Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.14 - Da BALLAMENTO a BALLARO (2 risultati)

di quei comunissimi trattenimenti (in privato o in pubblico) in cui coppie di

le mondine] con le compagne, o con un ragazzo del dieci per cento,

vol. II Pag.15 - Da BALLATA a BALLATOIO (22 risultati)

imperocché questo sta sempre rinchiuso dentro sassi o creta durissima. è animale ermafrodito,

creta durissima. è animale ermafrodito, o piant-animale, che getta a suo tempo le

e portate dall'onde si attaccano a'sassi o alla creta, dove appena nati trivellano

essi sempre appiccati strettamente a'legni, o agli scogli, o sopra il guscio

strettamente a'legni, o agli scogli, o sopra il guscio degli altri crostacei.

si ripeteva a principio di ogni stanza o strofe, eseguito dal coro delle danzatrici

un giro intero; la stanza (o strofe) era cantata dalla solista e figurata

: poi che alcuna stampita e una ballatétta o due furon cantate, lietamente, secondo

corona si cantavano, i quali due o tre o il più quattro essere soleano

si cantavano, i quali due o tre o il più quattro essere soleano, si

: chi sa mettere insieme la ballatèlla o la canzoncina con qualche cadenza simpatica e

(per lo più brevi, ottonari o settenari), di carattere fantastico e

. ballare). ballatino (o balatino), sm. roccia di alabastro

. è come una strada alta, situata o fuori delle facciate degli edifici, o

o fuori delle facciate degli edifici, o nella parte di dentro annessa al muro

fuori da una a un'altra abitazione, o per girare attorno al medesimo edifizio,

per girare attorno al medesimo edifizio, o per dar luogo agli abitatori di ricrearsi

aperta e goder la veduta delle strade o piazze. magalotti, 9-1-131: quand'uscimmo

terrazzino che riesce sopra il cortile, o sopra la strada, per dare più

ballatoio è anche quella specie di terrazzino o ringhiera, che rigira la base interna

ringhiera, che rigira la base interna o esterna della cupola di una chiesa,

orsacchiotto. baldini, i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle

vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (25 risultati)

per che si rallegrano li ballatori, o perché sono pinti dalla letizia passata

sono pinti dalla letizia passata, o sono tirati da quella che seguita.

trovarono lucrezia, non certo in sollazzo o in balleria, siccome egli avevano trovato l'

sf. donna che balla per professione o per diletto (v. ballerino1).

. pirandello, iv-191: una volta o l'altra, finisce che l'acchiappo

simile a un'anticamera di penitenziario, o a certi ridotti del suburbio parigino,

nelle terre del nord sono dette terra matta o terra ballerina. 5.

ballerina5, sf. depressione paludosa o torbosa, frequente nella pianura padana (

intrecciano quadriglie, fanno capitomboli grotteschi, o con un piede alzato roteano sull'altro

rigutini, 529: chiunque balli bene o no, nel linguaggio familiare e quasi

e quasi di celia, è un buono o cattivo ballerino. carducci, ii-16-187:

4. agg. semi ballerini (o semi saltellanti): 1 semi della

: tancia mia, deh vieni, o tancia, / vieni e passa e fa'

tutte le dette mercantie certi fardelli o ballette piccole. redi, 16-v-92: ho

: a destra tante ballette di canavaccio nero o bruno, piatte come cassetti,

merci che è permesso dalle consuetudini o dal contratto alla gente di mare di portare

accenno di ballo, per gioco o passatempo; piccolo salto. - anche

fanciulle,... i quali o vuoi balletti di che sorte sai addoman-

di che sorte sai addoman- dare, o vuoi di balli gagliardi, o quali balli

dare, o vuoi di balli gagliardi, o quali balli si sieno, ballavano sì

hanno non so s'io dica ripiene o impinzate le loro rappresentazioni teatrali. e

convenuti per un balletto russo, tartaro o cinese. 3. il complesso

di un balletto; compagnia di danzatori o danzatrici di professione. tombari,

. locuz. in uno, due o tre balletti: in brevissimo tempo;

ballière, sm. ant. chi fabbrica o accomoda palle e palloni.

vol. II Pag.17 - Da BALLISMO a BALLO (12 risultati)

sia di giorno chiaro almeno, / o lumiera sia sì fatta / che si

non istar punto rinchiusa: / a chiesa o vero a ballo o vero a piazza

/ a chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste cota'

e si cominciò a far la danza o sia il ballo del « torchio » che

festeggiare venendo, il ballo del torchio o del cappello, che dire il vogliamo,

di piacere: cene, banchetti, musiche o donne e uomini a balli o giochi

musiche o donne e uomini a balli o giochi? tasso, torrismondo, 1042

sale da ballo del partito comunista, o a qualche biliardo, erano tornati a casa

talmen- teché il divertimento del passeggio, o come chiamano ballo in sul diaccio,

pulci, 10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, / in mezzo

chiamare in causa, impegnare il nome o la responsabilità altrui, invocare la testimonianza

di altri (che non è presente o non ha interesse). manzoni

vol. II Pag.18 - Da BALLONARO a BALLOTTA (20 risultati)

domanda, i... i o tu vieni a soccorrerlo, o tu manda

. i o tu vieni a soccorrerlo, o tu manda, / che 'l ballo

ballonaro, sm. chi fabbrica o accomoda palle e palloni.

pallone, palla grande di cuoio o d'altra materia, ripiena d'aria,

: da ballonzare, formazione italiana (o toscana), da ballare, si

forma in -olare sembra essere propriamente o più particolarmente toscana che altro).

sullo svanito scenario di un atrio o di un giardino cinquecentesco, la sua enorme

qualcheduno strimpellava il pianoforte, e due o tre coppie ballonzolavano senza continuità né

baffo. chi ballonza, balla, o bene o male che sia. si può

. chi ballonza, balla, o bene o male che sia. si può ballonzolare

mano, che ridono e cantano, o ripetono continuamente la medesima parola, ballonzolando

rustica, in famiglia (tra pochi amici o parenti). tommaseo-rigutini, 530

la differenza che passa tra la più o meno gentilezza del l'atto

ballonzoli, si andava in barca o a cavallo sugli asini, e si progettò

e la scampagnata finiva con idillii o ballonzoli, o mangiate. =

finiva con idillii o ballonzoli, o mangiate. = dimin. di

i-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte; / e lì trincando

ballotte biasciate. pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le

: o mamma, che il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o

o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da noi li

vol. II Pag.19 - Da BALLOTTAGGIO a BALOCCARE (12 risultati)

sportivo a due concorrenti (singoli campioni o squadre) che hanno ottenuto pari merito.

vi si abburattino. carducci, 522: o vecchio cuore umano, /..

goldoni, i-671: non so se male o bene parlassi, ma so che l'

ecco che tu sorridi forestiera, / o sorellina. cardarelli, 3-159: paradiso

villini tutti traforati come tombe di famiglia o pagode di stazioni balneari -..

bagno (per lo più in vasca o in piscina). = voce scient

a base di bagni (in vasca o in piscina). = voce scient

(plur. -i). chi fa o vende i balocchi. dossi

d'esserci andati diritto al cuore, o maestri elementari della pittura, o baloccai delle

cuore, o maestri elementari della pittura, o baloccai delle nostre prime contemplazioni.

, tranne che per baloccarsi nell'orto o in una corticella che c'era tra la

e trattenersi in cose di poco momento, o trastulli

vol. II Pag.178 - Da BENVENUTA a BENZOICO (1 risultato)

-ci). chim. che contiene o deriva dal radicale benzoile. -acido

vol. II Pag.179 - Da BENZOILE a BERBICE (29 risultati)

-ci). chim. che contiene o deriva dal benzoile. benzoìnico, agg

benzoino). benzoino (forme antiche o disus.: bengiuì, bengioino,

corteccia, si è raccolta in gocce o in mandorle o in masse più

raccolta in gocce o in mandorle o in masse più grosse e scure);

la provenienza, come benzoino del siam o vaniglia, benzoino di sumatra, di calcutta

farà l'uva odorata, componendogli intorno o musco o ambra o zibetto o bengiuì

uva odorata, componendogli intorno o musco o ambra o zibetto o bengiuì o

, componendogli intorno o musco o ambra o zibetto o bengiuì o altro acuto

intorno o musco o ambra o zibetto o bengiuì o altro acuto odore.

o ambra o zibetto o bengiuì o altro acuto odore. marino, 6-100:

donne del paese ne avevano provate due o tre, ma tutte ladre, bevone

tardo d'ingegno; di poca o punta intelligenza; ottuso di mente;

2. agg. (detto di aspetti o di atti o di parole):

. (detto di aspetti o di atti o di parole): da idiota,

paese a cui vogliasi dar dello stupido o del meno incivilito. panzini, iv-67:

nota, che si trova nella chiave o nella serie del bemolle (abbassamento di

bemolle (abbassamento di un semitono) o del diesis (elevazione di un semitono

regola né tuono, / né biquadri o bimolli o altra chiave, / ma il

né tuono, / né biquadri o bimolli o altra chiave, / ma il lor

: poiché nella notazione medievale b quadratum o durum (di forma quadrata) indicava

il si naturale, mentre b rotundum o molle (di forma rotonda) esprimeva la

alle ranuncolacee, comprendente erbe perenni, o arboscelli propri dell'emisfero boreale e dell'

del genere principale della famiglia berberidee o berberidàcee: comprende circa 400 specie di

del crespino (pianta della famiglia berberidàcee o berberidee). crescenzi volgar

arbu- scello spinoso chiamato crespino, o vero quello sterpo, che quasi

foglie intagliate, simili all'azzaruolo o alcuna altra pianta; nondimeno si

una lingua tronca, mimica, figurata, o vorremmo dire scimmiesca. parla, tra

questi ultimi suoni è un che di berbero o moresco; e io credo non sarebbe

il frammento appartenne a una grossa farsa o buffoneria composta da qualche meticcio delle colonie

vol. II Pag.180 - Da BERCIARE a BERE (12 risultati)

rire una quantità d'acqua o di altro liquido. lodi,

un ossesso. cicognani, 6-26: eran o due spurgato s'era, cominciava a ber

, / se non d'aver governo o del municipio. alvaro, 9-24: da

solippi, 1-41: va'dunque, o forte e invitto bercilocchio, pragiungendo

vana. campanella, i-363: -ricordati, o liberò la mano con ribrezzo,

ma violenta. arenoso di tre o quattro giornate, per il quale fa de

scodella vi si mette del zuccaro, più o meno secondo il gusto di chi lo

piega, non istanno a muoversi, o fare altre forze, ma placide e

fresca. bevve, ma la sigaretta o non so cosa gli avevano lasciato un'arsura

a garganella: facendo scorrere l'acqua o il vino in bocca senza toccare con le

simil. bere un uovo: succhiarlo crudo o appena scaldato (da un foro praticato

. figur. iacopone, 58-64: o pessima avarizia, sete enduplicata, /

vol. II Pag.181 - Da BERE a BERE (13 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-141: o acqua santa, se al tuo fonte

patria, non debbiamo lasciare indietro opera o sforzo alcuno, né aspettare di rimanere

, 802: forse dal colle idalio / o da pafo movesti? / d'ibla

3. con uso assol. bere vino o altri alcoolici. -anche: bere vino-con

a bere un bicchiere. -bere o berci sopra: per dimenticare un dolore,

sull'anforetta, è bardolino... o gradisci moscato? -bere a

queste zannate. -figur. bere (o bersi) il danaro, il patrimonio,

: chi è caduto in mare, o in un corso d'acqua. berni

essendo un gran cimento il dire conviene bere o affogare. salvini, 5-iii-305: noi

una precisa urgentissima necessità: bisogna bere, o affogare. così potrebbe per avventura alcun

bene in volgare, bere ad amo, o affogare... il bembo e

indispettirò io; in sostanza bisogna bere o affogare. pratolini, 2-107: aveva rilasciato

quando la rugiada è, ma due ore o tre quando 11 sole se l'avrà

vol. II Pag.182 - Da BERECINZIO a BERENICEO (8 risultati)

di sciampagna. pascoli, 4: o miei fratelli, che bevete ancora /

amore? valeri, 1 -77: o primavera che non puoi fiorire / in petali

campi aspri. pavese, 138: o magari un ragazzo scappato di casa / torna

aspetto... bevendomi questi giorni o amari o scipitissimi, senza un filo di

.. bevendomi questi giorni o amari o scipitissimi, senza un filo di dolce.

. -è come bere un uovo o un bicchier d'acqua: a indicare

: costui le beve quasi tutte, o comunque ne beve molte di più del normale

; simulare qualità che non si hanno o dir cose non vere, con l'

vol. II Pag.183 - Da BERETTA a BERICOCA (9 risultati)

proprio come se fossi un mezzo-servizio brianzuola o bergamasca. c. e. gadda,

frati lembrugi e di camerieri di prelati o di eunuchi. 3. varietà

. varietà di pera [pera bergamotta, o soltanto bergamotta) ', di profumo

simile a una piccola arancia (sferico o appena piriforme), a buccia gialla

rispondessi: un pero del signore, o bergamotto, o più tosto il tal pero

pero del signore, o bergamotto, o più tosto il tal pero del tal padrone

di sua casa ad incannare la seta o filare a filatoio, e chiacchierare e

tornare nella desiderata libertà, se negligenza o pigrizia non occupa le vostre intelligenze. e

colla privazione di viveri freschi, il beriberi o qualche altra maledizione di epidemia tropicale.

vol. II Pag.184 - Da BERICOCOLAIO a BERLINA (10 risultati)

petto a lei il miglior ciambellaio / o bericuocolàio: / e, s'ella vale

sono incolori e vitrei allo stato puro) o con tinte vive (verde erba:

la medesima natura [degli smeraldi] o certamente simili. nascono in india e

chiamano alcuni quel vasettino di terra cotta o di vetro che si pone nelle gabbie

). ant. tavola da pranzo o da gioco (ed era parola di gergo

figur.: far berlicche e berlocche (o berlìc e berlòc): mancar di

figur.: mettere uno in berlina o alla berlina (renderlo ridicolo, beffarlo

a gente dalla qual crede essere riguardato o con troppa curiosità, dice:

metto le birbe alla berlina, / o senta il caso avvenuto di fresco.

sentita a disagio, vergognandomi di sorridere o di occhieggiare gli uomini e parendomi di

vol. II Pag.185 - Da BERLINGA a BERNESCO (11 risultati)

di quel giorno da''barlenghi ', o 'burlin- gozzi '. pananti,

del berlingaccio). 3. schiacciata o focaccia di pasta arrostita con condimenti grassi

. lorenzo de'medici, ii-256: o donne, noi siam giovani fornai, /

), dal basso ted. berme o medio oland. baerm 4 piede della diga

16-iv-125: coll'esempio di quell'oche, o di quel- l'anitre, dette bernacle

quel- l'anitre, dette bernacle, o brante, le quali... son

son credute nascere dagli alberi, o da'lor frutti, o da'tronchi o

dagli alberi, o da'lor frutti, o da'tronchi o dalle conchiglie nell'

o da'lor frutti, o da'tronchi o dalle conchiglie nell'isole adiacenti alla

conti, ma non poi con numeri berneschi o collo spirito di quella che da'francesi

legger mai alcuno di que'poeti, o piuttosto rimatori, che noi comprendiamo sotto

vol. II Pag.186 - Da BERNIA a BERRETTA (26 risultati)

, sm. piccola protuberanza nella testa o nella fronte (naturale o dovuta

testa o nella fronte (naturale o dovuta a un gonfiore per un colpo,

: i toscani lo spiegano per enfiato o enfiatura nel corpo umano, cagionato particolarmente

capo, e si fece un bernoccolo o tumore nella testa: quali turno- retti

tommaseo-rigutini, 2984: quelli [nodi o rialzi] del cranio, dai quali

dell'uomo è suddiviso in tanti scompartimenti o bernoccoli, entro ognuno dei quali si

, inclinazione (per una particolare arte o scienza o attività); speciale abilità

inclinazione (per una particolare arte o scienza o attività); speciale abilità.

bernoccolo della politica debbono sciuparne almeno cinque o a far versi, o a tenere

sciuparne almeno cinque o a far versi, o a tenere conferenze o a scrivere delle

far versi, o a tenere conferenze o a scrivere delle novelle. de amicis,

che non se le aggiungessero altri bernoccoli, o qualche parte se le ammaccasse, o

o qualche parte se le ammaccasse, o crepasse, come quando la sicilia si

, giù nelle vallate, dopo dieci o quindici chilometri; le strade che aspettano.

bernoccoluto, agg. che ha uno o più bernoccoli; pieno di bernoccoli.

. carletti, 73: albero o pianta composta tutta di foglie bernoccolute e

: bernoccoluto, un bastone con nodi o nocchi; bernoccoluta, la pelle, se

si mette le berrette a'piedi, o sul capo le scarpe. berni, 96

bianca, forse per segno, o perché ebbe volontà di scrivervi dentro il nome

colline picene su 'l mare (perdonatemi, o antichi dèi della patria) mi parvero

tecchi, 2-162: sbucano fuori quattro o cinque messeri in cappa nera, occhialuti

, occhialuti, con una specie di berretta o papalina sul capo. calvino, 1-268

-berretta da notte: leggera (di cotone o di lana) e molto aderente al

sia una di queste due cose, o che costui sia qualche giovane leggiero, che

secondo l'uso romano ed europeo) o quattro (in america) e una nappina

rosso per i cardinali: berretta rossa o cardinalizia). s. degli arienti

vol. II Pag.187 - Da BERRETTA DA PRETE a BERRETTO (17 risultati)

avevano manco li cardinali romani alcun abito o insegne distinti sino ad innocenzo iv, che

di berretta: in segno di saluto o d'ossequio. -al figur.:

il merito e l'importanza di persone o cose o ragionamenti od opinioni.

e l'importanza di persone o cose o ragionamenti od opinioni. masuccio,

, ch'egli non nominava mai senza o abbassare il capo, o alzarsi la

mai senza o abbassare il capo, o alzarsi la berretta, con un rispetto ed

dell'evonymus europaea (altrimenti detto fusaggine o cappel di prete): un arbusto della

femm. -a). chi confeziona o vende berretti (e berrette).

berretta, / qui t'ho chiamato, o popol mio cornuto. -lasciarsi portar

sf. bottega ove si confezionano o vendono i berretti; mestiere del berrettaio.

berrettino, alcune zimarre di guamello, o gavardine di saia di lilla. vasari,

dei bambini, che è di panno lino o d'altro simile... allacciasi

certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio. f. negri,

in generale assai semplice, leggero o pesante, con o senza tesa

, leggero o pesante, con o senza tesa, d'uso agevole e comodo

notte: berretto leggero, di cotone o di lana o di seta, molto aderente

leggero, di cotone o di lana o di seta, molto aderente al capo,

vol. II Pag.188 - Da BERRETTONE a BERSAGLIATO (12 risultati)

rosse e rotonde come mele dai berretti o dai cappucci, passavano in gruppo dei

di calza di color nero, con o senza nappa (in campania di color rosso

di color rosso: berretto atta masaniello o atta sorrentina). levi, 1-192

capo avevano dei berretti di maglia o delle calze bianche. 3. berretto

popolo, abbia in capo la corona o ci abbia il berretto frigio, è un

, quasi senza avvedersene, lo zucchetto o il berretto frigio, ed ogni altra

con un berrettone in capo il verno, o un palandrane o un catelano. vasari

capo il verno, o un palandrane o un catelano. vasari, ii-31: un

seguito del bargello, del podestà o del capitano del popolo).

corrano quelle parti berrovieri, malandrini, o vero deboli nemici, rubando e spogliando

con armi da fuoco in'genere, o lancio di pietre). lorini

coll'artiglieria. de roberto, 779: o credete che si possa tralasciare la consegna

vol. II Pag.189 - Da BERSAGLIERÀ a BERSAGLIO (12 risultati)

le palle, trucidati dalle mannaie, o esulanti miseramente in estranie contrade.

proprio del bersagliere, di cui ripete o imita le qualità (celerità, sveltezza

uomini inginocchiati nell'atto di sparare, o fermi, immobili, in piedi.

di tiro contraereo, maniche, teloni o alianti; in quelle di bombardamento dall'

aria, sagome speciali a terra, o galleggianti sul mare. -marin. bersagli

bersagli navali1 nelle esercitazioni di tiro navale o di lancio di siluri, galleggianti rimorchiati

reggono tele distese su aste verticali, o vecchi scafi radiocomandati. -sport. nelle

. -sport. nelle gare di scherma o di pugilato, i punti validi del

tirassegno. andava fuori per cercar cibo o per altro, diceano male -anche per

le trovava, / che poco assalto o altro li giovava. / elli stette

non è fèra sì cruda in bosco o piaggia / che tollerasse il mal di questa

corte e non esser gradito, / o se gradito, esser fatto bersaglio / all'

vol. II Pag.190 - Da BERSÒ a BERTESCA (18 risultati)

: e forse al camuffar ne incaco, o bado, / o non so

incaco, o bado, / o non so far la berta o la bertuccia

/ o non so far la berta o la bertuccia, / o in furba o

far la berta o la bertuccia, / o in furba o in calca o

o la bertuccia, / o in furba o in calca o in bestrica mi

o in furba o in calca o in bestrica mi lodo? / io so

contenta / d'averti mostro, o gran caleffadore, / che non si vince

rispose. -stare in berte, o sulle berte: passare il tempo facendo

berte: passare il tempo facendo burle o scherzi. berni, 31-2 (iii-70

urto, battipalo (un maglio o mazza che dà un colpo a fondo,

ferrato, il quale infilato in un pernio o ago di ferro confitto sopr'alla testa

molto ingegno. carducci, iii-10-91: costoro o versificavano avvertimenti di morale e di

avvertimenti di morale e di cortesia, o cantavan d'amore alla buona,

cantavan d'amore alla buona, o si berteggiavano tra loro, o trattavano già

buona, o si berteggiavano tra loro, o trattavano già la satira familiare e

di sfogare il suo umore col fratello o l'amico. nievo, 636: m'

foggia di piccola torre (in muratura o in legname), per lo più a

di una più massiccia fortificazione: stabile o provvisoria, e spesso improvvisata (per

vol. II Pag.191 - Da BERTESCARE a BERTUCCIA (20 risultati)

, se mal non mi appongo, casotti o torri- celle di legno con picciole finestre

2-520: bertesca, si dice anche bertresca o beltresca, ed è una specie di

più in cima al capanno dei cacciatori, o in luogo prossimo e più elevato.

da bertesca] viene 11 verbo bertescare o beltrescare, usato da molti per intendere

, usato da molti per intendere armeggiare o affaticarsi intorno a un lavoro, e

trova in cristalli prismatici, in granuli o in masse fibrose. = dal

col nome di noci del brasile o del perù. = nome dato in

stato, grado,... possa o debba per l'avvenire in modo alcuno

debba per l'avvenire in modo alcuno o sotto alcun quesito colore vendere, barattare,

quesito colore vendere, barattare, o in altro modo contrattare pannine di sorte alcuna

alcuna, di greggio, bertoldo, o non finite. = deverb. da

e, tuttavia, non privo d'improvvise o insospettate furberie); semplicione. -farne

serra, per il fogliame marmorizzato o punteggiato di colori diversi, di

: « questi pagheran lo scotto, / o l'arme lasceran con molti guai

/ più destro nel saltar che cervo o gatto. buonarroti il giovane, 9-203:

significato di uomo con i capelli tagliati o con qualche sfregio). ariosto

di sopportar l'ingiurie di lei con vituperio o vendicarle con vergogna, percioché le principesse

; appare in aggregati granulari, o più di rado in cristalli tabulari

più di rado in cristalli tabulari o prismatici, e si trova associato al

conosce il suo errore, che quattro o sei volte non sia corsa dietro allo

vol. II Pag.192 - Da BERTUCCIATA a BESTEMMIA (9 risultati)

tonache, / con certi visi di bertucce o monne, / facean conversazion con quelle

-dire paventarla, il paternostro, o porazione delle bertucce: borbottare, sacramentare

que'gesti, che fa la bertuccia o scimmia quando è in rabbia, che

paiati un mascheron d'un carnovale, / o d'una lor savie mogli, mi tirano

sanctio bertuèllo (bertovèllo; anche bertabèllo o berti-udì questo, tutto svenne e disse:

, entrare nel bertuello: contro la divinità o persone e cose sacre o simboli trovarsi

contro la divinità o persone e cose sacre o simboli trovarsi in un imbroglio, in

un posto fa la mamma dell'umanità] o quella schianta, / con bestemmia di

. quando potrei io farlo zappare o tenerlo ogni giorno molte = deriv

vol. II Pag.193 - Da BESTEMMIABILE a BESTEMMIARE (18 risultati)

se odono una proprietà di verbo, o una forma di dire non usata fra

« ma il matrimonio non si farà, o... » e qui una

e qui una buona bestemmia, « o chi lo farà non se ne pentirà,

di irriverente e offensiva violenza contro persone o cose a cui si deve rispetto;

: ben degna pena avete, / o troppo ancor religiosi servi / de la

erronea che contrasta con le verità accettate o con gli ideali comuni; grosso sproposito

ii-61: ma non sai tu, o orgoglioso, che chi ha sete, beve

menoma l'amore, be- stemiare dio o santi, e schernire le ecclesiastiche cose,

. bartoli, xxix-1-66: così, o delirasse da pazzo, o bestemmiasse da empio

così, o delirasse da pazzo, o bestemmiasse da empio, o l'

, o bestemmiasse da empio, o l'uno e l'altro, osò dire

, e più spesso bestemmio: o l'uno e l'altro insieme. verga

. 2. imprecare contro persone o cose; ingiuriare, maledire.

. vituperare, ledere gravemente con parole o giudizi offensivi o falsi o volgari.

ledere gravemente con parole o giudizi offensivi o falsi o volgari. bartolomeo da s

con parole o giudizi offensivi o falsi o volgari. bartolomeo da s. c

: è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli, come detto è di sopra,

non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femina se medesimo. bandello,

vol. II Pag.194 - Da BESTEMMIATO a BESTIA (17 risultati)

. carducci, 167: voi [o arcadi] bestemmiate come genti pie /

* pronuncio parole di cattivo augurio o che non si debbono dire durante un

altrui, perché sempre è peccato o mortale o veniale, secondo la intenzione che

perché sempre è peccato o mortale o veniale, secondo la intenzione che muove,

carducci, 999: oggi ti canto, o re de'miei verd'anni, /

senti finalmente avanzarsi ancora a parole bestemmiatrici o veramente spergiuratrici. pananti, i-90: un

hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'altra bestia abominevole. idem,

. lorenzo de'medici, ii-68: o sommo eterno bene, ampio e fecondo,

cavalca, 9-50: iddio sovvenne alli bisogni o per angeli, o per uccelli,

sovvenne alli bisogni o per angeli, o per uccelli, o per bestie. boccaccio

per angeli, o per uccelli, o per bestie. boccaccio, iii-5-78: e

, con accrescere uno danaio per bestia o per misura. ariosto, sat.,

mi condussi con bellissimi tempi sanza danno o impedimento alcuno nelli uomini o nelle bestie

sanza danno o impedimento alcuno nelli uomini o nelle bestie. f. d'ambra,

necessario passare per un deserto arenoso di tre o quattro giornate, per il quale fa

0 che si alleva, da campagna o da casa (bue, mucca,

famiglie, senza alcuna fatica di medico o aiuto di servidore, per le vie e

vol. II Pag.195 - Da BESTIA a BESTIA (28 risultati)

scarsissima dottrina, che non ha studiato o ha studiato senza profitto; chi esercita

n'è vero? guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'

ima trippa pregna di pisciume, / o pistoiese, ti farò la marca. lippi

qualunque uomo inetto insieme e superbo, o vano. idem, 630: l'uomo

l'uomo bestia ha poco intelletto, o usa poco della ragione (anco avendone

ragione (anco avendone assai facoltà) o per sbadataggine o per passione. può

avendone assai facoltà) o per sbadataggine o per passione. può essere o mostrarsi

sbadataggine o per passione. può essere o mostrarsi bestia in tale o tal altro caso

può essere o mostrarsi bestia in tale o tal altro caso soltanto con una parola

. giusti, 2-310: gli bisogna, o disperatamente i piegar la groppa a voglia

la groppa a voglia della calca, / o dare in bestia come l'altra gente

in vece vostra, una delle tre: o qui non ci sarei più, o

o qui non ci sarei più, o la bestia saria cangiata, o lo avrei

più, o la bestia saria cangiata, o lo avrei pelato come un cappone.

, mala bestia: detto di persona o cosa ardua, ostile, pessima. -la

pessima. -la bestia nera: persona o cosa che si teme o si odia,

nera: persona o cosa che si teme o si odia, che arreca turbamento (

che arreca turbamento (al solo vederla o pensarla). -morire da bestia:

non so se era più orrore in me o terrore. terrore di quella bestia mala

questo putto starsi tutto intento a disegnare o formare di terra. soderini, ii-8

cara, i... i o graziosa, o rara / bestiuòla. buonarroti

i... i o graziosa, o rara / bestiuòla. buonarroti il giovane,

, 35-125: quanto si è al potersi o no formare né pure un verminetto,

no formare né pure un verminetto, o qualunque altra menoma bestio- luccia senza atto

formatrice. segneri, iii-1-240: senza o prezzar lo scompiglio, o perturbarsi alle strida

: senza o prezzar lo scompiglio, o perturbarsi alle strida, o perdersi alle

scompiglio, o perturbarsi alle strida, o perdersi alle punture di quelle misere bestioline.

durezza di non poter soffrire un cagnolino o altra bestiuòla graziosa. casti, 8-71

vol. II Pag.196 - Da BESTIACCIA a BESTIALE (15 risultati)

, ma né meno un vestigio di raggiera o di aureola; sono un uomo che

: per conoscere le persone, se buone o cattive, aveva un gattone soriano.

a qualche bestiola selvatica, una volpe o una faina, che, furtiva e innocente

de'lombrichi. chiesa, 5-70: due o tre volte aspettai che una di quelle

che gli monta sopra, è dio o diavolo, è un uomo o un'altra

è dio o diavolo, è un uomo o un'altra bestia non molto maggiore o

o un'altra bestia non molto maggiore o minore, se la più certa cosa ch'

186: gli entrò nel capo (o che bestiazza) di esser anch'esso addobbato

, 12-7-310: numerò quattro pastori o bestiai, in caso che la compagnia tenga

, inf., 32-133: « o tu che mostri per sì bestiai segno /

uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che vaglia, eccetto quella che

non la finissi. varchi, 23-43: o superbia de gli uomini fortunati: o

o superbia de gli uomini fortunati: o male bestialissimo! b. segni [aristotele

costretti a trapiantare / un vicario bestiale o atrabiliare, / tanto per dargli un

bestiale nel corpo delle arpie, per esempio o della sozza imagine di frode, che

vol. II Pag.197 - Da BESTIALEGGIARE a BESTIAME (6 risultati)

e fatica mi fusse mai deiettato o deiettasse de imitar, come dicono,

. natura bestiale, condizione di vita o disposizione d'animo violenta, brutale,

bestialità. d'annunzio, v-1-685: o la grande tessorìa senza tessitori aveva patito

arrendevole. 2. la bestialità o la matta bestialità: secondo dante,

che voltaire dice in quel suo discorso o saggio sull'epica poesia, dice questa

sento parlare dell'« umile fante », o ne leggo, subito ho l'

vol. II Pag.198 - Da BESTIANZA a BETONAGGIO (23 risultati)

mondo. 3. carro o vagone bestiame: carro o vagone ferroviario

3. carro o vagone bestiame: carro o vagone ferroviario adibito al solo trasporto di

adibito al solo trasporto di bestiame, o, eccezionalmente, anche di persone (cfr

, 1-114: si viaggia pigiati nei camion o nei vagoni bestiame, uomini e donne

. chi ha in custodia animali selvaggi o feroci. salvini, 39-ii-95: che

di sé, « bestiari », boaroli o vaccarini: li avrebbe fatti smettere lui

aria. 2. pesce minuto o di poco pregio (come gattucci,

): soprattutto al plur. bestini o pesci bestini. — cfr. bestino1

gran ruote tirate da quattro o da sei o da otto cavalli, tutti

da quattro o da sei o da otto cavalli, tutti neri come

? / tu debbi essere un ghiotto o furatore ». bandello, 1-7 (i-95

so far d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia.

d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia. /.

, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia. /... / e

/ e forse al camuffar ne incaco o bado, / o non so far la

al camuffar ne incaco o bado, / o non so far la berta 0 la

la berta 0 la bertuccia; / o in furba o in calca o in bèstrica

0 la bertuccia; / o in furba o in calca o in bèstrica mi lodo?

; / o in furba o in calca o in bèstrica mi lodo? =

sostituente. 4. fis. particella o raggi bèta: elettroni liberi (derivati

1 coseni direttori di una direzione, o anche angoli. = voce dotta,

aromatico e balsamico, di color giallo o bruno, contenente cavibetolo (il betilfenolo

(alcune in prossimità di boschi o di fonti, altre perché si ritenevano cadute

vol. II Pag.199 - Da BETONICA a BEVA (6 risultati)

, 228: guadagnasi con lor niente, o modico, / chi traffica con loro

bettònica. = lat. betonica o vet [t] onìca, riferita al

onìca, riferita al popolo dei vettones o bettones della lusitania; si noti anche la

v-162: io intendo d'un'osteria, o più tosto taverna, anzi bettola di

miniera, nel caffè, nel circolo o nella farmacia della città voi trovate uguale

spiando fra l'eriche la mantide verdeggiante o sulle foglie delle betulle il variare del

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (16 risultati)

ed ottima la terra / intrisa, o artiere, la bevace creta / figlia dei

, per medicina). -bevande alcoliche o spiritose: a base di alcole, vino

/ ad un che avesse il morbo o le petecchie. sassetti, 249: vi

estinto, / chi legge mi prescriva o tenga a freno. bruno, 3-83

ella lasciava sui tavoli dei caffè due o tre bicchieri di bevande forti, ed era

17-203: tutti ce l'avevano con qualcuno o con qualche cosa:...

volgar., 4-47: niun cibo o beveraggio si trova così confortativo del calor

, che dinanzi recate ci sono, o a una o a due fermateci, di

dinanzi recate ci sono, o a una o a due fermateci, di quelle ci

notte avesse compreso che la giovane nulla o poco dormiva, non pertanto del beveraggio

fatto per forza di brodo, / o d'altro beveraggio che si sia? algarotti

un beveraggio. gozzano, 79: o vergine apparita, /... /

offriva. 3. pozione avvelenata o fatturata; filtro magico, elisir;

dicesse, che un certo beveraggio, o cibo fosse velenoso, e egli pur lo

cose stessero occulte, le desse attossica o beveraggio. pulci, 10-79: malagigi gli

denti. giusti, i-143: passati quattro o sei giorni in queste delizie,

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (16 risultati)

e chi in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è pegio ch'

vasetto di vetro, meglio di terracotta o di latta, per dare l'acqua da

da bere agli uccelli nelle gabbie (o nelle cassette dei colombi, ecc.

, i-290: beverone: crusca o farina, per lo più di segale,

. -figur. lungo e inconcludente scritto o discorso; detto anche di una particolare

di caporetto [il grido « italia o morte »] deve sembrar più remoto

, 16-22: senza avere un beverone, o per dir meglio ima mancia o qualche

, o per dir meglio ima mancia o qualche vantaggio. 5. dimin.

2. figur. che si può accettare o credere (detto di una notizia,

di questa setta era essere hydropotae o bevilacqua, o come i latini dicono abstemii

era essere hydropotae o bevilacqua, o come i latini dicono abstemii.

adoprasi più comunemente per accennare quantità o replicazione di bevimento. d'annunzio

; chi tollera grande quantità di vino o di bevande alcoliche (perché avvezzo a

scoppiettava dal retrobottega, senza mai parole o musica. « che cosa succede di là

, / vide il tuo regno, o bevitor di gioia, / vecchio sileno.

: da uno strabere, da una bevuta o bevizione straordinaria, senza stiracchiatura veruna bello

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (18 risultati)

il corpo, o per estinguere la sete, o così per

corpo, o per estinguere la sete, o così per piacere. giusti, iii-156

(involontariamente). -andare a fare o farsi una bevuta (anche al dimin.

compagnia (e s'intende del vino o bevande alcoliche). 3. grossa

topica, papera, granchio. -fare o prendere una bevuta: sbagliare, commettere

fr. bévue 'errore commesso per ignoranza o inavvertenza, svista ', comp.

furono la maggior parte delle opinioni, o vere o false che fossero, da

la maggior parte delle opinioni, o vere o false che fossero, da essi bevute

, bezzuardo), sm. concrezione o calcolo che si forma nell'apparato digerente

mentre tutti bezzicano, alterna all'ima o all'altra l'amorosa persuasione e l'efficace

2. figur. parola o allusione pungente. bòzzo, sm.

ch'io te comperi cavelle: / o liscio o biacca into 'n cartoccino / o

te comperi cavelle: / o liscio o biacca into 'n cartoccino / o de squilletti

o liscio o biacca into 'n cartoccino / o de squilletti e d'àgora un quattrino

e le biacche, e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano

, e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano a dipingersi o miniarsi

, o acquerelli, adoprano a dipingersi o miniarsi? goldoni, 11-688: oh bella

carducci, i-1362: senza colore, o d'un colore freddo di biacca. d'

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (14 risultati)

ed amo le tue pose schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino

di gelsomino biacca e baccalà, / o romana delinquente ferina / e te capra

. pitt. ant. biacca bruciata, o usta: polvere giallo-rossastra, prodotto della

di elegante agilità (zamenis gemonensis o viridiflavus): di colore giallo verdastro con

sul dorso a tinte scure, nere o verdi, disposte a serie (la

di altri serpenti. pascoli, 124: o cipresso, che solo e nero stacchi

, 12-4-250: i romani certamente condussero o finsero di condurre di schiavonia il famoso

caustica: adoperato per fare il gessetto o per gli stucchi a colla.

monti non alti, ma impervi, biaccosi o d'un rosso sanguigno. biada

in quindici milioni di rubli, o sia tre milioni di lire sterline. pascoli

1060:... un giorno o due s'attenda: / saranno morti e

, purg., 2-124: cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati alla

non altrimenti che si vegghino nel mare o pelaghi. sannazaro, 8-133: e

, 468: e tu pascevi, o alivolo corridore, la biada / che ne'

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (11 risultati)

tinta celeste (per dipingere a olio o ad acquerello). giovanni da uzzano

giovanni da uzzano, i-75: azzurri o biadetti grossi nostrali, della soma lire

, e le biacche, e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano

e quant'altri o di corpo, o acquerelli, adoprano a dipingersi o miniarsi?

corpo, o acquerelli, adoprano a dipingersi o miniarsi? alghisi, i-304: l'

i-304: l'indaco, sottilmente polverizzato, o il biadetto, faranno il turchino.

, biancastro, di grosse parieti o tuniche. a. cocchi, 4-1-48:

una specie di peplo, vestaglia, o accappatoio che fosse. borgese, 6-135:

le falde meridionali di azzurri, lisci o appena ragnati di musco, col loro duro

. cattaneo, i-1-379: o luce bianca, che dà riflessi tendenti al

colore bianco, con riflessi bianchi (o quasi bianchi). dante,

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (9 risultati)

lenzuola, federe), da toletta o da bagno (asciugamani, accappatoi),

al pomodoro. 3. polvere o gessetto per cosmetico, belletto bianco.

ad altre pelletterie), confezionato in polvere o in forma di bastoncino. di

pomi che pendono al dilettevole arbore, o vero al tinto vivorio, o vero

, o vero al tinto vivorio, o vero alla luna rossicante sotto la bianchezza.

cervello sottile, non attinse a bianchezza o bellezza di pietra. tasso, 6-i-44:

.. occorre a due modi, o immediatamente e questo non è altro se

ma non però così è la bianchezza o negrezza, perché al tutto estrinsecamente di

marino, 297: vele fugaci, o vele / che di liev'aura gonfie /

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (8 risultati)

certa macchia minuta, come di bertino o bianchiccio. d. bartoli, xxix-1-115:

anche sul terreno lavorato, in pianura o in collina, affiora un pietrisco bianchiccio

chiamare quell'operaio che imbianca, o altrimenti colora rintonaco delle muraglie...

si mostra bianco (con incertezza o in lontananza). simintendi,

via corre fra le acque della valle o laguna, e queste erano imbevute così

. letter. biancore diffuso (incerto o lontano). d'annunzio,

nero), dei corpi che emettono o riflettono una luce simile a quella solare

essa fermo l'altra sopra una bacchetta o altro sostegno. tassoni, 1-29:

vol. II Pag.207 - Da BIANCO a BIANCO (9 risultati)

nello sfondo dei fabbricati di color bianco o terra di siena. moretti, 17-15

sfoghi e accensioni inattese, luci crude bianche o d'argento, scogliosa, ventosa,

vicina a un grande cammeo su onice o su agata? papini, 26-154: le

/ ma non v'eran coperte, o lenzuol bianchi. beltramelli, 1-666: e

, 1-64: né quell'insano, o imperversar di plebe, / né le bende

/... / senza posa o ristoro, / lacero, sanguinoso. giusti

bianchi e vermigli che in firenze si trovassero o nel contado.... ed

maggior clartate / che color di cristallo o fior di grana. boccaccio, dee.

umano: per forte emozione, paura o malattia; la luce lunare, i

vol. II Pag.208 - Da BIANCO a BIANCO (10 risultati)

... / gridan: - o signor nostro, aita, aita! boccaccio

i giapetidi si sbrancarono in popoli bianchi o sia indopelasgici, e gialli. carducci,

infranse: / vieni, devota vittima, o nepote / di carlo quinto. alvaro

. locuz. -arma bianca: da taglio o da punta. abba, i-iii:

/ dormendo dionigi pria condotta, o una decisione presa in momenti fa

dopo una notte bianca, per una festa o per una ché poco gli manca

credeva il fior de'galantuomini; -palla o fava bianca: voto sfavorevole. e

sgarato un altro, e fattolo rimanere o con danno o con ver

altro, e fattolo rimanere o con danno o con ver d'accomunare gli

-razza bianca: la razza caucasica o indoche separa la parte illuminata dalla oscura

vol. II Pag.209 - Da BIANCO a BIANCO (16 risultati)

a festoni, arrivano fin davanti l'uscio o si ammucchiano in primo piano sul bancone

297: donne non siete più, / o bianco-vestite e di bianco velate / che

bianco. -cucire, ricamare di o in bianco: confezionare la biancheria.

davanti al rogo. -cucitrice di o in bianco: che confeziona biancheria.

mangiare in bianco; nutrirsi in bianco o di bianco; pasta, riso,

pesce in bianco; condimento in bianco o il bianco: salsa a base di burro

. 10. cambiale in bianco (o assegno in bianco): con la

la emette e senza specificare la somma o la data di scadenza. - dare

in bianco: su un foglio, o una cambiale, o comunque su un documento

un foglio, o una cambiale, o comunque su un documento affidando ad altri

cieca, senza conoscere le condizioni, o assumendosi tutte le eventuali responsabilità.

14. numism. moneta d'argento o argentata (in uso nei vari stati

e ad un negro, bianco; o vero, ad un bruttissimo, bellissimo.

denota contrapposizione inconciliabile. -chi dice (o vuole) bianco, chi nero:

. guicciardini, 8-221: per la malignità o ignoranza de'giudici, o ancora per

la malignità o ignoranza de'giudici, o ancora per la oscurità delle leggi,

vol. II Pag.210 - Da BIANCO-ALATO a BIANCOSO (10 risultati)

: silenzio senza rumori... bianco o nero, in quel momento poco importava

senza che niente lo lasci prevedere. o. rucellai, 1-iii-1-160: faccian capo a

: ricoprire una superficie passandovi sopra calce o altra sostanza per imbiancare. -anche al

salvini, vi-2-152: or perché questa o quella voce oggi più non si direbbe,

sul bianco, mettere nero sul bianco o su bianco: scrivere, mettere per scritto

biancóne3, sm. tartufo bianco o tartufo d'alba.

reputati fermissimi, che io m'aspetto oggi o domani di vedere il biancone di piazza

. bianchezza, candore, luminosità diffusa o lontana. palladio volgar. [

89: sur una fratta (o forse è un biancor d'ale?)

in mezzo. negri, 1-618: o mio geloso bene, / torrida nel

vol. II Pag.211 - Da BIANCOSPINO a BIASCICATO (19 risultati)

simile a biancospino. pascoli, 19: o mamma, 0 mammina, hai stirato

laggiù tra il bucato, / sul bossolo o sul biancospino. d'annunzio, iv-2-484

: donne non siete più, / o biancovestite e di bianco velate / che strisciate

. vians -antis * viandante biascia o biàscica, sf. dial. e popol

. cicognani, 1-63: penelope? o s'ell'era una donna! un ve

biasci). rigirare il cibo (o anche altre cose) in bocca senza masticarlo

bocca senza masticarlo, tentando di intenerirlo o struggerlo con la sola lingua e la

mai gustarne, e diventare una capra o un caprone, e stare in quattro piedi

che fanno i vecchi, che hanno pochi o punti denti, e per ciò mangiano

e andar dentecchiando un pezzo di droga o confetto, che altri tenga per fare

che altri tenga per fare scialiva, o per averne gusto. d'annunzio, iv-1-783

col rosolio, e dei canditi. o le davano i cavallucci di siena che son

i cavallucci di siena che son duri, o il pan- speziale. « così vi

imparano a leggere, che prima di rilevare o profferir la parola che leggono, la

bene scolpirle, specialmente le consonanti, o ciò provenga da mancanza di alcuni denti,

da mancanza di alcuni denti, o da poca naturale scioltezza della lingua, o

o da poca naturale scioltezza della lingua, o da lunga abitudine di viziosa pronunzia.

senza essere masticato (il cibo, o anche altre cose); mangiato senza

che spruzza fuori uno spilletto d'acqua o un fucilino a palle di stoppa biascicata.

vol. II Pag.212 - Da BIASCICATORE a BIASIMEVOLE (16 risultati)

coglieva ora il nome di un ministro o di questo o quel deputato al parlamento

il nome di un ministro o di questo o quel deputato al parlamento.

, di biscotto, di carne, o d'altro che si toglie di bocca

(e si getta via, o si dà alle bestie, ai cuccioli,

timor penale, il quale è segno o d'infedeltà o di fede debolissima. piccolomini

il quale è segno o d'infedeltà o di fede debolissima. piccolomini, 37

è da noi scoperto non per notare o biasimare alcuno, ma solo per cavare

: non v'è chi i minister screditi o biasmi / e si permetta in ciò

: io t'odo / biasmare, o figlio, il mio divieto, a cui

. monti, 23-630: fine, o duci, a un ontoso ed indecoro /

303: e a tanto / acquisto, o figlio, ubbidienza sola / spinger ti

ma rendergli i baci dati al morto viso o vederlo nel suo partire non potesti;

. parini, giorno, i-599: o de la francia proteo multiforme, /

fare una zappa d'una bella spada o fare un bel nappo d'una bella

lasciato s'avea che ben gli volesse o che il volesse vedere; e per

; e per tutto salerno di ladronecci o d'altre vilissime cattività era infamato.

vol. II Pag.213 - Da BIASIMEVOLMENTE a BIBACE (12 risultati)

su una persona, sulle sue parole o azioni; rimprovero, disapprovazione.

loro> con il vostro giudicio, quel biasimo o quella lode la quale vi parrà ch'

alcuno dar loda, si dà biasimo, o per difetto de lo dicitore o per

, o per difetto de lo dicitore o per difetto di quello che ode. idem

: collui, avuta la tela, poco o nienti se curò de le biasteme e

vacche e buoi che far guardie o combattere. bruno, '3-634: che

, né barri, biastematori, ruffiani o ladri. ariosto, 6-114: se mi

sentenzie false. ricchi, xxv-1-181: o girifalco, tu sei diventato / un grande

formato da due atomi (uguali o diversi). = comp.

costante, / né cura già biasmo impotente o critica. alfieri, 1-17: oda

malvoglienza / vèr cristo ti crucciasti, / o se lo bia- stemasti. iacopone,

vallisneri, ii-285: le terre bibaci, o di corpicelli diversi composte, si mettano

vol. II Pag.214 - Da BIBASICO a BIBLIOFAGIA (9 risultati)

indica la presenza di due atomi o radicali uguali) e basico (v.

parola la verità, che egli bandiva o ribandiva alle anime cristiane. barilli,

/ di tradigion, più che d'argento o d'oro; / ed una bibbia

... nel detto senso di libro o di lettera o di discorso lungo.

detto senso di libro o di lettera o di discorso lungo. saccenti, 1-1-48:

con i sinonimi monche de la saint-marc o de la saint- jean. bibiònidi

, essenze (con acqua semplice o gassata). buonarroti il giovane,

bibita un bicchiere pieno di acqua cedrata, o altrimenti acconcia, che si beve in

. (plur. -i). studioso o teologo che segue le teorie del biblicismo

vol. II Pag.215 - Da BIBLIOFAGO a BIBLIOTECA (17 risultati)

autore, ecc.; repertorio più o meno completo (a volte anche ragionato

meno completo (a volte anche ragionato o selezionato) di tali opere; elenco

opere; elenco che accompagna uno studio o un'edizione (ove si segnano le

bibliografia, giacché tal parola significa descrizione o esame d'un libro, e tu

, gr. (h@àioypao descrizione) di libri '(comp

essere impudentemente bugiardo come un articolo bibliografico o una necrologia, inventando virtù che non esistettero

storia propriamente detta, e il manuale o dizionario bibliografico. papini, 8-34: volevo

alla bocca sensuale; il colore, o, se volete, la posa dell'erudito

lo più ispirandosi a criteri estrinseci: o per materia, o per le rilegature,

criteri estrinseci: o per materia, o per le rilegature, o per la

per materia, o per le rilegature, o per la rarità degli esemplari).

fa aprendo a caso la bibbia (o altro libro) e interpretando il testo

sala, edificio); raccolta più o meno vasta e sistematica di libri (

si venisse scuoprendo nelle botteghe dei rigattieri o nelle catacombe delle biblioteche, potrebbe,

esclude affatto la possibile conoscenza, più o men vaga o precisa, del contenuto della

possibile conoscenza, più o men vaga o precisa, del contenuto della commedia,

precisa, del contenuto della commedia, o di qualche parte di essa. valeri,

vol. II Pag.216 - Da BIBLIOTECARIO a BICCHIERE (12 risultati)

natura più fungosa con certa cartilagine bibula o sugante. targioni tozzetti, 12-1-261:

hanno il fiuto di ciò che serve, o potrà più facilmente servire, tra il

frugando. ojetti, i-4: due o tre bibliotecarie collocano al posto dovuto gli

del frumento (e di altri cereali o foraggi) disposti gli uni sugli altri

segate e manipelli a bica / di rado o mai santo zuanne ha visti ».

pula, la paglia va alla bica o al fienile sui forcali, il grano,

tale, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le file

ogni pasto delle forti dosi di magnesia o bicarbonato che fosse, per lenire certi

, di varie forme (a calice o senza piede, con sagoma allungata,

piede, con sagoma allungata, o tozza, o panciuta, ecc.)

sagoma allungata, o tozza, o panciuta, ecc.), di varia

), di materia diversa (di vetro o cristallo, di terracotta, di legno

vol. II Pag.217 - Da BICCHIERINO a BICCICOCCA (16 risultati)

non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri, che suole passar per la

il bicchiere. inoltre il bicchiere è o liscio, o a costole, o arrotato

inoltre il bicchiere è o liscio, o a costole, o arrotato, o martellato

è o liscio, o a costole, o arrotato, o martellato, cioè lavorato

, o a costole, o arrotato, o martellato, cioè lavorato a sgusci,

bicchieri a calice più bella dell'oro o più fluida di una matassa di luce

/ né mai bicchier di vin tempra o annacqua. redi, 16-i-7: beverei

dell'animale accanto al letto dell'ammalato o nella camera più vicina, se ne

se tra l'un bicchiere e l'altro o tra le danze): che..

venne il bicchie- rone e due volte o tre, sempre di greco, voltandosi nell'

a fiorami sopravi la bottiglia del marsala o del vinsanto e i bicchierini per tutti

1 corno '. biccicalla (o biccicalla calla), sf. vecchio

quivi un uom gentile, / o un dotto balzeggiar pur una palla, /

lo stesso che corno, ovvero bitorzolo o bernoccolo, che è quell'enfiato,

enfiato, che fa la percossa nella testa o nella fronte. vale ancora angolo di

: per biccicòcca volgarmente intendiamo un casolare o castelluccio posto in un luogo eminente,

vol. II Pag.218 - Da BICCICUCO a BICOCCA (17 risultati)

. disus. e dial. prolungamento o ingrossamento a forma conica di una superficie

, di una ricorrenza, della nascita o morte di un personaggio, ecc.

liscio, trasparente, piano, tondo o quadrangolare, incartato, e che ora i

4 = forse incrocio di bèchico o bèchica rimedio contro la tosse 'e

ci arrampicavamo sugli àlberi del frutteto, o, eretti sulla assicella della biciàncola,

7-91: quei rari che a piedi o in bicicletta corrono ai lavori mattinieri passan

, nella composizione chimica, due nuclei o anelli (come la naftalina).

afosi pomeriggi estivi, sulle piste o bianche di ghiaietta o grige di cenere,

sulle piste o bianche di ghiaietta o grige di cenere, girava per ore

vipere, aquile a due teste); o che ha due sommità (un monte

austro-ungarico. berchet, 101: o il bicipite augello esecrato / più ne

due porzioni (con due capi o attaccature nella parte superiore) che convergono

del muscolo): bicipite del braccio o brachiale (muscolo della parte anteriore del

, chiamati l'uno di due capi o bicipite, e l'altro brachico, sono

, come per misurarne la vigoria; o tra loro si sorridevano fuggevolmente. linati,

e ben acconci, de'quali erano due o tre intorno ad una tavola, donde

, alla sua data, ogni palazzo o bicocca, ogni strada signorile ed ogni

vol. II Pag.219 - Da BICOCCARE a BIDELLO (18 risultati)

per il trasporto di secchi d'acqua o d'altro (specie nei lavori di

altro (specie nei lavori di sterro o di muratura): tenuto dietro il collo

formato di esponenti di due partiti, o di due tendenze diverse. 4.

a corda (specie se ad arco o a pizzico); unione di due

monte bicipite, cioè di due capi, o veramente bicorne, per la medesima cagione

, te di pan bicorne / figlio, o sileno. d'annunzio, ii-509:

: gli strumenti da per loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o

loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicùbito

o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicùbito o tricubito.

ferro, o quantità come bicùbito o tricubito. = comp. da bi-4

bicùspide, agg. che ha due cuspidi o punte. lanzi, 3-68: triptolemo

2. anat. valvola bicuspide o bicuspidale: la valvola del cuore che

ventricolo corrispondente. - dente bicuspide o bicuspidale: il premolare. = voce

: bidale, nome di soldato navarrese o provenzale, a piedi ed armato alla leggiera

una bacinella bislunga (di metallo smaltato o di ceramica), su cui la

bidello, donzello 0 servitore d'università o d'accademia. e questo nome di

/ e non ne siete pur fante o bidello? idem, 600: dichiara

io non li prenda talvolta per bidelli, o per laureandi. tommaseo [s.

vol. II Pag.220 - Da BIDENTALE a BIECO (11 risultati)

bidentale, sm. stor. luogo o recinto consacrato con il sacrifìcio di una

, che la denunciano di un anno o due), preferita dagli antichi per

da le falci. marino, 320: o pur cerere bella, / de le

, truffare, vendendo mercesguardo, si arruffa o si contorce. manzoni, pr. sp

pr. sp., 6 fasulla o addirittura inesistente. = deriv.

bidóne, sm. recipiente di latta o lamiera, per lo più grande (

imbroglio, truffa (vendendo merce scadente o falsa; dando una cosa per l'altra

sorteggiavano i pezzi con il tratto delle dita o con la buschetta, e ancora l'

(e si riferisce anche agli atti o alle parole che muovono da un animo

. / l'opere sue già fatte dritte o biece. sacchetti [crusca]:

sdegni). bruno, 3-190: o dunque, volgo vile, al vero attendi

vol. II Pag.221 - Da BIEDONE a BIETOLONE (14 risultati)

che seguissero l'una l'altra il torto o bieco delle facciate delle case, facendole

, delle più temerarie che mai poeta o verseggiatore ispirasse, scese l'altr'ieri

di bronzina (ed è generalmente in acciaio o in leghe leggere di alluminio e magnesio

trasformare (mediante le due cerniere cilindriche o sferiche poste alle sue estremità) il

stantuffo in quello rotatorio di un albero, o viceversa. e. cecchi

l'anno resta costituito dal suddetto biennio o triennio. targioni tozzetti, 11-319:

critici aggiornati fanno il consuntivo dell'annata o del biennio e del quinquennio letterario.

spriz zare di luce, o a patinarlo di lucore, il piano dell'

con le facciatene curve di bieta o cappuccina metà in luce e metà

colti vatore di barbabietole (o bietole zuccherine). einaudi,

biètola, sf. barbabietola (o bietola zuccherina): specialmente quella

105: scipito è più che pastinaca o bietola, / e per trarlo tra'

lutea), detto anche bietolone rosso o dei giardini. 2.

da diverse traslazioni; come dall'erbe o frutti di esse, pastricciano, bietolone

vol. II Pag.222 - Da BIETOLOSO a BIFLUENZA (35 risultati)

. biétta, sf. cuneo o spina (detta anche chiavetta o chiavello

cuneo o spina (detta anche chiavetta o chiavello) che s'introduce fra due pezzi

per fissarli (per impedire la rotazione o lo scorrimento dei due pezzi a contatto

acciaio, per fendere, spaccare legna o altro (e viene introdotto nelle fenditure

, 15-26: bietta è quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta

staffa, e quindi con bietta, o meglio con vite di pressione, acciocché il

si alzava e si abbassava mediante una leva o con una bietta. -per

di un mobile per impedire che oscilli o traballi. parini, 478: ma

negli strumenti musicali, come il violino o il contrabbasso) che ferma i crini

* egli è una mala bietta o una cattiva lima sorda '. b.

, agg. bot. che produce fiori o frutti due volte all'anno (come

per lo più un cartoncino bianco attaccato o infilato, oppure un rettangolino di metallo

infilato, oppure un rettangolino di metallo o di legno: detto scopo o

o di legno: detto scopo o mira) per delimitare uno spazio, un

sono due sottili aste di legno, o anche due canne, segnate in parti

, come di metro, piede, o altra. le biffe dal perticatore stesso,

altra. le biffe dal perticatore stesso, o anche da uno o da due assistenti

perticatore stesso, o anche da uno o da due assistenti son tenute ritte verticalmente

la mira: pezzo quadrangolare di foglio, o meglio di cartoncino, o di latta

foglio, o meglio di cartoncino, o di latta, bianco, scorrevole lungo la

. dispositivo che si applica alle fenditure o lesioni di un muro per saggiarne l'entità

fu. ugolini, 61: bifore o biffare una porta, una cassa,

di un segno (con trattini incrociati o con una x), per lo più

), per lo più con inchiostro o lapis colorato, una scheda bibliografica o

o lapis colorato, una scheda bibliografica o un titolo di un inventario (a

inventario (a indicare che quel libro o quella segnatura non esiste più o non

libro o quella segnatura non esiste più o non è più valida); cancellare,

panzini, iv-70: venduto il libro, o altrimenti uscito dalla biblioteca o dalla libreria

libro, o altrimenti uscito dalla biblioteca o dalla libreria, si tira col lapis di

si tira col lapis di colore o coll'inchiostro un frego trasversale e spesso a

confronta biffe 1 impronta a righe parallele o incrociate per annullare un bollo ';

lingua bifida: quella dei serpenti) o vegetali (foglia, petalo),

infligge le ferite, sì le vuole o vorrebbe sanare. = voce dotta

rente fluviale (anche glaciale o lavica) per un ostacolo improvviso o

o lavica) per un ostacolo improvviso o naturale (bozza di bifluenza),

vol. II Pag.223 - Da BIFOGLIATO a BIFORCUTO (13 risultati)

che si sappia che il padre sia bifolco o agricola. pulci, 3-59: con

gli uomini, belaranno gli facili, inermi o semplici lanuti greggi, gli cornuti armenti

antichi signori, se non erano spenti o fuggitivi, divennero bifolchi; molti liberi

della basilicata... fanno cinque o sei miglia ogni giorno per recarsi sul

. d'annunzio, ii-4: udite, o agricoltori, alzati nei diritti solchi,

che contro la possa dei giovenchi, o bifolchi, / tendete le corde ritorte.

trasmettitore elettro-acustico con due altoparlanti (o un altoparlante a doppio cono) adatti

. bìfora1, sf. finestra (o porta o vano) divisa a metà

bìfora1, sf. finestra (o porta o vano) divisa a metà (in

case sono in mano dei contadini, o del tutto deserte; una casa con

che l'è incantato, / stringese o apre senz'altro intervallo. crescenzi volgar.

sione in due parti, in due prolungamenti o dire zioni: biforcatura di

punto in cui una strada (o un ramo, una linea, ecc.

vol. II Pag.224 - Da BIFORME a BIGATTO (28 risultati)

la intenzione è torta e biforcuta, o ella ripiega addietro, tutta la coscenzia è

i viali. raffiguravano dame in veste più o meno scollate. sinisgalli, 6-140:

duplice aspetto, che presenta due tendenze o caratteristiche contrastanti. de amicis, ii-258

di giacomo, ii-476: insomma stella o scarpetta -ecco il nostro sciagurato e bifronte

dai romani), detti anche palindromi o cancrini (dal lat. cancer * il

). 4. sm. bifronte o palindromo: gioco enigmatico consistente in una

una frase se ne ottiene una identica o una diversa (eran i modi di

chimica ha due gruppi funzionali uguali o diversi. = voce scient.,

provenuta e tuttavia si mantiene l'irregolarità o sia un impedimento agli ordini sacri.

argento fu una carretta di due cavalli o di quattro cavalli; e di qui si

si chiamarono [i danari] bigati o quadrigati. v. borghini, 4-184

in quelli era improntata una vittoria o trofeo, ed in questi la parte

seta: costituito da * scalere * o 'castelli '(di legno, a

(di legno, a due o tre piani sovrapposti, con distanze verticali

invece di bigatto l'uso comune ha filugello o baco da seta, non sarebbe però

. da bigatto. bigattière (o bigattino), sm. persona addetta

quegli animaletti, che son detti vermicelli, o bachi, o cavalieri, o bigatti

che son detti vermicelli, o bachi, o cavalieri, o bigatti, o barche

, o bachi, o cavalieri, o bigatti, o barche, o bargelli,

, o cavalieri, o bigatti, o barche, o bargelli, o mignati,

cavalieri, o bigatti, o barche, o bargelli, o mignati, o bombici

bigatti, o barche, o bargelli, o mignati, o bombici, o cuculli

barche, o bargelli, o mignati, o bombici, o cuculli, secondo i

, o mignati, o bombici, o cuculli, secondo i luoghi d'italia diversi

, 3-767: quanto all'esempio del bigatto o cavaliero, che da se stesso naturalmente

naturalmente si trasforma in pavegliotta 0 brendola o farfalla: si risponde prima che l'esempio

ministerio di natura diventerà farfalla nel bocciolo o fulisello della seta, e non acquista altra

di sua posta? -il bigatto, o cavaliero da seta. salvini, vii-557

vol. II Pag.225 - Da BIGELLO a BIGIO (13 risultati)

piuttosto galletta, bigatto e moro, o giusta le varietà provinciali 'morone '

scriptus in arte bixellorum (oggidì biselli o bigelli del lor colore, panno grosso

. dossi, 499: nelle tré o quattro stanzucce ch'egli occupava degli ammezzati

bigello come in un altro tempo borghese o popolare che dir si voglia, il tre

un battito normale (come sintomo spontaneo o di natura tossica, per eccessiva somministrazione

tossica, per eccessiva somministrazione di digitale o intolleranza del paziente a questa sostanza)

fratelli paolo e luciano bartolomei e due o tre bighelloni che gli saltellavano intorno come

. bigheràio, sm. fabbricante o venditore di nastri, merletti,

e da molti frappate di velluto o bigherate. = deriv. da bighero

disus. guarnizione di nastro, trine o merletti ai bordi di un abito.

2. in una tenda (o in una vela), orlo in cui

, sf. rete formata da due ali o pareti (che arrivano a 25 metri

riscende, e posa sui massi biancheggianti o rossigni, tra 'l cavo d'una

vol. II Pag.226 - Da BIGIO a BIGIÙ (20 risultati)

/ donde trabocca un cespo rosa, o pende / un tralcio d'oro, o

o pende / un tralcio d'oro, o al cielo si protende / l'ombra

due occhi non si sa se bigi o neri che gli cancellano ogni espressione cordiale

te nel vacillar dell'ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori

acquista / ogni tesor, né pensa come o quando, / sicur ne'boschi,

/ fuor d'obblighi, di cure o di litigi. alamanni, 7-i-241: o

o di litigi. alamanni, 7-i-241: o santa vesta, e bigia, e

/... / gridan: o signor nostro, aita, aita! pulci

malvisti dai suoi seguaci fanatici, i frateschi o piagnoni, ed erano in sospetto degli

. m. bigi, femm. bigie o bige). color grigio cenere

guarini, 196: ma veggio, o veder parmi, / colà, posando

bigio, come faceva il muzio iustinopolitano, o pur, co'piedi scalzi e cinto

cerchi di rassomigliare il panigarola gridando: o miseri mortali, in che spendete le

= adattamento della voce settentr. bisa o del fr. ant. bise.

'. monelli, 1-24: bijoutier o, peggio, bigiottiere è gioielliere, parola

che è nel gabinetto intimo del mogol o del re di persia, o la tale

del mogol o del re di persia, o la tale statua di corinto o

o la tale statua di corinto o di grecia -che subito vedeva comparirsi davanti ciò

senso affettivo e vezzeggiativo), persona o cosa amabilissima per la sua grazia,

bigiù -è un vero bigiù. carini! o il dire è una gioia, non

vol. II Pag.227 - Da BIGIUCCIO a BIGLIONE (25 risultati)

quattro o cinque anni fa! le dico, un

, presso il giornalaio e le bancarelle o tra le passerelle della biglietteria a raccogliere

all'altra, dentro alla medesima città o terra. monti, i-79: se voi

cartoncino, detto anche biglietto da visita o carta da visita: stampato, con nome

figlia bice] che mi ritrovi una trentina o quarantina de'miei biglietti da visita e

ma anche di cartoncino e recante numeri o sovrascritte varie) che si acquista per

talora invece di denaro si distribuisce pane o farina o vestimenta o medicinali, o

di denaro si distribuisce pane o farina o vestimenta o medicinali, o si assegnano

si distribuisce pane o farina o vestimenta o medicinali, o si assegnano biglietti per

pane o farina o vestimenta o medicinali, o si assegnano biglietti per il fornaio e

il biglietto del grande avvenimento, rissa o suicidio, revolverata o veleno; e

grande avvenimento, rissa o suicidio, revolverata o veleno; e infine vi è il

biglietto cabalistico, quello strappato all'assistito o al monaco. svevo, 5-27: un

{ biglietto di banca, banconota) o da uno stato, direttamente o attraverso

) o da uno stato, direttamente o attraverso una banca (biglietto di stato

stessa facilità della moneta d'oro o d'argento. verga, ii-525: -tu

foglio scritto, avesse spedito un vaglia o tanti biglietti di banca, egli lasciava

un commerciante di pagare ad una persona o a di lei ordine (cioè ad un

gallicismo... nell'un modo o nell'altro che si dica o si scriva

modo o nell'altro che si dica o si scriva, volere o non volere

che si dica o si scriva, volere o non volere, viene dal fr.

, cioè fabbricata di schietto rame, o di argento mischiato di rame. cattaneo,

ii-1-283: quasi in ogni baronia, o per diritto che si voglia o

o per diritto che si voglia o per abuso, si coniava moneta; chi

dischi monetarii di bassa lega d'argento, o puramente di rame; come pure,

vol. II Pag.228 - Da BIGNÈ a BIGORDO (15 risultati)

dicotiledoni dell'ordine tubiflore: alberi o arbusti, spesso liane, rampicanti, con

s. v.]: « bignoniacee o bignonie, famiglia di piante dicotiledoni a

capelli per arricciarli (dopo la lavatura o per la notte); detto anche diavolino

notte); detto anche diavolino o diavoletto. barilli, 6-83: le

vasta cucina una raccolta pantagruelica di due o trecento rami lustri e solidi come lui

doghe (con cerchi di legno o di ferro), di forma lunga e

.. esclamò: io mi stupisco, o voi eletti a giudicarci, perché non

del bufolo, e tre staia di pane o piùe, / e bevvono a bigonce

, forza era certamente che gli stranieri o apprendessero quella lingua... o

o apprendessero quella lingua... o soffrissero di sentirsi sfregiare col nome di

possedere... una dottrina più o meno sistematica e precisa; senza la

effetto. d'annunzio, ii-297: o quanto era bello / su la bigoncia il

. bocchelli, 9-22: un anno o due dopo la fine della guerra comparve.

. ant. giostrare armeggiare col bigordo o bagordo. francesco da barberino, 3-84

: se tu armeggerai, bigor- derai o correrai a fiera. fiore di virtù,

vol. II Pag.229 - Da BIGOTTA a BILANCIA (11 risultati)

ordinaria pratica di bordo (manovre fisse o dormienti). = = cfr

bigottismo, portandoci alle funzioni, vicine o lontane, ella [la nonnina] intendeva

sorda p, e la sonora b } o la nasale bilabiale m) y oppure

lobi opposti semiaperti (detto di calice o corolla: come le labiate, la

, su un prisma triangolare d'acciaio o pietra dura (coltello), sul

si verifica quando i piattelli sono vuoti o portano corpi di eguale peso). la

in cui non occorra grande precisione o superiori a un certo numero di chilogrammi si

entrando poi in una bottega di fornaio o di droghiere pregava il padrone di pesargli

che quello cortesemente faceva posandolo sulla bilancia o sul piatto della stadera. sbarbaro,

impunito. masuccio, 455: o glorioso principe, dove è...

tener conto, ma che pure hanno o dovrebbero avere il maggior peso nella famosa

vol. II Pag.230 - Da BILANCIA a BILANCIA (11 risultati)

considerare in due maniere, pesandolo, o colla stadera del volgo, o colla

, o colla stadera del volgo, o colla bilancia del savio. d'annunzio,

un'inclinazione dell'animo (ad accettare o respingere una proposta, a condannare o

o respingere una proposta, a condannare o approvare un'azione, ecc.)

del pari): i meriti (o le colpe) si equivalgono. - anche

tenere sulla bilancia: essere nell'incertezza o in pericolo. g. villani,

giudicare rettamente, senza favorire l'una o l'altra parte. ceffi, 1-76

ii-101: non pensi a util proprio o a piacere, / ma al bene

totale delle esportazioni; è favorevole, o attiva, quando le esportazioni superano le

superano le importazioni; sfavorevole, o passiva, nel caso opposto).

che il governo proibisca l'entrata o l'uscita di certe merci, stabilisca dazi

vol. II Pag.231 - Da BILANCIA a BILANCIARE (15 risultati)

nel punto d'incrocio a una pertica o a una fune, per mezzo della quale

quale la rete viene immersa in acqua o sollevata (a mano, se di

a mano, se di piccole dimensioni, o mediante un verricello). si usa

6-91: si provvegga / una bilancia o rete per la pesca, / con una

bilanciàio, sm. disus. chi fabbrica o vende o accomoda bilance.

disus. chi fabbrica o vende o accomoda bilance. naddo, i-59:

. non si possono in modo bilanciare, o che, se le vanno alto,

alto, le non ti trovino, o che, se le vanno basse le non

ne nascerebbe che l'ozio la farebbe o effeminata o divisa; le quali due cose

che l'ozio la farebbe o effeminata o divisa; le quali due cose insieme,

merti umani / così bilancia astrea, / o regge il caso, o l'innocenza

, / o regge il caso, o l'innocenza è rea. foscolo, vii-8

. leopardi, ii-271: egli scelse o finse tra'nemici un eroe per così dir

, / per passar la giornata in questo o in quel contorno. c. gozzi

incerto qual de'due fosse il padre o rinimico della patria. cattaneo, i-1-81

vol. II Pag.232 - Da BILANCIARMI a BILANCIO (19 risultati)

. disposto in modo da non pendere o cadere per il peso, equilibrato,

, secondo che tal ago si terrà più o meno vicino al polo. d.

, se e'fussi in lei constituzione o legge che le proibisse l'ampliare. e

l'influenza della religione resta da esse o bilanciata o elisa o impedita o facilitata,

della religione resta da esse o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più

resta da esse o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più presso gli

da esse o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più presso gli uni che

oscillante su un perno intermedio e appoggiata o incernierata alle due estremità (dove vengono

un moto alternativo in moto rotatorio o viceversa (ad es., nella

es., nella macchina da cucire) o per ripartire un carico su una coppia

insieme due carichi, di peso più o meno eguale, appesi alle due estremità di

a vite, usata per coniare monete o stampare in oro (ad es.,

. 2. cavallo attaccato davanti o di fianco, come rinforzo. -calesse

3. arnese (di legno o metallo) a forma di croce (

4. meccan. sospensione a una o più piattaforme avente forma simile a piatto

(dello stato, di un'azienda pubblica o privata, di un nucleo familiare)

tempo già trascorso (bilancio consuntivo) o previste per il futuro (bilancio preventivo)

a settimana, a mese, ad anno o a liquidazione, per riconoscere quale fu

con evidenza e verità gli utili conseguiti o le perdite subite. -ministero del bilancio

vol. II Pag.233 - Da BILANCIO a BILE (17 risultati)

.. la non completa esclusione delle idee o tipi,... un certo

per determinare se un'amministrazione è attiva o passiva). -al figur.:

in conto (nella partita del dare o dell'avere). -al figur.:

328: in nave l'osservazione delle stelle o del cielo, come diceva il maestro

dirompano al passo, al trotto o alla carriera da non fare né sfagli,

. boccardo, i-356: chiamasi bilaterale o sinallagmatico quel contratto in cui ambe le

si obbligano reciprocamente a qualche cosa -unilaterale o di liberalità è il contratto in cui

: fondi di stabilizzazione, crediti bilaterali o multilaterali da stato a stato sono purtroppo

stoncino da gioco (di legno o d'avorio) terminante a un'

700) consisteva nel cercare di cogliere, o di infilare, col bastoncino una pallina

vischioso, di colore giallo (più o meno scuro) e di sapore amaro,

raccoglie e si concentra nella cistifellea (o vescichetta biliare) mentre il corpo è

.. da semplice esuberanza di bile, o da semplice invidia della fama altrui furono

, 1358: oh! dagli dei o dagli uomini venga, in malora la rissa

onde toccar la cima / io possa, o far, che s'io cadrò su

3. locuz. — giallo (o verde o livido) di bile:

. locuz. — giallo (o verde o livido) di bile: di chi

vol. II Pag.234 - Da BILENCO a BILICAZIONE (24 risultati)

flemma, bile gialla e bile nera o atrabile, per cui il tipo

rucce, et raro si può stringerli o maneggiarli senza gran dissimo modo

note al malmantile, 2-584: legni o randelli tondi e curvi co'quali

le bilie ovver la gotta, / o era deboiotto in sui picciuoli, / poteva

-andare in bilia: mandare una o più palle del gioco in buca (

buca (con perdita di vari punti o dell'intera partita). -al figur.

per lo più colorata, di vetro o terracotta) con cui giocano i ragazzi.

dimenticati nelle vecchie case, di frassino o di spino o del più formidabile cornaro

vecchie case, di frassino o di spino o del più formidabile cornaro, con pomi

(bigliardàio), sm. chi fabbrica o vende o accomoda biliardi.

sm. chi fabbrica o vende o accomoda biliardi. biliardata (bigliardata

vano prendere per un servitore di trattoria o per un bigliardiere di bisca.

nel tipo cosiddetto italiano, sei buche o bilie (quattro agli angoli e due

non ha buche. si gioca in due o più persone, con le stecche (

i rimpalli sul biliardo, i quali o fermano o deviano, spesso ti fanno

sul biliardo, i quali o fermano o deviano, spesso ti fanno perdere la

di garibaldi, della regina margherita, o con delle donne nude che reggono una

donne nude che reggono una palla, o con una mano che brandisce una pistola.

che contiene bile. -acidi (o sali) biliari: prodotti di secrezione

: prodotta da infiammazione delle vie biliari o dalla presenza di calcoli. -pigmenti biliari

, dotto epatico, coledoco, colecisti o cistifellea). libro della cura delle

dal sangue, ed entrano nei principi o nelle radici del canale bilario.

vivere su vie silenziose,... o andar per acqua con le forbite

le forbite secchie bilicate sull'omero, o muoversi con garbo di madonne nelle

vol. II Pag.235 - Da BILICIANINA a BILIORSA (12 risultati)

uccello con insensibile bilicazione vicino alli monti o li alti scogli dei mari.

, a'loro occhi veggenti, uno o più de'nemici. baldinucci, 2-5-407:

modo ch'ella stia pendola in aria o messa in bilico a guisa d'ago magnetico

cosa appoggia, sta in equilibrio, o intorno al quale oscilla; cardine inferiore

trasportare oggetti di notevole lunghezza. -a o in bilico: che può girare,

bilico è anche un pezzetto di ferro o bronzo o altro, che si ferma sotto

anche un pezzetto di ferro o bronzo o altro, che si ferma sotto e sopra

potenze. erano queste una specie o residuo delle antiche brigate, che la gioventù

. leopardi, i-491: che il mondo o qualche buona parte del mondo sia quello

su questa terra giunge mai pure a concepire o imma ginare di esser cosa

ginare di esser cosa piccola o in se o rispetto, all altre

ginare di esser cosa piccola o in se o rispetto, all altre cose,

vol. II Pag.236 - Da BILIOSAMENTE a BIMBO (17 risultati)

vante, in seguito a processi ossidativi o riduttivi, biliosèttico, agg.

si presume siano impronte di alghe, o piste di anellidi e crostacei. =

. 2. archit. finestra o altra apertura, la cui centinatura è

fanali degli autoveicoli un fascio di profondità o un fascio non abbagliante. =

un tempo. carducci, 345: o madre alma, o parenti / del popol

carducci, 345: o madre alma, o parenti / del popol nostro, in

convitati; farsi graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare

; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare coi fantocci. tommaseo, ii-49

i bimbi sotto il cedro, funghi o muffe / vivi dopo l'acquata, /

salute degli infermi, / nella cui forte o no complessione / biliosa, flemmatica,

riferisce anche ad atti, a parole compiuti o pronunciate in un impeto di collera;

molto de'suoi freddi scoliasti: perché o gli hanno fatto un contorno barocco,

hanno fatto un contorno barocco, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto

, / non una volta, ma diciotto o venti, / che l'orco ti

raccoglie. carena, i-313: billi billi o bilie bilie, voci colle quali si

, voci colle quali si chiama una gallina o più, quando loro si vuol dare

col capo: tentennarlo (per ubriachezza o stanchezza). burchiello, 81:

vol. II Pag.237 - Da BIMEMBRE a BINASCERE (11 risultati)

tempo! 2. vezzeggiativo, o appellativo affettuoso, anche con riferimento a

là in disparte un bimbétto di cinque o sei anni. pascoli, 1510: quando

letter. che ha due membra, o membra di due nature diverse (come

bimensile, agg. che accade o ricorre due volte al mese; che

di due mesi; che si fa o si pubblica ogni due mesi.

ringravidò, e nel primo parto binò, o vero partorì due a un corpo sani

quanti ne cape la varietà delle trasposizioni o semplici o per binari o per

la varietà delle trasposizioni o semplici o per binari o per ternari accoppiate, monteranno

trasposizioni o semplici o per binari o per ternari accoppiate, monteranno a milioni

le funicolari. -binario a scartamento normale o ridotto: quando la distanza fra le

è rispettivamente di m 1, 455 o minore. -binario di corsa:

vol. II Pag.238 - Da BINATO a BINOMIO (3 risultati)

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