suo nome: / è un cugin della novizza: / bigordando alla quintana, /
un po'di 'morbin 'come una novizza, orgogliosa di quel che aveva fatto
novità. noviza, v. novizza. novìzia, sf.
femm. di novizio-, cfr. anche novizza. noviziale, agg.
vile e dispettosa e male armata e novizza. niccolò del rosso, 231-6:
novizo, v. novizio. novizza (noviza), sf. dial.
la fame infin che ritorniamo con la novizza: che ti prometto ch'io
'l mario la mazze? ché la xè novizza. gemelli careri, i-iv-289:
: se non viene il dì che la novizza entra in casa del marito,
nome: / è un cogin della novizza. carducci, iii-16-279: guarda,
guarda, o giovine, guarda la novizza; sta'su, ché non ti sfugga
corpo perfino un po'di 'morbin'come una novizza, orgogliosa di quel che aveva fatto
che far le nozze dovea la novizza, / preparossi una gondola solenne
mi converrà andar ad accompagnar la novizza. pea, 7-79: - sì,
- sì, sì, 'novizza ', noi si dice novizza la fidanzata
'novizza ', noi si dice novizza la fidanzata quando c'è il
potrà onde è pronto pure a professare la novizza per levare quelle che seguirebbero andandovi il
suo nome: / è un cugin della novizza: / bigordando alla quintana, /
/ che far le nozze dovea la novizza, / preparassi una gondola solenne,
careri, 1-iv-289: così non [la novizza] isviscera la casa, onde si