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vol. VII Pag.2 - Da GRAVARE a GRAVARE (11 risultati)

penne in giuso / ad aspettar più colpi o pargoletta, / o altra vanità con

aspettar più colpi o pargoletta, / o altra vanità con sì breve uso. bibbia

cagione di gravarla. ariosto, 17-108: o ch'egli o che 'l cavallo fosse

. ariosto, 17-108: o ch'egli o che 'l cavallo fosse / stanco,

che 'l cavallo fosse / stanco, o gravasse il sonno pur le ciglia, /

la grava. -danneggiare (materialmente o moralmente); vessare, opprimere.

6. imporre gravami fiscali (o, anche, angariare con tasse e

. (aus. avere). scaricare o appoggiare 11 proprio peso su qualcuno o

o appoggiare 11 proprio peso su qualcuno o su qualcosa; premere, pesare.

11. figur. letter. essere o riuscire molesto o fastidioso; recare dispiacere

. letter. essere o riuscire molesto o fastidioso; recare dispiacere, rincrescere.

vol. VII Pag.78 - Da GROTTO a GRU (15 risultati)

quasi tutto bianco; ha un gozzo o giogaia, di color rosso molto vivo,

: della rupe nel concavo ricetto, / o vo- gliam dir nel grottoncin, compose

gruèra, grivièra), sm. o f. invar. formaggio di pasta

preparato con una miscela di latte semigrasso o magro ottenuto da due mungiture successive,

cfr. milan. formai de grujèr o gruera (cherubini, i [s.

groviglio, sm. intrico di fili (o di altri elementi filiformi) che si

altri elementi filiformi) che si annodano o si arruffano confusamente insieme in modo spesso

(bugeranus carunculatus). -gru pavonina o coronata: con un piumaggio nero,

. monti, 2-601: d'oche o di gru volanti eserciti. verga, ii-33

'grovigliole ', quelle magliette o staffettine che va facendo su di sé il

che imita il ringhio di una belva o di un animale domestico. 2

organo di trazione e da un gancio o altro sistema di presa, come benna

altro sistema di presa, come benna o piatto elettromagnetico (e ne esistono diversi

costituita da un perno fisso al suolo o al muro, intorno al quale ruota

grandi officine. -gru a portale (o anche gru a cavalletto): costituita

vol. VII Pag.79 - Da GRUALE a GRUFARE (12 risultati)

. carrello mobile per riprese cinematografiche (o anche televisive), soprattutto in esterni,

calava una tenaglia per afferrare le macchine o le imbarcazioni nemiche. garzoni, 1-763

passato da un bastone di legno o di metallo alto fino alla spalla, che

3. per estens. arnese di legno o di metallo o di materia plastica per

estens. arnese di legno o di metallo o di materia plastica per appendere gli abiti

. sostegno su cui si posa la civetta o il falchetto, usato come richiamo nella

io paio un gufo in una gabbia / o in su la gruccia a far rider

puntelli che sostengono una nave sullo scalo o quando è incagliata. -anche: puntello

grucce: essere in misere condizioni fisiche o morali, finanziarie. pananti, ii-22

. -fare le grucce ai voti o alle figure: essere scultore o pittore

voti o alle figure: essere scultore o pittore da poco (come quelli che

gli altri l'altre donne. -tenere o stare sulla gruccia: con l'animo

vol. VII Pag.80 - Da GRUFATURA a GRUGNITO (10 risultati)

grufolante. soffici, v-2-137: tre o quattro maiali grassi e rosei grufolanti torno

sacchetti, v-171: uno becco, o montone dimestico che fosse, con le

a proprio agio in una condizione miserabile o in uno stato di ripugnante sporcizia (

indica l'abitudine a uil comportamento volgare o bestiale). l. salviati,

razzola alvindietro: per indicare la varietà (o anche la diversità) di usi,

grufolóne, sm. chi ama indagare o frugare fra le carte, i

sia peggio assortito che le grughe o le rondini. = forme popolari e

. emettere il verso della gru o, anche, dell'allodola.

amore, fatto vagando fra nevi, o grugnendo sommessi. 2. figur

lo più per esprimere stizza, disapprovazione o compiacimento); lamentarsi a denti stretti,

vol. VII Pag.81 - Da GRUGNITORE a GRULLERIA (22 risultati)

per lo più di stizza, disapprovazione o, anche, di soddisfazione).

e piatta, del muso del porco o del cinghiale; grifo. - più genericamente

- più genericamente: il muso stesso o la testa (anche con riferimento ad

, non vi mettiate un grugno di porco o un teschio d'asino, ma una

teschio d'asino, ma una maschera o da filosofo o da dottore.

asino, ma una maschera o da filosofo o da dottore. -ant. proboscide

connessa per lo più una notazione scherzosa o spregiativa). varchi, v-43:

varchi, v-43: muso, cioè viso o volto, che si dice ancora 4

carta floscia di un giornale meridiano i più o men noti grugni dei nuovi ministri.

/ veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei.

grugno: arricciare il naso; fare o tenere il broncio, portare rancore: essere

broncio, portare rancore: essere corrucciato o stizzito. dominici, 1-49: molte

, ii-10-232: quando io non ti faccio o non ti dico carezze quante a te

celia. anco la persona stizzita o stizzosa. 4 grugnone 'o * grugnona

o stizzosa. 4 grugnone 'o * grugnona '. e questo anche

un poco di liquido giù per la gola o anche giù per un cannone respinto avanti

imita il verso del piccione o anche del porco. leti, 1-55

del paradiso e la gru pavo- nina o coronata del sudafrica, la gru caruncolata

d'un'anetra, chiamasi anserino, o, per imitar la forma di un

grugnito. bruno, 78: o porco sporco, vii, vita disutile,

2. in senso concreto: atto o discorso da grullo; stupidaggine, sciocchezza

. più spesso in senso concreto: atto o discorso da grullo; stupidaggine; frivolezza

vol. VII Pag.82 - Da GRULLO a GRUMO (13 risultati)

guerrazzi, iv-137: grullo, o curio, nascesti e grullo morirai;

prati, i-292: làtrami contro, o grulla / prosopopea del nulla; /

rincitnillito (e indica una condizione momentanea o permanente di affievolimento delle facoltà fisiche o

o permanente di affievolimento delle facoltà fisiche o spirituali). buonarroti il giovane,

e malinconico per lo spazio di quattro o cinqu'ore. padula, 482

4. per estens. che esprime smarrimento o storditezza, assenza della mente, apatia

lo spirito, rimane com'un tartaro o gruma di color di fuoco vivamente acceso

interne de * tubi una certa gruma o tartaro. faldella, 6-266: la superficie

e di rendere i loro condotti o canali più liberi dalla gruma e

lastri, 1-2-174: oltre al fieno gomaréccio o grumereccio fatto su le stoppie..

sangue rappreso (per lo più intorno o sopra una ferita) o coagulatosi all'

più intorno o sopra una ferita) o coagulatosi all'interno di qualche organo.

rami, e come a dir grumi o bocce di quel fiore. 5.

vol. VII Pag.83 - Da GRUMOLO a GRUPPO (23 risultati)

gl'idilli si formavano e si scioglievano, o come nuvole o come effimeri cristalli.

e si scioglievano, o come nuvole o come effimeri cristalli. restava qualche riccio

a. cocchi, 8-231: il seno o ceppo della vena cava ed auricola.

la cuscute, cioè podagra lini o grungo, è calda nel primo grado e

8-5-174: ma fra'pesci del mare, o 'n fiume, o 'n lago /

pesci del mare, o 'n fiume, o 'n lago / che sia molle,

'n lago / che sia molle, o di crosta almen coperto, / alcun

coperto, / alcun non manda fuori o voce o suono, / altri con vario

/ alcun non manda fuori o voce o suono, / altri con vario suon

d'udire il grunnito d'un'impuro animale o lo stridore d'una carrucola? n

, agg. ant. che si dispone o si raccoglie in un panneggio; drappeggiato

, e poi magari di un gruppo o di un gruppetto. piovene,

. abbellimento costituito da un'appoggiatura superiore o inferiore alla nota base; costituito da

base; costituito da un s orizzontale o verticale. caro, i-275:

a forma di boccia con collo più o meno lungo, usato per contenervi medicine

di vele bianche in fondo, cinque o sei. baldini, 3-281: non potei

naturai figura dell'ottaedro, rade volte falliscono o non mai. magalotti, 1-397:

gruppo, sm. insieme di più persone o cose che, pur rimanendo distinte,

rondoni. strillano in gruppi di quattro o cinque: in corse disperate, come pazzi

alla luce della fiammella vidi non una o due ma interi gruppi di cimici fuggire

. -figur. presenza contemporanea (o anche convergenza) di più fatti o

o anche convergenza) di più fatti o circostanze o situazioni; concomitanza, serie

convergenza) di più fatti o circostanze o situazioni; concomitanza, serie, successione

vol. VII Pag.842 - Da INDOSSATURA a INDOTTO (4 risultati)

. sm. nativo, abitante dell'indostan o, per estens., dell'india

nobili indotati dal comune per antico, o pe'loro meriti. indotato2, agg

suggerimento, persuasione (nelle frasi a o per indotta, di qualcuno).

un libro a indotta di un conoscente o di un amico. = deriv.

vol. VII Pag.843 - Da INDOTTO a INDOVARE (14 risultati)

corsini, 1-3: se di porgere, o musa, alcun favore / già mai

4. introdotto in un racconto o in un'opera letteraria o drammatica (

un racconto o in un'opera letteraria o drammatica (un personaggio). pallavicino

... allettato da amichevoli carezze, o indotto da liete speranze, non avrebbe

s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora

macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a tender la mano

6. ridotto in un determinato stato o condizione. masuccio, 79: tante

te- stimonii indotti da una delle parti o pure da tutte due,..

(nella locuz. per indotto di qualcuno o di qualcosa). g

piuttosto giudicare e credere che le cose o prospere o dannose ci avyenghino per avventura

e credere che le cose o prospere o dannose ci avyenghino per avventura o per

prospere o dannose ci avyenghino per avventura o per indotto di più o di meno senno

per avventura o per indotto di più o di meno senno, che per volontà

a lato all'indottrina tua / debba, o volterò, dirsi una chimera.

vol. VII Pag.844 - Da INDOVE a INDOVINARE (19 risultati)

ch'ella diceva, 0 faceva, o pretendeva indoverosamente? de nicola, 305:

passavanti, 247: ogni indovinaménto, o tacito o espresso, usa il consiglio

247: ogni indovinaménto, o tacito o espresso, usa il consiglio e l'

veri se non dirivano da grandissime congiunzioni o sieno ispirati da dio. assarino,

, ossia quel modo di escogitazione o indovinaménto, del quale si è di sopra

2. ant. che ha (o ha avuto) successo, fortuna;

). lancellotti, 1-23: poco o nulla vale la previdenza e 'l tutto

per mezzo di pratiche divinatorie 0 magiche o per ispirazione profetica; divinare, vaticinare

ii-257: non indovinate per alcuno segno o voce d'uccello, e non osservate

, / geva bella, indovina / o neve o pioggia, innanzi a domattina.

geva bella, indovina / o neve o pioggia, innanzi a domattina. girolamo

. 3. riuscire a conoscere (o tentare di conoscere) qualcosa per supposizione

tentare di conoscere) qualcosa per supposizione o per caso o per fortuna (e

) qualcosa per supposizione o per caso o per fortuna (e non secondo un

(e non secondo un ragionamento logico o in base a indizi precisi);

che non sapevo se vi indovinava bene o no. bandello, 1-7 (i-102)

altresì qualunque altra in particolare, o regolata o sregolata, di quelle tante disposizioni

altra in particolare, o regolata o sregolata, di quelle tante disposizioni possibili,

aiutassero a trovar sempre la buona, o se l'indovinasse sempre alla ventura,

vol. VII Pag.845 - Da INDOVINARE a INDOVINARE (22 risultati)

interpretazione di qualcosa senza basarsi su conoscenze o su indizi sicuri, ma su semplici

2-10-196: essere uno semplice parentado fatto o per leggerezza o per avarizia, praticato da'

uno semplice parentado fatto o per leggerezza o per avarizia, praticato da'frati e

bassi tempi ne hanno diversamente opinato, o per meglio dire, hanno tirato a

parole e in fatti, avventurare più o meno il pensamento, la proposizione,

non lasciavano ben indovinare s'ella dormisse o sonnecchiasse. 5. trovare la

cadendo in terra, si mostrava il dritto o il rovesciato, come pur oggi si

io (178): fosse arte o caso, era avvenuto come quando il giocator

spiegata. 7. presentire resistenza o la presenza di qualcosa (o di

resistenza o la presenza di qualcosa (o di qualcuno); intravedere. de

peste umane / non suoneranno, o fittizia doglia, / vigila steso al suolo

a sua santità, l'ho forse annoiata o diservita: ma ho ben certo offesa

{ bene, male): avere (o no) successo, fortuna; riuscire

) successo, fortuna; riuscire (o no) in un'impresa, in

del prevedere ma in generale del bene o mal riuscire secondo l'intento, cioè

secondo l'intento, cioè dello sbagliare o no e nel fine e ne'mezzi

una: non riuscire mai a fare o a dire qualcosa di buono, di giusto

verbo introdotto dalle preposizioni a, di o per). malispini, 14:

. ant. imbattersi, capitare in qualcuno o in qualcosa. biondi, 1-i-41

accorgimento amabile (e talora anche ironico o scherzoso) per tenere in sospeso l'

fatto a saper la tal cosa? -indovina o indovinalo'; e così discorrendo. e

e della quale ci interroga, volendo o fargli immaginare la risposta

vol. VII Pag.846 - Da INDOVINATICO a INDOVINO (22 risultati)

che può darsi alla sua dimanda, o fargli presentire che non sarà quale la

14. sm. ant. l'arte o la facoltà di prevedere il futuro;

fossero le foglie della sibilla cumea, o le voci delle indovinatrici cortine di febo

indovinato e non fatto accordo, eraci amico o benevolo. mazzini, 1-114: il

lavoro « indovinato », un componimento o traduzione. carducci, iii-9-338: altra

a caso, come avviene spesso, / o cognosceva gan per traditore. nardi,

questo dialogo calunnia esiodo per ismemorato, o per invidioso, o per mancator di parola

per ismemorato, o per invidioso, o per mancator di parola, poi che

femm. -figur. teoria fondata su supposizioni o su si. ant. l'

si. ant. l'arte o il modo o la facoltà di predire

. ant. l'arte o il modo o la facoltà di predire il futuro,

passaggi delle stelle osservarono, e supponendo o forse di qui raccogliendo un sistema di religione

e questi si appellano « indovinelli » o « riboboli », e corrispondono a gli

e corrispondono a gli « enimmi » o a'« grisi » de gli antichi.

la brigata. cesari, ii-595: temi o sfinge proponcano enigmi o indovinelli indiavolati.

ii-595: temi o sfinge proponcano enigmi o indovinelli indiavolati. de amicis, xi-5:

, di cui non si riesce a capire o a intuire il significato; situazione intricata

soltanto di chi vi passa un giorno o un mese, ma di chi vi

abita a occhi aperti per molti anni, o tutta la vita. — problema

-a). chi prevede il futuro o interpreta fenomeni occulti per mezzo di pratiche

fenomeni occulti per mezzo di pratiche divinatorie o magiche, o per ispirazione profetica;

mezzo di pratiche divinatorie o magiche, o per ispirazione profetica; profeta, veggente,

vol. VII Pag.847 - Da INDOVUTAMENTE a INDRAGARE (15 risultati)

indovini in quelle occorrenze nelle quali il bene o male deliberare si riferisce totalmente alla riuscita

indovini, risolto un 'puzzle ', o illudendosi di averlo risolto, si prende

. 2. agg. che sa o riesce a prevedere, a presentire,

prevedere, a presentire, a intuire o a immaginare ciò che sta per accadere

-presago. boccaccio, i-134: o notte..., credo che con

indovino: per indicare qualcosa facilmente prevedibile o comprensibile. tommaseo [s. v

.]: di cosa facile a prevedersi o intendersi: non c'è bisogno d'

: tu non dei volere cosa laida o disonesta o indovuta. marsilio da padova

non dei volere cosa laida o disonesta o indovuta. marsilio da padova volgar.

cadere in stato di deperimento per consunzione o anche per opera di magia (una

grave e sì perdurevole da snaturare tanto o quanto la essenza delle specie, il

la essenza delle specie, il germe o non si attua punto o indozza e

, il germe o non si attua punto o indozza e perisce. guerrazzi, i-31

, e a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'agnel si

/ corri alla coltrice / lussuriosa, / o re assassino! 2. prender

vol. VII Pag.848 - Da INDRAGATO a INDUBITABILITÀ (8 risultati)

: la folla si indrappella in cortei o processioni improvvisate. calvino, 3-155: una

dell'esclamazione malgascia indry 4 guarda 'o indry izi 4 ec colo

s'indua / cantando in versi « o santo emanuel! » / così cantaren noi

, 334: questa indubietà del suo partire o no da ostia ieri o stamani è

suo partire o no da ostia ieri o stamani è causa non sono andato, etiam

. indubitabivissimo). che non può o non deve essere oggetto di dubbio;

dogma politico che l'opinione della potenza o debolezza di un prencipe si forma a misura

si forma a misura della sua buona o cattiva fortuna. l. bellini, 5-2-201

vol. VII Pag.849 - Da INDUBITABILMENTE a INDUCENTE (10 risultati)

le quali nella durazione del lor essere o nel lor durare hanno il prima e il

di lor bardassa con davanti bicchieri di birra o d'absinthe. 2. in modo

2. in modo da escludere incertezza o perplessità. buonarroti il giovane, 9-751

questi autori, più pazienti che giudiziosi o ingegnosi. leopardi, iii-189: 10

. — che possiede un'autorità o un potere incontestabile, indiscutibile (un

, esorta, persuade; che tenta o istiga. boccaccio, viii-2-163:

. fis. che determina, direttamente, o indirettamente, un fenomeno di induzione elettro-

un fenomeno di induzione elettro- statica o magnetica o elettromagnetica (una corrente,

fenomeno di induzione elettro- statica o magnetica o elettromagnetica (una corrente, un campo

(una corrente, un campo magnetico o elettronico, un circuito, ecc.

vol. VII Pag.850 - Da INDUCERE a INDUGIARE (16 risultati)

piuttosto per correzione, ovvero per ammaestramento o per inducimento di virtudi altrui, che per

scientifico, sì dell'indurre la mente o la volontà. potrebbe usarlo chi volesse

prete fosse... solficitatore o inducitóre a male. tom

]: 'induci tricedell'indurre la volontà o mente a credere o fare o

la volontà o mente a credere o fare o dire. = nome

o mente a credere o fare o dire. = nome d'agente

da padova volgar., ii-1-5: apresso o però che per lo merito son

che per lo merito son privati di quelli o che non per la fiebolezza delle

a fare grande indugia in alcuno pensamento o operazione viziosa, che a fare la

hai detto, s'hai ben detto o male, / senz'altra indugia accorger ti

grande spazio, né grande prolungamento o indugiamento. pontano, 1-41: a roma

nel vero non poca parte, o ritenuta dalla disagevolezza del luogo e

dalla disagevolezza del luogo e vagante o dalle ferite e da'cavalli loro sbudellati caduta

toma, statti spettando la promessa un dì o due senza fargliene motto; passato mezzo

in attesa di nuove circostanze; perdere o guadagnare tempo; tardare; rimandare ad

indugiar non fu cagione / tema o viltà. g. gozzi, i-14-135:

vol. VII Pag.851 - Da INDUGIARE a INDUGIATO (11 risultati)

partic.: trattenersi a fare qualcosa o in un gesto, in un atteggiamento

, in un atteggiamento senza un motivo o in modo compiaciuto, malizioso. -

rosa, 100: da voi [o pittori], di zelo e di pietà

firenzuola, 835: saziaten'or, o 'ndugia la partita, / fin che si

, una circostanza; impedire che accada o si verifichi subito. dante, par

più v'indugio? itene, o miei / fidi consorti...:

. alfieri, 1-327: ingannarmi, o indugiarmi, invan tu speri. cattaneo,

? nulla dunque può indugiarti fuggente, o età dell'oro della mia vita? d'

che puoi dunque di ciò sperare, o sannio, che per indugiarti a morte

a. f. bertini, 1-71: o vedete voi che, indugia, indugia,

all'olio santo: rimandare qualche atto o decisione al punto di morte. gabiani

vol. VII Pag.852 - Da INDUGIATORE a INDUGIO (12 risultati)

, iii-24-42: il contadino, già divenuto o su 'l divenir proprietario, che arava

per una raccolta sua, non indugiata o frastornata da obbligo di servigi rusticali,

gridare: che indugio è questo, o turno? che non ti fai innanti?

de l'alba. -dilazione chiesta o concessa per il pagamento di un debito

concessa per il pagamento di un debito o per l'adempimento di un obbligo,

ne son periti per dare indugio, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando

dare indugio, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a

gl'indugi possibili. -mettere qualcosa in o a indugio: mandarla per le lunghe

non aspettare indugio: non tollerare incertezze o dilazioni; non poter essere rimandato ad

ed egli il vada a dire alla madre o ad altri, e pigli scusa

ad altri, e pigli scusa o indugio, è mal segno. -rompere

parole che serve a indicare un abito o una qualsiasi

vol. VII Pag.853 - Da INDUGIO a INDULGENZA (12 risultati)

l'indugio piglia vizio'. l'indugiare o trattenersi è pericoloso di cagionare qualche danno

trattenersi è pericoloso di cagionare qualche danno o far perdere la congiuntura di conseguir l'intento

cultura dell'india (in quanto discendono o sono improntate a tale religione).

m. -i). che appartiene o riguarda l'induismo; seguace dell'induismo.

proprio, che si riferisce all'induismo o agli induisti. indirizzato, agg

a noi la santa faccia, / o padre a'tuoi figliuoli indulgentissimo, /

1-34: vorrei bene che dopo avere ammonita o ripresa quella c'ha errato, fosse

'indulgente', talvolta suona principio di biasimo o biasimo grave. marito indulgente. carducci

troppo indulgenti sì facilmente gli apre, o per dir meglio crede di aprirgli,

di diritto, non dico la severità o l'indulgenza della critica, ma l'attenzione

delle colpe, da parte di dio o della chiesa). formula di confessione

riferimento al perdono da parte dell'uomo o di un'autorità puramente umana).

vol. VII Pag.854 - Da INDULGENZIARE a INDULTARIO (20 risultati)

, 1-338: l'indulgenza del principe, o generale o speciale, detta propriamente *

l'indulgenza del principe, o generale o speciale, detta propriamente * grazia ',

, in tutto (indulgenza plenaria) o in parte (indulgenza parziale) la

alla colpa; si dice indulgenza temporanea o perpetua, a seconda che sia limitata

perpetua, a seconda che sia limitata o no a un determinato periodo di tempo

di tempo; indulgenza personale, locale o reale, a seconda che sia concessa

che sia concessa a una persona fìsica o morale, oppure annessa a un luogo (

, santuario, ecc.), o a un oggetto (crocifisso, medaglia,

al bigottismo, portandoci alle funzioni, vicine o lontane, ella intendeva unicamente di farci

novena, una messa, una predica, o lucrare una bell'indulgenza; affinché nell'

-con riferimento a un numero di giorni o di anni, indicava il condono di

se ne sarebbe scontata con altrettanti giorni o anni dell'antica penitenza canonica. capitoli

, che si disciplinano in essa, o processionalmente, e a quelli, ch'entrano

può ottenere il condono, in tutto o in parte, della pena temporale dovuta

guicciardini non ha inteso il suo amico o non ha avuto l'indulgenza che impone

annettere speciali indulgenze ad atti di culto o a oggetti sacri. aretino,

robusta il fren possiede, / mutar convienti o libertade o fede. bergantini, 1-397

possiede, / mutar convienti o libertade o fede. bergantini, 1-397: mosso a

indulto; che gode di un privilegio o di un'esenzione. de luca,

indultàrio',... dicesi di cardinale o altro prelato al quale è stato concesso

vol. VII Pag.855 - Da INDULTATO a INDURAMENTO (32 risultati)

chi ha la facoltà di concedere privilegi o indulti in nome di un'autorità (in

comune, dal papa (indulto apostolico o pontificio) o da altro superiore ecclesiastico

papa (indulto apostolico o pontificio) o da altro superiore ecclesiastico, e,

, dall'imperatore (indulto imperiale) o da altro sovrano temporale, in favore

, in favore di una persona fisica o giuridica, ecclesiastica o laica (prelati o

una persona fisica o giuridica, ecclesiastica o laica (prelati o ecclesiastici in genere

o giuridica, ecclesiastica o laica (prelati o ecclesiastici in genere, chiese, monasteri

, chiese, monasteri, sovrani o altri signori temporali, città, comunità o

o altri signori temporali, città, comunità o anche semplici privati); comporta l'

sociale) di particolari poteri, diritti o privilegi o l'esenzione da determinati obblighi

di particolari poteri, diritti o privilegi o l'esenzione da determinati obblighi o limitazioni

privilegi o l'esenzione da determinati obblighi o limitazioni legali (e il diritto canonico

li beni che possedono dalla chiesa romana o dalle altre chiese, e di tutti li

, anche in stato di mala salute o vicino a morte. frisi, xviii-3-323

ad atti di sovrani del mondo antico o di altre civiltà. f. f

. -in senso concreto: la somma o il bene economico ricavato da un tale

di grazia con cui l'autorità politica o ecclesiastica esentava singole persone o gruppi o

politica o ecclesiastica esentava singole persone o gruppi o collettività di persone che avevano

o ecclesiastica esentava singole persone o gruppi o collettività di persone che avevano commesso atti

che avevano commesso atti illeciti (delitti o peccati) dalle loro conseguenze legali;

certe amnistie dopo una guerra 0 civile o estera, alimentando lo spirito di ferocia,

quando era a favore di una collettività o generalità di persone, cioè si applicava

concedeva) a chiunque avesse commesso delitti o atti illeciti. c. campana,

pace, di tranquillità conseguente al perdono o a un atto di benevolenza. d'

produce l'estinzione entro una determinata misura o la commutazione della pena inflitta o da

misura o la commutazione della pena inflitta o da infliggersi per reati anteriormente commessi (

induménto, sm. capo di vestiario o di biancheria; abito, vestito.

, in cui i margini dei petali o dei sepali rientrano in dentro e aderiscono

elevai la mia voce a te, o signore; / non sprezzare, o signor

, o signore; / non sprezzare, o signor, la voce mia.

medie. condizione patologica di un tessuto o di un organo irregolarmente indurito (per lo

concesso, elargito benignamente. induramento de'solidi o per ispessezza de'fluidi, nel qual

vol. VII Pag.856 - Da INDURARE a INDURARE (14 risultati)

scorrono. giusto de'conti, i-62: o fera stella, che il diaspro induri

salda massa / che il sale induri o di molti anni il fumo. bresciani,

null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita,

... s'induri in selce, o in molle fonte / si liquefaccia.

. lorenzo de'medici, i-303: o borea algente, che gelato stagni,

meglio che achille a'colpi di lancia o di frezza. bresciani, 6-i-84:

. 6. atteggiare il volto o l'aspetto a un'espressione di risentimento

, spietato, insensibile, indifferente (o anche ostinato, cocciuto). petrarca

come uno sasso. savonarola, 7-ii-42: o signore,... se'tu

particella pronom. iacopone, 66-5: o deo de dirittanza, corno m'èi sì

io versi, / costei se intenerisse o men se indura. bellincioni, ii-244:

i-83: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, actendi prima

/ di che quadra son lima, / o tu li conoscevi o e'son nuovi

son lima, / o tu li conoscevi o e'son nuovi. / la prima

vol. VII Pag.857 - Da INDURATIVO a INDURATO (13 risultati)

; un proposito, un abito buono o cattivo); aggravare (un dolore

. foscolo, viii-234: adunque, o senatori, se questo mio parlare a

biblico, permettere che si ostini nella colpa o nell'errore e ne sopporti le conseguenze

endurato; superi, induratìssimo). reso o divenuto duro, compatto, resistente;

sua lima / che punto di fermezza o di valore / mancasse mai ne l'in

bagnando quelli con dieta acqua in 5 o 6 volte serai liberato. -ant

non han potuto l'indurata mente / o smover o piegar. lalli, 9-122

han potuto l'indurata mente / o smover o piegar. lalli, 9-122: i

-sostant. cavalca, iii-157: o duri ed indurati ed ostinati ne'peccati

fiamma d'amore. passavanti, 45: o peccatori, o indurati, o tracotati

. passavanti, 45: o peccatori, o indurati, o tracotati, o addormentati

: o peccatori, o indurati, o tracotati, o addormentati, svegliatevi, risentitevi

, o indurati, o tracotati, o addormentati, svegliatevi, risentitevi, aprite

vol. VII Pag.858 - Da INDURATORE a INDURITO (8 risultati)

causare. sercambi, ii-173: o fiorenza, posto che la lega di

agenti atmosferici, mediante volatilizzazione, polimerizzazione o ossidazione ottenuta mediante l'impiego di olio

di lino cotto e di resine naturali o sintetiche. -indurimento delle acque: trattamento

resistenti alle abrasioni nel corso del trattamento o del ritocco o per proteggerle contro i

nel corso del trattamento o del ritocco o per proteggerle contro i danni che possono

un pezzo metallico, mutandone la composizione o la natura cristallografica. 9. edil

[il mastice] una specie di gomma o resina, che trasuda dal lentischio,

agli alchimia sofisticanti per imbiancare il rame o per indurire lo stagno. magi, 79

vol. VII Pag.859 - Da INDURITO a INDURRE (23 risultati)

a. cocchi, 4-1-121: le polveri o altre preparazioni prese da corpi fossili o

o altre preparazioni prese da corpi fossili o vegetabili, secchi e legnosi, o

o vegetabili, secchi e legnosi, o loro sughi induriti o gommosi o resinosi o

e legnosi, o loro sughi induriti o gommosi o resinosi o oleosi, o

legnosi, o loro sughi induriti o gommosi o resinosi o oleosi, o da ossi

o loro sughi induriti o gommosi o resinosi o oleosi, o da ossi o carni

o gommosi o resinosi o oleosi, o da ossi o carni secche d'animali.

resinosi o oleosi, o da ossi o carni secche d'animali. chiari, 1-ii-95

interrotta amicizia. di giacomo, i-456: o quel vecchio cuore indurito non aveva mai

545: indurito dal livore dell'invidia o dalla propria ignoranza, non si farà

g. m. cecchi, 1-1-12: o signore,... così come me

mille esempi la crusca si mostra inconsapevole o per lo meno negligentissima osservatrice di questa

de jennaro, 153: dirmi [o canzone]: e1 mio auttor,

paterni), xxxvi-366: prima, o diletto egon, ch'io sposa d'

efilo / consenta e ch'a le nozze o piva o crotalo / si soni e

consenta e ch'a le nozze o piva o crotalo / si soni e fronde vi

, inducendo inchiostro sopra le lettere o scavate o di rilievo nella lamina. carducci

inchiostro sopra le lettere o scavate o di rilievo nella lamina. carducci, iii-4-24

] presi dall'infermo... o irritando pongono in moto, o fissando

.. o irritando pongono in moto, o fissando inducono una quiete. parini,

. determinare l'avverarsi di conseguenze buone o cattive, liete o tristi, benefiche

di conseguenze buone o cattive, liete o tristi, benefiche o dannose; ottenere

cattive, liete o tristi, benefiche o dannose; ottenere un determinato risultato.

vol. VII Pag.860 - Da INDURRE a INDURRE (16 risultati)

. niuno pericolo schifando, il quale inducesse o gloria o salute a quella. garisendi

schifando, il quale inducesse o gloria o salute a quella. garisendi, xxxviii-300:

attività, situazioni, mutazioni, diritti o doveri determinati; sceglierli per sé o

diritti o doveri determinati; sceglierli per sé o imporli ad altri. libro di

determinare quel tempo in cui una voce o forma di dire comincia per la consuetudine

dire comincia per la consuetudine ad esser buona o cattiva. botta, 5-74: le

380: qualunque... farà o vero farà fare alcuna carta falsa, o

o vero farà fare alcuna carta falsa, o vero rendarà o vero produciarà o vero

alcuna carta falsa, o vero rendarà o vero produciarà o vero induciarà falsa carta

, o vero rendarà o vero produciarà o vero induciarà falsa carta,..

vantaggio, ma induceva qualche difficoltà, o lunghezza di tre o quattro giorni,

qualche difficoltà, o lunghezza di tre o quattro giorni, per condurre l'artiglierie

ciò che dire intendo certe intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire

chiuso mi resti, / né per pregar o stimular d'al trui /

mettere in pericolo di cadere in errore o in colpa. iacopone, 44-31:

11-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno peccato

vol. VII Pag.861 - Da INDUSIATO a INDUSTRE (29 risultati)

l'ira potuto inducere a fare alcuno omicidio o a dire villania a persona o a

omicidio o a dire villania a persona o a fare alcun'altra ingiuria? masuccio,

francesco da barberino, iii-50: ad omo o donna ài detta / parola che mal

e colpa over follore / t'indussen o sovr'ira / movesti quella tira.

cagion t'induce essermi tale, / o qual iusta ragion ti move a sdegno,

famosa / lor nominanza era per vero o ciancia. tasso, 6-4: voi

mia, né ti spaurì? / o che sii crudo a dubitar m'induco,

crudo a dubitar m'induco, / o che me pur in me non raffiguri.

15. ridurre in un dato stato o in una data forma (per lo

quando mi vorrai non ti vorrò, / o riluttante soffio degli aprili, / che

e prove e convencimento sopra a richiamo o vero petizione o vero piato el

sopra a richiamo o vero petizione o vero piato el quale facesse poscia. de

proibire la libertà di fabricar forni, o molini,... inducendo la ragion

la ragion privativa, con l'espressa o virtual forza degli abitanti o de'passaggieri

l'espressa o virtual forza degli abitanti o de'passaggieri a dover andar a detti molini

de'passaggieri a dover andar a detti molini o forni. -prescrivere. de luca

20. ant. letter. cingere o imporre un'armatura, indossare un vestito

0. targioni tozzetti, i-440: 'indusio'o 'coperta'0 'camicia 'è una

prodotta dalla stessa fronda. questa coperta o indusio serve a distinguere i generi delle felci

arme pratichi et industri, / tutti o signori o di famiglie illustri. tasso

et industri, / tutti o signori o di famiglie illustri. tasso, 15-30

, / se'tu che piangi, o tirsi? buonarroti il giovane, i-228:

industre esperto villanel che còle / giardino o vigna o campo qual possedè, /

villanel che còle / giardino o vigna o campo qual possedè, / sì come

/ sì come l'arte sua comanda o chiede / d'arbori e piante fa

11-75: ma né sì bella seta o sì fin oro / mai fiorentini industri tesser

oro arrischia ancora. marino, 1-58: o stolto quanto industre, o troppo audace

1-58: o stolto quanto industre, o troppo audace / fabro primier del temerario

risuola le sue scarpe / stringe l'asole o rammenda. -di animali.

vol. VII Pag.862 - Da INDUSTREMENTE a INDUSTRIA (10 risultati)

destro, valente in un'attività intellettuale o artistica. ariosto, 7-11: di

e difficile (un prodotto della mente o del braccio). chiabrera, 1-iii-180

bracciolini, 1-15-3: e chi scolpisce, o semina 11 colore / o in tela

scolpisce, o semina 11 colore / o in tela o in calce, o per

semina 11 colore / o in tela o in calce, o per l'industre arazzo

/ o in tela o in calce, o per l'industre arazzo. gosellino,

con suoi vetri industri / dal fiesolano colle o di valdarno / la sta spiando a

, per moltiplicare l'immagini, per aggrandire o per colorire le cose, quanti gli

le cose: questa virtù si dice solerzia o industria. bizoni, 89: ci

: essi si posero con animo più o meno freddo dinanzi alle pagine di livio

vol. VII Pag.863 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (5 risultati)

, a quelli a cui il caso o l'industria portò di aver domestichezza con

cavalier, né titolato, / né ricchezze o tesori aver mi vanto; / a

pastore. / non titiro parà a voi o milibeo, / d'altra industria il

la vita liberale e parca / sanza avarizia o molta industria d'arte. fiamma,

. -industria alberghiera, turistica (o, disus., del forestiere)

vol. VII Pag.864 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (14 risultati)

esportazione e importazione di selvaggina morta o viva; allevamento di animali, allevamento di

trasporto, commercio dei richiami, vivi o artificiali. incide per vari miliardi sull'economia

dei salari. -industria libraria (o letteraria): editoria. g.

navale. -industria pesante: stabilimento o complesso di stabilimenti metallurgici. panzini

alle norme tradizionali. -piccola o media o grande industria: a seconda

tradizionali. -piccola o media o grande industria: a seconda che si

più con la collaborazione dei familiari, o di un'impresa alquanto più sviluppata con

amman. le industrie, tutte medie o piccole, paste alimentari, solfati,

mannayè, figlio di un certo capo, o meglio ministro d'industria del regno.

un sussidio di 'tot 'decine o centinaia di milioni ed iscriviamo il sussidio

'casa d'industria', tenuta dal governo o dal comune, in cui lavorano i poveri

, per impratichirsi della sua professione o per farne sfoggio, tentava ogni giovinetta dotata

in tre modi, cioè per ignoranza o per infirmi tà o per industria. caviceo

cioè per ignoranza o per infirmi tà o per industria. caviceo.

vol. VII Pag.865 - Da INDUSTRIALE a INDUSTRIALISMO (18 risultati)

-per industria di qualcuno: per sua opera o iniziativa; per suo volere; grazie

so ben dir se fatta sia / o per natura o per industria umana,

dir se fatta sia / o per natura o per industria umana, i picciola cavemetta

la diligenza dei capitani saliva a otto o nove migliaia di soldati. bonsanti, 5-120

industriale, agg. che appartiene o si riferisce au'industria; che dipende

che non troverai ne'buoni scritti, o la usi per 'operaio 'o

, o la usi per 'operaio 'o * d'industria ', dicendo

si dicesse 'mostra d'industria 'o 'dell'industria, museo dell'industria,

dei tipi rientri l'epoca nostra, o quella dalla quale usciamo; quale sia

una voce la risposta che essa è, o è stata, naturalistica nella cultura,

. 4. prodotto dal lavoro individuale o collettivo (una merce, una ricchezza

antichi censi, i quali al decimo o al vigesimo ascendevano, si caricasse fino

cento sopra tutte le rendite di ciascuno o siano naturali o industriali, crederei di essere

le rendite di ciascuno o siano naturali o industriali, crederei di essere pigliato a

11. psicol. psicologia industriale o del lavoro: v. psicologia.

e l'artigianato, di durata biennale o triennale, che prepara disegnatori, fresatori

e f. proprietario, titolare di una o di più industrie; imprenditore, impresario

di onan col soccorso del vocabolario, o industriali pagati per la fabbricazione di opere

vol. VII Pag.866 - Da INDUSTRIALISTA a INDUSTRIO (15 risultati)

, tr. formare un organismo o un'attività di natura, di forma,

più con faciloneria (un'opera letteraria o artistica); ridotto a merce,

lizzata. montale, 4-332: arte industrializzata o pianificata. manifesti del futurismo, 46

insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o smidollato con cura effemminata dal professorume tedesco

appartenevano al nerbo di quella aristocrazia industriale o industrializzata, che continuava a collaborare col

. industrializzazióne, sf. strutturazione o tra sformazione conformata sul modello

un prodotto su larga scala; valorizzazione o sfruttamento conseguiti con sistemi industriali.

. riduzione a merce del prodotto artistico o letterario; mercificazione. montale, 4-201

rivolta a dotare di industrie una città o una regione; sviluppo industriale. gramsci

pasti, lvi-283: non tesserti d'allori o di vermiglia / rosa cerchici di vaghi

d'industria, non d'entrata, o dell'esercizio d'arti dette liberali.

si persuadeva di combatterle, tamento o un onesto guadagno; esercitare una doveché v'

la fantasia. professione, un'arte o un mestiere; lavorare, affa- compiere

non cantabili (e ci riusciva poco o troppo!). borgese, 1-61:

-con riferimento a un soggetto materiale o a un concetto astratto personificato.

vol. VII Pag.867 - Da INDUSTRIOSAMENTE a INDUTTANZA (9 risultati)

farlo né tanto bene che, poco o molto, non paia fatta ad arte e

signore uova industriosamente ripiene di acqua odorosa o fetida, secondo il genio leggiadro o spirituoso

o fetida, secondo il genio leggiadro o spirituoso del dilettante: sollazzo renduto più

si distingue per una forte disposizione innata o acquisita ad applicarsi efficacemente al conseguimento dei

darle a qualche industrioso in vita sua o per più discendenzie, per coltivare e

3. abile in un'attività intellettuale o artistica; esperto, valente.

, paragonarli a quei temi anonimi, o motivi di canto popolare, che talvolta

grande abilità (un prodotto della mente o del braccio). bruni, 526

, scaltrezza (un modo di agire o di comportarsi). m. villani

vol. VII Pag.868 - Da INDUTTANZIMETRO a INDUZIONE (16 risultati)

di sopra s'è parlato delle cagioni, o volontarie o accidentali, indottive altrui a

è parlato delle cagioni, o volontarie o accidentali, indottive altrui a fare o a

o accidentali, indottive altrui a fare o a patire cosa orribile. a.

provocare un dato effetto, a suscitare o a produrre una certa conseguenza. buti

altro che un principio di parlare ragionevole, o verisimile di ragionevole, induttivo di pervenire

, che si riferisce all'induzione elettrica o magnetica; che concorre ai fenomeni di

; che concorre ai fenomeni di autoinduzione o di mutua induzione (un ente,

(e si contrappone a ragionamento dimostrativo o deduzione). dante, conv.

si può credere che fosse nato nel ducato o nella contea di borgogna. foscolo,

di borgogna. foscolo, v-151: cinque o sei passi innanzi ch'io giungessi alla

magnetica nei materiali paramagnetici. -induzione dielettrica o elettrica o elettrostatica: grandezza vettoriale che

materiali paramagnetici. -induzione dielettrica o elettrica o elettrostatica: grandezza vettoriale che caratterizza l'

elettrico per la costante dielettrica del materiale o del mezzo). -induzione magnetica:

-induzione magnetica: magnetizzazione di un materiale o di un mezzo (acciaio, ferro,

campo magnetico creato da una corrente elettrica o da una calamita. — anche:

campo magnetico per la permeabilità del materiale o del mezzo). -induzione elettromagnetica:

vol. VII Pag.869 - Da INE a INEBRIARE (15 risultati)

causa della vicinanza di un altro corpo o delle variazioni nella geometria o nelle condizioni

altro corpo o delle variazioni nella geometria o nelle condizioni di flusso del corpo stesso

, tollere da ogni e ciascuno confesso o vero convincto. felice da massa,

e'quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. -indi, appresso,

sm. l'inebetire, offuscamento o perdita delle facoltà mentali. pavese,

(inebetisco, inebetisci). diventare ebete o simile a un ebete; perdere parzialmente

simile a un ebete; perdere parzialmente o totalmente il possesso delle facoltà mentali.

. figur. che produce un grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi;

un grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi; che colma di intima

non abbia provveduto di qualche bevanda o di qualche altro modo da inebbriarsi. deledda

mentale (il vino, un liquore o, per estens., una sostanza eccitante

±. figur. produrre un grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi;

un grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi; colmare di intima commozione

; causare un'intensa eccitazione dell'animo o dei sensi, infondere un vivo stato di

e profumate. buzzi, 13: o pericolo, voluttà divina dei giovani, /

vol. VII Pag.870 - Da INEBRIATO a INECLISSATO (12 risultati)

sue fragranze amare, / io sento, o shelley, il tuo gran core.

il vino, per un liquore, o, per estens., per una sostanza

estens., per una sostanza eccitante o stupefacente); ebbro, ubriaco.

tristo che faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà sempre

preda a una viva eccitazione dell'animo o dei sensi, che si trova in uno

da vivissimo compiacimento, da grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi

grande piacere o diletto dello spirito o dei sensi. bartolomeo da s.

amore sensitivo. savonarola, 7-ii-267: o signor mio,... l'anima

s. bonaventura volgar., 154: o madonna, lo frutto del ventre tuo

., al quale non si può o non si deve fare eccezione. goffa parola

, che adoprano in senso di argomento, o simile, a cui non si può

simile, a cui non si può o non si deve fare opposizione, ch'

vol. VII Pag.871 - Da INEDERATO a INEFFABILE (26 risultati)

inecclissato o spento, / ma spento no, veggo

sf. prolungata astinenza (volontaria o forzata) dal cibo; digiuno. -per

cocchi, 4-1-2: l'inedia o il lungo digiuno diminuisce molto la grassezza come

, prima che morisse strozzato dal furore o sfinito dall'inedia. — come personificazione

orti morti / con qualche marmo mutilo o muscoso / e un muro vigilato da

su cui non è possibile edificare, o per cause materiali o per un divieto

possibile edificare, o per cause materiali o per un divieto legale derivante da una

una legge, da un atto amministrativo o da un contratto (un'area, un

l'essere inedificabile; impossibilità, materiale o giuridica, di edificare (con riferimento

di costruire edifici su una certa area o una certa zona, posto dalla legge

una certa zona, posto dalla legge o da un provvedimento amministrativo a tutela di

per estens. che non ha mai avuto o non ha avuto ancora le proprie opere

: novera accuratamente gli autori tutti italiani, o inediti o pubblicati, che fecero menzione

gli autori tutti italiani, o inediti o pubblicati, che fecero menzione del triulzi.

noto al pubblico (attraverso la stampa o altri mezzi di informazione: una scoperta

.. alla ricerca di qualche caravaggio o di inediti mattia preti. -zool.

. che non è stato ancora descritto o illustrato su riviste o pubblicazioni specializzate (

stato ancora descritto o illustrato su riviste o pubblicazioni specializzate (una specie animale o

o pubblicazioni specializzate (una specie animale o vegetale). tommaseo [s.

non è stata ancora pubblicata la descrizione o figura. 4. figur.

, dopo la sua morte, agli eredi o ai legatari dell'opera. =

agg. raro. che non si può o che è molto difficile da educare.

.: che non si può ammaestrare o addestrare (un animale).

v.]: ingegno ineducato a tale o tale esercizio... mano

. mano ineducata a ben compiere tale o tale lavoro. 3.

di tutti gli artefici d'una età o d'un paese. = comp

vol. VII Pag.872 - Da INEFFABILITÀ a INEGUAGLIANZA (19 risultati)

: così quegl'ineffabili / giorni, o mio cor, traevi, / che sì

e ha per lo più valore ironico o spreg., anche con riferimento a

splendore e dolcezza la sua mente può vedere o sentire, reputi meno che lui e

c'è l'effettualità, la realtà o, in breve, l'esistenza d'immagini

stalinismo dentro il c. i. o., sono pressoché ineffettuali.

non è adeguato a un determinato scopo o a un'occasione; che non è

in grado di ottenere i risultati richiesti o lo scopo prefisso; inabile, inetto

che manca di pronta rispondenza nell'animo o nella mente di colui a cui è rivolto

raggiungere l'effetto voluto, suscitando commozioni o impressioni vive e immediate; poco persuasivo

si può effettuare; giuridici (un atto o un negozio giuridico). -in

di grasce; sian esse perite, o siano sfuggite alle nostre ricerche, 0

giuridici (con riferimento a un atto o a un negozio giuridico); l'

3); può essere originaria oppure successiva o sopravvenuta, a seconda che la mancata

solo in un momento successivo; assoluta o relativa, a seconda che essa riguardi

.). -anche: che non funziona o funziona male, inservibile (uno strumento

. che non sa svolgere il proprio lavoro o un'attività in genere, o è

lavoro o un'attività in genere, o è incapace di provvedere alla propria vita

; man canza di adeguatezza o di rispondenza alla propria funzione;

di uno stesso oggetto, o fra grandezze, misure, ecc.)

vol. VII Pag.873 - Da INEGUALE a INEGUALE (16 risultati)

2. mancanza di regolarità o di uniformità. -in senso concreto:

che si può introdurre nella società consiste o nell'abuso del potere o delle cose.

nella società consiste o nell'abuso del potere o delle cose. tommaseo [s.

disuguaglianze nell'esercitarli, per il capriccio o la debolezza dei magistrati. le'prime

di natura, ineguaglianze fatali di condizioni o di classi. g. ferrari

incoerenza (del carattere, dell'animo o di uno stile, di uno scritto,

7. astron. ant. irregolarità apparente o reale del moto di un astro.

che non è uguale, in parte o in tutto, ad altro che, per

con riferimento a oggetti confrontati fra loro o a parti di uno stesso oggetto,

/ per lo piano del mare africo o noto, / fra due legni ineguali egual

sempre uguale; che non è regolare o uniforme; variabile (un fenomeno, un

più rare di quello che si conviene o ineguali fra il mezzo e gli estremi

6. disus. che non è (o non si ritiene) all'altezza di

di un determinato compito; che è (o si considera) inferiore, per capacità

non si fe'già conoscere ineguale adriano o nel zelo o nel cuore. l

fe'già conoscere ineguale adriano o nel zelo o nel cuore. l. adimari,

vol. VII Pag.874 - Da INEGUALISMO a INELEMENTARE (15 risultati)

. 2. mancanza di regolarità o di uniformità; variabilità. ippocrate

viene ancora per l'inegualità de'luoghi, o che siano ombrosi per gl'alberi o

o che siano ombrosi per gl'alberi o torti. galileo, 3-1-78: questa

del male indicano... inegualità o irregolarità nel periodo. spallanzani, 4-iv-146

nel periodo. spallanzani, 4-iv-146: o il sangue arterioso manifestava subito l'inegualità

manifestava subito l'inegualità del moto, o in alcuni vasi stagnava. -in senso

5. astron. ant. irregolarità apparente o reale del moto di un astro.

d'inegualità: rapporto fra due grandezze o quantità diseguali. varchi, 21-6:

, / cui per l'ombrose selve, o pe 'l perenne / variar di stagion

l'elaborazione ulteriore che si esprime nell'arte o se invece si tratti di pura economicità

, un'opera letteraria, ecc., o anche, uno scrittore). -con

libricciuolo misti ad un rimanente confuso, o inelegante, e anche barbaro e inintelligibile

è il leopardi con qualche piccola improprietà o ineleganza che s'intende in poesie buttate

2. mancanza di eleganza nei modi o nel vestire; sciatteria, trascuratezza.

. ant. che non si può o non si deve scegliere, preferire, accettare

vol. VII Pag.875 - Da INELIMINABILE a INENODATO (12 risultati)

ineliminàbile, agg. che non può o non deve essere eliminato; che non

in alcun modo essere combattuto, contrastato o evitato; inesorabile. -per estens.

inesorabile. -per estens.: che dovrà o doveva necessariamente accadere; fatale.

ineluttabilmente accaduta, se essa avesse ceduto o comunque fosse venuta a patti. gobetti

. privo di embrione. o. targioni tozzetti, i-403: riguarda le

c'è degl'ingegni inemendabilmente rachitici, o contraffatti dall'arte. modi di pronunziare

rimembrar vi può senza sospiri, / o primo entrar di giovinezza, o giorni /

/ o primo entrar di giovinezza, o giorni / vezzosi inenarrabili? tarchetti,

.: ineffabile; incomprensibile (dio o i suoi attributi). giovanni da

giovanni da fécamp volgar., xxi-617: o maraviglioso misterio, o inenarrabile commutazione.

, xxi-617: o maraviglioso misterio, o inenarrabile commutazione..., che noi

riposta la speranza nella clemenza inenarrabile, o più tosto divina pietà, della maestà

vol. VII Pag.876 - Da INEQUABILE a INERME (24 risultati)

due valve della conchiglia disuguali per forma o per dimensioni (un mollusco lamellibranco o

o per dimensioni (un mollusco lamellibranco o bivalve). = voce dotta,

fior ornarsi, non di lappe o loglio. varchi, v-886 (359-1)

non so se dio fosse, o cosa umana, / et de la più

è unito, che è intimamente connesso o connaturato con qualcosa; che è implicito

implicito in qualcosa come qualità essenziale o immediatamente derivata; che è proprio,

sistema del mondo, tolte via affatto o quasi affatto, l'uomo è snaturato.

ant. grazia inerente: grazia santificante o abituale. segneri, i-462: la

allorché... la servitù cessa, o col cessare della persona o di una

cessa, o col cessare della persona o di una data posizione della persona, la

. essere unito, essere intimamente connesso o connaturato con qualcosa. -anche: essere

principio, potrà supporsi inerire in una base o sia fondo esso ancora immateriale. emiliani-giudici

103: a ognuno dei mezzi coercitivi o alla minaccia dei mezzi coercitivi inerisce la

un metodo, a un principio, o, anche, a un ordine, a

che non ha possibilità di difesa o di offesa; che è alla mercé

di starembergh. goldoni, ix-470: o il ferro impugna, o ti trafiggo inerme

ix-470: o il ferro impugna, o ti trafiggo inerme. manzoni, pr.

frugoni, 1-34: deh, sospendi, o fortissimo, il braccio guerriero, che

1-17: se nelle parole fussero le sillabe o tutte longhe o tutte brevi e,

parole fussero le sillabe o tutte longhe o tutte brevi e, similmente, o tutte

longhe o tutte brevi e, similmente, o tutte gravi o tutte acute, il

brevi e, similmente, o tutte gravi o tutte acute, il parlar diventarebbe inetto

. figur. che non ha la capacità o la forza di reagire alle difficoltà o

o la forza di reagire alle difficoltà o alle avversità; sprovveduto. saba,

vol. VII Pag.877 - Da INERMITÀ a INERTE (6 risultati)

-ant. senza denti, sdentato (o con i soli denti da latte)

.]: 'inerpicante', dicesi di pianta o stelo che, non potendosi sostenere da

, per via de'tralci, de'viticci o delle appendici radiciformi che sporgono dallo stelo

altezza delle nubi. -essere situato o espandersi su un luogo scosceso, su

siete pur troppo di ferirmi ignari, / o ferri, al paragon de'suoi begli

effimera e impotente, impancarsi a mutilatore o a correttore dell'inerrante natura? =

vol. VII Pag.878 - Da INERTICULA a INERZIA (14 risultati)

un odore non sai se palustre o marino. moravia, iv-290: il suo

, opprimente (uno specchio d'acqua o, anche, l'aria, l'

fanioni, i-207: non sempre, o presle, inerte ghiaccio il monte /

il monte / copre di alvemia, o il ciel di flora è fosco.

tempo che l'uomo riposa, o la macchina sta ferma: la terra germoglia

regolano la materia puramente mobile e quiescibile o inerte. rosmini, 2-31: la

, i due generi de'corpi, o perfettamente molli ed inerti o dotati d'una

de'corpi, o perfettamente molli ed inerti o dotati d'una squisita virtù di molla

elastici. 8. chim. poco o per nulla attivo nelle reazioni chimiche;

; che non reagisce con altri composti o elementi con cui è a contatto (o

o elementi con cui è a contatto (o reagisce lentamente, a fatica, in

, il clima troppo umido e rigido o la qualità scadente), produce vino a

bene, e che volete inferire? o ingegno obtuso, stolido e inerudito.

abulia, passività; condizione (volontaria o dovuta a cause di forza maggiore)

vol. VII Pag.879 - Da INERZIALE a INESAURIBILE (26 risultati)

4. fis. attitudine della materia o di un corpo a perseverare nel proprio

a perseverare nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo-uniforme finché non intervenga

luna, ma un giorno e mezzo o due dopo. marinetti, 1-99:

d'inerzia: resistenza che la materia o un corpo oppone a una forza esterna che

tende a modificare lo stato di quiete o di moto rettilineo e uniforme (cfr

al figur.: mancanza di possibilità o di volontà di mutare una situazione,

al cangiamento proporzionale. e questa proprietà o facoltà... si è quella,

di quella « fatalità di progresso », o moto rivoluzionario che dir si voglia,

dal male di questa forza di gravità o di inerzia che possiamo anche chiamare reazionaria.

un organo. -inerzia uterina: deficienza o assenza o arresto delle contrazioni dell'utero

. -inerzia uterina: deficienza o assenza o arresto delle contrazioni dell'utero durante il

misura di sicurezza contro lo scoppio prematuro o un urto accidentale). 7.

non indicanti la misura idrometrica, o che la segnano inesat tamente

inesattézza, sf. mancanza di esattezza o di chiarezza o di veridicità.

mancanza di esattezza o di chiarezza o di veridicità. bicchierai, 95

istorie dedotte dal deposto degl'infermi o idioti, o trascurati nell'esame de'

deposto degl'infermi o idioti, o trascurati nell'esame de'propri incomodi

d'episodio in episodio, quella indeterminatezza o inesattezza di caratteristica. 3

— in partic.: errore d'ortografia o di stampa. monti, iii-300

. capponi, 6-67: i duchi manomettevano o si dividevano la monarchia; nella quale

non m'importa se sia storicamente esatto o inesatto. -sostant. gioberti,

, agg. letter. che non è o non è stato esaudito, inascoltato

non ha avuto appagate le proprie richieste o i propri desideri (una persona).

inesaurìbile, agg. che non si esaurisce o pare non esaurirsi mai. -in

. con valore iperbolico: che non ha o pare non avere mai fine; abbondantissimo

ricorso a due repertorii ugualmente inesauribili: o mi raccontava barzellette in dialetto bolognese,

vol. VII Pag.880 - Da INESAUEIBILITÀ a INESCUSABILE (9 risultati)

donne di campagna o scese dalle montagne dai corpi care le vene

. letter. che non si esaurisce o pare non esaurirsi mai. -in partic

. 2. che non ha o pare non avere mai fine; abbondantissimo,

cer ti fa bella, o repubblica, l'immenso tuo cumulo / d'

f. f. frugoni, 3-ii-76: o quanto deve essere luminoso quel nume adorato

. che non si può schivare o sfuggire; inevitabile. fr.

disus. che non può essere escogitato o immaginato; che trascende la comprensione della

assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale delle cose. ora l'

maria maddalena de'pazzi, ii-365: o inescruttàbile operazione, chi ti intenderà?

vol. VII Pag.881 - Da INESCUSABILITÀ a INESISTENTE (30 risultati)

galileo, 3-4-258: nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude, o inescusabilmente

dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude, o inescusabilmente si paralogizza.

scusato; che non ha meritato scusa o perdono. tommaseo [s.

altro dire: 'non eseguito ', o * non eseguendo il contratto, ecc

la storia della scienza si potesse identificare o pareggiare con quella della filosofia.

mazzini, 3-90: il fondare libertà greca o romana, dove non sono costumi greci

romana, dove non sono costumi greci o romani, è utopia ineseguibile. c

fatto rispettare, inapplicabile (una legge o un sistema di leggi). f

non esporre le parti a stravagante, ineseguibile o manifestamente ingiusta sentenza. delfico, i-194

, agg. che non è o non è stato ancora eseguito o effettuato;

o non è stato ancora eseguito o effettuato; inadempiuto, trasgredito (un

agg. che non può essere esercitato o è difficilmente esercitabile (un diritto).

. non esercitato; privo di adeguato o sufficiente esercizio, addestramento, allenamento (

]: corpo inesercitato alla fatica, o a tale o tale esercizio.

corpo inesercitato alla fatica, o a tale o tale esercizio. -sostant.

languire, che non viene mantenuto vivo o attivo (una facoltà fisica o spirituale)

vivo o attivo (una facoltà fisica o spirituale). salvini, 39-iii-173:

si ha diritto di chiedere il pagamento o di promuovere l'esecuzione coatta; non

credito, in quanto non ancora scaduto o per qualche ostacolo legale sopravvenuto).

essere riscosso (per insolvenza del debitore o per altro ostacolo); irrecuperabile.

si rileva che l'amministratore poteva retrodare o sovrimporre non solo le partite inesigibili,

, e gli uni e gli altri o insussistenti, o soggetti a molte eccezioni e

uni e gli altri o insussistenti, o soggetti a molte eccezioni e variazioni.

. neol. che non si può pretendere o richiedere; che non può essere fatto

); impossibile (in senso materiale o in senso normativo). = comp

2. neol. impossibilità di richiedere o pretendere un dato comportamento. inesióne

universale. il subietto dell'inesione o della natura corrisponde a quello che noi chiamiamo

. che non esiste in senso assoluto o relativamente a determinati luoghi o esperienze

assoluto o relativamente a determinati luoghi o esperienze, ambiti o ordini presi in considerazione

determinati luoghi o esperienze, ambiti o ordini presi in considerazione. -per estens

vol. VII Pag.882 - Da INESISTENTE a INESORANDO (14 risultati)

per l'ordinamento giuridico (un atto o un negozio). rigatini, 1-96

4. letter. che è o appare incorporeo. d'annunzio, iii-1-140

mancanza delle condizioni che rendono un atto o un negozio giuridicamente rilevante. rigatini

padre riuscirà facilmente a dimostrarmi l'inesistenza o la necessità delle sue colpe. 3

l'essere esistente in un altro ente o in un'altra sostanza. rosmini,

. filos. esistere in un altro ente o sostanza. rosmini, xiv-11

egli lo sente parente stretto dei due o tre tarli fenderà lucio crasso né marco

altre idee. aleardi, 1197: o sciolga il tenero / cinto di venere,

il tenero / cinto di venere, / o inesorabile, / ricusi amore, /

così inesorabile verso le tue colpe, o saresti già redento o saresti già dannato

tue colpe, o saresti già redento o saresti già dannato. -sostant.

. figur. che non si può evitare o far cessare, fermare, mutare;

1-67: né, se con prodighi doni o con vittime / tenterai timido l'illacrimabile

memoria, ecc.). o. rucellai, 2-11-2-237: laonde l'uomo

vol. VII Pag.883 - Da INESORATO a INESPERTO (17 risultati)

. figur. che non si può evitare o far cessare o fermare o mutare;

non si può evitare o far cessare o fermare o mutare; ineluttabile. a

può evitare o far cessare o fermare o mutare; ineluttabile. a. maffei

. a. maffei, vii-1229: o tempo inesorato, / perché voli così

mancanza di esperienza, di cognizione (o anche di pratica, di abilità in

nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o pur la plebe de gli artefici fiorentini

e rivolgere da'cleoni e da gli iperboli o da qualche pizzochero divoto del savonarola.

, 3-1- 143: non per ignoranza o inesperienza si sono indotti a seguir tale

se per inesperienza de'suoi padrini, o se per altezza sua, volle battersi

. letter. il non essere avvezzo o abituato a qualcosa. carducci, iii-25-290

; che non è stato provato o messo in pratica. tommaseo [s

più sconosciuta che una sorgente nell'himalaya o una statua colata a picco nel mare di

concludere se quella fosse una giornata calda o una delle solite al fronte. saba

anni miei / quale amor, qual erinni o qual fortuna / addisse te, che

se per avventura qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate

qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate delle sue dipinture.

4. figur. che rivela o deriva da inesperienza. leonardo, 2-168

vol. VII Pag.884 - Da INESPETTATO a INESPLORABILE (15 risultati)

e rende per concetti le sue simpatie o antipatie tutte ancora rugiadose della inesperta sensibilità

tenuto d'occhio e talora messo in penitenza o addirittura soppresso. -letter. ant

, 6-40: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode

, per le quali erano fatte immonde o inespiabili, fussero dannate all'inferno.

colpa). papi, 4-39: o sommi dei, per quali / inespiate colpe

sotterra, e non so con quali antri o caverne suporre che in tanti secoli siano

non può essere spie mente o adeguatamente; incomprensibile, inin- telleggibile;

tenebra azzurra. 2. che avviene o si manifesta senza che si riesca a

manifesta senza che si riesca a capirne o a immaginarne il motivo o la causa

riesca a capirne o a immaginarne il motivo o la causa (un fatto, uno

. g. gozzi, i-7-13: o infinita e inesplicabile bellezza, che fai tu

falso. 2. in modo ingiustificato o immotivato; stranamente, sorprendentemente.

7-186: chi muove il mondo! o nuova maraviglia / inesplicata! piovene, 6-241

agg. che non può essere esplorato o può esserlo con difficoltà (un luogo,

imprevedibile. d'annunzio, iii-2-363: o figlio, e sopra il fremito /

vol. VII Pag.885 - Da INESPLORATO a INESPUGNABILE (5 risultati)

. che non è stato, non è o non può essere espresso o manifestato esternamente

non è o non può essere espresso o manifestato esternamente (un pensiero, un

inesprimibile, agg. che è impossibile o molto inespugnabile possiede. frugoni,

rocce inespugnabili. 5. difficile o impossibile da ottenere, da conseguire.

che non si lascia soggiogare da lusinghe o minacce; inviolabile, incorruttibile (una

vol. VII Pag.886 - Da INESPUGNABILITÀ a INESTIMABILE (6 risultati)

. boccaccio, i-230: voi, o sfrenata moltitudine di femine, siete.

, agg. raro. che non può o non deve essere eliminato, soppresso (

.: impossibilità (per un diritto o per una prerogativa) di essere esteso ad

stessa... punti, matematici o semplici, sono affatto inestesi (non

). che non si può stimare o valutare appieno; che non si può

cose che tu mi prometti di dare, o nobile vergine. donato degli albanzani,

vol. VII Pag.887 - Da INESTIMABILMENTE a INESTRICABILE (11 risultati)

agg. che non è o non è stato stimato, valutato; che

.); che non può smorzarsi o attenuarsi (una fonte luminosa);

-per simil. che non si può alleviare o mitigare (la sete, l'arsura

... si precipita un sale o bile... diabolico, che leva

sono poi per lo più inestinguibili, o almeno molto difficilmente si spengono. manzoni,

. inconsolabile. campana, 37: o tu chiomata di muti canti / pallido

, né più crudeli di questi goti o geti, abbarbicati nella scizia come inestirpabil

inistrigàbile), agg. che è impossibile o assai difficile districare, sbrogliare, sciogliere

filosofia è un compassionevole 'ibis redibis 'o labirinto di ciarle inestricabili. d'annunzio,

, come se parlasse la sibilla cumea o il burchiello poeta, dimostrano a pieno

2. che è talmente intricato o avviluppato da non consentire una via d'

vol. VII Pag.888 - Da INESTRICABILMENTE a INETTO (12 risultati)

l'essere inetto; mancanza o scarsezza di attitudine per una determinata attività

specificazione di attività produce una correlativa inettitudine o desuetudine in altri modi di attività.

di attitudine per una determinata attività pratica o intellettuale; che non ha la disposizione

caccia, / il qual d'occhi o di piedi abbia difetto, / o per

occhi o di piedi abbia difetto, / o per altro accidente che dispiaccia, /

con profitto nel proprio mestiere, arte o professione (per natura, o per

arte o professione (per natura, o per mancanza di preparazione o di esperienza)

natura, o per mancanza di preparazione o di esperienza); inabile, inesperto

di fuori, ma... inetta o pericolosa madre di famiglia. leopardi,

una malattia, di un incidente, o anche perché costretto, obbligato, ecc

, meno atto di quel che suole o vorrebbe. mazzini, 24-174: sono

da niente. tasso, 9-76: o vii feccia del mondo, arabi inetti,

vol. VII Pag.889 - Da INEUNTE a INEZIA (15 risultati)

. biondo, xlv- 109: o riso inetto, riso sciocco, riso doloroso

(v-17): per non parergli inetta o discortese, / dolcemente da lui licenzia

cui è impossibile sfuggire; che deve o dovrà necessariamente accadere, che non può

da scusare. ariosto, 41-15: o nulla o poca speme è che conforte

scusare. ariosto, 41-15: o nulla o poca speme è che conforte; /

, iii-40: qualora poi sembri vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora da

. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita /

attenuato: che non può essere tralasciato o trascurato; necessario, indispensabile.

. 4. che si incontra sempre o dappertutto, anche quando o dove non

incontra sempre o dappertutto, anche quando o dove non si vorrebbe (una persona)

arguzia, / e non già di bisticci o d'altre innezie / ove appena spuntò

un'inezia. -con valore ironico o antifrastico. tommaseo [s. v

'è un'inezia', cosa da nulla; o, per ironia, cosa grave.

che venda, se a te piace, o cambii / mille fregi e gioielli,

, ridotte a mercato d'inezie, o a gare villane dai letterati d'anticamera.

vol. VII Pag.890 - Da INEZIEVOLE a INFAGOTTATO (13 risultati)

seguitano a prestar fede a tante imposture o favole nate ne'secoli barbari, fondano

ne'secoli barbari, fondano sopra sì fatte o menzogne o inezie la forza o

fondano sopra sì fatte o menzogne o inezie la forza o l'erudizione de'loro

o menzogne o inezie la forza o l'erudizione de'loro ragionamenti. c

c. gozzi, 1-1151: accettatore o ricusatore di queste [opere teatrali]

che in la servile obbedienza di chi o per temenza o per dapo- caggine patisce

la servile obbedienza di chi o per temenza o per dapo- caggine patisce la inezia e

nieri, 150: si accusò di tre o quattro ineziole da bimbo. -ineziùcola

: giacché necessariamente debbo incorrer nel biasimo o d'infacondo 0 d'ingrato, manchi

di commuovere, di esprimere efficacemente concetti o sentimenti (un discorso, una parola

.. / e 'l suo cappon bullito o infasanato / daria gusto e piacere /

avvolgere qualcosa alla rinfusa in un fagotto o in modo da farne un fagotto.

, per lo più sbuffi alle spalle o alla vita (un abito, una

vol. VII Pag.891 - Da INFALCONARE a INFALLIBILE (12 risultati)

con orror si stenda / di lupo o d'orso intorno al tergo e al petto

non t'adirar, se tu mi biasmi o laidi, / omnino amico sonti;

organo proprio delle macchine imballatrici di foraggi o di paglia che introduce gli steli nella

lantemente in alcun che di attuale o possibile. massaia, ix-57:

, ove non si trattasse di chiamate o di comunicazioni di servizio, era infallantemente

, infallibilissimo). che non sbaglia o non può sbagliare o commettere errori;

che non sbaglia o non può sbagliare o commettere errori; che non può ingannarsi

commettere errori; che non può ingannarsi o ingannare (con partic. riferimento a

., con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati, ecc. dante

. -che non può costituire fonte o tramite di errore nel suo ambito particolare

buon fine, che costituisce una guida o un mezzo sicuro per raggiungere determinati scopi

, che non è possibile dimostrare falso o erroneo, assolutamente vero.

vol. VII Pag.892 - Da INFALLIBILEZZA a INFAMANTE (22 risultati)

-rispondente, conforme a verità. o. rucellai, 2-8-12-341: quel che scorge

, inequivocabile, indiscutibile, assolutamente probante o convincente (un segno, un indizio

5. che non viene meno all'uso o al fine al quale è destinato o

o al fine al quale è destinato o adoperato; efficiente; che procura effetti

i-130: né so per qual fato o per qual arte avvenga che le lettere

stesso e tutti gli uomini d'ogni pubblica o privata calamità. moravia, xi-23:

infallibile per guadagnare molto e rischiare poco o nulla. 6. che non

avvenire, di verificarsi; che avviene o avverrà certamente, che deve o dovrà

avviene o avverrà certamente, che deve o dovrà sicuramente verificarsi; immancabile, inevitabile

mettesse le mani in alcun affare, o dirizzasse altri col suo consiglio, era

; che è oggetto di immancabile conseguimento o possesso. ariosto, 35-5: tutte

e rade / ch'alma natura, o proprio studio dare, / o benigna fortuna

natura, o proprio studio dare, / o benigna fortuna ad uomo puote, /

gli europei, quando si portano colà o per mercantare o per altri loro interessi,

quando si portano colà o per mercantare o per altri loro interessi, devono soggiacere

qualcosa per infallibile: giudicarla assolutamente certa o immancabile. segneri, iii-1-263: si

. relig. disus. assertore o fautore dell'infallibilità del papa.

sf. l'essere infallibile; caratteristica o prerogativa di chi o di ciò che è

infallibile; caratteristica o prerogativa di chi o di ciò che è infallibile o è

chi o di ciò che è infallibile o è ritenuto tale; impossibilità di sbagliare,

[del papa] nelle controversie di religione o di costumi. segneri, iv-206

mi accade di dirlo trovo infallibilmente due o tre persone in gara fra loro che

vol. VII Pag.893 - Da INFAMARE a INFAMATO (12 risultati)

i delitti che importassero pene corporali, o infamanti, si giudicassero dai giurati.

creare una cattiva reputazione, divulgar notizie o apprezzamenti disonorevoli (e per lo più

me, quando la società non fa che o tradirsi o infamarsi scambievolmente.

la società non fa che o tradirsi o infamarsi scambievolmente. -con riferimento alla

ordine che da alcuni perturbato vien detto o commutato, e da altri àpté ^ oèoi

. -in relazione con un aggettivo o con un sostantivo, retto da per

con un sostantivo, retto da per o come a indicare ciò per cui si

si è accusati, incolpati, tacciati (o anche semplicemente segnalati). cavalca

varco] mi voglia infamare per superbo o presontuoso. giorgio dati, 2-1320:

vizio, di tale colpa (vera o presunta). compagni, 1-18:

: ruggieri per tutto salerno di ladronecci o d'altre vilissime cattività era infamato.

segnalare, diffondere la fama di qualcuno o di qualcosa. compagni, 1-20

vol. VII Pag.894 - Da INFAMATO a INFAME (26 risultati)

doloroso avendogli viziosi d'alcuno mal vizio o infamati d'alcuna rustica cosa.

monaca né eziandio la badessa debbia dire o revelare del convento o di alcuna monaca

badessa debbia dire o revelare del convento o di alcuna monaca paraule detractorie, infamatorie

... né le brighe o dissensioni o scandali. m. adriani,

. né le brighe o dissensioni o scandali. m. adriani, vi-209:

infamato; lo screditare con notizie vere o false una persona, creandole una cattiva

non obstante alcuno grado di parentado o di sangue. buonafede, 2-ii-50: sarà

(superi, infamissimo). che è o si è reso indegno (per colpe

-nel diritto romano: colpito da infamia o condannato a pene infamanti. -nel diritto

, caminando con la lettera delle leggi o de'canoni, vengono stimate intestabili,

, che non merita di essere segnalato o ricordato. boccaccio, 1-vi-205: i

. per estens. che si è reso o si rende colpevole di gravi colpe nei

linguaggio comune è usato anche come ingiuria o per manifestare indignazione, riprovazione, sdegno

sdegno verso persona che abbia ferito o offeso, per il suo comportamento o per

o offeso, per il suo comportamento o per i suoi atti, il comune

infame cricca. casalicchio, 177: o spietato, o infame, dunque volete che

casalicchio, 177: o spietato, o infame, dunque volete che io risolutamente

guazzo, 1-61: se una meretrice o un ruffiano o altro infame verrà..

: se una meretrice o un ruffiano o altro infame verrà... per

lo fugga, come se fosse scommunicato o appestato. forteguerri, 11-26: tentò

eterna fame. 3. che mostra o denota scelleratezza, infamia, iniquità;

con animo scellerato, che è fatto o ordito in maniera turpe o comunque infamante

è fatto o ordito in maniera turpe o comunque infamante per il suo autore.

infame vizio. di costanzo, 123: o cupidigia d'oro infame e ria,

, vergognosi; che si prefigge conseguenze o risultati disonesti, disdicevoli (un consiglio

tipo di politica); che propugna o spinge ad azioni sconvenienti, infamanti (

vol. VII Pag.895 - Da INFAME a INFAMEMENTE (18 risultati)

? spallanzani, iii-362: avrete ricevuta o almeno veduta l'infame lettera di scopoli

è nobile, che è di bassa o infima condizione sociale, di oscuri natali

di oscuri natali (una persona, o, per estens. anche la sua origine

-anche: insufficiente, inadeguato all'uso o alla funzione che gli è propria;

produce pessimi effetti, che non vale o non serve a nulla. baldi,

lice, / quei che di piombo o rame / l'ebbe, o di ferro

di piombo o rame / l'ebbe, o di ferro infame; / e pur

corpo umano, corrotti, divorati o trasformati da malattie infami. -particolarmente rigido

trasformati da malattie infami. -particolarmente rigido o piovoso, inclemente (il tempo,

11. stor. colonna infame: colonna o cippo al quale venivano legati, per

della gogna. -in partic.: cippo o monumento eretto a ricordo di un fatto

: il dito medio (con allusione o a una sua presunta somiglianza con il

presunta somiglianza con il membro virile, o perché usato a fini erotici, o

o perché usato a fini erotici, o per gesti di scherno o spregio).

erotici, o per gesti di scherno o spregio). bandello, 2-40 (

. monti, x-5-37: ecco l'ava o la zia religiosa / toglie il bambin

l'infamaccio, gridò il primicerio, o il lurido malcreato! fogazzaro, 7-378:

stati trattati infamemente, e tra due o tre mesi morranno di fame se non

vol. VII Pag.896 - Da INFAMIA a INFAMIA (14 risultati)

c. bini, 126: io, o adele, vivo infamemente. carducci,

diffusa e gravemente negativa della comunità (o della storia) nei confronti di una persona

) nei confronti di una persona (o di una collettività) a causa del suo

) a causa del suo comportamento abituale o di un atto fortemente riprovevole; la

fronte altopinione pubblica, di tale comportamento o atto; cattiva fama, pubblica disistima

abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de

4. accusa infondata di un delitto o comunque di un fatto gravemente disonorevole e

la qualifica giuridica dell 'infamia di diritto o ignominia: tale distinzione è stata riprodotta

comunità ecclesiale a causa di delitti commessi o di costumi perversi: essa comporta l'

ordini sacri e qualsiasi dignità, beneficio o ufficio ecclesiastico e di esercitare il ministero

comune in cui si incorre, automaticamente o in seguito a sentenza, per un

una nota 0 qualifica irrogata dal giudice o nell'esposizione al pubblico ludibrio, come

infamia: nell'età intermedia, lapide o altro monumento appositamente eretto per affidare perpetuamente

nelle locuz. segnare, bollare d'infamia o di un marchio d'infamia: disonorare

vol. VII Pag.897 - Da INFAMIA a INFANGARE (20 risultati)

serrava il suo grano, dicendo: o aronne tal pregio, o non si venderà

dicendo: o aronne tal pregio, o non si venderà mai. g. villani

ancora i minori, per invidia o per altra cagione, non vi davano fede

trovarsi in relazione di affinità (due o più sostanze). tommaseo [s

: dicesi che 's'infamigliano ', o par tecipano a una famiglia

sianza. idem, 73-25: o segnor mio, tu stai nudo, ed

forza doveva averla rotta, per infamità o per invidia! 2. in

anco sapevasi se i padri approverebbero o annullerebbero le sue infamità. manzoni, pr

sé quanto colui che pecca è tenuto migliore o maggiore. vita di s. girolamo

speranza sia d'infanatichire un ricco, o di arricchire un di noi, e consecrare

può, che non si deve dire o raccontare, indicibile, inesprimibile (per

, indicibile, inesprimibile (per gravità o enormità, o, soprattutto, per

inesprimibile (per gravità o enormità, o, soprattutto, per il carattere orribile

2. che deve essere assolutamente evitato o fuggito (un luogo); infame

industria estrattiva, operazione consistente nel riempire o rivestire di fango liquido (o di

riempire o rivestire di fango liquido (o di argilla o di altri materiali impermeabili)

di fango liquido (o di argilla o di altri materiali impermeabili) le pareti

]: esser bagnato dalla pioggia o infangato dal fango. boiardo, 1-55

che uomo di grande momento, per nobiltà o per ricchezza, muoia, tutte le

seguita. m. adriani, i-472: o greci, trovator di tanti mali,

vol. VII Pag.898 - Da INFANGATO a INFANTE (12 risultati)

3. nella pesca, affondare l'esca o la rete nel fango. -rifl

indegna creatura. -disonorato, diventato o reso spregevole; offeso, infamato.

: bisognava dormire nella terra infangata o nella paglia inumidita e molle. g.

] non è di fiumi sporchi o stagni, / né men di fossa torbida

stagni, / né men di fossa torbida o infangata. peppi, xxxix-1-127: ora

anima). foscolo, xv-308: o miseria dell'anima mia! io me

, impastato con acqua infangata di terra o con chiara di ovo. infanghigliato,

parto di quelle donne che stavano contaminate o sospette infantavano. vico, 6-141:

i comodi umani, né nauseati né afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli

né afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli che ne'morbi languiscono.

il provenzale e catalano antico * enfantar 'o 'infantar ', e il francese

infante1, sm. e f. bambino o bambina in età molto tenera (e

vol. VII Pag.899 - Da INFANTE a INFANTILE (11 risultati)

straniera del chablais. -infanteria marina o di marina: fanteria di marina.

tempo e modo di considerare come qualcosa o qualcuno fuori della sua carne e della sua

di un bambino durante il parto o subito dopo di esso, per lo più

come delittuoso, e punito con pene più o meno gravi quale forma di omicidio o

o meno gravi quale forma di omicidio o quale forma autonoma di delitto).

chi, per salvare l'onore proprio o di un prossimo congiunto, cagiona volontariamente

cagiona volontariamente la morte di un neonato o di un feto durante il parto;

rea d'infanticidio orrendo, / con ferro o laccio, ne'suoi propri parti.

, che è proprio dell'infanzia o dei bambini in tenera età.

mondo. alfieri, 1-2x1: o padre, alfine / su questa man,

si aprivano squarci di un celeste infantile o d'un rosso sanguigno. -usato

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (8 risultati)

3. per estens. che rivela o deriva da immaturità, da mentalità puerile

immaturità, da mentalità puerile, bambinesca o, anche, da ingenuità, semplicità

causata da insufficienza funzionale di particolari ghiandole o di tutto l'apparato endocrino, oppure

vergogna. -in senso concreto: atto o discorso puerile, immaturo. gramsci

, si vivifica e assorbe, o sembra assorbire, tutto il resto.

. -in senso concreto: atto o discorso puerile. 3. l'essere

discorso puerile. 3. l'essere o l'apparire infantile. svevo, 3-607

in modo infantile; con modi o atti simili a quelli infantili; con