alcali e gli acidi, dominando più o meno ne'diversi cibi i sughi di
mortale; / e la macchina frale / o al tutto abbatte, o le rapisce
frale / o al tutto abbatte, o le rapisce il bello. 3
figur. causa, stimolo, premessa (o serie di cause, stimoli, premesse
. praga, 4-143: le passioni buone o cattive sono lievito originale della nostra natura
in una particolare attività, esercita, più o meno insensibilmente, un'influenza determinante.
di mare nel baltico con isquadre di sette o otto navi. ci è in esse
, 109: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una
, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi pensi? chi ha
si dice ancora il pane quando è azimo o mal lievito e sodo. redi,
, sviluppato. poliziano, 2-5: o vivo pane, generato in cielo, /
ant. liberazione da un impedimento o da un vincolo giuridico. arlia
sequestro, ossia che fosse tolto il gravamento o sequestro posto su possessi o mobili
gravamento o sequestro posto su possessi o mobili, guardate se non era il caso
. termine del foro exveneto. atto o decreto o sentenza del tribunale civile,
del foro exveneto. atto o decreto o sentenza del tribunale civile, che dichiarava
civile, che dichiarava * levata 'o * tolta la sospensione 'degli atti
. anat. ant. che appartiene o si riferisce ai legamenti. -parti ligamentari:
carico su una struttura meno resistente o che, co munque,
', perché som- ministra lo sparto o giunco al commercio. ha per carattere
suole a sue richieste / mondar mele o castrar queste, / due ligiate preste
, e con la mano ritta dà tre o quattro ligiature, sempre pareggiando e cordoni
e non che del panno in gualchiera o altrove, dicesi anche della tela o altro
gualchiera o altrove, dicesi anche della tela o altro tessuto. = deriv
» furono i nuovi uomini « ligi » o « legati », che dovevano riconoscere
2. in partic.: legato giuridicamente o da vincoli sentimentali o di devozione a
: legato giuridicamente o da vincoli sentimentali o di devozione a un'altra persona o
o di devozione a un'altra persona o a un'autorità superiore; ciecamente sottomesso;
/ era, non so se ligio o amico. papi, 2-3-138: non
. niccolò da correggio, 1-425: o servo o ligio o mancipio; ognor
niccolò da correggio, 1-425: o servo o ligio o mancipio; ognor presto /
correggio, 1-425: o servo o ligio o mancipio; ognor presto / serò a
attiene rigorosamente a determinate leggi, norme o obbligazioni; che è rigidamente attaccato a
. -legarsi con forti vincoli di amore o di devozione, di fedeltà.
di gente ambiziosa ed avara, o potete sicuramente aspettare di perdere, insieme
cod. theod.), da letus o litus 4 vassallo ', voce di origine
. tose. 'predisposizione ereditaria alla pazzia o alla stramberia. nieri, 3-112
colle mendacie qualità io l'avessi machiata o stinta. marino, 10-203: da sì
inglesi. -con riferimento ad animali o a vegetali: razza. bruni
g. gozzi, i-17- 170: o progenie di figlia / di re, chiaro
e sono legati da vincoli di consanguineità o di affinità; parentado, famiglia,
5-228: io di te vo sognando, o sconosciuto / progenitor di mio triste lignaggio
stravagante: / qual nasce d'aria o di polluzione, / qual di spuma
attributivo): che ottiene una dignità o un'autorità per diritto ereditario; che
appartiene a una dinastia regnante; principe o principessa di sangue reale. boccaccio,
. più sfrenata di un uomo che, o per lignaggio o per virtù o per
di un uomo che, o per lignaggio o per virtù o per qual si voglia
, o per lignaggio o per virtù o per qual si voglia altra via, arrivi
-per lignaggio materno o paterno: per parte di madre o
o paterno: per parte di madre o di padre. miloni, 1-376:
pubblicato anch'io un volume, piccolo o grande, ornato d'incisioni lignee,
appunto che viene da un lampo di fantasia o da un eco melodico. ferd.
vedria tutti li vegetabili avere li vasi o le fibre lignee, la serie degli
sostanza che risulta dal trattamento del legno o delle fibre vegetali per mezzo di solventi
, agg. bot. che produce o favorisce il processo della lignificazione.
può raggiungere uno spessore notevole, riducendo o addirittura obliterando la cavità cellulare, fino
avanzata, localizzato in terreni del terziario o, raramente, del secondario; se ne
picea, la bituminosa, la bruna o terrosa, che differiscono per il colore
lucente), per la struttura, più o meno compatta, e per la composizione
stata polverizzata, quindi pressata in mattonelle o formelle con l'aggiunta di materie agglomeranti
. di lignite; che si riferisce o è proprio della lignite. -giacimento lignitico
chim. -olo, che indica ossidrile alcolico o fenolico. lignòlo2, v. legnolo
della famiglia schizacee, con foglie palmate o pennate, rizoma falcato e fusto a
lìgula1, sf. stor. cucchiaio o spatola usati dagli antichi romani. -anche
. appendice, per lo più membranosa o scariosa, della foglia delle graminacee,
graminacee, che, avvolgendo il caule o la guaina della foglia successiva, impedisce
una e dall'altra parte; la ovaia o distinta o nascosta in serie semplice o
altra parte; la ovaia o distinta o nascosta in serie semplice o duplicata con frastagliature
o distinta o nascosta in serie semplice o duplicata con frastagliature. lat. '
della ligula fogliare, che ha natura o forma di ligula. = deriv
chim. -ina, che indica animine o composti analoghi; voce registr. dal tommaseo
iii-26-111: che iddio illumini i liguoristi o redentoristi e gli altri casisti, i cui
si riferisce, si trova nella regione o nel territorio della liguria. -anche:
destin, qual sorte amica, / o figuro terren, t'ha fatto degno /
abitanti della liguria; che è caratteristica o opera loro; che appartiene ad essi
. ca ratteristico della liguria o dei liguri. alfieri, 9-54
tartara, 126: il figurino o lugarino, da'siciliani lecora,.
un serpentello accieso e affocato a similitudine o vero ligoro. ventura rosetti, 1-69
. e letter. che fa parte o appartiene al territorio ligure. marino
. 2. che è nato o abita in liguria. marino, xiii-166
4. che è formato da liguri o istituito per i liguri; che ha
. 5. che si trova o è prodotto in liguria. ariosto,
, 446: prima da lo alabastro, o sia ligustico / marmo, del petto
robuste, fusti gracili, fiori bianchi o giallo-biancastri in ombrelle raggiate; levistico.
pistoia. citolini, 190: producono o fiori o frutti in ombrella...
citolini, 190: producono o fiori o frutti in ombrella... la
sostanza zuccherina, analoga alla mannite, o forse non diversa, trovata nella corteccia
in pannocchie; frutti a drupa nerastra o grigiastra; conta 50 specie europee e
con le foglie simili alla mortella femmina o all'ulivo, ma alquanto più larghe
altri insetti. le sue nere bacche o coccole, le quali maturano in autunno,
/ dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. piovene, 3-29: l'
candore immacolato. simintendi, 3-132: o galatea, più bianca che la foglia
tino / è da sera il ligustro o il molle acanto. castiglione,
ligustri mai da man tocchi, / o neve pur che in un bel colle fiocchi
g. b. andreini, 53: o bianco giglio, o candido ligustro,
andreini, 53: o bianco giglio, o candido ligustro, / o gelsomino ebumo
giglio, o candido ligustro, / o gelsomino ebumo, / purità dei color,
per indicare il candore immacolato della carnagione o il delicato pallore del volto.
-in correlazione con * viola 'o * amaranto indica un pallore profondo e
, / perch'uom per voi s'ancida o s'addolori. f. gonzaga,
ricci di castagne, manne di sarmenti o fascine. salvini, 23-42: come un
come un arco scocca, / o drago fischiator, che dal suo covo,
pria riposante, / sveglio di manne segatore o arante. trinci, 1-244: dopo
e, come altri dicono, mannelli o covoncelli. monti, 18-768: le destre
che esprime rabbia, stizza, dispetto o anche impazienza, stupore: maledizione,
, manarra, manèra, salto del tripiedi o una borella da bombarda, ma dico
bisogno di mannaie e catene, di morte o morticolle mannaie delle femmine amazzoni. g
... e -mannaia a due tagli o doppia mannaia: sanza giudicio ordinale di
romper il la minaccia di pericolo o di grave danno. stuparich,
e mannaia in casa loro o nelle campagne. a. boito, 121
sul tuo passo. con l'osso, o involtare nella sonora carta gialla il lobo
, la lingua, quelle scure o mannaie che portano, più dimostrino segno
, più dimostrino segno l'occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata
della dignità dell'ufficio tuo che della signoria o forza. e bestemmiatori, stirpato
forza. e bestemmiatori, stirpato o stirpati ai rei dei più diversi
-per metonimia: la pena stessa o l'esecua. verri, ii-60:
. verri, ii-60: perciò [o cesare] narrasti le atrocità zione della
. -in senso generico: pena mannaia, o stanco o saziato. di morte.
senso generico: pena mannaia, o stanco o saziato. di morte. -mettere insieme
, -procedere a colpi di mannaia: agire o giu4_ 53: qui, il mio
che ad ogni modo io ho da fare o il zava un sorriso di scusa, ma
delle seguenti armi, cioè lancia, spada o mazza; e i pedoni, della
: questa faccenda può farsi con marra o con quell'altro strumento tagliente detto manneretta
(manarése), sm. piccola scure o roncola a doppio taglio, che serve
portava per adoperare colle mani un roncone o vogliamo dire mannarese. d'annunzio,
ha la facoltà d'assumere forme o lineamenti ferini (una persona, secondo
saranno... il cavare il lino o 'l canape, cacciarne il seme,
e, come altri dicono, mannelli o covoncelli. targioni tozzetti, 12-4-325:
e più lunghe, riunendole in mannelle o covoncini, quali tengono abbicati a stagionare
per fargli conservare la voce da soprano o da contralto (cfr. anche castrato,
mannéto, sm. bosco di frassini o di laburni per la produzione della manna
(un frassino, un laburno, o anche un bosco di tali piante)
chim. -ina (che indica animine o composti analoghi) e triosio (v.
, sf.). disus. fascina o fastello di rami o di sterpi,
disus. fascina o fastello di rami o di sterpi, legati insieme con vimini
per riempire fossati, per formare argini o recinti, per proteggere opere di difesa
recinti, per proteggere opere di difesa o di fortificazione. p.
sarà molto sciolto, s'adopreranno mannocchi o fascinette ligate con vimini a tutte due
legano con ginestre e giunchi in due o tre lati, facendo le manocchie.
si ottiene mediante ossidazione del gruppo aldeidico o del gruppo alcolico primario del mannosio.
espressioni come prendere, portare, tenere tra o in mano; prendere con la mano
ssi disvegna a la fiata levare la mano o per mostrare abondante animo o quasi per
la mano o per mostrare abondante animo o quasi per minaccia de'nemici. francesco
, come fanciullo, / le mani o piedi o la testa o far atti,
fanciullo, / le mani o piedi o la testa o far atti, / parlando
le mani o piedi o la testa o far atti, / parlando su gran
. giusto de'conti, i-52: o man ligiadra, ov'el mio bene
di s. uliva, xxiv-750: o cameriera mia, to'queste mane,
, i-298: seguendola allor, diceva: o mano, / a svellere i bei
più il viso tra i galantuomini, o avere ogni momento la spada alle mani.
[ediz. 1827 (310): o avere ad ogni istante le mani su
empì quella mano... / o mio padre, di sangue! d'annunzio
surrogarsi, se essa si disperde o si rompe. -arte di mano:
per alcuna visibile deità e operando maraviglie o per incantesimi o per arte di mano
deità e operando maraviglie o per incantesimi o per arte di mano. -assalto di
di mano: il trattenersi dal rubare o danneggiare la roba altrui. m.
illecito nelle private operazioni di magia, o di semplice lettura della mano, tale
. -tratto, tiro, gittata o un trarre o un gittare di mano
-tratto, tiro, gittata o un trarre o un gittare di mano: breve spazio
, 952: a far per casa, o che man benedette! / e va
-mano fluidica: quella formata da fluido o ectoplasma e che sarebbe effetto di materializzazione
baldinucci, 146: la mano o, per meglio dire, la gran mano
3. la zampa anteriore di un animale o la chela di un crostaceo (anche
per estens. capacità, abilità, perizia o impronta caratteristica, intervento determinante,
esplicazione di un'attività psico-fisica, intellettuale o artistica.
: un'opera d'arte, novella o romanzo, è perfetta quando...
espressioni mano di scrivere, di scritto o di scrittura). capitoli della compagnia
posta dopo la firma in atti legali o in una lettera o fatta seguire a
in atti legali o in una lettera o fatta seguire a una testimonianza per attestarne
formule scritte sulla busta di lettere consegnate o fatte recapitare al destinatario direttamente (e
mani, / non da la bocca o dal viso o da'panni. caro,
non da la bocca o dal viso o da'panni. caro, n-610: usanza
(per lo più di imprese delittuose o illecite). m. morosini,
virtù e doti morali e umane, o anche nelle colpe, nei vizi (
bianche, / da fidia a tomo o da più dotta mano. renieri, xxxvi-
in vendita, starà in l. 14 o quivi oltre, io la giudico compera
: tutto quello che ci avviene di prospero o di penoso, ci viene dalle mani
che ci vuole in runa situazione complicata o difficile. firenzuola, 148: io
forma con cui diciamo di qualche rimedio o medicamento efficace: 'egli è stato la
prodotto da un dato medicamento, rimedio o cura. così ad esempio diciamo: 'quella
, promessa, proposta di matrimonio (o il matrimonio stesso). -anche: la
, porgere, promettere la mano o la mano di sposo o di sposa a
mano o la mano di sposo o di sposa a qualcuno). g
concubinaggio. -moglie della mano manca o sinistra: moglie morganatica. de
197: - ma dimmi son fuggiti questi o son dentro? / -dentro alla porta
del codice stradale. -tenere la mano o la propria mano: procedere lungo il
la precedenza. -io alla, da o dalla, sulla mano destra o ritta
, da o dalla, sulla mano destra o ritta: verso o dal lato destro
sulla mano destra o ritta: verso o dal lato destro, in direzione di
piegare a man destra. -a o alla, da o dalla, sulla mano
destra. -a o alla, da o dalla, sulla mano diritta, dritta
diritto, n. 8. -a o alla, da o dalla, sulla mano
8. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca: v
manco1, n. 12. -a o alla, da o dalla, sulla mano
12. -a o alla, da o dalla, sulla mano sinistra: v
: v. sinistro. -a o alla, da o dalla, sulla mano
sinistro. -a o alla, da o dalla, sulla mano stanca: v
); lasciare ad altri il turno o un compito. -anche al figur.
segno di rispetto a un personaggio importante o di grado superiore. b.
di un'unità militare nella formazione complessiva o di una posizione nel complesso della profondità
di una posizione nel complesso della profondità o delle forze in essa dislocate.
strato di materia (per lo più vernice o colori) con cui si ricopre una
-mano di finitura: strato di vernice o di prodotti affini steso per ultimo e
. -mano di fondo: strato di vernice o di prodotti affini steso su un substrato
-mano d'impressione: strato di vernice o di prodotti affini applicato su un substrato
. -mano intermedia: strato di vernice o di prodotti affini steso su uno strato
affini steso su uno strato di fondo o su una mano d'impressione o su
di fondo o su una mano d'impressione o su un'altra mano intermedia in grado
e se non v'è sotto sevo o cera che s'abbi per el caldo a
asciugar da per sé al sole o al vento..., almanco fino
..., almanco fino alla seconda o terza man di terra. cellini,
muri che siano secchi, si dà una o due mani di colla calda, e
mano di calcina / con una tinta rossa o celestina, / dal muro nessuno la
, tocco conclusivo di un'opera letteraria o artistica o di un lavoro in genere
conclusivo di un'opera letteraria o artistica o di un lavoro in genere, di
giovanetta sposa. -ciascuna delle azioni o dei movimenti che si compiono, con
, xxxv-1-573: ki truova un qualc'amigo o pì90i o mezan, / fa mal
ki truova un qualc'amigo o pì90i o mezan, / fa mal s'el lo
-in partic.: la ventesima o la centesima parte di una risma di
a s. pietro: -o pietro, o che non ci vai a far ceppo
mano): numero di lettere ricevute o inviate in un solo giro di posta
estremamente attraente e desiderabile, che stimola o che è incline all'erotismo. 17
amministrativa. -lunga mano: persona o gruppo di persone al servizio di un'
di una personalità, di un'organizzazione o anche di uno stato molto potente e
riferisce a chi si dedica a intrighi o a traffici disonesti e illeciti).
mano'dicesi colui che serve di copertina o di mezzo a colpire altrui. es.
detto di persona che è segreto agente o uomo di fiducia di qualche potente, di
un potere tirannico e oppressivo sulle cose o sulle persone. sacchetti, 88-39:
. g. cavalcanti, 1-194: o donna mia, non vedeste colui [amore
aversi, ogniqualvolta l'insurrezione si compia o trionfi per mani straniere. fogazzaro,
accorciamento telescopico delle dita. -mano apostolica o di dupuytren: deformazione dovuta alla contrazione
24. gioc. nel gioco delle carte o dei dadi, il diritto di distribuire
, il diritto di distribuire le carte o di avere la precedenza sugli altri nell'
, 2-185: l'aver la mano o la data in questo gioco [del frai
, io (178): fosse arte o caso, era avvenuto come quando il
chi degli altri giocatori gli colpisce più o meno leggermente la mano. -avere il
partita. -vincerla, vincere della mano o perderla, perdere della mano: nel
e talvolta anche delle carte, vincere o perdere, pur essendo a parità di
di chi ha la precedenza nel gioco o il diritto di distribuire le carte.
superiore, prevalere, superare, sconfiggere o essere inferiore, essere superato, essere
da un giocatore che tocchi di proposito o inavvertitamente la palla con le braccia o
o inavvertitamente la palla con le braccia o con le mani; viene punito con
): la destra raffigurata con l'indice o il medio sporgente. -mano benedicente:
fuoriuscire tre o quattro asticelle, dette dita, usato
: v. guidoniano. -mano armonica o musicale (anche semplice- mente mano)
funi da incatramare. -bracciolo in legno o in metallo, sporgente dalla fiancata di
temanza, 166: sopra gli accennati fornici o sian ricetti c'è una spezie di
dir. civ. comunione in mano comune o a mani riunite: comunione di tipo
vai, 5: itene pur altrove, o cantilene, / ite in malora,
cantilene, / ite in malora, o chiacchiere e lamenti, /...
, per cominciare, principiare a fare o dire quello che si è accennato. es
dunque ». -che benedette ti o gli siano le mani: a esprimere
. ber ni, 268: o perché non avesti le forze conformi a
, a non appropriarsi di qualcosa: o anche a non molestare qualcuno.
, di una corda, non cavalcando o non guidando dal carro (con riferimento
alla fattoria. -con mezzi artificiali o tecnici, per mezzo di surrogati.
del sole. fannosi ancora a mano o di luoghi salvatichi 0 boscherecci o di
mano o di luoghi salvatichi 0 boscherecci o di campestri campi. domenichi [plinio]
bambini, a'quali manchi il latte materno o della nutrice. -a pronta
la tangente fissata. -per elezione o suffragio diretto (con riferimento alfa nomina
con riferimento alfa nomina di un magistrato o al conferimento di cariche ufficiali; e
i comizi della penisola per farlo a tratta o a mano, quegli avrà l'alto
[del vino bianco] manomessa una botticina o caratello, avendolo a tenere a mano
senton buon pan stan volentieri. / o dove trovan buona botte a mano. baldinucci
tuttavia, come se e'fosse stato o muratore o manovale. s. maffei
come se e'fosse stato o muratore o manovale. s. maffei, 6-273
: del recuperato e del trovato, o non trovato, doveva render conto al
,... voi tiriate una freccia o dieci o cento. gemelli careri
voi tiriate una freccia o dieci o cento. gemelli careri, 2-i-283: per
mano, all'uso di costì, o pure in carrozza. p. neri,
là intorno villaggio alcuno, appresso il quale o non corra o non istagni l'acqua
, appresso il quale o non corra o non istagni l'acqua da varie parti.
bene che non fossero primi quei borghesi o mercanti a metterla [la nuova poesia
in atto di preghiera, di invocazione o di ringraziamento a dio. storia dei
città di firenze... tenere o portare picche, partigiane... o
o portare picche, partigiane... o qualunque altre armi inastate e spadoni a
n. 16. -per esprimere ira o per accompagnare un'imprecazione. francesco da
le mani a dio spesso bestemmiando / o d'altrui mal pregando. -a
lo più si riferisce a uno scritto o a un disegno). d.
-a mani aperte: senza incontrare ostacoli o intralci; senza limite, liberamente.
a mani baciate. -a mani giunte o chiuse', le mani giunte, a
devozione, di supplica, di ringraziamento, o anche per chiedere perdono ^ pietà (
-con grande fervore e devozione (o anche con insistenza, con veemenza)
invece di 'a mano a mano 'o 'di mano in mano ',
al medico cosa che gli sia utile, o che si voglia medici- nare, dice
come? / -dimandatemi come? o se e'vien landò / a mano a
custodia, sotto il suo dominio (o anche sotto la tutela, la protezione,
, un basterno, / moiono, o fier dragutto, a le tue mani.
[dei bachi] una certa porzione, o a propria mano, o a mezzo
porzione, o a propria mano, o a mezzo con qualche contadino più prossimo.
mani, fra le mani, fra o sotto o in mano, nelle o per
fra le mani, fra o sotto o in mano, nelle o per le
fra o sotto o in mano, nelle o per le mani a qualcuno-, cadere
, d'incontrare, d'incappare, o anche di conoscere, di avere a che
1-296: gli editori non fecero che o produrre il primo codice spropositato che capitava
codice spropositato che capitava loro alle mani o ricopiare una delle stampe precedenti conservandone ed
-giungere, pervenire, essere recapitato o consegnato a qualcuno (una lettera,
sono imaginato che questa vi possa trovare, o aspettare là tanto che vi venga a
ii-33: potrebbesi, prima di mandare o trascrivere, avvisar i suggetti e il
, v-192: quasi che l'uomo cercasse o potesse cercare in sua vita altro che
in sua vita altro che il diletto. o quasi che il diletto gli desse tra
e del boccaccio, i tuoi libri, o poliziano, e quelli di luigi pulci
:... se non sono stangate o pedate, sono patenti d'idiozia,
più delle volte non ne trovano, o perché quando n'hanno avuto glien'è restato
sempre qualche poco attaccato alle mani, o perché [ecc.].
ciò che si intraprende: avere predisposizione o attitudine per qualcosa; conoscere bene il
operazioni. grazzini, 4-174: - o caso stupendo e miracoloso!...
dio. -avere la mano diritta o dritta: v. diritto1, n
; essere, mostrarsi largo di mano o di mano larga: essere generoso,
-agire o comportarsi con spregiudicata leggerezza. luca pulci
pesanti. -avere la mano lunga o le mani lunghe: v. lungo1
. -avere la mano pesante: giudicare o agire con eccessiva severità, con poco
tutto. -avere la mano presta o pronta in qualcosa: dimostrarvi una forte
, in capo, nelle chiome a o di qualcuno: v. capello1, n
, la mano, le mani in o su qualcosa: lavorare, attendere, avere
parte determinante nel compimento di un lavoro o di un'impresa; essere immischiato, interessato
un'impresa; essere immischiato, interessato o coinvolto in un determinato affare. lettere
aveva mano nell'affar di parigi: o ne era almeno informato. papini,
a mano, alle mani, fra o tra mano, fra o tra le mani
, fra o tra mano, fra o tra le mani, in mano, nelle
assistenza, sotto la propria protezione, o anche in balìa, in soggezione,
una persona, anche nei rapporti sentimentali o amorosi). cavalca, 19-104:
di un'autorità, esercitare un potere o una carica. m. adriani,
curasse chi avesse in mano il governo, o nobili o popolani, ma cercasse per
avesse in mano il governo, o nobili o popolani, ma cercasse per tutti i
sotto gli occhi, comodo da utilizzare o da consumare (un oggetto, uno
, ecc.), da consultare o da citare (un libro, uno scritto
cavalca, 21-97: pognamo ch'egli tagli o incenda o percuota quella cosa che ha
21-97: pognamo ch'egli tagli o incenda o percuota quella cosa che ha tra mano
, ch'ell'hanno sempre il petrarca o 'l boccaccio in mano. n
egli ha scritto è cosa grave. o egli ha tanto in mano da provare
dote. dessi, 3-255: una o due volte la settimana, se non aveva
, senza li sonori numeri de'versi o eroici o lirici, simplice e breve
li sonori numeri de'versi o eroici o lirici, simplice e breve,.
avere il controllo di una determinata situazione o operazione. g. villani, 8-80
in una professione, in un'arte o in un mestiere. cellini, 1-56
quando si ode a dire: il tale o tal medico è malato, pare che
fino al 1941. -tenere in proprietà o in consegna un oggetto o una somma
in proprietà o in consegna un oggetto o una somma di danaro; venirne in possesso
gidio, 1-354: non è giesù isparivere o falcone od altro uccello avezzato a mano
è chiamato. -baciare la mano o le mani: come atto di ossequio
atto di ossequio, di galante omaggio o anche come segno di viltà (cfr
-per indicare la perdita di qualcosa o esprimere contrarietà, sfiducia, disappunto.
gli essercizi manoali. -cacciare mano o là mano a qualcosa: cfr. cacciare
. -cavare, cavarsi di mano o dalle mani: v. cavare,
ricorreva. -col cuore in o sulla mano: v. cuore, n
che stanno sul vendere roba nuova o direttamente, senza il tramite di un
', con le mani in mano o sotto le ascelle, o incrociate su 'l
mani in mano o sotto le ascelle, o incrociate su 'l petto. c
con mano. -con un cenno o gesto facilmente interpretabile. dante, purg
238-10: l'altre maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò
che avesse lacerato 11 suoi beni patrimoniali o col dado e con la mano o col
patrimoniali o col dado e con la mano o col ventre, e chiunque era obbligato
d'alto rango, di gran nobiltà o dignità. f. f. frugoni
, nelle mani, per le mani a o di qualcuno: far cadere, abbandonare
: quando l'uomo si rimette nelle mani o va per consiglio a gran maestri,
ti convien fare quello che vogliono, o bene o male che si sia. machiavelli
fare quello che vogliono, o bene o male che si sia. machiavelli, 27
. -consegnare, ridurre, o anche affidare al potere, alla dominazione
compiere una determinata azione, di comportarsi o di agire in un determinato modo.
dilectus '. -dare di mano o delle mani; mettere, porre mano
delle mani; mettere, porre mano o le mani a, in, su,
, se avesse alcuno compagno sospetto, o di cui non si possa fidare,
la santa dignità papale, niuno ebbe ardire o non piacque loro di porgli mano addosso
pronta mano. -dare la propria mano o la mano ritta: promettere, impegnarsi
stava pensando se gli convenisse far resistenza o dar le mani vinte. -dare
la mano, una mano a qualcuno o a qualcosa: portargli aiuto, assisterlo,
soccorrerlo economicamente, materialmente, moralmente o intellettualmente in un affare, in un'
comune difetti, vizi e colpe più o meno gravi; ammettere esplicitamente un rapporto
di un difetto che anch'egli ha, o simile. es.: « uno
, gli stessi fini, la stessa funzione o affinità di concezioni con qualcuno.
-costituire un aiuto, un soccorso (o anche uno stimolo, un incitamento)
in, su, addosso a qualcosa o a fare qualcosa: dare inizio,
di un'opera, di un'impresa o a determinare una certa situazione; dedicarsi
maestà. aretino, v-1-730: ancora, o signore, che il mio por mano
, iv-417: niuno amico / aveva o conoscente o di suo sangue, /
iv-417: niuno amico / aveva o conoscente o di suo sangue, / che desse
mano prima di tutto alle cose fisiche o naturali, che cadono sotto i sensi.
sul punto di possedere (un patrimonio o anche un paese, una città)
rompono la lor battuta, benché insensibilmente o con trattenersi, e voi nel principio
mano. -di, da lunga o antica mano (con valore avverb.
intelligente aveva il dovere di dichiararsi subito o meglio ancora di lunga mano,
valore aggettivale): che si compie o si esercita manualmente (un'azione,
, ecc.); che si costruisce o si fabbrica col lavoro manuale (un
in contrapposizione all'esperienza spirituale, speculativa o intellettuale). fra giordano, 3-121
e tornavano a fare alcuna opera di mano o d'altro. petrarca, 128-108:
spende, in qualche atto più degno / o di mano o d'ingegno, /
qualche atto più degno / o di mano o d'ingegno, / in qualche bella
di mano dove c'è qualche pericolo (o di fallare o di rompere ec.
è qualche pericolo (o di fallare o di rompere ec.) una delle cose
-per suo mezzo; per tramite o merito suo; per causa sua;
opera sua. ariosto, 21-7: o di combatter meco t'apparecchia, i
apparecchia, i... i o lascia la difesa de la vecchia, /
. panigarola, 1-50: troppo, o gedeone, è numeroso l'essercito c'hai
: che si viene a sapere, o ci giunge non immediatamente dalla fonte o
o ci giunge non immediatamente dalla fonte o dall'autore, ma per mezzo di
dicesi di notizie attinte non affa fonte o al documento ma copiando da altri.
alle fonti. -che deriva più o meno interamente da altri autori o opere
più o meno interamente da altri autori o opere; privo di originalità. de
seconda mano tosato. -senza studiare o basarsi sulla conoscenza diretta di testi,
-di terza mano: che passa o è passato attraverso un primo e un
un secondo intermediario; che si svolge o si attua grazie a una duplice mediazione
si attua grazie a una duplice mediazione o elaborazione. f. f. frugoni
... il wagner di seconda o di terza mano. -di millesima mano
, la cura, l'assistenza, o anche essere in balìa, in soggezione
affa mano dei direttori. -cadere o trovarsi in potere, sotto il dominio
trovarsi in potere, sotto il dominio o agli ordini di qualcuno (un paese,
proprietà, in possesso, in consegna o a disposizione di qualcuno (un oggetto,
in mano del governo! -essere o apparire facilmente raggiungibile. luca pulci,
possibilità, dalla facoltà, dalla volontà o dall'arbitrio o anche dalla competenza,
facoltà, dalla volontà o dall'arbitrio o anche dalla competenza, dalla responsabilità,
, questo è in vostra mano, o padri conscritti. boccaccio, dee.,
-essere alle, per le mani di o per fare qualcosa: accingervisi, prepararvisi
mani / e con quest'altri saracini o cani. machiavelli, 743: mentre
-fare, prendere la mano a qualcosa o a fare qualcosa: farci l'abitudine
mano a far l'oracolo, / o rispondeva avvolto, o stava muto. bocchelli
oracolo, / o rispondeva avvolto, o stava muto. bocchelli, i-iii- 297
mano morta: tenerla inerte per sfiorare o palpare le rotondità di una donna dando
anche con mezzi coercitivi, a fare o non fare qualcosa, a pensare o
o non fare qualcosa, a pensare o agire o comportarsi in un dato modo
fare qualcosa, a pensare o agire o comportarsi in un dato modo.
giusti, iii-32: il governo, o che quando si mosse non avesse un
un piano ben certo e ben concepito, o che gli abbiano forzata la mano e
capolavoro di plombières. -fra o tra le mani, fra mani, fra
le mani, ho bisogno d'avere uno o due amici con me giocò di mano /
liberale. uscire di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno:
di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno: liberarsi da lui;
all'arbitrio di qualcuno (una persona o anche un paese). -anche:
-anche: riuscire a eluderne le insidie o le minacce; mettersi in salvo.
né dare ragione. -diventare difficile o impossibile da controllare, da dominare (
, di supplica, di ringraziamento, o anche per chiedere perdono o pietà (
ringraziamento, o anche per chiedere perdono o pietà (per lo più rivolgendosi a
n. 13. -gravare la mano o con la mano: esagerare, caricare
. / se lo mandate libero, / o si ferma o va piano;
libero, / o si ferma o va piano; / più tirate la briglia
verso / la spiaggia, egli medesimo? o il cavallo / in su l'uscita
resistere, impuntarsi, averla vinta. o. rucellai, 2-12-3-62: né anche il
sentimento, un comportamento). o. rucellai, 8-27: se ella [
tutti quelli che gli paiano grandi o di troppo ingegno. -imbrattare o
o di troppo ingegno. -imbrattare o imbrattarsi le mani di sangue: v
mani: in balìa di un sentimento o di una persona. boccaccio, i-95
di una persona investita di un'autorità o di una carica ufficiale. sanudo,
, 1-14-1-40: vi sono alcune radunanze o congregazioni o vero milizie, anche approvate
1-14-1-40: vi sono alcune radunanze o congregazioni o vero milizie, anche approvate dalla sede
v. strale. -largheggiare la mano o di mano: v. largheggiare,
intera politica conservatrice. -lasciarsi fuggire o uscire di mano o dalle mani:
. -lasciarsi fuggire o uscire di mano o dalle mani: rassegnarsi a una perdita
dalle mani: rassegnarsi a una perdita o a una rinuncia più o meno grave
una perdita o a una rinuncia più o meno grave; consegnare o distribuire più
rinuncia più o meno grave; consegnare o distribuire più o meno spontaneamente.
meno grave; consegnare o distribuire più o meno spontaneamente. macinghi strozzi, 1-38
morire. -lavarsi le mani di qualcuno o di qualcosa: disinteressarsene, dimostrare completa
signor alberti potrà esercitare benissimo il moralista o il poliziotto, ma non ha il diritto
dovrebbonsi mordere. -legare la mano o le mani a qualcuno: ostacolarlo,
essere state già, dalle leggi oppie o altre, legate le mani. pallavicino,
mani e piedi. -legarsi o impedirsi le mani: mettersi nell'impossibilità
si deve pregiudicare con l'obligarsi per legge o per statuto a mutarli sempre: resti
: resti libero di servirsene più o meno. siri, viii-1004: non pareva
-levare, togliere le mani da qualcuno o d'addosso a qualcuno: privarlo del
, togliere, trarre di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno:
mano, dalle o delle mani a o di qualcuno: sottrarre alla potestà,
alla soggezione altrui (una persona, o anche una città, un paese, ecc
tacendo potea di sua man trarlo, / o dar soccorso a le vertuti afflitte.
-togliere via, rapire con la violenza o con l'astuzia; usurpare.
, cavare, togliere, trarre la mano o le mani da qualcosa, d'addosso
mani da qualcosa, d'addosso a qualcosa o dal fare qualcosa: non occuparsene più
qualcosa: non occuparsene più, definitivamente o temporaneamente, per averla portata a termine
, per averla portata a termine, o rendendosi opportuna una sospensione. sacchetti,
a por mano nel sangue degli avversari o veri o supposti del governo regio, poi
mano nel sangue degli avversari o veri o supposti del governo regio, poi si
comuni rimasti liberi; mercanteggiare l'impunità o il perdono co'molti gentiluomini che avessero
quando che sia, vendicare, stralunando o strabuzzando gli occhi verso il cielo,.
. [diciamo] 'mordersi 'o * manicarsi 'o 'mangiarsi le mani
'mordersi 'o * manicarsi 'o 'mangiarsi le mani per rabbia '
menarono le mani sì fattamente che uccisero o ferirono a morte tutti quei pochi francesi
e'cappellai, che nel feltrare i cappelli o berrette menano le mani presto, in
-mettere in contrapposizione due termini contrari o contradditori. manzoni, pr. sp
dall'altra. -mettere a o per mano qualcosa: preparare, mettere
scuse, giustificazioni per evitare un'accusa o un biasimo. caro, 2-1-393:
. petto. -mettersi le mani nei o ai capelli: v. capello1.
capello1. -mettersi le mani sui fianchi o ai fianchi, con le mani sui
risoluti nel dare il vanto a questo o a quello, dovendo giudicare tra due
quello, dovendo giudicare tra due cose o due persone, suol dirsi « non
: essere goffo, impacciato nei movimenti o negli atteggiamenti. pananti, ii-70:
le mani, per mano di qualcuno o per diverse mani: dipendere dalla competenza
competenza, dalla responsabilità, dalla gestione o anche dalla volontà di uno o di diverse
gestione o anche dalla volontà di uno o di diverse persone. cavalca, vii-18
per accompagnare, sostenere, guidare qualcuno o anche per dimostrargli affetto, comprensione,
le mani di qualcuno: per opera o merito suo, per causa o colpa
per opera o merito suo, per causa o colpa sua, da parte sua;
: con la mediazione di un notaio o, in senso generico, di chi abbia
senso generico, di chi abbia l'incarico o l'autorità di registrare atti pubblici,
rufìoli. -per suo consiglio, esortazione o prescrizione. leggenda di tobia e di
di riconciliazione, per concludere un patto o un'alleanza, per stipulare un contratto
, per accompagnarlo, per guidarlo, o anche per dimostrargli simpatia, affetto, solidarietà
casaregi, 2-63: dopo essere scritto o aver toccata la mano al padrone,
di essersi con esso lui accordato il marinaro o con lo scrivano, non si può
prender moglie, per andare in pellegrinaggio o per avere fatto voto innanzi che si
pubblico. -porre, tenere mente o cura alle mani a qualcuno: esaminarlo
, per significare la propria sincera approvazione o un impegnosolenne. nardi, 6-67:
in mano. -portare in palma o in palmo di mano: v.
la sua meraviglia. -prendere per o in mano qualcosa: intraprenderla, incominciarla
martini, i-10-36: perocché tu [o dio] hai presa in mano la mia
offri la pace, se rendi o presenti prima la mano all'omaggio de'miei
ferri. -rimanere con le mosche o con un pugno di mosche in mano
. palla. -rimettere mano a qualcosa o a fare qualcosa: riprendere a occuparsene
mani a qualcuno: avere gran desiderio o mania di operare, di agire, di
compiere qualcosa, di dedicarsi a un'attività o a un argomento. f.
, prudere, a uno le mani, o sentirsi alcuno pizzicare, prudere le mani
, vale avere esso gran voglia, o prurito, di dare delle busse; ma
per cortesia, in segno di riconciliazione o per stipulare un patto, per tener
dominio, per lo più con forza o con mezzi illeciti, il governo di
di uno stato; assumere la direzione o la gestione di un'impresa.
somma delle cose. -reggere fra o tra mano: andare per le lunghe.
-in modo insolente, presuntuoso (o anche esageratamente). compagni,
nello sfondo dei fabbricati di color bianco o terra di siena, la gente scendeva
s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora
e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a tender la
, chiuse: essere parco, moderato, o talvolta anche avaro, nell'elargire,
avaro, nell'elargire, nello spendere, o anche nel concedere favori, nel dare
bastevole a sustentarsi. ma questi, o gli paresse soperchio o che la cosa
. ma questi, o gli paresse soperchio o che la cosa andasse oramai troppo a
mi sonasse qualche cosarella, / a solo o a quattro mani col maestro. oriani
di mano, la mano a qualcuno o a qualcosa: aiutare, coprire,
supponendosi mai che esso [console] o la respettiva ammi- ralità voglia tener a
anche questa volta; ma una volta o l'altra a tener di mano..
mani a posto, a sé: astenersi o desistere dal percuotere, dall'accapigliarsi o
o desistere dal percuotere, dall'accapigliarsi o dal- l'attaccare briga; evitare atti
l'attaccare briga; evitare atti scorretti o sconvenienti. trattatello di colori rettorici,
, verificare, convincersi per esperienza diretta o in base a prove concrete e evidenti
, dare la mano alla promessa sposa o al promesso sposo: riconoscere o prendere
sposa o al promesso sposo: riconoscere o prendere per propria promessa sposa o per
riconoscere o prendere per propria promessa sposa o per proprio promesso sposo; impalmare (
: a casa se la menerà fra due o tre giorni. g. m.
presenza; / e voi, o generai, datela a lei, / ch'
; vanno dietro agli auguri dei giorni fasti o nefasti per venire alle mani e non
. volta mano: se la costellazione o 'l pianeto ti fa operare alcuna cosa di
per la pace e che per forza o per amore io mi plachi: ah egli
. 11. -come disse mona ghinga o ghigna: di veduta con queste mani
solo visto ma anche toccato la persona o la cosa o di essersi reso conto
anche toccato la persona o la cosa o di essersi reso conto personalmente di ciò
manubrio, impugnatura per maneggiare o manovrare un congegno, uno strumento,
. manometro dotato di un dispositivo ottico o elettrico atto a registrare le variazioni della
la verità? -al porco, o in vinegia, quattro dì sono era una
fiorentini, che sono di buon gusto o piuttosto ghiotti nel bere, lo pigliano
in cui erano in vigore la schiavitù o il servaggio. - anche sostant.
dalla moltiplicazione degli schiavi ritenuti per tali o manumessi... proviene la plebe
... proviene la plebe, o per meglio dire il popolo minuto.
.. e volle che per qualche formola o parole, che nelle chiese si facessero
noti della livia d'augusto si chiamano tutti o marco livio o, dopo adottata essa
augusto si chiamano tutti o marco livio o, dopo adottata essa dal secondo marito augusto
, iii- 24-396: a sinistra due o tre pagliai non anche manimessi, con
luccichio freddo dei bicchieri non ancora manomessi o tinti di vino. 3.
a malpartito, reso malconcio con percosse o colpi violenti; malmenato, picchiato.
una mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti o stronchi o manomessi,
mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti o stronchi o manomessi, urlando vendetta
uscirono tutti o pesti o stronchi o manomessi, urlando vendetta contro i forti che
ed io, signora mia, sien belle o brutte, / sempre le trovo manimesse
scapigliate e svaligiate, / sull'erba o 'n sulla rena o 'n sulle lastre,
, / sull'erba o 'n sulla rena o 'n sulle lastre, / nel mezzo
-macchiato, contaminato da colpe o errori (una persona).
usato per la misurazione della pressione unitaria o specifica di un fluido (e si
la differenza di pressione fra due fluidi o fra due punti di uno stesso fluido
essere aperto { manometro a tubo aperto o ad aria libera) o chiuso (
a tubo aperto o ad aria libera) o chiuso (manometro a tubo chiuso o
o chiuso (manometro a tubo chiuso o ad aria compressa o a compressione)
manometro a tubo chiuso o ad aria compressa o a compressione). -manometro metallico:
con molla: manometro a molla; o una membrana metallica: manometro a membrana
con quel suo termometro d'aria, o manometro, ci mostrano le dilatazioni dell'
destinato a misurare lo stato di compressione o la forza elastica dei gas, dei
forza elastica dei gas, dei vapori o d'altri fluidi. * manometro ad aria
: si chiamò un tempo * manometro 'o * manoscopio 'quella bilancetta carica da
che vale a dimostrare la rarità maggiore o minore dei gas in cui vien posta per
comportamento che permette di valutare le variazioni o i mutamenti della realtà politica, sociale
rom. disus. che concede (o ha concesso) la manomissione a un
manumissioni e per conseguenza quello de'liberi o libertini e del giuspatronato, che alli
il prenome e 'l cognome dell'affrancante o manumittente. muratori, 7-i-244: necessaria
ad altre società che praticavano la schiavitù o con riferimento a situazioni di servaggio economico-sociale
il vino forte, el salato guasto o qualunque altra cosa non buona a pascere
o porcheria. manzoni, fermo e lucia,
spedire a berlino. -mettere in disordine o a soqquadro qualcosa per rubare o per
disordine o a soqquadro qualcosa per rubare o per soddisfare una curiosità illecita; forzare
era cosa indegna per conto di guerre o d'altro manomettere gli argenti delle chiese
vicinanza a manomettere tutto e lasciarti meschino o ad angariarti per tutta la vita. e
5. bernardino da siena, 427: o confessori, guardatevi quando costoro vi vengono
fave dànno lo scacco matto, centocinquanta o dugento fave che si intendino insieme sono
7. alterare, manipolare uno scritto o un testo letterario; modificare il significato
; modificare il significato di una parola o di una frase; fraintendere, travisare,
: furono [le storie] dai greci o neglette affatto o manomesse e guaste con
le storie] dai greci o neglette affatto o manomesse e guaste con un ammasso di
, confondere. ceffi, 1-75: o pericolosa disavventura e oscura, che sì
casotti, 1-7-91: voglia il notaio o s'abbia la dispensa, / che non
. letter. che manomette, altera o modifica arbitrariamente qualcosa; che reca disordine
e per la loro eccellenza nelle arme o in altre facoltà, era frequente l'
, e per conseguenza quello de'liberi o libertini. muratori, 7-i-257: per mezzo
altre società che praticavano la schiavitù, o con riferimento a situazioni di servaggio socio-economico
con riferimento a situazioni di servaggio socio-economico o di soggezione politica: affrancamento, emancipazione
letter. danno arrecato agli interessi materiali o morali di una persona; torto, offesa
: se alcuno sottoposto facesse alcuno insulto o manumes- sione contra li signori, sia
la terra, senza comandamento od assalto o manomessione. 3. il mettere
a soqquadro per fini di indebita appropriazione o per soddisfare un'illecita curiosità (e
manumento a cui la volubilità della moda o l'ignoranza dei posteri non abbia inflitto
dir. rom. chi concede (o ha concesso) la manomissione a uno
. qualunque diritto che comporta un vincolo o un limite alla pienezza e alla libera
e della rendita della proprietà così vincolata o limitata). einaudi, 1-517:
specie in ordine alle istituzioni ecclesiastiche, o comunque per limitarlo e per ridurne gli
manomorta morale. la manomorta materiale, o signori, sono dei terreni che,
.. obbligò le chiese a vendere o concedere ad enfiteusi, entro un anno,
i poderi ad esse pervenuti per lasciti o quantunque altro modo; talché la incuria
de sanctis, h-15-261: io chiamo, o signori, manomorta morale la costituzione e
e si guasta... tali, o signori, sono gli enti ecclesiastici,
esservi pochissime famiglie che non abbiano uno o più membri del sesso debole depositati,
tratto dall'avambraccio; costituita di cuoio o di tela ricoperta da una fìtta maglia
giachi di maglia, giubbe imbottite, manopole o guanti di ferro sino al gomito,
ferro sino al gomito, cuffie di ferro o celatine, scudi 0 targhe. baruffaldi
estens. guantone di cuoio, di lana o di cotone, che lascia indipendente per
per proteggere le mani dal freddo intenso o come accessorio indispensabile nell'esercizio di determinate
dritto... mi cavai il guantone o manopola e, tastando con la mano
con passamontagne manopole di feltro e tre o quattro lasciapassare calavamo in città per strappare
. -ant. parte dei guanti lunghi o a bracciale che si allarga dal polso
ricamata. 3. risvolto di tessuto o di pelliccia, che orna la parte
di un abito, di un soprabito o di un cappotto, ecc. (ed
per lo più rivestita di cuoio, gomma o plastica e sagomata in modo da essere
anello, che, applicata alle pareti o al tetto di un mezzo di trasporto,
, serve ad aggrappatisi per evitare strattoni o cadute. stuparich, 5-439: i
, previo pagamento di un tributo o censo annuo che in roma era detto appunto
si chiamò un tempo 4 manometro 'o 4 manoscopio 'quella bilancetta carica da
che vale a dimostrare la rarità maggiore o minore dei gas in cui vien posta
giovane, 9-69: libri più pellegrini o manuscritti / o storiati o miniati o postillati
: libri più pellegrini o manuscritti / o storiati o miniati o postillati. zilioli
più pellegrini o manuscritti / o storiati o miniati o postillati. zilioli, ii-170
o manuscritti / o storiati o miniati o postillati. zilioli, ii-170: oltre
anche distacco e s'alimentava di due o tre foglietti manoscritti che avevo in tasca
proto. 2. sm. foglio o fascicolo, di carta o di pergamena,
sm. foglio o fascicolo, di carta o di pergamena, scritto a mano,
mano, che contiene un singolo documento o un'intera opera di natura letteraria,
pubblicazione per nozze. 3. foglio o serie di fogli che contengono, genericamente
narrativo di un lavoro cinematografico, teatrale o televisivo, non ancora sviluppato in forma
che si compie con le mani o con la fatica materiale (un lavoro)
cardinal farnese, quasi sia un qualche cirugo o barbiero che purghi la lingua al
che purghi la lingua al caro, o un maestro che insegni a scrivere
ii-1-138: immersi negli esercizi manovali o meccanici, ardiscono ogni gran cosa
per lo più, gravosi alle dipendenze o sotto la sorveglianza di un muratore (
cazzuola chiedeva, verbi grazia, calcina o sassi, i manovali gli portavano rena
sassi, i manovali gli portavano rena o mattoni. marino, 10-228: manda la
. figur. chi svolge in modo più o meno impegnato e faticoso un'attività intellettuale
meno impegnato e faticoso un'attività intellettuale o artistica o imprenditoriale (e spesso rozzamente
e faticoso un'attività intellettuale o artistica o imprenditoriale (e spesso rozzamente, mediocremente
senza abilità). -anche: artefice o artista che si presenta come sgobbone infaticabile
un colpo del maestro che cento (o dieci) del manovale: l'abilità,
.). disus. asta di legno o di metallo, per lo più robusta
leva, per spostare e sollevare pesi o per vincere una forte resistenza. -anche
in partic., di un argano o di un torchio), destinata alla
: la porta era chiusa con la saracinesca o cateratta mandata abbasso; ond'ei cominciarono
telefonici, davano la carica ai grammofoni o mettevano in moto i rulli dei pianini
di ferro, che fa parimente salire o discendere la sega. pirandello, 6-439:
meccan. parte di un albero a gomito o di un manovellismo semplice, vincolata a
a corsa regolabile, di estremità semplice o a disco, riportata).
5. locuz. -a manovella o con la manovella (con valore aggettivale
usando la manovella. -il primo o l'ultimo giro di manovella di un
film: nel gergo cinematografico, l'inizio o la fine dei lavori di ripresa di
moto rettilineo alterno in moto rotatorio continuo o viceversa; è costituito, per lo
. ordinario, comune. o. rucellai, 5-20: si mirava accampata
. manòvra, sf. operazione manuale o complesso di operazioni e di movimenti che
che è necessario svolgere per il funzionamento o per il controllo di una macchina,
un dispositivo, di un'attrezzatura, o per consentire la guida o la conduzione
attrezzatura, o per consentire la guida o la conduzione di un mezzo di trasporto
occorrono a mo'd'esempio di attaccare o staccare una o più vetture o carri
mo'd'esempio di attaccare o staccare una o più vetture o carri o gabbie da
attaccare o staccare una o più vetture o carri o gabbie da un treno; il
staccare una o più vetture o carri o gabbie da un treno; il voltarli sulle
da un treno; il voltarli sulle guide o sull'intavolato, il passar della macchina
pronto. 2. serie di spostamenti o di movimenti fatti compiere a un mezzo
mezzo di trasporto per variarne la posizione o l'assetto, specialmente in relazione alle
specialmente in relazione alle operazioni di arrivo o di partenza (con partic. riferimento
agli spostamenti di autoveicoli a marcia avanti o indietro in uno spazio limitato o alla
avanti o indietro in uno spazio limitato o alla formazione di convogli ferroviari, ai
di locomotive all'interno di una stazione o di uno scalo). arlia,
movimenti che l'aereo compie per correggere o variare la direzione del proprio volo o
o variare la direzione del proprio volo o per partire o atterrare. inoltre la manovra
direzione del proprio volo o per partire o atterrare. inoltre la manovra è l'insieme
è a terra per portarlo fuori dal capannone o per rimet- tervelo oppure per dislocarlo sul
nel tempo e nello spazio, su uno o più assi paralleli o convergenti per raggiungere
, su uno o più assi paralleli o convergenti per raggiungere, malgrado la reazione
, strategica, tattica, di accerchiamento o accerchiante, o a tenaglia, di aggiramento
tattica, di accerchiamento o accerchiante, o a tenaglia, di aggiramento, di
tenaglia, di aggiramento, di avvolgimento o per linee esterne o sul tergo del
, di avvolgimento o per linee esterne o sul tergo del nemico, avviluppante o
o sul tergo del nemico, avviluppante o per linee interne o da posizione centrale
nemico, avviluppante o per linee interne o da posizione centrale o semplicemente centrale,
per linee interne o da posizione centrale o semplicemente centrale, di arresto, di
operazione strategicada parte di un comandante di armata o digruppo di armate. -manovra del fuoco
ambito di una forza terrestre, navale o aerea. garibaldi, 2-392: era
tattici e strategici, che di fatto o per prova rappresentano o compiono le operazioni
che di fatto o per prova rappresentano o compiono le operazioni di guerra. *
di molti legni maggiori, che compiono o rappresentano grandi scorrerie, convogli, sbarchi
penisola, si dicevano italianamente * esercizi 'o 'evoluzioni militari 'quelle finte battaglie
complesso delle forze armate di uno stato o di più stati alleati. fucini
e possono essere compiute sulla carta topografica o direttamente sul terreno o anche con sistema
sulla carta topografica o direttamente sul terreno o anche con sistema misto).
un tratto di parete inaccessibile in arrampicate o discese libere. 5. finanz.
abitualmente la banca di emissione per aumentare o diminuire la quantità di moneta circolante di
. operazione eseguita manualmente a scopo terapeutico o diagnostico; l'insieme dei movimenti compiuti
movimenti compiuti durante un intervento chirurgico o ostetrico. rigatini, 1-106: le
vela, complesso di tutti i cavi, o ciascuno di essi, in servizio sull'
di essi, in servizio sull'alberatura o sulle vele (e a seconda degli
per un poco, e rente o volante: sistema funicolare mobile, munito poi
, ecc., e per bordare o imbrogliare le vele, nonché orientarle (
ritenuta, ecc.). -manovra dormiente o fissa: sistema funicolare fisso che ha
simili che non passano per carrucole, o che non si manovrano se non di rado
si distinguono in 'manovra dormiente 'o 'fissa 'e 'manovra volante '
fissa 'e 'manovra volante 'o * corrente '. -manovra alta o
o * corrente '. -manovra alta o bassa: l'insieme dei cavi applicati
cavi applicati rispettivamente nella parte superiore o inferiore delle coffe. -anche: l'operazione
delle gabbie e dei pennoni più alti o sulle corde basse della coperta e dei
che si fa di sopra alle gabbie o alle penne. 'manovra bassa '
consiste nell'allagare la sola garitta, o altro piccolo locale sottostante al portello del
per il passaggio e la fuoruscita di uno o due uomini per volta. in tal
di persone incaricate degli spostamenti a terra o in acqua di un aeromobile. marinetti
compiere le manovre necessarie per portare fuori o rimettere l'aereo nel capannone. gli uomini
atto, gesto, movimento, spostamento o successione di atti, gesti, movimenti
successione di atti, gesti, movimenti o spostamenti diretti a un determinato scopo o
o spostamenti diretti a un determinato scopo o risultato; operazione. ojetti, ii-367
. io. figur. azione o serie di azioni e di iniziative,
dissimulatamente, di nascosto, con accortezza o, anche, con fraudolenza e inganno
inganno, per raggiungere un determinato scopo o conseguire un vantaggio, un utile (
: * manovra ': nel linguaggio o gergo parlamentare, però in traslato,
maliziose, intese a nuocere altrui o a giovare a sé. capuana, 11-298
di carattere speculativo diretta a far rialzare o abbassare artificialmente il valore dei titoli o
o abbassare artificialmente il valore dei titoli o merci e trarre profitto dalle oscillazioni dei
sovrapposto ad un piano manovrabile (alettone o timone) per compensare lo sforzo occorrente a
essere manovrabile; attitudine di un veicolo o di un aeromobile a compiere determinate manovre
: leva -o leva di comando -asta o bastone imperniato nella sua parte bassa e
è scusabile: sbagli innocenti di porta o usciolo di chi ha fretta d'entrare
proprio ascendente; indurre a determinati atti o comportamenti utili ai propri fini; guidare
comportamenti utili ai propri fini; guidare o determinare la volontà altrui. b
manovrare me e io mi lasciassi contento o rassegnato manovrare, e in altri invece
manovravo lei, ed ella si lasciasse beata o rassegnata manovrare da me. piovene,
7. intr. eseguire una manovra o una serie di manovre (con partic
. compiere una serie di operazioni strategiche o tattiche per raggiungere determinati obiettivi; effettuare
, destreggiarsi, anche in modo illecito o fraudolento, per conseguire uno scopo o
o fraudolento, per conseguire uno scopo o un vantaggio; intrigare, tramare,
i movimenti propri di un reparto militare o in base ai criteri della tecnica militare
5. figur. indotto a determinati atti o comportamenti; condizionato, influenzato da altri
né troppo insipido né troppo frizzante, o lo san raccontare secondo il gusto della
manovra di macchine, di dispositivi o alla guida di mezzi di trasporto. -in
addetto alla guida di una vettura tranviaria o alle manovre dei treni in una stazione
alle manovre dei treni in una stazione o in uno scalo ferroviario. d'annunzio
muro di pietra usato come sostegno o come difesa. ulloa [zarate
luoghi sono state rotte le manposterie o appoggi di questi passi, per
tanto caso avverso / che terra o mare non dovea accettarti / per iniqui disposti
marrovèscio), sm. colpo di sciabola o di spada (o, anche,
colpo di sciabola o di spada (o, anche, di bastone, di mazza
. = comp. da man \ o \ e rovescio (v.).
si dà a li parricidi che il padre o la madre occideno, furono puniti.
lettori se un vescovo avesse nome giovanni o piero. giuglaris, 5: non vi
= comp. da man \ o \ e salvo (v.).
confessori che concedono loro i vescovi, o sieno cappellani mansionari del continuo, o
o sieno cappellani mansionari del continuo, o altri. gir. priuli, iv-16:
367: se tali erano che lo meritassero o lo potessero, dopo que'primi gradi
confessori che concedono loro i vescovi, o sieno cappellani man- sionati del continuo o
o sieno cappellani man- sionati del continuo o altri, a'quali spezialmente commettano i
] fussin trovate e dette da quelle stazioni o vero mansioni, che fece il popolo
case e le ordinarie costruzioni de'castelli o corti o mansioni de'lombardi erano seguite
le ordinarie costruzioni de'castelli o corti o mansioni de'lombardi erano seguite da maestri
comaschi, uniti tra loro in collegi o maestranze. bresciani, 6-iv-179: cert'altri
/ prima ch'io ti disami molto o poco. -locale, stanza.
dodici nostre e le ventotto loro figure o caratteri de gli spazi in che dividono
una lettera). -anche: il foglio o la scritta che indicano l'indirizzo o
o la scritta che indicano l'indirizzo o il recapito. pasqualigo, 469:
mansioni e, solo che scrolli il capo o mormori in un soffio una critica,
7. locuz. fare mansione con o presso qualcuno: dimorare, risiedere presso
incarico, ufficio di mansionario; benefìcio o stipendio goduto da un mansionario.
. in età medievale, fondo o podere di circa 12 iugeri d'estensione,
.. si nomina un manso, o podere, situato in rodano. g.
: questa porzione di terreno così limitata o determinata, io... la chiamerò
, non si mansuefanno le belve; o, se pure qualche animale bruto,
dell'antologia che spesso, per incoraggiarli o mansuefarli, bisognava effettivamente trattare come bambini
. battoli, 2-2-37: a mansuefar poi o almeno a rendersi nulla men fiero e
metallo). graf, 5-1099: o fratelli, sudate! / gareggiate, o
o fratelli, sudate! / gareggiate, o fratelli! / col furor de'martelli
estens. placare la violenza dei sentimenti o degli impulsi naturali; diventare dolce,
di mansuefare), agg. reso o divenuto docile, calmo, mansueto (un
un solo benefizio di chi cavò loro o una spina da un piede o un rottame
loro o una spina da un piede o un rottame di osso infranto dalla gola
l'adorarono. 2. reso o divenuto meno aspro, meno duro d'
, catuno dolcemente, senz'altro movimento o segno d'al- cuna arroganza, mansuetamente
non è di natura feroce e aggressiva o non manifesta ferocia e aggressività nei confronti
2. per estens. che è o dimostra di essere, negli atti o
o dimostra di essere, negli atti o nelle parole, d'indole o di carattere
negli atti o nelle parole, d'indole o di carattere mite, d'animo buono
e mansueti. montale, 9-152: o mansueta rebecca che non ho mai incontrata
che mai non vengono tra loro a contesa o quistione alcuna. birago, 596:
d'un colpo di mano, per forza o per frode, prendesser gualtiero.
mansueti. 3. che esprime o muove da mitezza, bontà, gentilezza
essermi avara / d'uno sguardo mansueto / o d'un risolin discreto, / che
, con lo scatolino dell'unto, o rinvoltino della polvere... in
a la sua presenza altissima, dicendogli: o re giusto, ecco colui che mi
, risponder grato. -che induce o nasce da mansuetudine, da mitezza,
tristi. -improntato a spirito pacifico o di reciproca tolleranza, di civile convivenza
tasso, 11- iii-672: concedimi, o signor, ch'io viva / mio tempo
basi che, non eccedendo i tiranni o rarissimamente eccedendo i modi coll'universale,
venti... in simil tempo pochi o almeno mansueti e senza forza riescono.
/ e mansueto il mar che poco o molto / in te scintilla di pietà
sopportazione, al rispetto delle esigenze altrui o di adeguarsi con spirito di comprensione e
ira, sì che l'appetito del vendicarsi o del punire non ci trapporti. tasso
mansuetudine non si mansuefanno le belve; o, se pure qualche animale bruto,
. -in senso concreto: atto o espressione di mitezza, di bontà,
con discorso e per mansuetudine di costumi o per uso di sofferire moderatamente un cotale
. coperta da letto di lana o di cotone. ramusio, iii-113:
: non è altro il lor letto che o un lenzuolo in parte tessuta, in
aperta e fatta a scacchi, o a modo d'una rete, perché più
. e l'estremità di questa manta o di tapedi stanno legate con molte fila
del dominio fiorentino, le mante falsate, o vero panni da letto alla catelana,
latina, costituito da una pezza di lana o di cotone alquanto lunga, con un
grasse e profumate per la cura della pelle o dei capelli; pomata, unguento.
puro in proporzione di tre dramme o meno, se si vuole, per un'
da un ferro rovente, che, veri o finti, adornano il capo delle nostre
ant. mantegato). cosparso di crema o di unguento, impomatato. faldella
e cremosa, che si serve in coppa o in bicchiere. de nicola,
bianco, leggero e caldo di merluzzo o olio. 5. sf.
se la mosca era caduta allora, o durante la mantecazióne del gelato.
. -chi). che è proprio o si riferisce al pittore veneto andrea mantégna
sopra gli abiti per ripararsi dal freddo o dalla pioggia; mantello (per lo
mantellaménto, sm. ant. azione o comportamento subdolo; maneggio occulto, sotterfugio
coprire con mantelletti, muraglie, blinde o corazze il bastimento, le fortificazioni,
provocata dalle alluvioni, costituita da pietre o mattonelle tenute insieme da fili metallici oppure
siena, v-34: se per fuggire luoghi o creature, nel tempo che hanno bisogno
ha il mantello di un determinato tipo o colore (un animale). baldinucci
4. arald. di leone o altri animali coperti da un mantelletto.
bisogno. mantellétta, sf. corta o leggera mantella (per lo più da
circostanze, l'indossavano rossa, paonazza o rosacea). — per estens.:
, ed è segno di carica onorifica o di alta dignità. p. f
per ordine si vedevano gli ornamenti, o vogliam dire le insegne reali: cioè la
la fase di accostamento a una fortificazione o nel corso della posa di mine.
sopra ruote basse, coperto di lamiera o di terra, che i paiamoli ed
di protezione, proprio di artiglierie leggere o di mitraglierie. -anche: rivestimento di
la mantellina di panno azzurro cupo, o bianco, nero nel lutto,.
anche gli spazzini con le mantelline d'incerato o con l'ombrello aperto assicurato a cintola
, di solito fissata a una giacca o a un abito da sera femminile;
qualche perlustrazione. 4. tela o drappo con cui si coprono le immagini
: 4 mantellina 'dicesi oggi quel drappo o velo col quale si cuoprono le sacre
quel muro. -strato di sassi o mattoni consolidati da calcina, costruito intorno
, allorché, in conseguenza di cisti o tumore del mediastino, si verifica una
: così leggendo il mio paul devoto / o qualche libro dell'amor divino, /
teliini frusti. 2. drappo o tela con cui si ricoprono le immagini
immagini] e le celò / o in qualch'armadio o sotto un mantellino
e le celò / o in qualch'armadio o sotto un mantellino, / con istupor
(plur. ant. anche mantègli o f. le mantèlla). indumento maschile
. / un zomo lui disse: o fiol mio belo, / fame un mantelo
e massimamente i medici, di rosato o di pagonazzo, e aperta solamente dinanzi
sia nobil, guitto, vesta bene o male, / e porti anche il
sera: ancora ci lasciate, / o immagini care della terra, alberi, /
soldati. -in senso generico: coperta o indumento in cui si avvolge un bambino
indumento in cui si avvolge un bambino o con cui si ricopre una parte del
di nuvole, ecc. -anche: riparo o zona d'ombra, di tenebre (
persona che si presta a coprire azioni o comportamenti altrui illeciti, malvagi, prevaricatori
, / sotto il tepor del tuo [o sonno] mantello largo. -riparo
13. milit. ant. fortificazione o riparo costituito da un insieme di grosse
cornice. 16. tecnol. elemento o dispositivo di macchina che ne copre o
o dispositivo di macchina che ne copre o contiene un altro. -mantello d'elica
diverso colore (e può essere binario o ternario a seconda del numero di colori che
pezzato: che comporta placche bianche più o meno estese sul colore di fondo.
: quando li cagnoli, subito nati o dopo quindici, venti e più giorni,
senza mantello. -aver mantello a o da ogni acqua: esser preparato a
opinione, pensiero, modo d'agire o di comportarsi. -anche: cambiare parte
. - cavarne cappa o mantello: v. cappa1, n.
altro: cavalca, 20-372: diceva: o re degli angeli, or dove essere
ficabile col pesce violino, con la manta o con a. pucci, cent
. pucci, cent., 72-99: o quanti ci ha maestri di l'altavela.
il mantello, la raia. o improvviso mutamento di pensiero e di fede
del riccio, 1-22: le quali, o da ignoranza sedotte, mal si pongono
di virtù che pur vestir vogliono, o a fine di ricoprire alcuna bruttura,
buono e bello, non guardar razza o mantello: bisogna esser concreti, badare
buono e bello, non guardar razza o mantello. 21. dimin.
trato un marchesino... con dieci o dodici cavalli bardati con fiocchi e
2. eccles. sopravveste talare di seta o di panno, caratteristico dei componenti la
, conservare inalterato; continuare a praticare o a esercitare. -anche: far continuare
, / fammi agli arrosti tuoi tegame o teglia. f. lana, 70:
che si stenderà 0 rallenterà dalla maggiore o minore umidità dell'aria. cesarotti,
particella pronom. conservarsi (in vita o in una determinata condizione); durare,
: far rimanere in una determinata condizione o in un determinato stato (espressida un complemento
un determinato stato (espressida un complemento predicativo o da un complemento di stato in luogo
un complemento di stato in luogo figurato o di modo, anche introdotto dalle prep
a persone, sia a soggetti inanimati o a concetti astratti). lotto pisano
molto fresco. petrarca, 321-7: o del dolce toso incanto / con soave dolor
onde quel lume 274: dio mantengati, o maestro! venne / che vivo
suo male. bellincioni, ii-182: o luce, abbi pietà del mio dolore:
... essere in firenze alcuna fortezza o guardia di soldati forestieri, conciossiacosaché a
1-9: famiglia antichissima quella di malan o maglian di la-motta, e delle meglio
anche in espressioni augurali come dio ti o vi mantenga!, ecc.)
. 5. provvedere al sostentamento o al mantenimento di qualcuno; rifornirlo dei
si possono mantenere se non da signori o da persone nobili e ricche.
così male, e saprolla così mal mantenere o pur bene? lascerete pur far me
all'efficiente mantenimento di un organismo collettivo o di un nucleo sociale (come la
lasciare a questa compagnia... pecunia o altra cosa, per mantenere e accrescere
di un bene sia materiale sia morale o spirituale; conservare. terino, xxxv-1-394
. con la particella pronom. esercitare o conservare il potere politico. muratori,
mantennero perché, prescindendo dall'occupazione fraudolenta o violenza, le virtù regie parte esercitarono e
conservarlo. -tenere in proprio possesso o sotto la propria autorità (e anche
in sua compagnia. -far stare o restare; tenere in un determinato luogo
non sia fallo, ché ne saresti tenuto o molto reo e malvagio, o molto
tenuto o molto reo e malvagio, o molto semprice e sciocco. fatti di
non saper chi detestar prima, o la malvagità di colui che voleve mantenermi colei
promessi sposi 'non ha un'importanza nazionale o sociale che possa renderli d'interesse europeo
miserabili? mi sarà permesso, sì o no? a ogni modo, l'ho
né per minacce né per amore di parentado o d'amico o d'altra cosa,
né per amore di parentado o d'amico o d'altra cosa, tu non ti
antichi] dispregiavano, per far statue o pitture, lo albero, il gattice
5-9 (80): come manderò io o andrò a domandargli questo falcone, che
/ ché s'ella ride, ridi, o balla, balla; / o s'
, o balla, balla; / o s'ella piange, pensa a consolalla.
] ci fosse stata di lunga mano, o mantenessesi sopra di sé, o dependesse
, o mantenessesi sopra di sé, o dependesse da fiesole. 23. prov
che si può conservare senza provocare alterazioni o cambiamenti; che può essere tenuto in
mantenerla. 4. che può o deve essere osservato, rispettato, onorato
un valore. serdonati, 11-35: o ornamento d'italia, o lume della
, 11-35: o ornamento d'italia, o lume della patria, o speranza delli
italia, o lume della patria, o speranza delli studi, o mantenimento della pace
patria, o speranza delli studi, o mantenimento della pace, 0 sostentamento delle
operante, vitale (un'istituzione civile o religiosa, lo stato, ecc.)
alle normali esigenze di vita di una o più persone, fornendo regolarmente 1 mezzi
mantenimento, gliel'ha da provedere il pubblico o per via d'un sussidio giornaliere o
o per via d'un sussidio giornaliere o con somministrar loro da lavorare. g
sarà procacciarlo a chi, per cagione o della salute o d'altro, non
a chi, per cagione o della salute o d'altro, non può far nulla
e alla sussistenza di un organismo collettivo o di un nucleo sociale (come un
: per il mantenimento di questo collegio o seminario si ordina una colletta a contribuzione
rifacimenti di steccaie, gore, stanze o muraglie che per caso fortuito o
o muraglie che per caso fortuito o senza alcuna colpa del conduttore rovinassero. trinci
trinci, 2-35: per non potere o non volere spendere eziandio per i dovuti
... per difesa delle sue vite o per mantenimento di giurata confederazione. g
città, se la dappocaggine di molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa
obbligavano... a ritenere loro o loro discendenti per lo spazio di anni
lanciato la sfida, in una giostra o in un torneo, restava sul campo
: poi è il vin buono mantenuto, o reo, 9. ant.
. carico. tavola ritonda, 1-499: o caro mio nipote, o man teguasto,
, 1-499: o caro mio nipote, o man teguasto, dolce, tondo,
dell'isole canitore di mio reame, o difenditore di mia corona, addo-ghini, 6-i-457
. che conserva, nonostante l'età matura o avanzata, un aspetto giovanile e una
affaristi di infimo rango. spesso mantenuti o fratelli gaudenti di cortigiane in voga. pratolini
andava / a ber per nessun modo o tanto o quanto. = etimo
a ber per nessun modo o tanto o quanto. = etimo incerto.
fabbrica delle galere '(sec. xiv o xv)... lo strafico ha
e vestimenta gittate indosso a caso, o come se le avessero sempre il mantaco sotto
malmantile, 1-87: quel piccolo mantaco o mantice, del quale comunemente ci serviamo
siringarsi per le canne d'un organo o d'un flauto e filarsi in fila sonore
quando, una nota sola e fuggiasca o un do-re-mi-fa bricconcello. oriani, x-4-149
, copertura pieghevole e impermeabile di pelle o di altro materiale; cappotta.
respiratorio: apparecchiatura che serviva a facilitare o a riattivare la respirazione negli asfittici.
, che in noi risplende ed ingegno o lume di ragione viene appellata, resta
: benché la concupiscenza sia una modificazione o movimento dell'anima, gran parte nondimeno
della terra / esterminasse inesorabilmente, / o scellerati mantici di guerra, / per
muovere, menare i mantici: sollevarli o abbassarli tramite funi o manovelle, secondo
mantici: sollevarli o abbassarli tramite funi o manovelle, secondo le necessità richieste dall'
esecuzione di un brano musicale per organo o armonium (e poiché tale compito era
e cantici, / co'tuoi carmi o sian saffici o scazontici; / se del
/ co'tuoi carmi o sian saffici o scazontici; / se del poeta più mi
se l'avesse, 0 da sé o d'altrui, elli si colicò da piedi
spazio di tempo in detta liscia, o con un manticétto o altro cannone soffiando
detta liscia, o con un manticétto o altro cannone soffiando dentro pian piano per
s'introduce per via d'un mantachetto o soffietto che egli va premendo col braccio
manticciaro), sm. chi costruisce o vende mantici. -in partic.: operaio
partic.: operaio addetto alla fabbricazione o al montaggio di mantici degli strumenti musicali
alce e del bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e
p. avttx<ópa <; (o { xapxtxópai;), adattamento di un'
corpo slanciato di colore verde, giallastro o bruno; capo ben distinto, triangolare
per lo più nera, di merletto o di seta, con doppio bavero
di seta, con doppio bavero o cappuccio, che ricopriva le spalle e scendeva
, / in foggia di mandiglia o di guarnacca, / che con bottoni di
si, vestiti di nero ». « o la mantiglia / l'abbia a prendere
nere, donne bellissime e giovani, o vecchie caratteristiche, color delle carote,
.. tal fiata copriansi colla mantiglia o co'mantiglioni a cappuccio, ch'eran di
piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o mantileti profumati e alquanto grossetti per il
: cappa. laude, v-516-8: o sorella della scura, / or me date
siciliana nell'andare in chiesa, in visita o al passeggio. pirandello, 8-11:
la qual non coperta da alcuno manto o d'alcun velo, ma ignuda si
su. 4. figur. atteggiamento o comportamento diretto a dissimulare il vero essere
il vero essere, l'intimo sentire o i reali scopi di una persona; falsa
scopi di una persona; falsa apparenza o sembianza. rinaldo d'aquino, 112
manto / e coperta del zelo o della fede. tasso, 3-19: nasconde
, avvolge, ripara (il corpo o l'animo); protezione, tutela;
. strato uniforme che ricopre una superficie o uno spazio; coltre. ariosto,
mente di solitario i salmi della penitenza o le riprese d'una canzon di gesta
ammanto e coperta di tutti li altri cieli o vero spere. v. colonna,
9-19: bello il tuo manto, o divo cielo, e bella / sei tu
ai naviganti. 14. mantello o pelle di un animale; piumaggio di
sovrani. 18. locuz. -fare o farsi manto di qualcosa: vestirsene,
al figur.: servirsene come pretesto o scusa e per celare menzogne o inganni
pretesto o scusa e per celare menzogne o inganni. chiaro davanzali, 89-7:
. -unito con un agg. o con un avv., conferisce 11
. lungo, durevole. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai
. edil. cornice sagomata di legno o metallo, che corre lungo i bordi dello
spiovente del tetto per mascherare parti strutturali o con funzione decorativa. c.
a don ciccio di vederli mozzi, o raffigurati in sezione: e facevano come
tarai con le mantovanarie, falle portar via o tu le buglia in terra.
caratteristico di mantova; che riguarda mantova o i suoi cittadini; che si trova
cittadini; che si trova in mantova o nel territorio circostante. dante,
la soma. -che si parla o si scrive a mantova (il dialetto)
che è nato, che abita a mantova o nel territorio di mantova; originario di