Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.1 - Da A a A (10 risultati)

quindi si rivolve e torna ne l'o; sì che veramente imagina questa figura

s'accenna quel suono che si fa, o può far con la voce nel profferir

figur. simbolo del principio (come co o z della fine). -essere all'

al ronne, dicami se ho ragione o no. fagiuoli, 3-1-305: per mostrar

commutazione, per cui ab = ba; o quella di assorbimento, per cui a

matematico ed a + b; onde o studia chiuso nelle sue stanze, o muore

onde o studia chiuso nelle sue stanze, o muore di freddo nelle varie scuole di

freddo nelle varie scuole di matematica, o s'occupa per me facendo esattissimamente i

... per le quali cose, o per alcuna d'esse, io possa

d'esse, io possa, piacendo o per forza, nell'animo entrare a

vol. I Pag.2 - Da A a A (6 risultati)

perduta pace: / e dissi: « o corte, a dio ». così

'per che non reggi tu, o sacra fame / dell'oro, l'appetito

spero / dal borea a l'austro o dal mar indo al mauro. boccaccio,

fosse qualche uscita di strada, a destra o a sinistra. carducci, 694:

crescono arbusti a quell'aure, / o dan frutti di cenere e tòsco. d'

iacopone, 1-367: per tua bontade, o vergine beata, / nostra avvocata a

vol. I Pag.3 - Da A a A (10 risultati)

scopo (e si alterna con per o in). novellino, 4 (

fossero questi segni che incitassero alla battaglia, o sonassero a ritirata. manzoni, pr

: e quantunque il mio sostenimento, o conforto che vogliam dire, possa essere

di se medesimo, si deve innamorare o no. tasso, 18-86: a te

: saranno usciti a quest'ora? o saranno ancor dentro? che sciocchi che siamo

soldato d'italia a ora a ora buono o gramo. 10. esprime un valore

quali a tavole od a scacchi, o ad altri diversi giuochi. idem, 45

tu trovi / alcun ch'ai fatto o al nome si conosca. idem, purg

. idem, purg., 12-96: o gente umana, per volar su nata

tu la perdessi [la ricchezza], o venisseti meno, tu morresti a dolore

vol. I Pag.4 - Da A a A (6 risultati)

13. introduce il complemento di modo o maniera (si alterna con la prep

buttrigari a quattro, è troppo osservato, o più tosto ristretto più del dovere.

vato già altre volte al contatto o al cospetto della vita palese e brutale

solitudine è la suprema prova dell'umiltà o della sovranità di un'anima; poiché

marte, / ch'ad uno, o a dua, o a tre, veniano

ad uno, o a dua, o a tre, veniano in giostra. caro

vol. I Pag.5 - Da A a A (6 risultati)

/ raddoppia a cento a cento, o bella iole, / raddoppia a mille a

, non altramenti che se essere volessimo o dovessimo testimoni di quanti corpi morti ci

nero da bianco vuole luce di fuoco o di pianeta. novellino, 31 (

: saranno usciti a quest'ora? o saranno ancor dentro? che sciocchi che

con lui ordinò quello che a fare o a dire avesse. idem, dee.

così chiara progenie. caro, 15-i-181: o poveretto a voi, ed è questo

vol. I Pag.6 - Da A a ABATE (19 risultati)

= lat. ac. àbaca o abacà, sf. fibra tessile ricavata

delle filippine, soprattutto dalla musa texilis o manila (per cui la fibra prende

. baldinucci, 95: l'abaco o cimasa è una tavola, la quale,

, 1-38: abaco, quel membro piano o tavola, che a guisa di coperchio

romani, piccolo tavolo, a uno o tre piedi, col piano a bordi rialzati

marmo, usato per esporre vasellame prezioso o soprammobili. = lat. abdeus (

l'unicorno e l'abada, o sia rinoceronte, sieno un'istessa cosa.

... fino ab antichissimo dimenticato o tralasciato. = lat. ab antiquo

abasìa, sf. medie. perdita parziale o completa della facoltà di camminare, dovuta

e'canonici, quando il loro arcivescovo o vescovo muore, ragunati insieme, conferiscono

dato a chi porta l'abito ecclesiastico o a chi gode di un beneficio ecclesiastico;

di far diligente ricerca di quelle lagunette o pozzanghere. nievo, 220: abati cogli

è un padre abate, ma chierico o prete che alla meschinità delle apparenze e del

: superiore di una misera badia, o abate da poco. tommaseo [s

può l'abatuccio esser l'abate superiore o possessore di misera badia, o egli abate

superiore o possessore di misera badia, o egli abate da poco; e può

e può essere chierichetto, pretino, povero o di meschina apparenza. -abatino

fra il natale e l'epifania, o anche i capi di allegre brigate (le

a regolare la festa annuale del paese, o 11 carnevale locale.

vol. I Pag.7 - Da ABATINO a ABBACINARE (11 risultati)

varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,

alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine

non dovergli per dappocaggine e tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire, per

però smarrire la direzione del pensiero, o, come suol dirsi, la bussola

, acciocché caschi, battendo con bacchio o pertica sui rami. idem, 1059

l'atto del percuotere con bacchio rami o altro; abbacchiare, del gettar giù

= da abbacchiare, come deverb. o part. pass, accorciato (secondo

bernardino da siena, 469: o albachista, fammi questa ragione: ben mangiare

è zero. che rivela il zero, o albachista? per sé medesimo nulla.

. accecamento, offuscamento delle facoltà visive o mentali. bencivenni [crusca]:

. accecare con un bacino rovente (o investito dai raggi del sole),

vol. I Pag.8 - Da ABBACINATO a ABBAGLIAMENTO (5 risultati)

zero nell'abbaco, il quale vale o non vale secondo che vi si aggiunga

non vale secondo che vi si aggiunga o no un numero. beltramelli, iii-450:

conti del tuo avere, di quanto riscuoti o spendi. idem, 3-3-321: veggo

sole dando in su'bacini, o rilucendo su'mille cavalieri co'bacinetti forbiti,

lo splendore e l'abbagliamento che fa! o. rucellai, 2-16-2-353: tutti i

vol. I Pag.91 - Da ACCOLLATA a ACCOMANDANTE (15 risultati)

sulla sua faccia prodiera, diminuendo così o arrestando la corsa del bastimento. in

quegli cognoscere se le sono accollate alto o basso. jahier, 32: gambine di

pieno. iacopone, 68-25: o cor taupino, e che t'ha empreinato

. / i miei versi agli amici, o ad un'accolta / d'ignari.

qualche cosa di più che una scuola o un collegio. moravia, ii-26: oltre

accolta a me sovente / mormoraste, o guerrieri. 4. ant.

non più interrotta dalle grida degli accoltellanti o dai gemiti dei moribondi, ti ricorda

alle mani, tutti gli uccidono, accoltellandogli o dirupandogli. giuseppe flavio volgar.,

il coltello a ferire per proprie risse o ire o odii, non per mandato altrui

a ferire per proprie risse o ire o odii, non per mandato altrui, come

. ricevuto, fatto segno a buona o cattiva accoglienza; ospitato, accettato.

i-3-136: le chiome accolte in oro, o sparse al vento. poliziano, st

accolte in mezzo / han le selve stridenti o 'l mare ondoso, / quando col

seme in terra accolto / non palesa o fiori o fronde. 4

in terra accolto / non palesa o fiori o fronde. 4. disus

vol. I Pag.92 - Da ACCOMANDARE a ACCOMIATARE (23 risultati)

compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società,

accomandite. panzini, iv-5: gli accomandatari o gerenti dànno il nome alla ditta e

: se alcuno patrone de navilio, o compagni, prendessero in accomando da qualsivoglia

et ordiniamo che ogni persona che accomandasse o diponesse denari o altre cose od alcuno

ogni persona che accomandasse o diponesse denari o altre cose od alcuno de'tenuti della corte

, per carta, scrittura, testimoni o altro modo, posto che quello accomandatore

sia tenuto e fatto ragione della ditta acomandizia o diposito pienamente e largamente come se 'l

e largamente come se 'l ditto accomandatore o accomandatoti fusse o fussero de'tenuti della

se 'l ditto accomandatore o accomandatoti fusse o fussero de'tenuti della ditta corte [

mediev. atto di chi affidava sé o i suoi beni a una superiore podestà

di soci (accomandanti) a uno o più accomandatari che li gestiscono. (mentrei

: i banchieri scemarono fino a 4 o 5, e di questi i più tengono

gli aspiranti al viaggio in accomandita, o sociale che dir si voglia, mi

custodisca e governi, a mezzo guadagno o perdita. 3. accomandigia,

di darlo loro altrimenti che in accomandita o in amministrazione. 4. beneficio.

sua di capua, ha un beneficio o accomandita qui in salerno, sotto il

: se alcuno patrone de navilio, o compagni, prendessero in accomando da qualsivoglia

(accomàndolo). tecn. annodare o rimettere le fila rotte dell'ordito con

coll'incarico di convertirle, per vendita o scambio, in altre mercanzie o in

vendita o scambio, in altre mercanzie o in denaro... e può dirsi

chi fa l'accomanda, il prestito o deposito (v. ac

; chi riceve l'accomanda, il prestito o deposito. boccardo, i-25:

tanto per cento sopra l'utile stesso o sopra ogni collo di mercanzie,.

vol. I Pag.93 - Da ACCOMIATATO a ACCOMODARE (16 risultati)

panzini, ii-99: 0 rondini, o tortore, o uccelli della vernia..

: 0 rondini, o tortore, o uccelli della vernia... [santo

, 2-14-8-524: se noi nella cera, o in altra sostanza trattabile e accomodabile all'

.. dovrebbe ritenervi dal favorirmi, o dal darmi cortese ricetto in questo stato

riattamento, acconcime, secondo la maggiore o minore importanza di esso; se a

importanza di esso; se a mobile o ad altro oggetto, accomodatura, raccomodatura,

specialmente dell'accomodare differenze tra persone, o dell'accomodarsi le persone, per non

le persone, per non più dissentire o per meglio consentire. arila, io

una lite, dopo una differenza sorta, o che era prossima a sorgere. svevo

ott. operazione di adattamento dell'occhio o di uno strumento ottico in modo da ottenere

conciliante, che cede facilmente alle circostanze o alle idee altrui (per desiderio di

altrui (per desiderio di pace, o anche per interesse, per debolezza)

, i-9: incontro ad una fenestra o buco s'accomodi lo specchio che sia

modo, che e'potesse sempre o intagliare o dipingere. manzoni, pr

che e'potesse sempre o intagliare o dipingere. manzoni, pr. sp

accomodano, e si rifanno quei poggi o cigli caduti nella passata invernata. nievo

vol. I Pag.94 - Da ACCOMODATAMENTE a ACCOMODATO (9 risultati)

7. preparare in modo adatto cibi o bevande. redi, viii-70: m'

, nel parlare anco incidentemente di terra o di sole...? foscarini,

43: tutto cagionandosi dall'animo nostro o bene o male disposto, diceva accomodatissimamente

: tutto cagionandosi dall'animo nostro o bene o male disposto, diceva accomodatissimamente il poeta

all'effetto predetto d'alcuna casa, o d'alcuno de'sopradetti luoghi o beni

, o d'alcuno de'sopradetti luoghi o beni a lui contigui, sia tenuto [

animale accomodativo. non c'è turpitudine o dolore a cui non s'adatti. può

conoscer le diversità dependenti da angoli più o meno acuti, che l'acciaio. lambruschini

: la verità è che da trenta o quarant'anni l'hanno raccontata centinaia di

vol. I Pag.95 - Da ACCOMODATORE a ACCOMPAGNARE (19 risultati)

magalotti, 9-2-96: le quali sorelle o non sono accomodate, e iddio ne

accomodate, e iddio ne guardi; o lo sono, e già si considerano

. e sm. (femm. -trice o -óra). che accomoda; sistentatore

paste nella vetrina, distribuite in scompartimenti, o raccolte in mazzette, o foggiate in

scompartimenti, o raccolte in mazzette, o foggiate in piramidi, o altramenti ordinate

in mazzette, o foggiate in piramidi, o altramenti ordinate, affinché esse facciano bella

altra accomodatura sulla scena farebbe dire: o inarrivabile talento d'inscenatore!

la cosa profetata succede; e impropriamente o per accommodazione, quando un evento succede

quando un evento succede in qualche luogo o a qualche persona, simile a ciò

ciò che alcun tempo avanti succedette altrove o ad altri. così le parole d'

oggi ho fatto un buon accomodo (o accomodamento), non possono usarsi; e

aggira. 2. quanto integra o perfeziona ciò a cui è unito,

voce strumentale con un'altra (vocale o strumentale) più importante. g.

di botti e fanno un rumore più o meno cupo, a seconda delle vuote

noi diciamo, la voce uno o una, quando non come numerale, ma

mai se non accompagnato col nome, o pronome. del quale non palesa alcuno

: seguirli in corteo fino alla chiesa o al cimitero, in segno di cordoglio

chiesa accompagnati. idem, i-182: o grazioso giovane, perché... dilungandoti

dall'eterno. fagiuoli [tommaseo]: o dio, voi partirvi da me,

vol. I Pag.96 - Da ACCOMPAGNATA a ACCOMPAGNATO (12 risultati)

g. m. cecchi, 1-2-44: o signora angelica, / poss'io dir

una campagna / mi ride al cuore (o piange), severino: / il

seguire con lo sguardo una persona (o un oggetto), che si allontana

/ con qualunche mi vuol, prima o con giostra / o con la spada in

mi vuol, prima o con giostra / o con la spada in mano ho da

un oggetto in movimento, per dirigerlo o moderarne la velocità. torricelli, 115

pronom. di chi è in cammino o in viaggio: unirsi a persona diretta

, essendo la più parte degli uomini o imprudenti o cattivi, si corre troppo

la più parte degli uomini o imprudenti o cattivi, si corre troppo pericolo a

rade volte che la fortuna un bene o un male con un altro bene o

o un male con un altro bene o con un altro male non accompagni. idem

voci acute, in un canto, o parti cantate a parti recitate. -anche

vol. I Pag.97 - Da ACCOMPAGNATORE a ACCONCEZZA (13 risultati)

canto, seguito dal suono di uno o più strumenti; anche di una voce strumentale

bartolomeo das. c., 29-2-10: o invidia accompagnatrice di vertude, la quale

qualche volta... una gazzetta o anche solo l'accompagnatoria di pillole o di

o anche solo l'accompagnatoria di pillole o di pastiglie miracolose. arila, 11

del delitto con una relazione ', o 'con un atto dichiarativo '.

la troppo semplice accompagnatura della parte organica o instrumentale. baldinucci, 1-101: fu

facessero da porta a porta di bestiame o altro che accompagnassero, perché non

, come sì, quando vai per sic o per ita, là avverbio di luogo

iscoprirle differenti da si affisso, accompagnavèrbo o ripieno, da la prenome mozzo o

accompagnavèrbo o ripieno, da la prenome mozzo o articolo. buommattei, 284: quelli

di diversa specie, mostrava una somiglianza o un'analogia fortemente sensibile col primo,

veramente, se l'individuo non accomuna più o meno cogli altri la sua stima,

con buona grazia di tutti i principi diviso o accomunato il regno tra il figliuolo ed

vol. I Pag.98 - Da ACCONCIABILE a ACCONCIARE (4 risultati)

per niuna maniera s'inducono ad udirli o a comporre, ancorché per altro assai acconciamente

cedrate, ed altre simili acque o sorbetti, che si bevono la state per

deh, dove se'tu ora, o che fai tu? forse pensi che il

.]. leopardi, 22-161: o nerina, a radunanze, a feste /

vol. I Pag.99 - Da ACCONCIATAMENTE a ACCONCIATURA (6 risultati)

fusse che volesse stare a cucire, o a barbieri o a calzolaio...

volesse stare a cucire, o a barbieri o a calzolaio... o

o a calzolaio... o ad ogni arte a che fossino disposti,

nelle mie braccia il disiato bene, o santa dea. trattato d'amore,

. rifl. ant. mettersi al servizio o al seguito di qualcuno; sistemarsi;

sapevi se più della monaca, della vedova o dell'odalisca giubilata. stuparich, 5-229

vol. I Pag.100 - Da ACCONCIME a ACCONCIO (11 risultati)

ritirarsi, ed opportuni / a spingersi o dal destro o dal sinistro / lato.

opportuni / a spingersi o dal destro o dal sinistro / lato. 10

toma in acconcio d'esaminare se convenga o no, ridare i medesimi avvertimenti a

ariosto, 20-75: ella nel porto o fuste o saettia / farà ordinar, mentre

20-75: ella nel porto o fuste o saettia / farà ordinar, mentre è ancor

, 2-357: l'acqua cotta o cruda, o con zucchero o con mele

l'acqua cotta o cruda, o con zucchero o con mele acconcia, o

o cruda, o con zucchero o con mele acconcia, o con altra

o con zucchero o con mele acconcia, o con altra simile senzeverata. soderini,

: loderei l'uso del brodo, o di qualche acqua acconcia. targioni tozzetti,

, ii-79: minestre acconce con olio o burro, perché il filosofo non mangia

vol. I Pag.101 - Da ACCONCIONI a ACCONTARE (9 risultati)

baretti, ii-33: affaticandomi qui tre o quattro mesi, mi troverò più danaroso

che non accondiscendendo alle proposizioni di tradurre o qui o a bologna i miei due libri

accondiscendendo alle proposizioni di tradurre o qui o a bologna i miei due libri in

, usata dai pescatori di conchiglie, o all'interno dei porti per trasportare carichi

824: guanciali di cuoio pieni o di piuma o di bambagia o d'

: guanciali di cuoio pieni o di piuma o di bambagia o d'altra cosa simile

pieni o di piuma o di bambagia o d'altra cosa simile che acconsentisse e fusse

traditore, per non averlo a ricompensare, o acconsentirgli la contea di guinizi il fece

., 7-55: non per lode, o per pompa, né...

vol. I Pag.102 - Da ACCONTATO a ACCOPPIARE (26 risultati)

[le turbe], se mosse o moventisi, credono di accontarsi meglio co

importerebbe un fico di mille lire più o meno. posso vivere con dieci, come

quando la nonna abbisognava d'un caffè, o d'una cioccolata, e non era

. borghini, 1-2-39: cercandosi nell'accoppiamento o accénto1 { a cónto), sm

una dicevole vaghezza. dovuta, o in generale di una prestazione, che

questi loro diritti, ed accettano acconti o parziali pagamenti. carducci, ii-9-4:

lui se dentro gennaio può darmi, o no, 250 o 300 franchi in acconto

può darmi, o no, 250 o 300 franchi in acconto per 11 prezzo

ricevuti dalle zie e tacitati con acconti o promesse. cardarelli, 6-64: in virtù

, ii-io: ed eccolo, soggiunse, o ve'battaglio! / io ti so

: donde accoppare, percuotere con bastone o altro nella coppa per uccidere; essendo

subito lo statuto, accoppare tutti i liberali o al mesi fa quei passatori

paura di lui; paura che una volta o l'altra l'accoppasse, non per

, con attaccare ai medesimi un grembiule o simili sotto il ventre. d'annunzio

stieno mal volentieri senza 'l marito, o quanto male elle sopportino di averlo di

male elle sopportino di averlo di legno o di pietra, che tanto monta com'

a giunte pari e corrispondenti, due o più colonne visive o due o più

e corrispondenti, due o più colonne visive o due o più colonne sonore. l'

due o più colonne visive o due o più colonne sonore. l'accoppiamento può avvenire

elementi meccanici a coppie per renderli solidali o per formare una coppia cinematica; oppure

cinematica; oppure gli accoppiamenti di due o più macchine fra di loro.

collegamento mediante manovelle e bielle di uno o più assi delle locomotive con l'asse

una certa vita alcuni due accoppiante, o di accoppiare appetente, l'amante cioè

palude asciutta dura poco / stridula canna, o in campo arrida stoppia / contro il

: s'una fanciulla è poco sana o sciocca, / s'un giovane è scorretto

/ s'un giovane è scorretto o scapigliato, / io subito l'accoppio.

vol. I Pag.103 - Da ACCOPPIATO a ACCORATO (8 risultati)

5. sport. puntata accoppiata (o abbinata), anche accoppiata, sf

potevano gli accoppiatori farsi fare loro o gonfalonieri di giustizia o degli signori. savonarola

fare loro o gonfalonieri di giustizia o degli signori. savonarola, 111-199:

da lasciar la vita ancora: / o che l'accorerà il duolo e l'ambascia

duolo e l'ambascia; / o se 'l duolo e l'ambascia non l'

uccide l'anima, veduto nell'imitazione o in qualunque altro modo nelle opere di

gente cerca in dio conforto, / o del diavol si accora. saba, 143

, né direbbesi che di segni affettati o per ironia. = deriv. da

vol. I Pag.104 - Da ACCORATOIO a ACCORDANZA (8 risultati)

al figur. iacopone, 83-26: o alma sì ardita / d'aver sua ferita

gli infac- cendati mozzarle del tutto, o almeno accorciarle più che l'uom può

la sagrestia / a seppellir costui? o fia che accorci / il guadagno alla vostra

2-75: tea, accorciatura di mattea o di dorotea. 2. contrazione

contrarie e sono accordabilissime a chi sappia, o, per meglio dire, voglia.

le cose dipinte in una tela o tavola, saranno talmente disposte, che da

se si debbia tenere la scritta o la sentenza. idem, rettor.,

savere che di ciò si debba credere o sperare. m. adriani, 3-1-64

vol. I Pag.105 - Da ACCORDARE a ACCORDATO (7 risultati)

: non sia pronto a fare liti o zuffe, ma, quando può, acconciamente

tommaseo-rigutini, 124: chi accorda o mette d'accordo, promuove certa conformità

accordo, promuove certa conformità d'opinioni o di voleri, fa che i contendenti

danni. 2. armonizzare strumenti musicali o voci al- l'intonazione voluta.

4-171: s'egli nelle mani gli dava o vivo o morto giugurta, sarebbe a

s'egli nelle mani gli dava o vivo o morto giugurta, sarebbe a lui in

prima che l'abbia in vista o in pensiero, / e sé rivolge per

vol. I Pag.106 - Da ACCORDATORE a ACCORDO (8 risultati)

specialmente d'istrumenti musicali, è professione o fonte di lucro. non ha comunemente il

a conciliatore, se non forse per celia o ironia. = deriv. da accordare

. l'intonare allo stesso diapason due o più strumenti musicali, o voci:

diapason due o più strumenti musicali, o voci: anche i vari suoni di

che mi sono parse più verosimili, o sulle quali gli scrittori vanno più d'

10-51: ma se più questi, o s'altri a lui simile, / a

... il contadino, accordo o non accordo, si richiamava, lasciate fare

pigro tordo. / straniero augel di selva o di montagna / non s'introduce in

vol. I Pag.107 - Da ACCORDONARE a ACCORRERE (9 risultati)

le parti in un negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, soprattutto in un contratto {

., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avegnaché poco discordino,

idem, purg., 10-124: o superbi cristian, miseri lassi, / che

me'bellico frodo / di lui sapesse, o sia latino o franco. idem,

di lui sapesse, o sia latino o franco. idem, 4-23: donna a

e le più occulte frodi / ch'usi o femina o maga a lei son note

più occulte frodi / ch'usi o femina o maga a lei son note. idem

altri animali, 1 terrestri almeno, o i volatili, hanno l'accorgimento di

languori e accorgimenti di femmine sembrano ribellarsi o si abbandonano le viti. moravia, viii-

vol. I Pag.108 - Da ACCORRUOMO a ACCORTO (3 risultati)

2-9 (237): niuno scudiere, o famigliar che dir vogliamo, diceva trovarsi

e piano. idem, 253-1: o dolci sguardi, o parolette accorte, /

, 253-1: o dolci sguardi, o parolette accorte, / or ha mai il

vol. I Pag.109 - Da ACCOSCIARE a ACCOSTARE (12 risultati)

): la quale [beffa], o piacevoli donne, io racconterò, non

di spuntare. vengono ogni anno quattro o cinque spazzini; s'accosciano in terra

bocca s'ag- giugne alcuna percussione, o alcun accostamento sensibile degli strumenti, si

stesso qualche cosa che mi umilii o mi diminuisca. alvaro, 9-372: egli

, sempre servando gli amaestramenti della madre o maestra in quanto siano diritti e a

della vernaccia da comiglio, del greco o di qualunque altro vino morbido e accostante

. salvini, 33-226: mesci adunque, o quartilla, / acqua pura a stilla

ad accostapalla (si getta una prima palla o pallino, verso cui ogni giocatore

se dovessero giocare a segamattone, a capo o croce,... ai castellucci

solo, al tocco, alla palla o ai birilli. = * comp.

cioè, che dichi io uomini, o io leoni, o io altre cose;

dichi io uomini, o io leoni, o io altre cose; allora quello numero

vol. I Pag.110 - Da ACCOSTARELLO a ACCOSTO (8 risultati)

che gli spagnoli chiamano de las velas o vero de los latrones. nomi appropriatoli

è posposta / la divina scrittura, o quando è torta. / non vi si

che ella non conosceva se conceputo aveva o no. 9. intr. marin

chiamasi sterta, che venga da questi tribbiata o battuta, e che suol battersi in

intrapreso è d'uopo trattare degli abbattimenti o agoni, l'origine de'quali è molto

parte più accosta al padule, era o poco o assai più bassa del padule.

accosta al padule, era o poco o assai più bassa del padule. linati,

, quanto la persona a cui, o per cui si dicono, è più per

vol. I Pag.111 - Da ACCOSTO a ACCOVACCIATO (4 risultati)

12-4-404: tutte però sono rettangole, o di figura molto accosto alla rettangola.

egli si sporgesse ancora di quattro o cinque centimetri. accòsto3, sm

governanti imputano alla poca accostumevolézza de'giovani o de'popoli quello che in gran parte

il panno / che s'accotona, o poco usato almeno. = deriv.

vol. I Pag.112 - Da ACCOVACCIOLARE a ACCOZZO (15 risultati)

sm. accolta disordinata di cose o di persone; accozzaglia. - anche al

i-592: la vogliamo far finita, sì o no, con questi disorganici accozzamenti di

disparate; avvicinare tra loro più persone o cose; radunare, raccogliere, mescolare

cuore d'accozzarne [di gozzuti] otto o dieci, va'subito, e menali

togli uomeni che possano spendere fiorini quattro o cinque per uno ». il contadino disse

che ne accozzò con lui otto, o più. idem, ii-136: soleasi andare

talvolta se ne accozzino [de'corpicciuoli o atomi] d'una medesima o di contraria

de'corpicciuoli o atomi] d'una medesima o di contraria specie,...

, 1-62: non si vanno i leoni o i tori in salto / a dar

varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole

fa o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine

da non dovergli per dappocaggine e tardità o piuttosto tardezza sua, riuscire, per mostrargli

non accozzeresti tre pallottole in un corno, o vero bacino; tu non vedresti un

insieme cose diverse (e senza armonia o convenienza). tommaseo [s

allegoria. de sanctis, 1-162: grammatici o accozzatori di regole. accòzzo

vol. I Pag.113 - Da ACCREDERE a ACCRESCERE (17 risultati)

accidenti del morbo e della morte, o certi presi antidoti, accreditarono la voce

straniero: munirlo di lettere di credenza, o d'altro segno, che ne faccia

costumi santissimi, non avviliti dalla semplicità o resi sospetti dall'ipocrisia, ma accreditati

l'arte loro si fanno per capriccio o per puntiglio accreditatori di sentenze assurde,

, i-584: confermazioni amplificative, accrescenti o la maraviglia o l'arguzia. a.

confermazioni amplificative, accrescenti o la maraviglia o l'arguzia. a. cocchi, 6-15

, 166: questo artificio il telescopio o costa d'un vetro solo, o di

telescopio o costa d'un vetro solo, o di più 'd'uno. d'un

non può essere, perché la sua figura o è convessa, cioè più grossa nel

grossa nel mezo che verso gli estremi, o è concava, cioè più sottile nel

, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie parallele: ma

altera punto gli oggetti visibili col crescergli o diminuirgli; la concava gli diminuisce,

che il cibo tuo non pasce, / o piu: pascendo accresce fame al core

, ii-2-9: il cuore domanda sempre o che i suoi piaceri sieno accresciuti, o

o che i suoi piaceri sieno accresciuti, o che i suoi dolori sieno compianti.

viver lieto. tasso, 6-ii-16: o ne l'amor che mesci / d'amar

mesci / d'amar novo sospetto, / o sollecito dubbio e fredda tema, /

vol. I Pag.114 - Da ACCRESCIMENTO a ACCULARE (19 risultati)

ii-135: non face donna belleza o nazione, / ma senno, e di

mestieri di accrescimento, allora solo quando o essa o il mondo sarà finito. nievo

accrescimento, allora solo quando o essa o il mondo sarà finito. nievo, 88

ingrandirla, per abuso di fantasia, o per falsa rettorica, o per

, o per falsa rettorica, o per ingannare altrui. = comp.

accre- scitrice, che per troppa sottigliezza o per altro guastatrice di quella. salvini

figur. ugurgieri, 310: o garzone molto accresciuto e avan

tenda] dalla nave a foggia di rete o di nassa spiegata; quindi, accrespata

. v.]: accrezione: unione o accessione di una cosa vaga o libera

unione o accessione di una cosa vaga o libera ad un'altra già occupata o che

vaga o libera ad un'altra già occupata o che ha trovato padrone.

quando si leva dal sonno, quasi rena o polvere nell'occhio. = voce

mi sedevo su una motta di terra o una ceppaia, anche lui s'accucciava placido

accucciolarsi, abbassarsi restringendosi in sé, o per riposare, o per scansare offesa,

in sé, o per riposare, o per scansare offesa, o per vezzo

per riposare, o per scansare offesa, o per vezzo. donna gentile s'accucciola

più a sdraio si erano acculati in tre o quattro di queste città, ed assi

queste città, ed assi o per riposare o per ripararsi. de amicis

ed assi o per riposare o per ripararsi. de amicis, ii-768:

vol. I Pag.115 - Da ACCULATO a ACCURATEZZA (6 risultati)

, quanto merita il suo defitto, o perdita che ha fatto in altri giuochi

che veniva spogliato nudo sulla pubblica piazza o in tribunale e sbattuto a sedere a

ammassati in potenti depositi sulle terre emerse o sul fondo del mare. = lat

di accumulare grandi quantità di un elemento o di un composto chimico. =

non è sinonimo di * ammassare 'o di 'tesoreggiare '; o,

ammassare 'o di 'tesoreggiare '; o, in altri termini, l'accumulatore

vol. I Pag.116 - Da ACCURATO a ACCUSARE (15 risultati)

difenditore si puote cognoscere se la causa o la questione è di fatto o di genere

la causa o la questione è di fatto o di genere o di nome o

è di fatto o di genere o di nome o d'azione. dante,

o di genere o di nome o d'azione. dante, purg.,

, ancora / se sono queste accuse o false o vere, / se dritto o

/ se sono queste accuse o false o vere, / se dritto o torto

o false o vere, / se dritto o torto è che sua figlia mora;

con intenzione di tirare addosso una pena o un gastigo. verga, ii-65: l'

[i peripatetici non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale senza

peripatetici non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale senza iracundia sia

a petizione di chiunque accusante, dinunziante o notificante, come detto è sopra,

, ira, dolore, allegrezza, o d'alcuno umano affetto, non quando vedeva

l'appostolico ». iacopone, 93-14: o pilato, non fare 'l figlio mio

i-n-12: per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano la

. bernardino da siena, 305: o peccator ricaduto, torna a dio et

vol. I Pag.117 - Da ACCUSATA a ACERBITÀ (15 risultati)

dissero il quarto [caso] dallo accusare o mostrare la persona gravata dall'azione del

il segnacaso, non può essere che o nominativo... o pure accusativo;

può essere che o nominativo... o pure accusativo; e non mai dativo

appellata causa. giamboni, 146: o umile lagrima, tuo è il regno

. ariosto, 4-64: sia vero o falso che ginevra tolto / s'abbia il

, i-417: voi primo, o grande accusator pubblico. d'annunzio, iv-1-477

con statue quasi vestite dai licheni, monche o acéfale. beltramelli, iii-753: immagini

: le bianche antiche statue / acefale o camuse. sinis galli, 6-131:

. metr. mancanza in una serie metrica o in un verso della sillaba iniziale (

metropolitano, e così pure di capitolo o monastero od ecclesiastico che neghi la dovuta

classe di molluschi (sinonimo di bivalvi o lamellibranchi). tommaseo [s.

possibile è così acerbamente da negare, o da affermare il contrario a quella,

e anco semplicemente con modi quasi involontariamente o sopra pensiero acerbi. ma chi parla

altrui, sfoga contr'esso un risentimento o un rancore dell'animo. guerrazzi,

che non gli giova ombra di pino o d'acera. animi umani si sentono più

vol. I Pag.118 - Da ACERBO a ACERO (9 risultati)

senso proprio l'acerbità delle frutta? o l'altra metafora di chi disse l'

. immaturo; che non è cresciuto o sviluppato abbastanza; troppo recente; assai

; assai giovane; che ha l'aspetto o il sapore o il colore di frutto

che ha l'aspetto o il sapore o il colore di frutto non ancora maturo

ma il suo corpo è esile, patito o ancora acerbo, non sapremmo dire.

mia nemica. boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano

molte varietà: tra cui l'acero campestre o te- stucchio (oppio o loppio)

acero campestre o te- stucchio (oppio o loppio) delle regioni settentrionali e temperate

acero del giappone (acer pai- matum o polymorphum), dalle foglie assai eleganti,

vol. I Pag.119 - Da ACEROSO a ACETILENE (14 risultati)

che non gli giova ombra di pino o d'acera. = lat.

metallo raro (ma anche di legno o di marmo), in cui i

archeol. calice per l'aceto (o altri liquidi); bossolo per giocolieri

noma. 3. bot. coppa o piattello che porta gli organi riproduttori nei

targioni tozzetti, 12-8-443: questo spato o tarso fa certi cotiledoni, o acetabuli

spato o tarso fa certi cotiledoni, o acetabuli, molto curiosi. 4

acetàio e acetaro, sm. chi fabbrica o vende aceto. acetali,

chim. eteri alchilici derivati dalle aldeidi o dai chetoni; hanno odore gradevole e

dotta, dal lat. acètàrium 'insalata o cibo condito con l'aceto '(

dose coll'acqua, sotto forma di ossicrato o posca, chiamata in toscana acetella.

si trova nei locali in cui si produce o si detiene aceto, deve ritenersi come

come destinato alla preparazione di aceto commestibile o al taglio con l'aceto commestibile. leggi

un composto organico, di uno (o più) acetile. 2.

: polvere incolore, grossolana, più o meno dura e friabile (si usa in

vol. I Pag.120 - Da ACETILENICO a ACETOSO (12 risultati)

terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso detto calore

, 74-151: il nome di aceto o di aceto di vino è riservato

2. aceto dei sette (o quattro) ladri: antico farmaco,

come se respirasse l'aceto dei setteladri, o l'acqua di melissa che ravviva chi

: dal malo pagatore, 0 aceto o cercone. varchi, v-60: d'uno

dalla soluzione nell'aceto comune di una o più sostanze aromatiche. = voce

a foglie trifogliate e fiori bianchi o rosei con venature più scure (oxalis

el sugo della acetosità dello cedro o vero dello arancio. crescenzi volgar

la carne e ogni altra cosa acetosa o agra, perché si dice che rasciugano,

io: e'sapori secondo galeno sono o dal caldo o dal freddo o

secondo galeno sono o dal caldo o dal freddo o dal misto di questi due

o dal caldo o dal freddo o dal misto di questi due...

vol. I Pag.121 - Da ACETUME a ACHIRO (22 risultati)

. 2. acqua acetósa o acetosèlla (anche semplice- mente acetósa,

. medie. mancanza congenita, parziale o totale, delle labbra. =

vereconda, luce mia, voi, o candidezza, ve ne andate giù per il

targioni pozzetti, 12-8-185: tali cippi, o pietre ache- runtiche, sono state trovate

achilia, sf. medie. mancanza o grave riduzione nella produzione di chilo da

senso simbolico e generico indica il personaggio o la presenza o la circostanza più importante

generico indica il personaggio o la presenza o la circostanza più importante.

iliade. monti, 1-1: cantami, o diva, del pelide achille / l'

senza esaminare se l'altrui parere sia migliore o peggiore. -il tallone di achille

: detto di chi sdegnosamente si ritira o si apparta da un'impresa o da

si ritira o si apparta da un'impresa o da una competizione, con danno o

o da una competizione, con danno o imbarazzo degli altri. panzini

vita politica, che per sdegnato cuore o simulato sdegno si appartano.

appartano. -il sofisma (o paradosso) di achille (detto anche

) di achille (detto anche vachille o vachilie): argomentazione dialettica introdotta da

, con capolini fioriti (fiorellini bianchi o rosa, anche gialli): rustica

de pisis, 34: l'achillea bianca o appena rosa, / coi suoi fitti

ai viaggi e al passeggio (cavallo o giumenta, mulo o muletta).

al passeggio (cavallo o giumenta, mulo o muletta). cfr. chinea.

che fu cavato di villa e fatto consule o dittatore uno povero cittadino, che per

. medie. mancanza congenita di una o di entrambe le mani. = voce

achiri, hanno le mani tagliate dalle comici o confuse nei panni. = voce

vol. I Pag.122 - Da ACHIROPOIETA a ACIDOFILO (11 risultati)

acidificabile, aggiunto di quelle sostanze elementari o composte, le quali per combinazione chimica

, allorquando si combina con altri elementi o con que'composti, i quali fungono

: la proprietà di combinarsi con uno o più equivalenti di un acido. -acidità

ogni mattina ed ogni sera pigliasse quindici o venti grani di magistero di conchiglie marine

di sapore agro (come il limone o l'aceto); che ha odore

facili, / e né agli adusti acrimonico o acido. redi, 16-i-5: quel

, / che non so s'agresto o vino. montanari, i-493: mi piace

d'aver con niente più che due o tre goccioline d'un certo suo acidissimo

ioni di idrogeno positivi. dal maggiore o minore grado di dissociazione di un acido

dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso detto calore

minerale volatile, che si sprigiona colla soluzione o abrasione. nievo, 179: successe

vol. I Pag.123 - Da ACIDOSALINO a ACONITO (14 risultati)

della cartilagine; i leucociti addò fili o eosinofili del sangue).

acidulo. civinini, 1-134: tre o quattro grossi bicchieri dell'acqua diaccia e

fra gli corpi de'comi e dell'acie o battaglia. = lat. aciès -si

acinesla, sf. medie. scomparsa o grave riduzione dei movimenti in una parte

va. gastrica (cessazione, totale o quasi, dei movimenti peristaltici);

. plur. biol. classe di infusori o cibati che allo stato adulto vivono attaccati

allo stato adulto vivono attaccati alle pietre o alle piante acquatiche. = lat

ragazze che la mondano degli acini secchi o guasti e ne empiono ceste e bigonce.

non si vede colore, odore o sapore certo, si generassi la vite?

nel ronco, non so quali chicchi, o acini, o ver- miciàttoli. sinisgalli

non so quali chicchi, o acini, o ver- miciàttoli. sinisgalli, 6-275:

un'acme sentimentale, una lieta o lusingante crisi di consapevolezza di sé.

ghiandole sebacee: in particolare acne volgare o giovanile, causata da seborrea, disfunzione

, perché ne è cessata la secrezione o il deflusso nell'intestino (per alterazione

vol. I Pag.124 - Da ACONTISTA a ACQUA (11 risultati)

.. ha le foglie di ciclamino o di cocomero, non più che quattro

/ si salva, all'ombra di fronda o di fossa, / l'aconito celeste

il nemico (detta comunemente serpe volante o saettone). mattioli, 2-1521

v.]: si chiamano a cotiledoni o acotiledonee le piante che mancano di cotiledone

; e tutte queste piante imperfette, o, come altri dicono, di ordine inferiore

per lo star ferma ch'ella à fatto o fa. crescenzi volgar., 1-4

. idem, 1-4: l'acque nevose o di ghiaccio son grosse; ma la

altra cosa che abbia malvagia virtude, o vero che si solva e facciasene acqua,

vero che si solva e facciasene acqua, o vero che si metta in acqua,

quale è più grande, l'acqua o la terra? -l'acqua, signore.

far confluire le acque di un torrente o di un fiume in un altro corso

vol. I Pag.125 - Da ACQUA a ACQUA (17 risultati)

che ad ora ad ora vi si trovino o manchino, come ne'torrenti e nei

-acqua fresca (anche: acqua in fresco o al fresco): acqua da bere

tenuta in particolari condizioni di temperatura, o conservata in recipienti di terracotta).

-figur. acqua fresca: minestra o bevanda che sa di poco, insipida

, insipida. -sangue come acqua (o come acqua fresca): senza colore

senza colore, senza vitalità, senza impulsi o affetti. moravia, xi-166

, orgoglio? -acqua marcia (o marcia): che dalla valle dell'

le acque che cadono dal cielo, o non iscorrono sulla terra se non per

altra volta certe acque naturali, che nulla o quasi nulla contengono di principii estranei,

puro vide stagnar liquido argento, / o più precipitose ir acque vive / per

ir acque vive / per alpe, o 'n piaggia erbosa a passo lento. magalotti

scaricano nelle acque di grandi fiumi, o nel mare, o in marcite.

grandi fiumi, o nel mare, o in marcite. 2. massa,

panzini, ii-271: una gran vasca o cisterna che nell'intenzione di chi la

nella palma della mia mano, o che io la passi velocissimamente sopra un'acqua

passi velocissimamente sopra un'acqua stagnante, o che io la tenga immobile a fior d'

di altre erbe, che verranno a galla o a mezz'acqua, dovranno levarsi.

vol. I Pag.126 - Da ACQUA a ACQUA (7 risultati)

.. da ristagni di acque morte o troppo pigre. d'annunzio, v-1-225

morta. tombari, ii-202: diede due o tre forti scodate, si lanciò avanti

navicelli sono forzati ad aspettare tempifondo, o acqua piena della luna, che così

e forza. ibidem, 13: essere o mettersi nelle acque d'un bastimento,

dalla scia del bastimento che precede, o attraversandola o andando più velocemente.

scia del bastimento che precede, o attraversandola o andando più velocemente. -dir

demanio dello stato, in quanto utilizzate o utilizzabili per usi di pubblico generale interesse

vol. I Pag.127 - Da ACQUA a ACQUA (13 risultati)

ch'io mi perderei / a battezzare o marrani o giudei. -affogare in

mi perderei / a battezzare o marrani o giudei. -affogare in un bicchier

, v-38: tu affogheresti alla porticciuola, o in un bicchier d'acqua. l

nel mortaio, portare acqua al mare o al mulino, zappare nell'acqua: affaticarsi

latini, un portar rena al lido o acqua al mare. grazzini, 2-238:

acqua a mulino. fagiuoli, 1-4-375: o pover a me, i'ho fatto

il padre non ha saputo leggere, o il figliuolo non ha saputo scrivere.

. non so se per la centesima o per la dugentesima volta, che tu pesti

egli non le aveva scritto che due o tre lettere, nei casi più urgenti,

. -l'acqua corre all'ingiù (o corre la borrana): le cose

per lavarsi le mani: guadagnare poco o nulla. m. franco, 1-139

tirar l'acqua al mulino d'un club o d'un partito. moravia, vii-130

battesimo versa sul capo del battezzando (o in cui il battezzando viene immerso).

vol. I Pag.128 - Da ACQUA a ACQUA (26 risultati)

acqua acciaiata: acqua che da ferro o acciaio lasciatovi immerso per un certo tempo

.. semplice acqua di nocera, o acqua di buona fonte, ma sempre

potrebbe v. sig. illustrissima bere o acqua cedrata o qualsiasi altra acqua acconcia

sig. illustrissima bere o acqua cedrata o qualsiasi altra acqua acconcia.

acqua acconcia. -acqua angelica o acqua dy angeli: acqua odorosa di

con un po'd'acqua angelica / o con qualche altro spirito / quel poco

argentata, il centogambe. -acqua arzente o acquarzente (anche acqua ardente):

: acqua in cui si scioglie farina o semola, che la intorbida e la rende

della semola e dell'acqua bianca, o farinosa, e datele pochissimo nutrimento.

-acqua bianca2: l'acqua vegeto-minerale o saturnina, cosi detta per suo colore

, usata come antisettico. -acqua cedrata o acquacedrata: cedrata. redi, 16-i-25

di acqua semplicemente raddolcita col zucchero? o di acqua cedrata dolcissima e odorosissima

l'acqua pura e semplice di fontana o di buon pozzo, o di cisterna,

semplice di fontana o di buon pozzo, o di cisterna, o acqua cotta.

buon pozzo, o di cisterna, o acqua cotta. -acqua cruda: acqua

gozzi. -acqua da partire (o da partitori): acquafòrte. cellini

dalla madre per il solo cordone, o per la propria bocca, o per

cordone, o per la propria bocca, o per la superficie del suo corpo,

. -chim. acqua di calce o di calcina: soluzione acquosa di calce

mediante li corpi disfatti in acqua corrente o in acqua di calcina. targioni tozzetti,

da fuoco,... e otto o dieci pezzetti di bucchero con tant'acqua

dopo richiaccherare. -acqua di napoli o di perugia: v. acquetta.

le pillole], sì ne distemperate una o due d'acqua di fiori di nepitella

d'acqua di fiori di nepitella, o d'acqua rosa. balducci pegolotti, 86

trarre l'acqua dalle rose vi vuole o forza di mano o violenza di fuoco

dalle rose vi vuole o forza di mano o violenza di fuoco. redi, 16-iii-316

vol. I Pag.129 - Da ACQUA a ACQUA (22 risultati)

limonata. redi, 16-ix-177: beva o acqua cedrata, o acqua limonata,

, 16-ix-177: beva o acqua cedrata, o acqua limonata, o sorbetto o acqua

acqua cedrata, o acqua limonata, o sorbetto o acqua di fragole.

, o acqua limonata, o sorbetto o acqua di fragole. -acqua madre

vostre terme euganee. -acqua mercuriale o mercuriali: acqua contenente sali di mercurio

: se i vermi trattenuti nel ventricolo o negl'intestini hanno dato gran tormento ai

, si è adoprato il semesanto, o la corallina, o l'acqua mercuriata.

il semesanto, o la corallina, o l'acqua mercuriata. -acqua mulsa:

, spiccar fila di candido latte, o altre di quella più fine, intorbidar

odore. -chim. acqua ossigenata o perossido d'idrogeno: liquido incolore e

trova in commercio in soluzione acquosa più o meno concentrata. dessi, 6-105:

panata, od acqua d'orzo, o liquori non fermentati, e si mantenessero

gli dà la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. magalotti,

di ossigeno e due di idrogeno pesante o deuterio: si trova in natura mista

, 15-32: si fa per la tosse o infreddatura un'acqua con le giuggiole e

dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso detto calore

distribuzione di quelle acque debba essere proibita o permessa... l'industria che ha

coll'andare a prender tacque della villa o della ficoncella, alle loro proprie sorgenti

e dell'alabastro. -acqua solforosa o sulfurea (ant. insolfata):

): contiene sciolto acido solfidrico (o solfuri), e ha proprietà terapeutiche

acqua in cui ha bollito qualche vivanda o erba medicinale o altra sostanza di cui l'

ha bollito qualche vivanda o erba medicinale o altra sostanza di cui l'acqua 5

vol. I Pag.130 - Da ACQUACCHIARE a ACQUAIO (16 risultati)

il sapore e alcune proprietà nutritive o terapeutiche. infuso, decotto, pozione.

dei maccheroni: di persona ottusa, o anche falsamente ingenua. a. f

l'azzurro (fenomeno detto anche oriente o fuoco). cellini, 559:

[fra le ametiste] sono nebulose o marmorose; ma ve ne sono de'pezzi

provinciali della più bell'acqua, più o meno ripuliti e inurbati. baldini, 4-143

, a chi cerca, la prossimità o la distanza dell'oggetto nascosto. panzini

magalotti, 6-241: derelitta in siepe, o in macchia, / si sta fitta

venditore di acqua cedrata, di bevande o sorbetti (cfr. acquacedraio).

: e più del grido dello scoparo o dell'acquacetosaro e della strada per

dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel nostro senso detto calore

sulla lastra di rame spalmata di cera o di vernice; l'acido corrode il

qualche carta vecchia..., grande o piccola, d'intaglio dolce o

o piccola, d'intaglio dolce o d'acqua forte. tommaseo [s.

il significato della parola « bulino » o il valore, e l'uso, d'

per rigovernare le stoviglie (in pietra o in marmo, più comunemente in terraglia

, più comunemente in terraglia, porcellana o metallo smaltato), infissa in una

vol. I Pag.131 - Da ACQUAIO a ACQUARIO (12 risultati)

questo nome lira quei solchi grandi, o vogliamo dir fosse, che i nostri contadini

ricavano e si accomodano gli acquai, o buche semicircolari, aperte dal lato superiore

ama l'acqua; che vive nell'acqua o in luoghi umidi; acquatico (animali

, che chi avendo per le gambe o per le braccia, o altrove in su

per le gambe o per le braccia, o altrove in su la persona, bolla

essa cute trasudando qualche porzione di siero o di linfa, vengono a farsi le

danno l'acqua a rasi, ermisini o altri drappi di qualsivoglia sorta [firenze

lo stesso che pendice, fianco di monte o di montagna, ma adoperato dai topografi

formato da un tavolo di legno, o da due sci: trainato a grande

redini fissate alla parte anteriore dell'acquaplano o a una manopola fissata al cavo di col-

, che i predoni, i quali o per acquare o per vettovagliarsi all'isola

predoni, i quali o per acquare o per vettovagliarsi all'isola si accostavano,

vol. I Pag.132 - Da ACQUARIO a ACQUATINTA (14 risultati)

.. avendo l'ufficio di aquario o custode o direttore probabilmente di queste acque

avendo l'ufficio di aquario o custode o direttore probabilmente di queste acque calde pisane

di queste acque calde pisane, dedicò o restaurò un tempietto o tabernacolo forse delle

calde pisane, dedicò o restaurò un tempietto o tabernacolo forse delle ninfe salutifere..

per lo più a scopo di studio o di mostra) animali acquatici, creandovi

collocare le truppe nei loro quartieri o caserme, alloggiare. torricelli,

), agg. sistemato in quartieri o caserme; alloggiato. segneri, iv-171

piccola vasca di porcellana, di metallo o di altro materiale, che si appende

), agg. che vegeta o vive nell'acqua [fauna, fiora acquàtica

sedani, di sisimbro acquatico, di crescioni o sedani salvatici, di tè, e

invece di correre alta e leggera, o brulicare con acquatica leggiadria tra le foglie

quegli [dei] l'essere celesti o infernali, acquatili o terrestri. idem,

] l'essere celesti o infernali, acquatili o terrestri. idem, 2-48: considerisi

, col pennello, direttamente sulla lastra o sopra un leggero strato protettivo di polvere

vol. I Pag.133 - Da ACQUATIVO a ACQUEDOTTO (15 risultati)

2. disus. vino molto annacquato (o piuttosto: acqua appena colorata di vino

magazzini, 55: nel fare gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può

: nel fare gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può avere acqua di

nascondersi alla vista di altri; chinarsi o rannicchiarsi dietro un riparo per non farsi

non solo si può intendere del covacciolo, o del luogo dove dorme e s'acquatta

vestito acquatta, e sta bene assestato o alla vita o alle braccia. una coperta

e sta bene assestato o alla vita o alle braccia. una coperta acquatta,

si nasconde alla vista di altri; chinato o rannicchiato dietro un riparo per celarsi;

quantità minore, ma proporzionatamente, due o tre volte il giorno. =

ottimo,... equivale all'acquavite o all'elisir. carletti, 97

le frutta si può ricavare del vino, o liquore vinoso, dell'acquavite e spirito

.; nel secco quelle che le piove o acquazzoni sostener non possono. idem,

canale in mura tura (o a tubi metallici) per condurre l'acqua

l'acqua a distanza (stabilito sopra o sotto il suolo); complesso di

, si spezzano i massi colla polvere o col piccone, e se ne formano gli

vol. I Pag.134 - Da ACQUE ITÀ a ACQUETTA (21 risultati)

ii-3-125: chiunque intenda derivare acque private o pubbliche legittimamente possedute..., può

pregiudicio possibile al proprie tario o possessore, salvo sempre la commoda direzione

la combinazione legislativa della servitù d'acquedotto o del miglioramento rimborsabile non possa propagarsi da

sconvolgimento della massa delle acque marine o lacustri dovuta a movimenti della crosta

ant. àqueo), agg. fatto o impregnato d'acqua, di liquido

: che cosa è egli mai questo fomite o seminario pestifero... è egli

pestifero... è egli accidente o sostanza?... se è sostanza

gli antichi, e greci e latini, o è semplice o è composta. se

greci e latini, o è semplice o è composta. se è semplice, o

o è composta. se è semplice, o ella è aerea... o è

, o ella è aerea... o è acquea; e perché o non

. o è acquea; e perché o non bagna o non è dall'ambiente,

acquea; e perché o non bagna o non è dall'ambiente, tante volte

accidentalmente secco, disseccata e consumata? o è ignea; e perché non abbruggia?

fuso; il secondo, il glaciale o cristallino, perché è concreto a modo

perché è concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo,

acquerelli che acqua naturale alquanto alterata, o tinta con poco colore, onde non

[s. v.]: acquerello o acquerella è sorta di pittura che si

che si fa per lo più sulla carta o semplicemente a chiaroscuro con inchiostro, ovvero

, che è chiamato acquerello, migliore o peggiore s'ama. ma da sapere

pare si possa immaginare più continua, o lenta; quella, di più breve durata

vol. I Pag.135 - Da ACQUICOLA a ACQUIETARE (10 risultati)

2. acqua in poca quantità; liquido o bevanda che abbia l'apparenza scialba o

o bevanda che abbia l'apparenza scialba o il sapore assai stemperato. 3

prima. idem, iv-6: acquetta o acqua tòfana, o acquetta di napoli,

, iv-6: acquetta o acqua tòfana, o acquetta di napoli, o di perugia

tòfana, o acquetta di napoli, o di perugia, o manna di s.

di napoli, o di perugia, o manna di s. nicolò da bari.

industriale, di specie acquatiche, animali o vegetali, commestibili od ornamentali. di

10-76: tanti anni di generale acquiescenza o adesione, per molti anche entusiastica,

2. dir. accettazione espressa o tacita di una sentenza. codice

dispositivo di una sentenza in maniera espressa o tacita. leggi di toscana, 8-27

vol. I Pag.136 - Da ACQUIETAZIONE a ACQUISTARE (16 risultati)

5. tr. ant. soddisfare o conciliare o condonare un debito, un

. tr. ant. soddisfare o conciliare o condonare un debito, un credito;

tessuto acquifero: tessuto formato di cellule o pareti spugnose, che trattengono a lungo

) acquifero: superficie di una falda o strato acquifero, che può essere raggiunta

acquirente faccia alli figli e descendenti, o altri, per li quali acquista il feudo

da pisa, 1-1: senza scienza, o infusa o acquisita, non può l'

, 1-1: senza scienza, o infusa o acquisita, non può l'uomo ammaestrare

coraggio e coltura, e capacità naturale o acquisita di superar gli altri), è

, 2-38-152: le vendite, alienazioni, o contrattazioni si faranno nelle fiere,.

. si devino subito notificare al rettore o ufiziale di quel luogo dove si faranno,

si faranno, così per il venditore o alienatore, che per il compratore

alienatore, che per il compratore o acquisitore. statuti de'cavalieri di s.

trapasserà dalla linea retta del fondatore, o acquisitore, nelle linee o linea trasversale,

fondatore, o acquisitore, nelle linee o linea trasversale,... vogliamo

sua non consiste in possessione né in abito o perfetta acquisizione, ma in una certa

mi scioglia. idem, 269-12: o nostra vita ch'è sì bella in vista

vol. I Pag.137 - Da ACQUISTARELLO a ACQUISTO (12 risultati)

, si credono avere... o potere facilmente acquistare tanta notizia e facoltà

assoluto, sottintende forza, potere, o simile, secondo il contesto; ma

, se traslati si possono dire, o non piuttosto i sensi propri di questa voce

corso, e non di chi passeggia o trotta. / tanto, salendo inverso

, 255: il combattimento è acquistativo o di corone o di pene.

il combattimento è acquistativo o di corone o di pene. acquistato1 (part

... intorno a quella raucedine o fiocaggine, da esso signor rospigliosi acquistata.

: / ch'ogni mal acquistato / o poco dura o dà morte finale.

ch'ogni mal acquistato / o poco dura o dà morte finale. g.

ricchezza non basta ai progressi delle lettere o all'acquisto della felicità de'letterati. leopardi

, per compra, per trattato, o per altre pratiche oneste o malvagie.

per trattato, o per altre pratiche oneste o malvagie. anche quando l'acquisto viene

vol. I Pag.138 - Da ACQUITRINA a ACRE (4 risultati)

. si fa un mal acquisto pagando poco o nulla; un acquisto cattivo pagando troppo

entrare in possesso di un diritto, o di un insieme di diritti. -acquisto dell'

[l'acqua] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il

acqua] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo è

vol. I Pag.139 - Da ACRE a ACRIMONIOSO (6 risultati)

al cervello come l'odore del mosto o delle gaggie. viani, 19-315: in

, che ha perduto quel dolce balsamico, o quell'oleoso volatile, che dovrebbe tenerlo

gravemente molesto. carducci, 283: o ad ogni bene accesa / anima schiva,

mare... pezzi di tavola, o alberi intieri di qualunque specie, di

possano per loro natura accrescere il lentore o l'acrimonia negli umori nostri.

/ e né agli adusti acrimonia), o acido. = deriv

vol. I Pag.140 - Da ACRINIA a ACROMATICO (14 risultati)

: quei contrasti scemano e vengono meno o tendono ad adeguarsi nell'inerzia dell'acrisia,

sulla superficie di 200 mila ettari, o 500 mila acri, dà incirca 5 mila

incirca 5 mila franchi per ettaro, o 2 mila per acre (lire sterline 80

-i). intermezzo musicale, declamatorio o d'altro genere, che si svolgeva

nella roma antica durante i giochi pubblici o le cene. = voce dotta,

bontempelli, 4-370: come due ballerini o due acrobati alla fine dell'esercizio,

libero spazio, vi scendevano per la corda o vi si lasciavano cadere prima di poggiare

.: che richiede un'agilità materiale o mentale assai faticosa e difficile, e

. 2. figur. argomentazione o comportamento artificioso e sofistico, con cui

forse a noi provenne. acrobatismo, o clownismo, anche in letteratura e in

che costituiscono i primi ordini delle acotiledoni o crittogame). = voce dotta

mani e piedi di pietra, marmo, o avorio, e col resto del corpo

acromasìa, sf. medie. assenza o diminuzione della pigmentazione della cute.

agli oggetti): detto di lente o di sistema di lenti (cfr.

vol. I Pag.141 - Da ACROMATINA a ACUIRE (13 risultati)

sf. chim. sostanza non colorabile o ossifila del nucleo cellulare, comprendente in

cellulare, comprendente in particolare la linina o plastina e i nucleoli. =

. axpov 'estremità 'e có|i. o? 4 spalle '.

-ci). astron. che nasce o tramonta al punto stesso del sole (detto

. detto di un astro che sorge o tramonta sull'orizzonte di un luogo,

medie. affezione caratterizzata da sensazioni sgradevoli o dolorose alla punta delle dita delle mani

rami più giovani si sviluppano all'apice, o agli apici di ogni ramo.

si forma all'apice di un filamento o di uno sporoforo. = voce dotta

poeta, che con acrostichide lo celebrò, o vogliam dire con parole comincianti dalla medesima

ha l'artificio di formare un nome o una determinata parola con le lettere iniziali

archit. ornamento vistoso (di pietra o terracotta) in cima a un'opera archi-

, con frutto cereo, due o tre foglie bi- tripennate, un racemo di

ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore. idem, iv-2-90

vol. I Pag.142 - Da ACUITÀ a ACUTAMENTE (8 risultati)

indietro in vista d'un piacere superiore, o d'una differente acuità di piacere:

, iii-442: v'è la porpora aculeata o echinofera, la marmorea, l'ispida

parola lepida. parini, xv-33: o sia quando spontaneo / lepor tu mesci

; cioè che il giovane non mostri vene o nervi, come li più fan per

. idem, iv-1-901: crani acuminati o depressi, calvi o lanuti, coperti

iv-1-901: crani acuminati o depressi, calvi o lanuti, coperti di cicatrici o di

calvi o lanuti, coperti di cicatrici o di escrescenze. panzini, i-714: attesi

; atto a trasmettere i suoni { tubo o cornetto acùstico: cfr. cornetto)

vol. I Pag.143 - Da ACUTANGOLO a ACUTO (14 risultati)

se un ottuso, come b, ottusangolo o ambligonio: se tre acuti, acutangolo

ii-151: molte ch'erano invisibili, o che fuggivano tacutezza dell'occhio per la

la facezia dei brevi motti consiste, o nella acutezza della parola o del concetto.

motti consiste, o nella acutezza della parola o del concetto. tesauro, 4:

acutezze, intendendo non tanto di motti o delle sentenze minute, quanto de'concetti

siamo pronti a discernere e a denunziare o irridere queste cose come « secentismo »,

secondo che io voleva sconficcare toppa o bandella. pindemonte, 5-524: sporgon

, ancora bagnati, cavano fuori un odore o tanfo acutissimo. vallisneri, iii-368:

spezie d'acidi e di agri più o meno puri, più o meno acuti,

di agri più o meno puri, più o meno acuti, più o meno

più o meno acuti, più o meno sottili o volatili. gravina, 34

acuti, più o meno sottili o volatili. gravina, 34: le dimostrazioni

per la luce, nella quale, o perché ella fosse molta, o perché la

quale, o perché ella fosse molta, o perché la vista del re fosse poca

vol. I Pag.144 - Da ACUTO a ADACQUATOIO (6 risultati)

/ da quel che spesso muta / signore o compagnoni. dante, purg.,

intendo io dunque per entimema urbano: o sia per argutezza perfetta, quella che

medesima canna farà il sònito tanto più grave o più acuto, quanto esso vento fia

acuto, quanto esso vento fia più tardo o più veloce. ariosto, 8-29:

quanto gli angoli sono meno ottusi, o vero più acuti, tanto meno d'

l'ulivo] adacquare con fonti o con rivi, imperocché così fatta acqua è

vol. I Pag.145 - Da ADACQUATORE a ADAGIO (4 risultati)

posarsi delicatamente. petrarca, 50-38: o casetta o spelunca / di verdi frondi

. petrarca, 50-38: o casetta o spelunca / di verdi frondi ingiunca:

algiere, / rodomonte crudele, uccide o fere. 8. impers.

a riflettere e a trattenersi da giudizi o azioni avventate. g. m.

vol. I Pag.146 - Da ADAGIO a ADAMO (6 risultati)

/ ch'io non son di diaspro o d'adamante. lorenzo de'medici, 362

adamante. lorenzo de'medici, 362: o mio bel core, oramai più che

, 1130: lucente / crisolito, o... limpido adamante / in aureo

: non, se di ferro doppio o d'adamante / questa muraglia impe- netrabil

del genere umano. -figlio (o nipote) d'adamo, discendente di

quand'era re del paradiso terrestre, o d'adamo invece quando si buscava il

vol. I Pag.147 - Da ADANAIATO a ADATTATAMELE (9 risultati)

si fa... vogliendo aggrandire o adasperare alcuna cosa. = voce dotta

può adattare; confacente. o. rucellai, 2-12-8-354: iddio non manca

qui i sistemi non adattabili a noi o in parte o del tutto. adattabilità

sistemi non adattabili a noi o in parte o del tutto. adattabilità, sf.

galileo, 4-3-263: vedrete, allentando più o meno la detta catenuzza, incurvarsi questa

/ non ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova o la

leggiero o forte / la destra mova o la persona adatti. d. bartoli,

gli adatta / a questo e quello, o cittadino o strano. magalotti, i-634

/ a questo e quello, o cittadino o strano. magalotti, i-634: fin

vol. I Pag.148 - Da ADATTATO a ADDECIMAZIONE (10 risultati)

: cotanti nemici hai d'entomo, / o misero, e non te n'addai

sì parlò pria, / dicendo: « o frati miei, dio vi dea pace

, s'erano addati a urlare o a far anche qualcosa di più. nieri

l'uomo dimanda quali opere e'conviene o s'addà alla femmina, noi di-

, che andavano avanti in siti, o simili a quelli che abitavano per l'

quelli che abitavano per l'innanzi, o che meglio s'affacevano alle varie inclinazioni

: addebito, imputazione di fallo commesso o danno dato, per lo più non in

la virtù dell'erbe s'addebolisce dopo due o tre anni. = deriv.

tempo non si trovassino in alcun modo o sotto qualunque nome addecimati. addecimatóre,

in caso che alcuni dei predetti citati o protestati... volessino dedurre alcune loro

vol. I Pag.149 - Da ADDEMANNARE a ADDENTELLARE (5 risultati)

una parte dei materiali solidi (metalli o minerali) in essa sospesi. addensazióne

[può] discerner le morse, o le sì adunche tanaglie, con che

.. ha sempre addentato la natura o un'immagine della natura. 4

in superficie da una parte addentata, o piuttosto diremmo solcata per traverso.

quella parte di legnami lavorati, che incastra o s'interna dentro un'intaccatura, e

vol. I Pag.150 - Da ADDENTELLATO a ADDESTRARE (11 risultati)

: il che è proprio degli innamorati o di coloro che temono. addentellato2

quali, quasi per un addentellato, o a dir meglio, per una evoluzione spontanea

. leopardi, i-472: la seguiva o cogli occhi o cogli orecchi quanto più

i-472: la seguiva o cogli occhi o cogli orecchi quanto più poteva, rivolgendo

né cosa è che mi tocchi, / o sentir mi si faccia così a dentro

, che più a drento si faccia sentire o più nel mezzo d'ogni nostra midolla

fanno a fin di piacere (di persona o cosa piacente, e da eccitare però

parini, giorno, i-179: o tu che addestri / a modular con la

alfabeto, se vuole imparare il francese o lo spagnuolo, o l'italiano,

vuole imparare il francese o lo spagnuolo, o l'italiano, deve prima affannarsi a

signore, quando non correvano bene, o quando nel pigliare non erano destri, gli

vol. I Pag.151 - Da ADDESTRATO a ADDIETRO (15 risultati)

ragazzi] non hanno quell'ambiente sociale o familiare in cui l'infanzia e l'

3. arald. che ha una figura o colore a destra (un blasone,

: addestrato, si dice d'una pezza o figura che ha un'altra al fianco

due lati; bordato addestrato del tale metallo o colore, sinistrato del tal altro.

: a'tuoi superbi regni / vile, o natura, e grave ospite addetta,

]: l'uomo è addetto, più o meno di sua propria elezione, a

. quelli che chiamano aggiunti, alunni o applicati, potrebbersi dire addetti quando sia

sia stabilmente assegnata l'opera loro a tale o tale uffizio, camera o cancelleria.

a tale o tale uffizio, camera o cancelleria. carducci, i-321: [roma

province che le erano addette di diritto o di fatto. d'annunzio, iv-2-947:

i suoi addetti: quelli che più o meno sinceramente si mostrano riverenti e affezionati

esercizio, e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo

il fattore assegni il terreno dove addiacciare o stabbiare le sue pecore. = deriv

tante volte aveva rallegrato le soste all'addiaccio o sotto la tenda. viani, 19-409

, al riparo di ciuffi d'erba o di cespugli, dove la lepre riposa

vol. I Pag.152 - Da ADDIETTIVAZIONE a ADDIMANDATO (10 risultati)

, 953: perché non volgi, o luna, a dietro il corso? /

cosa chiara che i magliuoli... o colti d'un pezzo a dietro

colti d'un pezzo a dietro o come si sia, abbino un po'patito

né contare. / se v'arrivava giullare o buffone, / era vestito sanza addomandare

addimandare savere. idem, 3-10: o mattezza, grande vita fuggire e morte

giusti,... / non dispensare o due o tre per sei, /

... / non dispensare o due o tre per sei, / non la

fuori ancora di questi nocchi a piè o nel gomito o congiuntura dei rami grossi

questi nocchi a piè o nel gomito o congiuntura dei rami grossi e qualche volta

la vena e aperto fra loro quegli sportelli o meati comuni, che appresso i greci

vol. I Pag.153 - Da ADDIMANDATORE a ADDIRE (18 risultati)

disse: -addio. sannazaro, 5-92: o felice androgèo, addio, eternamente addio

basso, / già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo

già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo, / o

lasso, o sole, o cielo, o mondo, / o del giocondo e

o cielo, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno

di suoni il cor s'appaga; / o primavera de la vita, addio!

s'intende: a dio t'accomando o ti lasso. cellini, 2-81 (442

di aver dato un addio alle muse, o piuttosto che le muse mi abbiano abbandonato

che indica la perdita di qualcosa, o esprime contrarietà, sfiducia, grave disappunto,

gli occhi, cominciò nella sua memoria o nella fantasia... un andare e

, i-979: e ragiona, ragiona, o, meglio, addipana ragioni come un

sotto il mento da un nastro giallo o turchino. montale, 2-71: tu non

adatto; convenire (indica una rispondenza o convenienza di decoro, di dignità

: e i discorsi s'addicono o non s'addicono, non in quanto vengono

s'addicono, non in quanto vengono più o meno a proposito, ma in quanto

a proposito, ma in quanto più o meno convengono o par che convengano a

, ma in quanto più o meno convengono o par che convengano a chi li fa

nel giudizio di ciò che s'addice o no, spesse volte il mondo commette

vol. I Pag.154 - Da ADDIRE a ADDISCIPLINARE (13 risultati)

ogni ozioso indugio ti s'addice, o mese de'pensierosi tramonti. palazzeschi,

ogni guasto sana, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'

22-480: né dir posso parola, o interrogare, / né in faccia rimirare

: passavano per stanze e corridoi oscuri o luminosi a seconda se le persiane erano

a seconda se le persiane erano chiuse o aperte o addirittura asportate. =

se le persiane erano chiuse o aperte o addirittura asportate. = comp.

diritta. guittone, i-434-31: o fattore de lo stellato fermamento,

fattore de lo stellato fermamento, o redina di sapienzia, presta e adizza la

urti della fortuna in parte alcuna commossa o piegata? landino, 52 [/ »

cani: tentare un'opera di persuasione o di correzione che non approderà a nulla

sognai di bussare al portone della gloria; o d'addrizzar zampe a cani o d'

; o d'addrizzar zampe a cani o d'incantar serpenti. 3.

imparare. sannazaro, 8-132: o folgori che fate il ciel tremìscere,

vol. I Pag.155 - Da ADDISCIPLINATO a ADDIVIDERE (12 risultati)

addisciplinare, giacché disciplinare ha anche il senso o di * mortificare 'o di '

il senso o di * mortificare 'o di 'tentare la disciplina 'con modi

tentare la disciplina 'con modi aspri o come che sia insufficienti. =

costumi e generosi, che per severe o in sembianza libere leggi. addisciplinatóre,

di essa (per curiosità, per lode o biasimo). - anche al figur

strada, che non mi vegga additare, o non senta dirmi dietro: quegli è

industr. sostanze additive: atte a fornire o gnare; dichiarare, palesare (e

mai né fia / senza colpo di morte o gran paura. idem, v-19-38:

natura addita / sì dur, che ferro o foco non ne lima. tasso,

ciò che addiviene all'uomo di bene o di male. tesoro volgar., 7-11

qual può essere la fine del bene o del male. idem, 7-36: nulla

ingiuriosa non contrasti. fazio, v-18-48: o miser ricco avaro, se ben miri

vol. I Pag.156 - Da ADDIVINARE a ADDOBBATO (16 risultati)

però giunte, né articoli di giunte o di aggiunta. rigutini- cappuccini, 7

si applica sugli stessi tributi (uno o più centesimi per ogni lira).

, aggiunta. in addizionalità: in o per aggiunta. ma la voce e la

rigutini-cappuccini, 7: addizionalmente: dirai 'in o per aggiunta '. =

è tanto omogeneo quanto una brevissima lirica o un verso; un sistema filosofico quanto

solo di quantità aggiunta a quantità, o di aggiunzione estrinseca di sostanza o di

quantità, o di aggiunzione estrinseca di sostanza o di qualità o d'accidenti; è

aggiunzione estrinseca di sostanza o di qualità o d'accidenti; è un'intima congiunzione e

considerati dietetici i prodotti ai quali, o per processo di lavorazione o per addizione

ai quali, o per processo di lavorazione o per addizione di particolari sostanze, sono

3. dir. addizióni: aggiunte (o miglioramenti) introdotti dall'enfiteuta, dall'

enfiteuta, dall'usufruttuario, dal locatario o conduttore. codice civile, 975:

più amaro che fele: / « vede o compar mio, del mio figlio iudìo

nullo addobbatore... non possa o vero debbia conciare alcuna montonina in alcuna

di toscana, 6-350: quando alcun cuoiaio o conciatore della vostra iurisdizione, poiché avrà

: quello scolastico « latino volgare » o « volgare latino », nudo e tutto

vol. I Pag.157 - Da ADDOBBATORE a ADDOLCIRE (11 risultati)

due specie totalmente diverse, cioè in semplice o puro, e in composto o addobbato

semplice o puro, e in composto o addobbato con ingredienti e condimenti diversi.

, con addobbi, le case di una o più parrocchie della città, ogni anno

stagionata, e tenerlo nel mortaio, o nello addobbo, come si dice, in

/ non vai perch'altri fugga, o lancia pigli. chiabrera, 4-1-346: perché

v.]: il tempo addolca, o più comunemente raddolca, quando di freddo

savere / se 'l ciel li addolcia, o lo 'nferno li attosca. livio volgar

/ molli e voraci. / bevili, o cara, / per addolciarti / la

soderini, ii-41: conviene questo cibo o cotto o crudo, ma più crudo,

ii-41: conviene questo cibo o cotto o crudo, ma più crudo, ché

, 1-39: non pagava nessuno, o al più tardi, e se uno andava

vol. I Pag.158 - Da ADDOLCITIVO a ADDOMANDARE (5 risultati)

civiltà, veggiamo che i grandi delitti o spariscono, o si fanno più rari.

che i grandi delitti o spariscono, o si fanno più rari. ojetti,

figlio. -festa dell'addolorata (o dei sette dolori): che si

lacrimosa e addolorata quanto / donna o donzella o mai persona fosse. tasso,

addolorata quanto / donna o donzella o mai persona fosse. tasso, 7-25:

vol. I Pag.159 - Da ADDOME a ADDOPPIARE (8 risultati)

leopardi, ii-47: le bestie sono più o meno addomesticabili, secondo che sono più

meno addomesticabili, secondo che sono più o meno assuefabili e conformabili di natura.

addimesticare alla nostra lingua parole straniere, o inventate di nuovo. manzoni, 1054:

bestia è come vedere scherzar monte cecero o qualcuno altro de'colli qui vicino a

5-30: solamente per adonare / o malparlare / amore non voi ch'io perda

ai quali doniamo loro 11 nome, o sieno le descritte bestie,...

sieno le descritte bestie,... o popoli brutali non ancora addimesticati, senza

addopparsi, collocarsi dietro a cosa che celi o difenda. 2. avvolgersi,

vol. I Pag.160 - Da ADDOPPIATO a ADDORMENTARE (13 risultati)

, i-69: bello è la nave o il cavalier armato / veder, in

ordini, cioè se noi vorremo addoppiare o raddoppiare la lunghezza della battaglia, e

. l. salviati, 20-65: o questo sì sarà un lavoro addoppio di quei

nelle braccia. prati, ii-222: o notte, o del mio nido ospite blanda

prati, ii-222: o notte, o del mio nido ospite blanda, /.

altri. machiavelli, 474: filippo, o per giustificarsi, o per tentare gli

: filippo, o per giustificarsi, o per tentare gli animi de'fiorentini, o

o per tentare gli animi de'fiorentini, o per addormentargli, mandò a firenze ambasciadori

che poche concessioni addormentino i popoli, o non piuttosto, ch'esse svelino la

contemplativa dell'anima, e addormentando, o almeno raffrenando di buon'ora, l'

un'edizione, un'opera, quando o rimane interrotto, o non procede o non

opera, quando o rimane interrotto, o non procede o non si lascia

quando o rimane interrotto, o non procede o non si lascia procedere colla debita

vol. I Pag.161 - Da ADDORMENTATICCIO a ADDOSSARE (5 risultati)

]: vi si fermano addormentaticci o negghienti. grazzini, 3-1 (255)

ha freddo si addossa al vicino o mette i piedi nella cenere calda, o

o mette i piedi nella cenere calda, o si copre di paglia, s'ingegna

sappi che san tommaso fa questa distinzione: o che il tiranno i popoli sei sono

il tiranno i popoli sei sono addossato; o che a forza, in un tratto

vol. I Pag.162 - Da ADDOSSATO a ADDOTTORATO (10 risultati)

giorno, colle mani nelle tasche, o addossato al muro della chiesa. pascoli,

in chesi, siasi ridotta in ch'essi o in che essi. = deriv

., 10-137: vero è che più o meno eran contratti / secondo ch'avìen

dante, inf., 22-41: o rubicante, fa'che tu li metti

papale, niuno ebbe ardire di toccarlo o non piacque loro di porgli mano addosso

porre la mano adosso a biancofiore, o di farne sembiante, ma ciascuno s'

pensando che, se fosse chi addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino

stesso aggiunga forza a se stesso, o negl'impeti impressi, o ne'gravi cadenti

se stesso, o negl'impeti impressi, o ne'gravi cadenti, o in qualunque

impressi, o ne'gravi cadenti, o in qualunque altro degli esempli addotti. manzoni

vol. I Pag.163 - Da ADDOTTRIN ABILE a ADDURRE (14 risultati)

v.]: non c'è ingegno o animo, per tardo o restio

ingegno o animo, per tardo o restio che paia, il quale non sia

parti; l'addottrinamento riguarda una scienza o un'arte sola; ma in quella diremo

qual cosa è da fare, o vienli alla mente alcuno fatto, e

quelle cose in che ella si diletta, o dimorare in esse non avendo alcuna

priamente diremo in un'arte o scienza solamente chi ne abbia conoscenza

ambulanti, addottrinati in negromanzie con scimmie o pappagalli. bocchelli, 1-iii-107: c'

tommaseo]: avviene un'altra infermità, o vero magagna, intorno del garetto dalla

stesso aggiunga forza a se stesso, o negl'impeti impressi, o ne'gravi cadenti

stesso, o negl'impeti impressi, o ne'gravi cadenti, o in qualunque

impeti impressi, o ne'gravi cadenti, o in qualunque altro degli esempi addotti,

in qualunque altro degli esempi addotti, o in qualunque altro adducibile. adducitóre,

, 7-6]: adduare è d'una o di più cose fame due, e

so presenti. cantari, 31: o compagnone / con teco i'voglio impegnare

vol. I Pag.164 - Da ADDUTTORE a ADEGUARE (3 risultati)

. monti, 1-2: cantami, o diva, del pelide achille / l'ira

una parte del corpo all'asse dello stesso o alla linea centrale di una regione.

arto verso il centro del corpo (o un dito all'asse dell'arto).

vol. I Pag.165 - Da ADEGUATAMENTE a ADEMPIERE (10 risultati)

, e si dilatano que'pori, o siano vene, per le quali ascende cotal

dei concorrenti. manzini, 12-61: o perché a quella fisica malinconia, che

sapere quando i bisogni del paese fossero o no soddisfatti. adeguatóre, agg.

. novellino, 56 (90): o vuoli vincere, o vuoli perdere

): o vuoli vincere, o vuoli perdere. se tu vinci, tu

e verdi sarte / fabricava il limon nave o galea, / su la cui poppa

tutto il teatro francese si citano tre o quattro tragedie che adempiscano questa condizione.

segno che fra essi doveva esserci qualcuno che o non aveva adempiuto alla promessa o aveva

che o non aveva adempiuto alla promessa o aveva fatto parlar male di sé e

, mantenere, attuare (cosa promessa o predetta). -anche intr. con la

vol. I Pag.166 - Da ADEMPIMENTO a ADERENTE (14 risultati)

adempiesse. idem, i-410: o santa venere, quando sarà che la

adempierà quel che io v'ho detto, o sien cose di gloria, o sien

, o sien cose di gloria, o sien cose di tribulazioni. monti, 18-447

ti par, ben puote un'altra / o terra, o luogo, o reglon

ben puote un'altra / o terra, o luogo, o reglon lontana / esserne

altra / o terra, o luogo, o reglon lontana / esserne più ferace,

tamente osservare, non ne consegue che o si debba far senza leggi o infrangerle

che o si debba far senza leggi o infrangerle tutte e sempre. = comp

adenosi, in alcune delle ghiandole conglobate o linfatiche esterne. = voce dotta,

. i francesi dicono adepte chi sia o si creda in grado d'intendere certi segreti

in grado d'intendere certi segreti dottrinali o pratici ». la voce fr. adepte

dar l'erba a'cavalli, o farli pascere in campagna. =

che aderisce, che si unisce o combacia strettamente; che ha contatto immediato

leggera e spesso fatta aderente dall'acqua o dalle rapide mosse, ciò che copriva la

vol. I Pag.167 - Da ADERENTEMENTE a ADERMIA (15 risultati)

209: [possono] rimanere suoi frategli o suoi figliuoli o altri aderenti..

possono] rimanere suoi frategli o suoi figliuoli o altri aderenti... che faccino

ma che serviranno i tesori di creso o di mida ad un pren- cipe che

mare, non ha nel suo stato o de'suoi aderenti legname per far galere e

mezza dozzina d'altri scolari fra i dependenti o gli aderenti di quel principe. manzoni

, 14-225: ogni marinaio, vecchio o giovane, è sigillato da un soprannome che

occasione, a procurare la servitù, o cercando di farsi capi principali dello stato o

o cercando di farsi capi principali dello stato o di fare capo un altro, sotto

nessuna cosa simile è uscita fuori con tante o migliori aderenze delle nostre. baretti,

: non brillo certamente per larghe aderenze o per espansione di amicizie. de marchi,

. 7. medie. saldatura o concrescenza di due superfici vicine per mezzo

/ volenterosi la fronte adergono, / o ebe, al tuo raggio che sale /

non esservi fraposta fra di loro aria o altro corpo fluido quale impedisca il vicendevole

la cosa rara si adatta alla sua custodia o il rilievo alla sua impronta. bontempelli

. cuoco, 1-112: alcuni falsi patrioti o maligni speculatori, ai quali né la

vol. I Pag.168 - Da ADERPICARE a ADESO (14 risultati)

senza adesca mento d'utile o di verun guiderdone. tommaseo [s.

2. dir. invito o eccitamento al libertinaggio, fatto anche in

anche in modo indiretto in luoghi pubblici o aperti al pubblico (art. 208 della

per via le persone adescandole con atti o parole al libertinaggio, o sostare in

adescandole con atti o parole al libertinaggio, o sostare in luoghi pubblici in attitudine di

): adescamento di una pompa aspirante o di un sifone è l'operazione di

operazione di riempimento del tubo di aspirazione o del sifone, perché avvenga 11 sollevamento

del sifone, perché avvenga 11 sollevamento o il travasamento del liquido. adescante (

a destra, temendo non la compassione o l'amore l'adescassero fuor di strada

il fanciullo allo studio col proporgli onori o vantaggi. nievo, 141: la

profumi di piantine diverse che, più o meno svenevoli, tentavano di adescare gl'

[1847], 14: adescare o inescare, mettere la polvere o lo stoppino

adescare o inescare, mettere la polvere o lo stoppino nel focone del pezzo,

: parendo che somiglianti disagi debbano ascriversi o al ristagno ed ingrossamento di qualche fluido