spiegarmi più chiaramente, ti sia noto numerar noi tre sorte di musica; l'una
lungo tempo un'altra maniera di numerar gli anni, la cui epoca
lasciato. l. bellini, ii-28: numerar le stelle / più facil cosa qui
donna; m si muta in v: numerar noverare; s'aggiunge: capitolium campidoglio
elle sieno, a pena si potrebbe numerar da coloro che lunghissimo tempo hanno volti e
sempre suto / magnialmo, grato al numerar cortese. niccolò da correggio, 1-222
veder quale ivi se'tu, e numerar le tue ossa, e quasi
prora, / con gli occhi rossi a numerar càlano i numerai. nelle lor vene
'numerante ', e'si potrebbe numerar con lui l'altre cose. salvini
traxe el gran dracone / e queste numerar non siàn capaci. ariosto, 17-34:
de l'alta notte ombrosa / ardisce numerar le vaghe stelle. a. martini,
cinque persone. / -tu non sai numerar, va'pascie il fieno. / -e
chiasso! / - non si puon numerar quattro testoni. percoto, 184: egli
/ gridando a l'uomo, al numerar de l'ore. gemelli careri, 1-v-12
a. cattaneo, ii-42: davvide fa numerar il popolo per sapere ad un'occasione
baldi, i-153: bindo, che numerar non sa ben due, / studia
: noi soli in italia usiamo tal numerar di 24 in 24 ore del calar del
queste tre diverse maniere di principiare a numerar l'ore ne nascono le tre diverse
veder quale ivi se'tu, e numerar le tue ossa? linati, 8-24:
cielo, e i naviganti / in numerar le stelle incerti stanno. = voce
, n-iii-603: ma s'io volessi numerar le discordie che nacquero fra lui e
. tasso, n-iii-603: s'io volessi numerar le discordie che nacquero fra lui e
troppo folta schiera, / che tutta numerar potrebbe a pena, / se risolcato il
prolissi e corte stelle / piaccia altrui numerar cocenti l'ore, / e sien le
se pur fra le sue sodisfazioni non volesse numerar l'impotenza de l'animo e la
non basta né prosa né carme / a numerar quanti ne andaro a terra.
delle due se ne butta o nel numerar le sillabe o nello scander li piedi
, 1-56: ove voi me, di numerar già lasso, / gildippe qualche
in fiorenza diffuse, / si prenderebbe a numerar le stelle / e l'opra stancherìa
buzzi, lxxv-105: se ti addietri a numerar gli anelli della catena / che ti
non basta né prosa né carme / o numerar quanti ne andaro a terra. trinci
noi sublimi e tersi / ch'ai numerar perfetto han dato al se ^ no,
1-56: ove voi me, di numerar già lasso, / gildippe ed odoardo,
, cxlviii-ii-275: voglio per altro cominciar dal numerar questa [lettera] usque ad finem