a pater pena per l'altrui offensanza. novellino, 36 (66): li
o, invece, i debiti. novellino, vi-76: quella ricchezza chi'hoe,
corrompe i testimoni e le sentenze. novellino, 4 (18): elli
: il sig. giovanni verga non è novellino nella palestra del romanzo...
una connotazione spreg.). novellino, 6 (20): david re
riscuotere un pedaggio; gabelliere. novellino, vi-136: il barone mise a la
eseguita a parte). novellino, vi-177: diè questa lettera al siniscalco
però rotti li legami del senno. novellino, vi-234: quando ella venne nel
raconciatura le pelli di mona moscada. novellino, vi- 202: la mattina
io potessi mi penerei d'imparare. novellino, vi-108: matto e forsennato colui
parlare il predicatore; pulpito. novellino, 64 (109): allora trovò
8. dimin. pergolétta. novellino, 1-127: ci condusse nell'orto de'
-essere violato o trasgredito. novellino, vt-85: pensando che misericordia era buona
esitazione (il volto). novellino, vi-76: e1 giovane adomandoe il
di perperi, d'auro massamotino. novellino, 61 (100): sappi che
la vita, non ucciderlo. novellino, 59 (94): prendete me
-riferire in modo tendenziosamente inesatto. novellino, 68 (205): il quale
21. importante, rilevante. novellino, 64 (109): io voglio
che molti savi già l'hanno aprovato. novellino, 100 (222): dissegli
di febbre quartan'e di terzana. novellino, 74 (126): il signore
piccolo sbarramento costruito per gioco. novellino, vl-70: il tempo era turbato,
di appannaggi, rendite o pensioni. novellino, 81 (138): io difenderò
, tondo e bitorzoluto. novellino, 35 (64): maestro taddeo
una bevanda; vuotare un bicchiere. novellino, 43 (75): levossi sùe
petto: sul davanti dell'abito. novellino, 36 (66): tu hai
l'annesto a pezza, allora il novellino bisogna fenderlo per mezzo; vi s'infilza
: supplichevole, servile. novellino, vi-223: omo laidissimo, piagentieri,
imagina e qual plaze quel desia. novellino, vi-234: quella fece il suo
. bembo, 9-2-207: se il vostro novellino fia tale quale credete, anco vi
o dalla conoscenza di una verità. novellino, 1-proem.: quale avrà cuore nobile
anche, di una divinità pagana. novellino, vi-58: voi ch'avete i cuori
in pianto: mettersi a piangere. novellino, 71 (121): si mise
impiegato in lavorazioni successive. novellino, vi-92: il padre quello giorno fece
quella legge ma a quella di francia. novellino, vi-139: o vuoli perdere,
stangno kostaro libre i soldi xii. novellino, 20 (41): il padre
di un'alta autorità, ecc. novellino, 96 (155): ogni mattina
all'aperto; andare a zonzo. novellino, 40 (70): quando piazzeggiavano
, particolarmente giovane di età. novellino, 72 (123): or non
per uomini molto parlanti sanza sapienza. novellino, 19 (40): picciola quantitade
presto immemore! -picciolino. novellino, 72 (123): or non
in età assai tenera; giovanissimo. novellino, vi-168: or non pensi tue ch'
cfr. piccolo2). novellino, vi-202: usavasi a quel tempo le
la pena di tale amputazione). novellino, vi-233: una donna da mantova,
-in partic.: piedistallo. novellino, 1-25: trovò un poltrone in sembianti
. -orlo di un abito. novellino, 95 (154): il discepolo
di una cavalcatura; passeggiando. novellino, 76 (129): non voglia
ecclesiastico, ecc.). novellino, 4 (17): li nobili
la pietà ch'avrebbe de'martiri. novellino, 48 (81): leggesi del
provinciale che si dovea fare per loro. novellino, 84 (142): messere
utilità de la chiesa, libre in. novellino, 54 (87): uno
accapigliarsi, litigare, questionare. novellino, 53 (86): disse il
e so'fornaio / buono e bello. novellino, vi-65: allora il greco rispuose
presuntuoso e saccente); principiante, novellino. nuovo modo de intendere la
letter. pianto, gemito. novellino, vi-158: s'ie poghes fenis contrefar
a stento, a fatica. novellino, 99 (215): ohimè,
e ch'è di meritarlo benvoglioso. novellino, vi-118: due re furo ch'
tutta grecia e di maggiore seguito. novellino, 64 (106): in quello
pollo. 2. figur. novellino, gonzo, semplicione. - pollo
e molte parti del mio corpo. novellino, 15 (181): messere g
dispresiamento lo corp met a bandon. novellino, vi-98: andando lo 'mperadore
persona, una famiglia). novellino, 54 (195): li cittadini
perché questa possa prenderla. novellino, 23 (47): -prestami tuo
né teme perigli de maliosi tenpi advenienti. novellino, vi-75: comandò a'baroni che
per biasimo di tanta mala gente. novellino, 59 (94): io farò
ventre: parto, portato. novellino, 5 (174): grande gioia
servizi complementari; portinaio. novellino, 62 (101): la contessa
nel corso di un viaggio. novellino, vi-202: quelli, riscaldandosi co lei
. ant. ieri l'altro. novellino, 15 (181): uguccione da
congiura. - anche: alleanza. novellino, 7 (23): adunò il
al postutto servare e ferma tenere. novellino, 6 (20): david re
maggiore (un partito). novellino, 2 (9): presto giovanni
re fiorin ci spese sua potenza. novellino, xxviii-828: fue uno re molto crudele
forza militare di uno stato. novellino, 81 (137): signori,
priego che 'n ciò ti fatichi. novellino, 41 (72): assai puoté
ed eo lamentanno che non podea fare. novellino, xxvtii-839: era una guasca in
e soverchiando me da tutte parte. novellino, 64 (107): e 'l
metteste, / ma con quanto poteste. novellino, 84 (143): essendosi
di determinati avvenimenti o situazioni. novellino, 54 (193): volea torre
/ contra natura fa suo portamento. novellino, 3 (13): a questo
? / perché poveramente gite pelegrinato? novellino, 4 (15): un
lauda ch'è gentil e povro. novellino, 9 (26): stando alla
o li ciechi o gli attratti. novellino, 9 (26): il povero
/ che suo tesauro sia la poertà. novellino, 50 (82): un
convito, a un banchetto. novellino, 61-100: socrate rispose alli ambasciadori e
vivande che sono consumate. novellino, 61 (100): dopo il
, non se ne potesse avedere. novellino, 25 (51): il soldano
andar a lei, tanto nel pregai. novellino, 47 (79): uno
convento / di diece vender cento. novellino, 31 (58): azzo-
dalla madonna e dai santi. novellino, 28 (56): questo volle
. preghiera, supplica; istanza. novellino, iv-156: 1 nobili cavalieri si lasciarono
tornasse inver'di me per sua pregherà. novellino, xxvtii-844: il conte d'angiò
torneo o di una competizione. novellino, 64 (107): così ordinaro
sono elli e forti e ricchi. novellino, n (29): il discepolo
-merito degno di onore; vanto. novellino, 12 (31): -perché mi
/ davant'al signor fun gite. novellino, 69 (119): dicesi per
degli adagi salta ancor fuori brioso e novellino colla sua pura melodia. prelùdio,
a una parte del proprio corpo. novellino, 100 (163): il veglio
assegnato; ottenere in prestito. novellino, 55 (88): marco lombardo
paga dal camarlingo per loro dispensa. novellino, 26 (52): suo
quei c'a amar s'adanno. novellino, 98 (159): tornò indietro
ch'ogn'altra fera prende per olore. novellino, 92 (151): il
figliolo è priso, iesù cristo beato. novellino, 84 (145): poi
fine si possa prendere la migliore. novellino, 76 (129): il re
, in un determinato luogo. novellino, vi-217: invitollo che dovesse prendere albergo
operare giustizia e misura e ragione. novellino, 91 (150): questi li
laond'io ne 'ncendo e coco. novellino, 64 (107): un giorno
quello che per me aggio prezento voi. novellino, 79 (134): avea
un fatto, un avvenimento). novellino, xxviii-803: lo padre adunò filosofi e
dalla lavorazione nel caso dei metal- novellino, 64 (108): fu il
così presso, là ove dovessi cadere. novellino, 83 (141): poco
vogliono intendere al servizio di dio. novellino, 49 (94): in quella
vedere, incontanente dalla lunga la conobbe. novellino, 21 (44): lo
-ant. nella forma dipresso. novellino, 60 (98): il conte
espleta un incarico, ecc. novellino, 2 (n): lo lapidare
-ant. contro, addosso. novellino, 74 (126): il signore
una determinata condizione o situazione. novellino, 41 (71): tutto che
quasi totale compimento di un'azione. novellino, 83 (141): allora presero
, / se tu li vuol prestare. novellino, 26 (822): pochi
prestato a sume- reto uno asbergo. novellino, xxviii-822: il borghese...
- in partic.: parroco. novellino, xxviii-872: uno s'andò a confessare
la diede. -pretignuòlo. novellino, 1-118: voi siete troppo mal vestito
nel negus d'etiopia). novellino, 2 (9): della ricca
a lucia fancela per suo prezo. novellino, xxvtii-842: -io ti fornirò lo
una vendita. s s novellino, xxviii-813: piero tavoliere fu grande uomo
che maggio vegna, 'n pregion morirai. novellino, vi-63: filippo...
ch'io son più che prima doloroso. novellino, xxviii-854: allora tutta la gente
ò portato e porto sempre meco. novellino, xxviii-836: lo dio d'amore
dell'opera onde questo libro nasce. novellino, 82 (130): in prima
altre parti tut te. novellino, xxviii-797: acconciate le vostre menti e
prima di ogni altra considerazione. novellino, 65 (in): tutto ciò
danza / per l'altera -primavera. novellino, xxviii-836: il tempo era di
ulteriore verificarsi della stessa situazione. novellino, xxvtii-822: suo marito le promise,
prima di tutte le altre. novellino, xxviii-836: lo dio d'amore ne
. (femm. -a). novellino, xxviii-803: uno re fu nelle parti
principio della pace, ecc. novellino, xxviii-824: matto è colui ch'è
fante di procaccio). novellino, 1-116: perché un fante di procaccio
aw. ant. recentemente. novellino, 64 (108): per picciolo
con un compì, di limitazione. novellino, 64 (851): messere cotale
a suo beneficio o vantaggio. novellino, xxviii-797: chi avrà cuore nobile e
cianno la gente, mustranno prudeza? novellino, xxviii- 826: riccar lo
, / e prodezza chi face. novellino, xxviii-846: rimase co li altri
-parlare (una lingua). novellino, 80 (135): il cavaliere
/ ché lo profeta merlin ne raporta. novellino, 36 (65): quel
già fo veduta profondare la cità. novellino, vi-95: il tempo incominciò a
la giustizia di dio). novellino, 29 (57): matto è
de rennerlo tutto e non venir mino. novellino, xxviii-802: elli mi promise di
relazione con una prop. subord. novellino, 68 (205): cornandogli che
relazione con una prop. subord. novellino, xxviii-838: udendo così, propuosesi di
di roma. -assol. novellino, xxviii-806: roboam prese suo consiglio di
davanti, porgere, offrire. novellino, xxvhi-797: se i fiori che proporremo
dovesse in su questa proposta indugiare. novellino, 7 (22): roboam
di questo viene meno). novellino, xxvtii-809: il fummo non si può
e inopia / sempre fu continuata. novellino, xxviii-860: ciò che tu hai perduto
della prima persona: mio. novellino, xxviii-801: il cavallo conobbi a latte
par- tic. dalla prigionia. novellino, 4 (18): alessandro e
per mezzo dell'assoluzione sacramentale. novellino, 92 (150): -per dio
così a la bisongna de l'amico. novellino, xxviii- 870: al suo
'n questo sento faga far bona prova. novellino, xxviii-801: maestro mio, grande
terapeutico; prendere una medicina. novellino, xxviii-828: un suo scolaro [di
persona propria o di un cliente. novellino, xxviii-876: -io sono il maestro:
cui tu non hai provato ». novellino, xxviii-881: lo 'mperadore medesimo volle
partic. a una cavalcatura. novellino, xxviii-864: lo re fu savio:
; prendere sessualmente, possedere. novellino, xxviii-872: or avenne ch'uno giorno
. mterrog. indiretta). novellino, xxvtii-798: la forma e la intenzione
beato, che m'aiuti al passalo. novellino, xxvin-863: così si pruovano tali
, / parmi che conosca come sagio. novellino, xxviii-828: maestro taddeo, leggendo
, ma d'altro modo prelia. novellino, xxviii-844: s'era posto in cuore
, guerreggiare. e e novellino, vi-145: s'era proposto del tutto
oc (cfr. oc). novellino, 80 (135): messere migliore
in terra e di provincia in provincia. novellino, xxvtii-838: un padre d'una
funzionari delegati dalle autorità centrali. novellino, xxviii-799: questa [pietra],
. -remunerare, ricompensare. novellino, xxviii-864: non avendolo ancora [il
interesse; sostenere un diritto. novellino, xxvtii-847: proporremo dinanzi da te le
-guardare con attenzione, osservare. novellino, 38 (68): questo savio
con una prop. subord. novellino, xiv (33): a uno
presenti, quelle che possano intravenire. novellino, vl-120: levossi questa feminella,
per proteggere campi e frutteti. novellino, xxviii-870: l'accusatore condannò in
impugnare un'arma, ecc. novellino, 2 (12): il lapidario
. e nudrire poledri di cavalli. novellino, 3 (13): lo re
un suo comportamento giuridicamente illecito. novellino, xxviii-806: di'loro con vigore e
corpo, un oggetto). novellino, vl-98: avea distesa una tovaglia bianchissima
. -spronare una cavalcatura. novellino, xxviii-829: allora l'angelo di dio
molto affranto deo te deia ponire. novellino, xxviii-804: or che fece iddio?
; castigato. - anche sostanti novellino, xxviii-805: così dimostra i guiderdoni del
quel punto, vorrebe, sì 'namora. novellino, xxviii-856: mandò [il re
. -anche: aspro rimprovero. novellino, 26 (52): il borghese
dei propri peccati in purgatorio. novellino, 18-37: otto generazioni di pene m'
e suffragi dei vivi). novellino, 18-37: otto generazioni di pene m'
taverna fa putta / femmina ghiotta. novellino, 42 (74): allora guglielmo
farò com'fece caino ad àbello. novellino, 20 (41): un giorno
confermagione, ordine e unzione ». novellino, 3 (13): « dimmi
la terra in qualunque parte andava. novellino, 53 (86): lo 'mperadore
qualunque ha più saver ti ten reina. novellino, vi-122: messere, ditela [
in me si spanda simile nodrire? novellino, 20 (42): -messere,
folla, assembramento, gruppo. novellino, xxviii-829: tu hai di belle femine
a alexio la soa quantità. novellino, xxviii-814: piccola quantitate mi
interrog. diretta). novellino, xxviii-863: il soldano, veggendo fuggire
volge e gira al suo talento? novellino, xxviii-804: come a david re
e parlare potrei di lor filicità mondana! novellino, xxvui-860: ohi, quanti piccioli
, / e per fama è collaldata. novellino, xxviii-855: giamai non fu cavaliere
atro fai / retoma in niente. novellino, xxviii-845: in questa domanda sia
periodo; da quanto tempo. novellino, xxviii-824: uno cavaliere...
(o più alto) grado. novellino, xaviii-823: ohi mondo errante e uomini
, / ma con quanto poteste. novellino, xxviii-802: dinanzi alla vostra signoria
più la guardo, più mi prende. novellino, xxviil-852: la mattina per tempo
il compì, di paragone. novellino, xxviii-879: un giovane di firenze sì
quanto gli eri en pia- cire. novellino, 21 (44): il figliuolo
quarantena anche più lunga che allo stesso novellino (il sottoscritto). -periodo
stando alla pari con altri tre. novellino, xxviii-832: avea tre cavalieri molto leggiadri
: neppure una minima parte. novellino, xxviii-876: uno màrtore di villa venia
citae / procession fen l'endeman. novellino, xxviii-845: il re si è
che tutti fuor quasi morti di ferro. novellino, xxviii-832: fu lo più nobile
/ e la nocte è terminata. novellino, xxviii-797: li nobili e gentili sono
, pressoché; quasi. novellino, xxviii-829: e1 populo era quasi che
i quali si vogliono tutti oservare. novellino, xxviii-850: quattro aprovatori erano stabiliti
corrispondente numero ordinale). novellino, xxviii-814: piccolla quantitate mi sembra a
in composizione con altri numeri). novellino, xxviii-821: non dannare; scrivi quattro-
conversa ben, chi ha leanza. novellino, xxvhi-798: quelli le prese [le
quelle sembiaglie de quigli forti nimice. novellino, xxviii-862: comandò a'fanti suoi
, che non si intende ripetere. novellino, xxviii-877: riscaldandosi co lei, domandala
in contrapposizione con quegli). novellino, xxviii-816: quando il notaio fu venuto
amico, s'amor ti tene! novellino, xxviii-808: e1 soldano per molta novissima
poco conoscenzia, in mia quistione. novellino, xxviii-041: era a guisa di morditore
questione, / ston al iudizio. novellino, xxviii-873: sì nacque una questione
interpellarlo per dirimere una controversia. novellino, 40 (70): i cavalieri
luogo, reale o figurato). novellino, xxviii-855: disleale cavaliere, io t'
si redige o che si legge. novellino, xxvtii-707: facciamo qui memoria d'aluanti
voler or qui rinovare le mie pene. novellino, xxviii-843: madonna, che savere
occasione; in quella situazione. novellino, xxviii-826: e '1 conte disse:
oleu sanctu e prò la crissima. novellino, vi-205: fece tanto che salìe
sapori, quivi le sono tutti dati. novellino, xxviii-832: andarne a una villa
occasione; a quel punto. novellino, xxviii-815: un giorno lo re vecchio
benevolenza. s s novellino, xxviii-873: messere pepe mandò [il
scopo di intrattenere o di divertire. novellino, xxviii-797: chi avrà cuore nobile e
parole o messaggi; riportare opinioni. novellino, xxviii-798: andar li ambasciadori, e
domandavano la nave o la valenza. novellino, io (28): andò
c'al secondo e a lo 'mprimiero. novellino, xxvm-878: vendevo l'acqua per
nato di fresco e dicesi 'radicchio novellino '. nievo, i-vi-490: quattro trilli
salde e resistenti). novellino, xxviii-867: la gente nostra uccisiero;
io di lei no ragioni. novellino, xxvtii-828: quel re ragionò con barlam
degna per drigio e per rason. novellino, xxvhi-808: i savi saracini cominciaro
/ ogne cosa c'ha sentore. novellino, xxviii-835: che è ciò, marco
veramente usurario. -prezzo. novellino, xxviii-877: a lei parve che dicesse
pene chi stat'à con essa. novellino, xxviii-860: or non pensi tu ch'
ragione, che sia ben vendecata. novellino, axviii-802: il giullare fu dinanzi
di qualcosa: contarlo, calcolarlo. novellino, xxvtii-876: era sì iscarsissimo e sfidato
, potenza, virtù: razionale. novellino, xxviii-857: io non posso consigliare che
e tollerante (un sovrano). novellino, 4 (18): allora il
comune. -con figura etimologica. novellino, xxviii-847: proporremo dinanzi da te le
parave che fosse a mie medesemo. novellino, 5 (20): ragionevole cosa
insieme delle persone radunate. novellino, xxviii-867: 1 figliuoli di priamo.
politico o accademico o anche religioso. novellino, xxviii-839: al tempo di re giovanni
di nascosto non o parlato nulla. novellino, xxviii-833: un giorno si ragunaro
possa ad assai venir di poco. novellino, 1 (8): se,
/ e mi fa star gioioso. novellino, xxviii-851: la gente, rallegrandosi,
d'arbori o di terra. novellino, xxviii-867: li mostrarono palle di
cagione del comune o della terra sua. novellino, 72 (122): cato
e nelle pasque rampogne e balieri. novellino, 58 (92): uno cavaliere
diverbio, litigare, altercare. novellino, 1-18: francesco da calboli, rampognando
: raunò il consiglio de'suo'pari. novellino, xxvtii-27: soldano per molto novissima
non rau- nandole, beneficaro altrui. novellino, xxviii-867: del tesoro avemo raunato
peccai, io ne so'pentuto ». novellino, xxviii-829: dio no li atoe
nel 1170 e premortogli nel 1183. novellino, xxviii-815: lo giovane re d'inghilterra
imperò ch'egli l'aveva menata. novellino, xxviii- 799: nelle parti
. nnol gli togliesse il reame. novellino, xxviii-805: leggesi di salamone che
/ o ha recato a vender canovacci? novellino, xxviii-799: al postutto metti lo
, può'ch'aprir non vuo'mi. novellino, xxviii-802: li nobili cittadini di
prep. a o in). novellino, xxvtii-808: un povero saracino venne alla
-ben determinato, decisamente assunto. novellino, 1-117: pur non pigliaron partito riciso
ritirata (un esercito). novellino, vl-m: tanto recularo i cavalli che
collettivo: prole, discendenza. novellino, xxviii-824: un cavaliere di lombardia era
ministri a'pontefici e a'farisei. novellino, xxviii-862: il giullare andò alle
rengnare a benenanza ed a piaciere. novellino, xxvtii-811: al tuo tempo ed
ibemia e dacioro, scozia e fresonia. novellino, xxviii-805: con ingegno di sua
/ a gloriare / a renno celesto. novellino, xxviii-869: cristo si volse e
11. bene di grandissimo valore. novellino, xxviii-811: così si può dire:
ve n'avesse, è disnorato. novellino, xxvtli-806: i regni non si
mondo e aveva più ricchi fedeli. novellino, xxvii-823: lancial- lotto, quand'
vsegnòne e de lo 'nfemo guardare. novellino, xxviii-845: lì re sì è quasi
: mettersi a remare. novellino, xxviii-872: 1 conducitori furono presti:
con un aw. negativo). novellino, xxvtii-852: degnasser per me chiamar
occupati, se none li rende. novellino, xxviii-810: rendi i dugento novanta
e sì me rendi a san francesco. novellino, xxviii-813: elli si mise in
far tal sementa già frutto no rende. novellino, xxviii-867: li mostrarono palle di
trasportare qualcosa in un dato luogo. novellino, xxviii-815: il re giovane avisò costui
. dimin. renditùccia, rendituzza. novellino, 1-116: messere, io non ho
tutor grana de li frutti rei. novellino, xxvui-869: udite opere ree che ne
, sapere reo: dispiacere fortemente. novellino, xxviii-843: quello donzello li fece la
; battente (la pioggia). novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare
rei,... firmo. novellino mio, e con secortà respondi che.
non poter fare a meno. novellino, xxviii-825: lo favolatore restò di favolare
con una connotazione iron.). novellino, vi-194: quelli che t'insegnò cotesta
sottratto, sequestrato, rubato. novellino, 74 (207): allora gli
le cose comuni e le private. novellino, vi-222: tulio fue filosafo sapientissimo
deità, pregiàn meno c'un ribaldo. novellino, xxviii-872: in genova fu un
molto generoso, in misura ingente. novellino, xxviii-820: all'uno [l'imperatore
anche ostentata (nell'abbigliamento). novellino, xxviii-829: tu hai di belle femine
lauda ch'è gentil e povro! novellino, xxviii-807: messere, io sono
-anche: ornato o abbellito. novellino, xxvtii-868: con bella corona in capo
/ em figura d'un pezente. novellino, xxviii-815: adunaro li arnesi e
una ricca ambasceria di savi uomini. novellino, xxviii- 798: presto giovanni
e an magioni e ricche possessioni. novellino, xxviii-800: mmi, se ti
f f lia. novellino, xxvui-849: il re meliadus..
dritto se ne fa l'om meraviglia. novellino, xxviii-808: piccolo guiderdone diedi a
lasciti, di beni ereditari. novellino, xxviii-813: carlo magno, essendo ad
facc'eo da voi, piagente fella. novellino, xxviii- 839: al tempo
dispiacere: addolorarsi, dispiacersi. novellino, xxviii-859: due donne furo in roma
qualcuno, invocarne l'autorità. novellino, xxviii-839: qui conta d'una guasca
l'altro e no fili desse. novellino, io (20): l'amico
persona o a dio. novellino, xxviii-851: l'amico fornì la richèsta
8. stimolo, sollecitazione. novellino, 51 (190): questo sprone
vi è stato gettato; raccogliere. novellino, xxviii-871: tutte le noci fece versare
ai val di montone per lanbertino. novellino, xxviii-840: il barone mise a la
rifl. liberarsi da un impaccio. novellino, 1-11: così si ricolse il fabbro
riprendere a combattere. novellino, 37 (67): allora questi
o dopo una sospensione. novellino, xxviii-821: ruppesi la triegua e ricomin-
o con doti particolarmente positive. novellino, vi-235: tre cose sono che non
placia / estu viaiu ket facia. novellino, 65 (201): il re
fece a torto, anzi a diritto. novellino,
, ma tutta volta domanda perdono. novellino, xxviii-828: allora il cavaliere si
la soa nave se venne a scavezar. novellino, 54 (195): poi
di un fatto reale o immaginario. novellino, xxviii-818: lo 'mperadore li facea contare
-dire il proprio nome. novellino, xxvii-825: domandò chi e'fosse,
, riportare opinioni. novellino, xxvii-807: al padre furono ricontate tutte
passato; farsi ritornare in mente. novellino, xxvii-859: quando nerone fo fatto impera-
come ricreduti e lassi si ritraessero addietro. novellino, 92 (212): si
ntirata (un esercito). novellino, xxvtii-826: per cagione che li cavalli
veciesse a pena che non moresse. novellino, xxviii-865: allora il donno si
; avere residenza in un luogo. novellino, vi-123: che fecero i tre cavalieri
quello luogo medesimo dove era posta prima. novellino, xxviii-867: quando i figliuoli di
discendenza a una fami- glia. novellino [tommaseo]: io non mi curo
, non accettare conforto, aiuto. novellino, xxviii-859: due donne furo in roma
campi tuoi. -assol. novellino, xxviii-850: quando il figliuolo del conte
senso generico: legge, decreto. novellino, xxviii-847: qui conta di socrate filosofo
d'acqua in magra, torrentello. novellino, 65 (no): quando messer
una situazione pratica o sentimentale). novellino, xxvui-851: dovunque elli serà, sì
/ revuardand so figl tut sangonà. novellino, xxvlii-835: narcis... dentro
degli sguardi fra due persone. novellino, xxviii-834: guiglielmo parlò e disse:
tenere in ordine, in efficienza. novellino, xxvtii-815: un povero cavaliere avisò un
; servire come ammaestramento morale. novellino, xxviii-852: ché 'l mio misfatto è
del rilievo si consolarono tanti poveri. novellino, vi-148: tennero lo 'nvito e pranzaro
, riverberi; brillante, rifulgente. novellino, 92 (211): avea arme
: fede riluce / prìncip'e duce. novellino, 59-93: federigo imperadore fece impendere
-riconsegnare un animale al proprietario. novellino, xxviii-818: lo 'mperadore federigo stando
a qualcuno la facoltà di partire. novellino, xxviii-870: quelli rivoleano i loro stracci
scopo. e e novellino, xxviii-798: andar li ambasciadori e rinun-
richiedere la restituzione di un oggetto. novellino, xxviii-818: lo 'mperadore federigo stando
et in quel luogo guardò 'l pane. novellino, xxviii-869: in concordia andò l'
diri / ed io rimagno ingannata. novellino, xxviii-844: allora si partì da lei
lagni? voglio che tu remagni. novellino, xxviii-865: pensossi che volgarizzare la
sogg. inanimati: avere termine. novellino, xxviii-804: per la dibonarità di questa
un accordo, un contratto). novellino, xxviii-799: metti lo 'ngegno tuo che
prometto al piacere vostro, servendo voi. novellino, xxviii-824: puosesi in cuore di
in eredità (anche spirituale). novellino, xxviii-824: tu credi al matto aver
, posto ne lo 'nfinito. novellino, xxviii-815: ebbevene uno [cavaliere]
reman lo talento fraudato en tutto. novellino, xxviii-870: el pane era atoscato
, figurare; darsi a conoscere. novellino, 1-65: dicolo per far rimanere mentitori
a niente: perdere ogni avere. novellino, xxviii-814: quelli li fece tutto donare
alla comunanza di vita con qualcuno. novellino, xxvtii-803: il giovane...
o termine di ostilità). novellino, xxviii-871: fecele mettere un bello sottano
o un'espropriazione). novellino, xxviii-838: adomandoe a'suoi figliuoli che
rimpetto a). novellino, xxviii-879: essendo ristato rimpetto alla
, sussultare (il cuore). novellino, 1-59: sovente avviene che il cuor
finestra, ecc.). novellino, xxviii-832: che fecero i tre cavalieri
-ritirarsi in un monastero. novellino, xxviii-851: il cavaliere...
resistere al nemico; asserragliarvisi. novellino, xxviii-816: il padre ragunò poi suo
assemblea politica, quella dei cittadini. novellino, 5 (19): il giovane
della stagione favorevole all'amore. novellino, xxviii-836: lo dio d'amore ne
-anche: celebrità, fama. novellino, xxviii-846: fu diliberato messere alardo
sermone: / 'guardin bene la pregione'. novellino, xxviii-798: andar li ambasciadori e
fanciullo. -assol. novellino, vi-61: le sue parole e li
; rimandare al luogo di provenienza. novellino, xxviii-831: allora il romito scrisse a
anche: sfuggire a un pericolo. novellino, 20 (41): disse al
o difeso, nascondere. novellino, xxviii-798: fuoro allo 'mperadore dove
ripozai -a l'umbra lungamente. novellino, vi-121: quando piaz- zeggiavano,
: mantenimento dell'ordine pubblico. novellino, xxviii-806: ragunerai il populo tuo e
nuovamente; riprendere le ostilità. novellino, vi-118: va'tu con l'oste
ciò che si lascia per sempre. novellino, 99 (214): ella lo
ti spellavi le mani per salutarmi. novellino, vi-202: quelli anoverandogli più volte,
atmosferiche (il tempo). novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare
battute con una pronta ribattuta. novellino, xxviii-861: il soldano, udendo costui
. -santificare una festa. novellino, 6-174: era un fabbro che tutto
risate per lo più fragorose. novellino, xxviii-878: le risa vi furo grandissime
indugio; esitazione, tentennamento. novellino, 65 (in): io ti
riferimento a un'autorità). novellino, xxviii-803: il giovane stando in su
fatto suo. - anche sostant. novellino, xxviii-823: oh, ché non respondi
richiesta, a un quesito altrui. novellino, xxviii-846: sanza niun altro tenore riformando
saggio, ch'era d'amor preso. novellino, xxviii- 797: facciamo qui
il senno e la volontà di ciascheduno. novellino, xxviii-807: al padre furono ricontate
riguardo a proposte politiche o diplomatiche. novellino, xxvtii-803: un giorno avenne che lo
fiorentini, dicendo che a lui appartenea. novellino, xxviii-833: passato il verno,
, una prop. negativa). novellino, xxviii-855: dimorando la notte lo re
; rimborsare per la spesa sostenuta. novellino, 866: trovò colui cu'elli avea
. -rinforzo, sostegno. novellino, vi-135: la campana era molto tempo
morto, il quale egli risuscitò. novellino, xxviii-862: domenedio andò al morto
. - anche asso!. novellino, xxviii-851: procianamente un tomeamento era
in isolamento, prendere in ostaggio. novellino, xxviii-813: elli si mise in pregione
tutta volta lo ritenne in sua corte. novellino, xxviii-879: quelli che consumato era
al cor ferita per questo sostenere? novellino, xxviii-810: disse così a colui
e dottato / stato muto / ritenuto. novellino, xxviii-808: il
, che l'andasse a relevare. novellino, xxviii-838: « messere, vostri
il ripudio (una donna). novellino, xxvtii-837: madonna, io v'ho
considerazione, la fiducia perduti. novellino, xxviii-854: allora tutta la gente gridarono
d. bartoli, 26-xv: quel novellino nella scuola di apelle...
-perfettamente disteso (un cadavere). novellino, xxviii-836: donne si vernano a diportare
di mare prospiciente a essa. novellino, xxviii-869: la navicella, sanza vele
. e e novellino, xxviii-825: stando alla riva [del
provvedendo eventualmente alle riparazioni necessarie. novellino, xxviii-844: madonna, elli avea meno
voglio morire, sì ne so ennamorato. novellino, xxviii- 809: uno borghese
alla situazione in cui si trovi. novellino, xxviii-870: quando venne il giorno dell'
o che è stato sottratto. novellino, xxviii-870: quelli rivoleano i loro stracci
sovvertire, cambiare usi e costumi. novellino, xxvtii-823: lancialotto... mutò
di robe in acia foderate d'angnieline. novellino, vi-67: lo cavaliere rispuose:
ant. rosicchiare, rodere. novellino, xxvhi-830: lo cavallo per la fame
tutti i sudditi dell'impero). novellino, xxviii-856: papirio fu romano, uomo
nome di teodorico. -sostant. novellino, xxviii-856: li romani tennero consiglio
ha forma ma non mica per curiosità. novellino, xxvtii-809: uno di romboide,
non mi partisse - dal vostro dolzore! novellino, xxviii-809: andò il pellegrino in
e dalla vita sociale e culturale. novellino, 64 (107): il cavaliere
roppe mura e 'nfranzi porti. novellino, xxvtii-811: antinogo prese la cetera
bella e robusta corporatura; stallone. novellino, 99 (160): mossesi con
io', centrando in pieno lo stesso novellino e dando vita a una mischia da osteria
-ant. insolito, peregrino. novellino, xxviii-808: tanto fu la contesa che
). s s novellino, vi-195: uno si confessava da uno
micidi e ruberie ch'avea fatte. novellino, 20 (41): ebbevene
/ le mghe di cristallo lastricate. novellino, vi-225: la quale casa era
si affacciano su una via. novellino, vi-77: in quella alessandria sono le
oggetto di metallo ossidabile). novellino, 96 (156): riscaldato d'
en i atri di de lavor. novellino, xxviii-880: quell'altro cavalcò poi
in silenzio, senza parlare. novellino, xxvtii-815: il re giovane avisò costui
quali questa cotale ragione era messa. novellino, xxvtii-871: tutte le noci fece
, / mi disse in breve detto. novellino, xxviii-822: merlino, il saggio
della casa ti mostra che meglio stia. novellino, xxviii-814: el siniscalco overo tesoriere
ayyubide (1138-1193); cfr. novellino, xxviii-821: « saladino fu soldano,
.. e la durezza della milza. novellino, xxvtii-827: la donna rispuose:
ross. -di animali. novellino, xxviii-875: quella allettò la gatta,
espressione mandare a salutare). novellino, xxviii-798: presto giovanni, nobilissimo
ch'abassa orgoglio a cui dona salute. novellino, xxviii- 869: a tutti
ti guardi e salvi d'ogni tempo. novellino, xxviii-847: dio ti salvi,
avena il trifoglio la lupinella il finocchio novellino la salvia mi 7.
, salvo che nella constituzione congetturale. novellino, xxviii-858: trovare che tutto era
/ la 'ntesa e suo mesterò. novellino, xxviii-834: domanda, salvo che non
questo sanatore sì sana onne langore. novellino, xxviii-857: radunarsi le donne e
e da tutte le sue tribulazioni. novellino, xxvtii-863: -chi mangiò li emioni del
t'invia inmantenente e non far resto. novellino, xxviii- 814: domandaro il
o per esprimere stupore o disappunto. novellino, xxviii-822: per san ianni, quella
un e l'altro così buono. novellino, xxvtii-800: avenne un giorno che a
, acciò che sappi rispondere perfettamente. novellino, xxviii-876: lascia fare a me
, a sua stasgion, prendere sape! novellino, xxviii-866: il cavaliere era molto
e che valor v'accresce in allegranza. novellino, xxviii-843: uno cavaliere di corte
lo move a far ogne follia. novellino, xxviii-832: il savere è contrario della
e solle adempiuti tutti i suoi desideri. novellino, xxviii-800: nelle parti di grecia
del palato, golosamente. novellino, xxviii-831: eravene uno [frate]
... a ciò sono venuti. novellino, xxviii-800: maestro, avisa questo
/ chi guera ten con so vexin. novellino, 9 (26): in
fede, una prescrizione religiosa). novellino, 73 (124): il soldano
/ ni non ò cura de ti. novellino, xxviii-864: messere rinieri da monte
che cadevano della mensa del ricco. novellino, xxviii-862: il giullare andò alle nozze
satolli. -di animali. novellino, xxviii-875: il topo ne saltò fuori
/ molt'era savio e prode. novellino, xxviii-841: marco lombardo uomo di
perspicace, sagace, lungimirante. novellino, xxviìi-864: prese [il soldano]
una legge, ecc.). novellino, xxvtii-803: la tua signoria proveggia nella
sono savio. -sostant. novellino, xxviii-832: ad ogni matto i savi
colto, dotto, sapiente. novellino, xxviii-811: i savi strologi previdero che
filosofi, letterati o scienziati. novellino, xxviii-800: filippo... per
de'greci e 'l milior parliere. novellino, xxviii-799: l'uomo era molto
al sennu del saviu del comparatore. novellino, xxviii-839: chiunque ricevea un gran torto
connotazione spreg.); principiante, novellino. piccolomini, 8-155: se
sa reagire prontamente; sgomentarsi. novellino, xxviii-851: la donna l'accomiatò.
entusiasmo o di fervore spirituale. novellino, 64 (107): pensare così
alterato per aver bevuto troppo vino. novellino, ioo (217): egli era
impazza di mi està mia moglie. novellino, 84 (142): quando venne
troppo o a fare azioni sconvenienti. novellino, 96 (156): quelli,
o che ne svolge le funzioni. novellino, 59 (94): istando così
, scampo da un pericolo. novellino, 42 (74): di una
salvezza; via di fuga. novellino, vi-224: disse un giorno lancelotto,
monimenti e ricogliea ossa di morti. novellino, xxviii-843: giunto alla badia la notte
con sineddoche: calza, calzino. novellino, 77 (131): messere rinieri
scarlatto. s s novellino, xxviii-820: perché l'uno savio e
14. rendere qualcuno meno potente. novellino, xxvtii-804: or che fece iddio?
colazione in sala da pranzo. novellino, xxviii-879: ella vuole che voi vegnate
, fuorilegge, bandito, assassino. novellino, 1-85: correndo così questo romito,
con la spada; duellante. novellino, xxviii-817: a lui [l'imperatore
/ pur per schergnir e iufrar. novellino, xxviii-831: qui conta del vescovo
. v.]: 'schiacciuola': guscio novellino e schiacciato, dove appena son nati
sclara mantenente, / devèn pulita. novellino, vi-128: cominciòe ad amarla e inamoronne
dalle intemperie e dal freddo. novellino, 21 (43): si giunsero
-purezza degli umori fisiologici. novellino, 100-109: quando l'uomo è ben
nel lavaggio; risciacquare. novellino, vi-126: levossi suso e prese uno
subitamente si scialacquano e vengono meno. novellino, xxviii-825: tanto non si soprapuose che
con bella corona e ghirlanda in testa. novellino, 82 (139): comandò
devene grandissimo doctore in tute le sciencie. novellino, xxvlii-800: maestro, di grande
che la vede fare all'uomo. novellino, xxviii-878: uno mercatante che recava
. e letter. scimmia. novellino, xxviii-878: per sentenzia di dio,
aspetto scomposto, in disordine. novellino, xxviii-843: giunto alla badia la notte
, / molt'era savio e prode. novellino, xxviii- 828: maestro taddeo
scomiatare dalli suoi cittadini co molte lagrime. novellino, 79 (134): tornando
e rinnegare. -infamare. novellino, vi-129: uno cavaliere pregava uno giorno
sconfitti e presi prigioni dalli genovesi. novellino, xxviii-829: quello re diede battaglia
pato e detto sconoscente e cieco. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e
.: deluso, dispiaciuto. novellino, vi-142: giunto a la badia la
spine da roma enfin en spagna. novellino, vi-200: li altri discepoli furo
attività o da un'iniziativa. novellino, 92 (212): di questa
; deluso, deriso, beffato. novellino, 74 (126): il signore
ecc. (chi scrive). novellino, xxviii-821: e 'l tesoriere suo dinanzi
. strovele, putulente ed obrobele. novellino, 54 (194): sì tochi
io scrivere sapesse quante ho pene. novellino, xxviii-802: alessandro sorrise e comandò
mente il dare e l'avere. novellino, xxviii-821: saladino... un
scudo inquartato e a più colori. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini
en scola, / amor valeli prò. novellino, xxviii-824: grandissimi savi stavano in
re di prussia, che talvolta si novellino [crusca]: non era neente ch'
richieda la minorazione mune », novellino, vi-167: meglio m'è ch'io
non dèa diavolo, ma dio. novellino, xxviii-864: messere rinieri,
fare qualcosa; sottrarvisi, esimersi. novellino, xxviii-859: se per amore fosse tuo
, una ricerca, una prova. novellino, xxviii-798: per volere al postutto provare
se ne cruccia e lamenta contra dio. novellino, xxviii-810: lo maestro se n'
rovinano per lo peso di se medesime. novellino, xxviii-812: giudicò e sentenziò ch'
. non vi fia opo sconto. novellino, xxviii-856: quando papirio era fanciullo,
rima tu èi la vergen prima. novellino, vi-75: il giovane stava pensoso;
-appollaiarsi (un animale); novellino, xxviii-878: il bertuccio si puose a
a motore. - anche assol. novellino, xxviii-833: morìo l'uno de'cavalieri
perocché s'è mutata la terra. novellino, xxviii-854: amando messere tristano di cor-
parete, / e dodici segnali. novellino, 33 (61): pitagora.
perché 'l papa la benedice e sengna. novellino, 75 (127): segnerailo
signore (anche come appellativo). novellino, xxviii-827: la donna rispuose: «
. d'azeglio, 5-ii-290: era una novellino, xxviii-851: allora il romito scrisse a
(un luogo). novellino, xxviii-800: mandò [il re]
ché l'émpeto non pò portare. novellino, 73 (124): mandò per
attiguo. - anche sostant. novellino, xxviii-807: el giovane domandò il seguente
incalzare il nemico in fuga. novellino, xxviii-803: baroni e cavalieri lo seguironoassai
ke deo per zo fa- rave. novellino, xxviii-869: udite opere ree che ne
. -sorvegliare una persona. novellino, xxviii-807: comandò a'baroni che no
-perseguitare (la sorte). novellino, xxviii-816: un giorno, per troppa
scegliere un modo di vita. novellino, xxviii-820: fue tenuto ch'a colui
; scegliere un sistema normativo. novellino, xxviii-820: messere,...
) [rezasco], 1-142: 1 novellino, xxviii-871: allora secento cavalieri che
in battaglia o in un torneo. novellino, 42 (73): guglielmo si
un mulo, ecc.). novellino, vi-125: fece venire un suo distriere
poi ch'io faccio i sembianti. novellino, vi-160: quando venne la mattina
i fatti, nella realtà). novellino, xxviii-821: pare che voi amiate vostro
ella, / cotanto sembiò bella. novellino, xxviii-847: dissero intra loro:
indizio o segno di qualcosa. novellino, xxviii-814: dara'line quattrocento, che
d'amor vèr di me amare. novellino, xxviii-800: maestro, tu se'
più t'abbraccia sempre più t'abrama. novellino, xxviii-872: in genova fu un
senpre abitar dea mansueto e maturo prociedimento? novellino, 7 (22): fece
; come si vuole. novellino, xxviii-820: perché l'uno savio e
si prende quella che pare migliore. novellino, xxviii-809: el soldano per molta
falsità di una proposizione, ecc; novellino, xxviii-809: qui conta d'una bella
nel corso della vita terrena. novellino, xxviii-878: venderò l'acqua per vino
villetard. -motto arguto. novellino, xxviii-835: di questo nacque una bella
un giudizio, una condanna. novellino, xxviii-805: leggesi di salamone che fece
, tr. (sen novellino, xxviii-812: calogno... providesi
. - anche di animali. novellino, xxviii-832: rimuraro mezzo un uscio d'
sentirete e vedrete stando nel mondo. novellino, xxviii-856: la madre...
voleano paradiso e questo mondo abbraciare. novellino, xxviii-850: veniva chi si sentiva
essere preda di un'alterazione psichica. novellino, 1-145: il quale, o per
fine, rifiutando voi e onni vostro. novellino, xxviii-844: lasciò suo pianto e
carne a li vermi en sepultura. novellino, vi-143: prendiamo questo mio marito
i sagrament dra gesia -ghe voi amagistrar. novellino, xxviii-873: brigata di cavalieri cenavano
di donarli o di restituirli. novellino, xxviii-866: 1'ho mangiato; serberolla
. memoria, n. 21. novellino, xxviii-798: le sue parole e risposte
finestra, uno sportello). novellino, xxviii-879: quand'ebbero così ordinato,
una bambina per il brac novellino, xxviii-855: li malvagi cavalieri di corno-
, / disse ch'era vergognata. novellino, xxviii-848: la badessa e le
/ non saver m'aver- rìa. novellino, vi-152: domandò questi sergenti: «
servo mio jacob, lo nare. novellino, xxviii-806: noi siamo tutti tuoi servi
facendo fare a segni la figura del novellino e a maroni quella del servo sciocco
, drappo di tale tessuto. novellino, xxviii-848: quando era levato, ed
de vita, segnato de sette signi. novellino, xxviii- 835: che è
, che alluminavano tutto 'l mondo. novellino, xxviii-806: un signor di grecia,
. riferimento a donne). novellino, 57 (91): cominciossi madonna
4. diffidente, sospettoso. novellino, 96 (155): era sì
un appezzamento di terreno. novellino, xxviii-864: le gabbe non piacquero al
che eo son preso de lapiù avenente. novellino, vi-208: il veglio, per mostrarli
ensegnato / non ài voluto sguardare. novellino, 51 (190): molto dèe
. sing. e plur. novellino, vi-150: la mattina sì si levava
presio di bon loco è spinto. novellino, vi-58: se in alcuna parte,
questo tesoro ch'eglino avean tolto. novellino, vi-140: cominciossi monna agnesina a le
che si intende dire). novellino, xxviii-834: non si trovò chi prima
né d'uccello, né di pescie. novellino, xxviii- 830: è lo
essere in ciascun genere di rettorica. novellino, xxviii-861: quando furono maturi [
cun di sette peccati mortali ». novellino, xxviii-820: « cogiovedì sera ero
volontade, mangia e bèe di soperchio. novellino, xxviii-839: ora avenne che uno
ch'a tradimento mi vols'affogare. novellino, xxviii-868: signori, laguerra non mi
poi si torna là ond'è levato. novellino, xxviii-806: ragunerai il populo tuo
dire, come per esempio. novellino, xxviii-827: dimmi, donna, se
, quando vede le vostre littere. novellino, xxviii-802: li nobili cittadini di giadre
/ sì corno n'ammaestra la scrittura. novellino, xxviii-844: madonna, siccome poco
dichiarativa e, anche, modale. novellino, xxviii-818: tornaro li ambasciatori, e
raina atalia li soi propinqui aucise. novellino, xxviii-819: andando lo 'mperadore federigo
come se, quasi che. novellino, xxviii-830: tornò e andò in una
inchieder, né per trattar d'amore. novellino, xxviii-800: non mi rispondere a
-protetto da possibili furti. novellino, xxviii-805: tesoro li ammassòe grandissimo,
li rei,... firmo, novellino mio, e con secortà respondi che
littere speciale me vogna significare la verità. novellino, 6 (178): compiuti
anche, di un fenomeno naturale. novellino, 100 (218): io credo
de la terra e de le petre. novellino, 33 (62): pitagora.
sia de terra e di mare signióre. novellino, quale nelle sue estasi e
grandi cose et erano in onore. novellino, xxviii-838: la legge volle che 'l
ciò non ho disio né voglia. novellino, xxviii-858: la moglie li si fece
ora scultate / quanta mustra bonitate. novellino, xxviii-809: fae, signore,
mondo a segnoreggiare e a godere? novellino, vi-122: messere polo traversare fue
tossono rotti e dalle signorie condennati. novellino, xxxviii-809: io non ti fo torto
abundanza sea soto la nostra seingnoria. novellino, xxviii-838: la legge volle che
la femina della segnoria del nemico. novellino, xxviii-805: lo dottrinò del corso delle
. 5. tesoriere. novellino, 19 (39): il siniscalco
a sinestra, / cavalcherai a destra. novellino, xxviii-820: stando lo 'mperadore un
, di qua e di là. novellino, 32 (60): veniano uccidendo
partic. come signore feudale. novellino, xxviii-847: arimini monte si è in
pur lo contraro a me tiri. novellino, xxviii-823: « ditemi, dama
nel rivolgersi a un re. novellino, xxviii-849: disse il re meliadus.
, chi morir fa mi morir faccia. novellino, xxviii-823: non piaccia a dio
-con sineddoche: pavimento, impiantito. novellino, vi-221: lo filosafo, isguardando lo
rimanendo isolati e senza orientamento. novellino, xxviii-851: un giorno avenne che i
eo non fora scritto en amore. novellino, xxviii-854: quel giardiniere andò a
uscito di senno. novellino, xxviii-879: costui m'avea lasciata ogni
, attonito; profondamente turbato. novellino, xxviii-877: le genti vi trassero smemorate
a quello che dovrebbe far di ragione. novellino, vi-217: messer amari, signore
fede... e ivi smontammo. novellino, vi-164: lo 'mperadore smontò da
non provocare dolore o fastidio. novellino, xxviii-845: nel mezzo de l'aringo
, mitemente, pacatamente. novellino, xxviii-809: il pellegrino cominciò ad adirarsi
aggett.): di rinforzo. novellino, xxviii-817: messere, comandate a costui
-stabilire qualcosa di comune accordo. novellino, xxviii-871: ramenterò come essendo elli un
, in partic. in denaro. novellino, xxviii-802: io dinanzi alla vostra signoria
politico. - anche assol. novellino, xxviii-857: una femina vedova li si
. per estens. bisogno, necessità novellino, 65 (112): forse,
, non riuscire più a trattenersi. novellino, xxviii-828: un giorno avenne che messer
o nell'autorità anche rovesciandolo. novellino, xxviii-806: i regni non si tengono
-sconfiggere un animale feroce nella lotta. novellino, xxviii-858: ercules rispuose: « io
sia suggiugato / barone forte e onorato! novellino, xxviii-858: tu [moglie]
, ché sono più beffato e schernito. novellino, xxviii-807: comandò a'baroni che
cui tale potere viene esercitato. novellino, 1-27: questo saladino, al tempio
cui tale potere viene esercitato). novellino, xxviii-821: questo saladino, al tempo
toccareme non poteri a la mano. novellino, xxviii-821: saladino fu soldano,
stare chiuso in un carcere oscuro. novellino, 14 (33): i savi
, per svagarsi, in ozio. novellino, xxvii-842: madonna agnesina di bologna istan-
-laboriosità, operosità di una persona. novellino, vi-76: messere, i sono d'
soma si levano senza alcuno aiuto. novellino, xxviii-870: quando ebbero presso che caricato
v-69-43: item vini some di lengna. novellino, xxxviii-861: quando [i fichi
d'altro pensiero che vi stringe avante. novellino, 7 (22): queste
; condivisione di una situazione. novellino, xxviii-831: a li matti ogni matto
; essergli riferibile o riconducibile. novellino, xxviii-861: maestro, fammi due anella
adeguandosi pedissequamente agli atteggiamenti altrui. novellino, xxviii-797: chi avrà cuore nobile e
giudici preposti a tale ufficio). novellino, vi-134: lo re si vergognò molto
, / en tene iace lo suttigliamento. novellino, xxviii-805: dio provide, quelli
, lèvate! ca sona a matutino. novellino, xxviii-839: lo cavallo per la
vetro, ecc.). novellino, xxviii-809: fae, signore, sonare
una campana. - anche assol. novellino, xxviii-839: fue ordinata una campana,
/ pur per schergnir e iufrar. novellino, xxviii-817: lo 'mperadore federigo fue
sostanza soporifera o dalla noia). novellino, xxviii-880: così stettero tanto che 'l
nato, suddetto. novellino, xxviii-798: salutarlo, siccome si convenìa
imbarcato su una nave. novellino, vi-184: la damigella morio del male
-trascorrere (il tempo). novellino, xxviii-825: dispendendo e scialacquando il
-prendere, afferrare una persona. novellino, xxviii-849: allora li sorgenti..
giovanni gualberti facendo croce delle braccia. novellino, xxviii-834: catuna [donna] avea
fatto pazzo. -assol. novellino, vi-188: elli sospecciò e disse:
con riferimento a cibo spirituale. novellino, xxviii-809: il fummo non si può
nell'operare e fiducia nel futuro. novellino, vi-58: se in alcuna parte,
diede in i sottano xviii soldi. novellino, vi-188: allora quelli rise, e
cavillosità, con eccessiva sottigliezza. novellino, vi-78: 1 savi saracini cominciarono
su'diletto, dar, sottile. novellino, 9 (27): ora c'
partic. del capo). novellino, xxviii-874: il falcone si misse alto
salamone la muier sot un ramo. novellino, xxviii-802: alessandro, lo quale
contra lombardi e la glesia de roma. novellino, xxvni-816: sotto pena del cuore
tasca; fra i panni. novellino, xxviii-815: un povero cavaliero avisò un
e da l'atro lato atavante. novellino, xxviii-878: un mercatante portò sino
« quanto è sotto il sole ». novellino, vi-73: nota che salamene sapientissimo
, di uno stato. novellino, xxviii-805: salamone si provide di sottoporre
è in grado di cogliere. novellino, xxviii-879: la fanciulla diserrò l'uscio
determinate occupazioni (il tempo). novellino, vi-109: non si soprapuose tanto che
altri (un animale). novellino, vi-195: lo 'mperadore federigo andava una
eccedenza; aggiunta, supplemento. novellino, vi-101: el tesoriere suo dinanzi da
assegnare il tempo residuo di vita. novellino, ci-109: estimò quanto potesse vivere,
militare o anche politico o economico. novellino, xxviii-868: alla perfine fu morto ettor
mezzi di aiuto o di sussistenza. novellino, xxviii-812: femina, non ho di
de tolosa del 1212). novellino, xxviii-826: quando i saracini vennero a
spagna o ne sono tipiche. novellino, xxviii-826: messere imberala del balzo,
: tramontare (il sole). novellino, xxviii-836: credeva che quell'ombra avesse
un pasto de penne. novellino, 64 (106): in quello
un'eventualità ritenuta tremenda, funesta. novellino, 32 (60): per cagione
maestro di vita, di moralità. novellino, xxviii-797: li nobil e gentil sono
mia deformetate 'n quella luce vedere! novellino, xxviii-798: al nobile e potente imperadore
entità notevolissima; spiccato; straordinario. novellino, xxviii-817: l'uomo donava volentieri e
il boccaccio, il sacchetti, il novellino,... compiangono la miseria dei
spellicciata una parte di prato e rassodato il novellino, xxviii-812: allora il re il fece
o spende quello che non si conviene. novellino, xxviii-815: lo giovane re d'
/ ma par monto da reprender. novellino, xxviii-807: un giorno tolse questo
spese fatte del mese di dicenbre. novellino, xxviii-870: quelli [beneficati]
n'è scesa de la mia reclusione. novellino, xxviii-841: uno della marca andoe
costo; a suo carico. novellino, xxviii-800: allora [il re]
tutto offuscato (il giorno). novellino, xxviii-855: la reina venne alla fontana
: fittamente segnato su una superficie. novellino, xxviii-821: e1 soldano fece tendere
conoscenti la voleano spezzare e gettare. novellino, xxviii-800: lo re mandò per maestri
anche dopo averlo osservato di nascosto. novellino, xxviii-848: sentendo la contessa ch'elli
; slegare un prigioniero dalle catene. novellino, 59 (94): per far
-privare del proprio affetto. novellino, xxviii-832: i tre cavalieri..
tribuna; spalletta di un ponte. novellino, xxviii-836: donne si veniano a diportare
sposata o che va sposa. novellino, xxviii-842: intra le quali avea una
insultarlo, oltraggiarlo, schernirlo. novellino, vi-105: un altro li venia dietro
per farlo procedere o accelerare. novellino, xxviii-819: spronò il cavallo e fuggì
cavallo nero. -assol. novellino, xxviii-833: e'monta a cavallo e
trassesi li sproni ed è albergato. novellino, xxviii-833: fece venire suo destriere sellato
recano le traccie. re. novellino, vi-165: trovava [ercole] orsi
cratere di un vulcano). novellino, xxviii-858: tornò a casa [ercole
2. dimin. squillétto. novellino, 07 (158): un mercatante
autorità civile o religiosa). novellino, 856: il consiglio stabilìo ch'era
più a che cosa devano servire. novellino, xxviii-801: messere, quando io vi
trono (un re). novellino, xxviii-850: quattro aprovatori erano stabiliti.
cavallo o mentre cavalca. novellino, xxviii-833: fece venire suo destriere sellato
tessuto simile a una staffa. novellino, vi-177: die questa lettera al siniscalco
produce determinati fiori e frutti. novellino, xxviii-861: quando li recò [i
, in un momento poco opportuno. novellino, xxviii-816: signori, a mala stagione
per una stagione, una volta. novellino, xxviii-861: uno fedele d'un signore
. ant. traforato, bucherellato. novellino, vi-181: mostrarli loro gioielli e loro
che sta per sopraggiungere). novellino, xxviii-830: vedi, donna, l'
favorevole (un terreno). novellino, xxviii-836: lo dio d'amore ne
. -a breve distanza. novellino, xxviii-869: poco stante due cari compagni
). il tommaseo attesta la voce nel novellino, ma la forma non risulta nelle
l'intervento o l'aiuto altrui. novellino, vi-68: il giullare fu dinanzi ad
una domanda, a una richiesta. novellino, 56 (89): lo scoiaio
tappa; trovarvi provvisorio ricovero. novellino, xxviii-858: stette in questa foresta gran
mare (una nave). novellino, xxviii-824: sopra tutti stava lo 'mpireo
-in relazione col compì, pred. novellino, xxviii-801: stando alessandro alla città di
om veiva star a. rreme. novellino, xxvni-809: l'uomo sta per vendere
riprendere e sviluppare il discorso). novellino, 54 (195): disserle.
si distingue da quella pedestre). novellino, xxviii-829: tu hai di belle femine
neve. -cadavere, salma. novellino, xxviii-858: dopo la sua morte,
stelle de lo ciel veio cadire. novellino, xxviii-805: lo dottrinò del corso delle
innalzare, levare, lodare, mandare, novellino, vi-64: era di tanta sapienza,
un arto, le membra. novellino, xxviii-865: « io sono tornato per
pressanti; sollecitare con insistenza. novellino, iv-161: la sua madre lo stimulava
poca esperienza o anche colpevolezza morale. novellino, xxviii-821: i cristiani stolti entrare dentro
e del lago d'aral. novellino, xxviii-874: disse che li era suto
(un indumento). novellino, vi-187: quelli volevano i loro [
tale indumento misero e sciatto. novellino, xxviii-870: a uno a uno li
, spazio percorso in un viaggio. novellino, xxviii-880: ben lo vedemmo passare co
col vicino e col non vicino. novellino, xxviii-805: fece [salomone] grandissimo
l'espressione, lo sguardo). novellino, xxviii-827: il cavaliere fu turbato;
punta, estremità di). novellino, xxviii-810: sì fece aprire la bocca
svelto e stordito, lo stile del novellino ha irrepetibili finezze di tono.
di grande tensione psicologica. novellino, xxviii-799: poi prese la terza [
splendore / de la candela ardenti. novellino, xxviii-800: el greco la [pietra
nei comportamenti e nelle decisioni. novellino, xxviii-812: pensando che misericordia era così
'ncomenzare, ma temenza mi tene. novellino, vi-132: stando un tempo,
egli 'l dovea serbar per ser laìno. novellino, xxviii-811: 1 savi strologi
anche come scienza astronomica). novellino, iii-58: uno lo quale ebbe nome
; arma. f f novellino, xxviii-826: quella battaglia che si chiamò
stromento, -no l'avesse scordato. novellino, xxviii-797: acciò che li nobili
un grasso, ecc.). novellino, vi-188: vi trovò tanto oro e
istituto scolastico o una facoltà universitaria. novellino, xxviii-841: uno della marca andoe a
molto tempo s'appara vilissima cosa. novellino, xxviii-842: io ti fornirò lo
. ant. rapidamente, improvvisamente. novellino, 02 (211): li giovani
- in partic.: sauna. novellino, vi-101: uno giorno [saladino]
] su ne la croce appiso. novellino, xxviii-865: era grande della persona
. -dall'alto di. novellino, xxviii-829: quelli andava per maladirli di
. posto in alto o sopraelevato. novellino, xxviii-829: barlam... andò
-in groppa, a cavalcioni. novellino, xxviii-864: fecevi montare su uno scudiero
subito [satana] assalisce le genti. novellino, xxviii-816: chi prese oro,
-anche con valore appositivo. novellino, xxviii-857: lo 'mperadore rispuose..
politico, sociale, ecc. novellino, xxviii-799: feceli [l'imperadore federigo
, in pubblico et in privato. novellino, xxviii-803: e 'l giovane diede sufficiente
. -con uso pronom. novellino, xxviii-861: mandò per li figliuoli ad
ciascuno che vede l'atto seo. novellino, xxviii-805: torrebbe domenedio il reame al
-praticato da una persona. novellino, xxviii-841: marco lombardo, uomo di
cene e belli desinari et altri piaceri. novellino, xxviii- 825: dispendendo e
quella fece contra la sua famiglia. novellino, xxviii-873: messer cante...
propria opinione in determinate circostanze. novellino, 1-52: la gente era ristucca [
. suono di mani: applauso. novellino, xxviii-809: fae, signore, sonare
suo [n] buon da gradire. novellino, xxviii-850: 1 cavalieri
rinchiusa del munistero di monticelli vecchio. novellino, xxviii-848: la badessa e le suore
con valore avverb.). novellino, 100 (222): in quel
altezza di una parte del corpo. novellino, 26 (54): non piaccia
morti suscitare e d'altre infermitade sanare. novellino, xxviii-862: disse il giullare:
suso. -a bordo. novellino, xxviii-872: vadano li cittadini in su
o accoglie una precipitazione atmosferica. novellino, xxviii-814: e1 siniscalco..
argomenti secondo che. ssi conviene. novellino, xxviii-877: pensòvi suso, avidesi dello
in piedi; col busto eretto. novellino, 1-49: appresso il fece rizzare in
; svelto e stordito, lo stile del novellino ha irrepetibili finezze di tono.
paruma / ch'è piena di falsìa. novellino, xxviii-811: re poro, il
crudi, / (com'è ne 'l novellino) ad un mangiare / udendo su le
-con riferimento ad animali. novellino, xxviii-874: lo 'mperadore...
c'ò disperato me medesmo e dio. novellino, xxviii-839: alla quale fu fatta
: « io non son tale ». novellino, xxviii-803: il suo penserò fu
la decima la meza di tute somengalie. novellino, xxviii-810: però che 'l patto
.. un altro ancora. novellino, xxviii-850: convenne che disvestisse de'cavalieri
il legno di tale pianta. novellino, 23 (47): avea suo
altro salamone / pare in voi rivenuto. novellino, xxviii-800: era [un savio
prenderne. -così numeroso. novellino, xxviii-850: invitò tutta la buona gente
stan / un'atra zenoa ge fan. novellino, xxviii-861: la stagione [dei
una prop. consecutiva). novellino, xxviii-860: perché m'hai tanto tolto
morte, perché mi se'tanto contesa? novellino, xxviii-821: voi predicate la croce
la notte prega 'ndio ke forsi dia. novellino, xxviii-813: venne tanto misericordioso che
son distritto / tanto coralemente. novellino, xxviii-837: tanto andaro le cose
per opera, ma per nome tanto. novellino, xxviii-814: tanto m'è rimaso
prop. consecutiva). novellino, xxviii-799: donò anella molte, tanto
ornamentale nell'arredo di abitazioni. novellino, xxviii-814: e1 siniscalco, overo tesoriere
per poter determinare e presso. novellino, 65 (in): poco tardante
: lavoro, opera d'intarsio. novellino, 1-145: il detto manetto era,
; -sì ne rapisce, amore. novellino, vi-204: apparve ne la nave un
denaro. - anche: banchiere. novellino, 17 (36): della grande
segue immediatamente il verbo. novellino, xxviii-830: va tu con l'oste
: te portai nillu meu ventre. novellino, xxviii-862: e quando fico li venia
noi facessi, / sarebbe villania. novellino, xxviii-858: io vegno de la
acquista un accentuato valore intens. novellino, xxviii-859: tu piagni te medesima,
risultare eccessivamente lungo, prolisso. novellino, vi-189: a dire come fue temuto
l'una e l'altra cagione. novellino, xxviii-827: messere imberal temeo l'agu-
con riferimento a soggetti inanimati. novellino, xxviii-797: voi ch'avete i cuori
anche con riferimento ai genitori). novellino, xxvii-806: il popolo non t'avrae
relazione con un compì, indiretto. novellino, xxviii-857: tanto andò d'una in
: avere fiducia, stare tranquillo. novellino, xxviii-862: domenedio li si paro dinanzi
da velo o da filtro. novellino, vi-225: merlino era allora fanciullo,
vespasiano nel 70 d. c. novellino, xxviii-806: se salamone li gravò in
adatti a tali condizioni climatiche). novellino, xxviii-836: il tempo era di primavera
nel viso a la sua ballia. novellino, xxviii-856: io vidi un vecchio di
suo arco e nella sua durata. novellino, xxviii-805: così ti manda lo nostro
aere nubilo e sereno et onne tempo. novellino, xxviii-803: il tempo era turbato
: a lungo, lungamente. novellino, xxviii-858: stette in questa foresta gran
partic.: di buon mattino. novellino, xxviii-852: la mattina per tempo salio
volta, in passato; anticamente. novellino, xxviii-872: in genova fu un tempo
altra superficie, affinché asciughi. novellino, xxviii-878: uno mercatante che recava berrette
padiglioni, e l'insegne rizzare. novellino, xxviii-816: il padre, quel giorno
luce (un luogo). novellino, xxvii-812: il re il fece notricare
con insistenza; caldamente, vivamente. novellino, xxvii-817: lo 'mperadore li le comandò
mantenendolo in una data posizione. novellino, xxviii-808: tenne il pane sopra il
direzione opposta. - anche assol. novellino, xxviii-815: lo re, per non
corso di un combattimento). novellino, xxviii-877: alza questa spada, e
attacco. -trattenere un cavallo. novellino, xxviii-864: il cavallo era nodrito.
di modo o di luogo). novellino, xxviii-827: or mi dì, donna
rifornirlo dei mezzi necessari per vivere. novellino, xxviii-837: molto onoroe la donna nel
in tale fiuma / io faccio dimoranza. novellino, xxviii-800: ciò tenne il re
celata tenuta / per la vita mia! novellino, xxviii- 801: un signore
spessamente gauder di voi li faite. novellino, xxviii-828: dimmi, barlaam, che
occupati, se none li rende. novellino, xxviii-813: carlo magno...
. - anche assol. novellino, xxviii-877: rendete il danaio mio,
, / terrebe ben lo 'nvito. novellino, xxviii-847: tennero lo 'nvi- to
e so di lor lo nome. novellino, xxviii-818: il conte li sconfisse.
uno stato o a una città. novellino, xxviii-806: i regni non si tengono
14. -avere in feudo. novellino, xxviii-861: uno fedele d'uno signore
, uno spettacolo, ecc. novellino, xxviii-832: non parea loro che in
lo più pubblica o ufficiale. novellino, xxviii-818: la podestade ne tenne consiglio
, una discussione con qualcuno. novellino, xxviii-807: li baroni e'cavalieri ne
e più nom sostenere cota'resia. novellino, xxviii-861: mandò per questo giudeo,
. -conservare un segreto. novellino, xxviii-256: la madre, che li
dei verbi di impedimento). novellino, xxviii-851: elli non si potrà tenere
e mi terrario a loro parlamento? novellino, xxviii-806: lo stottissimo roboam si tenne
qualcuno; tallonare, pedinare. novellino, xxviii-880: andarne per cotale strada.
era così vero come io dicea. novellino, 82 (139): in quella
mandolli una cintura e uno anello. novellino, 61 (99): il consiglio
certo termine et a certa pena. novellino, xxviii-809: ando il pellegrino in
terso, che non siano male dispese. novellino, xxviii-799: lo 'mperadore fece venire
di azioni che compiono). novellino, xxviii-833: morio l'uno de'cavalieri
tre quote di un tutto indiviso. novellino, xxviii-833: morio l'uno de'cavalieri
di un santuario, ecc. novellino, xxviii-814: e un altro giorno avenne
o vino o vivanda altra. novellino, xxviii-814: beltrame ordinò con lui
nessun tesoro: a qualsiasi prezzo. novellino, xxviii-799: al postutto metti lo 'ngegno
tempo, fra poco, presto. novellino, 1-146: e'vi conviene venir testé
rifl. o di particella pronom. novellino, xxviii-851: onde non ti scusare,
. - anche sostant. novellino, xxviii-840: pigliarsi ai capelli; lo
la propria autorità politica o sociale. novellino, xxviii-870: per tema della sua tirannia
qualcosa o di qualcuno). novellino, xxviii-812: dopo il tempo detto [
riferimento alla morte o al destino. novellino, xxviii-860: non ti rammaricare, ch'
tor, le canpagn'e le prade. novellino, xxviii-860: il soldano, avendo
togli il tuo letticciolo e vattene. novellino, xxviii-802: il signore, vedendo questi
, come indennizzo, come multa. novellino, xxviii-840: lo 'mperadore donò una grazia
il compì, pred.). novellino, xxviii-829: « tu hai di belle
novellino, xxviii-859: se per amore fosse tuo
e dei fenomeni esistenti sulla terra. novellino, vi-108: allora dissero: « matto
, distiensi, lo toppo! novellino, xxviii-875: il topo si nascose tra
che d'amaritudine tante tormenta noi. novellino, 100 (220): quando credo
allontanati, muoversi verso di lei. novellino, xxviii-799: discese giù per le gràdora
, in partic. un'ambasciata. novellino, xxviii-818: tornarono li ambasciatori, e
-tornare ad alimento: nutrire. novellino, xxviii-809: il fummo non si può
l'uomo con la morte). novellino, xxviii-858: trovare che tutto era tornato
fedire, n. 15. novellino, xxviii-845: ordinassi un tomiamento. dall'
armi. -anche sostant. novellino, xviii-844: in quel tempo il re
, una torta e iii pani. novellino, xxviii-848: fecelo amazzare e del cuore
letter. carnefice, torturatore. novellino, vi-86: ed elli si mise in
giungere più rapidamente a un risultato. novellino, xxviii-815: per far più tosto,
cui, da quando. novellino, xxviii-878: tosto che furo pagati,
/ quando elio non à sollaccio. novellino, xxviii-820: stando lo 'mperadore un giorno
partic. fra loro antitetici. novellino, xxviii-817: tra 'l sì e 'l
che e correlata con 0. novellino, xxviii-856: li romani tennero consiglio qual
; in seguito a tradimento. novellino, 6-3 (104): sorpresero questo
- anche in un contesto figur. novellino, 1-85: come e'giunse alla grotta
. disus. tramestio, trambusto. novellino, 1-66: fé sellare cavalli e somieri
e tranquillità, riposare, svagarsi. novellino, vi-205: salìe a cavallo, e
2. insegna, stemma. novellino, 1-61: allora il re meliadus.
nell'espressione trarre fuori). novellino, 20 (41): allora il
. ispirate a sentimenti). novellino, vi-59: sono stati molti, che
, li quali so'sotto li poli. novellino, vi- 125: quando fue
compì, di limitazione). novellino, 35 (185): andando dietro
. consecutiva introdotta da che). novellino, 59 (199): sì se
quello che io m'era d'innanzi. novellino, vi- 156: il romito
contrarietà. - anche: guaio. novellino, 70 (119): ercules fu
avete travaglio e briga e dano! novellino, 99 (213): ora,
sono molti che senza aspet novellino, 1-61: così armato, come elli
6. ant. abortire. novellino, xxviii-837: un medico di tolosa tolse
irriconoscibile; camuffarsi, mascherarsi. novellino, vi-191: mandare bando che tutti i
persone corrispondente a tale numero. novellino, io (28): un borghese
con atteggiamenti fastidiosi, indisponenti. novellino, 100 (221): nullo mi
medesimo dice ch'egli è cristo re. novellino, 1-58: la forma della loro
un tratto di cammino eccessivamente lungo. novellino, vi-123: che fecero i tre cavalieri
a un avv. di grado comparai novellino, vi-118: due re furo ch'erano
-ant. in forma non concordata. novellino, vi-202: certo questa è buona derrata
o fangosa; pozzanghera. novellino, vi-161: questo filosafo si era un
catalogna e in italia settentrionale. novellino, xxviii-817: a lui [federico ii
la tua buona cugina). novellino, xxviii-812: femmina,...
a una sua situazione particolare. novellino, xxviii-857: farai così, che nella
un comportamento) di una persona. novellino, xxviii-837: « perché battete voi costoro
soggetto al dominio di qualcuno. novellino, xxviii-820: messere, ciò che ti
temporalesca e la superficie terrestre. novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare
, oscurarsi (il cielo). novellino, vi-95: il tempo incominciò a turbare
turbata tornare / tostamente in claritate. novellino, vi-70: il tempo era turbato
una prop. col modo indie. novellino, 41 (71): in quello
: con umiltà son eo per ubidire. novellino, xxviii-806: se tu dirai loro
regole, norme, consuetudini. novellino, xxviii-855: ubbidirò a'vostri commandamenti.
. -con uso tr. novellino, xxviii-807: fue ubbidita la sua voluntade
giovane essere allora uscito del guscio e novellino, pensò di coglierlo alla uccellaia e
; ammazzare, assassinare. novellino, xxviii-868: ettor uccidea li greci e
. togliersi la vita, suicidarsi. novellino, xxviii-371: percosse tanto il capo al
: strage, eccidio, massacro. novellino, xxviii-863: a piè ordinò sua battaglia
limitatamente alle possibilità umane. novellino, vi-57: quando lo nostro signore gesù
dell'onore macchiando la reputazione. novellino, xxviii-855: disleale cavaliere, io t'
-uomo di corte, cortigiano. novellino, xxviii-834: marco lombardo più nobil uomo
: più tardi il nuovo venuto, come novellino, s'accorse che s'era imbattuto
può essere alcuno buono par- ladore. novellino, vi-163: quando senti vecchio, non
, / ché starai per giullare. novellino, vi-106: e se li avenisse che
risiede; famiglio, portinaio. novellino, vi-99: lo 'mperadore disse a puscieri
nell'espressione mettere a uscita). novellino, 25 (50): il tesoriere
una determinata persona; familiare. novellino, ii-4: costui era molto uso col
anche con valore iron.). novellino, vi-58: facciamo qui memoria d'alquanti
tecnica, intellettuale di un'opera. novellino, xxviii-850: 1 cavaliere e '
di attività o di cariche. novellino, xxviii-808: udita la sententia del giovane
di un oggetto, ecc. novellino, xxviii-800: dimmi, se ti intendi
valutare. tuti parem valvasor. novellino, xxviii-868: una figliola d'uno
non costituiscono motivo di vanto. novellino, xxviii-804: ché quasi la maggior parte
. -con grande accuratezza. novellino, xxviii-834: prese uno muiuolo e lavollo
/ vecchio, mezzano e fante? novellino, xxviii-814: leggesi della bontà del re
cavalleresco, fare il vanto. novellino, xxxviii-851: noi vi preghiamo che al
che non ha un pennone sottoposto. novellino, xxvlii-868: la damigella morì di mal
un pensiero, un proposito). novellino, ii-30: trattasi la elezione di seno
o ad altri) per dissanguamento. novellino, xxviii-859: seneca chiese di farsi aprire
. tromba, n. 26. novellino, xxviii-813: carlo magno...
danno o lo ha ucciso. novellino, xxviii-839: lo re si vergognò e
mettere la respirazione. novellino, 64 (108): la gente
del tutto casuale, fortuitamente. novellino, vi-159: la reina venne alla fontana
foglie nel periodo vegetativo). novellino, vi-98: andando lo 'mperadore federigo a
l'amore vestuto d'un vergato. novellino, vi-98: dacch'egli è vestito
di cadaveri, ecc. novellino, 3 (13): il greco
altra bevanda. - anche assol. novellino, vi-215: chiamòlo per nome, e
con riferimento al contenitore stesso. novellino, 84 (143): tutte le
e poi lo'facia multu gram propitiu. novellino, xxviii- 807: vennero i
.. contra dona parlar villania. novellino, vi-105: un altro li venia dietro
della dottrina cortese dell'amore). novellino, vi-185: se voi volete sapere perch'
giovane essere allora uscito del guscio e novellino, pesò di coglierlo alla uccellaia e,
. -con litote: modesto. novellino, vi-148: giunsero a la casa sua
velocemente, con rapidità e prontezza. novellino vi-206: la fanciulla diserrò l'uscio,
, vita della mia vita). novellino, vi-137: il vescovo rispuose: «
ramo di tale pianta. novellino, vi-135: la campana era molto tempo
-iterato nella forma vivo vivo. novellino, iii-52: ebbe uno cavallo, e
mare. - anche sostant. novellino, 31 (50): lo villano
eccitato sessualmente. - anche sostant novellino, vi-117: tolse di belle femine e
e bianco giallastra in quella inferiore. novellino, 94 (152): la volpe
il volto di qualcuno-, schiaffeggiarlo. novellino, iii-22: fa'che la prima volta
8. dimin. zampillétto. novellino, 1-127: sotto una pergoletta di gelsomini
locuz. appiccare zane). novellino [crusca] -. non pensando che
, / fa la mano avara. novellino, 5 (173): appresso mangiare
e raggirando il prossimo; gabbamondo. novellino, 3 (40): mordendo e
resta la bella prestazione della formazione di novellino, che, in una trasferta europea