: comincia, ché se tu prolunghi l'o- pere di ben fare, tu sarai
per la metà d'essa un co'd'o- cria [ecc.]. bisticci
<;, deriv. da 8rjp. o- xpaxla 'democrazia'; cfr. fr.
, vii-40: pazientemente sono da udire l'o- pinioni altrui; e se pur non
soderini, i-13: la luna empie l'o- striche e nutrisce et empie gli
puerili quelle difficoltà che mi confondono intorno all'o- pinion comune della generazione del vento.
miscela dei sali alcalini dei dinitro-derivati dell'o- e ^ -cresolo; si presenta in
: mi farà veder un'altra invenzione d'o- riolo con un semplicissimo ordigno, che
chinolinsolfonico, che si prepara trattando l'o- ossichinolina con acido solforico fumante (neutralizzati
: cosi è necessitato il pendolo [dell'o- riuolo] dalla forza della molla o
si travaglia d'altrui miserie, e d'o- gni bene di quelli ne fa festa
., iv-xv-8: ecco la testimonianza d'o- vidio nel primo del suo 'metamorfoseos
: in questo anno fu grande caro d'o- gni vittuaglia e valse lo staio del
loda i monumenti della città e richiede d'o- gni minuta sua cosa. tarchetti,
d'abisso in varie torme / concorron d'o- gn'intorno a l'alte porte.
proposito. fiamma, 114: considerando l'o- pere nostre secondo il lor valore,
quelli che componevano monstravano a nicolao l'o- pere loro a fine d'intenderne il
dono / e d'ogni onore e d'o- gni / carezza, mentre / ogni
2-472: col mulino farò generare vento d'o- gni tempo della state, farò elevare
molti campi chiusi di muricce di sassi d'o- gn'intorno tanto alte che i cavalli
così il polpo, la ozena, l'o- smilo, il nauplio. domenichi [
al barolo. angioletti, 1-69: quell'o- mone rosso baffuto è come il barbera
. si sarebbe facilmente lasciato indurre o dall'o- nor del grado o dalla necessità delle
lunge negreggia. roberti, iii-336: d'o- gni lato torbida / la nuvola negreggia
tutte le vene del corpo sparsero sangue d'o- gni parte. poeti perugini del trecento
non gli arride, / poiché d'ogn'o- pra umana il maggior nerbo / stare
organi del vedere, dell'udire, dell'o- dorare, del gustare e del tatto
/ e stretto con tal noaola / ch'o- gnora più mi fa piangendo struggere.
maria e dell'anna di byron, dell'o- fel'ia e dell'imogene di shakespeare
): l'ece il buon vescovo ogn'o- pera per riformare il detto monastero e
la moralità delle guerre (e così d'o- gni lotta) è che si produca
. giustiniani, lxxx-3-1060: il conte d'o- gnat ha lasciato qui un mal'odore
promissione, overo per qualunque altro nome d'o- bligagione. -figur. disporre
. operava con circospezione per serbar intatto l'o- nor della sua carica obligata di feae
, agg. ant. che concerne un'o- biurgazione; accusatorio, riprensivo.
parti dell'incruento sacrifizio della messa sono l'o- lazione, la consecrazione e la comunione
, / pensa alla nobil culla dove all'o- nor sei nata. 4
osizione di tiro perpendicolare al fronte dell'o- iettivo; inclinare. fenoglio,
integralmente biografie, epistolari ormai caduti nell'o- blivio. = voce dotta,
tempo. proverbi toscani, 67: cent'o- che ammazzano un lupo. ibidem,
di peso, comune in molti paesi d'o- riente. boccardo, 2-310: oka
d'occidente con la dismembrazione da quello d'o- riente.
all'imperadore d'occidente o a quel d'o- riente. -stor. scisma
, la mantica, la profezia, l'o- racolismo, l'alchimia, la
e il cuore / lasciava pegno a un'o- chetta, ben giura / che v'
crisippo, come inutile allo stomaco, all'o- rina e agli occhi. mattioli [
falsa politica. metastasio, 1-i-604: all'o- diose nozze / come vittima io vengo
. caterina da siena, 412: l'o- dombo parimente è animale né tutto
luna, oraz.: vergine casta sopr'o- gn'altra bella, / la cui
nell'estensione dell'avambraccio il becco dell'o- lecrano. tramater [s.
deriva dal nome della valle lomb. dell'o- lona, dove ne sarebbe iniziata la
: letto prezioso e bello, pieno d'o- gni dilettamento, pieno d'ogni olore
pago del primo oltraggio volesse nel corpo d'o- doardo improntar nuove marche della sua crudeltà
[o italia] d'opinione, nell'o- diare con implacabile aborrimento mortale quei barbari
mio palpitante, / l'ombra crescente d'o- gni stelo vano / quasi ombra d'
2. riproduzione dei disegni per mezzo dell'o- meografo; pantografia. arneodo [
di prima odioso: ha la cera dell'o- micciuolo dabbene, si dichiara confessore dei
si pensano d'aversi obligato domenedio: quell'o- micciuolo dianzi ne fu uno. g
11-18: l'onore è collocato piuttosto nell'o- norante che nello onorato.
, 1-37: bastami che restiate servita d'o- norarmi del titolo vostro servidore. chiari
, udita questa ultima conclusione, levò a'o- -sport. giro d'onore:
certo è che nei beni temporali, nell'o- norevolezza umana non avete ristrette misure.
dorato, nero, ecc., nell'o- pale di fuoco o fiammeggiante, molto
fin dagli inizi (e si contrappone all'o- peraio dell'ora undecima che vi collabora
tornaronsene... i messaggi eri dell'o- scena. salvini, 6-124
controllo, nel settore delle telecomunicazioni; l'o- peratore delle macchine di carico e scarico
io parlo ad uomo / non sottoposto all'o- inar del volgo: / parlo
contribuisca di più a sparger nei combattimenti d'o- mero varietà, sorpresa, splendore di
: turbe di sradicati e di spaesati d'o- gni condizione eran venute [a roma
dell'uso fiorentino: è un'ora d'o- riuolo che l'aspetto.
nell'uso moderno si contrappone talora all'o- refice che esercita il commercio degli oggetti
greco, chi moscatello e chi vermiglio d'o- gni ragione. guicciardini, 2-1-163:
... e lo condusse a sant'o- mer dove, avendo giurato la pace
petrarca, 294-9: piangon dentro, ov'o- gni orecchia è sorda / se non
che gli perdonasse... massimamente dell'o- recchiata che gli aveva dato.
: oggi io vi brontolo nel quarto d'o- retta della vostra insidiosissima e stanchissima noia
i soliti amiconi si spertempano a far l'o- retta mormorando. 4.
si avessero ad intavolare o spartire tutte l'o- pere che si cantano fra l'anno
certi cibi, appena inghiottiti, comunicano all'o- rine il loro odore, come gli
tutto mostrava; / cedevon gli squadranti all'o- riuolo. baldelli, 5-2-88: fu
sedile di pietra, presso la tavola dell'o- riuolo a sole, nell'ora calda
el ben compio / bisogna ben disponer l'o- rizonte, / dar a le cose
[tommaseo]: anche togli farina d'o- rabi, che molti chiamano veggi,
ungaretti, xi-272: dalle strade solitarie d'o- stenda alla marine, a quei suoi
.. ha luogo l'eccezzione chiamata dell'o- brepzione, quando s'è narrato 'l
mandandogli [dio] fra l'oscurità d'o- gni grave colpa tanta vivacità di luce
per un gruppo di chiese cristiane d'o- riente, che hanno in linea generale
: si verificò ancora una volta, nell'o- scillare delle cose umane -secondo che i
savonarola, 1-41: tutavia cussi aprozimendo l'o- xelazo, ma non però oxelare,
osmiamato di bario con acido solforico o l'o- smiamato d'argento con acido cloridrico
/ ospiti tuoi nemici, e pria d'o- gn'altro / quel negro spirto del
questa [città], ma dodici n'o- spizia / e fece fare.
: 'ospodarato ': titolo e dignità d'o- spodaro, e tempo che dura
7-3 (23): io son d'o- gni tormento ostale e chiave.
armate schiere /... fanno d'o- gn'intorno / risuonar stragi e cruda
plinio], 16: vedesi che l'o- streghe e granchi e tutti simili pesci
, 1-132: or da'la voce all'o- stricaro. una serqua d'ostriche,
dirvi il vero, i'ho gonfiato l'o- tro / alla reale, e fattolo
15-33: da ciascuna camera di quelle [o- vaie] à sferico avvien ch'un
ne risolta / l'ocio: e l'o- cio arde i paesi e le ville
la... oziositade è radice d'o- gni male. libro di sentenze,
che è proprio, che si avvale dell'o- zobromia. arneudo [s
pacatezza, la vi sarà più gradita d'o- gni altra mia. manzoni, pr
porto / d'ogni mesto pensier, d'o- gn'alma errante, / porti pace
un nobil ginnasio e una chiara palestra d'o- gni virtù. metastasio, 1-ii-402:
gran pomo d'adamo e dal pelo nell'o- recchie. -con uso aggett
, salsizi, lingue et altri salami d'o- gni sorte,... qualchi
, di paradigmi convenzionali, di pregiudizi d'o- gni sorta. soffici, v-5-65:
quanta avidità vi accorra subito il popolo d'o- gn'intorno e come ogn'uno alzi
de l'agua chiarore / e lume d'o- gni spera / quella che m'ha
e renda / pari il castigo a l'o- pre. pallavicino, 1-171: il
quando mi crearo, / ché transformomi d'o- gni creatura: / però in
, a cui di bocca uscia / d'o- gne parte una sanna come a porco
che, volendo con ipocrisia mascherare tutte l'o- pere loro, pigliano a sostenere le
, 15-162: rapido è il verso d'o- mero, ma pure brillante di particolarità
sapea che contra a balisarda / saria ogn'o- sbergo, come pasta, molle.
potea andare / innanzi e indietro e d'o- gni parte ha stella, / si
non si sarebbe fatta cosa alcuna contro l'o- nor suo. brusoni, 751:
linea. palazzeschi, 3-92: fra l'o- mone e la donnina era un patto
'dicesi anche per 'agiata lentezza nell'o- perare o nel camminare '. es
sopra la testa, li manda netti d'o- gni macchia peccaminosa. pratesi, 5-250
il testimone, discreto e incitante, d'o- gni 'contrario '; e per
vendon la pelle, / e ècci d'o- gni ben chiuso le strade.
vecchia selva onuste / pendon le rupi d'o- gni parte e ascesa / nulla vi
un de'lati e gli altri sopra l'o- recchie in tonda treccia raccogliersi.
un pennecchio intero / emular la penelope d'o- mero. fagiuoli, iv-146: taluna
/ nullo saria congiero, / ca sovr'o- gn'omo chero -eo conforto. chiaro
più importante funzionario della provincia d ^ o- landa, al quale, dopo la
, che 'l ben publico sia norma d'o- gni lor fatto. rosa, 1-149
più brutta, non bella / più d'o- gni altra monella, / in corti
serviate cotestoro di fiorini 60, e d'o- gni altra cosa potete, perché non
a lui con fradolenza, e cascollo d'o- bedenza: / fèlli far granne perdenza
duo piccioli / e magri uccelli, ch'o- gnora mi cantano / intorno casa,
costui truovò le genti sì perdute / d'o- gni argomento che di fredde vivande /
, 266: lo basso stilo che nell'o- vra siede / è per cagion di
xxxv-i-573: da la meltris se guarde ogn'o- mo qe n'à possa / k'
: molto dopo ancora /... o- gni cosa andò a precipizio.
perché discordavano fra loro di pareri e d'o- penioni, appoggiarono quasi del tutto il
altri; inteso di sentimenti e segni a'o- nore. 'predistinguere con menzione onorifica
la premeva [la regina] l * o- dio intenso che portava al re.
indizio sicuro degli antichi confini delle pertinenze a'o- gni città e dell'antico stato di
, / perch'ad un fine fur l'o- pere sue. martello, 457:
pochi anni prima preoccupate, si tenne nell'o- nor suo, imperciocché il manno,
la quale, cadendo lateralmente a ricuoprire l'o- recchie, cagiona e riso e curiosità
donne s'abbiano a sposare prima con l'o- recchie che con gli occhi. s
venezia, ancorché n banchieri si esibissero d'o- bligarsi dentro il detto tempo verso il
tirannide di questi scelerati preti. grazzini, o- 96: in prato..
iv-330: essi con altri fanatici religionari dànn'o- pera ad un nuovo giornale tutto pretesco
salute / lo spirto di quel ben ch'o- gnun disia; / perché e'conobbe
e preziose con condimento di zucari e d'o- gni bona spedarla. ariosto, 46-46
sparso da amore, / lui profuma d'o- nor, noi di splendore. f
fa quale alcuni pertinaci dicano che fo d'o- vidio. n. franco, 0-12
, i-200: è questo il famoso 'o- recchio di dionisio ', nel quale
non è senza fine: / principio d'o- gni bene è conoscenza. f.
milioni e milioni d'uomini procacciano prima d'o- gni altra cosa l'utile proprio.
col duca di vittemberga, col principe d'o- ranges. carducci, iii-i 1-259:
ogn'altra gioia, / che più d'o- gn'aspra noia è fugatrice. oliva
/ nel più bel del potatorio / d'o- micicuo proditorio. -usato a
come stia il prima e il poi d'o- gni produzione con l'istantaneità del tempo
, 232: levar via dalla mangiatoia d'o- gni cavallo qualche parte della provenda dell'
de'posteri come uomo così poco curante dell'o- nor suo che sposasse per moglie teodora
,... segno d'elezione d'o- gni uomo spirituale sarà l'italia immortale
proficienti tengono legato col pianto e con l'o- bedienzia il furore. ugo di balma
iv-5-414: si possono avere voci umane d'o- gni sorta, cioè bassi molto profondi
dell'agente. montale, 18-468: l'o- era di bécaud è invece,
delicati anche a fronte della bella lingua d'o- mero,... deve ridersi
.. i così m'armava io d'o- gne ragione. boccaccio, dee.
gli uomini politici delle opposizioni... o- norati nella pubblica opinione de'paesi liberi
, 65: il papa regnante predilige 'o- pus dei 'e f comunione e
la più saggia e la meglio intesa d'o- gn'altra. emiliani-giudici, 1-92:
la regina mandò ugo sanseverino, signore d'o- stuni e gran protonotario del regno,
] d'amore ancella nova, / d'o- gm vertù dovresti essere ornata: /
chi à t suo presto prova / c'o- gn'altro va morendo. iacopone,
settimo de l'etica per lo testo d'o- mero poeta. idem, par.
letterale una e fedelissima, faltra, d'o- gni legge soluta;...
diceria il vietò. buonarroti tl giovane, o- 41: giudizio, vigilanza, sperta
, e lorde / di spurio mel quell'o- norate piante, / lor prowision pel
: artropatia luetica congenita consistente in un'o- steocondrite e localizzata agli arti superiori.
deliberato di non pubblicare in vita sua l'o- pere sue, quantunque molto elaborate e
un testo istorico esplicativo. il prezzo d'o- gni puntata è di 9 franchi.
i santi..., abbagliati dall'o- pere e dalle maraviglie di dio sopra
eccellenti pitture, se bene a più d'o- gn'altra fecero punto fermo in quella
la luce della verità o la purezza dell'o- nor mio. cesari, 6-65:
io scrivo l'istoria, mi scordo d'o- gni cosa che mi possa alterare la
purg., 1-15: dolce color d'o- riental zaffiro, / che s'accoglieva
[s. v.]: all'o- recchie purissime della signora non piace che
, monaca. marino, 1-16-75: bench'o- gnun con impeto si mova / per
canoniero, 54: la conclusione è ch'o- gn'atto, ogni tua operazione,
/ come la chioma bionda / d'un'o- reade addormentata. -distesa d'
[nel dipinto] lo stuol che d'o- riente / addusse de l'aurora il
ragione / ed agio letto verso de l'o- vidio. fra giordano, 2-147:
per non toccar le parti vergognose / nell'o- rinar cuoprir la man co'guanti,
de'tolomei, 62: se tutta l'o- triaca d'oltremmare / e quant'ha
caligano, xxxv-i-800: de lo mese d'o- tovre, / perch'el no se
fiume vostro / le tortuose ripe ha d'o- gn'intorno / di sterpi e di
spalmato legno / con tanta furia errar dell'o- ceàno / entro 'l ceruleo e quasi
il trissino... i poemi d'o- mero religiosamente si penso d'imitare e
... sono due organi separatori dell'o- rina interiormente posti nella parte deretana del
: 'replica ': il rintocco dell'o- riuolo. così dicesi comunemente a siena
calda, nondimeno, cocendone un manipolo nell'o- glio rosato con una oncia d'aloe
: come repubesce la fenice / ne l'o- lido suo rogo, anch'io transmuti
che, mentre di se stessa ella s'o- bria, / l'ombra talor dello
: sperava che le dedicazioni nuove e l'o- pere vecchie mi facessero contento non dico
, rebuttata in dietro, meglio pervenga all'o- recchie degli auditori. -ostacolato
... / e che minerva l'o- pere insegnasse / a fare e tesser
dette a tempo e giudiziosamente, ciò null'o- l'orso e fa la ricevuta
conciò sia cosa che fa troppa dissoluzione d'o- mori, oppilando in parte le vie
riprodotte anime e teste, come quelle d'o- mero, virgilio ed orazio, o
la sinistra a manheim, la dritta all'o- denwald. -svolgersi principalmente in
questo ricongiungimento sarà operato per prima nell'o- sterdall, dove i tedeschi avanzano assai
caligano, xxxv-i-800: de lo mese d'o- tovre, / perch'el [il
pace, riespedimo subito, ringraziando spagnoli dell'o- blacione. = comp
famiglia oriolidi, e in partic. dell'o- riolus oriolus, estivo e di passo
lurcanio sì forte era e gagliardo / ch'o- gnun d'andargli contra avea riguardo.
, / e gli occhi rilucenti ha dell'o- rate. comisso, 7-103: venne
nati fra gli stati e il prencipe d'o- ranges. 2. annotazione
-con riferimento al suono riprodotto in un'o- nomatopea. b. fioretti,
dal partito d'azione nella inveterata questione d'o- riente. a. elaborazione
e1 padre anchise conforta d'andare all'o- racolo a'ortigia e a febo,
: mal parà l'om qe manga d'o- gn'ora co q'el trova /
guisa gli animi stanchi dallo speculare e dall'o- perare, ritornino poi più vigorosamente a
assai ben lasso, a chiamar dentro l'o- portuno e soave rinfrescamento che l'accorta
preso questo consiglio, ringrandì la terra d'o- gn'intomo e v'infuse il mare
alte e valide, con la ricerca dell'o- riginalità e l'abbandono dei superati o
che potevano soprastargli dalle macchinazioni che l'o- ranges riordiva in diverse maniere e dentro
ne'quali, tirando una cordicina, l'o- nuolo risponde coll'ore e co'quarti
perdutamente abbandonato al piacere della gola, dell'o- striche faceva fin la salsiccia ed il
: ciascun bono amante possa dire / c'o- gn'altro avanzi in aquistare onore,
mai riprodotte anime e teste come quelle d'o- mero, virgilio ed orazio.
dal terreno, che andava costeggiando, l'o- bligò a scorrere senza riservo, pigliando
): becchin 'amore, i'ti solev'o- diare 7 a rispetto eh i'ram'
temendo rispostaccia. pananti, i-214: l'o- stessaccia dà sempre delle botte / e
, / superba e venenosa, / ch'o- gnor cerchi ingannar chi più ti crede
dolci in aria sonano, / e nell'o- recchie il bel nome risoltami.
9-31-1-93: filippo mai non potrà rifare un'o- linto quale ha potuto disfarla. ella
atene. sanudo, 11-886: vene l'o- rator di ferrara e disse zerca uno
, iii-86: un saggio di traduzioni d'o- mero, che foscolo vuol produrre (
betulia, con in mano la testa d'o- loferne e la spada.
'l valore, ch'è tanto / ch'o- gn'altro disparere / fate; tant'
di volerla fare, mandando il principe d'o- ranges in boemia per ritrovarsi col serenissimo
. « se ti disdice il nome d'o- mero, vieni a misurarti col vestii
allo splendore, / riverente passò prima l'o- stiero, / poi dietro a lui
per mio credere, alludendo al verso d'o- mero che i valenti soldati a quel
. i alle lettere ha dato sì buon'o- . pera, / che in esse
e1 color rosso è pegior de l'o- scurecto. g. bersano, 370
rotomàgi, nome della città gallica corrispondente all'o- diema rouen. rotonave, sf
ascellare della spalla fino alla scanalatura bicipitale dell'o- mero. 'muscolo minore'; muscolo che
popoli musulmani ai sudditi delltmpero romano d'o- riente. -anche: nome delle popolazioni
, 4-203: simil romoreggiamento era stata l'o- riginal cagione. massaia, xi-131:
39: di sabbione poi son megliori d'o- gnaltro quelli [orologi] che son
, 1-ii-108: coloro che si guadagnarono l'o- inione d'ottimi cittadini si spogliarono per
-per simil. soldato combattente in quanto o- biettivo dei colpi del nemico (e
o quattro sardine salate e un'oncia d'o- glio. x. che contiene
giraldi cinzio, lvt-123: via più d'o- gn'altro saldo è 'l nodo e
danari o nulla, che egli vedessi l'o- pere mie,;.. io
lina molgle di simone, dies mi d'o- tobre, soldi vira, che.
, perché tu sappia, / vieppiù d'o- gn'altro dio possente e chiaro.
obelisco]... eccede quella d'o- gn'altro; la materia è.
, quale è quella di lucilio, d'o- razio, di persio e di giovenale
comi un orrendo schiamazzo, / che d'o- gn'intomo ne risuona il lito,
consiglio adunerowi, / e v'imporrò ch'o- gnun di qua sbarazzi, / ché
tempo già stelle propinque, / secure d'o- gn'intoppo e d'ogne sbarro.
, impietosita, si era allora recata all'o- spedale, e lì aveva dovuto promettere
. gonzaga, i-160: il tiranno d'o- riente io veggio / già perduto e
naturali, perfezionano l'idea, e l'o- pere loro vengono ad avanzarsi e restar
che 'l suo priego lo scherma / sopr'o- gn'altra armadura. alfieri, 8-1
volta a tener poco conto di satisfare all'o- brigo della confederazione. -volgere,
. giovanetti, 1-86: vieni, ch'o- gn'uom costì fallace e rio /
essere in corte adoperati assai, / quand'o- gnun sa, che vi si muoion
gravina, 19: se gli eroi d'o- mero... producono azioni di
si manda uno 'scrivano'e si fa p'o- stiario', per esaminarsi l'esatto.
in paradiso, / e tegnomi sovrano d'o- gn'amanti. chiaro davanzati,