sembra... /... noverare le forze / dell'arsenà che travaglia /
con le carte in mano si va a noverare: ogni cosa è la metà.
si part'ella. / e cominciava a noverare i passi ', che non è
... tento... di noverare le industrie romane per raccogliere danaro;
/ stava nel centro i giorni a noverare. -da giorno (con valore
se n'è restato per due anni a noverare le rovine di tutti i bombardamenti nella
? e quelli guatano e cominciano a noverare. pulci, 13- 13:
, agg. verb. di noverare (v.). innubilato
favole con la gatta, e a noverare le pentole e le scodelle. achillini,
2. per estens. elencare; noverare. v. borghini, 6-iv-148:
gozzi, 456: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono
; m si muta in v: numerar noverare; s'aggiunge: capitolium campidoglio.
. gozzi, 456: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono
amari, i-i- 104: poteansi noverare gli altri stranieri gittati, direi quasi
e quarto (v.). noverare (ant. nuoverare), tr.
si potrebbe pensare: chi gli potrebbe noverare? g. villani, 10-108: parte
delle favole con la gatta e a noverare le pentole e le scodelle. sacchetti,
ella »; / e cominciava a noverare i passi / eh'esser potean da la
. gozzi, 456: non mi potrebbe noverare un abbachista gli urti che mi furono
- vedetelo. -e fra '1 noverare e dire: « tanti uomeni,
lo nomina a luogotenente e gli fa noverare buona quantità di fiorini. -registrare
versi ad uno ad uno si potessero noverare, da che in versi l'ho
danaio e mettersi a correr le poste e noverare osterie: ma, prima d'ogni
castelvetro, 8-1-125: pone aristotele fine al noverare particolarmente gli accrescimenti o mutamenti che ha
, 1-939: che accade il noverare le tante barbare, cioè snaturate usanze
? ojetti, ii-324: insomma, a noverare le rovine dei suoi templi antichissimi,
intorno agli anni di nostra salvezza 1514 puossi noverare per assoluto re di persia.
, a meno che non si voglia noverare nelle cose non ordinarie un bel tiro che
bellezza, anzi le avevano insegnato a noverare fra i meriti della civiltà cattolica la
noverato (part. pass, di noverare), agg. numerato, contato
città. = nome d'azione da noverare. novèrca (dial. ant.
]: novero, rammentando annoverare e noverare, dice più espressa- mente l'atto
da numèrus 'numero cfr. anche noverare. numeràrio1, agg. che serve
accostandola all'orecchio, per udire e noverare i vari colpi che intanto dànno le palettine
... /... noverare le forze / dell'arsenà che travaglia /
con valore intens.) e noverare (v.), sul modello del
redi, 16-iii-309: mi astengo volentieri dal noverare altre acque, perché è facile pigliare
interesse in aria e parendogli già di noverare, anzi pur di misurare gli zecchini
ventosa ambizione, incominciò al primo a noverare una lista di margherite, di angiole
: sul finire dei romani potrassi anche noverare un professore tedesco che fra 'romani operò
scarselle, tutta desiderosa e ardente di noverare quante monete avea guadagnate. 14.
suoi 28 mila la lombardia, anche senza noverare quelli che una prima vittoria riscatterebbe dalle
è contro natura. che accade il noverare le tante barbare cioè snaturate usanze e opinioni
lo nomina a luogotenente e gli fa noverare buona quantità di fiorini. fenoglio,
lacrime a staia? palazzeparendogli già di noverare, anzi pur di misurare gli zecchini a
lat. trans 'attraverso, oltre'e da noverare (v.). tranquillaménte
, la sua fottuta zimarra. ripiglia a noverare i suoi fagioli, i suoi baggianeschi