onde saliva l'afflato delfico ed erompeva l'ànsito dei responsi. b. croce,
deriv. da anxius. ànsito, sm. letter. respiro affannoso (
d'annunzio, iii-2-127: un lieve ànsito gli dischiude le labbra forti e sanguigne
pontando l'asta, e senza / ànsito inseguirai la fiera. deledda, ii-417:
coi grandi potevo ritrovare e risentire quell'ànsito che mi portava verso le alture.
di su le prue, tra l'ànsito del mare. ojetti, ii-700: il
penetrava nell'atrio, riempiva col suo ànsito tutta la casa. viani, 19-361:
.. /... udire l'ànsito del servo / alla stanga appaiato col
non riusciva ancora a calmare il suo ànsito. cardarelli, 6-111: il suo
il cespuglio / soave, udire l'ànsito del servo / alla stanga appaiato col
ferina esalasi / nell'impeto e nell'ànsito, / par circonfondere / gli acri
il cespuglio / soave, udire l'ànsito del servo / alla stanga appaiato col
il fiato di una fornace, l'ànsito di un cratere vorace, il croscio