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vol. VIII Pag.55 - Da INONESTÀ a INONESTAMENTE (30 risultati)

del comportamento doloso o colposo dell'uomo, costituisce delitto)

saranno in gran parte cagioni, o vogliamo dire concagioni potenti a fare le straordinarie

penale, 426: chiunque cagiona un'inondazione o una frana, ovvero la caduta di

. redi, 16-i-18: mescete, o miei compagni, / e nella grande

-milit. allagamento di un luogo o di un territorio a scopo difensivo.

i-175: 'inondazione, inondamento 'o 'allagamento ', una difesa, che

l'ingegnere alla sua fortezza coll'allagare o in tutto o in parte la campagna

sua fortezza coll'allagare o in tutto o in parte la campagna ove l'assediante

sue trincee; questo allagamento si fa o col tagliare argini di fiumi e canali,

tagliare argini di fiumi e canali, o col porre nel loro corso impedimenti, onde

impedimenti, onde l'acqua rigurgiti, o per mezzo di chiuse ('bàtardeaux '

), colle loro cataratte, saracinesche o caditore ('vannes, écluses ')

ricever che l'aria dovea fare, o di sotterra, o d'onde che altro

aria dovea fare, o di sotterra, o d'onde che altro venir potesse,

le ragioni e le ricchezze dell'italia, o degli altri regni dominanti nelle provincie che

un fenomeno imponente: lo straripamento, o traboccamento o inondazione dell'asia orientale da

imponente: lo straripamento, o traboccamento o inondazione dell'asia orientale da parte degli

verbali, di scuole: respirerò per dodici o tredici giorni. -grande afflusso (

causa delle frequenti inondazioni delle monete scadenti o di bassa lega o di rame. g

delle monete scadenti o di bassa lega o di rame. g. r.

. oliva, 362: dalla minore o maggiore inondazione di spirito santo dipende il

ha strinato appena i nostri capi puerili o senili; l'inondazione della tua grazia ha

varie parti del corpo e 1'adunamento o inondazione della linfa o siero o acqua

e 1'adunamento o inondazione della linfa o siero o acqua che dir si voglia

1'adunamento o inondazione della linfa o siero o acqua che dir si voglia nelle cavità

non è conforme all'onestà; comportamento o atteggiamento contrario ai principi della rettitudine;

quanto più e'può grande l'onestà o minore l'inonestà della cosa. buonarroti

sarpi, vi-2-65: se alcuno clerico secolare o prete averà commesso qualche delitto o inonestà

secolare o prete averà commesso qualche delitto o inonestà, per quale il patriarca o

o inonestà, per quale il patriarca o il vescovo vogli proceder contro lui, ed

vol. VIII Pag.56 - Da INONESTATO a INOPERANTE (14 risultati)

che l'avidità d'un inonesto mercimonio o della affamata indigenza dei nostri librai,

: agnese, or dunque eleggi / o incenso offrire a la vestale dea, /

incenso offrire a la vestale dea, / o sottoposta all'inoneste leggi / esser di

, 3-179: prima che sfiorarle un dito o torcerle un capello con intenzioni inoneste,

. frachetta, 145: né inonesto o indecente affatto sarà al prencipe il trattenimento

sarà al prencipe il trattenimento di danze o carole. 7. disonorante, infamante

. è del peccato della bestemmia, o del maledire iddio o santi suoi, parlando

della bestemmia, o del maledire iddio o santi suoi, parlando di quelli per

, giurando per membri inonesti di dio o della sua santissima madre o di altri santi

di dio o della sua santissima madre o di altri santi. modesti, 242

nessun ch'inonorato ei lassi / di cenno o sguardo alteramente umile. metastasio, 1-ii-668

nel veder ch'oggi inonorata resti [o cameretta]! tommaseo, ii-195:

riferimento sia al paziente sia alla malattia o alla lesione). = comp.

477: il capolavoro d'ieri risulterebbe offuscato o reso inoperante nell'anima degli uomini per

vol. VIII Pag.57 - Da INOPERATO a INOPINATAMENTE (14 risultati)

comunitade se dolino ch'el comanda o fa comandare cinquanta e centi omini ala

da necessità, sia per innata pigrizia o indolenza); pigro, inerte,

nuova; mentre da più di sei o otto settimane inoperosa giacevasi l'altra. foscolo

provenisse dal calore sofferto lungo il viaggio, o dal molto tempo che era stata inoperosa

sarebbe rimasta inoperosa. ci erano dieci spie o volute spie in carcere, che aspettavano

un porto); privo di clienti o di spettatori, deserto (un negozio

una causa, una facoltà del corpo o dello spirito). algarotti, 1-iii-288

(anche con riferimento ad attività disoneste o malvage). tommaseo [s.

/ che par che stiamo in scizia o in etiopia. soderini, iii-

tosto si marciscono e s'aprono, o sono dentro sodi, per inopia della

mancanza di intelligenza, di doti intellettuali o artistiche. felice da massa marittima,

, agg. letter. che non è o non era possibile pensare, immaginare,

asciuttissima e spiritosissima, la quale, o per forza di vento o per qualunque

la quale, o per forza di vento o per qualunque altro inopinabile accidente, siasi

vol. VIII Pag.58 - Da INOPINATO a INORATO (20 risultati)

inopinatissimo). letter. che accade o si verifica contro ogni aspettativa; non

verifica contro ogni aspettativa; non prevedibile o non previsto; impensato, improvviso.

inopportunaménte, avv. in un modo o in un momento inopportuno, non adatto

momento inopportuno, non adatto alle situazioni o alle circostanze; con scarso senso di opportunità

per certe funzioni. qui l'opportunità o l'inopportunità si riferisce alla affezione della

confacevole alla sentenza, ma è dissimile o contraria. = comp. da

che la inopportuna repulsa non 10 facesse o cercare altrui, o a ferro o a

non 10 facesse o cercare altrui, o a ferro o a cosa peggiore volgere

facesse o cercare altrui, o a ferro o a cosa peggiore volgere il pensiero;

molti di essi verseggiare con parole legali o mediche o familiari, con forme strane

essi verseggiare con parole legali o mediche o familiari, con forme strane astratte ed

di fede (la deposizione di un testimone o il testimone stesso); non suscettibile

vendere, come propria, merce rubata, o dar lucciole per lanterne. bocchelli,

ranno per tutto, e indi inorala o tu la inarienta. gargiolli, 141

mio core non parte. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini,

. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414: sì alta

ch'eo non ò mertato. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini

ò mertato. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440: a

indorato; ornato di fregi d'oro o dorati, di guarnizioni d'oro o

o dorati, di guarnizioni d'oro o dorate. cavalca, 20-17:

vol. VIII Pag.59 - Da INORATO a INORECCHITO (18 risultati)

modo disordinato, confuso; senza ordine o regola o disegno preciso; disordinatamente,

, confuso; senza ordine o regola o disegno preciso; disordinatamente, confusamente.

oriuolo si stempera e non suona più, o, se pure suona, suona inordinatamente

morale, al di fuori delle regole o della disciplina morale. iacopone, lxxxiii-592

. inordinatìssimo). che si sviluppa o accade senza ordine, a caso,

federativo non è solamente un vincolo debole o difettoso. -sostant. sarpi

-che si muove tumultuosamente, accaldandosi o sbandando; scompigliato; disperso (una

gelli, i-118: l'uomo, o per il mal color del volto, o

o per il mal color del volto, o per l'inordinato moto de'polsi,

per l'inordinato moto de'polsi, o per la debolezza, o per mille

de'polsi, o per la debolezza, o per mille altri modi, gli conosce

onde e non si farebbe moto alcuno o inordinatissimo e senza alcuna prescrizione. a

: como non iscusa debo- leza / o appetito inordinato lui, / così possiam dir

matrimonio, ma per altri inordinati modi, o a femmina o a maschio. s

altri inordinati modi, o a femmina o a maschio. s. antonino, 2-55

gli è delet- tabile, verbigrazia: o roba o carnalità o simile cosa;

delet- tabile, verbigrazia: o roba o carnalità o simile cosa; alla quale

tabile, verbigrazia: o roba o carnalità o simile cosa; alla quale cosa gli

vol. VIII Pag.608 - Da ISTITUTORE a ISTITUZIONALIZZABILE (9 risultati)

istituzionale dello stato). -stor. questione o problema istituzionale: sorta negli ambienti antifascisti

resistenza, riguardò la forma, monarchica o repubblicana, che lo stato italiano doveva

al modo di organizzazione di una società o della società in genere; imperniato sul

si riferisce all'istruzione come esposizione elementare o introduzione a una determinata disciplina (corso

una carica pubblica (specie ecclesiastica) o a un ufficio privato (v. istituzione

ove la disputa si raggira sulla capacità o incapacità dei presentati. istituzionalismo

soprattutto nella stessa realtà sociale (organismi o istituzioni sociali), che è organizzata

). istituzionalità, sf. carattere o ambito di ciò che ha natura d'

di ciò che ha natura d'istituzione o è considerato come istituzione.

vol. VIII Pag.609 - Da ISTITUZIONALIZZARE a ISTITUZIONE (29 risultati)

dare forma stabile a un'organizzazione o a una struttura sociale (v. istituzione

i valori si impoveriscano, si degradino o addirittura si corrompano). montale

: una « cultura », un momento o un altro dell'evoluzione (o involuzione

momento o un altro dell'evoluzione (o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi

(o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi) di una « cultura » è

, in conformità con la propria struttura o natura. b. croce,

coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i bersaglieri. 2. stabile modo

quale è regolato da apposite norme giuridiche o di altra natura, che penetrano profondamente

, ecc.; l'organismo stesso o la struttura sociale così prodotta; istituto

1-3-21: tutte queste instituzioni ed ordinamenti o sono delli uomini, ovvero delli demoni.

e sotto questo aspetto due fatti politici o due stati. moretti, ii-605:

. fenomeno che si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura

è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato o

è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato o istituzionalizzato. pasolini,

o considerato come struttura o organismo codificato o istituzionalizzato. pasolini, 8-61: l'

dialettizzata. -figur. persona o abitudine, comportamento, attività, di

si son ridotte a satirette non inurbane, o a meri giuochi d'ingegno, cioè

meri giuochi d'ingegno, cioè similitudini o novellette piacevoli, e alquanto istruttive per

.. è una certa instituzióne o vero ordinazione degli abitatori della città. s

validi que'testamenti ne'quali il padre o la madre, l'avolo o l'avola

padre o la madre, l'avolo o l'avola lasciano a i figliuoli

l'avola lasciano a i figliuoli o nepoti la legittima, ancorché senza il nome

istituzione utile sia al ben pubblico, o pure se convenga restrignere il troppo arbitrio

del fatto suo per testamento, ed o proibire i fedecommessi, le primogeniture,

di chi deve succedergli a titolo universale o a titolo particolare. nel secondo caso

, dicesi nel diritto canonico qualunque provvisione o modo di acquistare legittimamente un beneficio ecclesiastico

elezione confermata, quanto per la nomina o presentazione, fatta dal patrono colla seguita

quanto altresì per la designazione, permutazione o traslazione, fatta per l'autorità del

. * istituzione', collazione di tale o tal benefizio, dato dal superiore a

vol. VIII Pag.610 - Da ISTIZINA a ISTMO (24 risultati)

giuridica pubblica o privata, che persegue, senza scopi

quelle anime benemerite della nostra città che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero

della nostra città che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero e ben rafforzarono

che o prime fondarono o diedero avviamento o crebbero e ben rafforzarono questa benefica instituzione

sotto il profilo culturale, morale e religioso o, anche, all'addestramento in specifiche

, all'addestramento in specifiche discipline intellettuali o tecniche). seneca volgar.,

sofferire la povertà, che indurse a pregare o servire per ottenere ricchezze. castiglione,

.. non è altro che una imitazione o es- sempio della vita civile, et

i-7: per far il mestiero del calzolaio o del sarto, si comincia sempre con

introduzione (compiuta mediante un'opera scritta o un insegnamento scolastico) a una determinata

appresso qualche professore d'istituzioni civili in pisa o in firenze. delfico, i-4:

il poeta fosse fatto tale dalla natura o dallo studio; e la stessa domanda si

. v.]: i lavori fatti o ideati per aprire l'istmo di panama

ideati per aprire l'istmo di panama o quello di suez, potrebbesi, almeno

pugna, e date al vincitore poche poma o un ramoscel d'oleastro? tramater [

arricchir la destra / nella pitia palestra / o là nelltstmo a un lottatore ignudo.

tratto di territorio inserito fra due stati o in un corso d'acqua o in un

due stati o in un corso d'acqua o in un lago. guglielmini,

passando per qualche istmo intermedio di sabbia o di ghiara o di argilla o

intermedio di sabbia o di ghiara o di argilla o di tufo, depongano le

o di ghiara o di argilla o di tufo, depongano le materie eterogenee

accanto all'istmo, preso pel gorgozzule o canna della gola. d'alberti [

]: dicesi * istmo delle fauci 'o 'della gola ', quel distretto

distretto che separa la bocca dalla faringe, o la entrata della gola; è un'

vol. VIII Pag.611 - Da ISTMOPARALISI a ISTORIA (13 risultati)

m. -ci). che appartiene o si riferisce all'istochimica. 2,

, agg. biol. atto a causare o a favorire la formazione di un tessuto

disus. descrizione dei tessuti organici animali o vegetali. tramater [s.

. -ci). che appartiene o si riferisce all'istologia; che concerne i

anche: che riguarda i tessuti organici o parti di essi. savinio,

. -gi). biologo, medico o botanico che si occupa dei tessuti animali

m. -ci). che appartiene o si riferisce all'istopatologia. istoplasma,

, sf. letter. disus. indagine o ricerca, condotta in modo per lo

ecc.) riguardanti un ambito generale o universale oppure un particolare ambito cronologico e

de la favella e de la nazione o de'regni o de're che 'l poeta

e de la nazione o de'regni o de're che 'l poeta vuol celebrare.

la storia delle cose fatte da dio, o dagli uomini mandati da dio. chiamasi

dire ciò che fu fatto, datto o pensato dagli uomini, che è quanto

vol. VIII Pag.612 - Da ISTORIA a ISTORIALE (37 risultati)

-la storia come materia di studio o insegnamento. boccaccio, viii-1-9: pienamente

non trattano di religione, ma legge o vero istoria. cesari, 1-533: queste

istoria, che sostiene il discepolo, o chi concorre a maestro. 2

2. il complesso degli eventi umani (o di determinati eventi umani) considerati nel

le instituzioni e insomma tutte le opere più o meno ricordevoli degl'individui e delle nazioni

noi... niuna istoria quasi latina o greca trovarsi che vostra signoria letta e

stato da lei più tosto portato o prodotto. casti, 3-14: sopra di

insegnano. 4. fatto (o insieme di fatti) vero, autentico,

ed evoluzione di un determinato fenomeno culturale o di una determinata attività umana. -per

per lo più scritta, di tale svolgimento o evoluzione. buonafede, 2-1 -tit

istoria delle azioni umane in quanto buone o malvagie, che istoria morale in più

... 6. racconto o narrazione, per lo più conclusi in

più conclusi in sé, di uno o più eventi particolari, veri o immaginari

di uno o più eventi particolari, veri o immaginari, riguardanti di solito urla o

o immaginari, riguardanti di solito urla o più persone. -anche: la serie

): intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le

intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo.

raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo. pulci

de'medici, ii-73: silenzio, o voi che ragunati siete; / voi

, / ove ti reca il piede incerto o il vento; / vanne, e

arte. 8. racconto esagerato o falso, frottola, fandonia. davila

10. rappresentazione, dipinta o scolpita, di soggetto o contenuto desunto

, dipinta o scolpita, di soggetto o contenuto desunto dalla storia sacra o profana

soggetto o contenuto desunto dalla storia sacra o profana, dalla mitologia, ecc. -in

. -in senso concreto: la pittura o la scultura che rappresentano tale fatto o

o la scultura che rappresentano tale fatto o tali vicende. dante, purg.

palmo, e ne componeva l'istoria o la favola di rilievo per vedere gli

locuz. -fare istoria: costituire materia o argomento di narrazione, di racconto.

istoria. -fare, tenere istoria o un'istoria di qualcosa o qualcuno:

tenere istoria o un'istoria di qualcosa o qualcuno: parlarne, discorrerne, raccontarne

borghini, i-iv-4-132: in quelle storie, o, come le sento chiamare, istorioni

istoriale, agg. letter. che appartiene o si riferisce alla storia; che riguarda

si riferisce alla storia; che riguarda o segue la storia; storico. -in

: che si riferisce a un fatto o a un evento considerato nella sua realtà

conciosiacosacché essi sieno diversi dal senso litterale o vero istoriale. s. gregorio magno

e reai sentimento, che chiamiamo letterale o istoriale e ch'è il fondamento dell'

. che verte sulla storia; che tratta o narra fatti storici (uno scritto,

vol. VIII Pag.613 - Da ISTORIALMENTE a ISTORICAMENTE (15 risultati)

materia, la quale noi crediamo essere avvenuta o facciamo vista di credere che sia avvenuta

.) con la rappresentazione in pittura o scultura di fatti storici, sacri,

2. rappresentare figurativamente un fatto storico o leggendario o una serie di fatti; disegnare

rappresentare figurativamente un fatto storico o leggendario o una serie di fatti; disegnare,

, cioè facendo quello che chiamano istoriare o comporre. bellori ii-147: nel modo

il poeta. -figur. prospettare o riferire in modo abile e accorto,

abile e accorto, secondo determinate intenzioni o opportunità. -in partic.: magnificare

), agg. ricoperto da disegni o dipinti che rappresentano fatti storici, sacri

fra loro da un nesso narrativo), o anche da motivi ornamentali, decorazioni

, gr., iii-252: mesci, o flora gentile, oro alle fila;

sculture, di rilievi, di incisioni o di intarsi che riproducono scene storiche (o

o di intarsi che riproducono scene storiche (o che, semplicemente, hanno funzione ornamentale

, del mio mestiero di storico o istoriatore. = nome d'agente

della scienza, così la istorica (o storiologia) come la logica. =

sotto il profilo storico, per quanto attiene o concerne la storia; storicamente.

vol. VIII Pag.614 - Da ISTORICO a ISTRIANO (28 risultati)

è proprio, che si riferisce alla storia o alla storiografia; che appartiene, concerne

appartiene, concerne, interessa la storia o la storiografia. giovio, ii-174

2-xix-232: gli argomenti dell'epos istorico o di più stretta ed urgente commozione, come

, che non è frutto di invenzione o fantasia. - anche scherz. casti

all'evoluzione di un determinato fenomeno culturale o di una determinata attività umana e,

queta queta / senza temer di tempo o di sua rabbia, / ché gli avea

/ ché gli avea in guardia istorico o poeta. alberti, i-89: non mi

buona fede scambiarti per istorico, economista o il diavol che ti porti, leggicchiando

ti porti, leggicchiando nelle ore del chilo o della libertà le tue pagine.

corte. 7. istorico naturale o della natura: studioso di scienze naturali

più veduto, siasi pianta, animale o deforme zoofilo, si palesano, tanto

, romanzucci '. 2. dipinto o bassorilievo di piccole dimensioni, che raffigura

di soggetto storico, mitologico, biblico o, comunque sacro, in genere condotte

sacro, in genere condotte su scomparti o pannelli di un fregio di soffitto o

o pannelli di un fregio di soffitto o facenti parte della cornice, o predella,

di soffitto o facenti parte della cornice, o predella, di una pala d'altare

leonardo, 7-i-12: se voi, istoriografi o poeti,... non aveste

] le poetiche opere non esser vane o stolte favole,... ma sotto

sotto sé dolcissimi frutti di verità istoriografe o filosofiche aver nascoti, accioché piena notizia

buti [tommaseo]: ogni stile è o poetico o istoriografo. = cfr

tommaseo]: ogni stile è o poetico o istoriografo. = cfr. istoriografo1

, i-2-189: l'escogitazione dei valori normali o * neutri ', nei quali (

. - per estens.: mobile o locale destinato a custodirli. =

tessuti animali in determinate condizioni patologiche o sperimentali. = voce dotta,

-ci). biol. che appartiene o si riferisce a organismo parassita che vive

, appartiene, proviene da un popolo o da una terra straniera. marco polo

di me che palpito fai preda, / o gloria. = voce dotta,

istriano, agg. che appartiene o si riferisce alla penisola d'istria;

vol. VIII Pag.615 - Da ISTRIBUIRE a ISTRIONE (14 risultati)

agg. e sm. che è nativo o residente nell'istria. nardi, 433

flutti? / cantano i morti veneti o le vecchie / fate istriane? idem,

/ quasi covo sbieco d'istrice, / o di volpe fura. d'annunzio,

! panzini, iv-349: * istrice * o 'porcospino '. familiarmente si dice

-come termine di riferimento per capelli o barba irti e arruffati. boccaccio

-persona disordinata e ispida nella capigliatura o nella barba o negli abiti. parini

e ispida nella capigliatura o nella barba o negli abiti. parini, giorno,

. né 4 granchi marini, negl'istrici o ricci, pur marini.

forbice,... l'istrice o porcospino, che sono più linee del battaglione

e pelle rivestita di aculei erettili o di peli rigidi più o meno lunghi;

erettili o di peli rigidi più o meno lunghi; di abitudini notturne,

; comprende numerose specie, di media o grande statura (sono i più grossi

cantici, strofe e antistrofe ed epodi, o cantati da tutto il coro o da

, o cantati da tutto il coro o da un solo istrione, si faceva uso

vol. VIII Pag.616 - Da ISTRIONEGGIARE a ISTRUIRE (14 risultati)

hanno dovuto castigare delitti di gente ubriaca o fuori di senno. 4

cui l'arte oratoria colla sua mimesca o istrionesca agguagliava. = deriv.

lega alla tradizione della commedia da ridere, o, se così piace, della commedia

se così piace, della commedia istrionica o 1 dell'arte '. -arte istrionica

, come della pittura, della scultura o pur deiris trionica. 2.

var. di astrologo, con dissimilazione della o postonica in a. istrologare (

non sarete condannati per non sapere musica o istrologia. = var. di

insegnamento, gli elementi di una disciplina o di un'arte; iniziare ed esercitare

della materia dello speziale,... o vero, non ne sapendo, dee

schiavi è pagato per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al

[musa] che del sina / o dell'orebbe in sul romito giogo / inspirasti

. provvedere all'educazione di una persona o di un gruppo di persone (in partic

430: più facilmente molti buoni troverranno o « istruiranno uno, tanto che diventi

comportarsi nella conduzione di un dato affare o l'atteggiamento da adottare in una data

vol. VIII Pag.617 - Da ISTRUITO a ISTRUMENTALE (14 risultati)

, subito istruiscono quattro di questi, testimoni o sei... e per via

governassero qualche città del ducato romano, o pure se esercitassero solamente qualche ministero di

se esercitassero solamente qualche ministero di spada o toga. mazzini, 36-259: noi

9. dir. istruire una causa o un processo: preparare una causa giudiziaria

altre attività giudiziarie riguardanti questioni di fatto o di diritto, i cui risultati sono

. con qualsivoglia forma di giudizio saranno o potranno essere istrutte. cesarotti, 1-xxxvi-271

esercitarsi, addestrarsi in una particolare materia o per una specifica attività; impratichirsi.

, pretendere di istruire minerva: fare o tentare cosa inutile oziosa, superflua (

. che ha ricevuto una certa istruzione o un'istruzione superiore; colto (in

letter. che ha funzione di strumento o costituisce lo strumento o il tramite

di strumento o costituisce lo strumento o il tramite materiale attraverso il quale si

., i-xv-4: la causa secondaria o istromentuale ed essequ- tiva è il segnoreggiante

qualche seminio di male... o avesse qualche vizio istrumentale o qualche disposizione

... o avesse qualche vizio istrumentale o qualche disposizione ad altra malattia. foscolo

vol. VIII Pag.618 - Da ISTRUMENTALMENTE a ISTRUMENTO (21 risultati)

3. gramm. che introduce o indica il mezzo, lo strumento (

giambullari, 2-185: uno ablativo instrumentale o locale, con la preposizione che lo manifesti

resta il comporre qualche melodie, a una o più voci, e massimamente a una

accompagnando la voce con il concerto di tre o quattro parti instrumentali, faranno mirabil effetto

dir. ant. relativo a uno strumento o rogito notarile; derivante dalla sua redazione

] tra loro distanti un suono; o considerinsi come modi, e connessi instrumentalmente

come modi, e connessi instrumentalmente; o pure prendansi come semplicituoni, e connessi tra

si può ministrare in due modi, o dando ciè la materia, o dando gl'

, o dando ciè la materia, o dando gl'instrumenti, conchiude ch'ella

fede 'in un istromento, scritta o atto notariale: ma i nostri legislatori,

di siena, compresi nei quattro istrumentari o vero caleffi. = deriv.

istrumentazione, dice l'effetto da ottenersi o ottenuto. = nome d'azione

eziandio, se gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali

, se gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali, non

gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali, non abbia altro

come se vedesse congiungere due pietre insieme o impastare pane in loto o fare alcun

pietre insieme o impastare pane in loto o fare alcun altro lavoro con le mani o

o fare alcun altro lavoro con le mani o con altro istromento. boiardo, 1-216

che mi percuote quando fisso lo sguardo o il pensiero su una cosa eterna.

e istrumenti di precisione. -ordigno o macchina bellica; arma. benvenuto da

e tamburacci e naccheroni / e pifferi o sgraziati zufoloni. boiardo, i-i-ii:

vol. VIII Pag.619 - Da ISTRUTTIVAMENTE a ISTRUTTO (21 risultati)

fine, per svolgere una particolare attività o funzione; fattore che concorre a determinare

, iii-25-404: quelli che i più credono o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna farla passare

, 8-98: per mezzo di queirinsigne canale o instrumento escretorio composto de'due ureteri della

dell'uretra. 4. persona (o anche organismo o ente) che agisce

4. persona (o anche organismo o ente) che agisce come tramite o

o ente) che agisce come tramite o intermediario, esecutore o emissario passivo della

agisce come tramite o intermediario, esecutore o emissario passivo della volontà e degli ordini

sia, io non me ne curo, o nobile, od ignobile. bandello,

come sono i flagelli, di limite o di misura. carducci, iìi-20-180: voi

pubblico, redatto da un notaio (o da un altro pubblico ufficiale rogante) che

85: niuno... possi richiamare o lamentare dinanzi da detti consoli..

in tutti gli instromenti e contratti, o publici o privati, che si faranno da

gli instromenti e contratti, o publici o privati, che si faranno da ora

ridurre e concludere la somma del credito o debito a peso di oro puro

debito a peso di oro puro o di argento fino coniato. goldoni, vii-141

, l'ammaestramento, l'informazione (o li promuove e favorisce); che

, che tutte le scritture instruttive (o, con vocabolo greco, didascalice) sieno

di tutte le burle fatte da questo o da quel pittore, di tutte le freddure

son ridotte a satirette non inurbane, o a meri giuochi d'ingegno, cioè

meri giuochi d'ingegno, cioè similitudini o novellette piacevoli, e alquanto istruttive per

il far sciroppi, siansi di miele o pur di zuccaro. goldoni, xi-

vol. VIII Pag.620 - Da ISTRUTTORE a ISTRUTTORIO (13 risultati)

in eleusina si fanno, adimandò che suono o romore fusse quello. savonarola, iii-195

buon modo e per sua prudenza naturale o istrutto da altri,... disse

, i-337: hanno i moderni trovato vasi o vero veggie di legname, nelle quali

e bene instrutte e intonicate con tectorii o vero calce- struzzi. benivieni, 1-87

officio presti. domenichi, 6-34: o casa orribilmente instrutta e apparecchiata alla pernicie

tirate in terra in luoco proporzionato, o conservatele sott'acqua; ma il tenirle

. -anche: funzionario di un'azienda o di un ente pubblico o privato che

un'azienda o di un ente pubblico o privato che svolge attività di consulenza,

, 1-29: apparecchio scuola -tipo a due o più posti ed a doppio comando,

che permette al pilota istruttore di bloccare o * rendere folli i comandi 'dell'allievo

preparazione tecnica e atletica di una squadra o di un singolo atleta. moretti

il vero vocabolo è 'compilazione 'o * formazione del processo ', e ci

: quella pronunciata dal giudice istruttore (o dalla sezione istruttoria) al termine dell'

vol. VIII Pag.621 - Da ISTRUZIONE a ISTRUZIONE (28 risultati)

. attività rivolta a comunicare ad altri o ad acquisire per proprio conto un dato

cultura; ammaestramento in una scienza o in una disciplina; seria, costante,

, costante, proficua applicazione allo studio o a un'arte; addestramento in un

un'arte; addestramento in un mestiere o in una professione. boccaccio, viii-2-60

istruzione comunichi un sapere già costituito; o che generi un sapere nuovo. -relig

un sapere nuovo. -relig. insegnamento o corso di insegnamenti rivolti a comunicare la

quello che avesse dichiarato un concilio libero o generale o nazionale sopra le differenze della

che avesse dichiarato un concilio libero o generale o nazionale sopra le differenze della religione istessa

. croce, iii-27-21: prendeva o avrebbe meritato di prendere il primo luogo tra

che tale attività sia organizzata dallo stato o da altri enti pubblici o, rispettivamente

dallo stato o da altri enti pubblici o, rispettivamente, da cittadini o enti

pubblici o, rispettivamente, da cittadini o enti privati, si distinguono l'istruzione

studenti, si distinguono l'istruzione elementare o primaria, l'istruzione secondaria, che

svolta si denominano scuole d'istruzione elementare o primaria, scuole o istituti d'istruzione

d'istruzione elementare o primaria, scuole o istituti d'istruzione secondaria, istituti o

o istituti d'istruzione secondaria, istituti o scuole d'istruzione superiore.

. direzione) della pubblica istruzione (o dell'istruzione): dicastero preposto all'

della pubblica istruzione in italia diede sempre o quasi sempre spettacolo della più grande confusione

. -ministero della pubblica istruzione (o dell'istruzione): titolare del ministero

3. effetto, risultato dell'insegnamento o dello studio; cultura, dottrina,

stati educati e nutriti, che quelli o ve sono nati; la quale affezione tanto

raggira principalmente su lo studio della natura o sia su i fatti veri, e

, ragguaglio. -anche: vantaggio pratico o godimento intellettuale procurato dalla conoscenza di un

intellettuale procurato dalla conoscenza di un fatto o dall'apprendimento di una dottrina.

, ch'egli consultò ne'suoi viaggi o seco trasse in russia. pananti, ii-388

gli avesse dato in iscritto una relazione o istruzione della legge, che egli diceva

linguaggio diplomatico, per indicare l'ordine o la direttiva impartita dal potere politico a

che io vegga se io ho a tagliare o ad intrattenere questi ragionamenti. guicciardini,

vol. VIII Pag.622 - Da ISTRUZIONE a ISTUPIDIRE (25 risultati)

terribile catastrofe politicomilitare. -scritto o foglio che contiene direttive, ordini,

, vi-1-54: spinsero anco alcuni santoni o romiti, acciò andassero facendo con li

7. norma, regola (o serie di norme, di regole).

plur.): regola tecnica (o insieme di regole tecniche) dirette a illustrare

a illustrare 11 funzionamento, l'uso o l'applicazione di uno strumento o di

uso o l'applicazione di uno strumento o di un meccanismo. -anche: scritto

altre attività giudiziarie riguardanti questioni di fatto o di diritto, i cui risultati siano

l'imputato è stato sorpreso in flagranza o ha confessato e nei casi in cui la

in cui la prova appare evidente) o dal pretore, o dal giudice istruttore

prova appare evidente) o dal pretore, o dal giudice istruttore (in tutti i

casi in cui essa appare complessa, o riguarda un reato punibile con l'ergastolo

prima dell'instaurazione del normale processo o quando il processo è ancora alla fase

il processo è ancora alla fase istruttoria o è sospeso o interrotto, allorché è

ancora alla fase istruttoria o è sospeso o interrotto, allorché è necessario per evitare

de luca, 1-15-1-199: il secondo stato o termine del progresso della lite riguarda quello

cioè mentre si sta fabricando il processo o che si vanno facendo le prove per l'

. gramsci, 4-163: i soldati o tradirono spesso o si mostrarono molto deboli

, 4-163: i soldati o tradirono spesso o si mostrarono molto deboli dinanzi ai giudizi

imputato è stato sorpreso in flagranza o ha commesso il reato mentre era arrestato,

il reato mentre era arrestato, detenuto o internato per misura di sicurezza e non si

direttissimo. -ufficio d'istruzione penale (o, semplicemente, ufficio d'istruzione,

incartamento anche a costo di ritardare di due o tre ore il desinare. ordinamento giudiziario

per istruzione: al fine di istruire o di essere istruito, o anche d'informare

di istruire o di essere istruito, o anche d'informare. -in partic.

iii-32-347: chi mai può mostrarsi riguardoso o pietoso verso il fanatico instupidiménto?

vol. VIII Pag.623 - Da ISTUPIDITO a ITACISMO (7 risultati)

quando spiegaron la bandiera ai venti. o. rucellai, 5-21: mezza instupidita

/ larga falange, se col fumo o 'l foco / duro villan dall'assediato

vigore, l'energia fisica); intormentito o reso insensibile (un organo del senso

, iii-131: dalla legatura di due o tre giorni istupiditi, i nervi non

istupidito, e si fece ripetere due o tre volte la stessa cosa, testarda,

/ che, come mi vede o ver mi sente, / el viso s'

'nella greca, ed * etiam 'o 'ita 'nella latina, e nella

vol. VIII Pag.624 - Da ITACISTA a ITALIANITÀ (22 risultati)

-ci). che appartiene o si riferisce all'itacismo; che riguarda gli

itaco di palano ': corda che trasmette o comunica lo sforzo di un segnale che

mi e per mi, che scrivendo o parlando dicono alcuni, è bruttissimo,

bruttissimo, viziosissimo, et è solo o de'contadi o de gli oltramontani

viziosissimo, et è solo o de'contadi o de gli oltramontani o schiaoni et

de'contadi o de gli oltramontani o schiaoni et altri tali italianati di fresco.

e nulla più. 3. trasportato o trasferito in italia. a. casotti

] che il male suo sia rogna o scabbia / o qualche mal franzese italianato.

male suo sia rogna o scabbia / o qualche mal franzese italianato. 4.

italianeggiare), agg. che imita o fa suoi i caratteri, le prerogative,

intr. (italianéggio). comportarsi o agire conforme alle abitudini e alle usanze

lingua italiana, introdotto in un dialetto o in un'altra lingua. pallavicino

scrittore talor si prende licenza di unire o di spezzare i periodi, e di tendere

.]: * italianismo ', locuzione o voce che ritrae dell'indole della lingua

lingua italiana, più propriamente che d'altra o d'altre alle quali il discorso accenna

. 3. forte tendenza ad assimilare o a imitare la cultura e l'arte

imitare la cultura e l'arte italiana o a importare i prodotti dell'industria italiana

, politiche degli italiani; movimento culturale o politico a favore degli italiani.

m. -i). studioso o profondo conoscitore della lingua, della letteratura,

di ciò che fa parte dell'italia o appartiene all'italia o di chi è

parte dell'italia o appartiene all'italia o di chi è, si sente,

dominazione. italianità d'una famiglia o d'un uomo, quanto all'origine,

vol. VIII Pag.625 - Da ITALIANIZZABILE a ITALIANO (8 risultati)

studiosi di altri paesi, di italianisants o di italianizzanti. è ovvia l'osservazione

: la famiglia scappò dall'epiro dopo o durante la guerra del 1821 e si

italianizzato, e chiamansi 'claudiani 'o 'ra- quetti '. alfieri,

xvi). italianizzarne, conferimento o acquisizione della natura e delle prerogative proprie

. 2. che è nato o abita in italia; che fa parte

; che fa parte di questa nazione o stato; cittadino dell'italia; che

fra i vescovi italiani investiti di contee o marchesati ed i superstiti signori longobardi ed

pare un pretesto per odiare qualcheduno, o se ci fosse quel tanto decantato governo

vol. VIII Pag.626 - Da ITALIANO a ITALIANO (21 risultati)

cambiar costumi. testi, 1-238: o che non conoscano o che non curino il

testi, 1-238: o che non conoscano o che non curino il rischio, sia

nel mezzo. foscolo, vii-33: o italiani, io vi esorto alle storie.

vi credessi re volgare, d'anima inetta o tirannica non v'indirizzerei la parola dell'

mondiale. -anche: che fa parte o è proprio di questa lingua (un vocabolo

l'accento); che è scritto o tradotto in questa lingua (un libro)

oratori fiorentini, è fiorentina, toscana o italiana. bembo, iii-104: la

, essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla nuda

la mano del tempo le distrugga tutte, o piuttosto prima che le assorba la crescente

coltura della nazione, il suo essere o mostrarsi più o men letterata. l'odierna

, il suo essere o mostrarsi più o men letterata. l'odierna letteratura d'

particolari, un probabile 4 italiano ', o vari probabili, che è non so

che è non so se lo stesso, o peggio. pascoli, i-157: anche

è proprio dell'italia in quanto nazione o stato. muratori, 7-i-7

a chi voglia scrivere la detta storia, o leggere le istorie già messe insieme.

è proprio della civiltà, della cultura o del carattere, del costume dell'italia

, 47. -miglio italiano (o d'italia): antica misura di

. progettato, costruito, prodotto in italia o da imprenditori e lavoratori nati in italia

perù, e in quello del cile, o cillì all'italiana. baretti, 1-103

tenuti che esistano. -parlare italiano o in italiano: dirlo in buon italiano

in buon italiano: esprimersi con chiarezza o franchezza, farsi intendere, non aver

vol. VIII Pag.627 - Da ITALIANOFILO a ITALIOTA (23 risultati)

, che niun de'vostri eroi, / o i magni italianon che siete voi.

italicismo, sm. ant. termine o locuzione propria della lingua italiana e adottata

e bressanone. mazzini, 38-68: regno o repubblica italica non può essere se non

paesaggio italiano. pascoli, 802: o verde albero italico, il tuo maggio /

italiano. l'avesse almeno chiamato italo, o italico. gioberti, 1-ii-56: conchiusi

loro. leopardi, 1-40: dammi, o ciel, che sia foco / agl'

. 3. che si parla o scrive in italia (una lingua);

al lessico e alla struttura della lingua o della metrica italiana (un vocabolo,

). -anche: che fu parlato o scritto dagli antichi popoli dell'italia centro-meridionale

che quasi tutti coloro i quali scrivono o nella lingua o della lingua volgare,

tutti coloro i quali scrivono o nella lingua o della lingua volgare, la chiamano italiana

della lingua volgare, la chiamano italiana o italica. carducci, 880: molosso

carducci, 880: molosso ringhia, o antichi versi italici, / ch'io

io co 'l batter del dito seguo o richiamo i numeri / vostri dispersi,

, noi; faremo noi le terzine o rimate o assonanti o libere. o

noi; faremo noi le terzine o rimate o assonanti o libere. o proveremo a

faremo noi le terzine o rimate o assonanti o libere. o proveremo a tradurre con

o rimate o assonanti o libere. o proveremo a tradurre con l'esametro italico.

italiani; che è compiuto in italia o da italiani; che possiede le qualità

, 1 -77: corsivo [carattere] o aldino... i francesi chiamano

8. stor. guerra italica (o guerra sociale): guerra combattuta dai

dal garigliano all'ionio; detta anche 'sociale'o 'mar- sica ', 910 anno a

m. -i). che si riferisce o appartiene alle popolazioni greche emigrate anticamente

vol. VIII Pag.628 - Da ITALITE a ITEM (11 risultati)

il 'calloandro 'è una rapa o un ravanello o un tubero qualunque italiota,

'è una rapa o un ravanello o un tubero qualunque italiota, nato e

nostro. 4. che appartiene o si riferisce all'italia; che è

dell'italia attraverso la piccola borghesia piemontese o piemontesizzante... il novanta per

.]: 'italo-greco ', persona o cosa appartenente all'italia, ma d'

all'italia, ma d'origine greca, o che ha con la grecia attenenza.

sono in italia, ma o lasciati da genti di greca origine,

da genti di greca origine, o condotti secondo lo spirito dell'arte greca.

italo-slave in altri paesi slavi le consuetudini o le tradizioni. = comp.

ancora (usato in testamenti, leggi o bandi, a indicare una successione di

: item in tal nuovo consentimento, o vero contratto, potresti di sua volontà

vol. VIII Pag.629 - Da ITEOMIA a ITERATO (12 risultati)

3. dir. rom. iter (o servitus itineris): servitù di passaggio

limitata alla facoltà di passare a piedi o a cavallo. = voce dotta,

. ripetizione, rinnovamento. o. rucellai, 2-6-3-207: imperciò che d'

, e ch'io ripassai, iterando tre o quattro volte i saluti e ringraziamenti.

sarieno le operazioni della nostra mente immature o pur difettose. d'annunzio, ii-381

4. liturg. amministrare a qualcuno o ricevere un sacramento una seconda volta (

mira, serve, tende a ripetere o a ripetersi. moravia, 15-10

: nell'informatica, sequenza di istruzioni o di operazioni, eseguita nello stesso ordine

radore, e più altri onori iterati o nuovi. della porta, 8-81:

nuovi. della porta, 8-81: o dolci abbracciamenti mille e mille volte iterati.

. 4. liturg. conferito o ricevuto per la seconda volta (un

che si ottiene applicando successivamente due o più volte una data funzione. 6

vol. VIII Pag.630 - Da ITERATORE a ITINERARIO (25 risultati)

overo al termine, aspettami rino- vamento o iterazione d'infermità. sarpi, vi-2-157:

la qual consonanza variamente risulta dalle piegazioni o dalle iterazioni uniformi de'verbi o nomi

piegazioni o dalle iterazioni uniformi de'verbi o nomi o particelle grammaticali. carducci, iii-7-

dalle iterazioni uniformi de'verbi o nomi o particelle grammaticali. carducci, iii-7-

affrontare la bellissima costruzione di quelle stanze o novenari, così ben variati e rispondentisi

prototipico compiuto un tempo da una divinità o da personaggi mitici. 5. liturg

sacramenti: atto con cui si conferisce o si riceve un sacramento una seconda volta

. matem. procedimento ripetuto più volte o indefinitamente, che permette di calcolare un

. metr. verso itifàllico: verso greco o latino, caratteristico dei canti che accompagnano

, costituito da una tripodia trocaica acatalettica o da un dimetro trocaico brachicatalettico. tommaseo

delle orgie, i quali nelle processioni o corse de'baccanali, abbiglia- vansi da

l'incarico straordinario di visitare, periodicamente o per una particolare missione, un certo

rapidamente al di fuori dei consueti canali o di cui vuole saggiare le reazioni in

reazioni in rapporto con una particolare azione o iniziativa politica. 2. per estens

gli spostamenti; che si compie mediante o durante continui spostamenti o viaggi.

si compie mediante o durante continui spostamenti o viaggi. brignetti, 3-32: il

viaggio turistico, di una spedizione scientifica o culturale, di un'esplorazione geografica.

di bologna. a che questo itinerario o odoeporicon? a ciò. che bisognerebbe

', dirgli la via che possa o debba tenere, anche in piccola gita e

creare un grande itinerario etrusco. -rotta o percorso seguiti da un mezzo di locomozione

di locomozione terrestre, marittimo, aereo o spaziale. marinetti, 1-102: rotta

compilata talora in forma epistolare da esploratori o navigatori col fine di offrire sia informazioni

, 1: questo è el camino, o vero itinerario, che io ser mariano

, ordine di marcia dell'esercito, o d'un corpo di truppe, dato

fermate, e le posate dell'esercito, o del corpo, la strada principale,

vol. VIII Pag.631 - Da ITINERARIO a ITTERO (6 risultati)

. che riguarda un viaggio da progettare o da compiere e la via da percorrere

tutte a modo e a verso; / o almen non ho ragione io di lagnarmi

ito ', di cose consumate con poco o nessun frutto. * denaro ito a

190: è un'iterizia un'ostruzione, o intasamento, in alcune delle parti o

o intasamento, in alcune delle parti o delle appendici ed adiacenze del fegato.

-utero epatocellulare: malattia, infiammatoria o degenerativa, che interessa gli elementi cellulari

vol. VIII Pag.632 - Da ITTERO a ITTIOSAURO (10 risultati)

ma specialmente la migliore dalla vescica natatoria o dell'* acipenser huso ', 0

', 0 dell'* aruthenus', o dell " asturio 'di linneo, genere

della pinna e sulla testa dei selaci o olocefali fossili. = voce

: vi sono eziandio de'popoli ittiofagi o viventi di solo pesce. f. galiani

è sicura la possessione di quella terra o di quell'acqua, da cui, or

di ittiolo] e formi [c] o (v.). ittiogènico

odore bituminoso, se vien battuto, o raschiato con un ferro. =

targioni tozzetti, 6-144: ittiologia, o sia discorso de'pesci, ed altri

.]: 'ittiomanzia ', divinazione o presagio tratto dal- l'osservare le viscere

; comprendono i ciclostomi, i selaci o pesci cartilaginei, i pesci ossei e

vol. VIII Pag.633 - Da ITTIOSI a IUDICIALE (16 risultati)

l'epidermide è formata di squame più o meno spesse, distinte, bigie o

più o meno spesse, distinte, bigie o cerulee, di squame nere o dure

bigie o cerulee, di squame nere o dure, o d'una sostanza cornea,

cerulee, di squame nere o dure, o d'una sostanza cornea, ed anche

ed anche colla forma di corna, o dando alla pelle l'aspetto di quella

l'aspetto di quella d'elefante, o della scorza de'vecchi alberi. una

organismo provocata dall'ingestione di pesce guasto o inquinato; botulismo da pesce.

lago tatta. -anche: che appartiene o si riferisce a quella regione, a

= deriv. dall'ebr. hittim o het, nome del capostipite.

voce dotta, deriv. da ittri [o], sinon. disus. di itterbio

, comp. da ittrio, ceri [o] (v.) e calcite (

a rosso bruno, con lucentezza vitrea o perlacea; risulta composto da fluoruro idrato

, comp. da ittrio e ceri [o] (v.), col sufi

miner. minerale rombico di colore grigio o nero, con lucentezza submetallica; risulta

, con l'unica specie iubaea spectabilis o chilensis, alta circa 30 m,

pianta chiamata 4 iuca 'sono certe bacchette o verghe nodose poco più alte che

vol. VIII Pag.634 - Da IUDICIARIA a IULCO (15 risultati)

gherita, 20-389: comanda [o signore] che io venga e vinca

di acri, cioè a dire iugeri o campi che contiene l'inghilterra, un terzo

. nigra, 65: sorgi, o boaro, al jugero. boccardo,

unisessuali, verdastri, disposti in spighe o in piccoli gruppi; ovario con un solo

agg. che si riferisce o appartiene alla jugoslavia; che è nato o

o appartiene alla jugoslavia; che è nato o abita in jugoslavia. cardticci,

pigli il mestolo lei e schiumi, o, per parlare più diplomaticamente, si assetti

discendono ai lati del collo, e sono o interne o esterne. redi, 16-iv-271

lati del collo, e sono o interne o esterne. redi, 16-iv-271: u

. 2. sf. vena o arteria giugulare. 0. rucellai,

vinta, questo t'ha iugulata [o morte]. -rifl. recipr

via diminuiscano gli affanni e i dolori o vengano portati in più alta sfera che

la gola e il torace. o. rucellai, 2-281: le vene iugulari

lati del collo, e sono interne o esterne. milizia, i-203: le ossa

è come una bietta traile due vocali o ed a, che fa un

vol. VIII Pag.635 - Da IULEB a IURAREINVERBAMAGISTRI (16 risultati)

el sucaro bianco e cui iulep o cun siropo aceptoso. dalla croce, i-28

comprendente specie di tipo arboreo, arbustivo o resinoso. = voce dotta

all'infìoritura detta da'botanici 4 amento 'o 4 iulo ', la quale rappresenta

di molti fiori sessili unisessuali; imperfetti o nudi, riuniti sopra un asse centrale

, distaccandosi dal fusto dopo la fioritura o la maturità. gli antichi lo chiamavano

nera. del tuppo, 469: o fratello zena, saperìstime insignare che avesse iumenta

dicti lochi, cioè bestie da mano o iumente, se teneno ad statu per

, se teneno ad statu per muli o cavali, non siano tenuti a pena alcuna

savonarola, i-55: lui, dico, o firenze, ha avuto misericordia di te

acrogine della famiglia epatiche. o. targioni tozzetti, i-474: per le

, secondo schmidel, hanno anche un calice o perigonio persistente. tramater [s.

18 anni (e partecipano a gare o a campionati espressamente organizzati per loro)

204: esso richiamo e petizione o vero questione dififi- niscano e terminino.

se le parti ne saranno in concordia o vero per uno o più testimoni di

saranno in concordia o vero per uno o più testimoni di verità. boccaccio,

. el quale sarà electo campaio, o vero guardia, a fare le dette

vol. VIII Pag.636 - Da IURASSICO a JUS (29 risultati)

giuramento. ugurgieri, 42: o fuochi eterni, io giuro per voi,

, unito. giamboni, 54-508: o molto amato da dio, l'aria ti

più conto l'aver libri classici, o sia in iure o in filosofia o in

aver libri classici, o sia in iure o in filosofia o in teologia scolastica per

, o sia in iure o in filosofia o in teologia scolastica per uso degli studenti

qui non si tratta di forma, o vogliamo dire di procedura, sibbene d'

dominici, i-m: signori tuoi, o di tali beni, son tutti quegli

loro, vi erano iuridicamente stati dannati. o. rucellai, 3-25: bramando abilità

funzione di governo di una comunità indipendente o autonoma (v. giurisdizione, n.

orgia, 143: contra detti statuti o vero contra le detta università non farà o

o vero contra le detta università non farà o non allegarà alcuna cosa per la quale

la quale la detta università si tolla o vero disolva, o vero che in alcuna

università si tolla o vero disolva, o vero che in alcuna cosa l'offizio o

o vero che in alcuna cosa l'offizio o la iurisdizione de'detti rectori menovi.

decta v anni, e sarà di siena o de la iurisdizione di siena, pagarà

32: qualunque tramontano passarà con cavallo o con altra cavalcatura per lo contado o

o con altra cavalcatura per lo contado o per la iurisdizione di siena, andando o

o per la iurisdizione di siena, andando o venendo, si paghi per ciascuna volta

4. locuz. avere iurisdizione su qualcuno o qualcosa: avere su di essi potere

.. perché altri si chiamano redditi o rendite annuali, altri censi, monti,

casaregi, 1-132: che la poziorità o prelazione concessa dallo statuto di brescia a'

. 3. ius primae noctis o jus cunnatici: diritto dei signori feudali

vassalli e servi nella notte nuziale, o di esigere, in sua vece, il

vece, il pagamento di una tassa o la prestazione di un servizio da parte

panzini, iv-351: 'ius primae noctis'o 'ius cunnatici ': * diritto della

voce il sovrano, il governo, o, in genere, chi comanda (locuz

usata per designare la tolleranza, più o meno ampia, esercitata dai monarchi assoluti

nei confronti delle critiche politiche espresse privatamente o in certi particolari e ristretti ambienti,

opportunità di sfogo al malcontento dei sudditi o degli oppositori); diritto al mugugno

vol. VIII Pag.637 - Da IUSDICENTE a IUSTIZIA (19 risultati)

.. eccitavano qualche iusdicente a bandire o punire gli eretici che trovavano. priuli

padronanza per mezzo d'un conte, o iusdicente. = voce dotta,

casa mia / ch'io fossi in casentino o in valdinievole. = deriv. da

un laico nei confronti di una chiesa o altra istituzione ecclesiastica. -anche: la

ecclesiastica. -anche: la chiesa stessa o altra istituzione ecclesiastica sulla quale esiste

ecclesiastica sulla quale esiste un tale diritto o privilegio. bembo, 10-ix-325:

e sospizioni d'eresia e persecuzioni, o con iuspatronati e pension di prìncipi. scannelli

nievo, 56: nelle benedizioni solenni o negli 'oremus'il celebrante non si

ii-176: l'iusquiamo e dente di cavallo o cavallino è tutt'uno. nasce il

delle onagrarie, distinto pel calice quattro o cinque partito persistente, per quattro o

o cinque partito persistente, per quattro o cinque petali patenti, per la capsola con

patenti, per la capsola con quattro o cinque cellette che si apre negli angoli,

suo testamento. -iusta (o ad iusta) la propria possa o possanza

(o ad iusta) la propria possa o possanza: secondo la propria forza,

comparata in senso verticale; composizione interlineare o comparata. = comp. da

questa qualitade: se l'à fatto iustamente o iniustamente e perciò è appellata questione di

item che omne citatino forestieri tenesse pisi o mesure de qualunca specie se fossero.

; si distinguono pel calice di quattro o cinque foglioline, e bratteato, per

le leggi, cioè la iustizia, o il giudizio, compresi sotto questo nome

vol. VIII Pag.638 - Da IUSTIZIARE a IVA (20 risultati)

rimunerazione arà da dio in questa vita o nell'altra. savonarola, 7-i-123: dio

forse meglio che la causa fosse commessa o a lucca o a sarzana, sì che

la causa fosse commessa o a lucca o a sarzana, sì che senza andare

la giustizia, giudicare, elargire premi o castighi a seconda dei meriti.

condanna). passavanti, 13: o peccatori, non abbiate di voi così

da me. 5. determinato o motivato da ragioni particolarmente gravi; pienamente

ariosto, 44-55: quando amone uccida, o facci o trami / cosa al fratello

44-55: quando amone uccida, o facci o trami / cosa al fratello o agli

facci o trami / cosa al fratello o agli altri suoi dannosa, / non le

si alcuno forestieri se trovasse tenere pisi o mesure, e quelle non fossero iuste

reggere per se medesimi, che possono, o per abundanza di uomini o di denari

possono, o per abundanza di uomini o di denari, mettere insieme un esercito

xviii), dal bengalese jhóto o jhùta (dal sanscrito jùta o jata *

bengalese jhóto o jhùta (dal sanscrito jùta o jata * treccia di capelli')

, manifestamente proditorio di un giocatore romanista o laziale, che lasciava a terra dolorante uno

anche come iva artetica (ivartetica) o iva artritica (ivartritica), usata

targioni tozzetti, 12-8-52: camepizio, o iva, o erba viva: nasce nelle

12-8-52: camepizio, o iva, o erba viva: nasce nelle piagge di papaiano

le foglie trifide pelose; i fiori rossi o porporini, due o tre insieme nelle

i fiori rossi o porporini, due o tre insieme nelle ascelle superiori. fiorisce nel

vol. VIII Pag.639 - Da IVA a IZZOSO (3 risultati)

la sua foce. -presso ivi o d'ivi: vicino a quel luogo.

ancora 4 izza 'per significare 'ira'o 'contesa'. bresciani, 6-xiv-4: io

in verità se femmina arrapinata, o fanciullaccio izzoso, di più puntiglio e perfidia

vol. VIII Pag.640 - Da K a KAISER (17 risultati)

k (minuscolo k), sf. o m. decima lettera dell'alfabeto greco

è conosciuta solo attraverso alcune parole o locuzioni straniere entrate stabilmente nell'uso,

fuore, / come vi tocca capriccio o ribrezzo, / riservando al gran k 'l

, 34: se questo k, o altro simile, segnasse sempre quel suono

suono muto che profferiamo avanti all'a o all'o, ciascuno potrebbe liberamente scrivere

muto che profferiamo avanti all'a o all'o, ciascuno potrebbe liberamente scrivere kapelli,

dicendo. se questa lettera avesse, o no, a comprendersi fra l'altre

ricevevano. 2. come abbreviazione o simbolo. in metrologia è simbolo di

dei coloranti. -biochim. vitamina k o fillochinone: gruppo di vitamine derivate o

o fillochinone: gruppo di vitamine derivate o isolate dal naftochinone, che hanno per

-a). paletn. che appartiene o si riferisce a un aspetto culturale tipico

. = dalla voce indigena kàficó o kàfècó * caffino 'da kafd,

agg. e sm. che è nato o abita nella regione etiopica del kaffa.

lingua tedesca franz kafka (1883-1924) o delle sue opere. montano,

. kafkismo, sm. atteggiamento letterario o mentale o esistenziale che richiama la tematica

, sm. atteggiamento letterario o mentale o esistenziale che richiama la tematica o

o esistenziale che richiama la tematica o lo stile proprio delle opere di f.

vol. VIII Pag.641 - Da KAISERISMO a KARMA (14 risultati)

. fosfato di ferro di colore bruno o giallo, che si trova, in aggregati

comprende numerose specie (erbe, arbusti o suffrutici) annoverate fra le piante grasse

opposte, spesse, carnose, sessili o picciolate, intere o granulate, talvolta

carnose, sessili o picciolate, intere o granulate, talvolta anche incise profondamente;

, che si presenta in cristallini incolori o bianchi, trasparenti o opachi, e

in cristallini incolori o bianchi, trasparenti o opachi, e in masse costituite da

presenta per lo più in masse compatte o incrostazioni di colore bianco.

presenta in piccoli arnioni disseminati nella massa o in lunghi individui bacillari o anche in

nella massa o in lunghi individui bacillari o anche in forme di rivestimento).

iii-19-231: da que'due io credo prendesse o rafforzasse alberto l'ardore e il gusto

2. per estens. specie di lana o di ovatta vegetale costituita dai fili contenuti

imbottitura. panzini, iv-356: 'kapok'o 'capoc': 'prodotto vegetale 'usato specialmente

: in turchia gli 'xan ', o 'kar- vanserà 'non sono altro

'. = dall'indostano karma o karman-, letteralmente: 'operazione',

vol. VIII Pag.642 - Da KARMAK a KERRITE (18 risultati)

seminterrata in una fossa a base circolare o ellittica, profonda circa due metri,

quale viene disposta un'ossatura di legno o di costole di balena e ricoperta in cima

solo sedile, usato per svago o per competizioni su pista. = voce

, sf. parte centrale, castello o palazzo fortificato delle città arabe.

kashmiriano, agg. che si riferisce o appartiene alla regione imalaiana del kashmir e

agg. e sm. che è nato o abita nel kashmir. 3. sm

uranio che si trova in cristalli monoclini o in aggregati fibrosi di colore giallo

in aggregati fibrosi di colore giallo o giallo-bruno in alcune miniere del katanga.

. sport. tipo di imbarcazione da turismo o da regata, rigida o smontabile,

da turismo o da regata, rigida o smontabile, derivata da quella eschimese:

, è azionata da uno, due o quattro vogatori muniti di pagaia doppia.

agg. che è governato, amministrato o patrocinato dal kedivè. matteucci [

dato al 'latte 'di cavalla o di vacca sottoposto a speciale fermento: se

. -i). che appartiene o si riferisce a mustafà remai, detto atatiirk

agg. e sm. che è nato o abita nel kenia. keniòta, agg

kepleriano, agg. che appartiene o si riferisce all'astronomo tedesco j.

sport. nel ciclismo, corsa in pista o in circuito organizzata per offrire al pubblico

silicato complesso in lamine di colore giallo-verdastro o bruno, che si trova in alcune

vol. VIII Pag.643 - Da KERSANTITE a KITAIBELIA (23 risultati)

kersantite, sf. miner. roccia granulare o porfirica che contiene plagioclasio, biotite e

a proravia del timone (mezzana o mezzanella) e l'asta del

albero di mezzana porta una randa o una vela marconi. ha due o tre

randa o una vela marconi. ha due o tre fiocchi. = cfr.

per asciugare le calze a rete o raffreddare il ketchup tiepido o ritagliare

calze a rete o raffreddare il ketchup tiepido o ritagliare i ravanelli in esagoni.

con corteccia rugosa, rami quasi orizzontali o ascendenti, ramoscelli distici, opposti,

. d'annunzio, v-1-370: o el-nar, folgore docile della mia fantasia

vicino. panzini, iv-356: 'kan'o 'khan', signore. titolo dato alla

sm. invar. azienda agricolo-industriale collettivistica o cooperativistica nello stato d'israele.

in buona parte da olivina, più o meno serpentini zzata. = deriv.

tempio di gerusalemme, costruita in cipresso o in sandalo; probabilmente di forma triangolare

. sostanza gammo-tannifera ricavata, per secrezione o mediante incisione, dal tronco di numerose

tozzetti, iii-558: la gomma kino, o chino, ci è portata in masse

chim. -ina, che indica ammina o composti analoghi. kinotànnico (chinotànnico

: acido amorfo di colore rosso granato o bruno, isolato dal vino mediante l'azione

regione e della repubblica sovietica della kirghisia o kirgizistan e del popolo che la abita

agg. e sm. che è nato o abita nella kirghisia. vittorini, 5-260

dialetto turco parlato nel kirgizistan. kìrie o kìrie elèison (kirielèison, kyrie o

kìrie o kìrie elèison (kirielèison, kyrie o kyrie elèyson o kyrielèison; dial.

(kirielèison, kyrie o kyrie elèyson o kyrielèison; dial. kirieleisònne, kirieeleisònne

kirieeleisònne), sm. invar. chirie o chirieleison. leggende di santi,

litanie. = v. chirie o chirieleison. kirsch) sm.

vol. VIII Pag.644 - Da KITSCH a KRIS (26 risultati)

gusto portato al massimo grado, più o meno intenzionalmente, in determinate forme o

o meno intenzionalmente, in determinate forme o correnti artistiche. = voce

per vedere se il knut debba continuarsi o cessare. panzini, iv-358: 'knut

(comunemente conosciuta come belvedere, granata o scopa regia), con la sua

tedesco w. d. j. koch o kock (1771-1849). kògia

: affinità, comunanza di natura culturale o spirituale propria di un gruppo nazionale o

o spirituale propria di un gruppo nazionale o sovranazionale che ad altro livello (politico

. xoivt) [siàxexro *;] o [vxtòooa] ['dialetto '

vxtòooa] ['dialetto '] o [lingua] comune. kòlchoz

agg. e sm. invar. film o spettacolo che si distingue per le grandiose

kòlpoi). piega del peplo o del chitone che si formava sopra la cintura

sm. raccolta russa di kontakia o contaci. = deriv. da

lettera dell'alfabeto greco (9 o q), corrispondènte probabilmente al latino

). archeol. statua votiva o funeraria rappresentante una giovane donna in piedi

in piedi, vestita di chitone e imation o di peplo, tipica della statuaria greca

insieme di capanne disposte a pianta circolare o a ferro di cavallo intorno al recinto

comprende una dozzina di specie (arbusti o erbe) originarie delle regioni tropicali dell'

dell'america, coltivate a scopo ornamentale o anche per utilizzare le proprietà toniche e

. '. perigonio diviso in quattro o cinque parti. nettario di quattro foglie

pasta molto lievitata, ripiena di marmellata o di crema e spolverata di zucchero.

linea telefonica con una spirale di nastro o filo di ferro, o di materiale

spirale di nastro o filo di ferro, o di materiale dotato di alta permeabilità magnetica

spada-pugnale, con lama a doppio taglio o ondulata, e il manico spesso piegato

a lama fiammeggiante, a manico in ebano o in altri legni preziosi, o in

ebano o in altri legni preziosi, o in avorio colorito e inciso, o in

, o in avorio colorito e inciso, o in

vol. VIII Pag.645 - Da KRISTIANIA a KYRIEOKYRIEELEISONOKYRIELEISON (18 risultati)

argento a cesellature, o in oro con incastonate pietre preziose.

variegata. = dal malese kiris o kris o kres, di origine giavanese,

= dal malese kiris o kris o kres, di origine giavanese, attraverso

agg. e sm. che è nato o abita nella crumiria, regione occidentale della

), sm. (plur. kulaki o culachi). nella russia pre-sovietica,

a seconda che vi sia contenuto più o meno alcool o zucchero o sia stato

vi sia contenuto più o meno alcool o zucchero o sia stato più o meno

sia contenuto più o meno alcool o zucchero o sia stato più o meno aromatizzato con

alcool o zucchero o sia stato più o meno aromatizzato con l'essenza.

= dal russo kurgan, dal turco kurghan o qurghan. kùros, sm.

kùroi). archeol. statua votiva o funeraria che rappresenta un giovanetto nudo in

invar. locale pubblico adibito ad albergo o casa da gioco o sala da ballo

pubblico adibito ad albergo o casa da gioco o sala da ballo, ecc.

luogo di ritrovo e di svago, o 4 casino ', come da noi si

dice, annesso ad uno stabilimento termale o balneario. = dal ted.

inno iniziale. k ^ rie o kyrie elèison o kyrielèison, v

k ^ rie o kyrie elèison o kyrielèison, v. klrie o

o kyrielèison, v. klrie o klrie eleison. (

vol. VIII Pag.646 - Da L a LA (23 risultati)

l (minuscolo l), sm. o f. invar. lettera che nell'

posto (e secondo altre classificazioni rii® o il 12°) fra la i (

può essere di grado tenue [ala) o di grado rafforzato { alla);

trigramma gli davanti alle vocali a e o u { aglio) rappresentano il fonema 1

nesso gl davanti alle vocali a e o u indica sempre suono duro { g +

che la consonante 'l ', o sia semplice o doppia, tiene luogo

consonante 'l ', o sia semplice o doppia, tiene luogo de l'articolo

2. nella numerazione romana, cinquanta o cinquantesimo (anche con le successive unità

x concorreva a formare il numero quaranta o quarantesimo (xl); seguito da una

quarantesimo (xl); seguito da una o più x serviva ad indicare le decine

ad indicare le decine successive: sessanta o sessantesimo (lx), settanta o settantesimo

sessanta o sessantesimo (lx), settanta o settantesimo (lxx), ottanta o

o settantesimo (lxx), ottanta o ottantesimo (lxxx), novanta o

o ottantesimo (lxxx), novanta o novantesimo (lxxxx o xc); sormontato

), novanta o novantesimo (lxxxx o xc); sormontato da una lineetta

5. numism. abbreviazione di lira o lire, moneta italiana o austriaca (

di lira o lire, moneta italiana o austriaca (mentre per la lira sterlina

filos. nella logica contemporanea, posposto o anteposto a termini come 4 concetto ',

11. nelle citazioni giuridiche, l. o /.: legge (o lat

. o /.: legge (o lat. lex). tommaseo [

posta dopo il nome scientifico di piante o animali, indica che quel nome è

dinanzi a nomi che cominciano con vocale o h muta (/ '); unito

foglie per le vie disperde; / o vecchio omeilo, te ricopre e veste

vol. VIII Pag.647 - Da LA a LA (14 risultati)

-separato per iperbato dall'agg. o dal sost. a cui si riferisce

2. seguito da un aggettivo o da un avverbio comparativo (di maggioranza

da un avverbio comparativo (di maggioranza o di minoranza), concorre a formare

7. seguito da un agg. possessivo o da un compì, di specificazione,

d'annunzio, iii-1-796: intendi, o dolce amico. / venuta è la

. giacomo da lentini, 34: o stella rilucente, / che levi la

appellativa, allocutiva, distintiva, antonomastica o enfatica. nuovi testi fiorentini,

12. premesso a nome proprio di donna o a cognome o, raramente, a

nome proprio di donna o a cognome o, raramente, a nome e cognome uniti

il tipico rappresentante di una determinata categoria o gruppo o scuola. c. e

rappresentante di una determinata categoria o gruppo o scuola. c. e. gadda

, quando sia seguito dal cognome, o da un nome che indichi lo stato civile

sorte in quel di mantova, abitandovi o non vi abitando, e che di

-seguito da un nome, da un cognome o da una sigla, sottintende i sost

vol. VIII Pag.648 - Da LA a LA (9 risultati)

14. premesso a titoli di opere letterarie o artistiche, di giornali o pubblicazioni periodiche

opere letterarie o artistiche, di giornali o pubblicazioni periodiche. dante, inf.

uom pruova leggendo la mandragora del machiavelli o la trinuzia del firenzuola. foscolo,

casa col nome di colei che la possiede o la abita (v. anche casa

è dubbio che influssi greci abbiano cagionato o rafforzato quella tendenza, cfr. cito prof

ma siete trista! siete trista, o mamma! '. saba, io:

bionda signora? / e nel sonno, o con gli occhi della mente, /

servirla. manzoni, v-1-638: qui o là, o dove che sia, noi

manzoni, v-1-638: qui o là, o dove che sia, noi facciam conto

vol. VIII Pag.649 - Da LA a LÀ (23 risultati)

carducci, ii-17-9: la prefazione, o poscritto, che la metteremo in fine

nella collezione. carducci, iii-3-284: o nonna, o nonna! deh com'

. carducci, iii-3-284: o nonna, o nonna! deh com'era bella /

-in relazione diretta con un attributo o con un compì. firenzuola,

e allusivo, talora con valore pleonastico o impersonale (e concorre anche alla formazione

quando viene in mendicaggine, bisogno è o che la vada mendicando, o ch'

è o che la vada mendicando, o ch'egli imboli. l. giustinian,

di data, da un agg. o da un compì, di specificazione, sottintende

cui quello che produce il suono fondamentale o * do ', ne fa 3.

il tono alle orchestre. le forchette o i coristi (diapason) d'acciaio

un compì, di stato in luogo reale o figurato e indica per lo più un

, il cristo è qui, o là, no 'l crediate. parini,

là non è chi si guardi / o stia di sé in ascolto. / quivi

-verso quel luogo, verso quel punto o quella parte, in quella direzione (

compì, di moto a luogo reale o figurato). ritmo cassinese, xxxv-1-10

c'eran molti preti. -seguito o preceduto da un altro avv. di

. di luogo (con funzione intensiva o pleonastica). dante, inf.

l'origin vostra. pascoli, 895: o vecchio, è vecchio, al nascere

-serve a richiamare l'attenzione su persone o cose (dopo l'inter. ecco;

, ecc.; il pron. quello o quella). dante, purg.

. ant. seguito da un compì, o da un avv. di tempo determinato

di tempo determinato (con funzione intensiva o pleonastica). g. villani,

d'uno fanciullo di sei mesi, o là intorno. petrarca, 239-1: là

vol. VIII Pag.650 - Da LÀ a LÀ (15 risultati)

giungono stracchi alla riva e vi muoiono, o che percotendola con impeto, da essa

e indica moto da luogo, allontanamento o distanza); verso quel luogo,

partic.: da, in o verso un'altra camera della stessa casa.

-con valore di attributo: che si trova o è nativo, che risiede o è

trova o è nativo, che risiede o è domiciliato nel luogo di cui si

valore di sost.: ciò che oltrepassa o è estraneo a un determinato ambito.

storico rimane un di là, la erudizione o filologia, dalla quale sembrava si fossero

da oltre il mare. -anche: agli o dagli antipodi; nell'altro o dall'

agli o dagli antipodi; nell'altro o dall'altro emisfero. dante, par

-nel, verso l'altro mondo (o, anche, dall'altro mondo)

qua e di là. -di o da là in qua: da allora a

disparte, da un lato; in o verso un luogo alquanto distante; oltre

in là quello dei lupi. -in o verso una quantità, misura, intensità,

grave, più preoccupante; in peggio (o in meglio); oltre, ancora

, non far cenno d'essere disturbato o dolente. lei è come gli uccelli

vol. VIII Pag.651 - Da LABADISMO a LABARO (27 risultati)

sua volta, sempre avendo che ridire o che son troppo lunghi o che son qui

avendo che ridire o che son troppo lunghi o che son qui o che son là

che son troppo lunghi o che son qui o che son là. pavese, 7-7

là ovunque, là dovunque: in o verso qualsiasi luogo, dovunque. iacopone

sarà... a gli avversari o nimici suoi danno e rovina più là

5. locuz. prepositive di là da o di, al di là di o

o di, al di là di o da: oltre un dato limite, più

non so se sia l'evaporazione, o la pioggia che il vento trascina.

sotto la luna. -dopo, o, anche, innanzi, entro un determinato

-più che (e conferisce all'agg. o al pron. che segue il valore

'. persona prossima a morire, o per malattia grave o anche per lenta

prossima a morire, o per malattia grave o anche per lenta infermità che dia poca

cercare, non chiedere più in là, o più là: non eccedere, nelle

a non dubitare, a non desistere, o, anche, concessivo, dubitativo o

o, anche, concessivo, dubitativo o di benevolo rimprovero e di invito a

passi, vada pure la cosa, o andate pure, che io ve la passo

per distruggersi? al tempo di atene o di roma o della convenzione, va'là

al tempo di atene o di roma o della convenzione, va'là. oggigiorno

di chi è in collera, o simile. per esempio: pareva il finimondo

m. -i). che appartiene o si riferisce a giovanni labadie o al

appartiene o si riferisce a giovanni labadie o al labadismo; seguace o fautore del

giovanni labadie o al labadismo; seguace o fautore del labadismo. tramater [

il quale recava in cima il chrismon o monogramma di cristo, dorato e circondato

-in senso generico: stendardo militare o vessillo adottato nel medioevo dagli ordini cavallereschi

stavano nel campo in un tabernacolo, o (come noi diremmo) cappella, e

vedesi... un vessillo o labaro, che era un velo attaccato a

la incominciò ponendo la croce sul suo stendardo o labaro, al di della battaglia di

vol. VIII Pag.652 - Da LABATIA a LABBRO (12 risultati)

di insegne di fede religiosa, filosofica o civile. arbasino, 9-103: [

partic.: insegna di un corpo o di un reparto militare consistente in un

vengono raccolte le onorificenze concesse al corpo o al reparto. bresciani, 6-vi-129:

, la smarrita labbia / priego mi servi o nuova in me la crea, /

per la scabbia. serdini, 1-36: o preziosa labbia, / volgi l'animo

... significa nel numero singulare o del meno, pur medesimamente nel genere

1-162: se per me volge un occhio o move un labbio, / a conto

, agg. raro. che ha forma o figura di labbro. =

. giusto de'conti, ii-10: o labre mie vermiglie, o perle bianche

, ii-10: o labre mie vermiglie, o perle bianche, / di rose e

,... /... o membra che distinguo / a stento dalle

distinguo / a stento dalle mie, o diti che smorzano / la sete dei morenti

vol. VIII Pag.653 - Da LABBRO a LABBRO (26 risultati)

ebreo, 253: non è lecito, o sofia, parlare de l'amore intrinseco

lento; e tien le labra chiuse / o gli ragiona in guisa d'uom che

sonatore, in quanto esse col loro allargarsi o restringersi, e con la loro maggiore

restringersi, e con la loro maggiore o minor forza di comprimere la linguetta o

o minor forza di comprimere la linguetta o il bocchino, governano l'intonazione, modificano

labbra) sia all'interno (piccole labbra o ninfe). m. savonarola

le sue camerelle e la sua strettezza o larghezza. documenti sul parentado medici- gonzaga

che 10 fin ora ho vedute, o sono mostri per incompleta formazione, come

formazione, come i labbri leporini, o sono malattie che torsero le ossa.

la quale chiamasi * naturale 'o 'congenita ', se viene portata da

. 5. embriol. labbro blastoporale o blastoporico: orlo della fossetta gastrulare in

cui si divide la casella personata (o bilabiata) propria delle labiate (e

ai lobi dei fiori di altro tipo o ad altre porzioni di organi vegetali).

0. targioni tozzetti, i-288: 'ringhiosa'o 'a bocca aperta '(ringens,

è divisa nel lembo in due parti o labbri, il superiore dei quali, per

lo più concavo, si dice celato o morione (galea) e quello di

asino', lo stesso che 'verbasco 'o 'tassobarbasso '. -labbro di venere

vermicello, che si lega intorno a'denti o si rinchiude con la cera ne'denti

9. contorno esterno di un corpo o di una superficie; orlo superiore di

superficie; orlo superiore di un vaso (o di un'apertura); lato,

il vaso,... d'entro o di fuori impeciato, in pozzo pongono

: voi avete un vaso lungo tre palmi o quanto piace a voi, del quale

264: l'altro era una fossa, o vaso capacissimo, dentro il quale era

della canna di cristallo], con orlare o spianare il taglio de'labbri, che

15: il 'cascia! 'poi o sia la striglia che usano i turchi,

, onde 'l gran fabro / più alto o più a fior d'acqua s'equilibra

vol. VIII Pag.654 - Da LABBRO a LABBRONE (16 risultati)

morire; / né serviva lancetta o gammautte, / o impiastro alcuno, per

serviva lancetta o gammautte, / o impiastro alcuno, per farlo guarire. /

labbra a qualcuno: conferirgli la facoltà o l'autorizzazione a parlare, a esprimersi

. lorenzo de'medici, ii-112: o padre eterno, apri le labbra mia

ariosto, 39-76: pur duo talora o tre schiudon le labbia /...

. 27. -avere sempre sulle labbra o jra i labbri: ripetere continuamente;

-intingere le labbra in un bicchiere o in una bevanda: bere un piccolo

suo bicchiere. -leccarsi il labbro o le labbra: passarvi sopra la lingua

è un gesto che rivela grande ghiottoneria o golosità soddisfatta). — anche al figur

un discorso) per mancanza di forze o di coraggio. tommaseo [s.

coloro ch'aveano alcun difetto naturale di corpo o di spirito. -parlare col

fucini, 511: lì ci incontrammo cinque o sei volte nel salotto comune a chiacchierare

-stringere le labbra: per meraviglia o stupore, oppure dimostrando un'intensa attenzione

, pronunciato (per lo più inavvertitamente o imprudentemente). atanagi, xxxvi-160:

persona sente il bisogno irrefrenabile di pronunciare o è in procinto di pronunciare.

, 26-19: ecco, l'avola, o zia superstiziosa, / toglie il bambino

vol. VIII Pag.655 - Da LABBRONE a LABIARE (17 risultati)

da'greci fu chiamato « melismo », o una figura che vogliam dirla, come

in tal caso da pensarsi a'mercuriali o sudorifici, o deiettorì. bocchelli,

da pensarsi a'mercuriali o sudorifici, o deiettorì. bocchelli, 18-ii-385: nel

sostanze radioattive in medicina a scopo diagnostico o sperimentale). = deriv.

diviso in tre parti da incisioni più o meno profonde. -per estens.:

zanzare, ecc.), più o meno connessa con il simmetrico. =

è ripreso pur anche l'4 anno 'o il mese labente ', e

di cui fa parte la labia minor o forficula minore, diffusa in tutta l'

), agg. che appartiene o si riferisce alle labbra; che concerne le

gutturali, palatine, labiali, più o meno aspirate e miste. salvini,

, progressivamente dilatata, del labbro superiore o inferiore, o di entrambe le labbra

, del labbro superiore o inferiore, o di entrambe le labbra; questa perforazione

. 5. geol. eruzione labiale o lineare: emissione di lave, nubi

ardenti e prodotti vulcanici da una spaccatura o da una fitta serie di camini vulcanici

sottoporre a processo di labializzazione; accompagnare o soppiantare un'articolazione fonetica mediante arrotondamento

sostituisce a un'articolazione dentale, palatale o velare preesistente per effetto dell'avanzamento e

effetto dell'avanzamento e dell'arrotondamento più o meno accentuato delle labbra (ed è

vol. VIII Pag.656 - Da LABIATE a LABILE (14 risultati)

generalmente con sezione quadrangolare, foglie opposte o verticillate, fiori disposti comunemente in verticoblasti

, fiori disposti comunemente in verticoblasti ascellari o terminali; in massima parte sono ermafroditi

parte sono ermafroditi; hanno calice regolare o bilabiato, corolla bilabiata, ovario supero

perché sporgono / alte le labbra, o pure giù dimesse, / o aperte e

labbra, o pure giù dimesse, / o aperte e in atto di respirar paure

diconsi / la classe dei labbiati. o. targioni tozzetti, i-501: le

labbiato), agg. che ha forma o colore simile a quello delle labbra.

dice anche un fiore, un calice o un altro organo di forma simile).

corolla irregolare che ha il tubo più o meno incurvato e il lembo spartito in

donna, di memoria labile se vista o tatto non la raccende. ferd. martini

la natura, per una notizia lieta o triste che ci coglie, col non

tanto mutare al sentimento, vuole irridere o consolare i labili mortali? -che

labili al male ed al bene contrari o difficili, temo non perda infra un anno

7. chim. instabile (un composto o un sistema chimico). -anche:

vol. VIII Pag.657 - Da LABILITÀ a LABIRINTO (12 risultati)

tendenza alla dispersione (di un composto o di un aggressivo chimico). 3

, sf. medie. asportazione parziale o totale del labirinto dell'orecchio interno,

, agg. letter. che appartiene o che si riferisce a un labirinto; che

un caratteristico organo respiratorio labirintiforme detto soprabranchiale o labirintico che consente loro una respirazione in

del labirinto. -esame labirintico (o vestibolare): complesso di prove atte

labirinto dell'orecchio; può essere acuta o cronica, primitiva o secondaria; è

può essere acuta o cronica, primitiva o secondaria; è caratterizzata da indebolimento della

non erano le piramidi de gli egizi o il laberinto o pur quello fatto da

le piramidi de gli egizi o il laberinto o pur quello fatto da dedalo o da

laberinto o pur quello fatto da dedalo o da porsenna. giuseppe di santa maria,

e di sentieri; luogo, edificio o complesso di edifici in cui è difficile

un secchio, portavano la sansa o le frasche su per il labirinto delle scale

vol. VIII Pag.658 - Da LABIRINTODONTI a LABORATORIO (12 risultati)

? un veggente?... o semplicemente la speranza? l'antica, indomita

imbrogliata, delicata, difficile da risolvere o anche soltanto da chiarire e da comprendere;

di timore, di ossessione; questione o problema controverso, complesso, inestricabile (

, anche, difficoltà ardua da superarsi o nella quale è quasi impossibile orientarsi;

quale è quasi impossibile orientarsi; complessità o complicazione di questioni, idee, concezioni

assai mi fu, sanz'altro filo o ingegno, / a uscir d'ogni laberinto

bene nella teologia scolastica, non predichi o, se predica, s'astenga di

, un laberinto. 6. disposizione o struttura tipica del giardino all'italiana,

geometrico estremamente intricato e fiancheggiati da siepi o da muriccioli che accrescono la finzione del

di tenuta di una turbina a vapore o a gas, o di una motrice

una turbina a vapore o a gas, o di una motrice a vapore, costituito

, che sostiene una membrana con lobi o pieghe, ricca di capillari sanguigni,