: l'alba in tanto sorgea, nunzia del sole, / e 'l ciel cangiava
gli ordini oscuri della volontà dichiara come nunzia, l'effigie istessa dell'anima tutta
cucine. palazzeschi, i-477: la nunzia gli sarebbe saltata agli occhi con le unghie
17-95: l'alba in tanto sorgea, nunzia del sole, / e 'l
si fa scopra e riveli, / nunzia di quanto mira e di quant'ode.
ad una nuova fermentazione d'idee, nunzia di una nuova formazione. già vediamo
/ compiango io te. che di'? nunzia è di morte / del rio creonte
che teso stridette / come la rondine nunzia / del dì. sinisgalli, 6-37
de la dorata soglia, / stella nunzia del giorno e condottiera, / lucifero incontrò
questi avrebbe proferito, veramente romana, nunzia velocissima delle azioni: eccomi. gentile
gli ordini oscuri della volontà dichiara come nunzia, l'effigie istessa dell'anima tutta
quelle cose ch'egli vede di fuori, nunzia e presenta all'interiore occhio della mente
quest'ultimo [personaggio] è la gnà nunzia che per eufonìa ha preso il
, de'miei desiri, / fusse nunzia faconda / la lingua mia, come il
sereno e virile, ferì il cuore della nunzia che ormai si riteneva al sicuro da
a gir spingendo / voce fervea tra lor nunzia di giove. prati, i-126:
28-76: non è più la fiera nunzia degli altri anni, che si piantava
ch'altra vedrà squallida e nera / lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto
e virile, ferì il cuore della nunzia. -sostant. - anche al
de la dorata soglia, / stella nunzia del giorno e condottiera, / lucifero incontrò
il villanel sospesa, / compagna o nunzia a suoi vicini alberghi? viviani,
, 28-76: non è più la fiera nunzia degli altri anni, che si piantava
i-574: quando sedettero a tavola e nunzia gli mise innanzi il piatto con la
avversa tromba / pur ascoltata invitatrice e nunzia / di nuovo assalto, che con
tasso, 17-95: l'alba intanto sorgea nunzia del sole, /... /
altra vedrà squallida e nera / lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto
chiese categoricamente la mano di lei alla nunzia. pascoli, 1404: l'allontanai
: tu m'accogliesti: in volto / nunzia del cuor non ti ridea la gioia
immobile e dura. palazzeschi, i-463: nunzia proclamava delle sentenze quasi leggesse nelle tavole
core, né timor ti prenda. / nunzia di mali non ven- gh'io
lemene, i-270: messaggera dei fior, nunzia d'aprile, / de'bei giorni
mirabilmente ad asseguire la pro nunzia toscana e la cortigiana. tasso, n-iv-379
/ e nell'infermeria, dove la nunzia è sola, / come un dio sfolgorante
rupe giacea della montagna, / quando nunzia d'amor venne dal colle / la bruna
. nunquam. nùncia, v. nunzia. nuncialménte, v. nunzialmente.
del cuor mio / messaggiera gentil, nunzia amorosa. pindemonte, ii-48: i vari
giorni sono una vostra affettuosissima lettera, nunzia d'un regalo di spiritosi liquori e
eh'altra vedrà squallida e nera / lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto
gozzi, 1-668: barbara voce, nunzia di miserie, / qual coraggio mi
pedestre. anguillara, 92: lucida dea nunzia del giorno. patrizi, 1-22:
vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell'antichità. groto, 1-66:
, 17-95: l'alba intanto sorgea nunzia del sole, / e 'l ciel cangiava
impresa, muta sì, ma ingeniosa nunzia def nostri pensieri, il
l'avversa tromba / pur ascoltata invitatrice e nunzia / di nuovo assalto, che con
lemene, i-270: messaggera dei fior, nunzia d'aprile, / de'bei giorni
: non vedi quest'aurora / come, nunzia di riso, / d'inusitato lume
alfieri, 1-77: che di'? nunzia è di morte / del rio creonte l'
ii-174: ognun d'amor ragiona / finché nunzia d'amore in cielo appare / la
la luce, e la luce ci è nunzia delle cose esteriori. pascoli,
campo, e la battaglia fella / nunzia a colui ch'è di gesù campione.
, chiamati tutti secondo la consuetudine, nunzia e dichiara cloanto vincitore.
già la viola che soave olezza / nunzia in città venuta primavera. graf,
fantoni, ii-91: in volto / nunzia del cuor non ti ridea la gioia,
rupe giacea della montagna, / quando nunzia d'amor venne dal colle / la bruna
il suo venir, qual fida / nunzia, precorse tarmonia di pindo. rosmini
sopra. di giacomo, i-560: nunzia si trovò a dire di sì senza
giacomo, i-574: quando... nunzia gli mise innanzi il piatto con la
rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. -scherz. portatore di
messa, / riceveva il biglietto di nunzia, costei / svincolandosi a un tratto
, in causa della pro nunzia grammaticale, perché i versi sonassero bene anche
avversa tromba / pur ascoltata invitatrice e nunzia / di nuovo assalto, che con
fronte, facendo smorfie, ammiccando a nunzia: -si scherza, nipote mia! -aggiustandosi
mastro giovanni rideva, rideva, abbracciando nunzia,... e subito aveva tentato
, muta sì, ma m- geniosa nunzia de'nostri pensieri, il concetto dell'animo
navarro della miraglia, 157: sembrava che nunzia, pur troppo, lo sapesse,
facendo concorrere a questo atto la re- nunzia del figlio primogenito arciduca giuseppe. codice
/ sanza nocchier né vele, / nunzia felice del risorto adone. padula, 289
, tu... sei destinata nunzia ai quella morte di cui fosti cagione in
rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. s. che rende
re: già d'udir parmi, / nunzia del suo venir, la roca tromba.
sarebbe guardato bene di lasciarlo trapelare alla nunzia. g. bassani, 4-109: meno
tanto piacere », rispondeva secco la nunzia scodinzolando fra il camino e la dispensa.
altra vedrà squallida e nera / lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto da
tinaia... consegna la spesa a nunzia, la donna che alterna offizi
: la notte alta sfavilla, / e nunzia dell'aurora / la lodola non trilla
non vedi quest'aurora / come, nunzia di riso, / d'inusitato lume
rezzo. de amicis, ii-802: nunzia s'aperse il vestito, cacciò fuori un
più che terreno, / ma la nunzia del sol candida dea ». varano,
parola. palazzeschi, 5-249: la nunzia... era tutta tesa a dar
qualcosa. palazzeschi, 5-249: la nunzia... era tutta tesa a dar
vedetelo, questo sforcato! » gridava zi'nunzia. idem, 10-26: finire male