negli studi di elea e di accademia nutricato. alberti, 126: quello sancissimo
libidinoso piacere che agli occhi è apparito, nutricato per ozio da memoria. idem,
. giamboni, 7-64: essendo egli nutricato della pubblica annona, cresce di tutto
rispose che non era stato nutricato in tal maniera nel tempo della sua cittolézza
. giamboni, 7-64: essendo egli nutricato della pubblica annona, cresce di tutto
uno valletto, che da teneretto è nutricato in mia maggione, e hae sempre volentieri
onesto padre e dell'onesta madre, religiosamente nutricato. 4. benevolenza;
ferocitade di quello popolo ah'armi nato e nutricato per usanza. machiavelli, 733:
lasciato, ho io ne'miei esercizi nutricato gran tempo, infino che a questa
quivi partorisse un garzone, e lì fosse nutricato. s. caterina da siena,
cibo che in questo mondo m'avea nutricato e governato. bocchelli, 1-i-144:
. giamboni, 7-64: essendo egli nutricato della pubblica annona, cresce di tutto
. ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del radancia della
e di corpo contrario tutto implicato e nutricato di presunzioni e di duplicitadi e di
piacere che agli occhi è apparito, nutricato per ozio da memoria e da pensieri
lasciato, ho io ne'miei esercizi nutricato gran tempo. luca pulci, 1-1 -arg
dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del mio pane,
nel santo seno della filosofia allevato, nutricato e ammaestrato, al quale erano davanti
, 2-6-5: la mia patria m'ha nutricato salvamente... e hammi guernito
uomo vestito di morbidi vestimenti, morbidamente nutricato?
suoi occhi, sì è ricevuto e nutricato sì come degno, e quello che muta
lo mio notricaménto? iddio m'ha nutricato sessanta anni, ché così gran tempo
virtù e della gente de'corneli sommamente nutricato nei nutricamenti delle virtù,
, fu da lei con gran diligenzia nutricato. aretino, v-1-192: la balia
mario] e in tutta sua fanciullezza nutricato ad arpino. cavalca, 20-525:
2-6-5: la mia patria m'ha nutricato, salvamente e onestamente hammi recato infino
cibo che in questo mondo m'avea nutricato e conservato. iacopone, lxxxxiii-609:
late e 'l cibo che m'à nutricato, / e quela morte che mi fa
che ancora tenero era, non era stato nutricato che dal latte della madre. marino
suo sangue quello fuoco che era sempre nutricato con perpetua cura delle vergini del tempio
, 18: fu da sua gioventudine nutricato di latte d'eloquenza. s
agg. verb. da nutricare. nutricato (part. pass, di nutricare)
abito rozzo, ne'boschi nato e nutricato, debbo lasciare queste cose più convenevolmente
dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane.
nell'isola del foco, quivi, nutricato da erbe,... vidi più
piacere che agli occhi è apparito, nutricato per ozio da memoria e da pensieri
., 1-85: fu il fanciullo onorabilmente nutricato. 2. in modo
suo esilio e per la morte di archemore nutricato da lei e per l'aiutorio dei
dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane,
che... non era stato nutricato dal latte della madre. lauro,
. giamboni, 7-64: essendo egli nutricato della pubblica annona, cresce di tutto
, 20-65: questi insino da piccolo fu nutricato in purità. -in piccolo
medesimo: la mia patria m'ha nutricato salvamente e onestamente hammi recato infino a
degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! buti, 1-434: cortesia è,
, 1-116: sai che servo dilicatamente nutricato ribella al signore. segneri, i-624
citade di quello popolo ah'armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza
fu rimenato in giudea e ivi fu nutricato e allevato. sercambi, 2-ii-223: con
latte che di cagna non esser stato nutricato. tassoni, xvi- 528:
latte che di cagna non esser stato nutricato. -per estens. che ha
: « la mia patria m'ha nutricato salvamente, e onestamente hammi recato infino
ha un valletto che da teneretto è nutricato in mia magione, e hae sempre volentieri
leggenda aurea volgar., 1530: nutricato... nel palazzo, il
degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! r. roselli, lxxxviii-ii-
di quello popolo all'armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza
nel santo seno della filosofia allevato, nutricato e ammaestrato, al quale erano davanti
di quello popolo all'armi nato e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse
lasciato nell'isola del foco, quivi nutricato da erbe..., vidi più
qui ha un valletto che da teneretto è nutricato in mia magione [della filosofia]
, servito da due bei giovani, nutricato con le carni saporite delle vittime e
ha un valletto, che da teneretto è nutricato in mia magione, e hae sempre
degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! s. caterina da siena, 57
cose mai non vide, perocché è stato nutricato nelle tenebre della carcere, non l'