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vol. IX Pag.9 - Da LIBERARE a LIBERARE (16 risultati)

cui esiste qualche gruppo influente di industriali o di lavoratori interessati a tener lontano le

-disus. concedere a un porto o a un mercato a franchigia doganale;

una persona che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare. cavalca

d'alcun career il figlio, / o d'altra servitute iniqua e grave. della

chi mi potesse consegnare alla giustizia, o presentar la mia testa, farebbe un bel

11. procurare la libertà esterna o interna di una nazione o di un

libertà esterna o interna di una nazione o di un paese, sottraendolo alla dominazione

un paese, sottraendolo alla dominazione straniera o alla tirannide intestina. -sottrarre al dominio

se è una volta per tutte. o quelli ritornano e ce la fanno pagare

, 27-213: a me il vedere due o tre potenze ordinare brutalmente ai popoli di

e dura / insino al quarto, o insino al giorno quinto, / ch'io

, i-285: i vostri antenati, o bargei,... assalendo il piccinino

qual'è. d'annunzio, i-224: o bei corpi di femmine attorcenti / con

. assai facile il liberar la terra o città in poche settimane dal male.

da inconvenienti. cavalca, 11-94: o padre glorioso, liberaci da ogni male

, 22: non so se la curiosità o la speranza che questa avventura mi liberasse

vol. IX Pag.10 - Da LIBERARE a LIBERARE (23 risultati)

da insopportabili molestie, da pene materiali o morali. fra giordano, 2-15:

quale una donzella si libera dall'infamia o dal pericolo d'abbandonarsi alla disonestà,

dell'onde si sapesse per suo ingegno liberare o scampare. ugurgieri, 40: io

i vincoli che legano fra loro due o più persone; difendere, proteggere contro

; difendere, proteggere contro un nemico o un importuno. dante, purg.

dalle sue mani: fermati, disse, o porzia. pananti, i-120: con

speziali, / non si prendon più pillole o purganti, / e liberato è il

che liberò con molta precauzione da cinque o sei fogli di carta in cui era

il telo. carducci, iii-7-190: o italia, o patria: nei crucci del

carducci, iii-7-190: o italia, o patria: nei crucci del servaggio piacque

28. chim. ottenere un nuovo composto o un nuovo elemento mediante la scissione della

. v.]: 'di quartieri o stanze ': c'è un andito

mediante apposita manovra, da un impiglio o da un ostacolo. - liberare una

32. matem. liberare un'equazione o una formula (o i suoi termini

liberare un'equazione o una formula (o i suoi termini) da frazioni, radicali

, differenziali: ricavare un'altra equazione o formula (o altri termini) che non

ricavare un'altra equazione o formula (o altri termini) che non contengono tali

della palla: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale. 35.

(e con questo atto l'autore o l'editore libera lo stampatore da ogni

appena la libera. -liberarsi di o da qualcosa: riuscire a disfarsene,

sbrigarsene (con riferimento a oggetti ingombranti o compromettenti, a situazioni imbarazzanti o dannose

ingombranti o compromettenti, a situazioni imbarazzanti o dannose). giacomini, 2-4:

'liberarsi da un lavoro ': finirlo o troncarlo, quand'esso però sia pesante

vol. IX Pag.11 - Da LIBERATA a LIBERATORE (18 risultati)

pigliano per orofino. -liberarsi di o da qualcuno: toglierselo da torno,

. civ. sciolto da un debito (o, in generale, da una situazione

virtù dell'estinzione di esso per pagamento o per altra causa estintiva (come riscatto,

per cui il socio acquirente ha versato o, rispettivamente, non ha ancora versato

tante volte quante restino gli effetti in tutto o in parte liberati, e da pagarsi

libertà (una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato. -anche

se è tuttora minore degli anni 21 o l'assegnazione ad una colonia agricola o

o l'assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro se è maggiore

per lo più, culturalmente ostile), o all'oppressione di un tiranno (un

6. sottratto alla presa, al controllo o alla pressione militare del nemico (un

, 10-44: non vede / liberate, o signor, le mura oppresse. g

liberata e le mercanzie saranno custodite per quello o quelli cui spettano. 7

immune, sottratto a una situazione pericolosa o molesta. p. f. giambullari

: liberati dal pericolo di essere sopraggiunti o oppressi dal nemico. mascheroni, 8-371

-con riferimento a situazioni psicologiche negative o inquietanti (come passioni, timori, ecc

: senza aspettare aura lusingatrice di francia o di germania mi era già reso capace di

mia parola. 12. sciolto o sottratto all'effetto di una legge fisica

, esponenziali, differenziali: l'equazione o la formula che risulta dopo l'operazione

vol. IX Pag.12 - Da LIBERATORIO a LIBERAZIONE (27 risultati)

3. dir. abolizione, eliminazione o cessazione di un vincolo giuridico che grava

più mediante riscatto, di un obbligo o di un diritto od onere reale (

di due sorti, l'una de'materiali o corporali, come son fabriche, piantamenti

overo da servitù, mediante la loro ricompra o liberazione che se ne ottenga. g

, atto di aggiudicazione di un bene o dell'appalto di un'opera al migliore

sieno tenuti intervenire alle lezioni, estrazioni o liberazioni di detti camarlinghi. cantini,

il contratto. 5. conquista o conseguimento della libertà esterna o interna da

. conquista o conseguimento della libertà esterna o interna da parte di una nazione;

-sottrazione di un paese, di un territorio o di una località che ha particolare importanza

. liberatore sociale: complesso di strutture o di comportamenti di un animale o dell'uomo

strutture o di comportamenti di un animale o dell'uomo che liberano in un individuo

uomo che liberano in un individuo, o in un certo numero di individui della

, sia spirituale, ecc.) o a liberare inibizioni, istinti,

liberare inibizioni, istinti, complessi o sentimenti, ecc. repressi o inconsci,

complessi o sentimenti, ecc. repressi o inconsci, latenti. moravia

già nel fornire una copia della realtà o addirittura nel vivere questa realtà,..

2. dir. civ. che produce o è idoneo a produrre liberazione da un

il creditore, sopra la prova del pagamento o di qualche altra eccezione liberatoria. idem

stato di schiavitù e di servitù (o, comunque, di soggezione); emancipazione

. civ. cessazione di un debito (o, in genere, di una situazione

obbligata, come effetto dell'avvenuto adempimento o del verificarsi di altra causa estintiva dell'

disus. estinzione di un debito (o, in genere, di un obbligo)

di un obbligo) per avvenuto pagamento o adempimento; il pagamento, l'adempimento

, le liberazioni di esso, in tutto o in parte, che per tempo avvenissero

658: * legato di credito o di liberazione da debito '. il

'. il legato di un credito o di liberazione da un debito ha effetto

effetto per la sola parte del credito o del debito che sussiste al tempo della

vol. IX Pag.148 - Da LISTARE a LISTELLO (2 risultati)

modanatura ornamentale di forma rettangolare, rientrante o aggettante, che ha la funzione di

quelli circondati sono d'alcuni rilievi attaccati o affissi a detti piani, ed intagliati di

vol. IX Pag.149 - Da LISTERÀ a LITANIA (21 risultati)

e riporta rispettivamente il grido di guerra o il motto (cfr. lista, n

vecchi mobili. 2. elenco o catalogo. manzoni, v-3-122: ci

, v-3-122: ci devono essere anche tre o quattro fogli staccati dalla prima edizione del

trovassero per caso de'fogli di scarto o di sbozzo del mio eterno lavoro sulla

, e che possono avere natura privata o valore ufficiale. -listino dei prezzi:

prezzi: quello formato dalle imprese produttrici o distributrici, con l'indicazione (da valere

da valere per un certo tempo, o fino a nuovo avviso) dei prezzi

lo più sono autorizzati a praticare, o comunque praticano, sconti (prezzi di

a quando a quando / di martirio o di fame: / ma il listino a

non ha che da disegnare i modelli o contentarsi di scegliere nei listini delle ditte

pagliaresi, xliii-182: o signor mio, se questo dire è

disugualmente fuori da tortuose siepaglie con listoni o par- terri di vigne che quivi sono

. per le navi che hanno impavesate o parapetti, casseri, castelli, ecc

collegarli formando l'orlo superiore delle impavesate o parapetti, detto 'capo di banda '

m. -ci). geol. cuneo o scaglia listrica: unità tettonica a forma

anomala, per lo più con bassa o media inclinazione, su una superficie concava

invocarne l'intercessione, che sono recitate o cantate dal sacerdote, dal diacono o

recitate o cantate dal sacerdote, dal diacono o da altro ministro officiante, al quale

possa pericolare. tasso, iv-306: o santi, o sante, che sete ne

tasso, iv-306: o santi, o sante, che sete ne le letanie e

... * litanie a versetti 'o 'a mazzetti ': quelle in

vol. IX Pag.150 - Da LITANIANTE a LITE (28 risultati)

processione penitenziale propiziatoria in cui si recitano o cantano litanie. -in partic. litanie

usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o vigilie, o in dì

in dì di digiuni o di quaresima o vigilie, o in dì di letanie,

di digiuni o di quaresima o vigilie, o in dì di letanie, o in

vigilie, o in dì di letanie, o in niuno dì comandato,..

. baldelli, 5-6-346: le preci, o vogliamo dire le rogazioni, le quali

3. per estens. sequela di parole o di discorsi, di lagnanze, di

lagnanze, di rimproveri, di recriminazioni (o anche di parole o frasi irriverenti o

di recriminazioni (o anche di parole o frasi irriverenti o di bestemmie);

o anche di parole o frasi irriverenti o di bestemmie); elencazione monotona,

ad alcuno non piacesse questa quasi letania o questo catalogo de'professori diversi in ogni

catalogo de'professori diversi in ogni disinganno o poco meno, trapassino e saltino,

benevolo per i maschi ai quali, belli o brutti, avevano trovato sempre qualche cosa

, agg. letter. che recita o canta litanie. beltramelli, i-321:

. (titanio). letter. cantare o recitare litanie. -per estens.:

recitare litanie. -per estens.: parlare o cantare con ritmo uguale e monotono.

camerana, 191: tu ascolti, o nera e scintillante vergine, / imperturbata

puttini litaniavano sommessamente una specie d'orazioncina o cantilena, con cui i bimbi solevan

). letter. che ha forma o carattere di litania. papini,

: l'antracite, il carbon fossile o litantrace, la lignite, la torba ed

, i-336: decti sperabili x, o decti spectabili octo,... possino

.. possino in una volta o più deliberare, statuire, ordinare, provedere

ottiene per ossidazione del piombo all'aria o come prodotto secondario della coppellazione del

se alcuno stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti, cisterne

cretto che in fonti, cisterne o in altre conserve fusse, piglisi vernice lequida

sapore. una è detta 'naici 'o 'licie '(da portoghesi lichias

, sf. violenta controversia fra due o più parti che si contendono un oggetto,

ardite / ch'abbracciar nostra figlia, o pisistràto. ariosto, 1-8: carlo,

vol. IX Pag.151 - Da LITE a LITE (25 risultati)

se 'l conte orlando, senza liti o giostre, /... / verso

, per lo più di natura civile o commerciale, e comunque fra privati,

è trattata e decisa. -disus. azione o causa giudiziaria, in quanto promossa da

risulta aver promosso la propria azione, o il convenuto risulta avervi resistito, con mala

risulta avervi resistito, con mala fede o colpa grave (e comporta per il soccombente

lucchesi [tommaseo]: consiliare, avvocare o vero alcuna scrittura dittare, sopra alcuna

scrittura dittare, sopra alcuna questione o vero lite civile o criminale. caro,

alcuna questione o vero lite civile o criminale. caro, 3-1-366: sono stato

3. divergenza di opinioni, di interpretazioni o di valutazioni; disputa animata, accesa

.. non soffera lite alcuna d'oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima

la lite, se da una sola banda o pur da tutte due bisogna oprare i

con tutte le formalità d'un processo o d'un duello, talora...

. rappresentazione di stella, xxxiv-631: o madre santa di misericordia, i.

misericordia, i... i o spegnitrice di lite e discordia, /.

: tra lor non fu mai lite o differenza; / ma d'accordo volevansi un

le liti. -conflitto di idee o di interessi fra stati. capriata,

nemica pericolosa? carducci, iii-2-232: o seduti negli aulici scanni, / a che

moglie, e se restare col secondo o tornare col primo doveva. loredano, 1-86

lo scudo del troiano antico, / o gradasso la spada non gli vieti,

gli vieti, / tanto che questa o quella lite accheti. bandello, 1-25

noi essendo nata questione se questa legge o costuma che si fosse era lodevole o no

legge o costuma che si fosse era lodevole o no, molte cose furono dette,

a tanta lite. fiamma, 1-340: o che dono fu questo dello spirito,

, non più co'libri di calvino o di beza, ma coll'armi in

tra due mesi s'ultimasse ogni lite o si richiamasse alla magna curia. pascoli

vol. IX Pag.152 - Da LITECTOMIA a LITIGANTE (28 risultati)

d'ingaggiare con altri una lite storica o dottrinale. pavese, 6-294: attaccò lite

sione de la parte mia, se briga o lite me ne fosse data da alcuna

sanità: volersi ammalare di proposito, o per imprudente trascuratezza, o, anche

proposito, o per imprudente trascuratezza, o, anche, per eccesso di cure.

definito. -anche: non essere ancora deciso o composto (un problema, una questione

necessitade a concorrervi per via di lite o giudizio, faccia notificare ed intimare la lite

giudizio, faccia notificare ed intimare la lite o giudizio mossogli contro a'suddetti altri obbligati

donne dan li dei. -spedire o espedire una lite: deciderla. guidiccioni

a lite, essere in lite: diventare o trovarsi oggetto di discordia, di discussione

trovarsi oggetto di discordia, di discussione o di contestazione. tasso, 19-87

(in un processo, in controversie o discussioni, ecc.). galileo

dire se quello famoso della pietra bolognese o altro. = alteraz. di

calcoli nelle vie biliari, nei reni o nella vescica; calcolosi.

: tal turamento... segue o al principio dell'* uretere 'ov'

egli è più largo,... o nel mezzo di quello stretto canale,

nel mezzo di quello stretto canale, o nel molto più ampio ricettacolo della vescica,

.]: diconsi anche 'litiasi 'o 'litoblefari ', varie concrezioni o

o 'litoblefari ', varie concrezioni o sian tumoretti duri e impietriti che si formano

, 3-113: 'liticaglielo'. attaccabrighe; muffino o fumino che di nulla nulla s'accapiglia

. -ci). che è di pietra o è relativo alla pietra. -in particolare

litici. 2. che appartiene o si riferisce ai calcoli o alla calcolosi

. che appartiene o si riferisce ai calcoli o alla calcolosi. -acido litico: acido

così tutto ciò che appartiene ai calcoli o che da essi proviene.

processo di trasformazione di un sedimento plastico o sciolto in roccia compatta.

; che è implicato in una lite o in una rissa; che è in contrasto

in una rissa; che è in contrasto o in polemica con qualcuno; che discute

in polemica con qualcuno; che discute o disputa con asprezza, che pianta grane

nievo, 821: rimanevano ancora due o tre coloni con un'ala cadente del

vol. IX Pag.153 - Da LITIGARE a LITIGATORE (21 risultati)

. disputare violentemente con qualcuno per difendere o imporre le proprie ragioni, spesso trascendendo

trascendendo a ingiurie e offese; essere o entrare in lite, in disaccordo; discutere

se alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole ricevute, incontanente si

di gagliardi mendicanti, che sdraiati o accoccolati in torva guisa, con le cinque

istante. 3. essere o entrare in lite, in controversia giudiziaria

per conto del partire / la robba o litigar, né tor consigli. mazzini

. tr. cercare di impossessarsi di qualcuno o di qualcosa, lottando con tutte le

le forze contro chi, a ragione o a torto, vuole impedirlo; rivendicare

a torto, vuole impedirlo; rivendicare o contendere a qualcuno accanitamente e ostinatamente un

a roma, i caporioni di cinque o sei partiti ciarlano, cospirano e si

, esigere il riconoscimento di un diritto o il possesso di un bene attraverso un'

pericolo eziandio di perdere la dote materna o almeno di avere a litigarla tutto il

dinanzi a'consoli il piato litigato o sospeso [ecc.]. b.

uno smagra- litigatori e uno in grassa-avvocati o procuratori che si chiamino, io litigarci

litigato col barbiere: portare la barba o i capelli eccessivamente lunghi e trascurati.

con se stesso: essere, a torto o a ragione, gravemente scontento di sé

non accusare chi non c'è (o è morto), non difendere chi

. -in partic.: che è o è stato oggetto di una lite giudiziaria,

che 'l terreno litigato fosse suo, o per compera o per contracambio fatto con

terreno litigato fosse suo, o per compera o per contracambio fatto con la chiesa,

se i litigatori vogliono appellar alla camera o esser da quella uditi, acciocché sien più

vol. IX Pag.154 - Da LITIGAZIONE a LITIGIOSO (12 risultati)

, rissoso. arrighetto, 230: o litigatrice, quello che tu non vuoi

. di tutti i congressi di giuristi o di litichini presenti e futuri. de marchi

quale non si sa se è vivo o morto. = denom. da

. contrasto acceso e violento fra due o più parti che perseguono interessi diversi e

gli scolari che non gli pagavano il salario o non gli apportavano i doni di capretti

massa, xviii- 7-420: ogni litiggio o contestazione civile... suppone il

in due adunanze, fra declamazioni rettoriche o fra litigi, se ne vanno a

rompere un litigio: ri- conciliare due o più contendenti. siri, 1-iii-443:

, entrare, stare in litigi: dovere o volere litigare continuamente; trovarsi in disaccordo

al litigio (un modo di comportarsi o di esprimersi); aggressivo. barilli

contestazioni che è oggetto di controversia giudiziaria o, comunque, di contestazione giuridica.

-diritto litigioso: per il quale pende o sta per iniziarsi un giudizio. leone

vol. IX Pag.155 - Da LITIGONE a LITOCOLICO (26 risultati)

che ora non facessi al proposito, o fussi litigioso, si potre'levar via.

la badia e 'l vescovado, litigiosi o non litigiosi, perché a peggio non

la transazione suppone una cosa litigiosa, anzi o lite già mossa o che stava per

litigiosa, anzi o lite già mossa o che stava per muoversi. mamiani, 9-121

proverbi toscani, 81: mercante litigioso, o fallito o pidocchioso. = voce

, 81: mercante litigioso, o fallito o pidocchioso. = voce dotta,

ii-v-8: né elli né altri preti o vescovi debbono principare (cioè portarsi come

principare (cioè portarsi come prenze) o altro giudicie di giudicamento liticoso o ddi

prenze) o altro giudicie di giudicamento liticoso o ddi fatti sequlari. 3

per elettrolisi del cloruro fuso; isolato o nei suoi composti, ha usi diversi

svolge fra più di due parti, o per ragioni di giuridica necessità (quando

di più parti: litisconsorzio necessario), o per ragioni di opportunità (quando fra

di parti esiste connessione per l'oggetto o per il titolo da cui esse dipendono

il titolo da cui esse dipendono, o anche quando la decisione dipende dalla risoluzione

di più parti, queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo. ibidem

facoltativo '. più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando

si propongono esiste connessione per l'oggetto o per il titolo del quale dipendono,

oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche questioni

vivono al buio sotto i sassi o sotto i tronchi abbattuti e si

'pietra 'e 3 (o <; 'vita '.

bot. genere di piante arboree o arbusti ve della famiglia fagacee, tipiche dell'

meridionale, con foglie semplici, dentate o lobate; fiori maschili in spighe e femminili

fiori maschili in spighe e femminili solitari o in spighe; frutto a noce con involucro

, con la conchiglia a spirale piana o a chiocciola, o svolta e piegata

a spirale piana o a chiocciola, o svolta e piegata a uncino.

il feto può essere macerato, mummificato o calcificato. = voce dotta

vol. IX Pag.156 - Da LITOCOLLA a LITOGRAFIA (19 risultati)

colla usata per attaccare piccoli frammenti minerali o per fermare nell'incastonatura le pietre preziose

i fragmenti e pezzi di un marmo o d'un sasso co 'l restante corpo del

co 'l restante corpo del marmo « stesso o del sasso... gli scultori

, con la sola specie lithocranius walleri o antilope giraffa: ha corpo snello,

lungo, articolazioni sottili; vive isolato o in branchi nelle boscaglie dell'africa orientale

che si ottiene usando oro in polvere o in fogli. = voce dotta

= voce dotta, gr. xi0o8óp. o <; 'muratore ', comp.

tipo di decorazione su oggetti di porcellana o di vetro opaco, visibile in controluce.

sorta di disegni ombreggiati, su porcellana o simili, con rilievi graduati. 2

state fatte impressioni figurate e per ciò più o meno trasparenti, sì che le figure

). -sm. formazione corallifera o madreporica. d'alberti [s.

2. bot. che cresce sulle rocce o sui sassi (una specie vegetale)

mammifere e quadrupedi, alle bipedi piumate o di ogni maniera aleggianti, alle repenti,

alcune pietre le quali presentano figure scolpite o di getto; ed in questo senso è

: 'litoglifo': pietre rappresentanti figure scolpite o di getto. in questo significato dicono

cui, su un foglio di carta (o di metallo o di tessuto),

foglio di carta (o di metallo o di tessuto), si ottiene al torchio

è stato scritto, disegnato, inciso o trasportato su una pietra calcare di natura

una matita grassa (matita litografica) o con un inchiostro speciale (inchiostro litografico

vol. IX Pag.157 - Da LITOGRAFICAMENTE a LITORALE (29 risultati)

lastre di zinco, di alluminio o di rame sensibilizzate e incise con procedimento

procedimento fotografico. -litografia su alluminio o su latta: metallografia. -litografia a

ritratti in litografia di personalità viventi più o meno celebri. 2. immagine

lavorava a torino, in una tipografia o litografia. 4. disus.

. che si riferisce, che appartiene o serve alla litografia; preparato o stampato

appartiene o serve alla litografia; preparato o stampato mediante la litografia.

litografica: calcare compatto di colore grigio o giallognolo scuro, con grana finissima e

sm. tipogr. chi riproduce illustrazioni o scritti mediante litografia; operaio che stampa

comunemente colui che stampa in carta o tela i disegni litografici. viani, 4-114

2. disus. chi scrive, disegna o dipinge su pietra. tramater [

formazioni rocciose, a cumuli di pietra o a oggetti litici, in cui si

le pietre litografiche e per cancellarvi incisioni o disegni. = voce dotta,

.. internamente presentano delle sorprendenti cristallizzazioni o stratificazioni di materie diverse. bossi,

: argilla bianca, giallastra, rossa o bruna, con frattura terrea, ma di

masse d'aria che sollevano materiale polverulento o sabbia e formano, a seconda della

forza dei movimenti, una leggera caligine o vere tempeste di sabbia. =

medicamento che ha la proprietà di sciogliere o sgretolare i calcoli. documenti delle

littorale), agg. che si trova o vive, che si svolge o accade

trova o vive, che si svolge o accade nelle acque prossime alla costa.

animali acquatici e i pesci... o pelagici o sassatili o litorali o fluaviatili

e i pesci... o pelagici o sassatili o litorali o fluaviatili o marini

... o pelagici o sassatili o litorali o fluaviatili o marini. caro,

. o pelagici o sassatili o litorali o fluaviatili o marini. caro, 12-iii-49:

pelagici o sassatili o litorali o fluaviatili o marini. caro, 12-iii-49: le

, 12-iii-49: le sirene erano, o si voleva che fossero, marittime o

, o si voleva che fossero, marittime o littorali, piuttosto che marine. salvini

... dice: e i simili o gli altrettali. algarotti, 1-v-302: suo

, 5-517: porto capace di navigli, o seno / non vi s'apria,

si trova presso il lido di un mare o di un lago; che si stende

vol. IX Pag.158 - Da LITORANEO a LITOTIPOGRAFO (25 risultati)

vecchie coperte. -che è nato o abita in un paese rivierasco. bandello

littorali. 3. geogr. formazione o deposito litorale: deposito costituito da ghiaia

qualsivoglia sorte di roba e mercanzia, o altro che si troverà gettato dal mare o

o altro che si troverà gettato dal mare o naufragato sulla spiaggia e littorale toscano.

toscano imbarcazioni procedenti da tali luoghi, o che averanno avuto commercio come sopra,

. che si trova, è situato o si svolge lungo il litorale o nelle

è situato o si svolge lungo il litorale o nelle acque immediatamente prossime alla costa.

gramigne e d'arbusti. -strada o ferrovia litoranea (anche litorànea, sf

litorànea, sf.): strada o linea ferroviaria che corre lungo un litorale

. e letter. che è nato o abita o si trova in una regione

letter. che è nato o abita o si trova in una regione costiera;

litoréggio). letter. navigare (o andare in barca per diporto) lungo

diporto) lungo le rive; stare o passeggiare sulla spiaggia. m.

littoreggiamo? gioberti, 4-2-254: barcheggiando o litoreggiando sul reno al tramonto del sole

v.]: 'littoreggiare 'o * litoreggiare ': stare o spassarsi sul

'o * litoreggiare ': stare o spassarsi sul lido del mare.

famiglia borraginacee delle regioni temperate, perenni o biennali, i cui semi sono duri

numerose specie, il lithospermum officinale, o migliarino, con foglie lanceolate, fiori

incava le parti non coperte dall'inchiostro o dalla matita, ricavandone una specie di

organo di senso statico situato ai margini o nello spessore dell'ombrella delle meduse trachilina

famiglia corallinacee, con fronda calcarea flabelliforme o ramosa e con rami ridotti a piccole

litotèca, sf. collezione di minerali o di pietre incise. = voce

processo che consiste nel trasportare su pietra o zinco una stampa tipografica; viene usato

viene usato specialmente per riprodurre vecchie stampe o libri antichi. mazzini, 20-29

-et). tipogr. che appartiene o si riferisce alla litotipografia; che esegue

vol. IX Pag.159 - Da LITOTOMIA a LITTORINA (16 risultati)

). chirurg. che si riferisce o appartiene alla litotomia. = voce

le ossa a un infelice colla tortura, o vero col litotomo, che taglia l'

di sciogliere i calcoli formati nella vescica o ne'reni. 2. sm

famiglia di piante mirtali erbacee, arbustive o arboree, con foglie intere e opposte

moltiplicato per cento diede l'ettolitro, o soma e brenta metrica; un metro

eretto, foglie lanceolate, fiori violacei o bianchi e frutti a capsula; le

di coleotteri, di colore verde-dorato metallico o verde-azzurro, che mangiano le foglie degli

da fabricio a scapito delle meloe o cantaridi, dalle quali si distingue per le

il console: littori consolari), militari o religiose. cicerone volgar.

condannato, un di loro disse: o publio orazio, io ti giudico omicida;

; per tanto legagli le mani, o littore. aretino, vi-628: ma che

, vi-628: ma che fai, o littor? chi ti fa cenno / che

, tipiche dei terreni arenosi umidi o allagati. tramater [s. v

fascista; che è proprio di tale partito o regime. 2. sm.

littoriali della cultura e dell'arte) o del lavoro (littoriali del lavoro)

del lavoro (littoriali del lavoro) o sportivo (littoriali dello sport), promosse

vol. IX Pag.160 - Da LITTORIO a LITURGICO (15 risultati)

appartiene alla lituania; che è nato o vive in lituania (e i lituani

cattaneo, i-1-321: codesta gente lituana o lettica... regnava or sono

e la duna. essa comprendeva i borussi o prussi aborigeni, i lituani, i

primo a comparire è un lituo, o sia verga, con la quale gli

: il lituo, specie di piccola tromba o buccina di un suono acuto, era

d'una universal litura che di mutazione o correzione alcuna. tasso, i-131: mi

se non liturgia? magalotti, 23-51: o lusingasse questo dio con inni di gioia

dio con inni di gioia l'america, o lo riverisse a capo scoperto l'europa

riverisse a capo scoperto l'europa, o senza deporre i turbanti l'africa,

dell'apologetica. 3. libro o testo liturgico. segneri, iv-460:

modo abituale di comportarsi in determinate circostanze o ambienti; consuetudine, rituale, cerimoniale

, come alle pornografie della danza del ventre o del tango, ballata a pelle nuda

m. -ci). che fa parte o è caratteristico della liturgia; che

... nelle processioni / vendemmiali o liturgiche. silone, 5-155: dalle colline

usata nel culto pubblico di una religione o di un rito particolare. tommaseo [

vol. IX Pag.161 - Da LITURGINI a LIVEDO (24 risultati)

esperto nelle discipline liturgiche; promotore o seguace del movimento liturgico.

a sostenere, con l'opera o finanziariamente, le ini ziative

(lithurgus juscipennis e lithurgus tibialis) o costruisce celle di argilla in gallerie di

in gallerie di xilofagi (lithurgus atratus) o celle di resina e segatura in vecchi

region. liutaro), sm. fabbricante o venditore di liuti; accordatore o riparatore

fabbricante o venditore di liuti; accordatore o riparatore di strumenti musicali a corda,

strumenti musicali a corda, ad arco o pizzicati. d. bartoli,

degli strumenti a corda, ad arco o pizzicati. savinio, 10-109:

liutéssa, sf. mus. liuto scordato o di materiale scadente, che suona male

il non essere la corda egualmente intirizzata o grossa in tutta la sua lunghezza]

serafino, il novo orfeo; / o chiede la gagliarda ond'ella è vaga,

con cassa armonica ovoidale; tastiera più o meno lunga; corde pizzicate con le

lunga; corde pizzicate con le dita o col plettro; è particolarmente adatto per

non che, in vece d'arco o di faretra, / chi tien leuto e

, / chi tien leuto e chi viola o cetra. b. corsini, 7-21

1. -maestro di liuto, suonatore o suonatrice di liuto: liutista.

. 2. ant. vaso o alambicco di forma ovoidale. ricettario fiorentino

del liuto: non cambiare mai argomento o tono. sannazaro, iv-372: ad

fussino partite. di costì d'uno dì o di due, che di subito spacci

due alberi di vela latina, trenta o sessanta tonnellate di carico... '

specie di vela che è chiamata tarchia o saccoleva. = deriv. dal

. invar. medie. colorazione violacea o bluastra della cute, conseguente a disturbi

a distrofie nervose, a cause termiche o traumatiche. = voce dotta,

, lat. scient. livedo [anularis o reticularis], dal tema di livìdus

vol. IX Pag.162 - Da LIVELLA a LIVELLARE (29 risultati)

per misurare la verticalità, l'orizzontalità o l'inclinazione di una linea o di

orizzontalità o l'inclinazione di una linea o di un piano; piombino, filo a

-livella a bolla d'aria 0 cilindrica o lorica', strumento che serve a misurare

strumento che serve a misurare l'orizzontalità o l'inclinazione di una retta o di

orizzontalità o l'inclinazione di una retta o di un piano; è costituito da un

estremità e riempito quasi completamente di alcool o di etere, in modo però da

piedi biforcuti, su un apparecchio fisico o geodetico, per rendere orizzontale una linea

per rendere orizzontale una linea di mira o un asse, oppure per rendere verticale

sul lembo dell'arco 1 diversi punti o gradi, secondo la elevazione o abbassamento

diversi punti o gradi, secondo la elevazione o abbassamento avanti o indietro. questa è

, secondo la elevazione o abbassamento avanti o indietro. questa è la livella dei bombardieri

con dentro un liquore qualunque, bianco o colorato, e di più una piccola

portare qualcosa a un determinato livello o più cose al medesimo livello; movimento rivolto

movimento rivolto a raggiungere un determinato livello o il medesimo livello. botelli,

riduzione a uno stesso stato, grado o condizione; adeguamento a un unico modello

[le vecchie inglesi] come le altre o presso a poco, l'universale livellamento

rendere perfettamente orizzontale, agendo su viti o su appositi apparecchi, il piano di

si propose la gran questione della vendita o del riparto o livellamento dei beni communali.

gran questione della vendita o del riparto o livellamento dei beni communali. = deriv

col livello la relativa altezza di due o più punti sul terreno, per riconoscere

città un piano di marmo ben livellato o pure si spiani o si livelli quel

di marmo ben livellato o pure si spiani o si livelli quel luogo, sicché faccia

alcune torri fortificate, dove alloggiano tre o quattro soldati. tengono un paio di

che si ravvivò. -letter. alzare o abbassare fino a una certa altezza (

. ridurre al medesimo valore, entità o consistenza (prezzi, salari, cambi,

. f'igur. rendere eguale; portare o ridurre al medesimo stato o in una

; portare o ridurre al medesimo stato o in una determinata condizione. gioberti,

sarà livellata a popolo dalle nazioni occidentali o dall'autocrato. periodici popolari, ii-187

vecchie famiglie custodi della tradizione eroica; o i signori, protettori del popolo e

vol. IX Pag.163 - Da LIVELLARE a LIVELLATO (27 risultati)

livellava. -rendere impersonale, piatto o banale, eliminando ogni differenza, ogni

algarotti, 1-vi-77: il 'sobor', o senato,... livellato avea

particella pronom. raggiungere il medesimo livello o la medesima altezza. castelli, 1-18

. fi- nattantoché il fondo del canale o rosura si livellò... colla

ant. trovarsi a un determinato livello o a una determinata altezza. accolti

13. locuz. livellare all'indietro o a rovescio: ripetere a ritroso,

... è quello di livellare o censuare in perpetuo i fondi che sono

sono in mano di coloro i quali o non possono o non debbono coltivare.

mano di coloro i quali o non possono o non debbono coltivare. cattaneo, vi-1-29

, vi-1-29: i comuni vendendo o livellando in perpetuo quelle terre, raddoppierebbero

la centrale s'intersegano e si trovano o si congiungono in rettangolo. =

livellare: prestazione annua, in denaro o in beni di natura, dovuta per

grossetano fu diviso in 18 parti, o alienato a titolo livellare con l'obbligo della

stessi fossero loro conceduti con titolo enfiteutico o sia livellario. 2. posseduto

2. posseduto a titolo di livello, o su cui grava un diritto di livello

come sarebbe... di beni livellari o fitti perpetui. targioni tozzetti, 12-8-320

quali, per godere beni, pagavano o annua prestazione, che e'dicevano

che e'dicevano comunemente fìttaiuoli, o censo perpetuo,... ordinariamente

perpetuo,... ordinariamente livellari o censuari si chiamano. sarpi, vi-

è quasi sempre padrone della sua gleba, o almeno livellario perpetuo. -figur

livellario. 5. stor. ufficiali o otto dei livellari: magistrati straordinari della

straordinari della repubblica fiorentina incaricati di requisire o vendere i beni ecclesiastici, eletti in

. -che ha un determinato livello o il medesimo livello; disposto a un

bene assodato a colpi di battipalo, o sia fistuca, il suolo e ben livellato

reso simile; ridotto a un medesimo o a un determinato grado o stato o condizione

un medesimo o a un determinato grado o stato o condizione. baldini, i-160

o a un determinato grado o stato o condizione. baldini, i-160: l'

vol. IX Pag.164 - Da LIVELLATO a LIVELLO (19 risultati)

contentati si fossero delle loro livellazioni, o giuste o non giuste ch'elle sieno,

fossero delle loro livellazioni, o giuste o non giuste ch'elle sieno, giacché

livellazione, sia egli agrimensore, ingegnere o altri. cattaneo, ii-2-347: nel

pone tutti nel medesimo grado, stato o condizione; che tende a spersonalizzare,

a spersonalizzare, a rendere tutti eguali o simili fra loro (per lo più

distinzione tra la virtù e il vizio o, almeno, con un giro di cuore

1-1-13: alcuni, che furon detti livellatori o pareggiatori, cominciarono apertamente a dire che

cidè dare a ciascuno, in tutto o in parte, il cómpito altrui. vittorini

(anche livellatrice, sf., o meno comunemente livellatore, sm.):

il livellamento del terreno nei lavori stradali o di sistemazione agricola; è costituita da

2. figur. riduzione allo stesso stato o condizione (per lo più nel senso

2. figur. riduzione allo stesso stato o condizione (per lo più deteriore)

livellétta, sf. tratto di strada o di linea ferroviaria con pendenza costante,

« livelletta » è tronco di strada o di via ferrata avente una unica pendenza:

livèllo1, sm. piano orizzontale o, più genericamente, superficie piana,

, ecc., rispetto a un altro o a una superficie. muratori,

, calcolato per mezzo di medie semplici o ponderate. einaudi, 1-65: le

un termine di riferimento convenzionale (espresso o sottinteso). -in senso generico:

-in senso generico: qualità, quantità o intensità. delfico, iii-534: poco

vol. IX Pag.165 - Da LIVELLO a LIVELLO (36 risultati)

livello che fossero talmente vitali da render noiosi o ridicoli i film di basso livello potrebbe

in fronte l'impronta d'uomo, o cadere al livello di un basso e

metteva allo stesso livello d'un musicista o d'un poeta. -condizione,

di certi fatti, fenomeni, concetti o valori ritenuti omogenei. b.

nelle livellazioni geometriche per stabilire l'orizzontalità o la verticalità o l'obliquità di una

per stabilire l'orizzontalità o la verticalità o l'obliquità di una linea o di un

la verticalità o l'obliquità di una linea o di un piano. -livello a bolla

d'aria. - livello ad acqua o d'acqua o a bicchieri: strumento

. - livello ad acqua o d'acqua o a bicchieri: strumento montato su un

: strumento montato su un bastone ferrato o su un piccolo treppiede, costituito da

uno orizzontale e uno verticale) fissato o appoggiato a un'alidada girevole; da

bolla d'aria (applicata all'alidada o al cannocchiale) e da un basamento

a un treppiede (munito di tre o quattro viti da livellazione), su

a piombo; il livello da muratore o archipenzolo; il livello da selciatore, costituito

delle righe orizzontali. — livello a rifrazione o a riflessione: strumenti costituiti da un

piombo e da uno squadro a specchi o a prismi che, proiettando perpendicolarmente la

fattura possa spedirsi in manco di cinque o sei anni. torricelli, ii-3-267:

picchetti e paline nella vallazza. -disciplina o attività concernente la livellazione. genovesi,

nel linguaggio scientifico e tecnico, valore o misura di una determinata grandezza. -fis

dal livello marino medio). -curva o linea di livello: linea o curva in

-curva o linea di livello: linea o curva in cui tutti i punti hanno

sistema (livello di potenza relativo) o fra la potenza esaminata e una potenza

viene ritenuto equivalente dall'ascoltatore al suono o rumore esaminato. -livello di trasmissione:

grandezza (potenza, quadrato della tensione o dell'intensità della corrente), misurati

trasmissione (livello di trasmissione relativo) o fra il valore di una grandezza misurato

la velocità di spostamento di un suono o rumore esaminato e la velocità di spostamento

scala di ampiezza. -livello del bianco o del nero: alla televisione, ampiezza delle

un elemento di immagine di massima brillanza o totalmente nero. -tecn. indicatore di

altezza dell'acqua contenuta in una caldaia o mediante l'applicazione del principio dei vasi

di livello a tubo di vetro) o mediante un sistema di galleggianti (indicatore

.) di una registrazione sonora, o, anche, dell'illuminazione cinematografica o

o, anche, dell'illuminazione cinematografica o della luminosità di una trasmissione televisiva.

10. geofis. livello marino medio o livello del mare (abbrev. in

. in l. m. m. o l. m.): quello intorno

il letto di un corso d'acqua o lungo un versante. -livello di riferimento

lungo un versante. -livello di riferimento o di riduzione degli scandagli: piano orizzontale

vol. IX Pag.166 - Da LIVELLO a LIVELLO (39 risultati)

-ant. strumento o impianto idoneo a misurare l'altezza relativa

varie tratte di bassi argini, detti livelli o travacatori, per ottenere un qualche altro

fra una strada e il binario, o i binari, di una ferrovia.

vita di una persona, di una famiglia o di un popolo. einaudi,

. psicol. livello di adattamento: misura o valore adottato da una persona come termine

livello di aspirazione: grado di realizzazione o meta a cui tendono una persona o

o meta a cui tendono una persona o un gruppo di persone in una loro

affettivo di un individuo. -livello mentale o psicologico: grado di sviluppo mentale di

... croce, ape, livello o triangolo australe. 21. locuz

21. locuz. -ad alto o al più alto livello: di carattere

-anche: al rango di capi di stato o delle supreme cariche governative. einaudi

si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri

dei tetti. -all'altezza normale o consueta. r. cocchi, 1-100

leggiadro amplesso come il gruppo delle grazie: o, per usare una similitudine più a

. -alla stessa altezza morale, intellettuale o sociale; alla pari. p

trovi esser il pezzo fuori di squadra o di livello. -mettere a livello

-mettere allo stesso livello: considerare due o più persone o anche oggetti uguali ed

livello: considerare due o più persone o anche oggetti uguali ed equivalenti; trattarli

(per lo più un signore 'feudale o un ente ecclesiastico, comunque una persona

soggetto (per lo più un colono o altra persona di posizione sociale inferiore)

godimento di un fondo, in perpetuo o per un lungo termine, dietro obbligo

una prestazione annua, in denaro o in natura, stabilita in misura fìssa o

o in natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del reddito agrario di

alle particulari azioni del vescovo giulio, o de'giuli, se furon due,.

sia d'enfiteusi overo di locazione perpetua o pure di livello 0 di censo reservativo

: questi contratti furono dell'enfiteusi, o sia de'livelli, mediante i quali

vi secolo... contengono donazioni o censi a favore de'monasteri, enfiteusi o

o censi a favore de'monasteri, enfiteusi o livelli ai privati. periodici popolari,

due modi si distrugge la manomorta; o con l'incameramento o con 1 livelli

distrugge la manomorta; o con l'incameramento o con 1 livelli che possono redimersi;

si collegavano] i « livelli » o permutazioni di beni stabili, che in

il fondo stesso, in quanto concesso o ottenuto in base a un tale titolo

, iv-723: avete tagliato alberi fruttiferi o in altra maniera danneggiati quei beni de'

si concretava in un canone in denaro o in natura; il canone stesso che il

giacché di questi tempi gli utilisti o non penseranno più alla redenzione, o non

o non penseranno più alla redenzione, o non la vorranno che a condizioni inaccettabili

caso di mancato pagamento del cànone (o censo o livello-prestazioni perpetue). -in

mancato pagamento del cànone (o censo o livello-prestazioni perpetue). -in senso generico

fornire un prestito, a lunga scadenza o in perpetuo, al proprietario di un fondo

vol. IX Pag.167 - Da LIVELLOGRAFO a LIVIDEZZA (20 risultati)

frutti o dal reddito del fondo stesso; lo stesso

permettendo loro le leggi rinvestir a censo o livello con io per cento di utilità.

. appunto in quest'anno fabbrican case o prendono terreni a livello. -dare

monasteri non si potessero alienare, infeudare o impegnare, né dare a livello,

più potente la proprietà dei propri terreni (o domini) e ottenerne il possesso garantito

dotta, lat. libellus 'libretto 'o anche * atto scritto, documento '

ultima parola al maestro, disse: « o sandro, io ti dico che tu

, in quanto non si lassa liverare o vero risolvere. pulci, xxx-11-3: io

se fusse il mal del verbio, / o 'l mal dell'acetone, / con

livianaménte, avv. secondo lo stile o la concezione della storia propri dello storico

liviano1, agg. che si riferisce o appartiene allo storico latino tito livio o

o appartiene allo storico latino tito livio o alla sua opera. bandello, 2-21

2. che richiama lo stile o la concezione della storia propri di tito

concezione della storia propri di tito livio o si rifà a essi. carducci,

movendo a sua volta dalla sofonisba storica o liviana, come da logica premessa per

. lividaménte, avv. con lucentezza o riflessi bluastri o violacei. domenichi

avv. con lucentezza o riflessi bluastri o violacei. domenichi [plinio],

livido. guittone, xxxv-74: o bon gesù, tu contristato, / e

al grigio cupo, al bruno scuro o al blu violaceo; che ha un

; che ha un brutto colore livido o un accentuato pallore. targioni tozzetti

vol. IX Pag.168 - Da LIVIDICCIO a LIVIDO (22 risultati)

corpo. 2. colorito bluastro o aspetto estremamente pallido, smorto, esangue

pallido, smorto, esangue del volto o del corpo. buti, 1-811:

). medie. che è contenuto o proviene dal fungo entoloma lìvidum o da

contenuto o proviene dal fungo entoloma lìvidum o da altre specie velenose simili (una

. 2. che ha luce o riflessi grigiastri e smorti. landolfi,

. conti, 385: abbruggio, o sia / che le smodate / risse

. (superi, lividissimo). grigio o bruno scuro, tendente al verdastro o

o bruno scuro, tendente al verdastro o al nero. dante, inf

i-14-7: perché mai..., o avvilito mortale, con occhiaie livide e

-azzurro cupo tendente al grigio piombo o al nero. - per estens.

solitudine. -bianco tendente al viola o al grigio pallido. fr. martini

livido. -che ha colore rossastro o sanguigno; che ha luce o riflessi

rossastro o sanguigno; che ha luce o riflessi rossastri o bluastri (una fiamma

; che ha luce o riflessi rossastri o bluastri (una fiamma un lampo)

. che presenta evidenti i segni di percosse o di battiture; chiazzato o coperto di

di percosse o di battiture; chiazzato o coperto di ecchimosi. cavalca, 20-339

. -che ha un colorito paonazzo o bluastro per il freddo, per una

per il freddo, per una malattia o per la collera; che ha una

collera; che ha una tinta pallida o malsana per gli stenti0 per la paura.

tinta giallo verdastra, che indica cancrena o putrefazione (un cadavere, le membra

un piede enfiato, una mano livida o gli nervi secchi d'una ritirata gamba,

che prova livore, invidia, malevolenza o rancore; completamente dominato, accecato dall'

vol. IX Pag.169 - Da LIVIDORE a LIVIDURA (25 risultati)

collera, stizza, rancore, invidia o disprezzo (un gesto, uno sguardo)

attendeva nulla. -che nasce o procede da invidia, malevolenza o astio

nasce o procede da invidia, malevolenza o astio (un atteggiamento, un ragionamento,

4. figur. che reca infausti presagi o influssi maligni. carducci, iii-30-313

maligni. carducci, iii-30-313: o infelicissimo, o sciagurato, / o

carducci, iii-30-313: o infelicissimo, o sciagurato, / o sotto livide stelle

: o infelicissimo, o sciagurato, / o sotto livide stelle creato!

9. sm. colore violaceo cupo o grigio scuro, tendente al nero;

10. ecchimosi; macchia cutanea rossastra o violacea. bandello, 1-35 (

: segni che nascono da battiture o da percosse, i quali noi chiamiamo vulgarmente

6-24: contra il lividore, per percossa o in altro modo avvenuto, quando fia

incipienti. 3. colorito bluastro o estremamente pallido (di una persona, del

lividore. 4. colore grigio o bruno scuro tendente al verdastro o al

grigio o bruno scuro tendente al verdastro o al nero. carducci, iii-25-300:

5. luce violacea e livida (o, anche, fredda, pallida e

cruda e smorta, senza un riflesso o un lividore di tace. 6

di denari né per lividore d'invidia o per nascimento di carne. f.

ecchimosi; colorito violaceo, bluastro o pallido (di una persona, delle

braccia. 2. colore bruno o grigio tendente al nero o al verdastro

. colore bruno o grigio tendente al nero o al verdastro; luce livida o fioca

nero o al verdastro; luce livida o fioca. marinetti, 2-i-808: cangiullo

in qualche parte del coipo spuntava lividura o macchia minima di lebbra. martello,

le lividure. 2. colorito bluastro o violaceo. -in senso concreto: parte

violaceo. -in senso concreto: parte o zona della pelle che presenta colorazione azzurrognola

vide in loro altro segno di stanchezza o di mala voglia. d'annunzio, iv-

vol. IX Pag.170 - Da LIVIERA a LIVRANZA (28 risultati)

, frutti piccoli, lisci, globosi o ovoidali, foglie fortemente pieghettate con molti

botanico p. murray, barone di livingstone o livistone. livita, v.

lxvi-1-68: civiro a carne de cavriolo o de livore alesso o rosto per lo megliore

carne de cavriolo o de livore alesso o rosto per lo megliore. = v

il dolce canto / non valse a consolarti o a sciorre il gelo / onde l'

: offeso non ho mai tuo stato o onore, / né mai a danno tuo

.. né le asserzioni del livore o della ignoranza poterono produrre giammai alcuna positiva

2. colorito paonazzo, bluastro o molto pallido (per malattia o ira

bluastro o molto pallido (per malattia o ira o invidia); lividezza.

molto pallido (per malattia o ira o invidia); lividezza. dante,

-ant. ecchimosi; macchia cutanea rossa o violacea; tinta violacea prodotta dalle ecchimosi

ogni livore. ariosto, 10-98: o donna, degna sol de la catena /

3. colore grigio, verde o violaceo scuro e tendente al nero.

agg. e sm. che è nato o abita a livorno o nel territorio di

che è nato o abita a livorno o nel territorio di livorno; che è

. che si riferisce, che è proprio o tipico di livorno o dei suoi abitanti

che è proprio o tipico di livorno o dei suoi abitanti. 3. razza

a preparazioni di piatti a base di pesce o di molluschi, tipiche della cucina di

. artusi, 347: 'arselle o telline alla livornese'. fate un battutino

fine e dopo poco gettateci le arselle o le telline con sugo di pomodoro o

o le telline con sugo di pomodoro o conserva. scuotetele spesso e quando saranno

, sf. numism. pezzo d'argento o d'oro coniato nel secolo xvii dai

... sono usciti il tallero o sia livornina a bontà di once undici,

a questo... l'essere beffardo o malalingua; livoroso e maligno.

2. per estens. che esprime o nasce da livore, da astio,

l. adimari, 1-189: nulla o poco immaginava [cristo] di aver

che la 'ndoman più di trenta / o livre o soldi le dovrà recare, /

'ndoman più di trenta / o livre o soldi le dovrà recare, / le saramenta

vol. IX Pag.171 - Da LIVRARE a LIVREA (23 risultati)

livrèa, sf. veste (o, anche, semplice cresta),

servitori e dei dipendenti di famiglie nobili o ricche, anticamente contraddistinta dai colori e

. fiaccole; i panni che portavano erano o azzurro o scuro o moscavoliere.

; i panni che portavano erano o azzurro o scuro o moscavoliere. bandello,

portavano erano o azzurro o scuro o moscavoliere. bandello, 1-7 (i-99)

vestito? avea livrea gallonata d'oro o d'argento? monti, 5-119:

; 30 abiti con bottoni con stemmi o lettere. d'annunzio, iv-2-467:

-figur., come simbolo di servilismo o di asservimento vergognoso, di soggezione forzata

i vermi non stan mai lontano: / o pur che qualchedun senza giudizio / indosso

, v-334: la divisa, volere o non volere, la è pur sempre livrea

, e servono per vestire gli artigiani o la gente da livrea. -uomo

di feste e cerimonie; veste curiale o d'autorità; abito di cerimonia o di

curiale o d'autorità; abito di cerimonia o di rappresentanza; abito di gala.

(e anche la festa in maschera o la persona mascherata). alberti,

ultimo ordine [di palchetti], o sia la piccionara, ha il parapetto

5. uniforme militare contraddistinta dai colori o dalle insegne di un determinato signore o

o dalle insegne di un determinato signore o capitano; divisa, assisa.

'con grande apparato, venendo due o tre miglia di longi più di tremilia soldati

accademia di napoli] è stata sciolta, o signori, per lavare dapprima l'onta

tutti gli uomini. -abito morale o ideologico. tarchetti, 6-ii-572: cara

imperiali, 4-80: de l'alata famiglia o gir vagando / o star pomposa

alata famiglia o gir vagando / o star pomposa in varie schiere unita, /

abitazione, palazzo. -anche: abitazione o alloggio destinato agli ospiti; foresteria.

vol. IX Pag.172 - Da LIVREATO a LO (24 risultati)

quanto regalata dal signore ai propri familiari o dipendenti. livreato, agg.

ant. lissa), sf. steccato o palizzata che delimitavano il campo, di

che delimitavano il campo, di forma ovale o rettangolare, destinato alle giostre e ai

gara stesso, e anche i giochi o i tornei che vi si svolgevano.

in lizza suona el serpentone, / o colui che più cozza a paragone?

concepii speranza che vi sarebbe qualche giostra o torneo o altra somigliante epica lizza.

che vi sarebbe qualche giostra o torneo o altra somigliante epica lizza. guerrazzi,

tutto punto. 2. steccato o palizzata, che veniva messo in opera

fortificati per ostacolare le manovre del nemico o per facilitare la sortita e il rientro

fosse. 3. muro basso o steccato in legno disposti in senso longitudinale

... noi s'intende quel tavolato o muro, rasente al quale corrono i

della lizza, che è quel tavolato o muro di matton soprammattone, rasente il

duello, un confronto armato fra due o più persone. gonzaga, 31-74:

: luogo dove si svolge una competizione o una gara. - anche: spazio aperto

navigante, che fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle marine!

marine! 5. luogo o attrezzatura mobile destinata a giochi o a

luogo o attrezzatura mobile destinata a giochi o a gare sportive. -in partic.:

rovesciato. 6. ant. giostra o carosello in costume, eseguito da cavalieri

eseguito da cavalieri in occasione di particolarifeste o ricorrenze. belli, 169: sendo

in una competizione, in una contesa o in una gara; intervenire in una discussione

slitta, destinato al trasporto di persone o merci in luoghi scoscesi. -in partic

2. per estens. pista o sentiero lungo il quale i blocchi di

1-671: vorrei provvedermi... due o tre paia di quei buoi..

da compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato stamani

vol. IX Pag.173 - Da LO a LO (13 risultati)

mai pace, l'ho trovata, o lorenzo. carducci, 678: com'eri

carducci, 678: com'eri bella, o giovinetta, quando / tra l'ondeggiar

4. premesso a nome proprio di uomo o a cognome (anche con riferimento a

5. premesso ai titoli di opere letterarie o artistiche, di giornali, riviste,

, nel caso fosse iniziale di frase o di verso, o fosse a sua volta

iniziale di frase o di verso, o fosse a sua volta preceduto da vocale

fra un nome proprio e l'appellativo o fra un titolo di cortesia e il termine

cortesia e il termine indicante una dignità o un grado (nei costrutti, del

casa col nome di colui che la possiede o la abita (v. anche casa

verso, assimilato nella forma l) o dopo l'avverbio non (nellaforma assimilata nollo

alcun voleva dormendo mandare nel suo paradiso o tràrlone. acciainoli, 1-2-297: dicevano

coloro ch'erano a guardia della porta, o nollo conobbero, o nollo vollero conoscere

della porta, o nollo conobbero, o nollo vollero conoscere. carducci, 580:

vol. IX Pag.174 - Da LOAMO a LOBIA (22 risultati)

un coh tello taglientissimo sino al vecchio o al calcio, non lo finendo di

veci di tale, con riferimento a persona o cosa, o di ciò con riferimento

con riferimento a persona o cosa, o di ciò con riferimento a cosa).

esserlo che esserlo. ariosto, 14-9: o misera ravenna, t'era meglio /

... che io possa in uno o due giorni instruire ogni soggetto propostomi,

munite di membrane laterali con margine liscio o con intaccature (il piede di un

intaccature (il piede di un uccello o, per estens., il dito o

o, per estens., il dito o l'uccello stesso). savi

becco non seghettato. diti lobati, o pinnati. 3. medie.

di feltro morbido, di colore nero o grigio scuro, con infossatura sulla calotta

con infossatura sulla calotta e falda più o meno larga con orlo rialzato (anche

influenza le decisioni della pubblica amministrazione o esercita pressioni con manovre di corridoio su

manovre di corridoio su funzionari dello stato o su personalità della politica e dell'economia

voce dotta, comp. da lob [o] e ectomia (v.);

i fiori, blu, rossi, gialli o bianchi, sono riuniti in racemi terminali

riuniti in racemi terminali, in spighe o in pannocchie (raramente solitari);

della spaccatura del tubo) sono eretti o riflessi; le antere formano un tubo

, ovvero in spighe, in racemi o in pannocchie; hanno 5 stami e ovario

infero; il frutto è una capsula o una bacca. = voce dotta

piperidina; si estrae dalla lobelia inflata (o tabacco indiano); oltre alle proprietà

asfissia dei neonati e nell'apnea o nella dispnea di origine nervosa. =

sf. region. terrazzino con parapetto o ringhiera di legno in cima a una scala

vol. IX Pag.175 - Da LOBIA a LOCALE (23 risultati)

giordano [tommaseo]: osservano quante fibre o lobi avesse il fegato della barbice o

o lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone della capra

: dal lembo estremo della sinistra banda o lobo di esso fegato destro nasceva un

, con un lobo solo dei polmoni o del fegato, mentre l'altro era aderente

fegato, mentre l'altro era aderente, o divenuto scirroso, e rimaso totalmente inutile

ragni, che reca di solito uno o due paia di occhi. olivi,

trovano all'apertura fomite di rimarcabili lobi o lacinie testacee... i gusci giovani

. bot. porzione di un organo florale o fogliaceo, di forma per lo più

lo più arrotondata, delimitata da incisioni o intaccature alquanto profonde. - in partic

che non si divide in lobi / o fimbrie separate. lastri, 1-4-165: prende

5. archit. nell'architettura gotica o moresca, ciascuno degli archetti minori nei

intradosso di un arco di qualsiasi sesto o di un occhio circolare. -nella planimetria

8. meccan. lobo rotante: stantuffo o pistone rotante di un motore a combustione

, agg. che è formato da lobi o lobuli; lobulato. -anche: che

mandorle dolci e acqua di fiori d'arancio o cedro; * di cavoli 'o

o cedro; * di cavoli 'o 'di gordon ', quella composizione di

cedro; * di rosso d'uovo 'o * d'uovo ', quello fatto

materiale e locale. -che dipende o è in relazione con l'idea, con

stato dei luoghi e delle cose viste o delle cose pensate e mentalmente situate in

padre faceva pigliando nella memoria molte lettere o parole che si faceva scrivere da loro

fuori dall'uscio. -mezzo o oggetto che aiuta la memoria a riconoscere

memoria a riconoscere luoghi, cose viste o pensate o scritte. tasso, i-102

riconoscere luoghi, cose viste o pensate o scritte. tasso, i-102: mi

vol. IX Pag.176 - Da LOCALE a LOCALE (46 risultati)

qual è manifestamente il tuo, chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare

riferisce, che concerne un determinato luogo o territorio o un determinato ambito umano o

che concerne un determinato luogo o territorio o un determinato ambito umano o sociale;

o territorio o un determinato ambito umano o sociale; limitato, circo- scritto a

limitato, circo- scritto a tale territorio o a tale ambito; che ha validità

a tale ambito; che ha validità o vigore per un determinato territorio, per

uno specifico ambiente; che si svolge o si esplica entro un ambito territoriale,

comunitativi si esenti da qualunque servitù pubblica o comunale. cesarotti, 1-v-52: egli

di quelli li quali per causa criminale o civile, come in un asilo sicuro,

ricoverano nelle chiese e negli altri luoghi sacri o immuni. filangieri, i-42: [

monastica (la visita apostolica, pastorale o canonica). de luca, 1-14-5-99

. 5. che si pratica o si esplica fra luogo e luogo.

i romani avevano bensì il cambio locale o traiettizio, ma non avevan no

che è caratteristico di un determinato luogo o regione, o ambito umano o sociale.

di un determinato luogo o regione, o ambito umano o sociale. e.

luogo o regione, o ambito umano o sociale. e. cecchi, 7-91

basso. 7. che risiede o è originario di un determinato luogo o

o è originario di un determinato luogo o territorio o regione (una persona);

originario di un determinato luogo o territorio o regione (una persona); che

interessi; che si dedica a studi o a ricerche relativi esclusivamente al luogo o

o a ricerche relativi esclusivamente al luogo o al territorio in cui vive o di

luogo o al territorio in cui vive o di cui è originario (uno studioso

conosciuto, apprezzato in un determinato luogo o, per estens., in un

, allo storico di una piccola città o di un paesello. montale, 3-167

8. che protegge il suolo nativo o il territorio patrio; che è venerato

è venerato esclusivamente in un determinato luogo o territorio (una divinità); indigete

tinte naturali e reali di un oggetto o di un luogo (un colore, una

avere, secondo il luogo più o men lontano da cui è veduto. d

un dolore); che si applica o che agisce limitatamente alla parte inferma del

redi, 16-v-445: quanto alla chirurgia topica o locale, da usarsi nelle parti inferme

si suppone che non vi sia indizio o sospetto di alcuna alterazione locale nella membrana

alcuna alterazione locale nella membrana delle narici o dei seni frontali o massillari. delfico

nella membrana delle narici o dei seni frontali o massillari. delfico, iv-75: da

mi obbligano a non farne uso, o solo per breve tempo. rajberti, 3-37

regione organica mediante iniezione di sostanze anestetiche o per raffreddamento della parte. -

ente (linea, superficie, insieme) o per le immediate vicinanze di esso (

parla sente la propria voce nel ricevitore o i rumori dell'ambiente circostante, a

disus. che serve a esprimere idea o determinazione di luogo o di spazio. -avverbio

a esprimere idea o determinazione di luogo o di spazio. -avverbio, complemento o

o di spazio. -avverbio, complemento o caso locale: di luogo. -

ed uno ablativo, istrumentale o locale, con la preposizione che lo manifesti

concentrare i propri pensieri su un argomento o un dato ben preciso, prescindendo da

ogni particolare estraneo, per meglio ricordarlo o coglierlo nella sua realtà. pea

'. locale2, sm. ambiente o insieme di ambienti, tipico di costruzioni

: quelli ricavati in opere di fortificazione o difesa, atti al ricovero dei materiali

per polveri, locale per proietti) o del personale addetto. 2. esercizio

vol. IX Pag.177 - Da LOCALE a LOCALMENTE (35 risultati)

-le spese d'affitto di un ambiente o vano. pascoli, 1-636: ad

ambito ristretto ed esclusivo della propria patria o città o del proprio ambiente; tendenza

ed esclusivo della propria patria o città o del proprio ambiente; tendenza all'isolazionismo

in modo strettamente esclusivo a un luogo o a un territorio ben determinato (o

o a un territorio ben determinato (o, per estens., a un ambito

, per estens., a un ambito o a un settore ben preciso e circostanziato

all'infinito. 2. posizione geografica o topografica. delfico, i-98: né

figli ritorniamo nelle località registrate qualche mese o qualche anno prima e l'eco è

-in partic.: quartiere di una città o dei dintorni. palazzeschi, 3-6

cui vive una determinata specie di piante o di ammali; habitat. 7.

dai cui affioramenti viene definita una formazione o un'unità litostratigrafica (e a esse

v.]: 'localizzare': far cadere o far operare entro i limiti d'un

il luogo in cui si trova qualcosa o in cui si è verificato o da

trova qualcosa o in cui si è verificato o da cui ha avuto origine un fenomeno

/ come una lurida gramigna, / o almen localizzare / nel fungacelo intestino del

si localizza, ossia vien riferita, o meglio si riferisce da sé al luogo,

6. stabilirsi in un punto o in una zona determinata.

speciali. 2. situato o stabilito in un determinato luogo o in

situato o stabilito in un determinato luogo o in una specifica zona. michelstaedter,

potere localizzatore: capacità di un organo o di un apparecchio di localizzare una sorgente

di determinare la posizione di un oggetto o di una sorgente di energia sfruttando la

localizzare. localizzazióne, sf. sistemazione o distribuzione in un luogo determinato; collocazione

determinato; collocazione precisa di un fatto o di un fenomeno entro un determinato ambito

un fenomeno entro un determinato ambito spaziale o temporale. -per estens.: classificazione

per serie di scuole e di generi, o per localizzazioni geografiche e cronologiche. marinetti

già noti, definiti e studiati più o meno scolasticamente, sono delle localizzazioni più

meno scolasticamente, sono delle localizzazioni più o meno arbitrarie di quel confuso assieme di

. 2. fis. il verificarsi o il manifestarsi di un fenomeno in un

emesso con appositi ricevitori situati in uno o più punti nello spazio circostante. -individuazione

sfruttano il potere riflettente rispetto alle radioonde o a onde ultrasonore. -localizzazione delle frange

. individuazione, per mezzo di radiografie o della radioscopia, di un corpo estraneo

della radioscopia, di un corpo estraneo o di un fatto patologico in una determinata

un fatto patologico in una determinata regione o organo del corpo umano. 5.

in un luogo, in un determinato luogo o zona o territorio; limitatamente a un

, in un determinato luogo o zona o territorio; limitatamente a un determinato

vol. IX Pag.178 - Da LOCAMENTO a LOCARE (23 risultati)

luogo o territorio. -anche: sul luogostesso, proprio

moneti, 41: ma l'oste, o sia padron della locanda, / di

il purissimo latte delle balie toscane, o non piglia in mercato vecchio locanda,

che, volendo un petrarca la vaghezza o la mestizia d'un pianto della sua

. locandièra, sf. proprietaria o gerente di una locanda. - anche

locandiere. locandière, sm. proprietario o gestore di una locanda. segneri

tati i dati concernenti uno spettacolo o l'elenco degli spettacoli cinematografici o

o l'elenco degli spettacoli cinematografici o teatrali in programmazione.

in cui sono riprodotti, a caratteri più o meno grandi, i titoli dei principali

sua propria disposizione. panigarola, 254: o dotti, potendosi levare ogni assoluto dal

, fissare una cosa in un luogo o spazio determinato. laiini, i-578

. lamento di fiorenza, 18: o pavia, città che desiderio / un

di piacque? saluzzo roero, 3-ii-184: o sole lucido, / alba rosata,

vi locò? 2. collocare o accogliere una persona in un dato luogo

. -comporre (nella bara, o nella tomba); inumare. erizzo

non può sussistere se non in lui o morto o vivo. -assol.

sussistere se non in lui o morto o vivo. -assol. campanella

. per estens. destinare a una situazione o a uno stato sociale particolari.

a una persona doni singolari di natura o di grazia. lapo gianni, xxxv-11-577

e terra mute. nomi, 17: o forti, in cui locò virtute il

: [i valacchi] uccidevano ancora o facean prigione sinano istesso, s'ei

a trovarsi in una data condizione sentimentale o esistenziale; indurlo ad atteggiamenti o comportamenti

sentimentale o esistenziale; indurlo ad atteggiamenti o comportamenti determinati, specie in rapporto con

vol. IX Pag.179 - Da LOCATARIO a LOCATO (32 risultati)

locazione (un bene immobile, rustico o urbano, un fondo, o anche un

rustico o urbano, un fondo, o anche un bene mobile, come un

la propria opera: lavorare come salariato o impiegato, o come lavoratore autonomo.

: lavorare come salariato o impiegato, o come lavoratore autonomo. patrizi, 1-i-436

merce alcuna, che essi non possano o vendere o portare ai belligeranti, né sarà

, che essi non possano o vendere o portare ai belligeranti, né sarà proibito

stipula col locatore, cioè col proprietario o possessore di un bene, un contratto

nievo, 1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido

degli altari non sarà mai forza umana o diabolica che valga a rimoverlo.

3. biol. organismo (animale o vegetale) che si annida nelle galle

il luogo in cui si trova qualcuno o qualcosa, o dove avviene l'azione

cui si trova qualcuno o qualcosa, o dove avviene l'azione. -genitivo locativo

avverbi locativi. senso locativo di questa o d'altra specie di voce.

), assegnato al posto più adatto o conveniente, sistemato secondo un certo ordine

conveniente, sistemato secondo un certo ordine o gerarchia. anonimo, cxxxv-637: di

. alberti, xxxvi-3: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti

, posse. beicari, 4-148: o voi dal lato mio destro locati, /

della filosofia aristotelica, che è posto o si trova in un luogo rispetto al

appresso ario dipendente dai luoghi comuni (o topici). piccolomini, i-49:

il sillogismo disputativo, non dal giudizio o resoluzione, come il demo- strativo,

invenzione prende il nome, chiamandosi inventivo o topico, cioè locativo, per depender la

dir. che si riferisce al contratto o rapporto di locazione o alla cosa locata.

riferisce al contratto o rapporto di locazione o alla cosa locata. -stato locativo

locativo: quello in cui si trova, o deve trovarsi, la cosa locata,

in base al reddito che esso dà o darebbe se fosse concesso in locazione.

frutto che può trarsene dandolo in affitto o a pigione. * valor locativo dell'affitto

; posto, allogato; disposto acconciamente o opportunamente in un luogo pre

destinato a un particolare stato sociale o politico. -alto locato: che occupa una

posizione di prestigio, di privilegio sociale o politico. della casa, ii-6:

buono, / che ti mancava, o re? 5. conferito,

incarico). petrarca, 53-39: o grandi scipioni, o fedel bruto, /

petrarca, 53-39: o grandi scipioni, o fedel bruto, / quanto v'aggrada

vol. IX Pag.180 - Da LOCATORE a LOCCAGGINE (51 risultati)

sono locate, nascoste per diverse sorti più o meno presso al loro principio. landino

concesso, prodigato (un beneficio materiale o spirituale, un privilegio).

mortai viaggio. 8. preso o concesso in locazione; che è oggetto

concesso in locazione; che è oggetto o elemento costitutivo di un contratto o rapporto

oggetto o elemento costitutivo di un contratto o rapporto di locazione (un bene;

ai fondi delle comunità già allivellati, o in altra maniera locati, con il

con il riservo di qualcuno dei detti usi o servitù, le ragioni tali quali alle

coltiva un fondo ricevuto in locazione (o in base ad altro simile contratto agrario)

a un altro soggetto (detto conduttore o locatario: cfr. locazione, n

una stiva di botti a certo viaggio, o a tempo determinato, se la stiva

disus. chi, come lavoratore dipendente o come lavoratore autonomo, stipula un contratto

opere (cioè un contratto di lavoro o un contratto d'opera) con un

(detto conduttore cioè datore di lavoro o committente: cfr. locazione, n.

personali, occorrendo il caso della morte o di altro impedimento del locatore, overo

) concede all'altra parte (locatario o conduttore) il godimento di un bene

immobile, sia rustico sia urbano, o anche mobile), per un certo periodo

che la durata del rapporto sia prestabilita o no nello stesso contratto (e in

durata del rapporto e il canone), o ricadano invece sotto la speciale disciplina vincolistica

ammontare dei canoni (vietandone l'aumento o consentendolo solo entro limiti determinati) e

: nullo sottoposto debbia... tòllare o fare tòllare in logagione o vero in

. tòllare o fare tòllare in logagione o vero in concessione alcuna bottiga allogata o

o vero in concessione alcuna bottiga allogata o conceduta per alcuno modo ad alcuno sottoposto.

l'uso, come d'una casa o da un cavallo, laonde prendere il frutto

tali cose si chiamerà contratto di locazione o conduzzione. de luca, 1-4-3-8:

esplicare in lingua italiana sotto diversi termini o vocaboli, attesoché in alcune parti si usa

di mobili, si suol dire affìtto o pigione; e quando si tratta di animali

di animali, si suol dire dare o pigliare a vettura; e quando dell'

opere degli uomini, si suol dire pigliare o condurre l'opere; e quando sono

quando sono affìtti di gabelle e di dogane o di altre cose di ragion publica del

di altre cose di ragion publica del principe o della repu- blica, overamente della comunità

, in una vacca e in quattro o cinque patacconi o simili. fagiuoli, 1-5-233

vacca e in quattro o cinque patacconi o simili. fagiuoli, 1-5-233: -che

far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un

di contratti agrari, di origine consuetudinaria o feudale, che comportavano per il coltivatore

. locazione perpetua: contratto agrario simile o assimilabile all'enfiteusi. sarpi, vi-2-116

. -per estens. il fondo o il complesso di fondi rustici soggetto a

di poste stabili, cioè siti o sieno ovili, col lor pascolo rispettivo in

più spesso di affitto, di appalto o di arredamento) con cui una pubblica

un privato l'esercizio di un servizio o ufficio pubblico (come riscossione di tributi

. dir. civ. locazione di opere o locazione- conclusione delle opere personali: contratto

cioè un lavoratore dipendente, come operaio o bracciante agricolo, o un lavoratore autonomo

, come operaio o bracciante agricolo, o un lavoratore autonomo, come artigiano,

detto conduttore (cioè datore di lavoro o committente o cliente, ecc.)

(cioè datore di lavoro o committente o cliente, ecc.) le proprie

, ecc.) le proprie opere personali o lavoro, dietro un corrispettivo, per

più in denaro; contratto di lavoro o contratto d'opera. de luca,

maniera che nelli frutti dell'altre robbe stabili o mobili overo semoventi, col suo prezzo

è solito esplicarsi col termine di mercede o di salario, overo di stipendio,

, come si verifica nelli giudici, o di stipendio, come nelli soldati,

stipendio, come nelli soldati, o di provisione come ne'medici, di salario

di provisione come ne'medici, di salario o di mercede ne'servitori overo negli operari

vol. IX Pag.181 - Da LOCCAIONE a LOCOMOBILE (16 risultati)

, / e fosser tutte d'andanic'o acciaio, / e 'l predicar del

mia. / -per non parer un locco o un caparrone, / che s'aveva

: 4 loccio ', profferito coll'o stretto e di due sillabe, significa tra

roma, il buio di bologna arieggian o per un verso o per l'altro il

di bologna arieggian o per un verso o per l'altro il nostro locco.

panar a, 317: portando paglia o locco in un luogo larghetto, in

carena, 2-370: 4 loche 'o 4 lok ': istrumento che serve

serve ai piloti per misurare il cammino o più propriamente la velocità del vascello;

sul fondo di valli modellate dai ghiacciai o da depressioni tettoniche. -anche: braccio

mestrui e lochiali fetidissimi, con poco o niun danno della donna. lochiano

e, precedendo la nera dilochìa ginnasiale o liceale condotta dal giganteo lochita triglia di

, agg. filos. che appartiene o si riferisce al filosofo empirista inglese john

chi segue la dottrina di lui, o a quella s'accosta. dall'aggettivo

correnti, orientamenti, indirizzi filosofici derivati o ispirati alla filosofia di locke.

. nel luogo citato, nel passo o nella pagina di un'opera già citati

.). motore termico a vapore o a combustione interna, sistemato su un'

vol. IX Pag.182 - Da LOCOMOTILITÀ a LOCULO (23 risultati)

nelle condizioni più sfavorevoli (in avviamento o sulla massima salita) un certo numero

a vapore che alimenta un motore alternativo o a turbina azionante in vario modo le

da una turbina a gas, a uno o piùstadi, alimentata a pressione costante dallo scarico

costante dallo scarico di un motore diesel o da un certo numero di camere di

un certo numero di camere di combustione o da un generatore a pistoni liberi.

. -locomotiva diesel: azionata da uno o più motori a combustione interna di tipo

. -locomotiva diesel-elettrica: azionata da uno o più motori diesel, e che si serve

la cui potenza motrice viene fornita da uno o più motori elettrici, alimentati, attraverso

6-ii-136: conoscono pressoché che appartiene o si riferisce alla locomozione; che serve

-in partic.: che riguarda, o concerne il trasferimento di persone o

o concerne il trasferimento di persone o cose mediante veicoli. cattaneo, iii-1-58

della meccanica. delfico, ii-273: o dalle varie intonazioni della voce,

dalle varie intonazioni della voce, o dalle diverse modificazioni dei muscoli * loco-motori '

le guaine fibrose, che servono a trasmettere o a concentrare l'azione muscolare; 30

dei corpi viventi di spostarsi completamente o di muovere determinate parti del proprio corpo

città di locri; che è nato o risiede nella città di locri. -anche

alla locride; che è originario o risiede nella locride. - anche sostant.

si chiama 'ca- millum ', o secondo alcuni locullaménto. 2.

bot. ciascuna delle cavità di un frutto o di una capsula in cui sono contenuti

lòculo, sm. nicchia cimiteriale interrata o murata, destinata ad accogliere una bara

murata, destinata ad accogliere una bara o un'urna cineraria; anticamente veniva scavata

anticamente veniva scavata nelle pareti delle catacombe o ricavata nelle pareti o sotto il pavimento

pareti delle catacombe o ricavata nelle pareti o sotto il pavimento delle chiese; nei

vol. IX Pag.183 - Da LOCUM a LOCUSTA (25 risultati)

boccone, 239: una medesima pietra, o geode, sovente contiene molti loculi,

, ma in ognuno di essi loculi o celle trovasi racchiuso il recitato solfo citrino

spazio sufficiente appena ad una persona in piedi o seduta... entrata e

4. bot. cavità di un ovario o di un frutto in cui sono contenuti

frutto in cui sono contenuti gli ovuli o i semi. -cavità di un'antera

(e l'antera si dice uniloculare o biloculare, a seconda che comprenda una

biloculare, a seconda che comprenda una o due cavità); loggia, sacco

viziati umori nell'estremità dei vasi cutanei, o nei minimi follicoli nei quali è invisibilmente

, ii-123: quantunque migliaia di animaletti o vermini entrino nell'utero, non essendovi in

quello se non una sola vena, o loculétto, o ricettacolo, in cui

non una sola vena, o loculétto, o ricettacolo, in cui abbarbicare si possa

con canditi, mandorle e pistacchi, o con spezie. panzini, iv-382

), agg. letter. reso o divenuto ricco; provveduto abbondantemente, arricchito

di persecuzione edificati da qualche santo pellegrino o da qualche patrizio stracco, prima rubati

italiano de'bei tempi porgeva al divino aretino o una daga locupletata di gemme o un

aretino o una daga locupletata di gemme o un mantello da corte, in cambio

, in cambio d'un sonetto prezioso o d'un qualche curioso poema satirico.

indebitamente arricchito, l'obbligo di restituire o di indennizzare chi ne ha avuto danno

e d'ogni etade / tacevan tutti o in acqua o in fronda o in

ogni etade / tacevan tutti o in acqua o in fronda o in riva; /

tacevan tutti o in acqua o in fronda o in riva; / salvo che,

quali, per mezzo della sola triturazione o sia tribbia o battitura, usciva fuori

mezzo della sola triturazione o sia tribbia o battitura, usciva fuori delle sue camerelle

battitura, usciva fuori delle sue camerelle o locuste, nudo e pulito. tommaseo

, che concorrono alla formazione della spiga o pannocchia colla loro riunione. = voce

vol. IX Pag.184 - Da LOCUSTA a LODARE (18 risultati)

veneficio. = deriv. da locusta o lucusta, soprannome attribuito a una donna

quale si articolano e combinano dei suoni o con cui vengono evocate e rilevate sintatticamente

stile, il quale è una forma o carattere risultante dalla detta scelta ed orditura,

di parlare. -locuzione interiore o mentale: riflessione, ragionamento, giudizio

sdegnato, / si sfoga in inni o in locuzion mentale. rosmini, xxi-354

più, che questo giudizio, o interior locuzione, che dee precedere le nostre

concetto espresso organicamente con parole, proposizioni o periodi; connessione logica di più parole

; frase, espressione. -locuzione figurata o metaforica: metafora. marsilio da

sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate 0 strane le locuzioni metaforiche degli

di una lingua, di un dialetto o del linguaggio di un autore; frase idiomatica

, riti, costumi e simili, o in punto con quelli di nostra lingua.

4. gramm. gruppo di due o più parole, in rapporto grammaticale reciproco

più parole, in rapporto grammaticale reciproco o solamente accostate, il quale gode di

particolare, non per grammatica! regola o per altra ragione. tommaseo [s.

lodante recan biasmo di vano, di mendace o di arrogante. 2. encomiastico,

da lui troppo a lungo posseduta, o troppo a lungo vagheggiata invano. saba,

', cioè lodante la divinazione, o vero la scienzia d'iddio. aretino,

chiarini, 272: quando ti sento, o lidia, / lodare il roseo volto

vol. IX Pag.185 - Da LODARE a LODATO (6 risultati)

2. onorare con culto, esterno o interno, di latria (dio)

interno, di latria (dio) o di dulia (la madonna, i santi

martini, i-10-35: te io loderò, o signore, con tutto il mio cuore

in questa arte e si provassero a censurare o a difendere qualche libro, opinione o

o a difendere qualche libro, opinione o componimento altrui. g. capponi

; proclamare i propri meriti, reali o immaginari. catone volgar., xxviii-193