mai. menzini, iii-269: vosco e nosco, usati da'toscani, e presi
: febo predisse pure / che te nosco del mar securo e salvo / italia
stupido. canti carnascialeschi, 2-550: nosco abbiam certi baccelli, / lunghi,
/ ugolin d'azzo, che vivette nosco, / federigo tignoso e sua brigata,
. berchet, 83: dio fu nosco. al « drappel de la morte »
. berchet, 83: dio fu nosco. al « drappel de la morte »
e antiquate, meco, teco, nosco, vosco, e a quella tuttora
almeno fra quelli che co nosco, la figura di maggior consistenza. diversamente
plus quam contentus s'io potessi coniugnerla nosco in coppula e vinculo matrimoniale. né
co'volsci, i quali sono aggiunti nosco. 7. confermato, ribadito
incalza. carducci, ii-7-136: poi nosco t'addurrem ne le fulgenti / dell'
colonie. berchet, 83: dio fu nosco. al « drappel de la morte
ch'entri l'effigie ed esca / nosco..., / poiché da quella
purg., 22-108: euripide v'è nosco e antifonte, / simonide, agatone
prata, / ugolin d'azzo che vivette nosco. idem, par., 3-25
: non ci confondere, ma fa nosco secondo la mansuetudine tua e secondo la
verbo che sta per conoscere, cioè 'nosco '. e questo è falsissimo;
verbo che sta per conoscere, cioè 'nosco '. e questo è falsissimo,
2-534: 'euripide... v'è nosco..., ed antifonte..
purg., 22-106: euripide v'è nosco e antifonte, / simonidc, agatone
se vetasse, / le altre so9e nosco non gi stesse. sannazaro, iv-106:
oscure, / ululando venite a pianger nosco. trissino, 2-1-197: se venisser
trissino, 2-1-197: se venisser damigelle nosco, / ci darian qualche biasmo appo
notturni furti, onde anco ella caderà nosco ne la medesima pena. lori, lxi-18
vienne a quest'ombra / a riposarti nosco, dove quinci / vedrai gli armenti
bere. marino, x-47: visitar nosco le secrete soglie / piacciati in prima e
lor mogli in un co'figli / noi nosco condurremo, ilio distrutto. carducci,
ilio distrutto. carducci, iii-3-255: poi nosco ti addur rem ne le
) / che tu venga a star nosco, eh vienne ingrato, / vienne
pur vuole, / non essendo qui nosco il suo bel sole, / tranquillo porto
grossi, ii-114: ei verria con nosco in occidente. borsi, 1-273:
s'addice, / che vorremmo aver con nosco. -nell'espressione rafforzativa nosco insieme
con nosco. -nell'espressione rafforzativa nosco insieme. papi, ii-106: per
resto e a noi soggetto, e nosco insieme / cadrebbe pur nella ruina stessa
abbiain (nessun ci sente), abbiam nosco un tesoro. baretti, 6-211:
un po'di torta che avevamo portata nosco, e poi un po'del nostro cacio
noi venire dal cielo e avere menato nosco la pioggia. -ai nostri tempi
/ ugolin d'azzo che vi vette nosco. -recipr. fra di noi
. lo ual disse: trattiamo nosco nella casa di dio in mezzo
mi piacea / quando si ragionava talor nosco. -con valore aggettivale: vivo
ogni valore, e non pur mentre e nosco, / ma vivrà sempre.
: non ci confondere, ma fa'nosco secondo la mansuetudine tua e secondo la moltitudine
prezza, / istea, per aver nosco equal fortuna, / usi pietà altrove,
il vecchio, 2-103: aspro e sempre nosco / irato cielo oscuro. tassoni,
noi monizione e brigate, / e poscia nosco fate / i parenti?
/ il ritrovarse a piede in guerra nosco. monti, 18-376: s'ei
], lasciato il lido, / verrà nosco a pugnar sotto le mura, /
per lo essere usciti del medesimo fonte nosco e per la simiglianza e per la speranzadello
. gigli, 2-172: non resta nosco altra difesa al passo, / onde
. 7. locuz. essere nosco: esserci favorevole, propizio (una
che i nostri dii / non eran nosco; e ne l'oscura notte / con
. berchct, 83: dio fu nosco. al 'arappel de la morte '
, 5-73: s'averetc piacer di venir nosco, / gramsci, 11-94: oggi la
il monte. forteguerri, 21-25: però nosco ne vieni a nòso,
nostri notturni furti, onde anco ella caderà nosco ne la medesima pena. firenzuola,
., 22-108: euripide v'è nosco e autifonte, / simonide, agatone e
d'intorno / pastori ornai venite a pianger nosco. poliziano, st., 1-19
: meco, teco, seco, nosco, vosco; se pure sono adverbi,
pianto. forteguerri, 4-103: venite nosco, ove v'appella / miglior fortuna
, potiamo da questo lautissimo banchetto portar nosco via tal delicato post pasto. f.
, 31: voi ben sapete che tessere nosco ntrosette più ne piace; e questo
/ un sovvenir d'un bello che nosco unqua non more. manzoni, 43:
). baretti, 6-237: avevamo nosco una tacchina, come dicono i fiorentini
a tempo / venuto qui, che cenerete nosco, / e questa sera goderenvi alquanto
oscure, / ululando venite a pianger nosco. carducci, iii-3-176: sulle mura,