, / maestosa architettrice, / centolattipoppifera nudrice. mazza, 795: figlia stellata
onta delle avverse fortune, fu sempre nudrice ed ospite delle muse. nievo, 3
sono l'agricoltura e l'architettura; nudrice l'una delle arti tutte, e
/ fu concetto sotterra, e per nudrice, / che l'allattò di fiele,
erano, divenuti fanti, dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono,
erano, divenuti fanti, dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono
. sempre argo ebbe fama di « nudrice di cavalli ». 5.
e sbigottito / ricadendo sul collo alla nudrice, / volgeva ad or ad or
su la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata.
piaceri. foscolo, 1-160: te nudrice alle muse, ospite e dea, /
martello, 173: lascio l'inverosimile della nudrice che, dovendo nascondere il nato fanciullo
la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata,
parmi ancor di veder la sbigottita / nudrice opporsi a'manigoldi indarno. ferd.
brasavola, lvi-345: lupa ad un fu nudrice, a l'altro è culla,
il tergo / de la sua marzial nudrice lupa, / di marte fonderà la gran
te quando favelli, / o nudrice dell'api. mazzini, 64-314: nessun
di trieste... è l'antica nudrice che munge se stessa per far bella
] i parti suoi madre e nudrice / allatta e cova, tutto affetto e
avvocati. foscolo, i-160: te nudrice alle muse, ospite e dea / le
pensier funesti / e di colpe nudrice e di rimorsi, / le mute riprendea
nudricatóre, v. nutricatore. nudrice, v. nutrice. nudridóre
.. /... / centopoppilattifera nudrice, / con qual provvida misura,
. nutrice (nodrice, notrice, nudrice), sf. (plur.
, pongono in sulla poppa della nudrice, ch'elle siano sode e belle,
7-1: ancor tu, d'enea fida nudrice / caieta, ai nostri liti eterna
giove implora / esser del figlio / nudrice ancora chi fu nudrice / del genitor
esser del figlio / nudrice ancora chi fu nudrice / del genitor. [sostituito da
la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e
quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice. 3. per simil.
l'esperidi ministra / e del drago nudrice. foscolo, gr., ii-316:
di te quando favelli, / o nudrice dell'api. gozzano, i-1316: e
in partic. riconoscono sempre per madre e nudrice la poesia, che funghi della famiglia
catena. raccolse la sventura, nudrice d'ogni virtù; te accompa
nella città di firenze, madre e nudrice di tutte l'arti e scienze più
riguardevoli. foscolo, 1-160: te nudrice alle muse, ospite e dea,
, o grecia, che tu prima nudrice / fosti a'lodati seggi / d'ogni
/... / centopoppilatti- fera nudrice, / con qual provvida misura, /
foscolo, 1-160: te [italia] nudrice alle muse, ospite e dea /
quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice, e di mano in mano i
la verde riva / finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e
, iii-21-89: di bologna, che fu nudrice alla parte divina del pesarese, il
quelli della gallina esser trasferiti ad altra nudrice, e di mano in mano i pavoncelli
in cielo piantata, / madr'e nudrice a dio disponsata. a. pucci,
foscolo, i-89: te [italia] nudrice alle muse, ospite e dea, /
e il modo con cui la vecchia nudrice, simulando un sacrificio a cerere, avea