: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e
vostra magnificenza n'ha messi, del novellare, d'esser colei che corre il
filare a filatoio, e chiacchierare e novellare insieme, perché bergolo è quello che cicala
vostra magnificenzia n'ha messi, del novellare, d'esser colei che corra ii primo
; poi all'occasione si perde in novellare col ciabattino e colla fruttivendola. saba
perché voi mi faceste salir in pergamo per novellare, come se io fossi bene un
per che, dovendo io al nostro novellare, sì come primo, dare cominciamento
, prima ch'ai fine del mio novellare pervenga, una de esse, de piacevole
, 2-24 (i-893): a novellare mi posi per dimostrarvi quanto danno sia
la vostra magnificenzia n'ha messi, del novellare, d'esser colei che corra il
condurre né chi mosso m'abbia a novellare innanzi a così onorata compagnia, essendone
ad alcun termine quello di che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno
sere estive, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto,
umano, si stanno oziose al fuoco a novellare. caro, 6-648: ora vorrebbono
[crusca]: cominciando l'uno a novellare dispiacevolmente, disse l'altro: ponmi
, 40-i-67: fare adunate, e novellare, e ridere, pochi o molti insieme
estive, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto.
voce dotta, lat. * fabellàre * novellare ', deriv. da fabella '
, 2-33: poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita di troia e de'suoi
66): dovendo io al nostro novellare, sì come primo, dare cominciamento
o scrivere cose favolose, e * novellare 'che è proprio de'toscani, raccontare
: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio. baldini,
a ogni momento nel... novellare, e sempre egli incastrava nel discorso una
carducci, iii-6-71: la maniera del novellare, ingenua; conforme al tempo e
e ardentissimo desiderio di ritrovarse insieme a novellare. sansovino, 2-170: la notte molti
partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire il diletto negli intendenti
. bargagli, 213: si desidera il novellare, accioché induca letizia e allegrezza.
bello che un poco si ristringa del novellare la licenzia. donato degli albanzani,
la maestria del poeta assai teleganza del novellare ed avea larga vena di lingua che,
679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e
doloroso fine, perché dove si desidera il novellare, accioché induca letizia e allegrezza.
: mostrato m'ha panfilo nel suo novellare la benignità di dio non guardare a'nostri
70: a ragionamenti familiari e a novellare si conviene stil piacevole, facile e
: mostrato m'ha panfilo nel suo novellare la benignità ai dio non guardare a'
: nella nostra lingua novella e novellare, dal significato di favola o
non siamo per disputare, ma per novellare. firenzuola, 44: ora mi sovviene
giardino si diedero a recitar poesie ed a novellare. giusti, 4-ii-383: le nobili
su. calandra, 3-164: sa novellare a meraviglia. monelli, i-121: se
. suole narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore stallio del tabià, se
gioverà d'andare alquanto spaziandomi col mio novellare. gherardi, ii-97: voi volete il
. gherardi, ii-97: voi volete il novellare da me principiare, avendolo io adimandato
, 8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio. casti, i-2-135:
6-52: avevano pur allora incominciato a novellare alcuni antichi, ma non era nato
208: tempo è che si dica del novellare, della qual materia venendo noi a
, ma i concetti e i precetti del novellare si ritrovano nel boccaccio. -tematica
carducci, iii-6-71: la maniera del novellare, ingenua; conforme al tempo e
ho già udito di loro gran fatti novellare. guido da pisa, 1-271: poiché
1-271: poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita di troia e de'suoi
poco / sino alla mezza notte a novellare / del sacrificio e del solenne giuoco /
nelle quali [sere] è dolce novellare ricordando fatti e persone vedute con gli
vedute con gli occhi dei lontani avi: novellare
, e o stia con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare,
, si stanno oziose al fuoco a novellare. fed. detta valle, 130:
bartoli, 2-1-46: fare adunate e novellare e ridere, pochi o molti insieme,
se ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini,
, / fra 'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto. [
nievo, 1-28: si perde in novellare col ciabattino e colla fruttivendola. bandi,
innanzi, e in quella vece il novellare, l'andar dietro alle mode negli abiti
: oh dolce tra gli eguali il novellare / su '1 quieto meriggio!
die e la luna viene in sul novellare, sì viene la luna di sotto il
. = nome d'azione da novellare *, n. 7.
: 'novellio'...: il novellare soverchio 0 dappoco. non è del
abiamo questo giorno passato, sì per lo novellare come per li altri ragionamenti giocondi aùti
, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto. grossi
si stanno oziose al fuoco a novellare. fausto da longiano, iv-87: le
i-396: nella nostra lingua novella e novellare... hanno parimente nel tempo stesso
voi mi faceste salir in pergamo per novellare, come se io fossi bene un facondo
: nelle quali [sere] è dolce novellare ricordando fatti e persone vedute con gli
poco / sino alla mezza notte a novellare. duodo, lii-15-101: per questo punto
poi che da lei sono astretto a novellare, ancor che mia professione non sia,
dentro a alcun termine quello di che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno
con rauca voce di piglio a novellare di morti, di spettri,.
: restava solamente al re il dover novellare: il quale, poi che vide le
, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò a parlare.
): restava solamente al re il dover novellare. benivieni, 74: questo è
a alcun termine quello di che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno
la pestilenza si stette in brigata a novellare? cacherano di éricherasio, i-i-lxvi:
iii-3-273: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio e a
ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò a parlare
questo giorno passato, sì per lo novellare come per li altri ragionamenti giocondi aùti
... aspettar cominciarono di dover novellare sopra la materia dalla reina proposta.
iter., e dal class, novellare, denom. da novellus (v.
. gherardi, 2-iv-236: dopo questo novellare, sendo già il sole montato e
ancora, quantunque filostrato ristato fosse di novellare, non per ciò esse di ridere
): questo è far satire e non novellare. croce bianca, lx-1-51: interpretando
servare a dioneo, restava a dover novellare. g. contarmi, lii-2-28: elessero
(1-iv-32): dovendo io al vostro novellare, sì come primo, dare cominciamento
se ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. delfico, ii-160
vadi spassando e o stia con altri a novellare e mormorare, o a ballare,
d'andare alquanto spaziandomi col mio novellare. martello, i-3-375: se
estive, / fra 'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto.
a alcun termine quello di che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno
8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio; ed egli, tacendo già
avveggendo, era trascorso in luogo di novellare a far panegirici. denina, 1-ii-176:
679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su 'l quieto meriggio, e