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vol. I Pag.76 - Da ACCESSORIAMENTE a ACCETTA (28 risultati)

voce propria de'medici significa quei fenomeni o sintomi che accompagnano il sopravvenire della febbre

che accompagnano il sopravvenire della febbre, o d'altro qualsiasi malore. i francesi

fu colta da un accesso di febbre o di convulsione, si diede a tremare

d'annunzio, iv-1-459: due o tre volte m'assalì un impeto selvaggio;

. ispezione giudiziaria sul luogo del delitto o della controversia. cantini, 15-13:

al fondo altrui: facoltà di ingresso o di passaggio, che può diventare coattiva in

una proprietà altrui, allo scopo di riparare o costruire un'opera propria o comune,

di riparare o costruire un'opera propria o comune, o di recuperare oggetti smarriti

costruire un'opera propria o comune, o di recuperare oggetti smarriti, o animali

, o di recuperare oggetti smarriti, o animali sfuggiti alla custodia. codice

riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria

fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune.

: 11 giudice può accedere agli uffici o impianti telefonici di pubblico servizio per trasmettere

di pubblico servizio per trasmettere, intercettare o impedire comunicazioni o assumerne cognizione.

per trasmettere, intercettare o impedire comunicazioni o assumerne cognizione. 8. dir

dello accesso e del secesso, secondoché più o meno s'awi- cinano o dilungano le

secondoché più o meno s'awi- cinano o dilungano le stelle al cerchio dell'equinoziale.

sono nella filosofia, verità principali, o pure accessorie? 2. dir

? 2. dir. cosa o bene accessòrio: che, pur conservando

) che nell'abbigliamento assolvono compiti utilitari o decorativi. 4. plur. tecn

che costituisce il corpo d'una macchina o simile. è utile e anche necessario

'. tali i fanali, la tromba o campanello, ecc. 5.

basale del fusto, formando un cespo (o cesto). targioni tozzetti, 12-4-326

avesse fatto trasvolar la saetta per gli anelli o fori di dodici accette, accomodati in

il ghiaccio] in pezzi con accette o martelli, parte se ne mette dentro ai

ne mette dentro ai vasi del vino o dell'acqua e dentro anche alle tazze dove

forma ben nota se ne ornano gli zappatori o guastatori, così detti, de'reggimenti

accetta ordinaria a mano, a testa o a martello. d'annunzio, ii-910:

vol. I Pag.77 - Da ACCETTABILE a ACCETTAZIONE (9 risultati)

dire: « a caldaia vecchia, ammaccatura o buco »;... e ancora

: riceviamo quel che ci si dà o ci si manda; accettiamo, d'ordinario

non si deve sapere chi è povero o ricco. baldini, 4-50: la

. baldini, 4-50: la sartina o la commessa che da noi accetti un invito

, un'opinione, un indirizzo artistico o letterario. cavalca, 9-236: quelli

savio. carducci, i-328: avevano stabilita o accettata la costituzione dell'82. svevo

eredità può essere accettata puramente e semplicemente o col beneficio di inventario. -accettare un

si trovò mercante alcuno che volesse accettare o pagare. 7. agric. ant

è negativa, cioè che l'eredità o la successione non accettata, non si trasmetta

vol. I Pag.78 - Da ACCETTEVOLE a ACCHETARE (12 risultati)

meno avversa ad esse, se avesse saputo o indovinato che le poche palle nere,

ciente mi sento senza la tua grazia, o donatore di tutti i beni,

. pulci, 27-205: ma dimmi, o figliuol mio, dove è la fede

, quanto più gravi cose sostiene. o. rucellai, 1-iii-1-147: con sì

ma quello che le si dà in tale o tal caso. 2. ant

per rispetto di parentado e di pecunia, o per altra qualunque accezione di persone.

4 (59): per acquietare, o per esercitare tutte queste passioni in una

achetarsi è presto, / che quello o pane o cacio gli appresenta, / o

è presto, / che quello o pane o cacio gli appresenta, / o che

o pane o cacio gli appresenta, / o che fa incanto appropriato a questo.

'l franco duca / si discioglie nel sonno o al men s'accheta. di capua

forse va spaziando, e nella contemplazion solamente o semplice discorso s'accheta: e questa

vol. I Pag.79 - Da ACCHETATO a ACCHITARE (7 risultati)

essere lo stesso che * quieto 'o 'cheto '. acchiantare (

di recuperare i suini in fuga, o scomparsi. verga, i-275:

chi è stato già colto da qualche inganno o frode o danno altra volta, suol

stato già colto da qualche inganno o frode o danno altra volta, suol dire:

figur. tranello, raggiro (per scherno o beffa). = deriv

stando nel letto raccolto in sé per freddo o per altro. dossi, 429:

inviare con la stecca la palla o il pallino in un punto

vol. I Pag.80 - Da ACCHITO a ACCIACCO (7 risultati)

. ricucire, rattoppare una scarpa (o ciabatta) alla meno peggio, in

suppongo la depressione dipendente dalla frattura, o acciaccaménto, seguito nel gagliardo e grosso

è quell'infragneme il guscio con mazzuolo, o con altro, per cavarne il gheriglio

dividere alla grossa, sbriciolare col mazzuolo, o nel mortaio col pestello, qualche materia

ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi intere co'lor noccioli

altrui innanzi intere co'lor noccioli, o vero prima cavatone il nocciolo, e

né manco un mezzo baiocco a medico o a speziale veruno. pellico, ii-147

vol. I Pag.81 - Da ACCIACCOSO a ACCIAMBELLATO (13 risultati)

; far prendere la rigidità del ferro o il sapore metallico. d'annunzio

(1936); i patti acciaiati (o d'acciaio, 1939).

2. medie. infondere limatura di ferro o d'acciaio nei medicamenti (o in

ferro o d'acciaio nei medicamenti (o in certe bevande) a scopo curativo

lui e l'albero da potare, o la zappa da raffilare, o il fieno

potare, o la zappa da raffilare, o il fieno da falciare non s'era

tessa / di ben filato acciar gabbia o voliera. d. bartoli, i-442:

durissimo. -acciàio di damasco (o di toledo): lavorato con disegni

di ferro metallico stereotipi di zinco, o lastre di rame incise, allo scopo

, v-1-41: il fuoco di vesta, o romani, io lo vidi ardere nelle

quei campi / l'itala gioventude? o numi, o numi: / pugnan per

l'itala gioventude? o numi, o numi: / pugnan per altra terra itali

astro orione; / deh toma, o dea, co 'l bianco piè premendo /

vol. I Pag.82 - Da ACCIAPINARE a ACCIDENTALITÀ (8 risultati)

bertucce], quando acciappinano per paura, o per istizza dimenano tosto tosto le labbra

acciarino non può non essere d'acciaio o almeno di metallo. settembrini, 1-94:

la noce, lo scatto, lo scudetto o scodellino, le viti.

le mine] si ado- prano gucchie o agucchie, cioè pali di ferro acciariti,

malvagità di costume ne'mortali sopravvenuto, o se pure è della natura peccato,

: la dottrina accompagnata co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta;

co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta; ma quando lo accidentale si

ma un vero e proprio problema, o problema filosofico. non è accidentale, ma

vol. I Pag.83 - Da ACCIDENTALMENTE a ACCIDENTE (13 risultati)

, 38: fosse una dimenticanza di caricarlo o qualunque altra malaugurata accidentalità, il fatto

iii-112: perché [la sostanza] o non bagna o non è dall'ambiente,

[la sostanza] o non bagna o non è dall'ambiente, tante volte

testo di eliano. magalotti, 8-221: o sia che ne venga la creazione determinatamente

determinatamente dalla volontà di un dio, o ne venga la produzione accidentalmente dal concorso

né odore, ecc. è spiacevole o piacevole per sé e per essenza, ma

accidentato, agg. colpito d'apoplessia o paralisi. tommaseo-rigutini, 1053:

: ma si doveva avere, sì o no, una maggiore considerazione per quel povero

quelli che hanno il mal caduco, o i visi degli accidentati. 2

e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida. palazzeschi, 4-152: portava

lingue, insieme con l'accidente de'diluvii o della peste, spegne le memorie delle

e non c'erano colline, prati o altri accidenti del terreno a farmi avvedere

senza che l'idea di questo scompaia o si trasformi (opposto al concetto di essenza

vol. I Pag.833 - Da ATTRAZIONE a ATTREZZISTA (1 risultato)

giovani contadini studiano e si ripresentano tre o quattro volte alle prove di ammissione,

vol. I Pag.834 - Da ATTREZZISTICA a ATTRIBUTO (8 risultati)

parallele, sbarra, anelli, cavallo con o senza maniglie). attrezzìstico

da lavoro (specifici di ciascun'arte o mestiere); arnesi necessari e particolari

in tanto che parea che quando ridea o favellava, ella avesse piena la bocca

determinati e distinti per privilegio del papa o dello 'mperadore, i quali titoli tacer

un certo autore (un'opera letteraria o artistica). algarotti, 3-298:

che incisa quella veduta dal mantegna, o da altri di quella scuola, la

/ ch'esser qui giunto attribuissi, o figlio. varchi, 4-61: essendo egli

(che è distintiva di una persona o cosa; che si dà come propria

vol. I Pag.835 - Da ATTRIBUTO a ATTRITAMENTO (17 risultati)

aggettivo) che esprime ciò che si afferma o si nega del soggetto di una proposizione

stor. nell'impero romano, popolo o città che, non avendo magistrature proprie,

assegnato alla giurisdizione di un altro popolo o di un'altra città. v

: può essere anche argumento che, o come coloni, o come attributi ed aggiunti

argumento che, o come coloni, o come attributi ed aggiunti, ci fussero

. l'attribuire (un'opera artistica o letteraria a un autore); conferimento,

si piglia per qualche benefizio, cioè o per liberazione di male o per attribuzione

benefizio, cioè o per liberazione di male o per attribuzione di bene...

, 1-1-218: si distribuissero i terreni o per via di semplice divisione,

per via di semplice divisione, o d'attribuzione, o aggiunta. segneri,

divisione, o d'attribuzione, o aggiunta. segneri, iii-2-40: ad essere

gradi, sull'attribuzione di titoli nobiliari o di territori, allora il re deve

m'atrista. idem, 335-13: o belle et alte e lucide fenestre, /

. lorenzo de'medici, i-237: onde o ria vita acquista / o dolce morte

: onde o ria vita acquista / o dolce morte l'alma, / che del

animo è attristato dentro, il riso o non s'affaccia, o non si trattiene

, il riso o non s'affaccia, o non si trattiene lungamente sulle labbra.

vol. I Pag.836 - Da ATTRITARE a ATTUALE (18 risultati)

applicato agli elementi della superfìcie di contatto o di separazione di due corpi, contrasta

: incontrare resistenza di un altro corpo o del mezzo in cui si muove (un

.., che fra loro si urtino o non siano del tutto separati..

lo quale l'uomo teme pena, o di non perdere premio. sarpi, i-315

addomanda attrizione però che comunemente si concepe o per la considerazione della bruttezza del peccato

la considerazione della bruttezza del peccato, o per la tema dell'inferno e delle

rattopparsi; adunanza di gente (armata o con intenzioni ostili). -per estens

colletta, ii-20: chiunque fuggisse dalle bandiere o dagli attruppamenti a masse, andrebbe

del popolo, si credeva che un giorno o l'altro proclamerebbero la repubblica,

che si mettevan le mani sul muso o si agguantavano per la cravatta.

più, l'elettore può farsi valere o può evitare mali maggiori o conseguire

valere o può evitare mali maggiori o conseguire vantaggi migliori. = deriv.

, agg. ammassato; che sta o procede in folla; che fa gruppo

impossibile contare su risparmi di spese militari o di opere pubbliche nelle attuali condizioni del

che la relazione al fine cattivo sia attuale o abituale. michelini, i-347: il

egli si sia di qualsivoglia corpo fluido o denso, niente opera allora che

che la direzione del suo moto attuale, o d'energia, non faccia angoli colla

colla superficie di qualsivoglia muro, o argine, ma a quello sia parallelo.

vol. I Pag.837 - Da ATTUALISMO a ATTUAZIONE (15 risultati)

dove il caldo senza la luce, o la luce senza caldo si speri

né ira attuale, con nessuno o quasi nessuno vantaggio ed interesse suo,

: quello, distinto dal peccato abituale o originale, che viene commesso volontariamente,

peccatore, avvegnaché tutti siamo peccatori, o per peccato attuale, ovvero per l'originale

, non appena viene applicato (ferro o cauterio). redi, 16-ix-352:

, inteso come puro atto del pensiero, o autocoscienza come processo di fondazione di sé

, per essere come in vacuo, o come in sogno, senza attualità o

o come in sogno, senza attualità o solidezza alcuna. bruno, 3-310: io

possibilità; l'atto risolutivo e volitivo, o azione, è l'attualità. idem

vivo e moderno (una dottrina filosofica o politica, una opera d'arte o

o politica, una opera d'arte o di pensiero). arila, 53

ridere! 5. avvenimento, o serie di avvenimenti recentissimi. -documentario cinematografico

che nessuna delle cose da imitarsi, o parte alcuna di quelle, sieno attualmente tra

nelle moderne compagnie di assicurazione sulla vita o di previdenza sociale, lo specialista incaricato

, realizzazione; compimento. o. rucellai, 2-1-8-262: in ciò dunque

vol. I Pag.838 - Da ATTUFARE a ATTUTARE (11 risultati)

491: questo studio lo ammobiglierai di scaffali o 10 tappezzerai di volumi...

in quel primo attuffaménto nell'acqua fredda o nel ghiaccio, non solamente ritornano al

nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e temprò

. = longob. * aftaujan o * aftóian 'stancare inseguendo'.

.]: potrebbesi dire attuosissimamente attivo o almeno operante, cioè che esercita l'

potrebbe significare l'operosità molta e più o meno efficace negli atti o continui o

molta e più o meno efficace negli atti o continui o frequenti. non ogni attività

o meno efficace negli atti o continui o frequenti. non ogni attività della mente e

, non che io bastassi solo, o un amante o due, oltre a me

io bastassi solo, o un amante o due, oltre a me, ma molti

, allorché rende un popolo a sé, o at- tùta il cannone? papini,

vol. I Pag.839 - Da ATTUTIMENTO a AUDACEMENTE (12 risultati)

contra sua voglia uno che favelli, o colle minacce o colle busse.

voglia uno che favelli, o colle minacce o colle busse. 4. intr

foglie grandi, macchiate di bianco o di giallo, fiori pic

prendeti qual schiera vi piace, / o questa o quella, ch'io non ne

schiera vi piace, / o questa o quella, ch'io non ne do cura

; / e no 'l ritien dura gragnuola o pioggia / di fervidi bitumi, e

l'audace. -essere audace di o a fare qualcosa: ardire, osare

audace, / ch'ora è sommerso o va perduto e pavé. segneri, iii3-

'n cui virgilio. piazza, 2-55: o tu chiunque se', dice, che

machiavelli, 496: disse che i partiti o astuti o audaci paiono nel principio buoni

496: disse che i partiti o astuti o audaci paiono nel principio buoni, ma

, / mentre bisbiglia ciascun altro o tace, / si tragge avanti e parla

vol. I Pag.840 - Da AUDACIA a AUDITORE (9 risultati)

poco di vero contiene molto di falso o di audacemente supposto. =

la mia salute è molto sufficiente; o dopo il carcere il pensiero e l'

questa mia audacia in buona parte, o almeno a perdonarmela. tasso, 6-55

furore a la virtù prevale, / o se cede l'audacia a l'ardimento.

se cede l'audacia a l'ardimento. o. rucellai, 8-26: per l'

], 5-9: se alcuni imbasciadori o principi forestieri ricercassino di voler audiènza nel

nuova, 7 (48): o voi che per la via d'amor passate

è dato. idem, 87-27: o audito senza audito, che en te non

non volesse più tosto perdere l'audito o l'odorato, che l'occhio. imitazione

vol. I Pag.841 - Da AUDITORIO a AUGNATO (8 risultati)

aùf e aùffa, esci. esprime noia o dispetto. de marchi, 760:

, si aspetterà che egli sia nella maggiore o nella minore altezza sua, cioè nell'

minore altezza sua, cioè nell'auge o nell'opposito suo. bruno, 3-89

, 6-92: ecco tra nudi sassi o in verde ramo / e la fera e

sonanti di risi e di festa / o di bisbigli, come nidi d'augelli

di pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. petrarca, 239-3:

marino, 7-237: qual sì leggiero, o sì veloce l'ale / spiega per

netto un verbo da una preposizione (o più d'una) ed un nome,

vol. I Pag.842 - Da AUGNATURA a AUGURE (13 risultati)

posson dire... improba- tivi o riprensivi. augumentato (part. pass

gli occhi i principi che disegnano cancellarle o alle forze ed impeto loro opporsi; di

, per virtù di queste colonie, o e'crescevano spesso città di nuovo, o

o e'crescevano spesso città di nuovo, o le già cominciate crescevano; delle quali

dannosi effetti fa supporlo tale altresì, o in una, o in ciascuna delle due

tale altresì, o in una, o in ciascuna delle due cause primarie che

parti del cielo donde venissero gli augùri o si osservassero gli auspici. =

esprimere l'augurio che accadano a sé o ad altri eventi lieti, o vada

a sé o ad altri eventi lieti, o vada qualcosa a buon fine. -anche

-bene, male augurato: fortunato o sfortunato. sannazaro, 8-120: ricordami

di predire l'esito di un'impresa o di un'azione (pubblica o privata

impresa o di un'azione (pubblica o privata) o di svelare comunque il valore

un'azione (pubblica o privata) o di svelare comunque il valore di un

vol. I Pag.843 - Da AUGURIARE a AULA (13 risultati)

. 2. segno di prospera o avversa fortuna, presagio, auspicio,

(natale, capodanno, pasqua) o di giorni significativi per una determinata persona

g. m. cecchi, 9-4-8: o chi non ridere'pure a dir corvi /

'-bene, male auguróso: di buono o cattivo augurio. luca

. luca pulci, 1-109: o sogno, o male augurioso loco!

luca pulci, 1-109: o sogno, o male augurioso loco! botta,

materie circostanti un'anima attiva, benefica o malefica, bene o male augurosa,

anima attiva, benefica o malefica, bene o male augurosa, che partecipava ad ogni

. letter. che appartiene ad augusto o alla sua età. v.

, l'augusto personaggio, per indicare re o principi). tasso

augusto con diadema tempestato di perle o gemme. metastasio, 1-3-215: ma cagion

seduta al banco, aula b o aula c, quarta o quinta classe elementare

b o aula c, quarta o quinta classe elementare, composta,

vol. I Pag.844 - Da AULEDO a AUMENTARE (12 risultati)

anche in istituti secondari), a lezioni o a cerimonie particolarmente importanti. panzini

i consigli della plebe vili, / o nell'aule de'principi segrete, / sicura

, / non di greggi dovizia, o pingui campi, / non aula puote

/ le donne ti disiano / pulzelle o maritate. giacomino pugliese, ii-127:

sii per le tue vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti

più biondi / che fila d'auro o che fior d'aulentino. = forse

lat. aculentinus, deriv. da aculeus o aquileus (rifatto su aulente) -

il sospetto. carducci, 232: o seduti negli aulici scanni, / a che

pura lingua aulica, non una parola o una frase o una figura che non sia

, non una parola o una frase o una figura che non sia più che decente

una figura che non sia più che decente o scolasticamente rigida e austera. d'annunzio

. ittiol. pesce della famiglia scopelidi o aulopidi. salvini [tommaseo]

vol. I Pag.845 - Da AUMENTATIVO a AURA (7 risultati)

musicale con la durata delle note raddoppiata o comunque accresciuta. = voce dotta

crescimento. boccaccio, i-496: o miseri uomini, poveri e d'avere

sole; belli / come bei giovanetti o vecchi ai quali / la vecchiezza è un

254-21: udito l'ammiraglio costui, o che l'aumiliassero quelle parole,

che l'aumiliassero quelle parole, o che avesse pietà de'modi che a costui

, onde partì. tasso, 6-104: o belle a gli occhi miei tende latine

crescono arbusti a quell'aure, / o dan frutti di cenere e tòsco. idem

vol. I Pag.846 - Da AURA a AUREO (16 risultati)

/ sei tu verace un ente, o un'aura vana? carducci, 227:

, iii-401: se vestita di porpora o d'argento / a me spira la rosa

quanto allora ch'io mi sentiva o amore o qualche aura di amore. carducci

ch'io mi sentiva o amore o qualche aura di amore. carducci, 1045

soffio vitale. anguillara, 9-263: o se far noi potrò, cresca il dolore

, acquistare favore, credito. o. rucellai, 2-12-4-309: in una città

ojetti, i-483: in paradiso o agli elisi, ci ritroveremo proprio così,

boccaccio, i-21: né a te, o figliuolo d'apollo, feci mai con

qualche somiglianza con quelle crisalidi, o aurelie, o ninfe, che

somiglianza con quelle crisalidi, o aurelie, o ninfe, che se le chiamino

s'induriscono e si trasformano in crisalidi o aurelie, e nel raggrinzarsi e

raggrinzarsi e nell'indurirsi cavan fuora due o tre fili di seta, co'

attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. vallisneri, i-5:

aurelia, così chiamasi 'l bruco o il verme, quando, giunto alla desti

tenersi per qualche tempo in forma di aurelia o crisalide. = voce dotta,

colli. pascoli, 60: pace, o pampinea vite! aureo s'accoglie /

vol. I Pag.847 - Da AUREO a AURICOLARE (14 risultati)

plebe. alfieri, 27: italia, o tu, che nulla in te comprendi

d'oro e il biglietto di banca o di stato convertibili in oro, aventi

il residuo mostrerà l'anno del ciclo, o sia l'aureo numero; e quando

, 1-2-172: il tale avea di patrimonio o di rendita cotante migliaia d'aurei,

di rendita cotante migliaia d'aurei, o spese tanti nummi d'oro in questa

spese tanti nummi d'oro in questa o in quella impresa. f. buonarroti,

aurèola, sf. cerchio luminoso (o raggiera) intorno al capo dei

ma né meno un vestigio di raggiera o di aureola. panzini, iii-485: mi

di luce intorno a un oggetto (o una cosa che circondi, a forma di

l'aureola della gloria, anche pallida o falsa, porti all'amore. panzini,

in particolari circostanze, intorno al sole o alla luna. = voce dotta,

e sf. marin. vela aurica (o semplicemente aurica, sf.):

si presenta in efflorescenze di minutissimi cristalli o incrostazioni fibroso-lamellari di colore verde-azzurro, con

anat. prolungamento cavo dell'atrio (o orecchietta) del cuore. redi,

vol. I Pag.848 - Da AURICOLARE a AURORA (8 risultati)

stipole allorché sono munite di due espansioni o lobi sporgenti, arrovesciati all'infuori.

oro e perle (che ornava le maniche o il fondo della veste nel medioevo)

voce dotta, lat. mediev. aurifrigia o auriphrygium, comp. da aurum *

parini, giorno, i-933: odi, o signore, / sonar già intorno la

carro della mente auriga siedi, / o bella donna, e prendi il freno altero

che quel suo bianco fosse il bianco o sia l'aurino della luce, e non

, con gli orecchi molto acuti, o auriti, come gli descrive plinio. carducci

altari umil facella, / s'auro o incenso odorato unqua ti porsi, /

vol. I Pag.849 - Da AURORALE a AUSILIARIO (11 risultati)

un'idea, di un movimento politico o letterario, di una civiltà).

tumulti oziosi in te riposa, / o amor mio primo, o d'amor dolce

riposa, / o amor mio primo, o d'amor dolce aurora. saba,

. 5. aurora polare (o boreale): fenomeno luminoso, che

sta all'inizio; il primo sorgere o manifestarsi. b. croce, ii-5-120

, ii-5-120: l'arte è intuizione pura o pura espressione,... intuizione

, 172: debbe adunque un principe o una republica pigliare prima ogni altro partito

queste altre ancora con qualunque buono o reo modo che sia. s. maffei

nolla possiamo fare senza truppe mercenarie, o ausiliarie, per dar loro un più bel

. 4. marin. motori, o vele, ausiliari: che possono venire

navigazione scapigliata e temeraria sono state ridotte o abolite dai motori ausiliari, tenacemente ottimisti

vol. I Pag.850 - Da AUSILIATORE a AUSTERO (7 risultati)

di maria ausiliatrice, suore ausiliatrici (o suore dell'ausìlio): sia perché dedicate

: questi voli al valor consacro, o figlio, / dell'auspicato buonaparte.

s'incontrarono un'altra volta, auspice dio o la fatalità. d'annunzio, 11-668

berni, 109: e se i fati o le stelle, o sian gli iddei

e se i fati o le stelle, o sian gli iddei, / volessin ch'

, e sia detto austeramente o colle labbra atteggiate al sorriso, non mi

sbandati, con la psicologia di avventurieri o di predoni; l'austerità del sacrificio richiesto

vol. I Pag.851 - Da AUSTORIO a AUSTRO (6 risultati)

; non ama la musica, non sa o non vuole giuocare a nessuna sorte di

, conc., ii-322: è stupido o villano quell'animo a cui il lutto

aggiunga qualche sostanza vegetabile di sugo austero o astringente, come massimamente è la galla

nel pregio de la spada eguali / pochi o nessuno; ed è fanciullo ancora:

australe. d'annunzio, ii-598: o pan, dammi il mio frumento, /

. si squagliano furiosamente nelle costituzioni austrine o sciroccali. = voce dotta,

vol. I Pag.852 - Da AUTARCA a AUTENTICO (15 risultati)

con la perentorietà di un dilemma: o sì o no, o questa

di un dilemma: o sì o no, o questa o quella cosa,

: o sì o no, o questa o quella cosa, l'una delle

sì o no, o questa o quella cosa, l'una delle due,

mi pose un aut aut: -dunque vuole o non vuole? autèntica, sf

l'estero scarica in quelle sale, dieci o vent'anni dopo che la gente

membro e dechiararmi dottore di qualche collegio o academia, perché la mia sufficienza sia

sufficienza sia autenticata. loredano, 1-32: o ciechi ateniesi, non conoscete i miracoli

: del quale effetto, chiamato diffrazione, o sia inflessione della luce, il grimaldi

ii-2-432: documenti per autenticare avvenimenti ignoti o trasfigurati. = voce dotta,

. estratta fedelmente dalli originali dell'archivio, o dove le fussino, autenticata ed acconcia

documento viene reso autentico, valido, o un pubblico ufficiale attesta che una firma

chiunque... pone in vendita o acquista cose sulle quali siano le impronte

le impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione soggiace alle pene rispettivamente stabilite per

far questione sulla autenticità delle firme. vere o false, bisogna convalidarle. leggi amministrative

vol. I Pag.853 - Da AUTIERE a AUTOBLINDATA (8 risultati)

tempo, secondo che conducono le occasione o la necessità. e però è buono

, subito che è fatto lo instrumento o la scrittura; farsi fare copia autentica

un documento, un'opera d'arte o letteraria). g. villani,

, 146: non ha proporzione armale o istoria / con gli autentichi libri de'mercanti

). chi conduce un autoveicolo pubblico o privato (ricevendone mercede).

automobili e avevano tutti, bella o brutta, una macchina, e si dichiaravano

. accensione spontanea di masse combustibili ammucchiate o ammassate (carbone, foraggi,

automobile per il trasporto di ammalati o feriti. soffici, 6-92:

vol. I Pag.854 - Da AUTOBLINDATO a AUTOCORRIERA (7 risultati)

mezzo blindato fornito di una o più mitragliatrici. = comp. da

un punto all'altro della città, o da un paese all'altro): anche

, di reati che si sanno inesistenti, o commessi da altri. = comp

degli automezzi in dotazione a un'unità o reparto. pavese, i-106:

chi non riconosce un capo, o superiore; titolo che si dava ai vescovi

con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte.

avevano ceste, grosse valigie di cartone o di fibra, pacchi e fagotti,

vol. I Pag.855 - Da AUTOCOSCIENTE a AUTOFAGIA (8 risultati)

il soggetto acquista coscienza di sé, o si vien determinando come coscienza di

ordine... delle autocrazie intellettuali o sociali. = voce dotta,

da personalità politiche, dell'operato proprio o di un'organizzazione, per mettere in

sugheri anziché provenuti da altra terra o da altra gente. 2. biol

. biol. la condizione di quella specie o razza che ha avuto origine nello stesso

leopardi, ii-1177: molti altri popoli ebbero o hanno letterature autoctone... consistenti

è istruito da sé, senza maestri o professori '»; e panzini, iv-46

ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di autodistinzione, che è l'autopposizione

vol. I Pag.856 - Da AUTOFECONDAZIONE a AUTOLISI (13 risultati)

dimento grazie al quale un'azienda o un'impresa si procura una maggiore capacità

di amministrarsi da soli, senza controlli o interferenze esterne, concessa a gruppi

indipendenza amministrativa, accordata a popoli ex-coloniali o semi-coloniali, quale avviamento all'indipendenza totale

mediante il quale vengono decalcati su pietra o su zinco scritture o disegni, precedentemente

decalcati su pietra o su zinco scritture o disegni, precedentemente tracciati con inchiostro grasso

grosso grande e unciale, a uso fattoressa o serva, di eleonora d'este.

una persona, specialmente se illustre, o che goda di una vasta popolarità.

verso quelli propri dell'ente investitore o preferiti per ragioni di ingrandimento,

indennizzi, pensioni, ecc.) o a sottrarsi a obblighi pesanti o rischiosi

.) o a sottrarsi a obblighi pesanti o rischiosi (come il servizio militare)

squilibrio dell'istinto di conservazione, produce o cerca di produrre lesioni sul proprio corpo

vantaggi economici sotto forma di indennizzi, o l'esonero da compiti pericolosi, come

1918]. il salariato che si ferisce o mutila per riscuotere il premio dell'assicurazione

vol. I Pag.857 - Da AUTOLIVELLATORE a AUTOMISMO (8 risultati)

animali sensibili, e puri insensibili automati o oriuoli, intentata da alcuni filosofi intorno

oppressi, avviliti, monchi, ridotti automi o giù di lì, credo che siamo

per prendere una scorciatoia, inciampò due o tre volte nei sassi e fu sul

in modo automatico; senza intervento diretto o indiretto di un operatore.

per infilare un bottone comune nell'asola o nell'occhiello). - anche come

automatici. -sì, ma, o non si chiamano questa parte maschio e questa

sonnambulo, indifeso da non so che colpa o disgrazia. e. cecchi,

, come avviene degli atti respiratori, o acquisita per la perdita della coscienza e

vol. I Pag.858 - Da AUTOMITRAGLIATRICE a AUTOPOMPA (18 risultati)

ricordo apparentemente non giustificato da occasioni esterne o associative (e si spiega con effetto

le automobili e avevano tutti, bella o brutta, una macchina e si dichiaravano piazzisti

e con esso trasportabile (macchina o impianto). = comp. da

proprio che ne consente la trazione da sola o accoppiata a uno o più rimorchi.

trazione da sola o accoppiata a uno o più rimorchi. = comp.

: il provocare su di sé infermità o imperfezioni (per sottrarsi al servizio militare

estens. libertà dell'individuo dall'ingerenza o tutela altrui. imbriani, 2-48:

tepori mesozoici della facilità liberista, anglòmane o francòmane o qual altra fosse, è dura

della facilità liberista, anglòmane o francòmane o qual altra fosse, è dura legge:

6. meccan. percorso (o il tempo corrispondente), che è

, con una certa dotazione di combustibile o altra fonte di energia. =

sm. tendenza all'autonomia politica o amministrativa. autonomista, agg.

si governa da sé (con libertà assoluta o limitata da un potere centrale).

ti ho indirizzate non movono da consigli o suggerimenti di cotesti signori: io sono

autoveicoli di cui dispone un ente, o, nell'esercito, un reparto.

di un con gegno elettrico o pneumatico che aziona i tasti attraverso

pilota nella guida di un aereo o di una nave; pilota automatico.

(v.). autoplastìa o autoplàstica, sf. medie. metodo

vol. I Pag.859 - Da AUTOPORTATO a AUTORE (18 risultati)

ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di autodistinzione, che è l'autopposizione

altra e fare degli opposti concetti distinti o dei distinti concetti opposti, non è meno

l'aria è inquinata da sostanze tossiche o asfissianti). = comp. da

quando la causa del decesso è oscura o controversa) o legale (in caso

causa del decesso è oscura o controversa) o legale (in caso di morte violenta

di rozzamente filosofare fu l'aòt0 (a o l'evidenza de'sensi, della quale

) del proprio danno, morale o materiale, in conseguenza di un complesso di

atomi radioattivi presenti naturalmente in un corpo o degli isotopi radioattivi in esso introdotti (

lui e farnelo, come dire, autore o principale. anguillara, 15-19: provedi

, 1003: [tu vedi] quanto o la natura o il fato, o

tu vedi] quanto o la natura o il fato, o la necessità, o

o la natura o il fato, o la necessità, o qual si sia potenza

o il fato, o la necessità, o qual si sia potenza autrice e signora

un grave peccato chi si fa autore o entra a parte delle rivolte?

. idem, inf., 1-85: o delli altri poeti onore e lume,

restando la scienza generata nelle scritture, o negli animi de'discepoli, la intelligenzia

, i-1-240: chi legge prima senofonte o polibio, poscia il vetusto erodoto,

, e che l'autore stesso (o gli eredi) può far valere per

vol. I Pag.860 - Da AUTOREATTORE a AUTORITÀ (12 risultati)

fiato autorevole nel gennaio, ed emolumenti o còngrue. alvaro, 9-522: questa

che la cosa è così. o. rucellai, 2-12-3-137: né ingiuriare o

o. rucellai, 2-12-3-137: né ingiuriare o strapazzare si debbono i servitori, come

, iv-47: « autorimessa, o semplicemente, rimessa, va sosti

a causa di ossidazioni provocate da microrganismi o fermentazioni (può essere seguita dall'autocombustione

fiducia e obbedienza (per superiorità morale o intellettuale, per speciale competenza, per

competenza, per dignità derivante dall'età o dal grado, per potenza, ricchezza,

calzolaio, quando avevano necessità di scarpe, o a quella del medico, quando necessitava

2. potere di chi dirige o amministra lo stato e, in genere

proveniente da scienza, da senno, o da prudenza, che rende i detti

la libertà, eppure la tien viva o la suscita, perché senz'essa non sarebbe

: per decreto (di un sovrano o magistrato investito di legittimi poteri).

vol. I Pag.861 - Da AUTORITARIO a AUTORIZZARE (8 risultati)

organismi attraverso i quali lo stato (o altro ente sovrano) esercita i suoi poteri

, iii-37: una mano d'artigiani o di braccianti risoluti... s'era

, i-190: le mie dottrine sono erronee o malsonanti; io non riconosco le autorità

scrive, se egli sia di grande o di piccola letteratura; ma sì l'amore

(perciò ammessa senza previa valutazione critica o verifica sperimentale). -principio di autorità

, e decidiamoci secondo che ci persuaderemo o voi me, o io voi.

secondo che ci persuaderemo o voi me, o io voi. confalonieri, cono.

mezzo matto e mezzo imbecille, autorizza o giustifica forse tutti i vilipendi, tutti

vol. I Pag.862 - Da AUTORIZZATO a AUTOTEMPRANTE (14 risultati)

le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento, nel caso

maremme furono autorizzati '; qui occorre o 4 sanciti 'o 'approvati ',

'; qui occorre o 4 sanciti 'o 'approvati ', secondo che è

'. guarda, lettore, un'improprietà o un modo falso e barbaro come confonde

i-246: autorizzazione, consenso espresso o tacito dato da persona capace ad un'altra

legge al libero esercizio di un diritto o al libero compimento di un'attività materiale

autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento, nel caso di

rotazione spontanea dell'elica di un aereo o dell'aereo stesso, per effetto di

fenomeno per cui un accumulatore (o una pila) abbandonato a sé perde

visione dell'aspetto esterno del proprio corpo o degli organi interni, che si produrrebbe

e femminili (in contrapposizione a eterocromosoma o cromosoma sessuale, cioè caratteristico dell'uno

sessuale, cioè caratteristico dell'uno o dell'altro sesso). = comp

non sono interrotte da passaggi a livello o incroci, e il traffico obbedisce a speciali

usa in questo senso il verbo montarsi o montarsi da sé ». autosuggestionare,

vol. I Pag.863 - Da AUTOTIPIA a AUTUNNO (7 risultati)

quel che essa è, una perdita o diminuzione dell'opera d'arte, o la

perdita o diminuzione dell'opera d'arte, o la sostituzione di un opera ad un'

autotraspòrto, sm. trasporto (di persone o cose) effettuato per mezzo di servizi

. autotrèno, sm. autocarro (o trattore) con uno o più rimorchi

autocarro (o trattore) con uno o più rimorchi. panzini, iv-47:

da un numero variabile di rimorchi (o dall'unione di più automotrici).

lor silere me face gridare: / o profondato mare, altura del tuo abisso

vol. I Pag.864 - Da AUXANOMETRO a AVAMPOSTO (8 risultati)

, 2-248: né più s'avaccia o allenta / il battito del cor, per

, ella oggimai niente più s'usa, o poco. firenzuola, 903: ecco

mattutino avaccio, avaccio / senza toneca o cotta o piviale. baruffialdi, 85:

, avaccio / senza toneca o cotta o piviale. baruffialdi, 85: voglio

non che l'avagli altrui parlar o mio. = deriv. da avale

essere garantito con avallo per tutta o parte della somma. = la

radio all'esterno, dal cubito o ulna all'interno (gli corrisponde

soldati dislocati avanti per segnalare eventuali attacchi o sorprese del nemico. - anche al

vol. I Pag.865 - Da AVAMPOZZO a AVANTI (13 risultati)

(perciò detto anche pozzo a mano o pozzo scavato) per facilitare l'azione

per facilitare l'azione delle perforatrici, o anche per raggiungere giacimenti minerari o falde

, o anche per raggiungere giacimenti minerari o falde acquifere superficiali. =

, sf. milit. reparto (terrestre o navale) che precede il grosso

navale) che precede il grosso della truppa o della squadra navale (per proteggerne i

18-2-144: dove era alloggiata l'antiguardia o l'avanguardia, come si dice oggi

m. -i). chi sostiene o crede di sostenere idee nuove; chi

petrarca ai suoi tempi fu un precursore o, come oggi si direbbe, un avanguardista

piccolissimo. voce corrotta di uguannotto o unguannotto, che significa pesce nato quest'anno

pesce nato quest'anno; perché uguanno o unguanno vuol dir quest'anno, sebbene usato

carducci, 463: avanti, avanti, o sauro destrier de la canzone! pascoli

-avanti march!: ordine militare o ginnico di mettersi in moto.

, dato con un suono di tromba o con un fischietto. saba, 171

vol. I Pag.866 - Da AVANTICAMERA a AVANTIDETTO (8 risultati)

buoi, altrimenti faremo delle canzoni più o meno splendide all'italia, ma l'italia

non fanno altro che leggicchiare imbrogliatamente due o tre righe di conclusione. pascoli, 95

currado. -vivere; campare più o meno stentatamente. boccaccio, vii-101:

fare per riuscire in un'impresa, o semplicemente per farsi notare. piovene

avanti che da saper divisare un mescolato o fare ordire una tela o con

mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputare del filato.

che conto de la donna sia / o vero d'omo alcun di suo le-

(gli avanti sono: il centro attacco o centro avanti, le due mezze ali

vol. I Pag.867 - Da AVANTIERI a AVANZARE (4 risultati)

sala con due ruote ed un timone o due stanghe. nel mezzo della sala

lambruschini, 1-44: il poco insomma o niun avanzamento del giovane, che vien

poco a poco si vanno avanzando dodece o quindeci miglia di camino il giorno,

, si rizzò. ungaretti, i-26: o patria ogni tua età, / s'

vol. I Pag.868 - Da AVANZARE a AVANZARE (6 risultati)

, / s'in me l'orgoglio o la beltà avanzasse. marino, 7-39:

grande di statura degli altri uomini dieci o dodici piedi, ed esso avanzasse sopra

pietate ha presa. boccaccio, i-439: o di che voi siate, vittoriosi cavalieri

e ordini, 8-60: per qualunque trasgressione o mancanza... riceverà [il

stesso avanze. bruno, 3-845: o sant'asinità, sant'ignoranza, / santa

avanzano tutte le donne che sono state o sono dotate di simili grazie. vico

vol. I Pag.869 - Da AVANZATA a AVANZATO (15 risultati)

piaciuto, io che gli doveva fare o debbo di quel che avanza? debbolo

sé m'ama, che lasciarlo perdere o guastare? cantari cavallereschi, 60: l'

boschi e per le verdi rive, / o seder sovra l'erbe, assai contento

i canestri pieni. carducci, 454: o madre, o madre, a i

carducci, 454: o madre, o madre, a i dì de la speranza

a leggere. borgese, 6-134: o brevità del tempo che m'avanza, /

cose che si ritiene siano sufficienti, o che vengono a noia e dànno sazietà

siamo ristucchi, anco che poche volte veduta o sentita 0 provata, dicesi: '

, come ognun sa, se non o per corruzione fattegli, perché c'ingannassi.

. balzo in avanti in territorio nemico, o occupato dal nemico, di truppe combattenti

bellissimo aspetto, di età circa dieci o dodici anni più avanzato di me. manzoni

. detto di chi anticipa idee nuove, o svolge attività civili in luoghi arretrati.

, poco ortodosso (un'opinione politica o sociale). ugurgieri, 310:

sociale). ugurgieri, 310: o garzone molto accresciuto e avanzato di nuova

beltramelli, iii-450: si era evoluto o, meglio, veniva evolvendosi verso le idee

vol. I Pag.870 - Da AVANZATORE a AVANZUME (12 risultati)

maestro alberto, 84: l'avanzo, o per cagion di potenza si piglia,

per cagion di potenza si piglia, o di dilettanza. petrarca, 274-12: in

relitto, vestigia di una cosa morta o in piena decadenza (una gloriosa e

decadenza (una gloriosa e antica civiltà o istituzione; e anche una grande passione

3-100: ed era poi la moglie, o non piuttosto una concubina? chi lo

anche lei? un avanzo delle scene? o un avanzo di qualche cosa di peggio

6. matem. resto della sottrazione o della divisione. 7. ant

purg., 31-28: e quali agevolezze o quali avanzi / nella fronte delli altri

borghini, 4-168: bene agiati, o che abbian d'avanzo d'ogni cosa

. piccolo avanzo, rimasuglio. o. rucellai, 2-6-4-248: l'anima dell'

avanzume, sm. avanzo di cose cattive o guaste; rimasuglio, avanzaticcio.

pur v'è qualche cantonata sghemba o avanzume di terreno che non riquadri, si

vol. I Pag.871 - Da AVARAMENTE a AVARO (30 risultati)

disponevano avarissimamente. chiabrera, 4-1-456: o perché nieghi avaramente i premi / a

sopra l'albero della croce, 43: o maledetta superbia de'nostri cuori, che

avarìa, sf. marin. danno o deterioramento sofferto dalla nave, o

o deterioramento sofferto dalla nave, o dal suo carico, durante il viaggio

prodotti alle cose caricate sopra coperta con o senza il consenso del caricatore, nei viaggi

: il vettore è responsabile della perdita o dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto

danno sofferto nel viaggio da essa o dalle merci. boccardo, i-247: chiamasi

in risarcimento di certi determinati danni, o da fortuna di mare o da fatale

danni, o da fortuna di mare o da fatale accidente. = dall'ar

conserve, quando soffersero dal tarlo o per altro modo, in guisa che non

: le lettere spedite per la posta o non arrivano, o arrivano avariate. imbriani

per la posta o non arrivano, o arrivano avariate. imbriani, 2-90:

la rimetteremo in moto fra qualche anno o qualche decennio? palazzeschi, ii-315:

che più si disconviene ad ogni re, o chi regge, imperò che l'avarizia

, disiderando più che il convenevole, o tenendo quello che tu tener non dovesti

sfrenato amore che si ha alle ricchezze acquistate o possedute, è avarizia. machiavelli,

avarizia saziare. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame

ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere, io

chiunque ha qui parte nel ministero trova o può trovare facilmente la via di satollare

decide a fare una piccola spesa, o a concedersi in via eccezionale un modesto

vuol male. lacopone, 14-47: o avaro, fatt'hai onfemo mentre la

si muore. petrarca, 51-11: o d'un diaspro, / pregiato poi dal

vorrebbe che gittasse via il suo, o per invidia, o per empiersene il

via il suo, o per invidia, o per empiersene il corpo. scala del

. indarno si affaticano coloro che credono o con i prieghi umiliarli, o con i

che credono o con i prieghi umiliarli, o con i premi guadagnarli. ariosto,

manno, 1-37: le monete, o si ammassano per tesoreggiare, o si

monete, o si ammassano per tesoreggiare, o si spendono. quegli che si delizia

pareva loro, mossi da qualsivoglia avara o ambiziosa cagione. idem, 733:

intra la gente / anima voli? o te la sorte avara / ch'a noi

vol. I Pag.872 - Da AVATARA a AVELLO (5 risultati)

altra mai mercede / non mi vedrete, o donna, esser avaro. berni,

desire / paia maggior, l'uccidere o 'l morire. ciro di pers,

umanazione vivente e personale di dio, o almeno come un essere originato da stirpe celestiale

nostre parole. carducci, 565: ave o rima! con bell'arte / su

: pensò l'antica età, che verga o ramo / de l'irsuto avellan.

vol. I Pag.873 - Da AVELTO a AVENTE (5 risultati)

monotono brontolìo. nieri, 39: o signore, se vi mentovano! vi

ch'egli ha studiato quella scrittura, o quel ricordo, che lo sa come l'

227: quell'ora del tramonto / o dell 'ave maria, / prima della notte

curare. manetti, 1-90: l'avena o vena, addiman- data da noi semplicemente

, 372: non suon di canne o di sottile avena, / ma celeste armonia

vol. I Pag.874 - Da AVENTINO a AVERE (9 risultati)

, il campo consistono di superfici piane convesse o concave; perpendicolari, orizzontali o inclinate

convesse o concave; perpendicolari, orizzontali o inclinate, aventi fra loro un dato

diritto] facoltà di fare, avere, o adoperare qualche cosa, conforme alla ragione

-con riferimento agli anni di una persona o di una cosa, ne indica l'

: quando io avevo dieci anni, o giù di lì, giocavo coi re.

abbiano da le dette leghe, o vero da alcune di esse. machiavelli,

sa a chi. baldi, 78: o te felice, o fortunato a pieno

baldi, 78: o te felice, o fortunato a pieno / d'augusto genitore

qualunque volta in proprietà lui avessi stati o fussi potente, e'domerebbe e abbasserebbe

vol. I Pag.875 - Da AVERE a AVERE (19 risultati)

medico. -fra persone e cose o avvenimenti: indica interesse, attenzione,

non avessi avuto quegli eserciti addosso, o lui fussi stato sano, arebbe retto a

, 274: s'egli arà intorno, o troppi amatori della pace, o troppi

, o troppi amatori della pace, o troppi amatori della guerra, lo faranno errare

, vi arà, dentro, infinite difficultà o fastidi. 20. ritenere,

esprimente azione per mezzo della preposizione a o da: dover fare. iacopone

vino, che altri ha a bere, o su la vivanda, che altri dee

qualche giorno, e conferirlo con alcuno o amico o parente? caro, 15-i-51:

, e conferirlo con alcuno o amico o parente? caro, 15-i-51: facendo le

cader morti. -esprime casualità; o ha puro valore fraseologico. bellincioni,

il significato determinato dal sostantivo stesso, o analogo a quello del verbo da cui

mostri che tu abbi in loro diffidenzia o per viltà o per poca fede. idem

abbi in loro diffidenzia o per viltà o per poca fede. idem, 270:

unito con un verbo dalla preposizione da o dalla particella che: essere in grado,

24. unito dalla preposizione a o in con un sostantivo che esprime un

idem, inf., 23-93: o tosco, ch'ai collegio / dell'ipocriti

senza cibarsene. manzoni, 39: o prole d'israello, o nell'estremo

, 39: o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da

, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira contrita, / non

vol. I Pag.876 - Da AVERE a AVERE (24 risultati)

di's'altri mai qui giunse; o se più inante / nel mondo, ove

ne abbia '; e nell'uno o nell'altro modo che ei si dica,

retribuir d'alcuna mercede il proprio cancelliere o nodaro, pretendeva far parte con lui

boccaccio, i-372: ben sette mesi o più l'ho cercata, e tanto

ant. stare in una determinata posizione o condizione; reputarsi, stimarsi.

locuz. -avere avere, avere ad avere o da avere: essere creditore.

aver da lui. -averla (o avercela) con qualcuno, averla su

sfortunato e certamente qualcuno mi vuol male o addirittura il mondo intero ce l'ha con

partirebbe da sé. -avere o averci a che (e non avere o

o averci a che (e non avere o non averci) fare, o da

avere o non averci) fare, o da fare con qualcuno, con qualche cosa

fare con qualcuno, con qualche cosa, o non avere con essi: avere relazioni

: avere relazioni, interessi comuni, o anche da contendere. fra giordano,

nell'opere della volontà, nulla natura o stella ci ha che fare. cavalca,

questa serva. -aver che (o a) fare: incontrare difficoltà sulla

, che già m'hai detto / aver o tanto o più che 'l proprio

hai detto / aver o tanto o più che 'l proprio a petto. idem

se l'aia a male che io scarti o muti i suoi componimenti, come succederà

bene a memoria, ho già letto o udito che è, non in macedonia,

. aver di catti, un dicatti, o di catto: doversi reputare fortunato di

dei loro sentimenti;... o dipingendo, cantando e suonando avevano

anzi che no alquanto dell'amarognolo, o per lupini, o per altro, di

dell'amarognolo, o per lupini, o per altro, di che fosse mischiato

fondo di ragione. -avere in o per costume, uso, usanza: esser

vol. I Pag.877 - Da AVERE a AVERLA (14 risultati)

occhio, guardati diligentissimamente dalle cattive arti o false lusinghe di quella bertella, moglie

dev'essere costì in milano, abbia o non abbia muso con me che sono

per bene, per male: gradire (o non gradire), prendere in buona

gradire), prendere in buona (o cattiva) parte. cavalca, 10-146

ai quali toccherebbero le vendette pubbliche, o per meglio dire quelle dell'umanità oltraggiata

e di podere. iacopone, 2-56: o madonna, quilli atti che tu avivi

ha avuto mai delle sue purghe che tre o quattro panni di color ragionevole nello spazio

panni di color ragionevole nello spazio di sette o di otto giorni, mentre avanti il

maritaggio soleva avere per lo più sette o otto panni. pellico, ii-26: se

e dell'avere, che si agitano o fra i cittadini, o forestieri, o

che si agitano o fra i cittadini, o forestieri, o altri, dal giudice

o fra i cittadini, o forestieri, o altri, dal giudice della mercatanzia,

abitudine di infilzare la preda sulle spine o sui rami, lasciandovela morire prima di

orecchio al canto d'un'averla dal poggio o a qualche furlana vendemmiale. saba,

vol. I Pag.878 - Da AVERNALE a AVIDO (12 risultati)

schiarano incerte / larve dentro le barche o per le sponde, / e pare che

2. figur. luogo abitato o frequentato da persone malvagie, maligne.

volgere altrove. bruno, 3-915: o portento insolito, o prodigio stupendo,

bruno, 3-915: o portento insolito, o prodigio stupendo, o maraviglia incredibile

insolito, o prodigio stupendo, o maraviglia incredibile, o miracoloso successo! avertano

stupendo, o maraviglia incredibile, o miracoloso successo! avertano gli dei qualche

cotto e ben caldo di averusti, o vogliam dire abrostoli, a ragione di

. che è proprio dell'avesta, o della civiltà che l'avesta rappresenta.

suo desire / paia maggior, l'uccidere o 'l morire. galileo, 573:

in grembo a l'onda. / o che 'l più cupo gorgo in sen l'

in sen l'asconda, / o nuoti all'aure o s'in pantano alloggia

, / o nuoti all'aure o s'in pantano alloggia, / inver'la

vol. I Pag.879 - Da AVIERE a AVOGADORE (10 risultati)

aerei in volo a reparti di truppe o a persone a terra; il gettarsi col

aereo può concedere l'uso di aviorimesse o di altri edifici per la durata minima di

. azione condotta da aviotruppe, seguite o meno da truppe aerotrasportate, per costituire

sbarco aereo nel territorio occupato dall'avversario o per compiervi atti di sabotaggio.

avitaminòsi, sf. malattia di carenza o eccessiva scarsezza di vitamine nell'alimentazione

femm. ava). il padre (o la madre) dei genitori; nonno

il giuramento. leopardi, 1-3: o patria mia, vedo le mura e gli

albero della famiglia lauracee (persea gratissima o americana), originario del messico,

pugno, con polpa burrosa, gialla o verdognola con odore di pinolo o di

gialla o verdognola con odore di pinolo o di noce, con buccia coriacea, di

vol. I Pag.880 - Da AVOGADRO a AVORIO (8 risultati)

avolo vostro? idem, 1-344: o caro nipote, che intendi tue di

infami avoli tuoi di tabe / marcenti o arsi di regai furore; / te io

avoli e bisavoli passando di qua cento o duecent'anni or sono debbono averli veduti

. dante, inf., 19-4: o simon mago, o miseri seguaci /

., 19-4: o simon mago, o miseri seguaci / che le cose di

ne fanno oggetti d'arte scolpiti o miniati; s'impiega nell'intarsio di mobili

palle da biliardo, manichi di coltello o d'ombrelli, pettini, tasti di pianoforti

e ridotto in polvere, usato per colorire o levigare. c. dati,

vol. I Pag.881 - Da AVORNIELLO a AVVALLATO (11 risultati)

cui corteccia di mezzo data in cibo o in beveraggio, mirabilmente muove il ventre

fanno corni, / quando balestra di nassi o d'avomi. domenichi [plinio]

fa con te valletti e ceste, o foggia / un giogo, o squadra un

ceste, o foggia / un giogo, o squadra un erpice d'avomo, /

dentaria: estrazione di un dente cariato o di una sua radice. 2.

codice civile, 944: se un fiume o torrente stacca per forza istantanea una parte

e la trasporta verso un fondo inferiore o verso l'opposta riva, il proprietario

e abbandonati fra i campi di granturco o rovesciati in avvallamenti acquitrinosi. pea,

e i rialzi si illuminavano di giallo o di bianco. e. cecchi, 8-10

olio, che in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli, è origine

, né dolore, / non t'inalzi o t'avvalli oltre il dovere.

vol. I Pag.882 - Da AVVALLATURA a AVVAMPARE (5 risultati)

banc. l'atto di riempire un assegno o un titolo di credito, e l'

. pirandello, 5-54: ricevete, o signore questa mia confessione; gradite,

v-245: e coloro che scrivono per venalità o per vanità, non hanno altra suppellettile

: ma, avvampi di sdegno, o mi strugga di felicità, mi trovo

, / che sospetto non sia di pioggia o nebbia, / conforto il segator.

vol. I Pag.883 - Da AVVAMPATO a AVVEDERE (13 risultati)

1-70: che non sa che si dica o che si faccia, / tutto avvampato

partito. g. bentivoglio, 2-209: o che grande occasione si è perduta qui

pontefice di crear novi cardinali per avvantaggiare o vero pareggiare il numero de'francesi.

corpo cattolico. segneri, ii-163: o ecclesiastici intenti qualche volta più del dovere

mie forze non valgano se non che poco o nulla; e sa iddio se vorrei

opera mia. panzini, ii-234: o uomo lugubre del fisco, lusso tu chiami

awantaggio. dottori, 96: alfine, o fosse / avvantaggio di spazio,

fosse / avvantaggio di spazio, o lena forte / de'lor destrieri, o

o lena forte / de'lor destrieri, o qualche dio nemico / alla messenia,

aspetto quasi a seconda delle circostanze più o meno propizie. monti, iv-60: che

nessun avvantaggio se non di merito o di stima. 2. disus

: d'avvantaggio dicono per di più, o più, ancora, oltre a ciò

li protestanti. segneri, iii-1-162: o traffico avvantaggioso! dar sì poco, e

vol. I Pag.884 - Da AVVEDIMENTO a AVVEDUTO (9 risultati)

, 4-9: quando s'ode cosa o vede / che tegna forte a sé l'

, / non che l'avagli altrui parlar o mio. boccaccio, v-186: or

quando se'in cammino tu trovassi briganti o altre male persone e tu t'avvedessi di

mentre nel rimanente non s'avvedevano, o mostravano non avvedersi di strisciarsi nel fango

e conoscenza e accorgimento a'fanciulli. o. rucellai, i-376: con più o

o. rucellai, i-376: con più o meno attitudine e con più o meno

più o meno attitudine e con più o meno forza e avvedimento, tanti e tanti

luoghi proporzionati di fabbricargli e disporgli, o d'inventare e prendere partiti aggiustati alla

cammin del vero. caro, 10-804: o cieche umane menti, / come

vol. I Pag.885 - Da AVVEGNACHÉ a AVVELENARE (17 risultati)

; anche separatamente: avvegna che o avvenga che e talvolta con una o più

o avvenga che e talvolta con una o più parole inserite tra i due membri

quantunque, sebbene (con il congiuntivo o l'indicativo). latini, rettor

sapere bene dittare che non àe ardimento o scienzia di prof- ferere le sue parole

caldi, si può conoscer la bontà o la malizia dell'aere e de'venti e

che le nazioni e città si reggano o dal popolo, o da'grandi,

e città si reggano o dal popolo, o da'grandi, o da uno

popolo, o da'grandi, o da uno, forma di repubblica quindi tratta

si può più lodare, che trovare o durare. marchetti, i-671: io l'

.. fate che in alcun modo o cane o altra bestia faccia la credenza,

fate che in alcun modo o cane o altra bestia faccia la credenza, acciò

cosa chiunque sarà il primo mangiatore, o subitamente morrà, o enfierà,

mangiatore, o subitamente morrà, o enfierà, per la potenza del veleno,

meno che avvelenare con cibi cotti o conserve di zucchero, che s'usa assai

secondo i paesi nei quali esse son nate o conversano, più o meno sia attivo

esse son nate o conversano, più o meno sia attivo e brillante il loro veleno

penale, 439: chiunque avvelena acque o sostanze destinate all'alimentazione...

vol. I Pag.886 - Da AVVELENATO a AVVENEVOLE (5 risultati)

. avvenenato). che ha ingerito (o gli è stato propinato) veleno;

una nuova stampa mal nota da collazionare o la nuova lettura di un e in

redi, 16-iv-47: nella sua fabbrica o manipolazione [dell'olio di tabacco]

questo che noi chiamiamo bellezza e leggiadria o avvenentezza. idem, 636: soleva dire

varchi, 23-194: è venefico, o vero avvelenatore colui, (222):

vol. I Pag.887 - Da AVVENEVOLEZZA a AVVENIRE (6 risultati)

: e'conviene che quellino che vogliono o debbono giudicare, sieno savi e discreti,

uomini parrebbe una cosa di ieri, o di ieri l'altro: a me pare

parla della passione, sdrucciola nella natività o nella resurrezione, o avvenimento dello spirito

sdrucciola nella natività o nella resurrezione, o avvenimento dello spirito santo. montale,

iii-227: il sol, se nato sorge o cade estinto, / tra fiamme avvien

richiesto. carducci, ii-16-172: non mai o rarissime volte, m'è avvenuto di

vol. I Pag.888 - Da AVVENIRE a AVVENIRE (15 risultati)

, xxiv-63: quando più ira aggio / o più doglia sostegno, / ad un

io per lui sono al morire, / o c'a donna s'ave- nisse:

accordo. tommaseo-rigutini, 124: cose o persone che s'accordano, stan bene

salvato, dobbiamo sperare che al presente o vero si conservarà nel buono dove si

conservarà nel buono dove si truova, o, se pur declinasse, più facilmente

più nostri, poscia per l'odiare o adulare i padroni, senza curarsi né

voglia. carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa

il loro avvenire; possono venir sedotte, o abbandonate dal fidanzato o maltrattate dal marito

venir sedotte, o abbandonate dal fidanzato o maltrattate dal marito. saba, 196:

e bastardo linguaggio. l'avvenire, o buono o cattivo, o bello o brutto

linguaggio. l'avvenire, o buono o cattivo, o bello o brutto, onorevole

avvenire, o buono o cattivo, o bello o brutto, onorevole o disonorevole

o buono o cattivo, o bello o brutto, onorevole o disonorevole, l'

cattivo, o bello o brutto, onorevole o disonorevole, l'uomo o il giovine

, onorevole o disonorevole, l'uomo o il giovine, se non muore, l'

vol. I Pag.889 - Da AVVENIRISMO a AVVENTARE (19 risultati)

avvenirismo, sm. in arte o in politica, esaltata fiducia dell'avvenire

: avvenirista. chi in politica, o anche in arte aspira al domani. si

ojetti, 42: vogliono con un gesto o con un colore avventante o con una

un gesto o con un colore avventante o con una moda bizzarrissima farti sùbito sapere

tanto belle, caso mai tu fossi cieco o addormentato. 19-494: la

: non aspettando la licenza del duce o vero del re, s'avventarono al

achetarsi è presto, / che quello o pane o cacio gli appresenta. idem,

presto, / che quello o pane o cacio gli appresenta. idem, 41-73

molti s'avventano su di uno che siede o che dorme, o lo feriscon di

uno che siede o che dorme, o lo feriscon di dietro. collodi, 422

: quando trovavano un oggetto interessante o vistoso lo prendevano, avventandosi con un urlo

altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto vi sono avvicinate.

e 'l rugginoso può esser più carico o meno carico, e per conseguente avventarsi

carico, e per conseguente avventarsi più o meno all'occhio. manzoni, 795:

avventa ', che con le forme o con le maniere sorprende in sul primo

sorprende in sul primo l'effetto, o piuttosto l'attenzione del desiderio. -opera

di verità muovono più la passione, o l'affetto, o la fantasia, che

più la passione, o l'affetto, o la fantasia, che persuadere la mente

: non era soltanto l'altezza; o piuttosto, l'altezza per se stessa forse

vol. I Pag.890 - Da AVVENTARE a AVVENTO (8 risultati)

che era seguito per colpa d'impazienza o per dir meglio avventataggine del rosso legnaiuolo

, coi modi avventati del 93, o con modi scomposti che si usano anche al

sofferrete voi che per uomini avveniticci sia, o cittadini, soggiogata? bartolomeo da s

non proprio né essenziale, ma aggiunto o acquistato; che è in più; accidentale

negri, 307: questa terra, o turbo combustibile, avendo qualità bituminosa,

... diversifica secondo le disposizioni o naturali, o avventizie. vallisneri,

diversifica secondo le disposizioni o naturali, o avventizie. vallisneri, i-189: se

annunzio l'avvento d'un'arte novella o rinnovellata. panzini, i-672: nell'avvento

vol. I Pag.891 - Da AVVENTORE a AVVENTURA (15 risultati)

). chi frequenta un negozio o locale pubblico (per comprare, per

nella sua bottega, siano essi abituali o avventizi. manzoni, pr. sp.

intr. veter. ammalarsi per colica o gonfiezza di ventre. castri,

avventura1, sf. vicenda impensata o incon sueta; avvenimento singolare

, che si vive in condizioni eccezionali o strane. novellino, 5 (173

d'avere, un tempo, pittoricamente o poeticamente imaginata una simile avventura d'amore

famosa per la beltà... o [che] è celebre per avventure galanti

muti era ormai notissima come, prima o poi, o più o meno, nella

ormai notissima come, prima o poi, o più o meno, nella società elegante

come, prima o poi, o più o meno, nella società elegante di roma

qual die essere il figliuolo d'un re o d'un prenze. 5.

nel quale l'uditore è tardo, o per aventura la causa è impigliata di

spargendosi con un tale artificio sopra tavola o parete diversi colori, che vi paiono

e guardati da un tal punto determinato o con un tal vetro lavorato per quest'

] s'adirasse con lei, con ragione o senza ragione, sia sofferente, piana

vol. I Pag.892 - Da AVVENTURA a AVVENTURIERO (7 risultati)

i paesi nei quali esse son nate o conversano, più o meno sia attivo

quali esse son nate o conversano, più o meno sia attivo e brillante il loro

particolare: spingersi lontano, in luoghi ignoti o pericolosi. caro, 2-519:

bene 0 male avventuratamente: con buono o cattivo esito. livio volgar. [

che da un esame andato male o bene, non si può giudicare d'un

dell'avventurata. saba, 142: o forse avventurato è chi s'inganna?

di coraggiosi avventurieri, risoluti di vincere o morire. nievo, 53: [la

vol. I Pag.893 - Da AVVENTURINA a AVVERARE (14 risultati)

avventuriera fosse tutta invenzione di romanzatori, o non esistesse in fatto almeno per un breve

casa nostra? della casa, 2-2-84: o ben avventurosamente innamorata gentildonna! l.

mi diventa la figura d'un dramma o d'una poesia. gobetti, 1-192:

sua parte. maestro alberto, 65: o ben avventurosa prima etade, / che

girone il cortese volgar., 368: o sire, vedete troppo più bene avventurosa

ii-131: starò aspettando da lei risposta o di parole o d'effetti; e

starò aspettando da lei risposta o di parole o d'effetti; e se de l'

fei partita! fontanella, iii-359: o beata campagna, / felice colle, avventuroso

. parini, giorno, ii-162: o tre fiate avventurosi e quattro / voi del

ariosto, sat., 6-22: o nostra male aventurosa etade, / che

bembo, 1-3: 1 quali delle cose o ad essi avenute, o da altri

quali delle cose o ad essi avenute, o da altri apparate, o per se

avenute, o da altri apparate, o per se medesimi ritrovate trattando, agli

; realizzazione; avvenimento che rende vero o certo (un fatto, un presentimento

vol. I Pag.894 - Da AVVERATO a AVVERSATIVO (12 risultati)

andando, chiaro averiti / per me o per altrui d'ogni tuo torbido.

avverbiale, agg. che ha valore o funzione d'avverbio; che concerne l'

. la maggior parte consistono in nomi o awerbii retti da preposizioni articolate o no

nomi o awerbii retti da preposizioni articolate o no; e spesso dai varii elementi risultano

rima del set timo / a / / o. pure questa è una baia,

discorso che specifica il senso del verbo o dell'aggettivo. la maggior parte degli

sono massimamente gli avverbi di qualità, o che qualità scuoprano in altri predicamenti.

e dagli aggettivi puri gli aggettivi sostantivati o a modo di avverbio, e i participii

) è quella parola indeclinabile che accenna o determina le circostanze dell'azione significata dal

dagli awerbii che indicano qualità, grado o misura. faldella, iii-52: di

n'è conosciuto, e tu, o palemone. guicciardini, iv-168: i

opinione senza il pericolo di vedermela stravolta o frantesa. panzini, ii-120: lo

vol. I Pag.895 - Da AVVERSATO a AVVERSO (10 risultati)

e giudizio del futuro, non al piacere o dispiacere che da tal giudizio e opinione

ci deriva, e al male o bene che dal futuro ci verrà o si

o bene che dal futuro ci verrà o si aspetta, ed al desiderio 0

supporre in me poca voglia di studiare o avversione preconcetta per talune materie. moravia

: avete voi alcuna cosa meco, o siete voi puramente di natura pigra e

, / tentan sciogliere il tuo nodo / o libertà, che un laccio / getti

boccaccio, i-iio: tu forse [o sommo giove] per fare con gli

/ e sarò, per fortune avverse o liete, / fin che lo spirto

picciol urto / pago se 'n fugge o d'un resister breve: / al fin

mal fra gli altri sorgente, / o per lubrico passo, / lungo il cammino

vol. I Pag.896 - Da AVVERSO a AVVERTIRE (8 risultati)

. ant. avversa: avversamente, con o in avversa fortuna. guittone,

: sottilissimi indagatori vedendo quello che giova o no per lungo esperimento, hanno coll'avvertenza

si accompagna un libro (all'inizio o in fondo) per illuminare o prevenire

inizio o in fondo) per illuminare o prevenire i lettori: postilla (con valore

, istruzione (allo scopo di ispirare o suggerire una norma, una condotta,

generali dello scrivere, migliore compositor sia o di prosa o di verso, e più

, migliore compositor sia o di prosa o di verso, e più loda meriti

maggior cortesia che avvertire loro le omissioni o gli sfarfalloni che hanno fatto.

vol. I Pag.897 - Da AVVERTITAMENTE a AVVEZZO (6 risultati)

considerabili sono spesso cagione di grandi ruine o di felicità: però è grandissima prudenza

vi si dipinga se non volti d'uomini o di donne bellissimi e onorati. grazzini

la maggior parte in altri dizionari, o perché nella frequenza dell'uso meno avvertiti

nella frequenza dell'uso meno avvertiti, o perché in minor pregio tenuti rispetto alle

di nostra vita, e per lusinga o vezzo / mai non s'avvezza,

non s'avvezza, e nulla apprende o prende / di nostra umanità. salvini,

vol. I Pag.898 - Da AVVEZZO a AVVIARE (14 risultati)

. marino, 319: con qual vomere o rastro / ara i liquidi solchi animai

una scuola d'avviamento per diplomatici in erba o sul primo fiore. soffici, ii-240

poteva seguire un corso di riparazione, o di avviamento alle classi delle tecniche o

o di avviamento alle classi delle tecniche o del ginnasio. -scuola secondaria di

. -manovella d'avviamento: che ingrana o sul volano o sull'albero motore,

avviamento: che ingrana o sul volano o sull'albero motore, o con un motorino

sul volano o sull'albero motore, o con un motorino elettrico mediante un pulsante

un fracasso, / che par che caggi o ruini la torre / di babel.

si avvia a stampare il mio libro, o leggenda che sia. romagnosi, i-271

abbominevole calza. rebora, 21: o risuonar delle valli / dove lancia il torrente

d'annunzio, iv-2-1226: le prove mancavano o eran troppo vaghe. nondimeno il processo

: le quali [lire] potrebbero servirgli o per un bisogno o anco per avviare

] potrebbero servirgli o per un bisogno o anco per avviare una piccola bottega.

di san paolo. aretino, iii-250: o uomo onestissimo, avviarne!, /

vol. I Pag.899 - Da AVVIATO a AVVICINARE (8 risultati)

carte, ne tragga fuori qualche prezioso studio o frammento qualche idea qualche cosa avviata:

nel 1150, lasciato i figliuoli, o uno o più, avviato e già

1150, lasciato i figliuoli, o uno o più, avviato e già bene intendente

il principio della calza, della soletta o di altro lavoro di maglia: fatemi l'

all'altra (per evitare la sterilità o l'improduttività del terreno). avvicendare

la distanza che separa da un luogo o da un termine determinato di tempo;

vengano a maggiormente avvicinarsi tra loro, o a combaciarsi insieme. manzoni, pr

. 6. approssimarsi in quantità o in qualità; essere simile, assomigliarsi

vol. I Pag.900 - Da AVVICINATO a AVVILITIVO (8 risultati)

distanza da un tramite all'altro tre piedi o quattro. alberti, io7: avendo

e lacerando tutto 'l giorno, senza alcuna o distinzione o ragione lo facciano. galileo

tutto 'l giorno, senza alcuna o distinzione o ragione lo facciano. galileo, 415

, disprezzare. iacopone, 14-50: o superbia de l'altura, vide ove si

e l'altra il biasimare alquanto altrui o avvilire. s. bonaventura volgar.,

ancora che i suoi siano stati oscuri o poveri. galileo, 463: concludo per

, si tratti d'un gentile sottrarsi o d'un fermo rifiuto, non avviliscono

famiglie baronali avevano un nomignolo spesso ingiurioso o avvilitivo, col quale erano conosciute in

vol. I Pag.901 - Da AVVILITO a AVVILUPPATO (5 risultati)

santissimi, non avviliti dalla semplicità, o resi sospetti dall'ipocrisia. baretti,

sostentata da niuna sorte d'avviluppamenti, o da parole che vi siano di soverchio.

tratti a tratti facevasi piana come un sussurro o levavasi come un turbine improvviso.

ed implicava. fiacchi, 64: o pianta frondosissima, in quali ombrosi gruppi /

prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo. boccaccio, dee.,

vol. I Pag.902 - Da AVVILUPPATORE a AVVINCERE (6 risultati)

che serve per avvolgere (con carta o con altri involucri) scatole di medicinali,

pregnato di vino: di botte (o recipiente) in cui è stato versato

una mediocre e uguale convessità e si trova o con una o con due orecchie

e si trova o con una o con due orecchie; nasce in gran copia

questi vizi, come s'è ira, o rampogna, o avvinazzaménto. salvini,

s'è ira, o rampogna, o avvinazzaménto. salvini, 6-159: metoenia,

vol. I Pag.903 - Da AVVINGHIARE a AVVISAMENTO (8 risultati)

si fanno, secondo che più liquore o manco l'avvinse, come si vede

che s'avvincigliano et aggrovigliolano in lor medesime o per terra. = deriv

si avvinghia abbiano una animula da garofano o da libellula come ha lei'. pascoli,

si abbandonano le viti, si avvinghiano tenaci o si ciondolano svenute. moravia, xi-105

iii-379: io giaccio avvinto / tra voglie o furie infuriate e fere. baretti,

al fragore, avvinti per le mani o per le braccia. slataper, 1-47:

tola / per fare un dì come paleo o trottola. imbriani, vii- 344:

s'impacci d'avvisamento di cotali parole o numeri. 3. figur.

vol. I Pag.904 - Da AVVISAMENTO a AVVISATO (2 risultati)

16-iv-412: se mi avviserà il prezzo o glielo farò rimettere, o lo pagherò

avviserà il prezzo o glielo farò rimettere, o lo pagherò alla mia venuta costì.

vol. I Pag.905 - Da AVVISATORE a AVVISO (12 risultati)

cervie mature, a ogni rete, cane o strale avvisate. 5. locuz.

locuz. -bene, male avvisato: accorto o malaccorto; bene o male consigliato;

avvisato: accorto o malaccorto; bene o male consigliato; bene o mal pensante

malaccorto; bene o male consigliato; bene o mal pensante. leonardo del riccio

le vicine campagne. -bene (o male) ponderato, meditato. plutarco

. 2. titolo di giornale o periodico. 3. inserviente teatrale (

periodico. 3. inserviente teatrale (o addetto ad altri spettacoli pubblici) che

2. manifesto, foglio (affisso o distribuito al pubblico) che contiene ordini

come variano non di rado le gazzette, o nuove, o avvisi che vengono a

rado le gazzette, o nuove, o avvisi che vengono a noi di fuori;

: nessun ripar fan gl'isolani, o poco: / parte, ch'accolti

conoscenza delle persone interessate un avvenimento o una situazione processuale. codice di procedura

vol. I Pag.906 - Da AVVISO a AVVITICCHIARE (9 risultati)

avviso di tutto, ci riscriverete, o nella vostra tornata ci avviserete.

questi arbitranti, che stanno alle vedette o sugli avvisi, vedrebbono che a pigliar

da lontano, in mezzo alla folla o a una quantità: e indica attenzione,

borghini, 4-108: chi bene avvisterà o pur misurerà questi spazi,..

2. medie. immobilizzazione di fratture o di frammenti ossei mediante viti (per

stesso (durante il quale si perde o si altera il controllo dei timoni);

nel centro, a seconda, due perle o due brillanti. 2. unire

come quelli, appoggiandola a qualche palo o frasca o arbuscello, sopra de'quali si

, appoggiandola a qualche palo o frasca o arbuscello, sopra de'quali si va avviticchiando

vol. I Pag.907 - Da AVVITICCHIATO a AVVIZIARE (11 risultati)

non so s'a luna scema, / o pure in luogo sterile e ster- pigno

sterile e ster- pigno / piantati, o che che sia / di mala cura e

e scorrevoli le fibre tessili artificiali o la seta. = fr.

/ s'incanti tutto solo, / o strisci, brancoli, persista cupo, /

avvivare è il ripulire con grattapugia, o raschiare con ferro tagliente, le superficie

chiaro / quanto la tua ragion porti o descriva. idem, par., 16-28

come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le

canestri] gialli avvivati da disegni geometrici bruni o neri,... sono opera

.. sono opera delle donne di sénnori o di castelsardo. soffici, ii-146:

simile ad una forchetta da tavola, o ad un matitatoio; questo, fitto in

distendere l'argento vivo in sulla figura o altra cosa che voglion dorare.

vol. I Pag.908 - Da AVVIZZARE a AVVOCATO (16 risultati)

(a causa di malattia, parassiti o altro). = deriv.

ho acquistato il valere di quindici mila ducati o più. caro, 5-68: si

questa città. pulci, 12-1: o fonte di pietà, fonte di grazia,

: e chi parla troppo a discolpa o lode propria più che d'altri, dicesi

a una delle parti (all'attore o al convenuto o all'imputato)

(all'attore o al convenuto o all'imputato): fornito della laurea (

, / s'avessi più avvocati, argento o oro, / o carte o testimon

avvocati, argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto.

argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto. ariosto,

, ed era ammesso a difendere i diritti o le persone de'cittadini. rajberti,

questo grande avvocato [cicerone] accusava o difendeva per nobiltà di passione, non

, 1265: chi difende altrui, o è invocato a difendere, può, secondo

come un tribunale con giudici in toga nera o rossa, berrettone e facciuole.

posizione meno popolare, non conformista, o pone difficoltà a idee o opinioni o

conformista, o pone difficoltà a idee o opinioni o tesi comunemente accettate e considerate

o pone difficoltà a idee o opinioni o tesi comunemente accettate e considerate generalmente valide

vol. I Pag.909 - Da AVVOCATORE a AVVOLGERE (9 risultati)

pigliano fuor di giudizio la difesa altrui, o anco la propria; onde il motto

, 1265: donna che, pregata o no, prenda le difese altrui con parole

no, prenda le difese altrui con parole o con fatti, direbbesi avvocata; femmina

complesso degli avvocati di un luogo, o con una particolare funzione.

se stesso. alamanni, 5-2-644: o per gli aperti pian destar'in- torao

più volte una cosa intorno a un'altra o su se stessa; attorcigliare.

lacere avvolgevano come in lunghe capigliature cineree o in vaste reti nere. b

sedili più morbidi ai trastulli dell'innocenza o ai colloqui d'amore. carducci,

l. martelli, 1-43: beato, o bei crin d'or, chiunche vi

vol. I Pag.910 - Da AVVOLGIBILE a AVVOLTO (19 risultati)

varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,

alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine

t'aggiri, tu t'avvolgi, o veramente avvolti, alla sanese, tu

sm.): tipo di persiana o serranda a stecche orizzontali di legno o

o serranda a stecche orizzontali di legno o di metallo snodate, scorrenti in guide

e perché, per converso, biasimare o sospettare o poco pregiare la malizia,

perché, per converso, biasimare o sospettare o poco pregiare la malizia, madre della

ond'egli è forza / per tempo o tardi agli avventori stracchi, / dar

bencivenni [crusca]: tosto avrà scotomia o vertigine, cioè cotale tenebrosità ed avvolgimento

, fanno parte di uno stesso circuito o sistema di circuiti, con funzione o

o sistema di circuiti, con funzione o di creare un campo magnetico o di

funzione o di creare un campo magnetico o di essere sede di forze elettromotrici in

sede di forze elettromotrici in induzione, o anche di costituire una resistenza. avvolgitóre

varchi, v-38: quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,

fa, o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine

di gallieno vuole che il nome compacum, o compagum, venga dnò xcòv xapjróóv dall'

ed attraversa- ture in croce delle fasce o corregge [de'sandali]. =

vallisneri, i-431: trovai due ramarri o lucertoloni verdi avvolticchiati e combattenti fra loro

. attorto intorno a qualche cosa, o su se stesso; attorcigliato, legato

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (7 risultati)

globi sarà trasportata l'anima mia, o in qual parte di questo immenso spazio

avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? boccaccio, i-475:

se prima non corrono per terra, o non sono in luogo rilevato, non

ispedita per le piume che son d'aquila o avoltore. garzoni, 1-403: l'

carducci, 699: l'avvoltoio, o fratello, il cuor mi lania / con

vitamina epitelio-protettrice), la cui scarsità o mancanza negli alimenti provoca nell'organismo umano

cinque petali nei colori bianco, rosa o violaceo in molte gamme (è estesamente

vol. I Pag.912 - Da AZIENDALE a AZIONE (15 risultati)

create dallo stato, dalle province o dai comuni per l'esercizio di

, usati per tingere cotone, lana o seta. = voce scient.

2. singolo atto deu'uomo (o serie di atti); impresa.

, 54-9: quign'hai filo, lana o stame, mustrari te en est'azone

che dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. muratori, 1-2: insegnando

] quali azioni sieno degne di premio o di gastigo davanti a dio, e quali

212: per conoscere la somma de'dolori o de'piaceri che potranno venir in conseguenza

poterla chiamar giusta, morale, bona, o il contrario, non basta né platone

un'energia (naturale, fisica, o spirituale); la capacità di produrre

: si dava a far massaggi o pezzette, a stropicciarle ai polsi e alle

teatr. soggetto di un'opera letteraria o teatrale; svolgimento dell'intreccio..

... e queste sono la necessità o la fatalità, per così dire, di

tragedia non duri più di ventiquattro, o al più trentasei ore? ojetti, ii-33

. -nelle opere teatrali: svolgimento più o meno rapido e vivace della vicenda;

rapido e vivace della vicenda; tono più o meno brillante delle battute del dialogo.

vol. I Pag.913 - Da AZIONISTA a AZOCLORAMINA (26 risultati)

, la mimica di un attore teatrale (o di un oratore). varchi

-avere 0 non avere azione: avere o non avere questo diritto. b

far valere in nome proprio un diritto o un interesse che spetta non a lui

di danaro diviso in moltissime azioni, o come noi diciamo carati; e queste

partecipazione qualunque che uno ha in una società o in una impresa: e quindi

tecipazione che uno ha in una società o impresa, e anche la quota

che com pongono quella società o partecipano a quella impresa, ha

da lui acquistate di una società o di una banca, non sa, o

o di una banca, non sa, o non vuol sapere, che in

in quella rendita è, in parte maggiore o minore, il frutto della speculazione

chi, 6-44: il proprietario d'una o mille azioni od obbli gazioni

corrispettivo di una prestazione d'opera, o di una privativa, o di un'

opera, o di una privativa, o di un'invenzione, conferita nelle società

). -azione di priorato, o di prelazione, o privilegiata: che

-azione di priorato, o di prelazione, o privilegiata: che dà diritto-a un prelevamento

che si proceda alla distribuzione degli utili o del capitale sociale dopo la liquidazione,

: quella concessa ai promotori delle società o a chi si occupa del collocamento delle

14. sport. fase del gioco o manovra o serie di manovre compiute da

. sport. fase del gioco o manovra o serie di manovre compiute da un atleta

serie di manovre compiute da un atleta o un gruppo di atleti. -nella

azione, qualunque mossa fatta dallo schermitore o coll'arma o colla persona, o con

mossa fatta dallo schermitore o coll'arma o colla persona, o con ambedue,

schermitore o coll'arma o colla persona, o con ambedue, tanto per difendersi,

tommaseo, i-345: quando penso a tre o quattro azio- nacce della mia gioventù,

si dà questo nome al titolo o documento che attesta la partecipazione di un azionista

. da azo [to] e benzene o benzolo (v.).

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (4 risultati)

azoti- drico (detto anche azido o azoturo): sostanza facil

), costituita da una breve asta o da un manico corto, con una testa

-bene 0 male azzampato: fornito di buone o di cattive zampe. burchiello,

si può risicare di perdere ogni cosa, o quasi ogni cosa. rajberti, 2-65