di abbiadare), agg. nutrito, saziato di biada. - anche al
di bella e buona speranza fomentato e nutrito, in dio s'addormì.
il vaso e procurato d'aver- velo nutrito da per sé, che vi sia dentro
di alimentare *), agg. nutrito, allevato; rifornito. - anche al
pass, di allattare), agg. nutrito dalla madre o dalla balia col proprio
di v. b. onorato e nutrito, così sarò dalle armate legioni del
e salmodia un verde, villoso anacoreta nutrito di sole locuste. buzzati, 4-229:
/ quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder
feroce e silvestre, si è stato nutrito sempre in carcere ed in servitù;
appastato2, agg. dial. ben nutrito, pieno di cibo. viani
1-110: il mio amore non può essere nutrito dalle reali cose, esso vive nei
si strappa dalla terra che ci ha nutrito e che dovremmo vangare per renderne più
presenza di una ispirazione ascetica. ha nutrito in solitudine il suo pensiero dominante,
vostra riga, sempre si vede l'uomo nutrito d'atra bile, sempre si sente
. atrophus, gr. &tpo
di natura feroce e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù,
guisa di servo mal costumato, quanto è nutrito più dili- catamente, tanto divenga più
obbedire. 2. ant. nutrito nei campi. g. del papa
ne'campi dell'arme fra trombe e tamburi nutrito e allevato mi sono. caro,
pingue, dall'aspetto florido, ben nutrito. collodi, 268: mi trovai
miei, fruendo d'un fortunato impegno, nutrito di generosa attenzione. 2.
idem, i-1301: il carbonarismo, nutrito nascosamente tra le selve di calabria dai
ii-1-260: il fasto dei castellani, nutrito nella solitudine delle provincie, venne poi
testo che t'odo dire: / nutrito so 'n delicii, no lo porrìa patire
pass, di cibare), agg. nutrito, alimentato. - anche al figur
quante volte di pomeriggio, lui, nutrito di cicoria e di latte, al fine
de la fenice nel paese dove fu nutrito bacco. mattioli [dioscoride], i-55
gozzano, i-153: il mio sogno è nutrito d'abbandono, / di rimpianto.
piuttosto che soffrire, ben riparato e nutrito, il collare della schiavitù! d'annunzio
suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita
colostrato, agg. ant. nutrito con il colostro. domenichi [
, / quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, 2.
di chi ti ha raccolto, allevato, nutrito, ed educato anche a leggere,
il corpo sano, robusto, ben nutrito, e ben coperto;...
nutre semplicemente per non morire, poi nutrito si corrobora, e poi corroborato si perfeziona
nutre semplicemente per non morire, poi nutrito si corrobora, e poi corroborato si
3. figur. a lungo nutrito nell'animo (un affetto, un
intra i termini d'uno convento vilmente nutrito, come prima al cardinalato pervenne,
dolce seno di fiorenza] nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita
testo che t'odo dire: / nutrito so 'n delicii, no lo porrìa
che t'odo dire: / nutrito so 'n delicii, no lo porrìa patire
nella mano e soffiò il suo sangue nutrito di vermi nella cenere del camino.
), agg. che non è nutrito sufficientemente; reso magro, deperito,
13-620: nelle stagioni piovose, ben nutrito e maligno, [rivotorto] rodeva e
] non era più dagli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro, rendendo digesto
/ sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò risse e discordie, e
dotta, gr. 8óorpoepo? * mal nutrito '(dal pref. 8ik;
suo dolce seno nel quale nato e nutrito fui. idem, inf., 6-88
e abita nella terra, e sarai nutrito nelle sue divizie. testi, i-164:
dell'eloquenza è il pensiero, fortemente nutrito di meditazione di scienza e di storia
/ e prisca fraude, e mal nutrito inganno, / che torse il mondo al
egli come tante ingiurie l'aspetto florido e nutrito, il sorriso, il gesto delle
di vasi e di sostanza intercellulare e nutrito dal plasma trasudato dai vasi sanguiferi del
, / e prisca fraude, e mal nutrito inganno, / che torse il mondo
, / che parea nato a tripoli e nutrito. -parlare, dire espedito:
che cerchi tesser mio, / io son nutrito sotto il santo impero / del magnanimo
un poco tozzo di spalle, ma ben nutrito, bianco di pelle, con due
, ecc. d'annunzio, i-739: nutrito come i padri ne l'antica /
dispensa il ricco suo tesoro, / nutrito i mesi e gli anni / di promesse
/ quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a goder
, / quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice, a
di bella e buona speranza fomentato e nutrito, in dio s'addormì.
2. per estens. alimentato, nutrito. - al figur.: mantenuto
sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò risse e discordie. marino,
, disertare. vano sulla gigantessa un nutrito fuoco di moschetteria. c.
cipriani, ii-1-147: il fuoco ben nutrito dei francesi, fiacco degli arabi,
acquazzoni notturni. -ardente, nutrito, vigoroso (il fuoco, la
, / sembrava nato a napoli e nutrito, / ma il prender poi che
della gente si faceva intanto più mosso e nutrito. 5. che non riesce a
inconsueto di un grande museo nazionale, nutrito specialmente dal gettito quotidiano degli scavi fatti
e della castità. -giglio dal piede nutrito: quello in cui la base dei tre
la debolezza, rendendo il corpo più nutrito con maggiore abbondanza e migliore distribuzione degli
gramignato, agg. ant. nutrito, pasciuto di gramigna. bencivenni
in ambasciata. -che è ben nutrito e in buona salute; florido (
nella mano e soffiò il suo sangue nutrito di vermi nella cenere del camino. d'
, di imbeccare), agg. nutrito con cibo messo appositamente nel becco (
: un mulettin... / fu nutrito e imboccato in fino in cima /
. ant. che non può essere nutrito a sufficienza. - anche al figur.
, agg. ingrassato, ben nutrito, ben pasciuto (con par tic
appena impolverati di lettere hanno fin oggi nutrito nel loro midollo spinale. impolveratrice,
i-185: ardeva quel fuoco inconsumabile, nutrito dalle nobili vergini che le sacravano il
filosofia e audito la soa doctrina e nutrito del lacte de la sua dolceza.
mal dispensa il ricco suo tesoro, / nutrito 1 mesi e gli anni / di
del suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la
grasso (un animale), ben nutrito; ingozzato. -in partic. zoot
piagnere, piagnevano. 5. nutrito. salvini, 39-iv-83: non dal
insensato che le masse ignoranti hanno sempre nutrito e palesato per le letterature straniere. d'
medie. sottoposto a ipernutrizione; eccessivamente nutrito. govoni, 716: lo
4 e da nutrito (v.). ipernutrizióne
agg. che soffre di ipoalimentazione; nutrito insufficientemente, denutrito. = voce
insufficiente; condizione propria di chi è nutrito insufficientemente. -ipoalimentazione qualitativa: quella
e nobile e bello e in grandi delizie nutrito si fé religioso. mascardi, 9
nello stile, che è laborioso e nutrito, ma senza evidenza. bacchelli, 19-191
all'anima. machiavelli, 1-viii-33: nutrito e lattato [mi hai] d'una
lattatìssimo). ant. e letter. nutrito con latte, allattato. - anche
a quello nutrimento dii quale è stato nutrito nel ventre. fasciculo di medicina in
filosofia et audito la soa doctrina e nutrito del lacte de la sua dol- cesa
[la filosofia], il qual, nutrito già del nostro latte e cresciuto de'
5. figur. gruppo assai nutrito, gran numero di persone; folla
doca, di basso lignaggio, ma nutrito molti anni nella camera del re.
fa ricorso a svariati elementi culturali; nutrito di diverse esperienze estetiche e stilistiche (
vale pascolato alla macchia o bosco, e nutrito più specialmente di ghiande.
v. specchio. -per estens. nutrito di elementi esoterici, misteriosi.
/ tra la ghiaia sassosa, onde nutrito / con magri succhi in povertà crescea.
agg. ant. e letter. mal nutrito; male allevato; mal guidato,
, / malnato in puerizia e poi nutrito / nella viril età pur di tormenti.
v.). malnutrito (mal nutrito), agg. letter. che è
, agg. letter. che è nutrito in modo insufficiente, scarso; denutrito.
= comp. da malie] 1 e nutrito (v.). malnutrizióne
. malpasciuto, agg. disus. nutrito in modo insufficiente e inadatto; denutrito
è naturale che il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti
più tosto esser mendico e libero che nutrito e manceppato. casti, xxiii-511:
come dalla sua puerizia è stato dedito e nutrito in quelli studi che non hanno altro
e veritier, quantunque / ne'maneggi nutrito, e cortigiano. s. spaventa,
. frugoni, 1-6-8: di manzo ben nutrito, / per fame un buon bollito
tendenze, nato dalla filosofia hegeliana, nutrito di realtà storica, violento, sarcastico
, parte si converte in sustanzia del nutrito e parte in materia ordinata a conservazione
non era più da gli altri membri nutrito che egli sì nutrisse loro, rendendo,
. ferd. martini, 4-52: nutrito di così peregrina e soda erudizione,
oggetto, per dileggio, di un nutrito lancio di arance selvatiche. f.
vedessimo luccicare nel fondo della selva cimmeria, nutrito e metallizzato per una miracolosa elettrolisi dalle
con allusione all'immagine del gatto ben nutrito, con i baffi unti del cibo succulento
. berni, 30-81 (iii-67): nutrito l'ha da piccolino / sol di
papini, iii-36: era [dante] nutrito, come tutti i cristiani erano e
non era più da gli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro. groto
poema polisenso. savinio, 10-104: era nutrito di una cultura vastissima, varia come
, 1-30: il cervello non viene nutrito di fave o di tartufi, ma
dario ancora, in vita privata sobriamente nutrito, dapoi ch'egli acquistò la monarchia
xiv e xv, 78: m'ho nutrito el serpe in seno, / per
di moschettate: farlo segno a un nutrito fuoco di fucileria. brusoni,
quindi costretto a rimanere nel nido, nutrito dai genitori, per un periodo più
norido). ant. allevato, nutrito. -per estens.: pieno,
, il re decadente che si era nutrito l'animo d'emozioni squisite e di
. 3. ciò che è nutrito o allevato. -in partic.:
sfuggisse le genti. 4. nutrito, saziato. -anche: che è solito
, poi gina, il suo corpo nutrito e, insieme, nutriente.
nella nutrizione: il soggetto che è nutrito, lo strumento con che si nutrisce
disus. nutriènte], pass, nutrito [dial. ant. nuttritò]
et è miserabilissimo; et io gli ho nutrito la sua famiglia in sino a questo
esto che t'odo aire; / nutrito so'en delicii, non lo porria patere
: quello servo che è nato e nutrito in casa vostra, come quello è
dolce seno, nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo della vita mia
non era più da gli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro. piccolomini,
il qual da piccolino / da me nutrito fu, ch'io sono atlante.
dalla sua puerizia è stato dedito e nutrito in quelli studi che non hanno altro
... s'era educato e nutrito nelle splendidezze dei poeti e degli oratori
suoi libri, e lì s'era nutrito di tolstoi. -intr. con
occhi: tu con di occhi hai nutrito il mio affetto. goldoni, ix-684
gozzano, 133: il mio sogno è nutrito d'abbandono, / di rimpianto.
facilmente. nardi, ii-54: fu nutrito e coltivato questo mal seme [l'eresia
servono al lusso tollerato e che viene nutrito da manifatture straniere. algarotti, 1-vi-68
aiuti, essendo tuttavia con grande speranza nutrito da oran- ges. moneti, 138
= deriv. da nutrire. nutrito (part. pass, di nutrire)
giacobino dell'89, ben pasciuto e nutrito, dava un'aria veramente originale. bacchelli
bacchelli, 1-i-27: appariva riposato e nutrito, ilare e curioso, con quei
tommaseo [s. v.]: nutrito del pane degli angeli. -in
corpo è grasso, di ferrarese pigro, nutrito d'anguilla e d'oca ingrassata.
la debolezza, rendendo il corpo più nutrito con maggiore abbondanza e migliore distribuzione degli
quasi grigio di caelli aveva il volto nutrito e sano. bigiaretti, 11-269:
, poi gina, il suo corpo nutrito e, insieme, nutriente. -mal
e, insieme, nutriente. -mal nutrito: denutrito, deperito, macilento (
crivellano la pioggia addosso. -ben nutrito: robusto, in perfetta salute, prosperoso
jahier, 190: vedete com'è ben nutrito, la pelle lucida e tesa,
di pel tra bigio e nero, / nutrito in fiandra e nato in danimarca.
ben pasciuto (anche nell'espressione ben nutrito). ricettario fiorentino, 1-39:
curato (nelle espressioni ben o mal nutrito). ariosto, 41-1: l'
sorgente luminosa: anche nell'espressione ben nutrito). - anche al figur.
più volte. bencivenni, 5-53: nutrito [il serapino] col sugo della
di linguadoca, di basso legnaggio, ma nutrito molti anni nella camera del re.
quel che, nato a perir, nutrito in pene, / dice: a goder
: il faldella è scrittore corretto, nutrito, preciso, arguto e, quando
, l'intellettuale dei suoi tempi, nutrito di byron e di lamartine, d'alfieri
il salvataggio della fonte. il visitatore nutrito di studi classici la compita e non
[la filosofia]: « o mio nutrito, beato te per questa oppinione,
nodriti. nelle espressioni ben o mal nutrito) ', educato in -fortificato da una
temperanza enfrenalo, ché de mal è nutrito. francesco da barberino, ii-179: fa
: colui che ha il suo cuore nutrito in malizia... a grande male
uno animai selvaggio e brutto, / nutrito d'ozio e d'una gran pigrizia.
era il cano uomo di guerra, nutrito tra '1 ferro, non tra le lettere
6-15: in generoso, in ben nutrito core, / in cor ch'alia
è naturale che il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti,
. del bene, 62: nutrito i mesi e gli anni / di promesse
poerio, 3-66: nel petto di dolor nutrito / vien la musa spirando. beltramelli
e non a un bisogno, e nutrito di un pensiero nostalgico. gozzano, i-840
un pensiero nostalgico. gozzano, i-840: nutrito della malinconia e del pessimismo leopardiano,
e dalla speranza del piacer in quello nutrito, ci impregna l'anima d'un
, i-144: da dame e cavalier nutrito amore, / seco nutrito il giuoco,
e cavalier nutrito amore, / seco nutrito il giuoco, / si son per
: sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò risse e discordie, e
tcechi, 10-204: vecchio pregiudizio, nutrito fin da giovane, come se il corpo
si affacciava perfino un sentimento di superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più vicino
: fattisi alla finestra ad uno scoppio più nutrito di applausi, vide passare i novizi
: il fuoco di fucileria continuava più nutrito che mai. bacchelli, 14-190:
sentì che un coro di voci più nutrito rispondeva. piovene, 106: seguiva le
la rottura nel più vivo e nel più nutrito del filone profondo. 16
anche nello stile, che è laborioso e nutrito, ma senza evidenza.
giorno ameno e valido, / anzi nutrito in tanta amaritudine / che ancor ne
18. arald. dal piede nutrito: che è, compieta- mente o
non si converte bene nella substanzia del nutrito. gelli, 10-25: di quelle cose
semplice conversione e trasmutazione de'nutrimenti nel nutrito. m. adriani, 3-5-297: si
digestione che le tramuti nella sustanza del nutrito. nutritóre (ant. nodritóre
], e di te stesso erede / nutrito e nutritor, cui non distingue /
le diverse classi sociali e soprattutto quello nutrito dalle classi più disagiate e povere nei
amicizia e di quella stima che ho nutrito sempre per voi. settembrini [luciano]
il romano [corio- lano], nutrito nel campo tutto a guerra olezzava.
spirito partigiano era tanto ed era così nutrito di fede giovanile in alcuni da costringerli
. ordeàrio, agg. ant. nutrito, alimentato con orzo (con partic
poteva essere chiamato eretico, essendo stato nutrito e instrutto fin da'suoi primi anni
che mostra al viso d'essere ben nutrito; la cui buona cera è non senza
': grasso nel viso, ben nutrito. 2. persona ghiotta,
rotonde, floride; che ha aspetto ben nutrito e sano; grassoccio, rotondetto.
insensato che le masse ignoranti hanno sempre nutrito e palesato per le letterature straniere,
antico vento burbero col suo ventre nutrito d'una macerie di conventi mulini a
f. tedaldi, lxxxviii-n-654: sommi nutrito ne la magna francia / a copia
corona d'alga ovver di salcio, / nutrito in pantanoso aere maligno.
fioretti, 2-3-3: ecco da uno assurdo nutrito ne'cervelli paradossici quali e quanti altri
altri. -per estens. affetto nutrito nei confronti delle persone della propria famiglia
rivolto in modo peculiare o inclinato ovvero nutrito da qualcuno nei confronti di qualcuno o
libertà. aretino, v-1-871: o spirito nutrito degli alimenti con cui la nobiltà de
stampo di giacobino dell'89 ben pasciuto e nutrito dava un'aria veramente originale. carducci
2. che ha mangiato o è stato nutrito abbondantemente; sazio, satollo.
pranzo. 3. alimentato, nutrito. a. roselli, lxxxviii-11-384:
viandante aspetta. -mal pasciuto: nutrito in maniera insufficiente. - anche:
ha assunto il pasto; cibato, nutrito; sazio. orlandi, 7
e rovinare questo paese che ti ha nutrito? -patire il guasto: avere
viso plebeo intonato a patrizio, ben nutrito ed acceso, indicava, più che altra
la cura duna vicina che pazientemente aveva nutrito d'ora in ora le fiammelle coi
i fondatori d'una grande letteratura, nutrito di bel latino, bravo, ma non
xvi-500: lo stile dell'orazione è nutrito e abbondante; e appena la mia
armonia, d'acque aretuse / e pegasee nutrito al secol d'oro. ariosto,
uomo senza pensieri, che è ben nutrito e vestito. 11. dono
perche infino da gioventù tu l'hai nutrito delicatamente ed hai perdonato alla bacchetta,
da uno straniero (un amore); nutrito da uno straniero (un sentimento)
quel poco assai male..., nutrito di così peregrina e soda erudizione,
. -cattiva disposizione d'animo, odio nutrito nei confronti di qualcuno. domenichi
5. che si manifesta o è nutrito o praticato o si intende nutrire o
uomo senza pensieri, che è ben nutrito e vestito..., che infine
. protratto a lungo a danno altrui; nutrito con rabbiosa testardaggine che sfida la ragione
avea il governo barigano, / quale ha nutrito il re da piccolino. varthema,
filosofia et audito la soa doctrina e nutrito del lacte de la sua dolcepa. dante
, anche lei, / che ha nutrito altri corpi, si è rotta e piegata
il mare, / stava adirato il nutrito dal cielo piè-rapido achille.
pietosa cura del buon pastore il popolo era nutrito ed allevato cattolico e virtuosamente. loredano
del corpo). -anche: ben nutrito e in buona salute; florido (con
lingua tua tal grazia piova / che, nutrito d'amaro già molt'anni, /
alimentare il fuoco nell'inverno. il fuoco nutrito da queste gusce secche tramanda una
tassoni, 305: un tuo pari nutrito in un porcile / senza stai di
ik. provato, sentito, nutrito nei confronti di qualcuno (un sentimento
nel cuore: esservi insito, esservi nutrito; allignare (un sentimento, una passione
fisico e distaccato da quello che avevo nutrito fino allora. -deflorazione.
3. agg. letter. nutrito o affidato o posseduto dagli uomini delle
4. messo in evidenza, palesato o nutrito fin dalla fanciullezza o in età anticipata
profondo, particolare e, talvolta, esclusivo nutrito per una persona a causa delle capacità
padrone alcuna grazia o ricompensa, venendo solo nutrito di speranze, le fu preposto l'
o nel proprio animo; concepito, nutrito, provato (un sentimento, un
: 1 fero, / che fo nutrito ne la flama ardente; / e l'
io nacqui, e di miserie vengo / nutrito in mille prove; / poscia,
4. messo in evidenza, palesato o nutrito fin da un'età assai giovane o
non si converte bene nella substanzia del nutrito. sanudo, li-101: quanto questo al-
parecchi. ferd. martini, 4-52: nutrito di così peregrina e soda erudizione,
in mostra il suo robusto esofago, nutrito dei piatti più prelibati! emanuelli, 2-154
e allora d'assai prospera disposizione, nutrito dalla giovanezza nell'armi, al presente
ne la potenzia di maria, avendolo nutrito, alevato e custodito tutto il tempo
della città, puntualmente servito, largamente nutrito, il la farina nel 1837 spendeva al
mi spiegò come si fosse per mesi nutrito di alghe marine e di latte putrefatto
il dio omero! a te ora nutrito di dante conviene avvicinarti e attingere al
di chi ti ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a leggere, a
rallevarer), agg. tose. nutrito, fatto crescere e sviluppare; allevato.
chi ti ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a legfere, a
uomo senza pensieri, che è ben nutrito e vestito..., che
lingua. 3. alimentato, nutrito (un atteggiamento dell'individuo).
e duri, da quel ventre biondo nutrito di latte e di sugo d'arancia,
il re della discortesia, / bruttamente nutrito e peggio nato. dolce [in novo
senza posa riprofondato in sé e di se nutrito potrà resistere vittorioso ad ogni assalto di
amicizia e di ìlla stima che ho nutrito sempre per voi. niccolini, i-75:
6. che si è nutrito abbondantemente; sazio, satollo. lucini
ammettere di avere sbagliato, di avere nutrito convinzioni o tenuto comportamenti errati o riprovevoli
7-246: chissà quale vocazione rientrata aveva nutrito un tempo, con quella sua versatilità
. pratolini, 2-236: un applauso nutrito e grida di saluto e d'augurio
provocare quelle scenate. -forte, ben nutrito, robusto (un animale).
bianchetti, 1-37: il pensiero invece, nutrito da soli esterni alimenti, vive d'
, si drizzò. 2. nutrito di memorie (uno stato d'animo)
, ii-192: il mio sogno è nutrito d'abbandono, / di rimpianto. non
natura feroce e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù,
. bacchelli, 1-i-27: appariva riposato e nutrito, ilare e curioso, con quei
senza posa riprofondato in sé e di sé nutrito potrà resistere vittorioso ad ogni assalto di
sarà su questa piana chi si e nutrito, risalendo i suoi padri, di tutti
un evento; infervorato da un sentimento nutrito nel profondo dell'animo. laudario della
di ossatura grossa, muscoloso, ben nutrito, liscio, di pelle piuttosto rossa e
xiv e xv, 78: m'ò nutrito el serpe in seno, / per
perduta, o in un sentimento precedentemente nutrito; rimettere in un determinato stato (
, di vettovaglie. -per estens. nutrito più adeguatamente, rimesso in carne.
i-2-161: ingegno nobile, robusto e nutrito di molti studi, fu spesso stimolato
y che rifugge dall'ostentazione, che è nutrito o celato nel profondo dell'animo,
tempo, anche lei, / che ha nutrito altri corpi, si è rotta e
3. che ha aspetto ben nutrito e sano; che ha forma gradevolmente
. che ha fattezze armoniose, aspetto ben nutrito e sano (una persona);
un volatile, in contrapposizione a quello nutrito con mangime in un allevamento industriale).
e rustiche d'artificio, ma nutrito / da vii merce, ma da un
b. croce, iv-11-24: mi sono nutrito delle poesie sabaudo sabbàtico1 (sabàtico),
i-469: là ardeva quel fuoco inconsumabile, nutrito dalle nobili vergini che le sacravano il
questo gridatore delle lagune e delle saline nutrito col rifiuto delle reti e abbeverato ai
il salvataggio della fonte. il visitatore nutrito di studi classici la compita e non la
sulla dominante. montale, 18-69: nutrito della miglior musica tedesca trova accenti persino
, si discende ad un torrentello, nutrito dagli scolaticci e dalle poche sorgenti del
forma e, tosto che esso è nutrito di ciò che è nell'ovo, egli
difficoltà che presentano i dogmi per un intelletto nutrito e scaltrito mi perseguitarono a mio dispetto
. - per estens.: sfamato, nutrito, pasciuto. alfieri, 6-362
figur. essere presente nell'animo, esservi nutrito (un sentimento, una propensione,
annunzio, iv-2-294: il terreno ora, nutrito d'acqua, an- davasi temperando pe'
argissa 3. che si manifesta o è nutrito con continuità, e di girton,
suo dolce seno, nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la
si affacciava perfino un sentimento di superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più vicino
sfornato). sazio di cibo, nutrito, saziato. laude cortonesi,
selve. casti, i-1-102: vizio nutrito ognor dall'abitudine / facil destò della
8. scialacquatore, spendaccione. 12. nutrito nell'animo con esclusiva e incondia.
tommaseo]: il fegato, ch'è nutrito dalsangue, si sgomenta, siccome l'albero
, sbarbato, sgrassato, tranquillato, nutrito. 3. figur. liberato
natura feroce e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù,.
); che risponde al vero sentimento nutrito, non essendo simulato come frutto di
l'agnello] sia vegeto e ben nutrito potrà slattarsi. deledda, iv-91: si
carducci, ii-2-181: a te ora nutrito di dante conviene avvicinarti e attingere al
numerato (v.). ^ nutrito, agg. letter. povero, limitato
, con valore privativo-detrattivo, e da nutrito (v.). só1,
avvocato. ferd. martini, 4-52: nutrito di così peregrina e soda erudizione,
6-15: in generoso, in ben nutrito core, / in cor ch'alia viltà
sublime della scrittura. 8. nutrito e, anche, manifestato con grande intensità
di un corpo animalmente sano, ben nutrito, ben sodisfatto, che dorme bene
è proprio delle sorelle, che è nutrito reciprocamente dalle sorelle (l'affetto)
sospiro della terra. 7. nutrito intensamente (una passione, un sentimento)
verte bene nella substanzia del nutrito. fasciculo di medicina volgare,
. nel linguaggio medico e sociologico, nutrito in modo inadeguato rispetto al fabbisogno calorico
= comp. da sotto1 e nutrito (v.). sottooccipitale
235: l'une soperchievoli fomentato e nutrito a'danni non solamente dele l'altre
e duri, da quel ventre biondo nutrito di latte e di sugo d'arancia,
3-66: tale nel petto di dolor nutrito / vien la musa spirando.
è reso famoso per le pillole d'aloè nutrito autori a certe piastre spumose che s'
giorno ameno e valido, / anzi nutrito in tanta amaritudine / che ancor ne
di giacobino dell'89 ben pasciuto e nutrito dava un'aria veramente originale. nievo
mente (un pensiero); essere nutrito nell'animo (un sentimento); sorgere
-stare come polli nella stia: allevato e nutrito nell'ozio. mattio franzesi, xxvi-3-90
lo 'stupidàrio elettorale'è già tanto nutrito da far sperare che almeno vi si
al che anche molto conferisce il litargiro nutrito nell'aceto, e le radici del
che trasmutarono in adipe il prato succulento nutrito di fosfati e di ferro.
). superalimentato, agg. nutrito in misura eccessiva rispetto alle necessità della
. supernutrito, agg. molto nutrito, spesso anche eccessivamente. moravia,
(v. super 1) e da nutrito (v.). supernutrizióne
età di circa anni 60 in suso, nutrito si può dire in quella corte;
invitato a cotesta bella villa un uomo nutrito e cresciuto di malinconia, tedioso agli
, iv-2-294: il terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi temperando pe 'l
testo che t'odo dire: / nutrito so 'n delie! no lo porria patire
in rustico appetito, / né vole esser nutrito / da vii merce, ma da
nacqui, e di miserie vengo / nutrito in mille prove; / poscia, tra
del corpo); grosso, ben nutrito (il ventre). marino,
pupillo e in tutela del sommo pontifice fu nutrito con diligenzia: e pervenuto alla virile
giorno ameno e valido, / anzi nutrito in tanta amaritudine, / che ancor ne
cresce nel seno / il bel disio nutrito. 12. passare da una
ovvero verna, è colui ch'è nutrito in casa. carducci, iii-23-202:
6. sinceramente e profondamente provato, nutrito (un sentimento); che è
di corinto: e da quello fu nutrito per suo. s. degli arienti,
vespaio. viperato, agg. nutrito con carne di vipera (un animale
ancora i vini retici, il mele nutrito dalla flora virginea delle alpi. carducci,
2. figur. florido, ben nutrito (una persona, e ha vavitalizzare,
di quel vecchio risoluto, vittorioso, e nutrito nelle armi e negli esercizi della guerra
e non a un bisogno, e nutrito di un pensiero nostalgico. arbasino,
. sentimento di pietà, di commiserazione nutrito nei confronti di se stesso. bianciardi
forma il progetto intercom, voluto da un nutrito consorzio di aziende, tra le altre
. r appastato2, agg. ben nutrito, ben pasciuto. – anche di
intellettuale, al disprezzo di cui si è nutrito. 2. che denota tale
suoi lavoratori in pausa-pranzo, si era nutrito di quell'esperienza di pittore-militante del pci
che di cultura radiofonica sono così poco nutrito. na radioattivo, agg. pioggia