frutto hacce appicciato, / conservalo, notrica e puoi 'l matura. 4
): ma quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi inver lui isconoscente
/ poi vince tutto se ben si notrica. cavalca, 9-17: molto più
poi vince tutto, se ben si notrica. idem, purg., 17-127:
: cercando s'affatica / cui povertà notrica. garzoni, 1-748: con la cappa
la dritta via che 'l gentil cor notrica, / e tutte cose manche fa compiute
possibile. arrighetto, 242: il mondo notrica frode, accresce il peccato, costrigne
/ chi d'amor per innanzi si notrica. g. villani, 5-1: e'
/ anzi perda 'l disio che mi notrica, / e poi del tutto amor
di generazione o di privazione, quando notrica e quando il contrario, quando salata o
, / anzi perda 'l disio che mi notrica, / e poi del tutto amor
poi vince tutto, se ben si notrica. g. villani, 9-126: alla
iii-15-143: e, perché venus si notrica e pasce / di bacco e cerer
cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. busone da gubbio, 55:
1-83: nelle quali esso fantigino si notrica. anonimo fiorentino, iii-557: [quella
poi vince tutto, se ben si notrica. boccaccio, dee., 4-intr.
/ el fa l'intelligenza, che 'i notrica. s. giovanni crisostomo volgar.
, 291: ogne altro aulimento / notrica un animale, / ciò ò 'nteso
è il cibo che 'l mio cor notrica. 5. degli arienti, 323:
el fa l'intelligenza, ch'ei notrica. benvenuto da imola volgar., ii-143
): dolc'è 'l pensier che mi notrica il core / d'una giovane donna
e piglialo, e così immondamente si notrica. gelli, 15-ii-571: lasciando da parte
7-97: generata, la creatura si notrica nove mesi nel ventre della madre sua
è lui fatta 'l fa ed el notrica. soderini, i-433: si può innestare
, e come i suoi catelli il notrica, e il fanciullo latta la cagna
di quelli costumi che ha chi il notrica. avendo chi el governa gattivi costumi e
. leonardo, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma. ariosto,
ched è lui fatta 'l fa ed el notrica. cariteo, 362: tanto amator
agia la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica. la
mai più de doi ad un ventre; notrica el figliolo con le mamille. tasso
/ la dritta via che 'l gentil cor notrica / e tutte cose manche fa compiute
frutto hacce appicciato, / conservalo, notrica e puoi 'l matura. boccaccio, i-482
la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica: / ca
cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. petrarca, 328-11: li occhi
: per l'uso, che l'opra notrica, / il vizio è fatto naturai
agia la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica: /
(67): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi in ver
e quasi lotosa, e di questo si notrica insino al dì d'oggi. apocalisse
perdice, cioè la starna, se ne notrica quando ne trova. boccaccio, vi-67
libro di sentenze, 1-45: la terra notrica ora malvagi uomini e piccoli. sacchetti
v-52: la terra come madre ci notrica, perocché di terra siamo nati. f
l'aria / ond'uom continuamente si notrica. 2. nutrire col proprio
accosta e come i suoi catelli il notrica. rainardo e lesengrino, xxxv-1-834:
viene ogni dì al lito, si notrica. denina, v-143: or questi cani
cui la giovinetta / aura d'ignoto praticel notrica / e di tepore molce.
. leonardo, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma. 7
volgar., 5-57: la debile aura notrica le fiamme, la grande la spegne
cibo dell'anima, ond'ella si notrica e pasce e vive. albertano volgar.
/ che lo infinito ben pasce e notrica! g. b. strozzi il vecchio
è amato, / acresce e si notrica e si conduce. 5. bonaventura
, 12: con grande affanno se notrica amore / e tanto più cresce,
poi vince tutto, se ben si notrica. s. gregorio magno volgar.,
/ pien di dolci pensier che amor notrica. -condurre o protrarre resistenza (anche
vi s'afatica / lo suo danno notrica. arrighetto, 242: il mondo
. arrighetto, 242: il mondo notrica frode, accresce il peccato, costrigne l'
la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica. lapo gianni
-579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l core / d'una giovane donna
contento, / dico che gentileza la notrica / naturalmente sovr'ogni persona. intelligenza
donna di valore, / che l'anima notrica e pasce 'l core, / e
la dritta via che '1 gentil cor notrica, / e tutte cose manche fa
lxxxviii-1-697: vedi che tua speranza mi notrica: / vogli pel servo tuo,
io dica, / tanto mal mi notrica. niccolò del rosso, 1-28-6:
: mi struggi col penser che mi notrica. 17. essere la causa
sozze parole, ché la loro usanza notrica stoltezza. albertano volgar., 5:
pace caccia discordia e l'invidia la notrica. m. palmieri, 3-31-22: quando
, / di doglia e di tormento si notrica, / sperando poi d'aver gioia
cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. gino, iii-36-14: io
lxxxviii-11-672: de lutti e sospir se notrica / lo spirto miserabil, tristo e
6-36: tuttora il mi'cor si notrica / nel vostro dolce amor, lo qual
62-4: di buon morse'tuttor la mi notrica, / e dàlie tuttavia la miglior
dietaiuti, 291: ogne altro aulimento / notrica un animale, / ciò ò 'nteso
amati corpi pe'sensi suoi pasce e notrica la sua sensualità d'essi dilecti
che s'appicca ine'legno, si notrica e pasce duna sottile umidità. groto,
67): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi inver
/ chi d'amor per innanzi si notrica. idem, inf., 4-44:
di quelli costumi che ha chi il notrica. bellincioni, i-198: una porca fuggita
/ di doglia e di tormento si notrica. monte, 1-v-77: posate,
posa. -chi ben posa mal seme notrica: l'ozio induce al vizio.
1 ché chi ben posa mal seme notrica? -chi cavalca la notte, convien
/ mi struggi col penser che. mmi notrica. niccolò del rosso, 1-114-5:
xxxv-ii-298: cercando s'affatica / cui povertà notrica. monosini, 143: povertà guasta
la giovinetta / aura d'ignoto praticel notrica / e di tepore molce e d'onda
se'battuto: così la potenza cristiana si notrica di disutili mali e cresce per le
speranza deh'anima mia, la quale se notrica per voi ne lo amoroso foco,
polleruccio, ella se lo alleva e notrica. firenzuola, 2-130: il domine
/ che ciò che vita congiunge e notrica / nulla ti par fatica -a sceverare,
/ quel che nel freddo tempo la notrica. landino [plinio],
raro, / con tanto senno sua vita notrica! n. secchi, 3-14:
volgar., 6-169: lo foco si notrica con vento e per vento si ristringe
vento si ristringe, l'umile vento notrica le fiamme e lo grande l'uccide
ripone / quel che nel freddo tempo la notrica. bestiario moralizzato, 1-135: l'
: quello che si dà leggiermente, notrica malamente lo lungo amore; rada ripulsa
274: l'amore proprio, che notrica la superbia, non l'ha punto tolto
in bando / e che qual salamandra si notrica, / colpo me sempre,
, perché chi l'usa di fare, notrica in sé scipidézza e mai in modo
(67): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi in vèr
, / con tanto senno sua vita notrica. chiaro davanzati, xxviii- 15
raro, / con tanto senno sua vita notrica! v. borghini, 2-12
lui fatta, 'l fa ed el notrica. poliziano, st., 1-83:
maxime de vista, e talvolta epsa notrica lo serpe che l'ave da mordere
amati corpi pe'sensi suoi, pasce e notrica la suasensualità d'essi dilecti. s.
vi s'afatica, / lo suo danno notrica: / ogrnom di lui servir serri
amati corpi pe'sensi suoi, pasce e notrica la sua sensualità d'essi dilecti.
m. frescobaldi, 1-25: gentilesa la notrica [la mia donna] / naturalmente
beate / che lo infinito ben pasce e notrica! marsilio
, 1-63-10: di ciò molta gente si notrica, / ciascun vivendone a speranza bona
xxxv-ii-579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l core / d'una
contento, / dico che gentileza la notrica / naturalmente sovriogni persona. frezzi, i-2-148
raro, / con tanto senno sua virtù notrica. -avere lo staio colmo o
foco che s'appicca ine'legno, si notrica e pasce d'una sottile umidità,
/ chi d'amor per innanzi si notrica. = deriv. da torto2.
7 che ciò che vita congiunge e notrica / nulla ti par fatica -
1-63-10: e di ciò molta gente si notrica, / ciascun vivendone a speranza bona
/ poi vince tutto, se ben si notrica. altro, comunque; piaccia