misto al succo dell'erbe spremuto dalla noverca. 2. escrescenza carnosa,
: come 'l figliastro, da la rea noverca / cacciato via con riggida licenzia,
traligna / non fosse stata a cesare noverca, / ma come madre a suo
atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir ti
, /... / la sua noverca iulia si fé sposa. f.
/ come '1 figliuol fa di mala noverca. campofregoso, i-7: come '1
: come '1 figliastro da la rea noverca / cacciato via con riggida licenzia,
sciai quanto el bramo: / quella noverca tua cerca fugire; / a me ritorna
figli la vendetta? o che sia la noverca e prima di ucciderla si dia udienza
de roberto, 8-154: quanto più la noverca avrebbe smaniato..., quanto
: « o pasifaèia, / o spietata noverca, / se tolta m'hai la
traligna / non fosse stata a cesare noverca, / ma come madre a suo
santi predecessori, non fosse stata 'noverca ', non fosse stata matrigna a
che puoi, alquanto affrena / questa noverca [la fortuna], ché più non
mia fortuna, o spietata e rigida noverca, qual mio degno merito, qual scelerato
niccolò da correggio, 1-198: impia noverca, al sceme uman crudele / natura
patria ch'a me madre, a te noverca / fu e non è consì benigno
.. parente e madre degli animali e noverca e matrigna dell'uomo. battista,
animai più sventurato, / natura, crudelissima noverca, / il rimedio de'mali ha
, / patria crudel che a me noverca fosti, / ed io qual madre amava
, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile, or
alquanto profondata in una meditazione malinconica della noverca natura. carducci, iii-1-134: il
scenderà a l'abbraccio / de la noverca italia, e quella cruda / di dolore
, lat. novercàlis, da novèrca * noverca '. noveréme, v. novireme
. novireme. novèrga, v. noverca. nòvero, sm.
atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir ti
d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir di
d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir ti
/ che l'aura popolar mi sia noverca. a. cattaneo, i-465:
de'buoni, e de'protervi aspra noverca. capitoli della compagnia della madonna dell'
, figlio di seleuco, della sua noverca oltra modo inamorato et im mortale languore invaso
dico elio d'amore languire della noverca. 3. figur. vitale
« o pasifaèia, i o spietata noverca, / se tolta m'hai la vergine
che recerca, / come crude) noverca, / senga alcun pensare / ipolito per
che puoi, alquanto affrena / questa noverca, ché più non mi offenda,
da correggio, 177: impia noverca, al sceme uman crudele. bandello,
roberto, 8-154: quanto più la noverca avrebbe smaniato,... tanto più
allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile, or
che puoi, alquanto affiena / questa noverca, ché più non mi offenda, /
« o parsiféia, / o spietata noverca, / se tolta m'hai la