamente, cioè con modo e con ragione o vero con ordine e regola. galileo

con regolarità, a intervalli di tempopiù o meno costanti, periodicamente. pecchio,

periodicamente. pecchio, 303: tre o quattro studenti si uniscono all'università di

; modo di agire, di operare o di comportarsi secondo determinate regole o norme

operare o di comportarsi secondo determinate regole o norme; qualità o carattere di ciò

secondo determinate regole o norme; qualità o carattere di ciò che è svolto,

di ciò che è svolto, attuato o eseguito secondo un metodo, un sistema

, che risponde, che è conforme o fedele a un metodo preciso e rigoroso

non so quello vi si possa opporre o replicare. m. ricci, i-210:

vol. X Pag.273 - Da METODISMO a METODISTA (37 risultati)

io legga con gli occhi di un altro o scriva con l'altrui mano, non

moderno. -che si svolge o si verifica secondo un processo prestabilito,

possibile questa impossibilità di pronunziar versi metodici o simmetriati? siri, iv-2- 544:

perché essi amavano queste cavalcature. -enciclopedia o dizionario metodico: quelli le cui voci

ad es., l'affinità formale o grammaticale, l'analogia di significato,

2. determinato, imposto da regole o da norme (anche di carattere tecnico

; che si fonda su tali regole o norme; che è proprio, che

metodologico. -anche: che ha valore o carattere preminentemente teorico, didascalico (per

semplicemente dire che i professori di storia o archeologia di qui faranno una conferenza di più

e costituisce il principio del metodo didascalico o didattico). rosmini, xxiii-133:

rappresenta un metodo da seguire. o. rucellai, 2- ^ 3: chi

. mamiani, 73: prendete, o giovani, il prefato aforismo non quale

che non si discosta da determinate consuetudini o abitudini; uniformemente regolatoo ordinato; abitudinario.

una vita metodica e di nulla mutare o innovare. cantoni, 325: tu,

4. che avviene, si manifesta o procede in modo ordinato e regolare;

regolare; che si verifica, ricorre o è compiuto di continuo o a intervalli più

, ricorre o è compiuto di continuo o a intervalli più o meno regolari;

è compiuto di continuo o a intervalli più o meno regolari; ininterrotto, incessante;

ma per un progresso metodico di tre o quattro generazioni, finché era giunta alle

. si potrebbe domandargli una narrazione filata o un resoconto metodico delle sue scoperte? marotta

6. che è caratterizzato, che denota o deriva da scrupolosità, meticolosità, esattezza

. che, nell'adempimento di un compito o nello svolgimento della propria attività o di

compito o nello svolgimento della propria attività o di un determinato lavoro, si attiene

determinato lavoro, si attiene, aderisce o si conforma scrupolosamente a un metodo,

. -che studia la classificazione zoologica o botanica secondo un criterio scientifico rigoroso

olivi, 7: alcune produzioni nostrali o per la scarsezza de'nostri scrittori o

o per la scarsezza de'nostri scrittori o per la mancanza degli stranieri, che

9. medie. stor. medicina o scuola metodica: antico indirizzo medico,

derivati sempre ed esclusivamente da un eccesso o da una carenza di tonicità, quindi

, quindi, rispettivamente da un restringimento o da una dilatazione dei pori degli organi

dalla considerazione della natura del corpo secco o umido, stimata necessaria in simile caso

meglio, sia di metodico sia d'aritmetica o di geografia o di lingue vive

sia d'aritmetica o di geografia o di lingue vive. = voce dotta

eccessiva riposta nel valore, nell'efficacia o nell'applicazione di un determinato metodo.

tutte le malattie ad uno strigni- mento o rilasciamento delle parti solide o ad uno stato

strigni- mento o rilasciamento delle parti solide o ad uno stato intermedio che riunisce i

del metodismo; membro della chiesa metodistica o di una comunità, di una setta

vol. X Pag.274 - Da METODISTA a METODO (31 risultati)

anglicizzata, e forse un pochino protestante o metodista. soffici, v-2-672: oggi,

preciso e rigoroso; che opera o agisce in modo sistematico e regolare.

legata a determinati sistemi di comportamento o di pensiero. g. gozzi,

nel gioco del calcio, chi è fautore o pratica la tattica basata sul metodo (

, a una regola, a una norma o a una prescrizione prestabilita (e il

concetti, allo scopo di conoscere, scoprire o dimostrare una verità, di studiare o

o dimostrare una verità, di studiare o insegnare una scienza, un'arte,

procedere, nello svolgimento di un'operazione o di un'attività teorica o pratica,

un'operazione o di un'attività teorica o pratica, secondo una norma, un

, un criterio, un principio direttivo o un piano prestabilito, per il

per il conseguimento di un determinato fine o intento; procedimento, sistema. bandello

.. se non una via o un modo diritto e breve, cioè agevole

ovvero scienza, conciosia- cosaché niuna arte o scienza non si può... apparare

alla severità filosofica che alla propria inclinazione o comodità, ho fatto proponimento di elegger

poter noi arrivare a una qualche scienza o per insegnarla altrui. vico, 59:

nel campo della scienza, è il metodo o sia l'ordinare i nostri pensieri in

insieme le diverse parti di una scienza o di un trattato scientifico quale che siasi

2. filos. indagine, ricerca o orientamento di ricerca intesa ad attingere una

, dell'intento a cui è diretta o dell'ambito in cui si svolge,

svolge, si distingue il metodo analitico o risolutivo, sintetico o compositivo, induttivo,

il metodo analitico o risolutivo, sintetico o compositivo, induttivo, deduttivo, dimostrativo

quali è celebre quella del metodo analitico o risolutivo e sintetico o componitivo..

quella del metodo analitico o risolutivo e sintetico o componitivo... ciascuno d'essi

vuol dare la prova diretta della verità o difenderla contro le obbiezioni o confutare gli

della verità o difenderla contro le obbiezioni o confutare gli errori... il metodo

si vuole far conoscere la verità alla mente o anche persuaderla e vivamente imprimerla nell'animo

metodo delle classificazioni, delle definizioni, o in quello più raffinato delle superazioni, e

bene e del vero. -metodo critico o trascendentale: quello, introdotto da kant

: che guida alla cognizione dell'ideale o perfetto esemplare delle cose. rosmini,

il quale la presentazione di una tesi o di un'argomentazione avviene sotto forma di

ecc., presenti nelle diverse correnti o sistemi filosofici per trascegliere quelle utili a

vol. X Pag.275 - Da METODO a METODO (26 risultati)

2° l''oratorio 'o conversevole, nel quale i disputanti ragionano

di rigorosi sillogismi. -metodo socratico o ricercativo: procedimento di interrogazione e d'

dottrinale. 3. tecnica o procedimento di ricerca logico, ordinato,

in applicazioni pratiche. -anche: regola o complesso di regole generali o particolari che

: regola o complesso di regole generali o particolari che consentono la risoluzione di un

consentono la risoluzione di un determinato problema o di una classe definita di problemi specifici

e stabilire un fenomeno, un fatto o la verità di una proposizione mediante una

: che, muovendo da un fatto o da una conclusione particolare, raggiunge un'

, raggiunge un'affermazione, una legge o un principio di carattere generale o universale

legge o un principio di carattere generale o universale. -metodo nomologico: usato dalle

sperimentali, miraalla scoperta di regolarità fra due o più fenomeni e le loro leggi relative

dai concetti e dalle proposizioni più semplici o generali a quelli più complessi o particolari

semplici o generali a quelli più complessi o particolari. galileo, 4-2-320: molti

ne'meati e nelle applicazioni del fuoco o altro movente. magalotti, 23-124:

per l'analisi critica di opere letterarie o artistiche o per stabilire filologicamente il testo

analisi critica di opere letterarie o artistiche o per stabilire filologicamente il testo di un'

stabilire filologicamente il testo di un'opera o altri dati storico-documentari sull'opera stessa o

o altri dati storico-documentari sull'opera stessa o sull'autore. bonghi, 1-44:

descrittivo, di raccolta oggettiva dei fatti o se volete di verificazione critica del metodo

di natura filosofica, psicologica, storicistica o sociologica; formalismo. arbasino, 8-67

e culturali di un testo come generative o prevalenti nei confronti degli aspetti formali ed

di caratteri che servir devono di base o di termine di confronto; 'naturale '

fenomeni in esame e quelle, misurabili o calcolabili, relative a fenomeni di natura

stabilita, presentando a un soggetto una o più unità a cui deve essere aggiunta

n. 3. -metodo di eliminazione o di riduzione: in algebra, procedimento

incognita si può seguire lo stesso procedimento o quello di sostituzione). -metodo di

vol. X Pag.276 - Da METODO a METODO (26 risultati)

una grandezza (e può essere diretto o indiretto, a seconda che la misura

pratica, nell'esecuzione di un lavoro o di un'opera o nel condurre una

di un lavoro o di un'opera o nel condurre una qualsiasi operazione. borelli

, per non imitarli, allorché dannosi, o per seguirli, se si conoscono utili

per l'esecuzione di una ricerca qualitativa o per la determinazione quantitativa di un elemento

sostanza organica aromatica sostituita che presenta due o più isomeri, in base all'analisi dei

calcolare gli interessi capitalizzabili periodicamente a credito o a debito del titolare del conto (

dice metodo di appuramento diretto, indiretto o ad epoca, scalare). una scelta

ad epoca, scalare). una scelta o che regolano un ordinamento, un

di gestione siano registrati in un'unica serie o nelle due serie contrapposte del dare e

, si dice metodo a partita semplice o metodoa partita doppia). -metodo francese

metodoa partita doppia). -metodo francese o del 6 %: procedimento per il

(e si differenzia dal metodo inglese o del 5 %, secondo il quale

condensatore di capacitàconosciuta, che si carica (o si scarica) attraverso la resistenza da

resistenza da misurare. -metodo di compensazione o di opposizione: tecnica di misurazione di

tecnica di misurazione di una tensione continua o alternata, che consiste nell'utilizzare, in

una tensione regolabile fornita da un potenziometro o da un altro dispositivo di compensazione.

la percentuale di operosità di una macchina o di un operatore, la frequenza di

900 giri al minuto. -studio o definizione dei metodi: indagine, analisi

16. inform. metodo del percorso o del camminocritico: tecnica di valutazione e revisione

e regolamentazione di determinati progetti industriali o commerciali, che consente di registrare e

le unità periferiche di entrata / uscita o di memoria ausiliaria (e, a

si dice metodo di accesso a code o metodo di accesso base). 17

di un autore, di un'opera o di una tradizione) che informa un'

una trattazione); regola, norma o complesso di norme che determinano un comportamento

che dicono, ma invocar le muse o apollo e altri dei e farà che la

vol. X Pag.277 - Da METODO a METODO (28 risultati)

del terreno e della coltura, artificialmente o spontaneamente, producono innumerevoli varietà. leopardi

talvolta assume una connotazione lievemente spreg. o ironica). codetno, 345:

di direttive e, anche, di forme o tecniche didattiche, ricavate per lo più

scuola 'da un indirizzo pedagogico particolare o, anche, dalla conoscenza diretta, da

per l'insegnamento di una determinata disciplina o perl'educazione degli allievi; sistema pedagogico.

frequente dai pratici, se all'una o all'altra di coteste forme si debba

discutere se convenga principalmente usare dell'espositivo o catechetico, del dialogico o socratico,

usare dell'espositivo o catechetico, del dialogico o socratico, dell'indicativo, del ricercativo

prescrizioni, di mezzi, di terapie o, anche, di precauzioni e di

anche nell'espressione metodo di cura) o a tutelare e promuovere il benessere fìsico

hanno osservato che questi si precipitosi tagli o rimedi crudeli poco o nulla giovano.

si precipitosi tagli o rimedi crudeli poco o nulla giovano. a. cocchi

miei occhi, qui dove sono, sei o otto volte. rajberti, 4-114:

frizione. -metodo ipodermico: sistema o tecnica di introduzione sottocutanea di medicamenti mediante

mediante iniezione. -metodo del doppio o triplo cieco: nella sperimentazione clinica controllata

dati raccolti, allo scopo di evitare o ridurre l'interferenza di alcune possibili cause

cause di errore (come la fiducia o la sfiducia del paziente nel trattamento,

procedere, di agire, di trattare o di comportarsi in una determinata circostanza,

circostanza, nello svolgere una particolare mansione o nei confronti di altre persone; condotta,

alla distribuzione nel tempo delle diverse attività o occupazioni, all'ordine seguito nelle azioni

vita; e i raffreddori dopo tre o quattro giorni vanno via. ghislanzoni, 16-215

scienza di ciascuno. 25. maniera o mezzo di cui ci si vale o che

maniera o mezzo di cui ci si vale o che si ritiene necessario o utile per

si vale o che si ritiene necessario o utile per il raggiungimento di un determinato

sono un metodo per descrivere fatti singolarissimi o pur memorie, vale a dire storie

tu puoi fuggire con due metodi: o fuggire da te col rompere la porta

fuggire da te col rompere la porta o col segare i ferri della finestra, o

o col segare i ferri della finestra, o corrompendo a furia d'oro i custodi

vol. X Pag.278 - Da METODOLOGIA a METONIMO (26 risultati)

esempi per l'insegnamento del canto o del suono di un istrumento. carducci,

rendere più razionale un gioco d'azzardo o un gioco basato su pronostici.

e delle particolari branche, campi o settori di ricerca, secondo i quali i

dei princìpi metodici e dei procedimentitecnici di accertamento o di controllo su cui si basa e

cui si basa e di cui dispone o si avvale una determinata disciplina per l'

difficile -secondo la metodologia della critica stilistica, o quella marxistica di lukàcs, che in

criticismo kantiano, la logica trascendentale applicata o pratica. gramsci, 1-58:

metodologia in due parti: metodologia generale o logica propriamente detta e metodologia speciale o

o logica propriamente detta e metodologia speciale o epistemologia. 3. per estens

proprio, che si riferisce, che riguarda o interessa la metodologia o il metodo di

, che riguarda o interessa la metodologia o il metodo di una scienza, di

di una ricerca; che costituisce o rappresenta un metodo. labriola, ii-223

che corrispondono nella politica alle leggi statistiche o dei grandi numeri che hanno servito a

metodologismo, sm. atteggiamento intellettuale o culturale che tende a privilegiare (per

di una scienza, di una disciplina o di un problema. gramsci,

17-109: « 'mitule': quel lungo legno o antenna che si mette-nel mezzo del pagliaio

si nomina l'effetto invece della causa o viceversa, l'autore invece dell'opera,

contenuto, l'astratto per il concreto o viceversa, il simbolo invece dell'oggetto

a cui serve, il luogo d'origine o di produzione per il prodotto, ecc

che prende l'effetto per la cagione o la cagione per l'effetto è nomato

avv. in modo metonimico; con o per metonimia. castelvetro, 3-64:

. che è proprio, che si riferisce o concerne la metonimia; che costituisce o

o concerne la metonimia; che costituisce o contiene metonimia. i. mazzoni

] suona in tali casi affatto metaforico o metonimico, checché ne dicano, abusandone col

, abusandone col fraintenderla in senso estetico o filosofico o storiografico, i poco avveduti

col fraintenderla in senso estetico o filosofico o storiografico, i poco avveduti. pasolini

vol. X Pag.279 - Da METONIO a METRENCHITA (26 risultati)

metònio, sm. chim. derivati o sali di metonio: sostanze caratterizzate da

am- monici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; sono farmaci la

alifatica e può essere ganglioplegica e ipotensiva o curarizzante. = voce dotta,

, comp. dal pref. met [o] - (da met [ile]

. metonomàsia, sf. trasformazione o sostituzione di un nome proprio o di

trasformazione o sostituzione di un nome proprio o di un cognome con la corrispondente traduzione

lingua, per lo più in latino o in greco (ed era uso particolarmente

(che indica mutamento) e òvonà ^ o) 'chiamo per nome'(da 6vop

costituito in origine da un grosso blocco o da una sottile lastra di pietra,

sottile lastra di pietra, di marmo o di terracotta, dipinta di turchino

di terracotta, dipinta di turchino o di rosso, fu successivamente scolpito con rilievi

all'architrave per sostenere la copertura, o sia il tetto. le teste di essi

per estens. riquadro decorato con figure o motivi ornamentali in una composizione archi- tettonica

che indica lo stato infiammatorio di un organo o di un tessuto; voce registr.

da'latini confusa coll'1 ammoniaco 'o 'timiama '. 2. olio

carta, di stoffa, di tappeto o di altro tessuto che occorre per un dato

francese, e poi sappi tu, o lettore, che si direbbe tanto bene

funzione specifica, come nel corto metraggio o cortometraggio (v.), adatto per

ecc., oppure nel lungo metraggio o lungometraggio (v.), adatto per

si poteva... mettere in prosa o in verso il rimpianto dell'adolescenza,

rimpianto dell'adolescenza, le pantofole del nonno o tramare qualche storia ottocentesca a lungo metraggio

a metro; a differenza degli abiti o altro oggetto in vestiario ». così

; sicché non si sa se sia bene o male detto 'metratura'...

originali. 2. misurazione dell'estensione o della lunghezza di un luogo o di

estensione o della lunghezza di un luogo o di un oggetto espressa in metri;

cose simili distemperate col sugo di pimpinella o consolida, ridotti in forma di collirio

vol. X Pag.280 - Da METRESSA a METRICO (14 risultati)

di vaso usato per contenere olio o vino). bibbia volgar.

del ben$, 2-278: in un mastello o in una conca poni una metreta di

differenziati, tipici di una determinata cultura o letteratura, di un particolareperiodo storico, di

ritmopeia: metrica, armonica e orchestica o ritmica. salvini, 302- 23:

salvini, 302- 23: della metrica o dell'arte del misurare i versi cantò

e valore di « poema drammatico o tragico per la mus ca » sostituendo

metricaménte, avv. secondo le norme o le leggi della metrica. -per

cento ed ogni altra quantità di minierà o di metallo quel che tiene d'argento

di metallo quel che tiene d'argento o d'oro. baldasseroni, 117: nulla

. che si riferisce a qualsiasi proprietà o ente matematico in cui è insito il concetto

e la 'tonnellata metrica 'o * di mare 'pesa dieci quintali,

sillabe (e si contrappone a ritmico o sillabico). -prosa metrica: quella

genesi e successione delle forme fonetiche, metriche o stilistiche, tutte sono contestabili una per

scritto, un componimento); espresso o compiuto in versi. boccaccio, viii-2-33

vol. X Pag.281 - Da METRICOLOGIA a METRO (21 risultati)

.. de versificatori bassi e inettissimi o, per meglio dire, metrici semplicissimi

sole orecchie giudica di questi, poco o niun divario sente fra il loro suono,

s'affannano molto della 'simetria 'o commisura. carducci, iii-8-24: di

stato moderato de'dolori, de'patimenti o delle passioni. = voce dotta,

sia avverbialmente, sia attributivamente, quantità o estensione o intensità smisurata, esagerazione,

sia attributivamente, quantità o estensione o intensità smisurata, esagerazione, eccesso smoderatezza

braccia / con la vii turba senza posa o metro. alfieri, 11-14: lungamente

moderna, struttura peculiare di un verso o di una strofe; schema metrico di un

/ far da me uscir iocunda rima o metro. varchi, v-157: il

. consiste nel numero e nella lunghezza o brevità delle sillabe, la varia collocazione

eh'esprimer non si puote in prosa o metro. gosellino, 1-361: ei con

e pura, / se 'n prosa stende o se raccoglie in metro / i suoi

dolce amico, / e tai cose, o temira, io strinsi in metro.

, / prima che l'abbia in vista o in pensiero, / a sé rivolge

-successione e ripetizione di un suono o di un movimento a intervalli regolari;

metro e tenore. -verso ripetuto o suono armonioso emesso da un uccello o

o suono armonioso emesso da un uccello o da un insetto. ariosto, 8-20

intelletto / non può casa veder che torca o penda, / non gli ammonisca [

si fa, ogni orazione, o brieve o lunga, misurata o non misurata

, ogni orazione, o brieve o lunga, misurata o non misurata, è

o brieve o lunga, misurata o non misurata, è chiamata metro.

vol. X Pag.282 - Da METRÒ a METROMANIA (17 risultati)

ad angolo molto acuto. sopra l'una o l'altra, ad ambedue le lamine

metrolinfangite, sf. medie. flogosi acuta o cronica dei vasi linfatici dell'utero,

solitamente come conseguenza di un'endometrite o di una miometrite. = voce

': dottrina delle misure di uno o più popoli o luoghi o tempi, e

delle misure di uno o più popoli o luoghi o tempi, e comunemente dicesi

di uno o più popoli o luoghi o tempi, e comunemente dicesi così anche

angoli, del profilo di pezzi singoli o accoppiati nelle costruzioni meccaniche. 5.

: scienza e trattato de'metri poetici o delle misure in genere. = voce

. letter. passione eccessiva o eccessivamente diffusa di comporre versi (per

perché parli in questo metro, / o portiere d'umor tetro? -argomento

fede è un'arte di non conoscersi, o meglio di regolare la conoscenza di noi

degli apostoli] tu piglia il metro / o d'affogar quell'alma ingrata e cruda

d'affogar quell'alma ingrata e cruda / o di tornar da la tua colpa indietro

e resi / da trasognate menti idoli o mostri, / fer di germi del ben

in una fettuccia, in una verga o in una serie di segmenti snodabili,

nuovo. -per metonimia: quantità o estensione calcolata secondo misure decimali.

materne di cibele, madre degli dei, o di cerere, molto similissime.

vol. X Pag.283 - Da METROMETRIA a METROPOLITANO (15 risultati)

uscire i poco sicuri aiuti della stilometria o metrometria che voglia chiamarsi. = voce

4 nomi fatti da quello del padre o d'altri ascendenti '... ci

in una partitura musicale, in sostituzione o accanto a una didascalia generica, designa

, il quale col grado di lentezza o celerità delle sue oscillazioni indica i tempi

porta il nome di malzel, inventore o al certo perfezionatore di tale strumento.

misura, ritmo 'e vóp. o <; 4 regola, norma'; cfr

sf. medie. stato infiammatorio acuto o cronico dell'utero con interessamento del peritoneo

amministrativi centrali, considerata rispetto allo stato o al territorio al quale è preposta (e

-per anton. metropoli del mondo o delle nazioni: la città di roma

. dir. canon. città, diocesi o chiesa principale di una provincia ecclesiastica,

. -nel mondo moderno, lo stato o il territorio nazionale considerato rispetto alle colonie

in ogni parte chi ordinasse i vescovi o la loro ordinazione approvasse e chi ragunasse i

città ch'è capitale di un regno o capoluogo, almeno, di provincia. dicendosi

, sf. ferrovia urbana, sotterranea o sopraelevata, realizzata come servizio pubblico per

da una metropoli; che ha sede o si svolge in una metropoli; che è

vol. X Pag.284 - Da METROPOLITICO a METTERE (22 risultati)

-disus. che ha il rango di capoluogo o di capitale (una città).

metropolitani. -che nutre interessi o possiede un abito mentale che gli consentono

territorio della madrepatria; che presta servizio o che è reclutato nel territorio nazionale (

nazionale (un esercito: rispetto a quellooperante o reclutato nelle colonie). piovene,

vergini: ciascuno però nella propria diocesi o cattedrale o metropolitana o primaziale o patriarcale,

ciascuno però nella propria diocesi o cattedrale o metropolitana o primaziale o patriarcale, che

nella propria diocesi o cattedrale o metropolitana o primaziale o patriarcale, che regga.

diocesi o cattedrale o metropolitana o primaziale o patriarcale, che regga. s.

pensato di erigere una chiesa in cattedrale o metropolitana senza permissione ed espresso decreto del

milano in que'tempi non aveva giurisdizione o ingerenza nelle cose civiche. botta,

riferisce, che appartiene a un metropolita o a una metropoli. de luca

sutura delle partiuterine, in caso di metrorresi o in seguito a metromania.

è importante sintomo di alterazioni neoplastiche benigne o maligne e di altri eventi patologici di

di altri eventi patologici di natura ostetrica o ginecologica. = voce dotta,

di materia per lo più sierosa o sieromatica, prodotta da stati infiammatori o

o sieromatica, prodotta da stati infiammatori o da altre alterazioni patologiche dell'utero.

da pratiche abortive eseguite in modo improprio o da complicazioni di natura ostetrica.

quattro libbre, ne aspettavamo le dodici o le sedici ore, bisognando che,

,... somministrando altro cibo o bevanda, si andava a guastare e

lunghissimi, la capsola inferiore di quattro o cinque loculamenti con molti semi.

, deporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un certo modo

recipiente, in un certo modo o secondo un dato ordine, talvolta con una

vol. X Pag.285 - Da METTERE a METTERE (12 risultati)

mettere in piano una certa pietra, o soglia o architrave ch'e'si fusse

in piano una certa pietra, o soglia o architrave ch'e'si fusse, d'

: e nell'espressione: mettere tavola o le tavole o in tavola può avere il

espressione: mettere tavola o le tavole o in tavola può avere il significato di

avere il significato di organizzare un banchetto o di apprestare un pranzo. — anche

sono le operazion fatte a 'l sole o a la luna, dove troverete il gire

a la luna, dove troverete il gire o stare a 'l sole, operar a

determinate trasformazioni attraverso processi di natura chimica o fisica (come la cottura, il

di un poggio per metterlo a cultura o a bosco. idem, 1-2-9:

in espressioni come mettere a, con o di oro, argento, porpora, ecc

. boccamazza, i-1-488: quando corrompimento o con- strizione viene allo ucello,.

mettere gli spezi è quando il zucchero o il mele è cotto e stiumato e che

vol. X Pag.286 - Da METTERE a METTERE (18 risultati)

: possiamo porre la vigna con solchi o con iscrobi; ma è meglio con solchi

quando la capitana averà sparato il tiro o vero messo la bandiera [ecc.]

8. indossare un indumento, un'armatura o, anche, un gioiello (per

essersi vestita, mettendosi i guanti o chiudendo un fermaglio sorrideva in mezzo a quelladevastazione

occhiali. -fare indossare, aiutare o costringere qualcuno a indossare un indumento;

una benda, unafasciatura, ecc. (o, anche, forzatamente, ferri,

tinto. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta, / che in dito

g. gozzi, i-1-218: prendi, o re sapiente d'itaca, il virtuoso

ecc.; costringere, serrare in catene o in ceppi (i polsi, le

-dirigere, posare, rivolgere lo sguardo o gliocchi in una determinata direzione. ariosto

non è tutt'oro ciò che luce o splende, / vaghe fanciulle, però

momento / arrossì leggermente. -assumere o manifestare un atteggiamento; fare un gesto

certo modo; assumere una data espressione o aspetto. i. nelli, i-242

convenientemente, collocare, inviare, accompagnare o, anche, rinchiudere opportunamente qualcuno in

determinato luogo, presso una data persona o in un mezzo di trasporto, anche

, talvolta, può anche esprimere costrizione o indicare il trasporto materiale delle persone stesse

. idem, inf., 31-122: o tu che ne la fortunata valle f

: darebbono più denari del detto terreno o casolari che non valessero, per potervi

vol. X Pag.287 - Da METTERE a METTERE (16 risultati)

accomodarsi, piazzarsi in una determinata posizione o in un particolare luogo (e può

essere seguito da a con l'infinito o da un avv. che indica la posizione

una formazione di combattimento, di difesa o, anche, un gruppodi persone in un

professione, attività (anche disonesta) o studio (e può essere seguito da

essere seguito da un compì, predicativo o da un sostantivo con funzione predicativa che

meramente ad arbitrio de'capitani si mettevano o rimuovevano, -rifl. pascoli

quando fussi necessitato mettere in una città o uno governo meramente di nobili o uno

una città o uno governo meramente di nobili o uno governo di plebe, crederò sia

portare, far giungere una persona (o, anche, un popolo, una città

determinata condizione materiale, morale, intellettuale o psicologica, a un certo stato d'

, a un certo stato d'animo o ordine di cose, in una data situazione

i nimici. petrarca, 298-14: o mia stella, o fortuna, o

petrarca, 298-14: o mia stella, o fortuna, o fato o morte,

: o mia stella, o fortuna, o fato o morte, / o per

stella, o fortuna, o fato o morte, / o per me sempre dolce

, o fato o morte, / o per me sempre dolce giorno e crudo,

vol. X Pag.288 - Da METTERE a METTERE (15 risultati)

gran caso la novità della nostra gente o, se glielo fece, glielo fece

rendere capace, porre nelle condizioni, o anche, tentare, istigare, forzare

istigare, forzare una persona a compiere o a esercitare determinate azioni, attività, ad

, attività, ad assumere date posizioni o atteggiamenti, a comportarsi in un dato

netta necessità, in vena di qualcosa o di fare qualcosa). dante

partito defl'imperadore. -intrattenere o portare una persona su un discorso,

-far apparire, mostrare una persona (o, anche, una facoltà, un

, sia favorevole sia sfavorevole; attribuirle o procurarle una data reputazione. rugieri d'

pieni di quanto ad ognun piaceva credere o fingere sopra essi, appena v'è scrittore

(e può anche riferirsi alla giustizia o alla grazia divina). compagni,

svizzero. -con riferimento a pene morali o a concetti astratti. d.

era realmente buona, realmente ingenua? o non era che un essere infinto, astuto

15. guidare, condurre una cavalcatura o, anche, un animale da tiro

lo guardava. -inserire un attrezzo o uno strumento in un altro, facendone

relazione con un compì, di modo o maniera). g. villani,

vol. X Pag.289 - Da METTERE a METTERE (22 risultati)

che poco men che non lo ruppe o fesse. 18. secernere (

: cosi [denunciano pioggia] i prati o altri luoghi bassi da mattino o da

prati o altri luoghi bassi da mattino o da sera, mettendo nebbia folta o

o da sera, mettendo nebbia folta o caligine. 19. causare o

o caligine. 19. causare o favorire un effetto ottico o un fenomeno

19. causare o favorire un effetto ottico o un fenomeno luminoso; proiettare, riflettere

, ii-291: vuoisi nestare di dicembre o di febbraio, togliendo le marze prima

pedale d'ulivo, senza barba alcuna o rami, egli s'appicca e mette.

e lordura ci potesse in alcun modo perseverare o mettere barba. dante, conv.

. betocchi, 5-30: bada [o panca] a non metter schegge che feriscono

, suscitare, destare in una persona o fra due o più persone un sentimento

destare in una persona o fra due o più persone un sentimento, una passione

.; trasmettere, imprimere nello spirito o nella mente un'idea, un'opinione

nella mente un'idea, un'opinione o, anche, una dote, una virtù

se tu vedi alcuna cosa, cioè oro o cavallo o altra cosa, sì ha

alcuna cosa, cioè oro o cavallo o altra cosa, sì ha virtù di farti

per mettere pace fra moglie e marito o per altri simili casi. petrarca,

sappia, che questo lucco e nero o rosso / infond'autorità, mette sapienza.

, da la tua fama indutto, / o imperador d'ogni virtute adorno, /

di tua vittoria / in averli la vita o il stato tolto, / ma solo

però talora ti torrà il figliuolo o la moglie... o torratti la

o la moglie... o torratti la sanità del corpo tuo, alle

vol. X Pag.290 - Da METTERE a METTERE (34 risultati)

battaglia, o per viltà o per senno di guerra o

battaglia, o per viltà o per senno di guerra o per non

o per viltà o per senno di guerra o per non avere capo, in nulla

che non sapean se l'una / o l'altra via facesse la donzella /.

v-176: la intenzione è che giovan simone o gismondo gli mettano [i danari]

aviti e i boschi / su tavoliere o su venal fanciulla / mette; per fasto

impiegare, dedicare, esplicare una facoltà o, anche, un privilegio, un potere

, svolgere un'attività, un lavoro o sostenere uno sforzo o un impegno per

, un lavoro o sostenere uno sforzo o un impegno per un dato fine;

metterai la memoria, avvenute a roma o in altra parte, tu troverai animi che

grand'utilità di vertù e a gran bene o che ne fecero tutto loro podere di

il cuore solamente dietro a'propri comodi o privati vantaggi, non procurando mai o procurando

o privati vantaggi, non procurando mai o procurando quasi da burla il soccorso de'

stessa pazienza disperata nel dipingere un fiore o una farfalla. -osservare, seguire rigorosamente

periodo di tempo in una data attività o nel compiere un certo lavoro. giamboni

in un numero, in un gruppo o in un determinato testo o contesto,

un gruppo o in un determinato testo o contesto, ambito o categoria. dante

un determinato testo o contesto, ambito o categoria. dante, inf.,

, 34-70: la trovano uguale, o minor poco / di ciò ch'in questo

cose piacevoli il liberarsi dalle cose che sieno o che paino moleste o il ricevimento delle

cose che sieno o che paino moleste o il ricevimento delle manco moleste in cambio

tempo in cui viviamo per l'una o l'altra ragione. -computare cronologicamente

con far corrispondere al detto anno il o, e poi il numero 1 all'altro

il primo dell'era, perocché gli anni o avanti o dopo questa sempre s'intendono

era, perocché gli anni o avanti o dopo questa sempre s'intendono correnti e non

del mese seguente. -aggiungere una o più unità a una determinata quantità numerica

elemento, una caratteristica, una nota o un aspetto particolare in un insieme.

5-67: la coroncina del rosario, o qualche altro segno di devozione appeso ai

e tanto astruse difficoltà, avrò tolte o sminuite nei sistemi de'pitagorici quelle empietà

quelle empietà che alcuni vi misero, o vi amplificarono, e avrò soddisfatto di

guisa ai dotti uomini che dubitarono o furono di parere contrario. 29.

, / ciascheduna vertute da costei, / o vero il gener lor, ch'io

-prol.: io da me niente o poco ci metto, se non è in

, cennuschi, etc. son morti o feriti? nessuno di loro s'è mosso

vol. X Pag.291 - Da METTERE a METTERE (12 risultati)

6-iii-266: in capo al mese, o quel tempo che piace al padre di famiglia

che ne morisse alcun satollo. o. rucellai, 3-90: senza ritrovarci [

: ti dirò quando hai a mettere cornici o foglie. ariosto, 33-7: le

hanno / di là da l'alpe, o bene o mal successe, / dal

di là da l'alpe, o bene o mal successe, / dal tempo suo

qual il proprio lor nome dimostri o 'l soprannome, e poi con grato accorgimento

in prospettiva il ritratto, l'arme o la 'mpresa di chi fu cagion principale ch'

metti una petizione di pagare il terzo o due quinti a perdere. macinghi strozzi

seguito da un aggettivo con funzione predicativa o in costruzione con un compì, predicativo

, ritenere, dichiarare, stimare, o, anche, presentare, far credere,

sovversivo ». -in espressioni ellittiche o incidentali. ariosto, 430: poi

una scadenza, un impegno, un limite o, anche, un atto da compiere

vol. X Pag.292 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

, sarà parimente ben de l'imperio o de la città; e quando avenga ch'

-dare, conferire, assegnare il nome o un appellativo a qualcuno o a qualcosa

il nome o un appellativo a qualcuno o a qualcosa. pietro da bascapè,

: questo ch'io dico ti basti, o caron, e più non dimandare,

il suo gene, che è l'atto o vogliam dire perfezzione e detto lei esser

un prezzo determinato. -anche: stabilire o pattuire il prezzo di una merce.

, si metteva l'uno due soldi o circa, più di quello se ne aveva

suscitare (un fenomeno fisico, fisiologico o, anche, psicologico, una malattia

); opporre, frapporre un ostacolo o un limite al proseguimento di un'azione,

mette il sangue, la condizione o l'età impedimento tra l'opera degli amanti

in consuetudine, mettere in uso) o, anche, un'abitudine, un vizio

alfabeto, appunto come i dizionari storici o d'altre materie che modernamente fur tanto

40. in costruzione con un sostantivo o un aggettivo preceduto dalla prep. a

un aggettivo preceduto dalla prep. a o in, forma un'espressione sostanzialmente equivalente

vol. X Pag.293 - Da METTERE a METTERE (20 risultati)

filli, che addobbata con la croce o con l'aquila, seduta a destra

con l'aquila, seduta a destra o a sinistra, è e sarà per un

de'parenti, avemo acquistata alcuna religione o compunzione o continenzia, allora vengono le

, avemo acquistata alcuna religione o compunzione o continenzia, allora vengono le demonia colle

una somma di denaro, un bene o, per estens., qualcosa a

(e talvolta può assumere valore iperbolico o può anche essere in relazione con una

tu non sai se tu se'desto o se tu sogni. iacopo da cessole volgar

un lotto, nel quale si metteva o dieci dollari o venti o trenta o quaranta

nel quale si metteva o dieci dollari o venti o trenta o quaranta per polizza

si metteva o dieci dollari o venti o trenta o quaranta per polizza. gioberti

metteva o dieci dollari o venti o trenta o quaranta per polizza. gioberti, 1-v-405

qualcosa, cui si attribuisce grande valore o importanza, per conseguire un fine determinato

un appropriato accompagnamento musicale un testo letterario o un'azione drammatica. g. b

letter. mandare, inviare, permettere o costringere ad andare una persona o,

permettere o costringere ad andare una persona o, anche, un reparto militare in

un determinato luogo, nella direzione voluta o presso altre persone per uno scopo particolare

bisenzio. -trasportare, trasferire qualcuno o qualcosa attraverso un determinato luogo o da

qualcuno o qualcosa attraverso un determinato luogo o da un luogo a un altro,

la città d'arezzo foglia di scotano o vero scotano o catollo,...

arezzo foglia di scotano o vero scotano o catollo,... paghi per

vol. X Pag.294 - Da METTERE a METTERE (11 risultati)

[la fortezza] una o più vie coperte da metterò in quella

termina col busto. -gettare i dadi o gli astragali (per gioco o per

i dadi o gli astragali (per gioco o per oroscopo). cavalca,

prepararsi, disporsi, incominciare ad applicarsi o a esercitare una determinata attività, a comportarsi

deliberazione, né pensando più alle guerre o alla pace di italia, mi messi a

noi ci mettiamo a fare alle braccia, o ella od io abbiamo a andare di

.; procedere avanti, spingersi oltre o dentro; avanzare, penetrare in un luogo

, 541: il sole tramonta; o voi rimanete meco, o voi mettetevi in

tramonta; o voi rimanete meco, o voi mettetevi in via. davila,

riferimento al formarsi di determinate condizioni meteorologiche o climatiche. moravia, 14-104: proprio

seccherebbe il mare perché tutte le fontane o acque dolci del mondo si secassero, sì

vol. X Pag.295 - Da METTERE a METTERE (24 risultati)

pronom. sorgere, prodursi, destarsi o imprimersi nel- tanimo o nella mente;

prodursi, destarsi o imprimersi nel- tanimo o nella mente; cominciare a manifestarsi o

o nella mente; cominciare a manifestarsi o a rivelarsi; insinuarsi (un sentimento,

l'alacce mie ristrette. -assumere o incominciare ad assumere un orientamento determinato (

determinato (un avvenimento, una questione o, anche, un pensiero).

sepolto di paura. -assumere o incominciare ad assumere una forma determinata.

esprimere un rimprovero, anche indiretto, o un dubbio, un'incertezza, sul modo

insieme a un paio di brutte facce o magari anche a un paio di facce

, per sottolineare l'importanza di qualcosa o di qualcuno di cui non si è

di cui non si è tenuto conto o si è omesso di parlare, volutamente

si è omesso di parlare, volutamente o no. moretti, 15-49: -dì

, nella qualità, nelle apparenze, o per sottolineare il possibile verificarsi di un

solitamente al di là di ogni speranza o previsione. guadagnoli, 1-ii-302: vuoi

dà a cambio. -mettere a o al o in basso qualcuno: abbassarlo,

cambio. -mettere a o al o in basso qualcuno: abbassarlo, umiliarlo

dai il tuo lupino a contrario, o perda lui o venca il partito,

tuo lupino a contrario, o perda lui o venca il partito, tu se'detrattore

lo più col proposito di insabbiarla definitivamente o di ostacolarne il normale svolgimento.

si dice pratica già trattata e discussa, o alla quale non si vuol più dar

e può anche riferirsi alla cessione venale o simoniaca di cariche pubbliche o ecclesiastiche e

cessione venale o simoniaca di cariche pubbliche o ecclesiastiche e alla mercificazione di valori ideali

alla mercificazione di valori ideali, morali o religiosi). floro volgar.,

. maria a monte. -mettere a o al fondo qualcosa: mandarla in rovina

tacere una persona con un gesto improvviso o, anche, con argomenti incontestabili.

vol. X Pag.296 - Da METTERE a METTERE (12 risultati)

, concretamente, ciò che si afferma o che si pensa. s. agostino

qualcuno: servirsi di una persona, o del suo nome, per i propri fini

del suo nome, per i propri fini o peraccampare giustificazioni. bonghi, 1-72

sempre di quegli che sono messi avanti, o degni o non degni che sieno

sono messi avanti, o degni o non degni che sieno, e di quelli

i suoi pregi. -mettere due o più cose in un sol fascio:

redigere (per lo più affrettata- mente o negligentemente). tarchetti, 6-ii-694:

/ tu ne sapevi il soffio, / o 'dolcissimo pettegolo. -mettere il

buono è comperare drappi ed avere lengni o barca in mare e mettere inn aqua.

rinnoverò la scorza, ti monterò due o tre camere pulite. -flettere in carena

-mettere in forza: tendere un cavo o una catena in tensione. dizionario

-mettere in guerra: far litigare due o più persone (cfr. anche guerra

vol. X Pag.297 - Da METTERE a METTERE (9 risultati)

male: risultare svantaggioso, poco propizio o, anche, inutile, sconveniente.

carente di attitudini, di doti morali o intellettuali (una persona).

. -mettere, mettersi a memoria o in memoria: ricordare, imparare a

tra le braccia. -mettere sotto o al di sotto qualcuno: soverchiarlo,

giovani e vecchi, con le buone o con le cattive, sotto le armi,

'marsch '! -mettere sottosopra o sossopra: sconvolgere; scompaginare, mandare

i propri beni patrimoniali, arricchirsi più o meno onestamente. periodici popolari,

sisal uno dei primi dodici di tre o quattro milioni, misero su un caffè

azioni per lo più disoneste, malvagie o a nutrire sentimenti di malevolenza. bibbiena

vol. X Pag.298 - Da METTERE a METTERE (8 risultati)

-accoglier vela a titolo di ospitalità o prenderla a servizio. deledda,

fonografico sul piatto girevole di un giradischi o di un grammofono. cinelli,

, interrompere con lui ogni rapporto sociale o lavorativo. barilli, i-290

.. se no, un giorno o l'altro qualcuno te la ruba e per

di classi sociali più elevate; rendersi o considerarsi uguali ad altri. alvaro

dominante, attraverso le professioni liberali, o entrare nella burocrazia col titolo di avvocato

per averle. -mettersi con qualcuno o con qualcuna: stringere un rapporto amoroso

ove abitò, s'ella ebbe marito o no, le quali cose importano più

vol. X Pag.299 - Da METTERNICHIANO a METTITOIO (17 risultati)

qualcuno: porsi sotto la sua tutela o la sua guida, affidarsi alle cure

ne metta: al termine di numerazioni o di citazioni, per interrompere ciò che

che appare eccessivamente lungo, troppo noto o superfluo. berni, 80: cancheri

(e può essere un modo facile o, anche, ipocrita di giustificarsi).

f. invar. region. persona o, anche, agenzia che si occupa del

mediante un'apposita apparecchiatura ad aspirazione o ad attrito. -operaio addetto alla sorveglianza

. bellini, ii-89: fosser persone scempie o fosser dotte, / piccini, grandi

dall'imp. di mettere, i [o] x (o rf [*]

mettere, i [o] x (o rf [*] x) e oro

dall'imp. di mettere, / [o] 1 e uovo (v.)

. e f. invar. chi provoca o inasprisce con intenzioni maliziose (e

è degli aizzatori, de'mettimale, o almeno de'curiosi maligni che, se

proverbio s'intende anche dell'uomo sconclusionato o del mettimale e dell'imbroglione. rovani,

di imballaggio mediante applicazione di nastri adesivi o di colla a scatole di cartone.

operaio che stende, a mano o a macchina, sottili fogli di ostia sopra

, già lavorate e cotte, di torroni o di vafer. = comp.

usato sulle linee ferrate in caso di nebbia o di scarsa visibilità, in collegamento