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vol. IX Pag.1 - Da LIBECCIALE a LIBELLO (12 risultati)

di li beccio; tempesta o mareggiata provocata dal libeccio. -anche:

di tempo in cui soffia il libeccio o si sviluppano tempeste e mareggiate causate dal

, 7-127: a similitudine della lettera a o vero della libella del fabbro,

avendolo inutilmente addimandato, dovetti petizionare, o 4 libellare ', il mio denaro.

ant. gravato di livello o di censo. tommaso di silvestro,

persecuzione di decio, col denaro o altro mezzo otteneva dai magistrati un certificato

, alla diffamazione e al ricatto, o indulge a modi pettegoli e scandalistici.

procuravano questi scrittori di lettere villane, o qualche libellista anonimo, gli erano ben

). che ha carattere diffamatorio (o anche violentemente satirico o polemico).

diffamatorio (o anche violentemente satirico o polemico). gramsci, 4-58

pubblico e notorio ciò che prima rimaneva nascosto o dava luogo a pubblicazioni clandestine libellistiche.

, libretto. -anche: lavoro letterario o scientifico di scarsa consistenza; opera breve

vol. IX Pag.69 - Da LIGUSTICO a LILIACEO (6 risultati)

miner. minerale di colore bianco o violaceo; lepidolite. bossi, 213

, agg. bot. che ha tre o sei petali (un fiore);

fiori che per lo più sono di tre o di sei petali. 2.

plur. famiglia di piante monocotiledoni erbacee o legnose, appartenenti all'ordine lilii- flore

, che forma colonnetta; albume carnoso o cartilaginoso. tramater [s. v

che forma colonnetta; l'albume carnoso o cartilaginoso. i suoi generi sono l'

vol. IX Pag.70 - Da LILIALE a LILLIPUZIANO (16 risultati)

di solito actinomorfi; frutti a capsula o a bacca; fusti per lo più sotterranei

. che ha una tonalità di colore o una tinta fra il rosa e il

suoi fiori variano dal color turchino più o meno cupo, tendente al rosso in

syringa, che raggiunge un'altezza di 3 o 4 m, con rami eretti,

la syringa vulgaris e la syringa persia o lillà della persia, coltivate in giardino

, coltivate in giardino come piante ornamentali o in serra per ottenere fiori da recidere

alberi e frutici che comunemente chiamiamo ortensi o da giardino, e sono: il

il profumo amarognolo delle lozioni alla violetta o al lillà. piovene, 7-324:

, agg. letter. che ha forma o colore simile al lillà; azzurro-porporino.

il carpino, il sondro, la fillirea o lillatro. lastri, 1-5-219: catalogo

uno per uno i cespugli di lillatro o di ginepro. = deriv.

.: persona di scarsa levatura intellettuale o priva di senso morale. berchet,

tedesca, che serve a piegare cartoncini o cartoni leggeri. = deriv. dal

. e sm. che è nato o abita neltimmaginario paese di lilliput; che

2. per estens. che è o sembra tipico del paese o degli abitanti

che è o sembra tipico del paese o degli abitanti di lilliput; che ha dimensioni

vol. IX Pag.71 - Da LILLO a LIMA (25 risultati)

3. figur. di bassa levatura morale o intellettuale; meschino, gretto.

. strumento costituito da una lama o da una verghetta di acciaio temperato durissimo,

ecc.) che con gli spigoli o i vertici servono per asportare minutissime parti

marmo che si vuole sgrossare, livellare o lisciare; le lime sono classificate secondo

[lima stucca, lima a duro o a tenero, lima da strafori,

a petrarca, xlvii- 206: o fosse stato si duro il mio core /

, 401: appresso le lime, o grosse o tonde o mezze tonde o a

: appresso le lime, o grosse o tonde o mezze tonde o a mandorla

appresso le lime, o grosse o tonde o mezze tonde o a mandorla o in

, o grosse o tonde o mezze tonde o a mandorla o in terzo o quadre

tonde o mezze tonde o a mandorla o in terzo o quadre o a coltello o

tonde o a mandorla o in terzo o quadre o a coltello o da straffori

a mandorla o in terzo o quadre o a coltello o da straffori o scuffine

o in terzo o quadre o a coltello o da straffori o scuffine o stucche.

quadre o a coltello o da straffori o scuffine o stucche. cellini, 691:

a coltello o da straffori o scuffine o stucche. cellini, 691: con questo

qual lima si domanda lima raspa, o altrimenti scuffina; e di questa se

pascoli, i-62: un grande poeta, o cingallegre che fate sentire lo stridìo assiduo

scritto oppure a un'opera dell'ingegno o dell'arte (proprio o, talora,

dell'ingegno o dell'arte (proprio o, talora, anche altrui),

. ciò che è causa di sofferenze fisiche o morali, di deperimento, di degradazione

lima, / foran quasi di nulla, o poca stima, / poste a lato

lime. r. campeggi, 12: o tarli, o lime, / di

. campeggi, 12: o tarli, o lime, / di regio cor tormentatori

i-82: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, attendi prima

vol. IX Pag.72 - Da LIMA a LIMACCIA (18 risultati)

-anche: ciò che ne è occasione o causa. petrarca volgar., i-45

a chi ha subito un grosso smacco o una pesante delusione. allegri, 143

. papini, 138: lima lima, o ghieu ghieu, dicesi da'nostri ragazzi

revisione, al perfezionamento di uno scritto o di un'opera dell'ingegno o dell'

scritto o di un'opera dell'ingegno o dell'arte. antonio da ferrara,

improvvisazione. -avere bisogno di lima o della lima: richiedere ancora un lungo

uno scritto, un'opera dell'ingegno o dell'arte). b.

una lima di qualcosa: rendersela occasione o causa di aspro intimo cruccio. pirandello

artefice spesse volte per molti modi percuote o mette a fuoco o a lima l'opera

molti modi percuote o mette a fuoco o a lima l'opera sua per raffinarla

se fia lungo l'ingegno, ovato o tondo. -stare sotto la lima:

dare in quegli striduli sbuffi d'ira o timore, che sembrano piccoli nitriti chiusi

salvini, 23-232: così la rina, o squatina, ovver lima / dona difesa

somma difficoltà sopra un solo fianco, o destro o sinistro. tramater [s.

sopra un solo fianco, o destro o sinistro. tramater [s. v.

molto ruvida, si adoperava per levigare legno o marmo. lima3, sf.

nel solo tempo di una mezz'ora o poco più. tommaseo [s.

il ginepro] nel lito del mare o ne'monti quasi sterili ne'quali è la

vol. IX Pag.73 - Da LIMACCIA a LIMARE (15 risultati)

. buti, 1-657: la lumaca, o vero chiocciola,... nasce

sporco, inquinato; che contiene melma o altre materie che intorbidano (una massa

altre materie che intorbidano (una massa o un corso d'acqua); fangoso

'1 color bianco spruzzano / di fango o d'acqua limacciosa e torbida. massaia,

stagnante. d'annunzio, iii-2-379: o cretese, commetti l'empietà / sul

acque migliori sono le correnti in sasso o in rena, chiare e non limacciose.

ell'è lotosa ovvero umida ovvero fangosa o limacciosa. tesauro, 4-142: una limacciosa

carducci, iii-23-410: la malinconia, o fratello, ha versato nelle tue vene

limacidi, che consiste in una laminetta o in grani calcarei. = voce

limacifórme, agg. che ha aspetto o forma di lumaca. =

superiore, di colore rosso scuro o verdastro a macchie, è oculato; quello

metallo, di pietra, di legno o di altra materia, esercitandovi con la

esercitandovi con la lima una pressione più o meno forte. -anche: intaccare uno

lima? / è natura di vena o di tempero, / o mollezza di quel

natura di vena o di tempero, / o mollezza di quel che si dicima?

vol. IX Pag.753 - Da MANTRA a MANUALE (18 risultati)

luce quadrata di un braccio agrimensorio, o piede mantovano, o siano 12

agrimensorio, o piede mantovano, o siano 12 once di lato con 2 once

mantrugiasse e stazzonasse come ragazze a cinque o tre paoli, ohimè! capuana,

consenta. soffici, v-2-265: o che rob'ella? la filiuola che in

condanna ai lavori forzati deve leggere, scrivere o plasmare, con la midolla del pane

). che richiede l'uso delle mani o, più genericamente, delle forze fìsiche

delle forze fìsiche; che si esegue o si pratica lavorando con le mani,

contrapposizione al lavoro intellettuale, di concetto o, anche, all'opera della natura)

'ngegno / a chi lavora di pietra o di legno, / d'ogni arte manual

, che avessono virtù nessuna 0 intellettuale o manuale. leonardo, 2-204: voi avete

le grasce e l'opere manuale vagliono poco o niente, per la carestia de'danari

si pare negli esercizi di ciascun'arte o manuale o intellettuale: chi più vi

pare negli esercizi di ciascun'arte o manuale o intellettuale: chi più vi lavora,

fatica manuale. pascoli, i-198: o giovani, io so il dramma segreto

, 1-57: non si propone o proporrà da noi l'opera ed uso di

impartito una correzione manuale a qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto,

correzione manuale a qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto,..

a due segni; quando il seme rigonfia o quando ingialla. allora si svelle e

vol. IX Pag.754 - Da MANUALE a MANUALMENTE (14 risultati)

gli artefici minuti manuali volevano tre cotanti o appresso che l'usato. macinghi strozzi

-per simil. e al fìgur. o. rucellai, 2-6-1-31: -iddio, come

cade fra gli intraprenditori di una fabbrica o di un opificio, secondo i nuovi metodi

metodi scoperti, ed i semplici operai o manualisti. = deriv. da

composte, fino ad oggi, da onesti o frettolosi compilatori,... da

frettolosi compilatori,... da umili o pretenziosi manualisti e talvolta da goffi sperimentatori

si legge un manuale di storia letteraria o di storia delle arti « visive »

che ciò sia sempre dovuto a malafede o a insipienza di manualisti e antologisti.

letteratura relativa a una determinata materia o arte o scienza considerata nel genere

a una determinata materia o arte o scienza considerata nel genere particolare dei

). che è proprio dei compilatori o dei metodi di compilazione di manuali;

. 6. eccles. qualità o condizione di un beneficio e di un

manualménte, avv. con lavoro manuale o, più genericamente, con la fatica

contrapposizione a quanto è fatto a macchina o è opera della natura). cavalca

vol. IX Pag.755 - Da MANUBALESTRO a MANUCARE (16 risultati)

manùbrio, sm. organo di una macchina o di un congegno, per lo più

si impugna per mettere in movimento o comandare un meccanismo (ed è in genere

. impemandolo in k sulla colonnetta o sostegno k l, dopo averlo inserito nell'

. galileo, 4-1-124: ad aristotile o ad altri, che volessero la cagione

effetto ridurre alla lunghezza del manubrio o manico del martello, parmi che senza

che, non avendo manico, percuotono o col cadere da alto a basso o coll'

percuotono o col cadere da alto a basso o coll'essere spinti con velocità per traverso

in genere, di veicoli con due o tre ruote, costituito da un tubo

ha la funzione di consentire la chiusura o l'apertura dell'otturatore stesso.

(con particolare riferimento a creature leggendarie o dell'oltretomba o al demonio).

riferimento a creature leggendarie o dell'oltretomba o al demonio). boccaccio, dee

come non abbiam paura che ci manuchi o morda la befana,... noi

forse paura che cotesto morto ti manuchi o facciati baco? -figur. con

, 20-491: chi degnamente ti manuca [o cristo] nel mondo, morendo comincia

di costui vuol mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea e vesta

de'romani. -consumare un pasto o i pasti giornalieri. -anche: stare

vol. IX Pag.756 - Da MANUCATORE a MANUFATTO (13 risultati)

il padron punse: / tu permetti, o villan rio, / che mi strugga

sull'ali, come il genere delle manucodiate o degli uccelli detti del paradiso.

essere che la divinità spontaneamente ricevessi carne o vero membri umani. agostini, 50:

l'acqua, secondo il suo solito declivo o corso naturale, avesse un'altro scolo

fondo superiore, per maggior sua comodità o per compiacere ad un'altro vicino nel

deriva dall'utile procurato dall'attività commerciale o manifatturiera (con riferimento alla ricchezza,

prodotto). beccaria, i-530: o la materia prima cresce in un paese

la materia prima cresce in un paese o fuori dei suoi confini, e questa è

confini, e questa è manifatta parimenti o al di dentro o al di fuori.

è manifatta parimenti o al di dentro o al di fuori. periodici popolari,

ii-5-223: quando, nell'occasione di scavi o d'altri lavori, accadesse di rinvenire

indizi di vecchie strade e di manufatti o qualsiasi altro antico oggetto, non bastava

antico oggetto, non bastava dame denunzia o presentare essi oggetti, ma che importava

vol. IX Pag.757 - Da MANIFATTURA a MANUTENZIONE (24 risultati)

modo polverizzato e dato in acqua tiepida o in olio di cocco, è efficacissimo

cose sono: maniscristi fatto con perle o senza perle, fatti con aqua rosata e

nacque, / e divorato sanza pane o sale / e come un manicristo a

rosato, più ristorativa che 'l maniscristo o la pistacchiata. -figur. dolcezza

dossi, i-121: teneva sempre in saccoccia o manuscristi o mandorle spaccherelle. 4

: teneva sempre in saccoccia o manuscristi o mandorle spaccherelle. 4. locuz.

. manutengolismo, sm. l'ambiente o l'insieme dei manutengoli. de

. chi tiene mano ad azioni illecite o delittuose altrui o ne favorisce l'attuazione

mano ad azioni illecite o delittuose altrui o ne favorisce l'attuazione; complice,

.: chi favo risce o tollera azioni moralmente riprovevoli 0 condivide determinate

politiche, ecc., giudicate false o retrive oppure si pone al servizio

retrive oppure si pone al servizio o parteggia per determinate persone o gruppi o

al servizio o parteggia per determinate persone o gruppi o interessi. garibaldi, 1-8

o parteggia per determinate persone o gruppi o interessi. garibaldi, 1-8: attilio

accattoni se capita, di rado aggressori o assassini. tronconi, 2-54: non

morte i favoreggiatori dei briganti per lucro o semplicemente per paura, i « manutengoli

3-404: si barattavano protezioni su questo o quell'affare, si raccomandavano ragionieri e

: il popolo borboneggiante, e più o meno manutengolo e brigante, aprì gli

garantisce personalmente l'adempimento di una promessa o di un impegno da parte di qualcuno

(e nel gergo giornalistico indica l'operaio o il personale addetto alla manutenzione delle mac-'

personale addetto alla manutenzione delle mac-'chine o del materiale tipografico). = nome

, ecc.). -manutenzione ordinaria o straordinaria: rispettivamente quella che si esegue

che si esegue periodicamente a scopo preventivo o in seguito a rotture, a guasti

della marina prov- vederà alla costruzione, o per meglio dire, alla spesa della

vol. IX Pag.758 - Da MANUTERGIO a MANZONAGGINE (16 risultati)

condizione (e cioè abbia subito turbative o molestie: e tale tutela giudiziaria non

interrotto e non acquisito in modo violento o clandestino). de luca, 1-4-1-132

apparisca che sia stato per mera amorevolezza o conni venza, possa pretendere

restituzione in intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce

in intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce una provvidenza

ii-280: vero amante niuna cosa crede o pensa se non come possa a sua manza

anni, che non abbia ancora partorito o non superi il sesto mese di gravidanza)

.: carne macellata di vitella o vivanda di tale carne. folgore da

riconnettersi a manzo (v. man? o, n. 4). manzina

libbre, appena hanno due libbre, o poco più, di cervello. muratori,

e da quel tempo in poi per io o 12 anni si possono usare a qualunque

fanno stare in adobbo di vino forte o di melangola o limone, poi cotte in

adobbo di vino forte o di melangola o limone, poi cotte in midolla e

grossa e rozza. 4. marito o amante tradito. carducci, iii-1-271:

un manzétto indorato quale il contino pavia o il cavaliere formaggia od il nàum,

sf. pedissequa adesione alle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni.

vol. IX Pag.759 - Da MANZONATA a MAOMETTANO (25 risultati)

a un'applicazione pedissequa delle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni.

sf. adesione pedissequa alle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni.

, avv. secondo le teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni; secondo lo

di alessandro manzoni; secondo lo stile o il modello letterario dell'opera del manzoni

ti dica? ora mai il manzonianismo o impera o stanca o secca. =

? ora mai il manzonianismo o impera o stanca o secca. = deriv.

mai il manzonianismo o impera o stanca o secca. = deriv. da manzoniano

proprio di alessandro manzoni (1785-1873) o fa parte della sua opera.

di tipo manzoniano. 3. descritto o narrato dal manzoni nella sua opera e

. 4. che tratta del manzoni o delle sue opere. carducci, ii-8-227

e sm. seguace delle teorie letterarie o linguistiche del manzoni; che si ispira alla

eguaglianza cristiana è a ogni modo più o meno visibile su tutte le produzioni dei

manzonicidi che è la mia scuola, due o tre giorni dopo nel 4 fracassa '

spreg. per indicarne la degenerazione manieristica o la pedissequa attuazione); imitazione dello

pedissequa attuazione); imitazione dello stile o della tematica propri del manzoni o,

stile o della tematica propri del manzoni o, anche, dei generi letterari (lirica

manzoniz ^ ato, agg. descritto o narrato secondo lo stile proprio della prosa

narrato secondo lo stile proprio della prosa o della poesia di alessandro manzoni.

bene imbottita come questa mia qui? o vorrebbe ella piuttosto delle maree e delle dune

punta di piedi, come se fosse scalzo o avesse lasciato maomettaneamente le scarpe fuori dell'

granata. tasso, n-iv-480: aristotele o platone, che né cristiani furono né maumettani

ebrea, siasi cristiana, / maomettana o luterana / violenza (ahi) non

quelle circostanze che ci fanno nascere cattolici o protestanti o maomettani, ci fanno anche

che ci fanno nascere cattolici o protestanti o maomettani, ci fanno anche, senza il

riferisce, che è proprio di maometto o della religione musulmana; fondato, dettato

vol. IX Pag.760 - Da MAOMETTISMO a MAPPA (14 risultati)

e corrotti che rendon la persona giallaccia o verdastra con noia e patumie.

, sm. dial. paletto di legno o di ferro infìsso in una parete

berberidacee, comprendente arbusti con uno o più fusti poco ramificati; foglie composte,

a volta ', di origine punica o numidica. m apòllo (mappèllo)

sf. ant. e letter. tovaglia o anche salvietta, tovagliolo, pannolino (

, pannolino (da usare nelle refezioni o, per l'uso liturgico, nella copertura

uso liturgico, nella copertura degli altari o nel paramento degli officianti).

. -anche: panno che l'imperatore o i magistrati gettavano nell'arena per dare

tiene basilio nella destra una mappa, o sia piccolo panno, della forma d'una

e la ruota ed il manubrio o manico g, arrivino fino al fianco della

una zona del terreno; carta geografica o topografica, pianta (e in topografia

piccioli tratti di paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. gianbattista da

paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. gianbattista da serravalle, lxii-2-i-68

mappa catastale, di catasto, censuaria o particellare: ciascuna delle carte eseguite e

vol. IX Pag.761 - Da MAPPALE a MARABUTTO (12 risultati)

mappamundo, mappamundi), sm. carta o disegno sopra un piano, in scala

paese non saputo né posto nel mapamundo o carta di navigare. m. ricci,

misurare collo sguardo la periferia di cinquanta o più mappamondi di carne femmina. zeno

astron. mappamondo celeste: carta piana o globo su cui è riprodotta graficamente la

(e anche duramente provata nel fisico o nello spirito); straccio, rottame

lastri, i-101: marna, marta o mara o marone è una terra grassa

, i-101: marna, marta o mara o marone è una terra grassa e saponosa

ora), servasi del terzarolo della borda o del marabutto, vela di minor

presso il fiume orange; vive isolato o a gruppi; voracissimo, divora rifiuti,

servono le donne per guarnizione e acconciamento o di cappelli o di testa. navarro

per guarnizione e acconciamento o di cappelli o di testa. navarro della miraglia,

si riferisce, che è proprio di marabutto o del marabuttismo. marabuttino,

vol. IX Pag.762 - Da MARABUTTO a MARANGONE (17 risultati)

sudamericano, costituito originariamente da una zucca o da una sfera cava di legno,

di legno, riempita di semi secchi o di sassolini e dotata di un'impugnatura

.. è rappresentata in movimento, o in un passo di danza scandito da una

marachèlla, sf. azione illecita o fraudolenta, truffa, raggiro, imbroglio

subito che si dic'egli: o, colui fece la tal marachella, ma

. panzini, iv-401: 'maragià'o meglio 'maharàgia': voce sanscrita che vale

aristocratica, interpretando a fini tattici (o, diciamolo pure, a costo di

infierisce sui deboli, sugli inermi, o è pronta a sopraffare, a tradire

qualcuno non appena ne intraveda la debolezza o l'impossibilità di difendersi e di reagire

marame, sm. insieme di rifiuti o di roba di scarto, da

quanto di cattiva qua lità o andata a male o nociva.

lità o andata a male o nociva. fra giordano, 1-179

: così non figlia se non poco o mai / il sì grand'uomisimile elefante;

pascoli, 89: sur una fratta (o forse è un biancor d'ale?

. popol. esclamazione scherzosa di sfida o di scherno e derisione, seguita per

marameo: compiere tale gesto di sfida o di scherno. panzini, iv-401:

panzini, iv-401: 'maramèo 'o 'maramào '. voce popolare e

vol. IX Pag.763 - Da MARANGONE a MARASMA (17 risultati)

il timone, giunsero ad una baia o canal grande, dove il piloto, capitano

ha il vitto della ciurma, il parone o agoz- zino, che commanda i servizi

servizi alla ciurma, il marangone o mastro d'ascia, il calafato. carletti

ornai per poppa; / e rintoppa, o marangone, / parapioggia e l'artimone

legnaiuolo, che gli altri dicono falegname o marangone, avendo confitto un'aguto e

una bottega di ferraio, di marangone o d'altro, e vedeste tutti gl'

direste? che 'l maestro poco o nulla lavora. note al malmantile, 2-775

regioni tropicali e coltivate a scopo ornamentale o anche commestibile. = voce dotta

particolare varietà di ciliegio: il marasco o ama- rasco) di colore rosso-scuro,

parea brina caduta su le frasche, / o pur la zuppa, che fa 'l

altezza, con rami sottili, orizzontali, o anche pendenti; foglie ellittiche, dentate

, che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente o a

vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente o a malattie croniche (e può anche

si chiama sintesis, e chiamasi autrofia o vero marasmo. tansillo, 3-140:

, 400- 1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale, o per

la febbre o acuta veemente e mortale, o per lo più ettica purulenta che fa

lo più ettica purulenta che fa quella tabe o marasmo col quale sogliono finire le loro

vol. IX Pag.764 - Da MARASMATICO a MARAZZO (11 risultati)

. non riesco bene ad esprimerli. o forse è tutto il marasma dei fatti esterni

di solito grigio con una fascia bruna o nera a zig zag lungo il dorso;

il dorso; il ventre è grigio o quasi nero; si nutre soprattutto di

da questa parte non sono tomboli o dune di alcuna sorta, come nell'

de lì vi poi alozar per do o tre zorni. = voce turca

. sport. atleta specializzato nella maratona o, in genere, nelle corse su

propone di volare? -e il fantino o 'neil. - e il maratoneta shrubb.

= voce dotta, gr. [xapatì-covótxaxoc o jjtapa&cùvofjidcxtk. maratro, sm.

del pittore carlo maratta (1625-1713) o che si ispira al suo stile e

fasci concentrici; fronde grandi, pennate o palmatosette (raramente intere), con

che chiamano maravedis, che vagliono poco o nulla. v. borghini, 6-iii-314:

vol. IX Pag.765 - Da MARAZZOSO a MARCA (27 risultati)

i prati non si cavano già da'marassi o pozzanghere, ma bensì dai canali della

), agg. disus. ricoperto o costellato di pantani; paludoso, acquitrinoso.

] che scorre per un letto di creta o per una terra bassa e marassosa.

se tale odore fosse da causa locale o se piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili

conte) con il titolo di margravio o marchese. — nella posteriore organizzazione della

di noi ad abitare in oriente o andare d'un luogo in altro, che

del- ltmperio, dovette intorno questi tempi o poco innanzi apparire, quando era già

v-3-374: ogni conte, cioè comite o compagno e pari del principe e da

. posto al governo d'una città o castello... o d'una provincia

d'una città o castello... o d'una provincia... 0

.. 0 d'una frontiera militare o marca,... divenne, entro

e formò una gabella distinta del peso o marche o del peso delle marche (

formò una gabella distinta del peso o marche o del peso delle marche ('pondus

il quaranteno era il dazio della stadera o la gabella del peso pubblico.

. 3. ant. lingotto o blocco di metallo pregiato (oro,

variabile, usato come mezzo di scambio o di pagamento nell'ambito di rapporti commerciali

, mercante genovese, avendo suoi danari o d'altri, i quali gli hanno commesso

alla proprietà, al luogo di fabbricazione o di provenienza, ecc. (e può

per mezzo di un timbro a secco o a inchiostro). -anche: insegna

(anche semplicemente marca): insegna o segno distintivo di bottega (costituito da

un cavallo) per contrassegnarne le razze o la proprietà). lippi, 10-11

quel segno che hanno i cavalli nobili o di razza, in una coscia o

o di razza, in una coscia o nel collo, perché da esso si possa

-numism. marca di valore: segno o insieme di segni che indicano il valore

della moneta, occupandone tutto il campo o gli spazi a sinistra o a destra

il campo o gli spazi a sinistra o a destra del tipo principale (ma

ma possono anche essere posti nell'esergo o lungo l'orlo in basso: e

vol. IX Pag.766 - Da MARCA a MARCA (31 risultati)

(ed è costituito da una o due lettere, talvolta riunite in

piccole figure sim boliche, o, meno comunemente, da figurazioni

meno comunemente, da figurazioni simboliche o da cifre isolate). bruno

segno commerciale distintivo, consistente in parole o in figure (o in ambedue),

consistente in parole o in figure (o in ambedue), apposto a un

impresa produttrice (marca di fabbrica) o distributrice ed eventualmente altre caratteristiche; marchio

d'impresa. -anche: l'immagine o la caratteristica composizione grafica in cui il

: in contrapposizione a un altro anonimo o che porti il segno distintivo di un

segno distintivo di un fabbricante poco apprezzato o comunque poco famoso). -anche al figur

per scrivere] è di marca inglese o americana, troveremo i segni d'interpunzione

nella fase di distribuzione presso i venditori o i compratori, con lo scopo di

compratori, con lo scopo di controllare o di verificare le modalità di distribuzione e

documenti e annullandoli) a pagare tributi o diritti di vario genere allo stato o

o diritti di vario genere allo stato o a enti pubblici. -in partic.

: marca da bollo. -marche assicurative o previdenziali: quelle con cui si versano

bollo'che appongonsi a fogli da mandare o da esporre, e a cambiale invece

. 5. contrassegno che rappresenta o sostituisce un determinato oggetto o una determinata

che rappresenta o sostituisce un determinato oggetto o una determinata entità. -in partic.

gettone che, nel gioco d'azzardo o in altri giochi, si adopera in sostituzione

adopera in sostituzione del denaro. -scontrino o tessera che serve come documento di legittimazione

quale ci si è allontanati momentaneamente, o ritirare gli indumenti lasciati al guardaroba di

punto fino al quale deve essere alata o sugli anelli della catena dell'ancora per

marca ': piccola legatura di spago o lezzino, che si avvolge intorno ai tiranti

cavo di manovra tirato fino alla marca o fino al limite del possibile. -segnale

v.]: 'marca': segno galleggiante o fisso in mare, il quale ordinariamente

: * marche ': segni galleggianti o fissi in mare per ricognizione locale.

. strumento per imprimere segni di autenticazione o riconoscimento; sigillo. cantini, 1-7-79

, indizio (che connota una persona o un fatto). - anche: distintivo

: gl'individui, che si distinguono o nel ricavare maggior frutto dalla terra o

o nel ricavare maggior frutto dalla terra o in qualche utile scoperta, siano ancora

, siano ancora distinti con un premio o con qualche marca di onore. l'

vol. IX Pag.767 - Da MARCA a MARCARE (28 risultati)

modo oppositivo l'entità fonologica, morfologica o lessicale che ne è dotata rispetto a

ha rilievo quando vi siano due serie o due elementi in correlazione, con un

comuni e un tratto la cui presenza o assenza caratterizza pertinentemente l'uno elemento rispetto

torti patiti da parte di uno stato nemico o di un suddito di questo, e

7-190: gli piaccia levare qualunche rappresaglia o marca conceduta contro alla comunità nostra.

[rezasco], lxxxiii: rappresaglia o vero marca che per li tempi fosse

come pirata se gli manca in tutto o se è falsa e viziosa la sua

venat. persona posta di vedetta o in osservazione, per indicare ai cacciatori la

l'azione. -marcamento dell'uomo (o a uomo o rigido): comporta la

-marcamento dell'uomo (o a uomo o rigido): comporta la stretta e diretta

determinato avversario. -marcamento di zona (o a zona o elastico): prevede

. -marcamento di zona (o a zona o elastico): prevede il controllo di

con allusione al famoso triumviro romano, o forse al comico marc-antoine, attivo a

marcapiano, sm. edil. cornice o fascia ornamentale che separa un piano dall'

. marcapósto, sm. cartellino o altro contras- segno che indica il posto

della cucitura della tomaia con la suola o esegue la dentellatura che rifinisce la scarpa

marchi). contrassegnare con un marchio o con un simbolo che garantisce l'autenticità

con un simbolo che garantisce l'autenticità o autorizza l'uso o indica la proprietà

garantisce l'autenticità o autorizza l'uso o indica la proprietà; apporre un segno

li fa segnare [gli schiavi] o, per dire più propriamente, marcare.

che temevano di essere mangiate da me o almeno marcate di nuovo, sì come l'

cattività sono marcati con un ferro rovente o nel petto o nelle spalle, come da

con un ferro rovente o nel petto o nelle spalle, come da noi si

d'annunzio, ii-892: salute, o terra degli aldo- brandeschi! / pioggia

e a cui tossono trovate più canne o passetti che avesse fatto scrivere e marcare

cattaneo, i-438: v'ingannaste, o repubbliche, o magistrati, o prìncipi,

i-438: v'ingannaste, o repubbliche, o magistrati, o prìncipi, quando faceste

ingannaste, o repubbliche, o magistrati, o prìncipi, quando faceste svergognare per tutte

vol. IX Pag.768 - Da MARCASSITACEO a MARCATO (18 risultati)

dolorosissime infermità. 5. lasciare o produrre un'impronta, imprimere; segnare

10. registrare con ordine in una lista o in un indice; elencare, catalogare

senza annoverare gli orivoli rinchiusi in orecchini o in anelli,... e que'

11. pronunciare con tono più alto o con enfasi, dar rilievo, accentuare

parola, una sillaba, un accento 'o 'una frase musicale ', per

per scolpirla, rilevarla meglio con la voce o col suono: usi tutti del fr

non sopra la sillaba longa nella penultima o antepenultima delle polisillabe, per distinguere le

. sostituire con un isotopo radioattivo uno o più atomi della molecola di una sostanza

tessuti. 15. inform. tracciare o imprimere su una scheda un segno suscettibile

: darsi malato per evitare il lavoro o un impegno fastidioso. panzini, iv-402

': in gergo militare essere, o darsi per ammalato, chieder visita. borgese

hanno sempre lavorato in questi giorni? o hanno marcato visita? ».

-essere in buona relazione di vicinato o di commercio. compagni, 2-36

lontano per mare più che cinque o sei giornate dalla danimarca, con la quale

: con riferimento a situazioni che sono o si preannunciano sfavorevoli, o a persone

che sono o si preannunciano sfavorevoli, o a persone di cui si prevede una sfuriata

persone di cui si prevede una sfuriata o un'esplosione d'ira. c.

che ha l'aspetto, la consistenza o il colore della marcassite.

vol. IX Pag.769 - Da MARCATORE a MARCATURA (16 risultati)

con una certa impronta del comune o del principe per moneta. -timbrato,

— ant.: che reca impresso o inciso un segno o un emblema.

che reca impresso o inciso un segno o un emblema. l. adimari,

marchio d'infamia (un malfattore) o con un marchio che denuncia la condizione

tal caso sarebbero morti sotto la sferza) o che marcati nella fronte col vivo fuoco

estens. contraddistinto da qualche difetto fisico o morale (una persona). f

aver pria fortificato l'animo per detestarli o rammollitolo per rimanerne marcato. 3

in tavola la sua carta, buona o cattiva che fosse. 5.

, 3-23: ogni forma, umana o di natura, gli si inscrive nella

energia, servendosi di appropriati strumenti retorici o letterari; ostentato, esagerato, enfatico.

dei detrattori dell'abate zanella chi ha o chi troverà altrove nelle rime d'oggi lo

romolo è alto, prestante, bello o per lo meno simpatico). -cadenzato

femm. -trice). che traccia o applica segni'distintivi, marchi, contrassegni;

appone l'indicazione dell'ora di ingresso o di uscita. jahier, 3-133:

che appone sugli imballaggi marchi di fabbrica o indicazioni varie; etichettatrice. 10.

, usato per imprimere sulle schede segni o caratteri adatti alla lettura automatica.

vol. IX Pag.770 - Da MARCAVENTO a MARCHESALE (28 risultati)

-agric. marcatura delle piante: scelta o determinazione delle piante di un bosco che

di un bosco che dovranno essere abbattute o conservate (e si compie apponendo ai

martello forestale). -tecn. impressione o registrazione di una marca su un materiale

di una marca su un materiale grezzo o su un prodotto finito. - anche

in una determinata posizione sopra un documento o una scheda e destinato alla lettura magnetica

una scheda e destinato alla lettura magnetica o a un'ulteriore elaborazione. 6

onde ottener dei campi che pianeggino o grandi o piccoli che resultino. =

dei campi che pianeggino o grandi o piccoli che resultino. = nome d'

una congregazione (detta anche delle annunziatine o ambrosiane) fondata a pavia nel 1408

: per un marce 1, signori, o per un grosso / vedrete un naso

mai guadagnato più d'un fallito mocenico o un marcèllo. ragazzoni, lii-i 1-477

. che è in via di putrefazione o di decomposizione; marcio. bocchelli

infami avoli tuoi di tabe / marcenti o arsi di regai furore; / te io

3. bot. che appassisce o secca senza cadere dalla pianta (un

organo e, in partic., foglie o fiori di determinate specie).

. v.]: 'marcida 'o 'marcescente'dicesi la corolla che appassisce e

la corolla che appassisce e marcisce senza cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono

* pe rtanto marcido 'o * marcescente 'è chiamato, se,

, in luogo di cadere, marcisce o si secca, come nella fava.

. letter. che può marcire o infracidire; che è soggetto a decomposizione0 a

la preesistenza d'alcuna materia organata, o, come la chiamano, marcescibile.

signora investita della giurisdizione di un marchesato o insignita del titolo nobiliare corrispondente. -anche

d'amore. d'annunzio, i-919: o marchesina lavaggi, candida / più di

. marchesale, agg. che appartiene o è proprio di un marchese; che

proprio di un marchese; che riguarda o si riferisce all'autorità e alla dignità

quale vuol esser signore, compra o possiede il castello o la terra alla cui

, compra o possiede il castello o la terra alla cui rendita quella onoranza

perché non gli nuocano alla dignità marchesale o ducale che intende di conseguire. giannone

vol. IX Pag.771 - Da MARCHESANA a MARCHESE (14 risultati)

con l'ossequioso appellativo di marchese (o marchesa). moretti, vii-732

, 143: ancora per via della marcanzia o cambi tu puoi acquistare marchesati, ducati

fedele verso il suo governo; partigiano o sostenitore della politica veneziana. gir

), detta anch'essa marca o marchesato. -in araldica, titolo nobiliare

concessione imperiale, dai signori di città o regioni per dare un fondamento di legittimità

sì destexi, / che und'eli van o stan / un'atra zenoa ge fan

paesano, cioè signore e guardiano del paese o della villa. ammirato, 21:

delltmperio, dovette intorno questi tempi, o poco innanzi, apparire, quando era

. e come forse i primi, o de'primi, così chiari sopra tutti

perpetui di qualche provincia. * marca 'o * marchia ', parola tedesca,

stato... però que'duchi o conti, che sotto gltmperadori franchi e

atte- nuativo di marchese, meschino, o che par tale comparato a altri titoli

che par tale comparato a altri titoli o gradi o ad altri marchesi.

tale comparato a altri titoli o gradi o ad altri marchesi. = deriv

vol. IX Pag.772 - Da MARCHESEVOLMENTE a MARCHIANO (11 risultati)

. -in partic.: titolo o appellativo dei figli maschi di un marchese

. marchesòtto, sm: borgo o paese in cui risiede un marchese o

o paese in cui risiede un marchese o che costituisce un mar chesato

. marchétta, sf. piccola marca o scontrino che attesta un versamento di

lì dentro, di bersaglieri malati d'amor o di marinai che han fatto troppe marchette

una larga cintola tessuta di lana colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella

che è proprio, che si riferisce o che proviene dall'antica marca d'ancona;

marca d'ancona; che è nato o risiede nella marca d'ancona o

o risiede nella marca d'ancona o è cittadino di tale regione; marchigiano.

sottile, leggiera e un poco arenosa o sabbionosa. d'annunzio, v-2-248:

rabbuffetto fattoli, se è stato marchiano o duracine. -madornale (un errore)

vol. IX Pag.773 - Da MARCHIARE a MARCHIATO (23 risultati)

sballarne una marchiana: raccontare storie esagerata o fandonie inverosimili. guerrazzi, 13-205:

note alle satire di salvator rosa, o vero all'essere i marchiani o marchigiani

rosa, o vero all'essere i marchiani o marchigiani tenuti in concetto di semplici,

màrchio). imprimere un bollo o un contrassegno ufficiale; apporre un sigillo

contrassegno ufficiale; apporre un sigillo legale o doganale; bollare. -in partic.:

spedalingo tenga appresso di sé un bollo o vero marchio di ferro col quale si

marchio di ferro col quale si bollino o marchino le coperte o paramenti, gli

col quale si bollino o marchino le coperte o paramenti, gli ornamenti e l'altre

altre masserizie e beni mobili che bollare o marchiare si possono, acciocché non si

si possono, acciocché non si scambino o si portino altrove o si alienino. bando

non si scambino o si portino altrove o si alienino. bando delle mercanzie che

eseguire la marchiatura del bestiame per contarlo o riconoscerlo, per lo più

scava / nell'arbor le canoe, o marchia il gregge. trinci, 1-259:

, come punizione per un reato commesso o come segno distintivo della condizione di schiavitù

v'incappa, ha una gran battitura o, al più che sia, un remo

, avanzare in ordine tattico, a piedi o a cavallo, nel corso di azioni

5. maffei, 5-1-69: qual alpi o quai montagne trova mai chi va da

. ant. marcia militare di trasferimento o di assalto. spontone, 1-304

poco disunita dall'altra che, o si sia di fianco o da fronte o

, o si sia di fianco o da fronte o attaccato alla coda, possano

o si sia di fianco o da fronte o attaccato alla coda, possano tutti unirsi

. assarino, 2-ii-201: per tre o quattro notti innanzi la sua mossa,

, contraddistinto da un segno di proprietà o di riconoscimento;

vol. IX Pag.774 - Da MARCHIATORE a MARCHIO (33 risultati)

munito di un bollo o sigillo. -in partic.: sottoposto

sopra, della perdita di detto lavoro o pannina, che sarà trovata tinta e non

, come punizione per un reato comune o in segno di schiavitù. salvini,

, col qual nome si diceano i servi o malfattori per delitto marchiati. papini,

luciano], iii-1-391: così farò, o filosofia: e tu vedrai tosto moltissimi

e tu vedrai tosto moltissimi marchiati della volpe o della scimmia, e pochi coronati.

. chi aveva il compito di marcare o contrassegnare, con una cifra, un

, con una cifra, un segno o un disegno convenzionale, tessuti, pelli

un disegno convenzionale, tessuti, pelli o, in genere, gli oggetti prodotti da

addita al pubblico disprezzo, che bolla o condanna pubblicamente. papini, iv-767:

, agg. e sm. originario o nativo della marca d'ancona; che

della marca d'ancona; che vive o risiede in tale territorio. guittone

prodotto nelle marche; che si svolge o si trova nelle marche; che è

tanto a lei se rasomiglia, / o trebbian marchegiani o grechi fini. carducci

lei se rasomiglia, / o trebbian marchegiani o grechi fini. carducci, iii-25-129:

sa bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino.

e accorto per otte nere o compiere qualcosa; trucco ingegnoso,

màrchio, sm. segno, bollo applicato o impresso su un oggetto per facilitarne il

michelagnolo in vita, per suo contrassegno o, come si usa di dire, per

questo affronto. -marca di valore o di zecca (di una moneta).

ho trovati in casa. -incisione o bollo applicato, a opera di uffici

(anche semplicemente marchio): cifra o segno che il produttore deve incidere su

fuoco con un ferro rovente sulle anche o sulla spalla di capi di bestiame (

, la razza, la provenienza (o anche, in caso di epidemie, per

taglio di foggia particolare praticato sulle orecchie o sulle corna di un animale con analoghe

di schiavi oppure di ladri, malfattori o condannati per reati infamanti o ruffiani o

, malfattori o condannati per reati infamanti o ruffiani o prostitute oppure di segregati razziali

o condannati per reati infamanti o ruffiani o prostitute oppure di segregati razziali. oliva

quella lettera maiuscola f che è il segno o marchio col quale si marchiano i detti

intrinseci del disonore, come la gogna o i marchi infocati: ma alcuni popoli

di servitù. 4. contrassegno o distintivo che una persona porta sugli abiti

tutelato dalla legge (in modo più o meno ampio e rigoroso, a seconda

rigoroso, a seconda che esso sia o no un marchio

vol. IX Pag.775 - Da MARCHIONALE a MARCIA (56 risultati)

(per averlo usato per primo o per averlo fatto registrare) alle merci,

genere, ai prodotti da lui fabbricati o commerciati, in modo da identificarli di

propri prodotti spetti a un singolo imprenditore o a una pluralità o a una collettività

un singolo imprenditore o a una pluralità o a una collettività di imprenditori, si distingue

imprenditori, si distingue il marchio individuale o marchio d'impresa (suddiviso in marchio

impresa (suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di commercio a seconda che

ne è titolare sia di natura industriale o commerciale) e il marchio collettivo (

, può essere un marchio di origine o un marchio nazionale, come per i

italiani; il marchio nazionale d'esportazione o un marchio di qualità o un marchio

d'esportazione o un marchio di qualità o un marchio di materia prima o di

di qualità o un marchio di materia prima o di trattamento o un marchio in comunione

marchio di materia prima o di trattamento o un marchio in comunione o un marchio

di trattamento o un marchio in comunione o un marchio associativo o collettivo in senso

marchio in comunione o un marchio associativo o collettivo in senso stretto o un marchio

marchio associativo o collettivo in senso stretto o un marchio sindacale, a seconda che esso

i prodotti provenienti da una determinata regione o area geografica, o i prodotti provenienti

una determinata regione o area geografica, o i prodotti provenienti da una determinata nazione

prodotti provenienti da una determinata nazione, o i prodotti che sono stati sottoposti,

qualità esercitato da un apposito organismo pubblico o privato, o i prodotti fabbricati con

un apposito organismo pubblico o privato, o i prodotti fabbricati con una determinata materia

prodotti fabbricati con una determinata materia prima o sottoposti a un determinato trattamento, o

o sottoposti a un determinato trattamento, o i prodotti provenienti da imprese facenti parte

un medesimo « gruppo » imprenditoriale, o i prodotti provenienti da imprenditori che appartengono

il segno distintivo consista in una figura o in una parola o in una sequenza

consista in una figura o in una parola o in una sequenza di parole, o

o in una sequenza di parole, o nella ditta (cioè nel nome o

o nella ditta (cioè nel nome o nella sigla dell'impresa), o in

o nella sigla dell'impresa), o in una determinata, specifica e caratteristica

specifica e caratteristica forma dei prodotti stessi o dei loro involucri o contenitori, o in

dei prodotti stessi o dei loro involucri o contenitori, o in una combinazione di

o dei loro involucri o contenitori, o in una combinazione di due o più

, o in una combinazione di due o più di tali elementi, si distingue

nuovo marchio, costituito da un emblema o da una denominazione e destinato a distinguere

6. segno particolare, praticato sul viso o sul corpo, con cui gli appartenenti

indicano l'appartenenza a una determinata tribù o gruppo etnico, a un determinato grado

paese del sudan ha una marca o meglio un marchio speciale col quale è rigato

della pelle (dovuto a cause naturali o patologiche). -in partic.: cicatrice

plancie d'argento puro (di 80 o di 100 marchi) a fame il saggio

ensayador » riconosce se sono della perfezione o liga necessaria... per poterli convertire

. strumento (per lo più di ferro o di legno) con cui si effettua

) con cui si effettua la marchiatura o si imprimono segni di riconoscimento o di

marchiatura o si imprimono segni di riconoscimento o di autenticazione (o anche di infamia

segni di riconoscimento o di autenticazione (o anche di infamia); sigillo. -anche

, 1-71: esso marchio, o vero bollo, si tenga in un sacchetto

e del buonuomo, il qual bollo o marchio guarderà l'infermiere. segneri, iii-1-114

da noi; non per forza d'esilii o di carcere, ma col marchio del

poerio, 3-116: il carme tuo [o giusti] pien di saette vola,

. -marchio di famiglia: caratteristica fisica o spirituale, comune a tutti i componenti

delfico, ii-260: a queste cause o condizioni credute necessarie all'esistenza del bello

fu dato il nome di caratteri o caratteristiche, quasi fossero il marchio distintivo della

terror. 12. locuz. -avere o avere impresso un marchio in fronte:

sottoposti della detta arte de'carnaiuoli possi o vero debbia levare i marchioni da alcuno castrato

; tipico, caratteristico di un marchese o della sua famiglia. -anche: che

che si forma nelle ferite, nelle ulcere o nei foruncoli, nelle piaghe, nelle

più fosco del consueto, di parenchina o sostanza uniforme, duretta al taglio,

taglio, ma non scirrosa e senza ascessi o sieno radunate di marce. tommaseo,

vol. IX Pag.776 - Da MARCIA a MARCIA (14 risultati)

. milit. ordinato trasferimento a piedi (o, nei tempi più recenti, su

, su mezzi motorizzati) di unità o complessi di forze da una zona all'altra

indiavolati, se fosse peggio la fanteria o la cavalleria; si ripetevano, il meglio

fondo valle. -marcia celere (o accelerata): trasferimento di truppe procedenti

marcia di fianco. -marcia forzata o sforzata: a tappe molto più lunghe

-marcia scaglionata: trasferimento di un reparto o di un corpo militare suddiviso in più

suddiviso in più frazioni. -scaglione (o unità) di marcia: singola frazione

marcia: reparto in fase di formazione o trasferimento. jahier, 254: è

plotone, ecc.) in accantonamento o in trasferimento. bocchelli, 2-xix-847:

che bisognava talvolta ire a cercare due o tre marcie fuori di strada. cattaneo

, sorgeva. jahier, 141: o se sciupassero [le scarpe della patria]

massimamente, che ha un toscano che parla o scrive toscano; ma generalmente parlando vi

, dall'accelerazione dei movimenti di persone o oggetti alla composizione di titoli o scritte

persone o oggetti alla composizione di titoli o scritte che paiono formarsi lettera per lettera

vol. IX Pag.777 - Da MARCIACAVALLO a MARCIAPIEDE (25 risultati)

. 19. metall. marcia fredda o calda: tempo minore o maggiore nel

marcia fredda o calda: tempo minore o maggiore nel quale la colata di ghisa

riuniti nella celebrazione. di cerimonie civili o religiose (marcia nuziale, funebre,

, l'entrata degli strumentisti nelle serenate o l'entrata degli attori o dei pagliacci

nelle serenate o l'entrata degli attori o dei pagliacci in rappresentazioni teatrali o di

attori o dei pagliacci in rappresentazioni teatrali o di circo). -per estens.:

-per estens.: analoga composizione strumentale o sinfonico-corale inserita in un'opera lirica o

o sinfonico-corale inserita in un'opera lirica o in un dramma musicale, o che

opera lirica o in un dramma musicale, o che costituisce (svincolata da ogni significato

che costituisce (svincolata da ogni significato o finalità pratica) un movimento di sinfonia

che battere il tamburo e suonare due o tre marcie sul piffero. ghislanzoni,

di tamburo, la marcia trionfale dell'aida o il toreador della carmen. moravia,

fra essi va inclusa la marcia indietro o retromarcia, rivolta in direzione opposta alla

cambiare la marcia: determinare manualmente o per automatismo il funzionamento degli organi meccanici

il movimento alle ruote di un veicolo o il cambio dei rapporti di velocità.

, anticipata: andamento che progressivamente ritarda o anticipa, rispetto agli intervalli di tempo

la marcia: trovarsi nelle prime posizioni o nelle ultime di una colonna o di

posizioni o nelle ultime di una colonna o di un corteo. cassola, 2-121

. nella locuz. a [di o per) marciafòrza: a viva forza,

[s. v.]: 'marciaia'o 'cachessia ac quosa ',

degli animali. 2. luogo o parte in cui si forma o si accumula

. luogo o parte in cui si forma o si accumula materia purulenta. =

a un personaggio romano di nome marcio o marco. = lat. marciànus,

lo più da una semplice fascia pavimentata o no a raso con la carreggiata

sotto i loggiati, né sopra i marciapiedi o muriccioli di esse. ferd. martini

vol. IX Pag.778 - Da MARCIARE a MARCIARE (21 risultati)

: sul marciapiede d'un viale due o tre gatti giacevano al sole d'agosto

ai capricci più osceni e umilianti, o chiedevano diecimila lire in più, venivano

. 3. disus. sentiero o passaggio per persone e veicoli, che

e veicoli, che costeggia un fiume o un corso d'acqua. ximenes

fiumi... sono quelle piccole strade o sentieri i quali costeggiano le ripe dei

4. marin. fune o cavo disposto parallela- mente ai pennoni delle

sempre che debbano adoperarsi quivi ad aprire o serrare le vele, a stringere le

: 4 marciapiedi ': cavi di canapa o di metallo fissati ai pennoni uno per

centro, e sostenuti a intervalli da staffe o reggitoi, in modo da formare dei

ai piedi delle persone che debbono transitarvi o sostarvi per manovre delle vele o per

transitarvi o sostarvi per manovre delle vele o per lavori marinareschi. 4 staffa,

battere il marciapiede? -buttare al o sul marciapiede: indurre, spingere alla

popolari, i-214: mentre cinquanta bambini o cinquanta vecchi marciano cantando alla scuola,

cinquanta vecchi marciano cantando alla scuola, o mangiano al ricovero la minestra della carità,

usitato è di far marciare per due o per quattro; quello di sfilare per tre

di sfilare per tre, per cinque o altro numero, è inferiore assai e cagiona

esercizi militari, 1-178: benché sia fatto o dato il comando, non si deve

frontiera. carducci, iii-3-334: marciate, o de la patria incliti figli, /

donne illustri, senza guardia di centurioni o soldati, senza corte, senz'arredo

abitualmente di un determinato mezzo di trasporto o di comunicazione. -anche al fìgur.

la rivoluzione marciava in posta, o dirò meglio per telegrafo. svevo, 6-106

vol. IX Pag.779 - Da MARCIARE a MARCIFACCIO (11 risultati)

viene, a fare suo prò o suo danno di ogni cosa, a marciare

ma la mia stufa marcia a due o a quattro passi e non ne posseggo

si trova in marciata nelle strade maestre o altre serrate da'fossi, è solito

marciate. 2. segnale di tromba o rullo di tamburo che segna l'inizio

rullo di tamburo che segna l'inizio o accompagna la marcia di reparti militari.

, sparso e disteso fra le sue marcidaglie o sivvero spartito da esse con la mano

se none aqua tolta fin a vinegia o tolta in la fiumara de acri.

. v.]: 4 marcida 'o marcescente 'dicesi 4 la

la corolla che appassisce e marcisce senza cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono

l'ovario. 4 perianto marcido 'o 4 marcescente 'è chiamato, se,

se, in luogo di cadere marcisce o si secca, come nella fava.

vol. IX Pag.780 - Da MARCIGIONE a MARCIO (15 risultati)

, 7-70: se il tuo naso o la tua lingua non prendono questo carico,

forza della natura può per mille cagioni o dissiparsi o rivolgersi contra la propria utilità

natura può per mille cagioni o dissiparsi o rivolgersi contra la propria utilità o ridursi

dissiparsi o rivolgersi contra la propria utilità o ridursi a languore e marcimento.

. (plur. f. -ce o -eie-, superi, marcissimo). che

che è in avanzato stato di decomposizione o si sta rapidamente decomponendo (una sostanza

la terra e porv'in croce / o mettervi al bersaglio all'uova marcie.

... a cuocerle e ricuocerle tre o quattro volte, colandole sempre..

colandole sempre... con fittissimo panno o stamegna, e massime verminose. vallisneri

intaccato (soprattutto a causa dell'umidità o per l'azione di agenti atmosferici);

ottobre. jovine, 2-25: respirò due o tre volte a pieni polmoni e accolse

trionfante. 11. corrotto intellettualmente o moralmente; indebolito spiritualmente; depravato nei

dubbio desso. panigarola, 32: o cuore marcio e bocca infame, cotesto dunque

voialtri siete una manica di marci viziosi, o scimuniti o ipocriti. buzzati, 4-154

manica di marci viziosi, o scimuniti o ipocriti. buzzati, 4-154: clementi ^

vol. IX Pag.781 - Da MARCIO a MARCIOSITÀ (16 risultati)

: né c'è restato un povero o un signore / con un marcio quattrin da

qual'è quel marcio principio dell'ima o dell'altra [della fisica o della medicina

ima o dell'altra [della fisica o della medicina] sul quale si accordino

ed equivale a una forma di maledizione o di esecrazione. berni, 56-2 (

signora e 'l marito venda sogna / o si tinga le dita nel lavoro. baldovini

. salvini, 41-157: convenendomi bere o affogare, io sono, come vedete,

corsini, 9-68: rottura non li fece o squarcio, / ma ben lo fe'

abbastanza sicuro. 21. stato o situazione pericolosa, critica, dubbia;

questa colonia! più che in danimarca, o principe amleto. panzini, iv-403:

abbian paura a dime di te, o almeno non ti sia marcio.

) il gioco marcio, perderla (o vincerla) marcia: nel gioco delle carte

dadi, ecc., perdere (o vincere) una partita senza fare o

o vincere) una partita senza fare o senza lasciar fare alcun punto all'avver-

sario.. -al figur.: subire o infliggere una perdita grandissima, totale.

. màrcio2, agg. che appartiene o si riferisce a un personaggio romano dal

alle dottrine e alle opere di marcione o al movimento ereticale da lui promosso.

vol. IX Pag.782 - Da MARCIOSO a MARCIRE (12 risultati)

intaccarsi (soprattutto a causa dell'umidità o per l'azione di agenti atmosferici);

i-883: per lunghi secoli forniste [o querce] bensì l'eterno legname,

: se ne formano successivamente tanti fascetti o covoni, e presti si mettono a

rende / corruttibil, ch'ei bachi o ch'ei marcisca. 7.

: il splendore della tua bellezza [o vergine maria] non vederà corruzione e

risplende. pisani, 83: bella, o tu che nel ciglio avesti in sorte

un luogo triste, malsano, spiacevole, o in modo squallido, deprimente; condurre

marciscono [molti nobili] nell'ozio o pure impiegano il tempo loro in idolatrare il

preponenti, dopo che ebbe per astuzia o per forza tolto al restante umano genere

al sole / non ispunta di gloria o ramo o foglia. baretti, 1-78:

/ non ispunta di gloria o ramo o foglia. baretti, 1-78: bisogna che

in fra dispetti / ogni dì tre o quattro fazzoletti. fenoglio, 24

vol. IX Pag.783 - Da MARCISO a MARCIUME (15 risultati)

e intisichire. -marcire in corpo o in cuore: non essere rivelato,

criso. / mandale un tolilpane, o rosso o giallo, / un nonnannome

. / mandale un tolilpane, o rosso o giallo, / un nonnannome, un

iusta, / chi muor sanza pentersi o perdonare, / punisce illor peccare.

intaccato (soprattutto a causa dell'umidità o per l'azione di agenti atmosferici);

1-iii-97: il legno si dimostrava tarlato o marcito o crepato. montale, 5-91:

il legno si dimostrava tarlato o marcito o crepato. montale, 5-91: raspava [

140: si possono formare i prati irrigui o marcitoie testé nominate. =

: 'marcitoio 'dicesi anche di stanza o quartiere terreno ottuso e molto umido.

moschettiera. 4. istituzione decadente o superata o scomparsa. papini, 28-12

4. istituzione decadente o superata o scomparsa. papini, 28-12: la

veleno vestigio alcuno, ma senza livore o marciume conservossi sempre. pinamonti, 22:

, 1-63: un umore viscoso, o sia un marciume giallognolo, apparve prima

emorragie e dei mestrui. -materia guasta o muffa che si produce nel legno,

., soprattutto per effetto dell'umidità o per azione degli agenti atmosferici. -

vol. IX Pag.784 - Da MARCIURA a MARCONIGRAFIA (19 risultati)

in dissolvimento; insieme di cose marce o che sono in via di putrefazione.

, suscitavano in lui. -lavoro o attività che costringe a sporcarsi, a

/ perché quel serve a una cosa o dua / e poi si sta riposato in

di disonore, di riprovazione morale, o anche di decadenza, di infiacchimento morale

anche di decadenza, di infiacchimento morale o spirituale. -per estens.: insieme

. carducci, ii-2-343: a 20 o 22 anni alle voglie ingiuste immorali irragionevoli

infetti e degli agenti d'infezione -batteri o funghi -assume caratteristiche diverse e prende nomi

c'or u argent'a marchi, / o ch'a nave 'n fortuna prender porto

l'acquisto del reame, in tutto o in parte, carlo paghi alla chiesa 60

pegolotti, i-206: marco 1 d'argento o d'oro, al peso di parigi

si trovò essere 215 mila marchi poco più o meno. baldi, lxii-4-143: vi

appartenenza, l'origine, il prezzo o altri elementi caratteristici; marca, marchio

quello della corona. -marca di valore o di zecca (di una moneta).

co'quali alcuna cosa si pesa o si vende a peso nella cittade o nel

o si vende a peso nella cittade o nel contado di firenze...

orafi, senesi, 72: nullo maestro o sottoposto all'arte non possa, né

marco,... infilato nello stilo o braccio della stadera, ne segna coll'

l'insieme delle sostanze residuate dalla spremitura o dall'estrazione di un vegetale.

marcolino, sm. ant. abitante o cittadino della repubblica di venezia.

vol. IX Pag.785 - Da MARCONIGRAFICO a MARE (13 risultati)

cuffia, e che armeggiava al suo quadro o leggeva un libro giallo. =

media è del 3, 5° / o, ma può anche oltrepassare il 4 o

o, ma può anche oltrepassare il 4 o scendere al di sotto di 1,

parte, tratto di mare più o meno esteso, per lo più indicato e

, n. 1. -mare mediterraneo o continentale: mare interno. -mari marginali

viii-34: s'eo so en terra o 'n mare / in periglioso affare, /

altra tutte tonde, / sia dove bolle o dove il mar soggiaccia. tansillo,

vicinanza del mare, de'grandi laghi o vasti fiumi rende il freddo men rigido

né legno, / se non gliel tolse o tempestate o scogli. f.

, / se non gliel tolse o tempestate o scogli. f. d'ambra

-figur. situazione difficile, pericolosa (o anche imbarazzante); impresa temeraria;

e non già vertù d'erbe, o d'arte maga, / o di pietra

erbe, o d'arte maga, / o di pietra dal mar nostro divisa,

vol. IX Pag.786 - Da MARE a MARE (10 risultati)

e che va / dall'osteria alla casa o al lupanare, / dove son merci

. -seguito da un agg. o da una specificazione, a indicare lo

e flutti violenti. -mare a montoni o a pecorelle: con le onde che

.: 4 ii mare salato 'o sia lago asfaltite, detto anche 4 mare

tiberio imperatore. 4. piscina o vasca riempita con acqua marina. valerio

: azzurro, per lo più intenso o tendente al verde. fiacchi, 226

7. con valore iperbolico: grande quantità o quantità eccessiva che scorra o venga versata

grande quantità o quantità eccessiva che scorra o venga versata. -in partic.:

/ mi chiese s'i'era franco o saracino. g. gozzi, 3-5-119:

! mel prevedeva io che tu presto o tardi usciresti di quella casa dove trovavi

vol. IX Pag.787 - Da MARE a MARE (10 risultati)

di luce. carducci, iii-1-123: o diletto, muore il sole: / oh

se in me fusse la lira de orfeo o la eloquenzia de mercurio, non

d'inchiostro', quantità enorme di scritti o di libri. d. bartoli,

caccia / nel fiero mar del tempo o della morte, / che le vele

luce. 13. stato interiore o condizione spirituale caratterizzata da una piena di

e virtù. ottonaio, 2-6: o non fu mai parente né fratello / che

si dibatte e che lo insidiano moralmente o materialmente. pannuccio del bagno, xvii-309-3

universale? -circostanza, situazione esistenziale o spirituale opprimente, dolorosa, pericolosa,

in delizie, né fra gli amplessi o nel mare delle illecebre lusinghe femminili,

del mondo. govoni, 8-88: o santa, santa e benedetta, /

vol. IX Pag.788 - Da MARE a MARE (17 risultati)

arte del mare. -savi di mare o degli ordini: a venezia, i consoli

18. dir. internaz. mare territoriale o costiero: fascia di acque marittime adiacente

marittime adiacente al territorio di terra ferma o alle acque interne di uno stato costiero

libero, aperto, di libera, o alto mare: superficie marina che si

se la roba trovata fosse in golfo o in mare di libera, cioè in alto

batteria posta in terra giungerebbe colle palle o colle bombe ad offendere. panzini,

panzini, iv-403: * mare territoriale'o 'acque territoriali': da tre a

dell'apertura del golfo, del seno o della baia non supera le ventiquattro miglia

la porzione del golfo, del seno o della baia compresa entro la linea retta

affermasse il principio della libertà dei mari o del mare libero, alcuni stati costieri

pretendevano di esercitare la sovranità, o comunque un'alta autorità, che comportava

, che comportava il controllo della navigazione o addirittura il monopolio della. pesca e

inferiore dello scudo, di colore azzurro o argentato. ai. astron. area

poi se feci un buon affare / o se avrò preso a lastricare il mare.

n-iii-918: si pensa di fare uno essercito o di mettere in mare un'armata.

porto; / lo voglio nelle mani o vivo o morto. -per mare

/ lo voglio nelle mani o vivo o morto. -per mare, sopra

vol. IX Pag.789 - Da MARE a MAREA (25 risultati)

arlia, 1-215: quando qualche derrata, o altra cosa simile, nel viaggio sia

piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o legno della rotta nave. -sopra

il mare': navigare al largo in crociera o in altro servizio di prolungata navigazione.

per contender chiari, / urtar come leoni o come draghi / colle code avvinghiarsi.

fare riferimento a personaggi, a fatti o località al di fuori dei confini della

. -via mare: usando navi o imbarcazioni come mezzo di trasporto.

ore. -alta marea (anche marea grossa o piena 0 semplicemente marea): variazione

quando l'astro è sul meridiano superiore o inferiore del luogo stesso; flusso.

guglielmini, 244: durahte il flusso, o marea alta, la velocità media delle

sminuisce... sopravvenendo il riflusso, o marea bassa,... tutta

. targioni tozzetti, 6-50: marea o sia flusso e reflusso o empifondo della luna

: marea o sia flusso e reflusso o empifondo della luna; suoi periodi e

e basse maree del mattino sono uguali o quasi a quelle del pomeriggio...

della luna alle quadrature (primo quarto o ultimo quarto, e cioè con una differenza

cioè con una differenza di 90 gradi o di 6 ore tra la direzione del sole

alle 'sizigie '(luna piena o luna nuova e cioè nella stessa direzione

, quando cioè la corrente è debolissima o nulla... 'altezza della marea':

, intervallo tra le maree tropiche o quelle di equatore e le corrispondenti posizioni

in similitudini, per indicare un'alternanza o un avvicendamento di eventi, per lo

espressioni alta marea e bassa marea), o l'irrompere (o anche il rifluire

marea), o l'irrompere (o anche il rifluire) di una situazione,

povere teste. -per estens. flusso o riflusso delle acque di un fiume (

effetto della corrente marina dovuta all'alta o alla bassa marea). montanari,

e tempestoso del mare lungo la costat o al largo; mareggiata. -anche: maroso

piena). betocchi, 1-86: o tu che vai lungo il fiume..

vol. IX Pag.790 - Da MARECIELO a MAREGGIANTE (16 risultati)

4. con valore iperbolico: grande quantità o quantità eccessiva di liquido che scorra o

o quantità eccessiva di liquido che scorra o venga versato. -in partic.:

carro dei poveri trascinato da uomini curvi o zattera nella vorticosa marea di tenebre milione

quadrupedi. -gran numero di parole o di frasi che formano un discorso prolisso

di frasi che formano un discorso prolisso o disordinato. michelstaedter, 544: siamo

7. luminosità diffusa e viva; luce o calore molto intensi. govoni,

che salgono e discendono. -stato o manifestazione di entusiasmo, di eccitazione o

o manifestazione di entusiasmo, di eccitazione o di esaltazione collettiva. pratesi, 4-56

temperamento. 10. condizione esistenziale o spirituale difficile, pericolosa (o anche

esistenziale o spirituale difficile, pericolosa (o anche imbarazzante). fagiuoli, i-180

civil dignità. 12. successione o vicenda alterna.; oscillazione. baldasseroni

lungo il litorale da un'ombra o dalle redini del cavaliere. =

superficie (un tratto di mare o anche di lago). #

canapaie mareggianti. govoni, 2-71: o cuculo che vieni dal mare / nel

sulle guance, sogguardanti dalle persiane abbassate o mareggianti nella penombra dei corridoi che per

. 4. che si illumina o si accende di un'espressione intensa e

vol. IX Pag.791 - Da MAREGGIARE a MAREGGIARE (5 risultati)

burrasca (un tratto di mare o di lago). — in senso attenuato

bevendo il maestraletto pregno di sale, o ascoltando il mareggiare sommesso e il grido

inondato (da un liquido che scorra o venga versato: e in partic.

di navi in pericolo, per esercitazione o per scopi scientifici, commerciali, dimostrativi,

interiore, di insicurezza, di dubbio, o anche di turbamento, di angoscia,

vol. IX Pag.792 - Da MAREGGIATA a MAREMMA (15 risultati)

/ malgrado siano sepolte nella sabbia / o nella pura terra giglia, / dagli

città erano sepolte dal fuoco vomitato dai vulcani o inghiottite dai terremoti o sconvolte dalle mareggiate

vomitato dai vulcani o inghiottite dai terremoti o sconvolte dalle mareggiate e dai cicloni.

prodotto dalle mareggiate elevava la spiaggia o la erodeva. stuparich, 3-74: i

libeccio, perdevano ogni tanto un piede o una mano. 2. mal di

3. arald. colorato d'argento o d'azzurro per rappresentare il mare (

per rappresentare il mare (lo sfondo o una. partedello scudo). mareggiatura

pochi sono quelli'che, un po'più o un po'meno, non abbiano di

4. figur. turbamento dell'animo o della mente. menzini, 5-259:

confusione interiore, determinato da un ambiente o da una condizione esistenziale di estremo disordine

da risolvere. magalotti, 7-43: o si voglia tra il servizio de'buccheri

si voglia tra il servizio de'buccheri o tra quello delle porcellane, ci vuol pure

entrando subito la disputa se fosse gioia, o terra cotta, e entrare a conciliare

marièma), sf. zona o regione costiera, per lo più pianeggiante.

mi dica, che sia nel mondo o in maremma. sercambi, 1-i-101:

vol. IX Pag.793 - Da MAREMMANAMENTE a MARENGA (13 risultati)

un mollore in quel di pisa / o giù per le maremme in un pantano?

. quaglino, 3-190: scendete, o ninfe che il pensier mio vano /

quegli che venuto a roma di spagna o d'asia, per non dire delle france

ogni anno persone sanissime di firenze, o della sua più salubre campagna, che

. (femm. -a). nato o originario di una maremma (e,

della maremma toscana); che vive o risiede o lavora in maremma (e

toscana); che vive o risiede o lavora in maremma (e, in

d'orione non bramano, che turbini o tempeste, delle quali sole le diserte loro

frasi. -per anton. poeta o leone maremmano (anche semplicemente ii maremmano

alle malattie, con mantello grigio più o meno uniforme, testa abbastanza piccola con

, muggivano le vacche e scalpitavano cinque o sei cavalli maremmani dal pelo lungo e

movimenti del mare, derivanti da sismi o terremoti avvenuti sulla terra emersa o

o terremoti avvenuti sulla terra emersa o sul fondo degli oceani, che, agendo

vol. IX Pag.794 - Da MARENGHINO a MARESCIALLATO (14 risultati)

[marengo belga, marengo svizzero) o da 20 lire [marengo italiano)

'; cfr. fr. maré [o] graphe (nel 1867).

. -chi). stor. ufficiale o funzionario al servizio di un signore,

un signore, di un sovrano, o anche del papa o di una comunità

di un sovrano, o anche del papa o di una comunità, le cui mansioni

, 53: lo grande contestabile, o vero marascalco de... re di

in grado sublime avessero i re uno o più mariscalchi, si può dedurre dalla

bontà del destriere. sacchetti, 87: o mali- scalco, asetta i cavallieri.

e così il domandiamo noi: o sia curatore dei mali del cavallo o mettitore

o sia curatore dei mali del cavallo o mettitore dei ferri. g. c

, invece d'un dente ne sradicano sei o otto. ghislanzoni, 49: fu

a oriane de guermantes, naturalmente, o riguardare il barone di charlus. 2

del pan fine, più grande del comune o venale chiamato pan tondo, siccome quello

= deriv. dal fr. maréchalle o maréchale, femm. di maréchal '

vol. IX Pag.795 - Da MARESCIALLERIA a MARESCO (8 risultati)

, ebbero il comando supfemo dell'esercito o si distinsero come comandanti di grandi unità

: la bisavola mia stata è figliuola / o del commendator di calatrava / o pur

/ o del commendator di calatrava / o pur del marescial di santandrea. davila

, consistente in un bastone d'avorio o di legno, ricoperto di velluto azzurro

polonia. 3. maresciallo d'armi o di torneo: in età medievale,

militare implica il comando di un plotone o particolari mansioni d'ufficio (e nell'

tu, maresciallo, ti recherai con quattro o cinque uomini di fiducia a perlustrare lo

della carriera. -portare nella giberna (o in tasca) il bastone di maresciallo

vol. IX Pag.796 - Da MARESCO a MAREZZATURA (17 risultati)

acquitrino, stagno, palude; zona o regione paludosa, cosparsa d'acquestagnanti.

stato di perturbazione delle acque del mare o di un lago, mosse e frante

pianelli, per ogni poco di maretta o di vento fresco che sentano, non caminano

giordani, i-2-304: in mare placido o in maretta, le arti e le forze

e al figur. turbamento dell'animo o della mente, ansietà, inquietudine, agitazione

diffuso malcontento. -anche: situazione politica o sociale caratterizzata da tensione e confusione che

e confusione che potrebbero sfociare in crisi o disordini, ovvero da fermenti che potrebbero

sorge mai nel petto umano senza recarvi o tempesta, alterandogli tutto l'animo,

tempesta, alterandogli tutto l'animo, o almeno maretta, commovendogli il sangue d'

sturare a forza gli orecchi alla gente o in quelli dove si levi un po'

rotto da qualche cespo d'erbe o dal marezzamento delle rane che cantavano e amoreggiavano

quando esse servono di strada ad uomini o cavalli per tirar le barche all'insù

colorare, variegare, tingere un tessuto o un legno, lavorare un metallo secondo

senso di 'maretta ', o più precisamente, per indicare il periodo di

, che rendono, in disegni cromatici o chiaroscurali, l'aspetto mosso e incre

in certi luoghi marezzata di macchie più o meno verdi. mellini, 1-31: alcune

l'agata di siena] macchiata o vogliamo dire più propiamente marezzata, d'un

vol. IX Pag.797 - Da MAREZZO a MARGARONE (38 risultati)

deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo all'asse della

, con varie vene e marezzature più o meno nereggianti. d'annunzio, v-2-797

superficie per imitare le venature del legno o per riprodurre determinati motivi ornamentali. -in

effetto che si ottiene immergendo le lastre o i fogli di determinati metalli bianchi in

, difetto in forma di macchie più o meno ravvicinate che si avverte nella stampa

assai bassa) della larghezza e / o delle profondità del solco. =

, marmo, ecc.) o si possono ottenere artificialmente a scopo decorativo

colore giallognolo azzurrigno: questa mostra o prova, rinfocolata in fornace più volte e

[l'agata di siena] macchiata o, vogliamo dire più propiamente, marezzata

questi fiori fanno una bellissima vista, o si distribuiscano spartita- mente spezie per spezie

distribuiscano spartita- mente spezie per spezie, o si mescolin tutti insieme dentro una stessa

. xvii e xviii fece l'interlocutore o l'antagonista nei dialoghicon pasquino.

: e poco importa s'ella è o dura o mediocre o molle: anzi ella

poco importa s'ella è o dura o mediocre o molle: anzi ella ritiene il

s'ella è o dura o mediocre o molle: anzi ella ritiene il medesimo

anzi ella ritiene il medesimo nome, o che disseccandosi si converta in arena

che disseccandosi si converta in arena o tufo o in pietra duretta, o che

si converta in arena o tufo o in pietra duretta, o che bagnandosi in

o tufo o in pietra duretta, o che bagnandosi in un certo quasi sugo

contrade, che hanno i terreni mediocri o magri, si servono de la marga spargendola

un così fatto nome avuto presso germani, o presso que'franzesi che con la lingua

imperato, i-18: la marga zonite, o listata, così chiamano quella che di

una zolla qualche gocciola d'acqua forte o qualche poco d'aceto, e si osservi

calcaria, come appunto fa la marna o marga, che è una terra che

. bossi, 227: 'marna 'o 'marga ': materia terrosa o

o 'marga ': materia terrosa o lapidea, composta principalmente di terra calcarea e

che si riferisce alla marga; composto o costituito di marga; che è a

. volta, 2-iii-292: simili frane o scoscendimenti di terra sono frequentissimi in tutta

in tutta quella catena di montagne argillose o margacee. bossi, 34: questo avviene

pure in molte altre pietre calcaree o margacee. = deriv. da marga1

di grassi e di oli animali o vegetali emulsionati con latte, per lo più

a seconda che sia destinato alla tavola o all'industria alimentare o dolciaria.

destinato alla tavola o all'industria alimentare o dolciaria. tommaseo [s. v

e di palmitina. burro di margarina, o più semplicemente margarina, dicesi quel corpo

, tr. mescolare con margarina o con grassi vegetali. = denom.

in cui è stata mescolata, lecitamente o no, margarina. -formaggio margarinato:

che si compie aggiungendovi in dosi più o meno rilevanti margarine vegetali. =

(margheritine) 1 tubetti di smalto o di vetro. citolini, 390

vol. IX Pag.798 - Da MARGAROSANITE a MARGHERITA (17 risultati)

corgnole lustranti, / quel diaspro, o drappi o begli arnese, / amai chi

, / quel diaspro, o drappi o begli arnese, / amai chi vorrà

, dei quali si fanno piccoli vezzi o ricami su filundente o su vesti.

si fanno piccoli vezzi o ricami su filundente o su vesti. 2.

e vita, / quando li volgi o dispietato o pio; / sol per quisti

, / quando li volgi o dispietato o pio; / sol per quisti occhi o

o pio; / sol per quisti occhi o per la margarita / me tiene e

(con partic. riferimento altambito etico o spirituale). -anche: dono,

fanfani, i-114: 4 margaritare 'o 4 margheritare '. rendere uniforme la

cespitosa con numerosi fusti eretti, semplici o poco ramificati, alti sino a 80

le foglie, persistenti, sono pennate o lobate, lunghe da 5 a io cm

in autunno; la margherita gialla o dorata (chrysanthemum segetum), con fusto

alto 30-60 cm, con foglie dentate o lancinate, fiori in capolini di 4-8 cm

. 9. gastron. torta o pasta margherita: torta di farina,

; spesso ha la superficiericoperta di zucchero vanigliato o al velo, e può essere farcita

, attaccata alla gomena con nodo semplice o coi paranchi; e talvolta una cima all'

la margherita è fatta. 4 nodo doppio o triplo della margherita ': quello che

vol. IX Pag.799 - Da MARGHERITANTE a MARGINALE (29 risultati)

quel dir che parlano certi per enigma o per metafora,... altri

ai porci, dinanzi ai porci (o al ciaccio o agli animali immondi)

dinanzi ai porci (o al ciaccio o agli animali immondi): fare partecipe

a studiare questa scrittura con peccati carnali o con superbia, gli pare el contrario che

poesie / non lette, non intese, o non gradite / ed è come gettar

del sangue. / -è egli rosso o giallo? - / margherite tra'piedi a'

, la morte mia / ansioso attendendo o la mia vita. 14.

regalità, come sguardo di eccelsa teodora o di caterina allo scriba genuflesso. margheritare

fanfani, i-114: 4 margaritare 'o 4 margheritare '. rendere uniforme la

, xxviii-24: nissuna donna abitante o forestiera... possi portar ricamo d'

, di seta e di margaritine, o granatini o altrimenti che si dichino,

seta e di margaritine, o granatini o altrimenti che si dichino, sopra le

(bellis perennis), con foglie spatolate o obo- vate, riunite tutte in una

serie, sono numerosi, spesso ricurvi o riflessi, con ligule lineari, bianche

riflessi, con ligule lineari, bianche o rosee o rosse; è pianta diffusa

con ligule lineari, bianche o rosee o rosse; è pianta diffusa nei luoghi

, con fusti alti 30-100 cm, semplici o scarsamente ramificati, con foglie radicali lunghe

capolini, terminali, appaiono in estate o autunno e hanno diametro di 5-15 cm

quali hanno ligule dentate, frangiate o pendule. -anche: il fiore di tale

disus. donna che accudisce o è proprietaria di mandrie: pastora.

quali in altro nome sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d'una

marginale, agg. segnato, iscritto o stampato in margine a una pagina manoscritta

stampato in margine a una pagina manoscritta o di stampa (una nota, una

, collocato all'estremità di un luogo o di uno spazio, sul ciglio di un

ii-435: il fossatello di qualche orto o il filare marginale di qualche vigneto.

che limitano il perimetro di una regione o di un altipiano, di un'isola

, 21: le macchine a metano o carbonella... ci portavano qualche

qualche volta a m * * * o a t * * *, gli altri

econ. che è proprio, si riferisce o si ispira alla teoria, al metodo

vol. IX Pag.800 - Da MARGINALIA a MARGINE (12 risultati)

. (cosa sono i « libertari intellettuali o cerebrali » se non un aspetto di

è proprio del marginalismo economico. -teoria o scuola marginalistica: marginalismo.

da margini (una pagina manoscritta o stampata). soffici, v-1-342:

2. caratterizzato dal margine di colore o di aspetto diverso da quello dell'intera

marginata di larghe fascie di seta azzurra o rossa... facevano le loro

. tipogr. serie di regoli di duralluminio o di materia plastica, usati in tipografia

, sponda, argine (di un corso o di uno specchio d'acqua);

di qualche corpo. metastasio, 1-i-141: o nel sen di qualche stella / o

o nel sen di qualche stella / o sul margine di lete / se mi attendi

perfetto. d'annunzio, ii-119: o citaredo primo, / tu il bene che

: nelle strade c'è quasi sempre, o a destra o a sinistra secondo le

è quasi sempre, o a destra o a sinistra secondo le ore, un margine

vol. IX Pag.801 - Da MARGINE a MARGINE (19 risultati)

i-193: la piana [foglia] o chiudesi in uguale / margine o

o chiudesi in uguale / margine o disuguale è negli estremi. sbarbaro, 1-224

a prima vista, han poi il margine o l'apo- tecio o l'ipotallo colorato

poi il margine o l'apo- tecio o l'ipotallo colorato. -costola di una

bianco lasciato intorno a una pagina manoscritta o stampata oppure a una fotografìa, al

al fine di inquadrare nitidamente il testo o il soggetto (e si distinguono il margine

(e si distinguono il margine superiore o di testa, il margine inferiore o di

superiore o di testa, il margine inferiore o di piede, il margine laterale destro

di piede, il margine laterale destro o sinistro, che in tipografia è detto

che in tipografia è detto margine interno o di costola, e il margine esterno

di costola, e il margine esterno o di taglio o di davanti).

e il margine esterno o di taglio o di davanti). -anche: spazio

3. figur. misura di tempo o di spazio o di quantità che si

figur. misura di tempo o di spazio o di quantità che si ha a disposizione

ha a disposizione; quantità considerata sufficiente o eccedente rispetto a un limite fissato (

se non c'è l'ottimo, o almeno c'è margine a sperarlo.

simile a un penoso compito eseguito più o meno coscientemente, senza entusiasmo. il margine

-periodo di tempo in cui si conclude o si esaurisce un processo o un fenomeno

si conclude o si esaurisce un processo o un fenomeno. borgese, 1-84: