bianche a la plaga occidentale / van le nubi. idem, 881: oh al
ne s'accampa stuolo / di folte nubi. manzoni, 860: la storia,
terra; a gran volute / gravide nubi accavallate il cielo / empìan di negre
, con una velatura bassa e fosca di nubi. linati, 30-56: me n'
a soffiare un vento gelido, mentre nubi grige e ovattate si accumulavano pel cielo
non sempre aquario verna, né assidue / nubi si addensano. 2. ant
acquazzone, ampie finestre azzurre / fra le nubi. chiesa, 4-101: giornate piene
iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta, fredda, osti
. marino, 10-10: sparver le nubi ed acquetossi il vento. bar etti
, 1-43: la fantasmagorica acrobazia delle nubi. marotta, 1-176: quel modo
chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia. d'annunzio, iv-
denso per concentrazione. si addensano le nubi; un liquido si condensa. carducci,
pindemonte, 1-95: l'eterno delle nubi addensatore. monti, 11-112: ivi
, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel sereno; / odi
e l'orda a valle, come nubi al suono / del nembo, nera s'
14-497: raffiche gagliarde di libeccio addossano nubi temporalesche sul grande schienale del monte.
s'adeguaron tonde / si dileguàr le nubi. tasso, 11-33: e parte sotto
né disunisce. giacosa, 60: nubi, da una parte strette alla roccia con
. pindemonte, 5-28: l'adunator di nubi / olimpio giove. monti, 2-544
[la colomba] / da l'alte nubi a la città s'inchina, /
le finestrelle d'aereazióne... riversarono nubi di fumo nella chiesa.
atmosferici (segni dell'aria, vapori, nubi, meteore, ecc.).
montagne, scomparire dietro un argenteo tessuto di nubi. comisso, 12-51: un nostro
cielo in pochi istanti si gremì di nubi nere..., e l'afa
aura / ch'ignea si vibra dalle nubi. prati, ii-300: mentre il sacro
quella di studiare il mare, le nubi, il vento, i barchetti, in
nervi ogni torpor, / purghi le nubi de l'afflitta mente, / affoghi il
occhi strani / di luna che tra le nubi viaggia. tozzi, 2-149: le
più cariche di avvenire sospeso, come nubi che stessero per sciogliersi. govoni,
il palazzo tocca il sole e le nubi con la fronte poligona; e sprofondando sotterra
ii-37: era una squallida sera piena di nubi e di vento, fredda e aggrondata
i venti, / e le nubi aggruppar. d'annunzio, iv-1-160: un
michel angel l'ale, / fuggon le nubi, e torna il ciel sereno.
preste: / fende i venti e le nubi, e va sublime / sovra la
pure sarai trasformato; né più allora le nubi corteg- geranno i tuoi raggi cadenti;
snelle vengono le fate / su moventi nubi d'òr. idem, 891: blandi
quete tonde tempestose, e intorno sgombre le nubi, e serenato il cielo. campanella
ne'giorni algenti; / e tra le nubi a più tepidi lidi / fuggon stridendo
brine algenti. battista, iii-394: le nubi ho accolto e le procelle ho mosso
martinica. pascoli, 1120: tutte le nubi erranti per quel cielo / dagli alisei
: gli alisei sibilavano nella trista isola delle nubi. ojetti, i-508: mi ricordo
d'annunzio, iv-2-923: un cumulo di nubi apparve, alpe ariosa d'ambra e
bocchelli, iv-412: planava incontro alle nubi, e vedeva sulle pendici prative le
altrove suol, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; /
. alticùmuli, anche altocumuli). nubi di colore bianco o bianco-grigiastro (fra
barilli, 2-264: il cielo di nubi è fermo, leggero come la panna montata
, 12-146: seguiva la fuga delle nubi nere e il balenare dei lampi gustando
suol, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; /
le chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia, / su le nubi
nubi s'adagia, / su le nubi dorate e inargentate / che paion di bambagia
come ali d'angioli si adunavano attorno delle nubi piccolissime, soffi evanescenti di vapori rosei
che viene a occhiate di tra le nubi in viaggio. palazzeschi, 3-275:
greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche, di tuoni.
imminente e qual tiepido stillare / delle nubi strappate. gobetti, i-13: giorgione è
(modificando le condizioni grandinifere delle nubi con spostamenti d'aria ottenuti per mezzo
: intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel sereno; / odi strider
/ fra le ondulazioni, miste alle nubi, / di una vecchia catena appenninica,
24-301: coll'acque che ne grondan dalle nubi, / il baleno appicciando fiammeggiante.
su com'il piovoso umor nell'alte / nubi insieme s'appigli, e come in
: dell'aria, del cielo, delle nubi quando vi avvengano fenomeni fisici e metereo-
ebbe da quell'esempio / ch'apre le nubi, e in terra vien dal cielo
0 com'aquila poggia a le supreme / nubi e rimira di lontana parte. campanella
e per sua natura può dissolvere le nubi e far gelar tacque. le cui
sta in mio poter cacciar le triste nubi, / turbare i mari, e l'
: soltanto in quel giorno in cui nubi e aquiloni obbediranno ai nostri ordini l'
. parini, giorno, i-569: nubi di fiamma / gotici arcangeli, / volan
e non remano ma veleggiano sopra le nubi! idem, iv-2-1128: e la
: e vede sotto i piè le vaghe nubi / in mille forme e l'argentata
essendo il ciel notturno e scarco / di nubi, in un balen gli astri lucenti
turbine si scioglie / e cade da le nubi aereo fuoco, / il buon
/ di qua, di là tutte le nubi arrossano. parini, xix-7: rapido
. fracchia, 542: e persino le nubi del cielo, fino a quel momento
a tratti le cime e queltarruffio di nubi che le covavano come megere. idem,
: e qual [dei gnomi] le nubi aggira e ne sprigiona / folgori e
. tasso, 13-75: ecco sùbite nubi, e non di terra / già per
invola i cari odori / e fra le nubi il sol più non s'asconde.
, / le frondi alzate fra le nubi ascose. buonarroti il giovane, 9-40:
salire in cielo (con ministerio di nubi e con grande maestà). bianco da
ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel sereno; / odi
cieco il tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
idem, 8-64: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, /
oh, che il dì vostro d'atre nubi pieno / non tramonti in procella!
volo di sinistri augelli / vengon le nubi. d'annunzio, iv-2-783: su
amato, / solo da le tue nubi il mio sereno. zito, iii-383:
stuparich, 2-401: dagli strappi delle nubi uscì la luna: appariva e scompariva
volo di sinistri augelli / vengon le nubi. idem, 909: ivi non più
, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel sereno; / odi
, filtrati tra gli sfioccamenti delle nubi. dcledda, li-io: l'autunno copriva
: l'autunno copriva di grandi nubi livide il cielo, e il vento umido
da zefiro] fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. pascoli
; i suoi raggi pallidi filtravano traverso le nubi, che ora pesavano basse, ora
come il regno / patia dal re de'nubi oltraggi e mali. berni, 2-88
mattino, / navigando tra le bianche nubi l'aere azzurrino. verga, i-85:
gli sprazzi d'azzurro che rompono le nubi chiare. saba, 590: un fumo
azzurrognoli, non si direbbe; ma: nubi, piuttosto. verga, i-81:
sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i baccelli
120: bacio lunare, fra le nubi chiare / come di moda settantanni fa
. de pisis, 4-103: leggere nubi / come chiome di favola / passano sulle
i lampi, / vede oscurar di mille nubi il giorno. chiabrera, 137:
il tenebroso aspetto, / qual le nubi un balen che passi e vole.
dai baleni e dagli strappi improvvisi delle nubi simulavano regni lontani e profondi. 2
, sotto il curvo, si riflettevano sulle nubi tenebrose all'orizzonte. alvaro, 7-213
/ e l'orda a valle, come nubi al suono / del nembo, nera
la porta: / sotto le basse nubi sta, fredda, terribile, morta.
, 641: invano tentò di sferrare alle nubi il mio alato destriero -pòvero pegasuccio!
1-183: il cielo era sgombro di nubi e non pareva che il tempo dovesse rompersi
, è tutto pregno d'acqua di nubi. più odora all'apice, come l'
sud cacciava su per l'anfiteatro gran nubi. pavese, 4-225: speriamo che il
a la plaga occidentale / van le nubi: a le vie ride e su 'l
massiccio è sordo. avvoltolato fra le nubi, trema dal freddo sotto il suo berrettone
segno canicolare. montale, 117: nubi color di rame si piegavano / a
annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche,...
di maggio. da levante leggiere nubi rossigne cingevano l'orizzonte quasi di
candido e il celeste, con nubi qua e là biancicanti. prati, ii-188
12-89: il cielo era sereno, nubi erano alte e bianche sull'orizzonte. comisso
biancore passava l'ombra mutevole delle nubi estive. buzzati, 1-149: c'era
, 2-48: un vento fanciullo scapigliava le nubi bianche, arricciava i boccoli all'egeo
d'acqua. montale, 1-94: pesanti nubi sul torbato mare / che ci bolliva
sol, che rotando / caccia le nubi e le tempeste in bando. d.
fredda, infuriata di voler cacciar le nubi grigie, pesanti sui cocuzzoli scuri delle
breve luna appariva e spariva tra le nubi spinte dallo scirocco. montale, 1-39:
mente si pascono gli dei / sopra le nubi del brillante olimpo: / e le
come, dopo un improvviso temporale, le nubi nere si distaccano a modo di giganti
lì stagnante / specchiava il volo delle esauste nubi, / dopo sparì, parve sorbir
. della casa, 656: le nubi e 'l gielo e queste nevi sole
, a monte, / stracci di nubi chiare: / tra il nero un casolare
per questa bottiglia, sorgevano le stesse nubi, scoppiava la stessa piccola burrasca e si
l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri. verga
di luni / sublime! / occidue nubi, corone / caduche su cime /
. / oppongonsi elementi ad elementi, / nubi a nubi, acque ad acque,
oppongonsi elementi ad elementi, / nubi a nubi, acque ad acque, e venti
tronche membra erte cataste, / e fra nubi di strali e selve d'aste,
sole ch'era stato / sempre involto di nubi in un cespuglio, /..
manto caliginoso, per significazione de le nubi. tasso, 11-82: ma fuor uscì
si fa varia, / sopra le nubi volando s'adduce / e passa quelle
ogni casa esalava si confondeva con le nubi e formava una specie di nebbia nella
/ dallo stagno che affossa / giunchi e nubi, stormire dei carrubi / conserti dove
, / disparve il sole tra le nubi rotte; 'a poco a poco a
e come / di diversi color tinte le nubi / mostrinsi in alto...
torbe. montale, 67: nafta a nubi, sospese / sui canali murati,
l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad una
cespugbo e si fa strada fra le nubi, candida e limpida come un prato
/ come candor di luna / che dalle nubi tremula trapeli. sbarbaro, 1-53:
, via, come una cateratta aperta. nubi cangianti nell'abissale cavo di cielo.
al cielo, da sparare contro le nubi « sature di grandine * e i nembi
mare è coperto di una cappa di nubi, e l'aria come l'acqua colore
scorge un tramonto drammatico: strati di nubi di un vermiglio rovente, verdi,
asfalto della via specchia il remeggio / delle nubi e il seren degli spiragli / chiusi
l'agonìa del fuoco o le imaginose nubi, spontaneamente cadeva in una malincònica èstasi
in tra l'ardue carole / delle raminghe nubi. d'annunzio, i-62: e
sarai trasformato; né più allora le nubi corteggeranno i tuoi raggi cadenti; né
nel ritorno che fece in giù dalle nubi, si trasse dietro una striscia di
membra erte cataste, / e fra nubi di strali e selve d'aste, /
dolor sola scampasti / l'eccelso delle nubi adunatore, / quando saturnia e il
. montale, 67: nafta a nubi, sospese / sui canali murati, /
via, come una cateratta aperta. nubi cangianti nell'abissale cavo di cielo.
, i-205: il treno correva sotto le nubi, che cavalcano plumbee, gravide ancora
, via, come una cateratta aperta. nubi cangianti nell'abissale cavo di cielo.
nei confini suoi / questi, o sien nubi o sieno arabi ignavi. nardi
gadda, 546: galliche lame delle nubi, già cenere, nel tumultuato occidente
chiaro. tommaseo, i-277: le nubi o d'un ranciato allegro 0 d'
, 2-767: grigio-perlaceo il cielo, con nubi cenerognole a sud. de pisis,
a cerchio i procellosi venti / spingon le nubi! foscolo, iv-451: tutti siamo
, x-2-120: insanguinate, su le nubi assise / gli fean cerchio le truci ombre
che sembra sfilacciarsi / in ragnatele di nubi; / tali i nostri animi
esplorare e verificare lo stato elettrico delle nubi, degli strati alti dell'atmosfera.
tebro. pascoli, 1296: là tra nubi / splen- deano in fiamma spade di
con le dolci stelle / fuga le nubi sì che luce il mondo, / per
, 120: bacio lunare, fra le nubi chiare i come di moda settant'anni
guardando verso la montagna tutta nera di nubi. svevo, 2-385: guardarono verso
chiaro, un colore indefinito, color nubi, color di fumo. alvaro, 9-189
vanno tacite chimere, / simili a nubi, per il ciel profondo. d'annunzio
salvini, 23-23: il cavai sulle nubi portò l'uomo / chimericida.
che sembra sfilacciarsi / in ragnatele di nubi. -figur. g.
di lampi / da un nero di nubi laggiù; / veniva una voce dai campi
chiuso. 34. coperto di nubi, rannuvolato, oscurato per le nuvole
della via specchia il remeggio / delle nubi e il seren degli spiragli / chiusi
in parte coperto da un sistema di nubi a cirrocumuli, che costituisce un indizio
. -cielo plumbeo: interamente coperto di nubi del tipo strati di color grigio più
annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche, di tuoni.
luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi: cominciava a sbucare a poco a poco
1-636: se il libeccio trascina le nubi per i capelli, e ti squassa /
tabernacolo; la tenebrosa acqua è nelle nubi dell'aere. a. pucci, cent
tese al passo; poi di nubi avvolta / del cesare cirnèo l'
. gadda, 546: galliche lame delle nubi, già cenere, nel tumultuato occidente
11 sole tra i rossi vapori e le nubi / calde al mare scendeva, come
fredda, infuriata di voler cacciar le nubi grigie, pesanti sui cocuzzoli scuri delle
/ dallo stagno che affossa / giunchi e nubi, stormire dei carrubi / conserti
petrarca] esce dalle torbide e fredde nubi del medio evo: tra raggiante e pensoso
desio, / quanto per l'alte nubi altier lo scorgo, / più le superbe
e serenossi il polo, / sparver le nubi ed acquetossi il vento. tesauro,
colorarsi. l'aurora era nuda di nubi. pavese, 6-312: in un attimo
che gloriosa in arco, / fra colorate nubi alto passeggia. leopardi, 9-30:
6-iv-1-123: e come il sol dopo le nubi e 'l gelo / avvien che viepiù
/ in mezzo ai greggi delle pingui nubi. pancrazi, 1-56: e il ragazzo
tra l'ardue carole / delle raminghe nubi, io tale un riso / veggio passarvi
vibrò di giove il telo / giù dalle nubi: ella commosse i venti / e
di celesti metri. onofri, 51: nubi sorelle, amiche acque serene, /
di luni / sublime! / occidue nubi, corone / caduche su cime / eterne
: io raccolgo e condenso in alto le nubi, e poscia le spargo sopra
cratere, sotto una muta conflagrazione di nubi. 2. figur. manifestazione
: tutti insieme questi terrori, come nubi diverse che aggroppandosi fan temporale, confluirono
/ irta di ra- muscei fende le nubi. monti, 7-428: su l'alta
dolor sola scampasti / l'eccelso delle nubi adunatore, / quando saturnia e il
, / allor che da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra
dallo stagno che affossa / giunchi e nubi, stormire dei carrubi / conserti dove
dunque il sarsi, che quando le nubi non fussero spezzate, ma una lunghissima
membra erte cataste, / e fra nubi di strali e selve d'aste, /
mondo? monti, x-3-144: veggo le nubi strascinate a cerchio / dagl'iracondi venti
dallo stagno che affossa / giunchi e nubi. quasimodo, 2-14: ma come è
, e voi cornici infami, / nubi, tempeste, eclissi, / antri,
luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi: cominciava a sbucare a poco a
silente. marino, 11-212: tra le nubi ripercosse e rotte, / raccolta in
/ poi ch'ai verno maggior le nubi e 'l gelo / gli fan dal
levava le eccelse acute creste coronate di nubi. d'annunzio, iv-2-161: si
celio fosche e l'aventino / le nubi. verga, 4-78: si vedeva correre
e pontici. / vedrem poi che di nubi ognior si offuscano / le spalle sue
al sol morente / un ammasso di nubi, e la mina / di turrite
sole tra i rossi vapori e le nubi / calde al mare scendeva, come un
? e quando ti corteggian liete / le nubi estive e 1 zefiri sereni, /
504: cresce l'ombra de le nubi, si distende su la terra, /
anno / o un'ora, e quelle nubi che vanno. alvaro, 7-262:
un bagliore illuminò le stanze e dalle nubi nere la saetta improvvisa scrosciò. pirandello,
tasso, 9-62: il sol nelle nubi ha per costume / spiegar dopo la
sen, qual luna / che da nubi trapela. monti, 23-554: ivi si
sera, benché uno spesso soffitto di nubi grige impedisse di valutare la residua altezza
il mare, / al di là delle nubi. ma giornate tremende / di colline
, i-54: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'
la vergine con il bambino, sulle nubi, incoronata di stelle, e al rovescio
bassi. marino, 12-67: rompe le nubi e i turbini disserra / l'antenna
, 581: corre tra le stanti / nubi la luna su 'l gran bianco
di pietra, sotto l'oro delle nubi / arde la signoria di capo- lona
/ allor che da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra
quella di studiare il mare, le nubi, il vento, i barchetti in cui
si trasformassero in cavalli a prò de'nubi, o che la fortuna venisse personalmente a
govoni, 450: ho suonato le nubi e la malizia / del cuculo che
i suoi raggi attraverso un velo di nubi, o li dardeggia per l'azzurro
nuovo al volo e al penetrar le nubi. g. bentivoglio, 4-280: con
strapiombano / come cappi di morte dalle nubi, / perché spiriti atroci a terra
fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / fansi ricche conserve: e quel che
, ui-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta, fredda,
com'or mi vedi, in queste nubi ascosa, / e disposta a soffrir tutto
solitaria la cui cima è avvolta di nubi,... ora quel dio
accrescersi della lontananza, apparivano, simili a nubi salienti dall'alto mare, le estreme
d'un tuono, generato nella densità delle nubi. galileo, 3-1-50: ma per
ancor che febo, / o delle nubi il denso vel ricopra / quelle stelle
i-109: il ciel s'abbuia / di nubi ognor più mi narri ose e dense
cattivo tempo con densi strati di nubi. -figur. testi,
/ né lascierò che d'importuni affanni / nubi pallide e dense / mi diluvin su
piovene, 5-57: nella cappa [di nubi] si apre all'orizzonte uno squarcio
scorge un tramonto drammatico: strati di nubi di un vermiglio rovente, verdi, d'
-figur. delfino, 1-104: fosche nubi d'errori / circondan sempre l'uomo
cielo uno sbriciolìo d'oro: lunghe nubi sottili, dentate, di un fulgore straordinario
candido del suo sorriso dissipò le nubi dispettose che quella mezz'ora aveva accumulate
/ correr del vento a lacerar le nubi, / o sui campi a destar dell'
piegando. spolverini, xxx-1-138: le nubi, i nembi non per tanto, /
necropoli. onofri, n-104: oltre le nubi e il freddo, oltre le cime
. verri, ii-325: il lembo delle nubi verso l'oriente, già tinto di
il cielo si era lentamente riempito di nubi. penna, 48: oh desolato
penne / correr del vento a lacerar le nubi, / o sui campi a destar
foresta, / e muggia tra le nubi il tuono errante, / in sul dì
fendendo vien destro su tali / e le nubi e le piogge e le tempeste,
giorno e copresi la terra / di nubi, di caligine, e d'orrore;
loro -sorreggono un gran lattemiele di nubi. beltramelli, iii-790: ecco sca
lassù d'arco celeste / sopra trono di nubi il capo ascondi. moniglia, 1-1-621
faccia del sereno cielo / austro di nubi apportator confonde / con largo troppo e
lontano cespuglio e si fa strada fra le nubi, candida e limpida come un prato
e del verde, il color delle nubi e la forma dei colli, che o
e col gran becco alzato / alle nubi chiedeva / pioggia da disperato, /
. verri, ii-325: il lembo delle nubi verso l'oriente, già tinto di
, e dileguate intorno / s'eran le nubi. folengo, ii-150: dio vuole
il verno. / sparite son le nubi, / né più turbato è il ciel
d'italia doppo tant'anni, dileguate le nubi spagnuole, abbia scoperto l'italico sereno
come una fiumana insonne, dileguano come le nubi in un cielo di nembo, s'
: ché la saetta in su le nubi accesa / quanto volò, tanto
/ né lascierò che d'importuni affanni / nubi pallide e dense / mi diluvin su
dell'onde vaste, ora sollevata alle nubi, ora precipitata a gli abissi,
leopardi, 8-64: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, /
sotto un gran cielo azzurro e di nubi riccamente dipinto, e talora nelle onde
, che dirada e spinge / le nubi, e, sceso a terra, al
, / come striscia talor di negre nubi / incontro al soffio di nemboso vento
, diradate e sparse / erran le nubi; per le verdi cime / lucido in
quando ne l'ardua region de le nubi / ardito vola. idem, iii-2-269:
per nebbia si dissolve / e delle nubi oscure la continua / trama dirompe,
pioggia: condensarsi, liquefarsi (le nubi). giordani, iv-46: quindi
scoppiare delle folgori, il dirompersi delle nubi in piogge o gragnuole, il tremare,
i fiumi, / disarmar della folgore le nubi, / dell'acqua far due diverse
gioia ai miei occhi; / tra nubi una nube che si sfiocchi / basta
, 581: corre tra le stanti / nubi la luna su 'l gran bianco e
tempo, in quale si disfacciano alcune poche nubi. saba, 205: insensibili nubi
nubi. saba, 205: insensibili nubi / che si fanno e disfanno in
le lor cime et ombra / di nubi stanno, e 'l duol da me disgombra
giunon, tu ne disgombra / le nubi, e zeffir'mena, ed opra in
fangoso, e dispariva / dietro le nubi. d'annunzio, iv-2-222: raccolse tutta
i fiumi, / disarmar della folgore le nubi. -assol. dividere i propri
di giove il telo / giù dalle nubi: ella commosse i venti / e turbò
, far scomparire; dissipare (le nubi, la nebbia, le tenebre, ecc
imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura,
s'indori, / come suol ne le nubi arco dipinto; / e dispiega sue
foglie dispiegate. un forte vento con nubi frastagliate e basse. 4.
far dileguare (nebbie, vapori, nubi, tenebre, odori, ecc.
io. dissolversi, dileguarsi (nebbie, nubi, vapori, con ispade, con coltelli
cieco il tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi d'inverno. moravia, vii-79: dànno
monti in lungo filo / distendersi le nubi. marino, 5-112: quella torta scala
partì. galileo, 3-4-246: quando le nubi non fussero spezzate, ma una lunghissima
e catalogo ovvero distillate per istantuffo dalle nubi centofantiane e schlegeliane. de roberto,
chiabrera, 270: qual fra le vaghe nubi iri dipinta, / che l'ammirabil
pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro, / e su
or sciolte, or aggruppate [le nubi]; / e dopo l'urto divideansi
/ tornar di sopra, e andar le nubi basse / vedesse negre et oscurarsi il
popolo di roma non ha gettato alle nubi un vano clamore ma in silenzio ha
mercé del suo nilo / non chiama nubi, e non invoca venti / donatori
stile / mi fate, per dolermi delle nubi, / e de la rugginosa,
come vento che dirada e spinge / le nubi e, sceso a terra, al
(una meteora, la disposizione delle nubi, la forma di un albero o
ricoperta, / se pur il ciel di nubi ancora svarii. -vario, diseguale (
imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura, /
bucato. rebora, 114: fuor delle nubi d'ebano e amianto / guarda il
boine, i-54: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna;
iii-20: punte eccelse di monti avvolte nelle nubi e circondate di precipizi, più alte
dalla tenebrosa parte ecclissate e nelle oscure nubi de'terreni appetiti involte, niente operano
energici chilowattora. buzzati, 3-171: grosse nubi scure si accavallavano nel cielo ed energici
strepere. -addensarsi (le nubi); agitarsi, sollevarsi, gonfiarsi
strozzi il vecchio, ix-425: candide nubi il sol tutte di rose / sparse nel
sono diventati per noi selve popolose di nubi. -clima equatoriale: caldo umido
la luna e le pensose / equitanti le nubi ombre de'padri. =
dal salso flutto / per accrescer le nubi in aria aliarsi. 7.
d'oro, / che di là dalle nubi han le lor cime; i
stagnansi i flutti erranti, / fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce /
foresta, / e muggia tra le nubi il tuono errante, / in sul dì
io tale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad una
monti in lungo filo / distendersi le nubi, e frondi e piume / volar
, diradate e sparse / erran le nubi. arici, i-io: come nell'uman
sol gli aurei splendori, / siete nubi importune, ombre nocenti. 2
amore. delfino, 1-104: fosche nubi d'errori / circondan sempre l'uomo
cecco d'ascoli, 585: queste nubi e queste impressioni / oltre una leuca
com'onde d'oceano, o come nubi, / pei deserti del cielo. de
quando si risvegliò al mattino, le nubi della tempesta, esaurite, se n'
stagnante / specchiava il volo delle esauste nubi. d'annunzio, iii-1-1116: che potrei
, / pioggia non stilla da l'oscure nubi, / e di serenità l'indizio
. arici, i-175: dalle negre nubi il folgor scroscia, / esterrefatte a
che le tue cime estreme / passar le nubi e schernir tire e i flutti
volgar., vii-262: egli alza le nubi dall'estremo della terra; fece gli
dell'uomo. comisso, 7-319: nubi estrose coprivano tutto il cielo con brevi
esulanti, frotte di animali che suscitavano nubi di polvere, cavalieri frettolosi e donne e
uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, / com'
il deserto; cavalieri trascorrenti fra mutevoli nubi di polvere; esigue carovane. boriili,
penserò / senza amor fia che senza nubi il verno / securo andrà contra orione
, come fui felice in queste / nubi mortali, ov'or son egro e
fiume tra i caldi scarlatti e le nubi evanenti pe 'l vespero! evanescènte
, e tutto pieno / di folte nubi e torbide procelle, / con tuoni e
/ ne 'l volo audace toccan le nubi i falchi. ojetti, i-154:
tuon, sopra i celesti lampi / le nubi a tergo vede, / e del
472: men ricamato stassi infra le nubi / l'arcobaleno. io tacerò dell'oro
ancor che febo, / o delle nubi il denso vel ricopra / quelle stelle
tanto, che 'l capo infra le nubi asconde. r. borghini, i-103:
vedi il gran buonarroti / romper le nubi oscure, ove nascosa / e fanatici
fangoso, e dispariva / dietro le nubi. valeri, 1-46: funeraria tristezza di
no: la luna è nascosta fra le nubi / di madreperla, / dopo che
di più bei colori / sparse le nubi e i monti. marino, 15-48:
. leopardi, 39-50: dentro le nubi in paurosa foggia / guiz- zavan lampi
d'una estiva felicità. -striscia di nubi, di vapori. i. riccati
snella gola. monti, 17-747: di nubi / tutta lasciando la montagna idèa,
snelle vengono le fate / su moventi nubi d'or. tarchetti, iv-56: una
: orrida e brulla in fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, /
e di più bei colori / sparse le nubi e i monti, uscia già fuori
/ d'irrigua selva e di feconde nubi. pascoli, 422: ecco e
il tuo bene; / circonfusa di nubi e di lampi / tu scopri all'opaca
io l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad
corso lucenti, / te ricoprendo di nubi atre e felle? allori, i-zox:
grandinò: il treno correva sotto le nubi, che cavalcavano plumbee, gravide ancora di
? il sol di luglio / tra le nubi feria / rossi dardi.
erano andate in cielo a far le nubi. -figur. tesauro, 2-327
olza, 1-221: orrido verno / di nubi vela il ciel e 'l mondo attrista
le stelle suole, / non che le nubi, ed ha più lunga mazza,
/ fiaccati in pezzi e dileguati in nubi. carducci, iii-6-295: la natura
spinta / entro li corpi de le nubi frede. tasso, 4-57: ahi
egli, / cui non fusser però nubi interposte; / e gìan ne'volti
di giove il telo / giù dalle nubi: ella commosse i venti / e turbò
, e 'l sacro fumo / con odorate nubi ondeggia e spira. verga, i-13
impuro fermentato a lungo nei fianchi delle nubi. idem, xi-14: il tram
annunzio, i-645: fendono [le nubi] leggère / talune il cielo come le
o dea, co 'l roseo fiato le nubi, / baci de'marmorei templi le
1 garrir de gli augelli entro le nubi, / e i moti de le stelle
.. /... poiché di nubi / vela il fulgido volto e mira
. d'annunzio, iv-2-926: le nubi erano un'architettura e una stirpe,
una fiumana insonne, dileguano come le nubi in un cielo di nembo, s'
. gadda, 6-234: flottiglie di nubi orizzontali tutte arricciolate di cirri, con
monti in lungo filo / distendersi le nubi. g. bentivoglio, 4-775:
, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta, fredda, ostinata
soavi, candidi, gentili, / parevan nubi. serao, i-916: il vento
, in sommo dell'intradosso, riversarono nubi di fumo nella chiesa. 3.
le nevose mani / parean di su le nubi / fioccate in quella forma allor allora
strapiombano / come cappi di morte dalle nubi, / perché spiriti atroci a terra
l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, /
3-117: sorge il mattino con flaccide nubi nel cielo. -calmo, inerte
. gadda, 6-233: flottiglie di nubi orizzontali... filavano gioiosamente a sfrangiarsi
: sostano, biancheggiando, le fluenti / nubi. barilli, 2-272: piante dal
: orrida e brulla in fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, /
. leopardi, 34-49: dentro le nubi in paurosa foggia / guizzavan lampi, e
, /... / folgorante da nubi uno splendore. 2. che
. parini, 498: vidi spaventose nubi / tóme improvviso il giorno / e
, 1-382: folgorò il padre dalle nubi, e arrise / col fausto augurio al
. battista, vi-4-194: licenziano quaggiù nubi sdrucite / grandine folta a lapidar chi
3. denso, fitto (nubi, nebbie, ecc.); profondo
mostra ampiamente schiarate dalla fiamma breve le nubi fonde e la lunga campagna. valeri
aeron. fase dell'atterraggio in caso di nubi o di nebbia durante la quale l'
rendere... il colore delle nubi e la forma dei colli, che o
profondo / tuttavia, spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre.
un fortunale terribile; e tutto di nubi fu pieno, / tanto la terra che
fosco e nubiloso, / e tra le nubi era la luna ascosa. rosa,
fulmine fragoso, / che squarcia delle nubi il grembo oscuro; / che turba
: di tanto in tanto un frangersi di nubi svelava lembi di puro azzurro.
spezzato il frassino pungente / verso le nubi, e tardò un quarto d'ora /
tommaseo, i-292: il colore delle nubi e la forma dei colli,.
una nell'altra. onofri, 51: nubi sorelle, amiche acque serene, /
cieco il tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
vorticoso (un uragano, raddensarsi delle nubi). muscettola, iii-389: per
2-3-5: né su i campi riposano le nubi, / ma le miro accamparsi al
andava e veniva a causa delle frequenti nubi. 4. frequentato da numerosi
ora ne usciva come luna fra le nubi. leopardi, 960: è [in
non perde. delfino, 1-270: traile nubi alza la fronte / il rodope nevoso
la massa fredda, provoca la formazione di nubi per lo più stratiformi e diffuse orizzontalmente
e sollevandola, provoca la formazione di nubi dense a grande sviluppo verticale, accompagnate
in quanto non avviene la formazione di nubi). -fronte artico o polare:
imperiai palagio / l'augusta fronte inver le nubi inalza. -far buona o sicura fronte
, / che fronteggi col vertice le nubi. pecchio, ii-1-107: entrai in
l'ombre sui venti e su le nubi in frotta / vengono e vanno
si sente / con paventoso suon tra nubi e lampi. d. bartoli, 26-199
si scorse nell'imo orizonte una fuga di nubi, nere, ammon- tonate. d'
dileguare, fare scomparire, dissipare (nubi, nebbia, ombre, tenebre, oscurità
stelle / [la luna] fuga le nubi sì che luce il mondo, / per
brine il foco, ombre il lume e nubi il sole. moniglia, 1-1-136:
, vii-489: fugando i sogni e queste nubi e quelle, / [il sole
un ordine bensì imposto, fugatore nondimeno di nubi scapigliate ed intorte dal dolciastro scirocco,
tuoi verdi prati l'ombria de le nubi fuggenti. verga, i-13: io lascio
torme / fuggono al piano e fan nubi di polve. marino, 10-265: i
. tasso, 6-38: apre le nubi, ond'egli è chiuso, / impetuoso
i flutti erranti, / fuggon le nubi, e il fiero stuol veloce / dei
(l'ombra, le tenebre, le nubi); svanire (un colore,
. ariosto, 14-78: fuggon le nubi e torna il ciel sereno. b.
terra, una nave in mare, nubi o astri nel cielo, polvere nell'aria
d'ebani finti, e vellato d'oscure nubi così bel sole, cominciò celiffa a
5: di poi uscendo fuor delle nubi il fulmine o la saetta, con
tocca. tasso, 6-38: apre le nubi ond'egli è chiuso / impetuoso il
/ la man che il vibra è nelle nubi ascosa. giusti, i-264:
, 833: oscure intanto fumano le nubi / su tapennino. fogazzaro, 4-10:
della montagna andavano ad agglomerarsi a quelle nubi che ogni tanto davano un lampo.
-coprirsi, velarsi, offuscarsi (di nubi, di nebbia, di foschia)
con altri prodotti) atte a produrre nubi o cortine di fumo che
: un greve, interrotto sfilar di nubi fumolente velava a quando a quando la
strapiombano / come cappi di morte dalle nubi. piovene, 5-135: un piccolo
due contrari venti / fan de le nubi rotti il foco uscire. tasso, 3-16
turbine si scioglie / e cade dalle nubi aereo foco. dottori, 51
rupe il giovine mandriano / guarda le nubi galoppanti in alto. g. bassani,
quell'ad- densarsi minaccioso, diabolico delle nubi. morante, 2-262: il cuore
e 'l garrir de gli augelli entro le nubi, / e i moti de le
-figur. soffice strato di nebbia o di nubi. cesareo, 305: pinnacoli di
come piròpi dietro garze fragili / di nubi. viani, 19-437: piacenza,
il 25%. barilli, 2-82: le nubi di gas e le bombe cadenti dal
lasciando aereo sito, / pria foste nubi gelidette e salde, / poi scisse
: meste ne l'ombra de le nubi a'golfi / stanno guardando le città
veggio or folte or rade / le nubi, or negre ed or pinte da ori
un momento all'altro una cortina di nubi tempestose. landolfi, 3-232: né io
carducci, 45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra
sole che la notte ghiaccia e sgombra di nubi aveva annunciato per il giorno dopo.
giorno uccise al ghirlandato / d'atre nubi signor dell'universo. monti, 7-840
tutto si giace; / dietro le nubi passa la luna; / un grido
, per ischemirlo finse una giunon di nubi, con la quale issione si giacque
inondi [o sole] / le nubi orientali, o mezzo ascoso / tremoli
l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad una
tornar di sopra, e andar le nubi basse / vedesse negre et oscurarsi il
giganti e s'accavallano / le gonfie nubi, e giuso indi traboccano / sul
in cielo, e squarcia / procellosa le nubi e si disserra / tonando in giuso
; nembo di polvere, ammasso di nubi; vampata di fuoco (che spostandosi
santi, di raggi luminosi e di nubi, che si dipingono in alto, in
schermo di vapori, si proiettano sulle nubi accanto alla vetta (è più noto
il gocciolar della fronda e lo scivolar delle nubi. comisso, 5-332: rallentò la
(una nuvola); coperto di nubi dense (il cielo). marnioni
, 1-150: s'accavallano / le gonfie nubi, e giuso indi traboccano. de
rimbalzò fitta. moravia, ili-no: le nubi fecero una loro estrema difesa, scaricando
denso, fitto (la nebbia, le nubi). dante, inf.,
boine, i-54: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna.
stracciate per tutto il cielo [le nubi] come se dovessero colare e gravare in
, 7-4: fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. de
/ veggiono. marino, 6-107: nubi accoglie quel ciel, gravide i grembi
1-291: a gran volute / gravide nubi accavallate il cielo / empìan di negre
grembo accoglie. marino, 6-107: nubi accoglie quel ciel, gravide i grembi
, 5-110: or col suo grembo di nubi minaccia / azzurro, alto, si
montagne sono adesso nere sotto le grevi nubi. -stagnante. periodici popolari
vari. zanella, 310: sotto le nubi altissimo si gira / con lenta rota
nuvole); che è velato di nubi, nuvoloso, coperto (il cielo)
le rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi d'inverno. fogazzaro, 1-397:
. anguillara, 9-216: apron le nubi il panno oscuro e nero, / e
tondeggiante; cupola; cumulo (di nubi). stuparich, 5-432: il
. -ammasso, cumulo (di nubi). carducci, 368: come
: come ne'turbin torti / groppo di nubi rapide su'venti, / de'magnanimi
tenebrose. -ammasso, cumulo (di nubi); nuvolo (di vapori,
, ii-12: siccome gruppo di piovose nubi / dietro a rosse del ciel meteore ardenti
putto fug gente tra le nubi. = deriv. da guancia
indicando una guglia improvvisamente comparsa tra le nubi. f. dimin. gugliétta
cocchio. leopardi, 39-51: dentro le nubi in paurosa foggia / guizzavan lampi.
suoi / questi, o sien nubi o sieno arabi ignavi. flaminio, 57
i-17: il sole rifulge cocente tra candide nubi: / sol pochi alberi in cerchio
, i-556: crollaro involti da fulminee nubi / sovra le basi ebume / l'
/... ignea si vibra dalle nubi. carducci, iii-3-234: ignea ne
proiettate violentemente all'esterno e sospese nelle nubi ardenti durante la fase esplosiva dei vulcani
esser luogo. -non velato da nubi, non offuscato (un astro,
tutto. fogazzaro, 10-77: di bianche nubi / meridiane intanto si velava / il
cometa]... imbacuccata tra le nubi ebbe la sorte di trafugarsi.
: il cielo negro sembrava imbottito di nubi. fogazzaro, 1-40: ci andremo
imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura, /
, 1-121: il sole s'immerge nelle nubi, / l'ora di febbre,
uomo. ariosto, 40-18: i nubi d'ogni indugio impazienti, / da la
1- 408: la giornata era senza nubi e il sole ancora molto alto sopra
16-68: s'empie il ciel d'atre nubi e in un momento / impallidisce il
begli occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto, / e sparso di viole
era lo spazio,... e nubi che passavano avvolgendolo in veli grigiastri ed
, nel cielo, / s'impennacchian le nubi / ch'ella tesse sempre col sole
le fea volar sibilanti a fender le nubi. papini, 40-181: una bella composizione
sandali d'oro, / scenderai dalle nubi di vermiglio, / candida come un
palagio / l'augusta fronte inver le nubi innalza. algarotti, 1vi- 63:
d'annunzio, i-122: paiono [le nubi] / ignoti pellegrini cui 'l fato
cecco d'a scoli, 585: queste nubi e queste impressioni / oltre una leuca
auree fiamme acceso / riga intorno le nubi ovunque passa, / e trae per
papi, ii-183: quando / egli le nubi stenderà per l'etra, / quell'
esso puro sole s'imprime ne le nubi umide opposite, fa l'arco chiamato iris
la luna col suo baleno innargenta le nubi. n. villani, i-6-4: [
f. frugoni, 3-iii-399: anco le nubi, di opache e gelate che sono
bettini, 142: l'esercito delle nubi incalzante / già ravvolge la vetta.
i riflettori macchiano di mobili incandescenze le nubi e le cime delle colline.
evidenza. carducci, iii-1-346: de le nubi / ceruleo padre l'apennin d'ulivi
una vecchia città rugosa, incappucciata di nubi eterne, viveva un vecchio alchimista, vedovo
in fondo sembrava che si aprissero le nubi e rovesciassero un acquazzone. bocchelli,
dal tetto verso il vuoto sotto le nubi grigie nel pomeriggio incerto. 16
colomba... / da l'alte nubi a la città s'inchina. carducci
, di sirio a'lampi, / dalle nubi inchiodate onda non piove. gigli,
natio inchiostro / torbide sparge e tenebrose nubi. segneri, iv-24: la seppia
gli occhi, / che esca fuor delle nubi all'improvviso, / che propria fiamma
fulgidissimo. piovene, 62: le nubi... incombevano sul paese stabili
si sentono avvolte nella leggerezza soffice delle nubi, dimenticano le asprezze delle sedie,
cesarotti, 1-iv-127: tempestose nubi / trasportate dai venti, e gli
i monti si è fatto sgombro di nubi, limpido, rasserenato da ogni incubo estivo
e sfida / gli euri e le nubi. cattaneo, v-2-130: dal che fece
fulmine fragoso, / che squarcia delle nubi il grembo oscuro. moroni, lx-1-81:
divino iudicio. ariosto, 40-18: i nubi, d'ogni indugio impazienti, /
turba / la procella inegual, le nubi acquose / contristano il seren. d'annunzio
verde s'inerpicano fino all'altezza delle nubi. -essere situato o espandersi su
tormentosa e della gioventù tramontata fra le nubi gli riapparve innanzi agli occhi. montale
infeconda, / qual scioglie il sol le nubi e il mar fa bella ogn'onda
avvivi, onde fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla.
chiabrera, 1-iii-297: lezzo mortai, nubi di pece accese, / zolfi infocati
vestito e traspira d'infra le oscure nubi della povertà e della disgrazia. papi,
da ciò che sian loro fucina le nubi. fiacchi, 1: la pecorella
fredda, infuriata di voler cacciar le nubi grigie. 3. per estens
. piovene, 61: tra le nubi s'aprivano profondi squarci di cielo,
, / che si trasforma come le nubi, / cangia, come la luna,
piovene, 62: abbuiandosi, le nubi cambiarono, apparvero solide, scomparendo con
alle cadenze vili, / sobillando le nubi ad oriente / perché il sole s'ingigli
, iii-1-314: ecco disperdersi quelle folte nubi d'armati che, roma ingombrando,
presente. leopardi, 315: stanno tempestose nubi / su le cime degli alberi,
splendori d'un sole non ingombrato da nubi. vincenzo maria di s. caterina
salvini, 34-161: ed altre [nubi] ingroppan le altre. 3.
il tuono, / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
spalle / de'monti suoi sovra le nubi inalza. g. gozzi, 3-1-213:
: il cielo si inombra di grandi nubi. -figur. del bene,
a. maffei, vi-466: vertici e nubi espero innostra! carducci, iii-1-527:
/ che sogna il sole e fosche nubi inquadra. calvino, 2-11: le finestre
, di giovedì, tramonta dietro le nubi, il sabato non pioverà. proverbi
irrangiungibile. palazzeschi, i-261: nubi vaganti, inseguibili, che si svuotano
schiuma,... / anche alle nubi, insensibili nubi / che si fanno
. / anche alle nubi, insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro
la cattedrale debolmente insolata stan nell'azzurro nubi strane da portar santi. 2
quella insostenibile felicità. montale, 5-112: nubi color di rame si piegavano / a
rame / sul cinereo velame / delle nubi s'intaglia! pascoli, i-480:
andava su per orli gialli / di nubi, in fuga: per l'intatta neve
f. frugoni, 1-379: l'umide nubi... versano per tre giorni
allegrezza. tansillo, 2-68: mentre nubi di sdegno / fra i vostri occhi e
interposte. tasso, 13-i-272: mentre nubi di sdegno / fra'vostri occhi e 'l
[del sole] passavano negli interstizi delle nubi, e scendevano in fasci, come
, e tinge in rosa / le nubi, e a quanto del tuo corpo è
, che l'aria ingombrò di folte nubi. de amicis, i-631: quel bel
ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete, venti e graniuole minute
1-iv-55: affretta i passi / intra le nubi colorite. d'annunzio, i-427:
, ove, mal grado / de le nubi pendenti e del fangoso / intrattabil terreno
flammeo ricade, / varie tinge le nubi, e lascia il mondo / a l'
. pascoli, 1120: tutte le nubi erranti per quel cielo / dagli alisei sono
quel l'esempio, / ch'apre le nubi e in terra vien dal cielo.
... invermiglia / l'altre nubi. scalvini, 1-368: nuvoletta leggiera
era allora vicino a nascondersi in quelle nubi d'oro e d'azzurro, nelle quali
/ su le inviolabili fronti / le nubi in cui la certezza / del sol nascituro
destriero, alquanto invescarsi sempre più nelle nubi. 10. figur. accendersi
ti invoca, ti sgombri dinanzi le nubi, e con una affrettata soavità di primavera
/ parte di me ne l'atre nubi sue. tasso, 15-61: il crin
cui testa irta di pini, / di nubi involta, a piogge, a venti
occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto, / e sparso di viole /
, / o buia notte, né le nubi estive / che la tua luna involvono
/ natura si dispoglia, in fosche nubi / s'involve il sol.
l'erbe e sciuga i fiumi, / nubi con irta zampa erge di polve.
licenza, così ne ripete i misteri le nubi le tenebre de'concepimenti e delle fantasie
dispergo / le ipocondriche noiose / folte nubi tenebrose. bocchelli, 2-xix-454: ipocondria
che le tue cime estreme / passar le nubi e schernir l'ire e i flutti
monti, x3- 144: veggo le nubi, strascinate a cerchio / dagl'iracondi
/ fra i lampi e tra le nubi irato appare. c. i. frugoni
pinti iri che giove / suol nelle nubi colorar, portento / ai parlanti
. leopardi, 8-64: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, /
potente / ruppe il sole a le nubi sormontando, / e incoronò d'un'iride
i monti gravati da una coltre di nubi nere e sfrangiate, l'aria ferma
o cieli, la terra, e le nubi piovano il giusto. g. averani
cui testa irta di pini, / di nubi involta, a piogge, a venti
l'erbe e sciuga i fiumi, / nubi con irta zampa erge di polve.
iperboree. aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la
il cielo bacia - mentre tra le nubi / quella lama di luna esita.
piata / verdi sotto il cielo senza nubi, / una solitudine ondulata / sparsa
ispide spalle / de'monti suoi sovra le nubi inalza. gigli, 2-221: giunto
o lineare: emissione di lave, nubi ardenti e prodotti vulcanici da una spaccatura
fatto dalla sostanza labile e translucida delle nubi. -insignificante. moretti,
oringia poteva vedere il manto scuro delle nubi temporalesche lacerarsi ogni tanto inegualmente e per
a sinistra, sul fondo bigiastro di nubi decadute, la curva lama della luna scende
alberi. parronchi, 23: tra le nubi / quella lama di luna esita,
. michelstaedter, 386: montan le nubi su dall'orizzonte, / già lambiscono il
conscie le molli / aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'
carducci, iii-3-104: ardea tra bianche nubi estuoso / il sol primaverile / su
temporale con una gran pioggia, fra nubi lampeggianti. d'annunzio, iii-1-17: ecco
angel l'ale, / fuggon le nubi e torna il ciel sereno, / gli
/ nemici, fuma opache ombre di nubi, / aspri soli lampeggia da orizzonti
luminosa del fulmine che attraversa le nubi e talvolta scocca fra una nube
frachetta, 3-156: essendo portate le nubi da venti sopra il mare, traggono
. i e se il ciel le nubi velano, / le cagioni in noi si
piccolo ponte. -coperto di leggere nubi (il cielo). valeri,
vi è il padre eterno su le nubi. guarino guarini, 1-285: finalmente
sole aveva sollevate e convertite in belle nubi d'oro, ricadono in pioggia attraversando
a lato a lato, / tosto i nubi apparir si vide inante. l.
aure diurne / crollaro involti da fulminee nubi / sovra le basi eburne / l'igneo
, è tutto pregno d'acqua di nubi... c'è in fondo al
. fogazzaro, 10-401: lattee le nubi son di luna ascosa. graf,
le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per quell'aria senza tempo tinta.
pin, che inalza / fra l'ardue nubi la chiomata fronte, / e i
cecco d'ascoli, 586: queste nubi e queste impressioni [lampi] / oltre
comparir di qualche amica stella / fuggon le nubi, e toma il ciel sereno.
schiuma,... / anche alle nubi, insensibili nubi / che si fanno
. / anche alle nubi, insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro
di tua purpurea veste, / le nubi atre si rompano. mazzini, 55-185:
, il lembo, / che spariscon le nubi. m. adriani, i-2
scura, il cielo tutto coperto di nubi, la luna ne illuminava di tanto in
, fiocca. zavattini, i-9: le nubi si sciolsero in una pioggia fine e
con larghe macchie brune sfumate che ricordano nubi temporalesche. 6. leopardo di mare
affettando or la via su per le nubi, / or ne'gorghi letéi precipitarsi /
o variato leggiadramente di chiarore e di nubi. b. croce, iii-25-229:
il vento, che aveva spazzato le nubi, e ora nel cielo azzurro sfolgorava il
sole indugia molto, per effetto delle nubi, a mostrarsi, è segno che non
passavano a volo / anche sopra le nubi, ma lui li arrivava i come
. graf, 5-825: solo di nubi un velo / là da libeccio appare.
, gr., i-62: limpide nubi a lei giove concede, / e selve
[le api] secan le vane nubi e 'l mobil vento. tasso, 1-14
quel volto divino come cielo dissipate le nubi. monti, x-2- 334:
mi giova con assiduo sguardo / licenziose nubi andar pel cielo. bacchelli, 9-264
: il lichene prospera nelle regioni delle nubi agli scogli spruzzati dal mare. scala le
le campagne errando / un avanzo di nubi, o si disperde / sulle cime de'
isole e promontori paiono sospesi come le nubi in cielo. gadda conti, 1-473:
: fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / [le colline] fansi ricche
). frachetta, 3-156: le nubi o si rarificano per opera de'venti
. boldoni, 6-36: fan minute nubi e lividette / velo al sol che
oceàn flammeo ricade, / varie tinge le nubi, e lascia il mondo / a
, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta, fredda,
riflesso luminoso. graf, 5-660: nubi di foco accese / sotto il cielo turchino
luna. gavoccioli, 46: le nubi a pecorelle / brucavano nell'orto delle
sottigliate e grosse, / sono le nubi così variate / quando dal sole ricevon
tonde e de'venti, da le nubi e dal cader de'lampi, da le
la luna si è nascosta fra le nubi / di madreperla. tozzi, vi-662:
ci sfibra. 2. meteor. nubi madreperlacee: nubi che si formano talvolta
2. meteor. nubi madreperlacee: nubi che si formano talvolta fra i 25
oceano australe. 2. astron. nubi magellaniche (anche semplicemente magellaniche, sf
nebulose del cielo polare australe. anche 'nubi del capo '. =
carico. montale, 5-111: nubi color magenta s'addensavano / nella grotta
come in una maglia / sottil di nubi d'un color opale, / e traspariva
sempre aquario verna, né assidue / nubi si addensano, piogge si versano /
, usciva di tra una ragna di nubi o anche dal cuor dormente d'un pino
mammillare, presente in vari tipi di nubi (cirri, alto- cumuli, stratocumuli
, stratocumuli, ecc.), chiamate nubi mammate). 10. con valore
corno. monti, x-1-120: le nubi, immote e rubiconde a sera, /
dei moli, oltre le mandre / delle nubi dai velli motosi / che la
-mano benedicente: quella raffigurata fuoriuscente dalle nubi. -mano divina datrice: quèlla da
staffe. dessi, 11-99: le nubi radioattive non arriveranno fin qui, la provvidenza
oringia poteva vedere il manto scuro delle nubi temporalesche lacerarsi ogni tanto inegualmente e per
carducci, iii-2-45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia a la terra
ogni breve sostare del vento cadono delle nubi di uccelli asfissiati, e tra essi
. battista, vi-3-39: di folte nubi atro volume / dell'etra mascherò l'
era annuvolato, una gran massa di nubi correva verso la guglia dell'obelisco di piazza
raggi solari, restringersi e generare le nubi. brusoni, 7-212: prese glisomiro a
. comisso, 17-64: le poche nubi... erano quasi allegre,
abitano l'altro mondo tra cumuli di nubi e mazzi di stelle, a mezz'
si dice aver dio posto l'arco nelle nubi del cielo per segno e memoriale ch'
innalza alcune volte tra gli alberi e le nubi colle sue ruote gravi e misurate,
maravigliando della sua fatica, / quasi nubi lievissime, dal suolo / ferro e abeti
piovene, 62: abbuiandosi, le nubi cambiarono, apparvero solide, scomparendo con
tassoni, 10-20: si spezzano le nubi e foco n'esce / che scorre
peregrina / da l'alte nubi a la città s'inchina. c.
ne mandò messaggio / al capitan de'nubi, perché intese / per vera spia
, / o se 'l sol ne le nubi il piovoso arco / dipinge, o
'l chiaro sole / allor che senza nubi il messor stanca. folengo, ii-103
in grande arco di pace / le meste nubi incontro al sol colora. c.
. aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la
: il cielo s'era coperto di nubi nere ed il sole del tramonto, invisibile
condensazione, come la nebbia e le nubi; le meteore ignee o elettriche,
scirocco. fiamma, 27: le nubi sono vapori levati alla mezana regione dell'aria
i-114: cigno dirceo va fra le nubi a volo; / tanto io non posso
la pietosa luna / di penetrar le nubi e miglior luce / portar al mar
uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, / com'
382: i venti cedono, / le nubi fuggono / e 'l minaccievole / flutto
. tasso, 15-9: spariscon le nubi e cessa il grave / noto che
,... tutto gravido di nubi, minacciava un diluvio. calandra, 1-52
san leonardo ove tira il vento e le nubi vanno in rotta e la pioggia minaccia
del cattivo augurio. / -ma quelle nubi vengono su. / -di qui a domani
stagni minacciosi, un lampo forse fende le nubi. landolfi, 2-39: talmente aggrondato
velocità e finalmente scompare infilandosi tra due nubi nere e torreggianti. -superi.
destro su l'ali / e le nubi e le pioggie e le tempeste /
il lembo, / che spariscon le nubi e cessa il grave / noto che minacciava
lumachini / tra un alto veleggiar di nubi rosa. montale, 2-86: or che
mostrato ai loro occhi. su quelle nubi dorate che nascondevano come una mistica cortina
alcune volte tra gli alberi e le nubi colle sue ruote gravi e misurate.
di una bianchezza che è falsa sotto le nubi di mobile piombo. montale, 2-92
che gloriosa in arco / fra colorate nubi alto passeggia / e spiega in ciel
guer riero / e delle nubi il peregrino altero / alla mobilità
, 120: bacio lunare, fra le nubi chiare, / come di moda settant'
/ madre notturna, ed alle molli / nubi si rende / che silenziose pendono sui
di nevicare, e non ci sono nubi, nel cielo, ma solo una nebbia
conscie le molli / aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'umana
7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate. gadda conti,
4. per estens. sgombro da nubi, limpido, sereno. d'
uve. comisso, 1-188: montagne di nubi vennero illuminate da lampi rapidi in più
/ degli augelli alla pari, dalle nubi / cadenti giù sotto ventoso volo.
pece, a monte, / stracci di nubi chiare. -verso la sorgente di
uscito, / saettava co'rai le nubi algenti. fiacchi, 221: se mai
improvvisa schiarita di cielo spandeva da le nubi stracciate, per crescenti laghi di sereno
mezzo a un turbinio / di sanguinose nubi all'orizzonte. bertolucci, 103
morituro sole entro una fascia / di nubi. d'annunzio, i-256: oh freschissime
chiabrera, 1-iii-297: lezzo mortai, nubi di pece accese, / zolfi infocati
mortai corso lucenti, / te ricoprendo di nubi atre e felle? chiabrera, 1-iii-36
foscolo, iii-1-390: dense al pastor nubi di mosche / ombran l'ostel se al
della noia. tarchetti, 2-29: nubi di moscherini entravano per la bocca e
. tasso, 13-55: le sterili nubi in aria sparse / in sembianza di fiamme
marinetti, lxxv-345: le mandre / delle nubi dai velli motosi. = deriv
sue bravure furibonde / mucciano via le nubi in altro lato. = dal
buzzati, 4-310: egli non vide che nubi indifferenti, dall'espressione idiota, vesciche
. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati,
fugge, / e segue cleopatra nelle nubi. / salta una mina: il
sull'ombra, si riempivano di mulinanti nubi fulve e violette. g. bassani
. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati.
la luna si è nascosta fra le nubi / di madreperla, / dopo che
di cielo, a una striscia di nubi, di vapori, di nebbia).
con la luna / rosea natante tra nubi di latte. 5. figur
nell'età verginale / in cui le nubi non sono cifre o sigle / ma
leopardi, 8-63: dell'antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, /
, onde, benché gli astri dalle nubi sian nascosti, sanno i naviganti ove dirigere
dall'azzurro fosco d'un cielo senza nubi: ed essendo i naviganti nel mezzo,
liquido di nubi grige, di squarci improvvisi e teneri di
interessato leonardo dove c'è aria, nubi e la nazione degli uccelli.
sole, e costituiscono la nebbia e le nubi. mazzini, 4-175: il dicembre
in tra l'ardue carole / delle raminghe nubi. pavese, 2-270: nel fresco
te, / quando m'avventi le nubi sfioccate dei tuoi uragani. piovene, 3-66
. caratterizzato da macchie simili a piccole nubi (un tipo di marmo).
. de amicis, i-772: le nubi di magellano, le vaste nebulose solitarie
stato dell'atmosfera caratterizzato dalla presenza di nubi o di nebbie più o meno dense.
la parte di volta celeste coperta da nubi e rilevata a stima, di solito per
2. caratterizzato dalla presenza di nubi; oscurato da una fitta foschia,
oscurato da una fitta foschia, da nubi foriere di precipitazioni, in partic.
. apparecchio che misura l'altezza delle nubi dal suolo, mediante un proiettore di
sf. scienza che si occupa delle nubi, della loro formazione e della loro evoluzione
sinisgalli, 6-207: lo studio delle nubi non gioverebbe che ai meteorologi..
della velocità con cui si muovono le nubi, effettuata con un nefoscopio, conoscendo
direzione e la velocità del moto delle nubi (e si distinguono il nefoscopio a
ne nega. cariteo, 84: le nubi mi negaro e sole e luna.
); che trascina, che sospinge nubi oscure, tempestose (il vento)
: il cielo negro sembrava imbottito di nubi. -scarsamente illuminato, pieno di
, 7-97: un lampo aperse le nubi sopra il negrore del monte preclaro e
testa irta di pini, / di nubi involta, a piogge, a venti,
neve o grandine; strato, banco di nubi tempestose (ed è termine che sopravvive
vorticante soffiato dal ribelle / elemento alle nubi. loria, 1-200: il tetto si
del quale si favoleggiava che attirasse le nubi invece di respingerle). bembo
nuvoloso); che sospinge, che trascina nubi tempestose (il vento); foriero
2. ingombro, invaso, velato di nubi; nuvoloso (il cielo, una
lxxv-247: piomba la notte con ali di nubi, e starnazza / pei cieli nembosi
/ pei cieli nembosi. -coperto di nubi (una località, un territorio,
bionda. -circondato, circonfuso di nubi tempestose (una divinità: nelle rappresentazioni
meteor. strato spesso ed esteso di nubi scure, grigio-nerastre, sfumate, portatrici
; ad una ad una / sopra le nubi nericanti e crebre / passano l'ore
nimbìfero, agg. letter. addensatore di nubi tempestose, suscitatore di procelle (giove
nel vóto dell'aria e fra le nubi? periodici popolari, i-597: il nostro
per l'alto cielo / e fra le nubi si ravvolge e gira / lieto,
fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / fansi ricche conserve. fagiuoli, xi-8
i chiari fiumi, / sotto le nubi nelle smorte sere. c. e.
, 115: disparve il sole fra le nubi rotte; / a poco a poco
. meteorologici, come l'accumularsi di nubi tempestose o del fumo di esplosioni o di
. ariosto, 18-142: stendon le nubi un tenebroso velo / che né sole
generalmente struparte di me ne l'atre nubi sue. pallavicino, 10-i-97: il mentale
. che rac coglie le nubi e provoca la pioggia (con riferimento
nube. fiamma, 27: le nubi sono vapori levati alla mezana regione dell'
: parve ascon- ersi il ciel fra nubi oscure. forteguerri, 15-72: s'ombreggia
: s'ombreggia / l'aria di nubi e fra non molto piove / e con
1-170: non tacque le tue limpide nubi e le tue fronde / l'inclito verso
avess'io tale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad
luna. idem, 39-49: dentro le nubi in paurosa foggia / guizzavan lampi.
l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri, /
è velato. lunghe capigliature medusee di nubi traggono le costellazioni come le reti traggono
i-135: disparve il sole fra le nubi rotte; / a poco a poco
7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate, e per
/ quanto chi s'alza e per le nubi poggia. baldi, 24: or
, e meco saglia / sovra le fosche nubi, ove ne chiama / con le
: elevandoci col pensiero al disopra delle nubi, abbiamo dimenticato che i nostri piedi
chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia, / su le nubi
le nubi s'adagia, / su le nubi dorate e inargentate / che paion di
paion di bambagia. -sotto le nubi: sulla terra, in questo mondo.
noi veggendo di sotto da le nubi, / del suo aspetto si copre
. -teatr. macchina per le nubi: apparecchio ottico, costituito da una
laurento / battono il campo, e fan nubi di polve. v. piccati,
sulfurea nube. poerio, 3-348: fra nubi d'incenso, il santo prego /
, 6-i-372: i coriandoli piovevano a nubi sulla coltre di velluto nero che copriva
. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati.
profumo. de bosis, 11: nubi d'effluvi navigano lente / come musiche
, iii-1-314: ecco disperdersi quelle folte nubi d'armati che, roma ingombrando,
ogni breve sostare del vento cadono delle nubi di uccelli asfissiati. -sciame (
/ parte di me ne l'atre nubi sue. dell'uva, 103: veggo
speglio, / ond'ho fra tante nubi il ver veduto. caro, 2-985:
l'alma ai raggi suoi / tra le nubi d'un volto ottuso e spenti,
veneta sapienza il nostro soglio / di nubi circondò. saba, 380: sopravvenne improvvisa
vede. renieri, xxxvi-69: se di nubi or l'aria piena era, di
tempo in quale si disfacciano alcune poche nubi. baldi, i-117: se vuoi veder
cose oscuri / la lunga età che dense nubi ha seco, / mira, agubbio
ed alcune altre città scozzesi, dissiperà queste nubi. ghislanzoni, 4-32: ma voi
. campiglia, 1-284: fra le nubi dello sdegno e fra folgori della guerra
: l'amore intanto tra le cenerognole nubi dell'ira alfieriana metteva il dolce suo raggio
, lo trovò colla fronte piena di nubi, avaro di parole, immobile e
società? qual parola esce dalle sue nubi accademiche per sorpassare dante, tolomeo e
il vago della favola, abbraccia le nubi, e non la dea.
vieterebbe il credere e dire alcuna delle nubi solari esser più densa e profonda delle
fausta interrogata da lui era cascata dalle nubi mai aveva pregato la laide di comprare quelle
fossero. -in nube, in nubi, per nube: in modo vago,
. che corre al di sopra delle nubi (con riferimento al cavalloalato pegaso).
ant. e letter. coperto, avvoltoda nubi. bandello, ii-1135: cavalco
2. disus. che è sede delle nubi (una parte delcielo). a
ant. che scaglia i fulmini dalle nubi (come epiteto di zeus).
scossone di pioggia '; ma dacché le nubi divennero vacche, pecore, capre,
). letter. che allontana le nubi; che si apre un varco fra le
; che si apre un varco fra le nubi. bergantini [s. v.
nubifugo ': che mette in fuga le nubi. lucini, 7-8: io riscintillava
: aggiunto de'centauri perché nati dalle nubi. zena, 3-132: i nubigeni in
nubilare2, agg. letter. formato da nubi. lucini, 10-13: la
occhi curiosi, / ora profuma tra nubi languenti, / ora disfuma in tenui
, nuvoloso, coperto, pieno di nubi (il cielo, l'atmosfera).
. ant. e letter. pieno di nubi, cristo lo splendor da'loro
annuvolato, nuvoloso; coperto da nubi. - anche: caratterizzato da
e ciglio basso. di avvolto da nubi, da nebbia; immerso nella nebleo,
elvezio nubilosi alberghi. -formato da nubi. f f ariosto,
l'orizzonte oppresse. -che porta nubi e tempo piovoso (un vento).
. -che si erge fra le nubi (un monte). salvini,
nubiano. ariosto, 40-18: i nubi d'ogni indugio impazienti, / da
ansuria..., e lì principiano nubi. g. f. morosini, lii14-
prete jani, con mori e con nubi. = deriv. da nubia (
. ant. che ha potere sulle nubi (come epiteto di zeus).
. ant. che penetra fra le nubi (un monte elevato). magalotti
lat. nubère * sposarsi '. nubi vago, agg. e sm. (
che vola, che vaga fra le nubi. -al figur.: che ha
letter. che sgombra il cielo dalle nubi, che le dissolve. beltramelli
acqueo che forma la nebbia e le nubi; i più piccoli (nuclei di aitken
di gocce d'acqua in sospensione nelle nubi; sono in numero inferiore a quello
una sostanza. -non offuscato da nubi, ben visibile (un astro)
nugolàio1, sm. letter. ammasso di nubi, nuvolaglia. linati, xii-74:
nugolata, sf. ant. ammasso di nubi. galileo, 3-3-410: voglio
stato dell'atmosfera caratterizzato dalla presenza di nubi; cielo nuvoloso. -anche: ammasso
cielo nuvoloso. -anche: ammasso di nubi, nuvolaglia. trattati antichi,
2. tempo caratterizzato dalla presenza di nubi che coprono la volta celeste; nuvolo,
. ant. caratterizzato dalla presenza di nubi, anche tempestose o temporalesche; coperto
anche tempestose o temporalesche; coperto da nubi, nuvoloso. simintendi, 3-30
ant. diventare nuvolo, coperto da nubi; annuvolarsi. tommaso di silvestro,
agg. ant. nuvolo, coperto da nubi (an che nell'espressione
/ d'irrigua selva e di feconde nubi; / selva nuotante i porti;
gasse. carducci, iii-1-158: in pure nubi bianche come neve / par che nuotin
/ e vincitor de'nembi e delle nubi: /... /..
temporale c'è già stato, quelle nubi ancor minacciose ne sono soltanto un avanzo
nuvolame, sm. letter. ammasso di nubi. quaglino, 3-15: nel
2. per simil. addensamento di nubi di fumo. -in partic.:
tonalità tali da ricordare un ammasso di nubi; è usata in legatoria o come
, che in molti luoghi per le nubi penetravano. muzio, 4-8: già
oscuramento della volta celeste a opera di nubi; cielo nuvoloso. -anche: condizione
nuvol nero / corre, e le nubi che disperse sono / unisce. manzoni,
, tradizionalmente posto al di sopra delle nubi. meditazione sulla vita di gesù cristo
di nuvole, annuvolato; coperto da nubi (il cielo). -anche: caratterizzato
era annuvolato, una gran massa di nubi correva verjo la guglia dell'obelisco di
soave oblìo? quante / oh! le nubi passate, le foglie / cadute,
oscura, nereggia pomellato di bianche nubi, occhi d'azzurro si aprono e
? leopardi, 8-63: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufragi uscendo, /
4-77: rispose il sole che le nubi erano maggior di lui, perche gli occupavano
giri di sedili. -ingombro di nubi, rannuvolato; oscurato (il cielo
nell'etere / non ponno, né le nubi entro all'oceàno. fantoni, i-75
, gr., i-62: limpide nubi a lei [zacinto] giove concede,
ch'elevano la loro cima sino alle nubi, da euforbie, da scussi, da
olimpo solo alzato sovra il regno delle nubi non paventa simili percosse. ciro di
orizzonte. montale, 5-111: nubi color magenta s'addensavano / nella
che si trova al di sopra delle nubi. bacchetti, 2-v-371: penetrava freddo
cader s'ombreggia / l'aria di nubi. -ricevere ombra. d.
se la luce del sole veduta tra le nubi è pur grata a la vista,
tuoi verdi prati l'ombria de le nubi fuggenti. praga, 5-15: ombrie bizzarre
, / stringe le basse grigie nubi / e le respinge in onde gravide
c. botto, 32: le nubi di polvere mi nascondevano a tratti la
mare, / al di là delle nubi. ma giornate tremende / di colline
t'appesi? / fra l'atre nubi dell'immenso vóto / tu pendola ondeggiavi.
come ne'temporali specialmente, ove molte nubi si veggono, pensili e staccate, vergere
264: ei col piè, che le nubi ondifer'have / per suol, i
alza ridenti, / e specchiando le nubi auree fuggenti / canta del po l'ondi-
/ verdi sotto il cielo senza nubi, / una solitudine ondulata /
albori festivi, sgombra dall'aere le opache nubi e infiora il suolo di amenissimo riso
poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro / e sui
ferrari, 425: or, se le nubi livide all'adorno / miracolo fan guerra
, sotto un cielo opalino rigato da lunghe nubi color di rosa. tozzi, vi-932
adesso opponeva invece di una volta di nubi verso nord e anche verso nord-est, un
quando esso puro sole s'imprime ne le nubi umide opposite, fa l'arco chiamato
/ parte di me ne l'atre nubi sue. tansillo, 1-333: senza
/ e l'orda a valle, come nubi al suono / del nembo, nera
cattaneo, v-1-209: l'aria colle sue nubi è il deposito delle quattro sustanze la
il sole oriente contrasta alcuna fiata colle nubi de'monti infino a mezzo giorno.
io solo e la città / con le nubi ancorate agli acroteri, / le orifiamme
di rose e di viole / le lievi nubi per l'aere vaganti. carducci,
elemento,... precipitando dalle nubi con orribilissimo fragore, le torri più
tali'or scoprendo fra la frequenza delle nubi. siri, ix-897: dal lecco per
volando ei poggia, / oltra le nubi oscure, / per far l'ali sicure
cieco il tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
vede [il pastore] oscurar di mille nubi il giorno, / ritrae le greggie
oscuri / la lunga età che dense nubi ha seco, / mira, agubbio,
. ant. che si manifesta con nubi fosche (come epiteto di zeus).
sottigliate e grosse, / sono le nubi così variate / quando dal sole rice-
sul fronte degli ospedalieri si stanno addensando nubi minacciose. 3. relig. che
iii-24- 328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta, fredda,
aperte nella luce e portata su le nubi dagli angeli. magalotti, 26-205:
dell'ovatta. alvaro, 2-209: nubi grigie e ovattate si accumulavano pel cielo
come l'ammettere che i cumuli di nubi, che sorgono, come sogni, dai
chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia. tarchetti, 6-ii-23:
in una specie di palagio aereo dentro le nubi. -la dimora degli dèi.
ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete, venti e graniuole minute
piata / verdi sotto il cielo senza nubi, / una solitudine ondulata. d'
cielo, che si andava coprendo di nere nubi, gracidava sommesso come un pantano.
cariche elet triche presenti nelle nubi temporalesche). - anche:
gli edifizi, neutralizzando l'elettricità delle nubi, come fa una punta presentata al
prodotti dalla rifrazione di raggi luminosi entro nubi formate da cristalli di ghiaccio.
cieco il tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui
, 1-8-109: alcune altre di esse nubi, qual dall'una parte e qual dall'
città notturna, già avvolta d'informi nubi di buio e di chiarori colorati,
bellori, ii-189: ecco là su le nubi giove nel letto che l'ha partorito
dell'universo. marino, 1-19-280: nubi di foco gravide e di gelo, /
come adulterata. salvini, 24-392: nubi partoritrici della pioggia. mazzini, 16-182:
, di occhiate, di vanità, di nubi, di solo odore: sentirsi soddisfatto
bisogni umani, e che si pasce di nubi e d'aria. -pascersi di
le tue cime estreme / passàr le nubi. g. m. cecchi, 1-2-519
passeggierò. cassola, 2-67: furono nubi passeggere, e con la nascita della
1-i-1-431: dai lucernari blandi, le nubi in pattuglie vagabonde chiaroscurano tepidi sbadigli sulle
che cala sul campo per le fosche nubi a ghermire o una tenera agnella o
olimpo solo alzato sovra il regno delle nubi non paventa simili percosse. menzini,
te stessa il cielo intorno / cinto di nubi e più che pece oscuro. f
nere e pesanti e si riuniva alle nubi che pendevano ancora fitte ed oscure sulla
/ madre notturna, ed alle molli / nubi si rende / che silenziose pendono sui
. monti, 15-28: fra l'atre nubi dell'immenso vóto / tu [giunone
, vi-4-119: pendulo il mar quasi le nubi e'rade, / e su l'
, iii-4- 101: bevon le nubi dal mare con pendule trombe. pascoli,
. carducci, iii-2-326: ride tra le nubi il sole / e ne le gocce
/ e vincitor de'nembi e delle nubi. c. i. frugoni, i-2-259
signor iddio... ascende sopra le nubi e sopra le penne de'venti.
io l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad
. gadda, 6-234: bordeggiavano [le nubi] a quota alta e irreale,
aurora, / la curva luna d'atre nubi ammanta / e bisanzio reai turba e
e vaste / s'alzan volando orribil nubi e folte, / cui di strida
ma nel voto dell'aria e fra le nubi? f. m. zanotti,
roma. montale, 1-94: pesanti nubi sul torbato mare / che ci bolliva in
); gonfio di pioggia (le nubi); denso, stagnante (il fumo
a un tratto e soffiato fino alle nubi bianche e pese, dallo scirocco del mare
luminoso, appiattito dietro una coltre di nubi (il sole). cagna,
, v-309: per un attimo le nubi si spersero e apparve un sole piccolo e
di un cielo piceo, sotto le nubi rossigne e grigie, sferzate da un vento
si perde. -intorbidato (di nubi, di vapori); oscurato (
: stampano una bruna / orma le nubi / su la campagna, e più profonda
in mare. -addensarsi (le nubi, un vapore). graf,
vero aperto. / miri d'orride nubi il ciel coperto; / vedi rancia e
vermiglia / sorger l'aurora e fra le nubi l'arco / di taumante spiegar la
pinti iri che giove / suol nelle nubi colorar, portento / ai parlanti mortali
ciro di pers, 3-166: tra nubi oscure il mio bel sole avvolto /
il piombo / scagliate da sopra le nubi, / da picchi dond'aquile s'
!.. passano passano a frotte le nubi co 'l vento / fosche, di
, o signore, mandando acque piovali dalle nubi, che non solo umettino le montagne
col mal tempo, perché l'acqua delle nubi e del mare scoli fuori e non
7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate; e per tutta
/ ergon anche d'umor l'aeree nubi / da lor dal vasto pelago concetto,
, o anche al cielo, alle nubi, al tempo, ecc.).
ha pronti, / gl'inalza e senza nubi i nembi piove. giovanetti, 1-86
per l'alto / le vaganti accogliea lucide nubi / gareggianti di tinte e sul telaio
adriatico levava le eccelse acute creste coronate di nubi. = voce dotta, lat
. moretti, 57: basse nubi mostruose / che narran sempre una nuova /
potente / ruppe il sole a le nubi sormontando. molineri, 2-101: il
effervescenza. comisso, 17-64: le poche nubi avevano mutato forma: erano quasi allegre