così bi sognosi di grandissima nutritura. 2. sm. grappoletto
idoneamente organato e rinviene ai primi sviluppi nutritura acconcissima o nei cotiledoni o dentro l'
-nutritura passa natura ', v. nutritura. 33. dimin. naturétta,
/ fosse la notte; e poi di nutritura / giovare ai corpi tremuli e languenti
nutritore. nodritura, v. nutritura. nodulare, agg. medie
(xi sec.); cfr. nutritura. norrèno, agg.
nutritore. nudritura, v. nutritura. nòdulo, agg. letter
che quell'opinione del bartolini intorno la nutritura del feto nell'utero materno..
(v. nutritore). nutritura (nodritura, nudritura), sf.
fare, perciocché nel parto e nella nutritura, non come nel bicchiere, chiede
era crudeltà insieme ed ignominia porgere la nutritura ai cani e sottrarla agli uomini.
bisogno di maggior diligenza e di una nutritura più forte. leopardi, 195: fece
/ fosse la notte; e poi di nutritura / giovare ai corpi tremuli e languenti
idoneamente organato e rinviene ai primi sviluppi nutritura acconcissima o nei cotiledoni o dentro l'
se no da li cortexi / per bona nutritura. fiori di filosofi, vi-270:
: non hai già inteso che la nutritura / per l'uso si converte poi
sordido ed avaro elargitore, e dalla nutritura di sì feconda e tuttipregnante e poi
del suo furore o almen certo sua nutritura. bruno, 3-46: non meno in
piantano per forza di certa naturale nutritura le radici di zelo di cose nostre
che esercita, ha d'uopo di nutritura più salda e piùsustanziosa. 5.
. proverbi toscani, 127: nutritura passa natura. = voce dotta,
= voce dotta, lat. tardo nutritura, nome d'azione da nutrire (
da fare, perciocché nel parto e nella nutritura, non, come nel bicchiere,
perché la comparita è più che la nutritura. 4. cibo o mangime
né procurarsi altre comodità e più fina nutritura di quella che migliorini [s. v