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vol. VIII Pag.22 - Da INNAMORATORE a INNANTE (12 risultati)

-figur. con riferimento a cristo o ai santi, in quanto accesi di

valore avverb.: appassionatamente. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo, 420:

appassionatamente. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo, 420: se la mia

innamoratomorto, di qualsivoglia che abbia brama o voglia grande di che che sia. fagiuoli

innamorato pazzo. -prendere per innamorato (o innamorata): proporsi risolutamente, fissarsi

lezi che non s'addicono più; o anche a chi fingono, agli occhi altrui

ant. che innamora, che suscita o ispira amore. panziera, 1-20

. innamorarsi superficialmente, per capriccio, o, anche, in modo volgare, bassamente

. innamorato in modo superficiale, capricciosamente o, anche, bassamente sensuale.

è vicino. tansillo, 1-268: o mi sia data carta, o mi sia

1-268: o mi sia data carta, o mi sia tolta, / ho sempre

futuro rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo; da ora in poi,

vol. VIII Pag.23 - Da INNANZARE a INNANZI (12 risultati)

f. visdomini, 30: eccolo, o carissimi, inanti a gli occhi nostri

l'animo pago. carducci, iii-33: o miei verd'anni, o spene

: o miei verd'anni, o spene / mia che mi giaci, ahi

nel tempo (rispetto ad altro tempo o ad altro periodo): prima di.

descrivere il modo della matrice, o come il putto l'abita...

fatto, un avvenimento, alla vita o alle azioni di una persona, ecc.

-innante che: prima che. morovelli o giacomo da lentini, 454: così tacendo

la sera, innanti che dormissero o fusseno andati a letto, lo re tutte

. -che dispone di molte aderenze o appoggi (una persona); introdotto

inedite, lxv-303: volendo uscir di tenebre o d'errore / e sforzar i contrari

bùgnole sale, 2-237: tirate inanti, o folle; ché a chi parla così

che a spostarsi un capello, innanzi o indietro, le entrassero spilli nelle carni

vol. VIII Pag.24 - Da INNANZI a INNANZI (15 risultati)

posizione più avanzata rispetto ad altre persone o cose). dante, purg.

di dietro tenendo le mani sulle spalle o sui fianchi al compagno. -con

della mente i dardi, / sieda o cammini,... / gente amabile

innanzi e allegre scene / abbia, o inamabil gente e scene triste, /

ho messo, / che siam tutti gentili o ver villani, / o che non

tutti gentili o ver villani, / o che non fosse ad uom cominciamento. leggenda

al più innanzi non sapere / supplisca, o dea, lo mio buon volere.

sia quadra. -con qualcuno o qualcosa innanzi: facendosi precedere da qualcuno

qualcosa innanzi: facendosi precedere da qualcuno o da qualcosa, avendolo davanti a sé

, avendolo davanti a sé, mettendolo o spingendolo in avanti. petrarca, v-1-1

futuro rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo). faba, xxviii-15

se la sua defensione è dritta o no. dante, inf., 29-23

. parini, giorno, ii-953: o da cortese man prestati [i volumi

nel tempo (rispetto ad altro tempo o ad altro periodo): prima di.

alcuna volta innanzi giorno andandosi a confessare o a prendere il corpo di cristo.

vol. VIII Pag.25 - Da INNANZI a INNANZI (16 risultati)

fatto, a un avvenimento, alla vita o alle azioni di una persona.

li pulcini. petrarca, 251-2: o misera et orribil visione! / è dunque

costruiti rispettivamente con un verbo al congiuntivo o au'infinito). angiolieri,

. savonarola, i-io: tu [o firenze] sai che più anni fa,

ella eleggerebbe innanzi la morte, che amare o cercare quella cosa che le toglie questo

cesari, 1-2-321: san pietro o era morto l'anno innanzi, o certo

o era morto l'anno innanzi, o certo morì questo anno medesimo e lo

predecessori (con riferimento all'ambito artistico o culturale). vasari, i-213:

a loro avevano veduto residui d'archi o di colossi..., e'non

., e'non seppono mai valersene o cavarne profitto alcuno. idem, i-906:

all'ambito didattico, artistico, letterario o a quello dell'attività pratica, della morale

l'istessa natura, e l'innanzi, o modello, la bellissima fabbrica del mondo

68 della classe 19 che contiene esemplari o innanzi di diverse foggie di iscritto,

mobele e immobele, le quai e'òe o per enanzo poesse avere in ravenna e

con riferimento al contesto di uno scritto o di un discorso). fra giordano

figur., a continuare in un racconto o in una narrazione, a proseguire con

vol. VIII Pag.26 - Da INNANZI a INNANZI (15 risultati)

costanza in un'attività o in un'impresa, a non abbandonare

preferito (con riferimento a soggetto inanimato o a concetti astratti). passavanti

movete innanzi, senza guardare a diritta o a manca, in nome dell'eterna

s'è arrestata al primo numero, o va innanzi? -fare carriera,

viti e nel tirarle non si spezzino o si fendano, perché patiscono e non vanno

. soderini, i-389: avendo le viti o altre piante a rigettare poi alla primavera

superare, oltrepassare (per la natura o la qualità o per gli effetti).

(per la natura o la qualità o per gli effetti). compagni,

quinto nel lxi. -avere qualcuno o qualcosa innanzi agli occhi: tenerne conto

; assumerlo come scopo, come fine o anche come esempio, come guida.

solamente innanzi agli occhi 0 errori vani o le cupidità presenti [coloro che dominano]

]... si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione,

si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione, autori di nuove

impresa sola eloquenzia sanza sapienzia fosse pare o talora più innanzi che quello che avea eloquenzia

altera. -essere innanzi con qualcuno o a qualcuno: esserne intimo, avere

vol. VIII Pag.27 - Da INNANZI a INNANZI (7 risultati)

di sciabole, di scuri, di bastoni o di qualunque altra arma che il caso

poi di maggior rilievo, deh'immaginativa o fantasia, come detto si è, pongonsi

., 31-26: quai fosse attraversate, o quai catene / trovasti, perché del

, sorpassare; precedere (nello spazio o nel tempo). l. salviati

ma come di tempo l'adegua, o forse gli passa innanzi, così nel

arditi. -procedere innanzi a qualcuno o a qualche cosa: precederlo via via

nostro signore sia mutato di opinione, o raffreddato. -proporre innanzi: addurre

vol. VIII Pag.279 - Da INTERVALLOMETRO a INTERVENIRE (10 risultati)

avallante può indicare una persona per accettare o pagare al bisogno... l'interveniente

conveniva, nelle circostanze, che la pattuglia o civica o militare fosse coperta e

, che la pattuglia o civica o militare fosse coperta e molto meno assistita dall'

molto meno assistita dall'intendente in persona o da altre persone d'offizio; che

; che questa specie di attuale presidenza o intervenienza, come si voleva chiamare,

, ma in altri luoghi ancora, o per intervenimento di materia nuova, ovvero

non portasse cosa a venezia di ombra o sospetto, e restasse libero alla corte

, 39: interviene che da indi innanzi o fu affaticato di febbri, od ebbe

podagra, cioè le gotte, o fu tributato da forti dolori. testi fiorentini

che non lasciasse le dette candele, o altri non le desse per lui, essendo

vol. VIII Pag.280 - Da INTERVENIRE a INTERVENIRE (19 risultati)

contribuendo con la propria iniziativa, collaborazione o mediazione, sia semplicemente assistendo o presenziando

o mediazione, sia semplicemente assistendo o presenziando (e implica in ogni caso un

implica in ogni caso un interesse più o meno vivo o un obbligo o una

caso un interesse più o meno vivo o un obbligo o una convenienza).

interesse più o meno vivo o un obbligo o una convenienza). -anche in senso

. cecchi, 5-562: una volta o due a settimana, interviene la maestra,

mezzi coercitivi, da parte di uno o più stati, negli affari interni o

uno o più stati, negli affari interni o internazionali di un altro stato; compiere

eseguire una parte in una rappresentazione drammatica o in un pubblico spettacolo; recitare;

ritrovino in terra, secondo il bisogno o del nodo o della soluzione. sassetti,

, secondo il bisogno o del nodo o della soluzione. sassetti, 36: ma

non pare che possa temersi sensibile emigrazione o sedizione. 8. dir.

.. un diritto relativo all'oggetto o dipendente dal titolo dedotto nel processo medesimo

. compiere un intervento cambiario; accettare o pagare una cambiale a titolo di intervento

di testi apparsi via via su riviste o giornali, e per circa un quarto

massime mortale, v'intervenghi sprezzo, o diretta- mente o indirettamente, o veramente

v'intervenghi sprezzo, o diretta- mente o indirettamente, o veramente almeno apparentemente.

, o diretta- mente o indirettamente, o veramente almeno apparentemente. de luca,

qualsivoglia convenzione nella quale intervenga il denaro o altra cosa temporale. muratori, 7-v-60:

vol. VIII Pag.281 - Da INTERVENTISMO a INTERVENTO (23 risultati)

.. che non v'era intervenuto errore o frode. cattaneo, v-3-251: noi

12. essere in atto fra due o più persone o cose (una relazione

essere in atto fra due o più persone o cose (una relazione, un accordo

nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o pazzia, la mente, usando il

che non crede: chi agisce disonestamente o sconsideratamente, va incontro a spiacevoli sorprese

diretto di uno stato in una controversia o in un conflitto internazionale (con partic

da un in teresse più o meno vivo o da obbligo o da

teresse più o meno vivo o da obbligo o da convenienza);

teresse più o meno vivo o da obbligo o da convenienza); partecipazione (sia

, portando il contributo della propria iniziativa o collaborazione o mediazione, sia passiva,

il contributo della propria iniziativa o collaborazione o mediazione, sia passiva, come assistenza

a un debitore cambiario per l'accettazione o per il pagamento, e da lui

pagamento, e da lui non accettata o pagata, può essere (nelle circostanze

alle condizioni previste dalla legge) accettata o pagata da un'altra persona (detta

debitore cambiario (intervento deltindicato al bisogno o bisognatalo) o che spontaneamente (per

intervento deltindicato al bisogno o bisognatalo) o che spontaneamente (per amicizia verso il

(per amicizia verso il debitore cambiario, o per altro motivo) a tal uopo

presti (intervento per onor di firma o per onore)) l'atto stesso,

, può consistere nel- vaccettazione per intervento o nel pagamento per intervento. boccardo

intervento. boccardo, 1-1069: 'intervento'o 'intervenzione'. indicasi con questo vocabolo,

sottoscrivono però la convenzione per ratificarla, o per prestare malleveria riguardo all'esecuzione o

o per prestare malleveria riguardo all'esecuzione o sia anche per guarentire soltanto una condizione o

o sia anche per guarentire soltanto una condizione o promessa fattavi da un obbligato principale.

vol. VIII Pag.282 - Da INTERVENTORE a INTERVENZIONE (23 risultati)

indulgenza. 5. figur. azione o potere determinante, influsso. -anche:

un intervento non richiesto delle forze naturali o del caso, che togliese di mezzo

che togliese di mezzo l'oggetto, o gli oggetti, di queste diaboliche sollecitudini,

. ingerenza esercitata, con mezzi direttamente o indirettamente coercitivi, da uno o più

o indirettamente coercitivi, da uno o più stati, nella sfera di attività interna

più stati, nella sfera di attività interna o esterna di un altro stato, allo

cui confronti si esercita l'ingerenza, o il salvaguardare l'ordine internazionale che si

ordine internazionale che si proclama violato, o il proteggere gli stranieri che si presumono

esso sia compiuto da un solo stato o da più stati d'accordo fra di

l'intervento individuale e v intervento collettivo o concordato; a seconda dei mezzi impiegati

b. croce, iii-27-13: poco o nulla ripugnanza... si era allora

illegittimi, che, in alcune età storiche o in determinate aree geografiche, certi stati

sia mediante la partecipazione statale, diretta o indiretta, alle attività economiche, sia

fondi e de'capitali, senza intervento legale o rappresentanza delle classi operose, senza ricerche

delle classi lavoratrici si accompagnò in maggiore o minor misura il protezionismo doganale. pratolini

di un giocatore in appoggio ai compagni o contro gli avversari. -intervento dell'arbitro

i competitori al rispetto delle norme regolamentari o di infliggere le punizioni prescritte per l'

della madre verso la morte, o intervenuta o soprastante, del figliuolo è assai

verso la morte, o intervenuta o soprastante, del figliuolo è assai più

. intrapreso, compiuto, svolto fra due o più parti. delfico, i-128

fuori il recinto del muro, a sedere o stesi per terra, al lume di

, gl'intervenuti parteggiavano per l'uno o per l'altro e pareva che nessuno

il cuore, e le passioni stesse; o la ragione non altrimenti che colla loro

vol. VIII Pag.283 - Da INTERVENZIONISMO a INTERZARE (23 risultati)

3. polit. intervento militare o politico (v. intervento, n

problema, i cui termini sono o intervenzione francese o rivoluzione. il ministero

cui termini sono o intervenzione francese o rivoluzione. il ministero attuale è un

straniere. panzini, iv-343: 'intervento'o 'intervenzione': il fatto per cui uno

fatto per cui uno stato interviene diplomaticamente o militarmente nelle faccende interne di un altro

essere pagata da chiunque intervenga per il traente o per uno dei giranti. =

una parte, con le correnti protezionistiche o di nazionalismo economico e, dall'altra

inglese, come la monarchia di dante o l'unità di machiavelli si opponevano al sistema

cioè mediante un fatto esterno del detentore o anche di un terzo che manifesti la

maggiordomo del palazzo diventa il dittatore, o legalmente eletto o subito per necessità,

palazzo diventa il dittatore, o legalmente eletto o subito per necessità, qualche volta vitalizio

religiosa, culturale, industriale, mondana o sportiva (intervistato), al fine di

a essere rese pubbliche attraverso la stampa o altri mezzi di informazione.

. statist. modo impiegato per le indagini o per le inchieste statistiche effettuate col metodo

era 'menina '(vergine) o sposata. e se avesse potuto,

. fatto oggetto di un'intervista giornalistica o statistica. - anche sostant.

intervista; che compie interviste giornalistiche o indagini statistiche. montale, 3-248:

e di lor ragioni ed azioni, o per testamenti, o per codicilli, o

ragioni ed azioni, o per testamenti, o per codicilli, o per qualsivoglia altra

o per testamenti, o per codicilli, o per qualsivoglia altra ultima volontà, o

o per qualsivoglia altra ultima volontà, o per donazione, così * inter

intèrzo). letter. aggiungere qualcuno o qualcosa come terzo elemento; avvicendare di

di tre in tre (nello spazio o nel tempo). -in senso generico

vol. VIII Pag.284 - Da INTERZATO a INTESA (13 risultati)

vede che la natura è andata componendo o ramo o foglia che sia, interzando,

la natura è andata componendo o ramo o foglia che sia, interzando, cioè

sostengono queste sono interzate, cioè un modiglion o mensola con le rotelle e l'altro

a questi stitichi, perché scempio o doppio solamente è stato usato dagli antichi nelle

orazione / a te indrezo, o virgo inclita e pia, / fida speranza

. che concerne i rapporti fra due o più zone territoriali. -transito interzonale:

intésa, sf. patto intercorso fra due o più persone o gruppi di persone,

patto intercorso fra due o più persone o gruppi di persone, con un fine determinato

, con un fine determinato, più o meno segreto; accordo. f

2. polit. convenzione stipulata fra due o più stati per una politica comune.

che si disse * intesa ', o * entente cordiale ', contro la

; attenzione, interessamento. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini,

interessamento. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440:

vol. VIII Pag.285 - Da INTESAMENTE a INTESO (20 risultati)

da un pensiero comune, conoscenti o estranei, si riunivano in crocchi, senza

a torino, avrei caro potervi vedere o a milano o in questo mio tugurio e

avrei caro potervi vedere o a milano o in questo mio tugurio e per fare

simpatia. -stare nell'intesa o sulle intese: vigilare, stare all'

andreini, 1-57: ecco lidia crudele: o come il cuore mi corbetta nel petto

mi corbetta nel petto,... o come m'intesifono, o come m'

... o come m'intesifono, o come m'inflegotonto, o come m'

intesifono, o come m'inflegotonto, o come m'insatanasso. = denom.

polit. fautore di un'intesa politica o militare fra stati. -in partic.

con tutte le forze di un'attività o in un'occupazione particolare; dedito,

'l danno. cariteo, 61: o svegliati / pensieri, o spirti accesi,

, 61: o svegliati / pensieri, o spirti accesi, /... /

, /... / o veloce memoria, o lento oblio, /

. / o veloce memoria, o lento oblio, / o voci, o

veloce memoria, o lento oblio, / o voci, o sospir miei mai non

o lento oblio, / o voci, o sospir miei mai non intesi. ammirato

: raccontavano cose non mai più intese o lette ne'fatti di guerra. s.

temerariamente la vita, per una parola o mal detta o intesa sinistramente. muratori,

, per una parola o mal detta o intesa sinistramente. muratori, 8-i-19:

generale, un desiderio di precauzioni bene o male intese, almeno una sterile inquietudine?

vol. VIII Pag.286 - Da INTESO a INTESO (15 risultati)

de'notari della ditta opera, con testimoni o senza testimoni, lo quale libro sia

contare novelle e dire ch'è avenuto o puote advenire per le novitadi che fatte

con altri su ciò che si deve o non si deve fare; connivente, complice

', pagare cioè in quella moneta o di quel valsente di cui s'è

questo inteso, che a nessuna posta o vero persona potessero più di trecento fiorini

intisso / simile il vii prete, o clitemestra. 12. ant.

senza trattar della dispersa armata, / cantare o de'mortali o de'celesti / qualche

armata, / cantare o de'mortali o de'celesti / qualche leggiadra e ben intesa

antichi li meno antichi fossero men belli o meno intesi, perché tutti erano d'una

; costruito con solidità. tebald'o, son., 191-13-10: intorno al

frachetta, 998: medicamenti mal intesi o mal applicati. siri, i-48:

, pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al transito

a proprio vantaggio (in modo più o meno prevaricatorio); capire, comprendere

assai propinqua alla britannica. -n o n darsene per inteso: fingere di ignorare

di ignorare ciò che è stato detto o fatto; comportarsi come se nulla fosse

vol. VIII Pag.287 - Da INTESOFILIA a INTESSITURA (10 risultati)

, non mostrar di sapere cosa detta o fatta da altri; è meno di

la più bella testa / che mai facessi o possa far natura. mattioli [dioscoride

lontan cantando intessa / corbe e fiscelle, o con soavi e chiare / note dalla

. tasso, 1-2: perdona [o musa] s'intesso fregi al ver.

a oggetti concreti sia a concetti astratti o a realtà immateriali). ugurgieri,

. cioè: che fitti i pali due o tre piedi, distanti quattro pertiche ugualmente

si legano e poi di sopra di vimini o di pruni, posti per diritto,

compilare (una poesia, uno scritto o, anche, un discorso, un'

, 1-76: sarà forse dilettevole o leggiadro se noi intesseremo la testura de'

ciro di pers, 49: indarno, o musa, a la mia ninfa intessi

vol. VIII Pag.288 - Da INTESSUTO a INTESTARE (21 risultati)

un certo modo di quasi un'intessitura o intrecciatura. 4. figur. struttura

e opera gigantea, impossibile a dirsi o imitarsi da gli uomini. bruno, 3-187

intessuto con vergelle di castagno, di salci o di nocciolo, o simili. firenzuola

, di salci o di nocciolo, o simili. firenzuola, 832: scala.

non è, come delle nostre, canapa o lino, ma certe lunghe foglie di

lunghe foglie di non so quale lor erba o canne schiacciate molto ben intessute. costantino

.. sono di tela e di piuma o di tela e di altra cosa,

,... ma talor sono intessute o congiunte insieme diverse maniere di cose.

intestato a una persona (un diritto o altro bene o situazione giuridica).

persona (un diritto o altro bene o situazione giuridica). =

disus. privo (per minore età o per una particolare interdizione di legge)

nutrici... morranno ab intestato, o intestabili,... allora ed

a una persona (un diritto o un bene o altra situazione giuridica)

una persona (un diritto o un bene o altra situazione giuridica).

intestabilità passiva, cioè che il testamento o altra ultima volontà non gli giovi, né

intitolare. -in partic.: scrivere o stampare sulla parte superiore di un foglio

carta da lettere) il proprio nome o il titolo di un ufficio, di

, alla memoria di qualcuno. -indicare o fare indicare ufficialmente un determinato soggetto come

titolare (intestatario) di un diritto o di altra situazione giuridica consacrata in un

è emesso. 3. collegare due o più elementi strutturali (come una trave

direzione. 5. chiudere con argini o testate l'alveo di un corso d'

vol. VIII Pag.289 - Da INTESTATARIO a INTESTINALE (23 risultati)

dell'estremità di pezzi metallici; formare o lavorare la testa di chiodi, spilli

cicognani, 1-28: per una settimana o poco più: poi cominciarono le mariolerie

al cui nome è intestato un diritto o altra situazione giuridica consacrata in un documento

; il titolare ufficiale di un diritto o di altra situazione giuridica, quale risulta

pratica giuridica, indicato ufficialmente come appartenente o facente capo a un determinato soggetto (

capo a un determinato soggetto (un diritto o altro bene o situazione giuridica).

soggetto (un diritto o altro bene o situazione giuridica). c. e

. 4. chiuso con argini o testate (l'alveo di un corso

delle donne che morivano senza figli, o i cui figli morissero prima dell'età

cui figli morissero prima dell'età pupillare o intestati, dovevano tornare alle famiglie da

donne erano uscite. -successione (o eredità) intestata: successione a persona

quelle robbe le quali per successione testata o intestata o per altro titolo si deferissero

le quali per successione testata o intestata o per altro titolo si deferissero alla persona

: coloro li quali siano totalmente incapaci o inabili, sicché vengano stimati per morti,

(come una trave con un pilastro) o meccanici (come lamiere, alberi)

effettuato mediante l'unione delle rispettive testate o estremità; punto nel quale tali elementi

4-24: si fece nel 1622 un terrapieno o intestatura nell'argine già sinistro del po

del nome dell'autorità che lo emette o in nome della quale è emesso. -anche

'che ti fa indovinare il maggiore o minor calore dell'anima. carducci, iii-

carducci, iii- 22-307: le postille o le brevi intestazioni dei capitoli scritte in

qualcosa a qualcuno, cioè l'indicare o il far indicare qualcuno, in un

scritto, come titolare di un diritto o di altra situazione giuridica; l'effetto

ben sembrerebbe errore l'usare intestatura 'o inte44 stazione 'in luogo

vol. VIII Pag.290 - Da INTESTINAMENTE a INTESTO (11 risultati)

, 2-28: in grazia del moto intestinale o peristaltico alquanto accresciuto, vengono [certe

. v.]: 'succo o liquido intestinale ', umore particolare che si

che fa parte di una determinata comunità o stato (in contrapposizione a esterno)

fra cittadini di una stessa città o stato; civile. m. villani

-che si trova nell'interno di uno stato o di una regione. buzzi,

/ che foggia strana innovi? / o ciel, onde si provi / dolor

. ant. anche le intestina o le intestine, sf.). anat

il veleno somministrato, forse per bocca o forse, come più probabile, immesso

con la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una

. marino, 6-134: trapunto ad ago o pur con spola intesto / drappo non

orza, / od il calar l'antenne o far coperchio / d'in- teste travi

vol. VIII Pag.291 - Da INTESTO a INTIEPIDIRE (19 risultati)

ecc., che indica il nome o l'attività della persona o della ditta

il nome o l'attività della persona o della ditta che li usa; intestazione

. ant. capo d'abbigliamento intessuto o intrecciato. caviceo, 1-125:

dotta, deriv. dal lat. intùbum o intùbus, dal gr. gvxupov '

intìcchia, sf. roman. piccola parte o quantità, pezzetto. pasolini

intiepidirsi; il diventare tiepido per attenuazione o del calore o del freddo.

diventare tiepido per attenuazione o del calore o del freddo. a. cocchi

, intiepidisci). far diventar tiepido o più tiepido, conferire tepore (sia attenuando

in ciò che è freddo); scaldare o raffreddare moderatamente; mitigare.

temperato dal freddo. ceresa, 1-967: o bella man da intepidire il gelo,

quello amore, / il qual fortuna intepidisce o vizia! ariosto, 29-1: io

di tal sorte sarìa bastato a intiepidire o spegnere la fede nel cuore di molti

: l'abito critico... spegne o intepidisce il senso poetico. de sanctis

correndosi pericolo d'oltraggiare la carità stessa o d'intepidirne lo spirito ne'fedeli,

, che sono tutti tuoi doni [o dio], mi ha intepidito intanto che

con la particella pronom. diventare tiepido o più tiepido, acquistare tepore (sia

ciò che è freddo); riscaldarsi o raffreddarsi moderatamente. -in partic.:

occhietti arditi e, coi capelli canuti o calvo, non sarebbe stato più così bellino

s. agostino volgar., 3-71: o amore, che se'sempre fervente,

vol. VIII Pag.292 - Da INTIEPIDITO a INTIMAMENTE (14 risultati)

agg. (intepidito). reso o divenuto tiepido o più tiepido (sia

(intepidito). reso o divenuto tiepido o più tiepido (sia per attenuazione del

ciò che è freddo); riscaldato o raffreddato moderatamente. crescenzi volgar.

fuoco. borgese, 1-249: tre o quattro morti sul lastrico intepidito dal sole.

giordano, 1-218: il tesoro della virtude o delle virtudi non può essere tolto e

colpi che parevan colpi di schioppo, o col battipanni, sul groppone intignato de'

, sul groppone intignato de'tappeti, o di vellosi o di vellutati scendiletti.

intignato de'tappeti, o di vellosi o di vellutati scendiletti. -per estens.

buone e vere né non falsificate per inganno o fatte inutili dal tempo, essendo intignate

fatta dalle tarme; parte di un panno o di un oggetto danneggiata dalle tarme.

, 6-21: il palazzo dell'oro, o dei pescicani che fusse, era là

, sf. dial. federa di guanciale o di materasso. m

hai visto tu dentro ai suoi cassetti o sotto l'intima del materasso. =

m'ha l'aria d'una citazione o intima di pagamento. = deverb.

vol. VIII Pag.293 - Da INTIMAMENTE a INTIMARE (20 risultati)

ponte, 96: terminai alfin, bene o male, quasi tutto il primo atto

opera, è una spezie di commediola o di picciol dramma da sé, e richiede

intimare, tr. [intimo, intimi o ìntimo, ìntimi). letter.

coscienza, xxi-706: a niuno puote intimare o dimostrare quello che vide sopra sé.

carducci, iii-3-306: tu intima, o araldo: passa l'impe- rator romano

ordine di don pietro ad intimarvi / o rinunzia del trono, o ceppi e

ad intimarvi / o rinunzia del trono, o ceppi e morte. algarotti, 1-ix-218

algarotti, 1-ix-218: perché non posso, o salva- gnini, anch'io / alzar

pena). lubrano, 1-183: o dove mai s'intese che le censure

ed è voce propria del linguaggio giuridico o ecclesiastico). sanudo, liii-151:

29-14: quando muore 0 lo imperadore o il re de'romani, se ne dà

. cantù, 2-31: se dai costituti o dalle deposizioni altrui risultassero due indizi,

di procedura civile, 657: il locatore o il concedente può intimare al conduttore,

all'affittuario coltivatore diretto, al mezzadro o al colono licenza per finita locazione,

di tutti, senza eccezione di fratelli o di madri, contro i banditi.

foscolo, xvii-10: mille fiate, o dolce mia guerriera, io mi credo

mi credo sì forte da intimarvi battaglia, o se non altro d'accettare quella che

(la data di una ricorrenza religiosa o civile). manfredi, 3-323:

atto di quella funzione, cioè il fissare o intimare i giorni de'sacrifizi da farsi

ordini, 8-60: si aduneranno ancora o annualmente per lo squittinii generale dei procuratori

vol. VIII Pag.294 - Da INTIMATO a INTIMELLA (15 risultati)

4. ant. convocare con ordine o con invito. -in partic.:

. notificato ufficialmente (nel linguaggio giuridico o ecclesiastico). -in partic. disus.

veggono intimate pene a chi macera lino o canape ne'pubblici fiumi, laghi e

come richiesta, ordine, deliberazione) o di una notizia; notificazione, comunicazione

e che questo punto, di concedere o negare il passo al re, fosse

l'intimazione di passare fra le convertite o altrimenti sotto una frusta per le strade

sequela disastrosa, che un creditore bisognoso o impaziente lo citasse e gli facesse intimazione:

debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto.

; intimazione di sfratto per finita locazione o per morosità: ordine, rivolto dal proprietario

: ordine, rivolto dal proprietario (o dal locatore o dal concedente) di

rivolto dal proprietario (o dal locatore o dal concedente) di un immobile urbano

dal concedente) di un immobile urbano o rustico al suo conduttore (inquilino,

libero l'immobile per tale scadenza, o, rispettivamente, di lasciar libero tale

scaduto e non si è rinnovato, o se il conduttore è moroso nel pagamento

sf. dial. federa di guanciale o di materasso; intima (v. intima2

vol. VIII Pag.295 - Da INTIMERIGGIO a INTIMITÀ (24 risultati)

tenere un determinato comportamento; che consiste o è attinente a intimidazione.

qualche agitatore, dei più subdoli, o dei più turbolenti. montale, 3-231

, sf. minaccia consistente in parole o in gesti dimostrativi diretti a suscitare (

in gesti dimostrativi diretti a suscitare (o a tentare di suscitare) timore in qualcuno

contingenza politica..., attraverso argomenti o mezzi politici, e pressione politica,

di commettere delitti contro la pubblica incolumità o fatti di devastazione o di saccheggio,

la pubblica incolumità o fatti di devastazione o di saccheggio, in modo da incutere

, al solo fine di incutere pubblico timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine,

incutere pubblico timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine, fa scoppiare congegni esplosivi

pubblico disordine, fa scoppiare congegni esplosivi o materie esplodenti. = dal fr.

, è, in una letteratura sempre tanto o quanto intimidente e classicistica e canonica,

guidare i propri e non lasciarsi aggirare o intimidire né da arroganza di giudicanti, né

intimare e intimidire, ma io il due o il tre partirò di quassù. panzini

speciale senso di 'minacciare ', o, con arte di coperta prepotenza,

apparizione. -per estens. che esprime o denota timore, sgomento. visconti

. seguace dell'intimismo letterario, musicale o pittorico. panzini, iv-343:

: 'intimista ', chi descrive persone o ambienti studiati nell'intimità. bontempelli,

4-22: continuarono ad essere intimisti o crepuscolari o elegiaci. 2. che

continuarono ad essere intimisti o crepuscolari o elegiaci. 2. che esprime o

o elegiaci. 2. che esprime o si ispira al gusto, alle tendenze

tendenze dell'intimismo (un genere letterario o musicale o pittorico). montale

intimismo (un genere letterario o musicale o pittorico). montale, 7-199:

. intimità, sf. relazione o sentimento di amicizia profonda, d'intesa

confidenza, di familiarità che accomuna due o più persone fra di loro; intrinsichezza

vol. VIII Pag.296 - Da INTIMIZZARE a INTIMO (12 risultati)

era bre vissimo: quattro o cinque minuti. tuttavia, bastò a

. 2. stato, condizione o sentimento di confidenziale e intima (e

esclusiva) unione, di rilassata comodità o di abbandono sentimentale e amoroso proprio della

: azione che per ragioni di decenza o di riservatezza si compie in privato,

più interna e centrale di un territorio o di un braccio di mare. cariteo

., delle intime parti della scizia, o vogliam dire tartaria, più di una

verno lo dissuasero. -che riguarda o interessa la natura o la struttura costitutiva

-che riguarda o interessa la natura o la struttura costitutiva di un corpo,

s. bonaventura volgar., 3-162: o parole deifiche e più penetrative che ogni

e sepellir vivo in calamità chi la mira o la serve. tasso, 18-59:

che irride al suo dolore, / o l'alta orazione / d'un esule

senza che ella volesse mai esprimerla, o trovasse mai parole per narrarla. -per

vol. VIII Pag.297 - Da INTIMO a INTIMO (19 risultati)

. bonaventura volgar., 42: o dolcissimo, tu il quale se'ne'cieli

chiamasse venezia e napoli città marittime, o roma posta su i colli, ci

lirico (un poeta, uno scrittore o, anche, un'opera letteraria).

fatto, della così detta poesia intima o individuale, forse per l'abuso di

ch'è quanto dire di qualunque anima o santa di portamento o santa di professione,

di qualunque anima o santa di portamento o santa di professione, molto più sembra

iii-1-187: gli uomini che, governando, o le lasciano fare, o le impediscono

governando, o le lasciano fare, o le impediscono, o le deviano; questi

lasciano fare, o le impediscono, o le deviano; questi uomini tutti,

incertezza se sia del nostro epi- carmo o d'un altro, è bene aggiungere ancora

e l'altro dei due parlatori, o se forse niuno esprima la intima sentenza

con lei. 7. che rivela o deriva da uno stretto legame, da

legate fra di loro da particolari vincoli sociali o affettivi (un gruppo).

intimo. -che si svolge fra familiari o fra parenti o fra amici stretti (

-che si svolge fra familiari o fra parenti o fra amici stretti (una festa,

foscolo, potrà, volendo, dare o lettere o ragguagli intimi del suo soggiorno

potrà, volendo, dare o lettere o ragguagli intimi del suo soggiorno di due

moralità dei personaggi storici, manchino o siano insufficienti i documenti, i documenti intimi

fanno il paio con l'uomo. o che si studia dante quando si leva

vol. VIII Pag.298 - Da INTIMO a INTINGERE (14 risultati)

pascoli, 787: io t'amo, o tarda bacca selvatica, / che non

, xii-107: era completamente nuda; o meglio portava ancora indosso quelle che chiamerei

anche al plur.). parte interna o più interna o, anche, nascosta

). parte interna o più interna o, anche, nascosta, appartata.

brutta voce, non di sole bocche o penne volgari, in qualche parte dellttalia meridionale

dalle voci portate che il re fosse o morto o prigione, [le truppe]

portate che il re fosse o morto o prigione, [le truppe] avevano

cima d'una pianta sicuri tra i rami o nei lor nidi, per uno strepito

spalle! ». un intimorito travide, o fu un burlone, non si seppe

: intimorito stava per abbozzare un diniego o una scusa, ma non fece a tempo

suoi operai, così rispettosi, ossequienti o intimoriti quando egli entrava nel laboratorio,

di un timpano, per effetto di malattia o di ventosità; detto del corpo o

o di ventosità; detto del corpo o ventre. 2. tr.

tingere). immergere in un liquido o in una sostanza densa (per lo

vol. VIII Pag.299 - Da INTINGIMENTO a INTINGOLO (20 risultati)

8-1-462: intignendo il pane nel vino o in altro liquore, il vino scema tanto

aceto. piovene, 8-33: salse rossastre o nocciola, molto cremose, in cui

nera d'incerato nella quale, ogni sette o otto passi, intingeva la mano destra

carne / per assaggiar se tè vacca o vitella. settembrini [luciano], iii-2-303

con che grazia, le dissi, o bella palestra, mescolando nella pignatta, torci

-rifì. ceresa, 1-39: o di quante opinion l'alma si impinge,

: s'intinsero nel tradimento di virgilio o parteciparono de'suoi frutti, simone fratello

, aspergere, inumidire con un liquido o con una sostanza densa. - anche sostant

', secondo che tatto è più o meno prolungato. ma non sono dell'uso

il popolo direbbe piuttosto 'intingitura 'o 'intingiménto '. 2.

, iii-18-156: se non larghezza, varietà o divagazione di contatti e, se mi

sia permessa l'espressione, d'attingiture o intingiture, è attestata dal 'piano di

, iv-1-325: è mestieri istituire in parigi o in londra un vero ufficio di notizie

di diversi giornali di primo ordine, o reputati, e facendo le pratiche opportune

ant. intingolo), sm. salsa o sugo in cui viene cucinata o con

salsa o sugo in cui viene cucinata o con cui viene condita una vivanda.

resa gustosa e appetitosa da abbondante sugo o condimento; manicaretto. -spreg.:

che, s'egli aspetasse il carnovale o la corte di roma tutta, gli bastarebbe

i-1-471: se alla conditura della vivanda mancava o la droga d'oriente o l'intingolo

vivanda mancava o la droga d'oriente o l'intingolo del settentrione, assai più

vol. VIII Pag.300 - Da INTINTA a INTIRANNIRE (14 risultati)

, a rendere accettabile una cosa sgradita o ad accattivarsi l'altrui simpatia; artificio

desidero? -opera d'arte di argomento o stile composito, priva di unità,

venuto voglia di trarne fuora un pasticcio o un intingolo mio, che stamperò nella

pappalefave '? fagiuoli, 1-6-225: o ecco quel dolce intingolo del mio figliuolo

intinta, sf. l'ammollare pane o biscotti in un liquido (vino,

che è stato immerso in un liquido o in una sostanza densa. simintendi

, versate in piatto, le lasagne / o la vitella intinta nel savore. muratori

, asperso, inumidito con un liquido o con una sostanza densa. -tose.:

7. che ha conoscenze generiche o sommarie di una determinata disciplina; informato

sonetto, il quale incomincia: 'o madre de virtù te, luce eterna '

il popolo direbbe piuttosto 'intingitura 'o 'intingimento ', secondo che l'

, secondo che l'atto è più o meno prolungato. ma non sono dell'uso

che gli venisse capriccio d'intirannirsi o di commettere delle ingiustizie non sarebbe scropolo

di commettere delle ingiustizie non sarebbe scropolo o rispetto alcuno sufficiente a distomerlo. tommaseo

vol. VIII Pag.301 - Da INTIRANNITO a INTIRIZZIRE (23 risultati)

spirare quest'aria, non è chi tanto o quanto non le abbia dato luogo nel

fossero, per così dire, una forza o di intirizzamento o di molla. spallanzani

così dire, una forza o di intirizzamento o di molla. spallanzani, 4-vi-47:

. ant. perdere, parzialmente o totalmente, la capacità di muoversi o di

o totalmente, la capacità di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per

la capacità di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per il freddo intenso o

o la sensibilità (per il freddo intenso o per una malattia); irrigidirsi,

, intirizzirsi. -anche: rimanere paralizzato o annichilito per un'intensa emozione.

ergersi sulla persona; stare altezzosamente impettito o impalato. buonarroti il giovane, 9-98

e letter. che ha perso parzialmente o totalmente la capacità di muoversi, di

capacità di muoversi, di piegarsi, o la sensibilità (per il freddo intenso

la sensibilità (per il freddo intenso o per una malattia); irrigidito,

, intirizzito; assiderato (una persona o le sue membra); anchilosato, rattrappito

forteguerri, iv-313: ho timor che o dal freddo intirizzato / non sia rimaso,

dal freddo intirizzato / non sia rimaso, o che non sia caduto.

standosi ritto e intirizzato come un boto o uno stollo, si fa vedere in

irrigidimento, intorpidimento (per il freddo o per malattia). bencivenni

l'improvviso intirizzimento dei nervi delle dita o delle gambe. bar etti, 6-121:

intirizzisco, intirizzisci). perdere parzialmente o totalmente la capacità di muoversi o di

parzialmente o totalmente la capacità di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per il

la capacità di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per il freddo intenso

la sensibilità (per il freddo intenso o per una malattia); irrigidirsi,

che dite ora di questo mal sito, o donne delicate, alle quali ogni aria

vol. VIII Pag.302 - Da INTIRIZZITO a INTISICHIRE (9 risultati)

. inierizzito). che ha perso parzialmente o totalmente la capacità di muoversi, di

0 la sensibilità (per il freddo intenso o per una malattia); irrigidito,

, intorpidito; assiderato (una persona o le sue membra); anchilosato, rattrappito

dura che ella si lieva tutta in piede o ginoc- chione, colle mani giunte o

o ginoc- chione, colle mani giunte o vero in croce colle braccia. piccolomini

aiucce trasparenti. non si moveva. o era morto oppur era intirizzito ancora dal

su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche. 4. che non

. -che rivela mancanza di sensibilità o di delicatezza; aspro, duro.

non è rimasto che tu non sia morta o almanco intisi- cata. alfieri, xiv-1-188

vol. VIII Pag.303 - Da INTISICHITO a INTITOLAMELO (12 risultati)

di quello, e la maggior parte o intisichisce o non dà quella ricchissima spiga che

, e la maggior parte o intisichisce o non dà quella ricchissima spiga che risponda

sarebbe di appendere un'amaca in terrazza, o gittare uno strapunto sul palmo d'erba

, 1-i-14: come avrei potuto non intisichire o non morire di rabbia, senza la

languire nell'inerzia, nella pigrizia intellettuale o materiale. -con significato attenuato: annoiarsi

saggi filosofi a scegliere ciò ch'è o più certo o più verisimile nella filosofia,

scegliere ciò ch'è o più certo o più verisimile nella filosofia, lasciando alla

: l'arte, degradandosi a lodare o satirizzare l'individuo, tradisce il suo scopo

minnesìngheri. pascoli, i-48: la gloria o gloriola si forma con l'assenso di

... la tua gloriola o non nascerà o intisichirà appena nata.

la tua gloriola o non nascerà o intisichirà appena nata. -perdere efficacia,

intervengono mai al centro delle contese, o si piazzano al loro inizio col fine

vol. VIII Pag.304 - Da INTITOLARE a INTITOLATO (21 risultati)

fornire di titolo (un'opera letteraria o teatrale, un giornale, ecc.)

riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto, un'opera letteraria o

o di affetto, un'opera letteraria o artistica. - anche sostant. boccaccio

., dedicandoli a un personaggio illustre o a un avvenimento storico. m

furon due [i san giovanni] o un solo; non tanto pel nome di

un monumento non sacro, di tale o tal personaggio, da tale o tal nome

di tale o tal personaggio, da tale o tal nome. intitolarlo a..

dice più espressamente il dedicarlo alla memoria o all'onore di quello. un monumento,

; troppe da un nome mitologico, o da principe o principessa che non so

un nome mitologico, o da principe o principessa che non so se riguardasi come

città, che s'intitolano ugonotti, o perché si raunarono già sotto un tal

già sotto un tal ugone lor capo o per la provincina del reame nella quale

disus. dare, conferire un titolo nobiliare o onorifico; assegnare un titolo; proclamare

. 8. rifl. assumere o portare un titolo dinastico o nobiliare o

. assumere o portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico; accompagnare con un

o portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico; accompagnare con un titolo dinastico

onorifico; accompagnare con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il proprio nome.

accompagnare con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il proprio nome. - anche

personaggio illustre, da un avvenimento importante o dalla materia trattata (una via, un

trattata (una via, un monumento o un'opera letteraria). sannazaro,

non vedrò mai lucrino, avemo o tritula, / che con sospir non corra

vol. VIII Pag.305 - Da INTITOLATORE a INTOCCABILE (30 risultati)

il titolo dal nome del suo autore o dal personaggio che ne è il protagonista (

riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto (un'opera letteraria o

o di affetto (un'opera letteraria o artistica). g. villani,

: tolti via i veramente buoni, o cristo, tu tei vedi chi si

alla memoria di un personaggio celebre, o anche, di un avvenimento storico,

, luogo intitolato dal nome di tale o tale persona o fatto, da tale

intitolato dal nome di tale o tale persona o fatto, da tale o tale memoria

tale persona o fatto, da tale o tale memoria. 4. ant

scorgesi la metropoli del regno intitolata loanda o la città di s. paolo dell'

pur essi consoli al numero di due o di tre, adempivano ai doveri del potere

pur farsi venire alla presenza alcuna femina o difenditrice di sua castità o col nome

alcuna femina o difenditrice di sua castità o col nome di beltà intitolata. muratori

placito tenuto in pavia nell'anno 851, o pure 852, ch'io ho pubblicato

. ant. insignito di un titolo nobiliare o onorifico. s. caterina da

riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto. bembo, 10-x-89

graziosa a speziai persona si fa, o per proprio piacere dellntito- latore, o

o per proprio piacere dellntito- latore, o per proprio piacere di colui a cui s'

a cui s'intitola il libro, o per comun piacere di amenduni.

cittadini, 61: nella lettera intitolatoria, o dedicatoria di essa teseida a madama maria

intitolazióne, sf. l'intitolare; modo o parole con cui si intitola un libro

, dell'autorità che emette l'atto o in nome della quale l'atto è

e degli atti pubblici, comprende o no delitto manifesto di lesa maestà? carducci

a una persona, in segno di stima o di affetto. -in senso concreto:

con cui un autore dedica un libro o uno scritto, generalmente contenuta in una

scritto, generalmente contenuta in una lettera o in un'epigrafe che segue il frontispizio

3. dedicazione (di un edificio pubblico o sacro). de luca,

intitolazione della chiesa, sotto il nome o il cognome de'padroni, le loro

disus. attribuzione di un titolo nobiliare o onorifico; il titolo stesso. siri

intoccàbile, agg. che non si può o non si deve toccare.

che gode di una posizione di potenza o di privilegio tale da essere immune da

vol. VIII Pag.306 - Da INTOCCARE a INTOLLERABILITÀ (12 risultati)

: 'intoccare *. arrivare col fuoco o con un ferro brucente qualche cosa in

cosa in modo non che bruci o strini, ma resti appannata o giallastra di

o strini, ma resti appannata o giallastra di colore. non è affatto

stesso né in altri, potendo prevenirlo o emendarlo, ma non è mai da chiamarsi

intollerabile. 2. che raggiunge o supera l'estremo limite della sopportabilità (

che si distingue per un carattere scostante o per un modo di pensare, di agire

]: « nel senso corporale dice, o per iperbole, o davvero, l'

corporale dice, o per iperbole, o davvero, l'impossibilità o la gravissima difficoltà

iperbole, o davvero, l'impossibilità o la gravissima difficoltà di patire ogni cosa

gravissima difficoltà di patire ogni cosa dannosa o molesta. in questo senso il più

quegli usi che tengono del senso morale più o meno direttamente. ma quando è più

. intollerabilità, sf. natura o qualità di ciò che è intollerabile;

vol. VIII Pag.307 - Da INTOLLERABILMENTE a INTOLLERANZA (34 risultati)

. letter. che non si può o non si deve tollerare; che non

di essere contraddetto; che non sa o non vuole ammettere in altri la possibilità

ammettere in altri la possibilità di errori o di debolezze; che manca di comprensione

, se mi credono intollerante, esclusivo o animato di spirito invasore. carducci, ii-6-207

un compì, di specificazione oggettiva (o di relazione). oliva, 18

è altro stato intollerante di tirannia, o capace di esserne esente, fuorché lo stato

fuorché lo stato naturale e primitivo, o una civilizzazione media, com'è ora

-per estens. che nasce da incapacità o impossibilità di tollerare. batacchi,

. -per estens. che nasce o deriva da intolleranza, che si ispira

: la politica intollerante viene delusa o dal fanatismo di chi ha una religione o

o dal fanatismo di chi ha una religione o dalla ipocrisia di chi non ne ha

sono intolleranti, insorgono laddove è, o pare, impossibile la moderazione che vinca

subire una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo; che non riesce

dell'organismo; che non riesce a contenere o a reprimere le reazioni a uno stimolo

sia di persone sia di situazioni o di eventi; inclinazione e comportamento di

inclinazione e comportamento di chi non sa o non vuole essere contraddetto o di chi

non sa o non vuole essere contraddetto o di chi non ammette in altri errori

di chi non ammette in altri errori o debolezze o di chi è negato a

non ammette in altri errori o debolezze o di chi è negato a ogni sentimento

longanimità, di indulgenza, di comprensione o di chi non intende sottomettersi; insofferenza

so, s'io dica intolleranza nuova / o capriccio 0 stoltezza o antipatia. fil

intolleranza nuova / o capriccio 0 stoltezza o antipatia. fil. ugolini, 188:

in omaggio al dovere (considerato esclusivo o comunque preminente) di difendere la verità

e il civile confronto; auspicando, o mettendo in atto, una disciplina giuridica

repressione e discriminazione); fanatismo politico o religioso. giornale degli amici della libertà

qual regno funesto ell'abbia avuto, o poco o molto, in tutti i secoli

funesto ell'abbia avuto, o poco o molto, in tutti i secoli,

intolleranza. 3. stato o condizione di chi non può subire una

subire una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo; incapacità, innata

alterazione dell'organismo; incapacità, innata o acquisita, di contenere o respingere le

, innata o acquisita, di contenere o respingere le reazioni a uno stimolo di

di ripugnanza; idiosincrasia per certi alimenti o farmaci, allergia. tommaseo [s

. de'medicamenti, di certi cibi o bevande. landolfi, 2-16: pretestava

. 4. letter. atto o atteggiamento intollerante. metastasio, 1-6-113:

vol. VIII Pag.308 - Da INTOLLERATO a INTONACATO (17 risultati)

mai, per intolleranza di patimenti o per amarezza di delusioni, il

, intònachi). rivestire d'intonaco o di stucco (la superficie di una

un muro, di una volta o di un soffitto). palladio

lasciare la facciata a mattone nudo, o di intonacarla, o di rivestirla di pietra

mattone nudo, o di intonacarla, o di rivestirla di pietra, né di

di spognosa pietra di ti- burtino negro o bastardo all'arricciare e all'intonacare è

per estens. ricoprire, a scopo protettivo o ornamentale, di creta, di argilla

, di argilla, di metalli preziosi o anche di altra sostanza. biringuccio,

concreto, in masse d'ordinario tubercolose o speculare, che riveste o intonaca varie

ordinario tubercolose o speculare, che riveste o intonaca varie pietre. -intr.

fareste, se la vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia bucata?

vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia bucata? v'ha di

i tempi in cui il convenzionale predomina o in cui, a malgrado delle pretensioni

ricoperto di un leggero strato di malta o di fango (un muro,

.. sono ornate di varie pitture, o vero intonacate con candidezza meravigliosa. f

erano di pietra gli edilìzi, intonacati, o piutosto tutti smaltati di una certa calcina

contribuiscano a rendere più intenso il caldo o il freddo, a rattenere l'umidità

vol. VIII Pag.309 - Da INTONACATORE a INTONACO (32 risultati)

, rivestito, incrostato a scopo protettivo o ornamentale. m. fiorio, 321

folle ambizion da te se n'esca [o mio libro], / d'aver

intonacate d'oro, / coperte di sommacco o di sagrì. g. gozzi,

forse più comodo un cannoncino di rame o latta, intonacato di cera lacca o mastice

o latta, intonacato di cera lacca o mastice. gioberti, 1-ii-617: adorano

5. letter. vestito di tonaca (o di altro indumento). lucini,

intonacatrice, sf. strumento (o anche macchina, elettrica o meccanica)

strumento (o anche macchina, elettrica o meccanica) che si usa per spruzzare

fiume è buonissima per la intonicatura, o vogliam dire per la smaltatura di fuori

fareste, se la vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia bucata?

vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia bucata? -intonacatura a

fango sulla superficie delle pareti di gallerie o di muri di sbarramento in pietra al

qua e là di crepacci la incrostatura o intonacatura rosminiana. 3. copertura

, sm. (plur. -ci o -chi). strato di malta di calce

). strato di malta di calce dolce o idraulica, di cemento o di altri

calce dolce o idraulica, di cemento o di altri leganti, spesso 102 cm

102 cm (e composto generalmente di due o tre strati sovrapposti, detti rinzaffo o

o tre strati sovrapposti, detti rinzaffo o sottofondo il primo, rifinitura e stabilitura

, che si stende sulla superficie esterna o interna di un muro, di una

e dall'azione degli agenti atmosferici, o anche di ornamento (e a seconda

rustico, costituito soltanto dal primo strato o rinzaffo o sottofondo in sabbia grossolana e

costituito soltanto dal primo strato o rinzaffo o sottofondo in sabbia grossolana e con frettazzo

da un impasto formato di calce grassa o cemento bianco, sabbia bianca o colorata

calce grassa o cemento bianco, sabbia bianca o colorata, e da un pigmento inalterabile

... fa dissolvere le coverture o intonachi delle muraglie. a.

la sola ottima calcina coll'ottima arena o pozzolana fanno l'ottimo intonaco per li pozzi

si cercasse se rimangono pitture antiche, o vestigi di esse, sotto il moderno

spalmata sulle pareti che si devono decorare o dipingere ad affresco, a olio o

o dipingere ad affresco, a olio o a tempera. cennini, 56:

intonaco e datovi sopra d'imprimatura o mestica, si condurranno le figure e le

certi punti il senso è dubbio o guasto, là non ho voluto metterci mano

-senza intonaco (con valore modale o aggettivale): allo stato greggio.

vol. VIII Pag.310 - Da INTONAMENTO a INTONARE (20 risultati)

che consiste nell'accordare uno strumento musicale o nel dare il giusto tono all'inizio

(intòno). mus. cantare o sonare le prime note di un brano

la giusta tonalità sulla quale il coro o l'orchestra continuerà l'esecuzione (e

cominciare e continuare a cantare un canto o a sonare una melodia; eseguire un

. berchet, 1-45: vieni, o sagrestano, vieni col coro e precedimi

* vel 'intonando più alto, o più basso, o più solenne, o

intonando più alto, o più basso, o più solenne, o meno solenne,

o più basso, o più solenne, o meno solenne, o più acuto,

più solenne, o meno solenne, o più acuto, o più grave. ramusio

meno solenne, o più acuto, o più grave. ramusio, iii-309:

gli altri come se dicessero vespro o compieta. chiabrera, 1-ii-391: ti si

commiato sonoro. rebota, 35: o pioggia dei cieli distrutti, /..

fuggitivo profeta. 2. cantare o sonare nella conveniente tonalità; prendere secondo

regno in dote. fagiuoli, 1-4-349: o eccolo, che appunto vien giù:

bisogna lodarle [le cose lodevoli] o trovare... alcuno che in tua

: d'or avanti sarete condotto, o figlio, dove l'arbitrio vostro, a

, i-1460: a voler esser lodato o stimato dagli altri, bisogna per necessità

ii-832: io temo che, se voi o i vostri parenti sentissero intonarsi che io

... qui significa chiedere con motti o cenni la mancia: e ci serve

serve per intendere 'domandare con cenni o con motti qualsivoglia cosa': per esempio:

vol. VIII Pag.311 - Da INTONARE a INTONATORE (16 risultati)

ad ogni persona, ed essere vicino o distante, a volontà;...

di canti, sicché alcuno de'sonetti o vero cansoni dell'autore intonò. gherardi,

... memoria, che veruna canzone o del petrarca o di altri fosse,

memoria, che veruna canzone o del petrarca o di altri fosse, come allora dicevasi

fosse, come allora dicevasi, intonata, o come diremmo noi, messa in musica

stordire con rumore improvviso e violento (o con chiacchiere insistenti, con discorsi noiosamente

soprattutto mediante l'utilizzazione di movimenti rotatori o tensioni differenti dei corpi che devono produrre

. 2. chi ha creato o si vale dello strumento per riprodurre rumori

che ha una spiccata disposizione (naturale o acquisita) a cogliere, nel canto o

o acquisita) a cogliere, nel canto o nel suono, la giusta tonalità della

. adattato armoniosamente a un dato ambiente o a un certo complesso; confacente,

e di vita. pascoli, ii-825: o beatrice temesse d'esser lei noiosa o

o beatrice temesse d'esser lei noiosa o molesta, o temesse che fosse noiosa o

d'esser lei noiosa o molesta, o temesse che fosse noiosa o molesta

o molesta, o temesse che fosse noiosa o molesta o vile la persona di

temesse che fosse noiosa o molesta o vile la persona di dante, questa riprensione

vol. VIII Pag.312 - Da INTONATURA a INTONSO (33 risultati)

medesima intonatura, con uguaglianza di voci o suoni. 3. ant.

ecclesiastico, inizio di un inno, salmo o antifona da parte del sacerdote che così

incipit di un brano musicale, vocale o strumentale intonato da un cantore o da

vocale o strumentale intonato da un cantore o da uno strumento. g.

, come le antifone de'latini, o pure 1'* evouae ', e

2-1-368: il dar principio, cominciare o imporre il canto del salmo, proseguendolo

'usque ad pausam debitam ', o sia asterisco, è ciò che intender si

onesti, com'erano, non l'avessero o scoperta con acutezza o, scopertala,

non l'avessero o scoperta con acutezza o, scopertala, con ingenuità pubblicata? tommaseo

intonare, ossia il dar principio, o l'imporre il canto di un salmo

l'imporre il canto di un salmo o di un cantico. idem [s.

suoni naturali, come dal corno, o da un cembalo bene accordato sul corista,

cembalo bene accordato sul corista, o dall'organo, a norma de'quali s'

2. corrispondenza di un suono, cantato o emesso da uno strumento, all'altezza

crescente, a seconda che risulti inferiore o superiore). -anche: disposizione di

: disposizione di chi, nel canto o nel suono, riesce a trovare e

), il tempo e la sillaba o lettera. p. verri, i-325:

sillaba, la quale può essere piana o uniforme, ascendente o acuta, discendente

può essere piana o uniforme, ascendente o acuta, discendente o grave; intonazione

uniforme, ascendente o acuta, discendente o grave; intonazione di frase, se

di frase, se riguarda una parola o una locuzione). -in senso generico

. -in senso generico: particolare inflessione o cadenza che assume la voce nel discorso

, ii-273: dalle varie intonazioni della voce o dalle diverse modificazioni dei muscoli locomotori le

: conobbi come lo sbagliare l'intuonazione o l'azzeccarvi è quel che distingue l'uomo

. 7. figur. andamento o disposizione tipica di un testo; carattere

tipica di un testo; carattere generale o struttura di un'opera artistica o letteraria

generale o struttura di un'opera artistica o letteraria; stile. -anche: aspetto

particolàre col quale si presenta un luogo o un ambiente. cesarotti, 1-i-118:

... s'adatti al colore o all'intonazione generai dello stile. tommaseo

che nascono coperti e difesi da'loro invogli o baccelletti, e... pur

. letter. che ha i capelli (o la barba) lunghi e folti;

i-2-266: noi non curiamo, o misero /. ulgo, i giudizi tuoi

lustro ancor qui s'ode, / o par, tuo nome, ove non tace

vol. VIII Pag.313 - Da INTONTIMENTO a INTOPPARE (9 risultati)

tutti un giovane, non più di diciotto o venti anni all'aspetto, con una

, della presenza della selvaggina, permette o provoca la fuga di questa. =

sorpresa, che può essere anche spiacevole o sgradita). guidotto da

e stretta siena che malagevolmente poteva entrarvi o uscire alcuno che non intoppasse..

basilisco. d'annunzio, iii-2-23: o fanciullo, e conducimi per mano /

se ne intoppa in simili truffaldelli. o. rucellai, 4-105: ma se niuno

cui ella abbia intoppato altre volte, o del quale ella si sia accorto di qualcosa

se nel corso della lettura t'incontrassi, o benigno leggente, ad intoppar in qualche

. -con riferimento a soggetti inanimati o concetti astratti. aretino, 10-34

vol. VIII Pag.314 - Da INTOPPARE a INTOPPARE (15 risultati)

figur. andare a finire, inavvertitamente o inopinatamente, in un ostacolo, in un'

nodi. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti. d.

gran machina; da cui trasviata, o dando ella volta indietro, essi la

e dire 'i quali 'o almen 'li quali 'e non *

-cadere in errore, sbagliare. o. rucellai, 2-1-6-161: qui è dove

errore di dizione] con qualche lor sabellico o tibur- tino disagio. -rivelare

: s'io ti ras- sembro, o gnoli, un rozzon lento / che in

intoppa in un sasso che l'arresti o la fermi al corso, [il

[dell'asta di ferro] s'intoppa o gratta, può esserci la mina.

incontrare per caso, alfimprovviso (una o più persone, per lo più moleste o

o più persone, per lo più moleste o sgradite). dante, inf.

della città dove si intoppano i cinque o sei cittadini che contano. baldini, 10-10

smacchi. -cogliere con lo sguardo o con l'udito. p. della

. ogni poco che la corrente ingrossi o ch'esse intoppino qualche cosarella, si

schioppi, 9: la mala ventura o il diavolo (cred'io) m'

vol. VIII Pag.315 - Da INTOPPATA a INTOPPO (18 risultati)

ogni toppa, / apri l'uscio o la cassa che non erri; / e

i suoi pieducci v'intoppicassero ne'ciottoloni o, soventi, restassero nelle profonde rotaie

sm. causa, di carattere materiale o spirituale, che impaccia o impedisce o

carattere materiale o spirituale, che impaccia o impedisce o costituisce un ostacolo; difficoltà

o spirituale, che impaccia o impedisce o costituisce un ostacolo; difficoltà, impedimento,

zelo / non cura intoppi di neve o di gielo. caro, 12-1-45; voi

quali, se il corso della sua vita o della sua quiete non sarà da repentino

né sinistro intoppo unqua t'accada, / o de la gente mia speme e del

. ostacolo che costituisce motivo di ingombro o di intralcio alla viabilità, al transito,

transito, alla navigazione; sbarramento naturale o artificiale; incaglio. -in partic.

del savio e accorto reggimento, che, o per impeto di contrari venti o per

, o per impeto di contrari venti o per percossa degli intraversati sassi o per

venti o per percossa degli intraversati sassi o per intoppo delle rovinose onde,..

, 3-365: né temo intoppo di cristallo o vetro, / ma fendo i cieli

. marino, 12-40: come passi o la saetta o il foco, / ogn'

12-40: come passi o la saetta o il foco, / ogn'intoppo gli

. l'incappare, l'imbattersi in qualcuno o in qualcosa; incontro. petrarca

spianare, togliere, troncare un intoppo o gli intoppi: rimuovere un ostacolo, un

vol. VIII Pag.316 - Da INTORARE a INTORBARE (17 risultati)

, porre, recare, suscitare intoppo o intoppi: ostacolare, impedire, impacciare.

, fastidio, molestia; fare opposizione o resistenza; essere ostile. niccolò del

, / perin caro mi tolse, o iniqua prova. n. franco, 7-360

che gli affanni non si posassero. o. rucellai, 8-21: studiansi di mettere

, 8-21: studiansi di mettere intoppi o stimoli perché segua quel che lor piace in

trovare intoppo: incontrare ostacoli (morali o materiali); trovare intralci, difficoltà

vi percuota, ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o

, ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o si riversa.

o si frange o si sparte o si riversa. tassoni, 2-23: il

viaggiando a pesaro potrebbe andare smarrita, o trovar degl'intoppi nelle dogane, divenute

di loro. -dare d'intoppo o in intoppo: imbattersi per caso in

intoppo: imbattersi per caso in qualcuno o in qualcosa; incontrare sulla propria strada

per dare in qualche buono intoppo, o ricevere qualche buono annunzio...

-senza intoppo: senza trovare ostacoli materiali o morali; senza intralci, senza difficoltà;

e si dice di chi, per isdegno o per alterigia, sta sopra di sé

. v.]: 'intorbaménto', atto o principio dell'intorbare o dell'intofbarsi

, atto o principio dell'intorbare o dell'intofbarsi. intorbaménto di liquido.

vol. VIII Pag.317 - Da INTORBATO a INTORBIDARE (12 risultati)

s'ha a bere: crearsi danni o fastidi con le proprie mani. tommaseo

, agg. tose. reso o divenuto torbido, intorbidato. -per estens

intorbidare, l'intorbidarsi; il rendere o il divenire torbido. libro

difetto del vino, di natura biologica o chimica, che provoca la diminuzione o

o chimica, che provoca la diminuzione o la scomparsa della limpidezza, l'alterazione

de'preti e vescovi e diacani alquno o dell'altre persone, né d'intorbidamento

dell'acqua, spargendovi sabbia, terra o talco, al fine di attirare il

, al fine di attirare il pesce o nascondergli le insidie. giamboni,

delle perle producono un certo umor rosso o sanguigno in tanta abbondanzia che tingono e

le sue stelle: quelle acque sono intorbidate o almeno mosse: le parvenze vi sono

: le parvenze vi sono offuscate, o girano girano, si alzano, si

le miserie del corpo, perda mai o intorbidi la pace del cuore. brusoni

vol. VIII Pag.318 - Da INTORBIDARE a INTORBIDARE (9 risultati)

minenza così elevata che valga ad insidiare o intorbidare la reale, preserva quel regno

mi rispose esserli / di bisogno danari. o questo intorbida / el tutto, eh

diversità non è cagione soltanto di attrazione, o di attrazione pura: l'avversione,

-diventare meno visibile; assumere contorni incerti o sfocati. galileo, 3-4-216: avvicinandolo

: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole o per

intorbidarsi o per infecondità di prole o per isterilità di germogli o per mancanza di

prole o per isterilità di germogli o per mancanza di facoltà. da ponte

dire che il matrimonio di savoia s'intorbidi o no. testi, 3-436: il

19. locuz. -intorbidare vacqua o le acque: cercare di creare disordine

vol. VIII Pag.319 - Da INTORBIDATO a INTORCERE (17 risultati)

. lotto del mazza, 1-55: o tu me l'hai ben'ora intorbidata,

(ant. inturbidato). reso o divenuto torbido; privo di limpidezza,

'l denaro, / se se'largo o avaro. bibbia volgar., ix-485:

l'acqua sì intorbidata che per cinque o sei dì mai non si rischiara. redi

2. per estens. reso o divenuto fosco; oscurato. -anche al

color ametisto, intorbidato da color piombino o pavonazzo, sfumato col giallo.

figur. che ha perso l'originale purezza o limpidezza (tanimo, un sentimento)

intorbidata dall'arte. 5. reso o divenuto difficoltoso, intricato (una faccenda

intorbidatala, sf. disus. l'essere o il divenire torbido; intorbidamento.

, 7-76: si noti il grado maggiore o minore d'intorbidatura dell'acqua,

superficie vi resti molta stummia, o un suolo di filolini di barbu-

di filolini di barbu- cole, o un velo di colore d'arcobaleno.

sospetto di intorbidire le cose, colpa o disgrazia, furbizia o santità, finisce

le cose, colpa o disgrazia, furbizia o santità, finisce in croce.

, 7-5: disegnava d'essere a mazorbo o torcello prima delle due ore di notte

di intorbidire), agg. reso o divenuto torbido; privo di limpidezza,

cade, e dove ella fa alcuno ritroso o reflusso, però che il peso,

vol. VIII Pag.320 - Da INTORCHIARE a INTORNEGGIARE (16 risultati)

per lo più momentanea, della sensibilità o del movimento di un arto; intorpidimento

nel verno a una specie d'intormentimento o torpore. 3. figur

da astratte fantasie. 4. fenomeno o sensazione che si presenta in forma indefinita

, intormentisci). rendere un arto o un membro temporaneamente privo di sensibilità

membro temporaneamente privo di sensibilità o di mobilità (e avviene per lo più

l'anello intormentisce e rode il polso o la caviglia, non può stare senza

più come conseguenza di un forte turbamento o di stanchezza, o come effetto di

un forte turbamento o di stanchezza, o come effetto di malattie mentali, di

fiorentini dell'istupidirsi le gambe pel freddo o per cattiva posatura. pasta, 2-35

cfr. redi, 16-ii-214: « 'intermentire'o 'intormentire ', perdere, o per

'intermentire'o 'intormentire ', perdere, o per freddo o per altra cagione, il

', perdere, o per freddo o per altra cagione, il senso de'

, ii-92: si rassomigliavano a corpi o intormentiti o paralitici. lubrano, i-461

: si rassomigliavano a corpi o intormentiti o paralitici. lubrano, i-461: può

smuovere... quell'impianiato stagnante fluido o quell'intormentito e tardo, e far

(una persona, le facoltà dei sensi o dello spirito). varchi,

vol. VIII Pag.321 - Da INTORNIAMENTO a INTORNO (9 risultati)

esse ornate d'intomiamento d'oro o adornamento di copertura di vestimenti. 3

ancora me percosse la greca violenzia o la barbara crudeltà, né la crudele nazione

. circondare uno spazio disponendosi in giro o movendo alpintomo; circuire, attorniare,

. 2. accerchiare una persona o un esercito con intenzioni ostili e in

graf, 4-136: intornati di scabri tufi o di scure piante / ancor piscine e

persone sulle quali esercita grande autorità, o delle quali gode l'affetto, la

, scortato, in segno di onore o a scopo di protezione, corteggiato.

bei capelli castagni. borsi, 1-243: o suavina, beatrice vera / intomeata di

circonferenza, l'orlo (e indica disposizione o movimento presso che circolare).

vol. VIII Pag.322 - Da INTORNO a INTORNO (13 risultati)

(e indica una relazione di vicinanza o di contiguità, da tutti i lati

patini, giorno, i-930: odi, o signore, / sonar già intorno la

direzione (e indica movimento che avviene o si compie senza una direzione, senza

4. ripetuto con valore intensivo o pleonastico. ristoro, 6-1: con

a (ant. anche intorno da o di, oppure in relazione con le

da ogni parte (e indica collocazione o disposizione di forma per lo più circolare

di rotazione attorno a un centro reale o immaginario). dante, conv.

intorno / accampato veder il perso o 'l trace. 8. circa,

compì, di favore, di relazione o di fine). dante, conv

g. fiorio, 3-4-9: la paura o è intorno alle cose buone e virtuose

e virtuose, e si chiama timore, o è intorno alle cose triste, e

di estimo di 1000 fiorini d'oro o intorno di ciò. ufficiali sopra le castella

io truovo nominato espressamente fiorino assolutamente, o fior in piccioli,... è

vol. VIII Pag.323 - Da INTORNO a INTORPIDIMENTO (19 risultati)

12. ripetuto con valore intensivo o pleonastico. dante, par.,

: in questo modo puoi mettere due o tre ramuscelli o più in un medesimo

modo puoi mettere due o tre ramuscelli o più in un medesimo tronco intornogli.

il giorno. tasso, 2-66: smarrite o stupefatte / son le provincie intorno e

all'intomo. -all'intorno a o di qualcosa: nei luoghi circostanti.

-avere intorno qualcuno: esserne accompagnato o assistito con assiduità (e talora esprime

,: v. dintorno. -di o da ogni intorno: da ogni parte,

mi rivolga. -essere intorno a qualcuno o a una cosa: v. essere

guadagnare. -girare intorno a qualcuno o a qualcosa: v. girare,

sguardo verso i luoghi, gli oggetti o le persone circostanti (per osservarli,

scoprire un'insidia, per cercare qualcuno o qualcosa). guittone, 138-7

eseguire ». -in frasi esortative o imperative esprime la necessità di prendere coscienza

necessità di prendere coscienza di un evento o di una condizione, per lo più

d'ir- fante di sei mesi, o là intorno. alamanni, 6-11-45: son

6-11-45: son due anni, / o quinci intorno, ch'io m'accompagnai /

bianchi e neri dell'anno mccciiii, o quello intorno. -levare d'intorno qualcuno

alla tua istorietta di cera, o un riparo alto dua dita; di poi

sopra una retta, in un piano o nello spazio: qualunque segmento, area

nello spazio: qualunque segmento, area o volume (di solito una sfera) includente

vol. VIII Pag.324 - Da INTORPIDIRE a INTORTIGLIATO (10 risultati)

rendere torpido un arto, un membro o una funzione fisiologica, diminuendone la sensibilità

dolore, l'inerzia intorpidisce le membra o la persona tutta. fucini, 28:

rendere meno vivace e pronta una facoltà o un'operazione dello spirito; ottundere,

sempre più infelice e per ispegnergli o vero intorpidirgli l'immaginazione. tommaseo, 15-49

armonici, che blandiscono dolcemente l'orecchio o intorpidiscano la mente in un languore morboso

. -al figur.: diventare incerto o inetto; perdere iniziativa, forza, slancio

europa immemore, intorpidita, senza fede o scorta di moralità politica, accetta oggi

infiammarla non può tratto cortese, / o pregio di virtute o di natura

, / o pregio di virtute o di natura, / che più sempre s'

sviluppo anormale di una pianta per incurvamento o contorcimento del suo fusto e dei suoi

vol. VIII Pag.325 - Da INTORTIRE a INTOSSICATO (8 risultati)

fusto che si avvolge ad altre piante o corpi vicini, ed è in tal caso

alla dogliosa asprezza / di braccio intorto o d'impiagato tergo. -reclinato.

. betti, 230: [o vita] lo sguardo / al vecchio intorvi

, che fargli d'acqua di pozzo o di fontana fredda e cruda, percioché quella

è ora, in qualche parte, intoscanito o piemontesizzato. linati, 17-9: nella

, iii-195: versi non giovan qui latini o etruschi: / per bere e per

che non vai ch'io m'intoschi o ch'io m'incruschi. = denom

incontentabilità provengono dal suo organismo imperfetto, o meglio da certi organi che egli ha ereditato

vol. VIII Pag.326 - Da INTOSSICAZIONE a INTRA (24 risultati)

organismo di sostanze a esso nocive (o in quantità tale da divenire nocive)

non eliminate fisiologicamente (intossicazione endogena o autointossicazione) oppure introdotte dall'esterno (

microbica). -intossicazione acuta da alcool o da stupefacenti: alterazione tossica delle funzioni

assunzione in dosi eccessive di bevande alcooliche o di sostanze stupefacenti. -intossicazione cronica

stupefacenti. -intossicazione cronica da alcool o da stupefacenti: stato patologico derivante dall'

uso protratto nel tempo di bevande alcooliche o di sostanze stupefacenti e comportante una permanente

a seconda della gravità, come vizio totale o come vizio parziale di mente).

somministrazione di sostanze tossiche a scopo delittuoso o nell'adempimento di pratiche ritenute illecite,

medicamentosa: quella derivante da uso erroneo o eccessivo di farmaci. -intossicazione professionale:

: avvelenamento causato da ingestione, inalazione o assorbimento attraverso la pelle di sostanze tossiche

, dei segni e dolori del colera, o forse dell'intossicazione alcoolica, in tre

un organismo modificato da tossine acquisite o ereditarie. = deriv. da tossina

al suo tavolino un figliuolo di quattordici o quindici anni dal viso palliduccio e patito

impettito. -anche: intorpidito dal freddo o dalla stanchezza. menzini, iii-339

minchione '... e mai o quasi mai... * ingnillire '

quasi mai... * ingnillire 'o 'ringrullire,... intozzire,

. e letter. indica posizione intermedia o estensione di spazio entro due o più

intermedia o estensione di spazio entro due o più limiti (ed è usato con verbi

due termini di una scala di valori o entro due qualità differenti. egidio

degli sparvieri. — introduce due o più termini che sono oggetto di comparazione

più termini che sono oggetto di comparazione o di scelta, oppure motivo di dubbio

3. indica una relazione di reciprocità o di corrispondenza fra due o più soggetti

di reciprocità o di corrispondenza fra due o più soggetti, fra due o più

due o più soggetti, fra due o più termini. -intra noi, intra te

vol. VIII Pag.327 - Da INTRAADDOMINALE a INTRACHIUDERE (19 risultati)

differenzie che intra cittadini civilmente nascano, o nelle malattie,... essersi

.. essersi sempre ricorso a quelli indizi o a quelli rimedi. b.

simiglianza, di identità, di affinità o di differenza. dante, par.

un compì, di stato in luogo o di moto a luogo reale o figurato

in luogo o di moto a luogo reale o figurato). guittone, 35-6

membra, / che a vedere corno porto o riva / prender potesse intra le vostre

partic.: indica la collocazione, reale o immaginaria, di una persona o di

reale o immaginaria, di una persona o di una cosa in mezzo ad altre

cosa in mezzo ad altre della medesima o di diversa specie. latini,

-indica la classificazione di una persona o di una cosa dentro una determinata specie

5. presso (con riferimento a popoli o ad ambienti presso cui sono in vigore

introduce un compì, di tempo determinato o continuato). m. villani,

8-81: intra lo spazio di due mesi o in quel torno, ancora di sua

di dubitare. se, sì, o non, intradue, forse, nè

urgenza delle sincopi gravi per introdurre adrenalina o caffeina nella cavità ventricolare.

trova, è presente, si verifica o si diffonde altinterno di una cellula (

una cellula (una sostanza, una formazione o una reazione, un processo biologico,

, agg. anat. che è situato o decorre nella materia cerebrale (un vaso

, agg. medie. che è posto o si sviluppa neltinterno del canale cervicale dell'

vol. VIII Pag.328 - Da INTRACHIUSO a INTRAFOSSA (13 risultati)

soderini, iii-224: più a buon'ora o tardi altri perdono il frutto, come

. ant. estendersi, svilupparsi dentro o in mezzo a qualcosa.

). geol. che si forma o avviene all'interno di un cratere

di un arco, di una volta o di una cupola; imbotte; superficie

superficie interna del vano di una porta o di una finestra in corrispondenza dello spessore

delimita la parte inferiore di un'ala o del profilo di una pala. -aletta

intraducìbile, agg. che non si può o non si riesce a tradurre, in

: una lingua, per povera che sia o paia, e da meno, ha

chiedeva l'ausilio di lei per qualche frase o parola lì per lì intraducibile.

, agg. medie. che è situato o si verifica al di sotto del rivestimento

.. si deve preferire 'intereuropeo 'o 'intraeu- ropeo? '..

non vo'intrafatto. firenzuola, 728: o fortuna, io sono rovinato; il

. che non si può percorrere, o attraversare; inagibile. colletta,

vol. VIII Pag.329 - Da INTRAFUNAMENTO a INTRALCIANTE (11 risultati)

determinazione di attender ivi che il cielo o rammollisse i cuori de'suoi genitori o

cielo o rammollisse i cuori de'suoi genitori o gli segnasse qualche più dicevole forma d'

continovanza di trecento anni, senza intralasciaménto o riposo alcuno, i cavalieri. pallavicino,

171-14: quando la causa fie onesta, o potemo intralasciare lo principio, o,

, o potemo intralasciare lo principio, o, se ne pare convenevole, comincieremo

ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione o dalla legge o d'alcuna fermissima ragione

, comincieremo alla narrazione o dalla legge o d'alcuna fermissima ragione della nostra diceria

. 3. lasciare in disparte o da parte; trascurare. g.

. 3. lasciato da parte o in disparte; trascurato, negletto.

. per mezzo secolo, predicando le tre o quattro volte ogni dì senza intralciamento,

s'incontrano. 3. lentezza o difficoltà di elocuzione; complicazione per lo

vol. VIII Pag.330 - Da INTRALCIARE a INTRALCIO (9 risultati)

: intrecciarsi, avvilupparsi, fare groppo o nodo. o. rucellai, 2-97

, fare groppo o nodo. o. rucellai, 2-97: tapassiamo ora a'

restò pendente dall'alto, senza aver modo o di troncarsi i capelli o di vilupparsegli

aver modo o di troncarsi i capelli o di vilupparsegli. manzoni, p. sp

, quell'intralciarsi quel contrastarsi di tre o quattro giurisdizioni... opprimeva la

come rampollo a'piedi dell'altra sorge o dal tronco si dirama. gioberti, 1-iii-158

. fabbroni, xviii-3-1100: mirate, o filosofi, cosa era la terra prima

versi lucidissimamente e senza dare nel prosaico o nel basso, cose intralciate e difficili

per tutto, e non lasciassero foro o spazio alcuno, che coperto non fosse

vol. VIII Pag.331 - Da INTRALEGGERE a INTRAMESSO (7 risultati)

: intralcio... di rami, o di cose che a rami somigliano.

tri buto e pecunia » o argiento. = comp. da

neol. affare combinato illegalmente; scambio o traffico illecito e clandestino. -per estens

; attività svolta illegalmente per procacciarsi voti o favori. migliorini [s.

di sassi, e murala con calcina, o dove tu non possa fare la spesa

. ant. collocato fra più cose o persone; frapposto, interposto. -

, 1-1-39: serbatosi... uno o due giorni della settimana, in cui

vol. VIII Pag.332 - Da INTRAMESTARE a INTRAMEZZATO (16 risultati)

i problemi, ma intrammettere qualche lezione o orazione d'altri accademici. leopardi,

omero de la successione di enea, o da'romani furono intramessi, il che non

, il che non crediamo, o sino nell'età di omero era verificati.

si allassano, intramettendo gli assalti, o ributtansi da'muraglioni fortificati. 4

per uno intramettere che per molto cara o dilettevol vivanda, avendol messer neri ordinato

. pirandello, 7-409: giocavano a dali o a scacchi o a dama, intramezzando

: giocavano a dali o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate e

intramezzando alle partite pacate e sennate conversazioncine o sui superiori o sui compagni d'ufficio

pacate e sennate conversazioncine o sui superiori o sui compagni d'ufficio 0 su le

intr. con la particella pronom. entrare o trovarsi in mezzo; penetrare, introdursi

soderini, i-211: i palchi ancora, o soffittati, si fanno in vari modi

, si fanno in vari modi, o con travicelli piccoli,... o

o con travicelli piccoli,... o di tavole, o veramente intramezzati di

,... o di tavole, o veramente intramezzati di quadroni sopra i travicelli

per ordine, che vi sia dentro improntato o un rosone colorato, o altro lavoro

dentro improntato o un rosone colorato, o altro lavoro. d'annunzio, iv-1-175:

vol. VIII Pag.333 - Da INTRAMEZZO a INTRANSIGENTE (11 risultati)

sm. disus. porzione di spazio o di tempo interposto fra due limiti;

compreso dentro l'ossatura di un muro o di una volta; interstizio. c

né vi facciate a credere- che tutto o il meglio del dilettare stia in frammettere,

gl'intramezzi, così alle ragioni o a i testi della scrittura questa e quell'

, agg. anat. che ha sede o si sviluppa nel midollo spinale o osseo

sede o si sviluppa nel midollo spinale o osseo. = voce dotta

tanto comodo parar gli appunti d'ignoranza o di mala destrezza, dicendo di fare

, agg. chim. che ha sede o avviene all'interno di una molecola.

-anche: che cammina a stento, o duro e impalato. tommaseo

e intendiamo che cosa è tranquillità e intranquillità o discordia di città o di reami,

tranquillità e intranquillità o discordia di città o di reami, e che cosa è tranquillità