. (ribàcio). baciare di nuovo o ripetutamente, in segno di amore
braccio. 3. imprimere di nuovo o ripetutamente le labbra su un oggetto
cicalava per dodici putte; poi ribaciava di nuovo il bar- lotto. 5
-sfiorare, accarezzare nuovamente; toccare di nuovo delicatamente, con leggerezza (il vento)
ribadito tutto in filo: un cappel nuovo di bottega; camicia di bucato con un
.. e volendo far qualcosa di nuovo, son stati condotti come per mano al
. e let- ter. cerchiare di nuovo, più saldamente, barili, botti
alcuni pezzi o altre cose, di nuovo si rimette in su il tuo stucco a
, sì che riuscissero ricettacolo degno al nuovo spinto caldo e pacato del filantropismo filosofico
. ricettario fiorentino, tit.: nuovo receptàrio composto dal famosissimo collegio degli eximi
al ricetto dinanzi e con vario e nuovo modo di sesto in forma di mezzo ovato
nel castello, parlamentò pur anche di nuovo, e gli furon conceduti sei giorni
. boccalini, i-309: ogni prencipe nuovo..., per assicurarsi di non
, in occasione del ricevimento di un nuovo candidato. tommaseo [s. v.
svolgimento delle procedure di insediamento del nuovo doge, in partic. alla promissione;
bastava un minimo incidente per agitare di nuovo quel mare di schiene e di teste.
, 3-15: non mi accorsi che un nuovo sabato si riaffacciava se non quando un
migliore. -figur. riunire di nuovo l'anima al corpo mediante pratiche necromantiche
non vale. -far affluire di nuovo in un punto. salvini, 41-128
vide egli primieramente che, se un nuovo re, fra le prime opere del
in congedo o in licenza per un nuovo periodo di istruzione, per esigenze belliche
a'marziali onori. -radunare di nuovo i partecipanti a un incontro o a
al creditore. 8. chiamare di nuovo o ripetutamente (anche nell'espressione chiamare
il passato secolo, non bastevoli al nuovo, leggi di leopoldo. stampa periodica milanese
a me solamente occorre di richiamar di nuovo alla considerazione nostra essa fantasia, perché
biasimo. cattaneo, iii-3-27: di nuovo a guemica disfece due battaglioni. richiamato in
piovene, 7-498: nuova crisi ministeriale, nuovo richiamo alla realtà, come dice la
spese le quali per suo iuramento di nuovo prestato per la cagione predecta. esopo volgar
letto coi tegoli proni e il fumaiolo nuovo ridiscese. = comp. dal
insistenza e decisione o chiedere di nuovo un oggetto precedentemente prestato, do
africa e nel campo di mario, benché nuovo ancora e poco esperto nell'armi,
tr. (rirò$olo). rosolare di nuovo. jahier, 41: bisogna
3. intr. risonare di nuovo in modo acuto e prorompente. cassieri
. ant. sottoporre una lega a nuovo saggio per individuare i metalli contenutivi e
2-54: questa [materia] ancor di nuovo si ritorna alla manica e si
risagisci). ant. immettere di nuovo nel possesso di un territorio.
risalare, tr. salare di nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'risalare': salare di nuovo, vivanda o carne da conservare.
risalassare, tr. salassare di nuovo. tommaseo [s. v
v.]: 'risalassare': salassare di nuovo. = comp. dal pref
darebbe se achille con la medesima lancia di nuovo nel medesimo luogo lo referissi: così
. risalita. - per estens.: nuovo innalzamento del livello di un fluido contenuto
superiore di una casa; salire di nuovo sul ponte di una nave; ritornare su
porticina quasi segreta. -recarsi di nuovo fino a una località collinare o montana
profondo dell'aria. -alzarsi di nuovo spinto dal vento (un aquilone).
mare verso l'aria. -venire di nuovo in bocca per rigurgito (il cibo
montare nuovamente a cavallo, salire di nuovo in sella. la spagna,
sceso a piede. -andarsi di nuovo ad appollaiare sul trespolo (un uccello
morte. 4. salire di nuovo su un mezzo di trasporto (bicicletta,
rimasta quella che era. -conoscere nuovo splendore (una forma d'arte)
vero. 9. innalzarsi di nuovo a considerare o a trattare argomenti elevati
lontananza crepuscolare. -raggiungere di nuovo un determinato livello numerico dopo un'epidemia
(una popolazione); aumentare di nuovo (un prezzo). manzoni,
limite della mareggiata. -arrampicarsi di nuovo su un albero. montale, 14-101
le sue sono strutture di un mondo nuovo, nato con la acquisita coscienza dei
(giudice, 2-73: * 'è di nuovo mercoldì. mercoldì esercitazione di risalita rapida
6. ricupero di prezzo, nuovo aumento del valore di scambio di un
5. figur. che ha raggiunto di nuovo livelli elevati (la valutazione di un
. risalpare, intr. salpare di nuovo; riprendere la navigazione. piave
. 2. che ha un nuovo innalzamento (il tono della voce)
ricalcitra. 4. saltare di nuovo in groppa al cavallo. pulci,
netto in sul cavallo. -balzare di nuovo in piedi. benvenga, 263:
risaltarono fuori le foto. linda di nuovo le fece passare. 9.
illimitata pazienza. -venire di nuovo addosso (uno stato d'animo).
in sé riceva. 12. nuovo attacco di una malattia; ritorno di un
reseruare), tr. salutare di nuovo, più volte; salutare un'ultima volta
grillo, 454: la risaluto e di nuovo a vostra signoria mi raccomando. foscolo
. -illuminare un luogo sorgendo di nuovo (il sole). berchet
sue tracce.. rendere di nuovo omaggio. lampa periodica milanese,
risaluto (resaluto), sm. nuovo saluto, saluto reiterato. bruno
, commentano inoltre alcuni osservatori, il nuovo presidente degli usa dovrà imboccare la strada
marchetti, 5-180: mentre toccar di nuovo / cercan l'amato corpo e mai
crisi; riportarla in attivo; rendere di nuovo florido socialmente o economicamente uno stato o
d. c., e 'rendere di nuovo sano, guarire'nel sec. iv-v
/ vedi risanguinare. -far di nuovo soffrire. tarchetti, 6-i-495: la
e risaputi, ne esce fuori uno nuovo, incantevole, una rivelazione. sanminiatelli
potevi trovare questa volta qualcosa di più nuovo, di meno risaputo, per ottenere l'
al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo linguaggio di naturalismo soggettivista. p.
risarcire i templi e ne fabbricò un nuovo alla fama. tortora, i-316: le
il ponte dall'urto d'esso di nuovo rimanesse conquassato, ad ogni maniera fu senza
tanto dispendio quanto se si facesse di nuovo. 6. ricucire, rammendare
francesi] e rinforzatisi, sopravvennero di nuovo alcuni mesi appresso ed espugnarono piombino e
quella sua risatina maligna: « toccato di nuovo, eh? ». g.
. { risbadìglio). sbadigliare di nuovo o ripetutamente. della casa, 552
intr. { risbàglio). sbagliare di nuovo o ripetutamente. tommaseo [
risbalzare, intr. saltare via di nuovo con un balzo. baldini,
gettare di nuovo con forza un oggetto contro qualcosa.
elemosine. 2. far cadere di nuovo violentemente a terra una persona.
. -al figur.: sbocciato di nuovo in tutta la sua bellezza (una
, 8-619: tre mesi fa venne di nuovo vestita di abiti gai, primaverili,
, risbuchi). uscire fuori di nuovo ricomparendo alla vista dopo un'assenza più
risbuffare, intr. sbuffare di nuovo o ripetuta- mente.
qua nella svegliata mente / un pensier nuovo in dolce stil ragiona: / un pensier
in dolce stil ragiona: / un pensier nuovo, che riscalda e sprona / i
donna a riscaldarlo. -rendere di nuovo vitale (nella resurrezione). giuglaris
non più rovinosa casa, riscalderai di nuovo questi sangui, avviverai questi spiriti,
marzo, le cose si riscaldavano di nuovo, e gli americani ardevano di desiderio di
poteano durare. 2. scaldato di nuovo, dopo essersi raffreddato o essere stato
riscaldato. bellincioni, ii-65: di nuovo ècci un maestro cominata / che vuol torre
/ un purgatorio fé d'un gener nuovo, / nulla di sorprendente io vi
... io mi sentiva di bel nuovo riscalducciato e già da tanto da intraprendere
. (riscalpèllo). incidere di nuovo una lastra di pietra lisciata dall'uso.
dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. in nessun paese del mondo sanno riscalpellare
tr. (riscàlpito). pestare di nuovo sotto i piedi. fiori
15 anni fu rifondato, sono di nuovo sì nscalzate che, se con celerità
riscàmbio). ant. scambiare di nuovo. - anche assol. bibbiena,
riscappare, intr. scappare di nuovo o un'altra volta, fuggire ancora
2. figur. manifestarsi di nuovo dopo essere stato represso o dissimulato.
, 360: 'rimuntàn': montar di nuovo, rimontare, per rifar lo scappino agli
. (riscartabèllo). consultare di nuovo pagine scritte. - anche assol.
pronom. { miriscaténo). presentarsi di nuovo alla mente con grande violenza.
stampa periodica milanese, i-83: il nuovo fondo riducibile quanto all'interesse e non
. riscattare2, intr. scattare di nuovo come spinto da una molla.
senso estensivo) in forza di un nuovo, apposito contratto stipulato con l'attuale
botta, 5-347: così ordinato e di nuovo confidente, marciava al riscatto della battaglia
riscaturisci). zampillare, sgorgare di nuovo (l'acqua). -anche al
lucido ruscelletto. 2. insorgere di nuovo. pafini, x-1-15: il mio
riscavalco, riscavalchi). scavalcare di nuovo nel camminare. volponi, 9-146:
. riscavare, tr. scavare di nuovo. pea, 7-228: perché,
riscavare), agg. scavato di nuovo, approfondito con ulteriori scavi.
cfr. scendere). scendere di nuovo in un luogo più basso o a
. (riscenéggio). suddividere di nuovo in scene, in partic. per la
riscendere), agg. calato di nuovo sulla terra. l. bellini
. (rischiàccio). schiacciare di nuovo, costringere di nuovo ad abbassarsi.
. schiacciare di nuovo, costringere di nuovo ad abbassarsi. tommaseo [s.
v.]: 'rischiacciare': schiacciare di nuovo. del giudice, 2-18: brahe
.]: 'rischiaffeggiare': schiaffeggiare di nuovo. = comp. dal pref.
un moderno editore trascorrere senza rischiaramenti? nuovo giornale enciclopedico, xl- 495:
allorquando sono fatte di grane di pastello nuovo, perché la grana vecchia si scarica molto
nel ventre. 6. rendere di nuovo acuta la vista eliminando l'appannamento dell'
stomaco rischiara. -rendere di nuovo chiara la voce. mattioli [dioscoride
repubblica, si rischiara ed illustra di nuovo una onestissima famiglia. tasso, 13-i-735:
oscurandosi. 21. apparire di nuovo sereno e lieto; rallegrarsi, rimettersi
capelliere di angeli facte questo anno di nuovo di rischiaratura. = nome d'azione
castagne] un bicchiere d'acqua o latte nuovo e ciò la rischiarirà.
rischiarirono talmente l'intelletto che di bel nuovo intieramente mi diedi in braccio alle muse
rischierò). ant. schierare di nuovo le truppe. segneri, 14-96:
non canta il dolce nschio d'un nuovo amore dopo la morte di laura?
, 2-129: prospero frattanto fa vela al nuovo mondo. / e il padre e
, ii-6-222: ella ha affrontato da cavalier nuovo, ma che si sente già forte
cfr. chiudere). schiudere di nuovo, aprire ancora. onofri, 15-82
rischiumare, intr. letter. formare di nuovo una massa simile a schiuma.
durante la notte immersa in un liscivio nuovo, e il giorno dopo si risciacqua:
e si risciacqua; gli si dà di nuovo tre mesi di mortaio (ai pezzi
/ a me che fa che sia nuovo / e risciacquato di fresco? c.
e purgherannola; e risciacquata col vino nuovo sarà perfettissima. 2. reso terso
: e vino fosse, e fosse nuovo, magari mostoso e turbolento; ma è
riscialbare, tr. tose. imbiancare di nuovo un muro con la calce o con
sopra, e così si riscialba pari al nuovo. tozzi, ii-483: l'avevano
, agg. tose. imbiancato di nuovo con la calce. c.
: cfr. sciogliere). sciogliere di nuovo ciò che è legato o avvolto
intr. (riscìvolo). scivolare di nuovo in senso contrario all'avanzamento.
riscòcco, riscòcchi). manifestarsi di nuovo all'improvviso (un sentimento).
tr. (riscodèllo). versare di nuovo nella scodella; servire un'altra porzione
minestra. 2. presentare di nuovo alla considerazione altrui senza troppo impegno o
riscolpisco, riscolpisci). scolpire di nuovo. -anche: immaginare la creazione di
cfr. comparire). sparire di nuovo dalla vista. landolfi, 2-76
riscompartisco, riscompartisci). dividere di nuovo in parti. nieri, 78:
. ant. pregare o supplicare di nuovo con molta insistenza. berni, 343
questa per ripregarvene e ri- scongiurarvene di nuovo. varchi, 18-1-254: ultimamente scongiurandolo
13. recipr. incontrarsi di nuovo. caro, 12-i-339: siamo ambedue
, fé u riscontro / tra 'l nuovo e 'l vecchio, e riconobbel tosto.
leopardi, v-689: ii... nuovo testo non doveva uscire da nuovi riscontri
egli abbiano da vivere insino al grano nuovo, per riscontri si ha da chi
'risconvolgere': sconvolgere... di nuovo, o più che mai. ojetti,
con la particella pronom. sconvolgersi di nuovo, più profondamente. tommaseo [s
'risconvolgersi':... sconvolgersi di nuovo 0 più che mai. = comp
dal cuore? -risonare di nuovo in modo fragorosissimo (un suono)
considerazione o di oblio; farlo di nuovo oggetto di considerazione, di interesse,
riscoperta. 3. provare di nuovo una sensazione, un sentimento; riconoscere
. v.]: 'riscorbiare': di nuovo scorbiare. 2. assol.
riscorrere le bucce: sottoporre a un nuovo esame con minuziosa attenzione con l'intento
piccola rivista torinese, « l'ordine nuovo ». -con riferimento al risorgimento
alla riscossa d'una razionalità di tipo nuovo, cioè che il clima è molto cambiato
ben riscosso dalla malattia, raccolse di nuovo una congregazione concistoriale. bacchelli, 2-
, 470: avendosi a ricercare di nuovo modo per fare danaro per via d'
comunicarla ad el re, ma di nuovo in diligenzia rescrivervi, confortando vostre signorie
a quel principio. -redigere un nuovo statuto apportando modifiche alla normativa precedente.
avete riscosso, portatelo voi medesimo di nuovo alla suddetta signora e fategliene dono a mio
mi trattenne e mi fece risquotere di nuovo, ordinandomi che ti levassi di mano
poesia. 41. assumere di nuovo la corretta posizione di marcia (un
risdégno). sdegnarsi nuovamente, andare di nuovo in collera. tasso,
. - al figur.: regredire di nuovo. tommaseo [s. v
ombra. pasqumi, lvii-91: di nuovo a riseder tomaro / i buoni frati,
alla de gasperis, si sentiva raggelare di nuovo dalla solita timidezza. fenoglio, 3-92
2. ant. fermarsi di nuovo. iacopone, 89-87: eo,
dicono che, avendo a porla di nuovo, non si sarebber mai risoluti que'
viviani, 1-6: nel far preparare il nuovo fondamento,... vi si
libri. 2. segnare di nuovo. aretino, 20-348: rimescolando e
fave e l'altre cose e risegnatele di nuovo con gli sbadigli in mezzo. cantini
di gennaio l'abbino fatte risegnare di nuovo, acciò si sappia che sono giuste
che sono giuste. -tracciare di nuovo i solchi. n. villani,
v.]: 'riselciare': selciare di nuovo un suolo. = comp
i fusti. 2. mettere di nuovo a coltura un terreno con determinate sementi
aveva desta. risensata, scorse di nuovo taborrita lettera e infermò. 2.
rissentimento. boccalini, i-309: ogni prencipe nuovo, per mitissimo e piacevolissimo che egli
v. e. in questo nuovo ordinario accidente di mortali. beccaria,
: vieni... a estate del nuovo anno, con un volumetto di rune
a infrenare, integrare e sintetizzare in un nuovo sentimento e atto di volontà. g
, amor mio, pria che di nuovo ei canti. banti, 9-107: fu
. 7. soffrire ancora o di nuovo dolori o fastidi causati da un malanno
tranquilla, antecedente; ma il pensiero del nuovo stato di cose le si affaccia subito
. (risequèstro). sequestrare di nuovo. tommaseo [s. v.
miniere. 4. serrare di nuovo le schiere durante un combattimento. alamanni
che già mi legàro. -accogliere di nuovo (un luogo). d'annunzio
e vede quello apnrsi, di ben nuovo riserrarsi, introdottasi prima una femmina nobilmente
, sog- giongendo: ora andate di nuovo; e quanto a'maschi, amazzate
metodo. riservomi a rispondere nel foglio nuovo. delfico, i-355: la reticenza di
s'apnva una falla. rimetterli a nuovo non valeva per ora la pena: il
f de luca, 1-12-1-51: il nuovo papa,... con le nuove
, 2-597: in tal congiuntura mandò nuovo presente al re, consistente nell'oro e
risfanciullare, intr. letter. ritornare nuovo e rifatto come era all'origine (
di sotto allo strettoio, e riposto di nuovo nel mortaio, indi risfarinato più minutamente
risfavillare, intr. letter. sfavillare di nuovo o più intensamente; rifulgere.
neri, mobilissimi. -manifestarsi di nuovo nella luce di uno sguardo (uno
risfidare, tr. letter. sfidare di nuovo. viani, 13-395: risfidava impavido
risfòderó). letter. mostrare di nuovo, all'improvviso e inaspettatamente, una
tr. (risfòglio). sfogliare di nuovo le pagine cu un libro o di
risfólgoro). letter. sfolgorare di nuovo (il sole). d'annunzio
. 2. figur. mostrare di nuovo agli occhi degli uomini la propria gloria
. risfondato, agg. di nuovo bucato dopo essere stato risuolato (le
2. rifl. sforzarsi di nuovo o ripetutamente. ariosto, 41-70:
risfòrzo, sm. ant. sforzo fisico nuovo, ripetuto. ariosto,
sentiranno l'aria discoperto che di bel nuovo, risfossiccando la terra, tentaranno agli nativi
. ant. vincere e sottomettere di nuovo. b. davanzati, i-74
risgócciolo). sgocciolare ancora o di nuovo. tommaseo [s. v.
: 'risgocciolare': sgocciolare ancora o di nuovo. = comp. dal pref.
. (risgómbero). sgomberare di nuovo. = comp. dal pref.
risgórghi). letter. sgorgare ai nuovo (un liquido). volponi,
2. figur. scaturire con forza di nuovo nell'a- nima (la forza della
tr. (risìllabo). scandire di nuovo le sillabe di una parola. -per
-rifl.: accasarsi di nuovo (una vedova). imbriani,
rismaltare, tr. coprire di nuovo di smalto. 2. intr
daino pure si rismalta di macchie sopra un nuovo fondo. = comp. dal
. (rismànió). smaniare di nuovo, violentemente, per qualcosa. fenoglio
figur. rinsaldare un principio morale dandogli nuovo vigore. mamiani, 4-263: rimane
intr. (risoffiò). soffiare di nuovo e in modo prolungato.
ant. e letter. soggiungere di nuovo; far seguire un'ulteriore affermazione a un
tr. (risógno). sognare di nuovo, anche ripetutamente e in modo ossessivo
risolata': quella cui fu rimesso un nuovo suolo, in luogo del vecchio logorato.
incolumi su roma. -percorrere di nuovo una strada. d'annunzio, iv-2-1271
, e'bisognava ch'e'ne risoldasse di nuovo, gli venne un capriccio ai far
a soddisfare una richiesta; sollecitare di nuovo. machiavelli, 14-i-109: quanto
5-1-190: se si vuol risollevare un sasso nuovo o se si volesse rimandare in giù
, iii-569: la provvidenza germanica con nuovo e potente esercito... risolleverà prontamente
uomo abituato al vizio. -dare nuovo splendore a un'istituzione. visconti venosta
io ponga agli atti risolutivi di questo nuovo lavoro. savinio, 3-10: stimate
sono anche risoluto:... un nuovo sgombero e la maggior lontananza dalla toscana
brusoni, 6-209: spedì subito con nuovo corriere nuove e più risolute preghiere al
accusar a vostra signoria opera alcuna di nuovo risoluta. cesari, ii-166: ea ecco
mezza età trabalza. arici, i-315: nuovo / moto dal pondo naturai concepe,
della madre si era risolto in un nuovo e più rapido peggioramento. savinio,
columbo con molta gente per populare in quel nuovo paese e per cominciare la conversione delli
peso? 2. eseguire di nuovo un'addizione. capuana [« l'
cfr. immergere). coprire di nuovo interamente di un liquido. leonardo,
ritornando al luogo della percussione fia di nuovo da tale percussione risommersa. bergantini [
v.]: 'risommergere': sommergere di nuovo. 2. figur. riportare
particella pronom. venire a trovarsi di nuovo immerso in un liquido. leonardo,
risommergeré), agg. sommerso di nuovo dalle acque. onofri, 11-25:
chiare acque risonante, / sull'aprir del nuovo giorno / dolcemente a sé t'alletta
[novembre 1988], 50: il nuovo metodo, chiamato spettroscopia a ionizzazione in
. bacchelli, 2-i-658: ciò sentì di nuovo che l'anima gli s'era fatta
572: in guisa di pastor che al nuovo tempo / faccia zam- pognie a risonar
e risonare il campanello. -eseguire di nuovo un brano musicale. -al figur.
: 'risopire': far cadere e cader di nuovo in sopore. = comp.
agg. assopito o addormentato di nuovo. gozzano, i-62: son nato
risoppannare, tr. foderare di nuovo. 2. rifl. figur
tr. (risoppéso). soppesare di nuovo un oggetto per valutarne empiricamente il
risorbisco, risorbisci). ingerire di nuovo un liquido, aspirandolo con le labbra.
fa pausa... prende di nuovo sfrenatamente le mosse, e ugua-
santo. tasso, n-iii-1047: nel nuovo testamento muore [cristo] come agnello
risorgere e rivivere. -uscire di nuovo regolarmente dopo un'interruzione (una pubblicazione
è il vento. -divampare di nuovo (la fiamma). d'annunzio
spente. -splendere, brillare di nuovo (una luce). fagiuoli,
assicura / che risorga a suo prò nuovo splendore? -essere di nuovo visibile
prò nuovo splendore? -essere di nuovo visibile. vittorini, 5-130: le
incappucciati. 6. risonare di nuovo, farsi sentire dopo un periodo di
. 8. rimettersi, accingersi di nuovo a un'azione. tasso, 13-ii-317
; / il mondo non sa di essere nuovo. -stare per iniziare (un periodo
, dov'e- rano ficcati, di nuovo risorgevano sì fattamente che non parevano rami
tuo trave risorge? -essere di nuovo avanzato o rimesso in discussione dopo la
mai compie di soddisfare. -farsi di nuovo minaccioso (un pericolo); ricominciare
, 18-2-428: pareva che volesse risurgere di nuovo la guerra de'contadini. delfico,
risorgo, e dentro al cuore sento / nuovo pensier: quei mi conforta e sprona
farà risorgere: la poesia cova un nuovo byron, a ricreare il mondo de'versi
quella negazione la coscienza di un mondo nuovo, di un nnnovamento o risorgimento,
è un fatto meraviglioso, un fatto nuovo per la generazione presente; ma non
la generazione presente; ma non è nuovo egualmente per i'i storia
aveva insegnato mia madre e che mi risomse nuovo nuovo nella memoria: 'vassa benedica'.
mia madre e che mi risomse nuovo nuovo nella memoria: 'vassa benedica'. =
cfr. sortire). uscire di nuovo. soffici, v-2-272: son rientrati
v.]: 'risortire': uscire di nuovo che fanno i numeri al lotto o
parte perfettissima, eccolo in piedi di nuovo risorto. canalao, 16: indi dal
che è sorto, si è levato di nuovo (il sole). ofri
cfr. pendere). sospendere di nuovo un oggetto in modo che non tocchi
prima che il saccone si ricongelasse di nuovo risospendendolo un'altra volta come un batocco
luogo. tommaseo, 1-76: di nuovo in trieste risospinto dal tempo.
risospirare, intr. sospirare di nuovo o ripetutamente. attribuito a petrarca,
2. tr. desiderare di nuovo, dolendosi e rammaricandosi, ciò che
risospiravano le grige donnine. -desiderare di nuovo, più intensamente. marino, 1-8-124
intr. (risòsto). sostare di nuovo. - anche sostant. roccatagliata
per questa di pisa per risostentarli di nuovo. = comp. dal pref.
-in partic.: seppellire di nuovo un cadavere. s. gregorio magno
risovvèrto). ant. pervertire di nuovo, indurre nuovamente qualcuno all'eresia.
2. scherz. cospargere di nuovo una parte del corpo con cosmetici.
cfr. spargere). diffondere di nuovo una consuetudine, una legge. vico
barbari, fu dalla scandinavia risparso di nuovo per tutta europa. idem.,
ant. e letter. sparire di nuovo, nascondersi nuovamente alla vista.
, risparmiar sempre, cioè trasformare di nuovo e incessantemente in capitale la maggior quantità
iii-743: le accludo l'articoletto pel « nuovo ricogntore ». avrei voluto ricopiarlo più
ognun vede il comodo sommo che questo nuovo trasporto celere recherebbe alle comunicazioni già frequentissime
. { rispavénto). impaurire di nuovo qualcuno; incutere paura. 2
. rispazzare, tr. spazzare di nuovo (anche con allusione oscena).
. v.]: 'rispegnere': di nuovo spegnere. giorgini-broglio [s. v
, agg. sperato, atteso di nuovo. gobetti, 1-i-812: l'
cuollo. 2. proferire di nuovo o con maggiore enfasi una parola,
rispettabilità borghese, sempre uguale e sempre nuovo, ostendendo abitudini compassate e possibilità di
... quel giorno acquistavi un nuovo diritto: quello della cittadinanza, quello della
, iii-25- 134: meravigliato ai nuovo... della risposta sarcasticamente pubblica
destra di cornelio, posso 10 acquistar nuovo rispetto, overo atto rispettivo e doven-
accademia, nell'ombre notturne viaggiava di nuovo altrettanto e più lungi ancora in trastevere
rispetti', quasi canti reciprochi o scambievoli. nuovo giornale letterario d'italia, xl-638:
volta in capo, o corressero di bel nuovo alla toletta, per rimediare al disordine
della tana. 5. appuntare di nuovo lo sguardo. fenoglìo, 3-107:
d'inimicizia. 2. osservare di nuovo attentamente, con maggiore attenzione. -anche
3. intr. svolgere di nuovo attività investigativa (nell'espressione spiare e
. rispiccare il volo: cimentarsi di nuovo in un'impresa; accingersi nuovamente a
rispìccio). spicciare, zampillare di nuovo (un liquido). tommaseo [
2. figur. ricercare o cercare di nuovo con cura minuziosa, talvolta pedante,
adorna ne pregio di martirio, né nuovo apostolato o altra più chiara e ri-
/ risplenda di sua gloria [del nuovo podestà] alta la face. moneti,
altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e attuale che doveva darci il paradiso
tr. (rispòglio). spogliare di nuovo. meditazione sopra l'albero della croce
. (rispólvero). spolverare di nuovo; ripulire accuratamente dalla polvere.
sorriso. pavese, 9-57: di nuovo sorrise, in un modo che aveva
20. ant. promettere di nuovo o più volte. maestro torrigiano,
del cervello di lui che le parea nuovo, l'ascoltava, ma poco o nulla
rispòrco, rispòrchi). insudiciare di nuovo. - anche al figur. marinetti
tr. (risposo). sposare di nuovo. grazzini, 4-131: segretamente
2. rifl. unirsi di nuovo in matrimonio, dopo la vedovanza o
dopo tali successi radunossi il parlamento di nuovo e, intese la relazione fatta dal su-
tr. (rispósto). spostare di nuovo un oggetto. del giudice,
ciò fatto, rimettere la pasta di nuovo nel mortaio, lasciarle incorporare nuova acqua
incorporare nuova acqua bollente e rispremerla di nuovo nello strettoio. = comp
superfice della terra. -dedicarsi di nuovo a un'attività che assorbe interamente l'
. -al figur.: fluire di nuovo scioltamente e vivacemente (la loquela)
il sole ». -germogliare di nuovo (anche in un contesto figur.
, fa assegnamento. -affiorare di nuovo alla superficie. piovene, 6-144:
intonaco che ammuffisce. -spuntare di nuovo dagli occhi (le lacrime).
moglie del capopesca. -manifestarsi di nuovo con virulenza (un'epidemia).
stagione. 2. comparire di nuovo in un luogo; uscire di nuovo
nuovo in un luogo; uscire di nuovo da una casa (una persona).
marmellata. 3. presentarsi di nuovo alla mente. graf, 5-206:
italiane. 4. manifestarsi di nuovo (un atteggiamento). moravia,
5. tr. accorciare di nuovo col taglio i capelli o le unghie
risquadrare, tr. osservare di nuovo, attentamente, con curiosità.
risquàrcio). ant. lacerare di nuovo qualcosa, facendola rabbiosamente a brandelli più
risquarciare), agg. lacerato di nuovo, fatto a pezzettini. marinetti,
armonia l'aria resquilli. -emettere di nuovo il trillo che avvisa dell'arrivo di
2. figur. far udire di nuovo una chiamata, un messaggio.
, or sai che c'è di nuovo? / che, se oggi mai tu
saba, 4-47: poco ci troverai nuovo: l'azzurra canarina / che ti
poco prima dell'anno 1300 fu di nuovo ritrovata e ristabilita. delfico, ii-
parola una 'corrispondenza'. -considerare di nuovo vero un principio. g. ferrari
autorità dell'impero sovietico si ristabilisca di nuovo fino all'adriatico. -ritornare in
curopalata, trovò in leone armeno un nuovo ed ostinato nemico. -rimesso definitivamente
tr. (ristàccio). passare di nuovo nel setaccio. bencivenni [crusca
. bencivenni [crusca]: di nuovo la ritrita e la ristaccia. ricettario
ristacciare), agg. passato di nuovo nel setaccio. lastri, ii-37:
per preservarlo dall'ossidazione; stagnare di nuovo un utensile da cucina. baretti
parola d'ordine che la guidi pel nuovo sentiero. faldella, i-5-122: dove
), agg. ricoperto da un nuovo strato di stagno. p.
vagar sul regno infido, / torme di nuovo a ristampar sul lido.
di quella republica, diliberorono di fare nuovo re. -culminare (una dinastia
rata per intendere ciò che geltrude avesse di nuovo a irle. ghislanzoni, 16-24:
3. intr. subire un nuovo processo di distillazione. redi, 16-iv-37
, la nducono a termine che il nuovo fittabile, secondo il conto che mi si
, tutta la speranza sta in un nuovo nascimento, in una nuova orditura e ricomposizione
2-31: orsù il mio grillo, di nuovo ti dico che tutte le cortesie,
. cavalcanti, 2-101: con un nuovo matrimonio si può ristorare la perdita della
una fortificazione; ristrutturare, rimettere a nuovo. g. villani, 2.
, ma eziandio feciono delli altri di nuovo. beicari, 6-226: con grande
di bretagna, luigi napoleone va di nuovo fra la polve olimpica del campo di chalons
ristorate. -riparato, rimesso a nuovo. c. campana, 1-108:
scoperta. 7. instaurato di nuovo (la disciplina, buoni rapporti politici
un genere letterario, attribuendo a essi nuovo prestigio o portandoli a un notevole grado
italia delle lettere greche e latine. nuovo giornale letterario d'italia, xl-623:
italiana. 2. che dà nuovo vigore fisico o mentale; che offre
e la vita, nuova forza e nuovo sviluppo. linati, 16-66: nel
le forze e generazione spirituale dell'uomo nuovo in noi istessi. pafiini, vi-509:
tommaseo, 22-353: 'ristraccare': straccar di nuovo. = comp. dal pref.
v.]: 'ristrappare': strappare di nuovo. 2. figur. far
questo non dico per prezzo né per nuovo acordo c'avesse facto con noi, né
se a firenze si introducessi uno stato nuovo, ristretto in pochi cittadini, con chi
1-52: i sidicini furono ancora compresi nel nuovo lazio. strabone gli chiama osci come
. fregare a lungo; strofinare di nuovo esercitando una certa pressione (anche nell'
cfr. struggere). fondere ai nuovo. - anche assol. giuliani,
da ristrutturare. 2. rimettere a nuovo, restaurare, con opportuni lavori di
ristrutturare), agg. rimesso a nuovo, restaurato, modificato nelle strutture esterne
o interne in modo da essere di nuovo o più comodamente abitabile o in vista di
ristuccherò, la invemicerò e metterò a nuovo, le fornirò danari, stato e
verga, 8-54: -che c'è di nuovo, don gesualdo? -grido infine il
vista nuovi e differenti; sottoporre di nuovo a riflessione, meditazione, analisi;
, gli dichiaro di volerlo ristudiar di nuovo poma di darmi per soddisfatto. prose
. ant. stupirsi, meravigliarsi di nuovo. galileo, 5-192: letto
colui, vi esorterei a ristupirvi di nuovo. = comp. dal pref
. per estens. suscitare, eccitare di nuovo un desiderio. segneri, i-737
. ritornare a eccitare; manifestarsi di nuovo con intensità (una passione).
. ant. accadere, verificarsi di nuovo. astorri, lx-36: furono messe
e assorbire nel risucchio; attrarre di nuovo a sé le onde (il mare
, i-2-208: il depretis si ferma di nuovo; risucchia le labbra; impallidisce nella
. v.]: 'risudare': di nuovo sudare. -tr., in relazione
). richiudere una lettera apponendo di nuovo il sigillo o, per estens.
). let- ter. succhiare di nuovo o continuamente. mazza, iii-86:
c. ferrari, 338: mandai di nuovo al uartiere generale di neri,
primo incanto si faccia luogo ad un nuovo esperimento a'asta. caracciolo forino,
. (risùpplico). pregare ai nuovo con umile insistenza, tornare a supplicare
), sf. nei libri del nuovo testamento, il ritornare in vita di
credenza di derivazione ebraica, affermata nel nuovo testamento e proclamata come articolo mio della
si fermava un momento a pregar di nuovo: tanto che, in quel viaggio,
resuscitare il 'piovano'. -usare di nuovo un personaggio come protagonista di una nuova
di una nuova opera, di un nuovo ciclo narrativo. moretti, ii-1054:
la gioventù dell'italia? -dare nuovo lustro a una famiglia. g.
'collet-montant'. 9. suscitare di nuovo un sentimento venuto meno o attenuato,
venuto meno o attenuato, renderlo di nuovo vivo e intenso. marino, 1-13-89
: enrico... fu detto il nuovo coelite, per avere nelle azzioni sue
, 16: il quindecimo die fia cielo nuovo e terra nuova, e tutti risuciteremo
colma. -essere trasformato in un nuovo prodotto. g. gozzi, i-3-149
-ricominciare, avere un nuovo inizio (una stirpe).
venne pare. -migliorare, divenire di nuovo favorevole (una situazione).
diverse persone. 18. conoscere un nuovo periodo di splendore. bisticci, 1-ii-503
secoli oscurata. -valere di nuovo (un diritto). de luca
nel core della città, è rifatta di nuovo, risuscitata da morte a vita e
). balbo, ii-78: di nuovo procedettero da noi e da'classici latini
mariana. 7. reso di nuovo vivo e intenso (un sentimento).
già avvertito, che la mira del nuovo risuscitatore dello screditato scetticismo non sia già
risusurrare), tr. sussurrare di nuovo, mormorare a propria volta. - anche
v.]: 'risusurrare': susurrare di nuovo o rispondere susurrando. = comp
; finché il vento, assalendo con nuovo impeto il bosco, non lo riscuota
scrittore, disegnatore, musicista: il nuovo tipo di talento poliedrico che il romanticismo
nei miei ricordi. -determinare di nuovo la possibilità di un accordo, di
mesi. -favorire o favorire di nuovo lo sviluppo o la continuazione di una
lo stornello / ch'egli ripete, perché nuovo e bello, / nella notte serena
qualche cerusico ^ macchinista'ad inventarne un nuovo che adoprar si possa con frutto o ciò
14-41: ora saturno, oggetto sempre nuovo, si presenta al suo sguardo rinnovando
due anse. -sollevarsi, sorgere di nuovo (una questione). de luca
-riprendere vigore, ripresentarsi o manifestarsi di nuovo con improvvisa efficacia e rinnovata vitalità (
10. manifestarsi o manifestarsi di nuovo naturalmente o con il naturale vigore (
rancori? -il manifestarsi di nuovo di una sensazione, di un'esigenza
letter. svelare o far conoscere di nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'risvelare': svelare di nuovo, segnatamente nel figurato...
cfr. svellere). svellere di nuovo. - anche: strappare con forza.
. venire). ant. svenire di nuovo. fagiuoli, 1-3-144: o pover'
. letter. compulsare, sfogliare di nuovo o più volte un libro.
intr. (risvòlto). svoltare di nuovo procedendo nel cammino. - anche di
chiaro. 3. assalire di nuovo con virulenza (una malattia).
cfr. tacere). tacere di nuovo, restare di nuovo in silenzio.
. tacere di nuovo, restare di nuovo in silenzio. d'arzo, 1-36
tr. { ritàglio). tagliare di nuovo, accorciare ulteriormente col taglio. -anche
o otto anni si ritagliano di bel nuovo. il bosco selvatico si tiene apposta
. 8. intagliare di nuovo o incidere su lastra un disegno da
partic. un diamante, a un nuovo taglio per darle una forma più moderna
v.]: 'ritagliuzzare': tagliuzzare di nuovo e più che mai. di cosa
ritallito, agg. letter. germogliato di nuovo, che ha emesso nuovi polloni.
figur.: che ha avuto un nuovo sviluppo dopo la decadenza; derivato da
ritappare, tr. chiudere di nuovo con un tappo. manuzzi [
v.]: 'ritappare': tappar di nuovo. soldati, 6-1 io: si
2. richiudere, sbarrare di nuovo una porta. imbriani, 4-261:
3. rifl. chiudersi di nuovo in un luogo, in par- tic
ritaratura, sf. il tarare di nuovo, con maggiore precisione, uno strumento
accordo senza risolverlo e mescolandolo con un nuovo accordo. tommaseo [s. v
. ant. tormentare o strapazzare di nuovo dopo una tregua. spontone, 1
: l'inimico... cominciò di nuovo il seguente giorno a ritartassarli con assalti
v.]: 'ritassare': tassare di nuovo. = comp. dal pref.
ripetutamente con la mano, tastare di nuovo o più volte. - anche assol.
2. ant. riassaporare, provare di nuovo una sensazione, anche sgradevole.
gerg. ant. lettera. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358
si possi fermare, si lascierà di nuovo riaccostare alla ripa onde partì. vannocci biringucci
mesi;... poi di nuovo ti getti alla fatica, senza ritegno.
. (ritelèfono). telefonare di nuovo, per la seconda volta o a breve
2. intr. telegrafare di nuovo. carducci, ii-17-307: apri,
. (ritempero). miscelare di nuovo i colori per ottenere la tonalità voluta.
spero. 4. sottoporre di nuovo a tempera un metallo. p.
un amplesso l'antico mondo ed il nuovo. b. croce, ii-1-454: napoleone
2. ant. appuntito, aguzzato di nuovo (la penna per scrivere).
cfr. tendere). tendere di nuovo. dante, inf, 25-57
sù la ritese. -stendere di nuovo la biancheria non asciutta. tommaseo [
imbiancarli. 2. porgere di nuovo la mano per stringere quella di un'
punti. 5. esercitare di nuovo una forma di costrizione. vico,
semplicioni di grozio. -mettere di nuovo in atto un inganno. comisso,
avvicinerà alla ruota lk, e di nuovo sarà ritenuta dalla linguetta l.
paia a proposito; e dove di nuovo mettino, si levino e si corregghino,
scrive al signor presidente d'aver di nuovo fatto ritenere il prigione ancora che fosse
giorgio dati, 1-146: mandò di nuovo a pregar corbulone, che venisse volando
morte di caligola egli era console di nuovo sostituito all'imperador medesimo, che il
ritentaménto, sm. disus. nuovo o ulteriore tentativo. tommaseo
tentativo o un'esperienza, provare di nuovo a conseguire un certo risultato, esito
, esito, scopo; intraprendere di nuovo un'impresa, un'azione in precedenza non
scudo, e s'apparecchia a ritentar di nuovo la battaglia. brusoni, 39:
vi perseveri. -assalire di nuovo un territorio per conquistarlo. b.
vizio da ritentare. -frequentare di nuovo, dopo un certo tempo, un
tigre. 5. cercare di nuovo o ripetutamente di convincere qualcuno a compiere
ogni orecchia. -spingere di nuovo ad agire (un ideale, una
quale fu vinto. -allettare di nuovo, invogliare ancora. carducci, iii-24-141
ventura, la sorte: fare un nuovo tentativo per migliorare la propria condizione o
venuti dagli stati ereditari, sarebbe di nuovo in grado di uscire alla campagna e di
ritentar la fortuna delle armi: di nuovo le austriache sorti potevano risorgere. d'
, fuor che la morte, / sarà nuovo per noi. borgese, 1-210:
ritentare), agg. tentato di nuovo o più volte (un'azione, un'
ritentate indarno. -assalito di nuovo. pascoli, i-424: o giornata
bisogna che verso la sinistra tu gli trovi nuovo luogo, e quivi por tante unitati
. tergere, forbire di nuovo e meglio. tommaseo [s
v.]: 'ritergere': tergere di nuovo e meglio. = voce dotta
. -al figur.: che è di nuovo pronto a muovere guerra.
. (ritèsso). tessere di nuovo una tela, una stoffa precedentemente tessuta
tessuta e poi disfatta; tessere di nuovo un velo lacerato. -al figur.
2. figur. compiere un tragitto di nuovo o più volte; ripercorrere la stessa
], ed altrettanti / ordir di nuovo ritessendo il corso, / anelando ambidui
ritorna il sole / a ritesser di nuovo il giro stesso. -seguire una
diplomatici. siri, xii-413: questo nuovo emergente gettò gli stati d'imperio in
, una vicenda rinarrandone o passandone di nuovo in rassegna, oralmente o per scritto
diè passo che non si vedesse incontro alcun nuovo pericolo. foscolo, xviii-20: rileggo
piante te ne potrei qua ritessere un nuovo catalogo di esempi. 6.
, sm. ant. il tessere di nuovo una tela già tessuta e poi disfatta
), agg. tessuto di nuovo. -per estens.: intrecciato con elementi
. ritìgnere), tr. tingere di nuovo o di un colore diverso un indumento
ritingere. -sporcare, macchiare di nuovo, un'altra volta. ariosto,
. 8. locuz. -ritingere a nuovo: dare una parvenza di nuova vitalità
, chi crede di poterli ritingere a nuovo con vaporosità indeterminata, quegli fa un
). riverniciare, coprire con un nuovo strato di colore un oggetto con la
disus. reténto). tinto di nuovo; rimesso a nuovo con una tintura
). tinto di nuovo; rimesso a nuovo con una tintura. fagiuoli
deledda, ii-100: di fronte al palazzo nuovo dove egli abitava, sorgeva una fila
: chi è che non sappia che il nuovo costituito nel vecchio, nel modo che
.. che io mi trovai inabile al nuovo, e quindi in pericolo di sommergermi
mancò d'indirizzare una lunga lettera al nuovo imperatore eraclio... confortandolo a ritirar
pagabili in moneta diversa da quella del nuovo sistema devono essere ritirati dalla circolazione col
iter.: lanciare, scagliare di nuovo, tirare un'altra volta una palla,
un'arma da fuoco, sparare di nuovo. - anche assol. magalotti,
collo schioppo. 12. tendere di nuovo una corda. l. bellini,
ora tirandole ora allentandole ora ritirandole di nuovo, e così durar questo trastullo dio
sempre lente? 13. tirare di nuovo a stampa un foglio, fame una
: meditarli, manifestarli o presentarli di nuovo. bacchelli, 2-xix-341: quanto dovette
male: fare in modo di esserne di nuovo travagliati. volponi, 42:
dalla provincia di bari fece insorgere di nuovo quella provincia di lecce. manzoni,
ritmo o se fosse lecito coniare un nuovo vocabolo il rit- meggiare. =
del grano... il grano di nuovo rincaro con inaspettato ritoccaménto di prezzo.
anche ritócco). toccare di nuovo o ripetutamente; fregare. -anche assol.
ore. x. colpire di nuovo o ripetutamente con un'arma. -
, 13-iii-221: io lo farò stasera di nuovo ritoccare con la fune. n.
colpir non lenta. -schiaffeggiare di nuovo o un'altra persona. g.
. -al figur.: rendere di nuovo vivo e presente nella mente a sé
opinione, ecc.; narrare di nuovo un fatto, una vicenda; tornarci
... vi fossi introdotto io uomo nuovo e solo noto di nome. scalvini
8. interpellare di nuovo o ripetutamente una persona intorno a un
papa] richiedemo; pure oggi di nuovo ne l'abbiamo ritocco, con quelle oneste
-anche: adattare un'opera a un nuovo disegno creativo o alla mutata sensibilità culturale
è già secca la calcina, dando nuovo colore e facendo tratti o punteggiando,
leggi, ed alcune ne rifece di nuovo, come quella de'conviti, degli
qua ben ritocco e aggravato all'estimo nuovo. 16. intr. toccare
, e come! -capitare di nuovo a qualcuno (una disgrazia, un
con mano: sperimentare, verificare di nuovo per esperienza diretta o in base a
predecessori, che d'aggiungervi cosa di nuovo. 4. dimin. ritoccatina.
nome. 12. ricomparsa, nuovo accesso di una malattia. orsi,
si ritolse, / e ad altro nuovo amor tutta si volse. pasqualigo,
però tanta felicità promessami da amore di nuovo, mi s'abbia a intricare oggi
ritómbolo). cadere, ruzzolare di nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'ritombolare': tombolare di nuovo. = comp. dal pref.
. (rituòna). tuonare di nuovo. -anche intr. rimandare e diffondere
volgerlo a un altro; posarlo di nuovo su un oggetto dal quale era stato
ritorménto). tormentare di nuovo, ripetutamente. m. adriani
2. che chiede di essere di nuovo accolto, riammesso in convento.
pronom. { ritórno). recarsi di nuovo nel luogo dal quale ci si era
caro. -sdraiarsi nuovamente; andarsi di nuovo a coricare (nelle espressioni ritornare a
vita al signore. -andare di nuovo ad abitare nella casa patema dopo il
a x anni. -insediarsi di nuovo sul trono. d'este, 195
forza in una città; porvi di nuovo l'assedio. g. villani,
da forza aiutato. -volare di nuovo in alto dopo essere disceso (un
addietro. 3. venire di nuovo in questo mondo dall'aldilà o,
di novel colore. -splendere di nuovo libero da nuvole (il sole);
dopo la partita di essa ritornarono di nuovo a travagliarli. mascheroni, 8-38:
duca di angiò, il quale era di nuovo ritornato in campagna, avendo la venuta
diligenti provisioni. -svolgere di nuovo la propria funzione (un or- gano
una vicenda momentaneamente tralasciati; trattare di nuovo un argomento, anche accantonato per far
? e renan?? -rivolgere di nuovo la considerazione a un argomento; riprendere
-riandare con la memoria; raffigurarsi di nuovo nel pensiero. ammirato, i-199:
a una condizione spirituale, assumere di nuovo una disposizione mentale; riprendere il comportamento
rieletto a una carica; assumere di nuovo una dignità. b. segni,
soranzo, lii-3-43: pareva che di nuovo avesse cominciato a macchinare per far che
14. rinascere, vegetare di nuovo (una pianta). crescenzi volgar
sia rotta, per farla ritornare e di nuovo agguagliare sarà forza che si conducano al
voi essere consigliati? fate l'uficio nuovo, ritornate i confinati a città, traete
in una posizione; far subire di nuovo un processo che è stato interrotto;
sarà rimasta nella caldara, bisogna di nuovo ritornarla al fuoco due o tre volte,
salnitro che si potrà. -versare di nuovo un liquido in un recipiente; travasare
. -per estens.: indurre di nuovo una convinzione o determinazione. boccaccio
a un tratto. -rendere di nuovo buono il vino (una sostanza).
ritornarci sopra: considerare, discutere di nuovo una questione; ripensarci meglio. tommaseo
la sentenza è divenuta irrevocabile, un nuovo termine eguale a quello stabilito per la
. gerg. ant. lettera. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358
tr. (ritoso). tagliare di nuovo, di più, meglio la lana
). -scherz. effettuare un nuovo taglio di capelli. 2. rifilare
). let- ter. manifestarsi di nuovo con grande intensità e energia (il
. -al figur.: segnare un nuovo limite di demarcazione. gozzano,
2. per simil. fare di nuovo la scriminatura. gozzano, i-728:
ritradisco, ritradisci). tradire di nuovo un'altra persona. il buonsenso [
-per estens.: condurre, trasportare di nuovo in un luogo. marino,
ant. e letter. trasferire di nuovo. giustino volgar., 441:
religione del sacramento primiero alla superbia del nuovo re, ritramutaro le insegne a demetrio
eroe di gloria degno, / ch'un nuovo mondo al nostro mondo aperse, /
estrarre, tirare fuori, cavare di nuovo, un'altra volta (anche nell'espressione
allora / la ritrae fuori e rilegge di nuovo. -per estens. eliminare una
all'opere necessarie. -trarre di nuovo qualcuno a sé; costringerlo a riavvicinarsi
folle. -fimir. sedurre di nuovo. castelvetro, 211: potrebbe una
: non vi ritraete di conoscere questo nuovo mondo che vi resta a vedere.
ritrascinare, tr. trascinare di nuovo da un luogo a un altro.
suo covo, / amerà finché il nuovo non ci ritrascini pel mondo. =
cfr. scrivere). trascrivere di nuovo o più volte; riscrivere, ricopiare.
. { ritrasformò). trasformare di nuovo. tommaseo [s. v
v.]: 'ritrasformare': trasformare di nuovo. 2. intr. con
che riceve. calvino, 14-25: il nuovo sapere che il genere umano va guadagnando
originaria. ritraspórto, sm. nuovo trasporto o trasloco. alfieri,
reo diventa attore, intentando un giudizio nuovo per la retrattazione di quanto sia seguito
, e servire la zecca, che di nuovo mi comisse il papa una moneta di
ant. e letter. tremare di nuovo; riprendere a tremare. grazzini,
v.]: 'ritrincare': trincare di nuovo, ridere con gusto e non poco
, sm. milit. trinceramento; nuovo trinceramento. f. corsini,
trovano ritrincierati nel vecchio, e nel nuovo testamento, fanno man bassa su tutti
felsinei. 2. riportare un nuovo, trionfale successo. l'illustrazione italiana
tr. (ritrittare). tritare di nuovo. bencivenni [crusca] -.
bencivenni [crusca] -. di nuovo la ritrita e la ristaccia. mattioli
poscia dell'altra acqua, e ritritasi di nuovo, e colasi. 2
fin troppe volte riproposto; non più nuovo né insolito, conosciuto da tempo,
tr. { ritrómbo). suonare di nuovo la tromba per dare un preciso segnale
armi. 3. travasare di nuovo il vino per mezzo della tromba da
. moravia, xli-88: esitò di nuovo, quindi, come se fosse riuscita
/ c'han facto del tuo tempio un nuovo inferno? menechini, cvi-140: che
, datasi a vita pastorale e ritrosa al nuovo giogo inglese, si divaga per amore
, 4-57: l'avvento del totale uomo nuovo sarebbe l'avvento del robot, dell'
deu'arte. silone, 9-139: un nuovo tipo di proletario spersonalizzato, standardizzato,
debba mirar in due oggetti: che il nuovo principe aggiunga con le sue robustezze alle
fenoglio, 1-55: il portone era nuovo e robusto, dipinto di un nero superbo
montale, 2-25: indi juanita scivolava di nuovo nel seno di teti (l'unico
. monti, vi-456: eccomi di nuovo in caraverio colla speranza di abbracciarla, e
: è [vasco rossi] il nuovo prodotto della canzone italiana, l'uomo
a una particolare situazione, a un nuovo lavoro o attività (o alla nuova
tutto fu mutile. il conte ringraziò di nuovo e continuò a rodere ostinatamente il suo
di bruciore intenso. fenice, un nuovo amore. guglielminetti, 1-164: voglio che
abitanti. caro, 12-i-22: di nuovo, due sere sono questi romani andarono
-epistola ai romani: testo del nuovo testamento, scritto da san paolo probabilmente
e conoscere quello che v'è di nuovo, quello che è stato ro- manzescato
detto che l'epica romanzesca è un nuovo genere creato da'moderai, capace d'interessare
poesia e della vita dell'ariosto con nuovo modo si tratta. guarini, 1-ii-2-234
; mettere romboidi gli ultimi tasselli al naviglio nuovo o con essi riparare il guasto
membro navale, sia per chiusura sul nuovo, sia per riparo sul vecchio, senza
che deve chiudere e compire il fasciame nuovo: e fannogli baldoria intorno, e
ieri sera rinevica. stamani son di nuovo prigioniero. la tramontana romba e sconvolge
i-429: tutta l'italia doveva di nuovo sommuoversi, levarsi dovevano i rumeni e i
, 62-300: come in piemonte, il nuovo stato rumano attraverserà ogni sforzo rivoluzionario degli
già detto, margarita, e ridico di nuovo che, se fosse possibile, sarebbe
getterai sopra cinque o sei bigoncie di vin nuovo. lauro, 246: rompi
avo di questa regina, onde di nuovo si congiunsero queste due famiglie, e sua
detto, margarita, e ridico di nuovo che, se fosse possibile, sarebbe benissimo
, 26-vi-1992], 114: il nuovo ibrido porta il marchio di david austin rosaista
cardinale l'aveva fatto vestire tutto di nuovo, di rosato. lamenti storici,
sorge nei pressi di parramatta, nel nuovo galles del sud. rosellìa,
più chiara, tantoché infine lasciò trasparir di nuovo, come dietro un velo, il
. ant. cardinale, prelato. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 332
e poco manca ch'io non vada di nuovo a casa a mutarmi questo mantello mezzo
con un altro vassoio di lacca, nuovo fiammante, che reggeva una magnifica rosoliera
. indi di tra la melma, un nuovo canto s'estorse... «
notte) vide che la terrona stava di nuovo frugando nella sporta pur seguitando a tenere
, ne metterai dell'altro e di nuovo lo caverai, replicando tante volte il travaglio
[28-i-1912], 78: nel nuovo reichstag... i padroni della
acconcian, guastano, cominciano / di nuovo, più di mille volte tornano / a
e. gadda, 6-229: il ronzìo nuovo e a caso magari intensificato dei grigioverdi
, iii-7-343: l'eloquenza occuperà di nuovo i rostri, il foro, il
è privo della vista, cieco. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358
quali luoghi deve costruirsi e rendere rotabile il nuovo cammino dell'aquila. ugolini, 275
890: spengere ogni volontà di nuovo, reprimere ogni tentativo d'uscire alle
. ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e
sa la rotina del ministero. il nuovo direttore ancora non sa la rotina dell'
e temone, / ove mosca gentil (nuovo destriero / di nuovo automedonte) a
mosca gentil (nuovo destriero / di nuovo automedonte) a tirar pone. carena,
: il terreno soprastante risuonava di un nuovo rotolamento, alzarono gli occhi a riconoscere la
quando la sua salute era andata di nuovo a rotoli, non fumava più di due
parentado avviato e sicuro e cominciarne un nuovo e incerto? qui è dove io ne
che istantanea. arici, i-315: nuovo / moto dal pondo naturai concepe, /
vorreste voi che mi sentissi rimproverar di bel nuovo che io non vi fo favellare come
concisa. pirelli, 262: il nuovo che già nasce vecchio. decadenza, decadente
argine, o, anche, il nuovo alveo scavato dal fiume nel corso dell'inondazione
solito andare inanzi si facesse l'alveo nuovo, seu rotta, che fece l'
attestazione è registr. dal 'dizionario del nuovo italiano'di c. quarantotto. rottamazione
un altro legislatore, il quale elevò un nuovo tempio alla giurisprudenza sulle ruine e con
si vende / a qual- ch'uom nuovo, a qualche gazzerotto, / per roba
si diminuirono per la presa di castel- nuovo le difficoltà del duca di angiò,.
il passo. brusoni, 48: il nuovo duca..., scorrendo con
voi, se me le negate di nuovo. 24. interrotto da ostacoli
perawentura incontravano i rotti, raddoppiavano di nuovo per trovare i numeri pari, e così
che niuno possa portar né porti vestito nuovo, né ammezato, senza rottura o
il venticinque ai marzo... di nuovo parlò, a intervalli, su la
o d'ordine, pur che cosa di nuovo significata non vi si aggiunga. panigarola
dell'ambizione... lo spinse di nuovo in francia mezzo disperato. manzoni,
trapelata sul vestito, trattosi il mantello nuovo, rovesciò anche il primo vestimento.
turbazione rovescia. morone, 103: che nuovo pensier t'è nato al core,
l'uomo ha fatto e come farà il nuovo se non continuando a vivere secondo la
935: luccicano le rattoppature di zinco nuovo sulle nere gobbe delle pentole rovesciate.
ferd. martini, 4-12: vestivano il nuovo abito all'italiana, 'bluse'di
s'appoggia / il portico funebre, a nuovo lutto, / a nuova tenerezza altro
fecero piovere a colui giù dagli occhi un nuovo rovescio di lagrime. -gragnuola
tanti prima di te hanno proposto un nuovo medioevo. poi s'è risto che
per la proibizione di rilevar questo di nuovo, è ridotta che non ne fa 14
per esservi una rovinata grande fatta di nuovo, ce ne andammo da gab, cittadella
credo d'aver trovato, ecco di nuovo gli amici da tomo: « perché riposi
la parte occidentale, vi recarono di nuovo la rozzezza e l'irragionevole ferocità.
in casa un gentiluomo, / il nuovo pedagogo ricardato / le man rozze distende /
d'italia o lombardia, e nel nuovo di puglia o sicilia. -volgare
. capellano volgar., i-35: nuovo cavaliere e rozzo, adomando te per
giannizzeri ma azamogliani, che vuol dire giovane nuovo e rozzo. bonarelli, 1-208:
pascoli, iv-1-96: ecco di bel nuovo i nostri miserabili grecoli coi loro rubbacchiati
il saladini, intento / a sodisfare al nuovo cavaliere, / che dava segno ancor
390: a paulo tolosa ho di nuovo frusta facto scrivere da l'oratore cato-
32 il rubbo a caggione dell'estimo nuovo e non ci è replica su ciò.
. sf. gerg. vergogna. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 359
/ lo vollero [il sole] di nuovo al suo cammino, / perché si
longhi, i-i-1-435: è dolcemente inaspettato e nuovo incastonare il turchese e i rubini di
che dico ito era all'incontro del nuovo parente... e, merto fosse
scrivere ea esemplare... di nuovo farse e quelli rubricare di cena- brio
: se abbisognasse tutto lo statuto di nuovo scrivere e resemprare per parti e materie
liturgiche. egli non voleva cadere in un nuovo formalismo rubricistieo. = deriv.
: i poeti (ossia, nel nuovo significato che assume nel vico questa parola,
) sono il senso (cioè, nel nuovo significato, la filosofia rudimentale e imperfetta
buonarroti il giovane, 9-650: capito uom nuovo / alla bottega d'uno: il
di sant'alto: il sole. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 359
. gerg. ant. rosso. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 359
. gerg. ant. fuoco. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 340
al ministero, il crispi partì per un nuovo viaggio all'estero,...
sradicano così facilmente. -negativa ostilità al nuovo. faldella, i-2-95: contro esse
insieme. « volete cominciare l'anno nuovo colla reggine in corpo? ». cicognani
, 18-i-658: allora, è qualche nuovo disastro. la cuscuta, la ruggine,
i-26: non esiste roggi od il nuovo, né la passione ruggisce. pavese,
son trascorso / nei lacci citarei con nuovo inganno, / sapendo corno amor sopra i
e vuole. fenoglio, 4-365: di nuovo ruggirono risate. -echeggiare di risa
, 3-7: del grano recente e nuovo il nutrimento è piccolo, crudo, flemmatico
stomaco. romoli, 325: il mele nuovo e non bene stagionato e schiumato enfia
cui piace di formare il prato di nuovo, scelga se puote il terren grasso e
fesse: la quale proibizione figurava nel nuovo testamento le due condizioni che sono bisogno
altro legislatore, il quale elevò un nuovo tempio alla giurisprudenza sulle ruine e con i
di riattaccarsi alla preda, aspettandola di nuovo al varco, calcolando a uno a uno
. perticari, ii-103: la fabbrica del nuovo teatro è ormai al suo termine;
rossore nel vedere dentro la città un nuovo teatro non condotto a termine, di quello
da spiriti incorporei, ora per lo nuovo carco di me dante moviensi spesso sotto
: -tu vói ch'io passi / di nuovo i monti e mostriti la via?
sulla sabbia come per un balletto di nuovo genere, corse a sottoporlo a prua.
a gradi, gli si dia di bel nuovo del fieno, a proporzione della facilità
ebbe questione su la piazza di mercato nuovo con uno chiamato neri bonciani, 11
, 750: in italia sentissi qualche nuovo rumore ai confini del piemonte per le insolenze
quel fatto il regno non si ponesse di nuovo in maggior rumore. manfredi, 3-82
marchi, iii-2-225: appena esce un libro nuovo e mena un po'di rumore,
ruolo. -rinvio di una causa a nuovo ruolo: nella fase dibattimentale del giudizio
. movimento di rotazione delle sfere celesti nuovo cimitero morale. tronconi, 5-80: «
(mi è piaciuto l'uso, nuovo, di questo verbo), mentré dario
ruspanti? -gerg. uccello. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 359
gerg. fortuna, sorte propizia. nuovo modo de intendere la lìngua zerga, 358
, agg. non levigato dall'uso, nuovo di zecca (una moneta).
d'un pezzo. 2. nuovo di zecca, non logorato dall'uso (
, 7-98: sebbene avesse attaccato di nuovo due o tre russate sonore, non potè
, ho deliberato adesso di presentarvele di nuovo più aggradevoli e gioconde. a. verri
vantaggio che nessuno ha ancora avuto, nuovo nella storia dei mari. sono così
: nome dato da osann ad un nuovo metallo da lui rinvenuto nel platino greggio de'
cielo viola si disegnava un intrico sempre nuovo di parabole rutilanti. 2.
o larve! e quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia,
). siri, 1-v-609: questo nuovo governatore rinversò subito tutti i buoni documenti
di quel giudizio ruvido e esagerato e al nuovo spirito critico di cui esso era manifestazione
sia stato abolito con alcuna legge nel nuovo testamento. 2. ebreo convertito
il classico secchiello è proposto in un nuovo materiale plastificato e sabbiato con insoliti inserti
la parola 'sabotage'acquistò in francia nuovo senso: cioè indica un sistema di
e venti pani d'orzo e grano nuovo nella sua saccùccia. ed egli disse:
culto divino, quali ven sacerdoti del nuovo testamento. ibidem, 755: i sacerdoti
: fui per la seconda volta di nuovo necessitato a sacramentarmi con pigliare il santissimo
là su partire, / sagramentando di nuovo a macone / che ne farebbe angelica pentire
chiese del vecchio quartiere aristocratico di borgo nuovo, vicinissima a piazza maria teresa.
/ incrudelì lo sdegno, onde, di nuovo / per consiglio a l'oracolo tornando
del regno, e tanta possa / di nuovo acquisto, e sì d'amici pieno
gli ordini di vostra eccedenza, ogni nuovo cenno farà che 10 sacrifichi qualunque mio
orientale il non molto che di veramente nuovo e forte è nei loro pensieri. pirandello
jovine, 2-219: rise rivolgendosi al suo nuovo scudiero carmine lappone, che era un
, si scusò il righi, tirato di nuovo in ballo, « io ho ubbidito
vaghi, occhi leggiadri, / occhi di nuovo mille volte belli / e più che
queste furono le più) tra il nuovo ed il vecchio da quel prim'occhio che
il violino e poi s'alza di nuovo in una minaccia, pronto a ricadere
103: uso è di corte al parlar nuovo e vecchio / che la bugia col
e astuta era, alla pentola da nuovo accostatasi, l'altro cappone fuori ne cavò
della prosa, per destinare questa a qualche nuovo servigio vien la tentazione di far supplire
rosmini, 2-1-7 * 7.: nuovo saggio sull'origine delle idee. de sanctis
426: ha costruito di recente un nuovo edificio provvisto di tutto il necessario..
nostro e di costruire laggiù un mondo nuovo e libero, senza il federale, il
macchiavel- lismo da sagristìa, esercitato in nuovo ambiente! carducci, iii-6-404: contro
, ii-729: nel villaggio candido e nuovo, ancora vuoto, municipio, chiesa,
nazione e la mistica libertà anglicana. nuovo giornale let terario d'italia
grande attenzione. mauro, xxvi-1-252: nuovo vi parrà certo il mio sug- getto
. che tu rivega li scripti di nuovo e ve ne adgiunga tanti de'non
il cerchio tra mondo antico e mondo nuovo,... sarà il più grande
. stia forte a le finzioni del vostro nuovo amorazzo. vignali, 98: oh
. ed all'epoca di saldatura col nuovo raccolto, che già gli anni avanti era
sant'agnolo, il popolo comincio di nuovo a tumultuare, ma con migliore ordine
11. gerg. regina. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
ancora l'indurisce si segui di premere di nuovo. atti del primo vocabolario della crusca
simo diritto romano, si celebrò di nuovo nella 'legge salica',
società peninsulare, che dà speranza a nuovo sviluppo de'scambi orientali. ghislanzoni,
del bicchier d'acqua, a un nuovo visitatore. cicognani, vi-187: il poema
santi, ii-165: il nuovo acido solforico, impadronendosi del ferro,
: ella [la casa] era di nuovo fabricata... vi si sa-
di 7 talleri; poi, di nuovo, la salita sino ai 200, dico
tanto calme, / per vincerlo di nuovo, e dolcemente. -per estens
, misurati a tomoli e insaccati di nuovo, son portati a spalla entro i
come il popol tutto insuperbito, / nuovo salmeggiatóre al suon dell'armi, /.
. gadda, 13-94: nulla di nuovo, salvo una ronda notturna fatta per
mille- dugentrentanove, chiamo federigo 'falsario di nuovo genere'. 6. complesso
bassani, 3-42: poco dopo ero di nuovo là, che davo le spalle al
: un solo giovane non bastava al nuovo salone, talché salvatore dovette pensare a un
, cxiv-20-186: il tabarro di salonicchio nuovo, di color piombino carico tendente al castagno
... per altro sarà bello e nuovo, non tarmato, come gli altri
-giudici, 1-160: senza fare qualcosa di nuovo, o almeno senza cucinare ed acconciare
: questa famosa impresa... diede nuovo nome a nuove machine di guerra et
che nel titolo è detto 'salsiere'con vocabol nuovo interpretato poi nel testo della leggenda per
sì la traggono anche a significare il nuovo male che al presente offende le viti.
, che si veste pel capo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
-sm. gerg. capretto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361
, i quali, se si suscitasse qualche nuovo partito,... vi salterebbono
: ci ha informati che niente di nuovo è accaduto in sorrento, che i
pare che abbia per le mani un mestiere nuovo e abbia cambiato tutti i suoi amici
. sm. gerg. capretto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361
per le strade sassose e guaste? nuovo giornale enciclopedico, xl-497: l'abate cesarotti
lx-222: in quattro salti, fummo di nuovo a montecavallo. pecchi, 11-12:
la tira a basso il pondo, e nuovo intoppo / incontra in quella, onde
/ incontra in quella, onde di nuovo sbalza: / così scorrendo in su gli
fossero per riuscire in un governo ancorché nuovo. cantini, 1-13-15: essere stato
mortale. -trapasso immediato a un nuovo argomento di riflessione senza legami col precedente
s'era appena rifatto, e di nuovo la voce -inumana in quel salto d'
verso la strada / fa pur di nuovo un bel salto mortale. pananti,
, come ravvisandosi, cfun salto fu di nuovo in mezzo alla camerata.
mortalmente alterato ed infonderne un altro tutto nuovo, puro e salubre.
che si tuffano nel tinello dell'olio nuovo al frantoio. p. petrocchi [
. gere. ant. minestra. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 349
gerg. ant. brodo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361
un ammonimento salutare, s'incammino di nuovo verso la mèta ormai vicina.
era ancora finito di salutare il secolo nuovo. -intr. carducci, ii-8-166
nido allegra, / cantando salutava il nuovo giorno. tasso, 7-5: non si
graf 5-563: salutan le campane il nuovo albore. -intr. carducci
sopra napoli e d'indi cacciare alfonso nuovo re salutato. carducci, 1ii-7-
5-ii-26: se al ritorno lo troviamo di nuovo, gli dico che non è salute
« sono saluzzese ». e qui nuovo gentile complimento sul carattere e sull'ingegno
il natalizio dell'imperatore e un santo nuovo. bernari, 7-112: san gennaro
de'nuovi soccorsi, si misero in nuovo scompiglio, ritirandosi parte in rametta e
. vittorini, 2-31: udii di nuovo il suono morto, senza corpo di
che l'abdicazione sarà nulla e il nuovo conclave illegale. col pretesto di salvaguardare la
, ho inteso che venuto / siete di nuovo in patria a salvamento. foscolo,
carducci, ii-3-90: ha chiesto di nuovo la confessione e la comunione, e l'
. gerg. ant. croce. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361
volgar., 4-11: prendi il tralcio nuovo e lungo, avente quattro dita di
cama- tura da colorirsene, abbiate trovato nuovo e certo assai grazioso salvum me fac
averla esso di suo ingegno inventata di nuovo e rimessa in luce. f. colonna
saulo l'uom vecchio e rigeneratovi l'uomo nuovo secondo dio: così la sua volontà
sanazione di nullità che voi proponete. nuovo codice di diritto canonico, 1161: la
cui corse per l'italia la luce del nuovo libro, benché la legge toscana sancisse
, il principio di nazionalità rivivrebbe con nuovo vigore e presiederebbe ai moti futuri.
china bisleri'o un enorme 'w il nuovo curato! ', sulla sandalina distesa fra
si facciano bollire in pentolino ve- triato nuovo. armenini, 3-146: ci sono alcuni
nelle vene! », gridò di nuovo amerigo. = spreg. di sangue
prematuro albore di classicismo non venne sangue nuovo nell'arte bolognese. -essenza o
grandissima di quelle popolazioni a dare nuovo sangue. -di sangue (con
qual propizio accordo di circostanze sorgerà il nuovo re di roma? barilli, ii-243
rassunta dalla francia de'barberini fu un nuovo irritamento che finì d'inacerbire 11 sangue
sputano. -ricavarsi sangue: sottoporsi di nuovo a un salasso. redi, 16-ix-6
: 'ricavarsi sangue': farsi bucare di nuovo la vena per trame il sangue affine di
, 4-160: il sangue mi sale di nuovo alla testa e d'improvviso la vergogna
non torni col sanguigno dente / a cercar nuovo pasto al crudo morso.
! non qui venni a pregare / quel nuovo dio tra i ceri sanguinente; /
gerg. ant. vergogna. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
gridò la moglie, awentan- doglisi di nuovo addosso, quasi con le mani in faccia
cognato sanguinoso, / che in caino di nuovo si specchiava. guicciardini, 2-1-190:
cecchi, i-159: viva, viva il nuovo sposo / e la sua sposa pulita
sanità, perché, avendo toccato castel nuovo nella dalmazia, essendosi ivi per inavertenza dimenticate
103: né potrò avere in questo nuovo stato mio cosa alcuna più cara che
. gerg. cappa, manto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 332
per due giorni, / e di nuovo al fattoio con forza molta / rimacinar si
: allora sorgeva e sviluppavasi un mondo nuovo, 1 orientale; uscivano importanti lavori
persia, su gli ebrei, guardati da nuovo punto di vista: centro la lingua
gerg. ant. dio. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 337
tempi nostri i picchi marini, uccello nuovo e vago quanto quel detto santamaria. f
. gerg. ant. prigione. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
per quanto il suo atteggiamento non sia nuovo nella iconografia cristiana, è inobliabile.
nome e protezione di santo stefano papa un nuovo ordine e milizia di cavalieri.
, 2-254: gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta san giovanni.
41. gerg. pegno. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
di sua mano. bandello, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362
non permetta già iddio che, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
. carrer, 2-400: non è nuovo che la santocchia insegni malizia all'usuraio.
libro, in partic. devoto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362
rivoluzione e fino a tanto che un nuovo codice di provvide leggi tendenti tutte a
cessare le importazioni di prodotti esteri: un nuovo immenso mercato interno si apre allo sfruttamento
e festeggiate con castagne arrosto, vino nuovo e quella sapa dolce di mosto rappreso
sa vagamente d'un genere di divertimento nuovo nuovo, importato dall'estero.
vagamente d'un genere di divertimento nuovo nuovo, importato dall'estero. 2
. colletta, iii-91: saputo il nuovo re, i napolitani si chiedevano a vicenda
e al- rambasciadore seppe agrissimo che di nuovo avesse il governatore di milano per via
, 2-182: federico, ch'era nuovo in roma, credendosi che disegnassero a
dal sapientissimo senato di venezia si apre nuovo e spazioso campo alle vostre magnanime operazioni
detto sapientissimo e profondo, / altrove però nuovo, in voi vetusto: / oh
giuoca nel modo più mirabile e sempre nuovo su tutti quegli oggetti sapientemente adunati.
la sua sapienza nella pittura, di nuovo cominciò a dime male senza una prova
. gerg. ant. sale. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
, 583: « sapienza vecchia dà frutto nuovo » io replicai. e corsi via
scopre e sfrutta le possibilità del suo nuovo linguaggio. = voce dotta, lat
..., passò animosamente di nuovo la riga. aretino, 20-26: egli
. pirandello, 8-652: un sapore nuovo ha l'aria, che gli entra nei
sapore di novità: fare apparire come nuovo o innovativo ciò che in realtà tale non
quelli del marito, sì fieramente i nuovo ardore s'accese che le pareva quasi impossibile
agg. gerg. saggio. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
perizia. vieusseux, cix-i-310: un nuovo giornale si pubblica in napoli, settimanale
si era riabbassato, si levò di nuovo. moravia, xi-364: le mie notti
e quello che v'è di fino e nuovo lo cambiano tra loro; e questo
e risaputi, ne esce fuori uno nuovo, incantevole, una rivelazione. baldini
soltanto ad avvolgere sardelle. nuovo giornale letterario d'italia, xl-631: principiano
calma la mia richiesta, mostrando di nuovo quella serenità sardonica che mi aveva tanto
ch'è tanto possibile il vedermi di nuovo innamorato di delia quanto lo sarebbe che
vite, furono li padri del vecchio e nuovo testamento congiunti alla vite, cioè a
-abbandonare un argomento per trattare un nuovo tema (in poesia). firenzuola
legno, che al presente portano di nuovo dalla florida, chiamato sas- safràs)
sua quasi estinzione / per il suo nuovo cammino. 2. riparo artificiale di
qui tra mille / vampe e faville / nuovo di fiamme verserai diluvio. =
» affidato a uno dei teorici del nuovo corso, biagio de giovanni? -lasciare
satolli / chente par che di nuovo si consumi / ecco dietr'al suo amante
, i-136: io, pur facendo il nuovo e soro, chiedeva: « or
(v. sativo) e iterum 'di nuovo, una seconda volta'. sàtura,
è questa la via maestra che il nuovo vertice aziendale di arese si propone di seguire
, 37: per separare dal misto questo nuovo elemento fu aggiunta l'acqua saturata d'
- partire dal vecchio e salire al nuovo -si era già pervenuti a un punto
i tempi con gli 'allenatori'. il nuovo 'tempo'studiato non viene provato sugli operai
una invidiabile sicurezza esaltano il verbo del nuovo romanzo sperimentale fisiologo-psicologico, e fanno tabula
stesso satura di un contenuto espressivo assolutamente nuovo, rivoluzionario. moretti, 1-31:
/ che della gesa tien, 'sto nuovo saulo. = da saulo, nome
i sauridi stessi la tartaruca esce di nuovo dal tipo comune. saurino,
l'amante, può adimandare licitamente amore nuovo, nell'opera presente non duriamo fatica
là seppi l'arrivo in massauah di un nuovo missionario, il padre leone des avanchers
, ma un villaggio militare, tutto nuovo. -sostant. sarpi, 1-i-264
reazione savoina compiuta da bava-beccaris, il nuovo haynau di milano, mi ha sollecitato
veramente della dottrina del vecchio e del nuovo testamento. g. p. maffiei
quieta italia, desiderava che le cose di nuovo si turbassimo. baldi, 317:
e ad altri vanno / di bel nuovo mariti. valeri, 3-54: ella si
frittelle, e per rimettere possibilmente a nuovo un arsenale di calìe, che da
barbaro, prese ad emendar plinio di nuovo... professa d'avenie levati moltissimi
, iii-2-237: la sballottò di nuovo con un'insistenza, questa volta,
sballottato in un campo per lui completamente nuovo e nel quale sapeva d'essere inesperto,
. desideri, lxii-2-v-124: tornarono di nuovo a scatenarsi le tempeste ed a infuriarsi
letterati giovani e ardenti che volevano il nuovo e buono, che sapevano dove trovarlo
tirate di orecchi; fu uno slancio nuovo, spontaneo, vigoroso d'una
hanno altri dei non vogliono saperne del nuovo dio e scannano tutti quelli cui piace
di torino, facoltà di leggi. nuovo tenore di vita, altri sbandamenti.
becelli, 1-207: il suo cavai dal nuovo trotto / legò ad una ferrata di
, non tanto per essere stati di nuovo sbandeggiati i mercatanti fiorentini di tutto il
accusa, sbandeggiati, nelle polemiche per il nuovo, l'originale, l'inaudito!
vo contentarti datti piacere con quest'amante nuovo, mentre io povero sbandito andrò senza
... / l'aquila stupefatta al nuovo caso / scuotesi e par vorrìa da
quelle radici onde ne potessero ripullular di nuovo disgusti, travagli e turbolenze.
remore. salvini, 41-284: ecco di nuovo a stirare la bocca e sbarrare le
dietro le imposte sbarrate, si udì di nuovo un an tramestìo. di giacomo,
in libera uscita, varcato il ponte nuovo sull'aniene, prendevano d'arrembaggio il 7
sbasidore di ruffo: fucile. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
di perpetua: dottore in teologia. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362
ono sbasire su le funi. nuovo modo de intendere la lingua zerga,
.. la rarità dell'oro di nuovo divenne grandissima, ed il valore delle cose
« se lo sai » lo minacciò di nuovo il guardiano sbattendogli la luce in faccia
: benigna, che ci è di nuovo? che hai, che ti sbatti tanto
togliere il vecchio nome per assegnarne uno nuovo (con riferimento al mutamento di denominazione
e delle strade, e datore al nuovo popolo delle leggi opportune, secondo che
sentì che la sua volontà era di nuovo abolita totalmente e ch'egli non sarebbe stato
iureconsulto..., in chi el nuovo stato assai confidava per avere renduto all'
stanno questi signori accademici compilando il loro nuovo dizionario, arrossirebbero per la vergogna. nicolini
, 3-82: « lo qui sono nuovo, non so, non è come credevo
vedermi et a consolarmi, et io di nuovo, indovino di quel che successe,
gerg. ant. pesce. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363
nella presa risoluzione e nell'elezzione del nuovo re procurò, overo si servì con
/ ne la dell'oriuolo di mercato nuovo, che ha le braccia schiodate mia
di vetro col collo lungo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362
ma se schiuderemo essa bocca, di nuovo erramperà e fuggi- rassi l'aria immessovi
. d'annunzio, iv-1-882: di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra,
di nuove idee e causa che un nuovo orizzonte le si schiudesse dinnanzi. e
sussurri, libellule e bombici riverniciati di nuovo; e allo schiudersi dell'anno si ravvivavano
, a cui s'è rotta di nuovo l'ambra. soffici, ill-aóo: passeg'
sta'ad aspettare che l'erba schiumi di nuovo. 15. radunarsi, affollarsi
schiumato. romoli, 325: il mele nuovo e non bene stagionato e schiumato enfia
iii-1-193: il mare era immacolato e nuovo come una corolla appena appena schiusa.
, xii-51: la vidi ridere cu nuovo in maniera nervosa e schiva, proprio
4. gerg. bargello. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361
posteriore del corpo si completa in un nuovo individuo o in una serie di individui
. lasciava cadere una bomba e schizzava di nuovo in cielo furibondo di allegria. del
« le piace, signor tenente, questo nuovo velivolo di mia invenzione? ».
: un schizzo, quantunque breve, del nuovo ministero prussiano deve necessariamente essere preceduto