incontra la verità, imperseveramento di parlare nutricò arditanza. tesoro volgar., 7-25
conoscere il nome dell'amore, che nutricò per forza intima l'amor suo primo senz'
d'altro padre, teneramente la nutricò. 3. gramm. che
., 21-24: imperseveramento di parlare nutricò arditanza. cantari, 154: siccome lion-
la verità, imperseveramento di parlare nutricò arditanza. giamboni, 135:
. giamboni, 2-71: uno garzone nutricò uno dalfino col pane, et amavalo
disciplina ne l'oste del divino cesare nutricò i cavalieri! di costanzo, 1-176:
moglie: e quella gli allevò e nutricò. dante, par., 30-82:
: in queste così fatte contrade, nutricò la sua figliuola con latte ferino,
incontra la verità, imperseveramento di parlare nutricò arditanza. = comp. da
ed onorate. carducci, iii-10-127: nutricò per forza intima l'amor suo primo
boccaccio, viii-2-184: per molti secoli si nutricò e visse innocua l'umana generazione dopo
guido da pisa, 1-345: nutricò [metabo] la fanciulla con latte
quale il partorì con tanto dolore e nutricò con tanta fatica e sollecitudine.
diletto figliuolo quella propria carne che essa nutricò col suo proprio latte; quella la
incontra la verità, imperseveramento di parlare nutricò arditanza. cino, iii-180-16: la
ambeduo li capitani e loro infuse e nutricò pensieri di non doversi ceder l'un l'
f f 203: uno garzone nutricò uno dalfino col pane. dante,
f. scarlatti, lxxxviii-n-524: si nutricò [un eremita] di meluzze e
, / benedetto quel latte / che nutricò la vita. s. bernardino da siena
, li quali usarono vivendo, non nutricò e sostenne in vita corpi umani,
li quali usarono vivendo, non nutricò e sostenne in vita corpi umani,
. c., 21-1-6: chi lusingando nutricò ildolce male, tardi iscusa di sostenere il
, li quali usarono vivendo, non nutricò e sostenne in vita corpi umani, anzi
braccia in sulla croscè spande, / si nutricò ai meluzze e di ghiande. refrigerio
diletto figliuolo quella propria carne che essa nutricò col suo proprio latte; quella la