un paio addormentato stese, / ch'ai novissimo dì forse fia desto. soderini,
agiati bicchieri fecero allegrezza della creazione del novissimo principe. pirandello, 5-291: il
purg., 30-15: i beati al novissimo bando / sur- geran presti ognun
e di distribuzione mette innanzi un canone novissimo e pregno di pericoli imprevedibili. pavese
cantoni, 682: voglio dire che il novissimo antisemitismo, se ci prende tutti qualche
., 30-13: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua
purg., 30-13]: « al novissimo bando »: all'ultima richiesta:
similitudine di quando i beati « al novissimo bando », ciò è, a l'
braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo bando. 4. grido,
., 30-16: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua
briga. carducci, 4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro,
. carducci, 4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro,
., 30-14: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua
secolo. carducci, 4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro,
sarebbe riuscito [il bini] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del miglior
: sarebbe riuscito [il bini] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del miglior
. d'annunzio, iv-2-224: il novissimo senso musicale ch'essi hanno del colore fa
shakesperiana. d'annunzio, iv-2-224: il novissimo senso musicate ch'essi hanno del colore
alemanne, e caledonie, e quel linguaggio novissimo a noi proceduto dalla babelle padovana,
: come accadrà nel dì del concerto novissimo, al primo fa-bemolle degli oricalchi. comisso
un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni mortai? -ant.
dunque, mio caro henry furst, novissimo traduttore, siete stato condotto, quasi
d'annunzio, iii-1-616: è colore novissimo, madonna, i che si chiama
va come umiliandosi al suolo per lasciarti vedere novissimo paesaggio che gli stava dietro e che
giusto di mole, pienissimo di cose, novissimo, interessante. 24. che
: 11 primo corso era stato giudicato novissimo, e, al grido, parecchi
guscio e appoggio a questo edificio un ordine novissimo d'architettura. 8.
creder, che tu aspettassi il dì novissimo. = voce dotta, comp
di delitto comune, egli, con esempio novissimo, sfrenava dal carcere due giornali a
insultandolo, infamandolo rovesciandogli addosso epiteti di novissimo conio. pratolini, i-m: no,
l'altro il nuovo, il terzo novissimo. g. b. adriani, 1-i-292
in cielo con te dopo il bando novissimo. — ammasso di adipe.
... son dietro all'orfeo novissimo. -che fa largo uso dell'
sul labbro a quanti or dànno / il novissimo vale all'universo. 7
sia fatto doi libri, uno del monte novissimo e l'altro del monte de subsidio
dopo risorti e giudicati « in die novissimo », così l'inferno non era minacciato
di mazzafrusto! bocchelli, 15-55: novissimo profetizzava inascoltato: -non basteranno ì buccie
, alla solidità della modellatura e al novissimo arabesco della composizione si fosse aggiunto più
fra il numero delle elette nel giorno novissimo. cesarotti, 1-xxxvi-14: quest'usanza.
manianda vacillava. = comp. di novissimo. novissimo, agg.
comp. di novissimo. novissimo, agg. ant. e letter.
n. 33. -dì, giorno novissimo: quello del giudizio universale (anche al
giacciamo, o giaceremo infino al dì novissimo, senza poterci levare. s. bernardino
« io so bene ch'egli risusciterà il novissimo die ». cariteo, 272:
/ creder che tu aspettassi il dì novissimo. ariosto, 24-6: in terra
un paio addormentato stese, / ch'ai novissimo dì forse fia desto. giannone,
qui ventu- rus est 'nel giorno novissimo. mazzini, ii-508: noi siamo
alma invase, / quando l'addio novissimo / demmo alle dolci case. gozzadini [
serio una ristaurazione, questo sarebbe il novissimo pei preti. d'annunzio, v-1-235
imperatore e per impennarsi verso il fato novissimo. -definitivo, conclusivo (un giudizio
le tue figliuole; e lo tuo novissimo sarà divorato al fuoco. 2
un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni mortai? 4.
giamboni, 160: verrae quello novissimo, verrae lo die del giudicio,
, a intenerirsi, anche nel gran novissimo della morte. fagiuoli, ii-109:
! che colpo è questo! che caso novissimo non previsto e non mai immaginato.
men bella di quel modello esatto d'un novissimo velivolo guerriero. 28.
modo di vedere, che gli sembrava novissimo e rivoluzionario. -con riferimento al
lì del canto di sirena dell'editore novissimo. -muovi filosofi', movimento politico-filosofico
gobetti, 1-i-345: ho dinanzi il novissimo numero di * arte e vita
... son dietro all'orfeo novissimo. montale, 1-25: sono giunte /
di nuvoli, il vedrete nel dì novissimo del cielo uscire. tasso, 10-16:
solo un verso tronco è nel giorno; novissimo per due proparossitone innanzi la ossitona finale
meno plausibile ed ingegnoso è pure quel novissimo pensiere del signor isacco newton, esposto
di quel dio che, nel dì novissimo, rimodellerà i volti dei suoi eletti
un percosso dal cielo, / il novissimo d'ogni mortai? 15.
cose terene / e che sarà lo novissimo die. -che non ha o
singolarissimo e piacevolissimo per le astrazioni: novissimo pesce in somma, cagione di dolcissimi
ribelli. poerio, 3-462: al novissimo dì l'eterea pinse / salita e
della polizia rappresentativa è novissima, essendo novissimo il fatto, giacché gl'inglesi presso
'qui venturus est 'nel giorno novissimo. 8. figur. superare
il lavoro dell'artefice eterno che al novissimo dì riscolpirà tutti i volti secondo la
prestidi: monte vecchio e nuovo e monte novissimo. -per estens. sottoscrizione
., 30-14: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun cu sua
parte per accrescer il prò al monte novissimo, certa utilità dii sai che fo
così... il vedrete nel dì novissimo del cielo uscire e dando la gran
di quel dio che, nel dì novissimo, rimodellerà i volti dei suoi eletti
in movimento 'costruisce gloriosamente l'organismo novissimo vorrei dire basandosi essenzialmente sui suoi elementi
fine ai cotale amore conviene che sia novissimo ». e poi che m'ebbe dette
botteghe, delle nuove insegne, del novissimo nèon inaugurato con un certo anticipo sui
intendo poi che l'anime aranno in el novissimo dì del judicio reassumpti e'loro corpi
anime che, per rispondere nel dì novissimo, ricompongono le loro ossa e le
a titolo di estradizione. novissimo digesto italiano, vi-1010: si ha 'riestradizione'
di quel dio che, nel dì novissimo, rimodellerà i volti dei suoi eletti a
. carducci, iii-2-4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro,
ed amor delle create cose / e il novissimo die / e l'eterea salita /
il lavoro dell'artence eterno che al novissimo dì riscolpirà tutti i volti secondo la
aspetta, / ch'è risorto al novissimo dì. -riacquistare splendore, rifiorire
trae; e io lo risusciterò nel novissimo dì ». simone da cascina, 217
., 30-15: 1 beati al novissimo bando / surge- ran presti ognun di
stato. poerio, 3-462: al novissimo dì pinse il celeste / salir de'buoni
terra. beicari, 4-164: nel novissimo die l'alme coarte / a prender le
, immobili giacciamo, e giaceremo infino aldì novissimo, senza poterci levare. filenio, 1-197
e sfalcar monte dii sussidio e monte novissimo di questi danari, e poi si ven-
né maggiormente si degnò, quando il novissimo lo diffamò, strillando che la nipote
essi sieno, i navigli nemici. cotesto novissimo petardo navale, che perturba la fantasia
lì del canto di sirena dell'editore novissimo. a. russo [« il mondo
sua provincia, soro alla scienza e novissimo alla pratica dei maneggi civili.
guerra!... 'nel suo novissimo 'popolo d'italia', il fremente benito
, su una poltrona. nova del novissimo scatolone. guito al crollo di
ariosto e dante. / chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro, rincàsati
cose terene / e che sarà lo novissimo die. petrarca, vi-1-16: or,
certe stramberie / che saran chiare al novissimo die. = deriv. da strambo
imperatore e per impennarsi verso il fato novissimo. bacchelli, 12-14: il sole mette
in giro a questo rumanesimo, a questo novissimo succhionismo... ed intorno a
indicibile, ha una purezza quasi di conio novissimo. -tornitura della coscia o del polpaccio
noi trae; e io lo risusciterò nel novissimo dì ». cavalca, 20-200:
sul labbro a quanti or dànno / il novissimo vale all'universo. -essere
storiette vasariane e di goffaggini da 'novissimo melzi'. vasato, agg. dotato
verdezza. d'annunzio, i-915: il novissimo sol di termidoro / da l'indaco
che brillavano sul piano di cristallo: novissimo lo zampetto di lepre di cui la gente