alcune materie, o non trascurare di notarlo. de roberto, 487: comprava
proposito, e che saria stato bene il notarlo, per tor via la confusione,
più comune 'portatrice '; ma giova notarlo perché fa parte dell'uso nella voce
croci, aveva già avuto modo di notarlo. 2. figur. giovane
non mi voglio interrompere ogni momento per notarlo ancora. pirandello, 8-561: patti
canino, incomincia a morderlo et a notarlo che li costumi non corrispondono alla dignità.
il decameron, 52: abbiamo voluto notarlo così, acciò non venga voglia ad alcuno
fare tante cose necessarie con rogazione del notarlo. sermini, 139: diè per reale
, né del resto aveva motivo per notarlo, essendo kafka all'epoca un giovane