6. rifì. acquistare notorietà e credito; emergere, distinguersi,
3. che ha raggiunto la notorietà. alvaro, 9-514: era una
raggiungere una posizione sicura, l'acquistare notorietà e fama; consolidamento, buona riuscita
, insegne, a cui si vuole dare notorietà). de luca, 1-4-2-70:
7. figur. posizione sociale cospicua, notorietà, fama; il far bella figura
ci sarebbe pur sempre il fastidioso danno della notorietà di un pubblico dibattito.
bocche degli uomini: acquistare fama, notorietà; formare oggetto di chiacchiere più o
essere all'improvviso dimenticato; perdere la notorietà. guicciardini, 184: risolvendosi anche
famoso; dotato di particolare autorità e notorietà. dante, conv.,
sf. l'esser celebre; fama, notorietà. dovila, 1-5-80: si avanzò
attori, e altri personaggi di grande notorietà). 2. discorso tenuto
sf. ant. notizia, conoscenza; notorietà, fama. bonagiunta xi-1-481:
di fatti pubblici, provocante alla loro notorietà medesima, e il vostro obbligo,
. 2. che gode di notorietà, di fama, di prestigio.
per una persona di grande ingegno e notorietà o per le sue opere. algarotti
7. figur. celebrità, notorietà. beltramelli, ii-112: -se così
avere autorità; farsi conoscere, acquistare notorietà, importanza; contare (nella considerazione
delle donne. in quegli anni ebbe notorietà e vi si iscrissero uomini di qualche
per riconoscenza o per semplice riguardo di notorietà, appena ebbero fiato di libertà,
lare, straordinario; che merita larga notorietà. febbraio 1760 al gennaio 1761;
, ma in perpetuo. -ant. notorietà, risonanza. storia di stefano,
-che rifugge dalla vita pubblica, dalla notorietà; modesto, oscuro (un modo
genialità. 3. mancanza di notorietà, di fama; umiltà, modestia
è solo di persone veramente chiare per notorietà e valore. 6. appartenente a
2. autorità, influenza, prestigio, notorietà (di una persona).
mia libreria, a seconda della loro notorietà intellettuale e in dispregio di ogni verità storica
. -che gode di una vasta notorietà (un autore, la sua opera
: cominciava a godere di non invidiata notorietà. -sostant. bartolomeo da
pericoli impreveduti, per trovare alfine la notorietà, talvolta la fama, ma più spesso
, celebrato universalmente; godere di vasta notorietà. baldini, 9-25: ebbero [
il consenso, il favore, la notorietà; portare al successo. tronconi
una vasta, e non sempre favorevole, notorietà. tommaseo [s. v.
richiedono (atto di morte, di notorietà, certificato della curia etc.)
a loggia: godere di una grande notorietà. a. pucci, cent.
diffondersi (una notizia); acquistare notorietà. boccaccio, ii-n-140: ti priego
quarto di luna, simbolo di benignità e notorietà (e si dice montante, quando
medico valente, che ha raggiunto grande notorietà. de mori, 189:
lo più buona); fama, notorietà, rinomanza, celebrità, gloria.
di importanza, di valore, di notorietà, di proporzioni o di efficacia insignificante
, anche pochissima autorità, fama, notorietà; dappoco. tommaseo [s.
di valore, di autorità, di notorietà, di prestigio limitato. tommaseo
-mettere al mondo qualcuno: procurargli notorietà o fama. crusca [s.
dicesi figuratamente per dargli un avviamento, notorietà, fama. -morire al mondo
. -cadere in dimenticanza, perdere notorietà (un'opera letteraria o artistica)
richiedono (atto di morte, di notorietà, certificato della curia, etc.
un personaggio, alla divulgazione e alla notorietà delle sue opere (un periodo)
derivate, per la grandezza e la notorietà dei protagonisti (un evento, un
la causa oggettiva della fama, della notorietà di un periodo o di una località
14. fama, celebrità, rinomanza, notorietà. maestro alberto, 166: alcuni
a qualcuno: renderlo famoso, conferirgli notorietà. simintendi, 1-88: le meraviglie
nome: diventare famoso, raggiungere la notorietà. massaia, ix-170: un buon
pubblico le proprie opere letterarie, acquistando notorietà e fama. aretino, v-1-307:
. nomèa, sf. fama o notorietà positiva derivante a una persona dalle opere
. -anche: credito, stima, notorietà. nieri, 137: le nomine
il limite della vita; fama, notorietà, rinomanza, celebrità; memoria duratura
6. fama, celebrità, notorietà. ottimo, i-70: l'ecclesiastico
'di quella io appello diritto di notorietà. = deriv. da notificare
= comp. di notorio. notorietà, sf. condizione per cui un fatto
e nell'ambito giuridico si distinguono una notorietà di fatto, dimostrata da testimoni o
dalle loro attestazioni giurate, e una notorietà di diritto, dimostrata da atti processuali
vuol fuggire quest'obbligo col pretesto della notorietà. siri, i-550: gregorio vii
niceforo usurpatore dell'imperio con la sola notorietà del fatto. de luca, 1-5-1-112:
volte accennata opinione più larga sopra la notorietà degli altri requisiti dell'interesse del lucro
noi siamo costretti a valerci di una notorietà provata. in questa specie di notorietà noi
notorietà provata. in questa specie di notorietà noi tentiamo ai raggiungere più che sia
probabilità. gioia, 3-i-144: la notorietà di diritto, cioè quella che risulta
una legge, la pubblicazione e la notorietà. g. capponi, 1-i-109: col
capponi, 1-i-109: col dichiarare la notorietà della legge longobarda... voleva togliersi
che dicono il concorso di molti e la notorietà delle deliberazioni servire al pubblico di guarentigia
della polizia moderna. -atto di notorietà: documento che consiste in una dichiarazione
richiedono (atto di morte, ai notorietà, certificato della curia etc.)
, quando venga presentato un atto di notorietà con il quale quattro persone, ancorché parenti
entrati... in quella cerchia di notorietà nazionale, e molto meno 'internazionale
sbattere le palpebre preferiamo la più modesta notorietà: io sono favorevolmente noto, questo
uomo, non la rinomanza, non la notorietà raggiunta. 3. statist. indice
. 3. statist. indice di notorietà: nei sondaggi di opinione e in
-dir. atto notorio: atto di notorietà (v. notorietà, n.
notorio: atto di notorietà (v. notorietà, n. 1).
-in partic.: fatto notorio, notorietà. agostini, 64: se non
quale tu sei, spoglio della modesta notorietà che fratta qualcosa, nudo -si direbbe
o di doti che conferiscono importanza, notorietà, spicco, eccezionalità; persona confusa
, ma d'accrescerla. -acquistare notorietà; essere famoso. leopardi, 903
6. fama, nomea, notorietà; reputazione. bibbia volgar..
sentivano dispettosamente impegnati. -rinomanza, notorietà (di un prodotto).
orecchi. -acquistare larga fama e notorietà. velluti, 46: avrebbe fatto
, dimesso; senza fama, senza notorietà, nella generale dimenticanza. -anche:
pazzi risplendono i savi. -perdere notorietà, fama, importanza. f
6. scarsa fama, mancanza di notorietà, condizione di chi vive o è
11. che non gode di notorietà, di fama, di considerazione (
! è sufficiente per procurare fama e notorietà; che non è considerato motivo di
è considerato motivo di fama e di notorietà; che è considerato di poco conto
considerazione; illustre per fama o per notorietà. c. gozzi, i-199:
8. che gode di fama, di notorietà; famoso. giamboni, 53:
dell'osservare. 4. acquistare notorietà, diffondersi. latini, rettor.
un quadro o una scultura di larga notorietà, per lo più lasciandone intatta la
barbare '? -condizione di scarsa notorietà. palazzeschi, 3-261: se si
svantaggio della tassazione ed anche quello della notorietà dei compensi. = deriv. da
alle nostre ricerche. -perdere notorietà (un'opera letteraria). loredano
2. persona che ha acquistato fama, notorietà, considerazione, illustre per le proprie
la sposava. -chi gode di notorietà e di prestigio; chi ha avuto
a, mi avevano guadagnato una certa notorietà e fattomi diventare un pezzo grosso.
minimissimi. -che gode di poca notorietà; che ha una funzione alquanto secondaria
e fra essi ha acquistato una particolare notorietà il « piccolo » di trieste che,
; che gode di una certa fama o notorietà per doti non comuni, per significative
modo; occasione di conquistare fama, notorietà, una funzione di primo piano negli
operato di chi occupa una posizione di notorietà o di rilevanza pubblica, di un
la posizione a tempo. -raggiungere la notorietà, farsi un nome. tommaseo [
sulpizia. -con valore antifrastico: notorietà negativa, cattiva fama. dante
una legge: la pubblicazione e la notorietà. manzoni, pr. sp.,
passato. 3. rinomanza, notorietà. leopardi, iii-514: non avendo
arginata né controllata. -carattere di notorietà, di diffusa conoscenza di un evento
di 'drive in ', la notorietà padrona e quattrinaria di pippo baudo era
. ille) una connotazione di singolare notorietà, sia buona (il noto, il
o allo stesso livello di successo e notorietà o allo stesso grado di cultura di
, sm. atteggiamento di chi ricerca notorietà e successo con espedienti pubblicitari e trovate
ambito politico o artistico, smanioso di notorietà clamorosa, teso a fare colpo su
citazione dell'altra parte, sulla semplice notorietà del fatto, senza dilazione e con
var. sdrucciola è dovuta alla scarsa notorietà del termine. resedacee, sf
di clamorosa e per lo più improvvisa notorietà di una persona o di un ippo
sf. region. pubblicità. -anche: notorietà. faldella, 9-198:
4. ant. fama, notorietà. valerio massimo volgar., i-103
ore. -occasione di rinomanza, di notorietà. g. titta rosa [«
). rinomanza, sf. notorietà di una persona, per lo
uomo, non la rinomanza, non la notorietà raggiunta. -vivo apprezzamento e
azioni compiute; che gode di grande notorietà, considerazione e reputazione; insigne,
rinóme, sm. ant. rinomanza, notorietà. anonimo senese, 76:
rinominanza, sf. ant. fama, notorietà, rinomanza. civio volgar. [
grande diffusione di una notizia o alla notorietà di un avvenimento). -anche in
5. degno di fama o di notorietà, importante. pananti, iii-29:
al ciel l'esalti? 6. notorietà di un avvenimento o di un'opera,
6. avere acquistato rinomanza o notorietà o avuto diffusione; essere conosciuto da
rispetti. -che ha una certa notorietà (un luogo). ungaretti,
del passato, di grande ingegno e notorietà o per le sue opere. -
io sono disposto a dare applausi e notorietà rotocalchistica e ricchezza in cambio di un
tuzione di spagna. -acquisire notorietà, divenire celebre, famoso (un'
questo uso non ha avuto in italia notorietà. 5. fomelletto a gas
saltar fuori proprio ora. -acquistare notorietà (una persona). giordani,
in scena: riacquisire una posizione di notorietà, di vantaggio o di potere dopo un
t t. mancanza di notorietà. 1archi, 22-50: non può
. 5. che non gode di notorietà, di fama, di considerazione (
-per estens. che ha perso ogni notorietà e prestigio; caduto in oblio.
e di prestigio; primeggiare; conseguire notorietà e fama; godere di elevata considerazione
segnalati. grazie. -chiamato a notorietà, menzionato ad altri (una persona
della chiesa e de'veneziani. -acquistare notorietà, fama. guido da pisa,
sforza, casata italiana che assurse a notorietà nel xv secolo con il capitano di ventura
preistoria. -il venire meno della notorietà di un'opera letteraria; oblio.
, modestamente, senza ricercare fama o notorietà. c. carrà, 144:
ha origine giornalistica, ma deve la notorietà all'omonimo film di mario monicelli del
anche con la particella pronom. acquistare notorietà (un fatto); diffondersi (una
il nome di qualcuno, dargli vasta notorietà. guicciardini, 2-1-219: il fare
sport collettivo formata da atleti di grande notorietà e di comprovata abilità. g
umile e modesta alla gloria, alla notorietà, al prestigio sociale. fagiuoli,
, attori o altri personaggi di grande notorietà. quaderni rossi [marzo 1968]
o dello sport che ha successo e notorietà internazionali, tanto da essere oggetto di
, 11-147: l'atto di notorietà, sono qua io per stenderlo. jahier
. 1 *. fama, notorietà, rinomanza di una persona o ancne
tra i popoli suscitata. -ridare notorietà, riproporre. marino, xii-85
ella tentò presso un editore di una certa notorietà. moravia, xi-79: con le
occupa una posizione di privilegio, di notorietà. arbasino, 20-53: finalmente
poi è riuscito a conquistare una larga notorietà non già coi suoi versi ultra-idealisti,
vanto della bellezza. -fama, notorietà. casti, ii-7-103: per
titolo, una prerogativa, una determinata notorietà; rivendicare un diritto o un bene
che so. -dare pubblico rilievo o notorietà a fatti o a persone.
persona importante e che gode di vasta notorietà (in partic. in campo economico e
. -chiamare a nuova vita: ridare notorietà, diffusione e sviluppo a qualcosa,
ma non prosperava. -godere di scarsa notorietà per un determinato periodo di tempo.
-mantenersi in auge (la fama, la notorietà di una persona). cavalca
. 15. che gode di ampia notorietà bruni, 352: sin ne l'
antipopolarità, sf. cattiva fama, notorietà negativa. a. asor rosa
conosceva. g. morselli, 5-157: notorietà e enorme ricchezza gli avevano dischiuso l'
nouvelle cuisine che di colpo portò gault alla notorietà, un incremento incredibile delle vendite della
che significa no. deve la sua notorietà al largo uso che ne ha fatto la
importante, che intende aumentare la propria notorietà o pubblicizzare un libro, un film,
quei pseudoamici che sono il risultato inevitabile della notorietà e della posizione. = comp
sm. e f. ospite di grande notorietà e richiamo (per lo più con
pubblico che il suo status o la sua notorietà comporterebbero. la repubblica [14-ii-1988]
gioia, 4-iii-312: il vantaggio solo della notorietà d'un negozio in determinata posizione èsì
composta da campioni di eccezionale valore e notorietà. – per estens: gruppo di persone
. 2. che va acquistando notorietà, che si trova in una fase di
ha poi ridotto in mezzo secolo alla notorietà. = deriv. da esotico
di digione, che ne estese la notorietà. kite / kajt / (
doti o qualità ha acquisito fama e notorietà in un determinato ambito. 2
nome d'agente da notomizzare. r notorietà, sf. invar. condizione per cui
notorie: dicevano gli altri che la notorietà non toglieva la difesa che 'de iure
, artistico o giornalistico, smanioso di notorietà clamorosa, teso a fare colpo su
agg. che ha scarsa diffusione e notorietà (un'opera). imbriani,
shop-aholic'... serenaavevascoperto che la notorietà era un ostacolo per la sua ossessiva passione
ha origine giornalistica, ma deve la notorietà all'omonimo film di mario monicelli del
giornali, i processi abbiano stabilita la notorietà e sospettabilità di certi nomi.
sm. e f. ospite di grande notorietà e richiamo (per lo più con
», 11-viii-1991]: il bisogno di notorietà, lo smodato protagonismo di personaggi che
sposta l'accento, subito, sulla notorietà, sulla mondanità, la vippità. www