Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.50 - Da INOIA a INOLTRARE (14 risultati)

ha un solo individuo che lo ami o lo stimi; passeggerebbe in oggi le vie

, molestia. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418: assai

olio santo nel sacramento dell'estrema unzione o col sacro crisma nel conferimento degli ordini

pria che la riva tua si inolmi o impopuli! = denom. da

). procedere avanti, spingersi oltre o dentro, avanzare; penetrare in un

cagionar dolore, e solamente lo cagiona o quando imbocca nell'uretere o quando in

lo cagiona o quando imbocca nell'uretere o quando in esso uretere s'inoltra.

. 3. figur. introdursi o proseguire, dilungarsi; entrare in particolari

artista e come cristiano, non come patrologo o scolastico. -ant. venire a

lusingatori ai rivoluzionari, e, di buona o cattiva voglia, entrare nelle loro vie

chieri, per giungere rettilinea a torino; o almeno, prima di farlo, potrebbe

inoltrano colla forza dei secoli, rivoluzioni o reazioni, i calcoli preventivi mancano e la

a gravi conseguenze (un male fisico o morale). lancellotti, 1-6:

vol. VIII Pag.51 - Da INOLTRATO a INOMBRARE (10 risultati)

dovunque il tuo bel piè percote / o lo pieghi, o l'inoltri, o

piè percote / o lo pieghi, o l'inoltri, o lo ritiri, /

o lo pieghi, o l'inoltri, o lo ritiri, /... /

le sue stesse mani aprendosi il ventre o una vena,... ci sono

destinazione (la corrispondenza, una merce o, anche, una persona).

. innoltrato). mandato, spinto avanti o dentro; avanzato, penetrato, addentrato

rappresentare la sintesi poetica di un'età o d'una nazione più inoltrata.

salvini, 15-4-210: il vestibolo inombri o palma, o grande / selvaggio ulivo.

: il vestibolo inombri o palma, o grande / selvaggio ulivo. -per

manto, inombri e tocchi, / o destini a velare i tuoi capegli /

vol. VIII Pag.52 - Da INOMBRATO a INONDARE (13 risultati)

un nabucco inombra. -fare insospettire o irritare, inasprire. pallavicino, 6-1-117

inomogeneità, sf. raro. qualità o condizione di ciò che non è omogeneo

qualsisieno cose create, troverà che esse sono o della stessa natura ovvero di natura diversa

[i miei versi] per essere giamai o recisi dalla falce del tempo o dispersi

giamai o recisi dalla falce del tempo o dispersi dall'inondamento di lete...

dispersi dall'inondamento di lete... o calpestati dal piede de'calognatori. segneri

.., acciocché, se il protettore o muoia o infermi o si stanchi o

, acciocché, se il protettore o muoia o infermi o si stanchi o sia da

se il protettore o muoia o infermi o si stanchi o sia da altre guerre distratto

o muoia o infermi o si stanchi o sia da altre guerre distratto...

scostai dal lito. -provocare (o prevedere) l'allagamento di un luogo

prevedere) l'allagamento di un luogo o di un territorio sia per scopo difensivo

devota. marradi, 339: o sole, /... inonda le

vol. VIII Pag.53 - Da INONDARE a INONDARE (27 risultati)

petrarca, 128-30: o diluvio raccolto / di che deserti strani

un determinato luogo, territorio, spazio o ambiente (anche ideale), periodo di

di pensiero, abitudini, usanze, o, anche merci, prodotti, ecc.

da queste eresie, le quali, o signor mio,... perché hai

, non ricusò più volte di fingersi o profano o vano o leggiero o pazzo.

ricusò più volte di fingersi o profano o vano o leggiero o pazzo. leti,

volte di fingersi o profano o vano o leggiero o pazzo. leti, 8-11-

fingersi o profano o vano o leggiero o pazzo. leti, 8-11- 519

quanto basta, non tutto essendo magro o sassoso, e non pochi essendo in

carducci, iii-2-231: di civil fiamma, o libero, / a noi tu i

-riversare su qualcuno sentimenti affettuosi (o, anche, ostili); coprire,

, se tu muta resti, / o in broncio mi ti mostri; / sol

e pittura la qual risica di generare o di confermare nelle menti degl'indotti e

degl'indotti e degli stranieri un pregiudizio o un errore, non può essere bella

piena. -influire profondamente su qualcuno o qualcosa. leopardi, ii-3: l'

spera il sereno. pascoli, 3: o casa di mia gente, unica e

gente, unica e mesta, / o casa di mio padre, unica e

prati, ma di europia inonda, / o gloria de le muse, eternai zoia

i-180: s'io non sapessi, o lettor mio, ch'il mondo / dal

, intridere di lacrime, di pianto o di sangue. tasso, 14-498:

dante, par., 4-119: o amanza del primo amante, o diva

4-119: o amanza del primo amante, o diva, /... il

d'acqua, immergere nell'acqua (o in altro liquido). lemene,

profumo. 6. toccare, lambire o attraversare un territorio, una regione (

, i-2-61: a te ritorno, o fiume / che i sette colli innondi.

solamente è questo / proprio valor, o delle chiome terse / che amor scherzando

ed alla sostanza polmonaria un solenne tubercolo o vomica purulenta, la quale col suo

vol. VIII Pag.54 - Da INONDATO a INONDAZIONE (18 risultati)

secondo il triplice adunamento dell'acqua o cellulare o vessicolare o inondante le interposte

secondo il triplice adunamento dell'acqua o cellulare o vessicolare o inondante le interposte cavità,

adunamento dell'acqua o cellulare o vessicolare o inondante le interposte cavità, si può chiaramente

il terreno coltivato, sommergendone completamente, o anche solo in parte, le piante

qui è derivato che le campagne nostre o sono inondate da perniciose paludi,

sono inondate da perniciose paludi, o sono a secco. pascoli, 578:

di luce. papi, ii-63: o tu sì fresca e gaia / terra inondata

4. ricolmo di un sentimento o di una sensazione intensa. foscolo

da una vacua e sconcia letteratura futuristica o semifuturistica e dai suoi teo- rizzamenti e

te concesse, incerto / se 'l celtico o maggior ne sgorghi 'l tosco / aureo

, / ceppi a noi reca, o libertà ci rende? = nome d'

, derivando direttamente da piogge torrenziali, o, più spesso, dilagando fuori dei ripari

spesso, dilagando fuori dei ripari naturali o artificiali di fiumi o altri corsi d'acqua

dei ripari naturali o artificiali di fiumi o altri corsi d'acqua, laghi o

o altri corsi d'acqua, laghi o mare (per traboccamento oltre i ripari

per traboccamento oltre i ripari stessi, o per loro rottura, o per altre cause

stessi, o per loro rottura, o per altre cause, come maremoto,

di notevole ampiezza provocando effetti più o meno disastrosi e con pericolo della pubblica

vol. VIII Pag.556 - Da IRRIGIDITO a IRRIMEDIABILE (13 risultati)

ginnico e militare, alla posizione dell 'attenti o del presentatarm). pascarella,

). pascarella, 2-333: tutti o quasi si levano in piedi e tenendosi

ostinato nei propositi. -anche: diventato o reso indifferente, insensibile, apatico, abulico

; atto, gesto, comportamento sgarbato o insolente. irriguardóso, agg.

ant. e letter. che può essere o è bene irrigato; che abbonda di

si possono adacquare, avendo un rio o un fiume vicino. leopardi, 8-109:

e piovosa. -che è destinato o serve a irrigare. segneri, i-193

di sotto, cioè grazia di lacrime, o per desiderio del cielo o per paura

lacrime, o per desiderio del cielo o per paura deltinfemo. ma certo si

. che è privo d'intrinseca importanza o valore, insignificante, inconsistente (un

, per * di poco conto 'o * di nessun rilievo, conto, importanza

, sf. l'essere irrilevante; scarsa o nessuna importanza; inezia.

una ragione allegata, di una pretensione, o simile. * l'ir- rilevanza della

vol. VIII Pag.557 - Da IRRIMEDIABILITÀ a IRRIPROVEVOLE (12 risultati)

lazzaro, marta e maddalena, 81: o pietade grandissima! o dolore immensissimo!

, 81: o pietade grandissima! o dolore immensissimo! o angustie irremediabili.

pietade grandissima! o dolore immensissimo! o angustie irremediabili. oddi, 2-6:

, 5-368: nelle sue poesie liriche o nelle prose... [il leopardi

parlando di mutamenti varii e spontanei, o che tali paiono... potrebbe l'

non però rimanere immutabile in una opinione o deliberazione. savinio, 2-70: in questa

; che non si può scoprire o comprendere. bottari, 3-2-144: o

o comprendere. bottari, 3-2-144: o altezza delle dovizie della sapienza e

irrinunciàbile (irrinunziàbile), agg. che o a cui non si può rinunciare (

sf. l'essere irripetibile; natura o proprietà di ciò che è irripetibile.

. l'essere irriproducibile; natura o proprietà di ciò che non si può ri

. letter. che non può o non deve essere ripro vato

vol. VIII Pag.558 - Da IRRISARCIBILE a IRRITABILE (15 risultati)

, sf. l'essere irrisibile; natura o qualità di persona che si presta a

loro essere lodati, né curarci delle irrisioni o delle beffe che facciano di noi.

: persona che, per intrinseci difetti o colpe, è parodia o caricatura di

intrinseci difetti o colpe, è parodia o caricatura di un'idea, di una funzione

a costoro, che ti chiamano donna romana o spartana, che sei un'infelice,

degna di disprezzo per il suo poco o nessun valore; inezia, bazzecola, bagatella

irrisipolisco, irrisipolisci). essere affetto o colpito da erisipela o da una malattia

. essere affetto o colpito da erisipela o da una malattia analoga. tommaseo

agg. { irresipolito). affetto o colpito da erisipela. tommaseo [s

irrisòlto, agg. non arrivato o non portato a soluzione; non chiarito

. l'essere irrisolvibile; natura o qualità di ciò che non si può risolvere

2. per estens. che esprime derisione o disprezzo. govoni, 328: al

che manifesta derisione; che è pronunciato o compiuto per irrisione; ironico, sarcastico

stati uniti, che la libertà di parola o la libertà di cambiare residenza possono venir

: di quali altri palesi atti irrispettosi o non affettuosi per la regina s'è mai

vol. VIII Pag.559 - Da IRRITABILE a IRRITARE (16 risultati)

. ant. che può essere invalidato o considerato inefficace (un atto giuridico:

degli animali hanno una vera irritabilità o eccitabilità. olivi, 78: nei

ne risenta, movimenti subitanei, e più o meno notabili, ogni volta che

87: i francesi, per dire irritabilità o permalosità, dicono 'susceptibilité ',

e la impazienza è segno di torto o di debolezza, o almeno d'inscienza.

è segno di torto o di debolezza, o almeno d'inscienza. tarchetti, 6-ii-275

, 6-9: ma non ci dicevi due o tre giorni or sono che l'irritabilità

, per la debolezza della facultà espultrice o per la languidezza dell'irritamento ch'egli

all'anima. -irritamento della gola o del palato: ciò che stuzzica l'

e'salva- fichi pomi e l'erbe o le fontane e'rivi fossero in dispregio

da agenti esterni sulle facoltà dello spirito o sul comportamento; eccitazione, provocazione;

oli, benché dati solamente come lubricanti o emollienti, par che potessero altresì sospendersi

irritante. -che provoca infiammazione di mucose o di organi. morgagni, 8

che rende irrito; che comporta invalidità o annullamento dell'atto giuridico.

proibizione che non si possa dare di surrezzione o orrezzione e simili. tosi, 2-55

venisse fatto in contravvenzione di una legge o in pregiudizio d'una convenzione.

vol. VIII Pag.560 - Da IRRITARE a IRRITATIVO (8 risultati)

-non m'irritar co'tuoi rifiuti, o veglio, / bieco achille riprese.

spesso gli pareva fosse questione di giorni o d'ore, ed ogni nuovo ritardo

l'inerzia e premiino la indolenza, o non irritino gli uomini alle emigrazioni.

restando, riparano ciò che manca, o, irritando, pongono in moto, o

o, irritando, pongono in moto, o, fissando, inducono una quiete.

(una malattia, una sofferenza fisica o morale). ramusio, iii-451:

, 1-308: movi gran cose, o reai donna, e tenti / l'ingiuria

et irrita come nullo ogni atto fatto o che si facesse per 10 advenire nel

vol. VIII Pag.561 - Da IRRITATO a IRRITO (13 risultati)

] chiamano quelle malattie che sono effetti o segni di un'altra malattia principale nascosta

di continuità, mantenendo un fenomeno patologico o esacerbandolo periodicamente. -diatesi irritativa: condizione

stato di eccitazione (un organismo vivente o una sua parte). -anche:

all'entrare in teatro, muggire un bosco o romog- geriare il mare irritato dal vento

. frugoni, 1-2-211: scendi, o diletta euterpe, / e il nemico raffrena

, l'irritarsi; turbamento, più o meno intenso, dei sensi e dello

organismo provocato da agenti di natura chimica o fisica o batterica. - anche:

da agenti di natura chimica o fisica o batterica. - anche: contrazione di

morbosa, e nel suo esito conducente o alla salute, liberandosi dall'irritazioné, od

locale dipendente da cagioni che agiscono chimicamente o meccanicamente, pungendo, stirando e straziando

, segnatamente nel senso corporale di stato o disposizione morbosa. = deriv. dal

di una legge, di una norma o di un atto giuridico sia perché compiuto

quali spettano all'uso del matrimonio, o che possono dar pregiudizio al buon governo

vol. VIII Pag.562 - Da IRRITRATTABILE a IRRIVERENTEMENTE (17 risultati)

decisione; diventare scontroso, ricalcitrante (o anche riservato, timoroso, introverso)

. -in partic.: mostrarsi più o meno irremovibile di fronte a proposte galanti

b. corsini, 11-89: facciamo, o fidi miei, di qui partita,

non è conforme alle norme di procedura o, per estens., alle norme

norme di legge (un atto processuale o, per estens., un atto

atto processuale alle norme di procedura (o, per estens., di

doveano ri prendere la canea o cedere la candia, se volevano la

. letter. che non si può o non si deve rivelare. magalotti

e il rappresentare sotto forma umana o d'altra cosa la natura divina

letter. l'essere irrivelabile; natura o qualità di ciò che non si può rivelare

meno all'ossequio dovuto a persone autorevoli o alla venerazione che spetta alle cose sacre

11-10: più grave cosa è essere inobbediente o irreverente al padre ovvero alla madre,

tu non se'così tenuto di dare o rendere l'obbedienzia e la reverenzia.

i regi; / modo al tumulto, o irriverenti! udite, / di giove

udite, / di giove udite, o popolo, gli alunni ».

altero / scuoter fronda e troncar pianta o virgulto. michelstaedter, 378: marzo

): offendere poi quell'uomo o anche trattarlo con poco riguardo, poteva parere

vol. VIII Pag.563 - Da IRRIVERENZA a IRROMPENTE (14 risultati)

511): offendere poi quell'uomo, o anche trattarlo irriverentemente].

dell'ossequio dovuto a persone meritevoli o della riverenza che spetta alle cose sacre;

de l'onesto, lo quale contrario inreverenza o vero tracotanza dicere in nostro volgare si

vuole salvare la fama d'uno ipocrito o cattivo prelato, quando lo infamarlo genera

nelli populi scandolo e detrimento delle anime o inre- verenzia della chiesa. caro,

volta le spalle al tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità

tabernacolo per compiacere o il prurito della lingua o la curiosità degli occhi, panni che

se, fuor che solo gl'infermi o i vecchi decrepiti, alcun'altro,

. fucini, 207: il riso, o signori, è una irriverenza indegna;

fare, avere, usare irriverenza a qualcuno o a qualcosa: mancargli di rispetto;

se questa forma già esiste in adolescenza o almeno in germe, scoprirla dove essa

trova e avvisare al modo di promuoverne, o di non impacciarne, la crescenza e

(m'irromagnòlo). divenire romagnolo (o romano); assumerne o accentuarne in

romagnolo (o romano); assumerne o accentuarne in sé i modi e le caratteristiche

vol. VIII Pag.564 - Da IRROMPERE a IRRORARE (11 risultati)

, travolgente; scrosciante (un corso o un getto d'acqua). tommaseo

negli orecchi! rebora, 21: o risuonar delle valli i dove lancia il

impeto soverchio e disordinato, che è o par minaccioso, ma non sempre nocivo

? 2. esplodere in affermazioni o in proteste concitate, veementi; intervenire

il popolo minuto] aveva cominciato a numerarsi o a paragonarsi, e...

della notte sopraggiungente. -penetrare o precipitare con impeto (una massa d'

entrare di colpo in un luogo chiuso o buio (il sole, la luce)

/ quale amor, qual erinni, o qual fortuna / addisse te, che giovinetta

c'è odio che non irrompa presto o tardi in isfoghi barbari e ciechi?

(irròro). aspergere di rugiada o di gocce d'acqua minute e leggere,

liquidi antiparassitari. 2. cospargere o riempire di liquido; inumidire, umettare

vol. VIII Pag.565 - Da IRRORATO a IRRUENTE (8 risultati)

betteioni, i-295: ti prodighi [o vino] al garzone, ed alla

mare). firenzuola, 793: o lieti iddìi che 'l bel bisenzio irrora,

tuo tremulo orrori / la cerchi, o luna, e quella dolce e altera

33: s'abbia in ordine le cassette o bugnoli fregati di finocchio, o irrorate

cassette o bugnoli fregati di finocchio, o irrorate con buon vino bianco dolce. a

regolarmente dal sangue (un canale arterioso o venoso); alimentato dalla circolazione sanguigna

irrorare; aspersione, spruzzamene di acqua o di altri liquidi; irrigazione, innaffiamento

modificano, svilup pano, o ritardano e inviluppano tutti questi sentimenti;

vol. VIII Pag.566 - Da IRRUENTEMENTE a IRRUGGINIRE (12 risultati)

gli aedi e i bardi come fanciullini, o bei bambini, o irruenti gioventù ginnaste

come fanciullini, o bei bambini, o irruenti gioventù ginnaste, tutte ebra fantasia,

, che scroscia fragorosamente (un corso o un getto d'acqua); che

di moltitudine che scorra in un luogo o verso quello con impeto, quasi sempre

irruènza, si. tendenza ad agire o a reagire in modo violento, appassionato

. per estens. impetuosità di un corso o di un getto d'acqua. -

: non si vedea fra lor sospiri o pianti / far fosca l'aria e inru-

. salvini, 40-222: irrugiadate, o cieli, la terra, e le nubi

cortegiana, la quale averà ordinariamente sei o sette gentiluomini veneziani per suoi innamorati,

, efficenza, vigore (una persona o una facoltà dello spirito); intorpidirsi

deterioramento e di decadimento per il disuso o per le influenze esterne (una lingua

il tuo di volerti consumare la facoltà o l'irruginirla nell'inerzia 6. locuz

vol. VIII Pag.567 - Da IRRUGGINITO a IRRUZIONE (13 risultati)

inrugginite dalle pioggie. grossi, ii-24: o mia corazza irruginita, o mio decaduto

ii-24: o mia corazza irruginita, o mio decaduto cimier, chi potrà darmi /

? 2. figur. diventato o reso brusco, rude, scostante;

stelle, né di pestifero spirare d'austro o di coro; * nec rubigo segetibus

), agg. ant. diventato o reso rustico, rozzo, scortese.

morsure nere. calvino, 2-96: nodi o scaglie o rughe., irruvidiscono le

calvino, 2-96: nodi o scaglie o rughe., irruvidiscono le scorze.

irruzióne, sf. avanzata di truppe o di moltitudini che, compiendo per lo

.]: l'incursione è di popoli o d'eserciti che corrono depredando: può

comporre una scuola. -sopravvenienza di aspetti o forme o elementi nuovi di rilevante importanza

scuola. -sopravvenienza di aspetti o forme o elementi nuovi di rilevante importanza in una

nuovi di rilevante importanza in una situazione o in un contesto. manzoni, fermo

neri sulla fronte -nessun lineamento di asiatico o di slavo, ma piuttosto un'irruzione violenta

vol. VIII Pag.568 - Da IRSUTINA a IRTO (8 risultati)

; villoso, peloso (il corpo o una sua parte). boccaccio,

porga aita. michelangelo, iii-179: o fussi sol la mie l'irsuta pelle /

. che ha capigliatura, barba, ciglia o peli folti e ispidi (una persona

tesauro, 3-16: 'rughi ', o 'rugii ', cioè irsuti e pilosi

); ricoperto da una fìtta peluria o da aculei (una foglia, un

vibrando nembi colla chioma irsuta, / o con sanguigna coda e barba al mento,

di veste vien disegnata enimmaticamente l'irsuzie o pelosità delle foglie di vite in memoria

= voce dotta, lat. irtióla o ircióla, di etimo incerto.

vol. VIII Pag.569 - Da IRTO a IRTO (12 risultati)

ed irto / ch'io miri, o l'ombra pur del suo bel corpo,

significato iperbolico: ritto per lo spavento o per altra violenta emozione (il pelo,

. i. frugoni, i-12-132: o garzon santo, in irte lane avvolto,

pungente, acuminato; coperto di aculei o di peli, di spine, di reste

vecchie querce. gnoli, i-139: o irta di cipressi o bruna / isoletta romita

, i-139: o irta di cipressi o bruna / isoletta romita. pascoli,

romita. pascoli, 124: o cipresso, che solo e nero stacchi /

ginando sale. 5. circondato o ricoperto di punte aguzze e sporgenti (

); munito di aculei; ingombro (o formato) di oggetti acuminati.

in avanti. -letter. armato o fornito di oggetti lunghi e appuntiti.

a leida, e non a bologna o... a camerino.

. disarmonico, non orecchiabile (uno stile o un pezzo musicale). bocchelli

vol. VIII Pag.570 - Da IRTOVELLUTO a ISALLOTERMO (11 risultati)

, esasperato (un modo di sentire o di pensare). betteioni, i-100

]: 'isabella', dicesi del mantello o pelame, del cavallo che è di colore

, del cavallo che è di colore giallo o giallastro. dizionario militare italiano [1817

e così diversi colori: grigi, o leardi, e giallini, o isabella.

grigi, o leardi, e giallini, o isabella. = deriv. dal

nel 1864, del valore di io escudos o 26 pesetas. = dal nome

piumaggio ha un colore tortora, rossiccio o lionato. = deriv. da

isagòge, sf. letter. scritto o discorso che serve di introduzione a un'

]: * isagoge ', esercizio o scritto che introduca a insegnamento ed esercizio

. ant. introduzione, affermazione o dimostrazione preliminare da cui se ne deducono

le altre chiese gli dottori ecclesiastici, o siano catechisti isagogici. = voce

vol. VIII Pag.571 - Da ISAMICO a ISCHIADA (19 risultati)

; nelle foglie dell'isatide tinctoria, o guado, è contenuto un colorante azzurro

. targioni tozzetti, 12-8-48: isatide, o glasto, chia mata da'

composto chimico ottenuto per riduzione dell'isatina o per ossidazione del diossindolo in soluzione acquosa

acquosa; si presenta come polvere bianca o gialla quasi insolubile in acqua.

. da isatina, ind [ac \ o (v.) e dal tema

-ci). che è originario o che proviene dall'isauria o dagli isauri.

originario o che proviene dall'isauria o dagli isauri. -dinastia isaurica: dinastia

un urto. panzini, iv-348: 'isbà'o 'izbà'. voce russa, *

, agg. ori ginario o abitante del villaggio di keriot, in

di cristo e non già nicodemiani o caifiani o iscariotiani o pilatiani, come

e non già nicodemiani o caifiani o iscariotiani o pilatiani, come spesso

già nicodemiani o caifiani o iscariotiani o pilatiani, come spesso accade.

si finisca d'iscenare quei tre o quattro films rimasti in sospeso.

ragno. gozzano, i-517: zebù ischeletriti o idropici, sciancati, anchilosati, coperti

ischemìa, sf. medie. diminuzione o interruzione del normale afflusso di sangue in

prodotta da un momentaneo abbassamento di pressione o dall'ostruzione o dalla compressione dei vasi

momentaneo abbassamento di pressione o dall'ostruzione o dalla compressione dei vasi tributari.

.]: 'ischemia ', ritenzione o soppressione morbosa di un flusso di sangue

). medie. che si riferisce o appartiene all'ischemia; causato da ischemia

vol. VIII Pag.572 - Da ISCHIADE a ISCOPPARE (23 risultati)

l'articolazione, dicesi * ischiade 'o * sciatica d'alberti [s. v

.. anche 4 ischias postica 'o mal di cotugno: è la nevralgia del

cotugno: è la nevralgia del nervo ischiatico o sciatica. = voce dotta,

). medie. che si riferisce o appartiene all'ischialgia. -punto ischiàlgico:

ischiano, agg. che si riferisce o appartiene all'isola di ischia. -in

sue fasi, la fase d'estinzione o fase ischiana, che appunto si dice

del detto osso come scissura, rima o frattura massime del collo del femore,

lunga infermità ischiadica anco senza esterna ingiuria o percossa. bicchierai, 205: un acerbo

iliaco (e il corpo dell'ischio o tuberosità ischiatica costituisce l'angolo inferiore dell'

da alcuni detto osso della coscia, o vero ilio, è posto dai lati dell'

, 1-43: intorno alla radice del pene o sopra di esso vi si trovano,

vi si trovano, è vero, sei o sette coppie di muscoli, ma deboli

. anat. che si riferisce o appartiene all'ischio e al coccige. -muscolo

. anat. che si riferisce o appartiene all'ischio e al femore.

). anat. che si riferisce o appartiene all'ischio e al pube.

. ischitano, agg. nato o residente nell'isola d'ischia.

, dove, senza cura di preporre o 'l poco o il grande, si significa

, senza cura di preporre o 'l poco o il grande, si significa o piena

poco o il grande, si significa o piena inchiusione di quella cosa a chi particelle

, se affermativamente si parla, o piena ischiusióne, se negativamente. =

di siena, 1-32: chi sarà priore o camarlingo de la detta compagnia non possa

subborghi, durante il rumore, sia ardito o presuma iscire dalla casa della sua abitazione

, comp. dal gr. tox « o 4 ritengo 'e ydxoc -axroi;

vol. VIII Pag.573 - Da ISCRITTO a ISCRIZIONE (30 risultati)

. scritto, disegnato, inciso sopra o dentro qualcosa; coperto di iscrizioni (

. 3. registrato su apposito registro o elenco, in cui sono contenuti i

dei membri di un determinato gruppo organizzato o di una professione, di una scuola

.; appartenente a un determinato partito o movimento. b. croce, iv-n-186

le stanze erano stati sgraffiati con coltelli o punte di ferro, per iscrivervi nomi

2. registrare una persona, un atto o un dpcu- mento in un apposito registro

un dpcu- mento in un apposito registro o libro, per determinare o attestare ufficialmente

apposito registro o libro, per determinare o attestare ufficialmente l'appartenenza della persona a

della persona a una determinata organizzazione o categoria, o per documentare ufficialmente 1'

a una determinata organizzazione o categoria, o per documentare ufficialmente 1'esistenza dell'atto

per documentare ufficialmente 1'esistenza dell'atto o del documento e farne derivare le conseguenze

.) scrivendone il nome nel registro o nell'elenco dei membri. testi fiorentini

a far parte di una determinata cerchia o categoria di persone; ascrivere.

come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere

iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere o ipersfere. 5. rifl.

anche il lieve oscillare di un gambo o d'una foglia, per una farfalla che

ciso ed elevato, scritto o inciso o dipinto su un monumento (

ciso ed elevato, scritto o inciso o dipinto su un monumento (o su

inciso o dipinto su un monumento (o su una lapide, un muro, un

al fine di commemorare un avvenimento o di esaltare una persona; epigrafe;

monumento funebre. -anche: la lapide o l'oggetto che porta tale scritta.

e che riferiscono un verso biblico, o rammentano cose relative alla costruzione della campana

finito, si allontanò e si girò due o tre volte a rimirare le sue iscrizioni

dalla pubblica autorità su appositi libri o registri, di beni economici di particolare natura

oppure di determinati atti giuridici, pubblici o privati, al fine di documentarne ufficialmente

: iscrizione a ruolo delle imposte; o il costituirsi del diritto previsto dall'atto

di una persona in un determinato registro o elenco, al fine di determinarne o

o elenco, al fine di determinarne o di documentarne ufficialmente l'appartenenza a un'

partito, sindacato, ecc.) o a una categoria di persone dotate di

persone dotate di uno specifico stato giuridico o sociale

vol. VIII Pag.574 - Da ISCURETICO a ISLAMISMO (15 risultati)

particolari obblighi, come quello di leva, o che godono di particolari diritti, come

.]: d'iscrizione il cui stile o la forma de'caratteri siano senza punto

s. v.]: se goffe o maligne, o, ch'è quasi peggio

.]: se goffe o maligne, o, ch'è quasi peggio, adulatrici

), agg. mitol. che appartiene o si riferisce alla dea iside

riferisce alla dea iside. -feste isie o isee (anche isie o isee,

-feste isie o isee (anche isie o isee, sf. plur.):

. v.]: * isie 'o * isee ', feste celebrate in più

quali portavansi vasi pieni d'orzo o frumento. festa delle navi, in egitto

angolosi, ottusi: è brillante, o poco splendente, collo splendore metallico.

si ottiene per ossidazione del glicol monotioetilenico o trattando la taurina con acido nitroso.

vi-495: consumato il piacere d'una stomana o due, ecco che la donna novella

). che appartiene, si riferisce o è sacro alla dea iside.

diconsi * tavole isiache 'certi monumenti o tavole dell'antichità sovra le quali sono

. carducci, iii-14-93: favola generale o meglio fondamento del complesso poema è la

vol. VIII Pag.575 - Da ISLAMISTA a ISOBASE (10 risultati)

, che riguarda l'islanda; nativo o abitante dell'islanda. 2

di pensiero, dottrina, indirizzo artistico o letterario, metodo critico (generalmente contemporaneo

considerato per lo più come schema astratto o moda culturale o espressione di cerebralismo,

più come schema astratto o moda culturale o espressione di cerebralismo, d'intellettualismo.

ed applichi un nome strambo alla tendenza o al gruppo, perché la legione degli 4

provocata dall'introduzione nell'organismo di plasma o sangue proveniente da soggetti della stessa specie

agg. geofis. linea isoallobara (o isoallobara, sf.): in cartografia

geofis. e meteor. che riguarda o dipende dall'isoamplitudine (linee isoamplitudinali)

. v.]: 4 isobarometriche 'o 'isobariche', linee lungo le quali trovansi

marina, 402: 4 linea isobara 'o 4 isobarica ': sulle carte meteorologiche

vol. VIII Pag.576 - Da ISOBATO a ISOCRATÈO (13 risultati)

; si presenta come liquido volatile o gas incolore e viene usato nella fabbricazione

tutti i punti della superficie terrestre, o di una sua parte, che hanno

isocianato, sm. chim. sale o etere dell'acido isocianico.

.). miner. minerale incoloro o bianco, con lucentezza vitreo-perlacea, monoclino

che si presenta in minuti cristalli prismatici o in aggregati fibrosi. =

isoclinale, agg. geol. cima o catena isoclinale: quella costituita da un

sull'ago ha pari intensità, o pari declinazione del meridiano, o pari

intensità, o pari declinazione del meridiano, o pari inclinazione all'orizzonte; e

inclinazione. 4. econ. curva o retta isoclina (anche isoclina, sf

isoclina, sf.): curva o retta che, in un sistema di

, per andamento ritmico, fra due o più proposizioni di un periodo.

di alghe verdi con zoospore di due o quattro flagelli uguali tra loro (contrapposto

isocratèo, agg. che appartiene o riguarda isocrate; conforme allo stile di

vol. VIII Pag.577 - Da ISOCRATICO a ISOELETTRONICO (19 risultati)

pendoli di uguale lunghezza le piccole oscillazioni o oscillazioni armoniche hanno la medesima durata,

, come anche l'isocronismo de'pendoli o delle corde che vibrano, il cartesio avrebbe

a quelle forze che volessero interromperglielo, o alterargliene l'isocronismo, che è l'

. -per estens. simultaneità di due o più fenomeni. g. ferrari,

d'un pendolo, or sieno grandi o piccoli, e veloci i grandi e lenti

ostante, gli uni e gli altri sono o passano per isocroni, cioè fatti in

oscillazioni invariabilmente corrispondenti a quelle di uno o più altri pendoli. 1.

che si verifica, che si svolge o che si ripete con intervallo di tempo

, con cadenza, con periodicità costante o simultaneamente. g. ferrari, 595

geologica. 8. matem. curva o linea isocrona paracentrica o parallela: linea

matem. curva o linea isocrona paracentrica o parallela: linea curva dotata di tali caratteristiche

lungo di essa senza attrito, si avvicina o si allontana da un punto fisso in

la quale viaggiando un grave si accosta o si dilunga egualmente da un punto dato,

2. plur. fisiol. di due o più alimenti dotati del medesimo valore energetico

che agisce sull'ago ha pari intensità o pari declinazione del meridiano o pari inclinazione

pari intensità o pari declinazione del meridiano o pari inclinazione all'orizzonte; e li

, agg. invar. medie. curva o superficie isodose: linea o area corrispondente

. curva o superficie isodose: linea o area corrispondente ai punti del corpo che

: stato di una sostanza in sospensione o di un colloide in un liquido, che

vol. VIII Pag.578 - Da ISOEMOLISINA a ISOLA (13 risultati)

fenomeni fonetici di una determinata area linguistica o dialettale. = voce dotta,

ma fisiologicamente eterologi (contrario di anisogamete o eterogamete). = voce dotta

gr. too? 'uguale'e yàp, o? 'nozze'. isogènesi, sf

, zona a forma di croce o di ramo di iperbole in cui si estinguono

varie, caratterizzate da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o lessicale.

caratterizzate da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o lessicale. 2.

una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o lessicale. 2. fenomeno linguistico

2. fenomeno linguistico comune a due o più aree linguistiche. = termine

agisce sull'ago ha pari intensità, o pari declinazione dal meridiano, o pari

intensità, o pari declinazione dal meridiano, o pari inclinazione all'orizzonte; e li

in passato per la riproduzione di scritture o stampe ed eseguito con inchiostro grasso;

. invar. medie. che appartiene o riguarda lo stesso gruppo sanguigno.

, di un lago, di una laguna o di un

vol. VIII Pag.579 - Da ISOLA a ISOLABILE (24 risultati)

può essere fatta risalire a movimenti tettonici o a spostamenti di masse continentali, a

lombardo-veneto,... con interferenze più o meno vaste nel resto dell'italia,

e alle isole. -isole naviganti o erranti: isole che antiche leggende descrivevano

« quievit ». -isole fortunate o di fortuna: le canarie. petrarca

scampa. lorenzo de'medici, i-261: o cara patria, or non sia più

la sicilia. carducci, iii-4-220: o isola del sole, / o isola d'

iii-4-220: o isola del sole, / o isola d'eroi madre, sicilia,

del mare. -isola verde o di smeraldo: irlanda. -per estens

irlanda. -per estens. isola galleggiante o natante: ammasso vegetale palustre staccatosi dal

2. per estens. ciò che è o appare separato, segregato, nettamente distinto

distinto da tutto quanto lo circonda materialmente o idealmente. carducci, iii-14-73: dopo

lugubre dei cipressi. buzzi, 128: o alstad, vivere, vivere, /

dell'aria migrabonde / la corsica dorsuta o la capraia. -personaggio o gruppo

dorsuta o la capraia. -personaggio o gruppo di persone unico nel suo genere

., i-119: non prieghi d'inni o danze d'imenei, / ma di

. territorio delimitato da corsi d'acque o da corsi d'acqua e dal mare.

per speciali caratteri linguistici [isola linguistica o dialettale), etnografici [isola etnografica

), etnografici [isola etnografica) o razziali [isola razziale). alvaro

appartiene. 7. urban. edificio o agglomerato di edifici circondato da ogni lato

-isola pedonale: area costituita da una o più vie nella quale è vietato il

direzionale, isola rotatoria, isola spartitraffico) o per agevolare l'attraversamento dei pedoni o

o per agevolare l'attraversamento dei pedoni o la salita e la discesa dai mezzi

, trovarsi, sentirsi in un'isola o come in un'isola: essere, sentirsi

che può essere isolato; che può o deve essere considerato a sé.

vol. VIII Pag.580 - Da ISOLAMENTO a ISOLARE (36 risultati)

è se questa affermazione sia di pochi o di molti, sia già o sia per

di pochi o di molti, sia già o sia per diventare una forza storica decisiva

sia per diventare una forza storica decisiva o sia puramente l'opinione isolata (o

o sia puramente l'opinione isolata (o isolabile) di qualche singolare fanatico ossessionato

circostanti, determinata sia da situazioni o da condizioni naturali o storiche sia da esigenze

da situazioni o da condizioni naturali o storiche sia da esigenze di sicurezza,

. (con riferimento a una persona o a una comunità). -in partic.

quale i malati affetti da malattie contagiose o da malattie mentali pericolose vengono separati dalle

confinati coloro che soffrono di malattie contagiose o di malattie mentali pericolose. b

stesso concetto la minaccia della reclusione, o della morte che si fa ai sani

e savi, e l'applicazione di siringhe o le vaccinazioni che si fanno ai malati

le vaccinazioni che si fanno ai malati o, magari, gl'isolamenti e le

nel tenere il detenuto in assoluta segregazione o per la sola notte (isolamento notturno)

la sola notte (isolamento notturno) o per il giorno e per la notte (

isolamento. 2. esclusione (volontaria o imposta) dai rapporti con la vita

proscritto. 3. esclusione parziale o totale di uno stato dai rapporti diplomatici

, tormentata dall'ossessione della sicurezza, o all'america, chiusa nel suo isolamento.

. 4. tendenza ad appartarsi o a chiudersi in se stesso; solitudine

dal mondo. 5. lavoro o serie di lavori compiuti per isolare un

giorni a roma per studiare il problema o meglio i danni di questo tanto vantato isolamento

. 7. tecn. operazione o serie di operazioni dirette a impedire la

a impedire la propagazione di energia elettrica o termica, di onde sonore, di radiazioni

, di onde sonore, di radiazioni o di umidità da un oggetto o da un

radiazioni o di umidità da un oggetto o da un ambiente a un altro;

un corpo conduttore con fili di seta o con appoggi di vetro verniciato e d'altro

femm. -a). chi è nato o abita in un'isola.

: nessun ripar fan gl'isolani, o poco. giuseppe di santa maria, iii-99

lani son tutti dati ad accumulare guadagni o ricchezze. a. verri,

. agg. per estens. che accade o si verifica in un'isola (un

; tipico, caratteristico di un'isola o dei suoi abitanti; insulare. m

che consentono di creare isolamento fra corpi o ambienti diversi in modo da impedire fra

calore (isolante termico, termoisolante) o di umidità; isolatore. -nastro isolante:

scatola poi medesima serve come di base o piedestallo a portare la colonnetta isolante;

isolare1, tr. (ìso / o). separare un oggetto, un

un luogo, un edificio dall'ambiente o dallo spazio circostante, impedendo i contatti

intorno, sia per ragioni di difesa o di sicurezza, sia per conferirgli maggiore

vol. VIII Pag.581 - Da ISOLARE a ISOLATO (19 risultati)

intrattenere legami, relazioni con gli altri o con una determinata comunità; emarginare,

fine collettivo. 4. escludere parzialmente o totalmente uno stato dai rapporti diplomatici,

. impedire la propagazione di energia elettrica o termica, di onde sonore, di radiazioni

, di onde sonore, di radiazioni o di umidità da un corpo, da un

lo contiene attaccandolo con fili di cotone o di lana che male trasmettono il moto

ecc.); estrarre un elemento o un composto da prodotti naturali.

separatamente; senza rapporto, senza relazione o contatto con altri; singolarmente, individualmente

autonomamente. casti, 413: o si vuol considerare la nazion turca isolatamente

si vuol considerare la nazion turca isolatamente o in rapporto alle altre culte nazioni. leopardi

sia buona né cattiva, né più o meno perfetta ec. isolatamente, ma solo

), agg. separato dall'ambiente o dallo spazio circostante in modo da non

campagna aperta, sia una grande ala o cortina di muro... isolato

perlaceo. -lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione; difficilmente accessibile

); distanziato rispetto ad altre costruzioni o edifici. manzoni, pr. sp

sponda del fosso, si vedono dieci o dodici tende isolate, nelle quali stanno

che cosa importassero la morte di cinque o sei francesi isolati e inermi, se non

, non so se dica il piacere o il dispiacere, di vedermi come isolato nel

una determinata attività senza appartenere a gruppi o a organizzazioni che lo rappresentano ufficialmente;

che assume una posizione autonoma, originale o di rigorosa difesa delle proprie idee nei

vol. VIII Pag.582 - Da ISOLATO a ISOLETTA (24 risultati)

politici, economici, culturali internazionali, o dalla possibilità di stipulare alleanze o accordi

, o dalla possibilità di stipulare alleanze o accordi. mazzini, 62-186: l'

. 8. che non implica o che esclude relazioni o rapporti con altri

che non implica o che esclude relazioni o rapporti con altri. romagnosi, 3-i-204

rappresentazione d'un fatto isolato, ideato o storico, genera sensazioni individuali, così

non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto

sottoposto a isolamento elettrico, 'termico o acustico, per impedire la propagazione di

ciuola di rame, pezzi di cordoncino isolato o anche malamente scabbioso,...

chimici questa non può attribuirsi alla mucilagine o al concino, ma bisogna ricercarla in

affini (un gruppo di individui animali o vegetali). - anche sostant.

. porzione di terreno urbano, fabbricato o fabbricabile, delimitata su ogni lato da

2. sm. corpo, materiale o apparecchio isolante. -in partic.:

costruito di ceramica, vetro, porcellana o pyrex, che ha la funzione di isolare

per lo più, di sostenere un conduttore o un'apparecchiatura in tensione. volta

telegrafi elettrici col mezzo d'isolatori di vetro o di porcellana. serao, i-950:

nell'interrompere le relazioni di un pensiero o di un comportamento con pensieri o comportamenti

pensiero o di un comportamento con pensieri o comportamenti antecedenti o susseguenti e con la

un comportamento con pensieri o comportamenti antecedenti o susseguenti e con la carica emotiva a

stato possibile, erano destinati a calmare o distrarre, nel congresso e nell'opinione

. che poi corrispondessero a verità, o almeno a una probabilità ragionevole: questo

riferisce, che è proprio dell'isolazionismo o degli isolazionisti. isoleggiare,

/ più d'altra che 'l sol scalde o che 'l mar bagne. boccaccio,

una piccola isoletta d'un miglio o poco più di giro, sassosa. g

2. figur. piccolo oggetto o spazio separato da ciò che lo circonda

vol. VIII Pag.583 - Da ISOLEUCINA a ISOMORFISMO (19 risultati)

: linea che, su una carta litologica o paleolitologica, congiunge i punti di rocce

poco fuori della bocca del porto era o scoglio o isoletta chiamato isolotto d'èrcole.

della bocca del porto era o scoglio o isoletta chiamato isolotto d'èrcole. soderini

abbastanza uniforme. -piccolo oggetto o spazio separato da ciò che lo circonda

n. 12). -isolotto sanguigno o di wolff: isola sanguigna o di wolff

sanguigno o di wolff: isola sanguigna o di wolff (v. isola,

isoluxa, sf. in ottica, curva o superficie che rappresenta tutti i punti in

presentano la stessa intensità delle componenti verticale o orizzontale del campo magnetico (cfr.

chim. fenomeno per cui due o più composti (isomeri) posseggono la stessa

composizione centesimale, ma differenti proprietà fisiche o chimiche. -isomeria di struttura: gli

modo con cui sono legati gli atomi o i gruppi atomici. -isomeria geometrica:

isomeri hanno molecole costituite dagli stessi atomi o gruppi atomici legati fra loro allo stesso

, agg. chim. ciascuno di due o più composti che, pur avendo identici

, sm. chim. ciascuno di due o più composti che posseggono la stessa massa

per aggregazione cristallina, senza base, o parte dominante essenziale, né cemento omogeneo

-ci). geol. di sedimenti o rocce sedimentarie che si formarono nelle stesse

isòmetro, agg. di due o più oggetti che siano di uguale grandezza

succedentisi per alternanza, che hanno aspetto o sviluppo identico. = deriv. da

. relazione fra relazioni omogenee di due o più termini, che consiste nella corrispondenza

vol. VIII Pag.584 - Da ISOMORFO a ISOPIRO (20 risultati)

. che presenta analogia strutturale (due o più sostanze cristalline: cfr. isomorfismo

e perfetta corrispondenza di tutte le parti o gli elementi del tutto nell'infinito.

paraffinico la cui struttura molecolare ha una o più ramificazioni. = voce

superficie maggiore fra tutte le figure piane o spaziali aventi lo stesso perimetro. —

; caratterizzato da perimetro uguale (due o più figure piane) o da superficie

(due o più figure piane) o da superficie di identica esten

identica esten sione (due o più solidi). c.

ragguardevole classe di questioni di minimo (o massimo) trattate nel cosiddetto 'calcolo delle

il cui valore, definisce la superficie o il volume massimi fra tutti quelli aventi

tutti quelli aventi rispettivamente lo stesso perimetro o la stessa superficie. c. e

stesso: (geometrico, meccanico, o altro). = voce dotta,

isopicna, sf. geofis. linea o superficie su cui si trovano i punti

cui si trovano i punti dell'atmosfera o di un bacino di mare che presentano

riguarda, indica, studia la densità o la pressione. = cfr.

temperate boreali, costituito da erbe annue o perenni, acauli, con fiori gialli

perenni, acauli, con fiori gialli o bianchi e frutti a follicolo, con

scrittori si trovano nominate; ma, o per non essere state pienamente discritte da

essere state pienamente discritte da loro, o per altre cagioni, sono a'dì

altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute. e sono.

, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute. e sono...

vol. VIII Pag.585 - Da ISOPLASTICO a ISOSAFROLO (15 risultati)

'e rcopó? 'frumento '(o, secondo altri, da tiop

qualunque fenomeno meteorologico (variazioni di temperatura o di pressione, quantità di precipitazioni,

geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri, le linee stesse rette o

o triquetri, le linee stesse rette o distorte: l'isoscele o l'isopleura;

linee stesse rette o distorte: l'isoscele o l'isopleura; l'ortogonia o lo

isoscele o l'isopleura; l'ortogonia o lo scaleno. = voce dotta

fra loro (e può trovarsi in natura o ottenersi per via sintetica).

e miner. fenomeno per cui due o più sostanze cristalline sono isomorfe, pur

coloro che godono della uguaglianza politica; o, se piacemeglio, ne patiscono.

proprio, che si riferisce agl'isopoliti o all'isopolitia. tommaseo [

erano gli originarii signori del paese o i conquistatori di quello.

considerandole costituite da più molecole di isoprene o da gruppi con una concatenazione di atomi

indica la presenza di un ossidrile alcolico o fenolico. isopropenile, sm.

da un uguale numero di sillabe, o formati in modo che la somma numerica

in uno stato instabile che è effetto o causa di un moto oscillatorio dei legami

vol. VIII Pag.586 - Da ISOSCELE a ISOTERMO (10 risultati)

geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri; le linee stesse rette o

o triquetri; le linee stesse rette o distorte; l'isoscele o l'isopleura;

linee stesse rette o distorte; l'isoscele o l'isopleura; l'ortogonia o lo

isoscele o l'isopleura; l'ortogonia o lo scaleno. = voce dotta

piedi una sillaba lunga con due brevi o viceversa. = deriv. da

una piega elicoidale (valvola spirale) più o meno sviluppata, e la vescica natatoria

sperimentali ai valori gravimetrici normali, o anche per calcolare i valori teorici della

in numero equivalente ai pezzi della corolla o del calice. tramater

che consegue alla mancata capacità di diluirle o di concentrarle in rapporto alle necessità dell'

)? 4 sottoposto a eguali imposte o carichi ', comp. da iooq 4

vol. VIII Pag.587 - Da ISOTERO a ISPAGNOLITO (15 risultati)

annuale. fanzini, iv-348: 'isotèrmico'o 'iso tèrmoche ha la stessa temperatura

402: * linea isotermica 'o 'linea isoterma linea passante per tutti

della famiglia campanulacee, con foglie semplici o pennate, fiori ascellari o in grappoli

foglie semplici o pennate, fiori ascellari o in grappoli terminali, che comprende otto

specie più nota è l'isotoma saltans o pulce dei ghiacciai, che vive sulle

e vengono utilizzati, mediante iniezioni endovenose o fleboelisi, nei casi di anemie acute

di suono e voce che si prolunga o si riproduce sempre con la stessa forza.

durata la stessa violenza senza notabile incremento o decremento. 3. fis.

delle caratteristiche e delle proprietà di due o più elementi che siano isotopi fra loro

in una stessa regione contemporaneamente ad altri o a un altro (un sedimento,

di massa) rispetto a un altro o ad altri, ne condivide le proprietà

direttrice il cerchio all'infinito delle sfere o assoluto dello spazio. -piano isotropo: piano

violantrone, sotto forma di pasta rosso-bruna o di polvere grigia, solubile in acido

far diventare spagnolo; sottomettere al dominio o all'influenza della spagna. l.

: possiamo leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata

vol. VIII Pag.588 - Da ISPANDOIANTE a ISPETTORATO (19 risultati)

. gramsci, 12-356: america latina, o iberica, o ispanica? francesi e

: america latina, o iberica, o ispanica? francesi e italiani usano * latina

ispanismo, sm. idiotismo spagnolo; voce o locuzione spagnola passata in un'altra lingua

543: tremò l'ispan, né vide o fuga o scampo / da la presente

tremò l'ispan, né vide o fuga o scampo / da la presente irreparabil morte

paesi posseduti dagli spagnuoli in america, o i popoli americani di quella schiatta,

. m. ispano-italiani). che riguarda o interessa o intercorre fra la spagna

). che riguarda o interessa o intercorre fra la spagna e l'italia.

sperimentare. straparola, 1-1: o dio volessi che io mai isperimen- tata

figur. -in senso concreto: parte o porzione ispessita di un oggetto.

). diven tare spesso o più spesso, più massiccio, più

3. tr. far diventare spesso o più spesso; rendere più massiccio,

spessito). diventato spesso o più spesso, più massiccio, più

. agente ispessitóre: sostanza che facilita o favorisce l'ispessimento (v. ispessimento

all'ispezione, come attività di verifica o di esame diretto compiuto in base a

ora, in quella macchina, politica o non politica, v'introducevano il capo,

si riferisce, che riguarda l'ispezione o un ispettore. carducci, ii-13-202

. ispettorato, sm. ufficio o organismo amministrativo, a cui è preposto

che facciano parte dell'organizzazione amministrativa centrale o periferica { ispettorato dell'agricoltura, del

vol. VIII Pag.589 - Da ISPETTORE a ISPEZIONE (20 risultati)

carica un ispettore. -disus. funzione o diritto di sorveglianza, di verifica.

dello stato, di un ente pubblico o anche di un'organizzazione privata, investito

direzione nei confronti di un settore più o meno ampio dell'attività svolta dalla pubblica

ampio dell'attività svolta dalla pubblica amministrazione o dall'organizzazione privata. -in senso generico

alto funzionario dell'organizzazione amministrativa centrale o locale, con mansioni di amministrazione attiva

locale, con mansioni di amministrazione attiva o consultiva, oltre che eventualmente di controllo

controllo (e il termine può designare o il solo grado di carriera raggiunto dal

come ispettore generale nelle varie amministrazioni civili o nella marina mercantile, ispettore generale capo

capo nell'amministrazione di pubblica sicurezza; o può designare, invece, le mansioni

ecc.). -anche: funzionario, o altro personaggio, specificamente incaricato di compiere

ufficio che si dà ad alcun graduato superiore o generale col carico di rivedere e rassegnare

di rivedere e rassegnare, paratamente o insieme, reggimenti o navigli militari, per

, paratamente o insieme, reggimenti o navigli militari, per conoscere il numero

scolastica pubblica con funzioni ispettive, direttive o amministrative in genere (e nell'attuale

scuola (istituzioni parascolastiche e assistenziali) o dell'amministrazione dei beni culturali (biblioteche

ecc.). -ispettore di polizia o di pubblica sicurezza: commissario.

). 3. marin. ingegnere o tecnico navale a cui viene affidato da

dipendente dell'ufficio diffusione di un quotidiano o di una pubblicazione periodica incaricato di controllare

più nell'esercizio di una funzione tecnica o di un'attività sociale). serao

i reali quando inaugurano un'esposizione, o ispezionano la compagnia d'onore allineata.

vol. VIII Pag.590 - Da ISPIDA a ISPIDEZZA (32 risultati)

di una situazione di fatto, umana o naturale (compiuta facendo uso dell'osservazione

(compiuta facendo uso dell'osservazione diretta o, eventualmente, di metodi di raffronto

, eventualmente, di metodi di raffronto o di particolari strumenti tecnici), al

disfecero e ricomposero i minerali tutti quanti o pochissimi eccettuati. carducci, ii-6-183:

e accurato di una parte del corpo o di un organo affetto da una malattia

39: la medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale, che

4. disus. funzione di sorveglianza o di controllo, svolta da una pubblica

, svolta da una pubblica autorità (o da un soggetto investito di apposito potere

compiuto da una pubblica autorità, amministrativa o giudiziale, in ordine a una specifica

in ordine a una specifica attività, fatto o situazione. de luca, 1-2-109:

le vie e i mezzi di questa o quella opera, può impedire ogni

affidato alla sorveglianza, al controllo, o, per estens., alla competenza di

di controllo compiuto (in via straordinaria o periodicamente, ma per lo più senza

un'autorità inferiore, di un'istituzione o di una persona sottoposta alla sua vigilanza,

compiuta periodicamente (per lo più una o varie volte al giorno, a ore fisse

siamo fritti. 8. visita o atto di esplorazione, di indagine,

. pubbl. e process. atto, o attività, con cui una pubblica autorità

può far parte di un procedimento amministrativo o giudiziale, o essere un'autonoma attività

di un procedimento amministrativo o giudiziale, o essere un'autonoma attività amministrativa).

tale attività è svolta dal giudice (o da un suo organo ausiliare, come

ambito di un processo civile, amministrativo o penale, si parla di ispezione giudiziale

per oggetto il corpo di una persona o una cosa (in partic.,

(in partic., un luogo o un domicilio) si parla di ispezione

domicilio) si parla di ispezione personale o corporale e di ispezione reale (e

ai terzi di consentire sulla loro persona o sulle cose in loro possesso le ispezioni

compiersi senza grave danno per la parte o per il terzo. codice di procedura

forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione

. non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi

vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e

per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati

. volgarmente è detto uccello santa maria o uccello pescatore. tramater [s. v

corpi solidi, secondo la loro maggiore o minore ispidezza superficiale, veste apparenza di

vol. VIII Pag.591 - Da ISPIDITÀ a ISPIRARE (9 risultati)

per i laici che non sono, o sono appena per mostra cristiani. un

villoso, peloso, irsuto (il corpo o una sua parte); barbuto,

col riso / gl'ispidi genitori, o prole infante. carducci, iii-4-48: ov'

su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche; immemore; e ti corca

l'ispide mura / su correte, o progenie di forti! betocchi, 5-79:

mie storie ispide e tese, / o mio duro latino, / cediamo il posto

come la borrana officinale, l'echio o borrana salvatica. o. targioni

l'echio o borrana salvatica. o. targioni tozzetti, i-278: per cagione

guadagnoli, i-102: tu c'ispira, o dea clemente, / un parlar loquace

vol. VIII Pag.592 - Da ISPIRARE a ISPIRATORE (14 risultati)

è quel timore che ad amore prepara o viene da amore; se no, non

4. impressionare fortemente l'intelletto o la volontà di una persona; determinarne

l'impulso in qualcuno della creazione intellettuale o artistica; suggerirgli idee e concetti,

impressioni da tradurre in opere dell'ingegno o dell'arte. calmeta, 8:

-costituire l'occasione, lo stimolo o anche l'argomento di un'opera letteraria

anche l'argomento di un'opera letteraria o artistica (o di una lettera,

di un'opera letteraria o artistica (o di una lettera, di un discorso,

ciò che rende l'uomo più contento o più ispirato, aggiugne alla produzione quello

violentata dalle occasioni. -che rivela o deriva da una forte esaltazione dello spirito

. investito dall'estro della creazione intellettuale o artistica. salvini, 39-iv-218: il

-che deriva da felice ispirazione intellettuale o artistica. leopardi, i-39: elle

. sottoposto all'influsso della volontà altrui o di circostanze estranee; suggestionato, persuaso,

guerre ingiuste e ispirate da egoismo dinastico o nazionale. moretti, 15-263: ha

alla realtà e alla fierezza di un uomo o non piuttosto quello di uno schiavo vero

vol. VIII Pag.593 - Da ISPIRAZIONE a ISRAELE (22 risultati)

2. che suscita in altri (o costituisce la causa perché vi si susciti

freddamente sulla bellezza ma la sente, o per dir meglio consente ad essa,

passeggi il popolo d'avante, / o primo, o solo ispirator di dante,

popolo d'avante, / o primo, o solo ispirator di dante, i quando

niuno si dee confidare de'propri sentimenti o ispirazioni, se non in quanto elle concordano

aver eglino che la propria debolissima ragione o l'interna sognata ispirazione o la fallacissima

debolissima ragione o l'interna sognata ispirazione o la fallacissima autorità d'altri uomini che

; impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza

divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore) che lo porta,

lo porta, in una sorta di rapimento o di furore creativo, a tradurre in

mai seguito altro che un'ispirazione (o frenesia), sopraggiungendo la quale, in

iii-25-404: quella che i più credono o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna farla passare

artista è mai pervenuto attraverso un faticoso o sottile tessere d'immagini, ma ogni

angosciante questione / se sia a freddo o a caldo l'ispirazione / non appartiene

d'ispirazione', in cui si dice o si fa meglio di quel ch'altri o

o si fa meglio di quel ch'altri o noi medesimi s'aspettava.

: non eran iti ancora un miglio, o duoi, / che ispirazion ci venne

dei negri del dahomey, nulla, o quasi, in tante e tante sale,

, per essere il petto ripieno di mucco o per altra ignota ragione, sicché dopo

fin talora bisognato risvegliare il respiro soffiando, o si è aspettata la prima ispirazione,

sé per qualche piccolo moto di bocca o di lingua. de roberto, 8-260

: 'come per ispirazione ', fare o dire, per subito moto.

vol. VIII Pag.594 - Da ISRAELIANO a ISSATO (18 risultati)

femm. -a). che è nato o risiede in israele; che è cittadino

seconda che sia riferito all'israele vetero-testamentario o all'israele moderno).

isdraeliti, dipenda dalla divinità di gesù creduta o no. d'annunzio, iv-2-133:

. -ci). che si riferisce o appartiene agli israeliti; che è caratteristico

, ora il libraio rigacci di firenze o la casa isdraelitica attias di livorno da

2. spreg. che rivela o deriva da avarizia, da grettezza.

dante, inf., 27-21: o tu a cu'io drizzo / la voce

dante, purg., 24-55: o frate, issa vegg'io...

), inter. espressione di comando o di incitamento (per lo più reciproco)

si debba far forza insieme per sollevare o rimuovere un peso notevole (ed è

altri che levi in alto un peso, o si levi egli stesso, se pena

comando per levare in alto la bandiera o checchessia. 'oh! issa! '

grossa quattro pollici, usata per issare o abbassare le penne. carena,

, agg. dial. ant. colpito o perseguitato dalla sventura; sciagurato, disgraziato

di un cavo che scorra su carrucole o per mezzo di funi (e il

una fune che gira intorno ad una o più carrucole fissate in alto. guglielmotti

con le carrucole qualche ferro, o il secchio con la calcina. bocchelli,

di un cavo che scorra su carrucole o per mezzo di funi (e il termine

vol. VIII Pag.595 - Da ISSAVIA a ISSOPO (16 risultati)

ornato, conchiuso e di qualche fiore o di eleganza o di virtù oratoria circondato

conchiuso e di qualche fiore o di eleganza o di virtù oratoria circondato.

non del primo, del secondo almeno o del terzo onore poter ottenere la palma.

e perciò si chiama issia. o. targioni tozzetti, ii-35: 'ixia

: che li baglivi non possano accordare o tenire accordato nullo per li animali,

dante, par., 7-92: o che dio solo per sua cortesia /

per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'uom per sé isso / avesse

villani, 12-43: chi vi diè aiuto o consiglio o favore issofatto fu iscomunicato.

12-43: chi vi diè aiuto o consiglio o favore issofatto fu iscomunicato. m.

ipsofacto decto signor cardinale, dette terre, o maggior parte d'esse, come a

.. proibito che nessuno il quale o avesse beni di chiesa, o ufizi

il quale o avesse beni di chiesa, o ufizi di roma, potesse in modo

, erano ipso fatto spediti al cimitero o alla consolata. 2. per il

bisogno di declaratoria da parte del giudice o di privati. varchi, 18-1-249

corolla azzurro-porporina (e raramente anche rosea o bianca); si trova spontanea nei

, aspergimi (ti dico), o signore, con l'isopo, e mondami

vol. VIII Pag.596 - Da ISSUTO a ISTANTANEO (8 risultati)

istaminogeni: quelli che, nell'intestino o in terreni di coltura, trasformano l'

di ciò che avviene in un istante o dura per un istante; durata di

verifica, si svolge in un istante (o comunque in un tempo brevissimo);

... rileverà all'istan- tanee o non istantanee parti del tempo. campailla,

se l'uomo, senza ricorrere a pistola o veleno, potesse anientarsi per solo istantaneo

sul pelo che... prosperano o campano l'industria del pettine e del

non può naturalmente esservi se non che o giurisdizione, che su di lui si eserciti

, che su di lui si eserciti, o repulsa d'istantanea aggressione.

vol. VIII Pag.597 - Da ISTANTE a ISTANZA (13 risultati)

), sm. frazione minima (o indivisibile) di tempo, momento brevissimo

che sarà tanto breve che sarà impercettibile o tànto subito che si potrà chiamar istante

. 2. per estens. periodo o tratto di tempo per lo più breve

tratto di tempo per lo più breve o ben determinato; momento. matteo di

avuto ed ò di disidèro d'avere o di visitare la tua carità.

. 5. istante di origine (o di riferimento): nel linguaggio dell'

tenebra in instanti. bizzarri, 70: o immortale iddio, quanto sei tu potente

ne risente in su l'istante danno, o sconcio, o impaccio per lo meno

su l'istante danno, o sconcio, o impaccio per lo meno]. leopardi

fare ogni istanza che si soprassegga due o tre mesi il fare in pisa alcuno

153: si vide il prencipe obligato o a cedere alle loro instanze o a

obligato o a cedere alle loro instanze o a provocarsi contro l'empito delle armi loro

. 2. disus. ferma determinazione o risoluto e saldo impegno nell'operare;

vol. VIII Pag.598 - Da ISTANZA a ISTANZA (23 risultati)

cui si riconosce una preminenza su altre o comunque una grande importanza, e che

aspirazioni proprie di una determinata categoria sociale o del popolo in genere, le quali

si chiede la pronuncia di una sentenza (o di altro provvedimento giudiziale) e si

, 417: 'istanza d'interdizione o d'inabilitazione '. l'interdizione o

o d'inabilitazione '. l'interdizione o l'inabilitazione possono essere promosse dal coniuge,

entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero.

domanda rivolta da una parte privata (o anche da un estraneo) all'autorità

un estraneo) all'autorità giudiziaria civile o penale (o a un suo organo

all'autorità giudiziaria civile o penale (o a un suo organo ausiliario, come

un suo organo ausiliario, come cancelliere o ufficiale giudiziario) per ottenere un provvedimento

in campo civile, un provvedimento istruttorio o un provvedimento cautelare o una decisione accessoria

provvedimento istruttorio o un provvedimento cautelare o una decisione accessoria alla sentenza di merito

in campo penale, un provvedimento istruttorio o relativo alla libertà personale dell'imputato).

, mediante inserzione per estratto di uno o più giornali da lui designati.

estero, a danno dello stato o di un cittadino, un delitto per il

legge italiana stabilisce la pena di morte o l'ergastolo, o la reclusione non

la pena di morte o l'ergastolo, o la reclusione non inferiore nel minimo a

giustizia, ovvero istanza... o querela... della persona offesa.

in seconda istanza per via di appello, o altra via ordinaria, si devolvessero dai

s. freud, ciascuna delle zone o sottostrutture (id, ego, superego

potrà alqun fare a noi obbizione e istanza o argomento dello strabuono uomo. gelli,

esser vera, vi facesse una istanza o obiezione,... e dicesse:

v. cruciale, n. 2) o in quanto messo in correlazione con altri

vol. VIII Pag.599 - Da ISTARE a ISTERICO (15 risultati)

sposa, non so se dal compare o da altri. carducci, iii-9-269: venuto

secolari, quando però questi espressamente dichiarino o promettano di tenere quel carcerato a sua

qualcosa: venire a trattarne, parlarne o scriverne. tasso, ii-iv-ii: mi

caratterizzata da un dolore intenso, cagionato o dalla discesa di questo viscere o da

cagionato o dalla discesa di questo viscere o da menostasia. d'annunzio, iv-1-835:

nell'asportazione parziale (isterectomia sub-totale) o completa (isterectomia totale) dell'utero

per via addominale (isterectomia addominale) o per via vaginale (isterectomia vaginale)

variazione della causa. — isteresi elastica o meccanica: fenomeno per cui la deformazione

modo isterico; con atteggiamento che rivela o deriva da profondo turbamento emotivo.

che si riferisce, che è proprio o caratteristico dell'isterismo; che deriva o

o caratteristico dell'isterismo; che deriva o è causa di isterismo (e,

d'impedire il ritorno d'assalti convulsivi o isterici di costante periodo col dare una

periodo col dare una mezz'ora avanti, o anche un po'prima, un solo

isterico. -per estens. che deriva o rivela emotività esasperata, estrema tensione e

irritabilità (attribuite talvolta, a torto o a ragione, a insoddisfazione sessuale)

vol. VIII Pag.600 - Da ISTERICOIPOCONDRIACO a ISTERISMO (24 risultati)

. gozzi, 3-5-434: d'erbe tritate o fratte, / fatto bocchin d'isterica

letteratura non potè dare energumeni come byron o isteriche come la signora di knidener. levi

gli conferisce un senso di esasperazione o di eccesso anormale, irritante, sconcertante.

medie. disus. che è proprio o che deriva da una condizione morbosa caratterizzata

e psicol. che è simile altisterismo o alle manifestazioni isteriche. = voce

che impoverisce, indebolisce, inaridisce intellettualmente o spiritualmente. bocchelli, 1-iii-122

isterilire, l'isterilirsi; il rendere o il diventare sterile. -agric.

delle sostanze nutritive in esso disciolte, o anche ad altri fattori quali, per es

ente che comincia a disporsi a sterilità o è fatto sterile da poco tempo.

2. figur. impoverimento intellettuale o spirituale; inaridimento, decadimento.

videro] i fiumi adunarsi a lago o distendersi a paduli, o, scomparendo,

adunarsi a lago o distendersi a paduli, o, scomparendo, sgorgare i fiumi nuovi

reina, i-217: se incrudeliva la peste o l'incendio, se si isterilivano le

il caso porta che per tempesta, o per altri accidenti, queste saline s'isteriliscono

4. figur. impoverire intellettualmente o spiritualmente; privare di energia, di

sui pascoli insteriliti. graf, 5-674: o colorata pompa, o crisantemi, /

, 5-674: o colorata pompa, o crisantemi, / voi con profusa carità fiorite

2. figur. impoverito intellettualmente o spiritualmente; che ha perso energia,

, originalità, capacità creativa. o. rucellai, 2-2-16-370: la ragione,

molte riputazioni sciupate, molti ingegni logori o isteriliti. piovene, 146: ella non

verri, 2-158: le leggi proibitive sono o insterilitrici o inutili. ho provato che

: le leggi proibitive sono o insterilitrici o inutili. ho provato che sono insterilitrici,

quali impossibilità di stare in piedi o di camminare, spasmi, anestesia cutanea,

angoscia che tende a legarsi a situazioni o a oggetti particolari; ne derivano,

vol. VIII Pag.601 - Da ISTERIZZATO a ISTESSO (12 risultati)

prisco, 5-240: stavolta gl'isterismi o le scene non servivano, andavano accantonati

luogo, la quale attraversando i rallentati o divisi anelli dell'anguinaia, forma nella

, comp. da ister [ic \ o ed epilessia (v.).

processo geologico. -in par tic. roccia o massa isterogenetica: filone roccioso, spesso

isterogeno: zona del corpo che, compressa o altrimenti stimolata, può provocare, secondo

, comp. da ister [ic] o e dal tema di y£- yvojxat 4

in cui l'ordine delle parole (o delle preposizioni) è inverso rispetto all'

è inverso rispetto all'ordine naturale (logico o cronologico) delle azioni; hysteron proteron

discorso quel che nell'ordine de'fatti o delle idee viene dopo. = voce

che consiste nel rilassamento, nella caduta o nell'arrovesciamento della matrice o della vagina

nella caduta o nell'arrovesciamento della matrice o della vagina. 4 isteroptosi ', sinonismo

, in questo regno non come araldo o re d'arme, ma come angiolo di

vol. VIII Pag.602 - Da ISTIDASI a ISTIGATO (29 risultati)

, 4-77: né un impulso istesso, o soldati, incalza ora noi e i

l'istesso lino infausto, / o vedova, traeva / il tributo di carne

un insettuccio che s'è svegliato, o un moscone o un bruco, hanno l'

s'è svegliato, o un moscone o un bruco, hanno l'istessa paura.

in sé gli animi nostri, ed accenderli o moverli secondo il bisogno; talor con

-in relazione con un agg. possessivo o con un pron. o agg.

. possessivo o con un pron. o agg. dimostrativo. dante, par

, sto io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra per ora; e

indica proteine e -ina che indica animine o composti analoghi. istidinùria, sf

puote contrastare. guidiccioni, 5-100: o incredibile e scelerata audacia! o inaudita

: o incredibile e scelerata audacia! o inaudita perfidia! o diabolico istigamento! frachetta

scelerata audacia! o inaudita perfidia! o diabolico istigamento! frachetta, 208

affermano,... non per instigaménto o consenso di spagna, avere ossuna,

), agg. che ha azione o funzione stimolatrice; che spinge all'azione

), tr. (istigo o istigo, istighi o istighi). incitare

(istigo o istigo, istighi o istighi). incitare con la parola,

sollecitazioni, con abili e sottili suggestioni o con occulti, subdoli e insidiosi allettamenti

un fine per lo più considerato dannoso o riprovevole, illecito, delittuoso. -

, capitò male, percioché ogni giorno o ogni volta che s'appre- sentava la

,... affinché l'uno o l'altro ponesse innanzi la propria candidatura.

: chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il

. rassomigliavano ad una leggier puntura o ad un pelo svelto ad un feroce leone

stimolo, un incentivo, un'occasione (o anche esercitando un influsso in tal senso

proprio incitamento, con le proprie sollecitazioni o macchinazioni, il verificarsi di un determinato

, il verificarsi di un determinato avvenimento o fenomeno, o il compimento, da

di un determinato avvenimento o fenomeno, o il compimento, da parte di qualcuno,

azione, per lo più considerata dannosa o riprovevole, illecita, delittuosa; fomentare

4. suscitare, destare, risvegliare (o, anche, infondere, ispirare:

, agg. ant. che ha azione o funzione stimolatrice; che suscita un determinato

vol. VIII Pag.603 - Da ISTIGATORE a ISTINTO (20 risultati)

-che ha subito una sollecitazione o uno stimolo di natura fisica.

si può dire fornicatore e briaco, o qualunque altra cosa di questo male che

croce, iv-n-238: la signora sollecitatrice o istigatrice... aveva assicurato le

vedere. -per estens. che contiene o esprime un incitamento. tommaseo [s

influsso esercitato in modo insistente e pressante o subdolo e insidioso perché venga compiuta un'

compiuta un'azione, presa una decisione o un'iniziativa per lo più considerata dannosa

un'iniziativa per lo più considerata dannosa o riprovevole, illecita, delittuosa. -in

-in senso concreto: ciò che ha azione o funzione stimola trice; incentivo, stimolo

la decisione delittuosa nell'animo dell'istigato o rafforzandovi un preesistente proposito. -anche:

in certi casi, come il suicidio o la prostituzione, non configurata essa stessa

commettere delitti contro la personalità internazionale o interna dello stato) la natura pubblica

istigazione al suicidio) la natura pubblica o privata del comportamento è irrilevante, ma

codice penale, 115: qualora due o più persone si accordino allo scopo di commettere

. riduzione di un contenuto di coscienza o di un processo psicologico alla forma istintiva

per istinto; secondo un impulso spontaneo o un'intuizione immediata. -anche: senza

condizione di chi agisce in modo istintivo o di ciò che è compiuto in modo

di un fenomeno appartenente all'ordine pratico o spirituale all'ordine naturale dell'istinto.

zazione » = naturalizzazione) di uno o un altro pro cesso storico

che è determinato da un impulso spontaneo o da un'intuizione immediata. —

patriarcale; non di un portato marxista o leninista. palazzeschi, 3-212: i

vol. VIII Pag.604 - Da ISTINTOLATRA a ISTITUIRE (18 risultati)

1-121: i quali [insetti], o sieno poi picciole macchine, o sieno

], o sieno poi picciole macchine, o sieno veramente animali guidati da un non

fortivamente a deporre l'uove loro sopra o dentro altri insetti. muratori, 8-ii-121

sensibili di compiere, senza previa esperienza o cognizione, certa serie di atti con

alla conservazione della specie. -istinto sociale o di gregge: quello che induce

preparatorii del coito. -psicanal. dottrina o teoria degli istinti: quella elaborata da

risultante dell'antagonismo fra yistinto dell'eros o di vita, che spinge a organizzare

a tutto quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. campanella, 5-17:

quale è propria di ciascun uomo (o, per estens., di un

ne caratterizza la personalità; tendenza connaturata o abituale. -anche: temperamento, carattere

a buonaparte i militari servigi di murat, o reprimere in questo il focoso istinto di

, e non vi foste lasciato lusingare o intimidire. pavese, 7-174: non

] sapevano per istinto che, tedeschi o inglesi, non avrebbero mai avuto abbastanza

istiocitàrio, agg. istol. che riguarda o interessa l'istiocita. istiocitòma,

), agg. che deve o sta per essere istituito. panzini,

luogo solamente nel caso che l'instituente o mandante non avessero avuta alcuna colpa nell'

avuta alcuna colpa nell'elezione del procuratore o institore. istituire (ant. e

come culti, cerimonie, onoreficenze, o modi di computare il tempo, ecc.

vol. VIII Pag.605 - Da ISTITUIRE a ISTITUIRE (21 risultati)

luogo ad atteggiamenti psicologici, a comportamenti o a strutture permanenti, diffusi, radicati

non già un ricco e una ricca, o un povero e una povera.

duratura (per opera del potere sovrano o della pubblica autorità civile o religiosa,

potere sovrano o della pubblica autorità civile o religiosa, o, anche, per iniziativa

della pubblica autorità civile o religiosa, o, anche, per iniziativa di privati

giuridico, religioso, finanziario, culturale o militare, determinando i fini che deve

intera si può istituire alla forma ottimate o regia. di costanzo, 1-169: re

, creare (da parte di dio o della natura). s. agostino

-disporre, assegnare mediante clausola testamentaria o atto giuridico pubblico o privato. batacchi

mediante clausola testamentaria o atto giuridico pubblico o privato. batacchi, i-171: giunti

, vi-3-238: la pretensione di poter abilitare o inabilitar alli regni, instituire e destituire

, cne non ha avuto mai successo o esecuzione, ma sempre il mondo se gli

insti- tuisce pindaro inventore dell'articolo entusiastico o, come si dice, « soffietto

a regole generali, a princìpi giuridici o etico-politici, per 10 più per indicare

irrevocabilità della legge con cui tali regole o princìpi vengono introdotti). livio

sì licenzioso fatto, non instituì però o deliberò cosa alcuna più severa che il giusto

introdurre (un concetto, un principio o una relazione fra due termini, un

e conseguentemente ragiona, dicesi principio razionale o ragione. cattaneo, v-2-314: questa è

di un mestiere, di un'arte o di una disciplina). s.

e gli composero [i diplomi] o italiani certamente furono, o istituiti ed

i diplomi] o italiani certamente furono, o istituiti ed ammestrati in roma. gioberti

vol. VIII Pag.606 - Da ISTITUITO a ISTITUTO (24 risultati)

, lat. instituère 1 collocare dentro 'o 'sopra '(comp.

origine ad atteggiamenti psicologici, a comportamenti o a strutture sociali permanenti, diffuse,

potere sovrano e della pubblica autorità civile o religiosa o per iniziativa di privati.

e della pubblica autorità civile o religiosa o per iniziativa di privati. sarpi,

ove sono i prencipi liberali e magnanimi, o repubbliche ben istitute, che sempre gli

questo all'uomo, che non il cavallo o qual si vogli altro quadrupede.

, come si vede in chi piange o ride o canta, quantunque sia di

si vede in chi piange o ride o canta, quantunque sia di nazione strana

, 1-10-29: mancando in qualsivoglia modo o tempo tizio, erede istituito in primo

-disposto, assegnato, elargito per testamento o mediante atto pubblico o privato. ragazzoni

elargito per testamento o mediante atto pubblico o privato. ragazzoni, lii-ii-481: il

una regola generale, un principio giuridico o etico-politico). collenuccio, 5:

a vizio imputare se, alcuna città o degno loco trovando per via, in

data. leopardi, iii-207: colpa o delle poste, o come sospetto, di

iii-207: colpa o delle poste, o come sospetto, di una censura domestica

chiesa. pacichelli, 1-241: sono questi o bene instituiti nelle materie morali o assai

questi o bene instituiti nelle materie morali o assai raffinati nelle politiche, in modo

complesso degli elementi fondamentali di una scienza o di una disciplina; il testo che

partic.: testo contenente i princìpi o instituzioni del diritto per uso delle scuole

leggi, e al più col solo codice o coll'istituta. g. gozzi [

che riguarda l'istituta; che spiega o insegna istituzioni di diritto.

). ant. studioso, esperto o docente di istituzioni di diritto.

conferite dalla legge a un organismo statale o pubblico in genere. bartolomeo

nel disputare se il ghiaccio sia acqua rarefatta o no, materia della quale il sig

vol. VIII Pag.607 - Da ISTITUTO a ISTITUTO (41 risultati)

tempi schiavi è pagato per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e

quanto positivamente stabilita, dal potere sovrano o dalla consuetudine, per regolare la condotta

, per regolare la condotta della comunità o dei suoi membri). -per estens

ripugnante alle leggi di natura qualche costume o istituto che si vede introdotto presso qualche

istituti e leggi, istituti e ordini o comandamenti o precetti). -in partic

leggi, istituti e ordini o comandamenti o precetti). -in partic.: l'

, e procrei uomini 0 più duri o più effeminati bembo, 10-iii-409: amava

si conforma a determinate regole di condotta o abitudini (per lo più nell'espressione

della società, regolato da norme giuridiche o di altra natura (politiche, morali,

e radicati. -anche: l'organismo o la struttura sociale stessa in tal modo

leggi e con i loro istituti civili, o pur convenga mutarli. s.

gli avvenimenti, gli uomini che prepararono o ritardarono il progresso moderno. labriola,

. fenomeno che si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura

è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato o

è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato o istituzionalizzato. montale,

o considerato come struttura o organismo codificato o istituzionalizzato. montale, 9-11: i

linguaggio della moderna dottrina giuridica, norma o complesso di norme ispirate a un principio

complesso di norme ispirate a un principio o ad alcuni princìpi fondamentali, che regola

che spesso dà luogo ad appositi organismi o procedure (e, a seconda del ramo

del diritto a cui appartiene tale norma o complesso di norme, si parla di

lo più anche di personalità giuridica pubblica o privata, che persegue, senza scopo

(scientifici, letterari, ecc.) o sociali (educativi, sanitari, assistenziali

sanitari, assistenziali, ecc.) o altri fini di interesse pubblico (economici

. -per estens.: organismo pubblico o privato (dotato di più o meno

pubblico o privato (dotato di più o meno ampia autonomia). salvini,

di mendicità, meglio * de'poveri 'o * per i poveri '. '

istituto di carità può l'istituzione essere più o meno antica, sapiente, benefica,

società d'uomini che cooperano, o dicono cooperare, agli'incrementi delle lettere,

. gli addetti alle manovre di bordo o alla cura delle spese, se licenziati,

delle spese, se licenziati, per infermità o per vecchiezza o per mancanza di offici

licenziati, per infermità o per vecchiezza o per mancanza di offici, avranno diritto a

e politiche. -istituto bancario (o, anche, istituto): banca.

destinati ad accogliere ed ospitare in padiglioni o sezioni, distinti opportunamente, 1 minori

sicurezza, in stato di detenzione preventiva o, comunque, in attesa di un provvedimento

. edificio in cui ha sede un ente o altro organismo. tommaseo [s

9. disus. famiglia religiosa; ordine o congregazione religiosa. -in partic.:

costituzioni, lo statuto, il principio o l'insieme di princìpi che ispirano e

che ispirano e caratterizzano un determinato ordine o congregazione religiosa. baldelli, 5-7-365:

non disprezzassero né anco i minimi falli o trasgressioni dell'instituto. m. ricci,

particolare, di possedere delle robbe, o entrate, o qualsivoglia altra proprietà.

possedere delle robbe, o entrate, o qualsivoglia altra proprietà. muratori, 7-v-263

vol. VIII Pag.608 - Da ISTITUTORE a ISTITUZIONALIZZABILE (13 risultati)

entrare a far parte di un ordine o di una congregazione religiosa; professarne i

le ragioni assegnando empie le carte / o le orecchie talor per instituto, / con

, / con più d'ingegno o men, giusta il potere / che il

, giusta il potere / che il maestro o l'autor si trova avere. b

istituto: fare parte di un ordine o di una congregazione religiosa; osservarne la

spinto generalmente a professare istituto religioso, o pure se a lui fu prescritta l'entrata

institutor de'fanciugli e delle donne, o se altro magistrato è che abbia tal cura

e de gli altri negozi grandi di campagna o di città, ne i quali faccia

operari sotto la direzione di un fattore o di un istitutore maggiore, corre communemente

istituzionale, agg. che ha o ha assunto natura d'istituzione, che

. ritocchi da introdurre nell'ordinamento parlamentare o limitazioni di questo. bocchelli, 2-xix-483

: naturalmente, attraverso la lingua istituzionale o « langue » le due lingue sono

funzione della forma (monarchica o repubblicana) che in esso ha l'