che e le freccie in guisa di nugolo spesse volte facevano ombra, e tarmadura,
altro anneriscono. deledda, ii-518: un nugolo di mosche anneriva l'unico vetro della
/ incandescente. jovine, 3-38: un nugolo di antichissima polvere sgorgò dall'antro aperto
molesti, che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche. viani, 14-52
sempre d'intorno vi si riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi
dal sole. baldinucci, 108: nugolo, vapore umido, attratto nella parte
giù per la via mirai un nugolo di poliziotti brulicanti intorno alla porta.
cesarotti, ii-34: veggio l'oscuro nugolo di morte / che sul lena si
..., la febbre e un nugolo di pensieri acerbissimi. slataper, 1-89
rinchiudeva, essendo premuta dalla condensazione del nugolo, rompea e fuggla per le parte più
stava per entrare l'arcivescovo con un nugolo di preti, cominciarono a inviperirsi e
quel che gli toccava combattere con un nugolo di corvi piombati sulla concerìa dopo la morte
verbi toscani, 33: vigna al nugolo fa deboi vino. -di piccola
testimonianze della sua rovente passione: un nugolo di manoscritti dattilografati ch'erano giunti appunto
sulla sedia, in mezzo ad un nugolo di mosche, a cui non dispiace l'
: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato
eliotropio, il quale, ancora che sia nugolo, si gira insieme con il sole
luogo non ha se non quando sarà nugolo o nebbia. d. acciainoli, 2-403
l'armi sanguigne lucenti / in un nugolo denso di polve; /...
il primo apparisce in mezzo a quel nugolo di preti che facevano la corte a francesco
lungi ogni nebbia di invidia, ogni nugolo d'odio, ogni fulgure di nimixtà
pe 'l chiarore / va pispigliando un nugolo di versi / come su pe 'l roseto
alta la polve, / che, di nugolo a guisa o di procella, /
addosso da fronte e dai fianchi un nugolo sì fitto di tedesche palle,.
'l nuvolo e 'l sole, el nugolo fa l'opposito che prima facea,
: sciame (di api); nugolo (di insetti). battista,
comp. dall'imp. di guardare e nugolo (v.). guardapalma
egli dubitò della propria fortuna pel gran nugolo di nemici che aveva dinanzi a combattere
sempre o diluvia o tuona o è nugolo, / e se la non si
infino a tanto che, inserenato lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le
mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato / di
: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato /
infino a tanto che, inserenato lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le
sue foglie, manifestandolo ancor quando è nugolo. saraceni, 11-624: né sarebbe
, che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato di mosche. deledda, i-79
sm. grande quantità, sciame, nugolo di mosche; luogo pieno di mosche.
, i-141: si vide in alto un nugolo grandissimo di moscherini, di zanzare,
un moscione. abba, 108: un nugolo di moscioni gli turbinavano intorno al viso
e di rampicanti che portavano in casa un nugolo d'insetti e di topi.
, ch'era sotto in mezzo al nugolo, / non si potette dal fetor difendere
/ di foschi spiriti s'avventa un nugolo / vertiginoso. 4. dimin
dal cristallo. daniello, 387: il nugolo, dal quale ha suo nascimento la
-scarica fitta e nutrita, nugolo (di frecce, di pallottole,
giovane, 9-177: le avvento / un nugolo di sai verso il mostaccio, /
con la sinistra. -profusione, nugolo, corona (di fiori, di lumi
/ di foschi spiriti s'avventa un nugolo / vertiginoso. /... /
chiaro, e mai non c'è nugolo né piova né alcuno turbamento d'
conosco! / la pioggia, iì nugolo / degli aquiloni, / l'inverno
luogo non ha, se non quando sarà nugolo o nebbia; altrimenti gli uccelli levati
lxxxviii-n-634: dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede e
/ al caldo, al freddo, al nugolo, al sereno. grazzini, 3-2-26
non tien conto [il pazzo] di nugolo o sereno, / né freddo o
a'contadini, ancora quando egli è nugolo. a. casotti, 1-1-117: per
o diluvia e tuona o è nugolo, / e se la non si perde
s'impatta. capuana, 1-i-99: era nugolo. il vento stormiva furioso fra gli
con le stelle / che punteggiano il nugolo tra i veli. 3. per
, iv-289: dal romano accampamento / un nugolo di polve alzar si scorge. guerrazzi
, che precipita giù in mezzo a un nugolo di calcinacci. albertazzi, 15:
tosto, finché l'altro sparì in un nugolo di polvere. pirandello, 5-279:
polvere. pirandello, 5-279: un nugolo di polvere si leva. -grande
corsero contra delle navi e trassero un nugolo di saette, di poi per l'
piovano arlotto, 58: vedendo questo grande nugolo d'uccelli, li paesani feciono certe
sempre d'intorno vi si riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi
al malmantile, 1-80: questa voce nugolo, che nel presente luogo significa '
l'aria, appunto come fa il nugolo. capuana, 14-109: -vanno [le
. avessi visto, nonno! un nugolo. pascoli, 999: egli solcava col
mare, in un subito, sì gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro
i-141: si vide in alto un nugolo grandissimo di moscherini, di zanzare,
. massaia, xii-51: con un nugolo di zanzare ed altri insetti, che ci
follìa e m'ha snidato contro un nugolo di vespe. 5. schiera di
al di là del fiume, appariva un nugolo di popolo che furiosamente sboccando da tutti
4-333: li seguìa di fanti un nugolo. mazzini, 40-16: non ho tempo
ho tempo da respirare. ho un nugolo di gente intorno, da perdervi il
ii-460: ci avete scatenato addosso un nugolo di affamati, col vostro sciopero! bartolini
sciopero! bartolini, 19-51: un nugolo di ragazzi s'era accostato accanto alle ragazze
gioie e pietre preziose che fu un nugolo. n. villani, 70: delle
suono, ve ne sono pure un nugolo. carducci, iii-9-227: principiò con
avventate nella dolce battaglia, e un nugolo di vaghissimi colori empiendo il limpido aere
, alle fantasticherie pazzesche, ed un nugolo di falsi idoli e di falsi eroi,
. barilli, 5-97: ecco un nugolo eli piccoli pagliai adunati ai lati della
infino a tanto che, inserenato lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le
lungi ogni nebbia d'invidia, ogni nugolo d'odio, ogni fulgore di nimistà in
sì efficaci e vibranti ragioni disgombrò ogni nugolo di passioni dall'animo del cardinale.
. botta, 6-ii-118: il tempestoso nugolo ch'è sorto buon tempo fa sta
9. prov. sereno di verno, nugolo di state e vecchia prosperitate \ per
in proverbio: sereno di verno, nugolo di state e vecchia prosperitate.
lampeggiare spesso. = acer, di nugolo. nugoloso, agg. ant
= deriv. da nugola1 (o da nugolo). nui, v.
venti. 3. stormo, nugolo di uccelli. paolieri, 2-213:
quale gli prieme. = cfr. nugolo. nuvolóne, sm. grossa nube
. danti, 1-37: quando fosse nugolo, alza l'astrolabio e traguarda per i
-avere gli occhi ai nugoli: v. nugolo, n. 8. -avere gli
quive l'aire senza nebbia o nugolo o altra offuscazione o turbulenzia di vento.
la luce sua dentro a qualche nugolo, si rende obbietto visibile e proporzionato
, 58: vedendo questo grande nugolo d'uccelli, li paesani feciono certe
quello che credete: qui v'è un nugolo di maestri già stabiliti: poi,
: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato /
pioggia. daniello, 387: il nugolo onde si genera la grandine si risolve
di richiudere la porta, quasi un nugolo di valletti in polpe e parrucca le si
l'armi sanguigne lucenti / in un nugolo denso di polve. -con uso
a vergine, la seconda che el nugolo è andato addosso ad altri; la
: riddava intorno a lui un fitto nugolo di moscerini. -avere un andamento
chiaro, e mai non c'è nugolo né piova né alcuno turbamento d'aria
in man ritenutami, le avvento un nugolo di sai verso il mostaccio. bellori,
mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato /
tuoi, o che ti scaravento addosso un nugolo di scomuniche »; e le scomuniche
, i-141: si vide in alto un nugolo grandissimo di moscerini, di zanzare,
guerrazzi, 9-i-311: di topi un nugolo, che primi a entrare, si
mare, in un subito, sì gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro
dopo, arrivarono... un nugolo di agenti tra i quali per sussiego spiccavano
tuoi, o che ti scaravento addosso un nugolo di scomuniche »; e le scomuniche
tipo di semolato che appena afferratoesplode in un nugolo di polvere sottilissima. 3.
. mazzini, 40-16: ho un nugolo di gente intorno, dà perdervi il
lxxxviii-ii-634: dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede
pioggia. d'annunzio, i-707: il nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando il
un gomitolo anche lui, fra un nugolo di polvere, gemendo sottovoce e mordendo il
botte, scudisciate); scagliato in nugolo (frecce); sparato in rapida
, spintonati, in mezzo a un nugolo di polvere arroventata. spintóne,
tempo eche e'passa via un poco uno nugolo, el sole viene per lo spiraglio.
man ritenutami, le avvento / un nugolo di sai verso il mostaccio, / l'
comp. dall'imp. di squartare e nugolo (v.).
-squartare nugoli: v. nugolo, n. 8. squartatóre, agg
-tagliare i nugoli: v. nugolo, n. 8. -tagliare i
, lxxxviii-ii-634: dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede
, 9-833: e lo spirto in un nugolo fum- moso / fu visto uscir da
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da nugolo (v.). tranvài
miei panni e colla mia caduta un nugolo di polvere bianca. 2.
, 2-12: l'aire senza nebbia o nugolo o altra offuscazione o turbulenzia di vento
, e li seguia di fanti / un nugolo. faldella, 8-59: vedo aggirarsi
vendemmia ibidem, 33: vigna al nugolo fa deboi vino. ibidem, 86:
come fragola e fravola; nuvolo e nugolo; pargolo e parvolo. —
: stesi poi sulla duraterra e con un nugolo di zanzare ed altri insetti, che
, le mogli visonate degli ambasciatori, un nugolo di carabinieri. = deriv. da