ch'io avessi calamaio e carta, mi numerava 1 fogli di questa, con proibizione
colletta, i-246: il censo numerava quattro milioni e ottocentomila napoletani, ma
giornale. de roberto, 581: egli numerava le centinaia di firme disposte in colonna
estraeva due parole dal contesto, e numerava le lettere. anche qui il numero
estraeva due parole dal contesto, e numerava le lettere. anche qui il numero dispari
forzieri. d'annunzio, iv-2-248: numerava la biancheria e l'argenteria delle mense
/ tanto n'avea che non si numerava. -avere a governo o in
: ri volava al passato, evocava, numerava, interrogava le gioie in quell'età
dal contesto [del libro] e numerava le lettere... il numero dispari
cavalieri, seguiva le vicende della pugna, numerava i colpi, nominava i caduti.
e voleva interrogarla... ella numerava davanti a sé le montagne.
. / tanto n'avea che non si numerava; / e n'era egli il
pelliccetta di tigre. ma già l'alba numerava l'immondizie. 2.
campo cavalli. pascoli, 1414: io numerava i putare secondo suddivisioni convenzionali.
, iv-2-776: il principe... numerava i momenti per discendere co'parlamentari al
io avessi calamaio e carta, mi numerava i fogli di questa, con proibizione di
lucini, 6-205: il suo polso numerava battute isocrone. 9. annoverare,
il celebre don gironimo de ustaris, numerava sessan- tamila ordigni da seta nella sola
con centinaia e centinaia di salassi che numerava ognun di loro. 2
impero e nel primo medioevo, che numerava gli anni partendo da quello seguente tultimo
e i vegnenti giorni e i preteriti mesi numerava. pallavicino, 1-114: io dubito
loro luogo. d'annunzio, iv-2-248: numerava la biancheria e l'argenteria delle mense