marina, / che di aborrevole esca si nutriva. alfieri, iii-9: e
i-71: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare oltre i
i-71: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare oltre i monti
intra le orribili abitazioni delle fiere, nutriva la figliuola delle mamme di cavalle armentali
: l'amore che... nutriva per la madre era ascetico, non più
terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo
e nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva. leopardi, 22-nr: condotto de
piovene, 2-19: giovanni, il quale nutriva solitarie buon luogo, perché io
e nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva; / ma d'ogni amante schiva,
suo albero, e lì si nutriva di frutti... il suo canto
breve cerchio d'olio in cui si nutriva la fiammella, come in un topazio limpido
lo splendore, / che m'ardeva e nutriva, il ciel m'invola, /
aurora piove, / il cibo onde nutriva il carnai manto. bruno, 3-705:
: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare oltre i monti
caro / cibo divin, che l'anima nutriva, / amor ingiusto, ingiusto fato
; / e coralmente mi amava e nutriva... / quivi rimasi
caro / cibo divin, che l'anima nutriva, / amor ingiusto, ingiusto fato
l'aurora piove, / il cibo onde nutriva il carnai manto. boccalini, i-112
impoverito dei viceré si corrompeva, non nutriva più le flaccide fibre. per tentar
nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità nutriva per quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica
d'incontentabilità e del rispetto ch'egli nutriva per la verità, finora l'amico
sacro. moravia, ii-81: tereso nutriva un grande e antico disprezzo per tutti
6-192: landino fin dalla prima infanzia nutriva un affetto tenerissimo e profondo per il
uno studio della passeggiata ripetta, si nutriva faunescamente di formaggio, cipolle e fichi
passaggio d'attila, la nostra insubria nutriva qualche favilla di studii. carducci,
6-192: landino fin dalla prima infanzia nutriva un affetto tenerissimo e profondo per il
tiro nemico. stuparich, 5-156: nutriva la speranza... di morire martire
cieco, 19-90: astolfo così borbottando si nutriva / di vento, come fanno i
madre dei figli di lei, li nutriva di gechi e tarantole. -per
staccava i gocciolotti dal fusto e ne nutriva le fiammelle. 2. grosso
diceva chiaro che il brav'uomo si nutriva a pollastre padovane e a vecchio barbera
e i maltrattamenti pubblicamente ostentati, mi nutriva meglio che i miei padroni. bernari,
guicciardini, iv-272: si nutriva l'occasione che gli imperiali impegnati in
e nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva / ma d'ogni amante schiva,
ogni giorno veniva a ripetermi ch'egli nutriva in petto inalterabilmente i più affettuosi sentimenti
. verri, 1-68: saffo ancor nutriva la ingannevole speranza che avesse il garzone
nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità nutriva per quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica
/ che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo
zoccolo, 152: dionisio... nutriva i sofisti... perché gli
sottile. guicciardini, i-231: si nutriva da se stesso d'avere quasi sotto i
occhi. ferd. martini, 5-162: nutriva contro la destra un odio profondo.
abitazioni delle fiere, [metabo] nutriva la figliuola delle mamme di cavalle armentali
l'aurora piove, / il cibo onde nutriva il carnai manto. tasso, 3-68
la nostalgia d'una medesimezza perduta che nutriva il mio ansioso desiderio d'incon
appoggiatoi; ammaestrava per la caccia e nutriva di sua mano. = da
fico; era color miele, si nutriva di quei frutti, aprendoli, con rapidi
militante: era un comunista cristiano e nutriva la speranza... di morire
savinio, 10-179: il barone eckermann nutriva per goethe un'ammirazione che sconfinava dai
, / che di aborrevole esca si nutriva. cellini, 1-31 (86)
sostant. ugurgieri, 380: nutriva la figliuola dalle mamme di cavalle armentali
cattiva, / che con quanta dolcezza ti nutriva / ricordo, e so come ti
, che aveva naso da canonico, nutriva qualche dubbio. periodici popolari, i-573
; imperi. nutrivo, nutrivi, nutriva [ant. nutrici], nutrivano
: usciva assai raramente, ma si nutriva pochissimo, e sempre d'alimenti che non
, / che con quanta dolcezza ti nutriva, / ricordo, e so come ti
/ che lo raccolse infante e lo nutriva /... /...
guasta la potenza dell'umido che la nutriva. metastasio, 596: polveroso al
e specchietto adibiti alla barba che egli nutriva simmetrica e bipartita. -per estens
solo nella pelle nuda, lo sguardo si nutriva delle montagne che si sollevavano verso il
: nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva. baldi, 138: se pur è
nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità nutriva per quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica
mentre egli in tal modo nutriva il suo genio, trovò in casa
ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva [lodovico] da se stesso,
già fatto e poverello, / che si nutriva colle sue fatiche. pananti, ii-457
come il pensiero cristiano, che si nutriva di greche e di latine tradizioni.
. a. monti, 26: lui nutriva una segreta speranza che il principe lo
del romano. pananti, iii-134: questi nutriva della morte del padre una memoria implacabile
levata la figura di donna ch'egli nutriva da tanto tempo nell'anima: l'ideale
segni di affezione verso la religione e nutriva con grandi speranze i ministri di lei
locale di questa istanbul moderna, che nutriva coi suoi pimenti esotici le pagine di
epigramma, breve e vivo, che si nutriva di verità, entrando da per tutto
bechi, 1-37: veronica... nutriva nel fondo del suo io un certo
creatura bella ed omicida / che si nutriva del mio cor possente / non più
i romanzeschi attentati di un giovane che nutriva e coltivava in tempi moderni di libertà
, / che di aborrevole esca si nutriva. idem, 10-101: tenea ruggier
epigramma, breve e vivo, che si nutriva di verità, entrando da per tutto
creatura bella ed omicida / che si nutriva del mio cor possente / non più m'
che era sede delle piccole percezioni e nutriva di sé la poesia. arbasino, 19-212
gallinaccetta. bacchelli, 17-327: lui si nutriva di pastoncini di carote e verdure tritate
per quella specie di complesso che sempre nutriva sotto pelle nei confronti di lidia,
cattaneo, v-2-45: il foco si nutriva con perpetua custodia nei penetrali dei templi.
ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva [lodovico] da se stesso, d'
ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva da se stesso, d'avere quasi
1-130: don filippo... si nutriva come parlava, a vànvera, piluccando
locale di questa istambul moderna, che nutriva coi suoi pimenti esotici le pagine di
orientai piovuta, piaceva, satollava e nutriva la poetica brigata. filicaia, 4-66:
di scherno e di lazzi per chi lo nutriva, pitocco parassita. -in espressioni
veneranda poesia... satollava e nutriva la poetica brigata. martello, 119:
terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo
di scherno e di lazzi per chi lo nutriva, pitocco parassita. -perversione diabolica
/ che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo
-attribuire. bonsanti, 5-124: non nutriva nessun proposito di propinarsi una lode.
; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'italia di
! c. arrighi, 3-53: nutriva... la più bella e badiale
nel breve cerchio d'olio in cui si nutriva la fiammella. montano, 221:
: aveva recisa ogni corrispondeza, anzi gli nutriva odio. muratori, 10-i-238: i
acqua dolce,... quivi si nutriva il pesce più regalato. cavazzi,
pur essendo consapevole di questa impossibilità, nutriva la folle speranza che il miracolo d'
sete, egli coll'aumento delle proprie ricchezze nutriva quell'amore smoderato all'interesse che già
; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'italia
non lo faceva et in chi le nutriva e fomentava in pregiudicio della cristianità.
c. arrighi, 3-173: egli nutriva una reggine segreta contro il bel lisandro,
firenze, quanto anche per la tenerezza che nutriva vivissima per la sorella, sebbene non
cor dolente. bacchetti, 2-xix-433: nutriva colla penetrazione e sensibilità di un poeta
rapidi burroni. marino, 1-16-203: nutriva ei con lo stuol di molti alani /
186: infine i superiori. riccardo nutriva per loro uno sconfinato benché in fondo
tesauro, 10-69: un contadino assai benestante nutriva dimesticamente una biscia... ma
non meno dalle accese passioni che ei nutriva nel cuore che dal caldo della stagione,
, sublime e solitario, che si nutriva di un solo sangue e di un'anima
volta madre dei figli di lei, li nutriva di gechi e tarantole. 5
, iii-22-274: il salvemini... nutriva nel fondo dell'anima idealità mazziniane di
. bacchelli, 15-66: l'odio che nutriva e di cui si credeva oggetto,
l'università ai loro piedi. arturo graf nutriva la sua poesia e il suo insegnamento