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vol. VII Pag.84 - Da GRUPPO a GRUPPO (40 risultati)

ideali 0 principi, interessi comuni, o affine condizione sociale o culturale, o

interessi comuni, o affine condizione sociale o culturale, o associate per svolgere una

o affine condizione sociale o culturale, o associate per svolgere una determinata attività,

determinata attività, per tutelare un interesse o per conseguire uno scopo comune; associazione

: non sono né voglio essere capo o interprete di verun gruppo di veruna associazione

-etnol. insieme di tipi umani o razze con uguali caratteristiche somatiche e culturali

ricerca del cibo. -gruppo domestico (o famiglia domestica): unione di più

. 2. -sociol. gruppo sociale o sociologico: numero di persone riunite e

), con una struttura interna più o meno salda (gruppo d'appartenenza,

, che porta a comportamenti comuni o concordi { pensiero, decisione di gruppo

soggette per un periodo di tempo più o meno lungo ad esperienze psicologiche comuni,

di appartenenza). -lavoro di gruppo o lavoro sociale di gruppo: processo educativo

di persone vengono periodicamente riunite per discutere o discorrere dei rispettivi problemi sotto la guida

, alle quali rimproverano di non custodire o di tradire i loro genuini princìpi ispiratori

che non si trasformi in istituzione sociale o politica o religiosa, con lo scopo

si trasformi in istituzione sociale o politica o religiosa, con lo scopo di trasformare

sotto il controllo di un'impresa dominante o capogruppo (e se questa è una

. -gruppo finanziario: insieme di istituti o società finanziarie o di partecipazione (cfr

: insieme di istituti o società finanziarie o di partecipazione (cfr. anche finanziario

. gruppo parlamentare: ciascuna delle unioni o associazioni che, all'interno dei rami

. -gruppo di potere: persone o istituzioni che hanno in comune l'interesse

che, nell'ambito di un sistema economico o politico-sociale, mira a ottenere determinati risultati

favorire i propri interessi particolari, monopolistici o finanziari, mediante il controllo dei mezzi

mediante il controllo dei mezzi di informazione o la corruzione politica). -gruppo di

che svolgono in comune un lavoro materiale o intellettuale, conducono una ricerca, ecc

di condotta nell'ambito della politica generale o di particolari problemi tecnici ed economici.

evoluzione, non strutturato). -disciplina o solidarietà di gruppo, fedeltà al gruppo

delle suddivisioni in cui sono classificate persone o cose o concetti secondo un criterio di

in cui sono classificate persone o cose o concetti secondo un criterio di appartenenza o

o concetti secondo un criterio di appartenenza o di analogia; categoria. b.

d'arte possono essere disposte in questo o quel gruppo. -nelle amministrazioni statali e

. serie di elementi, di osservazioni o di individui che hanno in comune una o

o di individui che hanno in comune una o più caratteristiche. -bot. e

per cui può designare indifferentemente una classe o un ordine, una famiglia, una

ordine, una famiglia, una specie o una sottospecie). -chim. insieme

detenuto da un ufficiale superiore (maggiore o tenente colonnello). -in artiglieria,

un numero vario di batterie (due o tre nella specialità pesante, quattro in

-in aeronautica, reparto formato da due o più squadriglie. -gruppo d'armate:

-gruppo tattico: unità della stessa arma o di armi diverse, riunite per eseguire

l'insieme dei concorrenti che procedono insieme o la maggioranza di essi

vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (32 risultati)

. -arrivo in gruppo: quando tutti o ima buona parte dei concorrenti arrivano contemporaneamente

fuga. -rientrare nel gruppo: raggiungere o essere raggiunto dal grosso. moravia

gruppo montuoso: insieme di cime aggruppate o di costoni forniti di cime (e più

catena); rilievo che sorge più o meno isolato da quelli contigui, ai quali

che, collegati fra di loro meccanicamente o in altro modo, concorrono all'esecuzione

considerati insieme. -elettr. gruppo generatore o elettrogeneratore: l'insieme costituito dal generatore

se il motore primo utilizza energia idraulica o termoelettrico se utilizza energia termica).

) e di un generatore elettrico (dinamo o alternatore), con lo scopo particolare

sua volta è destinato a eccitare una o più macchine elettriche di maggiore potenza.

interna in senso stretto e da uno o più altri congegni meccanici essenziali per il

(e insieme formano il gruppo propulsore o motopropulsore). marinelli, 1-63:

a due uscite. -gruppo di miscelazione (o miscelatore): dispositivo che serve a

un asse di simmetria senaria, quaternaria o ternaria (comprende perciò i sistemi esagonale

sistemi esagonale, tetragonale, 0 quadratico o triangolare o romboedrico). - gruppo

, tetragonale, 0 quadratico o triangolare o romboedrico). - gruppo trimetrico:

monoclino e triclino). -gruppo cristallografico o spaziale: ciascuno dei 230 reticoli spaziali

elicogiri, piani di simmetria con traslocazione o con rotazione). 9. fis

da un insieme di elementi, astratti o concreti, fra 1 quali possono essere

rossi di un mosaico di antigeni (o emoagglutinogeni) i quali, reagendo con i

, reagendo con i corrispondenti anticorpi (o iso-agglutinine), provocano il fenomeno dell'

individui sono classificati in base alla presenza o all'assenza nel sangue di un emoagglutinogeno

vengono pertanto definiti, rispettivamente, rhpositivi o rh-negativi); la conoscenza dei gruppi

passaggi, e i più arrischiati / vortici o salti, e i più fermi appiombi

, entrano successivamente nel tuono del mottetto o del madrigale che intendono di sonare.

un proemio, come dicevano i greci, o, come noi, una ricercata,

e scult. rappresentazione artistica di cose o persone che insieme formano un episodio in

insieme formano un episodio in sé compiuto o riproducono simbolica- mente un'idea, un

insieme, come le forze d'èrcole o simili. magalotti, 9-1-146: questa istoria

bartoli, 40-i-291: un cercine, o corona di legno, o tagliere,.

un cercine, o corona di legno, o tagliere,... sovrapon- gono

ogni vuoto, ogni solco, ogni erta o gruppo / s'empia, s'uguagli

, 9-432: le fortune e nodi o gruppi di venti,... principale

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (19 risultati)

questo gruppo, / non di tagliarlo o stracciarlo. bruno, 45: tro-

. -intreccio, trama, svolgimento (o, anche, il punto culminante di

, il punto culminante di un racconto o di un'azione drammatica).

le cose che da lor si cantano, o il gruppo o lo scioglimento della

si cantano, o il gruppo o lo scioglimento della favola. -vincolo,

... non so se in due o in tre volte ch'ella fu posata

3. locuz. fare gruzzolo o il gruzzolo: risparmiare, accumulare denaro

, rispetto a piccoli gruppi distanziati o in fuga. = acer,

se questa commedia / non vi paresse o grupposa o ridicola, / come la vorren

commedia / non vi paresse o grupposa o ridicola, / come la vorren certi,

tendenze estremiste e di ispirazione anarchica o marxista non comunista, che agisce

se è accumulata a poco a poco o raggranellata laboriosamente); risparmio.

voglia di por mano al loro grùzzolo o peculio, soglion riporlo nel salvadanaio.

esclamazione che esprime stupore, meraviglia o sdegno, minaccia, rassegnazione (

sera! oh gua'lucia! o che se'sempre viva? e come stai

: « 'gua'', scorcio di guata o guarda, familiare nei dialetti toscani

: esclama zione di noncuranza o spensieratezza ». guacatàn, sf

ta rabusino (ardea minuta o ixobricus minutus). nieri,

impiegato nella preparazione di medicinali. o. targioni pozzetti, iii-551: guaco,

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (18 risultati)

e assicurata da un semicerchio di legno o metallo e da una lunga corda;

. 2. locuz. volere o spingere qualcuno nel codaccio della guada:

.. se vi sono fiumi guadabili o ponti deboli. colletta, 2-i-80: dalle

, e che si chiama però guadagna o bottaccio), vi depongono molte terre.

, agg. ant. che guadagna o favorisce il guadagno. salvini [crusca

sua non c'è nulla, o quasi, che ricordi codesto suo guadagnapane forzato

, una prestazione, un commercio o un'attività in genere); procurarsi

e facevano. -ant. avere o acquistare il diritto di riscuotere gli interessi

alcuni gli chiamano compera e vendita, o guadagnare per lo rischio e a provvedimento.

2. ant. procurare un utile o i mezzi di sostentamento (un mestiere

cui esercizio fornisce i mezzi di sostentamento o procura un utile (e nella legislazione

vantaggio (anche con le particelle ne o ci). romanzo di tristano,

voi con la mia morte guadagnavate poco o niente. -intr. avvantaggiarsi,

relazione con un compì, di limitazione o con un avv. di quantità).

che qualsivoglia altro sotto un meno ignorante o pur dotto. g. bentivoglio,

contrapposizione all'idea di ottenere per fortuna o per l'aiuto o l'opera d'

di ottenere per fortuna o per l'aiuto o l'opera d'altri); riuscire

colpa; tirarsi addosso (un male fisico o morale). -anche di cose inanimate

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (11 risultati)

, e anche la posta di un gioco o di una gara o una lite)

di un gioco o di una gara o una lite). - anche assol.

squadre coraggiose e pronte / voglion morire o guadagnar la lite. carletti, 92

stringerlo, non dico di pigliarlo in ima o dua assalti, ma di andarlo guadagnando

tutt'è ben dal sommo bene, / o per purgare il rio / o perché

, / o per purgare il rio / o perché t'assottigli / a guadagnar virtù

intrapresa] egualmente vicina al guadagnarsi tutta o al perdersi. -imparare, comprendere appieno

guadagnò anche me. valimi, 114: o amico, qual dolcezza mi guadagna /

, indurre e favorire i propri disegni o interessi; cattivarsi, rendere ben disposto

come gli uomini si hanno a guadagnare o perdere. ammirato, 1-176: con

10. marin. guadagnare il vento o al vento: raggiungere, bordeggiando contro

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (11 risultati)

12. -guadagnare, guadagnarsi il pane o la vita: lavorare per il proprio

avversario] con abbassare il pugno della spada o al corpo dove vi piacerà, che

a guadagnarsi la via con l'armi o morire. -guadagnare vopera: mettere

le spese. -guadagnare terreno o paese: avanzare e occuparlo (i

-passare la guadagnata: eccedere nelle parole o nelle azioni; superare i limiti della

disprezzate lo ottenuto come utile, profitto o compenso di un studio, come fanno li

». 3. ottenuto con fatica o come compenso per i propri meriti;

-conquistato con le armi (un territorio) o come preda di guerra (un'arma

che aguata lo pesce al gran filo o allo ciglilo, o alla lenza, ovvero

pesce al gran filo o allo ciglilo, o alla lenza, ovvero alla rete,

. boccaccio, viii-3-206: empiono la borsa o la cassa farti meccaniche, la mercatanzia

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (5 risultati)

per estens. immaturamente, puerilmente (o, anche, ingenuamente). cattaneo

dissipato da quelle anime, infantilmente credule o senilmente stanche, la religione della libertà

parola (fino ai 6 anni), o, più comunemente, la fanciullezza (

dai 3 ai 6 anni. -terza o grande infanzia: dai 6 anni all'

lambruschini, 6-14: non v'è libro o libricciuolo ó discorso, ch'egli abbia

vol. VII Pag.901 - Da INFARCIRE a INFARINARE (17 risultati)

si infiltra e stagna tra i tessuti o in un organo senza distruggerli.

). imbottire con un ripieno carni o altre vivande; farcire. 2

per lo più con riferimenti a scritti o a discorsi in cui si faccia sfoggio

in cui si faccia sfoggio di citazioni o di considerazioni oziose e inutili).

misura, imbottire (una persona, o la mente, di concetti, di idee

... e gli altri, o più virili e sdegnosi, o non addestrati

altri, o più virili e sdegnosi, o non addestrati all'arte di codesto musaico

inutili e oziose, di spropositi, o anche alla mente nella quale siano stati inculcate

siano stati inculcate con insistenza determinate idee o opinioni). salvini, v-417:

: per cento rapsodisti di luoghi comuni o d'infarcitori di ciò che meno conviene,

la parte di sotto gittando molto fastidio o feccia stemperata, infardano due genovesi con

arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita...

pescatori prendono] qualche pesce da boccone o qualche pisciolino da infarinare, per lo

anche ridicoli / non è far cialde o infarinar testicoli. monti, xii-6-306: vada

di giunone / bellachioma lampeggia apparecchiando / o molta pioggia o gragnuola indicibile /

lampeggia apparecchiando / o molta pioggia o gragnuola indicibile / o bufera, allorché neve

molta pioggia o gragnuola indicibile / o bufera, allorché neve infarina / le

vol. VII Pag.902 - Da INFARINATA a INFASCIATO (25 risultati)

burchiello, 2-24: come mi vede o ver mi sente, / el viso

infarina; chi va al mulino (o usa col mugnaio), bisogna (o

o usa col mugnaio), bisogna (o è forza) che s'infarini:

si mangiano [le patate] in fette o a guisa di tartufi o di funghi

in fette o a guisa di tartufi o di funghi fritte ed infarinate. panciatichi,

11 (206): i vestiti o gli stracci infarinati; infarinati i visi,

ciclisti, e quando ne scorgeva qualcuno infarinato o inzaccherato sulle vie emiliane, gridava:

. fa professione d'un'arte o scienza sola, dicono esser leggier cosa imparare

dicono esser leggier cosa imparare una arte o scienza solamente; se è universale, dicono

questo regno in aspetto di puri, o macchiati; se illuminati e dotti davvero

; se illuminati e dotti davvero, o presuntuosi o infarinati soltanto. giusti,

illuminati e dotti davvero, o presuntuosi o infarinati soltanto. giusti, 2-241:

, con una somma di notizie più o meno imprecise e senza esperienza. 6

-per estens.: lieve strato di polvere o di pulviscolo che ricopre qualcosa.

e duri e ricoperti di una vellutatura o quasi infarinatura biancastra che li fa parere

della porta, 1-176: o che tu sei infernetichito o devi star

, 1-176: o che tu sei infernetichito o devi star ubbriaco, poiché cerchi da

questa grazia deggia piuttosto incappellarsi che calzarsi o infarsettarsi. = denom. da farsetto

provocata dall'occlusione (dovuta a embolia o a trombosi o a un processo infiammatorio

(dovuta a embolia o a trombosi o a un processo infiammatorio o arteriosclerotico)

a trombosi o a un processo infiammatorio o arteriosclerotico) dei vasi arteriosi deputati alla

irrorato appare esangue. -infarto rosso (o emorragico): quando si verifica un'

5-194: un po'di ostruzione nel fegato o nella milza, un infarto ne'polmoni

infarto ne'polmoni, un increspamento più o meno delle fibre muscolose degl'ipocondri, stizzan

456: vo'siete,... o bella umiltà, quel vermicello prezioso che

vol. VII Pag.903 - Da INFASCINARE a INFASTIGIARE (8 risultati)

dalla battaglia o co 'l capo ricucito o con le braccia

dalla battaglia o co 'l capo ricucito o con le braccia infasciate.

con spagnuoli. sete tafani di sorte che o mordete o infastidite altrui. brusoni,

. sete tafani di sorte che o mordete o infastidite altrui. brusoni, 1-62:

di preoccupazioni; urtare il senso morale o estetico di qualcuno. -in senso attenuato

4. nauseare, disgustare (un cibo o anche un'operazione o un lavoro ripetuto

(un cibo o anche un'operazione o un lavoro ripetuto). cennini,

per presto mandarlo via, disse: o fate quello che volete. scenari della

vol. VII Pag.904 - Da INFASTOSIRE a INFATTI (5 risultati)

/ ecco il vedrai... / o infastosir superbo affatto e altero, /

infastosir superbo affatto e altero, / o pur lussureggiar molle e leggiero. idem,

tutta ardore per l'acquisto delle ricchezze o della gloria, industriosa, infaticabile, prodiga

curando crudeltà di ladroni, acerbità di tempo o visibile pericolo temendo, per potere,

mirabile. d'annunzio, i-226: o bocca sinuosa umida ardente / che a

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (19 risultati)

-iron. introduce una proposizione che nega o contraddice quanto è detto precedentemente (ed

, non decide la questione di pace o guerra. nievo, 740: attendeva a

a fame experimento in el parco vostro, o in qual loco piacerà a vostr'excellenzia

che l'abbi male / che importi, o voglia dir niente. = comp

(una sostanza). o. targioni tozzetti, ii-72: è [

per lo più momentaneo, per qualcuno o qualcosa; lasciarsi trasportare da irragionevole ed

... di filosofìa indiana o cinese. cicognani, v-1-501: acceso sempre

(e spesso momentaneo) per qualcuno o qualcosa; vincolato a un determinato valore

qualcosa; vincolato a un determinato valore o a una determinata credenza o dottrina in

determinato valore o a una determinata credenza o dottrina in modo fanatico; appassionato oltre

suo. 3. che rivela o che deriva da entusiasmo superficiale e momentaneo

che deriva da entusiasmo superficiale e momentaneo o da fanatico fervore. borsi, 82

(e spesso momentaneo) per qualcosa o qualcuno; fervore smodato; consenso totale

lingue, coteste infatuazioni per le nostrali o per le antiche o per le straniere,

per le nostrali o per le antiche o per le straniere, sono pure vanità

campo, e per la filosofìa greca o tedesca o francese non meno che per

e per la filosofìa greca o tedesca o francese non meno che per le orientali

dolorosi, luttuosi (un determinato giorno o periodo di tempo, un presagio,

. 2. che rende note disgrazie o sventure (una notizia, un annuncio

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (14 risultati)

altere: / e senza piuma o fregio altre ne veste / (infausto annunzio

tempo). boiardo, 3-57: o cielo! o stelle! o mio destin

boiardo, 3-57: o cielo! o stelle! o mio destin fatale!

3-57: o cielo! o stelle! o mio destin fatale! / o sole

! o mio destin fatale! / o sole a'dui germani insieme giunto, /

sostenta sulla via: / se forma esisti o ubbia nella fumea / d'un sogno

un processo d'esattezza di fatto, o di fedeltà alla leggenda, innanzi ad un'

(con riferimento a una donna o a un animale femmina e, per estens

piena, e non è in loro infecondità o sterilità. c. mei,

della infecondità femminile, è manifesto che o ella è incurabile o è molto ragionevole

è manifesto che o ella è incurabile o è molto ragionevole il tentare l'uso delle

: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole o per isterilità di

dee intorbidarsi o per infecondità di prole o per isterilità di germogli o per mancanza

infecondità di prole o per isterilità di germogli o per mancanza di facoltà. siri,

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (9 risultati)

. l'agricoltore con la pianta infeconda o distorta. imperiali, 4-508: come

: né te, lauro infecondo, ammiro o bramo. pascoli, 654: gli

, pigro, isterilito (una persona o il suo ingegno, la sua ragione

. infedelissimo). che viola o non osserva i propri doveri di

. bibbia volgar., ix-354: o infedele e perversa generazione, insino a

la madre. -che non ispira o non merita fiducia. - anche al

cittadino e stato, ecc., o il dovere professionale di fedeltà inerente a

. codice penale, 380: patrocinio o consulenza infedele. 4. che

belle infedeli ». -che non riproduce o non riferisce con esattezza qualcosa (un

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (38 risultati)

ad una commedia..., o se chiamati ad un giuoco illecito, o

o se chiamati ad un giuoco illecito, o se confortati ad un guadagno infedele,

religione diversa da quella (il cristianesimo o anche l'ebraismo, l'islamismo)

con partic. riferimento ai popoli pagani o, rispettivamente, ai musulmani, ai

rispettivamente, ai musulmani, ai cristiani o agli ebrei). iacopone, 33-17

consolato del mare, 61: se nave o navilio si venderà in terra d'infideli

, sat., 6-44: se nicoletto o fra martin fan segno / d'infedele

fra martin fan segno / d'infedele o d'eretico, ne accuso / il

viii-1-50: quando il soldato uccide l'infedele o l'eretico, potendolo far prigioniero e

sono intrati ancora nella chiesa di dio, o perché sono infedeli o non ancora battezzati

di dio, o perché sono infedeli o non ancora battezzati, non ha autorità

fedeltà; violazione, inosservanza (occasionale o abituale, ma comunque consapevole) dei

come buona fede, lealtà, obbedienza o protezione), che derivano dalla parola

che derivano dalla parola data a qualcuno o dai vincoli (legali, sociali,

10 più al plur.): atto o comportamento in cui si concreta tale violazione

vorrai eleggere sono apparecchiato ad ucciderti, o di costringerti almeno a confessare d'aver

imbecillità dei prìncipi tutti, l'ignoranza o l'infedeltà di chi li governa.

cui si viola il dovere di fedeltà o comunque si manca di fedeltà verso la

di fedeltà verso la persona amata (o che si ha il dovere di amare

. / non so per qual cagion guasti o denigre, / col mancarmi di fè

, 50: ah dite prima o ch'io non amo, o ch'io

dite prima o ch'io non amo, o ch'io / son d'ogni infedeltà

: le mogli precipitano facilmente nell'impudicizia o infedeltà coniugale. goldoni, xi-73: forza

lasciarmi in abbandono; / torna, o tirsi, e ti perdono / le

un'infedeltà. 3. atto o comportamento, tenuto consapevolmente e, per

, del cittadino verso lo stato (o, nei rapporti internazionali, di un sovrano

nei rapporti internazionali, di un sovrano o di uno stato verso il proprio alleato)

il proprio alleato) e ne offende o mette in pericolo i fondamentali interessi pubblici

e codardia. -dir. atto o comportamento che viola il dovere di fedeltà

società, prestazione di lavoro subordinato o d'opera professionale) e di diritto pubblico

) e di diritto pubblico (impiego o pubblico ufficio in genere), e che

casi, di sanzioni civili, disciplinari o penali. -infedeltà del patrocinatore o del

disciplinari o penali. -infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico: in diritto penale

, procuratore legale, ecc.) o un consulente tecnico (cioè un perito

, 381: altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico. -per estens

. mancanza di conformità al proprio modello o al valore o sistema di valori cui si

conformità al proprio modello o al valore o sistema di valori cui si riferisce (

(con riferimento a un'attività intellettuale o all'opera che ne rappresenta il risultato

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (23 risultati)

; mancanza di conformità a determinati requisiti o criteri tecnici e legali. a

, 218: certa cosa è che o tu non hai cacciato da te ancora la

cacciato da te ancora la infedelitade, o tu hai riserbato alcuni idoli. imitazione

vadano a tale comunione con poca divozione, o vero che la impediscano con alcuna infedelità

cesari, 1-1-247: or provvedete [o ebrei] a voi stessi; che non

(i muscoli). o. rucellai, 2-70: i muscoli che

, infelicissimo). che non è o non si ritiene felice; che non

si ritiene felice; che non ha o crede di non avere tutto ciò che,

sia materialmente, può soddisfare alle necessità o appagare i desideri e le aspirazioni;

propria irrequietezza spirituale); che non è o non si ritiene favorito dalla fortuna,

: tra vagliato, occasionalmente o in permanenza, da sventure; che

colpito crudelmente da disgrazie, da malattie o anche dalla morte; sventurato, misero

loro qualche bene, come di roba o d'onore o di comodo? goldoni,

, come di roba o d'onore o di comodo? goldoni, x-1163: chi

che si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera, travagliati da

infelice. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo. cavalca, vii-189: oh

sì caro amante? casalicchio, 511: o miseri et infelici gli uomini del mondo

rapitrici / mani nell'altrui parte / o per forza o per arte. ferd.

nell'altrui parte / o per forza o per arte. ferd. martini,

. che è affetto da una grave imperfezione o da una deformità fisica; invalido.

e disgrazie; che reca afflizioni morali o materiali; che non è allietato da

vita); contrassegnato da avvenimenti luttuosi o dolorosi, da circostanze sfavorevoli, da mancanza

e con ragion ti dice: / o luce, non aver cor d'adamante.

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (15 risultati)

. 8. che ha recato o recherà sciagure; che predice, minaccia

che predice, minaccia, annuncia sventura o disgrazie; infausto, sinistro, malaugurato

. filicaia, 2-1-228: italia italia, o tu, cui feo la sorte /

. / deh, fossi tu men bella o almen più torte! 9.

d'infelice amore. -che ha o ha avuto un esito dannoso, funesto,

sperati, che si è rivelato sfortunato o anche sbagliato (un esame, una

.]: infelice condizioni degli studi, o perché scaduti, o perché negletti

studi, o perché scaduti, o perché negletti anco nelle persone che li esercitano

non conforme ai canoni estetici; concepito o realizzato erroneamente o senza gusto (un

canoni estetici; concepito o realizzato erroneamente o senza gusto (un progetto, un

un disegno, un'opera di scultura o di architettura); privo di valore artistico

, inespressivo (un'opera d'arte o anche uno stile); non perfettamente rispondente

fruttificherebbe a maraviglia, se, trapiantata o nell'africa 0 nella palestina,

... amano infelicissimamente, perché o vero non conseguono mai li desideri loro,

, il che è grande infelicità; o ver, se gli consegueno, si trovano

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (13 risultati)

si sente scontento perché non possiede o crede di non possedere ciò che può soddisfare

stabilità politica, soggetti a dominazioni straniere o a oppressioni tiranniche, afflitti da guerre

male, e proporzionalmente negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche

negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. cacherano di bricherasio

straniere, essendo quelli che guerreggiano veri prencipi o per tali riputati da'popoli, trovano

, viii-729: non osava con truppe o nuove o logore nell'infelicità della preterita

: non osava con truppe o nuove o logore nell'infelicità della preterita campagna cimentarsi

iii-12-360: i quali [studi] potranno o apparire od essere manchevoli e difettosi per

oggetti più dozzinali. brusoni, 6-342: o miseria veramente ineffabile della vita umana,

umana, se un solo vano pensiero o appetito è bastante, non che ad infelicitarla

cosa ed è costretto a dar tutto o la maggior parte di quel che ha,

. infuriarsi, per lo più crudelmente o malvagiamente; adirarsi grandemente, perdere

segneri, iv-170: nell'altro secolo o poco più, in cui più infellonirono

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (12 risultati)

, feltrare (un tessuto di lana o di altra fibra). 3.

svigorito, indebolito (una facoltà fisica o spirituale). gioberti, iii-40

da s. c., 25-5-3: o ultima sozzura di lussuria, la quale

iscomposto, non dissoluto gli animi infemminisse o guastasse, ma gli adornasse di forte

tanti ingegni e trovati che ingentilirono, o piuttosto infemminirono l'uomo in ogni atto

. (ant. infeminito). diventato o reso fiacco e debole fisicamente e moralmente

, 1-1- 357: questi femminili dispetti o vanaglorie, a corte eran misfatti.

ii-35: ma quale disciplina di costumi o quale incitamento di virtù avrebbe trovato il

agisce in modo irriducibilmente ostile a qualcuno o a qualcosa. giuseppe flavio

logico mediante il quale, dati uno o più antecedenti, si giunge a un

e osservazioni accessorie, comuni a molti o a tutti gli autori. b. croce

effettuata su un numero limitato di campioni o su casi singoli del fenomeno studiato.

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (19 risultati)

sole / ti mando inferia, o puro, o forte, o bello /

mando inferia, o puro, o forte, o bello / massimiliano. lucini

o puro, o forte, o bello / massimiliano. lucini, 6-63:

che è confezionato con farina non setacciata o setacciata grossolanamente e mista con crusca e

mangiano pane di segala, di frumentone o inferrigno. e. novelli, lxviii-297

in basso in un determinato ordine verticale o rispetto a un determinato punto o rispetto

verticale o rispetto a un determinato punto o rispetto a chi parla. buti

2. anat. che costituisce o che fa parte della regione più bassa

mercurio ponno essere congiunti col sole, o quando s'interpongono fra il sole e la

quella dicesi 4 congiunzione inferiore ', o quando il sole si trova fra essi

le congiunzioni inferiori succedono nei nodi, o in una distanza dai medesimi che non sia

(in partic.: per altezza o quantità, forza, intensità, dimensione)

altri; che è meno dotato fisicamente o intellettualmente o moralmente di altri (una

che è meno dotato fisicamente o intellettualmente o moralmente di altri (una persona)

); che non ha sufficiente capacità o preparazione; che non è all'altezza di

tavola. -che ha minor valore o pregio di altro. -in partic.

misura analogica [fra le monete], o sia proporzionale fra la quantità di un

mescolato. -che non è conforme o proporzionato a qualcosa; che non è

. croce, i-3-70: le discipline o scienze naturali... non si formano

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (19 risultati)

si chiama anco nelle scritture 'carne 'o sia * corpo 9. che

che occupa una posizione di minore importanza o autorità in una gerarchia. — milit.

artegiano, anzi anche di onesta civiltà o di privata nobiltà, ma di classe molto

calice e nascosto sotto il ricettacolo, o sia sotto il piano, dal quale nascono

paleolitico. 17. matem. limite o estremo inferiore (di una classe di

è incluso nell'estensione, nella denotazione o significato di un altro termine detto superiore

condizione, stato, grado di chi o di ciò che è inferiore, per qualità

di ciò che è inferiore, per qualità o per pregio, per valore o per

qualità o per pregio, per valore o per subordinazione gerarchica o per condizione sociale

, per valore o per subordinazione gerarchica o per condizione sociale, a qualcuno o a

o per condizione sociale, a qualcuno o a qualcosa. galileo,

: nel combattere e sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità de'mezzi,

e sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità de'mezzi, si mostra la

lumeggiò d'oro. -in quantità o misura minore. mazzini, 29-20:

temendo di essere assaltato, inferire o aspettare la guerra. gir. soranzo,

accenni ad emanciparsi da uno stato compassionevole o considerato tale, come bassa estrazione soggezione

della vela al pennone, all'antenna o alla draglia per mezzo di funicelle dette

draglia per mezzo di funicelle dette matafioni o inferitoi; infunare. guglielmotti,

893: si inferiscono le vele con più o meno lavori, secondo la loro grandezza

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (35 risultati)

infermare), agg. de'popoli, o almeno ad infermarli. le spalle,

questa congiura par che voglia infeche indebolisce o infiacchisce. - anche al figur. bibbia

m'in / ma non per febbre o corporal dolore: / era il disio,

una gode ancora una grande autorità nel confermare o in vendicarono ben tosto gli

menti contro i suoi domestici, presunti colpevoli o degli altro anno venire una epidimia

.. scrissero allora oltraggi inferiti o delle levate che tuttavia si facevano

. testi fiorentini, 75: anzi tutti o con tal timidità e tali concessioni, o

o con tal timidità e tali concessioni, o con tali forme di soldatesca nella

ineargomenti avversari; dimostrarne la poca fermezza o 2. marin. che è

altri argomenti più fermi. un o alla draglia mediante gli inferitoi (la vela

(la vela). sussidio rimase che o la carità degli amici... o

o la carità degli amici... o l'avarizia argomento, un fatto, inferma

, un fatto, inferma altro argomento, o fatto... -per estens.

1-359: venuto il tempo infermare una legge o decreto o consuetudine, scemarle scatfoglio,

venuto il tempo infermare una legge o decreto o consuetudine, scemarle scatfoglio, 1-35:

corso. allacciare la vela al pennone o all'antenna, infermare e forse morire.

(serrata coi gerii) al pennone, o al = voce dotta, lat.

105: venni l'antenna, o alla draglia, per mezzo di funicelle chiamate

inferi toi 'e 4 matafioni ', o 4 borose d'inferitura '. infermato

infermarsi e cadere come mosche dopo una pioggia o anche il corpo, un suo membro)

servono legare bugne superiori vele quadre o auriche alla punta del pennone, del picco

auriche alla punta del pennone, del picco o del infermò del fegato. d'

radancia della bugna e sopra il pennone o picco o flonco, -per simil

della bugna e sopra il pennone o picco o flonco, -per simil. e

siste nel fissare la vela al pennone o all'antenna mossi, ma non morì.

onde si dice 'inferitura doppia, o sia infermata o sana. pindemonte, iii-138

'inferitura doppia, o sia infermata o sana. pindemonte, iii-138: quanto alle

sangue tur lato d'inferitura o lato antennale) che viene bato s'inferma

risana all'istante. fissato al pennone o all'antenna per mezzo degli -stremato, spossato

né infermare né mutare iacopone, 64-2: o novo canto, c'hai morto el pianto

di prora. servono per alla memoria o l'occupa alla considerazione opportuna de'

si chiamano pure 'fighiere '. fatti o il confonde con una farraggine mal digerita d'

marsilio ficino [tommaseo]: o felice popolo, o au

[tommaseo]: o felice popolo, o au renze col corredo di

sono che fermentazione. sperimentazione di vaccini o di sieri). disordini che importino,

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (10 risultati)

, enfermarla), sf. locale o insieme di locali che, in complessi

). -nel linguaggio ospedaliero: camera o corsia destinata al ricovero dei degenti.

-ant. in senso generico: stanza o luogo in cui viene curato un ammalato

un ospedale, in una clinica, o anche privatamente), applicando le terapie

dedica all'assistenza di un malato occasionalmente o in circostanze particolari. foscolo, xv-251

v.]: chi non per uffizio o per abito, ma per affetto assiste

partic.: qualsiasi tipo di malattia o di affezione morbosa, per lo più

fata, xxviii-16: da te descende [o quaresima] ira, divisione, mellenconia

, / omo, fera, demonio o cosa quale / tener poreami danno? cecco

predetta infermità a permutare in macchie nere o livide. ricciardo da cortona, 88:

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (26 risultati)

, psichica: stato patologico (permanente o transitorio) delle facoltà psichiche (intellettive

transitorio) delle facoltà psichiche (intellettive o volitive) di un individuo, che

individuo, che gli impedisce (totalmente o parzialmente: infermità di mente totale o

o parzialmente: infermità di mente totale o parziale) di conoscere e valutare correttamente

trova e le conseguenze delle proprie azioni, o di prendere decisioni corrette e adeguate alle

; i reati commessi non sono punibili o -se l'infermità di mente è solo parziale

alla misura di sicurezza del manicomio giudiziario o, rispettivamente, della casa di cura e

; se l'infermità di mente, totale o parziale, è abituale, il soggetto

il soggetto deve essere sottoposto a interdizione o, rispettivamente, a inabilitazione);

, ovvero per intossicazione cronica da alcool o da sostanze stupefacenti, ovvero per sordomutismo

in tre modi, cioè per ignoranza o per infìrmità o per industria. flaminio

modi, cioè per ignoranza o per infìrmità o per industria. flaminio, 7:

che imo infermo di gelosia ami altrui o se stesso? la quale infermità difficilmente

sono inclinatissimi ad amare, sia questo o vertù o vizio; questa inclinazione è

inclinatissimi ad amare, sia questo o vertù o vizio; questa inclinazione è una infermità

(per lo più a lungo decorso o cronica o tale da costringere all'inattività)

lo più a lungo decorso o cronica o tale da costringere all'inattività);

con un complemento che specifica la malattia o la parte del corpo colpita da infermità.

dante, purg., 10-122: o superbi cristian, miseri lassi, /

mettere alle sue radici morchia ugualmente temperata o cenere di forno. soderini, iii-224:

risanar sette mori attaccati tutti da un'ulcera o piaga..., risolse di

acqua piovana] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo

] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo è disutile

. viviani, v-262: per sanare o migliorare i terreni infermi o di qualità inferiore

per sanare o migliorare i terreni infermi o di qualità inferiore. -putrido, inquinato

: che non bea toste acque inferme, o vero di paduli. ottimo, i-369

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (10 risultati)

propri ordinamenti politici, militari, religiosi o nelle strutture economiche e sociali (uno

iv-79: quivi... rade volte o non mai vi s'andò con mente

bontà e molta misericordia tua fidato, o signore, io m'appresso infermo al mio

... di meravigliarvi, o teologi, se la miscredenza infuria da tanto

pensiero). cariteo, 250: o inventrice / di sacrilegi amor, infami

, ii-73: ove non vagliono (o iddio buono!) le lagrime del

ove l'età decrepita de'genitori, o l'inferma de'figliuoli? leopardi, 3-162

opinione del popolo. ariosto, 29-1: o degli uomini inferma e instabil mente!

! pazzi de'medici, 95: o anima inferma, / ancor ti lasci

avvezza / le celesti non cape, o crede eguali. -non consolidato (

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (12 risultati)

. -sogno, vaneggiamento d'infermo o d'infermi: idea, progetto,

loro sono acute, ma non fisse o durevoli: fa conto, sete e fame

concezione che ne avevano le antiche religioni o la mitologia classica, sia alla concezione

vangeli volgar., 13: o serpenti generazioni di vipere, che non posse

petto / d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché suo

-per simil. che ha aspetto o forma tale da rassomigliare all'inferno (

'l ladro, 0 sia mortale, o sia / una de l'infemali anime orrende

al diavolo, a un demonio (o anche, per estens., a un

g. c. croce, 121: o roba malnata, quanti poveri uomini e

ha insegnato tanta raffinatezza di torture? o come sei così inconsciamente e spontaneamente infernale

esecrazione iperbolica, tutti gli artifizi che sono o paiono di profonda malvagità. de sanctis

situazione); travagliato da sofferenze fisiche o morali (la vita, resistenza,

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (5 risultati)

l'essere infernale; condizione di chi o di ciò che è infernale. -al

per cui s'in- fema l'alma o si fa diva. dossi, ii-101:

basso, inferiore '; mare infernum (o inferum) era per antonomasia il tirreno

, 1-45: chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo

freme; / cose non più pensate o più credute / da la più excelsa

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (19 risultati)

, / non so se da l'inferno o da qual sede, / e tutti

maria maddalena de'pazzi, i-250: o dio perché ora non mi concedi mille inferni

che di nuvolo e di sereno, o vero di donne colle parole delle taverne

un inferno, anche di semplice trambusto o rumore senza idea di male morale..

esistenza insopportabile, afflitta da dolori fisici o morali; grave pena, angoscia,

non ho più un cane a cui fidarmi o confidarmi: chiudo nel segreto della anima

2-193: piero le era stato infedele tre o quattro volte in tutto, in nove

e ogni volta delia lo aveva saputo o quanto meno intuito: e in casa

6. persona insopportabile, odiosa (o che suscita tormento, cruccio, affanno

, tutto misto insieme con dell'acqua o morchia dell'inferno medesimo. c.

anche le acque dell inferno ', o deposito ove si radunano gli spurghi liquidi

erba diavola, erba calenzuola. o. targioni tozzetti, ii-316: erba calenzola

. erba rogna. -ricino. o. targioni tozzetti, iii-299: ricino.

', chi è tormentato da rimorsi o chi volge in mente pensieri atroci.

-cadere, saltare dall'inferno al paradiso (o viceversa): passare da una situazione

passare da una situazione di estrema infelicità o disagio a una lieta e gioiosa (o

o disagio a una lieta e gioiosa (o viceversa). boccaccio, dee.

inferno: persona malvagia e crudele, o anche straordinariamente scaltra e astuta. -furia

persona particolarmente pettegola e maligna (o anche molto chiacchierona). -tizzone d'

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (15 risultati)

. e di persona accesa di rabbia, o operante con impeto, o alterata nell'

rabbia, o operante con impeto, o alterata nell'aspetto. idem [s.

diavolo dell'inferno ', persona cattiva o anco irrequieta. anco non abitualmente,

non abitualmente, ma nell'atto ch'irritata o alterata. idem [s. v

sconvolto da avvenimenti gravissimi (la vita o una parte di essa; una giornata

molte esagerazioni, facendolo apparire più grave o più importante di quanto in realtà sia

tregua con lui e... presto o io manderò lui all'inferno od egli

vinferno: cercare di raggiungere un fine o uno scopo con ogni mezzo, anche

con buon esito. -n o n avere paura dell'inferno: non avere

= voce dotta, lat. tardo infèrnus o inférnum, forma sostant. dell'agg

a sue querele posi / in vivo sasso o in viridante prato / tra antri,

bot. ovario infero: che è parzialmente o totalmente saldato con il calice o affondato

parzialmente o totalmente saldato con il calice o affondato nel ricettacolo. -corolla infera:

che era inserita più basso dell'ovario, o sia l'ipoginia. 3. per

appresso. d'annunzio, ii-664: o iddii profondi, richiamate l'esule triste

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (8 risultati)

come se fosse stato un sogno, o non si trovassero tutt'ora esposti al

. -costringere in una condizione spiacevole o imbarazzante. bocchelli, 2-xix-612:

3. munito d'inferriate, di grata o di sbarre di ferro (una finestra

. inferriata, sf. grata o cancellata di ferro, formata da elementi

lunghi e sottili, di forma semplice o variamente lavorati, posta agli stipiti di

scopo di protezione e di recinzione, o per impedire l'accesso e le comunicazioni

oscuro 0 un pezzo di carta scritta o imbrattata sopra una inferriata della terza finestra

2. arald. figura formata da cinque o sei bastoni e da altrettanti controbastoni scorciati

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (11 risultati)

disus. cingere, proteggere con un'armatura o con armi. cellini,

che né punta di picca, di stocco o di trafiere può giugnere a penetrarli.

stagion pianta e cultiva, / raro, o non mai, gnun frutto altro n'

/ che si chiede perdono a te, o devota, / o appassionata, o

perdono a te, o devota, / o appassionata, o pura / sempre quanto

o devota, / o appassionata, o pura / sempre quanto la più giusta creatura

. infervorare, tr. [infèrvoro o infervóro). colmare di fervore;

affrontare le prigionie, vuoi co 'l fischiare o coll'applaudire in teatro. d'annunzio

ascoltavo. 2. che rivela o deriva da fervore; che è diretto

i ferzi per formare una vela o una tenda. guglielmotti, 894

'inferzare'... fare le ferze o i ferzi: tagliarli, cucirli

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (12 risultati)

bot. erbe, piante infestanti: erbe o piante, per lo più parassite,

, per lo più parassite, inutili o nocive, che si diffondono nei terreni

che si diffondono nei terreni coltivati danneggiando o soffocando le piante utili; male erbe

decisiva; stancare il nemico con assalti o scaramucce ripetuti e continui, per fiaccarne

, devastare, diffondendosi in una zona o in un luogo (un animale nocivo

appartenuto alle massonerie -isvariatissime -e che, o piccole o grandi, infestano il

-isvariatissime -e che, o piccole o grandi, infestano il mondo. e.

cultura italiana moderna si devono proprio, o soprattutto, all'autorità di francesco de sanctis

masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. machiavelli, 1-viii-344

ercole. d'annunzio, iii-2-372: o mostruosa femmina / che dall'imbestiato grembo

, 21: perché..., o mastra di tutte vir- tudi, dal

insano. aretino, iv- 3-30: o scudo de i credenti in l'evangelo,

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (9 risultati)

per incursioni e distruzioni operate da briganti o da pirati, ecc.; che è

co'fanti necessari a guardare quelli luoghi o che fussino più esposti ad essere offesi da'

esposti ad essere offesi da'nemici o più comodi a tenersi infestati e stretti.

artiglierie della terra. -reso pericoloso o inabitabile per la presenza di animali feroci

è preda di parassiti, germi, insetti o animali nocivi (una pianta, una

l'infestare, il compiere azioni belliche o piratesche. - in senso concreto:

affatto indarno, quanto al nascondersi, o sottrarsi da quella infestazion de gli onori

estens. intrusione di spiriti, manifestazione o apparizione diabolica. -fenomeni di infestazione:

), che si verificano in ambienti o luoghi particolari e che il popolo attribuisce

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (12 risultati)

non credea che gli tuo'strali infesti [o amore] / fussero a pastoral rustico

dolente clitemnestra. stigliarli, 2-43: o biondo dio,... / perché

. ugurgieri, 169: tu [o giove] manda a morte me co

culto dei numi secondari: gemetti infesti o benigni, patroni d'arti e mestieri.

cittadine il bianco / tuo lume [o luna] al drudo vii, che degli

, i-i 1-302: cantiam, beviamo, o giovani, / sol ogni affanno infesto

ritornarono le stipulazioni, con le infestucazioni o investiture, che noi sopra dimostrammo essere

con le dita si può appena pigliare o strignere. = v. infustito

. ovidio volgar., 5-30: o amante, tutte queste cose infetidiscono per

allargandosi che niuno pensiero lasciò in me o non tocco alquanto o non contaminato del

pensiero lasciò in me o non tocco alquanto o non contaminato del tutto. manzoni,

al nemico, sia avvelenando le armi o infettando i fonti,... si

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (17 risultati)

33: si assunse che niun sale terroso o metallico, formato dall'acido marino o

o metallico, formato dall'acido marino o aereo, infettasse notabilmente i sali concreti

animale, una ferita, ecc., o anche un luogo). castiglione,

dal nostro corpo, accioché non infetti o corrompa gl'altri. fagiuoli, iv-7

3. figur. influire dannosamente con idee o atteggiamenti su un'altra persona, traviarla

pervertire; fare deviare dalla rettitudine (o dall'ortodossia o anche dai sani princìpi

deviare dalla rettitudine (o dall'ortodossia o anche dai sani princìpi di una scienza

anche dai sani princìpi di una scienza o di un'arte); diffondersi pericolosamente

-ant. viziare, invalidare (una condizione o relazione giuridica). de luca

non semplici... s'infettano o mescolano con l'esalazioni, o con qualità

infettano o mescolano con l'esalazioni, o con qualità di fuochi o di sughi

esalazioni, o con qualità di fuochi o di sughi liquidi, o con terra o

di fuochi o di sughi liquidi, o con terra o con sugo congelato, o

o di sughi liquidi, o con terra o con sugo congelato, o con pietra

o con terra o con sugo congelato, o con pietra o con metallo. bicchierai

con sugo congelato, o con pietra o con metallo. bicchierai, 134: corrompendosi

allora gli uomini che usano secco carnalmente o le basciano ed abbracciano, di tal infezzione

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (16 risultati)

è all'altra compagnia sana a partirsi o separarsi da essa. de marchi,

2. figur. che può corrompere o corrompe moralmente o intellettualmente. buti

. che può corrompere o corrompe moralmente o intellettualmente. buti, 2-817: *

i-526: i bimbi poppano latte scarso o infetto. d'annunzio, ii-291: per

a quelli che aspettavano di morire per malattìa o per vecchiezza. barilli, 5-169:

discendendo quasi al dieci per cento. o pure ciò venne per essersi coniate le

di non essere infetto nel sangue de'giudei o d'altri infedeli. monelli, 2-51

persona, una parte del corpo, o anche un luogo, un oggetto)

, sospetti e tenuti per tali, o che averanno commerciato con bastimenti infetti o

o che averanno commerciato con bastimenti infetti o sospetti. casti, xxiii-502: in costantinopoli

molto più a coloro i quali, o per aver cogl'infetti conversato, o per

, o per aver cogl'infetti conversato, o per alcuna altra cagione, erano in

. muratori, iii-92: le case o camere de gli ufiziali sieno segregate anch'esse

-intaccato, corrotto dal male (il corpo o una sua parte). s

da dottrine, da idee non ortodosse o ritenute false. ser giovanni, ii-60

spagna. -ant. che contiene elementi o parti eretiche (una dottrina).

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (18 risultati)

lettori come qualmente egli avesse accattata questa o quella metafora del tale o tal altro.

accattata questa o quella metafora del tale o tal altro. guerrini, 2-191:

. siano in possesso per tempo immemorabile o centenario, senza che apparisca di contrario

adempimento dei voti, offerte d'uno o più ceri dorati, d'uno o più

uno o più ceri dorati, d'uno o più galletti infettucciati. = denom.

, per ragioni d'estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica,

in comunale, usavasi infeudarne qualche magistratura o, come si diceva, qualche carica

modo si portino, sono irreprensibili, o almeno più scusabili dei privati e dei

. sottomet- terglisi in modo di essere o parer ligio. -legare, vincolare (

molti diritti di sovranità sopra alcune città o contee della fiandra, benché si governassero

si governassero a guisa di repubbliche, o fossero infeudate. p. verri, 1-ii-223

effetti che produce la bontà d'essa o la malizia ed infezione chiaramente il dimostrano

unicellulari (batteri, miceti, protozoi) o da ultravirus. -per estens.:

quando le donne patiscono qualche putrida disposizione o qualche ulcera gallica nella natura o nel

disposizione o qualche ulcera gallica nella natura o nel collo della matrice o nella bocca

nella natura o nel collo della matrice o nella bocca o altrove, allora gli

nel collo della matrice o nella bocca o altrove, allora gli uomini che usano

allora gli uomini che usano secco carnalmente o le basciano ed abbracciano, di tal

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (18 risultati)

: e più stimati / son del diamante o gemma altra simile; / perché come

dalla permanenza di un parassita (crittogama o virus). 3. figur.

3-545: la carne umana scura lo intelletto o suo veneno; cioè sua infezione,

2-13: non si conviene, o cavalieri, macchiare l'onore dell'armi con

dell'ordine costituito); disordine politico o sociale; fenomeno o ideologia dannosa all'

; disordine politico o sociale; fenomeno o ideologia dannosa all'ordinato vivere civile.

(di idee, di dottrine filosofiche o religiose o anche di correnti o di

idee, di dottrine filosofiche o religiose o anche di correnti o di movimenti letterari

filosofiche o religiose o anche di correnti o di movimenti letterari o culturali considerati erronei

anche di correnti o di movimenti letterari o culturali considerati erronei e deprecabili).

l'infiacchire, l'infiacchirsi; diminuzione o perdita di forze fisiche, d'energia

2. figur. svigorimento, rilassatezza morale o intellettuale; inettitudine, svogliatézza; pusillanimità

infiacchimento, se pur non è affettazione o melensaggine. mazzini, 86-155: nel

divinità, minerva, esprime l'infiacchimento o diminuzione del potere eroico, perché vulcano

, debole (una persona, un animale o il corpo, le forze, i

però non dura troppo e se non spezza o infiacchisce la fibra. cassola, 6-163

, ii-13-100: la sociologia vuol distruggere o infiacchire la storia che è nostra e

modo che poco potea più leggere o scrivere. de roberto, 159: col

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (11 risultati)

di infiacchire), agg. reso o diventato fiacco, debilitato, svigorito;

per lo contrario, rimanersi tra le legioni o cavalli potevano i valorosi; né mancava

: uccidevano quanti nemici infiacchiti dalle malattie o da incredibili stenti rimanevano addietro o si

malattie o da incredibili stenti rimanevano addietro o si sbandavano. calandra, 4-101:

con infiaggioni, con vertigini, con letargo o con estremi dolori. baldelli, 5-3-145

de gli occhi, dell'aver febbri o de'sogni e dell'infiamento delle

attivi, cioè a dire dalla sostanza ignea o infiammabile e dalla sostanza salina-acetosa. bergantini

, appassionato (una facoltà dello spirito o della mente). alfieri,

certi membri] secondo l'albitrio, o non incitati per infiamma- mento di libidine

: nulla curi se 'l ciel tuoni o saetti / minacci egli a sua voglia e

la luce rifratta dalla lente cristallina, o riflessa dallo specchio ustorio, non vale

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (6 risultati)

, / senza che sol gl'infiammi o pioggia immolli. bruni, 83: già

maria maddalena de'pazzi, ii-360: o non ci sono quelle cinque fornace delle

mane, nelli piedi e nel costato? o queste fornace fanno di molti effetti.

inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora. -tingere, colorare di rosso

et onte, / non è strazio o miraeoi che si conte, / che le

più s'infiamma e riscalda che nel pioppo o nel salcio. tasso, 14-44:

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (7 risultati)

s'ammanta, e non s'infiamma o verna. galileo, 3-3-231: la

! qual mente dura / sì frigida o gelata / non se sarìa infiammata /

d'amore, innamorarsi; essere tormentato o travagliato dalla passione, dal desiderio.

di francia con l'essempio di carlo magno o di goffredo. f. m.

, da un'infiammazione (un organo o un tessuto anatomico, una ferita)

l'isquisito senso della parte offesa o per qualche impedimento esteriore o perché il corpo

offesa o per qualche impedimento esteriore o perché il corpo abonda di pravi umori

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (14 risultati)

. illuminato, rischiarato dal sole (o anche da una lampada, dal fuoco)

amorosa; innamorato. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini,

innamorato. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:

doni, 224: venite meco tutti, o infiammati del divino amore. -che

né voi avete punto bisogno de'miei ricordi o conforti, essendo per voi medesimi.

smaniosi d'aver nelle unghie l'uccisore, o vivo o morto. [ediz.

aver nelle unghie l'uccisore, o vivo o morto. [ediz. 1827 (

d'aver nelle unghie l'uccisore vivo o morto]. de sanctis, i-275:

tasso, 6-83: non riterrebbe arsura o gelo, / non turbo o piaggia

riterrebbe arsura o gelo, / non turbo o piaggia il mio infiammato affetto. marini

li soli spiriti infiammati per troppa fatica o per altro accidente. dalla croce,

dalla croce, iii-5: le ulcere infiammate o varicose o putride o corrosive od accompagnate

, iii-5: le ulcere infiammate o varicose o putride o corrosive od accompagnate da intemperie

le ulcere infiammate o varicose o putride o corrosive od accompagnate da intemperie occolta,

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (12 risultati)

. chiabrera, 1-ii-153: nigella, o ch'io vaneggio, / o che

nigella, o ch'io vaneggio, / o che per certo io veggio / certi

occhi belli belli, / fosser mesti, o pure in giuoco, / t'uscian

1-xxxiv-147: tu cerchi asconderti, / o serpentello, / d'amor dolcissimo / infiammateli

incitatore. poliziano, 2-5: o vivo e vero pane,...

in istato d'infiammazione e in oscillazione, o, per dirla più volgarmente, bisogna

consistente nella reazione da parte dell'organismo o di un tessuto organico interno o esterno

organismo o di un tessuto organico interno o esterno a stimoli di varia natura:

oltre ad alterare la funzione dell'organismo o della parte interessata; flogosi. -in senso

. -in senso concreto: la tumefazione o l'irritazione provocata da tale processo.

infiammatorio'..., che è accompagnato o -per estens. ant. malattia, affezione

]: 'infìancare'... esagerare, o... sparare. quante ne

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (16 risultati)

quivi, e quando era infiascato, o si vendeva il fiasco, che per l'

per l'ordinario si suol barattare, o si votava in quello. panciatichi, 93

al figur. gigli, 4-231: o fossero veramente le orazioni di que'buoni

le orazioni di que'buoni padri direttori o la virtù dell'aria infiascata, il

un po'di gioia insaccata, infiascata o messa in salamoia. infiascatóre,

vece d'infibulare scioccamente le loro mogli o d'imbracarle con quelle cinture tanto in

operazione diretta a impedire i rapporti sessuali o la masturbazione, che consiste nell'applicazione

applicazione di anelli ai margini del prepuzio o delle grandi labbra o nella sutu- razione

margini del prepuzio o delle grandi labbra o nella sutu- razione delle stesse (un

. tutte le persone colpite da interdizione o perpetua o temporanea, affinché non rompano

le persone colpite da interdizione o perpetua o temporanea, affinché non rompano il divieto

, sm. chirurg. stecca di avorio o di metallo, lunga circa io cm

fichi] tagliuzzati minuti nella pasta con mele o zucchero. = denom. da

inappagabile ne'confini d'una contrada o d'un'epoca determinata, gli

nulla la validità di un atto giuridico o di una decisione o di un voto

un atto giuridico o di una decisione o di un voto; invalidare, infirmare;

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (6 risultati)

solo udire il nome degli arabi, o vogliam dire saraceni, concepiamo orrore di

fusse più fedel verso il consorte, / o lucrezia o penelope, l'ho scorte

verso il consorte, / o lucrezia o penelope, l'ho scorte / per impudiche

g. chiarini, 150: intendete, o signora? a quella infida / moglie

notte infida. carducci, iii-3-288: o severino, de'tuoi canti il nido,

-con valore attenuato: investire con rimproveri o rimbrotti, ferire con cattiverie, malignità

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (22 risultati)

posteri; né v'è scrittore italiano o straniero che maggiormente infierisca con l'intenzioni

di infierire), agg. divenuto o reso aspro, crudele; feroce, malvagio

. che esprime durezza, crudeltà, o anche sdegno, ira (il viso,

amari, 1-1-404: arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa,

l'affievolire, l'affievolirsi; diminuzione o perdita di energia e di vigore fisico

perdita di energia e di vigore fisico o mentale o spirituale; indebolimento, infiacchimento

energia e di vigore fisico o mentale o spirituale; indebolimento, infiacchimento.

distruggere a poco a poco i portoghesi, o almeno infievolirgli di sorte che potessero esser

. 2. figur. privare o diminuire di efficacia, di validità,

, e così forte che niun danno o ingiuria o altro la può infievolire e

così forte che niun danno o ingiuria o altro la può infievolire e appicciolirla.

, di cui non solo non dissimulate o almeno infievolite gli argomenti, ma gl'

affievolire, indebolire (una facoltà intellettuale o spirituale, un sentimento, la virtù

le tue parole... ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme.

... ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme. -diminuire la

-diminuire la potenza politica ed economica o la forza militare di un regno, di

come [l'uomo] in alcuna forza o sentimento si vedesse o sentisse mancare e

in alcuna forza o sentimento si vedesse o sentisse mancare e infievolire, speri allora

sì forte che, soverchiamente tirandolo, o non infievolisca o al fin non si rompa

, soverchiamente tirandolo, o non infievolisca o al fin non si rompa. magalotti

il dolore / se la parola infievolisce o muore. dette colombe, 2-343: niente

dette colombe, 2-343: niente o poco... s'infievolirebbe il colpo

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (14 risultati)

vivo; scemare (una facoltà intellettuale o spirituale). bellori, iii-186:

va l'entusiasmo pel papa? continua o s'infievolisce? de sanctis, 11-7:

meramente letterario. -diventare debole politicamente o economicamente; perdere autorità, potenza.

la infievolita mente dorme. -reso o divenuto debole politicamente, economicamente o militarmente

-reso o divenuto debole politicamente, economicamente o militarmente; privato di risorse, di

dio). iacopone, 91-9: o infigurabil luce, chi te pò figurare?

., vari titoli e attributi divini, o vogliam dire vari concetti del nostro

infigurare, tr. ant. rappresentare o figurare con la mente, vagheggiare

invar.). ago d'argento o di altro metallo, di forma laminare

passare cordelline, passamani, nastri, o altro nelle guaine. = comp

che deve essere passato in una guaina o nei fori di un ricamo.

di un ago, un anello), o anche forando l'oggetto al momento dell'

. disporre in ordine, lungo un filo o una corda o un'asticciola che li

, lungo un filo o una corda o un'asticciola che li attraversa, oggetti

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (22 risultati)

o fettuccie rotonde o secche, le quali,

o fettuccie rotonde o secche, le quali, dopo averle colte

, dopo averle colte fresche e spremute o acciaccate con le mani, rinfilano e

lì preparati per fabbrica alcuna: / o stanghe pure agli usci intraversando / se

è un arnese di ferro, argento o legno bucato, che le donne tengono legato

(per un cammino); entrare o uscire con decisione (per una porta

, parlando ampollosamente, strabottoli a dovizia o parole sbagliate. banti, 10-264:

m'è dato d'infilar la rima / o male o bene, / scrivo per

d'infilar la rima / o male o bene, / scrivo per me. bettini

entro un'altra, e ci riesce o no). 'ha infilato '(

un varco; riuscire a introdursi con abilità o anche di nascosto. pancrazi,

, a un ufficio in modo equivoco o comunque non evidente; intrufolarsi.

acqua con l'estremità prodiera dei galleggianti o dello scafo, nel corso di un'

buona: non azzeccare mai l'azione o la frase giusta; non riuscire in

giusta; non riuscire in alcuna impresa o tentativo; non avere mai fortuna o

o tentativo; non avere mai fortuna o successo. tommaseo [s. v

infilata, sf. serie di cose o di oggetti infilati; schidionata (di

fatta / una bella infilata, / o dichiam stidionata, / di sett'o otto

/ o dichiam stidionata, / di sett'o otto di quegli uccellacci, /.

fondo a un'infilata di costruzioni nuove o in via di fabbricazione... balzava

nel senso della lunghezza, da prua o da poppa. -venat.: tiro

scarica più capi di selvaggina in fila o accostati l'uno all'altro. ci

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (22 risultati)

casa... ricavato da due o tre stanzoni, tutti d'infilata.

nel senso della lunghezza, da prua o da poppa. pesci, 11-1-424:

scarica più capi di selvaggina in fila o accostati l'uno all'altro. ugolini

2. disposto in ordine lungo un filo o una corda o un'asticciola che lo

ordine lungo un filo o una corda o un'asticciola che lo attraversa (un oggetto

co'cordoni posti all'estremità delle vesti o con altro, servire per fibule,

florian. pratolini, 9-748: quel maniscalco o magnano davanti a san lorenzo, e

grani, ecc. per farne collane o altri oggetti ornamentali. serao

udirete dai circostanti una infilatura di sei o sette casi, egualmente strani, su

filtrando a poco a poco attraverso fessure o interstizi o superficie porose (un liquido

poco a poco attraverso fessure o interstizi o superficie porose (un liquido o un

interstizi o superficie porose (un liquido o un gas). -per estens.:

una dottrina, in un determinato contesto o ambito, ecc.).

.. opinione..., volere o non volere, è infiltrata come olio

tessuti (con riferimento a liquidi organici o a processi patologici). 5.

infiltrami il tossico dunque ne'baci, o medusa! pirandello, 5-140: tanti e

la gente ch'ebbe dal mare il sangue o certamente le tradizioni; tradizioni però,

, religioni infiltrate dal pensiero greco, o grecoitalico che si fosse. 4.

infiltrarsi; penetrazione lenta di un liquido o di un gas attraverso fessure o interstizi

liquido o di un gas attraverso fessure o interstizi o superficie porose. — anche:

di un gas attraverso fessure o interstizi o superficie porose. — anche: il

porose. — anche: il liquido o il gas che s'infiltra.

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (20 risultati)

dalle campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti e infiltrazioni.

d'infiltrazione: masse d'acque piovane o di circolazione superficiale che, per particolari

particolari condizioni del terreno su cui cadono o nel quale scorrono, scompaiono neh'interno

di fanteria all'interno di una posizione o di un settore nemico, sfruttando la

pori di un sinterizzato con un metallo o una lega a punto di fusione più

, ecc.) nell'interno delle cellule o di alcuni tessuti, accompagnata o no

cellule o di alcuni tessuti, accompagnata o no da una degenerazione delle cellule stesse

finalmente si osservi che alcuni chiamano innestamenti o pure infilzamenti di varie frazioni il prendere

alcuni rotti di altri rotti... o a soli due per volta, o

o a soli due per volta, o a tre, o a molti altri:

per volta, o a tre, o a molti altri: il che, quantunque

si tramezzano con una foglietta, di alloro o di salvia. soderini, ii-145:

, secondo che in parte più vicina o più lontana dal cuore vengono o

o più lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati. bocchelli, 18-ii-647:

lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati. bocchelli, 18-ii-647: tu potrai

ogni tanto, nel discorso, un proverbio o una massima di sapienza campestre.

infilzando delle pitture che sono in questa o in quella città. baretti, 6-241:

un sonetto, se non ruba versi o non infilza parole. ammirato, 3-11-96:

, v-58: chi nel favellare dice, o per ira o per altro, quello

chi nel favellare dice, o per ira o per altro, quello che il suo

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (8 risultati)

v'impiccarono de'perugini presi colla gatta o vero muscia al lato, colle lasche

molte nespole acerbe, infilzate in quattro o più funicelle,... ottimamente

1-2-183: e così infilzati [i documenti o fogli] e'sieno tenuti fargli registrare

epsi. — madonna, madonnina o avemaria infilzata: ragazza o donna che

, madonnina o avemaria infilzata: ragazza o donna che finge compunzione, modestia,

cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo,

da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte

che uno che fosse abituato nel mezzo grado o nell'infimo. savonarola, iii-i:

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (15 risultati)

in parte alcuna lascia la famiglia essere dissorevole o disonesta. calmeta, 4: mi

e lo sforza di contado erano o d'infima nazione. p. verri,

affluiti da ogni parte dell'impero per trafficare o procacciarsi fortuna, per mestieri turpi.

che appartiene alla più bassa classe sociale (o occupa il grado più basso nella scala

in palagio, rimaso una spilonca, o essendosi partiti insino alli infimi schiavi,

, ben so che appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se

^ onnières dei miliardari ma se piantavano grane o non si sottomettevano docilmente ai capricci più

ai capricci più osceni e umilianti, o chiedevano diecimila lire in più, venivano

, si sarebbe data a fare una o una altra cosa infima, e io

/ vèr'cui poco già mai mi valse o vale / ingegno o forza a dimandar

già mai mi valse o vale / ingegno o forza a dimandar perdono. boccaccio,

stato di curradino; e se fosse morto o infermo. infino allora consigliavano che manfredi

= comp. per giustapposizione da infin [o] e allora (v.).

con le mani e dicea: « o carissimo mio figliuolo, che facesti? perché

giudice dannato / di star di lingua o di parole senza, / in fin

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (10 risultati)

le stanze superne infìn che al gelo / o al meriggio non abbia il cocchier stanco

che, affinché (con valore consecutivo o finale). 5. caterina da

in fine / questo secol di fango o vita agogni / e sorga ad atti

/ e sorga ad atti illustri, o si vergogni. borgese, 6-34: ma

neh'incollare dei margini di carta bianca o colorata, disposti a guisa del telaio

uscire non potè di patria, / o per inopia o per infingardaggine, /

potè di patria, / o per inopia o per infingardaggine, / in quella crede

, denigrano il loro nascimento con vizii o con infingardia. roberti, vii-249: in

basire. statosi così alquanto come infingardito o più tosto rattratto, non se gli

2. per estens. che si muove o si agita con estrema lentezza; lento

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (15 risultati)

guarisca di questa infermità, tu guarirai o con medico o senza medico: e

infermità, tu guarirai o con medico o senza medico: e se 'l fato

dì fra la gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda / che dagli abiti pregni

. esopo volgar., 4-97: o bestia d'iniquità ed infingarda, perché

-con riferimento a un organo dei sensi o a ima facoltà dello spirito.

. c. bartoli, 3-366: o da pochi e infingardissimi che voi siete

un'azione, un modo di essere o di comportarsi); inerte, inattivo

da una certa onesta ambizione di pareggiare o di avanzare altri deriva, togli questo

vi-588: là presto, movetevi, o infingardoni, che sempre vi grattaste la

. fingere). letter. agire o comportarsi in modo da far credere o

agire o comportarsi in modo da far credere o da dare a divedere ciò che non

da dare a divedere ciò che non è o da provocare in altri un'errata convinzione

-a noi trezeria parvente. re enzo o guittone, 456: tempo è da

condannando quello ch'elli aveano creduto, o vero s'aveano infinto di credere. leggenda

, / di non udir t'infingi o non ti curi. firenzuola, 101:

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (35 risultati)

destrezza al maneggio più che non vogliasi o non s'infinga credere dai mal disposti

una moltitudine d'alcuni altri e quali, o per giat- tanza d'alto lignaggio o

o per giat- tanza d'alto lignaggio o per infingersi presso il volgo indotto d'

presso il volgo indotto d'essere scienziati o per essere dalla varia e lusinghevole fortuna

m. doria, 91: credettero o s'infinsero alcuni che, sul principio

.. non sembrano inutili, o nocive alla scienza quant'altri crede o s'

o nocive alla scienza quant'altri crede o s'infinge. carducci, ii-8-290:

rosetta con sogghigno accorto, / scherzi o t'infingi. carducci, iii-24-258:

pulci, ii-40: or se'tu sordo o t'infingi o non sai / quant'

or se'tu sordo o t'infingi o non sai / quant'è la furia di

tasso, 9-23: par ch'egli o s'infinga o non se 'n dolga /

9-23: par ch'egli o s'infinga o non se 'n dolga / o non

s'infinga o non se 'n dolga / o non senta il ferir de l'altrui

altrui vista insidiosa e vaga / ella o che non s'avide o che s'infinse

/ ella o che non s'avide o che s'infinse. de sanctis, 11-215

mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge, o non cura, o

empie, / o s'infinge, o non cura, o non s'accorge,

o s'infinge, o non cura, o non s'accorge, / del fiorir queste

del tutto d'averne alcuna cosa veduta o saputa. razzi, 191: mentre i

noi diciamo * far le vista di non o vedere, o pensare, o

vista di non o vedere, o pensare, o curare ', secondo che

o vedere, o pensare, o curare ', secondo che il proposito porta

. carducci, ii-2-290: v'infingete o davvero non sapete che quando taluno crede

cor, che punto non s'infinge o assonna, / l'ali al pensieri in

3-506: chi dice di noi vedere, o s'infinge, o è talpa del'

noi vedere, o s'infinge, o è talpa del'intelletto, o vive fuor

, o è talpa del'intelletto, o vive fuor del mondo e del secolo.

innanzi non entrò, ché forse / o ne infinge disprezzo o non ardisce.

, ché forse / o ne infinge disprezzo o non ardisce. carducci, ii-12-38:

scusare con te il mio disamore o altro. io sono fatto così.

in relazione con un compì, predicativo o un compì, di modo o di

, predicativo o un compì, di modo o di qualità). francesco da

agevolmente si parea come egli fosse più o pauroso o prudente. erasmo da valvasone

si parea come egli fosse più o pauroso o prudente. erasmo da valvasone, 10-20

persona); che ha per fine o per effetto di trarre in inganno, di

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (13 risultati)

letter. l'infingere; disposizione, congenita o acquisita, a mentire, a ingannare

non poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza o d'infingimento in parole né in opere

altri, non potrà per giusta ignoranza o per colorato infingimento negare di comprendere pienamente

il re stava disteso sul letto per infermità o infingimento. cagna, 3-466: ella

e apparenzia, anco per enfingimento, o egli è fatto per pazzia e matezza.

fingere, simulare. arrigo testa o giacomo da dentini, 411: mi mettete

exordio è appellata principio quando il parlieri o 'l dittatore quasi incontanente alla comincianza del

noi, non come desiderio di uno o più piaceri, ma come desiderio * del

in infinitum ', che è la falsa o mala infinità. bontempelli, 20-10:

dell'infinità. 2. condizione o qualità di ciò che ha una potenza

dio è infinito, tende alla vita o vogliam dire allo svolgimento delle forze spontanee

, nella sua sete di grandezza; o l'infinità del piacere nell'onnipotenza del comando

del piacere nell'onnipotenza del comando, o l'infinità del dolore. bocchelli, 2-xix-152

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (11 risultati)

, 84: tutte le materie nostre cedono o poco o molto; in quel

le materie nostre cedono o poco o molto; in quel poco o molto tempo

o molto; in quel poco o molto tempo della cedenza si dà campo

infinito, senza fine; senza limite o termine (nello spazio o nel tempo

; senza limite o termine (nello spazio o nel tempo); incommensurabilmente; all'

quel di colui il quale non per tema o codardia, ma per motivo di virtù

rimaneva] a qualche lavoro di maglia o nella lettura di qualche libro invitante alla

morire! così presto! / partire, o madre, come sei partita! piovene

calmo dell'eternità. pascoli, i-ii7: o infinitamente soavi poeti dell'illusione, quale

unione con un comparat. di maggioranza o di minoranza: di gran lunga, senza

una quantità infinitamente piccola. — analisi o calcolo infinitesimale: parte della matematica,

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (13 risultati)

. riccati, 2-254: gl'inassegnabili accrescimenti o diminuzioni d'una grandezza variabile seguitano la

, 286: il principio di generazione, o sia corpic- ciuolo infinitesimo dell'animale,

, iv-449: nulla io ti sottraggo [o natura] di ciò che mi hai

, 21: voi l'azione della gravità o d'altra forza morta dividete in infiniti

. rosmini, 2-147: la finitezza o l'infinitezza è qualità ontologica, cioè così

è proprio, che si riferisce all'infinità o al concetto di infinito.

, ma in due modi, o con l'accento su l'antepenultima, come

come * leggere, scrivere ', o su la penultima, come * temere,

tosto nome del verbo, che modo o altra cosa di quello. l. salviati

è, quindi, una proposizione soggettiva o oggettiva). tommaseo [s.

. filos. l'infinitizzarsi; atto o processo per cui si acquisisce l'infinità.

senza limiti; che non conosce limitazioni o impedimenti; assoluto, perfetto; che

trascendente; eterno, immortale (dio o i suoi attributi). iacopone

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (15 risultati)

foscolo, 1-291: alfin tu splendi, o sole, o del creato / anima

: alfin tu splendi, o sole, o del creato / anima e vita,

. 3. che non ha o pare non avere fine, perenne (

un tempo illimitato, che non ha o pare non avere termine (un viaggio,

le più alte) di un albero; o in una sabbia sentirsi screpolare e crollare

di sabbia. -che si propaga o dilata immensamente (un suono, un

, / dietro appennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno / scende

ladronecci, sconcissime disonestà, contratti infiniti o delusi con ispergiuro. -che non giunge

6. che è potenzialmente divisibile o moltiplicabile, diminuibile o aumentabile illimitatamente.

è potenzialmente divisibile o moltiplicabile, diminuibile o aumentabile illimitatamente. dante, conv.

-tale che non se ne può pensare o assegnare uno maggiore (un numero,

1-1-356: a quantità infinita 1'aggiungere o levare quantità finita è lo stesso che aggiungere

quantità finita è lo stesso che aggiungere o levare nulla. f. galiani, 4-138

che il suo numero non può pensarsi o assegnarsi maggiore. leonardo, 2-190:

: innumerevole (con riferimento alla quantità o alla frequenza); numerosissimo, svariatissimo

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (15 risultati)

sono causa di commettere infinite cose crudeli o malvage. pascoli, 177: sopra la

; irrefrenabile. canteo, 61: o lagrime infinite, o lungo affanno, /

canteo, 61: o lagrime infinite, o lungo affanno, / e tu,

, / pieni di te, o grande cipride, o anadiomène! idem,

te, o grande cipride, o anadiomène! idem, iv-1-27: elena

, la vicecancelleria. erizzo, 276: o cupidigia infinita, alla quale non potettero

eccezionale (una qualità, una virtù o un difetto); indicibile, inenarrabile

se'più ch'altro tosco, / o sì o no ch'altrui faccia felice.

più ch'altro tosco, / o sì o no ch'altrui faccia felice.

sostennero. -inestimabile (il prezzo o il valore di qualcosa); gravosissimo

peso). ceresa, 1-32: o di picciol guadagno ampio dispendio, /

trovare ne'petti di coloro che giudicheranno o pietade o perdono alle colpe mie.

ne'petti di coloro che giudicheranno o pietade o perdono alle colpe mie. g.

. -che eccede ogni limite morale o civile; smodato, eccessivo.

processo verbale astratto, cioè lo stato o l'azione, senza determinazione di numero

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (15 risultati)

azione stessa, sciolta da qualsivoglia rispetto o di persona o di tempo; come 'amare

sciolta da qualsivoglia rispetto o di persona o di tempo; come 'amare, leggere',

citolini, 526: il termino commune o più universale o meno universale, e

526: il termino commune o più universale o meno universale, e termino singolare,

locuz. -dare, rendere infinite grazie (o scuse) a qualcuno: ringraziare (

scuse) a qualcuno: ringraziare (o scusarsi) vivamente, calorosamente (nelle

l'ine- sauribilità di una serie, o come una specie particolare di grandezza (

più vicino all'infinito che il terzo o il settimo o altro carattere solo. torricelli

infinito che il terzo o il settimo o altro carattere solo. torricelli, 96

è niente di reale. -punto o retta alvinfinito: punto o retta impropria

-punto o retta alvinfinito: punto o retta impropria (v. improprio,

. ariosto, 32-32: che tosto, o buona o ria, che la

: che tosto, o buona o ria, che la fama esce / fuor

masculina di maschio in infinito del conduttore o conduttori. grandi, 8-200: piani

dove sia umidità e vi piova su, o abbia ghiacciati addosso, si logora e

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (10 risultati)

fìsiche e naturali sono il suo presupposto o antecedente, e che essa continua e

tudine. mamiani, 10-i-434: le nozioni o gli eterni esemplari sono tutto e parte

un movimento sia un limite di luogo o di spazio). dante,

caso ha per lo più valore pleonastico o intensivo). g. villani,

in consulta se se ne doveano risentire o no. guarini, 308: o

risentire o no. guarini, 308: o pistofilo, io t'ho parlato infin

dello stesso dio, da voi comincio, o creature superne, e vi essorto infin

: infin da ora m'hai rivelato, o dio, la crudel vendetta che vuoi

. a. cavalca, 16-1-19: o buon giesù,... perché non

, il termine ultimo di una numerazione o di una serie prògressiva

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (12 risultati)

i meli stieno partiti venti piedi, o infino in trenta;... i

risultato, la conseguenza a cui portano o giungono determinati eventi, atti o circostanze

portano o giungono determinati eventi, atti o circostanze (ed è seguito dalla prep.

ha a celebrare gl'infinocchio; / o io esco di chiesa o io mi

infinocchio; / o io esco di chiesa o io mi volgo / in altra parte

: gnaffe, non m'infinocchi, o ser apollo: / per amico t'avea

con finocchio, per far bere?, o per mascherare un gusto non buono?

per mascherare un gusto non buono? o di origine oscena?). non

servire opera senza enfenta, / for guiderdone o merto alcun cherere. gioberti, 6-i-352

fal sità; con frode o menzogna; con doppiezza; ingannevolmente,

maniere oggi tenute da pampinea], o per troppo con- tinuanza o per altra

], o per troppo con- tinuanza o per altra cagione, non ci divenisser noiose

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (15 risultati)

preceduto da di (in funzione di prefisso o di prep. con valore rafforzativo,

era realmente buona, realmente ingenua? o non era che un essere infinto, astuto

(un atteggiamento, un modo di agire o di comportarsi). giamboni,

quarto giorno. boccaccio, iv-104: o ingannevole mondo, quanto possono in te

dell'uno e dell'altro per argomenti frodosi o per infinte provanze. 4

la maniera che tenne au- relia riconoscendo o, per dir meglio, fingendo di riconoscer

, infiòcchi). rivestire di fiocchi o di altri ornamenti vistosi; adornare.

), agg. coperto di fiocchi o di altri ornamenti sgargianti. pascarella,

). adornare, coprire con fiocchetti o con altri ornamenti minuti e graziosi.

agg. adornato, coperto di fiocchetti o di altri ornamenti minuti e graziosi.

a dado, infiocchettate d'un ulivo o un cipresso, sì che paion sospese

a chi lo infiora, / non usi o mostri almen di usar pietate?

selva, entro a qual fonte, / o s'asside o s'infiora oggi, o

a qual fonte, / o s'asside o s'infiora oggi, o si specchia

o s'asside o s'infiora oggi, o si specchia, / dea che dal

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (1 risultato)

la tua riva manca: / forse (o che spero!) el mio tardar