Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.33 - Da GREMBO a GREMBO (6 risultati)

grembo. -con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti. cicerone volgar

un edificio, di una costruzione, o anche di un mobile, ecc.

sollevato e raccolto in modo da accogliervi o riporvi qualche cosa. testi fiorentini

pecore! ». -parte interna o riposta di un abito. - anche:

disumana. -aprire il grembo a qualcuno o a qualcosa: accogliere con benevolenza,

allargarsi in modo da formare un lago o un mare (le acque di un fiume

vol. VII Pag.34 - Da GREMIGNOLO a GREMOLATA (13 risultati)

immonda / odi gracchiare, o filli, in strana foggia, /.

... raggio è di sole, o de'tuoi soli il lume? parini,

ricoprire (con riferimento a persone, o a cose del maremmano ombroso,

: che rimedio per noi si farebbe, o potrebbesi la terrazza e le scalinate

e logge si gre -mettere o porre il capo in grembo a qualcuno:

-sedere, stare in grembo o nel grembo del il brando ebbe a

avere tuttavia spiravano: ritenete gli spirti, o cori nostri, in propria balia.

aveva ingombro- (con riferimento a persone, o a cose posto il capo in grembo

dalle vicinanze e da roma, per vedere o far corte al grembo. principe.

figur.: parte interna, profonda o intima; am letti bianchi

, non vi trasporte / disio de averle o d'allegazioni, di suppliche,

gente. -anche di cose inanimate o di concetti astratti. rasori,

sente che una virgola è fuori posto, o che c'è rimasto il buco di

vol. VII Pag.35 - Da GRENAGGIO a GRES (26 risultati)

solfuro di cadmio, con lucentezza adamantina o resinosa. = deriv. dal

: ai cavalli staranno bene le greppie o le rastrelliere e che sieno alte a causa

le bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga, i-181: aveva

; impiego che permette facili e più o meno onesti guadagni (soprattutto l'impiego

onesti guadagni (soprattutto l'impiego statale o un'attività comunque finanziata dal governo,

illeciti guadagni; essere pagati dal governo o da particolari gruppi di potere per sostenerli

facili e poco onesti a spese dello stato o di particolari gruppi di potere.

, scrivono nei giornali giacobini, protezionisti o senza idee, e contribuiscono alla disorganizzazione

i-269: quando qualche dissoluta capra danneggiava o da qualche pericoloso greppo pendeva, cloe

un greppo talor concavo alpino, / o per vecchiezza o per soverchio peso,

talor concavo alpino, / o per vecchiezza o per soverchio peso, / in ida

per soverchio peso, / in ida o in erimanto un grosso pino / suole

testa alta fra l'erba, una voce o il gittare d'un sasso. redi

: non filari / di pettinate piante o dritti a squadra / greppi e canali

, vi si dà entro bere o mangiare a galline, o simili cose.

bere o mangiare a galline, o simili cose. manzoni, fermo e

: 'greppo', piatto, tegame, o altro vaso di terra; fesso, sdruscito

vaso di terra; fesso, sdruscito, o in parte rotto, che pur si

reali di francia e di brettagna, / o successore del bassà d'aleppo, /

successore del bassà d'aleppo, / o di qualche marchese d'alemagna, /

, formata da particelle di grana più o meno fine; è del tutto opaco o

o meno fine; è del tutto opaco o appena traslucido sugli spigoli (a differenza

colore varia dal bianco al rosso più o meno scuro (è dotato di grande resistenza

, dei grès, dei frappi secondari o stratificati, e del calcario secondario.

e costituenti una massa pietrosa, più o meno dura, usata frequentemente nelle arti

, la mica, il talco in grani o in pagliette. ojetti, iii-366:

vol. VII Pag.36 - Da GRESIA a GRETTERIA (26 risultati)

'(cfr. gres). o vermicciuolo, che con ogni sforzo e sollecitudine

pian piano trapelando infra pori e grettole o infra pertugi o commessure più o

pori e grettole o infra pertugi o commessure più o meno rade, somministravano l'

o infra pertugi o commessure più o meno rade, somministravano l'acqua piede

. la parte del letto di un fiume o soffici, iii-32: poca luce

sulle staccionate, della spiaggia del mare o di un lago che le acque sui corpi

, ghiaia, sabbia, ecc. (o anche di bassa 2. ciascuna delle stecche

pascoli, 843: per esulante vergine, o ver / del fiume quasi sempre lungo

lucide gretole / sul gambo d'avellano, o ròcca? pieno di sassi, come

l'arsario che il greto del mare o de'fiumi sia ghiaioso; non

essendo altro il greto, che quella proda o spiaggia che è facendo scheggie, ancora

la qual proda è molte volte di rena o belletta ricoperta. 4. figur

: simili spiagge si denominano eziandio greti o renali, i quali nomi convengono tuttavia anco

uscire per 2. terreno ghiaioso o sabbioso; ghiaieto renoso. qualche gretola:

lo diserto tro-farla franca in una situazione imbarazzante o vamo quasi tutta quella giornata pianura e

) i mezzi per liberarsi da o greto, / prima ben nettar lo soglio

che vedde somer- è là, sei o settecento metri più a monte, toccato su

grétola, sf. ciascuno dei vimini o dei fili simo del principe che

sassetti, 191: se metallici o delle cannucce o dei listelli di legno

: se metallici o delle cannucce o dei listelli di legno voi arete

-orum 4 sbarre '(di legno o di metallo per ostruire un passaggio, un'

un'apertura) dal gr. xxel&poc o xxfj&pa (voce introdotta da catone)

viviani, 1-7: per comodo di aggottar o di cavar l'acqua con trombe,

oggi, che paiano tutti quanti ripetitori o pedagoghi, tanto vanno a ordine grettamente.

tempo abbattuti, a tradizioni scolastiche, retoriche o grettamente classiche. mazzini, ii-317:

chi la consideri non nelle sue forme o apparenze demagogiche grettamente razionalistiche e utilitarie,

vol. VII Pag.37 - Da GRETTEZZA a GREVE (11 risultati)

, povertà di uno stile (letterario o artistico) e anche di una lingua.

per meschinità d'animo che per avarizia o avidità di denaro); troppo parsimonioso

gretto, insufficiente a ripagarne il valore, o il costo. 2. figur.

, 55: l'invidia è il peccato o il castigo delle anime grette. pea

odierna... per riscaldarci leggiamo o inventiamo ciascuno a nostra posta un sistema

idee (un artista, soprattutto uno stile o un'opera d'arte).

non mi lascerà più far versi, o, secondo che io desidero, mi comanderà

poco artifizio e invenzione, senza abbigliamenti o alcuna altra di quelle parti che rendono

nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto. -sottile

addolorare, affliggere. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: luntan vi

aria, bisogna che sia grieve o leggeri. bandello, 3-25 (ii-395)

vol. VII Pag.38 - Da GREVEGGIARE a GREZZO (11 risultati)

po'greve. -forte, fragoroso o cupo, rimbombante (un rumore,

pianto. lorenzo de'medici, i-170: o fortunata casa, ch'eri avvezza /

ragguardevole per quantità; che comporta (o minaccia) conseguenze dannose; funesto,

acanti. -oppresso, tormentato (o anche ricolmo di pensieri, nozioni,

... che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche

tardo, impacciato nei movimenti per pinguedine o malattia; pigro, neghittoso. bembo

ver dire, / che lingua d'omo o pensiero di core / o guardo d'

lingua d'omo o pensiero di core / o guardo d'occhi possan ben ciansire /

guardo d'occhi possan ben ciansire / o sì nomar com'è vostro laudare.

... che comprende de'frutici o suffrutici tutti nativi della nuova olanda,

già per contraro ch'avegna, / o per grevose pene,... /

vol. VII Pag.392 - Da IMPALARE a IMPALCATURA (2 risultati)

fondamento e il sostegno di un sistema o di un organismo ideologico, religioso,

uno e mi parranno quasi sempre inutili o non veri. manzini, 10-55:

vol. VII Pag.393 - Da IMPANAZIONE a IMPALLIDIRE (22 risultati)

. pavese, 8-62: la parola o frase ripetuta non è altro che il

. ridolfi, ii-307: l'olivo moraiolo o molinello... mostra al contrario

raro. fermare, assicurare con paletti o spranghe. -anche: sprangare col paletto

: 'impalizzare', guarnire un luogo o un'opera di fortificazione di stecconi o di

o un'opera di fortificazione di stecconi o di palizzate. = denom. da

possa colpirla senza prima rovesciare i birilli o toccare il pallino. crusca [

essere impedita dai birilli, dal pallino o da altra palla, che siano in mezzo

dell'altro giuocatore ci sono i birilli o un'altra palla o il pallino,

ci sono i birilli o un'altra palla o il pallino, sì ch'e'non

non può, per l'interferenza del pallino o dei birilli, colpire la palla dell'

gioco del bigliardo, l'im- pallare o l'impallarsi. impaludare, tr

vago impallidir', che * impallidiménto * o 'impallidiscimento 'non sono voci buone

, per lunga malattia, per deperimento o vecchiaia; scolorire, farsi pallido,

l'una delle tre cagioni, o per infermità di corpo (nella quale intervengono

vanno a torre il vivido colore), o per paura o per compassione. savonarola

il vivido colore), o per paura o per compassione. savonarola, 5-ii-194:

la voce tremante a mancargli, replicò due o tre volte soavissimamente,...

. 2. provare (per vergogna o paura, timidezza o rimorso) un

(per vergogna o paura, timidezza o rimorso) un grave turbamento, che si

viii-2-144: temono e così impalidiscono, o si vergognano e così arrossiscono. amanio

intrica. antonio da lerro, xxxix-i-254: o quella bella e biancha man altiera /

febo ripercossa. boccaccio, 1-315: o luna, alla tua riton- dità.

vol. VII Pag.394 - Da IMPALLIDISCIMENE a IMPALLONITO (15 risultati)

, dileguare; screditarsi; perdere forza o valore. s. caterina da siena

impallidisco. l. giustinian, 1-291: o tu, core spietato, acerbo e

, sulle carte, negli studi (o sotto i lauri di parnaso): logorare

le dotte carte / troppo, o signor, impallidir t'aggrada. c.

impallidir ', che 'impallidimento 'o * impallidiscimento 'non sono voci buone

, per lunga malattia, per deperimento o vecchiaia; pallido, smorto, scolorito

del suo padre peneo, disse: o padre, dammi aiuto. ungaretti, ii-59

, / non valle tenebrosa, abisso o fiume, / procelle oscure o

o fiume, / procelle oscure o nebbia in lor costume, / quando si

perso vigore, energia, vitalità (o anche fama); svigorito; smorto,

di quanti famosi eroi occuparono già mai o le greche o le latine carte. f

eroi occuparono già mai o le greche o le latine carte. f. f.

ed una maledetta carabina / almeno quattro o cinque ne impallina. tommaseo [s

volerli [gli spaghetti] alla genovese, o alle vongole, o addirittura impallinati di

] alla genovese, o alle vongole, o addirittura impallinati di salciccia. prisco,

vol. VII Pag.395 - Da IMPALLORARE a IMPALMEGGIARE (20 risultati)

candidati, da eleggersi a un ufficio o a una carica pubblica, nelle pallottole

descrivere il nome di alcuno in breve o polizza e chiuderlo entro pallotta per trarlo

nei luoghi dove la pallotta significa breve o polizza. = denom. da

la cirimonia che si faceva delle fianzaglie o impalmaménto della figliuola del duca di vandomo

faccia negli sposalizi, e si dice impalmare o far l'impalmamento. impalmare1,

qualcuno (in segno di saluto o di promessa solenne). -anche assol.

iv-161: ogni volta che tu vuoi o giurare o spergiurare che fai tu?

: ogni volta che tu vuoi o giurare o spergiurare che fai tu? poni la

sacre, e in sullo altare, o impalmiti col compagno, e poi rompi

destre nemiche. 2. riconoscere o prendere per propria promessa sposa o per

riconoscere o prendere per propria promessa sposa o per proprio promesso sposo; fidanzare (

, subito che la ebbe impalmata, o che avesse per sua sicurtà la scritta

per sua sicurtà la scritta da zanobi o dalla sua suocera, basta che e'

. 3. disus. promettere o dare in moglie (o, rar

disus. promettere o dare in moglie (o, rar., in marito)

, esce d'una montagna uno liquore o bitume come pegola, molto sufficiente e

, impalmate. 2. riconosciuto o preso per proprio fidanzato; sposato,

fidanzato; sposato, maritato; promesso o dato in marito o in moglie.

maritato; promesso o dato in marito o in moglie. m. adriani,

per moglier? / -tardi arrivi, o mio buon conte: / già impalmata a

vol. VII Pag.396 - Da IMPALO a IMPALLIDIRE (9 risultati)

. che non è percepibile al tatto o sfugge a una chiara percezione dei sensi

. -che è appena percettibile all'udito o all'odorato. buzzati, 5-73:

pesta il gengiovo e fanne polvere sottilissima o impalpabilissima. biringuccio, i-172: è [

sentimento, con l'atteggiarsi del viso o il labile sfiocearsi delle dita. soldati

corruzione, di decadimento intellettuale e morale o anche di stile). -anche: affondare

. l'impaludare; condizione di regioni o di acque impaludate. targioni tozzetti,

a passar, flutto servile, / o levata al primiero / moto vivace,

capponi, i-303: il suolo magro o impaludato, e posto fuori delle vie

alle cadute ma non già all'impaludatura o altimpietrimento. = deriv. da

vol. VII Pag.397 - Da IMPALUDISMO a IMPANETTATRICE (12 risultati)

rifl. caro, 7-597: o bacco, o libero, / gridando:

caro, 7-597: o bacco, o libero, / gridando: euoè,

. letter. coronato di pampini (o anche di fiori e fronde).

impanare ', fare, formare il pane o la spirale, nella vite di metallo

]: 'impanatura ', le spire o gli anelli del maschio della vite che

, assunta dal verbo in unione personale o ipostatica. lami, 1-2-603:

porsi a sedere su una panca (o su un sedile qualsiasi). - in

. -sdraiarsi su una panca (o su un altro giaciglio). ruscelli

fieno, / altri s'era impancato, o intavolato, / ed io mi raggiravo

per amo a chiappar granchi, / o star per venti crazie a far la spia

alle proprie forze; pretendere di giudicare o di discutere di un argomento senza averne

agg. seduto su una panca (o un sedile qualsiasi). -in

vol. VII Pag.398 - Da IMPALAMENTO a IMPANIATO (13 risultati)

, 39-iv-197: come da 'cotyla 'o 'cotula', sorta di misura di liquido

figuratamente alla lingua, denota certo impedimento o legamento di essa nella spedita o chiara

impedimento o legamento di essa nella spedita o chiara pronunzia di qualche suono.

tempo del loro passaggio un piè d'ulivo o quercia. l. ugolini,

e 'impaniarsi'. coprir qualcosa col vischio o pania: * impaniare un vergone '.

trarnegli fuori. betocchi, 5-54: o limo del paradiso / che c'impanii

impaniare le viti da alto presso al gambo o vero al capo, che così per

: un uccellacelo, colto al vischio o preso alla rete,... quanto

esperta. -per estens. restare impedito o imbrigliato, impacciato. pulci,

64: son [i panioni] mazze o ver carnati impaniati del tutto, fuor

in un tratto giù casca, / o frusone impaniato all'uccellaia? caro, i-305

incarcerati animali da acqua e da terra o erbe e piante. passeroni, 1-253:

: in mezzo d'una sala o magazzino / per due orci impaniato e ima

vol. VII Pag.399 - Da IMPANIATORE a IMPANNELLARE (21 risultati)

s'io non ò da te consiglio o regola, / sono inpaniato come tordo

chi si appressa ad un professore coetaneo o per amicizia, o per consiglio,

ad un professore coetaneo o per amicizia, o per consiglio, o per conferenze su

per amicizia, o per consiglio, o per conferenze su l'arte, rimanga tosto

villa, partiva di firenze a cinque o sei ore di notte in sulle poste

. 7. irretito nell'errore o nel vizio. caro, 5-253:

di vedere se 'l calunniatore si truova o s'è trovato altre volte impaniato nel medesimo

altre volte impaniato nel medesimo peccato esso o qualcuno de'suoi. delfico, i-99:

). raro. impiastrare di paniccia o di altra materia viscosa. d'alberti

]: 'impanicciare', impiastricciare di paniccia o di cosa simile a paniccia.

'mpanio delle donne per li paesi amici o stranieri. = deverb. da

; ridurre in panno, dare forma o consistenza di panno. cantini,

questa città... ardisca d'impannare o condurre per impannare le lane dette comunemente

li faccia [i forzieri] incoiare o impannare dal canto di fuori di buccie

impannare dal canto di fuori di buccie o di panno. baldinucci [d'alberti]

panno, di tela, di carta o cartone; fare l'impannata. carteggio

, coperto di panno, di tela o di carta resistente, che serviva per

chiudono non con impannate di tela incerata o di carta, ma con bianchissimi e fini

entrava di tra le impannate mal giunte o dalla gattaiola. caproni, 2-91: scuotevano

di panno lino, di carta velina o di cristallo opaco, che certi artisti

, per uno spiraglio di finestra impannata o per un fesso d'uscio, lasciarsi

vol. VII Pag.400 - Da IMPANNOCCHIARE a IMPAPPOLARE (10 risultati)

già in ghingheri verso la nunziata, o al tramme e tutte rata- tinate e

tinate e 'mpannocchiate e ritinte a'labri o nel viso. a. verri,

, che è un arnese di panno o drappo che si pone in capo e cuopre

corso s'impappa una minestra di quattro o cinque milioni di scudi! = comp

. carducci, iii-5-223: diavolo! o che a me col mio titolo di

impappolarsi ', è quell'impiastricciarsi o lordarsi, specialmente i bambini, mangiando farinata

deserti, affondate nei mari, impantanate o congelate in tutte le russie.

giovani che nella medesima via si trovassero o per elezione o per necessità impantanati,

medesima via si trovassero o per elezione o per necessità impantanati, sappiano levarne i

nome di 'pan tino 'o 'pantìne ', dal quale veniva fuori

vol. VII Pag.401 - Da IMPAPPOLATO a IMPARARE (16 risultati)

pappa o altro simile. tommaseo [s. v

soprattutto un tiro nel gioco del calcio o in altri sport del pallone).

imparacchia quasi una delle sporchissime arti. o. rucellai, 4-39: lo mio avversario

servire la società in qualche utile professione o benefico mestiero, studiano ed imparacchiano così alla

lodare, esaltare a cielo, o reputar uno sommamente felice. 3.

mondo. v. franco, 233: o beltà d'ogni esempio altro divisa,

impacciato fra gli articoli di una legge o tra le clausole di un contratto.

impacciato fra gli articoli di una legge o tra le clausole di un contratto.

. delminio, i-7: il precetto o 'l consiglio non sarebbe così ben ricevuto

gli scrittori. varchi, ii-1-53: tratti o dall'avarizia e ambizione propia, o

o dall'avarizia e ambizione propia, o dalla sollecitudine e disidero dell'imparante,

facciata, la quale sola si vede, o non gettano fondamenti, o gli gettano

vede, o non gettano fondamenti, o gli gettano debolissimi e imperfetti. castelvetro,

ne avesse avute delle mie, se o nel viaggio o nella stanza avessi imparato qualche

delle mie, se o nel viaggio o nella stanza avessi imparato qualche cosa di

più discutere. si può solo imparare o insegnare. imparare sarebbe, ancora,

vol. VII Pag.402 - Da IMPARARE a IMPARARE (14 risultati)

le fosse / io potevo imparar greco o caldeo! straparola, ii-115: noi faremo

che nasce dall'impa- rare qualche scienza o arte. guadagnoli, 1-i-71: solo

.. abbia egli imparato da sé o da altri in questa scuola o in quella

da sé o da altri in questa scuola o in quella, nulla deve importare.

e tace. -imparare a mente o a memoria (anche semplicemente imparare)

): fissare nella memoria un testo o un discorso in modo da saperlo ripetere

che non sarà una meza di livio o di salustio. g. gozzi, i-12-238

impara. pascoli, 701: o padre, bene io so le notti /

in ciò pace né triegua, / o amore o madonna altr'uso impari. poliziano

pace né triegua, / o amore o madonna altr'uso impari. poliziano,

rendere qualcuno idoneo a un dato atto o comportamento; consigliare, persuadere, indurre

(per lo più sull'esempio altrui o per le proprie amare esperienze) ad atti

a disegnare imparavano. soranzo, 122: o cara piuma, o cari fogli,

, 122: o cara piuma, o cari fogli,... / i

vol. VII Pag.403 - Da IMPARATICCIO a IMPAREGGIABILE (12 risultati)

relazione col verbo conoscere). o. rucellai, 8-9: dalla cognizione poi

altrui: ricavare utili insegnamenti da successi o insuccessi degli altri. ariosto, 10-6

'guastando', e più comunemente 'sbagliando 'o 'errando, s'impara '; maniera

'imparaticcio', aggiunto di cosa imparata malamente o d'opera informe d'un principiante.

imparatìccio2, sm. lavoro manuale o intellettuale eseguito a fine esclusivo di addestramento

. e. cecchi, 5-187: o maestrucci! tra sé a sé, come

titolo di critica le vostre impressioni, o le reminiscenze dei vostri imparaticci di scuola

reminiscenze dei vostri imparaticci di scuola, o il formulario dell'ultimo libro che avete

imparaticci, in cui non vive un'idea o un sentimento. pea, 8-12:

valle, eran tornati ai campi, o ai mestieri imparati nella prima età,

dicono i nostri falegnami di que'legni o assi, non molto grossi, che

, una circostanza, una qualità fisica o morale); che non ha confronti;

vol. VII Pag.404 - Da IMPAREGGIABILMENTE a IMPARI (22 risultati)

daun gettò improvvisamente 30 ponti sulla marca o sia morava. da ponte, 57

polit. raggruppamento dei candidati di due o più partiti in una unica coalizione elettorale,

al fine di evitare dispersione di voti o di conseguire un premio di maggioranza;

, due dinastie coi vincoli della consanguineità o dell'affinità. aretino, 10-40

procedere al raggruppamento dei candidati di due o più partiti in una unica coalizione elettorale

. figur. porsi in relazione con qualcuno o qualcosa; diventare simile, assimilarsi,

frugoni, 3-i-342: noi guadagniamo, o sire, col permettere che la verginale

monio); legato da vincoli di consanguineità o di affinità. compagni, 1-5

dove veramente gli vedessi [i figli] o grandi o sì imparentati non hanno di

gli vedessi [i figli] o grandi o sì imparentati non hanno di te bisogno

del magistrato... sia gentile, o bene imparentato, o ricco,

gentile, o bene imparentato, o ricco, o virtuoso. tommaseo [s

bene imparentato, o ricco, o virtuoso. tommaseo [s. v.

: * imparentato bene', che ha o si fa parenti da giovarsene. -molto

astratti). grazzini, 2-391: o anima imparentata col cielo, volgi gli

versi, né l'oratore, scrivendo o profferendo, forma il buon numero e l'

in un'unica coalizione elettorale (due o più liste di partito, due o più

due o più liste di partito, due o più gruppi di candidati); apparentato

delle virtù, 106: ov'è disguaglianza o impa- rezza, e maggiorezza dell'uno

rezza, e maggiorezza dell'uno e minorezza o abbattimento dell'altro, ivi non è

buonarroti il giovane, 9-196: intercolunnii o troppo angusti o troppo / intervallati,

, 9-196: intercolunnii o troppo angusti o troppo / intervallati, impari e diseguali

vol. VII Pag.405 - Da IMPARIDIGITATO a IMPARTIBILE (5 risultati)

sia quella che egualmente è eguale o pur l'al tre ch'è pari impariménte

una foglia pennata composta). o. targioni tozzetti, i-106: 'dispari-pennate

altri casi che nel caso retto, o meno in uno che in un altro.

impac iato', che ha o fa di molte parole. tommaseo [s

breme, corte., 1-686: trenta o quaranta zucche di pedanti, hanno un

vol. VII Pag.406 - Da IMPARTICOLARE a IMPASSIBILE (19 risultati)

non può esser dato all'intendimento che tutto o niente. b. croce,

.. riaffermavano sempre l'unità imparabile o la semplicità... dello spirito

un insegnamento); tenere (una lezione o un ciclo di lezioni).

; colpa altresì di chi non sappia o non voglia impartirlo qual si conviene.

umana società, ma non toglie le disuguaglianze o i dislivelli che ci son dentro.

. allorché manchi della conveniente capacità di mente o = frequent. di imparare.

17-90: certe nomenclature imparucchiate dallo studente o scartabellando ne'libri,... gli

di equanimità, mantenendosi alieno da spirito o passione di parte e non lasciandosi sviare

imparziale, che non prende parte, né o parzialità. f. galiani,

non ho più, non dico amici o favoreggiatori, ma né pure estimatori imparziali

imparziali, non trovo più chi mi intenda o voglia intendermi. b. croce,

ha voluto pure anteporre a cimabue questo o quell'altro pittore della stessa età, perché

fa- cesser gli occhi men torvi, o i nasi meglio profilati, pic- e

sdegno e la vergogna per mille scrittori che o si smentiscono scambievolmente o si copiano?

mille scrittori che o si smentiscono scambievolmente o si copiano? imbriani, 3-53: se

2. per estens. che dimostra o deriva da equità e obiettività di giudizio

anche degno da osservarsi quanto voi, o giudici, soprastiate agli arin- gatori in

la republica con tali istituti che l'una o l'altra dia garanzia d'imparzialità e

e grande potrebbe sapere, operare, o pensare, quell'uomo, che non

vol. VII Pag.407 - Da IMPASSIBILE a IMPASSIBILMENTE (19 risultati)

delle passioni, in virtù della grazia o per effetto della morte liberatrice (l'

. non soggetta a influenza della materia o della sfera sensibile (l'anima come intelletto

. che non è suscettibile di alterazioni o di modificazioni; immutabile, inalterabile (

2. che non si lascia commuovere o vincere da alcuna emozione; che non

; che non lascia trasparire alcun turbamento o commozione (una persona o anche il

alcun turbamento o commozione (una persona o anche il volto, gli occhi, lo

gioberti, 1-ii-373: il male tollerato o commesso non solo con animo impassibile,

si altera facilmente; per nulla scosso o preoccupato; che sa mantenere il dominio

letter. condizione, propria di dio o dell'uomo assunto alla gloria celeste,

quasi un rinnovellarsi, un rifarsi, o per dir meglio, un ritornare,

sole agitata da un assiduo ribollimento, o alla frigida impassibilità di quella nuda agglomerazione

spirito e della mente. -impassibilità stoica o dello stoico: stato di calma dello

calma dello spirito libero da ogni sentimento o desiderio (ed è lo stato di

. indifferenza, insensibilità al dolore fisico o morale. de roberto, 6-226:

enigmatica, indecifrabile; atteggiamento impenetrabile (o inaccessibile). de roberto, 4-289

piovana con la impassibilità di un tegolo o di un albero. palaz

aspetto atipico, anonimo, non caratterizzato o distinto da segni particolari. gobetti,

in modo non suscettibile di mutamento o alterazione; immutabilmente, inalterabilmente.

felicità. 2. senza provare o mostrare emozione alcuna. -anche al figur

vol. VII Pag.408 - Da IMPASSIONABILITÀ a IMPASTARE (25 risultati)

l'agresto al sole per quattro o cinque dì, e dipoi pestato, si

di impassire), agg. appassito o fatto appassire; seccato. fioravanti

e poi lavarla e meterla sopra alcuna corda o altra cosa ad asciugare, e come

l'operazione dell'impa- stare; impasto o composto che ne risulta; ciò di

ciò di cui una cosa è fatta o impastata. - anche al figur.

impastare, tr. amalgamare a mano o a macchina una o più sostanze con

amalgamare a mano o a macchina una o più sostanze con poca quantità di liquido

sale, lievito, uova, burro o olio, ecc.) per fare il

-in partic.: preparare la malta o calcina. boiardo, 1-45: con

..., per non avere, o non saper trovar terra che sia così

pigliano di quella che possano avere, o di questa, prima impastandola, ne

grano... scotolatura di lino o canape, sarà buonissimo. oliva,

-stendere i colori sulla tavolozza (o diretta- mente sulla tela o tavola)

tavolozza (o diretta- mente sulla tela o tavola) mescolandoli, stemperandoli, sfumandoli

.]: impastare una carta geografica o altro sopra legno o tela che ci stia

una carta geografica o altro sopra legno o tela che ci stia bene distesa.

pelino, intingile nella terra intrisa, o ver crea. impastavele bene dentro, e

fare, formare servendosi di una pasta o di un impasto. - anche al figur

eziandio, se gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali

, se gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali, non

gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere carnali, non abbia altro

se vedesse congiungere due pietre insieme, o impastare pane in loto. aretino,

di sarno, a impastar carte, / o a pascer vermi, come il calabrese

, 17-176: allorché mota molliccia impasta o batte turchina argilla, / col dito medio

, che in bell'agrume, / o che in pomo il sole impasta, /

vol. VII Pag.409 - Da IMPASTATA a IMPASTATO (21 risultati)

quando fece d'annunzio non fece in tempo o se ne scordò. -concepire,

t'impasteranno. -imbastire, abbozzare o anche portare a compimento (un affare

6. figur. fondere insieme più cose o elementi in un tutto armonico.

. 7. pronunciare a stento o in modo indistinto, confuso; biascicare

parola, il movimento); impedirlo o renderlo lento e confuso. levi,

ridursi in pasta, diventare un impasto o indurirsi formando una concrezione, un agglomerato

, raggiro. burchiello, 64: o maestro abbachista, or dimmi tue /

), agg. amalgamato a mano o a macchina in modo da formare una

; mescolato in un impasto; ridotto o lavorato in pasta. m.

mescolata e impastata insieme con stoppa grossa o capecchio, faceva la fabbrica delle dette

cui cenere, impastata con pece liquida o grascia, overo con unguento amaracino,

tappava i buchi più evidenti. -mescolato o diluito sulla tavolozza (un colore).

. baldinucci, 73: dicesi bene o male impastata la pittura, dove si scorge

la pittura, dove si scorge maggiore o minore stento nel maneggiare essi colori.

2. per estens. coperto o imbrattato di una materia appiccicosa (una

tic.: spalmato di una pasta collosa o di una crema; imbellettato (il

loto]. 3. unito o tenuto insieme per mezzo di colla 0

oche impastate. 5. fatto o formato di un certo impasto o di

. fatto o formato di un certo impasto o di un certo elemento; composto,

composto, costituito di elementi vari mescolati o riuniti (un oggetto, una materia

6. che ha una particolare costituzione o complessione fisica, una certa indole;

vol. VII Pag.410 - Da IMPASTATORE a IMPASTO (23 risultati)

sonno. -fornito di determinate qualità o virtù o vizi. della porta,

-fornito di determinate qualità o virtù o vizi. della porta, 2-127:

lezzume come siete. -formato culturalmente o spiritualmente secondo un determinato metodo o sistema

culturalmente o spiritualmente secondo un determinato metodo o sistema educativo; permeato, imbevuto di

permeato, imbevuto di determinati principi o idee. leti, 4-432: mentre

me. -informato a un determinato sentimento o concetto (uno scritto, un ragionamento

pasce mirabilmente l'intelletto di chi ascolta o legge. delfico, ii-318: non

. bossi, 426: impastate, o di struttura impastata diconsi dai naturalisti le

quale sono disseminate le parti costituenti, o eventuali. 9. locuz.

essere con la bocca impastata, avere o sentirsi la bocca impastata: sentirla come rivestita

aprì pesantemente le palpebre: squittì due o tre volte con la bocca impastata. pavese

impasti omogenei (e può essere orizzontale o verticale a seconda della disposizione del recipiente

pastatura de'colori, senza punto o poco tornarvi sopra. impasticcare,

impasticcare, rifl. gerg. drogarsi o togliersi la vita. = denom

qualche metopa non sia perfettamente quadrata, o che s'impasticcino basi e capitelli,

di cavallo, si fa ascoltare ripetendo o spesso impasticciando di nuovo le vecchie * pisme

di nuovo le vecchie * pisme ', o canzoni. pananti, i-25: dicon

impasticciata, che non so se sei partito o se sei restato. -immischiato

al loro programma di monarchie repubblicane o repubbliche regie. comisso, ii-175: era

impasto1, sm. l'impastare; sostanza o materia impastata. -in partic.:

che compongono un determinato tipo di carta o cartone. s. maffei, 4-79

calcina, il modo di girare una volta o una cupola, di assestare i conci

di mattoni. -agric. carattere o qualità di un terreno, che dipende

vol. VII Pag.411 - Da IMPASTO a IMPASTOIATO (18 risultati)

-terreno di medio o di mediano impasto: quello i cui

si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto

di un dipinto (e può essere magro o a corpo grasso o corposo, a

può essere magro o a corpo grasso o corposo, a seconda che sia sottile oppure

seconda che sia sottile oppure più denso o aggrumato; si ottengono nel primo caso

. l. pascoli, i-17: o qui sì che... s'ammira

voluto che fa apparire l'immagine fotografica o cinematografica leggermente sfocata. -anche: particolare

dissolvenza. 7. fusione di voci o di suoni di timbro e tipo diverso

non ha mangiato; che è digiuno o non sazio. ariosto, 18-178

mettere insieme fandonie per trarre in inganno o levarsi d'impaccio. muratori,

muratori, 7-iii-264: diciamo 'impastocchiare', o sia 'vendere delle pastocchie ',

: spiegatemi voi meglio perché non può o non vuole maritarci oggi. cantù, 2-440

abborracciare, raffazzonare, mettere insieme confusamente o alla meno peggio. manzoni, fermo

'impastoiàre '. mettere le pastoie, o geti, a falchi e civette da

i deboli. -mettere nell'imbarazzo o in condizioni di grave disagio, di

leggi precise; regolare con norme pedantesche o vessatorie. annotazioni sul decameron, 30

troppo disconverrebbe che apparissero... o inteneriti per funerali o addolorati per congiunti.

... o inteneriti per funerali o addolorati per congiunti. botta, 4-343

vol. VII Pag.412 - Da IMPASTONARE a IMPATTARE (14 risultati)

. per estens. avvinto con una corda o con cinghie, lacci, ecc.

, agg. cosparso di pasta o materia collosa. - anche:

messo nome * amaro tose 'senz'o, badi bene! senz'o!

senz'o, badi bene! senz'o! = variante di impasticciare.

grande quanto voi credete, né insaziabile o impasturabile. = comp. da

faccenda (per 10 più per vanità o leggerezza). 1. nelli,

impàtino). raro. ricoprire o trattare con una patina. -in partic.

un dipinto, dargli una patina di vecchio o d'antico. d. martelli

, agg. raro. coperto o trattato con una patina. -in

sanudo, lviii-544: la causa se impata o si perde de una ballota. aretino

moto di lumaca, onde s'impatta, o si vince) per aver dato alla

casotti, i-i-ii7: per me sempre o diluvia o tuona o è nugolo, /

i-i-ii7: per me sempre o diluvia o tuona o è nugolo, / e se

per me sempre o diluvia o tuona o è nugolo, / e se la non

vol. VII Pag.413 - Da IMPATTARE a IMPAURIRE (16 risultati)

3. locuz. -impattarla con o a qualcuno 0 qualcosa: stame a

: stame a pari; reggerne il confronto o il paragone; rivelarsi di egual forza

fossimo per uscire indenni dall'incontro o, chissà, impatto. 3

. popol. in preda al malumore o alla stizza; irritato, imbronciato.

iii-2-429: in che riposte selve o su qual monte / che più impauri i

i lassi occhi mortali / svelasti, o diva, la serena fronte? marinetti,

alla virtù concessa? lucini, 8-89: o signor, come il giorno m'impaura

: questa bimbetta,... o miei morti, / voi guardatemi un po'

, 2-5: né catene né fune o ferramenti / nulla poteva tenerli legati.

. mettere, incutere paura (minacciando o prospettando pericoli, sventure, ecc.

: se s'avviluppa, per sua fragilità o per illusione del dimonio, in vani

male / non ho che m'impauri, o è solo interno. sbarbaro, 1-228

che gli fa fuggire, sarà di frassino o d'alcun altro di quelli arbori che

da quelle cose con le quali pare o che si voglia impaurire colui che parla o

o che si voglia impaurire colui che parla o che s'abbiano a noia i suoi

). provare paura; esser colto o sopraffatto dalla paura; spaventarsi.

vol. VII Pag.414 - Da IMPAURITO a IMPAZIENTE (19 risultati)

di impaurire), agg. colto o preso da paura; spaventato.

] le prende. leonardo, 2-58: o quante volte furono vedute le impaurite schiere

; fortemente preoccupato; messo in ansia o in sospetto. porzio, 3-22:

altrove, men forti di numero, o più impauriti, venivano in certo modo

, che non conosce pausa, tregua o riposo. ottimo, i-156: altri

. impavidaménte, avv. senza paura o timore; coraggiosamente, intrepidamente.

impavidità, sf. stato d'animo o atteggiamento di chi non si lascia cogliere

non si lascia cogliere da paura o timore, è sicuro di sé, fermo

impàvido, agg. che non ha o non mostra paura; che non

paura; che non teme minacce o ostacoli; intrepido, coraggioso, ardito

vaneggi per ricchezze in corte, / o in campo duce impavido / compri il

in trionfo. -per nulla intimorito o scoraggiato; deciso, sicuro, perseverante

non teme, che non paventa qualcosa o qualcuno. g. chiarini, 20

] che egli [l'animo] o si abbandoni come disperato, o s'impazienti

animo] o si abbandoni come disperato, o s'impazienti come infastidito. f.

librai. 2. tr. rendere o far diventare impaziente; far perdere la

incapace di sopportare ciò che procura sofferenza o molestia o fastidio o richiede disciplina

ciò che procura sofferenza o molestia o fastidio o richiede disciplina; intollerante, insofferente

procura sofferenza o molestia o fastidio o richiede disciplina; intollerante, insofferente (

vol. VII Pag.415 - Da IMPAZIENTE a IMPAZIENTEMENTE (11 risultati)

campanil bisbigli / udì, quel giorno, o strilli di rondoni / impazienti a gl'

urgente, incontenibile (un sentimento, o anche l'ispirazione poetica). ariosto

. -per estens. che rivela o muove da impazienza, irritazione (un

. leopardi, iii-141: nei mali o vostri o di un'amica vostra io non

, iii-141: nei mali o vostri o di un'amica vostra io non compatisco

accolse. -che non pone limiti o riserve. milizia, ix-145: io

via al più presto. -che pulsa o si muove con ritmo incalzante. gozzano

di cibo. caro, 12-i-7: o quivi arei voluto io, messer giorgio,

né che v'aveste a magnare. o come vi sarebbe venuta la senapa al

le specie principali sono 1 " impaziente o balsamina de'boschi 'volgarmente 4 erba

erba impaziente'; 4 impaziente de'giardini'o 'femmina'volgarmente 4 begli uomini ';

vol. VII Pag.416 - Da IMPAZIENTIRE a IMPAZZARE (18 risultati)

l'impiccio ed il cibreo: / o qui è dove sta l'impazamento, /

lambruschini, 5-134: se in ogni stuoia o filare di stuoie abbiate lasciato da una

impazati. marsilio ficino, 5-31: o paolo, tu impazzi; le troppe

/ è delicatamente uso; potrebbesi / o morir o impazzare o d'altra simile /

delicatamente uso; potrebbesi / o morir o impazzare o d'altra simile / disgrazia

uso; potrebbesi / o morir o impazzare o d'altra simile / disgrazia darsi cagion

: vengo per sapere che se tu o loro impazzano. r. borghini, 2-71

; agire dissennatamente, farneticare, fare o dire stravaganze. cavalca, 21-29

procura sofferenza, molestia, disagio, o richiede disciplina; insofferenza, intolleranza per

disciplina; insofferenza, intolleranza per qualcuno o qualcosa (e, seguito da una

, 6-ii-503: le smoderatezze de'prìncipi o l'impazienza dei popoli rendono qualche volta

liberi ha dato luogo a dittature aperte o larvate. -ant. intollerabilità, insopportabilità

dalla collera per qualcosa che lo inquieti o infastidisca. -anche: atto o gesto o

inquieti o infastidisca. -anche: atto o gesto o parola di vivace reazione.

o infastidisca. -anche: atto o gesto o parola di vivace reazione. giamboni

egli ci atto, gesto, atteggiamento o parola, discorso di vivace reazione,

reazione, d'insofferenza, d'intolleranza, o avventato, precipitoso. compagnia

sa attendere con calma qualcosa intensamente desiderata o sperata. caro, 12-ii-303: voi

vol. VII Pag.417 - Da IMPAZZATA a IMPAZZATO (21 risultati)

io avessi fatto impazzar lui, / o s'egli me avesse fatto sciorre. alfieri

battisoffia e di tal razza, / ch'o del suo mal guarisce, ovvero impazza

non connettere più (per la gioia o il dolore o l'emozione).

(per la gioia o il dolore o l'emozione). giuseppe flavio volgar

bel trovato. mercati, 30: o felice lucrezia! ella impazzerà d'allegrezza.

un tratto tu sghignazzi, / dica o qualche smanceria. firenzuola, 162:

può vantarsi di avere fatto disperare, fallire o impazzare altrui. giusti, ii-84:

ammirare grandemente, stravedere (per qualcuno o qualcosa). s. bernardo volgar

legami come i fanciulli che senza guida o maestro rimangono, andavano impazzando. baldelli

. non so della città che dorme o luccica o impazza dietro alle mie spalle.

so della città che dorme o luccica o impazza dietro alle mie spalle. baldini,

affaticarsi; arrovellarsi inutilmente per cosa difficile o insolubile o di scarsa importanza.

arrovellarsi inutilmente per cosa difficile o insolubile o di scarsa importanza. getti,

magnetica sotto l'influsso di scariche elettriche o di masse magnetiche, ecc.)

. -per estens. cessare di funzionare o funzionare in modo sbagliato. bontempelli,

9. locuz. -cosa da impazzare o da fare impazzare: che reca fastidio

da fare impazzare: che reca fastidio o dolore insopportabili. g. gozzi,

risorse; essere sull'orlo della follia o della disperazione. boccaccio, dee.

iii-1-266: quel tuo bello innamorato, o galatea, quel pastore siciliano dicono che

stare alla larga da chi agisce sconsideratamente o si mostra irragionevole. fagiuoli,

], iii-1-250: io mi vergognerei, o giove, se avessi un figliuolo come

vol. VII Pag.418 - Da IMPAZZIMENTO a IMPAZZIRE (17 risultati)

, rimbecillito, istupidito (come ingiuria o per scherno). boccaccio, dee

di chiarmonte, / come tu vuoi, o carlo mio impazzato. machiavelli, 680

: la donna disse: per certo, o egli è troppo ricco o egli è

certo, o egli è troppo ricco o egli è stolto, o gli è impazzato

troppo ricco o egli è stolto, o gli è impazzato di me, tanto ben

amore mistico. iacopone, 82-2: o amor, devino amore, perché m'hai

magdalena. -che stravede per qualcosa o per qualcuno, infatuato. cesarotti

ammattito, con rabbia cieca e violenta o disperazione: insensatamente, follemente; impetuosamente

, sì che non ci sia sproporzione o non si debba tagliare all'impazzata da

su una siepe, un fossato o un muricciolo crepita la nostra fucileria all'impazzata

modo rotto il sonno, che impazzirei o caderei in qualche grave infermità. r

. farneticare, sragionare; agire insensatamente o incoerentemente. sicinio, prol.:

sé, non connettere (per gioia o per turbamento o per dolore); perdere

connettere (per gioia o per turbamento o per dolore); perdere la testa

uno di loro potesse, una notte o l'altra, essere preso alla chetichella dai

eccitarsi, entusiasmarsi, stravedere per qualcuno o qualcosa; compiacersene, dilettarsene.

innanzi all'altezze loro a cantar villanelle o madrigali, dove flamminio col suo liuto

vol. VII Pag.419 - Da IMPAZZITIVI a IMPECCABILE (6 risultati)

-per estens.: cessare di funzionare o funzionare malamente (uno strumento, un

rivolgendosi a chi fa cose fuori luogo o strane, intollerabili. pratolini, i-136

: essere sull'orlo della follia, o al limite delle proprie forze; essere

la violenta impressione di un solo fantasma o grato o molesto. mazzini, 10-370:

impressione di un solo fantasma o grato o molesto. mazzini, 10-370: mi prendi

-infallibile (in ciò che afferma o insegna); che non può sbagliare

vol. VII Pag.420 - Da IMPECCABILITÀ a IMPECIATO (23 risultati)

4. inappuntabile, privo di difetti o stonature (il comportamento, un gesto

2. popol. applicare cerotti o pecetta. = denom. da pecetta

in fondo se non degli infatuati istrioni o dei mercatanti mascherati; i migliori:

spalmare, coprire, cospargere di pece o di materia viscosa e tenace (in

, per rendere stagno un recipiente o per assicurare l'impermeabilità o la lunga

un recipiente o per assicurare l'impermeabilità o la lunga conservazione di una fune);

-chiudere, turare, sigillare con pece o con materia affine. a.

materie simili a lei, che turino o buco o fessura, nella guisa che fa

a lei, che turino o buco o fessura, nella guisa che fa la

, 5-11: che non t'imbratti o impece / di questa troppo altrui dannosa

5. locuz. - impeciare o impeciarsi gli orecchi: restar sordo a

m'impeciassi gli orecchi. -impeciare o impeciarsi la bocca: mantenere il silenzio

). cosparso di pece; calafatato o spalmato con uno strato di pece

spalmato con uno strato di pece o di altra materia affine per assicurarne l'impermeabilità

a un contenitore, ecc.) o la lunga conservazione (una fune).

di propria mano lo frusta con una libamba o pure con una corda impeciata. milizia

pentola di terra cotta impeciata, e riempila o di passo o di definito, sicché

impeciata, e riempila o di passo o di definito, sicché ogni frutta ne sia

bilancie del vento. -preparato con pece o altra materia combustibile (il fuoco)

intervenendo che la tua porta sia impeciata o arsa, rìdetene: perché sono i

pece (un recipiente, una cassa o il suo contenuto). palladio volgar

... molto negli arbori dureranno o negli orciuoli impeciati. pazzi, xxvi-3-350

vive con le mani sporche di grasso o di ruggine. -figur. immischiato,

vol. VII Pag.421 - Da IMPECIATORE a IMPEDIMENTO (23 risultati)

reduci dai dolci colloqui con qualche sottufficiale o impiegato dell'intesa. 2

interno di barili con pece, paraffine o sostanze affini, per evitare la dispersione

, per evitare la dispersione del liquido o il diretto contatto con il legno.

. lubrano, 2-439: lasciami, o furia sanguinaria, che mi poni sempre

settembrini, 1-76: [i gesuiti o gli scolopi]... mirabilmente

burocrazia austriaca. carducci, iii-2-167: o arcadi o romantici fratelli / d'impertinenza

austriaca. carducci, iii-2-167: o arcadi o romantici fratelli / d'impertinenza e di

impecorita una libidinuzza arcadica di vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il

impedantisco, impedantisci). diventare pedante o pedantesco. de sanctis, 9-293

b. croce, iii-26-228: la filosofia o teologia si irrigidisce, si impedantisce,

. 2. tr. rendere pedante o pedantesco. de sanctis, ii-1-113:

di impedantire), agg. diventato o reso pedante o pedantesco. grazzini

, agg. diventato o reso pedante o pedantesco. grazzini, 451:

grossolana, mal ricavata dal pensiero hegeliano o desunta dalla parte più contestabile di esso

impiegato per la misura d'impedenza elettrica o acustica (ed è per lo più un

dell'ancora, il cui piede o marra sia con altre intricata, o sul

piede o marra sia con altre intricata, o sul fondo. impèdico, sm

è peccato ad ardelle, a rubarle o impedimentirle. 3. intr.

-per estens.: causa, materiale o immateriale, che impedisce o costituisce un

, materiale o immateriale, che impedisce o costituisce un ostacolo; difficoltà; impaccio

redità dei padri e de le madri o de'zii o delli altri parenti non

padri e de le madri o de'zii o delli altri parenti non rivengono, sì

, / e non pensate a impedimenti o imbratti. leonardo, 2-132: impedimento

vol. VII Pag.422 - Da IMPEDIMENTO a IMPEDIMENTO (25 risultati)

ch'ella adduceva per troncare una passeggiata o per rimandare un appuntamento.

espressiva. -espressione stilisticamente incerta o inefficace (in un'opera letteraria)

. ostacolo che costituisca motivo di ingombro o di intralcio (alla viabilità, al passaggio

disgombra, / né di muro, o di poggio, o di ramo ombra,

di muro, o di poggio, o di ramo ombra, / né nebbia che

dagli antichi appellati quegl'impedimenti di ferro o fune che si mettono ai piedi de'

di contrarre matrimonio { impedimenti matrimoniali) o di ricevere gli ordini sacri o di

) o di ricevere gli ordini sacri o di entrare in religione; gli impedimenti

del matrimonio senza però comportarne la nullità o che, oltre a rendere illecita la celebrazione

, né per qualunque altri loro argomenti o sagacità... non aveano potuto

se il patrone della nave... o tollerà 0 impedirà impedimento di dio o

o tollerà 0 impedirà impedimento di dio o di mare..., che lui

, in: se il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento

il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o

della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o di mare

navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o di mare o di signoria o di

impedirà impedimento di dio o di mare o di signoria o di cattiva gente, che

dio o di mare o di signoria o di cattiva gente, che lui non

. fosse sopraggiunto l'impedimento di signoria o rappresaglia, e seguisse la vendita della

, restrizione (di un'attività commerciale o economica). g. dolfin,

, lii-10-503: per ogni barca ritenuta, o per qualche impedimento di sali, domandano

5. stato di minorazione fisica, transitoria o permanente, che riduce o annulla le

, transitoria o permanente, che riduce o annulla le funzioni di un organo,

dentro da l'uomo possone essere due difetti o impedimenti: l'uno da la parte

né altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento perpetuo impedito. fra

vol. VII Pag.423 - Da IMPEDINATURA a IMPEDIRE (23 risultati)

: impossibilità da parte di un atomo o di un gruppo chimico in una molecola

una molecola di ruotare rispetto ad altri o di reagire con altri reattivi in quanto

con altri reattivi in quanto impedito geometricamente o, rispettivamente, coperto da altri gruppi

, rispettivamente, coperto da altri gruppi o atomi presenti nella molecola stessa o in

gruppi o atomi presenti nella molecola stessa o in molecole del reticolo cristallino di cui

, 1-ii-74: arezzo si ribellerebbe, o e'vi darebbe tale impedimento guardarlo che

impedimento che [luigi napoleone] poneva o avrebbe posto al suo sviluppo politico.

possi. -avere, ricevere impedimento o impedimenti: essere impedito, impacciato;

, impacciato; incontrare ostacoli (materiali o morali), difficoltà, opposizioni; essere

in francia. -essere, riuscire impedimento o d'impedimento: impedire, impacciare,

, acciocché i vestimenti non fossero impedimento o vantaggio d'alcuna delle parti. dolce

, / e una mano le toglie abile o incauta / l'impedimento.

, un guadagno, un vantaggio) o non si attui un desiderio; rendere

ched e'può a quelli del suo reame o de la sua terra, ma elli

non se rimanesse, ma lo peccato o vero fallo, altra volta commesso, ancora

(costruita con che e il congiuntivo o, talora, in forma ellittica senza il

in forma ellittica senza il che) o implicita (costituita da un infinito retto

un infinito retto dalla preposizione di, o più raramente a, o, talora,

preposizione di, o più raramente a, o, talora, in forma ellittica,

cuore? 2. fare in modo o essere causa che una persona (o

o essere causa che una persona (o un gruppo di persone) non possa compiere

determinati compiti, conseguire ciò che deve o vuole, attuare determinati fini o scopi

deve o vuole, attuare determinati fini o scopi (anche con riferimento a soggetti

vol. VII Pag.424 - Da IMPEDIRE a IMPEDIRE (18 risultati)

: l'agente si dice in potenza o perché non vi è tutto, o perché

potenza o perché non vi è tutto, o perché non ha tutta la materia,

perché non ha tutta la materia, o perché nello stesso corpo ritrova una facoltà

(costruita con che e il congiuntivo) o implicita (costituita da un infinito retto

dalle preposizioni a, di, da o, talora, dall'infinito).

ci volesse il conseguimento del bene, o vero impedirci che schermo non facessimo al

, in: se il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento

il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o

della nave o del navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o di mare

navilio o tollerà o impedirà impedimento di dio o di mare o di signoria o di

impedirà impedimento di dio o di mare o di signoria o di cattiva gente, che

dio o di mare o di signoria o di cattiva gente, che lui non

: se l'occhio 0 la mano o il piè t'impedisce, tagliali e gettali

. 5. impacciare materialmente o nelle operazioni dello spirito: recare disagio

nei movimenti del corpo e delle membra o anche nel compimento di un'azione,

e dal corpo in qualche modo superate o almeno impedite. varchi, 18-2-263:

ch'ella gracchi, / né se tedesco o se italian favella. pananti, 1-i-299

], quando per malizia d'animo o di corpo impedito non è ne la

vol. VII Pag.425 - Da IMPEDITAMENTE a IMPEDITO (21 risultati)

mari con le spoglie dell'intere selve, o per acquisto o per mantenimento di piccola

dell'intere selve, o per acquisto o per mantenimento di piccola signoria.

confondersi; delimitarsi, restringersi (culturalmente o intellettualmente). g. capponi,

, ridurre il funzionamento di un organo o una funzione fisiologica. zanobi da

dalla croce, ii-73: dopo le ferite o contusioni de'nervi, corde o legamenti

ferite o contusioni de'nervi, corde o legamenti, sogliono rimanere ne gli articoli,

là dal filo, / da manila o da altra / parola dell'atlante una

fare in modo che non possa giungervi o entrarvi. foscolo, gr.,

impedisce, che è atto o capace a impedire; che costituisce motivo di

spergiuro è quando giura cosa di peccato o impeditiva di bene. caviceo, 1-167

lochi è reserbata, te prego, o aia santa, non esser del mio fatai

che si trova, per ragioni pratiche o morali, nella condizione di non poter

determinati compiti, conseguire ciò che vuole o deve; impossibilitato; trattenuto, ostacolato

di dio perché, impedite da infermità o povertà o da qualche altra ragione o

perché, impedite da infermità o povertà o da qualche altra ragione o scandolo,

o povertà o da qualche altra ragione o scandolo, non trovano sposo al mondo.

toccato, se impedito non è per età o per ciechità o per troppa abondanza di

impedito non è per età o per ciechità o per troppa abondanza di volontà. savonarola

impedito dalla morte, egli lasciò imperfette o non potè dar fuori, furono queste.

minori... e gli assenti o impediti. -per simil. e

; tutti i diritti dell'uomo menomati o ritolti; tutte le magnanime

vol. VII Pag.426 - Da IMPEDITO a IMPEDITO (27 risultati)

volontà impedite o deviate dal vero. botta, 6-ii-314

infinito. 2. reso difficile o impossibile, ostacolato (un'azione,

rende perfette l'operazioni non impedite, o siano del senso o de l'intelletto

non impedite, o siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza.

siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza. davila, 167:

loro reciproca comunicazione non impedita dalle montagne o dai laghi era più frequente e più libera

canonico: che non può essere rivestito o occupato a causa di impedimenti giuridici (

espediti. io allog- gerei tutti, o la maggior parte degli armati dalla parte di

. lento, tardo (un movimento, o anche una persona nel compimento di un'

fredda nube non disceser venti, / o visibili o no, tanto festini, /

non disceser venti, / o visibili o no, tanto festini, / che non

che prima. -che ha ritmo o andamento grave, lento, pesante (

possono talora essere, oltra il convenevole, o dense e riserrate;...

e certo chi levasse queste due clausole o membra, la sentenza, tuttoché di qualche

tasso, 19-18: argante, od arte o sua ventura fosse, / sovra ha

ed aperti, e non impediti da paduli o da selve. benvenuto da imola volgar

luoghi impediti e coperti come nei boschi o dietro gli argini. tornasi di lampedusa

infermità; colpito da una menomazione cronica o temporanea (come la sordità, una

; che ha una pàrte del corpo o un organo debilitato, paralizzato, di

e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal

. quando alcuno loro figliuolo nasceva o di qualche membro impedito o delle forze debile

nasceva o di qualche membro impedito o delle forze debile, quello esponere subitamente

orecchi la coclea più impedita dagli escrementi o male scolpita. b. spaventa

. salvini, 39-v-101: quella perspirazione o traspirazione insensibile, che da tutta la

tutta la vita nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome impedita

. 8. che non serve o non può essere usato per un certo

può essere usato per un certo scopo o in vista di un determinato fine;

vol. VII Pag.427 - Da IMPEDITORE a IMPEGNARE (12 risultati)

difensori nel fare ogni sforzo per rendere inutili o impedite le mine. g. gozzi

salariati quanto più condensa uomini di scorretta o impedita educazione, tanto più ne li corrompe

profondo, /... / o del corso impedi trice, / de'

coniugate peccano, si chiama iuridica o legale impedizióne; cioè che, secondo li

stesso colore, 0 talvolta anche tre o più (impedonatura doppia, tripla,

scacchiera in seguito a prese di pedoni o di altri pezzi avversari da essi effettuate

l'impegnare, il dare in pegno o come pegno. giov. cavalcanti

francia, per trame danari coll'impegnarli o co 'l venderli. becelli, 1-155:

espediente di impegnare al monte di pietà o l'orologio o l'anello. mazzini,

al monte di pietà o l'orologio o l'anello. mazzini, 77-259: impegnai

, 30: messer troiano disse: - o compagnone / con teco i'voglio impegnare

. 8. vincolare a una promessa o con promesse (una persona);

vol. VII Pag.428 - Da IMPEGNARE a IMPEGNARE (14 risultati)

utilità in luoghi, ne'quali potessero o praticare atti di divozione... o

o praticare atti di divozione... o esercitare l'ingegno. borgese, 1-195

non avrebbe impegnato filippo più di quattro o cinque ore al giorno. buzzati,

-nel linguaggio sportivo, attaccare vigorosamente uno o più avversari, costrìngendoli a impiegare tutte

risorse di forza e abilità per difendersi o reagire. -ant. tenere fermo in

per accidente, con quanta maggior prudenza o con quale maggior profitto impegneremo i voli

ruscelli, xxvi-2-165: quel litigar per morti o per risegne, / lo spendere il

formalmente a tenere fede a una promessa o alla parola data, a mantenere un

connotazione ironica, per indicare la futilità o l'inutilità dell'assunto); essere

siena, ii-207: voglia il dimonio, o no, io mi impegnerò di esercitare

, prendersi un impegno (verso qualcuno o nei riguardi di qualche cosa); contrarre

i-235: ognun ti vuol per donno o per padrone, / ti s'offre,

porta, potrebbe subito rifarti il verso o disegnare la tua caricatura morale per il

temerità loro di spingersi tanto innanzi, o pensando che inavvedutamente si fossero impegnati,

vol. VII Pag.429 - Da IMPEGNATIVO a IMPEGNATO (8 risultati)

-occupato, non libero (una persona, o anche un periodo di tempo);

impegno (un'opera, un'attività culturale o politica, ecc.).

una « picchiata » in posizione verticale o talmente accentuata da provocare un progressivo aumento

messo in pegno (un bene mobile o immobile). d. bartoli

anche se non fossero già, più o meno, impegnate per conto loro, si

. delfico, ii-53: scrittori spontanei o invitati dall'autorità pubblica a scrivere la

pubblica a scrivere la storia delle tirannidi, o impegnati dalla vanità e dalla ambizione,

, seguace di un determinato indirizzo filosofico o teologico. -in senso generico: incline

vol. VII Pag.430 - Da IMPEGNATORE a IMPEGNO (10 risultati)

sporte in fuori del muro, tronche o mozze assai lontano -relazione amorosa, legame sentimentale

è altro che care questa mia bua, o vera o immaginata che sia, con

che care questa mia bua, o vera o immaginata che sia, con la verità

9-150: scabroso impegno al o il prendere in pegno. — anche:

per l'italiano confronti di una o più persone (o di una collet

confronti di una o più persone (o di una collet bene,

dell'usato, intellettuali nell'intraprendere un'impresa o nel io nelle mie prediche m'aiuto

le esigenze nell'ambito del proprio lavoro o della propria opera creativa. montale

, 4-225: quando si parla dell'impegno o del- l'« engagement » dell'artista

debiti per cui i creditori (depositanti o mutuatari) possono richiedere il pagamento immediato

vol. VII Pag.431 - Da IMPEGNORARE a IMPEGOLATO (17 risultati)

alla completa fuoruscita all'esterno del feto o di sue parti). 13.

contatto con la lamina che essa spinge o frena in uno scappamento a verga.

telefoniche, occupazione di una linea, o di un selettore, dovuta a un

grande importanza, ragguardevole; che richiede o è frutto di intensa applicazione, di zelante

lontani forse era stato un presidio di impegno o almeno lo si considerava tale.

proprio zelo al conseguimento di un fine o alla riuscita di un'impresa. pananti

; ed usasi quando siamo richiesti, o richiediamo altri, di cosa che si creda

si creda avere in sé qualche ostacolo o difficoltà, nonostante il buon volere di

impegno », segnatamente se porti scomodo o cimento. = deverb. da impegnare

letter. spalmare, impiastrare di pece o di una sostanza simile. -in

-turare, sigillare con la pece o con altra materia simile. sanudo

ant. insozzarsi, impiastrarsi di pece o di altra materia simile. -al figur.

agg. cosparso, impiastrato di pece o di altra materia simile. — in

di ardente paglia / intinta pria nell'olio o impegolata. — turato, sigillato

— turato, sigillato con la pece o con altra sostanza simile. g

natiche, tutta disperata incominciò a dire: o traditore, o assassino! tarchetti,

incominciò a dire: o traditore, o assassino! tarchetti, 6-ii-151: reliquie di

vol. VII Pag.432 - Da IMPEGRARE a IMPELLICCIARE (6 risultati)

. a. f. doni, o poveretto me,... guarda come

, e 'l verno non si bagna o gela. = denom. da

linguette di pelle sulle ancie delle fisarmoniche o ad applicare le « voci » sulla

che senza contatto sensibile di altro impellente o attraente si muoveno. malpighi, in

medico che dirizzi con la mano il fanciullino o in capo o in piedi,

mano il fanciullino o in capo o in piedi, se per aventura fosse altrimenti

vol. VII Pag.433 - Da IMPELLICCIARE a IMPENETRABILE (6 risultati)

ben protetto da una pelliccia; vestito o abbigliato con una pelliccia (con partic.

dal sonde / sciolga il danese impellicciato o il russo. foscolo, xiv-366:

tommaseo, 19-98: vuo'tu essere impiso o abbocconato? -rifl. impiccarsi.

veggio ancor chi l'ave anciso / o per un piede impiso. 2

3-51: non, se di ferro doppio o d'adamante / questa muraglia impenetrabil fosse

il fitto impenetrabile. -che è impossibile o difficile da raggiungere, che non è

vol. VII Pag.434 - Da IMPENETRABILITÀ a IMPENNACCHIARE (18 risultati)

-che non può essere penetrato dalla luce o dallo sguardo; che impedisce la vista

nella loro barbarie sono impenetrabili, che o si debbono irrompere da fuori con le guerre

da fuori con le guerre, o da dentro spontaneamente aprire agli stranieri per

5. che non può essere inteso o conosciuto nella sua realtà; incomprensibile,

una persona); che non tradisce o rivela i moti dell'animo, impassibile

e a rinnovellare in se qualunque immagine o affetto saputo acconciamente espri mere

impenetrabilità da spione. 3. difficoltà o impossibilità di conoscere, capire, decifrare

avv. senza possibilità di ricevere danni o offese; sicuramente, saldamente. -

letter. che non può essere scalfito o trapassato. - anche al figur.

luogo). pasini, iii-482: o de l'alpi di rezia ombre profonde,

ant. che non può essere scalfito o trapassato. — anche al figur.

monti, tutti eternamente incrostati di pietra o di marmo o di macigno o

eternamente incrostati di pietra o di marmo o di macigno o di tufo o

o di marmo o di macigno o di tufo o di simili materie addensate e

o di macigno o di tufo o di simili materie addensate e impenetrevoli.

i castighi sofferti da peccatori impenitenti o eresiarchi. -con riferimento all'animo

impennàcchio). ornare di pennacchi o di penne. -in senso generico (

, v-2-475: strappa dei propri peccati o delle proprie colpe. un rametto a tutte

vol. VII Pag.435 - Da IMPENNACCHIATO a IMPENNARE (17 risultati)

2. rifl. ornarsi con pennacchi, o con un copricapo fornito di pennacchi.

). che è ornato di pennacchi o di ciuffi di piume (una persona

. -per simil. che emette fumo o fiamme, che è avvolto nel fumo

di piani fissi e mobili, orizzontali o verticali, disposti per lo più nell'

nell'estremità posteriore di un aeromobile (o, anche, di una bomba d'aeroplano

, anche, di una bomba d'aeroplano o di un missile), che ne

apparecchio nel senso longitudinale e farlo salire o scendere. = deriv. da

/ chi non mi fa temer fortuna o morte? chiabrera, 1-ii-254: mortai fama

insoavisce i cuori. 2. coprire o spargere di penne. aretino, 1-31

strali impenni. bruni, 166: o mia bella arciera, / sol de la

iii-4-115: schiudetevi a gli amori, o cuori giovani; / impennatevi a i sogni

, volare. -al figur.: correre o far correre velocemente, muoversi celermente,

alfieri, 1-301: appien dispersi / o spenti hai tu que'miei nemici vili,

per l'azzurro cielo partenopeo. -elevare o elevarsi spiritualmente; infondere o acquistare energia

-elevare o elevarsi spiritualmente; infondere o acquistare energia morale, potenza creativa;

anche iron. boccaccio, vi-69: o glorioso re,... /.

cor, che punto non s'infinge o assonna, / l'ali al pensier in

vol. VII Pag.436 - Da IMPENNARE a IMPENNATURA (17 risultati)

e tu l'ale m'impenna, o morte. -impennare il piede,

-impennare il volo: renderlo rapido o spingerlo a grandi altezze. -al figur

alto grado di perfezione; innalzare spiritualmente o intellettualmente. marino, 10-240: di

timore che la bestia non imbizza- risca o impenni. a. cattaneo, iii-149:

di regno una tal brenna, / o pur gli piace quel che al suo cozzone

e un pauroso torrente. -arrestarsi bruscamente o partire con un balzo improvviso con un

[le paranze] s'impennavano frementi o s'impuntavano a franger l'onda paziente

, adirarsi. tansillo, 1-162: o per favor che chieda, o perché

1-162: o per favor che chieda, o perché caschi / in fallo, non

viso per il quale il cavallo (o anche un altro animale) si solleva

abbassamento repentino, con una impennata fulminea o con un giro rapidissimo, schivavano il

improvviso (nell'attività di un artista o di uno scrittore). sinisgalli,

3. aeron. cabrata brusca o che raggiunge angoli accentuati di assetto e

si chiudono con impennate di vetri o di tela o di carta, ma con

impennate di vetri o di tela o di carta, ma con due imposte di

. registrato come passibile di una multa o di una condanna. velluti, 248

di uno smalto particolare (una freccia o un quadrello della balestra).

vol. VII Pag.437 - Da IMPENNATURA a IMPENSATO (11 risultati)

chiuse e di ripari adatti a imbrigliarne o deviarne la corrente. guglielmotti,

non si direbbe che il nulla, o la contradizione in quanto contradizione. b

di ciò che non si può pensare o immaginare o supporre. b

ciò che non si può pensare o immaginare o supporre. b. croce

femina co 'l scoprirli il sesso feminile o donnesco. bisaccioni, 1-35: non

(104): procura di venirci: o se, per caso impensato, tu

avere una cosa che lo faccia ridere o che lo diverta coll'impensato. beltramelli

cose nuove, impensate, lontane dall'opinione o dal giudizio d'ogn'uno, che

la guerra? bissati, 2-61: o di reo mentitor frode impensata. giuseppe degli

cosa e stupenda è per parerti, o memmo, / la futura del mondo

alle ore più impensate, magari alle tre o alle quattro di notte. 5

vol. VII Pag.438 - Da IMPENSIERATO a IMPERANTE (10 risultati)

n. villani, 4-10: sia mola o sabbion che sì l'impepa [il

ti vuoi, / convien, vogli o non vogli, empierne l'epa. alfieri

lèggerò velo di polvere (per insaporire o per decorare: un cibo o una

insaporire o per decorare: un cibo o una bevanda); polverizzare. lippi

per un mostruoso governo, finché uno o più successivi mostri imperanti non ne han

immanissime pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle

pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie familiari

! che cosa mostruosa fia, / o padre eterno, o imperante duce,

mostruosa fia, / o padre eterno, o imperante duce, i di questa,

d'imperante s'intende qualunque persona individuale o collettiva, alla quale fu affidato il

vol. VII Pag.439 - Da IMPERARE a IMPERATIVO (18 risultati)

. dichiarativa. ugurgieri, 58: o miserissimo marito, qual così crudele intenzione

importazione della poesia provenzale in lombardia, o più largamente nella italia superiore, da

vole arbitare. sacchetti, 266: o barbagianni, che fra gli altri impera

breve. con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. caro,

, / sopra la doppia morte, / o pace di giustizia, ad imperare?

legge impera: / io debbo, o figlio, aver d'un re la pompa

dei tiranni grandi e piccoli, liberali o no; non pur nella pubblica ma

. sercambi, 159: o cattivo me, che mio padre è vecchio

(una frase); che importa o contiene un imperativo. -composto imperativale:

di un verbo e da un sostantivo o aggettivo connesso con essa (come p

in imperativi, cioè in prescrizioni cogenti o comandi. = deriv. da

ha la funzione di esprimere un comando o un invito, un'esortazione, una

: se [il verbo] comanderà o pregherà o domanderà o proibirà, sarà

[il verbo] comanderà o pregherà o domanderà o proibirà, sarà imperativo.

verbo] comanderà o pregherà o domanderà o proibirà, sarà imperativo. f.

è quando s'mvita alcuno, o pregando o comandando o comeché sia, a

s'mvita alcuno, o pregando o comandando o comeché sia, a far l'

alcuno, o pregando o comandando o comeché sia, a far l'azione

vol. VII Pag.440 - Da IMPERATO a IMPERATORE (21 risultati)

e simili. 2. che contiene o esprime un comando (un discorso)

fe'cristo, tocca a dio solo o a chi tenga in terra il suo

e al talento imperativo di coloro che o sdegnano o non possono adoperarsi nell'angustissimo

talento imperativo di coloro che o sdegnano o non possono adoperarsi nell'angustissimo spazio concesso

pretorie si disegnavano col nome di decreti o interdetti. col 'decreto 'si

col 'decreto 'si comandava di fare o di prestar qualche cosa; coll'*

parti (in contrapposto alle norme dispositive o suppletive che valgono solo in mancanza di

parti). -mandato imperativo; mandato o incarico che comporta, per chi lo

assoluto che il mandante non lascia fare o chiede, ma proprio comanda. de

artista... non riceve, o non dovrebbe ricevere, ordinazioni o

o non dovrebbe ricevere, ordinazioni o mandati imperativi da nessuno. -stor.

, a proprio arbitrio, dal console o dal pretore. tommaseo [s.

'ferie imperative', quelle che il console o il pretore indiceva a suo arbitrio, fuor

quindi oggettivamente necessaria: imperativo categorico) o buona soltanto rispetto a uno scopo possibile

buona soltanto rispetto a uno scopo possibile o reale (condizionatamente buona, quindi non

, spontanea, non imperata dalla violenza o dall'arte. 2. voluto

atto compiuto da una facoltà dei sensi o dello spirito sotto l'impulso della volontà

panciatichi [tommaseo]: le imperatore romane o del l'imperatore. d'

un 're dei re 'o * gran re ', il quale,

non regnava direttamente se non sui re minori o sulle genti non regnate, ma govemantisi

carducci, 712: tu intima, o araldo: passa l'imperator romano, /

vol. VII Pag.441 - Da IMPERATORE a IMPERATORIO (18 risultati)

potenza nuova, d'« imperatore » o signor militare, [cesare] tornò

che sete voi qua forse il legislatore o il riformatore delle pandette della lingua? o

o il riformatore delle pandette della lingua? o, come direbbe il bartoli, l'

bassa grammatica? mascheroni, 8-180: o chiaro sole, o lampa / gloriosa

mascheroni, 8-180: o chiaro sole, o lampa / gloriosa del giorno imperadrice.

pecunia. -titolare di una grande industria o di una catena di stabilimenti industriali;

re negri, delle regine della calza o della giarrettiera, degli imperatori della benzina

della giarrettiera, degli imperatori della benzina o del caucciù,... sono senza

imperatoreria ', serie degli imperatori, o l'impero in genere, per celia.

fiori bianchi (peuce danum o imperatoria ostruthium); cresce lungo

fa il gambo come il ramerino o come il finocchio, e nodoso.

v.]: 'imperatoria', angelica francese o bel- givino salvatico. pianta così

si rife risce a imperatore o agli imperatori; che appar

imperatori; che appar tiene o si riferisce alla dignità e all'autorità

imperatoria letteratura latina? -medaglie o monete imperatorie: fatte coniare da un

cristoforo. 3. che contiene o esprime comando; che è indizio di

indizio di grande autorità; che rivela o manifesta straordinaria fermezza di volontà, energia

x-19- 336: barrès non sa o non vuol sapere che il suo individualismo,

vol. VII Pag.442 - Da IMPERATRICE a IMPERCIOCCHÉ (6 risultati)

imperatorio. d'annunzio, ii-297: o quanto era bella / intorno all'imperatoria

che sarà tanto breve che sarà impercettibile, o tanto subito che si potrà chiamar istante

paoli per pagare il pubblico scrivano o notaro che ne faccia memoria, si supplisce

petrarchisti che un arcano di religione, o almeno di stato, fosse la testura dell'

lo apostolo le pone,... o s'egli è da credere che lo

(e introduce una prop. dichiarativa o causale). ristoro, 2-1:

vol. VII Pag.443 - Da IMPERDIBILE a IMPERFETTO (18 risultati)

imperdìbile, agg. che non si può o non si deve perdere; che non

si deve perdere; che non può o non deve essere lasciato o trascurato.

non può o non deve essere lasciato o trascurato. aretino, iii-140:

perdere. lo dicono di causa dove è o pare impossibile che sia dato da'giudici

imperdonàbile, agg. che non può, o non deve essere perdonato; che non

, alla quale i conti sempre imperfettamente o falsamente rispondono. carducci, ii1-6-88:

romanzesche furono e sono specialmente in italia o disprezzate o dimenticate o imperfettamente conosciute.

furono e sono specialmente in italia o disprezzate o dimenticate o imperfettamente conosciute. moravia,

specialmente in italia o disprezzate o dimenticate o imperfettamente conosciute. moravia, v-18:

rajberti, 3-5: la tanta imperfezione o meglio imperfettibilità della scienza... molti

chi la maggior colpa? della imperfettibilità umana o dell'imperfezione sacerdotale? imperfettivo

imperfettissimo). che manca delle qualità o delle condizioni necessarie alla perfezione assoluta (

superbia. boccaccio, vi-230: « o beato », diss'io, « quel

gli uomini incominciarono anche imperfettamente ad intendersi o a comunicarsi, incominciò anche a svilupparsi

/ che nulla alberga in lui chiaro o gentile. betussi, xliv-325: abbiamo dimostrato

. -che non può essere goduto o attuato pienamente; che non offre un

terra. metastasio, 1-4-304: vieni, o germano amato, / del mio contento

in grado di assolvere un determinato compito o di ricoprire un determinato ufficio; incapace

vol. VII Pag.444 - Da IMPERFETTO a IMPERFETTO (33 risultati)

trovate, di così imperfetta salute, o dovevate dettare, o lasciar affatto di

così imperfetta salute, o dovevate dettare, o lasciar affatto di scrivermi.

primario par riducibile al genere di paralisi o di emiplegia imperfetta. 7. raro

tarchetti, 6-ii-496: spero finalmente, o signore, che non mi lascierà ripartire

82 si sono anzi voluti lasciar difettosi o imperfetti, che correggergli di fantasia.

con remissione del feto concepito, imperfetto o pure perfetto, ma che per qualche

tempo del verbo che esprime un'azione o uno stato continuati o ripetuti nel passato o

esprime un'azione o uno stato continuati o ripetuti nel passato o contemporanei ad altre

o uno stato continuati o ripetuti nel passato o contemporanei ad altre azioni o stati passati

nel passato o contemporanei ad altre azioni o stati passati (imperfetto indicativo, imperfetto

prima di questo preterito imperfetto termini in o. varchi, 11-66: il tempo chiamato

l'aborrisce e spesso ama una seconda o settima, che in sé è dissonanzia

dilettansi talor di quella dissonanzia della seconda o settima, come di cosa sprezzata. n

che hanno il ritmo troppo confuso, o uniforme, o non bene tessuto,

il ritmo troppo confuso, o uniforme, o non bene tessuto, o in altri

uniforme, o non bene tessuto, o in altri modi imperfetto. -nella notazione

-nella teoria musicale medievale: binario o pari (un tempo).

tubo cribroso). -in partic. forma o stadio o stato imperfetto: fase del

). -in partic. forma o stadio o stato imperfetto: fase del ciclo di

in cui la riproduzione avviene per conidi o, in genere, è asessuale.

, in genere, è asessuale. o. targioni tozzetti, i-321: fiori perfetti

corrispondendo all'ipotesi teorica della concorrenza pura o perfetta, presenta una rilevante libertà e

v-3-272: la prova è imperfetta e più o meno debole quando la connessione tra i

che si esercitava sui fondi di fedecommesso o di manomorta. cattaneo, ii-1-274:

il differenziale d'una qualunque potestà perfetta o imperfetta, positiva o negativa, è il

qualunque potestà perfetta o imperfetta, positiva o negativa, è il prodotto dell'esponente

, nell'attuazione pratica, alla condizione o all'ipotesi o al modello ideale (

pratica, alla condizione o all'ipotesi o al modello ideale (incastro, elasticità

). 19. sm. natura o cosa imperfetta; imperfezione; mediocrità.

al vivo impresse. muzio, 5-30: o se così potesse a ciascuna ora /

nutricando gl'infermi, cioè gl'imperfetti, o esercitando i perfetti, o lusingando i

imperfetti, o esercitando i perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti

perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti,

vol. VII Pag.445 - Da IMPERFEZIONE a IMPERIALE (16 risultati)

. paleotti, l-11-457: nel diffinire o descrivere l'essenza d'iddio,..

quantunque degna tra noi, senza imperfezzióne o dipendenza, presero partito di dichiararla con

umana... non sono peccati o vizi. -ant. incapacità di

, mollezza,... imperfezione o vero non perseveranza, stracuranza, dissoluzione.

qualche volta questa solennità in altro mese o in altro giorno da quello che richiederebbono

pure trovassi cosa alcuna che così acconciamente o ben detta non vi paressi, stimerete

da 'l sopradetto difetto, il quale seguita o da imperfezione d'arte o di natura

quale seguita o da imperfezione d'arte o di natura. ruscelli, 2-492: il

i-858: bisogna vedere se le lacune o le ridondanze segnate da questi mezzi versi

sono in rapporto a qualche grossa contradizione o imperfezione del poema. calvino, 8-42

emendar tutti i difetti de la natura o de la fortuna. ingegneri, 1-iii-528:

ecc.) provocata da formazioni membranose o ossee. = deriv. da

. per cui non si giura invano o non si osa spergiurare (con riferimento

, che è proprio di un imperatore o di un impero (con riferimento sia

imperi formatisi nei secoli xix e xx o agli imperi orientali). -maestà, altezza

imperiale: titolo con cui si designa o ci si rivolge a un imperatore.

vol. VII Pag.446 - Da IMPERIALE a IMPERIALE (20 risultati)

l'interposto dominio di re, duchi o altri signori. -famiglia imperiale: figli

-che si riferisce, che è proprio o appartiene al periodo storico dell'impero romano

di mole, a mezza figura, o semplice busto, e di varia epoca fra

-che è sede di un imperatore o di un impero; che appartiene (

di un impero; che appartiene (o è appartenuto) a un imperatore o

o è appartenuto) a un imperatore o alla sua famiglia o è sottoposto alla sua

a un imperatore o alla sua famiglia o è sottoposto alla sua giurisdizione; che

ariosto, 46-5: mai palagi imperiali o regi / non ebbon più onorati e

sospettoso. -che dipende da un imperatore o da un governo imperiale. -anche:

della vecchia germania imperiale. -fondato o patrocinato da un imperatore. tommaseo [

intende non già che l'imperatore stampi o legga o lavori, né che paghi

non già che l'imperatore stampi o legga o lavori, né che paghi del suo

supera ogni altro per importanza, grandezza o perfezione. chiaro davanzali, xxvii-91:

sm.): moneta d'oro, o anche d'argento, emessa dagli imperatori

.. sono i soldi e le lire o di piccioli o di imperiali. scaruffi

i soldi e le lire o di piccioli o di imperiali. scaruffi, io:

. bollatico. 5. carta o foglio imperiale (anche semplice- mente imperiale

tipogr. disus. che ha corpo 56 o 60 (un carattere), oppure

12. sm. plur. soldati o milizie del sacro romano impero. -in

corner, li-2-54: se gli imperiali o i spagnuoli faranno le istanze di passaggio

vol. VII Pag.447 - Da IMPERIALE a IMPERIATO (11 risultati)

edificarono, e tutti alla grande, o a dire più propriamente, alla imperiale dotarono

passato (come carrozze e diligenze, o anche di autoveicoli come autobus, torpedoni

. piccolo imperiale di una diligenza o di un autobus. 2.

dell'uso... piccola imperiale o cappelliera che si soprappone talvolta alla maggiore

l'ambito territoriale del proprio potere diretto o della propria influenza politica ed economica dando

conglomerano sotto un unico dominio, diretto o indiretto, popolazioni e territori originariamente separati

possa confondersi colla colonizzazione, precorsa sempre o accompagnata dalla emigrazione, mentre quello vi

esistenza. — dottrina che esalta o giustifica l'impero. gramsci, 6-37

che consista il « disdegno » (o della lingua latina, o deltimperialismo virgiliano

disdegno » (o della lingua latina, o deltimperialismo virgiliano o delle altre spiegazioni date

della lingua latina, o deltimperialismo virgiliano o delle altre spiegazioni date dagli interpreti)