d'oro biondo / piovvero dalle rotte nuvole di lacca. jovine, 369: passavo
insino al cielo e tocca col capo le nuvole, alla fine gli conviene cadere e
: il ragazzo alza gli occhi alle nuvole orribili. -in relazione con una prop
però fanno precedere orridezze e brontolamento di nuvole. -precipizio, burrone dirupato.
; con luminosità oscurata, nascosta da nuvole e fumo. clarici, i-734:
1-38: il sole s'oscurò di nuvole. -sostant. straparola,
monte mario il cielo si oscurava, le nuvole si addensavano. cassola, 2-25:
. -reso cupo e oscuro dalle nuvole, dal maltempo, dall'approssimarsi della
comandò [dio] alli venti ed alle nuvole non dovessero obstare in alcun modo alla
se non avessino obstato in forma di nuvole e'fiori che d'intorno gli piovevono
-ingombro, offuscato da nuvole (il cielo). pasolini,
bruciava senza luce il cielo ostruito da nuvole basse e bianche. 2.
-reso cupo, oscuro, fosco dalle nuvole, dal maltempo, dall'approssimarsi della
, di nebbia molto densa, di nuvole biancastre. serra, ii-530: questo
del vento a illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole. caproni, 4-135: sfatta batteva
nella breve striscia di cielo sgombra di nuvole, a ovest, dalla parte del
tuo capo stende. -ammasso di nuvole sospeso nell'atmosfera. pascoli, 246
: da verso oriente padiglioni umidi di nuvole aprivano la notte.
sono paesaggi, alberi, acqua, nuvole, splendori, fuochi, ecc. d
piedi posati sopra un tappeto di paffutelle nuvole. = etimo incerto: probabilmente voce
li occhi rivolgere alle lenti, / morbide nuvole, in corsa e pallenti? quaglino
foscolo, iv- 363: le nuvole rosseggiano, poi vanno languendo e pallide
vanarelli, che toccano colla testa le nuvole, che, perdutamente innamorati di se medesimi
con intermittenza; apparire a tratti fra le nuvole. - anche sostant. roccatagliata
italiano che non imbecillisca col capo nelle nuvole. savinio, 12 ^ -4: potevo
coperta e tra castelli di vele le nuvole pazze fuggono. moravia, ix-317:
, i-131: paretóne di nebbie o di nuvole è appresso que'del contado di pistoia
tra le rame ur- evano le nuvole, / dal fondo ne riassommava / la
9: una primavera strana / fiorisce in nuvole rade che il vento / pasce.
della strada, del fiume, delle nuvole fra cui si pasce la mia noia.
vacche del cielo, grige e bianche nuvole. ojetti, ii-267: nel lago
guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. -emissione di suoni,
, ecc. -anche con riferimento a nuvole, nebbie, ecc. salvini
alla finestra delle colline, osservando le nuvole che passeggiavano per l'ampiezza del cielo
passeggia l'aere e contempla e adora le nuvole, sue divinità. 21
bartolini, 20-59: la luminosa schiera delle nuvole, / sorvolando sopra le nevi,
cielo dietro aveva una lieve patina di nuvole. non un uccello vi cantava.
silenzio quasi lugubre scendeva nell'aria dalle nuvole raccolte. c. e.
coperta e tra castelli di vele le nuvole pazze fuggono. -impetuoso, burrascoso
2-191: un vento pazzo soffiò via le nuvole. bacchelli, 2-xxiii-807: mio padre
5-24: al largo c'è tempesta: nuvole di pece, blu chiaro del cielo
ieri, 3-142: 'pecorini': nuvole piccole accavallate le une alle altre,
volta del cielo (gli astri, le nuvole); che si propaga nell'aria
pellegrini. d'annunzio, iv-2-527: le nuvole pellegrine stampavano qualche vasta ombra cerulea su
-sospirò la signora felicita, sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento,
esalazioni ed i vapori sollevando, forma le nuvole e nelle nuvole una portentosa fucina
, forma le nuvole e nelle nuvole una portentosa fucina pendente in aria,
feconda / di mostri intorno le pendenti nuvole. pascoli, i-91: non ricordi
pendendo allora in aria un gruppo ai nuvole temporalesche dal sole irraggiate e tutte in
di vapori, dai quali salivano grandi nuvole argentee. -particolarmente adatto, efficacissimo.
e maturo, aspetta la piova delle nuvole per crescere. m. savonarola
mala ambizione e da l'oscure e folte nuvole de la temeraria superbia e del vanissimo
cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole, non mi davano requie: perfino
: qualche volta ci giungevano dal mare nuvole d'uccelli triangolari, dai lunghi colli e
johnny guardò al cielo, materassato di nuvole bianche e pensò a quale di quei rotoli
organi tra l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso. gnoli, 1-162: antico
cannone / e l'aria è grave di nuvole basse, / c'è la noia
le creste dentate, aspre -deserte -le nuvole che intasano le cavità. i picchi
dinanzi a noi. barilli, 5-90: nuvole librate come grandi mantelli insanguinati sui picchi
staccate da un fantastico albero occultato dalle nuvole, cascano a picco, fendono tacque
pennacchio di fumo batte nel bianco delle nuvole e pigramente rigurgita in basso. moravia,
, 5-425: all'orizzonte / fra le nuvole appar lo scabro monte / che folgorando
se n'andava a dormire dietro lunghe nuvole. -inerte, greve.
manti / sorgon nei cieli santi / di nuvole a fumar. 3. figur
; seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal vento. 2.
diceva che l'arte gli pingeva delle nuvole d'oro sconfinate nel pezzettino di cielo che
staccate da un fantastico albero occultato dalle nuvole, cascano a picco, fendono tacque piombate
prato, corso da grandi ombre di nuvole, batteva le pioppe luccicanti del viale
annunzio, ii-619: piove / dalle nuvole sparse. / piove su le tamerici
cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata, / cum
luce che piovevano improvvisi dagli squarci delle nuvole sulla terra. brancati, ii-228:
era ricominciato a pioviccicare, ma tra le nuvole stracciate cadeva sui lotti il bianco della
espressioni enfatiche piovuto dal cielo, dalle nuvole). -in partic.: immigrato
lì, piovuto al palazzo dalle nuvole, è un peccatuccio dell'amico cesare.
, da questa distanza simili a tre nuvole, ma impassibili. -in espressioni
camminano sul mare... -le nuvole che pisciano, signorino -gli dice mio
re roteante delle rondini, alle nuvole che si trastullano nella luce.
a far versi, la testa nelle nuvole, e a macchinar di politica: a
sorride il sole e volan levi / nuvole sottilissime lucenti. = voce dotta
vulcano di ghiaccio, è irta di nuvole pazze. 2. commettere plagio
a sessanta, andiamo a planare sulle nuvole. cassola, 2-518: un aeroplano.
arbusti salgono abeti a glorificarsi presso le nuvole, tre macigni si porgono dal pendio
cupo, nero, scuro (le nuvole); reso buio e tetro da una
e tetro da una pesante coltre di nuvole (una giornata); provocato da nere
(una giornata); provocato da nere nuvole (un temporale). carducci
architetture espansive e polimateriche si uniranno alle nuvole. = voce dotta, comp.
lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'aie.
a far versi, la testa nelle nuvole, e a macchinar di politica. borgese
per sistemi, per politicherie sopra le nuvole, e noi scendiamo alla vita pratica
primaverile di vento dopo la nevicata. nuvole spazzine nettano, bianche, il cielo
lucido per lo splendore dehe stehe, ma nuvole erano neho scuro cielo. petrarca,
stantuffo, pennelli, soffietti, alzavano nuvole di polveri giallastre e di goccioline minutissime
infiammate, tra una pompa meravigliosa di nuvole accese. ungaretti, 9-45: in tra
g. del papa, 2-11: le nuvole alzandosi dal basso si sollevano sopra i
signori veneziani. aleardi, 1-280: nuvole d'amaranto e di viola / tingeano il
. térésah, i-m: oh di nuvole un ponte / gittato sul tetro orizzonte
viola, scavalcata da aerei ponti di nuvole purpuree. -impianto aereo di telecomunicazione
: giornata autunnale, calda, assolata. nuvole lunghe sulla distesa dei prati. platani
faldella, 13-90: mi ritiro dalle nuvole e studio la popolazione del battello.
pazze forme cangiabile, al pari delle nuvole da'venti in qua e in là trabalzate
su la nave e navegando, sovravene nuvole che ne covrì da ogni parte e
arricchivano di oro, mentre le chiare nuvole stavano assise in cerchio su i culmini
afa che andava crescendo, portata da nuvole scure. 14. figur.
ed i vapori sollevando, forma le nuvole, e nelle nuvole una portentosa fucina pendente
, forma le nuvole, e nelle nuvole una portentosa fucina pendente in aria,
e passeggiare alto da terra su le nuvole fatte a batuffoli di bambagia, salvo a
non raggiava che luce di cielo senza nuvole. -essere contenuto in un'opera
interviene il sole com'efficienti e le nuvole e vapori o altre cose come materia;
siete? » mi avrebbe cadendo dalle nuvole risposto. « cercate qualche cosa?
vedranno venire d figduolo deda vergine nede nuvole con molta virtude e podestade. vangeli
vedranno d figduolo deda vergine venire nede nuvole del cielo con grande podestate e maestade.
per indicare che il cielo coperto di nuvole a forma di bioccolo è indizio di un
1-236: non vedi, là dove fra nuvole immani di sasso / il fiume precipite
abbrividisce. jovine, 3-115: le nuvole sono cariche di notte precoce. soldati,
in magra; di estese e brevi nuvole, fossero esse pregnanti o leggere, il
di fulmini e di tempesta (le nuvole, l'atmosfera). dante,
, 198: l'arco baleno nasce tra nuvole, scomposte di forma, abbiette di
mio desiderio si volse a tutte le nuvole pregne del iuoco celeste, onde lanciassero
jahier, 108: si squagliano le pregne nuvole mammellari. palazzeschi, 1-83: la
il lago s'impiombò sinistramente e le nuvole dense premettero sui monti. montale,
avvolto strettamente (dalla luce, dalle nuvole: il paesaggio). gnoli,
2-65: fuori trovarono buio; le grosse nuvole nere avevano oscurato la luna. faceva
acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa malinconia andavano meditando nel cielo
azzurro, dalla più allegra fuga di nuvole, dall'aria più ridente marzolina, di
la quale giungeva col capo fino alle nuvole, e più su ancora. era
guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. quasimodo, 1-50: ancora
modo l'aviatore è se nuvole, avvocato, non si interessa di sport
: ampiezza del cielo, architettura movente delle nuvole, cangianti tinte del mare, scintillazioni
ne'fiori, nelle conchiglie marine, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle
. e. cecchi, 5-451: nuvole di vapori avvelenati passeggiano per la citta
fanno i venti gagliardi e furiosissimi, dalle nuvole saettanti quaggiù e che volgon sozzopra le
landa solitaria. deledda, iii-336: nuvole arcigne e corrucciate salirono dal mare,
. e le procellarie sinistre sgorgarono dalle nuvole come dai loro nidi. gozzano,
essa non sono a proposito tutte le nuvole, ma quelle solamente le quali sono
cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole, non mi davano requie: perfino
a tagliare i vostri fantasmi sanguigni nelle nuvole nere della vostra intelligenza tramontana? pascoli
de'raggi solari tra le rotture delle nuvole tanto simili alle comete, quando mai
impeti dell'umana prole, / che alle nuvole ha rapito / le folgori e i
che non lascia fermar né levar su le nuvole e i vapori della terra e del
fiori, nelle conchiglie marine, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle
giorni della tempesta prorompere fra l'auree nuvole dell'oriente il vivo raggio del sole
.. / prende a segnar le nuvole / che la raccolta spiantano / già
pietra... cade tal volta dalle nuvole quando tuona... provoca (
: qualche stella pullula tra i lembi delle nuvole lacerate. pavese, 4-302: in
pirandello, 6-24: spruzzolava ancora dalle nuvole che s'imporporavano negli orli frastagliati..
sole che ad oriente avevano rotto le nuvole e pungevano, altissimi, l'orizzonte
nuvola per eccellenza, la nuvola delle nuvole. era quella che vediamo pontare stupendamente
-puntale. barilli, 5-153: le nuvole schiacciano i tetti, scivolano lungo i
vanarelli, che toccano colla testa le nuvole, che, perdutamente innamorati di se
pecore nere, il cielo era coperto di nuvole nere: un solo punto vi era
era annuvolato, e quel grigio delle nuvole afose, con dietro una morta luce argentea
del sole, che purifica talmente le nuvole e l'assottiglia in modo che,
purpurea simile a quella che colorava le nuvole compagne al tramontare del sole.
il sole e venne un globo di nuvole che portò via apollo, il quale lasciò
dubbi del suo splendore e fra le nuvole de l'eresia a pena si disceme.
prò vi lagnate? perché piangete? queste nuvole, queste tempeste, hanno finalmente da
: guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. 19.
-terso, limpido, chiaro; sgombro da nuvole (il cielo). boccaccio
foschi, taglienti, con certe rovine di nuvole spezzate, aggruppate, cascanti, intersiate
era rabbuffato ma luminoso, con certe nuvole splendenti. -burrascoso (il mare
il sole. -cupo e oscurato dalle nuvole, dal maltempo, dall'approssimarsi della
è grossa e vi si raccogliono agevolmente nuvole, pioggie e venti. tasso,
farsi spesso, carico d'acqua (le nuvole); diventare molto umido (
crudi, sì d'azzurro come di nuvole, et andarà sempre l'uno e
dante, purg., 21-49: nuvole spesse non paion né rade, /
d'annunzio, tv -1-131: alcune nuvole a mezz'aria salivano incontro al sole
simil. squarcio di cielo sereno fra le nuvole. -per estens.: spazio esteso
pirandello, 8-666: la notte, le nuvole dilagano su le stelle e le annegano
raggio di sole che scappa fuori dalle nuvole e illumina a rosso i tetti già rossi
pascoli, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga
raggio di sole che scappa fuori dalle nuvole e illumina a rosso i tetti già
. fogazzaro, 5-336: se tante nere nuvole mi nascondono 1 'esistenza di una giustizia
levasse da terra e cercasse ai raggiungere le nuvole. moravia, ix-100: sulle forche
. 6. addensarsi (le nuvole, la tempesta). landino [
2. per simil. intrico sottile di nuvole o di vapori. papini, i-334
s'è lasciato pigliare dentro una ragnaia di nuvole. -brina. papini,
4. farsi e disfarsi (di nuvole rade e passeggere nel cielo a guisa
5. offuscarsi per vapori o nuvole leggere. montale, 1-59: il
scheggito da un sasso. -velato da nuvole rade. tommaseo [s. v
3. raccolta d'acqua, addensamento di nuvole, ecc. boccaccio, viii-2-275
tutto morto. -addensarsi (le nuvole). fausto da longiano, 21
fausto da longiano, 21: le nuvole si condensano e si ragunano per la
il tempo si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel cielo e il tempo accenna
/ di tra le rame urgevano le nuvole. -con riferimento a una radice
. ungaretti, i-45: rincorro le nuvole / che si sciolgono dolcemente / cogli
, le mura, gli alberi, le nuvole, il cielo, il sole e il
modo imprevedibile (un oggetto, le nuvole, ecc.); che spira cambiando
: la bufera randagia per l'ombra tra nuvole in fuga. linati, xii-72:
tesoro sfolgorante. pasolini, 3-352: le nuvole che s'erano compresse e rannicchiate in
. essere). coprirsi di nuvole, offuscarsi (il cielo, la giornata
5. tr. coprire di nuvole. bibbiena, 137: così stimiamo
), sf. improvviso addensamento di nuvole nel cielo; rannuvolamento.
ranugulato, ranuvolató). coperto da nuvole, nuvoloso (il cielo); caratterizzato
); caratterizzato da estesi addensamenti di nuvole (una giornata, le condizioni atmosferiche
fredda e ventosa. -schermato da nuvole. p. petrocchi [s
rapidissimamente. moravia, 25-226: grandi nuvole temporalesche, nere e minacciose, salivano
, 3-112: necessano sarebbe che le nuvole de l'aria sempre apparissero discorrere verso
, nel finir degli ultimi accenti, le nuvole si trovarono giunte sul palco, lasciandosi
del freddo indurare. -diradare le nuvole. marchetti, 5-266: quando i
d'annunzio, iv-1-666: plumbee violacee le nuvole fumigavano, sul palatino, sul vaticano
essere il solo mezzo per rasserenare le nuvole di quelle turbulenze. lu
mondo. salvini, 39-i-n: dopo tenebrose nuvole e appresso fiera tempesta, più la
sospese tiene in aria quantunque gravose le nuvole?... come dal loro
stagione ardente, che, minacciata dalle nuvole, leggiermente distillata riscalda, e solo
-circondare d'ombra, di nebbia, di nuvole. imperiali, 4-360: già squarciato
-con riferimento alla disposizione delle nuvole. grafi 5-243: in un gran
in un gran ravvolgimento / d'incendiate nuvole profonde, / il sol...
(297). da mezzogiorno, altre nuvole ravvolte insieme, leggiere e soffici,
fumo candido / tenui sfilando passan le nuvole / su l'aeree cupole, sovra /
meteore; la media, quella delle nuvole e delle meteore sino alle cime delle
svenimenti di petrarca, all'inventario delle nuvole di shelley, al registro delle disperazioni di
: quando [le gru] vedono le nuvole piene di acqua, sollecitano la conduttiera
, ritto su una nebulosità fotografica, nuvole ed acque, dove remeggiava un po'
, 2-118: già andavano remigando enormi nuvole dagli orli abbaglianti. 2.
, remoto in altitudine, tormentava le nuvole in cielo. pavese, 9-27: vari
vapore si raccoglieva in un trionfo di nuvole e di sole prima di disperdersi nell'
il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole, non mi davano requie: perfino
. papim, i-276: retroguardie di nuvole biaccose, incalzate e scompigliate dal vento
precoce crepuscolo di novembre, confuse con le nuvole che si sfilacciavano sui lontani dorsi bluastri
ombrello, quando passano i cieli di nuvole apposta lasciano un vano sereno per ingannarlo,
). pasolini, 3-352: le nuvole che s'erano compresse e rannicchiate in
/ di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo ne riassommava /
all'origine, il grigio vorticoso delle nuvole che le aspirava nelle proprie vertigini,
morbida e riccioluta come un cumulo di nuvole. idem, 12-118: procedevamo immersi
, l'aereo in una riccioluta crema di nuvole, io nella lettura dell'inedito di
e turbini allora nascono, quando delle nuvole, distese a modo di tavolati una
particella pronom. moretti, 11-757: nuvole rosee si svolgono per il cielo, si
anima è serena come un bel dì senza nuvole. d'annunzio, iv-1-153: pallido
azzurro, dalla più allegra fuga di nuvole, dall'aria più ridente marzolina.
il sole accenna mezzo ridente fra le nuvole bianche. idem, iii-4-180: il sole
degli alberi e dei paesi, le nuvole, i mattoni del muro, e mi
, 13-53: la luna, rotte le nuvole che raddoppiano l'orrore e la oscurità
svenimenti di petrarca, allo inventario delle nuvole di shelley. ungaretti, xi-205: mi
dei ricordi quello che spesso avviene delle nuvole, che una ne genera cento e
le acque, accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa stoffa
sole vorrà cacciare il capo fuore delle nuvole e dare vigore 'adulto iam veri',
terra rifrangendo i suoi raggi su le nuvole trasparenti, che accompagnandola l'andavano ad
tuono è se non refrazione di condensate nuvole. 6. ant. frattura
-di animali. gavoni, 874: nuvole rabbiose di corvi /... si
e sguardo da far rigar diritte le nuvole. = denom. da riga1
28-272: non va a cercar su le nuvole di che rigonfiar le cose che egli
pennacchio di fumo batte nel bianco delle nuvole e pigramente rigurgita in basso. -ringorgarsi
: in quella luce diffusa e fredda delle nuvole, le cose apparivano più rilevate e
figlio in collo a sedere sopra certe nuvole piene di cherubini. armenini, 3-118:
alla finestra delle colline, osservando le nuvole che passeggiavano per l'ampiezza del cielo
. ungaretti, i-45: rincorro le nuvole / che si sciolgono dolcemente / cogli occhi
graf 5-425: all'orizzonte / fra le nuvole appar lo scabro monte / che folgorando
completamente. pasolini, 3-352: le nuvole... avevano ricominciato a gonfiarsi
, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'
tutto dal ripercotimento che le predette nuvole fanno a'nostri occhi de'raggi solari
. del papa, 5-81: essendo esse nuvole illuminate
tutti gli orli intorno intorno delle dipinte nuvole si ripiegarono allo ingiù. aleardi, 1-
con la particella pronom. sgomberarsi dalle nuvole (il cielo). guido delle
loredano, 2-283: il sole coperto dalle nuvole non riscalda con quella forza che quando
176: l'acqua che le nuvole scaricavano ogni giorno sulla montagna era mista
il rischiararsi del cielo; squarcio fra le nuvole. gualdo priorato, 8-178: pareva
, i-390: pareva un rischiaramento di nuvole per ricever la forma dell'iride.
tenebre; vento, perché sgombra le nostre nuvole. varano, 1-107: ben fu
. ì. terso, senza nuvole o foschia (l'aria).
paesaggio, quel cielo tutto fasciato dalle nuvole, quegli alberi risecchiti. 3
durassono. fiamma, 307: perché le nuvole son dense, le chiama fosche;
del tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento, attaccatevi alle
d'animo, quando in un tratto le nuvole cominciarono a ricoprire il cielo e tutto
, essere luminoso o illuminato (le nuvole, il cielo, il giorno o anche
cielo era rabbuffato ma luminoso, con certe nuvole splendenti, la campagna umida per la
si mostra dopo essere stato coperto dalle nuvole (il sole). c.
d'una sciabola immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'
. -splendere di nuovo libero da nuvole (il sole); ristabilirsi (
e scompigliava e ritramava il velo delle nuvole bianche. = comp. dal pref
14-1-1-23: più a basso tra le nuvole apparivano le quattro stelle erranti intorno a
più leggero, i venti e le nuvole; e spinge il suo sguardo su ciò
nell'interno le volte sfondate. le nuvole che passano. il cielo rivelato. locchi
sotto una corona di nuvole; di là dalle quali si dilata pel
gli occhi a guardarlo, cade dalle nuvole perché è la prima volta che vede l'
in luogo sublime e quasi confinante alle nuvole, non già so- spignendole colà su
1-236: non vedi, la dove fra nuvole immani di sasso / il fiume precipite
il crepuscolo / pieno d'astri di nuvole di fiamme, / e tutto risonai
2-i-118: quando il sole rompe le nuvole dell'alba, suonano sul mare le
rotto ed erano ricomparse le stelle tra brevi nuvole smunte. g. manganelli [james
: il diluvio si placò, le nuvole cominciarono a rompersi: si prometteva una bella
di umidità, gonfio di rugiada (le nuvole, l'aria).
da cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata, / cum
mattino aveva smesso di piovere - vidi nuvole rosee, ventose. -con riferimento
marcena sacra al pino / rosea sotto nuvole fuggenti / ride isabinda a te da'
dal teatro rovente, vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione degli uomini le
a. cattaneo, i-148: altre [nuvole], accese tutto al di dentro
, spruzzata dei fiori / rossogrigi e le nuvole e il cielo / s'accendevano in
rossori aurorali. -vapore rosseggiante delle nuvole. tanaglia, 1-478: se la
scompigliato, sfilacciato dal vento (le nuvole). leonardo, 2-208: per
più volte e poi riveduta tra rotte nuvole trapelando, alla fine s'ascose affatto.
/ fasci di raggi da le rotte nuvole / getti al tramonto. misasi,
mai. 63. squarcio nelle nuvole; parte di cielo che appare libera
terra. fracasso di mare. nuvole che corrono e mescono e minaccian, tra
ecc.; fessura in un manto di nuvole o nel terreno. boccaccio, 21-48-2
uscire dal teatro rovente, vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione degli uomini
gl'impetuosi venti soffiano continue procelle e nuvole che rovesciano nevi e pruine. pascoli,
rovede e le spine e commanderò alle nuvole che non mandino pioggie sopra essa
foschi, taglienti, con certe rovine di nuvole spezzate, aggruppate, cascanti, intersiate
con ischianti, rovinio di scheggie e nuvole accecanti di polvere bianca, la gradinata
qualche modo e vedremo, se le nuvole non ce la rubano, di osservar
cielo, il sole al tramonto, le nuvole). dante, purg.,
la rubiconda / ruota del sol le nuvole sdrucisce. volponi, 82: tutto a
fili rutilanti d'oro di sole tra le nuvole dense dell'aurora. -con
dubito. graf 5-948: dietro le nuvole è il sole / che rutila in sempiterno
cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata, / cum
la sua anima balza all'orizzonte dove le nuvole procellose contrastano piene di rombo e lascian
cela. bacchelli, ii-292: certe nuvole bianche ed abbaglianti crescevano una sul- l'
alla via gonfia di bandiere e di nuvole. -mosso rapidamente con un moto
ii-725: un cielo quasi sempre rigonfio di nuvole, nella salire1 (ant.
fumosa. foscolo, iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano su
. d'annunzio, 4-i-188: le nuvole nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna,
a saltamontone / sulle schiene villose delle nuvole! silone, 4-70: 1 ragazzi
gioia. -fare salti sino alle nuvole: perdere il controllo di sé,
mi fa fare dei salti sino alle nuvole. -fare sì largo salto: osare
a casa che si erano diradate le nuvole e vedeasi fra esse il sole or sì
de'venticelli per annunziare ai fiori, alle nuvole, alle onde e agli esseri tutti
al fuoco di sansa, tra le nuvole di fumo acido, si facevano progetti
svolazzi d'uccelli, / saponate eli nuvole e d'arcobaleno. -a saponata
. propriamente come uno che caschi dalle nuvole, l'altra sera, allorché, uscito
attratto dalle risanate. -disperdere le nuvole (il vento). jahier
/... / deve spoltrir nuvole vecchie, ostinate, / sbandare la
para avante. -far svanire le nuvole (il sole). pasolini,
solicello... aveva sbaragliato le nuvole e brillava allegro sulle casette bianche della borgata
. -dissolversi, svanire (le nuvole, la nebbia). altomare,
, o forse perché era coperto di nuvole. sbaragliare, intr. (
alba di stagno cominciava a sbavare sulle nuvole plumbee. -penetrare debolmente da una fessura
campagna si fece più oscura e le nuvole sbiadirono. covoni, 1-47: i raggi
: di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo ne riassommava / la
). borgese, 1-296: due nuvole bianche a cupolotti grandeggiando a ponente parevano
battaglia. 4. sparso (le nuvole nel cielo). grafi 5-597:
. marinetti, 77: anatomie di nuvole. sbrandellamento sfilacciamento a tutta velocità.
1-63: era smesso di piovere; le nuvole si sfaldavano lasciando apparire sbrani d'azzurro
del fuggente, niveo gregge [di nuvole] si sdrucivano da una perpetua deformabilità
, baionette. -portare via le nuvole e l'afa (il vento).
più forte quand'ha a sbrattare le nuvole e tornare il cielo sereno. bacchelli
astro); far capolino fra le nuvole. aretino, v-1-719: congratuliamoci con
di marzo. -apparso fra le nuvole (il sole). calandra,
, 1-135: il sole, sbucato dalle nuvole in quel punto, bruciava il sagrato
: un docil mostro / che dense sbuffi nuvole di fumo / da gran petto di
borgese, 1-273: ci furono le nuvole e il sereno, gli acquazzoni di
/ scagliava per un traforo / di nuvole d'arancio raggi d'oro. panzini,
ancora chiusa. -movimento ascensionale delle nuvole o del vento. pea,
scalata. tecchi, 9-233: adesso le nuvole... sembrano voler dare la
contro corrente. -spuntare dietro le nuvole o dietro una montagna; sorgere dopo
sole... scappa fuon dalle nuvole e illumina a rosso 1 tetti già rossi
era scappato di sotto la tenda delle nuvole. -levarsi su un pianoro (
cadere abbondantemente grandine, pioggia (le nuvole, il cielo). intorcetta,
moravia, ix-176: l'acqua che le nuvole scaricavano ogni giorni sulla montagna era mista
o in tutto o in parte le nuvole, procellose che gli passano vicine.
la nuvola per eccellenza, la nuvola delle nuvole. era quella che vediamo pontare stupendamente
. -per simil. scompigliare le nuvole, agitare le fronde (il vento
vento). pafiini, x-2-200: nuvole bianche, che il vento scarmiglia /
1-iii-281: « ah! scarrozzarsi tra le nuvole! che delizia suprema! » esclamò
uguali. landolfi, 11-36: le nuvole scarruffate, la carta inzuppata e stillante dai
borgese, 6-ni: poi tornavano le nuvole basse. poi la luce, scattando
con aria d'innamorato o contemplatore di nuvole. fenoglio, 1-i-1499: una volta scattò
-assol. milizia, iii-252: le nuvole qual varietà di colori e di fonne
la nebbia, si copriva spesso di nuvole fuligginose. -con riferimento a un altro
acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa malinconia andavano meditando nel cielo
è quello che cuopre il cielo di nuvole e fuori di loro ne fa scender
tanto alti cumoli e larghe stese di nuvole s'alzavano e si allargavano quasi a bugiardo
un effetto bellissimo: gli scherzi delle nuvole assai capricciosi e cme non mai veduti
e molto scherzosa. bettini, 1-89: nuvole grandiose, / senza tinte scherzose,
2. terso, privo di nuvole ^ il cielo). crescenzi volgar
del cielo; squarcio di sereno fra le nuvole. tommaseo [s.
osservazioni, s'è schiarito che fulmini dalle nuvole discendono. -servire come illustrazione e
. apparire terso, limpido, sgombro da nuvole (il cielo). - anche
, la luna sorge da una montagna di nuvole. 10. attenuarsi, diminuire di
, 20-59: la luminosa schiera delle nuvole, 7 sorvolando sopra le nevi,
rosse vampe leggere / si schiomano tra nuvole nere / e per il profondo turchino.
sole trabocca oltre i monti si schioma in nuvole di luce. peso.
). foscolo, iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano
. buzzi, 206: schiumeggiano le nuvole contro le torri- celle, / si
rataggine e dolente / con le nuvole attorno esce dal scioccamente s'era
nero, sfumato e incerto, di nuvole vagamente temporalesche. 5
di faville, di scintille, di nuvole chiare. grafi 5-579: o sciami
[il cocomero sdraiato sciattamente sulle nuvole. sul collo, senza un soldo in
pascoli, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossaraggiar la fuga de'palazzi
ampiezza del cielo, architettura movente delle nuvole, cangianti tinte del mare, scintillazioni dei
e raggirandosi in alto aggirano ancora le nuvole. zucchelli, 58: vedemmo un
sole si leva; il sole, ofe nuvole sciroccali ed umide. bacchelli, i-217:
e in cielo correvano grandi e nere nuvole sciroccali. -umido e afoso per
nero, sfumato e incerto, di nuvole vagamente temporalesche. -coperto di nubi
il mondo, era travolto / fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo
fazzoletto tur- condensarsi in acqua (le nuvole). chino il sudore che gli
198: l'arco baleno nasce tra nuvole scomposte di forma, abbiette di sustanza
urto fra moti ondosi contrapposti o fra nuvole o venti in movimento.
-urto fra moti ondosi contrapposti o fra nuvole in movimento nel cielo. leonardo
portato altre bombe. -sgombrare dalle nuvole. bartolini, 20-84: di fuori
tutto foco. -non offuscato da nuvole (il sole, la sua luce)
. mi fa fare dei salti sino alle nuvole. esse (come la scopolia carniolica,
come uno sprazzo di sole fuori dalle nuvole bigie di un temporale. verga,
pilastri della chiesa riverberavano l'irradiamento delle nuvole e si facevano roggi come di granito
liberamente, senza velo di nebbie 0 nuvole, la propria luce, anche intellettuale (
, 2-283: il sole, coperto dalle nuvole, non riscalda con quella forza che
coi palloni / troveremo gliscorcioni / anco nelle nuvole. cipriani, 1-ii-32: traversando la
dà fiato (ed è forme di nuvole) / alla terra. e. cecchi
impedisce alla folgore di scoscender le nuvole ed al tremuoto di sconquassar la buccia
screpola: vene rosse fra il nero delle nuvole e sfumature verdi sulla terra scura annunziano
2. per simil. coperto da nuvole a blocchi (il cielo);
(la luce); reso oscuro dalle nuvole per l'avvicinarsi di una tempesta (
; e aveva distesa la coda dalle nuvole infino nell'acqua e tirava a sé
2. rabbuiato dalla presenza di nuvole. nievo, 399: ad ognuno
in forme allungate nel cielo (le nuvole). r. bonghi, 1-i-1-105
conduce. 2. fendere le nuvole o la nebbia (un raggio di
la rubiconda / ruota del sol le nuvole sdrucisce. -intr. con la
. gadda, 6-194: carovane bianche di nuvole... si sdrucivano da una
altissimo, squadrato di sbarre, passarono nuvole bianche. -mummificare un cadavere.
. dante, purg., 21-52: nuvole spesse non paion né rade,
cielo, con disperata furia, le nuvole, a schiera infinita, e pareva
alla finestra delle colline, osservando le nuvole che passeggiavano per l'ampiezza del cielo.
tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento, attaccatevi alle corde e
dell'erba e l'alto cielo di nuvole, e il viso di giuma era assorto
, e non su letto, / dalle nuvole ornai, qual piombo, cade.
da uno strato di oggetti o da nuvole. lubrano, 3-134: non è
feci. franpallavicino, 1-401: le nuvole, delle quali è naturai procesco da
, in un cielo afato di poche nuvole biancastre. = comp. dal pref
seminùvolo, agg. coperto in parte di nuvole (il cielo). pascarella
n. villani, 4-27: contemplerò le nuvole... /... /
consolare. grafi 5-948: dietro le nuvole è il sole / che rutila in
viani, 19-597: uno scepone di nuvole si alzava dalle montagne.
nevata stanotte serenò. -sgombrarsi dalle nuvole (un luogo). tornielli,
quando tramonta [il sole] rosseggiano le nuvole, mostraran serenità del dì seguente.
seguente... quando son le nuvole nelle altezze dei monti, se scuopron
superi, serenìssimo). libero da nuvole e nebbie, limpido e terso (il
ue di boschi d'isole di nuvole. g. gangi, 354: le
tetra [la casa] sotto le nuvole gonfie e nere, fra l'ululato
che ha trincerato. / deve spoltrir nuvole vecchie, ostinate. -accanito
italiano che non imbecillisca col capo nelle nuvole. arpino, i-203: dalla cucina oltre
settentrionali / contro un cielo buio, con nuvole basse. -caratteristico degli abitanti dell'
destra, la quale nasconde il capo nelle nuvole. stuparich, 5-77: al nostro
4. dissolversi lentamente nell'aria (le nuvole; il fumo). gozzano
l'una a caccia dell'altra le nuvole / nella luce di diamante di marzo sfaldarsi
il fumo, la nebbia, le nuvole, una bolla d'aria).
oliva, i-3-177: scoppiò giammai da nuvole minaccie- voli fulmine più strepitoso di questo
sfarinate di calce. -disseminato di nuvole. rimanelli, 2-235: vespero era
do i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate. -vistoso,
l'alta rocca di scrosci, di nuvole nere, di fulmini a sfascio, di
l'aria, che è il regno delle nuvole. algarotti, 1-iv-313: nella geometria
le ciambelle, la raggiera, le nuvole, le testine degli angioli e gli altri
). bacchetti, 9-125: le nuvole basse e tormentate celavano le colline,
3. squarcio di cielo fra le nuvole. bartolini, 18-223: occhio a
chiaro di luna in un torbidume di nuvole. = sostant. di sfesso1
il fumo, la nebbia, le nuvole). pirandello, 8-775: il
smortume della vallata. moretti, ii-757: nuvole rosee si svolgono per il cielo,
, dietro, un cielo sfilacciato di nuvole. -che forma strisce di varia
2. per simil. residuo di nuvole in dissoluzione in forma di striscia sottile
sulla strada e in certi sfilacci di nuvole chiare nel cielo, annullavano tutta la
pronom. scomporsi, disperdersi (le nuvole, il fumo). padula,
in bioccoli (il fumo, le nuvole). 4. lo sgranarsi del
sf. progressiva dissoluzione in bioccoli delle nuvole o della nebbia. le figurine campestri
pettinati, lisci, colle code nuvole bianche e luminose sulle cime dei monti.
fine il vapore, quando squarciate le nuvole, dentro cui stava condensato e costretto
una sciabola immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'altro
: i raggi sforacchiavano il tampone di nuvole. -interrompere l'uniformità coloristica di
l'astro notturno, quando passeggia sulle nuvole soffici come sopra un tappeto, ne rode
: sul suo capo / poggiavano le nuvole ed in esse / il fulmine.
2. il dividersi in falde delle nuvole. arbasino, 1-89: era autunno
un contorno irregolare, sfaldarsi (le nuvole, la nebbia). pascoli,
di vapore (la nebbia, le nuvole). carducci, iii-3-197: di
al ciel di pallide, sfumanti / nuvole corre una sottile falange. -che
e glorie di angeli sfumanti tra le nuvole candide e rosee su quei monti laggiù nel
voluta di fumo (la nebbia, le nuvole). -anche so- stant.
. rezzonico, 179: sfumar di nuvole / vidi ogni vel repente, /
d'annunzio, i-85: passan due nuvole / da 'l sol che cade sfumate di
gia- cevan sui confini / grembi di nuvole bianche; / ma il sol maschio
i monti illuminati a sghembo, le nuvole accovacciate. savinio, 10-178: collodi
, ii-719: è placida palermo sotto le nuvole. / rari perforano gli aerei /
! si direbbe che lei viva tra le nuvole, eh, eh ». piovene
/ al caso proprio / rombre, le nuvole / d'un 6. zootecn
si sgombrare. sgombravano le nuvole, la veemente attività del sole. g
nuove. 9. dileguato (le nuvole). cesari, 0-407: già
onde. 15. privo di nuvole o nebbie; limpido, terso, nitido
, i-776: il cielo era sparso di nuvole, ma l'orizzonte sgombro. panzini
la forza del sole, che purifica talmentele nuvole e l'assottiglia in modo che, imprimendo
? -coltre di nebbia o di nuvole. giuliani, ii-394: quando ci
sopra le pende una lunga lista di nuvole folte. sembra una coltre stesa dalla
i-85: passan due nuvole / da '1 sol che cade sfumate
le velocità, quelle degli astri, delle nuvole, degli aeroplani. 3.
il cielo sembrava il mare, sparso di nuvole immobili simili ad isole e a scogli
, 6-151: le torri antiche, le nuvole, le cateratte, le enigmatiche tombe
luogo. -in partic.: ammasso di nuvole che copre parzialmente il cielo; banco
esagerato, lèrésah, 3-27: verso le nuvole di croco, / verso le isole
delle figurazioni (panneggi, mani, nuvole ecc.) che ricorda la sistematica linneana
che il profilo cangiante delle sue dilette [nuvole] si arrotondasse e slabbrasse e sfioccasse
-squarcio di cielo sereno in mezzo alle nuvole. pecchi, vii-115: era una
sottratto alla vista dalla nebbia, dalle nuvole, da un'ombra, ecc.
dei gabbiani, e su banchi di nuvole le navi pazienti. 3. per
da presso alcuno se ^ no di nuvole, tonò smisurato più volte e caddono in
dalla tabac -scomparire fra le nuvole (il sole). -anche so2.
... era una donna tra nuvole marzoline, del sole. 6
a. cattaneo, i-148: altre [nuvole] accese tutto al di dentro e
dalla terra guardiamo in alto le belle nuvole; ridiscesi sul sodo, richiuso rorizzonte,
de'sodomiti è pervenuto dinanzi non sulle nuvole. da me. leggenda aurea
rincontro alla finestra delle colline, osservando le nuvole che passeggiavano per l'ampiezza del cielo
banco di napoli. a far addensare nuvole sempre più nere sul sofferente istitutoartenopeo sarebbe la
impetuosi venti soffiano continue procelle e nuvole che rovesciano nevi e pruine, si
(297): da mezzogiorno, altre nuvole ravvolte insieme, leggieri e soffici,
mare può rivaleggiar con loro [le nuvole] in bellezza. soffici e spumose
verso adrianopoli penetrazione d'un soffitto di nuvole sforzo d'un trivello verso l'azzurro
oro della sera, / vedendo in cielo nuvole soffuse / del sangue ch'era sparso
cose; avere la testa fra le nuvole. rebora, 3-i-28: la notte
qual per un caldo vespero solare / nuvole flave dileguanti a torme. c. carrà
aereo (un fenomeno luminoso, le nuvole, ecc.). m.
sublime. luzi, 55: le nuvole... solcano / queste notti d'
subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei fulmini.
. -zona del cielo sgombra di nuvole. e. cecchi, 7-84:
sole come contornato da un tendone di nuvole, cosa micidiale alle piante.
. sole tenue o leggermente velato da nuvole (che, per lo più, irradia
g. del papa, 2-11: le nuvole, alzandosi dal basso, si sollevano
fosse bandiera. -sgombrarsi dalle nuvole (il cielo). pascoli,
aurora comincia ad affocare le sommità delle nuvole crescenti che trasmutano il portico in una cerchia
purpurea simile a quella che colorava le nuvole compagne al tramontare del sole. verga,
in 'sopraffusione'(l'acqua presente nelle nuvole gela spontaneamente a meno di 40° da
alba risalga e si naffacci fra le nuvole. 4. figur. turpe
oscurano per lungo tempo il tuo aspetto nuvole sorgenti dal mare né uscite dalle profonde e
sparviero che sempre tenta di sormontare le nuvole. foscolo, gr., 163:
l'aria sorniona e la fronte carica di nuvole. praga, 4-165: l'indiscreto
, 20-59: la luminosa schiera delle nuvole, / sorvolando sopra le nevi, /
una del cielo e l'altra delle nuvole; queste si sollevano per forza del
un disco bianco e leggiero sospeso dietro le nuvole trasparenti. panzini, 1-693: la
di lupo'da cui potevo osservare le nuvole oppure il cielo stellato sopra la mia
. montano, 1-74: scaricarono [le nuvole] il loro soverchio d'acqua e
suo seno lo scagli in grembro alle nuvole. stampa periodica milanese, i-409:
cielo; apertura in una coltre di nuvole. linati, xvi-255: vedo pazzie
appariva e spariva dentro gli spacchi delle nuvole, ogni volta che un fulmine diroccava
: quando il sole tornava, tra le nuvole rotte, con spade oblique di raggi
soderim, i-17: andando [le nuvole] sotto il sole, se dall'una
1-iii-281: « ah! scarrozzarsi tra le nuvole! che delizia suprema! » esclamò
e spalmava pure lei di giallo le nuvole gonfie e confuse nel bel tepore primaverile.
, 5-266: la medesima abbondanza / delle nuvole acquose, allor che insorta / n'
ricopre de'mortali. bertola, 125: nuvole... spargono talvolta quasi un
indicare il vento che libera il cielo dalle nuvole. passeroni, 4-198: se di
6. liberare il cielo dalle nuvole o un luogo dalla nebbia (il
fresca. 2. liberato dalle nuvole, dalla foschia a opera del vento
prospettiva. danti, 8-70: le nuvole, speculate dalla terrazza, galoppano malamente,
/ erano in ciel due sole / nuvole, tenui, rose: / due bianche
animo, quando in un tratto le nuvole cominciarono a ricoprire il cielo e tutto
quegli occhi / incantati del meriggio: le nuvole? /... / che cosa
neve, perocché la caldezza mescolata alle nuvole non lascia spessare né fortemente accogliersi,
che agevolmente non può poi raccogliersi in nuvole ed ispes- sare in piogge.
li folgori ispesseggiano, essendo arutte le nuvole. guido delle colonne volgar., i-121
proiettata la sua ombra in forme gigantesche nelle nuvole fuggenti. -nell'ottica delle
illuminata; zona di sereno fra le nuvole. -per estens.: campitura luminosa
il vento caldo che saliva dai burroni sollevava nuvole di polvere: nella polvere si spidocchiavano
spandersi diffusamente (la nebbia, le nuvole). colletta, 2-ii-48: allorché
ecco una signorina / che al cembalo tivute nuvole in estate. spippola un'arietta, /
tratto, palestra de'venti e delle nuvole, spirabili e spiranti aure. rezzonico,
spiragli. 4. squarcio fra le nuvole o nelle nebbie. savonarola, ii-343
. spiralato, agg. che presenta nuvole filamentose o cirri disposti a spirale.
per estens. mettere in rapido movimento le nuvole (il vento). jahicr
che ha trincerato. / deve spoltrir nuvole vecchie, ostinate, v sbandare la timida
pido movimento dal vento (le nuvole). a.
verso il cielo di levante mandre di nuvole sgominate e spoltrite. 2. eccitato
2-191: un vento pazzo soffiò via le nuvole, e insieme spolverò la mignola fitta
cielo di zone d'ombra o di nuvole. calandra, 4-153: quelle macchie
quacchero franklin, la quale talora riceve dalle nuvole e talora dà essa alle nuvole il
dalle nuvole e talora dà essa alle nuvole il vapor fulminante. guglielmotti, 864:
carducci, iii-4-114: l'ombra de le nuvole / passa a sprazzi su 'l verde
; ma ancora, a sprazzi, dalle nuvole cadeva qualche goccia. -con
tutta macchiata di ombre volanti portate dalle nuvole che passavano rotte dal vento, e
, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'
. pascoli, 1259: son passate le nuvole, e la piova / sprigionato ha
e spruzzolo. segneri, ii-11: certe nuvole della state, le quali, dopo
, 3-162: nell'aperta campagna le nuvole erano basse, si sentivano sul capo
acqua e tonde che vanno infino nelle nuvole. aretino, 9-175: a guisa di
, perché coperta dalla foschia, dalle nuvole (la luna nella forma della falce
altissimo, squadrato di sbarre, passarono nuvole bianche. 3. che presenta
10. dissiparsi, dissolversi (le nuvole, il fumo). martello,
, non si scorge quarti. nelle nuvole pure un minimo movimento o mutazion di figulibri
sole); aprire di colpo le nuvole con la propria luce (la folgore)
quasi sempre, il cielo era coperto di nuvole che si squarciavano e si riunivano continuamente
, ii-1-530: così / dalle squarciate nuvole / si svolge il sol cadente, /
: argentea luna, / dalle squarciate nuvole mi guardi. graf, 5-588: dallo
il cielo era squarciato, sconvolto: nuvole di tutti i grigi e di tutte le
che appare nell'intervallo di una coltre di nuvole o, anche, fra due file
fianona. 4. apertura delle nuvole nello scaricarsi di un fulmine. lubrano
lubrano, 2-187: da una sguarciatura di nuvole gli rovinò sul capo la saetta,
-per simil. che fende le nuvole (un fulmine). leonardo,
altrettanto certamente non sublime e quasi confinante alle nuvole, non già sospignendole portava alla stabilizzazione
. quasimodo, 64: dagli stagni salgono nuvole beate. -in relazione con un toponimo
lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'aie.
); immobile nel cielo (le nuvole). crescenzi volgar., 2-14
, fa cessare le volanti e sterili nuvole. y che non dà un
della ramaglia fine e delicata, corrono gran nuvole bianche. 3. porzione
un gigante grande da terra infino alle nuvole molto laido e orribile e tenea le
delle figurazioni (panneggi, mani, nuvole ecc.) che ricorda la sistematica linneana
fresco azzurro nei tratti aperti tra le nuvole ruzzoloni in cielo. -stentare a
ro- mor de'tuoni allo stracciamento delle nuvole o all'urtarsi insieme l'una contro
eterno del cielo. arpino, 7-123: nuvole correvano via stracciandosi in un cielo cupo
delle acquate. arpino, 7-21: vedo nuvole nere, e fiocchi grigi, bassi
dardeggiando i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate. -che
, 5-167: da bambino guardando le nuvole e la strada delle stelle, senza
era già comparsa in uno strappo sereno tra nuvole turchinicce. montale, 2-76: fu
. -cumulo, gruppo (di nuvole). d'arzo, io:
si intuiva remota dietro qualche strappo di nuvole biancastre. -increspatura (del mare
.: percorso centi delle strade, le nuvole grigie dei paesi. c. e.
il quale sovente suole apparire nelle nuvole. manzoni, pr. sp.,
qua e là borgese, 6-98: le nuvole calde, a strisce, sul bulicame
appare nell'intervallo di una coltre di nuvole o anche fra elementi del paesaggio,
] l'effetto de'mobili globi delle nuvole, le quali spargono talvolta quasi un
diffusa che ride fra li intervalli delle nuvole dopo la pioggia su la campagna stupefatta.
, il grido de'quali squarcia le nuvole e introna i cieli. nievo, 4-173
borgese, 1-273: ci furono le nuvole e il sereno, gli acquazzoni di
sì lungamente del signor della natura sopra le nuvole, sopra = voce dotta, lai
da questa man. -circondato da nuvole. ugurgieri, 345: immantenente [
concentrato, che ha la testa fra le nuvole, 9. ant. smarrito, disorientato
figur. che ha la testa fra le nuvole; che non ha coerenza di pensiero
mutevole. bettini, 1-188: le nuvole, che passano con rapido cammino,
navate. - dissolversi (le nuvole); diradarsi (la nebbia).
il cielo); non nascosto dalle nuvole (una montagna). n.
salvini, 39-iv-36: alle quali [nuvole]... lucrezio nel libro 4
svolazzi di angeli. -transito di nuvole in cielo. linati, 16-162:
vento a illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole e a pendere fra i rami / spogli
taciturnità universale. capuana, 1-i-318: poche nuvole... filettavano l'orizzonte,
stati tantalizzati questi quatro ultimi giorni dalle nuvole... ci mostravano pioggia senza darcela
pasolini, 3-122: in alto le nuvole s'erano staccate lasciando qua e là
dal teatro rovente, vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione degli uomini le
esercitata dal vapore o dal velo delle nuvole. dante, purg., 30-26
mitigato dalla nebbia, dalla coltre di nuvole o da un elemento che fa da
un'amicizia che fu spesso attraversata da nuvole e da temporali. 4.
nell'aria infocata. -massa di nuvole che scherma il sole. baldini,
era scappato di sotto la tenda delle nuvole. -distesa d'acqua marina.
al biondo. parini, 921: le nuvole, sempre di color vaghissimo e più
purgatorio] serrata. ugurgieri, 98: nuvole erano nello scuro cielo; e la
e guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. pavese, 6-319:
un quadrato di cielo tenero, sparso di nuvole bianche che venivano dal mare. gatto
dei cieli. angioletti, 1-139: le nuvole s'accesero tutte in un groviglio di
nato. d'annunzio, iv-1-191: le nuvole, bianche e d'oro, l'
il vapore, il fumo, le nuvole). galileo, 3-1-473: l'
me le confesso, che sopra le nuvole in luogo di un fastigio avrei amato
simil. limpido, terso, sgombro da nuvole (l'aria, il cielo)
dal partito armato. -testa fra le nuvole, svagatezza; persona svagata. e
veritàdi quella frase: la testa fra le nuvole. fenoglio, 5-i-391: aleggiava,
di giove nel guazzabuglio olimpico delle sue nuvole. 11. lato corto di
pareva che avessi la testa tra le nuvole. figurati se ti avrei detto: «
molte volte, andando colla testa fra le nuvole per la città che è geometria fatta
l'ultima esitazione via con le basse nuvole per la tetraggine delle campagne isterilite.
tetra [la casa] sotto le nuvole gonne e nere,... una
tetra penombra. -reso cupo dalle nuvole, dal maltempo, fosco, plumbeo
: il cielo era tigrato di rosse nuvole. deledda, v-505: turchino in fondo
dove si raccoglieva in un trionfo di nuvole e di sole tutto il vapore esa-
di gruogo'come le gonne di quelle nuvole in bai tondo. bernari, 3-135:
14. terso, sgombro di nuvole (il cielo); nitido (la
creste, / toccando qua e là nuvole vane / e di laggiù, tra tutto
di gruogo'come le gonne di quelle nuvole in bai tondo. dessi, 10-138:
. tose. annuvolarsi, coprirsi di nuvole. giannini-nieri, 60: 'attorbare'e
generano venti grandi che vengono con le nuvole, intorbidano le nuvoli dalle quali vien
o della scarpata continentale, che provocano nuvole torbide di detriti in sospensione trasportate dalla
-che porta oscurità e tempesta (le nuvole). dante, inf.,
subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei fulmini, mugghiare
pazze forme cangiabile, al pari delle nuvole, da'venti in qua, e in
trabocca oltre i monti si schioma in nuvole di luce. 9. esprimersi
in un gran ravvolgimento / d'incendiate nuvole profonde, / il sol...
d'annunzio, lv-1-205: una striscia di nuvole attraversa la spazio,...
momento. carducci, iii-27-318: le nuvole correvano come diavoli rossi cacciate da un
, iii-1-98: tutti i giorni passano le nuvole nel cielo azzurro: salgono di laggiù
. -terso, limpido, sgombro da nuvole (il cielo, l'aria);
del treno e al tempo triste di nuvole e di pioggia. serao, 5-38:
tran-tran i prati la campagna, le nuvole viaggianti all'aperto cielo! dài,
tranùgolo, sm. ant. ammasso di nuvole (anche in espressioni comparai per indicare
che riusciva a trapassare il coltrone di nuvole era di nuovo impedito dal sudiciume immemoriale
largura del canal grande, con le nuvole che transitavano nere nel cielo e davano
bacchelli, 9-68: guardando le ombre di nuvole trascorrenti, mi sovviene che già altra
: invano cercavo di persuadermi che le nuvole trascorrenti sopra di me fossero uguali a
come, in un'ora burrascosa, le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole,
. gadda, 6-194: carovane bianche ai nuvole trascorrendo a mezzo marzo nel cielo da
direzione, trascorrere nel cielo (le nuvole). d'annunzio, 4-i-188:
. d'annunzio, 4-i-188: le nuvole nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna,
di inatteso, di strano; cadere dalle nuvole. -anche in un contesto iperb.
alla terra rifrangendo i suoi raggi su le nuvole trasparenti, che accompagnandola l'andavano ad
un disco bianco e leggiero sospeso dietro le nuvole trasparenti. calandra, 4-126: una
colate a valle, si squagliano le pregne nuvole mam- mellari; già le miriadi d'
. -passare nel cielo (le nuvole). - anche sostant. c
, e con un diafano trasvolare delle nuvole. -con riferimento al vento.
avvolgere, coprire interamente il cielo (le nuvole). deledda, ii-436: un
e vide che anche ad occidente le nuvole travolgevano le stelle; la pioggia però non
-avvolto dal mare in tempesta o dalle nuvole (con uso iperb.).
il mondo. era travolto / fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo
piccolomini, 3-3: neltombre d'alcune nuvole, che spesso distinte si veggono in
del mare o dalla mobile consistenza delle nuvole o del fumo. graf 5-457
e altri rettili come certe trombe di nuvole nelle paludi. d'annunzio, iv-2-123
dallo sfondo (un edificio, le nuvole). capuana, 1-i-367: vista
sullo sfondo (i monti, le nuvole, un edificio). linati,
come incendio. barilli, ii-474: le nuvole in quel momento troneggiavano infuocate e ferme
acque e acque in tomo sotto le nuvole, e scorse poi de'cavalli sbigottiti che
esami, consiglio, calore tropicale, nuvole, e te mauvais pressenti- ment'.
5-266: la medesima abbondanza / delle nuvole acquose, allor che insorta / n'è
perdono sulle onde turbinose e selvagge, sulle nuvole alte e solenni. 2
perdute fra la terra e il turchino le nuvole, che passano con rapido cammino,
72: scoprì... da occidente nuvole turgide e grigie. slataper, 1-52
ma vivono unite laggiù dove calano le nuvole turgide di piova. 6.
superficie di sottili ma per grande spazio distese nuvole, è tutta egualmente illuminata dal sole
1-102: di tra le rame urgevano le nuvole. landolfi, i-338: urgeva il
fino a mescolarsi, a confondersi (nuvole, venti, fiamme) o a confluire
. buzzati, i-803: cadresti dalle nuvole se si scoprisse che la benestante vedova
luce), anche insinuandosi fra le nuvole o le fronde (i raggi del sole
pioggia degli occhi e la pioggia lagrime delle nuvole. baretti, 1-123: molte composizioni
2. trascorrere nel cielo (le nuvole). de pisis, 105:
, che trascorre nel cielo (le nuvole). giuliani, i-157:
bianco, simili a fontane o a nuvole posate sull'erba alta. -vallettina.
margheritoni subivano appassiti la lunga giornata senza nuvole. 3. che emette bagliori
le creste, / toccando qua e là nuvole vane / e di laggiù, tra
sereno, / né, sol calando, nuvole d'agosto, / che color non
sollievano torbidi vaporacci, che addensati in nuvole nascondono i suoi splendori. fagiuoli, v-87
casa, che si erano diradate le nuvole, e vedeasi fra esse il sole or
vela. 12. coprirsi di nuvole sottili, di foschia; rannuvolarsi (
sfondo come impigliandosi nei vapori fermi come nuvole di montagne. 3. chiarore
3. per simil. coperto di nuvole, rannuvolato; rabbuiato. - anche
cecchi, 6-391: il cielo era senza nuvole, il sole ancor alto: ma
venti mondan le nebbie, e le nuvole, la scopa monda la casa, il
vento zeffiro o austro che soffi tra le nuvole, onde i panni ven- toleggino.
6-167: nel cielo ventoso volano le nuvole, grandissime sopra di lui.
, s'incendiò di rosso su certe nuvole di caldo addensate all'orizzonte. piovene,
un cielo già verdeggiante, dove fiottavano nuvole d'oro. 2. per
e scompariva dietro la corsa vertiginosa delle nuvole, altissimo. -ripidissimo o che costeggia
/ vacche del cielo, grige e bianche nuvole, / versate il latte da le
qualche stella pullula tra i lembi delle nuvole lacerate. -con riferimento alla terza
trascorre nel cielo (le stelle, le nuvole). bacchetti, 2-xxiv-80: le
per simil. trascorrere nel cielo (le nuvole, gli astri). aleardi
per quanto spazio / si distendan le nuvole, che quanto / salgano ammanticate inverso
colore. aleardi, 1-280: nuvole d'amaranto e di viola / tingeano il
bruno-violastro sotto il cielo, e le nuvole. 2. sm. tale
. -vivere nelle o fra le nuvole, v. nuvola, n. 16
-che trascorre velocemente nel cielo (le nuvole, gli astri). marchetti
pesci volatili erano frequentissimi unendosi in soltissime nuvole, cacciati dagl'altri maggiori, che
: ventisei anni fa, come oggi, nuvole grigie, por tate dal
ad altro clima, / così passan le nuvole sotto la luna a volo. ungaretti
largo per l'aria fin da presso alle nuvole, indi piombano giù. bacchi della
un spazioso teatro. -libero da nuvole, terso, sereno. pascoli,
, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. 2.
pallido zolfo. borgese, 1-62: le nuvole hanno forme di rocche, e i
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-209: 'altostrati': nuvole basse grigie quasi violetto-azzurrine coprenti il cielo
attorcigliati, spiraliformi, viti senza fine, nuvole coriacee, riccioli barocchi, viscidumi e
ali, lampi regolari per foto ricordo delle nuvole, viste dal loro interno, e
ali, lampi regolari per foto ricordo delle nuvole, viste dal loro interno, e
addensaménto, sm. meteor. formazione di nuvole. la repubblica [9-iii-1985],
) possa produrre l'innumerevole delicatezza di nuvole di fiori. bruscolinaro, sm
palazzina della cattedrale della scarpa, tra nuvole di fumo prodotte dai venditori ambulanti di
: i fulmini... irrompono dalle nuvole benefiche di pioggia che si connubia alle
gadda, 18-68: momento di felicità mentre nuvole nere e lampeggiamenti promettevano di sottolineare il
dico che cerchi l'aquila in le nuvole. = comp. dal pref.
donnafugasco egli contribuiva solo come abbozzatore di nuvole e di orizzonti evanescenti e non come
sud ci sono i rasta tra le nuvole di ganja. = adattamento dell'urdu
che non si possono toccare (le nuvole)... un altro sistema è
» tu farai finta di cadere dalle nuvole. 2. condizione di euforia o
della sera [6-vii-1998], 15: nuvole di mazzancolle avvolte in finissimi spaghetti di
riflessi dorati (il cielo, le nuvole). f. cialente,
era bello, poi, veder le maligne nuvole allontanarsi, ricomparivano le palme snelle e
, 70: l'uomo che guarda nelle nuvole viene ricompensato
letter. dissolvimento, diradamento graduale delle nuvole o del vapore nel cielo. marinetti
. marinetti, 2-i-603: anatomie di nuvole / sbrandellamento sfilacciamento a tuttta velocità sculture
romanzieri subiscono il grigio freddo coperchio di nuvole che da nord scende favorevole ad uno spidocchiamento
.. aveva quel mattino scacciate le nuvole e i nebbioni. tivufonino, sm