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vol. IX Pag.49 - Da LICENZIATAMENTE a LICENZIATO (14 risultati)

onore, / par duro a licenziarti, o gallicano; / ché, senza capitan

quelle [compagnie] mi avessi a licenziare o richiamare in cambio a queste, se

munire di licenza di stampa un libro o altra pubblicazione, preventivamente sottoposti alla prescritta

alla prescritta censura istituita dall'autorità politica o religiosa. sarpi, 2-335: non

boiardo, 1-114: il re dario, o valentuomini di persia, vi licenzia dal

'. -svincolare una merce pagando o riscuotendo il dazio prescritto; sdoganare.

rivolgimenti dalla fine del secolo erano, o piuttosto non erano quel che ci voleva

no'prendiamo li usati cibi più abondevolmente, o vero i non usati più licenziatamente?

di utilizzazione di un'opera dell'ingegno o di un'invenzione industriale (v.

avuto libertà di agire a proprio modo o di esercitare senza limitazioni i propri poteri

, 3-671: ancora mi burli, o momo? che hai tanta licenza, che

nel praticarne uno [giovane], o forse due soli o tre,..

[giovane], o forse due soli o tre,... ora che

la disdetta di un contratto di locazione o di colonia; sfrattato. paoletti,

vol. IX Pag.50 - Da LICENZIATORE a LICENZIOSO (15 risultati)

locazione per atto autentico o per iscrittura avente data certa, ha

a vescovado] sia dottore di teologia o di canoni, conventato per merito in

conventato per merito in qualche università; o abbia quindi testimonianza ch'egli è idoneo

anche di libro sottoscritto dal censore, o revisore, colla licenza di poterlo pubblicare

un articolo che esca contemporaneamente al volume o quasi e metta soggezione ad altri giudici

e che l'abilitava all'insegna- mento o all'esercizio di una professione.

in modo non conforme ai comportamenti istituzionalizzati o comunemente condivisi relativi al pudore, alla

i costumi sono non so se ingentiliti o corrotti. bisaccioni, 1-280: non è

lo strepito de'fanciulli giocanti fra loro o il mormorio di donne parlanti con uomini assai

machiavelli, 477: sarebbe firenze governata o a caso sotto l'arbitrio della moltitudine

l'altra pericolosamente si viverebbe, o sotto l'imperio di uno che di quella

permesso dalle pragmatiche, adattavano l'opera o dentro o fuori del verisimile a quella vecchia

pragmatiche, adattavano l'opera o dentro o fuori del verisimile a quella vecchia scenaccia

liberamente, nell'esercizio di un'arte o di una tecnica determinata, dagli schemi

superi, licenziosissimo). che non conosce o sopporta disciplina, freni, regole;

vol. IX Pag.51 - Da LICENZIOSO a LICENZIOSO (14 risultati)

un'autorità); che abusa della libertà o si ribella all'autorità legittima (un

potere di terminarsi s'ell'era ribella o licenziosa, erano agitate con gran romori

-che non appare regolato da nessuna disciplina o norma (un modo di vita, un

che si scosta, in modo più o meno vistoso, dagli schemi tradizionali (

tradizionali (un modo di espressione letteraria o artistica, uno stile, una forma

: quelle voci licenziose, che 'l petrarca o dante o altri avranno usate una volta

licenziose, che 'l petrarca o dante o altri avranno usate una volta per bisogno di

usate una volta per bisogno di rima o per variare, qui l'autore le si

, in modo che, crescendo poi, o egli andreb- bono per uno canale,

egli andreb- bono per uno canale, o l'impeto loro non sarebbe né sì

ardita mano / solleticando! giva, o il fianco o il seno / palpeggiandogli o

solleticando! giva, o il fianco o il seno / palpeggiandogli o il ventre

o il fianco o il seno / palpeggiandogli o il ventre o il deretano.

il seno / palpeggiandogli o il ventre o il deretano. -che ama soffermarsi

vol. IX Pag.52 - Da LICEO a LICERE (21 risultati)

a non iscriver cosa che possa parere o lasciva o licenziosa o contra i buoni costumi

iscriver cosa che possa parere o lasciva o licenziosa o contra i buoni costumi.

che possa parere o lasciva o licenziosa o contra i buoni costumi. giuglaris,

giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene e ti trovi a quei balli

... le novelle licenziose, o su corani alluminati pregavano per il ritorno

sì che non so se in menalo o 'n liceo / in quella o in altra

in menalo o 'n liceo / in quella o in altra età simil s'udiva [

. letter. luogo in cui vengono insegnati o dibattuti argomenti di carattere scientifico e

lettere ed aprire scuola di qualche arte o scienza ed altro il formare un liceo dove

turba dipinta. -figur. luogo o ambiente ideale che costituisce fonte di ammaestramenti

impartisce un insegnamento di carattere culturale formativo o anche tecnicoscientifico, artistico o musicale (

culturale formativo o anche tecnicoscientifico, artistico o musicale (liceo artistico, classico,

delfico, iii-451: dalle scuole primarie o comunali a queste dei licei sarebbe stato

. cattaneo, vi-1-205: il ginnasio o liceo [di forlì], fondato

per questo bosco, / ricominciate, o muse, il vostro pianto. varchi,

stanze superne infin che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco /

non vi lece le mal-ferme spade, / o di novella libertà campioni, / ripor

talora può presentarsi come formula di cortesia o assumere un signif. ottativo e augurale

parti. b. tasso, 1-7-25: o gran favor ch'a un cavalier felice

lecito; essere permesso dalla legittima autorità o dai dettami della coscienza; essere conforme

alle norme legislative, alle prescrizioni morali o religiose, alle convenienze sociali.

vol. IX Pag.53 - Da LICET a LICHENOLOGIA (36 risultati)

, illegale, abusivo: meritare riprovazione o castigo. beicari, 5-26: per

moglie, senza il consentimento del marito o dei più propinqui parenti o col decreto

del marito o dei più propinqui parenti o col decreto del prencipe, far contratto

102: non lice ad alcuno o visitar o parlar alle regine mogli del

102: non lice ad alcuno o visitar o parlar alle regine mogli del zar.

le fiaccole, / l'uscio chiudete, o vergini; / più rimirar non lice

licere: non convenire; essere (o parere) inopportuno, dannoso, sconsigliabile

sora isolina le più frequenti eran quelle o di correre in fretta e furia al '

con la comparsa di piccole papule rosso-giallastre o violacee, di origine nervosa e

con chiazze anulari; il lichen atrofico o scleroatrofico, accompagnati da atrofia o

o scleroatrofico, accompagnati da atrofia o sclerosi; il lichen corneo ipertrofico o verrucoso

o sclerosi; il lichen corneo ipertrofico o verrucoso e il lichen obtusus, con

organi genitali maschili; il lichen pilaris o cheratosi; il lichen ruber acuminatus o

o cheratosi; il lichen ruber acuminatus o pitiriasi; il lichen ruber planus,

pianeggianti, poligonali; il lichen scrophulosorum o tubercolide; il lichen sifilitico o sifiloderma;

scrophulosorum o tubercolide; il lichen sifilitico o sifiloderma; il lichen simplex cronicus o

o sifiloderma; il lichen simplex cronicus o neurodermite; il lichen spinulosus o spinulosismo

cronicus o neurodermite; il lichen spinulosus o spinulosismo; il lichen tricofitico, causato

morte; la chiamavano 'lichena 'o 'mentagra'. tramater [s. v

ascomiceti (pirenolicheni e discolicheni) o di basidiomiceti (basidioli- cheni);

può avere aspetto fogliaceo (lichene foglioso o frondoso), o formare una crosta

(lichene foglioso o frondoso), o formare una crosta aderente al substrato (

al substrato (lichene crostoso), o erigersi e ramificarsi più o meno ampiamente

), o erigersi e ramificarsi più o meno ampiamente (lichene fruticoso); nelle

; altri hanno l'apparenza di foglie o di membrane, altri di gelatina,

, altri di cartilagine; altri sono ramosi o filamentosi o a cespuglio, ed altri

cartilagine; altri sono ramosi o filamentosi o a cespuglio, ed altri sembrano di struttura

muschi, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche. sbarbaro, 1-218

i più dei licheni abitano il legno o il sasso. -lichene canino:

: peltigera (peltigera canina). o. targioni tozzetti, iii-501: 'lichene canino'

, quasi rotondi, di un rosso-bruno o alquanto nero all'estremità de'rami.

raugi ferina). -lichene polmonaio o pulmonare: lobaria { lobaria pulmonaria)

. -lichene islandico, d'islanda o catartico: cetraria (cetraria islandica)

-ci). bot. che appartiene o si riferisce ai licheni. licheni ficare

col sufi, -ina, che indica ammina o prodotti analoghi. lichenina,

chim. -ina, che indica animine o composti analoghi. lichenizzazióne1, sf.

vol. IX Pag.548 - Da MALIGNO a MALIGNO (5 risultati)

vien da nube oscura / sopra pergola bella o bella vigna / ove purpurea sia l'

.. e certo l'avrebbero uccisa, o lasciata all'aere maligno morire di dolore

9. figur. che deriva da malanimo o da un animo malvagio, perfido,

facile diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una manatella di versi scrofolosi.

tempo). ariosto, 184: o nei miei danni più che 'l giorno chiara

vol. IX Pag.549 - Da MALIGNOSAMENTE a MALINCONIA (12 risultati)

avendo alcun capi tale, o si usurpavano quelli de'dotti o, se

tale, o si usurpavano quelli de'dotti o, se non potevano spogliar questi de'

mal [e] 2, in1 (o e2) e peggio-, cfr.

ant. e letter. male (fisico o morale); contagio. iacopone

faba, xxviii-16: da te descende [o quaresima] ira, divisione, mellenconia

accidia (e anche il periodo, breve o lungo, in cui si manifesta tale

chi è sorpreso da violenta ipocondria o malinconia, poco o nulla opera l'intelletto

violenta ipocondria o malinconia, poco o nulla opera l'intelletto e il giudizio.

vigilie,... il delirio o furibondo o mesto, onde sono i vari

... il delirio o furibondo o mesto, onde sono i vari gradi di

senza che ci accorgiamo di qual natura sia o in qual parte di noi la sede

co'detti a ogni iscandolo, ira o maninconia ch'avesse veduta in alcuno.

vol. IX Pag.550 - Da MALINCONIA a MALINCONICAMENTE (16 risultati)

marini, i-91: molto sopra pensiero, o cavaliere di cupido, io vi veggo

in se stesso per meditare, vagheggiare o fantasticare (ed è un carattere proprio

883: per te per te sola, o divina, il cuore dimentica ogni suo

cuore, / come una cura secreta o un fervore / solitario, più sempre

sono privati del dominio non mostrano maninconia o tristezza, e se pur l'hanno

di desolazione, di squallore che deriva o che è proprio di un'immagine,

deserte. -letter. atteggiamento disincantato o disingannato. b. croce, iii-10-88

avvenimento, situazione, pensiero che provoca o che costituisce motivo di sofferenza o di

provoca o che costituisce motivo di sofferenza o di tristezza. boccaccio, dee.

d'annunzio, i-438: giova, o amico, ne l'anima profonda /

malanni, che a caso si trovavano o minacciati o indirettamente intimati a diversi giusti

, che a caso si trovavano o minacciati o indirettamente intimati a diversi giusti da tutti

. giordani, ii-72: non ignoro, o mio dolce e fedele amico, che

, non gli donando amasis la figliuola o, dandola, avesse quello a dispiacere e

a chi perde dio per qualunque carnale o mondanò diletto, bene l'ha certo

il tempo e i governi: buoni o cattivi bisogna prenderli come dio li manda

vol. IX Pag.551 - Da MALINCONICO a MALINCONICO (14 risultati)

le antiche concezioni mediche, che contiene o presenta o è costituito da bile di

concezioni mediche, che contiene o presenta o è costituito da bile di colore nero

di complessione sanguinea, l'altra malinconica o flegmatica o colerica, secondo che li

sanguinea, l'altra malinconica o flegmatica o colerica, secondo che li umori soperchiano

si trova che viva solingo se non o chi per omore melancolico à corrupto la

fantasia ed è divenuto quasi bestia, o chi, per alteza d'ingegno sprezzando

non so se costui s'è pazzo o se si / ha beuto troppo o gli

o se si / ha beuto troppo o gli umor malenconici / gli danno noia

animo di tristezza e depressione, costante o momentaneo, talvolta senza causa apparente;

è afflitto da un senso di insoddisfazione o che è in preda a una passione violenta

passione violenta che non riesce ad appagare o a sfogare; adirato, infuriato,

immaginativa e di feroci spiriti animali, o pur vecchie consumate in tutte le sozzure

affanno, travaglio spirituale; che deriva o accompagna un'afflizione dell'ànimo; atteggiato

tu soffri. hai tu penuria di donne o di danaro? fucini, 125:

vol. IX Pag.552 - Da MALINCONIOSAMENTE a MALINCONIOSO (12 risultati)

[leonardo] la ritraeva, chi sonasse o cantasse, e di continuo buffoni che

malinconica. 4. che provoca o che deriva da malinconia, pena,

, pena, afflizione dell'animo (o ne costituisce la causa); che

arpa è il ronzare d'un'ape, o d'una libellula danzante. misasi,

pensione. 6. che trascorre o che è trascorso tristemente; dominato dall'

delle vostre miserie vi renda la vita o malinconica o pusillanime; perché qual maggior

vostre miserie vi renda la vita o malinconica o pusillanime; perché qual maggior giocondità che

catalogo di quelle opere eccellenti, che o furono distrutte o impiastrate per l'ignoranza

quelle opere eccellenti, che o furono distrutte o impiastrate per l'ignoranza dei rettori delle

rettori delle chiese, delle confraternite, o di altri luoghi pubblici? 8

avv. letter. in modo o con tono malinconico, con malinconia; tristemente

voce, ecc.); che deriva o accompagna un dolore, un'afflizione dell'

vol. IX Pag.553 - Da MALINCONIZZARE a MALINTENDERE (13 risultati)

come per l'estrema vecchiezza, nulla o poco di diporto si curava. gelli

quali per cagion di qualche grave dolore o di qualche pensiero timoroso gli uomini,

3. che è occasione, causa o motivo di tristezza, pena, afflizione

deiranimo, dolore; che suscita angoscia o turbamento (un pensiero, un sentimento

per la quale il mondo non riceve o rifiuta di considerare la dottrina del peccato

, fastidioso. sacchetti, 8: o traditor eoi, de'venti dio, /

trascorre tristemente fra affanni e angosce, o, anche, con monotonia (la vita

con la particelia pronom. ant. essere o diventare malinconico; intristire, rattristarsi,

. = comp. da mal [o] e incontro2 (v.).

luoghi usati, ma non pe'cittadini, o molti pochi. diessi al famiglio un

faccia a malincuore. amenta, 2-49: o di buona voglia o a malincuore

2-49: o di buona voglia o a malincuore dovrà obbedire al padre. manzoni

. che è stato informato erroneamente o dispone di informazioni insuf ficienti

vol. IX Pag.554 - Da MALINTENZIONATO a MALISTALLA (15 risultati)

di commettere azioni disoneste, riprovevoli, o anche ostili, non amichevoli (cfr

. = comp. da mal [o] e intesa (v.);

, equivocato, travisato, interpretato erroneamente o arbitrariamente. delfico, ii-97: se

gli adulti misurare quanto ci sia di falso o malinteso nella valutazione dei fenomeni più grandi

lo più involontaria, di un senso o di un valore diverso da quello autentico

autentico; giudizio sbagliato; interpretazione falsa o arbitraria di un avvenimento, di un

, per falsa interpretazione di un detto o d'un fatto, onde nasce discordia

poi si darà a balia a una ubriaca o a una maliosa, o a una

una ubriaca o a una maliosa, o a una lussuriosa bugiarda di mala vita.

ho fatto nulla, né sono malioso o incantatore. lollio, xxvii-4-3: ora

bellezza). bocchelli, 18-ii-49: o menelao, uccidi, uccidi. è [

quali avea comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria o micidio.

avea comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria o micidio. 2

dì facessero o furto o rubaria o micidio. 2. furfante, briccone

: piantisi quelle generazioni di viti che niente o poco s'offendano da quello, siccome

vol. IX Pag.555 - Da MALISTENTO a MALIZIA (21 risultati)

= comp. da mal [o] e [¦ i] stento (

al pozzo, al lavatoio, / o semplici o cattive, / uccellata costei,

, al lavatoio, / o semplici o cattive, / uccellata costei, / ch'

), sf. inclinazione, naturale o acquisita (e coltivata per lo più

di danno e di sofferenza al prossimo o indulgendo a vizi e a perversioni;

, a ciò che la tua malizia [o quaresima], sia conoscoda, dònote

egli drittamente usarla, non avrebbe potuto, o pur usandola, stato sarebbe la bontà

non lo semina. fagiuoli, 1-6-246: o mondo piucché mai rincattivito, non

. frugoni, i-io- 194: o fatai pomo, / donde nacque malizia,

.. entra sempre, in tutto o in parte, la malizia della mente

in parte, la malizia della mente o almeno dell'immaginazione. -con valore collettivo

effetto ammaliar la ragione inducendo l'anima o con l'opera o con la brama nelle

inducendo l'anima o con l'opera o con la brama nelle cadute mortali.

, come riuscì facile a dimostrarle utili o dannose. -indegnità morale di una

, e così per l'ingnoranza del prete o ssua malizia o per l'uno o

l'ingnoranza del prete o ssua malizia o per l'uno o per l'altro,

o ssua malizia o per l'uno o per l'altro, assoluzione del peccato

alla legge divina, alla legge morale o alle leggi civili; colpa, peccato,

malizza. compagni, 2-1: levatevi, o malvagi cittadini pieni di scandpli, e

augurio. del tujo, 330: o tu scempio infedele / quant'hai da

in cui si può credere che si risveglino o facilmente si imparino dagli altrui ragionamenti certe

vol. IX Pag.556 - Da MALIZIA a MALIZIA (23 risultati)

dalle circostanze del fatto, se portino o no una! malizia, overo una colpa

parte con stabilire che ne'contratti di merci o fondi sia nullo il contratto nel quale

lesa. -errore, negligenza, più o meno volontaria. manfredi, 4-6-135:

manfredi, 4-6-135: io attribuisco al caso o alla fretta quel divario che abbiam trovato

più illecito, di uno scopo malvagio o, comunque, dannoso per altri;

, inganno. -anche: stratagemma più o meno onesto e leale. giamboni,

voi bubulci / odio non regna alcuno o ria perfidia. bibbiena, 2-80:

5-81: ambra non sapeva sospettar malizie o tenere il broncio, bionda, formosa e

rappresentazione teatrale, in un'opera letteraria o pittorica, ecc.).

si presentava, e lei a dire o a cantare orazioni a mente. ma

ii-6-145: perché... biasimare o sospettare o poco pregiare la malizia, madre

perché... biasimare o sospettare o poco pregiare la malizia, madre della

la « malignità », il far male o le disposizioni al mal fare, ma

qualcosa, con quel timido riserbo, o ipocrisia vereconda, che accompagna que'primi

in questo proposito, sì come dico, o usandola le doveva scemare la malizia del

significato con alcuna cosa aggiunta per traslazione o per compe- razione che fosse degna.

canzonatura beffarda; scherzo pungente e mordace o benevolmente provocatorio. - anche: malignità

madre. 9. espressione giocondamente (o anche irriverentemente o malignamente) maliziosa del

. espressione giocondamente (o anche irriverentemente o malignamente) maliziosa del volto, dello

dello sguardo, del sorriso; tono più o meno bonariamente ironico e beffardo del discorso

, / sentirà il mondo più bene o malizia. fasciculo di medicina volgare,

seguiti, ch'in lor sia alcuna malizia o alcuna malignità: perch'è sconvenevole che

bontà del suo creatore, sia malignità o malizia. sbarbaro, 1-128: a

vol. IX Pag.557 - Da MALIZIA a MALIZIA (14 risultati)

vate le vestimenta contro al caldo o vero il freddo, o vero innanzi

contro al caldo o vero il freddo, o vero innanzi che fossero trovati i rimedi

conv., iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere

quale noi generalmente chiamiamo « infermità » o « difetto di corpo ».

con malizia eh? -con atteggiamento o con tono ironico, beffardo o anche

atteggiamento o con tono ironico, beffardo o anche soltanto giocondamente malizioso e allusivo;

-mettere, porre in malizia qualcuno o la malizia in qualcuno: insospettirlo,

col mio dir la pudicizia, / o metta la malizia ove non è; /

volontade. -non senza malizia: più o meno maliziosamente. pascoli, i-498:

, 2-xix-86: tra quelli che scrivono o parlano contro i mercanti,...

non tralascerò di avvertire che, per malizia o mancanza d'intelligenza, questa bolla di

in santo ianni, quando alcuna, o per pazzia o per disperazione o per

, quando alcuna, o per pazzia o per disperazione o per malizia, si

alcuna, o per pazzia o per disperazione o per malizia, si fa murare.

vol. IX Pag.558 - Da MALIZIARE a MALIZIOSAMENTE (25 risultati)

che il bene. -usare malizia o una certa malizia: fare ricorso alla

certa malizia: fare ricorso alla scaltrezza o a uno stratagemmapiù o meno onesto; agire

ricorso alla scaltrezza o a uno stratagemmapiù o meno onesto; agire con astuzia.

malizia. -fatta la legge, trovata o pensata la malizia: si trovano sempre

disporla, non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma di farlo,

fusta, / ed avea qualche maliziétta o scusa. pulci, 18-184: a

'malizia 'per lo più dell'abito o della disposizione non degli aiti o degli

abito o della disposizione non degli aiti o degli ingegni maliziosi, che è piuttosto il

cadere, quando il cavallo corresse o maliziasse. 3. tr. ant

122: nessuno carnaiuolo... possi o vero devi maliziare alcun dente di alcuna

alcun dente di alcuna bestia rugumale, o vero nei denti di alcuna bestia rugumale

nei denti di alcuna bestia rugumale commettere o vero fare commettere frode o vero malizia

rugumale commettere o vero fare commettere frode o vero malizia.. letter. falsare

, agg. ant. ideato o eseguito con malizia, con astuzia, per

pesa diece volte più che 'l falsificato o maliziato. v. borghini, i-iv-4-125

4. ant. e letter. reso o divenuto scaltro e accorto; smaliziato.

. ma se la bestia fosse brada o vero malizio, la quale fosse legata

posta a denotare bestia che abbia malizia o mal vezzo, o vizio agli uomini

bestia che abbia malizia o mal vezzo, o vizio agli uomini pericoloso, come quello

, dar di calcio, di corno o simili ». maliziosaménte, avv

uso commune, non so se maliziosamente o ignorante- mente. lampredi, 4-18:

mente. lampredi, 4-18: egli poteva o maliziosamente o anche innocentemente e per mero

lampredi, 4-18: egli poteva o maliziosamente o anche innocentemente e per mero error d'

prima all'incontinenza come di tali che o non frenarono o non ebbero l'irascibile

come di tali che o non frenarono o non ebbero l'irascibile, e la

vol. IX Pag.559 - Da MALIZIOSITÀ a MALIZIOSO (19 risultati)

stabilite per chi abusa dell'autorità o della forza dal suo sovrano confidatagli, per

. con abilità, destrezza e accortezza più o meno onesta; astutamente, scaltramente.

. bonaventura volgar., 127: o maladetta superbia de'nostri cuori, che

venire, se dirà che sia superbo o malizioso o crudele o abbia in sé

se dirà che sia superbo o malizioso o crudele o abbia in sé altre cotali

dirà che sia superbo o malizioso o crudele o abbia in sé altre cotali cose,

malvagissimo nemico. burchiello, 112: o vecchia strega, o maliziosa ghiotta. bisticci

, 112: o vecchia strega, o maliziosa ghiotta. bisticci, i-i- 522

quel signore, ma poi, sentendola o estenuare e biasimare... da

, giudicandolo essere buono. batista malatesta o sigismondo malatesta, xxxix-n-71: or nuovamente

n-ii-17: vedrete... cleomene spergiuro o malizioso interprete del giuramento. compagnia della

avete mai voi osservato questo fatto? o l'avete dissimulato per aver ragione?

altri istituti scientifici all'ombra di monarchia o aristocrazia sono tutti imbrattati di menzogne e

perspicace (soprattutto nello smascherare le macchinazioni o le malvagità altrui, nel cogliere le

riconoscere le intenzioni segrete di un atto o di un comportamento, ma per una

non mezzanamente si dilettava e quel che era o forse più si stimava, con la

. 4. per estens. dettato o ispirato da malanimo, da intenzioni e

col malizioso pianto suo deroto: / o sacro imperador, la dise in quela,

debba dirla in tutto maliziosa e mendicata o semplicemente suggerita dal bisogno, al fine

vol. IX Pag.560 - Da MALIZIUTO a MALLEABILE (21 risultati)

. -che viola la legge naturale o i precettidivini; peccaminoso. s.

maliziosa. 5. che rivela o esprime malizia, arguzia, ironia,

esprime malizia, arguzia, ironia, o anche un sottinteso maligno, un'insinuazione

; che allude, in modo più o meno indiretto, alla sfera del sesso

e più malizioso un putto d'otto o dieci che non era già un uomo di

i-1-213: le femmine, in germania, o donne care, / non son come

si guardidallo aperto aere. -bosco o selva maliziosa: località boscosa dell'antica

che si presenta in cristalli esagonali o in sottili incrostazioni, presenti nelle

ziabile. lubrano, 1-208: o boscaglie americane, vi chiamerei terre

= comp. da mal [o] e ladrone (v.).

presenta sotto forma di minerali incolori o bianchi riuniti in masse- relle compatte

bianchi riuniti in masse- relle compatte o in aggregati cristallini fibrosi; si

mallarmeiano), agg. che appartiene o si riferisce al poeta francese stéphane mallarmé

(1842-1898) e alle sue opere, o alla corrente letteraria da lui derivata.

usciva di tra una ragna di nubi o anche dal cuor dormente d'un pino la

, come per esempio il preraffaellismo, o a restare quale un'arte d'eccezione

. m. -i). seguace o fautore del mallarmeismo; simbolista. papini

, mallarmista. 2. caratteristico o peculiare del poeta francese stéphane mallarmé (

alla peggio il lirismo sintetico... o l'analogismo mallarmista o il biblismo claudelliano

... o l'analogismo mallarmista o il biblismo claudelliano avrebbe il diritto di

12-10-194: concrezioni metalliche fusibili e malleabili o non malleabili. spettacolo della natura [

vol. IX Pag.561 - Da MALLEABILITÀ a MALLEVADORE (21 risultati)

accidenti che sono communi 0 a tutte o almeno a molte sostanze materiali, che sono

ci voleva un uomo più malleabile, o a dir meglio più docile. machault,

battaglia sconvolse il mio animo ancor fluente o malleabile. baldini, i-570: ricordi

neanche precisare se di cose realmente viste o non piuttosto di letture fatte in quella

lamine sottili con la tecnica del martellamento o della laminazione, sia a caldo sia

6-36: riflessioni sulle cause della malleabilità o non malleabilità. tramater [s. v

estendersi sotto il martello, senza spezzarsi o perder la propria consistenza o la loro

senza spezzarsi o perder la propria consistenza o la loro tenacità, e di conservare quindi

può trarre in filo con la trafila o stendersi in fogli sottili col laminatoio.

e non raffinato e ripurgato, o malleato in verun modo. malleatóre

intento fusseron cusì apta- mente conducti, o vero per glutino fabrile, o vero ferrami-

conducti, o vero per glutino fabrile, o vero ferrami- nazione, o vero per

fabrile, o vero ferrami- nazione, o vero per malleatura, o vero per arte

nazione, o vero per malleatura, o vero per arte fusoria. =

si compone il mallegato, / o pur, com'altri vogliono, il biroldo

negli equini, allo scopo di confermare o escludere un sospetto di morva.

. quella di mezzo è la secure o 'l màlleo o la secespita che se la

mezzo è la secure o 'l màlleo o la secespita che se la chiamassero,

anat. che si riferisce al malleolo o alla sua fisiologia (e nel linguaggio

-dùce). dir. chi presta, o ha prestato, malleveria a favore di

: chi desidera il pontificato romano o qualsivoglia altra dignità per altra cagione salvo che

vol. IX Pag.562 - Da MALLEVADORE a MALLEVADORE (24 risultati)

disposizioni, i suoi nobili sentimenti, o circa la veridicità di un'affermazione,

, la realtà di fatti, circostanze o situazioni particolari. machiavelli, 1-iii-1166

citato per documentare un'asserzione; testimonianza o autorità letteraria. fr. zappata,

-chi ha una responsabilità, più o meno rilevante, in un fatto criminoso

meno rilevante, in un fatto criminoso o in una situazione irregolare o eccezionale.

fatto criminoso o in una situazione irregolare o eccezionale. manzoni, pr. sp

solennemente un'affermazione, un impegno o un giuramento. belli, lx-2-110:

battista, vi-1-131: mentre tu mori, o dell'umana gente / mallevador clemente,

come chiaro segno premonitore di eventi futuri o garanzia di una situazione o difesa e

eventi futuri o garanzia di una situazione o difesa e protezione di una persona o

o difesa e protezione di una persona o di una comunità da un pericolo o

o di una comunità da un pericolo o da un danno. - anche agg.

7. locuz. -dare mallevadore o per mallevadore: seneca volgar.,

un terzo circa un debito da pagare o un obbligo da adempiere; introdurre,

adempiere; introdurre, a propria discolpa o a proprio vantaggio, un testimonio autorevole

essere udito, se prima non avesse o depositata tutta l'intiera somma o datone

non avesse o depositata tutta l'intiera somma o datone suffizientissimo mallevadore. domenichi, 5-89

rendersi, portarsi, costituirsi mallevadore o per mallevadore: prestarsi come garante o

o per mallevadore: prestarsi come garante o fideiussore in favore di qualcuno circa il

qualcuno circa il pagamento di un debito o l'adempimento di un obbligo; adempiere

, 11: chi dinanzi a'consoli o notaio di detta arte soderà e tarassi

mallevadore per alcuno d'alcuna quantità di pecunia o d'altre cose, e poi pagherà

di una deliberazione; assumersi la difesa o la protezione di una persona; dare la

, premessa insostituibile, indizio evidente, o anche spiegazione, scusa e giustificazione di

vol. IX Pag.563 - Da MALLEVADORIA a MALLEVERIA (26 risultati)

quei medesimi che, non conoscendola, o non l'avrebbero sentita, o certo l'

conoscendola, o non l'avrebbero sentita, o certo l'avrebbero medicata colla speranza.

darà cauzione di avere a restituire, o si farà il bando de'trenta giorni

generico: assicurazione, garanzia, impegno o promessa solenne. vico, 163:

terzo circa il pagamento di un debito o l'adempimento di un obbligo.

favore una garanzia relativa a un debito o a un obbligo. g. villani

in tutte le cose sopradette il beneficio conceduto o competente, per vigore di qualunque statuti

competente, per vigore di qualunque statuti o ordinamenti del detto comune, alli mallevadori

, alli mallevadori rapresentanti il condannato, o colui per lo quale mallevarono. lettere e

9-126: al presente gli uomini singoli o pochi insieme adunati ardiscono di negoziare e

, impegnandosi, in caso di insolvenza o di inadempiezza, a pagarne i debiti

-assumere un obbligo di natura giuridica o politica verso qualcuno; promettere solennemente

pagamento di una determinata somma di denaro o l'adempimento di altra prestazione di natura

debito pecuniario del debitore principale o a una quota di esso, o una

o a una quota di esso, o una liquidazione dei danni in misura prestabilita

i-319: se se'obbligato per iscrittura, o per malleveria, o per carta,

per iscrittura, o per malleveria, o per carta, o per sacramento, o

per malleveria, o per carta, o per sacramento, o per altro modo

o per carta, o per sacramento, o per altro modo, se'obrigato a'

a mutuo con interesse, mercé idonea malleveria o assegnamento di arrendamenti. g. chiarini

, ma pubblica in senso lato) o anche in ordine all'osservanza, da

soggetto garantito non adempia ai propri obblighi o non rispetti i propri doveri).

l'imputato assume con il concorso di uno o più fideiussori idonei e solidali di pagare

internazionale, istituto costituzionale, ecc.) o politico (cauzione da parte di un

assicurare l'osservanza di determinati obblighi internazionali o di diritti costituzionali o di altri impegni

obblighi internazionali o di diritti costituzionali o di altri impegni politici. g.

vol. IX Pag.564 - Da MALLIA a MALLOPPO (18 risultati)

da un'assicurazione, da un impegno o dalla promessa di una persona (o della

o dalla promessa di una persona (o della divinità), sia dall'esistenza

della divinità), sia dall'esistenza o dal mantenimento di una situazione di fatto

manterrà in parlamento quello che vi dice o scrive. periodici popolari, ii-591:

a malleveria: offrirsi come mallevadore o garante; dare una sicura graranzia; assumere

donna più cauta, la qual dissuade o l'impegnarsi in una lite o l'entrare

qual dissuade o l'impegnarsi in una lite o l'entrare in un traffico o il

lite o l'entrare in un traffico o il soggettarsi a una malleveria, costa dipoi

, così come si rompe una conchiglia o un mallo per mangiare un frutto.

si dia pure alla scorza esterna, o diremo guscio delle castagne diricciate, leggendosi

palma] incominciano a sbocciar dall'invoglio o dal mallo, che dir vogliamo,

rappresentanti e maggiorenti, presieduta dal re o dal conte, con funzioni esclusivamente giurisdizionali

e di fantino / e senza il mallo o 'l pegno non volevi / prestar danar

= dal lat. mediev. mallóbergum o mallobergium, comp. da mallus 4

dotato di apparato masticatore, occhi ridotti o assenti, antenne visibili o nascoste,

occhi ridotti o assenti, antenne visibili o nascoste, torace breve con segmenti più

nascoste, torace breve con segmenti più o meno fusi, zampe corte e dotate

per l'amministrazione, a due curatori o probi uomini che fussero. moravia,

vol. IX Pag.565 - Da MALLORA a MALMENARE (16 risultati)

od opposte, fiori riuniti in pannocchie o in grappoli, frutto a forma di

per ornamento (come il mallotus japonicus) o per la loro utilità in medicina o

o per la loro utilità in medicina o nell'industria (come il mallotus philippinensìs

padre che la maritò a un vecchio? o che la puose monaca per forza?

lasciando andar gli amanti, / nelle malmaritate o mendicanti. 4. agg. m

5. sm. marito infelice o tradito. a. f. doni

modo, ridurre a malpartito con percosse o colpi violenti o nel corso di scontri

a malpartito con percosse o colpi violenti o nel corso di scontri, di combattimenti

, 321: tutti quelli che titubavano o rifiutavano di prender parte nella sollevazione erano

] che col pennato si possa in due o tre colpi farle la tagliatura senza cincistiare

tre colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza,

farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è meglio

torto seria tal omo esser distretto / o malmenato di quell'al cui pede / istà

malmenato. 4. maneggiare senza riguardo o senza perizia, senza arte; strapazzare

parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o meno idonee malmenassero quei pregevoli frammenti [

malmenano li gentili. savonarola, ii-387: o padre, e'non si vuole così

vol. IX Pag.566 - Da MALMENATO a MALMIGNATTO (12 risultati)

s'io fossi ne'panni di quel tale o dello avversario mio, avrei caro che

conto quelle [poesie] che costà o non si stamperebbero affatto, o

o non si stamperebbero affatto, o sarebbero per lo meno trinciate e malmenate.

per sentire se elli calcitrosi resistano, o s'elli sono diventati mansueti, e

modo, ridotto a malpartito con percosse o colpi violenti o in seguito a duri

a malpartito con percosse o colpi violenti o in seguito a duri scontri, a

gli è possibile, non punto premuta stretta o brancicata 0 malmenata, e taccisi che

una grandine micidiale e da essa ucciso o malmenato. 6. pregiudicato.

guasta de'figliuoli. -di qualità o di fattura mediocre. a. f

a. f. doni, 383: o che titoli curiosi da far comprare 1

. messo, disposto in modo incongruo o precario; male assestato, male accomodato

3. vestito miseramente, poveramente o in modo trasandato, raffazzonato; male

vol. IX Pag.567 - Da MALMISURATO a MALNOTO (25 risultati)

= comp. da mal [o] e mignatto, forma masch. di

= comp. da mal [o] e modo (v.).

documenti, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che

tu trovato mai che cupidine, o citerea, sieno dii, se non forse

), agg. giudicato tanto malvagio o odioso da essere ritenuto incline al male

vita nuova, 19-8 (70): o mal nati, / io vidi la speranza

scaglione, lxxvi-176: noi t'invochiamo, o satana! / pel tuo ilare fischio

malnata. 3. che deriva o è effetto di un impulso malvagio,

effetto di un impulso malvagio, maligno o sconsiderato ed è per lo più foriero

324: or qui lo spirto, o misero, disgombra / de'malnati pensieri

perduto sei. betteioni, i-266: o vanità malnate, o stroppi intenti, /

, i-266: o vanità malnate, o stroppi intenti, / o bassezze del

vanità malnate, o stroppi intenti, / o bassezze del picciolo mortale. -deleterio

pingue senza sai palladia amurca, / o della nera, che il cammin produce,

richezze tante. tasso, 11-iii-679: o miseri mortali, in che spendete le mal

g. c. croce, 121: o roba malnata, quanti poveri uomini e

6. che è di bassa estrazione sociale o di origini ignobili; rozzo, volgare

pane, fosse in vendetta del suo male o in rimedio del suo timore, volle

soffiare. viani, 10-228: -gobbo malnato o che io sono zoppa! -e la

, come si fa pei botoli malnati o bastardi. 8. ant. stentato

ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. carducci, ii-2-67:

. che è conosciuto da poche persone o è oggetto di una conoscenza superficiale e

: fin ora il misero ha servito / o non visto, o mal noto,

ha servito / o non visto, o mal noto, o mal gradito. bracciolini

non visto, o mal noto, o mal gradito. bracciolini, 3-101:

vol. IX Pag.568 - Da MALNUTRITO a MALO (21 risultati)

per 13 o 14 anni ignoto e mal noto. borsi

e mal noto. borsi, 57: o, no, signore, dammi una

vago, poco approfondito, poco esauriente o soltanto da pochi; scarsamente diffuso;

; di cui si ha scarsa cognizione o notizia; quasi ignorato. tasso,

arresti? / perché fuggi così, o mala putta? / son queste tue parole

voi... perché, un giorno o l'altro, non caschi in mano

, 235: chi conversa con ignoranti o mali è tenuto per ignorante o malo

ignoranti o mali è tenuto per ignorante o malo. boterò, 26: alfonso i

dante, inf., 19-n: o somma sapienza, quanta è l'arte /

. 4. che non adempie o adempie male ai propri doveri.

trasgredisce le leggi. -inesperto, incapace o mediocre. dante, conv.,

io ritornerò. 6. che deriva o è effetto di cattiveria, di malvagità

cattiveria, di malvagità, di malignità o di peccato, di disonestà, di

malizia; rivolto al male, al peccato o alla frode, all'inganno; contrario

, alla legge morale, all'onestà o alla verità; moralmente riprovevole; disonesto

fatte, / che vi tomi in vergongna o mala fama, / seguir ne fate

vostre voglie matte / e fatemi morire, o bella dama. sanudo, lvi-616:

, 8: mentre questi cementatori mutano o storcono le parole non intese da loro

e'[dante] non piaccia, o non sia così caro come meriterebbe.

che hanno fatto fare opere di pittura o di scoltura ovvero d'architettura malamente,

. che esprime malvagità, odio, ira o disappunto, malevolenza, astio, scontentezza

vol. IX Pag.569 - Da MALO a MALO (14 risultati)

voce d'ignoranti e di minchioni o di ciarlatani ad alberto mario ed a me

male parole. 10. che esprime o deriva da idee o da sentimenti contrari

10. che esprime o deriva da idee o da sentimenti contrari, ostili, sfavorevoli

da sentimenti contrari, ostili, sfavorevoli o negativi nei confronti di qualcuno o di

sfavorevoli o negativi nei confronti di qualcuno o di qualcosa. fra giordano, 5-363

per darle in bevanda alli malsani; o di latte ristretto, offerendo a'villani

aspettative; che non raggiunge un risultato o un effetto soddisfacente, positivo.

può quasi affermare che la buona dipende o la mala riuscita del dramma. ghislanzoni

inaffiati dalle acque torbide per il clima o per altro, poco a proposito per la

precedere né deboli scuse, né false o illusorie ragioni, le quali non mi

disgraziato, sventurato. guido delle colonne o anonimo, 429: eo sono ismar-

: il pregio della mansuetudine in uno o in pochi non essendo incompatibile con la

le virtù e i vizi per termini morali o teologici, ma per gli effetti buoni

teologici, ma per gli effetti buoni o mali che gliene possono avvenire. aresi

vol. IX Pag.570 - Da MALOABLATO a MALONESTO (13 risultati)

dove nasce la cagion di alcun vizio o dal polmone o dallo stomaco, è più

cagion di alcun vizio o dal polmone o dallo stomaco, è più allora da

26. che è contrario a legge o a tendenza naturale; difforme, anormale

mala disposizione ch'egli aveva dentro, o poco o assai il flusso l'andasse tuttavia

ch'egli aveva dentro, o poco o assai il flusso l'andasse tuttavia molestando,

mal sol palida fassi / candida rosa o per noto spirante. 30.

g. villani, 10-140: forse, o sanza forse, ancora non erano purgati

chiamarono i nostri antichi maletolte certi dazi o gabelle arbitrarie ed ingiuste ».

= comp. da mal [o] e occhio (v.).

= comp. da mal [o] e occlusione (v.).

= comp. da mal [o] e ombra (v.).

maionato, sm. chim. sale o estere dell'acido maionico. -maionato di

. = comp. da mal [o] e onestà (v.).

vol. IX Pag.571 - Da MALONICO a MALORA (11 risultati)

, di colore violaceo, rosa o bianco, e frutti a forma

basi; i frutti consistono in caselle o carpelle rotonde, monosperme ed agglomerate

, malura), sf. situazione o evento doloroso che turba la vita di

negli affetti, nelle attività intellettuali o spirituali, ecc.; sventura, avversità

non temon grattateci e che bisogna, o far davvero co'fatti loro o non sen

bisogna, o far davvero co'fatti loro o non sen impacciare. becelli,

nel disordine; essere totalmente sconvolto o distrutto (per indicare un radicale pessimismo

complicata e drammatizzata come una crisi ministeriale o lo scoppio di una guerra.

, lasciare, mandare qualcuno in malora o alla, colla, nella malora: disfarsi

han ragione e torto nello stesso tempo o che avendo ragione non se la san

: per indicare spregiativamente antipatia, ostilità o avversione, ripulsa, disapprovazione.

vol. IX Pag.572 - Da MALORATO a MALOTICO (23 risultati)

malora, sfacciata. domenichi, 2-353: o nella malora, dissero quelle gentildonne,

visibili, né mai nomini le stelle. o facci in malora veder le stelle.

finiamola. / finiamola in mallora, o dirindina; / questo è un troppo

un regno in malora. -in o per malora di qualcuno: in suo danno

se quivi agiuncto / fusse mio padre o alcum di mei fratelli, / pariate

. = comp. da mal [o] e ora (v.);

, 2-xix-714: le sparse e disordinate o malordinate raccolte tassesche. 2

: il periodo in cui si manifesta o il decorso dell'affezione. giamboni

carni malore al quale non trovassi medicina o medico che 'l conoscesse né che te

, 1 -intr. (45): o che la natura del malore noi patisse

che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti...

muratori, iii-40: qualora poi sembri vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora

di insoddisfazione; esasperazione di un sentimento o di una passione; tormento, angoscia

hai trovato per qua la pace, o tu re pacifico? ah no,

occhi grandi e neri. -evento o situazione dolorosa; disgrazia; avversità,

xviii-3-501: non esponesti in fine [o intolleranza] i più gravi filosofi ad

decadenza, crisi. -anche: evento o insieme di eventi che determinano tale situazione

decameron] avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli, che d'emendarle o di

difettose o manchevoli, che d'emendarle o di riempirle senza i riscontri delle copie

senza i riscontri delle copie migliori, o d'alcuna delle migliori, quantunque non

malora (come esclama zione o maledizione). c. e

: ove un'alta idea non ti soccorra o un veto parimente alto non ti inibisca

ha forse in terra, in acqua o in aria chi lo pareggi, nella lontananza

vol. IX Pag.573 - Da MALOTTA a MALPIGHIANO (23 risultati)

: se'tu lussurioso e malotico, o non se'? 2. disincantato

agli odi, alle passioni, alle vendette o a una natura che sia malotica,

de le più male paghe che siano, o persone fallite, dalle quali non puoi

dalle quali non puoi cavare un bezzo o un bagatino. allegri, 89

malpagato, agg. pagato poco o in modo inadeguato. dossi,

pretori... per vivere debbono o prostituire la moglie e le figlie, o

o prostituire la moglie e le figlie, o vendere la giustizia. arbasino, 91

, in toscana germano, a napoli malpardo o ma- lardo, a roma capoverde,

tosto il viso lor s'affaldi; / o che i bei denti, che già fur

lascian la bocca fetida e corrotta, / o neri e pochi restano, e mal

il naso stiacciato e senza barba, o poca, di trenta o trentacinque peli

senza barba, o poca, di trenta o trentacinque peli neri, radi e lunghi

. che parla una lingua con improprietà o con accento rozzo e dialettale. -

, dottrine estranee e contrarie alla religione o all'ideologia ufficiale, dominante, per

piante della famiglia malpighiacee, comprendente alberi o arbusti che hanno foglie opposte, spesso

fiori pentameri di colore rosso, bianco o rosa, raccolti in corimbi o in infiorescenze

bianco o rosa, raccolti in corimbi o in infiorescenze a forma di ombrella;

dell'ordine geraniali, comprendenti alberi o arbusti ramosi, spesso striscianti o rampicanti,

o arbusti ramosi, spesso striscianti o rampicanti, con foglie opposte, fiori

. il frutto è semplice, triloculare o moltiplice, e formato da due o tre

triloculare o moltiplice, e formato da due o tre carpelle alate, unite assieme,

strato spinoso). - tubi o vasi malpighiani: organi escretori degli insetti

cosi alcuni anatomici chiamano il corpo mucoso o reticolare che entra nella composizione della pelle

vol. IX Pag.574 - Da MALPIGLIO a MALSANIA (10 risultati)

. = comp. da mal [o] e piglio (v.).

. = comp. da mal [o] e posizione (v.).

, 1-iv-339: qualche giovane mal pratico o immerso nelle sacre orgie ha fatta malamente

in mal punto. -in mio o tuo malpunto: in mio o tuo danno

-in mio o tuo malpunto: in mio o tuo danno, con mia o tua

mio o tuo danno, con mia o tua vergogna (anche come imprecazione).

e con quelli impropri di fuoco sacro o fuoco di s. antonio è

. rimarginato in modo imperfetto, difettoso o non ancora completo. salvini, 39-vi-61

in modo da rivelare uno stato patologico o di debolezza e di prostrazione fisica.

. iacopone, 48-1: o segnor, per cortesia, manname la

vol. IX Pag.575 - Da MALSANILE a MALSANO (18 risultati)

. beccaria, ii-318: la maggiore o minore malsania di un paese in confronto

nel pudore onde essi vengono solitamente negati o nascosti o velati da quelli che li

onde essi vengono solitamente negati o nascosti o velati da quelli che li patiscono.

da fare con lui, fossero note o d'imminente notificazione al fidanzato, suggerivano

economico, politico. -anche: evento o insieme di eventi che determinano tale situazione

sano ', che non sia imitazione o artifizio (sinonimi, letterariamente, di '

ti dirà che non lo sa, o che non lo sa dire. b.

quello che si chiama una filosofia malsana o immorale non può essere se non malsania

immorale non può essere se non malsania o immoralità. cicognani, vi-249: neppure avevo

che è affetto da una malattia più o meno grave; che ha una salute

letterati sieno malsani per lo studio, o se coloro che studiano lo facciano perché

detta acqua e gettala nel viso a uomo o a femina. immantanente e'mostrerà il

di fare sensaria di robbe d'altrui, o di pistare le carolate droghe, per

arrighetto, 226: se a noi, o malsana, ci fia dato copia di

nuvoli immensi, / come sopra paludi o presso ai stagni / si sollevano in piaggia

e consunta. arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa. nievo

della natura. -che è causa o effetto di vizio, di corruzione,

corruzione, di depravazione, di perversità o ne rivela caratteristicamente la presenza (un

vol. IX Pag.576 - Da MALSAZIATO a MALSODDISFATTO (15 risultati)

, insufficiente, non corrispondente al desiderio o all'aspettazione. bocchelli, 1-iii-391

a l'avito suo splendore / malvagia lingua o malsensato cuore. = comp

, agg. ant. che riceve o ha ricevuto cattivi servizi, che

la sua soddisfazione persuada sua altezza o qualche altro rispetto o suspicione lo dissuada dal

sua altezza o qualche altro rispetto o suspicione lo dissuada dal fare quello che

attendibilità scarsa 0 dubbia; veridicità sospetta o carente. b. croce

e dannoso. -che avviene o si compie in condizioni di rischio,

suono. 2. che è o appare incerto nei movimenti; che ha

7-45: né può cosa vedersi a lato o inanti, / e muove dubbio e

dominio di sé nel mantenere un atteggiamento o una condotta, nel perseguire una meta

azione. -per estens. che nasce o è caratterizzato da indecisione; che denota

e di determinazione; che esprime incertezza o dubbio. bonarelli, xxx-5-122:

santità. 4. poco attendibile o di difficile accertamento; scarsamente garantito,

vedrà d'avere perduto il tempo, o che le sue frodi scoperte e il

), agg. letter. che prova o manifesta scarsa soddisfazione, che non è

vol. IX Pag.577 - Da MALSOFFERENTE a MALTALENTO (23 risultati)

, agg. ant. che tollera o sopporta a fatica, con pena e disagio

armonioso; non rispondente a misure ritmiche o metriche. carducci, iii-16-365: messe

qualcosa di sospetto contro le verità religiose o morali, o che offende comecchessia la

contro le verità religiose o morali, o che offende comecchessia la mente e l'animo

mente e l'animo di chi sente o legge. guerrazzi, 13-49: affinché non

molte infermità, e particolarmente a vertigine o quasi apoplessia, mal sottile e malinconia

che il malsuccesso del trattato fosse avvenuto o per negligenza o fors'anche per diligenza

del trattato fosse avvenuto o per negligenza o fors'anche per diligenza del cardinale.

ed una di calce: se di fiume o di mare, due parti di arena

. barbaro, 79: se di fiume o di mare, due parti di arena

il petriolio e l'asfalto; è nero o bruno, quanto il primo, di

prigione ecclesiastica, nei pressi di viterbo o del lago di bolsena).

lat. maltha, dal gr. pidtà&a o jxàxfto) 4 impasto di cera e

, vengono usati per minestre in brodo o per il minestrone, mentre in altre

in minestra, sottinteso 4 pezzi ', o simile; dalla forma irregolare. crusca

pasta da minestra, composta di pezzetti o strisce irregolari, e quasi tagliate male,

. denominazione di talune monete d'argento o di rame coniate nel secolo xvii in

. che è opera di talento scarso o insufficiente; scadente, deteriore.

è cosa molto naturale che sia creduto o molto maltalentato o molto salvatico.

che sia creduto o molto maltalentato o molto salvatico. = comp. da

, livore. guido delle colonne o mazzeo di ricco, 406: tutto mal

. e chi sa quanti saranno vittime o dell'errore o del maltalento. pellico

chi sa quanti saranno vittime o dell'errore o del maltalento. pellico, 4-189:

vol. IX Pag.578 - Da MALTALENTOSO a MALTOLLETTO (19 risultati)

= comp. da mal [o] e talento (v.);

marzo 1409 e non ristette il maltempo o d'acqua o di vento o di

non ristette il maltempo o d'acqua o di vento o di nebbia o di

il maltempo o d'acqua o di vento o di nebbia o di nevischio. razzi

acqua o di vento o di nebbia o di nevischio. razzi, 6-27: i

. — comp. da mal [o] e tempo (v.).

. che non è stato previsto o considerato con sufficiente accortezza.

è la sciato in abbandono o che riceve cure insuffi cienti

che riceve cure insuffi cienti o inadatte; trascurato, abbandonato a se

, è originario dell'isola di malta o dell'arcipelago cui essa appartiene; che

cui essa appartiene; che è nato o risiede nell'isola di malta. -

dalle signore appartenevano alla razza dei carlini o dei maltesi. carducci, iii-17-18:

bacino del mediterraneo; hanno vello bianco o bruno, sono molto prolifiche e buone

disus. composto in modo approssimato o difettoso; mal conge gnato

(malt); 'orzo tallito 'o germogliato, cioè il prodotto intermedio che

sm. ant. cosa rubata o ottenuta in modo disonesto e fraudolento;

giacomino da verona, xxxv-1-650: o fiiol maleeto, / per lo ben

compagnia disordinatamente alcuna cosa, in celato o in palese,... se

desiderio [di vita eterna], o volontà, egli uscirebbe di peccato mortale

vol. IX Pag.579 - Da MALTOLO a MALTRATTARE (24 risultati)

commesso un gran delitto e, presto o tardi, ne dovranno render conto e

maltosio per reazione con gli ossidi alcalini o alcalino-terrosi. = voce dotta

chim. -ide, che indica simiglianza o derivazione. maltosio (ant.

, ingiusto, prepotente; violenza morale o fisica esercitata nei confronti di una persona

fisica esercitata nei confronti di una persona o di una comunità. g

lesivi dell'integrità fisica, della libertà o della dignità (come lesioni, percosse

riducendoli a uno stato di degradazione fisica o morale, una persona della propria famiglia,

, una persona della propria famiglia, o un minore di anni quattordici, o una

o un minore di anni quattordici, o una persona sottoposta alla propria autorità o

o una persona sottoposta alla propria autorità o a lui affidata (per ragioni di

comportamento di chi incrudelisce verso animali, o senza necessità li sottopone a eccessive fatiche

senza necessità li sottopone a eccessive fatiche o a torture, o li adopera in lavori

a eccessive fatiche o a torture, o li adopera in lavori ai quali non

ai quali non siano adatti per malattia o per età, o in giochi o

adatti per malattia o per età, o in giochi o spettacoli pubblici che comportino

o per età, o in giochi o spettacoli pubblici che comportino strazio o sevizie

giochi o spettacoli pubblici che comportino strazio o sevizie, o li sottopone pubblicamente e

pubblici che comportino strazio o sevizie, o li sottopone pubblicamente e da vivi (

da vivi (anche se per fine scientifico o didattico) a esperimenti tali da destare

codice penale, 572: maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. ibidem, 727:

. 3. figur. cattiva o erronea interpretazione di un testo letterario.

, che si comporta in modo oltraggioso o dannoso. - anche sostant.

male, far torto, recare nocumento o danno nel patrimonio o nella reputazione.

, recare nocumento o danno nel patrimonio o nella reputazione. velluti, 71

vol. IX Pag.580 - Da MALTRATTARE a MALTROVATO (19 risultati)

è stato di sua natura dilicato, o piuttosto collerico che no, volea attaccarla

modo improprio, erroneo, senza perizia o, anche, senza serietà. -anche

, commentare, esporre in modo inadeguato o inesperto; interpretare in modo incompetente o

o inesperto; interpretare in modo incompetente o infedele (un brano musicale, un

azione, atto malvagio. mostacci o rugieri d'amici, 421: ben è

senza umanità; fatto oggetto di parole o di atti villani, brutali, irriguardosi

trattato male, fatto oggetto di torto o di ingiustizie. ser giovanni, ii-164

salute, che è vittima di acciacchi o di malanni. -anche: logorato

il più popolare forse della nostra letteratura o quello almeno che più si lascia andare

dall'astratta e arbitraria critica degli accademici o da quella sentimentale dei medievalisti.

, che esercita senza perizia un'arte o una professione. carducci, iii-25-151:

= comp. da mal [o] e tratto (v.).

presero il nome dall'arme o insegne di due potenti famiglie 2.

presuma né debbia... nominare sé o altrui ducale o maltraverso.

nominare sé o altrui ducale o maltraverso. sercambi, iii-337: e veduti

, maltrigiarlo, brancicarlo e ristirarlo sette o otto volte. = voce di origine

uomo ap pone altrui pecca o vizio, onde egli è colpevole.

= comp. da mal [o] e travamento (v.).

. 2. letter. trovato o ottenuto in modo disonesto, subdolo,

vol. IX Pag.581 - Da MALTRUCCATO a MALUMORE (19 risultati)

opuscoli malthusiani. loro per penitenzia tre noci o fichi o altri frutti, acciò

. loro per penitenzia tre noci o fichi o altri frutti, acciò buttava di

da un trucco, mal fatto, eccessivo o inadatto. pavese, 9-15

un processo di espansione) per necessità o scelta di adeguamento e subordinazione a considerazioni

e subordinazione a considerazioni che consigliano o impongono di contenere l'aspetto e il valore

altra, i mezzi di sussistenza o le derrate e tutte in generale le ricchezze

le derrate e tutte in generale le ricchezze o... i mezzi di esistenza

quel principio. 2. seguace o fautore delle teorie di malthus; che

6-154: poche botteghe restavano aperte: due o 4. figur. limitativo, restrittivo

pelo per zetani vellutato. verso o strofa troncati irregolarmente e scherzosamente nella parte

,... strofette malthusiane, frasi o figure colte a volo, effetti di

e però bieco fiero, parlandosi d'occhio o sguardo'. quindi cita uno stornello che

è venuto via, in un modo o nell'altro, devono averlo trattato maluccio

e mendico / è allor peste, o mal di quella sorte, / com'ogni

in gran parte, i vostri maluzzi, o mièi ricchi, non sono che noia

, agg. e sm. che appartiene o si riferisce alla città francese'di saint-maló

francese'di saint-maló; che è nato o risiede a saint-maló (e nel secolo xviii

male umore), sm. umore o insieme degli umori cattivi, corrotti,

umore, se il mio buono o malo umore potesse dipendere da loro. giusti

vol. IX Pag.582 - Da MALUOMO a MALVA (15 risultati)

fra i cespugli e depresso (o anche scontento, irritabile, ansioso).

. = comp. da mal [o] e umore (v.);

= comp. da mal [o] e uomo (v.).

. = comp. da mal [o] e dal provenz. aur 'augurio

di color blu-cobalto con ali bianche, o come il malurus lambertii, che presenta

ant. cattiva usanza, abitudine perversa o disdicevole. cavalca, 6-1-129: nino

= comp. da mal [o] e usanza (v.).

(detta anche malva comune), annua o bienne, con radice grossa; fusto

con radice grossa; fusto pubescente eretto o prostrato; foglie angolose e lobate;

rosa, rosso vivo. -malva arborea o malva d'egitto: pianta della famiglia

pianta ornamentale per i grandi fiori rosei o bianchi { lavatera trimestris). -

le foglie, i fiori, le radici o il decotto di questa pianta (spesso

nella medicina popolare, come rimedio terapeutico o anche come cibo). arrighetto

raccordati di mollir la durezza, o con tener lungamente il membro a mollo,

politico; si adopera tuttavia per cosa o persona flaccida. pirandello, 7-580: era

vol. IX Pag.583 - Da MALVA a MALVAGIO (14 risultati)

famiglia geraniacee; sanguinaria. o. targioni tozzetti, iii-43: * geranium

piccole stipole caduche, con frutto dirompente o a forma di capsula; con fiori

ermafroditi di colore bianco, giallo rosso o porpora, forniti di calice e corolla pentameri

ipoginii; ovario semplice, frutto capsulare o di molti angidii; semi esalbuminosi,

, ec. racchiude molti vegetabili alimentari o medicinali, la maggior parte emollienti.

simile alla malva, ai suoi fiori o alle sue foglie. -piante malvacee

figur. che ha idee moderate in politica o retrive; che deriva o è espressione

in politica o retrive; che deriva o è espressione di idee moderate o retrive

deriva o è espressione di idee moderate o retrive. carducci, ii-3-11: saluta

2. in senso concreto: atto o gesto malvagio; misfatto. ugurgieri

frate li servienti ad lui commessi percuota o batta per alcuna malvagia o fallo

percuota o batta per alcuna malvagia o fallo. = deriv. da malvagio

nostro generale,... portandosi vilissimamente o più tosto malvagiamente, aveva condotto le

mezzi efficacissimi per tenersi lontano gl'importuni o i malvaggi. manzoni, pr. sp

vol. IX Pag.584 - Da MALVAGIO a MALVAGIO (14 risultati)

buoni non istà nel vedere un malvagio perseguitato o ammazzato: inutile, vile, scellerato

, che il non amarlo era colpa o di stolida o di malvagia natura. tommaseo

non amarlo era colpa o di stolida o di malvagia natura. tommaseo, 15-99

allocutive, come epiteto di biasimo severo o come ingiuria. cielo ctalcamo, 103

? -che ha tradito il marito o l'amante; infedele. romanzo di

uomini per rea interpretazione della sacra scrittura o per auttorità di malvagio interprete, non

. -che si è macchiato, o si macchia abitualmente, di gravi trasgressioni

4. che è causa di sofferenze fisiche o morali; tormentoso, straziante (un

, i-36-160: s'alcun v'è bono o alcun dolce, è da malvagio e

, sofferenze, tribolazioni d'ogni genere o anche da scelleratezze e dissolutezze (un

annunzio, i-481: canta, o buon sangue! ed i pensier malvagi,

fia, se forse ella divide, / o per mia colpa o per malvagia sorte

ella divide, / o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi

e malvagia fortuna. -che preannuncia o provoca effetti malefici; infausto, malauguroso

vol. IX Pag.585 - Da MALVAGIO a MALVAGITÀ (6 risultati)

che caminano a portare netta melmetta o terra sabionosa di suo paese, e mischiare

ed era ammesso a difendere i diritti o le persone de'cittadini. -oscuro

presentare qualche lato positivo; risultare più o meno valido, conveniente, utile (

. iacopone, 21-47: responne, o malvascione, sed hai nulla scusanza:

donna è peccato naturale; il rubarlo o l'ucciderlo o il discacciarlo, da malvagità

naturale; il rubarlo o l'ucciderlo o il discacciarlo, da malvagità di mente

vol. IX Pag.586 - Da MALVAGITO a MALVASIA (21 risultati)

fanno quelli che, udendo alcuna malvagità o vedendola, non la voglion riprendere,

pascolo e ricetto. -falsità o immoralità (di una dottrina, di

diminuì l'errore: e doveva diminuirlo, o 'n altra maniera dimostrar la vanità e

roma, senza cognizione della loro malvagità o bontà e della loro condizione.

sia noto che piace la morte agli uni o il furto all'altro, con tutto

rimodernati a sufficienza,... o per la condizione del luogo rimoto e

la condizione del luogo rimoto e separato o per la malvagità de'tempi inquieti e rivoltosi

-insalubrità, inquinamento, nocività di cibi o di bevande. a. cocchi,

che, qual si sia la cagione o la malvagità del nostro ingegno o inimicizia

la cagione o la malvagità del nostro ingegno o inimicizia singulare che a'nostri secoli sia

sia portata da'cieli, oggi poche o niuna donna rimasa ci è, la qual

croce, iii32- 348: le buone o cattive condizioni della russia non dimostreranno né

per malvagità e falseza ingegno / amico o frate, veggione a comuno. tasso,

e si ristrinse quella catena che per malvagità o per perversa cognizione era disciolta, o

o per perversa cognizione era disciolta, o più tosto spezzata. piovene, 7-295

inviato in dono una botte di malvasia o di vernaccia che fosse. dessi,

i bicchierini di 'filu ferru 'o di malvasia che si scolava. -sm

trinci, 1-63: l'uva malvasia, o sia grechetto, è di qualità bianca

1-2-49: la malvagia, la volpola o cimiciattola, il navarrino, ecc. son

% un misto di barbera, berzamino o barzamino nostrano, sangiovese; e 20

; / quando ti sguardo da sera o mattina, / più bianca se'che il

vol. IX Pag.587 - Da MALVASIA a MALVERSAZIONE (37 risultati)

3-218: i buoni non sono mai stati o villaneggiati o malveduti da altri che da'

buoni non sono mai stati o villaneggiati o malveduti da altri che da'ribaldi. f

suo appropriazione indebita) il denaro o, in genere, i beni altrui

in virtù della pubblica carica ricoperta (o di un incarico fiduciario ricevuto);

fiduciario ricevuto); compiere un atto o compiere abitualmente atti di malversazione, peculato

accorda ah'amministrato contro l'amministratore che o non ha reso il conto, o lo

che o non ha reso il conto, o lo ha reso informe, o ha

, o lo ha reso informe, o ha malversato. romagnosi, 19-576: fu

, cui trasudava segretariato né era voluto vedere o era malveduto dal infedelmente '. g.

nome della cittadina greca di moveji. 3aola o meridionali... sono malvisti dalla popolazione

ii-31: sempre gli gocciava nel fondo quattro o sei goccie acquistato mediante malversazione. — anche

ha un grave difetto malversazione; chi abitualmente o frequentech'ormai più non si trova nel

più non si trova nel commercio. o un abbassamento della vista; cieco, orbo

2. figur. che ha idee errate o imprecise. ver sazióne), sf.

, compiuto da un pubblico funzionario (o rosei, 'malvatici ', ecc

bellezza del mondo. dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine modello

(una dottrina). di lucro (o comunque di interesse privato), come

'l più de'letterati, appropriazione o distrazione di beni pubblici o diante

appropriazione o distrazione di beni pubblici o diante l'infusione, le proprietà

ragione del suo ufficio; gestione infedele o gra redi, 16-ix-98:

scorretta di fondi affidati alla sua amsemplice o violato, o di olio malvato. ministrazione

affidati alla sua amsemplice o violato, o di olio malvato. ministrazione, e,

da malva1. in danno dello stato o dei privati; peculato, per

preparasse artificialmente (nel 1856 da o. targioni tozzetti, iii-48: 'altea.

colore dei fiori di tamento del pubblico ufficiale o dell'incaricato malva. di un pubblico

. di un pubblico servizio che si appropria o co malvavìschio (malva vìscio

-ina. munque distrae, a profitto proprio o altrui, malvalìschio, malvanisco)

), agg. giunto a sprodenaro o qualunque altra cosa mobile apparte

. bot. altea (althaea officinalis) o malva posito, malcapitato, indesiderato

lo più in frasi ragione del suo ufficio o servizio (e tale delitto bencivenni

126): quando il preste giodenaro o altra cosa mobile appartenente alla e bismalva

provvedeva alla amministrazione e si ovviava o malvanisco, / qual d'ispanica malva e

parole, sì l'é malvavischia o altea, il polipodio. libro di esperimenti

in luogo di 'prevaricazione, concussione 'o radice de epentarie, gigli bianchi an

contentassimo dei veri vocaboli 'prevaricazione ', o, se d'un grand'uomo

ho un dovere. dicare con malevolenza o con sospetto; disapcare le origini del

ricevette grande biasimo, gioni di lucro o comunque per interesse personale. cfr

vol. IX Pag.588 - Da MALVERSO a MALVIVERE (15 risultati)

. per estens. poco curato nella forma o nell'aspetto esteriore. foscolo,

), sm. cattiva, brutta o viziosa abitudine; imperfezione, difetto inveterato

nuovo provvedimento. 4. formula o schema letterario di cattivo gusto.

han nome se non di peccato, o meglio di vizio, del vizio occulto che

che eccita e contamina nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore.

... sia a varie tendenze o partiti: * codini 'e * parrucconi

di antipatia; guardato con sospetto o con ostilità; inviso. arlia

veduto, non accetto, non gradito o sgradito ec., è compagno a *

condotto un'esistenza turpe e viziosa (o anche dura e tribolata).

). boccaccio, 1-ii-120: o vecchio malvissuto, o vecchio insano,

boccaccio, 1-ii-120: o vecchio malvissuto, o vecchio insano, / qual fantasia si

vita viziosa; che vive nella colpa o nella rilassatezza; dissoluto, amorale,

che talora si facesse ad uno o dui di questi malviventi preti o frati,

o dui di questi malviventi preti o frati, perché saria metter terrore agli

malvivènza, sf. modo di comportarsi o di agire tipico dei malviventi;

vol. IX Pag.589 - Da MALVIVO a MALVOLERE (19 risultati)

che non vivono se non pochissimi giorni o mesi o anni. tasso, 12-71:

vivono se non pochissimi giorni o mesi o anni. tasso, 12-71: quivi stuol

arriva, / cui trae bisogno d'acqua o d'altro tale, / e con

nostre malvive. rebora, 2-80: o poesia nel verso inviolabile / tu stringi

mio antieroe potrebbe egualmente bene dirsi pavido o borghese o bempensante o malvo o

potrebbe egualmente bene dirsi pavido o borghese o bempensante o malvo o italiano o

bene dirsi pavido o borghese o bempensante o malvo o italiano o uomo.

o borghese o bempensante o malvo o italiano o uomo. = var.

o bempensante o malvo o italiano o uomo. = var. m.

pur che lingua d'uomin stolti / o di malevoglienti / o di sé più

d'uomin stolti / o di malevoglienti / o di sé più potenti / non può

la pessima inerzia di coloro i quali o codardi o malevoglienti non si opponevano all'

pessima inerzia di coloro i quali o codardi o malevoglienti non si opponevano all'anarchia che

non prendendo il dì se non forse quattro o cinque once di pane...

-con litote. non malvolentieri: più o meno volentieri, con una certa soddisfazione

potrebbono anche essere [certe case] nemiche o malvolute dal testatore. bartolini, 19-70

2. locuz. farsi o fare malvolere: attirare su di sé

fare malvolere: attirare su di sé o su altri, sia di proposito sia involontariamente

non si tratta di manifestazione, intolleranza o malvolere contro le buone intenzioni dove si

vol. IX Pag.590 - Da MALVOLTO a MAMMA (10 risultati)

m. -ci). che appartiene o si riferisce a una corrente politica moderata;

più meschina, caricandole di sale o di qualche aromato, le gusta.

che i musici chiamarono anco mamaróna o curetico, perché a misura di

, trainato da una coppia di cavalli o di muli. nieri, 3-94

(bambusa arundinacea). o. targioni tozzetti, ii-308: 'bambusa

frutto dell'america tropicale: lacuma o mammea. ramusio, iii-63: èvvi

[la sila] si adorava mamerto o sia marte, per cui questo dio acquistò

peli ruvidi, ali anteriori grigie o brune con macchie circolari e reniformi

a la mamma / quando ha paura o quando elli è afflitto. idem, par

9: addio nonno, addio mamma, o babbo addio. guadagnali, 1-ii-259:

vol. IX Pag.591 - Da MAMMÀ a MAMMALE (13 risultati)

teme intoppo. tansillo, 143: o neve che m'infiamme, / scopri

; infiorescenza e infruttiscenza del fico selvatico o caprifico; il capolino terminale del carciofo

dovete credere che, per lo pigiare o per la mamma, abbia perciò [il

vede alcuno che finge di disprezzare, o che biasima una cosa la quale sappiam

/ né da lingua che chiami mamma o babbo. testi fiorentini, 190: quand'

terra anonzia. bonarelli, xxx-5-55: o che dolcezza / era veder due fanciullini

. -come mamma l'ha fatto o lo fece: completamente nudo.

mamme t'offriran. -essere attaccato (o stare sotto) alla gonnella della mamma

sempre sotto la gonnella della mamma 'o * sempre attaccato alla gonnella della mamma '

mamma buona. -essere la mamma (o peggio che la mamma) di san

della mamma di san pietro. -essere o sembrare la mamma del freddo: soffrire

-fare da mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene cura con premure materne.

e si dica altrettanto di mammà. o bambini: dite papà e mammà quanto vi

vol. IX Pag.592 - Da MAMMALOFAUNA a MAMMARE (16 risultati)

occhio su gli animali fomiti di polmoni o di organi analoghi: e questi,

). disus. che si riferisce o è proprio delia mammalogia. mammalogista,

, in numero non più di sedici o diciottomila, tenevano soggiogati con acerbissimo imperio

di diciotto bei... più o meno potenti, secondo le province che

persona sciocca, stolida, goffa (o anche pavida, indecisa, vigliacca)

di 'mammalucco 'per uomo melenso o stolto o di poco garbo dalla natura dotato

mammalucco 'per uomo melenso o stolto o di poco garbo dalla natura dotato (se

epiteto ingiurioso. lalli, 11-193: o mammalucco, / quel che a camilla hai

. goldoni, x-445: che pretendi, o mamalucco? pananti, ii-70: tu

ti stucchi, / dici lor: fuora o dentro, mammalucchi. c. arrighi

si dica / che noi siam mamalucchi o luterani. 8. locuz.

. persona senza carattere, sprovveduta o solo apparentemente buona e ingenua;

nella propria diocesi facesse chiamare le raccoglitrici o mammane, e insegnasse loro la vera

: furono ancora destinate due mammane, o sia levatrici, per le donne gravide

e a molte madri, che periscono miseramente o si guastano per colpa delle mammane inesperte

avanzata che si prende cura delle giovinette o delle donne nubili. zanobi da strata

vol. IX Pag.593 - Da MAMMARINA a MAMMELLA (16 risultati)

mammàrio, agg. che appartiene o si riferisce alla mammella; che si

della secrezione lattea. -arteria mammaria interna o mammaria esterna: vasi sanguigni della parete

baldinttcci, 174: dal tronco superiore o ascendente nascono le [vene] freniche

gerg. altissimo esponente della mafia siciliana o della camorra napoletana. marotta, 4-16

e di un frutto baccato con due o quattro semi. = voce dotta

dei quali questi organi possono essere due o anche più, a seconda delle differenti specie

e fumante entro il paiuolo di rame o nei recipienti di sughero. bartolini,

/ clizia amorosa. -altura più o meno semisferica, collina. pascoli,

due mammelle. -formazione nuvolosa più o meno tonda. govoni, 279:

2-122: se poi, come in due o anche più mammelle sarà lo sciame diviso

, sono privilegiate tante professioni di poca o niuna utilità. con quanta maggior ragione

dottrina sua. panigarola, 27: o empio calvino, o di già figlio

panigarola, 27: o empio calvino, o di già figlio et ora aperto mio

ghislanzoni, 7-118: se la buona o inferma costituzione del nostro individuo dipende molto

. 7. medie. adenoma o tumore delle mammelle: tumore benigno,

ed elastica, scarsamente doloroso. -carcinoma o scirro delle mammelle: tumore che ha

vol. IX Pag.594 - Da MAMMELLARE a MAMMILLONA (22 risultati)

eccessivo accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia) o a un eccessivo sviluppo di tutti i

della ghiandola (ipertrofiavera). -ipoplasia o ipotrofia delle mammelle: loro scarso sviluppo

loro scarso sviluppo, causato da scarsità o assenza degli ormoni ovarici, per insufficienza

ormoni ovarici, per insufficienza delle ovaie o della ghiandola ipofisi; è spesso manifestazione

; è spesso manifestazione di infantilismo generale o genitale. -malattia cistica o fibrosi cistica

infantilismo generale o genitale. -malattia cistica o fibrosi cistica delle mammelle: alterazione di

formazione di cisti; può essere diffusa o localizzata e interessare una o, per

essere diffusa o localizzata e interessare una o, per lo più, entrambe le

ulcerazioni cutanee che si formano alla base o all'apice del capezzolo.

. -dare, porgere la mammella o le mammelle a qualcuno: allattarlo.

: allattarlo. arrighetto, 224: o iddio volesse che quel dì m'avesse

cosa? la 4 protuberanza 'o 4 preminenza 'del suolo. queste voci

esseri dotati di sentimento e di organizzazione più o meno complicata. collodi, 669:

, ma non ha esistenza », o che « il genere mammifero si pensa

creature femminili del signor saranti: magre o carnose, mammifere o smammellate. =

saranti: magre o carnose, mammifere o smammellate. = voce dotta, lat

= voce dotta, lat. mamilla o mammilla, dimin. di mamma 4

, nelle estremità delle dita. o. rucellai, i-374: s'affrontarono i

, lat. mamillàris, da mamilla (o mammilla) 4 mammella '; mammellare

comprendente specie con fiori bianchi, rossi o gialli; frutti rossi, bianchi o

o gialli; frutti rossi, bianchi o rosa; fusto grosso e corto, coperto

mammillaria, dal lat. mamilla (o mammilla) 4 mammella '. mammillóna

vol. IX Pag.595 - Da MAMMILLOPLASTICA a MAMMOLO (19 risultati)

piccola mammella. -anche: papilla o capezzolo. galileo, 3-4-335: gli

. mammillulétta. ceresa, 1-1259: o de'risguardi mei furace artiglio / mammillulette

appellativo affettuoso. pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato /

pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato / la nuova

prima della mamma, poi della moglie o dell'amante che lo coccolano.

, specialmente da parte della madre o di chi he occupa idealmente il posto;

gr., 11-169: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro

alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario venticel notturno.

... / rose adamasche o mammole viole. bandello, ii-840: ne

palmo, provocanti pigiama in tinte mammole, o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero

, la primogenita chiara, giovinetta, o, come dicevano, con una gentile

[gómara], i-224: le mammole o comari fanno che le creature non abbino

uva lonza, dell'uva dolci- pappola o mammola. 6. locuz.

mammole: preconizzare ravvicinarsi della primavera (o di eventi fortunati e lieti).

e rose. poerio, 3-308: o mammolétta umile, / nascosa in mezzo l'

aprile, / tu non averle invidia, o fior gentile. graf, 4-127:

pio riguardo / educata tu cresci, o mammolétta. saluzzo roero, 3-i-163:

talvolta è usato in senso iron. o spreg.). ser giovanni

bambino, ebbe origine da * mamma 'o 'mammella'. dossi, 3-77:

vol. IX Pag.596 - Da MAMMOLO a MAMO (17 risultati)

poco fa è nato, dicendo: o criatura, o mamoletto, sei venuto

è nato, dicendo: o criatura, o mamoletto, sei venuto al mondo a

. bianco da siena, 40: o jesù poverello, / sol per noi aricchire

aricchire / d'infinita ricchezza; / o dolce mamolello, / nulla di che coprire

fanetti dichiara: 60 % sangiovese (o sangioveto che dir si voglia...

: appresso lui / così parlò mammon: o a tór di soglio / il regnator

, se guerra è il meglio, o i nostri dritti / perduti a racqui-

cellerità e destreza che non solo a omeni o a simie o a maimoni, ma

non solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a occelli saria bastato

isole del capo verde, questi mammoni o bertucce... erano in tal copia

. proprio di un bambino o di un adulto troppo attaccato alla madre.

e travaglio, tempi di povertà e stenti o di frenetico mammonismo, di tirannia

. eccessivo attaccamento di un bambino o di un adulto alla madre.

qualche personaggio secco, come la sequenta o la tomatella, introdur la quaresima

la tomatella, introdur la quaresima o carnovale o simili altre mammuccerie e fraccurraderie.

, introdur la quaresima o carnovale o simili altre mammuccerie e fraccurraderie. =

sf. mamma giovane, gentile (o, anche, gracile, esile, delicata

vol. IX Pag.597 - Da MAMODEA a MANATA (12 risultati)

. gemelli careri, 1-iii-198: il batman o 'l man è un peso di 55

corbetta. g. bargagli, xli-1-488: o mana voi, perché chiudete cosi la

famiglia pipridi, appartenente al genere manacus o a generi affini, caratterizzato da piumaggio

: vuole dire mexico cosa che mana o scaturisce. musso, iv-66: uscivano certi

essere contenuta nella palma della mano o nel pugno chiuso o che possa essere afferrata

della mano o nel pugno chiuso o che possa essere afferrata e stretta con

cittadini, / mancasser di parola, o io direi / fussero una manata d'

pesantemente con la mano distesa su qualcuno o su qualcosa (e può aver origine

aver origine sia da volontà di punizione o di vendetta, da stizza, risentimento

, da esuberanza chiassosa, da cordialità o familiarità eccessiva); pacca, botta

: ne scese, con altrettanta fretta, o, per dir meglio, ne fu

che ti do una 4 manata 'o uno 4 scapaccione ', -all'orecchio

vol. IX Pag.598 - Da MANATELLI a MANCAMENTO (14 risultati)

. 5. strato di colore o di vernice che si stende a colpi

diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una mana- tella di versi scrofolosi

la quantità totale contenuta da un oggetto o da uno strumento: manata, grembialata,

, iii-160: ha il manati due mani o braccia corte presso la testa, e

nel protendere le mani come per difesa o nel porgere giustificazioni non richieste.

= comp. da man [o] e avanti (v.).

, mancanza di cose utili, convenienti o necessarie (beni materiali, denaro,

ne'sogni alcuna fede, per ciò che o per soperchio di cibo o per mancamento

ciò che o per soperchio di cibo o per mancamento di quello avvenieno, ed

afflizione, mi sopravenne un deliquio, o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno

un deliquio, o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno ch'era malvivo

2. assenza di persone (singole o in gruppo) che si fa sentire

con conseguenze di vario genere, piacevoli o, per lo più, spiacevoli; lontananza

disponibilità. -anche: inesistenza di uno o più soggetti determinati; mancanza di discendenza

vol. IX Pag.599 - Da MANCAMENTO a MANCAMENTO (16 risultati)

di fede nel vedimento delle cose improvise o dispiacevoli. landino, 199: per

, 2-xxv-489: non è rinuncia per timidità o mancamento d'animo o di vena.

rinuncia per timidità o mancamento d'animo o di vena. -mancamento d'appetito:

cosa che indigniazione n'avesse a nascere o alcuno mancamento di nostro onore seguirne.

reo si nieghi quel che si dimandi o che si alleghi dall'attore, in tal

. siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per mancamento della prova dell'attore

manchevolezza, alterazione (di natura materiale o morale, teorica o pratica, individuale

di natura materiale o morale, teorica o pratica, individuale o collettiva); inconveniente

morale, teorica o pratica, individuale o collettiva); inconveniente, pecca,

non può fare cosa niuna di mancamento o ria o disordinata. boccaccio, i-338

fare cosa niuna di mancamento o ria o disordinata. boccaccio, i-338: io

non mi stenderò più in loro mancamenti o difetti, e similmente a racconciarli;

, v-499: si trovano alcuni, o per mancamento di natura, o per

, o per mancamento di natura, o per proprio vizio, d'ingegno tanto rozzo

. e mille loro qualità e mille pregi o mancamenti, appena, e forse in

la roba si bagna per suo mancamento o perché i lati o coverta non son bene