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vol. IX Pag.85 - Da LIMONCELLA a LIMONIATE (27 risultati)

redi, 16-ix-177: ella beva o acqua cedrata o acqua limonata o sorbetto

, 16-ix-177: ella beva o acqua cedrata o acqua limonata o sorbetto o acqua di

beva o acqua cedrata o acqua limonata o sorbetto o acqua di fragole o acqua di

acqua cedrata o acqua limonata o sorbetto o acqua di fragole o acqua di lamponi.

limonata o sorbetto o acqua di fragole o acqua di lamponi. cestoni, 101

d'aranci, citrangole, acqua rosa o limoncelli. boccamazza, i-1-504: quando

allo ucello. bronzino, 1-426: o sprunate mai più questa callaia, / e

. n. villani, 2-513: o bravo comentatore e degno che tutto napole

con macchie nere e grandi, dorate o limoncine. = dimin. di

venato; foglie dotate di peziolo alato o marginato; fiori isolati o a coppie

peziolo alato o marginato; fiori isolati o a coppie; frutti oveggianti, lisci

frutto di tale albero, di forma più o meno ovale; ha il pericarpo giallo

bere dava decotto lungo di tamarindo, o pure di orzo abbrustolito con sugo di

-per metonimia: limonata, spremuta o succo di limone. m.

di limone, empian d'agresto / o d'acido solforico i bicchieri? sbarbaro,

limone: olio essenziale estratto dalla polpa o dalla corteccia del frutto per distillazione con

corteccia del frutto per distillazione con acqua o per spremitura, usato in profumeria,

'è l'olio volatile che si estrae o per distillazione con acqua della corteccia del

sfruttata per trarne tutti i possibili vantaggi o che ha esaurito tutte le sue possibilità

la mostarda, la limonea, la salsa o reale o bastarda. redi, 16-vi-283

la limonea, la salsa o reale o bastarda. redi, 16-vi-283: dargli acqua

16-vi-283: dargli acqua semplice e pura o cedrata o limonea o sorbetto o altra simile

dargli acqua semplice e pura o cedrata o limonea o sorbetto o altra simile.

semplice e pura o cedrata o limonea o sorbetto o altra simile. antonio latini

e pura o cedrata o limonea o sorbetto o altra simile. antonio latini, lxvi-2-253

, metti in quello succhio di limoni o di lomìe o di cetrangole. anonimo veneziano

quello succhio di limoni o di lomìe o di cetrangole. anonimo veneziano, lxvi-1-99

vol. IX Pag.86 - Da LIMONICO a LIMOSINARE (26 risultati)

estratto dal limone; che si riferisce o appartiene al limone. leonardo

vite alba e calcina e soda, o voi aceto distillato 'n iscambio di acquavite

aceto distillato 'n iscambio di acquavite, o giuso limonico, o acque forti.

iscambio di acquavite, o giuso limonico, o acque forti. limonìcolo, agg

privi di ali, di abitudini crepuscolari o notturne. savinio, 358:

plumbaginacee, con foglie radicali a squame o a spatola; fiori piccoli di vario

due gocce di sugo dell'erba limonio. o. targioni pozzetti, ii-253: *

. miner. che è proprio, o si riferisce alla limonite. limonitizzazióne

che lemosine loro / fanno palesemente / o digiuno apparente. boccaccio, dee.,

4-181: qualunque vizio, ovver peccato o crimine, / la lemosina spegne. da

ti è dato passare per istrada, o fermarti in piazza, o visitare alcuna chiesa

istrada, o fermarti in piazza, o visitare alcuna chiesa, che tu non

, iv-173: ma io (sia lemosina o dono, ovvero opera di carità cristiana

, ovvero opera di carità cristiana, o di liberalità di principe) in tutti

si dà nelle chiese a scopo benefico o viene offerto ai sacerdoti per l'applicazione

ai sacerdoti per l'applicazione della messa o per la celebrazione di determinate funzioni;

, 1-117: non nego si dieno danari o altre limosine a chi battezza, celebra

a chi battezza, celebra, confessa o altri sacramenti ministra. sermini, 341

altri hanno di limosina all'altare candelucce o cotali quattrinelli, voi avete saputo sì

sia compiuta con atteggiamento di sufficienza o con mala grazia). dominici,

carducci, iii-17-391: tanti poeti, bisognosi o no, impronti certo, avevano pitoccato

e pitoccavano svergognatamente la limosina del governo o del sovrano; era lecito a lui

in pace senza limosina ': negare o rifiutare, senza ascoltare le altrui ragioni.

nessuno più facilmente che i mendicanti, o sia limosinanti e birbanti, suol portare e

. chiedere l'elemosina, andare mendicando o alla questua; vivere di elemosine, di

andrò limosinando per lo mondo, o giacerò in uno spedale mendico, saranno contenti

vol. IX Pag.87 - Da LIMOSINARIO a LIMOSO (13 risultati)

, iv-226: chi manca di una gamba o di tutte e due vedo che va

più superbi / repubblicani sono in tomba, o vanno / limosinando agli ospiti, importuni

due parti per li detti capitani, o per coloro li quali egli o la

capitani, o per coloro li quali egli o la magiore parte di loro diputeranno,

compagnia per dare mangiare e bere o altra corporale refezione a'venenti; ma [

col mezzo di un lungo lungo leggere o di un profondo meditare; ma domandiamo a

nostro meglio, paresse di non premiare o impinguare i limosinieri di qua, ah

che si riferisce alla città di limoges o al limosino (regione storica della francia

francia centroccidentale); che è nato o risiede a limoges o nel limosino.

che è nato o risiede a limoges o nel limosino. 2. zool

2. zool. che è originario o è allevato nella provincia del limosino (

letteratura. -agg. che scriveva o poetava in tale lingua. carducci,

aliquante fiate è mutato per putrefazione di denti o limositade. libello per conservare la sanità

vol. IX Pag.88 - Da LIMPIATO a LIMPIDO (2 risultati)

, 8-58: se uno tossiva, o scambiava con l'altro una voce,

rapido / sotto i romani ponti, o verde adige, / brillando dal limpido

vol. IX Pag.903 - Da MASTABA a MASTICARE (16 risultati)

io manzoniano (il che credo, o prego, mi sia lecito dire, com'

, com'è lecito dire di essere o non cristiano o non vittorioemanuelliano o non

lecito dire di essere o non cristiano o non vittorioemanuelliano o non mastaiano).

di essere o non cristiano o non vittorioemanuelliano o non mastaiano)... vo'

vento forte, si calò il mastellero o legno superiore dell'albero grande. =

trasportare, travasare derrate liquide e solide o per la lavatura dei panni; tinozza

colgono e si pestano, e in mastello o in tino o altro vaso si

e in mastello o in tino o altro vaso si pongono al sole. ventura

il sale, che è nelle conche o mastelli, quando è scolato bene, si

e si mette in casse di legno o tini di legno. l. pascoli,

i proiettili, nell'atto che cadevano o appena caduti. saba, 533: due

palme secche che alla vista rappresentavano mastelli o arbori rizzati. = deriv.

: 4 masticabile ': da potersi più o men facilmente e saporosamente masticare.

. -anche: persona irresoluta, inconcludente o incapace di decidere. = comp

. materia resinosa dotata di proprietà cementanti o incollanti. soderini, iii-627: si

levati dalla polpa, con legno o altro masticaménto. = deriv. da

vol. IX Pag.904 - Da MASTICARE a MASTICARE (10 risultati)

la sanità, 1-3: quando mangi o bei, mangia consolato e mastica bene

(per gusto, per abitudine, o come manifestazione di nervosismo, di irrequietezza

, abiano in boca di l'acetosa o foglie di rose o melissa, quelle

boca di l'acetosa o foglie di rose o melissa, quelle masticando...

per di qua a domattina avrete, o dottore, grande agio di masticare e

: l'americano piccolo e medio mangiucchia, o almeno mastica, da mattina a sera

la selvaggina uccisa in modo da guastarla o deteriorarla irreparabilmente (ed è difetto tipico

con tono basso e sordo, iroso o svogliato, in modo sommario o poco

iroso o svogliato, in modo sommario o poco comprensibile; farfugliare, barbugliare (

di darsi a vedere pentita, rispose o masticò una specie di grazie. verga,

vol. IX Pag.905 - Da MASTICARE a MASTICATICCIO (13 risultati)

a bassa voce e meccanicamente una preghiera o una formula liturgica, senza infondervi un'

si acquistò il bel titolo di grisostomo, o sia di bocca d'oro, con

conoscere imperfettamente, parlare in modo stentato o scorretto (una lingua); averne

seco dalla legazione di vienna e poco o punto masticava d'italiano. alvaro,

15. percorrere con monotona regolarità o, anche, adagio, a fatica

professione, una situazione; intendersi più o meno di qualcosa; avere un'infarinatura

c'era subito rota, un medico, o filippetto, un giornalista versatile e un

17. intr. esprimere di nascosto lagnanze o biasimi; spargere dicerie, dir male

, vogliano mettere, senza mia intervenzione o saputa, le mani in pasta, e

adesso la mastica. -masticare o masticarla male: sopportare malvolentieri qualcosa di

masticatìccio, sm. materia masticata o che si sta masticando. -in partic

. 2. figur. teoria o pensiero male assimilati, discorso o scritto

teoria o pensiero male assimilati, discorso o scritto elaborati superficialmente e

vol. IX Pag.906 - Da MASTICATO a MASTICAZIONE (19 risultati)

voltandola in giro, senza variar sito o distanza,... segnerà sempre in

inghiottito (per lo più a scopo curativo o voluttuario); mordicchiato, succhiato,

si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo.

che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere nocivo. d'annunzio

si rompesse un filo di tela, o di ristagno, o filo disugnolato:

filo di tela, o di ristagno, o filo disugnolato: se si rompe di

xiv-243: rispose al mio saluto con due o tre sillabe masticate. bechi, 2-120

: su la speranza che qualche osso o lisca possa attraversarsi in gola a me

.]: * masticatorio ': filetto o ferro tutto uguale, munito di noccioletti

'mastigatóre ': pezzo di legno più o meno grosso, ravvolto in tela,

i boli, i gargarismi, gli apoflegmatismi o masticatori. citolini, 475:

usare, come sono le abluzioni o lavande, li masticatori, li suffumigi e

bocca. -in senso generico: materia o sostanza da masticare; masticaticcio.

2. sostanza che si mastica o che si è masticata a lungo;

masticatura2, sf. l'incollare o lo stuccare oggetti con il mastice

coclearia e molto più d'acetosa o di polpa di qualche frutto parimente fresco e

il terzo piacere è la pipa, o la masticazione del 'betel 'nelle indie

. frantumazione e rimescolamento di certi materiali o sostanze nel corso di determinati procedimenti tecnici

sostanze nel corso di determinati procedimenti tecnici o produttivi. -in partic.: nell'

vol. IX Pag.907 - Da MASTICE a MASTICOGNA (29 risultati)

dramme n, et una di màstrice o vero di agarico, con acqua di finocchio

nel mondo, come quelli quatro arbori o cinque che somigliano il salcio alla foglia

il sentiero. 2. prodotto fluido o pastoso suscettibile di indurimento, di origine

suscettibile di indurimento, di origine naturale o sintetica, usato per riempire fessure e

., 1-13: abbi poi alcuna biuta o ma stice che faccia costringere

del vetro, 48: mastice da pietre o da vasi. landino [plinio

detto cannello in d con mastice o stucco a fuoco, sicché ogni

annesta perfettamente al rame col mastice o con la solita mestura a fuoco

a freddo: soluzione densa di caucciù o di polivinile in un solvente organico di rapida

mescolanza di bitume con polvere di calcare o cemento. -mastice dei vetrai: stucco

-mastice dei vetrai: stucco di creta rossa o biancastra con olio di lino e biacca

fissare le lastre di vetro alle cornici o ai telai delle finestre. -mastice

si spalma sulle sezioni dei rami potati o innestati per proteggere il tessuto legnoso dagli

diverse esperienze per la formazione del mastice o bitume più conveniente da sottoporsi al fondamento

, vi-735: -gli è cento anni o meno che mai non fo visto el più

noti: i casamenti color biscotto o color mastice, con le finestre

e insi stente; rumore o stridore di mascelle in azione.

aspro e cadenzato prodotto da una macchina o da un congegno meccanico. govoni,

in olio laurino, ovvero in nardo o in oppobalsamo o in sugo di rose,

, ovvero in nardo o in oppobalsamo o in sugo di rose, ovvero in

torre la manna soriana masticina, potendosi avere o quella che, senza aver patito alcuna

alterazione, cominci a diventare bambagina, o vero, in defetto, la calavrese

in defetto, la calavrese di fronde o di rami. = voce dotta,

per dipingervi su] sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce, il qual

su] sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce, il qual salderai

sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce, il qual salderai con mastico

con mastico e trementina seconda destillata e biacca o voi calcina. -smalto.

pare che preferisse a tutte il mastico o sia lo smalto (di cui in venezia

della famiglia composte tubuliflore (carlina o atractylis gummifera), spontanea nelle regioni

vol. IX Pag.908 - Da MASTIETTARE a MASTITE (13 risultati)

patrizi, 1-i-303: i mastigofori, o come littori,... accompagnavano

e dicevansi così certi uscieri degli ellenodici o agonoteti, i quali per ordine di

. agg. letter. armato di sferza o di staffile (come epiteto di aiace

feroce, da guardia, da difesa o da utilità, di origine antichissima;

razze principali sono tre: mastino inglese o mastiff, mastino spagnolo, mastino napoletano

mastino belga, il mastino dei pirenei o di navarra, il mastino di maiorca,

ah! perfida, mastina, rinegata! o vergogna, infamia e vituperio della casa

reina. 3. persona spietata o crudele, di indole malvagia e feroce

quella che fa smaniare e vociferare e spumare o urlare... e divenir orso

ch'abbaia / maligno: però crepi, o che ci stia. 7. locuz

non si sfoga se non nel sangue, o in lentissimi amori. -molestare

4. crudele, spietato, impietoso (o, anche, maldicente, perfido)

stafilococchi) venuti a contatto di ragadi o ferite superficiali del capezzolo; si manifesta

vol. IX Pag.909 - Da MASTOCARCINOMA a MASTOPLASTICA (9 risultati)

acuto e lancinante, che interessa una o entrambe le mammelle, indipenden

in un dolore considerabile, costante, periodico o continuo in una od in amendue le

e, potrebbe dirsi, più fresche o recenti che tutte le altre ossa fossili

338: 'mastodontemente'. fate largo, o signori, a questo * mastodontico '

iniettando mezzi di contrasto nei dotti galattofori o nei tessuti perighiandolari; mammografia.

struttura spugnosa per la presenza delle cavità o cellule mastoidee (anche con valore appositivo

409: * mastòide 'è la prominenza o apofisi dell'osso temporale, situata dietro

nella fissazione della mammella alla seconda costola o all'aponeurosi del muscolo pettorale per mezzo

mastoplasìa, sf. medie. sviluppo anormale o iperplasia della mammella. = voce

vol. IX Pag.910 - Da MASTOPLASTICO a MASTURBATORE (19 risultati)

organico della mammella; che ne provoca o ne facilita la crescita o l'

provoca o ne facilita la crescita o l'ipertrofìa. - fase mastoplastica: periodo

terra; ed il capo de'cinquanta proposti o designati a quell'uffizio. de roberto

, la madia da tenerci la crusca o altro per pulire le divise militari,

il pane. 2. cassone o bancone usato in varie attività manuali o

o bancone usato in varie attività manuali o artigianali (nella lavorazione del tabacco,

quella principale e forte intelaiatura di olmo o di rovere, per la quale, passando

anche di ferro battuto. sono circolari o quadrate, maggiori o minori, secondo

. sono circolari o quadrate, maggiori o minori, secondo l'oggetto cui servono

traversano tutti i ponti sino alla scassa o al luogo ove l'oggetto stesso deve mettere

dalla cappa di metallo, di cuoio o di tela incerata, perché né acqua

alberi. il foro di passaggio dell'asse o fuso dell'àrgano. * mastra

sf. stor. dir. carica o ufficio di mastrodatti. -anche: gli introiti

cendo insieme pelli villose di pecora o di capra. garzoni, 1-828

, deriv. da una voce paleosarda o forse fenicia. mastrupare (manstrupare)

, i-40: vicendevolmente si ma- strupavano o colle mani o talora colla bocca o in

vicendevolmente si ma- strupavano o colle mani o talora colla bocca o in altra guisa

strupavano o colle mani o talora colla bocca o in altra guisa. dossi, 1-ii-616

= comp. da mastr [o] * e usciere (v.)

vol. IX Pag.911 - Da MASTURBATORIO a MATASSA (16 risultati)

il cui fasciame è intrecciato di schegge o vermene e calafatato coll'alga.

può ricordare esecuzioni che ne riunivano tre o quattro. non sempre erano salve le

mattafióne), sm. marin. funicella o piccolo cavo che, fissato per un

vele, serve a sostenerle alle antenne o a serrarle (ed è spesso

. crescenzio, 1-83: per i matafuni o matafioni delle vele e per le reticelle

vela, per inferirla stabilmente al pennone o antenna. guglielmotti, 1051: 'mat-

ciascun di quei cavetti, che in due o tre filiere stanno penzoloni sul corpo della

a legare la vela istessa all'antenna o alle guide dei pennoni. * mattaffioni

quelle cordicelle penzole all'orlo della tenda o alla sua guaina, che servono a tenere

': cordicelle per legare le vele o le tende. * matafioni d'inferitura '

matafioni d'inferitura ': pezzi di merlino o trinelle di filacce fissate agli occhielli d'

le vele ': morselli di filacce o di commando con gassa in testa, che

, sm. bot. region. lazzcruolo o sorbo salvatico (sorbus aria).

dissero tutti questo essere un vero matasiete o ammazzasette. = comp. dall'imp

, di solito girevole (aspo o guindolo), poi legato con pantimi per

tenere distinti e visibili i due capi o bandoli, infine attorto e ripiegato su

vol. IX Pag.912 - Da MATASSA a MATASSA (19 risultati)

rosario). govoni, 45: o mani pure, mani delle suore / esperte

serto di fiori cerei, vetrini; o una punta di fazzolettino bianco a ricamo.

con la carne 0 friggerle nella padella o in minestra come il cavolo. guerrazzi

guardando la vetrina dei pitoni: sei o sette, enormi, che dormivano in

, congerie di elementi vari, più o meno omogenei e talora disordinati e confusi

disordinati e confusi; intrico, contemporaneo o progressivo, di eventi, di circostanze,

circostanze, di situazioni esistenziali; mescolanza o convergenza, per lo più inspiegabile e

lo più inspiegabile e indefinibile di pensieri o di sentimenti. galileo, 3-1-339:

dei poliziotti. -cosa, persona o realtà che si presenta come un complesso

conosce che il mondo è una matassa: o che vogliamo dipanarla, o che vogliamo

matassa: o che vogliamo dipanarla, o che vogliamo arruffarla, il capo sta

poter mio la dama lassa, / o ch'io lascio qui te disteso al piano

xii-3-169: se non hai fretta, o lettore, dammi un po'd'attenzione,

. -operazione difficile e ardua da trattare o da concludere, affare imbrogliato, questione

l'imperator vago è di risse, / o voi volete un dì veder funesta /

una matassa: partecipare a un'impresa o a una macchinazione. machiavelli, 1-iii-894

: presentarsi aggrinzita, piena di pieghe o di rughe (la pelle).

ingarbugliare, scompigliare la matassa: provocare o accrescere la confusione, mettere disordine o

o accrescere la confusione, mettere disordine o scompiglio; far fallire un progetto,

vol. IX Pag.913 - Da MATASSARE a MATEMATICA (12 risultati)

a lui, inventando nuovi imbrogli, o sbrogliando diversamente la matassa poliziesca.

di più siamo subito sospettati di 'deviazione'o di 'estremismo'... ma chi

bandi lucchesi, 81: neuna fante o servente ardisca o presuma portare in capo

, 81: neuna fante o servente ardisca o presuma portare in capo alcune matasselle o

o presuma portare in capo alcune matasselle o capellature, se non de'suoi propri

l. bellini, 1-14: nappa, o malassetta, di sottilissimi filamenti.

una bevanda eccitante, detta pure mate o tè del paraguay o tè dei gesuiti.

detta pure mate o tè del paraguay o tè dei gesuiti. boccamazza,

giornale enciclopedico, xl-493: voci arbitrariamente o senza bisogno adottate [sono state]

da lui, [l'abate garducci] o inventate a sproposito, o calcate sul

abate garducci] o inventate a sproposito, o calcate sul francese, come a dird

ogni applicazione pratica (matematica pura, o ant. contemplativa), sia considerandone

vol. IX Pag.914 - Da MATEMATICALE a MATEMATICO (12 risultati)

che possa agguagliarsi all'eccelenza della fisica o della metafisica. galileo, 8-x-171:

conoscere divino, non suscettibile di miglioramento o incremento, sottratto cioè all'attività creatrice

disciplina che costituisce oggetto di insegnamento superiore o universitario, o come materia scolastica.

oggetto di insegnamento superiore o universitario, o come materia scolastica. - anche al

: la poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma

considerato, in infinito crescere allungandosi, o abbreviandosi venir meno, è forza [

: la certezza presa per verità è o matematica o fisica o morale. quando l'

certezza presa per verità è o matematica o fisica o morale. quando l'opposto

per verità è o matematica o fisica o morale. quando l'opposto del nostro

matematichéggio). letter. applicare criteri o metodi matematici in modo acritico e semplicistico

se fosse dalla sua cagione prodotto nel voto o dentro d'una materia perfettamente omogenea.

un terzo, che io chiamerei concettuale o creativo, in quanto tramezza fra il

vol. IX Pag.915 - Da MATEMATICO a MATEMATIZZATO (17 risultati)

. 5. che ha propensione o inclinazione per la matematica; che ne

: la certezza presa per verità è o matematica o fisica ^ o morale. g

certezza presa per verità è o matematica o fisica ^ o morale. g. ferrari

per verità è o matematica o fisica ^ o morale. g. ferrari, i-174

, per un verso è un residuo o un riflesso del non completamente digerito dio

studioso, esperto di matematica; insegnante o docente di matematica. l

l'angolo. leonardo, 2-501: o matematici, fate luce a tale errore!

-ci). che riguarda, appartiene o deriva dal matematismo. b.

eseguiti di siffatti trattati e sistemi, o anche dalla trattazione matematistica di taluni problemi

matematizzare), agg. che procede o agisce in conformità delle leggi o dei

procede o agisce in conformità delle leggi o dei caratteri del matematismo; che considera

dei caratteri del matematismo; che considera o valuta la realtà in termini esclusivamente matematici

galileo e bacone nella scienza moderna, o dichiaratamente empirica come in bacone o,

, o dichiaratamente empirica come in bacone o, se matematizzante, come in galileo e

realizzazione. matematizzare, intr. considerare o valutare la realtà in termini esclusivamente matematici

un uomo che parla e non già o non solo come un uomo che ma tematizza

: tutto quel sapere non ancora ridotto o non riducibile a percezione chiara e distinta e

vol. IX Pag.916 - Da MATEO a MATERASSO (24 risultati)

) gli aveva detto... o cosa mi ha detto? =

, in basilicata; che è nato o risiede a matèra. - anche sostant.

. bernardino da siena, 811: o donne, io ve gli racomando che

, 35 (619): vide tre o quattro infermi, ne distinse uno da

che pongono da prima sotto la materassa o coltrice del letto, e poi la

guardando la vetrina dei pitoni: sei o sette, enormi, che dormivano in

.]: 'dormire come materasse 'o 1 come le materasse ': sodo

ma bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali. p. petrocchi [

. m. cecchi, 1-1-27: o, o, frappa, odi: lascia

. cecchi, 1-1-27: o, o, frappa, odi: lascia il feltro

materassata, sf. colpo che si riceve o si produce cadendo pesantemente dall'alto;

2. materasso pneumatico di gomma o di materiale elastico e sintetico, su

.) soprattutto per prendere il sole o per riposare. arbasino, 229:

si svolgono gli incontri di lotta libera o di lotta greco-romana. 4. locuz

soffici (lana, cascami di lana o di cotone, piume, crine animale

di cotone, piume, crine animale o vegetale, kapok, gommapiuma, ecc.

letto, che si stende sul pagliericcio o sulla rete metallica per favorire il sonno

il sonno e il riposo; strapuntino o imbottita per sedili, divani e poltrone.

gonfiato ed è impiegato per usi balneari o durante escursioni; materassino. lacopone

che alle coste / faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì

/ faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì che la notte

bisogno. gorani, xviii-3-556: ai nobili o civili un letto consistente in un pagliariccio

oppure oppone una resistenza passiva, più o meno efficace, sia fisica sia morale

e sgonfiano alternatamente e automaticamente ogni due o tre minuti; è

vol. IX Pag.917 - Da MATERCULA a MATERIA (17 risultati)

giaciglio, distender visi sopra per riposare o per dormire. rime anonime napoletane del

più che muoion poi / a l'ospitale o sopra un ponte, e sotto /

a qualcuno: sorreggerlo durante il sonno o il riposo. goldoni, x-591:

avanzava, stendeva quel suo materassetto, o pagliericcio che fosse, in terra,

delle stanze sono sempre coperti di stuore o tappeti, sopra li quali, stendendo

ma per se stesso ancora in tutto o in parte indeterminato e in condizione di

sostanza spirituale, come la natura divina o angelica o l'anima umana; al

, come la natura divina o angelica o l'anima umana; al contrario l'

. nella materia? -la materia, o figliuolo, a ciò che a quella

l'una delle quali si chiama potenzia o vero natura informe, l'altra atto

vero natura informe, l'altra atto o vero forma, e platone nel 'filebo

fatta sua e disciolta in sé, o, come si dice in filosofia, è

solo nella relazione trascendente con l'atto o forma che deve determinarlo; non è

materia prima. -materia intelligibile, ideale o dialettica: nel pensiero di plotino,

; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano la

presenti allo spirito del poeta, perfette o imperfette, grandissime, mediocri o pessime,

perfette o imperfette, grandissime, mediocri o pessime, diventano tutte, alla pari

vol. IX Pag.918 - Da MATERIA a MATERIA (32 risultati)

le forze e senza che alcuna di esse o la loro somma bastino al suo miracolo

e per lo più con intento polemico o spreg., il mondo sensibile e

sciolto da ogni considerazione di valori trascendenti o spirituali o culturali o in contrasto coi

ogni considerazione di valori trascendenti o spirituali o culturali o in contrasto coi dettami della

di valori trascendenti o spirituali o culturali o in contrasto coi dettami della legge onorale

della legge onorale, appare come causa o come fine o come sede delle passioni

, appare come causa o come fine o come sede delle passioni sensuali, delle

si contrappone solitamente a spirito), o come ambito della pura forza, della

è la materia, la quale o è la malizia istessa e la falsità o

o è la malizia istessa e la falsità o non senza falsità, e malizia,

verso ardito, / te invoco, o satana, / re del convito.

tutto materia'un uomo dato ai piaceri o alle faccende della vita materiale,

alle faccende della vita materiale, o anche d'ingegno e di fare grossolano.

priva d'ingegno e d'istruzione, o persona di sentimenti bassi e volgari.

e nella struttura fisica di determinati corpi o realtà sensibili, appartenenti per lo più all'

dò materia e dico: cerchio di ferro o di legno o d'altro, incontanente

dico: cerchio di ferro o di legno o d'altro, incontanente quella cosa,

bruno / cagion che tu dimandi, o d'oltre, in parte / fora di

materia sì digiuno / estó pianeto, o, sì come comparte / lo grasso

l'altra dalla virtù effettiva overo operativa o minerale delle stesse pietre. soderini,

si è l'incrostamento di qualche tartarea o terrestre materia attorno attorno un corpo che

non ho trovato segnale alcuno di pietre o d'altre materie vulcaniche. settembrini,

d'una oncia e l'altra di due o di sei [ecc.]. scala

boccaccio, 1-ii-36: in disposta materia secca o mezza / s'accende il foco.

si pare che e'produca una certa materia o sostanza di pietra. tasso, 13-48

più se avessero servito a gente infetta o inferma, dovendosi queste portar a bruciare

arene e le deposizioni trasportate da'fiumi o altre acque correnti. -sostanza contenuta in

ne è, rispettivamente, l'anima o il principio della vita sensitiva); l'

delle membra e degli organi; corpo o parte del corpo; carne. -materia

benci, 1-80: ogni corpo vivente, o mortale o immortale, consiste di materia

: ogni corpo vivente, o mortale o immortale, consiste di materia e d'anima

monstri... nascono per difetto o per eccesso di materia oltre il proponimento

vol. IX Pag.919 - Da MATERIA a MATERIA (19 risultati)

acconci al loro uficio e mal formati o mal conservati. vincenzo maria di s

è digesta. -secrezione putrida o infetta emessa dal corpo umano o da

putrida o infetta emessa dal corpo umano o da un organismo animale; pus,

idropici e supurati, per cavar tacque o la materia purulenta. ramazzini, 57:

era incorporato dentro alle tuniche dell'otre o follicolo medesimo un tumore della figura e

, con un'abbondante bibita di tamarindo o di burro sciolto, o di olio

bibita di tamarindo o di burro sciolto, o di olio di ricino, liberano il

materia morbi fica, morbosa, peccatrice o peccante: il complesso degli agenti specifici

v.]: * materia morbifica 'o 'peccante ': sotto questo nome

. tasso, n-iii-888: tu, o amicizia, fai l'anime nostre compagne

, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato.

transustanziato. 8. materiale o complesso di materiali forniti dalla natura (

complesso di materiali forniti dalla natura (o elaborati dall'attività umana) atti a

trasformati, mediante l'opera dell'uomo o della macchina, in opere d'arte,

opere d'arte, in prodotti industriali o artigianali, in beni di consumo.

colpa a la materia de l'arte apparecchiata o vero a lo strumento. idem,

di elementi di qualità. -materia prima o greggia (per lo più al plur.

i nostri operai adoperino e lasciano distruggere o essi stessi manomettono. marinetti, 2-i-328:

-in partic.: materiale da costruzione o da fortificazione. valerio massimo volgar

vol. IX Pag.920 - Da MATERIA a MATERIA (22 risultati)

. battoli, 1-95: sotto lo ammattonato o smalto 10 veggo esservi posta materia di

architettura m'insegnano a vivere senza stranezza o capriccio. è commovente vedere come l'umiltà

della campagna. 9. prodotto artigianale o industriale (che è anche, per

si abbia quello che ne manda meno o che non manda senonché de'soli materiali

commercio] erano quelle grasce, derrate o merci che erano superflue agli uni e

che costituisce il tema di un discorso o di uno scritto, l'argomento di una

argomento di una trattazione, 11 contenuto o il soggetto di un'opera letteraria o

contenuto o il soggetto di un'opera letteraria o scientifica. -materia greggia: v.

, 4-53: questi inganni dannosi, o sieno nati a caso o per insidie poste

dannosi, o sieno nati a caso o per insidie poste dagli uomini, possono

a fornir materia a un madrigale o ad un'egloga. romagnosi, 18-133:

. 11. ramo di una scienza o disciplina particolare che è oggetto di studio

che è oggetto di studio e di ricerca o di insegnamento (anche con particolari modalità

benignità, potendoci fare un verme o niente, ci aveva fatti uomini, onde

cui ella porta il titolo in fronte, o un'istoria, un'orazione e componimenti

insegnamento ': le cose che il maestro o i maestri sogliono nella scuola, in

che appartengono a due diverse 0 discipline o autorità. massaia, x-180: dopo le

del ginnasio. -disus. materia medica o medicinale: ramo della medicina che studia

laonde de la prudenza è propio genere o propia materia l'azione, e particolarmente

la scienza che ripartisce i propri soggetti o le particolari materie a tutte le altre

ii-6-85: la donna del medio evo o è rozza materia di piacere, frutto di

di piacere, frutto di plebea barbarie o è concezione metafisica e religiosa.

vol. IX Pag.921 - Da MATERIA a MATERIA (25 risultati)

dell'attività intellettuale, della ricerca scientifica o specialistica, dello studio; serie di

partic.: opera dell'ingegno (o complesso di opere dell'ingegno),

, come in ogn'altra materia giurisdizionale o tra le due podestà, ecclesiastica e

: deh qual amor sì licito, o sì degno, / qua'figli mai,

famiglia di un fallito vestiva a lutto o spariva dal consorzio cittadino. pascoli, 156

peculiare, natura, indole; proprietà o qualità caratteristica; tipo, genere, condizione

è a dire cielo di fiamma o vero luminoso; e pongono esso essere

squadra così poco disunita dall'altra che, o si sia di fianco o da fronte

che, o si sia di fianco o da fronte o attaccato alla coda, possano

si sia di fianco o da fronte o attaccato alla coda, possano tutti unirsi

e rendono possibile di coltivarla con maggiore o minore agio e abbondanza, o,

maggiore o minore agio e abbondanza, o, tutt'al più, fanno prevalere

tutt'al più, fanno prevalere una o altra materia di sentimenti. papini, x-2-193

cioè che radice, che fusto (o vero gambo), che foglia, che

, sempre nel battesimo, l'aspersione o l'immersione). passavanti, i-101

e questa forma poi recitavasi 0 falsificata o incompleta o interrotta, o non in quel

forma poi recitavasi 0 falsificata o incompleta o interrotta, o non in quel tempo

0 falsificata o incompleta o interrotta, o non in quel tempo che la liturgia

una terra che produce l'incenso, o accioché noi prendiamo quindi la materia de

non mettiamo il ferro dentro ne'tempi o che noi non macchiamo gli altari col

quale concorre a determinarne oggettivamente la minore o maggiore gravità (come la quantità più

maggiore gravità (come la quantità più o meno considerevole di una refurtiva, il

di una refurtiva, il danno più o meno rilevante arrecato da offese, percosse

materia ', quando l'atto vietato o riprensibile cade sopra cosa che sia o

o riprensibile cade sopra cosa che sia o paia di non grande importanza.

vol. IX Pag.922 - Da MATERIA a MATERIALE (23 risultati)

[alcuno] fosse corrotto per desiderio o per amore di pecunia a fare spergiuro

per amore di pecunia a fare spergiuro o furto o omicidio o bestemmia, tagli al

di pecunia a fare spergiuro o furto o omicidio o bestemmia, tagli al tutto la

a fare spergiuro o furto o omicidio o bestemmia, tagli al tutto la materia

la voce. fiamma, 1-281: o carne beata, materia della mia felicità,

veggiam tuttodì avvenire ne''capimorti 'o * materia dannata '(così chiamano i

materia: quello che indica l'elemento o la sostanza di cui è composto un

sostanza di cui è composto un oggetto o che serve per la sua fabbricazione;

la materia, solamente d'attorno alla verità o falsità consistendo, quelle cose riguarda che

: venire all'assunto dopo i preamboli o le digressioni. fogazzaro, 5-283:

quel che si richiede alla piena intelligenza o persuasione. -esserci sotto materia:

elisa. -in forma di beni o valori materiali, in natura. carducci

. -rimasticare una materia: riproporre o rimuginare un discorso, una trattazione,

mai di materia. -trovare materia di o a fare qualcosa: venirsi a trovare

qualcosa: venirsi a trovare nella possibilità o nella necessità di farla, averne l'

ch'adempi il giusto mio desio, / o in ciel seco mi chiami a la

mi chiami a la mercede, / o qui trovi materia al servir mio. moretti

. -versato in materia: molto dotto o informato in un determinato ramo del sapere

e pelle, / e faria rogna o qualch'altro veleno. = voce

agg. ant. riducibile a condizioni o a funzioni materiali. muratori,

materialissimo). filos. che riguarda o costituisce la materia, considerata come elemento

universo e delle sue singole parti, o, per analogia, che sta all'

eventi, fenomeni, circostanze, strutture o sistemi particolari (e differisce da formale,

vol. IX Pag.923 - Da MATERIALE a MATERIALE (30 risultati)

universo e alle sue singole parti (o, per analogia, a fatti, fenomeni

quella materia di che la cosa è fabbricata o composta, come i mattoni, che

di cosa fatta. -intelletto (o pensare) materiale: facoltà che è

potenza, in abito e in atto, o materiale o agente. rosmini, ix-90

in abito e in atto, o materiale o agente. rosmini, ix-90: di

ebreo, 357: è giusto, o sofia, che lassiamo le piccole bellezze

l-n-157: né toglie riputazione al matematico o all'astrologo il trovarsi sempre con sesti,

(653): le sostanze sono, o spirituali, o materiali. che

sostanze sono, o spirituali, o materiali. che il contagio sia sostanza spirituale

da esserne tocchi. -che appartiene o si riferisce alla materia, alla sua

sorti: l'una de'materiali o corporali come sono fabbriche, piantamenti, disbosca-

. -fabbricato di muratura, di legname o con altra materia; considerato nella sua

struttura urbanistica (un centro abitato) o architettonica (un edificio).

non furono scritte ne le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o

ne le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne le piramide

o di metallo o ne le colonne o ne le piramide o ne l'erme o

ne le colonne o ne le piramide o ne l'erme o ne le sfingi

o ne le piramide o ne l'erme o ne le sfingi o in altra

l'erme o ne le sfingi o in altra opera materiale, ma ne l'

anche privati e degli altri luoghi ecclesiastici o pii così materiali come formali. muratori

3. che appartiene, si riferisce o dipende dal corpo umano, dai suoi

dal corpo umano, dai suoi organi o dai suoi membri; che riguarda le

.]: forza materiale ': o de'muscoli in corpo vivente, o d'

: o de'muscoli in corpo vivente, o d'altro corpo in moto: contrario

organista? -che è in diretta dipendenza o relazione con l'attività fisiologica e sensoriale

sentimento, ma spirituale ne la fantasia o cogitazione umana, e ancora per essere

l'una è senza l'altra, o quasi contraria all'altra. il '

4. che si compie esclusivamente o prevalentemente mediante l'applicazione delle facoltà

lavoro che, per essere materiale, poco o nulla si considera dagli italiani, ma

esplica mediante l'impiego delle energie fisiche o di strumenti, congegni, armi,

vol. IX Pag.924 - Da MATERIALE a MATERIALE (18 risultati)

si differenzia da chi ne è l'ispiratore o il mandante). bernari, 6-93

una gran classe di filosofi materiali, o vicini al materialismo, negano che noi pensiamo

materiale. 7. volto esclusivamente o prevalentemente alla soddisfazione dei sensi, ai

. v.]: 'vita materiale': o troppo data alle cose della materia o

o troppo data alle cose della materia o riguardata nelle relazioni che la materia ha

come agente sovr'esso in realtà o in apparenza. mazzini, 69-140: quei

'necessità materiale ': che è o pare imposta dalle cose esteriori allo

uomo vivo puoi pigliare asempro, così o poco meno puoi pigliare asempro da un

puoi pigliare asempro da un valente romano o altro valente uomo che arai istudiato.

all'istromento, con quei loro puggilari o stili o canne molto materiali e grossolane.

, con quei loro puggilari o stili o canne molto materiali e grossolane...

e debbono essere d'ingegno non punto servile o materiale, e atto alle azioni e

estens. che si effettua nello spazio o comunque ha riferimento con l'ambito spaziale

ambito spaziale in un rapporto di distanza o di vicinanza, di contatto o di

distanza o di vicinanza, di contatto o di convivenza. martello, 246:

delle azioni e dei movimenti 0 intellettuali o animali o materiali. rosmini, 5-2-320:

e dei movimenti 0 intellettuali o animali o materiali. rosmini, 5-2-320: 1

, secondo la natura d'attività interna o la forza esterna da cui è prodotto.

vol. IX Pag.925 - Da MATERIALE a MATERIALE (21 risultati)

manca non è già la materiale cognizione o il contenuto scientifico, ma il tutto

del tempo senza aver riguardo alla prescrittibilità o imprescrittibilità della cosa e alla potenza o

o imprescrittibilità della cosa e alla potenza o impotenza a interrompere la prescrizione. col

.. sia il genere di ricompensa materiale o ideale a cui lruomo aspira, per

verità storica è l'esistere materiale de'fatti o delle cause che li producono, fatti

con l'aiuto di qualche altra, o di que'pochi atti della pubblica autorità

4 la materia della cosa o della persona, non propriamente nella connessione

, 1-206: tutti questi cultori delle arti o delle scienze che si sogliono chiamare morali

che usurparon già i nomi di positive o naturali, od anche quello esclusivo di

, ma che io chiamerò fisiche o materiali. 18. dir. legge

luogo l'intelligenza, per abito spensierato o per altrui impulso. goffo negli atti

per qual caggione voi dite essere grandissima o pur grande, o pur quanto e

voi dite essere grandissima o pur grande, o pur quanto e qual che voglia differenza

certa materia, di un ente fisico o corporeo; tutto ciò che ha la

, fornita di particolari caratteristiche; sostanza o insieme di sostanze, omogenee o non

sostanza o insieme di sostanze, omogenee o non omogenee, grezze o già caratterizzate

sostanze, omogenee o non omogenee, grezze o già caratterizzate da una prima elaborazione,

hanno per destinazione un'unica funzione o utilizzazione. biringuccio, 1-68: vi

in specchi, fiori, candele accese o altri materiali, una specie di veleno pestifero

senza che apparisse in esse alcun segno o vestigio di veleno. baldinucci, 8-196

che è meno abbondante di parti oleose o pingui sono molto ragionevoli rimedi. manzoni,

vol. IX Pag.926 - Da MATERIALE a MATERIALE (20 risultati)

così dice: « parlandosi di fabbriche o simili, vale tutto ciò che serve a

: sostanza dotata di debole potere colorante o opacizzante, che si incorpora nelle pitture

si incorpora nelle pitture per motivi tecnici o per diminuirne il costo. -materiale

: quello in cui la quantità di uno o più isotopi di un costituente è stata

ridotta da un processo di separazione isotopica o da una reazione nucleare. -materiale fissionabile

strumenti, documenti adoperati per un'attività o per un servizio particolare; attrezzatura.

'i libri, le carte geografiche o di disegno e va dicendo. o in

geografiche o di disegno e va dicendo. o in quale delle due specie di arredi

in quale delle due specie di arredi o di materiali si hanno a mettere 1

nella stanza. -ferrov. materiale rotabile o rotante o mobile: complesso dei convogli

. -ferrov. materiale rotabile o rotante o mobile: complesso dei convogli e dei

ciò che è catturato durante un conflitto o rivendicato nelle trattative di pace. brusoni

di un impiego comune in determinate attività o imprese, di una strumentalizzazione come massa

strumentalizzazione come massa di. manovra, o, spesso, come truppa d'assalto in

... fornì il materiale umano, o, come si dice, la «

trattazione, contenuto di un'opera letteraria o scientifica; oggetto di una scienza,

] io non vi farò altre scuse o proteste. postoché io ve le mandi

di ciò, sì del modo cauto o incauto nel quale egli adopera i materiali

parlato. -per estens. creazione letteraria o artistica; opera d'arte, scritto

accettano [i francesi] che due o tre opere teatrali nuove all'anno, non

vol. IX Pag.927 - Da MATERIALISMO a MATERIALISTA (17 risultati)

. 11. cinem. pellicola o serie di pellicole impressionate o da impressionare

. pellicola o serie di pellicole impressionate o da impressionare, montate o da montare.

pellicole impressionate o da impressionare, montate o da montare. -materiale plastico: complesso

film. 12. locuz. di o in materiale (con valore attributivo);

valore attributivo); costruito in muratura o in legname (un edificio).

, sm. filos. qualunque concezione o dottrina che consideri la materia principio assoluto

corpi e i corpi con gli atomi o corpuscoli indivisibili, agitati da perenne movimento

di tutti gli esseri. -materialismo fisico o metodico: rifacendosi al materialismo atomistico,

). -materialismo biologico, psicofisico o associazionista inglese: afferma la stretta dipendenza

cioè dall'organismo, dal sistema nervoso o dal cervello; considera le sensazioni e

ad un solo subietto, e pensa o crede di pensare l'anima come una sostanza

abbassano e la verità diviene il fatto o la forza: materialismo in cui muoiono

spiritualismo quasi religiosa. -materialismo dialettico o marxista: dottrina formulata da karl marx

non rientri nelle grandi file del cattolicesimo o del materialismo marxista, ossia per la

parte degli scrittori italiani? -materialismo storico o economico: dottrina elaborata da karl marx

verità assoluta. -estrinsecazione puramente formale o materiale di un'attività estetica, di

materialismo (e si contrappone a idealista o a spiritualista). muratori,

vol. IX Pag.928 - Da MATERIALISTICAMENTE a MATERIALITÀ (28 risultati)

bettinelli, xv-258: così voi divenite materialista o, per meglio dire, cartesiana senza

sempre, nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista

, nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e

conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e via dicendo;

, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista, e via dicendo; ossia rientra

: gli uomini realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non

uomini realisti, materialisti, o per progetto o per convinzione, non hanno mai reso

altra lezione. 5. seguace o fautore del realismo artistico; verista.

e ai materialisti; che ne dipende o ne deriva. tommaseo

e la sofistica delle argomentazioni per negare o riempire le lacune della evoluzione, sostituendo

con l'« economia capitalistica », o l'avvenire con la « socializzazione dei

questa accozzaglia di volgarità che chiamiamo materialistiche o positivistiche e non sono che spurghi dei

di natura materialistica, economica, utilitaria o edonistica che si dica. gobetti, 1-i-58

ciò che è composto di materia, o le appartiene, o ne dipende;

composto di materia, o le appartiene, o ne dipende; corporeità, fisicità (

il quale è sopra ogni sustanzia. o. rucellai, 2-8-9-42: le cose corporee

spirito, senza alcuna mischianza di potenzialità o di materialità, come parlano le scuole

riprodurlo sarebbe assurdo, ma il collage o il montaggio è sufficiente a salvare l'intenzionalità

di ciò che è in diretta dipendenza o relazione con l'attività e con le facoltà

decorativo è l'espressivo in senso artistico o ideale, e fuori di esso non

maggior distanza d'imo, di due o al più di tre miglia, che è

. -prerogativa di ciò che viene compiuto o è caratterizzato dall'applicazione delle facoltà fisiche

avere ingegno e capacità al comporre più o meno, secondo 11 più o men

più o meno, secondo 11 più o men peso dell'aria... questa

osservazioni psicologiche anzi che di materialità tecniche o di generalità estetiche. -modalità,

le compone. 5. vana o semplice formalità, apparenza esteriore, automatismo

meccanicità. -in senso concreto: attività o atto automatico, meccanico, inconscio o

o atto automatico, meccanico, inconscio o limitato, e considerato nella pura apparenza

vol. IX Pag.929 - Da MATERIALIZZAMENTO a MATERIALIZZARE (30 risultati)

aristotile fu... », o « il vero pensiero del kant fu.

, dei pensieri, degli atti, o anche di uno scritto, di uno

quanto dice il troppo e il vizioso o il pericoloso. 'materialità di piaceri

lancellotti, 1-108: una buona natura, o gagliarda, forte, ben complessionata,

gagliarda, forte, ben complessionata, o pure ottusa, grossolana e serpente,

, grossolana e serpente, di poca o niuna apprensione, di poco o niun

di poca o niuna apprensione, di poco o niun discorso per la materialità e serpentaggine

di certi critici affettare una quasi indifferenza o degnazione di occuparsene, bisognerebbe al fine

essenzialmente dei beni e dei piaceri terreni o a provvedere affannosamente alle necessità e alle

, l'arte era tra due termini o, meglio, tra due precipizi, la

. 9. verismo artistico o letterario; realismo, oggettivismo, naturalismo

carattere che mostra nella decadenza la naturalità o materialità del contenuto. imbriani, 4-77

. dir. disus. materialità dell'atto o del reato: aspetto puramente oggettivo di

azione corporea adoprata nel farlo, o l'impressione corporea ch'esso fatto fa in

esso fatto fa in altri; distinta o contrapposta all'intenzione o al sentimento interiore.

altri; distinta o contrapposta all'intenzione o al sentimento interiore. bocchelli, 2-v-681

anche storicamente, di un ente astratto o ideale. b. croce,

dei fatti, e il loro legamento estrinseco o causale, è del tutto giustificato.

piacere come inizio quello che include tutti o quello che è-incluso in tutti: rpl o

o quello che è-incluso in tutti: rpl o lpr... a questo simbolo

a vantaggio di colui che è stato offeso o di chi lo rappresenta. contro codesto

storiografia. materializzare, tr. conferire o attribuire a un ente ideale o spirituale

conferire o attribuire a un ente ideale o spirituale le proprietà e la natura della

: 'materializzare': ridurre a materia o meglio giudicar materiale, come: 'materializzare

: il nostro spirito, processo o atto, e non sostanza, non si

sempre la stessa che nella età divina o nella età metafisica: dogmatismo e iperpsicologismo

del diritto indivisibile si materializzava nella gleba o zolla di terra, che si presentava al

una metafora impiegata per indicare un concetto o un rapporto nuovamente scoperto, può aiutare

, ecc.) un concetto astratto o una realtà spirituale. carducci, ii-8-4

ecc.; servirsene per fini edonistici o utilitaristici; degradare, svilire, sminuire.

vol. IX Pag.930 - Da MATERIALIZZATO a MATERIALMENTE (19 risultati)

sull'animo dei peccatori. -costituito o considerato nella distinta individualità. gentile,

2. teso essenzialmente a fini edonistici o utilitaristici. g. ferrari, ii-26

, 1-107: 'materializzare': ridurre a materia o meglio giudicar materiale,...

, relegazione a una funzione puramente edonistica o utilitaria (di una persona).

corporea da parte di spiriti di trapassati o anche di oggetti per mezzo dell'ectoplasma

materialeménte), avv. in relazione o per quanto riguarda la materia (considerata

(considerata sia fisicamente sia metafisicamente) o la sua natura e le sue

la sua natura e le sue proprietà o le circostanze di luogo e di spazio

noi vi stiamo, in un modo morto o in un modo vivo? se in

materialmente il ricordo della visione artistica, o precederà come un dato della creazione artistica;

, dell'applicazione delle facoltà fisiche, o, anche, delle facoltà sensoriali;

1-32- 20: conforme la chiesa, o sia patriarcale o metropolitana o cattedrale,

: conforme la chiesa, o sia patriarcale o metropolitana o cattedrale, ancorché unica e

chiesa, o sia patriarcale o metropolitana o cattedrale, ancorché unica e individua, può

quelle cose ch'ei si sente o gli pare di poter fare, si mette

-materialmente impossibile: che non può compiersi o verificarsi per reali e gravi impedimenti o

o verificarsi per reali e gravi impedimenti o per insuperabili difficoltà (per lo più di

io vorrei si pronunciasse qualche gran buttero o torero. 4. in rapporto

difficoltà della vita quotidiana di una persona o di una collettività; economicamente, finanziariamente

vol. IX Pag.931 - Da MATERIARE a MATERNAMENTE (24 risultati)

. 9. secondo i metodi o le leggi della scienza che studia i

s. v.]: prendere materialmente o moralmente parte ad un atto altrui.

la divagazione lirica, la storia, o perfino la descrizione scientifica, come appunto

si è materiata indistruttibile come uno scoglio o la vetta di un monte.

composto di una determinata materia; reso o divenuto solido, sensibile, tangibile, corporeo

, quasi materiato di polvere d istelle o di luce lunare. -sostant.

, dominato, condizionato da impulsi edonistici o utilitaristici. colletta, 2-ii-100: voi

carte. non sfarfallerò mica antin- tellettualisticamente o da estetizzante, ma il sistema lo

). 4. formato essenzialmente o strutturalmente da determinati elementi; conformato in

permeato, arricchito da un contenuto ideale o culturale o da aspetti esistenziali, per

arricchito da un contenuto ideale o culturale o da aspetti esistenziali, per lo più

materiati d'amore: i sonetti gnomici o sentenziosi o contea nenti moralità: i

d'amore: i sonetti gnomici o sentenziosi o contea nenti moralità: i sonetti di

epistolari: i sonetti familiari, scherzosi o satirici. pascoli, ii-850: non

costituito da un determinato principio materiale o spirituale '. materiazióne, sf

). neol. che si riferisce o dipende dalla materia; fìsico, corporeo,

da barberino, ii- 129: o nobile marmondino, non lasciare un tanto cavaliere

boiardo, canz., 106: o cielo! o stelle! o mio destin

canz., 106: o cielo! o stelle! o mio destin fatale!

106: o cielo! o stelle! o mio destin fatale! / o sole

! o mio destin fatale! / o sole ai dui germani insieme giunto, /

materna (in un rapporto di consanguineità o di successione dinastica). guido delle

formiche e si regga sul principio maternale o matriarcale. 5. per estens.

proprie di una madre nei confronti dei figli o che si addicono a una madre.

vol. IX Pag.932 - Da MATERNISMO a MATERNO (18 risultati)

fino al disgusto il complesso italiano del maternismo o del mammismo. = deriv.

fuori di natura (fieu di can) o turpi maternità, ammansito a un tratto

cavalli, la più parte, di tre o quattro anni; come dichiarava d'ognuno

2. dir. civ. lo stato o la qualità di madre di un determinato

a seconda che la filiazione sia legittima o naturale, si distingue la maternità legittima

) esercitata dal soggetto interessato (o dal suo legale rappresentante o dai suoi

interessato (o dal suo legale rappresentante o dai suoi discendenti legittimi) per ottenere

l'azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità naturale è ammessa solo quando

(anche semplicemente maternità): complesso o reparto ospedaliero riservato alle partorienti o ai

complesso o reparto ospedaliero riservato alle partorienti o ai neonati abbandonati. tommaseo [

della maternità e dell * infanzia (o. n. m. i.)

di famiglie bisognose, i minorenni fisicamente o psichicamente anormali o abbandonati, o traviati

, i minorenni fisicamente o psichicamente anormali o abbandonati, o traviati, e di

fisicamente o psichicamente anormali o abbandonati, o traviati, e di promuovere la divulgazione

materna della patria. -che è o fu in proprietà o in uso della madre

-che è o fu in proprietà o in uso della madre o anche,

in proprietà o in uso della madre o anche, per estens., della famiglia

. -anche: preparato da una madre o per una madre. straparola, i-41

vol. IX Pag.933 - Da MATERNOEMOTERAPIA a MATEROZZA (23 risultati)

ch'io t'aban- doni, / o mio ruggiero? 2. che

? 2. che è ereditario o che deriva da ascendenza o da consanguineità

è ereditario o che deriva da ascendenza o da consanguineità per parte di madre (un

de'materni amuli anche men chiare / o men salde in virtù l'alme non furo

ignorasse l'esistenza. -nonno (o avo o avolo) materno: padre della

esistenza. -nonno (o avo o avolo) materno: padre della madre

: padre della madre. -nonna (o ava o avola) materna: mamma

della madre. -nonna (o ava o avola) materna: mamma della madre

quale a qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi patemi

gli avi ed a'bisavi patemi o a'materni, risplendono non solo prencipi e

miei colli. carducci, 653: o voi dormenti ne i materni colli. savinio

dante, purg., 26-117: « o frate », disse, « questi ch'

per estens. che rivela, che esprime o che è ispirato da un sentimento di

fecondazione, di alimentazione, di sostegno o di protezione.

capiva che il buio africano, materno o violento, non gli interessava.

scolast. scuola materna: scuola pubblica o privata di grado preparatorio (la cui frequenza

d'educazione, vegliato da madri, o che promettono esercitare affetto di madre.

che si riferisce ai rapporti di compatibilità o di incompatibilità fra l'organismo della gestante

usato per lo più per fare mastelli o pali delle viti. = voce semidotta

= voce semidotta, lat. matàra (o matàris o matéris) 'giavellotto gallico'

semidotta, lat. matàra (o matàris o matéris) 'giavellotto gallico'; cfr

. metall. parte contigua a una forma o a una lingottiera, a cui è

soprappiù nel colare un ferro di artiglieria o nella fusione di qualsivoglia ferro di macchina,

vol. IX Pag.934 - Da MATEROZZOLO a MATITA (37 risultati)

, 527: 'matterozza': capocchia o estremità di qualunque fusto, maggiore o

o estremità di qualunque fusto, maggiore o più grossa di esso fusto. 3

matàra (anche nelle forme matdris, o matèris) 'giavellotto gallico materozzolo

chi vuole in arbore saettare i colombi o i pippioni con materozzoli, que'materozzoli

ragguardare il luogo dov'è il colombo o altro uccello, e allora balestrare; e

non lo becchino e caccia cotali corbacchioni o ghiandaie o gruche con materozzoli e con

lo becchino e caccia cotali corbacchioni o ghiandaie o gruche con materozzoli e con le voci

: materozzo, la soma di mulo o cavallo, lire quattro, soldi cinque e

cosa. 5. locuz. -essere o diventare come chiave e materozzolo: essere

diventato come dir carne e ugna, o quasi chiave e materozzolo. -perdere

il materozzolo, che credete di poter fare o acquistar gli scrittori, come cosimo dei

. -anche: ragionamento, calcolo matematico o geometrico. bruno, 3-1118:

la retta, del diametro al circolo o altre simili matesi. mazza, ii-i7:

in medicina come astringente e come stimolante o disinfettante delle vie genito-urinarie. =

. geogr. letter. che è nato o vive o è allevato o cresce nel

letter. che è nato o vive o è allevato o cresce nel territorio del

è nato o vive o è allevato o cresce nel territorio del gargano (già

matita, sf. strumento per scrivere o per disegnare, originariamente costituito da un

per lo più cilindrico composto di grafite o di carbone di legna (matita nera

di carbone di legna (matita nera) o di argilla purissima agglutinata mediante gomma arabica

agglutinata mediante gomma arabica con ematite o con cinabro polverizzato (matita rossa)

con cinabro polverizzato (matita rossa) o con blu di prussia (matita blu)

con blu di prussia (matita blu) o con orpimento (matita gialla);

-matita automatica: quella dotata di una o più cavità antrali (dette portamine)

: per assuefarsi a maneggiar la penna o la matita con ordine ed in buono

e non credo che niun sonetto del petrarca o del foscolo mi sia suonato mai così

valore aggettivale): scritto, tracciato o disegnato con il lapis. c.

si doverebbero ridurre i disegni di matita o rossa o nera. massaia, viii-4x:

ridurre i disegni di matita o rossa o nera. massaia, viii-4x: ritornando

per estens. abilità, capacità, perizia o impronta caratteristica nello scrivere o nel disegnare

, perizia o impronta caratteristica nello scrivere o nel disegnare. - anche: arte

. - anche: arte del disegno o arte letteraria. buonarroti il giovane,

allora mi si presentò una figura, o meglio due figure che ne facevano una sola

sola, degna della matita di goya o della penna di hoffman. d'annunzio

un rosso bello, togli cinabrese o matita o oquria arsa peli'ombre iscure;

bello, togli cinabrese o matita o oquria arsa peli'ombre iscure; e pelle

incorporato di polviglio impalpabile di lapis rosso o di matita. targioni tozzetti, 12-6-269

vol. IX Pag.935 - Da MATITATOIO a MATRIARCATO (12 risultati)

di limitate proporzioni (matita emostatica) o per cauterizzare ulcere cancerose, morsicature di

2-26: mi lasciarono per particolare distinzione o per oblio l'oriuolo e un matitatoio

. è il mettersi in una canoa o barchetta ch'è come una matara od albolo

anticamente 'albone '; meglio 'madia'o 'asse'. moretti, iii-257: la matra

gl'italiani la chiamano 'tabella 'o 'raganella '. = adattamento

di vetro, di forma approssimativamente sferica o conica, con un collo lungo e

è a capo di una famiglia (o che sta alle origini di una dinastia

e volitivo (e risentito come autoritario o addirittura prevaricatorio dall'ambiente sociale, e

matriarcale, agg. che appartiene o si riferisce al matriarcato; caratterizzato dal

sociale, tipica di alcuni popoli primitivi o culturalmente arretrati, per la quale la

della madre; la residenza è matrilocale o uxoriloeale; la successione patrimoniale viene destinata

dell'autorità materna in un ambiente familiare o, anche, sociale. ferd

vol. IX Pag.936 - Da MATRICALE a MATRICE (21 risultati)

grembiule e farà'mi un fomento / o d'assenzio o di ruta o matricale.

mi un fomento / o d'assenzio o di ruta o matricale. g. del

fomento / o d'assenzio o di ruta o matricale. g. del papa,

, vii-842: chi sentisse dolore colico o matricale, o qualunque altra sorte di dolore

chi sentisse dolore colico o matricale, o qualunque altra sorte di dolore, ne

la quantità già detta in malvasia o vernaccia... e subito rimarrà libero

e sano. folengo, i-81: o ciel benigno, assai qui ti conviene /

sepoltura, un termine di tre giorni o di quarant'ore almeno, i vapori matricali

gonzaga, ii-116: era necessario concludere che o la giovane quale confessava di non aver

-ant. malattia, male, vizio di o della matrice (anche solo matrice)

perché noi stimavam che / questa fusse o una doglia di stomaco, / o una

o una doglia di stomaco, / o una stretta di mal di matrice /

femmina di animale destinata, esclusiva- mente o prevalentemente, alla riproduzione. -anche con

sè onorata col titolo di 'duce 'o 'capitana 'e 'guida '

parte più intima e nascosta della terra o di un essere inanimato, intesa come

inanimato, intesa come sorgente della vita o causa di un determinato fenomeno; elemento

alcuna, ma son piene di due o di tre o di quattro semi neri duretti

son piene di due o di tre o di quattro semi neri duretti e senza scorza

, fonte; elemento essenziale; principio o nucleo informatore; modello ispiratore.

forme di vita, che sarebbero derivazioni o apparenze o fenomenologia di quella, unica

vita, che sarebbero derivazioni o apparenze o fenomenologia di quella, unica in realtà

vol. IX Pag.937 - Da MATRICENTRISMO a MATRICIDA (38 risultati)

dalla trufferia ricre- scimento, / truffativo o rattivo o usurario / del danaio,

ricre- scimento, / truffativo o rattivo o usurario / del danaio, che 'n

lo più taluni diritti di natura giurisdizionale o finanziaria. -in senso generico: la

eriggano dall'altre parochie di nuovo una o più, restando alla prima il titolo

per lo più riuniti in un registro o bollettario (bollettario a madre e figlia

esigenze contabili (matrice di controllo) o un titolo di credito (matrice dell'

titolo di credito (matrice dell'assegno o del vaglia cambiario). cantini,

, 615: 'matrice': polizza o bolletta principale od originaria; così nominata perché

così nominata perché da questa si distacca o leva un'altra polizza che si consegna

dell'unghia. -matrice germinale del pelo o matrice del follicolo pilifero: agglomerato delle

14. enol. madre del vino o dell'aceto; feccia. c.

membrana, che si chiama comunemente matrice o madre d'aceto. 15. geol

15. geol. complesso di granuli sabbiosi o argillosi più fini, che, in

comuni a un certo numero di schede o a un flusso completo di schede perforate

punti prodotti da una matrice di punte o fili sporgenti che scorre lungo la riga

e di falso per tre, per due o per una proposizione. 18. matem

. 18. matem. tabella quadrata o rettangolare, ordinariamente racchiusa fra graffe o

o rettangolare, ordinariamente racchiusa fra graffe o sbarre di numeri o grandezze algebriche,

racchiusa fra graffe o sbarre di numeri o grandezze algebriche, disposti in righe o

o grandezze algebriche, disposti in righe o in colonne e contrassegnati con lettere a

linea orizzontale e il secondo alla verticale o colonna; ha associato un valore numerico

esprimere in forma compatta alcune proprietà algebriche o per eseguire dei calcoli che in altre

. massa rocciosa nella quale è incluso o su cui è impiantato un minerale. -anche

metallica fondamentale nella quale sono dispersi uno o più degli elementi strutturali del metallo.

sono i cristalli naturali fuori delle matrici o degli uteri loro, che son pure

di lui matrice predomina il colore cenerino o piombato, e non il bianco e

con la quale viene modellato, fabbricato o riprodotto un oggetto artigianale o industriale.

fabbricato o riprodotto un oggetto artigianale o industriale. -in partic.: nella lavorazione

: nella lavorazione alla pressa della lamiera o di profilati metallici e plastici, la

punzone per imprimere al pezzo la sagomatura o l'imbutitura voluta. bocchelli,

(linotype e monotype), blocchetto o testina metallica che reca incisa, in

incavata, l'impronta di una lettera o di un segno grafico, e serve

, per produrre in rilievo sul carattere o sulla riga linotipografica una lettera determinata o

o sulla riga linotipografica una lettera determinata o altri segni grafici. -anche: flano

flano di stereotipia; incisione su rame o zinco; pagina di composizione; incisione

di composizione; incisione » per stampe o timbri a secco; pietra incisa o

o timbri a secco; pietra incisa o disegnata per la stampa litografica.

). che è nato o risiede in amatrice, città del lazio in

vol. IX Pag.938 - Da MATRICIDIO a MATRICOLA (27 risultati)

5-206: le aggiunzioni si posson cavar o da la migliore 0 da la peggiore

estens. atto di chi arreca la rovina o gravissimi danni alla propria patria.

ettaro, che costituiscono il madricinato o, come dicono anche con poetica

riproduzione; che ha già partorito o sta per partorire (un animale da allevamento

cantini, 1-9-349: lane matricine o maioime non si possono sgabellare per li doganieri

prossimo taglio si dovranno lasciar per semenza o per allevare, che son dette * matri-

matricióso, agg. che riguarda, appartiene o si riferisce alla matrice; uterino.

men vero che i mali che isterici o matriciosi e convulsivi si appellano,..

, messo al naso delle donne isteriche o matriciose, come le dicono, fosse

che si gode sopra l'altre chiese parochiali o semplici nel luogo, a diversi effetti

avevano diritto a esercitare una data arte o professione e ai quali si rilasciava la relativa

la relativa autorizzazione per scritto (fede o foglio di matricola). - per

, 234: niuno possa essere rectore o vero consegliere de la detta arte,

a voler essere cittadino fiorentino, che o essi o i loro maggiori fussono in

voler essere cittadino fiorentino, che o essi o i loro maggiori fussono in alcuna di

dette arti stati approvati e matricolati, o esercitandola o no; altramente, esser

stati approvati e matricolati, o esercitandola o no; altramente, esser tratti d'

ventura di possedere tutti i quarti in regola o d'essere iscritti alla matricola dei negozianti

e magisterio senza alcuna gabella, matricola o gravezza del comune di firenze. batdinucci,

maestro, ministro, compagno, interessato o participante,... deva pagare in

filangieri, i-262: i diritti di maestranza o sieno le matricole. -regolamento, statuto

. broggia, 171: affinché un'arte o professione camini di bene in meglio,

e vero zelo. -matricola maggiore o minore: a seconda che l'iscrizione

e imposta, riguardasse un grado più o meno elevato nella gerarchia corporativa.

cantini, 1-4-358: che tutti detti stracciaiuoli o pettinatori che tenessino bottega residente come maestri

pettinatori che tenessino bottega residente come maestri o lavorassimo sopra di loro, sieno tenuti

.]: * matricola maggiore 'o 'per la tassa maggiore 'comprendeva i

vol. IX Pag.939 - Da MATRICOLA a MATRICOLARE (30 risultati)

; se voi la chiamate la matricola o la ragunanza)... che

di domiziano], / qual di nerone o di gaio gallicola: / certo fu

: debbon perciò esser oggi gli stati o membri delltmperio notati nel registro, che

più aver seggio e voto ne'comizi o diete; aver pagato la quota delle

; aver pagato la quota delle indizioni o collette, o almen mostrare il possesso

la quota delle indizioni o collette, o almen mostrare il possesso e l'immediata

conservazione dell'imperio e de'suoi stati o il fine di tenergli lontani e custoditi

cui sono iscritte per numero progressivo (o per ordine alfabetico) persone o cose

progressivo (o per ordine alfabetico) persone o cose appartenenti a una categoria determinata

spesso vi sono segnati i dati anagrafici, o dati tecnici, descrizioni di oggetti e

. -in partic.: registro o certificato d'iscrizione e di frequenza a

e di frequenza a un corso scolastico o accademico. f. f. frugoni

5-12: in caso di smarrimento delle matricole o del foglio di iscrizione, lo studente

degli esercenti la professione di medico chirurgo o di farmacista. -abilitazione all'esercizio

di medicina pratica, le quali più o meno abilitavano alla matricola chirurgica. tommaseo

che valgono matricolarsi per medico e chirurgo o per farmacista, ottenerne il diploma.

. a proporzione de'beni tassar più o meno i possessori. 9.

9. il ftumero col quale una persona o una cosa sono iscritte in un registro

d'iniziazione alla vita goliardica, più o meno scherzosi e vessatori, da parte degli

. giovane che inizia una determinata attività o carriera; persona che fa parte da poco

da poco tempo di un determinato ambiente o organismo; novellino, pivello.

novellini, i militari appena arruolati, o anche quelli della classe più giovane sotto

e nutriti i poveri iscritti nel matricolare o elenco dei poveri. muratori, 7-iv-10

... abitavano nella 'matricola o sia casa contigua al tempio, nella quale

: iscriversi in una corporazione di arti o mestieri. breve dell'arte de'calzolai

da consegnarsi solo in caso di guerra o di esercitazioni. 2. abilitare

2. abilitare all'esercizio di una professione o di un mestiere (e, in

prerogative; conferirgli un attestato di capacità o di meriti particolari. allegri, 5-15

arte e'non debba matricolarsi, più o meno che sia di sua volontà. statuti

niuna che avesse avuto padre, avolo o marito cavalier romano, si mettesse a

vol. IX Pag.940 - Da MATRICOLARE a MATRIGNA (9 risultati)

esercizio della professione di medico e chirurgo o di farmacista. 4. figur.

agg. che si riferisce alla matricola o airimmatricolazione; che è registrato a matricola

una corporazione di arti e mestieri (o, genericamente, di associazioni, organizzazioni

, genericamente, di associazioni, organizzazioni o sodalizi vari). statuto dell'

né essere costretto a esso offizio giurare o esercitare. testamento di lemmo di balduccio

: che qualunque notaro, che fusse o sarà tratto attuario in detta corte del podestà

: e, unito con un sost. o con un agg. di signif.

appiccicato gli avanzi. moravia, ii-122: o costui è un imbecille,..

6. per estens. che esprime o deriva da grandissima abilità, da astuzia

vol. IX Pag.941 - Da MATRIGNALE a MATRIMONIALE (19 risultati)

. figur., con riferimento a persone o entità (la famiglia, la patria

fortuna, la sorte), situazioni o circostanze, che si dimostrino (o

situazioni o circostanze, che si dimostrino (o sembrino dimostrarsi) ostili, avversi,

avversi, crudeli nei confronti di qualcuno o dell'umanità in genere, tradendo quella

morte, paramento d'amistate, / o senza pietate, / di ben matrigna

di una donna che, dopo la vedovanza o dopo il divorzio, si è presa

mostrarsi, farsi, parere matrigna a o con qualcuno: comportarsi nei suoi riguardi

: la natura pare qui in molti o di molti animali stata più presto crudele

mia vita. -fare viso o volto di matrigna: rivolgere uno sguardo

gli altri. -guardare con occhio o con occhi di matrigna: considerare in

era noto 'histo- rice ', o, come poi formolò la distinzione il leibniz

), agg. che è proprio o si riferisce a una matrigna; che le

una matrigna; che le è diretto o la riguarda. roseo, ii-61:

. -chi). che si riferisce o appartiene a una matrigna; che ne

una cultura etnica); che si attua o si considera per via materna (la

che si riferisce, che è relativo o dipende dall'istituto sociale della matrilocalità;

gruppo sociale a cui appartiene la sposa o prendere la residenza presso i genitori di

gli volasse allato, / dicendogli: o messer matrimoniaio, / voi mi parete

è attinente al matrimonio (come atto o come rapporto giuridico); peculiare,

vol. IX Pag.942 - Da MATRIMONIALISTA a MATRIMONIO (10 risultati)

mai la mattina di entrare in bagno o almeno di lavarsi ben bene, massimamente

da attribuir la cagione a qualche antipatia o sia vizio della lor fantasia. foscolo

scopo matrimoniale. 2. che serve o è destinato a indicare lo stato di

in sè il bino et il trino, o voglian dire il pari e lo impari

dottoramento, infratescamento, immo- nacamento, o altra cosa un po'pubblica, un po'

. 2. prendere in moglie o in marito. saccenti, 1-1-162:

di sesso diverso, che produce (o tende istituzionalmente a produrre) fra loro

ne nascerà. è impossibile che l'ima o l'altra parte voglia l'unione per

contrarietà di costumi, irreme- diabili mutazioni o di corpo o di fortuna, imperdonabili

, irreme- diabili mutazioni o di corpo o di fortuna, imperdonabili delitti, farti

vol. IX Pag.943 - Da MATRIMONIO a MATRIMONIO (20 risultati)

matrimonio inteso come uno dei particolari stati o condizioni di vita in cui l'uomo

, non legittimata da alcun vincolo civile o religioso. bocchelli, 2-43: da

cerimonia nuziale. -matrimonio in extremis (o in imminente pericolo di vita): celebrato

): celebrato (da un sacerdote o da un ufficiale di stato civile)

mense è vigoroso; in questi ogni casa o famiglia ha le sue prammatiche per la

dello stato italiano). -matrimonio segreto o di coscienza: speciale tipo di matrimonio

ma contratto in buona fede da uno o da entrambi i coniugi (e in tale

'matrimonio religioso': in quanto è sacramento o promessa sancita del vincolo religioso. 'matrimonio

se intende così dispregiare la legge religiosa o se tenta altri a dispregiarla, offende

: contratto fra persone appartenenti a religioni o a gruppi etnici diversi (come fra

scopo (perseguito da ambedue gli sposi o delle loro famiglie, o da uno

gli sposi o delle loro famiglie, o da uno solo degli sposi, sciente o

o da uno solo degli sposi, sciente o insciente l'altro) di realizzare il

. -al figur.: qualsiasi comunanza o rapporto -di amicizia, di collaborazione,

partecipanti, senza un'autentica base etico-affettiva o senza uno scopo pratico effettivamente comune

. baldi, 275: spiegami, o diva, il luminoso foco, / sol

, destinato per lo più a generare o a produrre un nuovo elemento o una

generare o a produrre un nuovo elemento o una determinata serie di effetti, di

maturi,... acquistando piacevoli sapori o per loro medesimi o per opera umana

acquistando piacevoli sapori o per loro medesimi o per opera umana per adozzione e matrimonio.

vol. IX Pag.944 - Da MATRIMONIO a MATRONA (18 risultati)

italiana hanno proprio consumato il loro matrimonio o adulterio che sia. papini, ii-1231

da un re e da una regina o da un fante e una donna, variamente

, dare, donare, unire in o a o per matrimonio: far sposare

dare, donare, unire in o a o per matrimonio: far sposare. -

io ti creda / senza aver altra fede o testimonio, / bisogna che una grazia

e bassa germania più di quaranta capitoli o collegi di vergini nobili, volgarmente chiamate

a spese cornimi dell'opulenza di quegli o fino all'ultimo lor giorno o al tempo

di quegli o fino all'ultimo lor giorno o al tempo che si accasino, sendo

. 3. -contrarre matrimonio con qualcuno o qualcuna: sposare. velluti,

poi lassare. casalicchio, 497: o me meschino, o me infelice,

casalicchio, 497: o me meschino, o me infelice, non è questa colei

. -fare, trattare un matrimonio o matrimonio: adoperarsi con le due parti

. -per matrimonio: per mezzo o in virtù di legami matrimoniali.

sia nelle fattezze fisiche sia nel carattere o nelle qualità morali. fossati,

quella in cui i discendenti posseggono esclusivamente o prevalentemente i caratteri biologici ereditati dalla madre

nelle società antiche), donna maritata o vedova, appartenente a famiglia di cittadini

le formalità solenni del matrimonium per coemptionem o del matrimonium per confarreationem), era

per confarreationem), era stata ripudiata o se ne era allontanata entro un dato

vol. IX Pag.945 - Da MATRONALE a MATRONESSA (10 risultati)

accigliate gelide matrone / chiaman modestia, alfine o a lor talento / o da te

, alfine o a lor talento / o da te congedati escan costoro. batacchi,

che ti sei stata sì a lungo [o italia], d'ogni umano senno

bella fanciullina, non essendo così paurosa o fatta ardita per l'amore di lei

tnadronale), agg. che appartiene o si riferisce o conviene a una matrona

agg. che appartiene o si riferisce o conviene a una matrona (una qualità

. cecchi, 5-237: rovesce nell'erba o addossate alle siepi, erano enormi sculture

per lo più, in una galleria o in uh loggiato aperto sopra le navate

, iv-410: 'matronèo'è il 'loggiato', o piano superiore delle basiliche cristiane, dove

levati verso i modesti stucchi del soffitto o verso il matronèo 2. scherz

vol. IX Pag.946 - Da MATRONEVOLE a MATTACCINO (15 risultati)

le virtù e i meriti della madre o che è a lei dedicato.

per lo più ella è un sette o un sei. in francia la matta ordinariamente

sette e mezzo è la donna di cori o di mattoni. 'aspetto la matta

2. per estens. che è effetto o manifestazione di stravaganza spensieratamente allegra e chiassosa

mattaccinare, intr. ant. parlare o agire da buffone; comportarsi con scarsa

mattaccinar rabbiosamente / al tuo sanmaringallo, o sciocchitudine. = denom. da mattaccino1

letter. rappresentazione di giocolieri, acrobati o buffoni; spettacolo giullaresco, farsa.

quelle atteggiature deformi, che paiono mattaccinate o scorci di que'coli napoletani che si

; e sarebbe buono che facessino due o tre atti di moresca e, non

davanzali, i-164: 'mattaccini 'o zanni o ciccantoni che, come gli

i-164: 'mattaccini 'o zanni o ciccantoni che, come gli antichi osci

ancora oggi, con goffissima lingua bergamasca o norcina e con detti e gesti sporchi

piede e rende immagine di quei mattaccini o giocolieri che danzano sopra le uova.

granchio. stigliani, 2-268: o mattacin de'fossi, / che sortisti

popolar figura / son vostro gioco [o caro], e sempre a la fattura

vol. IX Pag.947 - Da MATTACCINO a MATTANA (16 risultati)

di nettuno / son cambiati in pandori o mattaccini. 5. letter.

allora [manara valgi- migli] ventiquattro o venticinque anni, e per essere stato

non da voglia di fare il lepido o il mattaccino. -fare i mattaccini

non ha forse in terra in acqua o in aria chi lo pareggi, nella

cumuli di letame, al fine di evitare o limitare le perdite di aroto per evaporazione

... ne'terreni grossi, alberesi o mattaioni, ed ove non sia fresco

, che scuoprono gli strati orizzontali di argilla o creta, o come volgarmente dicesi mattaione

strati orizzontali di argilla o creta, o come volgarmente dicesi mattaione, con moltissimi

il nostro mattaione, il quale è più o meno grigio, qualche volta turchiniccio o

o meno grigio, qualche volta turchiniccio o giallastro... il mattaione,

giallastro... il mattaione, o argilla, è costituito principalmente dall'allumina

da tutte le parti; e finché, o col lavoro 0 con sostanze che vi

siamo folli che no'diciamo che siano o possono essere mali? mattamente pensano quei

i versi di un certo leopardi, o delle immaginazioni francescane rifiorenti mattamente negli incontri

che tu stessi non saprai quello che vorrai o fare o dire, e starai

saprai quello che vorrai o fare o dire, e starai accidioso e malinconoso,

vol. IX Pag.948 - Da MATTANAMENTO a MATTATO (21 risultati)

di mattana. 2. atto o comportamento o proposito stravagante, imprudente,

. 2. atto o comportamento o proposito stravagante, imprudente, incolsulto,

? / or se'tu sordo, o t'infingi, o non sai / quanta

se'tu sordo, o t'infingi, o non sai / quanta è la furia di

... colla mattana di volere, o per amore o per forza,

di volere, o per amore o per forza, accusare tutta la gente.

3. momento di eccitazione, di esaltazione o furore improvviso, irrazionale, che induce

qualcuno di mattana: liberarlo dalla noia o da gravi preoccupazioni; distrarlo, svagarlo

dare alla luce / quel che scrive, o testa strana, / per sottrarti alla

da profondo scoramento, da prostrazione fisica o morale. busini, 1-5: e'

. muratori, 7-ii-246: enrico, o sia arrigo dandolo, doge di venezia

tali furono appellati 4 grossi 'o 4 matapani '. zeno, iv-372:

doge pietro ziani. chiamavasi grossi, o matsapani, voce che s'incontra anche

i farisei alla porta, che erano cinque o sei, e parevano mille, e

nostre macellerie. sono tori omicidi, o che per lo meno furono molto duri

s. margherita [manuzzi]: « o margherita, forte ne dolemo di te

. pucci, cent., 15-35: o i'matterò lui / od el matterà

matto; atto sconsiderato, imprudente (o anche stravagante, bizzarro). -per estens

). -per estens.: azione o trovata allegra, spensierata o scherzosa;

: azione o trovata allegra, spensierata o scherzosa; burla. de

mattate scandalose. dossi, i-195: o compagnia di brilli, che, ferma la

vol. IX Pag.949 - Da MATTATOIO a MATTERELLO (15 risultati)

quando si ha la voce propria italiana o comunissima, non occorre un latinismo.

. luogo in cui si compiono uccisioni o vengono eseguite esecuzioni capitali. papini,

3. figur. chi tende o riesce a porre in primo piano la

primo piano la propria personalità, attività o esperienza di vita, relegando in subordine

. -in partic.: attore (o, anche, atleta) che sa

il pezzo adatto a proseguire la fila pesca o passa, e alla fine vince chi

di carte hombre, cioè lo spadiglio o asso di picche, il basto o

o asso di picche, il basto o asso di fiori, e il maniglio che

si dà alle carte nomate sei o otto matasse ripiegate e avvoltolate.

matteggiaménto, sm. letter. esperienza o scelta compiuta in clamorosa e polemica opposizione

se 'l savio matteggia col folle, o ch'egli si crucci o ch'egli

col folle, o ch'egli si crucci o ch'egli rida, non troverà riposo

suo intendimento fu quel matteggiare, finto o vero che fosse, così presto e

. tità di matasse d'orsoio o di trama. quando si vuole stufare

giustino volgar., 54: o ionii, che matterà mi muove?