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vol. VIII Pag.7 - Da INIQUITATO a INIQUO (16 risultati)

mai stare se non in tempestosa, o con loro medesimi, o con la

in tempestosa, o con loro medesimi, o con la loro famiglia, o con

, o con la loro famiglia, o con l'altre genti. firenzuola, 244

. l. martelli, lxi-76: o iniquitoso amor, a che ne sforzi /

volte tu se lo mal venuto, / o falso traditor, a mia prexenza

). guittone, xxxiii-61: o gente iniqua e crudele, / soperbia

iniquo tesauro. boccaccio, iv-120: o iniquissima donna, qualunque tu se'da me

di miserie. poliziano, 1-726: o crudel donna iniqua e dispietata, / considera

, 7-286: qui male sono 'ntravenuti, o nel mondo intravengono, si può dir

atto a detrimento, a danno di qualcuno o di qualcosa; che deriva da malvagità

de l'iniquo suo disegno meco / volse o con altr ragionar che seco. tasso

. c. croce, 114: o fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso

tanto i ricchi quanto i poveri! o roba iniqua, dove m'hai tu

/ senza macchiarsi di guadagni iniqui / o di superbe violenze, il lieto /

, toccati / dalla tebana erinni! o prezzo iniquo / al riscatto dei figli

inuguale alle forze. -che dimostra o deriva da ingratitudine. ariosto, 34-64

vol. VIII Pag.8 - Da INIRASCIBILE a INIZIALE (15 risultati)

ostile (il destino, il fato o, anche, le circostanze, un

/ io prego giorno e notte, o stella iniqua! / et ella a pena

, non so se divorando il tempo o usandone: ma è così iniquo, ch'

liberar d'alcun career il figlio / o d'altra servitute iniqua e grave.

strada). cantari, 330: o giovinetti, vi guardate / di non pigliar

. -a) persona malvagia, ingiusta o empia; chi è colpevole di gravi misfatti

: niuno de'sottoposti della detta arte o vero alcuno altro possi richiamare o lamentare

arte o vero alcuno altro possi richiamare o lamentare... d'alcuno fideiussore e

'in jure 'che ogni contratto o negozio fatto col mercante prossimo alla decozione

. iniziàbile, agg. che può o deve essere cominciato, intrapreso, avviato

[s. v.]: più o meno felicemente iniziabile a certe dottrine.

al primo stadio di una successione cronologica o spaziale o alle prime fasi di fatti

stadio di una successione cronologica o spaziale o alle prime fasi di fatti, attività

fatti, attività, circostanze, situazioni o alle prime manifestazioni di un fenomeno fisico

non so se per ingenuità mia iniziale o per un gusto poetico che tuttora respiro

vol. VIII Pag.9 - Da INIZIALITÀ a INIZIARE (27 risultati)

dolce canto. per un secolo, o giù di lì, mille altri lo ripetono

e per un secolo, 0 più o meno, mille altri ci fanno su le

vita e l'amore: tale è silvia o nerina. -che segna l'inizio

sta al principio di un componimento letterario o drammatico, di un verso, di una

occupa in altezza lo spazio di due o più righe del testo comune).

alcuni puntini, di quelle parole che esprimono o ciò che vi ha di più sozzo

ciò che vi ha di più sozzo o ciò che vi ha di più riverito.

'iniziale'la lettera che comincia il libro o il capitolo; più grande delle maiuscole

semplicemente iniziali, sf.): vocale o consonante con cui cominciano il nome e

nome e il cognome di una persona o le parole che formano una sigla (e

, 4-235: sia il tuo timore iniziale o filiale. segneri, i-517: non

queste cose rimangono escluse dall'essere iniziale, o piuttosto rimangono in lui nascoste e al

accordare similmente il restante del sistema: o pure le corde enarmoniche; e poi passare

.]: * corda iniziale 'o 'indiziale ', era nel sistema modale

meristematica che dà origine a un tessuto o a una formazione anatomica. =

natura e prerogativa di ciò che sta o appartiene agli inizi; originarietà, primordialità

, ma il suo fontale principio; o. più tosto è il progresso, ma

essere può prendersi in due modi; o considerando l'essere come inizio delle realità

tutte le specie che si vennero o si verranno svolgendo nell'universo con incomputabile

precedente e del concreto pensiero esistente (o mondo culturale esistente). tecchi, 13-78

, da quel primo indizio, erano state o stavano per essere scoperte...

si apre non il sacrario di tale o tale città, ma, quasi gran

oppure alla partecipazione di riti esoterici, o introdotto in un determinato gruppo sociale,

introdotto in un determinato gruppo sociale, o avviato a un tirocinio professionale. -

dovuta rimanere al linguaggio dei misteri eleusini o a quello di certe segrete associazioni.

'l padre lieo / con un amplesso, o nemesi? pirandello, 8-804: ha

angosciosa carizia. boccaccio, 1-ii-221: o sommo giove,... /

vol. VIII Pag.10 - Da INIZIARIO a INIZIATIVA (29 risultati)

un boschetto, / ascosi in mirto o tecti d'altro legno. 2.

segreti sacri e di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a

, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:

una società segreta, in una setta o, anche, in un determinato gruppo sociale

li europei seppero ben distruggere i selvaggi o cacciarli, ma non seppero iniziarli a vita

dovuta rimanere nel linguaggio dei misteri eleusini o a quello di certe segrete associazioni.

uso di questa polvere [il tabacco] o al succiare di questo fumo, sia

dal narcotico della foglia ond'ei spiccia o si schiude. a. cocchi,

tutti coloro che la repubblica chiamerà, tosto o tardi, a sentenziare tra i giurati

parlamento appartiene iniziare le leggi '. o non c'è anche 'proporre '?

sf. atto con cui una persona (o un gruppo di persone) decide di

approvata. puoi dire invece 'dare 'o 'prendere cominciamento'. mazzini, 62-23

co'suoi dolori, senza più iniziative prese o sperate da re o da principi.

più iniziative prese o sperate da re o da principi. b. croce, i-3-28

. se uno gli piace di ammazzare o di mostrare il proprio coraggio o di

ammazzare o di mostrare il proprio coraggio o di dar prova di iniziativa e di sprezzo

sia svolta da un privato, individualmente o associato con altri, o

o associato con altri, o dallo stato o da altro ente pubblico,

altri, o dallo stato o da altro ente pubblico, si distingue

genere sottoposto a limiti e controlli più o meno ampi al fine di coordinarlo con

dei mezzi di fortuna messi in circolazione o dal governo o dall'iniziativa privata,

di fortuna messi in circolazione o dal governo o dall'iniziativa privata, gli effetti dello

5. dir. costituz. iniziativa legislativa o delle leggi: il potere di presentare

essa spetti (in quanto potere) o derivi (in quanto esercizio di tale

e dal senato, ma non la proposizione o come si chiama oggi l'iniziativa di

si può mutare rettamente: 'a proposta'o 'per proposta di'. es.:

drea '. -avere l'iniziativa o un'iniziativa: essere il primo a

l'iniziativa a qualcuno: fare sì o permettere che sia il primo a decidere e

scelta del tempo e del come al nemico o l'assumerla

vol. VIII Pag.11 - Da INIZIATIVO a INIZIAZIONE (26 risultati)

perché ne avesse ricevuto il comando, o per iniziativa sua -un po'd'istruzione

, che si riferisce all'iniziativa legislativa o parlamentare (cfr. iniziativa, n.

di seduzione iniziata da lui così sollecitamente o si chiudeva nella indifferenza e nel silenzio

. ammesso alla conoscenza di segreti sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a

di segreti sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a culti misteriosofici o a

occulte o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens.:

una società segreta, in una setta o, anche, in un determinato gruppo sociale

iniziato fosse nelli sacrificii baccanali, debba convenire o ragunarsi alli detti sacrifici. nardi,

riccio, 4-226: l'ierofanta, o sia il consacratore degl'iniziati, non

e anche vai battezzato... o dio, che nelle intime menti degli iniziati

competenza in discipline tecniche, studi particolari o specialistici; versato; che è a

più, esclusivo) di determinate esperienze o fenomeni, di solito ignoti ad altri.

essenza propria che per il suo autore o tutt'al più per un numero ristrettissimo d'

patriottica, trovava in lui un iniziatore o un appoggio generoso. carducci, iii-25-201

amministratori, c'erano, partecipanti più o meno diretti agli utili, i seduttori,

ogni deputato e ogni senatore può iniziare o essere iniziatore di una legge '..

iniziatore di una legge '... o non c'è * proporre 'co'

. mazzini, 38-218: pensate, o giovani, alle date promesse, al

primitiva fermezza. 2. atto o serie di atti o di cerimonie con cui

2. atto o serie di atti o di cerimonie con cui qualcuno è ammesso

è ammesso alla conoscenza di segreti sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a

di segreti sacri o di dottrine occulte o alla partecipazione a riti esoterici, a

qualcuno viene accolto in una società segreta o, anche, in un determinato gruppo

uomini che dirozzaron la grecia esser stati o cittadini o discepoli dell'egitto.

la grecia esser stati o cittadini o discepoli dell'egitto. è chiaro che tra

iniziati di divulgare i misteri che vedevano o praticavano. saluzzo roero, 3-i-213:

vol. VIII Pag.126 - Da INSOCIABILITÀ a INSOFFERENZA (10 risultati)

. v.]: insocialità di istituzioni o di costumanze, non atte a far

2. che non è o non è stato soddisfatto, che non

per carattere, è difficile da accontentare o non trova mai nulla che lo soddisfi

insofferènte, agg. che è incapace o non è disposto a sopportare, a

mariti, congiurando a disfarsene con filtri o composti veleni. alfieri, 4-116:

moltitudini s'agitavano, insofferenti di miseria o d'ineguaglianza, in cerca d'un

-con valore attenuato: che nutre o mostra antipatia, repulsione, disinteresse per

nella figura tradizionale, sia sempre più o meno acciaccosa, malazzata, insofferente.

sf. l'essere insofferente; incapacità o indisponibilità a sopportare, a tollerare,

la pazienza, se incontra in grandezza o vigor d'animo, eleva a quel grado

vol. VIII Pag.127 - Da INSOFFERIBILE a INSOGNO (12 risultati)

lacerandolo coi tormenti di tutti i morbi o gravi o leggeri: i primi dei

coi tormenti di tutti i morbi o gravi o leggeri: i primi dei quali sono

rinfaccerà [cristo giudice] una scusabile o negligenza o lentezza usata in servirlo, ma

cristo giudice] una scusabile o negligenza o lentezza usata in servirlo, ma tanti

: odioso, detestabile, abominevole (o, anche, importuno, molesto, fastidioso

iii-3-395: con uno stile colorito e nervoso o bizzarro com'è talvolta quel del martelli

cinghiale fortemente arroccato nel suo rifugio, o * insòglio ', e che è

io mi insoni / de ti sola, o zentil fiore. collenuccio, 1-160:

mente quando insogna: / che troppa voglia o cibo le procura. liburnio, 20

, dubitando non s'insognare, o forse che questo non fosse qualche incantamento fatto

, 7-406: egli non mi meraviglio, o sannio, di coteste smemoraggini che tu

ben detto che gli astrologi superstiziosamente insegnarono o insognarono che il sol nella prima casa

vol. VIII Pag.128 - Da INSOIARE a INSOLENTE (16 risultati)

. 2. esporre alla luce o al calore del sole. imperato [

dai raggi del sole su un corpo o su una superficie. tommaseo

nell'intervallo di tempo di un giorno o di un mese o di un anno)

di un giorno o di un mese o di un anno) su una determinata

che zappar possa gli orti, / o insolcar campi o tesser lini o lane

possa gli orti, / o insolcar campi o tesser lini o lane. spolverini,

, / o insolcar campi o tesser lini o lane. spolverini, xxx-1-37: poi

bresciani, 6-ii-432: sono le ugnelle o... 4 ferri augnati ',

minori, col mezzo di altrettante insolcature o canaletti, che, circondando il dorso

insolentare il sito ed a fare de danni o furti. = denom. da

superi, insolentissimo). che ha o assume un contegno superbo, che tiene

rispetto, che oltrepassa (con parole o atteggiamenti) i limiti della convenienza;

volte avevano alzata insolente a minacciare, o traditrice a ferire. fogazzaro, 10-239:

che in la servile obbedienza di chi o per temenza o per dapo- caggine patisce

la servile obbedienza di chi o per temenza o per dapo- caggine patisce la inezia e

2. per estens. che denota o nasce da insolenza, superbia, prepotenza

vol. VIII Pag.129 - Da INSOLENTEGGIARE a INSOLENZA (9 risultati)

nello stato di milano alcuno comandamento, o provisioni ecclesiastiche, le dispregiavano con superbissime

insolen- taccio! lalli, 6-92: o cento volte insolentàccio e stolto!

. nievo, 10-43: il serenissimo o sbagliava o si compiaceva insolentemente di sbagliare

nievo, 10-43: il serenissimo o sbagliava o si compiaceva insolentemente di sbagliare anche rapporto

, così una volta domo un vizio o una rea passione, torni a mostrarsi viva

, 5-286: così venite, o vili, a insolentire / degli eroi sulla

volte da una insolènzia che ti dà o la vittoria o la falsa speranza della vittoria

insolènzia che ti dà o la vittoria o la falsa speranza della vittoria. castiglione,

è distinto nella società per una carica o per un titolo. garibaldi, 2-56:

vol. VIII Pag.130 - Da INSOLERE a INSOLLARE (18 risultati)

espressione oltraggiosa, offensiva, ingiuriosa (o, anche, azione prepotente, violenta

, violenta, che reca danno più o meno grave, soperchieria); insulto,

): offender poi quell'uomo, o anche trattarlo con poco riguardo, poteva

insolenze su la faccia, senza essere o matti od ebri o avere una forte

faccia, senza essere o matti od ebri o avere una forte musculatura. bacchetti,

obbligati 'in solidum 'verso il creditore o presentatore della lettera accettata. leggi di

di scudi 50 per qualsivoglia instrumento, o altra delle sopradette disposizioni e scritture,

ha riservato in sé certe cose insolite o non molto consuete che tu, sapienzia

provar se 'l terreno è duro o molle; / e cosa tanto insolita le

. -che non è mai stato (o è stato raramente) visto, udito

g. stampa, 105: o strana, o nova, o insolita ventura

. stampa, 105: o strana, o nova, o insolita ventura, /

105: o strana, o nova, o insolita ventura, /...

ventura, /... / o diletto, o martìr, che poco dura

/... / o diletto, o martìr, che poco dura! casini,

2. che non è mai stato (o è stato raramente) provato o concepito

(o è stato raramente) provato o concepito prima; che è suscitato da

noti a filippo, erano gli otto o dieci uomini sparsi... sui gradini

vol. VIII Pag.131 - Da INSOLLEVARE a INSOLVIBILE (14 risultati)

definisce l'uomo come individuo, psicologicamente o speculativamente, questi problemi del progresso e

del progresso e del divenire sono insolubili o rimangono di mera parola. -sostant

mera parola. -sostant. problema o dilemma non suscettibile di risoluzione.

non passi una volta in suppurazione ed ulcera o duro insolubile tumore. idem, 8-117

è impropria, per 'da potersi 'o 'non potersi pagare '. es

insolubile per effetto di particolari reazioni chimiche o per altri fenomeni (con riferimento a

. massaia, vi-77: smarritasi, o la mia lettera o la risposta di

vi-77: smarritasi, o la mia lettera o la risposta di roma, la questione

problemi risolveva e tanti altri lasciava insoluti o faceva sorgere, non ebbe buona fortuna

delfico, ii-127: la crudele legge o consuetudine aristocratica riduceva in catene l'insolvente

imprenditore che, per insufficienza di patrimonio o per altri motivi (come per difficoltà

, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a lire cinquemila

figur. mancato assolvimento di una promessa o di un impegno. montale, 4-60

insolvibile, agg. che, per mancanza o insufficienza di patrimonio, non è in

vol. VIII Pag.132 - Da INSOLVIBILITÀ a INSONNIA (11 risultati)

economico-giuridica di chi, per mancanza o insufficienza di patrimonio, non è in grado

, per esprimere impazienza, irritazione, o, anche, esortazione (e, posposto

? la finisci, chiacchierona! / o spedisco la solita ricetta. pratesi, 1-171

: per conferire maggior enfasi alla conclusione o all'esclamazione. allegri, 4-313:

nave, di non affondare, allorché uno o più compartimenti di essa vengano a trovarsi

figur. siri, 1-vi-690: o per vaghezza della pace o per insonnacchiare

, 1-vi-690: o per vaghezza della pace o per insonnacchiare i prìncipi d'italia con

miei giovani sogni. govoni, 632: o mio dio perché mi hai tu piantato

insònnia, sf. impossibilità parziale o totale di dormire (per lo più

sonno; e quindi il patirne più o meno le funzioni della vita. carducci

, 561: io t'amo [o fortuna] pel freddo e lo stento,

vol. VIII Pag.133 - Da INSONNIO a INSOPPORTABILMENTE (8 risultati)

alle mogli dei caduti s'allineano cinque o sei cento donne vestite di nero:

bruno, 3-619: ordinarò a qualche circe o medea, che... adesso

una sensazione ingrata, un dolore fisico o morale, una costrizione).

. 2. che non si può o non si deve accettare; inammissibile,

oltre all'inerzia, un orgoglio, o meglio una vanità insopportabile in ciascuno dei

-con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. machiavelli,

3-269: non sono sciatore, pattinatore o escursionista; non vado in slitta,

e crede e brama e spera, / o gravar lui d'insopportabil some / tanto

vol. VIII Pag.134 - Da INSOPPORTAZIONE a INSORGERE (14 risultati)

57: [molte sono le] infelicità o sciagure... grandi et insopportevoli

agg. che non può essere soppresso o represso, soffocato, evitato, annullato;

gramsci non protesta contro i brogli o le truffe ma ne documenta, dalle pure

si erano taciute davvero quelle voci, o io ero di nuovo insordito?

distinti, insorgenti dal cumulo delle verdure o dei legumi che subito lei discerneva.

dai patiboli dalle galere dagli esigli, o cospiranti o insorgenti o combattenti, turbavano

dalle galere dagli esigli, o cospiranti o insorgenti o combattenti, turbavano anch'essi

galere dagli esigli, o cospiranti o insorgenti o combattenti, turbavano anch'essi la pace

per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d'anni precedenti e

: la sentimentalità e le morbose fantasticherie o le grandi parole di cuore e di

.). alamanni, 20-86: o che 'l primo valor più lento insorge

ordinario del stile in che si scrive, o per mitigarla o per fiorire più quella

che si scrive, o per mitigarla o per fiorire più quella elocuzione o per

per mitigarla o per fiorire più quella elocuzione o per dichiararsi meglio, siamo forzati aggiugnere

vol. VIII Pag.135 - Da INSORGIMENTO a INSORITO (12 risultati)

avvenga che li più degli stati sieno o popolari o stati di pochi potenti, che

li più degli stati sieno o popolari o stati di pochi potenti, che ciò

.. onde nasce che e'v'insurge o il popolo o li pochi potenti.

nasce che e'v'insurge o il popolo o li pochi potenti. bellori, iii-190

il nostro secolo che non vi siano o insorghino dalle scuole buoni pittori,.

5. opporsi energicamente a qualcuno o a qualcosa; avventarglisi contro; accanirsi

conduce intorno l'aria, la natura, o la violenza? f. f.

al fastidio da ispirazioni e reminiscenze feudali o di sagrestia insorse f. d. guerrazzi

. figur. manifestarsi, sorgere, apparire o verificarsi, accadere, intervenire per lo

accadere, intervenire per lo più improvvisamente o in modo violento. lettere e istruzioni

f. negri, 1-251: il vento o qualche corrente, che suole insorgere dopo

non dalla coscienza le insorgeva il rimprovero o l'ammonimento. 10. frapporsi

vol. VIII Pag.136 - Da INSORMONTABILE a INSOSPETTIRE (11 risultati)

decoro. 4. letter. impossibile o difficile da valicare, da scalare.

natura e condizione di ciò che è o appare insuperabile. -in partic.:

. cecchi, 6-207: per un spingarn o un johnson, si capiva come,

{ insórso). bere in un sorso o a sorsi. pasolini,

contro l'oppressore; che attua (o ha attuato) un'insurrezione;

più al plur.). chi prende o ha preso parte a un'insurrezione (

, sopraggiunto (per lo più improvvisamente o in modo brusco, violento).

della corte ottomana i torbidi insorti, o che minacciano d'insorgere, sono tutti

3. letter. non pensare a qualcuno o a qualcosa; dimenticare, trascurare.

insospettataménte, avv. in modo insospettato o imprevedibile. alvaro, 12-77:

. 2. che non ha destato o non desta sospetti (una persona)

vol. VIII Pag.137 - Da INSOSPETTITO a INSOZZARE (18 risultati)

di insospettire), agg. entrato o messo in sospetto; reso sospettoso,

eri tu, ora è un'apparizione / o forse è tutto ciò che non ha

tutto ciò che non ha pace / o sede o movimento e non è vero /

che non ha pace / o sede o movimento e non è vero / né insostanziale

che non si può sostenere, provare o condividere, approvare (un principio,

oggi imperfettissimi, e talora insostenibili, fossero o perfetti, o buoni, ed anche

talora insostenibili, fossero o perfetti, o buoni, ed anche utilissimi da principio,

naturali. 2. eccessivamente intenso o violento per poter essere sopportato (una

3. che mette in estremo disagio o difficoltà (una situazione, una condizione

una condizione); che è difficilissimo o impossibile affrontare, fronteggiare. palazzeschi,

: dichiarazione necessaria per ottenere determinate agevolazioni o esoneri nel servizio militare. 2

dante / vasta più sempre in gloria, o trionfante / quercia; e tu insoverchiàbile

, iremovibile. cesarotti, 1-xxxv-129: o voi notturne lampe, / voi scintillanti

del tuo dovere, anc'oggi, o vecchia rozza / squallida sgangherata, cui

, x-1-442: ogni volta che leggevo o ascoltavo il racconto d'una vita eroica

... sentivo il bisogno di sospettare o diminuire o insozzare quella vita. bacchelli

sentivo il bisogno di sospettare o diminuire o insozzare quella vita. bacchelli, 18-i-366:

del cuore. monti, 5-90: o miseri mortali! a che correte / di

vol. VIII Pag.138 - Da INSOZZATO a INSPERATO (5 risultati)

non denno essere insozzite per alcuni tesauri o ver pecunia. 3. ant

modi, usanze, gusti propri della spagna o degli spagnoli. - anche sostant.

il bel volto di tauro, / o re de'fiumi, le tue amate ninfe

superi, insperatissimo). non ancora o non più sperato; superiore a ogni

sanza udire alcuna cosa che gli sia detta o usare alcuno senso, essendo astratto da

vol. VIII Pag.139 - Da INSPERGERE a INSPIRARE (8 risultati)

incomposta; ma si dee riempire, o inspessare, con gli intervalli delle diesi.

come l'aria nel freddo vetro o marmo adunata se gela e stilla. palatino

lumi non sono altro che una certa esalazion o impression nel aere, quali greci chiamano

, agg. che non si può o non si riesce a spiegare; che non

- anche: contrariamente a ogni previsione o aspettativa. moravia, 14-70

]: per il semplice spirare di fiato o di soffio non sarebbe comune, ma

volatili, liquide, solide) insieme o in luogo dell'aria durante la respirazione

della sua laura. -immettere aria o ossigeno nei polmoni di un'altra persona

vol. VIII Pag.140 - Da INSPIRARE a INSPIRATO (20 risultati)

che nessuno possa innalzare el capo, o come fanno e veneziani, o come meglio

capo, o come fanno e veneziani, o come meglio dio vi inspirerà. ariosto

. 8. impressionare fortemente l'intelletto o la volontà di una persona; determinarne

spirerammi, e quello / ch'io segua o lasci mostrerammi in sogno. goldoni,

a qualcuno l'estro della creazione intellettuale o artistica; suggerirgli idee e concetti,

impressioni da tradurre in opere dell'ingegno o dell'arte. landino, 315:

sian de l'opre indegni i carmi. o. rinuccini, 31: ogni alma

realmente la storia. testi, 1-86: o del grande azio seme / felicissimi eroi,

alti e dolci e bei versi, o piaggia ombrosa. da ponte, 187:

10. costituire l'occasione, lo stimolo o anche l'argomento di un'opera letteraria

anche l'argomento di un'opera letteraria o artistica. di giacomo, ii-873:

, ii-873: in ogni manifestazione dell'arte o della letteratura il re borbonico badava.

'. detto non più solo del poeta o dell'artista, ma del sarto o

o dell'artista, ma del sarto o della sarta che va a parigi o a

sarto o della sarta che va a parigi o a londra ad inspirarsi su le ultime

atto della respirazione (l'aria, o, per estens., una sostanza volatile

tramandate per viva voce da gesù cristo o da'santi apostoli. carducci, iii-1-287:

. investito dell'estro della creazione intellettuale o artistica. c. i. frugoni

. frugoni, i-11-300: canta dunque, o mio vecchione: / su due piè

5. sottoposto altinflusso della volontà altrui o di circostanze estranee; impressionato, consigliato,

vol. VIII Pag.141 - Da INSPIRATORE a INSPIRITARE (14 risultati)

quel tuo detto sovrano e profetico, o re santo e inspirato; quel detto

iddio fattore, iddio / comandatore, o inspiratore iddio. c. 7.

quella inconvenienza. salvini, 39-vi-35: o poesia, dono del cielo, inspiratrice di

». 3. che trasmette (o serve a trasmettere) illuminazioni o impulsi

(o serve a trasmettere) illuminazioni o impulsi soprannaturali mediante il carisma della divina

4. che suscita in altri (o costituisce la causa perché vi si susciti

/ co 'l tuo nome soltanto, / o regina de l'arno, o mia

, / o regina de l'arno, o mia florivola / inspiratrice al canto!

. -raro. immissione di aria o di ossigeno nei polmoni di un'altra

uomo polvere della terra, e soffiò 'o 'spirò nella faccia sua lo spirito

di dio non si sarebbe mosso gionata, o sarebbe stata temerità. cesarotti, 1-x-176

; impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza

divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore) che lo porta in

che lo porta in una sorta di rapimento o di furore creativo, a tradurre in

vol. VIII Pag.142 - Da INSPIRITATO a INSTABILE (13 risultati)

di qualche libro composto da qualche energumeno o inspiritato, dove non è espresso e donde

dato sul chiodo, exclamarà: -'o magnum mysterium '! pecchio, 306:

del volontario e dello involontario, o vogliam dire dello spontaneo e dell'inspontaneo.

. 2. introdurre sostanze aromatiche o condimenti in una vivanda attraverso i fori

instabilissimo). privo di stabilità intellettuale o emotiva; che muta con grande facilità

muta con grande facilità le proprie idee o i propri sentimenti, volubile, incostante

lasciando nome di impetuosa e instabile nazione o inutile a grandi imprese. savonarola,

come loro. ariosto, 29-1: o degli uomini inferma e in- stabil mente

ii-53: a cui mi doglio, o di cui mi lamento? / di ria

ora dà ed ora toglie senza legge alcuna o giudizio. tausilio, 173: l'

occhi, / ma le immagini poi lievi o profonde / instabile desio cancella. chiari

, indeterminato, mutevole (i pensieri o il loro corso). mascardi,

giuramento). petrarca, i-4-133: o di nostre fortune instabil fede! campanella

vol. VIII Pag.143 - Da INSTABILE a INSTABILITÀ (8 risultati)

cotali augurii, che si fondano sopra carri o carrette, erano istabili e di poca

poca fermezza. -destinato a mutare o a venir meno; labile, caduco

sono instabili e facilmente si dissolvono. o. rucellai, 8-4: la ricchezza,

gran pena / ritrova il peregrin riparo o scampo / ne le tempeste de l'instabil

che non spira sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità (il vento)

5. che è facilmente sollevabile o trascinabile; leggero. g.

che è esposto a possibilità di cambiamento o per necessità di equilibri agenti dall'interno

per necessità di equilibri agenti dall'interno o per particolarità articolatone (un sistema fonematico

vol. VIII Pag.144 - Da INSTABILMENTE a INSTALLATO (14 risultati)

a non spirare sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità; variabilità (

. -anche in senso concreto: opera o discorso vario, brillantemente mutevole.

velocità della immaginazione e concezione (vera o falsa, che ciò non monta)

di un'opera di belle arti, o di scritture. -mancanza di uniformità

9. chim. variazione di una o più caratteristiche (colore, percentuale di

aeromobile (dovuta a errori di progettazione o a cattiva sistemazione del carico) a

ad allontanarsi, per cause esterne o per manovra, dalle condizioni di equilibrio

per manovra, dalle condizioni di equilibrio o a non tornarvi. 11. elettron

di sincronismo tra sistema di esplorazione o di registrazione, che si presenta nella

presenta nella ricezione di un'immagine televisiva o di telefoto. -instabilità degli impulsi:

-instabilità verticale: stato di squilibrio dinamico o termico dell'atmosfera, che determina movimenti

atmosfera, che determina movimenti verticali ascendenti o discendenti delle particelle d'aria. 13

un'eccessiva ricettività per le spinte affettive o istintive endogene o per gli impulsi esogeni

per le spinte affettive o istintive endogene o per gli impulsi esogeni di varia natura

vol. VIII Pag.145 - Da INSTALLATORE a INSTANTEMENTE (18 risultati)

agg. e sm. tecn. tecnico o operaio specializzato che provvede alla collocazione,

chi comanda merita l'installatura nel trono o pur l'intronazione nella stalla.

il favorire la vostra installazione sul trono o congiungersi ai ribelli. moretti, vii-989

3. raro. sistemazione di una persona o di una famiglia o di un gruppo

di una persona o di una famiglia o di un gruppo di persone in un

consensi pel licenziamento di un colono o per la potatura di un pero o per

o per la potatura di un pero o per l'installazione di una stufa di

funzione a bordo di un'unità navale o di un aeromobile. 6. milit

cui affusto sono stabilmente collegate parti metalliche o in muratura (piattaforme fisse o mobili

metalliche o in muratura (piattaforme fisse o mobili, affusti a crociera, cassoni

questo instancabile polistore era nativo di pesclaf o puschiavo ne'grigioni. l. bellini

. cecchi, 5-183: in piccolo o in grande, l'umanità, instancabile,

l'oblio vedo, / guscio di sarde o di cessami arazzi, / far divenire

operosità, l'energia); che rivela o deriva da pertinacia, costanza, ferma

non so, dopo me, qual trattamento o supplizio alla regina mia consorte e ai

, che si trova in un determinato luogo o in una determinata posizione; incombente,

grave l'andare investigando se merito o virtù avesse mai fatto laudabile la costui vita

, che appare in una determinata condizione o disposizione. guittone, 92-3: eo

vol. VIII Pag.146 - Da INSTANZA a INSTAURARE (13 risultati)

caduta al fin t'ha vinto, o saggio, / e pur meglio saria ch'

premura, fare pressione per ottenere qualcosa o per far valere o ribadire la propria

per ottenere qualcosa o per far valere o ribadire la propria opinione, le proprie

). boiardo, 3-253: instavano o che se li desse la copia de

li desse la copia de li indicii o se formasse la inquisicione. sanudo, vii-

xxiii-166: non conviene ributtarsi per freddezza o sgarbo, ma instare, proseguire, farsi

. -restare in una determinata condizione o situazione. guittone, xxxvi-57:

mostrarsi, apparire in una determinata condizione o disposizione. guittone, 93-3: potè

farà iudicare se per quello è ubligato o non a tal pagheria; e m'aviserà

io lo debbio tenere in distretto, o se, pur dando sicurtà, come

istituire, fondare, stabilire, costituire (o, anche, promuovere, avviare,

svolgendo opera di rinnovamento rispetto al passato o al costume, per lo più con riferimento

con riferimento a ordinamenti sociali, giuridici o politici). de roberto, 6-156

vol. VIII Pag.147 - Da INSTAURATO a INSTILLARE (16 risultati)

7. stor. ripetere ritualmente giochi o cerimonie (nell'antica roma).

4. stabilito, istituito, fondato o promosso, avviato (per lo più

a ordinamenti politici, sociali, giuridici o al costume). tommaseo, 19-138

2. che instaura, istituisce, fonda o promuove, avvia qualcosa per lo più

magi, 75: avendosi a fare o rifare mura ad una città o

o rifare mura ad una città o villa, e'beni de'monasterii o li

o villa, e'beni de'monasterii o li monasterii non sono come gli altri

gli altri obbligati per rata aiutare l'edificazione o instaurazione. gioberti, 4-1-344: quegli

essi si veda, è una mera parola o interpretazione. certa sperienza di questo sarà

. 4. istituzione, costituzione o inizio e avviamento per lo più innovatore

5. stor. ripetizione rituale di giochi o cerimonie nell'antica roma. =

. che ha acquistato indulgenze visitando una o più chiese. aretino, 20-121

chiesa romana è designata per lucrare indulgenze o l'indulgenza stessa lucrata ', col

). mantenere rigido, tenere fermo o tenere insieme per mezzo di stecche;

agg. rinforzato con sbarre di legno o di metallo; mantenuto rigido, tenuto

viso non di quelle onde la modestia o la verecondia germogliano, ma delle più

vol. VIII Pag.148 - Da INSTILLATO a INSTORIA (15 risultati)

abbiano in sorte di possedere un buon linguaggio o istillato con latte o con lo studio

un buon linguaggio o istillato con latte o con lo studio acquistato. 3

a goccia in una cavità del corpo umano o aspersa su una mucosa.

) all'esercizio di un'impresa commerciale o di una sede secondaria o ramo particolare

impresa commerciale o di una sede secondaria o ramo particolare; amministratore, procuratore,

volendo trafi- carli, ma non volendo o non potendo farlo per se stesso,

per mandatario, overo per institóre o fattore, e che il premio delle sue

specie di salario per la sua institoria o fattoria. g. m. casaregi,

elezione il sudetto insti- tore, procuratore o amministratore fossero stati decotti o prossimi alla

, procuratore o amministratore fossero stati decotti o prossimi alla decozione,... tutti

decozione,... tutti gli atti o contratti fatti dal terzo procuratore o amministratore

atti o contratti fatti dal terzo procuratore o amministratore saranno validissimi. a. verri

di una impresa, d'uno stabilimento o di una negoziazione commerciale qualunque, da

si appartiene alli suddetti contratti considerati distintamente o particolarmente per se stessi, cioè uno

. letter. ant. diventato o reso stolido; incretinito, istupidito.

vol. VIII Pag.149 - Da INSTORIATO a INSÙ (16 risultati)

scusa, come la possa indebolire o instornare in tutto. = cfr

. leonardo, 2-333: o natura instraccurata, perché ti se'fatta

professione, all'apprendimento di una materia o al conseguimento di un fine; indirizzo

, tr. avviare, fare incamminare o proseguire, indirizzare, dirigere per una

, dirigere per una determinata strada o luogo o direzione. forteguerri, 11-109

per una determinata strada o luogo o direzione. forteguerri, 11-109: però

e funzionale, a una determinata attività o professione, all'apprendimento di una materia

professione, all'apprendimento di una materia o al conseguimento di un fine; fare

moretti, ii-622: senza telefono? o come si fa? venite a stare

. -disus. introdurre in un ambiente o presso una persona. mazzini,

incamminarsi, proseguire per una determinata strada o luogo o direzione. siri, x-469

proseguire per una determinata strada o luogo o direzione. siri, x-469: quantunque

figur. indirizzarsi verso una determinata attività o verso un determinato fine; intraprendere una

incamminato, diretto per una determinata strada o luogo o direzione; posto in cammino

diretto per una determinata strada o luogo o direzione; posto in cammino. -per

avviato, indirizzato a una determinata attività o al conseguimento di un fine; che

vol. VIII Pag.150 - Da INSUAVE a INSUCHIRE (19 risultati)

sospinto è da virtù / ad operare o da necessitate, / si vedrà sempremai gire

sf. l'essere insubordinato; abitudine o tendenza a essere insubordinato. tommaseo

condizione gerarchica; che manca di rispetto o di sottomissione nei confronti dei superiori (

militare); che infrange la disciplina o viola norme, ordini, regolamenti che

che le sono inerenti; che compie o ha compiuto atti di insubordinazione; ribelle

esagerati nelle pretese; intendetela bene, o voi che li perseguitate con le parole

nel linguaggio militare, comportamento (individuale o collettivo) contrario alla disciplina militare;

usargli violenza (insubordinazione con violenza) o nel rivolgergli minacce o ingiurie (insubordinazione

con violenza) o nel rivolgergli minacce o ingiurie (insubordinazione con minaccia o ingiuria

minacce o ingiurie (insubordinazione con minaccia o ingiuria). colletta, 2-i-372:

sm. stor. che è nato o abita nelltnsubria, antica regione dell'italia

si dica, / insubri galli cimbri indi o germani. ariosto, 3-26: azzo

proprio, che si riferisce alla lombardia o ai suoi abitanti; che è nato

ai suoi abitanti; che è nato o abita in lombardia; lombardo. c

lunghe trecce a coronar ti viene, / o di pallade figlia. monti, x-3-410

insubri nepoti. mamiani, 1-136: o baldi giovinetti, o delle insubri /

mamiani, 1-136: o baldi giovinetti, o delle insubri / gloriose città propagin cara

vittumoli. carducci, iii-2-198: o campi insubri tinti / del sangue nostro,

gli usi e le abitudini dei lombardi o della lombardia. beccaria, i-558

vol. VIII Pag.151 - Da INSUCIDARE a INSUFFICIENTE (18 risultati)

insudare, intr. (aus. essere o avere). ant. affaticarsi,

5. rifi. sporcarsi la persona o gli abiti. foscolo, xvii-36:

gli uomini io rassomiglio... / o ai bimbi che si sono insudiciati,

, facendo la disperazione delle povere monache o degli infermieri di manicomio che lo devono

-insudiciarsi le mani: prendere a schiaffi o a pugni una persona sgradevole.

di insudiciare), agg. reso o divenuto sudicio; sporcato, imbrattato,

se propagato, un po'tutti, o per amicizia o per solidarietà, ne

, un po'tutti, o per amicizia o per solidarietà, ne rimarrebbero insudiciati.

non solo apprenderanno quel male come immenso o come insueto, ma come loro già già

. non sufficiente (in senso assoluto o relativo); che per quantità o

o relativo); che per quantità o qualità non è in grado di soddisfare

è in grado di soddisfare determinate esigenze o è inadeguato a raggiungere un determinato scopo

è inadeguato a raggiungere un determinato scopo o fine; che è troppo poco,

spesso seguito da un complemento di limitazione o da una prop. secondaria introdotti dalle

valutazione negativa della preparazione di un allievo o di una determinata prova. -anche con

-seguito da un compì, di limitazione o da una prep. subordinata introdotti dalla

niuno, per alcuno prezzo che occultamente o palesemente desse, ad ecclesiastico uficio sia

da solo, di soddisfare determinate esigenze o svolgere determinati compiti che gli siano richiesti

vol. VIII Pag.152 - Da INSUFFICIENTEMENTE a INSUFFLAZIONE (31 risultati)

si. l'essere insufficiente; condizione o carattere di ciò che per quantità, numero

grado di soddisfare determinate esigenze e necessità o non è bastevole per far raggiungere determinati

è bastevole per far raggiungere determinati fini o scopi; scarsità, penuria; inadeguatezza

et intanto intrattener gli spagnuoli sulla sofficenza o insofficienza della loro commissione o mandato.

sulla sofficenza o insofficienza della loro commissione o mandato. buonarroti il giovane, i-464

, è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà.

propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà. -in

. e bravo! che parli d'insufficenze o d'altro, quando con tanta pazienza

esprime la valutazione negativa di un alunno o di una determinata prova. 2

persona (in quanto priva delle qualità o della preparazione necessaria) di assolvere determinati

impresa dipende... dal disinteresse o dall'avidità, e dalla sufficienza

dall'avidità, e dalla sufficienza o insufficienza letteraria degli editori. de sanctis,

si dispose di fare stima d'essere o fanciulla o vedova. 3.

dispose di fare stima d'essere o fanciulla o vedova. 3. dir.

4. medie. incapacità di un organo o di un apparato a svolgere interamente le

), tr. soffiare dentro o sopra; alitare; immettere (aria,

). -in partic.: introdurre aria o vapore in una cavità del corpo umano

(per lo più attraverso la bocca o le narici) per rianimare una persona

per rianimare una persona colpita da asfissia o per scopi diagnostici e terapeutici. -

advenire che i fanzuoleti spesso stranutano: o per apostema che hanno nel cervello,

: ma se serà per ventosità grossa o umore, aluora ala insuflare in le nare

medicina. ispirare, soffiare colla bocca, o con altro mezzo, aria o gas

, o con altro mezzo, aria o gas nei polmoni degli asfittici. d'annunzio

liturgia cristiana, soffiare sopra una persona o un oggetto, con significato simbolico,

ii-6-305: è un materialone, aggirato più o meno dal zambrini... non

raro. che è stato soffiato sopra o dentro, introdotto in un corpo cavo

pallone, ecc.) per gonfiarlo o in un ambiente particolare (forno,

aria (compiuta per lo più con sonde o appositi apparecchi), ossigeno, vapori

apparecchi), ossigeno, vapori, o di medicamenti polverizzati, in cavità del

medicamenti polverizzati, in cavità del corpo o in organi cavi per fini terapeutici o

o in organi cavi per fini terapeutici o diagnostici

vol. VIII Pag.153 - Da INSUGARE a INSULSAGGINE (20 risultati)

consiste in far penetrare alcun vapore, aria o quale altro gas nelle cavità del corpo

, consistente nell'alitare sopra una persona o un oggetto per esorcizzarlo, benedirlo,

(una pianta). o. targioni tozzetti, iii-151: insugandosi [

. letter. inaridire, impoverire spiritualmente o intellettualmente. guerrazzi, iii-112

proprio, che si riferisce a una o più isole; che è tipico, caratteristico

che è tipico, caratteristico di una o più isole o dei loro abitanti.

, caratteristico di una o più isole o dei loro abitanti. tommaseo [

isola. -che si svolge o avviene su un'isola. montale,

di monasteri a opera di missionari anglosassoni o irlandesi). 5. medie.

insulàrio, sm. compilazione geografica o atlante che tratta, descrive, rappresenta

spiccato senso della propria identità, particolarità o separazione rispetto agli altri (con riferimento

agli altri (con riferimento a una persona o a una nazione); tendenza,

. l'essere insulare; condizione o carattere di un territorio o di uno stato

condizione o carattere di un territorio o di uno stato che costituisce un'isola

di uno stato che costituisce un'isola o è formato da isole. 2.

applicazione terapeutica nella cura del diabete grave o di media gravità, venendo inoltre usato

sf. medie. refrattarietà, relativa o assoluta, all'insulina, presente in alcune

, che non si impone per interesse o vivacità; banalità. milizia

che denota stupidità, mancanza di spirito o di cultura, superficialità; sciocchezza,

che facevano palpitare il cuore delle jdelle, o almeno vellicavano graziosamente le loro orecchie,

vol. VIII Pag.154 - Da INSULSAMENTE a INSULTARE (14 risultati)

del gioco delle carte. -oggetto o dato reale insignificante, privo di intrinseco

i discorsi di politica, le grasse o verdi risate. = deriv. da

baruffaci, i-74: che anesina? o insulso thè? / che l'amaro,

amaro, e rio cafè? / o tante altre dose rare, / o altro

/ o tante altre dose rare, / o altro mai manicaretto / sul finire del

figur. nell'uso comune: che nasce o è caratterizzato da superficialità, ottusità,

cene di caccia con una mezza dozzina o una dozzina intera ogni volta di pupazzi

siano seguite da altre,... o, addirittura, che lo svolgimento ulteriore

nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso o ciarlatanesco. 7. dimin.

2. per estens. che esprime disistima o disprezzo verso gli altri; offensivo (

con l'equità, con la giustizia o con lo stato d'animo o la

giustizia o con lo stato d'animo o la condizione di una persona, ha

. offendere gravemente e deliberamente mediante parole o atti ingiuriosi o di scherno; colpire

e deliberamente mediante parole o atti ingiuriosi o di scherno; colpire con insulti,

vol. VIII Pag.155 - Da INSULTATO a INSULTAZIONE (14 risultati)

con l'equità e con la giustizia, o con lo stato d'animo e la

camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto... o

o anche logoro e gretto... o che temessero di provocare col fasto la

col fasto la pubblica disperazione, o che si vergognassero d'insultare alla pubblica calamità

figur. resistere a una determinata circostanza o evento riuscendo a non subire le conseguenze

la fiera, se forse timida fuggisse, o troppo ferocissima insultasse. brusoni, 4-ii-286

avveniva che questi signorotti insultassero i vicini o si ribellassero alle città e agli stessi

sparare contro le truppe inimiche per impegnarle o insultarle, e poi...

attacco prende il nome di 4 battaglia 'o di 4 fatto d'armi '.

), agg. offeso mediante atti o parole ingiuriose o di scherno; colpito

. offeso mediante atti o parole ingiuriose o di scherno; colpito con insulti,

: esiste un'arte dell'insulto, o meglio, un'arte dell'insulto che

gli orrori della guerra possono essere le grazie o le erinni del corpo sociale. alfieri

come al solito, uno sguardo insultatore o indifferente, no: vede -oh vede

vol. VIII Pag.156 - Da INSULTO a INSUPERABILE (14 risultati)

. offesa grave arrecata intenzionalmente con parole o con atti ingiuriosi o di scherno o

intenzionalmente con parole o con atti ingiuriosi o di scherno o di disprezzo; insolenza,

o con atti ingiuriosi o di scherno o di disprezzo; insolenza, ingiuria;

oltraggio, affronto. -anche: fatto o circostanza che offende gravemente la giustizia,

offende gravemente la giustizia, l'equità o la condizione o lo stato d'animo

giustizia, l'equità o la condizione o lo stato d'animo di una persona

: se alcuno sottoposto facesse alcuno insulto o manumes- sione contra li signori, sia

insulto sono: i° gli spregi più o meno degradanti; 20 ii dolor fisico

gl'insulti son l'armi de'fiacchi, o di vili. nievo, 843:

a produrgli frequenti insulti di colica più o meno violenti, ma sempre periodici,

improvviso, per un insulto d'asma o di cuore. moretti, vii-139:

colle irriguo del pierio fonte, / o ver nel summo, insuperabil monte, /

assalto in virtù della natura del luogo o delle opere di difesa approntate; inespugnabile

a chi cerchi negli autori le parole o le frasi, più che nei dizionari

vol. VIII Pag.157 - Da INSUPERABILITÀ a INSUPERBIRE (24 risultati)

può essere sottomesso, soggiogato, sconfìtto o costretto a cedere. giovanni dalle celle

. giovanni dalle celle, xxi-206: o insuperabil carità, la quale esso insuperabile

che gli altri incontri potessero essere superati o temporeggiati dalla prudenza della regina; ma

con riferimento a qualità morali, intellettuali o fisiche o, anche, a opere

a qualità morali, intellettuali o fisiche o, anche, a opere artistiche o a

o, anche, a opere artistiche o a oggetti). giovanni dalle celle

. giovanni dalle celle, xxi-206: o insuperabil carità, la quale esso insuperabile

insuperabile! ungaretti, xi-197: 'o pazzariello, seguito da una turba di «

insuperabilità, sf. l'essere insuperabile o insormontabile; difficoltà gravissima.

in modo tale da costituire un impedimento o un ostacolo o un limite insuperabile.

da costituire un impedimento o un ostacolo o un limite insuperabile. fortis

2. senza possibilità di soluzione o di sviluppo o di evoluzione.

senza possibilità di soluzione o di sviluppo o di evoluzione. tenca, 1-238:

mai stato superato; che ha raggiunto o costituisce o rappresenta il grado massimo di

superato; che ha raggiunto o costituisce o rappresenta il grado massimo di perfezione,

2. che non è stato o non è ancora risolto (una difficoltà

sé. -anche: assumere un atteggiamento o un comportamento altezzoso, sprezzante, di

.. / se t'insuperbisti, / o in greco salisti / per caldo di

salisti / per caldo di ricchezza, / o per tua gentilezza, / o

o per tua gentilezza, / o per grandi parenti, / o perché dale

o per grandi parenti, / o perché dale genti / ti par esser

... e s'insuperbisse dove o non fosse conosciuta l'oscurità del suo sangue

conosciuta l'oscurità del suo sangue o fosse meno stimato lo splendore di quello degli

: insuperbiamoci ancor noi del pari, o signori, mentre abbiamo in possesso quell'erario

vol. VIII Pag.158 - Da INSUPERBITO a INSURREZIONE (16 risultati)

a che del saper vostro / insuperbire, o miseri mortali? tassoni, xii-1-333:

benigni, se qualche meretrice non gli prega o l'oro non rende molle tira.

periglio come se fosse stato un sogno o non si trovassero tutt'ora esposti al

è impossibile che non insuperbisca un dì o l'altro nell'anima vostra la coscienza dei

(ant. insoperbito). diventato o reso superbo, montato in superbia;

s. bonaventura volgar., 4-76: o madonna, non è insuperbito il cuore

: è uso di panberare la mattina due o tre volte, e merendare, e

di zuppa (v.) o francesismo da soupe, col pref. in-con

grattuggiato, insuppato in acqua di mele o vero sapa. 2. imbevuto

di riscossa col mezzo della politica piemontese o dei moti insurrezionali, poiché tutta l'

con direzione e guida da parte di socialisti o repubblicani. idem, iii-27-173: i

. 3. promotore, fautore o partecipe di un'insurrezione. — anche

di un paese contro il governo costituito o contro l'occupante straniero al fine di

nuovo governo (ispirato a princìpi politici o economico-sociali diversi da quelli del regime vigente

da quelli del regime vigente), o la liberazione del paese dall'occupazione straniera

liberazione del paese dall'occupazione straniera, o il distacco di una parte del territorio

vol. VIII Pag.159 - Da INSURREZIONISMO a INSUSSISTENZA (15 risultati)

delitto consistente nel comportamento di chi promuove o dirige o partecipa a una ribellione collettiva

nel comportamento di chi promuove o dirige o partecipa a una ribellione collettiva contro i

i poteri dello stato che faccia uso o comunque disponga di armi. codice

insurrezionismo, sm. polit. ideologia o prassi politica che proclama il ricorso a

lunque azione, opinione, o come che sia manifestazione di vita

dante, par., 17-13: o cara piota mia che sì t'insusi,

: altri tormenti, altri sgomenti, o musa, / sento in me stesso,

sulla poesia come indirizzata al piacere, o come insegnamento piacevole del vero, ed

, ed esortazione allettatrice al bene, o come imitazione della natura, non sono.

dei fatti; che non è convincente o veritiero; inattendibile, erroneo (una

statuti suol essere provvisto che gli atti o contratti del decotto o prossimo alla decozione

che gli atti o contratti del decotto o prossimo alla decozione fra un certo tempo

tempo da loro stabilito si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo senz'altra

debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo senz'altra prova, e per

loro principio non è che un'ipotesi, o ch'eglino mi convincano dell'insussistenza de'

vol. VIII Pag.160 - Da INSUSSURRARE a INTACCAMENTO (7 risultati)

-dottrina o opinione infondata, erronea. tezza; dicendo

essere compromesso, pregiudicato. persona o di cosa che sia cosparsa di tabacco,

di cosa che sia cosparsa di tabacco, o abbia = voce dotta, lat

con la particella prirsi bene con un mantello o con un cappotto; l. bellini,

. -per estens.: avvolto, chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto

.: avvolto, chiamano o assolutamente raspino o raspino di tutto sempre si intabaccano

: ben coperto con un mantello o con un cappotto; taglio...

vol. VIII Pag.161 - Da INTACCARE a INTACCARE (20 risultati)

incidere, me diante una o più tacche, incavi, intagli, solchi

intagli, solchi, la superficie o il margine di un corpo, di un

operazione funzionale (come estrarre succhi o resine da alberi, inne

volgar., 12-11: infra 'l terzo o 'l quarto piede da terra, [

ecc.]. -guastare (o segnare), per lo più per inavvertenza

), per lo più per inavvertenza o negligenza, con tacche, scalfitture,

ha sciolto; / non lo rompe o l'intacca, perch'è fino / forte

si intacca. pur il dito, o un poco la mano, par morto ben

attaccare (con riferimento ad agenti chimici o fisici). c. campana,

bisognato ordinarvi [nell'arno] due o tre volte ripari nuovi per all'insù,

osservatore resta perplesso, se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla. guiducci,

figur. compromettere, pregiudicare l'integrità o la validità di qualcosa; ledere, indebolire

il foro laico. soldani, 1-51: o mente umana, e che è quel

miei avversari non osano intaccarmi d'immoralità o d'interessi egoisti. 7.

né sotto qualsivoglia pretesto valersi per sé o per altri di denari o robe alla

valersi per sé o per altri di denari o robe alla cura sua fidate. moniglia

più vivande, s'è ingozzato tre o quattro, ed anche intaccato il quinto,

altrui, defraudare. -intaccare la cassa o verario pubblico: rendersi colpevole di peculato

ferri, / e per non intaccar prode o confini. f. f.

io non volevo primaintaccare sua eccellenzia a denari o nulla, che egli vedessi l'opere

vol. VIII Pag.162 - Da INTACCATO a INTACCO (42 risultati)

se arsiccia [lingua] s'intacca, o rugginosa annerrisce, pronosticano mortale l'intemperie

), agg. inciso con una o più tacche, incavi, intagli.

il sugo che stilla dalla radice, o vero dal gambo intaccato, della panacea

degli orni, intaccati con un coltello o con una scure. d.

zucca intaccata a mortesecca. -guastato (o segnato) da tacche, scalfitture,

intaccato. -che presenta la superficie o il margine con una o più tacche

la superficie o il margine con una o più tacche o incavi naturali (ed è

il margine con una o più tacche o incavi naturali (ed è anche termine

mano, grassi, verdi e intaccati. o. targioni tozzetti, 1-87: intaccata.

[foglia] che ha i denti rotondi o ha delle tacche nel bordo. savi

ha nella mascella superiore una tacca più o meno profonda da ciascun lato.

, consumato, attaccato da agenti chimici o naturali. bonichi, 170: io

la storta, veggono se è intaccata o non. manzoni, fermo e lucia,

. compromesso, pregiudicato nella propria integrità o validità. b. davanzati, ii-267

parecchi anni compito il secolo decimoquinto, o sia il millecinquecento, ed intaccato il

, scanalatura, scalfittura incisa sulla superficie o sul margine di un corpo, di

determinata operazione funzionale (come estrarre succhi o resine da alberi, innestare, incastrare

. baldinucci, 77: 'intaccature 'o * tacche '. alcuni tagli che

alcuni tagli che si fanno nel legno o nella pietra, per collegarvi per entro

, per collegarvi per entro altri legni o pietre. magalotti, 7-41: in

tozzetti, i-185: knight, intaccando o forando un acero platanoide nella parte più

il peso e 'l taglientissimo filo delle catane o scimitarre giapponesi, che partono un uomo

qualsisia leggerissima intaccatura! 3. erosione o corrosione provocata da agenti chimici o fisici

erosione o corrosione provocata da agenti chimici o fisici; il segno lasciato da tale erosione

badare tanto a minuto... o a chiarezza di fama o a intaccatura di

.. o a chiarezza di fama o a intaccatura di opinione. 5.

opinione. 5. agric. incisione o asportazione di un lembo di corteccia operata

invernale sui rami delle piante fruttifere sopra o sotto una gemma per regolarne

dallo spigolo poco per volta collo scarpello, o meglio colla sponderola. 7

'intaccature', sono certi solchetti traversali o paralleli, fatti con una piccola sega o

o paralleli, fatti con una piccola sega o con una lima sul corpo ben pareggiato

una superficie metallica per corrosione elettrolitica o per deposito elettrolitico irregolare; il prodursi

poterli riempire di lettere appropriate a orazion o ad altro vostro senso. c. bartoli

mali gravi da doversi sapere, originati o da intacchi topici, o da uno

, originati o da intacchi topici, o da uno stomaco carico o rilasciato, o

topici, o da uno stomaco carico o rilasciato, o da intacco nei solidi

o da uno stomaco carico o rilasciato, o da intacco nei solidi, o da

, o da intacco nei solidi, o da ostruzione. bettinelli, 1-ii-423: noi

mi fare intacco / d'ingiuria, o cavaliere, o pur di peggio.

intacco / d'ingiuria, o cavaliere, o pur di peggio. zucchelli, 170

senza offendere i costumi, / senza intacco o pregiudizio / della fede o de'sovrani

senza intacco o pregiudizio / della fede o de'sovrani. -disonore, infamia

vol. VIII Pag.163 - Da INTACCONATA a INTAGLIATA (32 risultati)

buon nome. 5. diminuzione o sottrazione di beni o di somme di

5. diminuzione o sottrazione di beni o di somme di denaro (da un

in mano un poco di vetro, o di legno, o di cera, o

di vetro, o di legno, o di cera, o altro,..

o di legno, o di cera, o altro,... il mostra predestinato

,... un em- piastro o una intacconata che risalde, empia o ricuopra

piastro o una intacconata che risalde, empia o ricuopra qualche fessura pertugio o crepatura.

, empia o ricuopra qualche fessura pertugio o crepatura. = deriv. da

fare alcuna integina d'alcune cose mobili o immobili, debbia stare xx dì;

detta cattura, gravamento, in tesina o sequestro. statuto dell'università e arte

si facesse alcuna intag gina o vero sequestro. = deriv.

beni alcuna cosa predare, intesire, o in qualunque modo arrestare.

entàglia), sf. ant. figura o ritratto inciso. guittone,

si possono vestire ad una intaglia o assisa o altro modo. = deverb

vestire ad una intaglia o assisa o altro modo. = deverb. da

tecnica dell'incisione e dell'incavo, figure o motivi ornamentali per mezzo di appositi strumenti

sgorbia, punteruolo, scalpello, bulino) o di acquafòrte; incidere. -anche:

incidere. -anche: decorare in alto o in basso rilievo; scolpire a tondo.

esercitare l'arte dell'intaglio. -intagliare in o di cavo: v. cavo.

cavo: v. cavo. -intagliare in o di niello: v. niello

] si fa ottimi pettini e scacchi o tavolette e ogni lavoro piccolo che ri-

, 6-i-276: movendo il tornio, o appuntando un trapano, o intagliando una

tornio, o appuntando un trapano, o intagliando una tavola, poneva..

fabbrica, per così dire, palazzo o giardino che non vada in istampa. e

e mostruoso più sa tesser spola / o bulino intagliar francese ed anglo, / a

prima parte, intagliarete appresso due mattoni o per coltello o in piano. serdonati,

intagliarete appresso due mattoni o per coltello o in piano. serdonati, 6-60:

materia della filosofia naturale abbia io felicemente o no intagliato le vere fattezze di lei

detto. 7. eseguire trine o ricami in un tessuto operandovi ad arte

9. tecn. ricavare sulla mappa o sul corpo di una chiave una serie

il lato interno dell'arto e contundono o feriscono 1 tessuti dell'arto controlaterale all'

dell'arto controlaterale all'altezza del nodello o dello stinco; attingersi. 11.

vol. VIII Pag.164 - Da INTAGLIATO a INTAGLIATURA (14 risultati)

; decorato, istoriato con figure o motivi ornamentali incisi sulla superficie (un

una costruzione); scolpito in alto o basso rilievo. testi fiorentini, 95

/ non inarcar le ciglia, o viandante. f. f. frugoni,

alcamo, 82: se mortto essere deboci o intagliato tuto, / di quaci non

impresso indelebilmente nella memoria, nell'animo o, anche, nel corpo. ovidio

, sm. artigiano che fabbrica oggetti o incide motivi o disegni ornamentali,

che fabbrica oggetti o incide motivi o disegni ornamentali, intagliandoli nel legno o

o disegni ornamentali, intagliandoli nel legno o in altro materiale (come marmo, pietra

e somigliare quella perfezzione che rade volte o non mai hanno i ritratti intagliati in

monete e medaglie, di matrici metalliche o di legno destinate alla riproduzione mediante la

e dello ariento e di piccioli. o. rucellai, 2-6-3-164: a simiglianza

. meccan. macchina adoperata nelle miniere o nelle cave per il taglio di masse

a percussione, simile alla perforatrice, o a movimento continuo, costituita da un

. marinetti, 1-63: gradino -intagliatura o salto a forma di gradino praticata sul

vol. VIII Pag.165 - Da INTAGLIO a INTAMBURAZIONE (24 risultati)

lucchesi, 81: sopra li quali panni o altri non si possa o debbia fare

quali panni o altri non si possa o debbia fare alcuna novità di alcuna intasatura

fare alcuna novità di alcuna intasatura o raccamatura. 5. veter. lesione

nell'arto controlaterale all'altezza del nodello o dello stinco in seguito a un vizio

motivo, una decorazione ornamentale in incavo o in rilievo. -anche: tecnica, arte

, arte d'intagliare. -intaglio alto o basso: l'intagliare in alto o

o basso: l'intagliare in alto o in basso rilievo. -lavorare d'intaglio:

. anonimo, i-626: simili o pare di lei non si trova:

levar via. 2. figura o decorazione intagliata; altorilievo; bassorilievo;

, incavo che viene inciso col bulino o con altro strumento per delineare una figura

con altro strumento per delineare una figura o un motivo ornamentale su una superficie metallica

un motivo ornamentale su una superficie metallica o di legno. cennini, 124:

43: nell'orto, a massa - o blocchi di turchese, / alpi apuane

di turchese, / alpi apuane! o lunghi intagli azzurri / nel celestino,

so n'adopri di cento ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella?

9. meccan. netta variazione di sezione o solco a fondo acuto in un pezzo

qualora sia sottoposto a sollecitazioni di flessione o di torsione. 10. miner.

alloggiarvi le piastre di appoggio delle rotaie o le rotaie stesse. 12.

di spargere talco sui fogli di gomma o di tessuto gommato che escono dalla calandra

di tessuto gommato che escono dalla calandra o sulle superficie interne di oggetti dello stesso

tali da intralciare il ciclo di lavorazione o danneggiare i prodotti. = nome

di una persona che si intendeva accusare o querelare; tamburare. baldinucci,

dinanzi scritto il nome di quell'ufizio, o magistrato, a cui elle servivano

non già messa cavare, alcuna notificazione o scrittura: e questo si diceva

vol. VIII Pag.166 - Da INTAMBURITO a INTANGIBILE (24 risultati)

. intamburito, agg. teso o duro come la pelle di un tamburo

. 3. rifl. introdursi o rifugiarsi in una tana o in un

rifl. introdursi o rifugiarsi in una tana o in un nascondiglio (un animale)

s'intana. -figur. diffondersi o ristagnare in un luogo chiuso (l'

di intanare), agg. penetrato o rifugiato in una tana o in un nascondiglio

. penetrato o rifugiato in una tana o in un nascondiglio (un animale)

acquattato. salvini, xxxiv-16: o lupi, o cervieri, o per li

salvini, xxxiv-16: o lupi, o cervieri, o per li monti /

xxxiv-16: o lupi, o cervieri, o per li monti / orsi intanati in

. l. pascoli, 1-86: o fuggitiva tra l'erbe [l'acqua]

s'asconde 0 furibonda trabocca nelle caverne o intanata scende dalle balze o stanca riposa

nelle caverne o intanata scende dalle balze o stanca riposa negli stagni. casti, 17-23

, impalpabile; che non si può o non si deve toccare. gelli

animo fosse eterno e immortale, ciò sarebbe o perché per la sua sodezza fosse impenetrabile

qual cagione gli atomi sono eterni, o perché fosse intangibile, come il vacuo

cocchi, 8-126: materie intangibili, o, come le dicono i chimici,

l'intangibile in duo modi si dice: o quello che ha debilmente le differenze del

, com'è verbigrazia l'aria; o quello che l'ha troppe, com'è

colla buona fede, ed avviene che, o per inavvertenza 0 per fretta di sapere

per estens. che non si può intaccare o adoperare perché sottoposto a vincoli particolari;

. moretti, ii-61: le tre o quattro volte che mia madre rasentò da

a messa può dolersi dell'offi- ciante o degli accoliti, ma sull'altare la divinità

cupidigie. -che non si può trasgredire o mutare (una regola, una norma

che non si lascia travolgere da passioni o da emozioni violente; imperturbabile.

vol. VIII Pag.167 - Da INTANGIBILITÀ a INTAPPEZZATO (13 risultati)

pascoli, i-118: voi [poeti] o infinitamente benefici, non me la facevate

avv. nel mentre, in questo o in quel mentre, nel medesimo tempo

(e indica contemporaneità di due azioni o condizioni). laudario urbinate,

frattempo (indica provvisorietà di una condizione o attesa di un evento, ed è spesso

chi apporti maggior pregiudizio al buonamico, o il sig. galileo coll'impugnarlo, o

o il sig. galileo coll'impugnarlo, o voi col difenderlo. alfieri, 6-293

. 2. introduce un'affermazione o una constatazione sgradita, un'amara sorpresa

una constatazione sgradita, un'amara sorpresa o una conseguenza spiacevole (ed è spesso

ed è spesso preceduto enfaticamente da e o da ma). g. gozzi

5-135: anche questo finirà, una volta o l'altra, come tutto. ma

per questo non rimanga per una notte o per due, intanto che io pensi dove

. battista, intantoché venisse da vienna o la conferma di questo o la nomina di

da vienna o la conferma di questo o la nomina di un altro.

vol. VIII Pag.168 - Da INTARDARE a INTARSIARE (13 risultati)

(aus. essere). essere roso o infestato dai tarli; subire l'azione

. dominici, 4-246: o lenti pigre ed intarlate, lenti piccole

3: ci debbe venir domani o ieri / gran quantità di bugnole intarlate

a quelle che avessero la faccia lentigginosa o con segni di vaiuolo, si daranno acque

. l'intarsiare; intarsio. o. rucellai, 2-12-4-235: un autor molto

naturali tinte de'lor colori, carichi o dolci, taglienti o sfumati, dove e

lor colori, carichi o dolci, taglienti o sfumati, dove e quando è bisogno

2. figur. inserire in modo più o meno elaborato o forzato in un determinato

inserire in modo più o meno elaborato o forzato in un determinato contesto o schema

elaborato o forzato in un determinato contesto o schema; includere. - anche assol

infiorare con l'inserzione di elementi retorici o eruditi, per lo più esornativi o

o eruditi, per lo più esornativi o ampollosi. salvini, 41-463: i

tu le sappia così in aria, o benché quello che dirai sia soverchio e

vol. VIII Pag.169 - Da INTARSIATO a INTARTARITO (20 risultati)

adattarsi opportunamente in un determinato contesto o schema. papini, iv-334: in

. figur. inserito, in modo più o meno elaborato o forzato, in un

, in modo più o meno elaborato o forzato, in un determinato contesto o

o forzato, in un determinato contesto o schema; incluso. galileo, 3-4-212

, impreziosito, infiorato con elementi retorici o eruditi, per lo più esornativi e

. (femm. -trice). artista o artigiano che esegue lavori d'intarsio.

. 2. figur. scrittore o poeta che elabora con ricercatezza stilistica (

2. figur. inserimento, più o meno elaborato o forzato, di elementi

. inserimento, più o meno elaborato o forzato, di elementi, per lo più

, di elementi, per lo più retorici o eruditi, spesso esornativi e ampollosi,

e ampollosi, in un determinato contesto o schema; l'elemento stesso inserito;

pare indegna del tutto di esserti dedicata, o venerabile italia. matteo borsa,

incastro, in una superficie di legno o di altro materiale, elementi (come

avorio, tartaruga nella decorazione di mobili o di oggetti lignei, oppure marmo e

, forzato) inserimento di elementi stilistici o concettuali in un determinato contesto o schema

stilistici o concettuali in un determinato contesto o schema; l'elemento stesso inserito.

memoria che i retori greci dissero topica o arte dei luoghi comuni. papini,

tipo di sciarada in cui una parola o frase, intiera o divisa in più componenti

cui una parola o frase, intiera o divisa in più componenti, viene inframmezzata

, viene inframmezzata a un'altra parola o frase, che assume un diverso significato

vol. VIII Pag.170 - Da INTASAMENTO a INTASCARE (15 risultati)

partic.: occlusione delle vie respiratorie o dell'intestino; oppilazione. -anche:

un tappo di argilla, sabbia, o altro materiale della carica esplosiva in una

turare mediante deposito, sedimento, accumulo o, anche, applicazione di materiale vario (

provocare un'occlusione in un vaso linfatico o sanguigno o nell'intestino; oppilare.

occlusione in un vaso linfatico o sanguigno o nell'intestino; oppilare. redi

posito, sedimento, accumulo o, anche, applicazione di materiale vario

difendere i lati dei tubi più fini o dall'unirsi o dal rimanere intasati ed ostrutti

dei tubi più fini o dall'unirsi o dal rimanere intasati ed ostrutti. alghisi

continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale o col tenere la lingua attaccata al palato

in partic.: occlusione delle vie respiratorie o, anche, dei vasi linfatici o

o, anche, dei vasi linfatici o sanguigni o dell'intestino; oppilazione.

anche, dei vasi linfatici o sanguigni o dell'intestino; oppilazione.

alla facilità del guadagno, all'avidità o ai mezzi illeciti o disonesti a cui

, all'avidità o ai mezzi illeciti o disonesti a cui si ricorre per ottenerlo

merce, / fra le più belle o lerce, / sare'di sale un pizico

vol. VIII Pag.171 - Da INTASCATO a INTATTO (11 risultati)

a sorte (per il conferimento di uffici o dignità); imborsare. breve

, riporre nella loro guaina le tende o le vele di imbarcazioni, dopo averle piegate

a sorte (nel conferimento di cariche o dignità); imborsazione.

intassàbile, agg. che non può, o non deve essere tassato; che non

(intassèllo). unire insieme tasselli o piccoli pezzi di marmo o di legno per

insieme tasselli o piccoli pezzi di marmo o di legno per eseguire operazioni di rifinitura

tasso, 7-91: in due parti o in tre forate, e fatte / l'

, per il piacere del cambiamento, o soltanto del letto intatto, riposava meglio.

intatto. -che non è stato o non è ancora coltivato, lavorato,

terra); che non è stato o non è ancora tagliato, abbattuto (

-illeso, sano, non intaccato da malattie o da ferite (il corpo, un

vol. VIII Pag.172 - Da INTATTO a INTATTO (17 risultati)

o. targioni tozzetti, 1-86: seguitando a

a considerare... il margine o contorno o bordo della foglia, prendono esse

... il margine o contorno o bordo della foglia, prendono esse i

è eguale, liscio e senza tacche o denti. 3. che non ha

che non ha subito modificazioni d'intensità o di timbro (un suono, una voce

4. immune da ogni difetto o imperfezione esteriore che ne alteri la naturale

esteriore che ne alteri la naturale perfezione o bellezza. n. franco,

7-382: se veggio rose in rosaio alcuno o porporini fioretti simili, ecco che veder

del mio core alcune stille, / o sue vive scintille. forlani, lvi-310:

d'azione legale. -che non è o non viene compromesso, pregiudicato, inficiato

: anche un esercito straniero, che passa o dimora sopra l'altrui territorio, è

con le figliuole, il rubare o in altro modo il nuocer altrui. bruni

, ahi per tant'anni / di stragi o servitù lugubre scena, / serbar intatta

si trasportano intatti, simili a oggetti o a strumenti che passino di mano, in

, giurando, / che intatta, o prence, la ti rende. tommaseo,

castità mia intatta. tasso, 12-27: o dio,... / s'

, 50-84: se dovesse accadere a voi o a

vol. VIII Pag.173 - Da INTAVARATO a INTAVOLATO (17 risultati)

stessi vi abbiamo gittato -nel gioco degli scacchi o della dama, creare sopra il

grossi volumi di lettere del cardinal ressi o dominazioni, non sospettano in altri i vizi

avviamento (di apposta, predicandoli per bindoli o per zughi. mazzini, questioni,

che la coprisse: ecco il cornicione, o sia contratto, ed oggi, io era

mie faccende il soprornato degli ordini, o intavolaménto. determinato di lasciare firenze a'primi

. iscrivere, annotare in un registro o in un libro amministrativo (un debito

in un libro amministrativo (un debito o un debitore). caro, 3-1-250

. -impostare, impiantare un libro o un registro amministrativo. leggi delle

, non sia tenuto d'intavolar lo o cambiarlo se non di cinque in cinque anni

-per estens.: trascrivere con note o numeri (un brano, una composizione

, ma d'esser ancora ragionevol musico o teorico. g. b. doni,

, ricoprire con tavole di legno (o di altra materia) le pareti o il

(o di altra materia) le pareti o il pavimento di una stanza, di

di assi lo scheletro di una nave o di un'imbarcazione di legno; fare il

che è sul castone, è la colomba o base fondamentale del navilio che si va

e forma in certo modo la spina o filo delle sue reni. 8

nel fieno, / altri s'era impancato o intavolato, / ed io mi raggiravo

vol. VIII Pag.174 - Da INTAVOLATO a INTAVOLATURA (28 risultati)

annotato, registrato (in un registro o libro amministrativo). - anche al figur

intensificherebbe. -sm. persona iscritta o registrata in un libro amministrativo o contabile

iscritta o registrata in un libro amministrativo o contabile (un debitore, il cliente

che si rifiuta di girare a destra o a sinistra o da entrambi i lati

di girare a destra o a sinistra o da entrambi i lati (un cavallo

. disus. soffitto formato di tavole o di assi, per lo più disposti in

: statue d'uomini che servivano di cariatidi o anche di colonne per sostenere rintavolato.

. 4. tavola di legno o di marmo per ornare o rinforzare pareti

tavola di legno o di marmo per ornare o rinforzare pareti. p. fortini

in questo modo, si chiamerà la goletta o vero lo intavolato ls. baldinucci,

dello stesso granito, con intavolati, o gole che dir vogliamo, di marmo di

il dentello,... il bottaccino o vero bastoncino, il canaletto o vero

bottaccino o vero bastoncino, il canaletto o vero lo intavolato, l'onda o

canaletto o vero lo intavolato, l'onda o vero la gola. 6

dai musici siano messi in aria, o fatti ne gli spartiti e gl'intavolati,

che le dita devono avere sui tasti o sulle corde dello strumento, senza specificare

per strumenti a tastiera, come l'organo o il cembalo, per il flauto,

. contiene l'istesse lettere della gamma, o sistema, che sono segnate nelle tastiere

continuo; tutte quelle del ritmo, o de'tempi o delle battute. -l'

tutte quelle del ritmo, o de'tempi o delle battute. -l'intavolare; trascrizione

. — anche: raccolta a stampa o manoscritta di tali composizioni. caro,

ecc.), usata per rinforzare o adornare pareti o soffitti. c.

, usata per rinforzare o adornare pareti o soffitti. c. bartoli, 1-185

. bartoli, 1-185: nelle corteccie commesse o attaccate d'intavolature, o pulite,

corteccie commesse o attaccate d'intavolature, o pulite, o di sfondati, si usa

attaccate d'intavolature, o pulite, o di sfondati, si usa in tutte

-rivestimento di tavole a scopo di decorazione o di rinforzo. milizia, i-264:

essere coperto da una intavolatura liscia, o variamente ornata, secondo le qualità delle

vol. VIII Pag.175 - Da INTAVOLATURA a INTEGRALE (29 risultati)

, né trasferirsi per atti tra vivi o d'ultima volontà, se non mediante

tecentomila ettari che si dice essere state o stiano per essere trasferite nelle zone di

dati raccolti, sotto forma di serie o seriazioni, in tavole o tabelle o

forma di serie o seriazioni, in tavole o tabelle o prospetti statistici. =

o seriazioni, in tavole o tabelle o prospetti statistici. = deriv. da

caratteri, usi maniere propri dei tedeschi o della germania; conformare all'indole,

natura, al carattere proprio dei tedeschi o della germania (un costume, un'

, non di teutone e di odino o di ossian, o d'altra simil

teutone e di odino o di ossian, o d'altra simil peste. chi vuole

altra simil peste. chi vuole intedescargli o incaledonargli fa opera mortale per loro.

, usi, maniere propri dei tedeschi o della germania; imbeversi di spirito,

rivissuta compiutamente solo da un tedesco (o da chi si è 'intedescato ')

, modi, abitudini propri dei tedeschi o della germania; che è imbevuto di

, che ne è fanatico ammiratore o imitatore (e ha per lo più valore

intemerato, puro (una persona, o anche i costumi, l'animo,

. tale sarebbe quand'anche si moltiplicasse o dividesse per qualsivoglia funzione dell'ordinata.

partic.: risolubilità di un'equazione o di un sistema di equazioni differenziali.

integrabilità ', qualità d'una espressione o equazione che può essere integrata. si chiamano

integrata. si chiamano 'condizioni 'o 'criteri d'integrabilità 'le equazioni che

acciocché una formola la quale contenga due o più variabili indipendenti, sia un differenziale

intero (e può implicare sia indispensabilità o essenzialità, sia accessorietà o complementarità)

sia indispensabilità o essenzialità, sia accessorietà o complementarità); integrante, costitutivo.

due maniere, quali e quante, o volemo dire formali e materiali, avendo

, resta che delle materiali favelliamo, o veramente integrali, nelle quali si divide

impossibile che i movimenti loro siano retti o altri che circolari. n. villani

fare, di maraviglia, di compassione o d'altro. segneri, iv-705: questa

, iv-705: questa sati- sfazione, o penitenza... è la terza parte

discussioni e ricerche. mamiani, 10-1-89: o il vero necessario è forma integrale e

è forma integrale e immanente dell'assoluto, o esso medesimo è l'assoluto. carducci

vol. VIII Pag.176 - Da INTEGRALISMO a INTEGRALITÀ (17 risultati)

gargani abbia mancato in qualche cosa, o di qualche cosa integrale sia stato trovato

); che considera tutti gli aspetti o le implicazioni del testo o della questione

gli aspetti o le implicazioni del testo o della questione presa in esame (un

, con quella che si chiama la critica o la storia letteraria. idem, iii-26-148

in italia,... talché o termini divisi o azione integrale che ciò

,... talché o termini divisi o azione integrale che ciò sia, basta

-privo di ogni forma di vita animale o vegetale. piovene, 8-97:

valore rafforzativo, a un aggettivo sostantivato o a un sostantivo, serve a metterne

e malvolentieri nelle case di correzione o tra semplici prostitute. la stessa regola valeva

per successiva affinazione, in acciaio comune o di qualità, sotto forma di semilavorati

qualità, sotto forma di semilavorati, o, anche, di prodotti finiti.

proposta vi sieno due, tre, o più termini i quali, moltiplicati o

o più termini i quali, moltiplicati o divisi per una quantità a loro comune,

di una determinata dottrina sociale, politica o religiosa; il movimento sociale, politico

mentre il socialismo parlamentare degenerava nel riformismo o nel parolaio integralismo del ferri, si

nessuno: ma s'hanno da eccettuare cinquanta o centomila uomini che hanno legata la propria

forma esclude e in nessuna si restringe o riposa. papini, x-2-87: vogliono riaffermare

vol. VIII Pag.177 - Da INTEGRALMENTE a INTEGRATIVO (10 risultati)

tutto (e può implicare sia indispensabilità o essenzialità, sia anche accessorietà o complementarietà

indispensabilità o essenzialità, sia anche accessorietà o complementarietà). per

. 3. matem. fattore o moltiplicatore integrante: funzione che, moltiplicata

completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è utile o necessario

manca o aggiungendo ciò che è utile o necessario; completare, compire; arricchire

3 se il propostoti denominatore sarà 3, o vero 1 / 4 se sarà 4

stimano la fede arrecar pregiudizio alla speculazione o circoscriverla, e questa poter essere integrata

, completa, perfeziona; che serve o mira a integrare, a completare;

più temporaneamente, come aggiunta alla retribuzione o a un trattamento pensionistico in considerazione di

oggetto di studio nella scuola di provenienza o in quelle i cui programmi non siano identici

vol. VIII Pag.178 - Da INTEGRATO a INTEGRAZIONE (29 risultati)

è un dato semplice, ma è più o meno complesso: ossia è l'insieme

risorgenti insieme (con attinenza di coesistenti o di successivi) nell'occasione di un

completo, perfetto supplendo a quanto manca o aggiungendo ciò che è utile o necessario;

manca o aggiungendo ciò che è utile o necessario; completato, compiuto; arricchito

classe dominante, senza cercare di opporvisi o di modificarlo (uno scrittore, un intellettuale

. sistema integrato: formato da macchine o da elementi o dispositivi ciascuno dei quali

: formato da macchine o da elementi o dispositivi ciascuno dei quali ha una funzione

e che agiscono come una sola macchina o elemento, in quanto coordinati e comandati

riferimento a ognuna delle macchine o delle apparecchiature di tale sistema.

, si comporta come un circuito più o meno complesso. 8. ling.

ii-14-31: in tutta questa parte l'utile o la vitalità esercita un ufficio integratore delle

e integratrice delle classi economiche in lotta o in accordo che siano. 2

di un liquido, un contatore elettrico o di acqua o di gas, un pluviometro

, un contatore elettrico o di acqua o di gas, un pluviometro).

un pluviometro). -macchina integratrice (o semplicemente integratrice, si.):

meccanico, idraulico, pneumatico, elettrico o elettronico, che serve a eseguire,

, perfetto ciò che è insufficiente o incompleto o parziale; aggiunta supplementare che

ciò che è insufficiente o incompleto o parziale; aggiunta supplementare che ha lo

l'un l'altro, farsi continui, o continui per la composizione ed integrazione della

questo lavoro d'integrazione si fa più o meno da tutti gli storici filosofi; i

scrittura. oriani, x-13-151: tutto o quasi divenne obbligatorio: col pretesto di

quel che in quegli strumenti riproduttori manca o è venuto a mancare. -in

dalla naturale indipendenza alla servitù civile, o sia a quella total dipendenza che bisogna

2. reciproco completamento di due o più elementi, fusione in un tutto

passo lacunoso. -anche: la parola o le parole che costituiscono il completamento stesso

ricordo e coll'analogia certe rappresentazioni fuggevoli o iniziali, permettendo così di riporle nelle

loro simili. -grado di unità o di organizzazione della personalità. -anche:

, conciliazione di opposizioni latenti psichiche o di comportamento. 8. sociol.

singoli prodotti. -integrazione orizzontale: accordo o fusione fra aziende che fabbricano lo stesso

vol. VIII Pag.179 - Da INTEGRAZIONISMO a INTEGRITÀ (7 risultati)

12. dir. integrazione del contraddittorio o del processo: chiamata in causa,

un ordine del giudice, di altra o altre persone nei cui confronti è indispensabile

parti..., queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo. se

. se questo è promosso da alcune o contro alcune soltanto di esse, il giudice

dei guadagni degli operai dell'industria (o, nel linguaggio comune, integrazione guadagni

dei guadagni degli operai dell'industria, o, nel linguaggio comune, cassa integrazione

un certo numero minimo di ore settimanali o dalla sospensione temporanea dal lavoro, e