dell'uomo colto, il dubbio del novizio non è quello dell'addottrinato. gentile,
sa di viole / appanni il verde novizio dei colli. montale, 2-77: la
rajberti, 2-54: il più balordo novizio piglia in un momento conoscenza e pratica
non fu avveniticcio né proselito, cioè novizio del popolo d'israel, ma fu
può confidarsi al potere universale di un novizio ministro archi- tettato dal parrucchiere dal sarto
gergo di caserma, 4 recluta, novizio '. baldini, 1-8: ci
compagnia di gesù, dichiaratone fin d'allora novizio, e caramente abbracciato come figliuolo d'
: adagiò nel proprio letticciuolo un novizio; ed egli dor miva
xx-i (248): essendo ricevuto come novizio cominciante fugli comandato per bocca dello abate
sole. sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che
aspettò che qualche giovine coniglio, ancora novizio dei chiapperelli del mondo, venisse a
., 4 (66): il novizio s'inchinò profondamente, e chiese una
ediz. 1827 (64): il novizio si chinò profondamente]. pascoli,
oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque si lascia scappare
(248): essendo ricevuto come novizio e cominciante, fugli comandato per bocca dello
oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque si lascia scappare
. fioretti [manuzzi]: avverti, novizio retore, che necessaria...
lasciati liberi. sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel
voce dotta, comp. da con e novizio (v.). connubiale
: e 'n questa avversità non son novizio, / ma sempre stetti su questa
in ogni caso, in cui per essere novizio, dubiterai della maniera di contenerti o
65: e quando finalmente lodovico entrò novizio a san nicola potè riconoscere che la madre
annunzio, v-2-267: da buon toscanello novizio, m'ero sùbito messo a parlare
idem, i-316: io della curia povero novizio, / di tanti cavalocchi e mozzorecchi
disinganno apposta, che quest'abuso non sia novizio d'og- gidì, ma vecchio e
vita, sto per dire, di novizio cappuccino, ci vuole una certa forza di
disadorna, squattrinata, di apprendista e novizio in una professione. alvaro, 5-12:
s'avvede ch'egli ha nelle mani un novizio nel mestiere, che non sa entrar
per parer loro professo, essendo tuttavia novizio. 5. che è inferiore
studio di me medesimo io era tanto novizio come negli altri; atteso che piuttosto
numero. collodi, 620: un novizio che voglia dedicarsi all'arte del giornalista,
minimo che potrebbe bastare alla qualifica di novizio. = voce dotta, lat
. oriani, ii-349: il parlamento novizio e composto di novizi, subendo gli influssi
paolo, che dice ch'egli [il novizio] faccia del corpo suo ostia vivente
: non solamente è da formare il novizio e da confortarlo, ma anche è da
/ esalando, in un brivido, un novizio / silenzio. rebora, 24
funate. saccenti, 1-1-207: al capitan novizio della terra / mostrava i luoghi,
aver prima introdotto questo nostro già perfetto novizio nei più segreti gabinetti di dio.
d'annunzio, v-2-34: un altro [novizio] è tozzo, villoso, già
tratto di bocca e gelava l'amante novizio. gioberti, 1-ii-341: chi è capace
il percuotere il collo o la spalla al novizio inginocchiato colla spada di lui dicendogli:
francesco da barberino, i-289: signor novizio convien poner cura / che la sua
il percuotere il collo o la spalla al novizio inginocchiato colla spada di lui dicendogli:
. soffici, v-2-533: ero troppo novizio della zona guerresca per avere un'idea di
accorgeva d'aver dato nell'occhio a un novizio o a un provinciale, era
dell'arte quasi prosternato dinanzi a un novizio. govoni, 9-379: il vino è
sa di viole / appanni il verde novizio dei colli, / l'impiumo leggero degli
mezza via, mentre iva a consecrarsi novizio verso parigi. -con riferimento a
, che fa i primi passi; novizio, novellino. - anche sostant.
cielo l'ingegno e la dottrina dell'oratore novizio. moretti, ii-619: leggeva un
fanciulla, / e sempre dorme col novizio accanto. monti, x-3-107: lo
novizio con lini inzuppati nelle fredde peschiere del
galanterie pimentate da infiammare il palato meno novizio: genere di poesia del resto in
, di modo che il povero passaggiero novizio si trova intricato, e non sa
frate dogmatico che rivede il latino al novizio? sbarbaro, 1-155: trovava a ridire
p. mafjei, 69: l'infervorato novizio non lasciava molto luogo ad incitamenti,
vecchi lupi del volante si sentiva troppo novizio. 5. ant. lupo
era malamente concio, volendo vestire un novizio, né potendo appena parlare, cominciò
: e 'n questa avversità non son novizio, / ma sempre stretti su questa malazza
, 2-595: tu mi hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie
d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine furono
2. per estens. pivellino, novizio. baldini, 6-69: non poteva
, dove della cultura sopravvive qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno.
nemesio, / ch'io non son un novizio / nel medicar plebei, mezzani e
di traviare e di corrompere l'innocente novizio. 2. per estens.
, vi-1-292: il carcere riceve il novizio del delitto... e lo dimette
famoso rimane un mito per lo straniero novizio che va a zig-zag, sospinto ed
. bartoli, 15-1-74: più volentieri povero novizio nella compagnia che ricchissimo vescovo nella polonia
arabo persiano murid 4 discepolo, novizio '. miùro1, sm.
soffici, v-6-454: basta che il nostro novizio, trasferitosi di fresco dalla nostra cittadina
pratiche dell'ordine suo come l'ultimo novizio. bersezio, 44: è la nostra
d'annunzio, v-2-34: un altro [novizio] è tozzo, tardo, villoso
lieve commiserazione). - anche: novizio; monaco. vita di s
fanciullo nel convento di selva di lago novizio, non poteva mangiare pane ch'egli
berlina per lo collo qualche moscate! novizio, sotto spezie di favorirlo?
famoso rimane un mito per lo straniero novizio che va a zig-zag, sospinto ed
, dove della cultura sopravvive qualche olivo novizio. moravia, xiii-192: erano..
topo '. murìd, sm. novizio o discepolo di un maestro di misticismo
'non neofito': non nuova pianta, non novizio nella fede, e per conseguenza fanciullo
: dicono che come era introdotto il novizio se era civile, gli dava del signore
,... egli, mentre fu novizio nel notariato, lo mirò con buon
ancora pratico; inesperto, principiante, novizio. g. m. cecchi,
; inesperto, principiante, novellino; novizio. - anche sostant. boccaccio,
i. novlsio, v. novizio. novissimaménte, avv. ant
di noviziato religioso o della condizione di novizio. razzi, 9-214: aranno
', condizione esistenziale e giuridica di novizio. -con metonimia: periodo di tempo
d'amore. = deriv. da novizio. novizio (novìsio, novizo,
= deriv. da novizio. novizio (novìsio, novizo, novizzo; dial
(248): essendo ricevuto come novizio cominciante fugli comandato per bocca dello abate
filippo degli agazzari, 41: fui suo novizio e conventuale per alcun tempo. capitoli
soli ordini minori overo lo stato di novizio nelli religiosi. a. m. bandini
(69): le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine furono
come uno sposo e placido come un novizio. comisso, vi-280: ho detto
perché voglio da lui la tunica da novizio. -sguardo da novizio: che
tunica da novizio. -sguardo da novizio: che manifesta modestia, verecondia,
verecondia, compunzione. -stare come un novizio di convento: comportarsi in modo morigerato
qualche momento, / ma sto come un novizio di convento. ojetti, 1-2io:
, tanto timido è lo sguardo da novizio con cui se la rimira stretta tra
, per maggiore intendimento de l'inesperto novizio. forteguerri, 6-58: si fé
fé tra gli osti l'inglese novizio. f. galiani, 4-140: che
questa, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile? botta, 6-i-26:
, vi-1-291: il càrcere riceve il novizio del delitto... e lo dimette
dell'iniquità. collodi, 620: un novizio che voglia dedicarsi all'arte del giornalista
, 1-iii-177: padron lazzaro fin da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio
minimo che potrebbe bastare alla qualifica di novizio. -allievo, scolaro.
dell'uomo colto, il dubbio del novizio non è quello dell'addottrinato.
non voler scrutare i disegni del gral, novizio! -lo ammoni l'anziano.
'corallina 'porta sei marinai ed un novizio. dizionario di marina, 526:
dizionario di marina, 526: 'novizio '... giovane il quale
fortezza di pisa o dell'arsenale, novizio accettato da sua altezza. siri,
faremo caccia. quando c'è un novizio, gli tocca sempre il cinghiale.
la rete in mano come un balordo novizio? -ant. amante novello
da prato, 1-ii-325: se io, novizio, dato l'animo mio a la
, 342: acconsentendo alla sentenzia del novizio ladrone, trassero quella giovane di catena.
b. fioretti, 2-4-156: avverti, novizio retore, che necessaria e utilissima per
, 1-86: un altro servidor goffo e novizio, chiamato a vestire il padrone,
, per dir meglio, è bacchetton novizio, / io l'ho per buon compagno
. metastasio, 1-iv-547: bisogna esser novizio per lasciarsi cuculiare. alfieri, i-232
nuove opere, sì era rozzo e novizio e veramente purissimo di coscienza nell'arte
il notaio fosse un furbo inesperto e novizio; perché s'ingannerebbe. carrer,
2-595: tu mi hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie
alle quali piaceva più giovannino, meno novizio di me. graf, 5-651:
talora cuciti nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino inesperto fu assegnata
di limitazione (anche nell'espressione essere novizio del mondo, della vita: essere
: e 'n questa avversità non son novizio, / ma sempre stretti su questa
aurea volgar., 305: me, novizio a la fede e discepolo di giovanni
ariosto, 782: quando sia novizio ne l'arte [un imputato] e
,... egli, mentre fu novizio nel notariato, lo mirò con buon
, ben che egli sia assai novizio nella professione. algarotti, 1-vi-167
subito a battere il cuore, e come novizio delle cose del mondo, a
por fere al fanciullo, novizio della vita. nievo, 3-133: la
croce, ii-6-258: sarebbe da novizio nell'arte del regnare voler 'star
dell'arte dei vinattieri, 1-82: ciascuno novizio vinattiere, il quale di nuovo giurerà
esperienza nuova. bandello, ii-1048: novizio i'sono in questo novo stato,
, di modo che il povero passaggiero novizio si trova intricato e non sa a
sono molto ingenuo e molto selvatico, novizio all'ambiente letterario che odio un poco.
di soggiogar un cuore ancor tenero, ancor novizio. penna, 1-139: ho poi
: ho poi veduto un tenero, un novizio / rossore su una gota calda e
udire la nota inesperta di un usignuolo novizio, sentii che il pino al passaggio
ebbe un esercito, ma quasi tutto novizio. 12. che appare ancora
non recusava però ad qualunque subulliente e novizio accessorio d'amore, che di novo
che sa di viole / appanni il verde novizio dei colli, / l'impiumo leggero
, dove della cultura sopravvive qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno.
14. locuz. sentire il novizio: rivelare l'inesperienza dell'autore (
, 1-v-675: il sonetto non sente il novizio, come vuol ella ch'io creda
). novizo, v. novizio. novizza (noviza),
1271), femm. di novicìus 'novizio '; cfr. anche novizia
novìzzio, novizzo, v. novizio. nòvo, v. nuovo
mammaria, nella quale mi confesso interamente novizio. filangieri, ii-373: le leggi
è connessa un'idea di inesperienza); novizio. -in partic.: arruolato di
cosa richiede iddio così dal monaco giovane e novizio come perfetta obbedienza. boccaccio, dee
, / e gli chiede perdon come un novizio; / e l'oste, che
famoso rimane un mito per lo straniero novizio. -frazione numerica (in relazione
volgar., 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato quasi
confessione. sbarbaro, 1-85: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che
la perfectione dell'uomo animale overo del novizio cominciatore del suo stato, il quale
altri da lui pregato la scriva e quel novizio faccia il segno e colla mano sua
la coda fra le gambe e sembra un novizio dei cappuccini quando ha rotto il piattello
e di sbarrar la strada al poetino novizio poco importandogli, nella sua rettitudine,
volgar., 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato quasi
comprare tutte le sue cose buone, essendo novizio. goldoni, x-556: -oh razza
d'accordo, acconsentendo alla sentenzia del novizio ladrone, trassero quella giovane di catena
spirito e la condotta del poveramente entusiasta novizio don lorenzo milani, portandolo dall'obbedienza
d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine furono
perché voglio da lui la tunica da novizio. -in un ordine cavalleresco, chi
volgar., 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato quasi
aella probazione, fosse tenuto o licenziar il novizio o admetterlo alla professione. d.
-ant. professione tacita: quella del novizio che, pur non avendo formalmente professato
terra per fare un proselito, cioè un novizio della vostra legge, e, poi
non fu avveniticcio né proselito, cioè novizio del popolo d'israel, ma fu nato
fa uno disordine, diciamo di uno novizio, egli provvede la sua causa universale,
frate dogmatico che rivede il latino al novizio? -recipr. cavalca
alcuna, come è il nostro giomono novizio. -peggior. pur àccio.
sovente per dispregio, come si direbbe novizio; e allora vale soldato o marinaro
politico). -anche: allievo; novizio; apprendista. ghislanzoni, 1-20:
regno / sopraffarebbe in sé quel dio novizio. -eretico (una religione)
, lxxxviii-i-512: adunque, se io novizio, dato l'animo mio alla dottrina,
3-53: il quale apostolo, rifrenando nel novizio il fervore dell'uomo animale, il
assai freddamente. mi prese per un novizio e non s'ingannò e non trovandomi
gli tronca la parola; io, novizio a queir arte, mi sento commosso fino
: uscire? restare? ero troppo novizio della zona guerresca per aver un'idea
militare e nelle politiche scaltritezze per niente novizio, uomo grande, quando di amore
sanctis, ii-1-45: con la foga del novizio divoravo da un capo all'altro un
di farmi ricopiare da un qualche giovane novizio, con carattere chiaro, tutto ciò
in prima è da essere ammaestrato il novizio rozzo nella scuola dell'eremo secondo la
bernardo volgar., 3-52: costui [novizio] dèe essere fatto e formato quasi
popolo che, la dio mercé, era novizio della compagnia di gesù: e con
. fatinoli, 1-5-194: è gentilomo novizio; come sarà sbozzacchito, vo'vedrete
militare e nelle politiche scaltritezze per niente novizio. = deriv. da scaltrito.
se la sente, di scozzonare il novizio. - per estens. rendere
dall'inesperta timida mano d'un chirurgo novizio. carducci, iii-14-3: le facoltà del
nuove opere, sì era rozzo e novizio e veramente purissimo di coscienza nell'arte
corpo molto e scrupolosamente s'affaticherebbe il novizio e pericolosamente il terrebbe. =
avendo elli ricevuto a l'ordine uno novizio pugliese, alcuni, ch'erano stati suoi
due catene non interrotte di dine uno novizio pugliese, alcuni, ch'erano stati suoi
in poche parole. -sentire il novizio: manifestare i difetti propri dell'autore
, 1-v-675: il sonetto non sente il novizio, come vuol ella ch'io creda
. seriman, i-426: entrato il novizio discepolo, non si sfasciò, come
sguinzagliano e vi lascian dietro il levriere novizio. g. gozzi, i-1-233: non
. far uscire qualcuno dalla condizione di novizio. bergantini [s. v.
]: 'snoviziare': trar dallo stato di novizio. 2. rendere più esperto
non temono di mandar in italia un novizio, ma avvertiscon bene di non isnoviziar
, e da un denom. da novizio (v.). snudare
volgar., 3-52: costui [il novizio] dèe essere fatto e formato quasi
pratiche dell'ordine suo come l'ultimo novizio. borgese, 6-14: passati vari anni
mezza via, mentre iva a consecrarsi novizio verso parigi e, oltre le sparate
litta, ed i miei passi di novizio li mossi con quella cugina, che
, d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine furono
una sala, dinanzi al quale postosi il novizio in ginocchioni, gli è dato dal
e la troppo tenera 'sragione'di voi novizio, le carezze, i dolci, le
a ronzare attorno al convento perché lo pigliassero novizio... padre giammaria..
assai freddamente. mi prese per un novizio, e non s'ingannò, e non
recusava però ad qualunque subul- liente e novizio accessorio d'amore, che di novo nello
nieri, 185: comandarono a questo novizio che piantasse un chiodo nel muro e
: tutti gli occhi erano immobili sul novizio, e sul personaggio a cui egli parlava
annunzio, v-2-267: da buon toscanello novizio, m'ero subito messo a parlare in
. collodi, 641: l'autore novizio, l'autore che si presenta per la
grande tour meridionale sognato a lungo da novizio in un triste convento veneto dal cancello
alle pratiche dell'ordine suo come l'ultimo novizio. de sanctis, 11-105: dante
di esperienza in una determinata attività; novizio. baldini, i-iq: ero già
era malamente concio, volendo vestire un novizio, né potendo appena parlare, cominciò il
vischio). rola; io, novizio a quell'arte, mi sento commosso fino