frate vento / et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, / per
vento, / e per aere e nubilo e sereno e onne tempo. giacomo
/ in quel lato, onde spira il nubilo austro, / di lunghissime notti il
16-7-12: « heliotropia viridi colore et nubilo, stellis puniceis supersparsa cum san- guineis
una dèa: / arde d'amor il nubilo / ciel da'suoi lumi: e
carducci, iii-3-63: china su 'l nubilo inseminato piano / la torre feudal
d'occhi. campofregoso, iii-37: nubilo il cangia in manco d'un baleno
. = deriv. da nubilo. nubilità2, sf. attitudine al
= var. di nubile1. nubilo, agg. ant. e letter.
frate vento / e per aere e nubilo e sereno et onne tempo, / per
scolorita e mesta, / quale in nubilo ciel dubbia si vede. chiabrera, 1-13-1
emme egli apparia nel campo / quale in nubilo ciel fulgido lampo. garopoli, 8-27
fulgido lampo. garopoli, 8-27: il nubilo ciel che pioggia addita. g.
volto, / quasi raggio in ciel nubilo, / pur vedeasi anche apparir.
sangue attigne, / ch'esce subito fuor nubilo e scuro. 2. figur.
giunger della notte, ma essendo egli nubilo, freddo, breve e pien di noia
sereno l'occaso è dei gagliardi, / nubilo il giorno di chi resta, e
nel variar del vostro ciglio / or nubilo or sereno awien ch'io miri / or
b. ricciardi, 5: dal ceffo nubilo / i nembi spazzola; / il
, 8-87: sento non so che di nubilo nel core che mi toglie ogni intiero
alcuna chi di lei si fide. / nubilo il cangia in manco d'un baleno
4-160: tieni il cor lieto senza verun nubilo, / se presto vuoi non si
. moniglia, 1-iii-420: non quel nubilo / né più il volto è così squalido
. cfr. nuvolo1. nubilo s'è volto in han più gli
necessità. = acer, di nubilo, forse da connettere col n. 12
frate vento / e per aere e nubilo e sereno e omne tempo, / per
dea: / arde di amore il nubilo / ciel da'suoi lumi e 'l pigro
frate vento / et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, / per
b. ricciardi, 5: dal ceffo nubilo / i nembi spazzola; / il
frate vento / e per aere e nubilo e sereno et onne tempo, / per
frate vento / et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, / per
1-iii-420: non nan più gli occhi quel nubilo, / né più il volto è
per frate vento / e per aere nubilo e sereno et onne tempo. novellino,