facile a adontarsi ', e quindi a nutrire l'odio e sfogarlo.
bocchelli, 1-iii-344: potevano affettare e nutrire anche sinceramente una benevola indulgenza. moravia
.. agìrano solleciti per pascere et nutrire que'deboli suoi pichini. savonarola,
avvolge i semi di molte piante per nutrire l'embrione (nelle leguminose, graminacee,
climi algenti orridi boschi / sogliano anco nutrire i buoi silvestri, / e sian
àlere, tr. ant. alimentare, nutrire. -anche al figur. orlandi
mezzo indispensabile per l'esistenza); nutrire, sostentare, allevare. -
. alimentum (deriv. da altre * nutrire '; cfr. isidoro, 20-2-2
di roma. allattare, tr. nutrire con il latte; allevare col proprio
. insieme di cure per allevare, nutrire, far crescere e sviluppare; allattamento
2. figur. disus. accogliere, nutrire (nell'animo, nella mente)
, lat. almus, da alere 4 nutrire '. cfr. 'festo,
propriamente part. pass, di alère 1 nutrire '). alto2, sm.
, lat. alunnus (da alere 'nutrire '). alunògeno, sm.
i frutti della terra sono fatti per nutrire le cose animate. tasso, 8-6-195:
donde [l'uomo] si ha a nutrire, la fa diventare una cloaca e
e fermenti, sì che si possa nutrire, e però sterco caldo e grasso apponemo
che per conto di salame può bastare a nutrire la maggior parte di tutta l'europa
machiavelli, 270: dal volersi potere nutrire d'ogni tempo, nascono le ruberie
il latte, fa di mestiere farlo nutrire di avena, di orzo e di quell'
bacio che morde, dimostrare affetto e nutrire ostilità. giusti, 2-103: difatto
ammo nirono che non può nutrire sentimenti patemi, e che se
battezzato repubblicano e non dovesse per conseguenza nutrire un verace odio per gli abitanti dell'altra
a stento. -tenere a beccateli: nutrire con poco, tenere a stecchetto.
nell'espressione voler bene: amare, nutrire affetto, sentire tenerezza. -anche:
, e le loro parti bagnando, nutrire e mutare. bembo, 1-147: come
nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? g. c
, 5: fa ch'io sappia nutrire delle mie fibre il grano, / e
intr. (braméggio). ant. nutrire brame fastidiose e crudeli, essere
. moravia, i-113: continuava a nutrire per il buonuomo lo stesso disprezzo di
rischio. 7. ant. nutrire, sostenere in vita, fornire 11
. in modo che diate causa di nutrire e consolidare la concordia della città,
anno, ma che servirebbe anche a nutrire molti porci e molto pollame. monti
necessarie al vitto e sono più atte a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza
al vitto e sono più atte a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza
di quelli principi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro, che sotto la
alla pialla e alla mazza / a nutrire due vecchi, non chiesti.
vivono. cibare, tr. nutrire, dar da mangiare. leonardo
annunzio, v-1-669: lo volete voi nutrire con la polvere perfida e riconfortare con
779: la bocca donde si ha a nutrire, [l'uomo] la fa
sempre fertile, e assai abbondante per nutrire in parte tarmata. cassola, 2-449:
lat. gerire 'portare, nutrire '. coccigodinìa, sf.
negligenzia o la fatica che è in nutrire e allevare e'figliuoli non impedisse tale
secolare. 5. figur. nutrire un pensiero, un'opinione; assecondare
lo studio che ponevano quei popoli in nutrire le chiome. panzini, i-748: alla
le piante e hanno il vivere e 'l nutrire e 'l generare e, come gli
così proceda la natura in formare e nutrire il cedrarancio. 7. ant.
di materiali nutritizi, che serve a nutrire e a guidare il tubetto pollinico.
procrea volentieri quegli figliuoli che crede potere nutrire. ariosto, 5-35: né cerco più
mesto, consolanti a se stesso, nutrire l'anima d'affetti e d'idee consolanti
era disposta a consumarsi come un olocausto per nutrire la fiamma vacillante del suo focolare
consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza che m'era cara.
di quelli principi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro. castiglione, 432
nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? panzini, iii-339
amano le spese e si divertono a nutrire parassiti e a disprezzarli. de pisis
con intimo rovello); concepire, nutrire, alimentare dentro di sé (sentimenti,
e intendono più a covare ed a nutrire li suoi figliuoli. carena, 2-197
da criar nel senso antico di 'nutrire, allevare, crescere, educare '.
barba. -crema per la pelle: per nutrire e ammorbidire la pelle. -crema per
26. allevare, educare; nutrire. giacomo da lentini, ii-104:
4-12: il sacerdote sapeva bene di nutrire nei riguardi di antonio sentimenti non perfettamente
. il cromancheranno le provviste, dovrete nutrire i cani vivi nologo per la emendazione
assai per potere satisfare alle sua voglie e nutrire quelli che lo mantengono in stato.
-prendere il cuore di madre: nutrire sentimenti materni. manzoni, pr
ma possono bensì tenere in vita e nutrire quelle facoltà che loro son date in
di quelli principi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro, che sotto la
9. tose. mantenere, nutrire. -anche rifl.: trattarsi bene
del leone, che mi sembrava fatta per nutrire le piante dall'aspetto arido e tormentato
o con un bambino in fasce da nutrire. così, in pochi anni, sarai
comp. da de-con valore privativo e nutrire (v.). denutrito (
lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore
allontanare i detriti dall'organismo, a nutrire sopratutto i polmoni. -escremento.
la pietà, che egli usa di nutrire alcuni suoi nipoti; che andrebber di
, per digestivo calore terminato a quella nutrire. magalotti, 24-210: il che
affanno; liberare da un'afflizione; nutrire sentimenti nobili e generosi. bibbia
mare e il monte, non bastava a nutrire tanta moltitudine. m. adriani,
dovevan più entrare nel nido alternamente per nutrire i nidaci, né studiar qual d'
accendiamo. marsilio ficino, 4-68: volendo nutrire ima persona dilicata e discola co'cibi
cosa; perdere, abbandonare, non nutrire più la speranza o la fiducia,
disposta a consumarsi come un olocausto per nutrire la fiamma vacillante del suo focolare. calvino
stessa ambiziosa bramosia di dare, di nutrire, di divertire gli è venuta meno
/ parto penato, e pena en nutrire: / el meritire, mal n'èi
umor delle piante corre alle barbe a nutrire il calor naturale, che quivi si ritira
bastava che tanta ne fosse la fertilità da nutrire gli abitanti, senza però invanirli di
, reagisce alla sua condizione cercando di nutrire le sue aspirazioni e i suoi slanci
dubito). essere in dubbio, nutrire dubbi; non avere piena certezza intorno
6. letter. allevare, crescere, nutrire. collenuccio, 3: naturai cosa
gran dose di astuzia, gli facevano nutrire le più alte ambizioni. serra, iii-338
nelle... fenditure per nutrire durante il viaggio... gli in
intellettuale ed eristica, sì invece per nutrire il giudizio e trarne guida per la
virtù; giudicare falsamente, ingannarsi; nutrire speranze fallaci; traviarsi, prevaricare.
, reagisce alla sua condizione cercando di nutrire le sue aspirazioni e i suoi slanci
ii-34: la moltitudine poi non potea nutrire più sano desiderio, che di ricoverarsi
tornavano verso il paese loro, facendosi nutrire dai contadini al passaggio, spargevano il
i-242: tosto abbandonano ogni affare per nutrire il famelico, vestire il nudo. bocchelli
e federico prussiano, troveranno selva a nutrire gl'incendi, per che sono ancora
stasera di pensare qualche fantasia sottile per nutrire questa gelosia ne'franzesi. b.
a una bella fascina: illudersi, nutrire speranze avventate riguardo a persone o cose
e quiete, /... / nutrire e fecondar l'arti e gl'ingegni
fantasia che li seppe allevare e nutrire per l'eternità. -per estens
qualcuno, portare fede a qualcuno: nutrire fiducia in lui; essergli fedele,
-prendere, pigliare fede di qualcuno: nutrire fiducia in lui; prendere confidenza.
il fegato, che è il principio di nutrire e di restaurare tutto il corpo,
'1 vapore che sale dalla radice al nutrire il nuovo rampollo, uscendone fuori, non
il desiderio a qualcosa: rivolgere, nutrire interesse, affetto per qualcosa, desiderarla
e non fermentando inettissima sarebbe a poter nutrire, e dal nostro stomaco a dirigersi
, fomentare; rimuginare, covare, nutrire (un'idea, una passione,
piazza. g. capponi, 2-405: nutrire il lusso dei signori e dei finanzieri
-voler veder la fine di qualcosa: nutrire perplessità e dubbi sulla sua buona riuscita
umor delle piante corre alle barbe a nutrire il calor naturale, che quivi si ritira
a una persona in tutti i modi, nutrire e manifestare sentimenti ostili verso qualcuno.
s'aveano a covare, come da nutrire i vermi, e tirar la seta dai
; far maturare, curare, nutrire; invigorire; tenere caldo, riscaldare.
3. per estens. alimentare, nutrire. -al figur.: rifornire di
/ parto penato, e pena en nutrire. crescenzi volgar., 6-3: son
crescenzi volgar., 9-77: possonsi nutrire prima otto porcelli, quando son piccoli
= voce dotta, lat. fovére 'nutrire, ristorare \ fovilla, sf
restava che la gastrostomia, onde poterlo nutrire direttamente dallo stomaco: un taglio e
, 11-14: l'opere delle piante sono nutrire, crescere e generare. alamanni,
lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore alle
-sentire, sapere grato: provare piacere, nutrire gratitudine. guittone, vii-101:
propria riconoscenza per i benefici ricevuti; nutrire sentimenti di sincera gratitudine; ringraziare (
. bembo, 10-ix-431: fate nutrire quelli cavalli; perocché il grisétto
-non guardare più in faccia qualcuno: nutrire ira o rancore nei suoi confronti.
. 5. essere nemici, nutrire sentimenti ostili. bandello, 2-9 (
-per simil. e al fìgur. nutrire inimicizia; essere in contrasto con qualcuno
. -avere delle idee su qualcuno: nutrire, a suo riguardo, certe intenzioni
che di pensamenti da scrivere o da nutrire dentro di sé. de amicis,
-farsi illusioni o delle illusioni: nutrire vane speranze; illudersi. mazzini
della conseguente mancanza di nuove generazioni da nutrire. lastri, v-234: si visitano
becchime che si sparge ogni volta per nutrire i polli. 2. per estens
nel quale si versa il becchime per nutrire gli uccelli nelle gabbie, nelle voliere
rifiuto d'altre ancora di cui potrebbesi nutrire speranza. = voce dotta,
i più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile. d'azeglio
i più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile.
popolare può davvero presso i cechi nutrire e purificare la sensibilità artistica in genere,
e venezia è un perder tempo e nutrire illusioni pericolose. nievo, 1-129:
cosa maravigliosa che la spagna avesse voluto nutrire un incendio che avrebbe facilmente potuto diventare
splendido, ma che era bastato a nutrire la famigliola. 5. carattere
dal tema di alére 4 alimentare, nutrire '. indolènte, agg.
voce dotta, lat. tardo infantare * nutrire come un bambino ', da infàns
dalla 'nfantilitade sì cominciò a farlo nutrire intra savi uomini. s. girolamo
è potente / la terra stracca, né nutrire accesa / e'magliuo'nuovi, e
288: come el sangue che ha a nutrire el fanciullo, entrato nella spugna della
ingegno loro. tasso, 17-92: nutrire e fecondar l'arti e gl'ingegni,
, ingelosisci). diventare geloso, nutrire sentimenti di gelosia (nei confronti di
con un altro. 2. nutrire sentimenti di invidia, di dispetto,
mattoni in polvere. 3. nutrire a forza, costringere ad alimentarsi in
incrassare, digrassare), tr. nutrire in modo da rendere grasso o
alimentazione forzata. -per estens.: nutrire, sostentare; alimentare. iacopone,
, e renderà il paese fertile da nutrire li abitatori. poliziano, 1-678:
la particella pronom. diventare nemico; nutrire avversione, ostilità. ariosto, 5-19
. prendere inimistà: divenire nemico; nutrire odio, avversione. cino, iii-106-19
dei suoi padroni. 11. nutrire un interesse profondo, una tenace passione
sì esiguo et inope che non saprebbe nutrire la sua guernigione quanto sia numerosa.
son quelle che vanno anco a nutrire di sé e impinguare le parti sensitive.
, nòve frondi in sé virente / nutrire e maturar semi non suoi. niccolò
parlare d'amore a voi, di nutrire delle speranze, di tendervi un'insidia
(insuco, insuchi). ant. nutrire di succo, di umore; concimare
vanto. -in partic.: nutrire un'ingiustificata ed esagerata opinione di sé
suo corpo, ma colonie destinate a nutrire il patriziato regnante. carducci, iii-23-243
commozione; commuoversi. - anche: nutrire sentimenti di pietà, di compassione;
ai fatti suoi. 8. nutrire o mostrare vivo interesse, curiosità,
invecchiuzziscano: ed imperò si deono morbidamente nutrire e con buon pasti e guardargli dal
notte. bocchelli, 18-ii-278: non la nutrire da te la tetra ipocondria! sta
sotto la norma 'e 'il nutrire '. ipòtrichi, sm.
allontanare i detriti dall'organismo, a nutrire soprattutto i polmoni. = voce dotta
, dare il latte; allevare, nutrire col proprio latte. - anche:
altro]. 2. figur. nutrire, fortificare spiritualmente o intellettualmente; educare
-dare il latte: allattare, nutrire col proprio latte. - al figur
, è impossibile che altro cerchino fuorché di nutrire, col sempre apporvi novella esca,
di una tenerezza domestica che invece di nutrire l'intelletto, lo riduce ad un
ritraiamo dal sostentamento della madre, per nutrire una donna lontana. 11.
accoppiamento. -per estens. nutrire pensieri e desideri lussuriosi. fontanella,
da loro. -per estens. nutrire desideri e pensieri lascivi. guerrazzi,
, ma sempre lo stesso vale a nutrire, anche l'anno di guerra. ungaretti
sé una passione profomda e tenace; nutrire un forte sentimento. brusoni,
più naturale ma anche acquisita) a nutrire abitualmente sentimenti nobili ed elevati, a
[i semi del grano saraceno] per nutrire ed ingrassare i maiali. lastri,
dovere. -stare di malanimo: nutrire risentimento, rancore, astio nei confronti
24-44: parto penato, e pena en nutrire: / el meritire, mal n'
essere in cattivi rapporti con qualcuno; nutrire astio, diffidare. g. villani
. -parer male di qiuilcuno: nutrire astio o rincrescimento nei confronti di qualcuno
nate ricchezze con le quali si può nutrire il povero virtuoso? g. c
/ le pene che trasse en mio nutrire! dante, purg., 30-44:
cocchi, 4-2-173: intorno al modo di nutrire a mano i bambini, a'quali
, gentile, dolce; alieno dal nutrire sentimenti d'odio, di rancore; incapace
mantenere da qualcuno). -anche: nutrire. paolo da certaldo, 293:
11. covare nell'animo, concepire, nutrire, alimentare dentro di sé (sentimenti
2. per estens. portare e nutrire nel proprio grembo un figlio in attesa
di molte esperienze dimostra che, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore, di
animo a qualche piacere, come è nutrire cavagli, cani, andare allo studio,
mente, essere di buona mente: nutrire una disposizione favorevole, mostrare benevolenza,
adacquerà e renderà il paese fertile da nutrire li abitatori e farà canale navica- bile
. -avere mercede a qualcuno: nutrire per lui riconoscenza, dimostrargli gratitudine.
assedio, quella meschina città si potesse nutrire. tasso, 1-1-122: rammentati, signor
lo più disoneste, malvagie o a nutrire sentimenti di malevolenza. bibbiena, 2-14
generico: tendenza a sottovalutarsi, a nutrire scarsa fiducia nelle proprie forze e capacità
l'organo del tatto; si possono nutrire esclusiva- mente per assorbimento; la loro
-animo impastato di miele: capace di nutrire soltanto sentimenti di benignità e dolcezza.
violenza sotto apparenze benevole e miti; nutrire sentimenti malvagi e manifestarne di buoni;
colpirlo. -minacciare qualcuno nella vita: nutrire e manifestare il proposito di ucciderlo;
da minchionature. -odorare a minchionatura: nutrire il sospetto di essere stato ingannato.
fantasia, col pensiero; coltivare, nutrire intensamente, appassionatamente (un pensiero,
una meta elevata, difficile da conseguire; nutrire grandi e nobili aspirazioni (talvolta,
leoben. -mirare in alto: nutrire aspirazioni ambiziose. tornasi di lampedusa,
e dalle madri, non li potendo nutrire, furono per le vie miserabilmente abbandonati
ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? b. corsini,
, gentile, moderato; incapace di nutrire sentimenti di odio e di rancore;
, dei propri limiti, induce a nutrire sentimenti di sincera umiltà, a evitare
sollievo, portare uno stimolo benefico; nutrire (un alimento). g.
prato / movendo il lento piè, nutrire il guardo / là dove rivo o fonte
65. proclive ad accogliere o a nutrire sentimenti di pietà, di comprensione,
lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire nei più timorosi ed austeri l'amore
che ogni pastor montegante potesse comodamente nutrire sulla porzione di monte che gli tocca
favorire un antipapa di nazione esterne e nutrire uno scisma, con tanto scandalo di tutto
; averla a morte con qualcuno: nutrire verso di lui un'avversione profonda,
morte a qualcuno'. odiarlo implacabilmente, nutrire per lui un astio feroce. -
è capace di vivere autonomamente e di nutrire nello stesso tempo l'altro elemento.
ingratitudine è il maggior mostro che possa nutrire la terra ed il peggior vizio che
i mezzi di sostentare la vita e nutrire la prole, circolino (quasi sangue nel
incongruente; rimuginare in modo tormentoso, nutrire dentro di sé propositi e sentimenti,
muoveva le lagrime. -serbare, nutrire, tener vivo (un sentimento,
: durante la prima muta, bisogna nutrire i bachi con foglie delle più tenere
a provare una determinata sensazione, a nutrire sentimenti (anche in costruzione con un
cagione di legale immondità, e col nutrire la chioma, che nel caso di
vita! -volerne a qualcuno: nutrire rancore nei suoi confronti.
5. tendenza a concepire e nutrire atteggiamenti fortemente e radicalmente critici, corrosivi
3. tr. letter. concepire, nutrire, alimentare dentro di sé un'idea
nimistà. -prendere nimistà: cominciare a nutrire ostilità, a sentire come avverso,
-sperare di no, che no: nutrire o esprimere dubbio, timore che accada
nodrire e deriv., v. nutrire e deriv. nodritivo, v
(norisco, norisci). ant. nutrire. dolo della barba, 343:
, norir, deriv. dal lat. nutrire; cfr. anche provenz. noirir
più frutto, se gli saran dati a nutrire i semi indigeni e nostrali. cattaneo
notrire e deriv., v. nutrire e deriv. notritivo, v
nudrire e deriv., v. nutrire e deriv. nudritivo, v
fior, nòve frenai in sé virente / nutrire e maturar semi non suoi. ariosto
. noiritura, deriv. da noirir 'nutrire '. nuro, sf.
notrìbile), age. adatto a nutrire, a servire di alimento; ricco di
lat. tardo nutribilis, deriv. da nutrire 'nutrire '. nutricaménto (
nutribilis, deriv. da nutrire 'nutrire '. nutricaménto (notricaménto, nudricamento
), sm. ant. il nutrire, il dar da mangiare; fornitura
soddisfano alle necessità primarie della vita; nutrire, dar da mangiare, provvedere al sostentamento
continuamente si notrica. 2. nutrire col proprio latte, allattare (dettodella madre
o, secondo alcuni, iter, di nutrire * nutrire '); le
, iter, di nutrire * nutrire '); le var. nodricare e
nutricativo, agg. ant. atto a nutrire un organismo vivente; nutritivo.
seccar le fonti infide. -disposto a nutrire amorevolmente chi ha fame.
lat. nùtria1 -icis, deriv. da nutrire (v. nutrire).
. da nutrire (v. nutrire). nutnchévole, agg.
nutnchévole, agg. ant. atto a nutrire, ricco di sostanze alimentari, nutriente
deverb. da nutricari 'allevare, nutrire '. nutriènte (part. pres
nutriènte (part. pres. di nutrire), agg. che
vitali; ciò che è atto a nutrire, ciò che si può mangiare o
nutrimento che basti con provvida accortezza per nutrire i figliuoli. lastri, 1-4-
: io ho nella colonia 1618 muli da nutrire tutti i giorni: e con l'
. nutrimentum, nome d'azione da nutrire (v. nutrire). nutrimentóso
d'azione da nutrire (v. nutrire). nutrimentóso, agg. ant
deriv. da nutrimento. nutrire (ant. e letter. nodrire,
: faustulus li prese e portaoli a nutrire ad ilia soa molie. busone da
le quale ti è significato pur poter nutrire dui feti, niente di manco ha
.. primieramente provarsi le madri a nutrire i figliuoli: ma se non
, 4-2-173: intorno al modo di nutrire a mano i bambini a'quali manchi
sta bene ma pare che non potrà nutrire la sua piccina. -di animali
loro reputazione, e li assai non potevano nutrire. landò, i-24: quanto però
ancora con tante loro schiave quante possono nutrire, non è dubbio che non vi
gliantissimi al padre loro. quegli fé diligentemente nutrire. gherardi, iii-28: generalmente chiaro
: a vecchie donne e caste fé nutrire / la figlia qui, eh'in gran
: i pavoni è agevole molto a nutrire, se tu non te ne spaventi per
. cocchi, 4-1-38: se bisognasse nutrire la vacca a mano non potendo mandarla a
di molte esperienze dimostra che, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore di cui
piglia il latte, fa di mestiere farlo nutrire di vena, di orzo. amari
[la cavallina], ricoverare, nutrire a biada. -con riferimento a
vuol porre [i cedri] o nutrire in luoghi freddi forniscali di pareti. crescenzi
rubava a le orazioni, spendea in nutrire l'orticello. mattioli [dioscoride],
cui acque raccolte potrebbero qua e là nutrire eziandio qualche prato. -infondere
legna sottile al marito che bada a nutrire la fiamma. -contenere stabilmente in sé
1-139: s'allontanarono a cercar erba da nutrire il fuoco. -intr. con
ricettario fiorentino, 3-71: del nutrire i medicamenti. il nutrire è simile
: del nutrire i medicamenti. il nutrire è simile all'inumidire; ma è differente
abbazie e priorati che fosse bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto far tanti
che vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa. leti,
par che faccia, come vivificare, nutrire, dilettare. fr. gualterotti, 51
altre midolle tutte sono fatte solamente per nutrire tossa dalle quali sono contenute. nardi
di quelli prìncipi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro, che sotto la sua
bel prato / movendo il lento piè, nutrire il guardo / là dove rivo o
vendetta. molineri, 1-129: voleva nutrire nella solitudine e nel raccoglimento il suo
: figliuolo mio, un chierico non deve nutrire ambizioni. montano, 1-222: non
da tali ricerche e servirono piuttosto a nutrire una oziosa erudizione che a darci una
consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza che m'era cara perché
più efficace. baldelli, 5-6-311: nutrire le preghiere e l'orazioni con digiuni
. il generoso / cor, che nutrire il suo dolor non seppe, / al
nulla tanto giova, a generare e nutrire il sapere, quanto la memorie. bellori
maggiori rispetto al non potere quel paese nutrire le guerre, come questo. b
quiete, /... / nutrire e fecondar l'arti e gl'ingegni.
cotal luogo, non lascia le piante nutrire a gran nutrimento. p. cattaneo,
l'alt re nostre operazioni -sentire, nutrire e tutto -sono per quella sola,
il generare, il crescere et il nutrire. -vivere. bonagiunta,
repente. 28. locuz. nutrire intelligenza, corrispondenza con qualcuno: intrattenere
. = voce dotta, lat. nutrire (o * nutrire, per le var
dotta, lat. nutrire (o * nutrire, per le var. nodrire e
è in grado, che è atto a nutrire; nutriente (un alimento).
lat. tardo nutritìvus, deriv. da nutrire (v. nutrire); cfr
deriv. da nutrire (v. nutrire); cfr. fr. nutritif (
). = deriv. da nutrire. nutrito (part. pass
nutrito (part. pass, di nutrire), agg. (ant. e
-òris, nome d'agente da nutrire (v. nutrire).
agente da nutrire (v. nutrire). nutritòrio, agg
tardo nutritura, nome d'azione da nutrire (v. nutrire).
d'azione da nutrire (v. nutrire). nutriza { notrizza
nutritio -ónis, nome d'azione da nutrire (v. nutrire).
d'azione da nutrire (v. nutrire). nutrizionista, sm
-toccare le nuvole: tentare l'impossibile, nutrire aspirazioni, vagheggiare progetti eccessivamente ambiziosi
1 che non abbiano cambiato condotta bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto far
tanto in sé razionale e necessario da nutrire di sé la nostra razionalità pratica e morale
in o a qualcosa o qualcuno: nutrire o mostrare vivo interesse o attenzione,
d'occhio, dagli occhi qualcosa'. nutrire o mostrare continuamente vivo interesse per qualcosa
faccia anch'io. -serbare, nutrire in sé un sentimento. fausto
). -con signif. attenuato: nutrire vivissima antipatia, astio, malevolenza nei
orrore qualcosa, esecrare, abominare; nutrire sentimenti di vivissima ripugnanza, di totale
vivere! -avere in odio qualcuno: nutrire sentimenti di ostilità, di avversione,
qualcuno: incominciare a odiarlo, a nutrire nei suoi confronti vivissimi sentimenti di ostilità
odio: incominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto. forteguerri
contro qualcuno: persistere a odiarlo, nutrire una costante avversione nei suoi confronti.
porzione di terra asciutta, capace di nutrire vegetabili e d'essere abitata da animali
monotona, priva di soddisfazioni, senza nutrire ambizioni, o di chi conduce una vita
alle parti cui quelli sono destinati a nutrire. 3. retor. similitudine
e di allontanare le preoccupazioni, di nutrire speranze. - anche: il sentimento
ora 's'alza il povero per nutrire a sé la vita, al ricco gli
presente in qualche disastro, acciò possa nutrire la sua famiglia, supplica vostra eccellenza
abbazie e priorati che fosse bastante per nutrire i monaci ordinari. de luca,
non è ancora in nostro possesso; nutrire troppe speranze su progetti e aspirazioni difficili
brillanti, prive ai soddisfazioni, senza nutrire ambizioni; che passa inosservato, negletto
, 1-vii-150: il conte guido, per nutrire i soldati, ordinò di porre una
più favorevole; che ha disposizione a nutrire sentimenti di fiducia e di speranza (
vita. -restio o incapace di nutrire sentimenti. bandello, 2-47 (ii-157
, lxxx-3-810: artificiosamente procedessero francesi in nutrire speranze di pace, ma portarne avanti
da tali ricerche e servirono piuttosto a nutrire una oziosa erudizione che a darci
{ pàbulo). letter. ant. nutrire, alimentare. della porla
abbondante produzione di prodotti agricoli destinati a nutrire uomini e animali; pasciona.
tiene in palese quello donde esso possa nutrire i parvoli, e nel segreto si riserva
. -pane perduto: consumato per nutrire un fannullone. -per lo più con
è buona come quella di noce a nutrire le vacche. -per simil. rilievo
né sarà... fuor di ragione nutrire le papare di spelta e di acqua
che è prodotta dalle api operaie per nutrire le larve di regina e la regina
ordinazione di solone fu quella ancora del nutrire alcuni nel palazzo publico, detta da
sommo rammarico, che tu non puoi nutrire la benché minima speranza di contentare il tuo
cultivato. 4. nutrire, alimentare. leggende dell'exultet barberiniano
morte. il generoso / cor che nutrire il suo dolor non seppe / al ministro
con mezzi adeguati; soddisfare intellettualmente; nutrire e arricchire spiritualmente; occupare la mente
allietare illusoriamente; fare promesse false, nutrire di vane parole; prendersi gioco,
fiamma, 126: non si può nutrire o pascersi l'avaro con toro, perché
, lat. pascere 'pascolare, nutrire 'e pasci 'essere al pascolo,
indeuropea (dalla radice pà, pàt 'nutrire ': cfr. gr. roxtéojjiou
. 3. per estens. nutrire, cibare, sfamare. goldoni,
ma con questa diversità, che a nutrire la madre egli è cibo sodo, e
madre egli è cibo sodo, e a nutrire il bambino è passato in latte.
voi ultimamente sofferta. 73. nutrire un determinato stato d'animo o tenere
consiste in doverlo ciascun di noi avere e nutrire nel nostro cuore: vero e non
3. che ha la capacità di nutrire in sé passioni, di alimentare il
strette ad ivi venire per nutrire i loro parti. gugliel
; invitare alla mensa. -anche: nutrire, sfamare. z. contarini
ospiti che (almeno sembrava) per nutrire se stesso. -il periodo di
: tutto ciò che è atto a nutrire, che si può mangiare o somministrare
è la pastorale, l'arte di nutrire e di far crescere i bestiami,
attività umana che consiste nell'allevare e nutrire gli animali (in partic. ovini
); dare il pasto, cibare, nutrire. g. cavalcanti, i-305
nessuno. -fidarsi senza pegno: nutrire una fiducia assoluta, senza cautelarsi.
tale uccello si squarciasse il petto per nutrire col proprio sangue la prole).
nell'atto di squarciarsi il petto per nutrire la prole.
dolorato / parto penato e pena en nutrire: / el meritire, mal n'ei
13. essere favorevole, propendere, nutrire simpatie per una parte politica.
della guerra furono molto bene d'accordo a nutrire la guerra contro alla chiesa per perpetuare
per fondamento la virtù, non si può nutrire né perpetuare senza ricchezze. giordani,
è nutrito o praticato o si intende nutrire o praticare con continuità, in modo
avere un fatto personale con qualcuno: nutrire nei suoi confronti dei particolari motivi di
locuz. -essere male o poco persuaso: nutrire dubbi, avanzare riserve. sanudo
alla parte superiore sinistra del stomaco ad nutrire le parti disopra, l'altro perviene circa
-aborrire qualcuno più che la peste: nutrire per lui un odio feroce, accanito,
. -avere in petto qualcuno: nutrire nei suoi confronti un particolare affetto.
mio credere il maggior contraveleno sarà il nutrire le confidenze con prìncipi italiani. c.
pellicano che si squarcia il petto per nutrire i piccoli col sangue che sgorga.
ancora con tante loro schiave quante possono nutrire, non è dubbio che non vi può
odio: cominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto. catzelu
assottiglia il sangue, acciò possa più facilmente nutrire le parti; che alimenta il cuore
? / chi pompa e vanagloria -può nutrire. malpighi, xxxvm-27: in ira
fatica del masticare, ha l'utile del nutrire e far crescere ad ogni gran misura
10. locuz. -avere alla poppa: nutrire, allevare. pascoli, 690:
poppa lo popperà? -figur. nutrire, sostentare; favorire. cravaliz [
legna sottile al marito che bada a nutrire la fiamma. -presentare qualcosa a
spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue
dall'immagine di una persona); nutrire una speranza, un progetto; concepire
più infestato l'onore. -il nutrire in sé un sentimento, un affetto,
potente / la terra stracca ^ né nutrire accesa / e'méigliuo'nuovi, e crescon
venne. 2. tr. nutrire (con riferimento al cibo spiritua- le
ancora con tante loro schiave quante possono nutrire, non è dubbio che non vi può
ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? » -io non voglio
stesso, sceglierselo o farlo nascere e nutrire in sé (e implica per lo più
più '. -al figur. nutrire un interesse culturale. ottimo, 1-20
-buona opinione che si presume di poter nutrire nei confronti di una persona.
il terriccio dei giorni ha continuato a nutrire. 3. che appartiene all'
per smagrire, ma non per nutrire un affamato. piovene, 15-
così proceda la natura in formare e nutrire il cedrarancio? cesarotti, 1-i-15: niuna
procrea volentieri quegli figliuoli che crede poter nutrire. randello, 2-43 (ii-106)
); tributare un ossequio); nutrire (un sentimento verso qualcuno).
lor radici in profondo non può già nutrire ed imperciò cotai terreno mena grande abbondanza
deriv. dal tema di alere, 'nutrire, allevare '. prolectante
buon nome a norma del merito mio, nutrire la credenza religiosa che mi persuade,
o una sofferenza spirituale; concepire o nutrire un desiderio o un affetto, in
'l luogo sia abbondante di frutti da nutrire la città e che abbia i provedimenti
'to- cotrofio ': ospizio per nutrire i poveri. m. a. marchi
luogo chiuso). — anche: nutrire e manifestare sentimenti gravemente riprovevoli (specie
toscano, xx-171: si può benissimo nutrire una testa di bestiame vaccino per ogni tre
-inclinare alla quiete: propendere o nutrire una disposizione per una vita intesa alle
esercito è sterilissimo, né si possono nutrire di quello che nasce quivi; hanno
voce che viene da mozzare) per nutrire il fuoco. 4. intr
, i-494: si coltivano molte radici per nutrire le bestie in tempo d'inverno.
un'idea, un'opinione, a nutrire un sentimento; confermarla in un dubbio
. con la particella pronom. avere o nutrire fiducia, confidare, sperare. -anche
, devozione, entusiasmo, sicurezza nel nutrire o esprimere un sentimento, nel sostenere
tr. (rallevo). tose. nutrire, far crescere e sviluppare, allevare
del fegato]... va ad nutrire la parte sinistra inferiore del stomaco e
da se stesso col becco per nutrire col proprio sangue i figliuoli.
suo passagio di soto al misinterio ad nutrire esso misinterio. tassoni, xvi-544:
avversari. a. ant. nutrire, ristorare. magalotti, 23-216:
dare a bayla né far dare latte né nutrire né apoppare a veruna cristiana niuna loro
del necessario al sostentamento; mantenere; nutrire. -reggere in vita: far crescere,
suo corpo, ma colonie destinate a nutrire il patriziato regnante. -ordine regnante:
tr. letter. ant. allattare, nutrire con il proprio latte. antonio
poteva importare il restante, avendo a nutrire una numerosa famiglia che mi ritrovavo alle
sottoscritto. -per simil. riprendere a nutrire un sentimento o a tenere un atteggiamento
l'ordine pubblico se i sudditi cessassero di nutrire un sacro terrore dell'inferno, e
a non essere in apprensione e a nutrire speranza per qualcosa. tecchi, 11-206
perdita di pisa, le rettorìe, potevan nutrire appena, quantunque miseramente, le loro
. 2. figur. nutrire nuovamente con i valori originari. d'
soccorrere chi è naufrago o smarrito; nutrire ed educare i fanciulli abbandonati. aretino
[la cavallina], ricoverare, nutrire a biada. -fornire riparo ad
prato / movendo il lento piè, nutrire il guardo / là dove rivo o
, di riformare la loro coscienza e di nutrire lo spirito loro. savonarola, i-145
4. perdere fervore, entusiasmo nel nutrire un sentimento; diventare titubante, irresoluto
rigano la mesopotamia. -figur. nutrire spiritualmente. dante, par.,
per far traffico di mercanzie e per nutrire i popoli abbonde- volmente. g.
né i francesi penato a rilevare e nutrire tra loro le arti e le scienze,
rilevatura, sf. l'allevare, il nutrire e l'educare la prole.
, nuove fronde in sé virente / nutrire e maturar pomi non suoi: /
. dial. ant. alimentare, nutrire. - anche rifl. del
quelle immoderate voglie che noi ci lasciamo nutrire a l'appetito: laonde viviamo in
sentimenti aggradevoli si eccitano in noi nel nutrire ed educare sostanze dalle quali trapela un
lamenti. 12. avere o nutrire in sé un sentimento o una disposizione
non riconoscere un voto fatto; negare di nutrire un sentimento. foscolo, xviii-167
tr. (rinutrisco, rinutrisci). nutrire di nuovo; rendere nuovamente ben fornito
. avere l'intenzione di fare qualcosa o nutrire il proposito di comportarsi in un modo
adira. 14. avere o nutrire timore o paura di qualcuno. nardi
). ant. e letter. nutrire, saziare. uguccione da lodi
siavi ancora tanta vitalità nell'islamismo da nutrire siffatta speranza di risorgimento e di vittoria
una quantità di semente che basterebbe a nutrire tutti gli abitanti della gran bretagna.
, iii- r39]: quanto al nutrire se stesso, al proprio sostentamento,
ci ritraiamo dal sostentamento della madre per nutrire una donna lontana. f. vettori,
curare certe malattie per clistere e di nutrire l'ammalato per questa via.
/ le pene che trasse en mio nutrire! / la notte ha besogno che
. -avere roba in corpo: nutrire preoccupazioni, rancore, rabbia, ecc
politica dei nostri compagni russi non deve far nutrire troppo rosee illusioni e indurci alla poltroneria
copia e si dolci che bastano a nutrire il popolo ozioso. magalotti, 19-41
comprino una di queste schiave rosse per nutrire le loro creature. m. zane,
per conto di salame può bastare a nutrire la maggior parte di tutta l'europa
due o tre sfaccendati di meno, a nutrire due o tre parassiti di meno alla
abbazie e priorati che fosse bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto
meschino nella propria convenzionalità, incapace di nutrire ed esprimere ideali alti o gemali (
-avere il sangue guasto con qualcuno: nutrire avversione, rancore nei suoi confronti.
-avere un gran sangue a qualcuno: nutrire viva attrazione. contile, i-26
strare scarso affetto e devozione, non nutrire rico -mettere sangue fra qualcuno
eliminare il desiderio di altro cibo; nutrire senza risparmio o lautamente. anonimo romano
in lor satolla. -servire a nutrire, a eliminare lo stimolo della fame
soddisfare la propria curiosità. -anche: nutrire l'animo, saziandolo di conoscenze e
. ant. e letter. sfamare, nutrire, saziare qualcuno (o, anche
. anche senza desinenza, sàzio). nutrire una persona, soddisfacendone pienamente
sbiadare1, tr. ant. sfamare, nutrire con biada un animale. - al
mal pagate mancando i denari donde si doveva nutrire o provvedendogli il papa scarsamente o,
forino, 182: aveva ella dimostrato nutrire affetto scarsissimo per me. c. carrà
ancora con tante loro schiave quante possono nutrire. giuglaris, 1-418: non vi è
manfredi, 94: radice larga el suo nutrire è grosso / emal agli ochi e a
né a mangiarla non è dilectevole e al nutrire è molto sconvenevole. 5.
, 2-22-33: essi de frutti se sanno nutrire / e vivere al scoperto senza panno
e abbatter gli altri, era il nutrire appresso di loro alcuni cagnotti, chia
-avere, prendere, tenere a sdegna nutrire un sentimento di indignazione o di avversione
viaggio. 3. tr. nutrire, sfamare, sostentare. fagiuoli,
rificato succiono le vene quanto è abastanza per nutrire e cesari, 6-246: la società
di oo gradi. -covare, nutrire, porre, rilevare, tirare una serpe
sensazioni; e però tende sempre a nutrire con quelle degli altri le pro
sa dire quello ch'essa fa in nutrire il corpo e come seguestra il puro dalloimpuro
gelosia la tocchi. 11. nutrire a lungo un sentimento o un'opinio-
serpe. - covare, nutrire, porre, riscaldare, rilevare, tiraremini
suggellò le tagliate membra. -figur. nutrire nell'intimo un sentimento; tenerlo celato
miserie altero nome. -continuare a nutrire un sentimento. luca pulci, ii-113
su- letto del marito suo e nutrire e allevare i piccioli figliuoli.
degnamente servite ». ij. nutrire dedizione amorosa nei confronti delramata, stabilendo
. atto sopra d'ogn'altro a nutrire sette civili. -ant. azione
, tr. saziare togliendo la fame, nutrire (anche con meton.: sfamare
. -dichiarare o dimostrare di non nutrire più la sfienato (pari. pass
vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa, non che
cazione con altri; entrare in simpatia; nutrire simpatia bigiaretti, 8-114: conobbi anche
del meridionale. 4. nutrire propensione per un'ideologia politica, per
cibo per smagrire, ma non per nutrire un affamato. -snellirsi, assottigliarsi
smarrendo la sua sontuosità 9. non nutrire più nell'animo sentimenti gioiosi, di
o di esprimere determinate opinioni, di nutrire un'aspirazione o una speranza, di
non era ricco colui che non poteva nutrire un essercito, aveva peraventura risguardo alla
comunisti, come l'avrebbero mai potuta nutrire i compagni, sodali e amici della cordata
epico o al tragico clvegli mandar danari per nutrire i loro figliuoli, non sarà possibil
. tr. ant. e dial. nutrire, governare, accudire il bestiame.
, e coll'erario dello stato osarono nutrire, arredare persino l'esercito avversario.
(la terra, l'agricoltura); nutrire pesci commestibili (il mare);
intr. { sopraspèró). ant. nutrire un'illimitata speranza. salvini,
. intr. con la particella pronom. nutrire un'eccessiva considerazione di sé.
, quella fiducia che prima si poteva nutrire di un rapido componimento del moto insurrezionale
lui. 2. intr. nutrire sospetti. boccaccio, dee.,
nessuno sospetta. 4. intr. nutrire sospetti di responsabilità o di colpevolezza o
nefandemente di lui! 5. nutrire il timore o il sospetto di un inganno
2. che induce a sospettare, a nutrire timori circa la moralità o le intenzioni
che sono promesse in futuro ed nutrire nella misura necessaria l'organismo; fornirgli
cioè i mezzi di sostentare la vita e nutrire la prole, circolino (quasi sangue
, secondo i computi più ottimisti, può nutrire tutt'al più trecentomila persone mentre,
nel linguaggio medico e sociologico, nutrire in misura sottoascèlla (sottascèlla), sf
sovralimentare, tr. (sovraliménto). nutrire un orgasovrameritato (pari. pass,
d'entrata. 2. nutrire, sostentare, ristorare. f.
poteva importare il restante, avendo a nutrire una numerosa famiglia che mi ritrovavo alle
spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? misasi, 7-ii-175:
dei professori sui tetti? perché farli nutrire esclusivamente di carogne così da meritare il
-essere in buona speranza di qualcuno: nutrire fiducia in lui. l.
. -essere in speranza di qualcosa: nutrire la convinzione di riuscire bene in un'
vicini. 7. assol. nutrire fiducia, ottimismo; avere un atteggiamento
. intr. con la particella pronom. nutrire la speranza o il convincimento di ottenere
chiarmi all'altrui mense? -bastare a nutrire (il cibo). aretino,
cotal luogo, non lascia le piante nutrire a gran nutrimento. fausto da longiano,
terre, private degli elementi utili a nutrire le piante. = nome d'azione
dare di sproni a un cavallo morto: nutrire una speranza assolutamente infondata. castiglione
, 288: el sangue che ha a nutrire el fanciullo, entrato nella spugna della
tutti codesti squarcioneschi... vengono a nutrire per la magia del materiale scultorio.
e fermenti, si che si possa nutrire, e però sterco caldo e grasso apponemo
di fame. 4. ant. nutrire gli esseri viventi (la terra).
zucchetti, 80: quando taluno desidera di nutrire e di domesticare li struzzi di nido
. 3. per estens. nutrire un affetto, una simpatia, umammirazione
tempo ha striso. baldelli, 5-6-311: nutrire le preghiere e l'orazioni con digiuni
l'animo a qualche piacere, come è nutrire cavagli, cani, andare allo studio
imprevedibilità, che da qualche minuto sembrava nutrire per me. 5. sostanza
grosso spirito et umore che si possono nutrire di liquor terrestre e però restansi a
fatica del masticare ha l'utile del nutrire. -per estens. aspirare con
ne'paesi dove il lusso non si può nutrire che con l'industria de'forestieri sono
). ant. e letter. nutrire un'eccessiva considerazione di sé, delle proprie
lucrezio. 4. intr. nutrire sospetti di colpevolezza nei confronti di qualcuno
cittadini? -ant. sostentare, nutrire. -rifl. procurarsi il necessario per
, sf. region. foraggio usato per nutrire il bestiame domestico durante il periodo invernale
certo e fermo. 7. nutrire durante l'inverno. derni, 48-35
locuz. - avere qualcuno nel tafanario-, nutrire una profonda antipatia o avversione nei suoi
. -avere il tarlo con qualcuno: nutrire nei suoi confronti un astio sordo,
bemar- doni. 7. nutrire preoccupazione, essere in ansia per la sorte
parlare d'amore a voi, di nutrire delle speranze, di tendervi un'insidia
poche. 91. concepire, nutrire un'opinione, un'idea, un pensiero
d'alcuni luoghi della terra atti a nutrire il concetto secondo questa opinione, quando
come linoleato di tocoferolo, fatte per nutrire la pelle secca e disidratata e per creare
apposta. -tornare ad alimento: nutrire. novellino, xxviii-809: il fummo
-per estens. coltivare un progetto; nutrire un'intenzione. f. f.
martinica. 6. smettere di nutrire un sentimento. anonimo, cxxxvi-966:
s'inventava. -continuare a nutrire dentro di sé determinati pensieri e sentimenti
sragioni o traveda. 3. nutrire un affetto, una simpatia, un'ammirazione
, secondo i computi più ottimisti, può nutrire tutt'al più trecentomila persone mentre,
trinciare le foglie di gelso usate per nutrire i bachi da seta. vocabolario di
tr. { ùbero). ant. nutrire, alimentare. - anche al figur
perdita di pisa, le rettorìe, potevan nutrire appena, quantunque miseramente, le loro
al vitto e sono più atte a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza del
due anni, rifletteva, passati a nutrire l'animo vedovato e pieno di rammarico
di sostanza callosa tenera, atta a nutrire: nascono in luoghi arenosi. foscolo,
. 3. stimare profondamente, nutrire grande rispetto e alta considerazione per qualcuno
par che faccia, come vivificare, nutrire, dilettare. baretti, 6-239: que'
che fa (il governo) per nutrire i questuanti serve a spogliare del loro necessario
al banchetto due coppie di tuto nutrire comodamente milioni e milioni di coloni. papini
, sf. l'essere ambizioso; il nutrire ambizioni. moravia, 28-274: il
. -ci). che non educa a nutrire interesse per la gestione della casa.
gr. tuiép 'oltre la norma'e da nutrire. iperonimìa, sf. ling.
gr. fmó 'sotto la norma'e da nutrire. ipoprotèico, agg. (
in gallerie sotterranee riserve di cibo per nutrire le larve. = voce dotta
= comp. dall'imp. di nutrire e ciglio. nutrizionìstica, sf.
, tanto in basso, da doversi nutrire della carne dei topi. epoca [28-x-1950
'compagno'. spastasciuttare, tr. nutrire con pastasciutta (e ha valore scherz
richiedere al ristoratore con il pretesto di nutrire il proprio cane. la repubblica [
c. sgorlon, 24-25: si potevano nutrire dubbi soltanto sul modo della2517sua morte,
di un briciolo di concime chimico per nutrire le insalate del papa, ghiotto soprattutto
stracredere, intr. (stracrédo). nutrire un'assoluta fiducia nella sincerità di una